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Gruppo delle Unit negli Anelli Gruppali

Salvatore Micalizzi
1 febbraio 2016

Capitolo 1
Anelli Gruppali
Dato un gruppo G ed un anello R, si costruisce linsieme delle combinazioni lineari formali di elementi di G con elementi di R tali che solo un
numero finito degli elementi di R che compaiono nella combinazione lineare
siano diversi da zero, pi formalmente:
Definizione
P 1.1. Sia G un gruppo ed R un anello con unit, linsieme
RG = { ag g : ag R, g G e ag 6= 0 solo per un numero finito di g G }
gG

chiamato anello gruppale di G su R.


Definizione 1.2. Dato un elemento RG, chiamiamo supporto di
linsieme: supp() = {g G : ag 6= 0} tale insieme risulta cos finito per
definizione.
Lidentificazione di due elementi in RG avviene componente per componente: cio dati , RG poniamo = ag = bg g G
Linsieme RG pu essere dotato di due operazioni interne, che gli conferiscono la struttura di anello con unit, e di una operazione esterna per
elementi
un R-modulo; pi in dettaglio siano , RG, con
P di R che ne faP
=
ag g e con =
bg g e sia r R, definiamo:
gG

gG

+ =

(ag + bg )g

gG

(ag bh )gh =

g,hG

r =

cu u,

con cu =

uG

ag b h

gh=u

(rag )g

gG

1. Gli Anelli Gruppali


Proposizione 1.0.1. Le operazioni sopra definite conferiscono allanello
gruppale RG la struttura di anello con identit e di R-modulo, inoltre se
R commutativo RG unalgebra su R.
Dimostrazione. verifichiamo
che RG(+) un gruppo abeliano: siano e
P
come sopra e =
cg g si ha allora che:
gG

P
((ag + bg ) + cg )g =
(ag + (bg + cg ))g = + ( + )
gG
gG
P
banalmente 0 =
0R g agisce da elemento neutro per la somma, cos come
gG
P
=
(ag )g lopposto di , RG.

( + ) + =

gG

La commutativit
additiva inPRG discende immediatamente da quella in R:
P
+ =
(ag + bg )g =
(bg + ag )g = + . Verifichiamo ora che
gG
gG
P
(ag bh )ch (gh)k =
la moltiplicazione in RG associativa: ( ) =
g,h,kG
P
ag (bh ch )g(hk) = (). Infine facile vedere che lelemento 1 = 1R 1G
g,h,kG

agisce da identit in RG. In modo analogo, ed altrettanto semplice, si verificano le leggi distributive del prodotto rispetto alla somma e le leggi che fanno
di RG un R-modulo, e quindi unalgebra nel caso in cui R sia commutativo.
possibile identificare G ed R con due opportuni sottoinsiemi di RG
conservandone interamente la struttura, in tal modo la combinazione lineare formale che definisce gli elementi di RG diviene una operazione interna.
Consideriamo limmersione i : G RG definita da i(g) = 1R g, si ha che:
i(gh) = 1R (gh) = (1R g)(1R h) = i(g)i(h), e da i(g) = i(h) 1R g =
1R h g = h. Per limmersione di R facile dimostrare che lapplicazione : R RG, definita da (r) = r1G un monomorfismo di anelli. in
tal modo naturale vedere G come una base di RG su R
Passiamo ora ad enunciare e dimostrare un teorema che mostra una propriet "universale" di RG, quella cio di essere unimmagine omomorfa di
qualunque anello A R nel quale sia possibile immergere G.
Teorema 1.0.2. Sia G un gruppo ed R un anello con unit, sia inoltre A
un anello contenente R ed f : G A tale che f (gh) = f (g)f (h), g, h G.
Esiste allora un unico omomorfismo f : RG A che sia R-lineare e tale
che f i = f dove i limmersione di G in RG.

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