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Lavoro

Cooperative

Le novit del decreto Lavoro


di Paola Polliani

Assunzioni di giovani lavoratori

Lapprofondimento
La conversione del D.L. n. 76/2013 (cd. decreto Lavoro) ha introdotto misure di promozione delloccupazione, attraverso un pacchetto di interventi urgenti.
Si segnalano, in particolare, le novit riguardanti laccesso al mercato del lavoro, tra cui
gli incentivi per le assunzioni dei giovani, le linee guida per lapprendistato, la possibilit di
proroga nel contratto a termine acausale e
la riduzione dei termini di stop and go.
Si aggiungono anche ulteriori tutele per i lavoratori non subordinati, tra cui la convalida delle dimissioni e delle risoluzioni anche per i collaboratori a progetto, lestensione della solidariet negli appalti anche per i lavoratori autonomi, la stabilizzazione degli associati in partecipazione.
Riferimenti
D.L. 28 giugno 2013, n. 76
Legge 28 giugno 2012, n. 92

Con la legge 9 agosto 2013, n. 991 stato convertito, con alcune modifiche, il D.L. 28 giugno 2013, n. 76 in materia di Primi interventi
urgenti per la promozione delloccupazione, in
particolare giovanile, della coesione sociale,
nonch in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti, pi noto come decreto Lavoro.
Tra le pi importanti novit si evidenziano, in
particolare, le modifiche riguardanti le misure
volte ad agevolare lingresso dei giovani nel
mondo del lavoro e quelle volte a garantire
maggiori tutele ai lavoratori non subordinati o
precari.

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n. 11-12/2013

Al fine di promuovere forme di occupazione


stabile di giovani fino a 29 anni di et, con il
decreto Lavoro stato istituito, in via sperimentale e limitatamente alle risorse finanziarie
disponibili, un incentivo per i datori di lavoro
che assumano giovani lavoratori con contratto
di lavoro a tempo indeterminato.
Lassunzione deve riguardare lavoratori di et
compresa tra i 18 ed i 29 anni, che siano:
a) privi di impiego regolarmente retribuito da
almeno sei mesi;
b) privi di un diploma di scuola media superiore o professionale.
In sede di conversione, stata espunta la lettera
c) che prevedeva, quale ulteriore requisito, che
i lavoratori vivessero soli con persone a carico.
Lincentivo pari a un terzo della retribuzione
mensile lorda imponibile ai fini previdenziali,
per un periodo di 18 mesi ed corrisposto al
datore di lavoro unicamente mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili del periodo di riferimento.
Il valore mensile dellincentivo non pu comunque superare limporto di 650,00 euro per
lavoratore assunto.
Lincentivo viene riconosciuto anche nel caso
di trasformazione con contratto a tempo indeterminato del giovane lavoratore, per un periodo di 12 mesi - sempre entro i limiti di 650,00
euro mensili per lavoratore - con esclusione dei
lavoratori in riferimento ai quali i datori di lavoro hanno comunque gi beneficiato dellincentivo.
Paola Polliani - Avvocato
Nota:
1 In Banca Dati BIG Suite, IPSOA.

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Le assunzioni dovranno essere effettuate con
decorrenza dal giorno successivo alla data di
approvazione degli atti di riprogrammazione
(che sar pubblicizzato dal Ministero del Lavoro sul proprio sito internet istituzionale) e, comunque, entro il 30 giugno 2015.
Lincentivo sar riconosciuto in base allordine
cronologico riferito alla data di assunzione pi
risalente in relazione alle domande pervenute.
Apprendistato

Sempre con la finalit di fronteggiare la grave


crisi occupazionale che coinvolge, in particolare, i giovani, il D.L. 76/2013 ha previsto, inoltre, alcune novit in materia di apprendistato.
Lapprendistato professionalizzante definito
come modalit tipica di entrata dei giovani nel
mercato del lavoro: entro il 30 settembre 2013
la Conferenza Stato-Regioni dovr adottare linee guida volte a disciplinare lapprendistato
anche in vista di una disciplina maggiormente
uniforme su tutto il territorio nazionale dellofferta formativa pubblica.
Nellambito delle linee guida, possono, in particolare, essere adottate le seguenti disposizioni,
in deroga a quanto previsto dal Testo Unico
sullapprendistato:
a) il piano formativo individuale obbligatorio
soltanto per lacquisizione delle competenze
tecnico - professionali e specialistiche;
b) la registrazione della formazione e della qualifica professionale ai fini contrattuali deve
essere effettuata su un documento avente i
contenuti minimi del modello di libretto
formativo;
c) in caso di imprese multi localizzate la formazione avviene nel rispetto della disciplina ove
limpresa ha la sede legale.
Se, decorso il termine del 30 settembre 2013,
non saranno adottate le linee guida, i principi
contenuti nelle lettere a), b) e c) troveranno diretta applicazione, ferma restando la possibilit
di una diversa disciplina in caso di successiva
emanazione delle suddette linee guida o in se-

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guito alladozione di disposizioni di specie da


parte delle singole Regioni.
Unaltra novit riguarda la trasformazione da
una tipologia di apprendistato allaltra.
Si stabilito, infatti, che successivamente al
conseguimento della qualifica o diploma professionale, allo scopo di conseguire la qualifica
professionale ai fini contrattuali, possibile la
trasformazione del contratto in apprendistato
professionalizzante o di mestiere: in tal caso, la
durata massima complessiva dei due periodi di
apprendistato non pu eccedere quella individuata dalla contrattazione collettiva.
Tirocini

Per quanto riguarda i tirocini, in sede di conversione sono state abrogati i due commi relativi alle limitazioni di durata ed ai rimborsi
spese.
Al contempo, per, stato istituito un fondo
straordinario denominato Fondo mille giovani
per la cultura, destinato alla promozione di tirocini formativi e di orientamento nei settori
della cultura e formativi destinati ai giovani fino a 29 anni.
Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore
della legge di conversione saranno definite con
decreto le modalit attuative per laccesso al
fondo.
Sono state, inoltre, stanziate risorse per sostenere i tirocini in ambito universitario, previsti nei
piani di studio, finalizzati a favorire lincontro
con le imprese in unottica di alternanza tra
studio ed attivit produttive, purch abbiano
una durata minima di tre mesi.
Le Universit devono predisporre una graduatoria degli aventi diritto secondo criteri di premialit:
a) regolarit del percorso di studi;
b) votazione media degli esami;
c) condizioni economiche dello studente individuate in base allISEE.
Ciascuna universit assegna le risorse agli studenti utilmente collocati in graduatoria fino

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allesaurimento delle stesse,


dando priorit agli studenti
che hanno concluso gli esami del corso di laurea, nella
misura massima di 200 euro
mensili a studente.
Tale importo assegnato
allo studente quale cofinanziamento, nella misura
del 50% del rimborso spese
corrisposto da altro soggetto pubblico o privato.
Per i soli tirocini allestero
presso soggetti pubblici
limporto pu essere corrisposto anche in forma di
benefici o facilitazioni non
monetari.

ta - per quella di secondo


livello, di prevedere altre
ipotesi di acasualit nella
Apprendistato
Il piano formativo individuale obbligatorio
percentuale del 6%, mentre
soltanto per lacquisizione delle competenze
rimessa alla contrattaziotecnico-professionali e specialistiche.
ne, anche aziendale, la faLa registrazione della formazione e della qualicolt di prevedere ipotesi
fica professionale ai fini contrattuali deve essere
ulter ior i allinter no del
effettuata su un documento avente i contenuti
contratto acausale.
minimi del modello di libretto formativo.
In secondo luogo, stata
In caso di imprese multi localizzate, la formaabrogato il comma che imzione avviene nel rispetto della disciplina ove
pediva la proroga per il
limpresa ha la sede legale.
contratto a tempo deterSuccessivamente al conseguimento della qualifiminato acausale, con la
ca o diploma professionale, possibile la traprecisazione che la proroga
sformazione del contratto in apprendistato prodeve essere contenuta nei
fessionalizzante o di mestiere: in tal caso, la
durata massima complessiva dei due periodi di
limiti del tetto massimo di
apprendistato non pu eccedere quella individodici mesi.
duata dalla contrattazione collettiva.
Il decreto Lavoro ha nuoContratti a tempo
vamente modificato la disciplina della scadenza e della successione tra
determinato
In tema di contratti di lavoro a tempo determi- contratti di lavoro a tempo determinato; in
nato, il decreto Lavoro ha apportato alcune ul- particolare:
teriori modifiche volte ad una maggiore flessi- il rapporto viene considerato a tempo indeterminato se prosegue oltre 30 giorni dalla
bilit.
scadenza (se il precedente rapporto aveva
In primo luogo, le esigenze tecnico, produttive,
una durata inferiore a 6 mesi) ovvero oltre
organizzative e sostitutive non sono richieste:
50 giorni (se di durata superiore);
a) nellipotesi del primo rapporto a tempo determinato, di durata non superiore a dodici stato abrogato lobbligo di comunicazione
della prosecuzione del rapporto oltre termine;
mesi comprensiva della eventuale proroga,
concluso tra un datore di lavoro o utilizzato- il termine cd. di stop and go tra un contratto a
termine e laltro torna a 10 o 20 giorni, a sere e un lavoratore per lo svolgimento di quaconda che il precedente rapporto abbia avulunque tipo di mansione, sia nella forma del
to una durata fino a sei mesi o sia stato di
contratto a tempo determinato, sia nel caso
durata superiore.
di prima utilizzazione di un lavoratore nellambito di un contratto di somministrazione Infine, occorre tenere presente che, con il decreto Lavoro, nel computo dei limiti quantitatia tempo determinato;
b) in ogni altra ipotesi individuata dai contratti vi dovranno essere compresi anche i rapporti
collettivi, anche aziendali, stipulati dalle or- acausali.
ganizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente pi rappre- Distacco
sentative sul piano nazionale.
Con il decreto Lavoro stata integrata la discipliIn altri termini, stata abrogata la possibilit na del distacco prevedendo che, qualora il distacper la contrattazione nazionale o - se decentra- co di personale avvenga tra aziende che abbiano

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La novit

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sottoscritto un contratto di
ferita ai compiti meramente
Soluzioni operative
rete di impresa, linteresse
esecutivi e ripetitivi.
del distaccante sorge autoIn secondo luogo, il deContratto a termine acausale
Viene estesa al contratto acausale la facolt di
maticamente in forza delcreto ha chiar ito che
apporre
una
proroga,
purch
contenuta
nel
loperare della rete, fatte sallespressione vendita dilimite temporale di 12 mesi.
ve le norme in materia di
retta di beni e di servizi
Inoltre,
viene
rimessa
alla
contrattazione
mobilit del lavoratore pre(di cui allart. 61, comma
collettiva la facolt di individuare ipotesi di
viste dallart. 2103 c.c.
1, D.Lgs. 276/2003) che
acausalit,
senza
limiti
percentuali.
Inoltre, per le stesse impreviene realizzata attraverso
Infine, stato nuovamente ridotto il termine cd.
se ammessa la codatoriacall center outbound, si interdi stop and go nella successione tra contratti.
lit dei dipendenti ingagpreta ricomprendendo sia
giati, con regole stabilite
le attivit di vendita diretattraverso il contratto di rete stesso.
ta di beni, sia le attivit di servizi.
Per maggiore chiarezza si ritiene utile precisare In terzo luogo, si stabilito che, se il contratto
che, attraverso il contratto di rete, pi imprendi- ha per oggetto unattivit di ricerca scientifica
tori perseguono lo scopo di accrescere indivi- e questa viene ampliata per temi connessi o
dualmente e collettivamente la propria capacit prorogata nel tempo, il progetto prosegue autoinnovativa e la propria competitivit sul mercato maticamente, senza necessit di formalizzazioed, a tal fine, si obbligano, sulla base di un pro- ne della proroga.
gramma comune di rete, a collaborare in forme Da ultimo, la novit pi rilevante appare la
e in ambiti predeterminati attinenti allesercizio soppressione dellinciso ai fini della prova,
delle proprie imprese ovvero a scambiarsi infor- allinterno dellart. 62 del D.Lgs. 10 settembre
mazioni o prestazioni di natura industriale, com- 2003, n. 276 che disciplina la forma e i requisiti
merciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad del contratto a progetto.
esercitare in comune una o pi attivit rientranti Tale modifica sembra attribuire ai requisiti del
nelloggetto della propria impresa.
contratto un valore sostanziale, a pena di nullit.
Lavoro intermittente

Lavoro accessorio

Con il decreto Lavoro sono state introdotte ulteriori limitazioni allutilizzo del lavoro intermittente.
Infatti, il contratto di lavoro intermittente
ammesso, per ciascun lavoratore e con il medesimo datore di lavoro, per un periodo complessivamente non superiore alle 400 giornate
nellarco di tre anni solari.
In caso di superamento del predetto periodo il
relativo rapporto si trasforma in un rapporto a
tempo pieno ed indeterminato.

Nellambito del lavoro accessorio, invece, la


modifica riguarda lespunzione delle parole di
natura meramente occasionale dallart. 70,
comma 1, del D.Lgs. n. 276/2003.
In definitiva, la collaborazione occasionale risulta cos identificata esclusivamente dai limiti
riguardanti il corrispettivo economico che non
pu eccedere limporto di euro 5.000 per la
totalit dei committenti nellanno solare, ovvero di euro 2.000 per il singolo committente.

Collaborazioni a progetto

Nellambito delle collaborazioni a progetto, la


prima modifica apportata dal decreto riguarda la
sostituzione della congiunzione o con e ri-

Tentativo di conciliazione obbligatorio


sul licenziamento
per giustificato motivo oggettivo

A fronte dei primi dubbi applicativi ed in linea


con i chiarimenti forniti dal Ministero del Lavoro

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con circolare 16 gennaio


legge n. 92/2012, al datore
Soluzioni operative
2013, n. 3, il dcreto Lavoro
di lavoro che, senza esservi
Tentativo di conciliazione
ha confermato che il tentatitenuto, assuma a tempo
Il tentativo di conciliazione non necessario nei
vo obbligatorio di conciliapieno e indeterminato lacasi
di:
zione avanti alla commissiovorator i che fruiscono
licenziamenti per superamento del
ne istituita ex art. 410 c.p.c.
dellAssicurazione sociale
comporto;
presso la Direzione Territoper limpiego (ASpI), viene
cambio appalto in presenza di clausole che
riale del Lavoro non trova
r iconosciuto, per ogni
garantiscano il cd. passaggio diretto;
applicazione in caso di:
mensilit di retribuzione
cessazione dei rapporti nel settore edile.
licenziamento per supecorrisposta al lavoratore, un
ramento del periodo di
contributo mensile pari al
comporto di cui allart. 2110 c.c.,
50% dellindennit mensile residua che sarebbe
licenziamenti effettuati in conseguenza di stata corrisposta al lavoratore.
cambi di appalto, ai quali siano succedute as- Il beneficio escluso con riferimento a quei
sunzioni presso altri datori di lavoro, in at- lavoratori che siano stati licenziati, nei sei mesi
tuazione di clausole sociali che garantiscano precedenti, da parte di unimpresa dello stesso
la continuit occupazionale prevista dai con- o diverso settore di attivit che, al momento
tratti collettivi nazionali di lavoro stipulati del licenziamento, presenti assetti proprietari
dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e sostanzialmente coincidenti con quelli dellimdei datori di lavoro comparativamente pi presa che assume, ovvero risulti con questultirappresentative sul piano nazionale;
ma in rapporto di collegamento o controllo.
interruzione di rapporto di lavoro a tempo Limpresa che assume deve quindi dichiarare,
indeterminato, nel settore delle costruzioni sotto la propria responsabilit, allatto della riedili, per completamento delle attivit e chiesta di avviamento, che non ricorrono le
chiusura del cantiere.
menzionate condizioni ostative.
Il decreto Lavoro ha, inoltre, ribadito che la
stessa procedura, durante la quale le parti, con Convalida delle dimissioni
la partecipazione attiva della commissione di e delle risoluzioni consensuali
conciliazione, procedono ad esaminare anche La disciplina della convalida delle dimissioni
soluzioni alternative al recesso, si conclude en- prevista dallart. 4 della legge n. 92/2012 stata
tro 20 giorni dal momento in cui la Direzione estesa, per quanto compatibile, anche alle diTerritoriale del Lavoro ha trasmesso la convo- missioni o alle risoluzioni consensuali intervecazione per lincontro, fatta salva lipotesi in cui nute nei contratti di collaborazione coordinata
le parti, di comune avviso, non ritengano di e continuativa, anche a progetto e nelle associaproseguire la discussione finalizzata al raggiun- zioni in partecipazione con apporto lavorativo.
gimento di un accordo.
Dalla mancata presentazione di una o entrambe La stabilizzazione degli associati
le parti al tentativo di conciliazione il Giudice in partecipazione
pu desumere argomenti di prova e di valuta- Al fine di promuovere la stabilizzazione delloczione della condotta delle parti.
cupazione mediante il ricorso a contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, nonAgevolazioni per le assunzioni
ch di garantire il corretto utilizzo dei contratti
di associazione in partecipazione con apporto
di lavoratori in ASPI
Con una modifica introdotta nellart. 2 della di lavoro, nel periodo compreso fra il 1 giugno

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Lavoro

gennaio 2014, ai fini della


2013 e il 30 settembre
Soluzioni operative
verifica circa la correttezza
2013, le aziende, anche assidegli adempimenti.
stite dalla propria associaStabilizzazione degli associati
in partecipazione
Il buon esito della verifica
zione di categoria, possono
Previa
stipula
di
appositi
accordi
collettivi,
le
socomporta, relativamente ai
stipulare con le associazioni
ciet che si sono avvalse di associati in partecipregressi rapporti di assodei lavoratori comparativapazione
possono
stabilizzare
gli
associati.
A
tal
ciazione o forme di tirocimente pi rappresentative
fine, gli associati devono preventivamente sottonio, lestinzione degli illesul piano nazionale specifici
scrivere
un
verbale
di
conciliazione.
citi, previsti dalle disposicontratti collettivi, che posLINPS verificher i contratti di associazione
zioni in materia di versasono prevedere lassunzione
in partecipazione, i verbali di conciliazione e i
menti contributivi, assicucon contratto di lavoro sucontratti di lavoro subordinato e, con il buon
rativi e fiscali, anche conbordinato a tempo indeteresito della verifica, si estingueranno gli illeciti
nessi ad attivit ispettiva
minato - entro tre mesi daleventualmente commessi.
gi compiuta alla data di
la loro stipulazione - di laentrata in vigore della legvoratori gi parti, in veste
di associati, di contratti di associazione in parte- ge di conversione del presente decreto e con
riferimento alle forme di tirocinio avviate dalle
cipazione con apporto di lavoro.
I lavoratori interessati alle assunzioni, con rife- aziende sottoscrittrici dei contratti di associarimento ai pregressi rapporti di associazione, zione in partecipazione.
devono sottoscrivere appositi verbali di conci- Subordinatamente alla predetta verifica viene
altres meno lefficacia dei provvedimenti amliazione nelle sedi protette.
Nei sei mesi successivi allassunzione, i datori ministrativi emanati in conseguenza di contedi lavoro possono recedere dal rapporto di la- stazioni riguardanti i medesimi rapporti anche
voro solo per giusta causa ovvero per giustifica- se gi oggetto di accertamento giudiziale non
definitivo.
to motivo soggettivo.
Lefficacia degli atti di conciliazione condi- Lestinzione riguarda anche le pretese contrizionata alladempimento dellobbligo, per il so- butive, assicurative e le sanzioni amministrative
lo datore di lavoro, del versamento alla gestione e civili conseguenti alle contestazioni connesse
separata, a titolo di contributo straordinario in- ai rapporti di associazione in partecipazione.
tegrativo finalizzato al miglioramento del trattamento previdenziale, di una somma pari al Responsabilit solidale negli appalti
5% della quota di contribuzione a carico degli In materia di appalti, lobbligo solidale stato
associati per i periodi di vigenza dei contratti esteso anche ai compensi e agli obblighi di nadi associazione in partecipazione e comunque tura previdenziale e assicurativa nei confronti
per un periodo non superiore a sei mesi, riferi- dei lavoratori con contratto di lavoro autonoto a ciascun lavoratore assunto a tempo inde- mo.
terminato.
fatta esclusione per i contratti dappalto delle
I datori di lavoro depositano, presso le compe- Pubbliche Amministrazioni.
tenti sedi dellINPS, i contratti di associazione Inoltre, stato stabilito che le disposizioni dei
in partecipazione e gli atti di conciliazione, contratti collettivi nazionali sottoscritti da assounitamente ai contratti di lavoro subordinato a ciazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori
tempo indeterminato stipulati con ciascun la- comparativamente pi rappresentative del setvoratore e allattestazione dellavvenuto versa- tore che possono individuare metodi e procemento del contributo straordinario, entro il 31 dure di controllo e di verifica della regolarit

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Lavoro

Cooperative

complessiva degli appalti, hanno effetto esclusivamente in relazione ai trattamenti retributivi


dovuti ai lavoratori impiegati nellappalto con
esclusione di qualsiasi effetto in relazione ai
contributi previdenziali e assicurativi.
Somministrazione di lavoro

In tema di somministrazione, il decreto Lavoro

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n. 11-12/2013

ha introdotto unulteriore tutela del prestatore


di lavoro, in quanto ai lavoratori dipendenti
dallagenzia di somministrazione, per tutta la
durata della missione presso un utilizzatore, dovranno essere applicate integralmente le disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro previste dal Testo Unico (D.Lgs. n. 81/2008
e successive modifiche).

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