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Comune di Bagolino
INDICE
1. GENERALITA .............................................................................................. 3
1.1
INQUADRAMENTO GENERALE DELLINTERVENTO...................................... 3
1.2
OGGETTO SPECIFICO DELLA RELAZIONE ................................................. 4
1.2.1 Impalcato ......................................................................................... 4
1.2.2 Spalle ............................................................................................... 6
1.2.3 Muri .................................................................................................. 7
2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO .................................................................. 9
2.1
NORMATIVE DI RIFERIMENTO, RACCOMANDAZIONI E LINEE GUIDA ............. 9
2.1.1 Documenti di carattere generale ..................................................... 9
2.1.2 Analisi sismica delle strutture .......................................................... 9
2.1.3 Apparecchi dappoggio .................................................................... 9
2.1.4 Strutture in acciaio e composte acciaio-calcestruzzo ..................... 9
2.1.5 Normative sui materiali .................................................................... 9
3. CARATTERISTICHE DEI MATERIALI IMPIEGATI ................................... 11
3.1
CALCESTRUZZO ................................................................................... 11
3.1.1 Soletta impalcato e sbalzi muri...................................................... 11
3.1.1 Elevazione spalle e muri ............................................................... 11
3.1.2 Solette di fondazione ..................................................................... 11
3.2
ACCIAIO PER ARMATURE STRUTTURE IN C.A. ......................................... 12
3.3
ACCIAIO DA CARPENTERIA ................................................................... 12
3.4
DURABILIT DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARMATO .................. 13
3.4.1 Soletta impalcato e sbalzi dei muri ................................................ 13
3.4.2 Elevazione spalle e muri ............................................................... 13
3.4.1 Solette di fondazione ..................................................................... 14
4. CARICHI DI PROGETTO E AZIONI DI CALCOLO .................................... 15
4.1
CARICHI PERMANENTI STRUTTURALI ..................................................... 15
4.2
CARICHI PERMANENTI PORTATI ............................................................. 15
4.3
CARICHI VARIABILI DA TRAFFICO VEICOLARE ......................................... 16
4.3.1 Carichi verticali .............................................................................. 16
4.3.2 Frenatura e avviamento ................................................................ 16
4.4
RITIRO................................................................................................. 16
4.5
DILATAZIONE TERMICA ......................................................................... 17
4.6
VENTO ................................................................................................ 17
4.7
AZIONE SISMICA .................................................................................. 18
4.7.1 Periodo di riferimento .................................................................... 18
4.7.2 Parametri sismici di riferimento allo SLV ....................................... 18
4.8
ALTRE AZIONI ...................................................................................... 18
4.9
COMBINAZIONE DEI CARICHI ................................................................. 19
5. METODI DI CALCOLO E CRITERI DI VERIFICA ...................................... 21
6. ANALISI STRUTTURALE IMPALCATO .................................................... 22
6.1
INTRODUZIONE AL CALCOLO PER FASI ................................................... 22
6.2
IL MODELLO FE ................................................................................... 22
6.2.1 Descrizione del modello ................................................................ 22
6.2.2 Caratteristiche inerziali delle Travi principali ................................. 24
6.2.3 Applicazione dei carichi ................................................................. 25
6.3
COMBINAZIONE DEI CARICHI SLU ......................................................... 32
6.3.1 Fasi 1 e 2 ....................................................................................... 32
6.3.2 Fase 3 ............................................................................................ 32
6.4
RISULTATI DELLANALISI ...................................................................... 33
6.4.1 Diagrammi del Momento Flettente SLU: Fasi 1,2,3 ...................... 33
6.4.2 Diagrammi del Taglio SLU: Fasi 1,2,3 .......................................... 34
Rotatoria di Ponte Caffaro
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Comune di Bagolino
11.
11.1
11.2
11.3
11.4
12.
12.1
12.2
12.3
12.4
13.
13.1
13.2
13.1
13.2
14.
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1.
Comune di Bagolino
GENERALITA
1.1
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Comune di Bagolino
1.2
1.2.1
Impalcato
Lopera oggetto della presente relazione limpalcato del Ponte Caffaro, rappresentato
nella Figura 2. Il presente documento si pone lobiettivo di descrivere nel dettaglio, i criteri
progettuali adottati e le verifiche svolte ai fini della definizione dellopera in esame.
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Comune di Bagolino
Nella seguenti figure sono riportate le due sezioni trasversali tipo: (Fig. 3) Diaframmi pieni di
appoggio; (Fig. 4) Traversi intermedi.
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1.2.2
Comune di Bagolino
Spalle
Le spalle del ponte costituiscono di fatto un prolungamento del muro di argine. Esse sono
costituite da un muro detto fusto s=115 cm, basificato su una suola di fondazione su micropali
e infine dal muro paraghiaia s=30cm.
La seguente immagine rappresenta una sezione trasversale della spalla.
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1.2.3
Comune di Bagolino
Muri
Le altre opere costituenti il progetto sono rappresentate da muri di sostegno, anchessi costruiti
a prolungamento dellargine. In particolare, il muro lato Brescia sostiene lallargamento della
sede stradale, mentre il muro lato Trento e lo sbalzo pedonale lato Brescia costituiscono dei
marciapiedi pedonali in aggetto sul fiume. Le seguenti immagini rappresentano le sezioni
trasversali dei muri in oggetto.
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Comune di Bagolino
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2.
2.1
Comune di Bagolino
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
Normative di riferimento, raccomandazioni e linee guida
In accordo a quanto prescritto dallart. 21 della Legge 5 novembre 1971 n.1086 (G.U. n.321
del 21.12.1971) per lesecuzione delle opere in conglomerato cementizio armato, normale e
precompresso ed a struttura metallica, nonch dallart.1 della Legge 2 febbraio 1974 n.64 (G.U.
n. 76 del 21.03.1974), nella progettazione di tutte le strutture trattate in questa relazione si fa
riferimento alle normative, alle raccomandazioni ed alle linee guida di seguito proposte.
Il calcolo viene condotto nel rispetto delle Normative Nazionali, provvedendo ad integrare le
informazioni in esse contenute, dove necessario, con le indicazioni proposte negli Eurocodici e
nelle pi accreditate normative Internazionali.
2.1.1
Ad integrazione delle indicazioni proposte nel D.M. 14.01.2008, ove necessario, si ritenuto
opportuno riferirsi ai documenti di seguito indicati:
EN 1998-1:2004 Eurocode 8: Design of structures for earthquake resistance, Part 1:
General rules, seismic actions and rules for buildings
2.1.3
2.1.4
2.1.5
Apparecchi dappoggio
Istruzione C.N.R. 10018/99 Apparecchi di appoggio per le costruzioni: istruzioni per
limpiego;
Strutture in acciaio e composte acciaio-calcestruzzo
Istruzione C.N.R. 10011/88 Costruzioni di acciaio: istruzioni per il calcolo, lesecuzione,
il collaudo e la manutenzione;
Istruzione C.N.R. 10016/85 Strutture composte di acciaio e calcestruzzo: istruzioni per
limpiego nelle costruzioni;
Istruzione C.N.R. 10030/87 Anime irrigidite di travi a parete piena;
Eurocodice 3.1.1 Progettazione delle strutture in acciaio - Parte 1-1: Regole generali e
regole per gli edifici;
Eurocodice 4.1.1 Progettazione delle strutture composte acciaio-calcestruzzo - Parte 11: Regole generali e regole per gli edifici;
Eurocodice 4.2 Progettazione delle strutture composte acciaio-calcestruzzo - Parte 2:
Ponti a struttura composta;
Normative sui materiali
UNI EN 206-1 Calcestruzzo: specificazione, prestazione, produzione e conformit;
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Comune di Bagolino
UNI EN 10025-2 Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali, condizioni
tecniche di fornitura di acciai non legati per impieghi strutturali;
UNI EN 10025-6 Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali, condizioni
tecniche di fornitura di acciai per impieghi strutturali con resistenza migliorata alla
corrosione atmosferica;
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3.
Comune di Bagolino
Calcestruzzo
3.1.1
Per la soletta stato previsto un calcestruzzo classe C35/45 il quale dovr essere confezionato
secondo i criteri proposti nel capitolato e dovr garantire le seguenti caratteristiche meccaniche:
Resistenza caratteristica cubica di calcolo:
Rck 45 MPa
Gli effetti della viscosit sono stati tenuti in conto riducendo il modulo elastico del calcestruzzo.
In funzione dei parametri (U.R.= 75% ; t0> 60 gg ; h0 > 600 mm) e della classe di calcestruzzo
stato calcolato il coefficiente di viscosit (,t0)=1.60.
Per le elevazioni stato previsto un calcestruzzo classe C32/40 il quale dovr essere
confezionato secondo i criteri proposti nel capitolato e dovr garantire le seguenti caratteristiche
meccaniche:
Resistenza caratteristica cubica di calcolo:
Rck 40 MPa
3.1.2
Solette di fondazione
Per le fondazioni stato previsto un calcestruzzo classe C28/35 il quale dovr essere
confezionato secondo i criteri proposti nel capitolato e dovr garantire le seguenti caratteristiche
meccaniche:
Resistenza caratteristica cubica di calcolo:
Rck 35 MPa
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3.2
Comune di Bagolino
Nella soletta dovranno essere poste barre nervate in acciaio B450C (secondo UNI EN 10080)
controllato in stabilimento. Dovranno essere garantite la saldabilit e le caratteristiche
meccaniche di seguito indicate:
Tensione caratteristica di snervamento:
fyk 450 MPa
Resistenza di calcolo acciaio:
fyd = fyk/s =391.3 MPa
Modulo elastico:
Ea 210000 MPa
3.3
Acciaio da carpenteria
Le viti ed i dadi impiegati nei giunti tra le membrature, dovranno essere conformi alle
indicazioni proposte nelle UNI 3740, nelle UNI 5712 e nelle UNI 5713. In corrispondenza di
ogni dado e di ogni testa dovranno essere inoltre disposte delle rosette in acciaio C 50 rinvenuto
HRC 32-40, conformi alle caratteristiche dimensionali proposte nelle UNI 5714. I giunti realizzati
sulla struttura, a seconda della posizione, manifestano un comportamento ad attrito o a taglio.
In entrambi i casi si utilizzeranno bulloni di classe 10.9. I bulloni dovranno possedere un
serraggio controllato e conforme a quanto indicato nel D.M. 0.9.01.1996 sia nelle unioni di
tipo convenzionale che nelle unioni progettate per lavorare ad attrito. Le saldature dovranno
essere eseguite secondo quanto indicato nelle CNR UNI 10011 e nel D.M. 0.9.01.1996,
adottando le misure necessarie a garantire la corretta realizzazione sia delle saldature a cordone
dangolo che di quelle a completa penetrazione.
I connettori a piolo utilizzati per le travi composte acciaio-calcestruzzo dovranno infine essere
conformi alle indicazioni riportate nelle normative EN ISO 13918 ed avere le seguenti
caratteristiche meccaniche:
Classe di resistenza:
S235J2G3+C450 (St 37-3k)
Resistenza caratteristica a rottura:
ftk > 450 MPa
Resistenza caratteristica a snervamento:
fyk = 350 MPa
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3.4
Comune di Bagolino
Per garantire la durabilit delle strutture di calcestruzzo armato ordinario, esposte allazione
dellambiente, si devono adottare i provvedimenti atti a limitare gli effetti di degrado indotti dagli
attacchi chimico-fisici.
Al fine di ottenere la prestazione richiesta in funzione delle condizioni ambientali, nonch per
la definizione della relativa classe, si fa riferimento alle indicazioni contenute nelle Linee Guida
sul calcestruzzo strutturale edite dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori
Pubblici ovvero alle norme UNI EN 206-1:2006 ed UNI 11104:2004.
3.4.1
CONDIZIONI AMBIENTALI
Ordinarie
Aggressive
Molto aggressive
CLASSE DI ESPOSIZIONE
X0, XC1, XC2, XC3, XF1
XC4, XD1, XS1, XA1, XA2, XF2, XF3
XD2, XD3, XS2, XS3, XA3, XF4
Tabella 1: Descrizione condizioni ambientali.
Dato che sulla soletta del viadotto grava direttamente il traffico veicolare, si considera una
classe di esposizione XF4 Elevata saturazione dacqua con presenza di agente antigelo oppure
acqua di mare - Superfici orizzontali quali strade o pavimentazioni esposte al gelo ed ai sali
disgelanti in modo diretto od indiretto, elementi esposti al gelo e soggetti a frequenti bagnature
in presenza di agenti disgelanti o di acqua di mare.
Tale classe di esposizione, in base a quanto previsto da normativa e riportato nella Tabella 1,
ricade nella condizione ambientale molto aggressiva, la quale consente di ricavare, in funzione
anche della classe di calcestruzzo (Tabella 2), un copriferro minimo cmin = 40 mm.
Cmin
C35/45
Co
C45/55
ambiente
molto ag.
CCo
35
Cmin <C< Co
40
Secondo quanto prescritto dalla normativa vigente, la scelta del copriferro ricaduta sui 50 mm,
poich occorre considerare un incremento di 10 mm essendo la vita nominale della struttura pari
a 100 anni.
3.4.2
CONDIZIONI AMBIENTALI
Ordinarie
CLASSE DI ESPOSIZIONE
X0, XC1, XC2, XC3, XF1
Aggressive
Molto aggressive
Per quanto riguarda le elevazioni di spalle e muri si considera una classe di esposizione XC4
Ciclicamente asciutto e bagnato Calcestruzzo armato ordinario o precompresso in esterni
con superfici soggette ad alternanze di asciutto ed umido. Calcestruzzi a vista in ambienti urbani.
Tale classe di esposizione, in base a quanto previsto da normativa e riportato nella Tabella 1,
ricade nella condizione ambientale aggressiva, la quale consente di ricavare, in funzione anche
della classe di calcestruzzo (Tabella 2), un copriferro minimo cmin = 30 mm.
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Comune di Bagolino
Cmin
Co
ambiente
CCo
C28/35
C40/50
aggressivo
25
Cmin <C< Co
30
Secondo quanto prescritto dalla normativa vigente, la scelta del copriferro ricaduta sui 40 mm,
poich occorre considerare un incremento di 10 mm essendo la vita nominale della struttura pari
a 100 anni.
3.4.1
Solette di fondazione
CONDIZIONI AMBIENTALI
Ordinarie
CLASSE DI ESPOSIZIONE
X0, XC1, XC2, XC3, XF1
Aggressive
Molto aggressive
Per quanto riguarda le solette di fondazione si considera una classe di esposizione XC2
Superfici di calcestruzzo a contatto con acqua per lungo tempo - Molte fondazioni
Tale classe di esposizione, in base a quanto previsto da normativa e riportato nella Tabella 1,
ricade nella condizione ambientale ordinaria, la quale consente di ricavare, in funzione anche
della classe di calcestruzzo (Tabella 2), un copriferro minimo cmin = 20 mm.
Cmin
C25/30
Co
ambiente
CCo
C35/45
ordinario
15
Cmin <C< Co
20
Secondo quanto prescritto dalla normativa vigente, la scelta del copriferro ricaduta sui 30 mm,
poich occorre considerare un incremento di 10 mm essendo la vita nominale della struttura pari
a 100 anni.
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4.
Comune di Bagolino
Il peso proprio della struttura stato determinato sulla base dei pesi specifici relativi ai
materiali impiegati. In particolare per lacciaio si assunto un valore pari a 7860 kg/m 3 mentre
per la soletta in cemento armato si assunto un valore pari a 2500 kg/m 3.
Il carico dovuto alla soletta stato determinato assumendo che il peso specifico del calcestruzzo
gettato in opera sia equivalente a quello impiegato nella realizzazione delle lastre tralicciate.
4.2
GRingrossi alti
GVeletta
= 1.05 kN/m
GBarriere
= 1.5 kN/m
= 3.63 kN/m
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4.3
4.3.1
Comune di Bagolino
Lopera in esame viene considerata appartenente allinsieme dei ponti stradali di prima
categoria.
4.3.2
Frenatura e avviamento
4.4
Ritiro
Il fenomeno del ritiro stato valutato secondo quanto prescritto al punto 11.2.10.6 del D.M.
14.01.2008, tramite il calcolo della cd, , la quale risulta pari a 0,224 10-3.
Lo sforzo normale di progetto riferito a ciascuna trave, generato a livello della soletta e
considerato applicato al baricentro della stessa vale:
Ng = Nr = 1504 kN
Dove:
Nr= Ec, Ac cd,=1253 kN
Rotatoria di Ponte Caffaro
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Comune di Bagolino
Dove:
Ac=0.21 x 8 / 4 = 0.420 m2
Tale sforzo normale si considera applicato nel baricentro della soletta, pertanto genera un
momento flettente, il quale vale Mr=1087 kNm (considerando un braccio er=0.723 m, riferito
al baricentro della composta a lungo termine).
4.5
Dilatazione termica
Le variazioni termiche sono state valutate in termini di gradiente termico differenziale acciaiocls. Il t di progetto vale 5, di conseguenza t assume il valore di 6 10-5.
Nq =Nt = 629 kN
Dove:
Nt= Ecm Ac t = 873 kN
Tale sforzo normale si considera applicato nel baricentro della soletta, pertanto genera un
momento flettente, il quale vale Mt=268 kNm (considerando un braccio er=0.426 m, riferito al
baricentro della sezione composta a breve termine).
La combinazione di queste azioni con le rimanenti viene condotta secondo lapproccio
previsto dalla Normativa di riferimento, assumendo che il ritiro abbia sempre valore negativo (o,
se favorevole, nullo) e che la variazione termica possa invece assumere segno alterno.
4.6
Vento
Lazione del vento stata considerata applicando a tutte le superfici potenzialmente investite
una pressione normale di 2.50 kN/m2. Larea assunta a rappresentazione dei carichi transitanti,
come richiesto dalla Normativa di riferimento, viene calcolata fissando una fascia di pertinenza
di altezza pari a 3.00 m rispetto al livello definito dal piano viario. Laltezza dellimpalcato pari
a 1.5 m.
Sono in seguito riportati i calcoli delle azioni caratteristiche.
fvento = 2.50 x (3+1.5) = 11.25 kN/m
mvento = 11.25 x 1.50 = 16.88 kNm/m
Fvento = 11.25*33.5= 376.88 kN
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4.7
4.7.1
Comune di Bagolino
Azione Sismica
Periodo di riferimento
La progettazione fa riferimento a:
Vita nominale:
Classe duso:
VN = 100 anni
IV
La classe duso ipotizzata coerente con il tipo di opera in accordo con i criteri definiti dal
D.M. 2008. Risulta pertanto un periodo di riferimento definito da:
Coefficiente duso:
CU = 2
Periodo di riferimento per lazione sismica: VR = VN x CU = 200 anni
4.7.2
Con riferimento alla categoria di terreno B (Si veda negli elaborati di riferimento) e il sito di
ubicazione dellopera (Comune Di Bagolino (BS)), si riportano in seguito i parametri sismici per
definizione degli spettri allo SLV.
Sisma verticale (elastico):
ag/g
= 0.131
S = SSST
= 1.0
= 1.0
FV
= 1.509
= 0.211
S = SSST
= 1.195
= 1.00
F0
= 2.434
In funzione dei valori definiti possibile computare lazione sismica associata allimpalcato del
ponte assumendo un fattore di struttura q unitario. La somma dei pesi strutturali G1 e dei
sovraccarichi portati G2 porge:
P= 4365 kN
Da cui
Fsisma = 0.211 x 1.195 x 4365 x 1 = 1100 kN
4.8
Altre azioni
Si sono trascurate lazione della neve e i cedimenti vincolari, in quanto non rilevanti ai fini del
dimensionamento
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4.9
Comune di Bagolino
La determinazione dei valori delle sollecitazioni da utilizzare per lesecuzione delle verifiche
strutturali viene condotta facendo riferimento ai gruppi di azioni ed ai coefficienti di combinazione
riportati nel D.M. 14.01.2008. La seguente Figura, in particolare, mostra i gruppi considerati:
I gruppi 3, 4 e 5 sono relativi alle sole verifiche locali; di conseguenza essi risultano rilevanti
esclusivamente per la determinazione delle armature da disporre nella soletta (si rimanda
pertanto alla relazione specifica per maggiori dettagli). Si rileva inoltre che i gruppi di tipo 2a e
2b non sono certamente dimensionanti in quanto le sollecitazioni indotte dai carichi variabili
conteggiati secondo valore caratteristico risultano inferiori al 25% di quelle generate dallo
schema di tipo 1. Il dimensionamento delle strutture dimpalcato verr dunque condotto
riferendosi al solo gruppo 1.
I coefficienti di combinazione da utilizzare nei calcoli agli stati limite ultimi (SLU) e quelli
necessari alla valutazione dello stato limite di esercizio (SLE), risultano dunque sintetizzabili come
proposto nelle seguenti Figure:
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Comune di Bagolino
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5.
Comune di Bagolino
Il calcolo delle sollecitazioni viene condotto facendo riferimento agli usuali metodi proposti
dalle teorie della Scienza delle Costruzioni. Pi precisamente le tipologie strutturali presentate, a
seconda della complessit, sono analizzate impiegando schemi statici semplificati o modellazioni
numeriche agli elementi finiti.
Il software impiegato nelle simulazioni il codice Straus 7 (release 2.4.6) prodotto dalla ditta
Strand7 Software - Sydney e distribuito in Italia da HSH S.r.l. La validazione di tale prodotto
deriva da una accreditata documentazione (Verification Manual), finalizzata ad attestare
laccuratezza delle soluzioni ottenute in relazione alla modellazione di problematiche fisiche con
soluzioni analitiche note.
La verifica degli elementi costituenti le strutture descritte viene dunque effettuata adottando la
filosofia proposta nel metodo agli stati limite, sia per gli elementi in calcestruzzo armato che per
gli elementi in acciaio.
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6.
Comune di Bagolino
Il ponte stato analizzato con tre modelli distinti per ogni fase di carico, al fine di riprodurre
la storia di carico per passi di analisi lineari elastiche. Le tre fasi di carico sono le seguenti:
Fase I In tale fase le caratteristiche statiche delle travi sono quelle delle sole travi metalliche
e i carichi sono quelli derivanti dal peso proprio delle strutture di acciaio e del peso della soletta
in c.a. non ancora collaborante.
Fase II In tale fase le caratteristiche statiche delle travi sono quelle della sezione composta
con il coefficiente di omogeneizzazione a lungo termine (n = 15,77) mentre i carichi sono quelli
derivanti dai pesi dei rimanenti carichi permanenti portati(quali cordoli, barriere, pavimentazioni,
) e dal ritiro del calcestruzzo.
Fase III In tale fase le caratteristiche statiche della sezione sono quelle della sezione
composta con il coefficiente di omogeneizzazione a breve termine (n = 6,06) mentre i carichi
sono le azioni variabili da traffico previste dal D.M. 14.01.2008 per i ponti di prima categoria.
In questa fase, particolare attenzione rivolta alla determinazione delle configurazioni di carico
che massimizzano le sollecitazioni flettenti e taglianti nelle sezioni di verifica. Infine, viene
considerato anche un gradiente termico differenziale pari a 5 C fra acciaio e calcestruzzo.
6.2
Il Modello FE
Il calcolo delle sollecitazioni agenti nella struttura dellimpalcato viene effettuato in riferimento
ad una modellazione tridimensionale agli elementi finiti condotta impiegando il software Straus7
(release 2.4.6).
6.2.1
Le travi in carpenteria metallica sono state modellate impiegando elementi finiti di tipo
beam. Per la soletta si sono invece impiegati elementi plate ortotropi, tali per cui la medesima
non interferisca con la rigidezza flessionale delle travi principali; essa funge da elemento
ripartitore del carico in senso trasversale.
Tale approccio consente di riprodurre in maniera attendibile il comportamento del sistema. In
particolare valgono le seguenti considerazioni:
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Comune di Bagolino
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Comune di Bagolino
Figura 15 Vista in pianta del modello: soletta con individuazione delle corsie.
6.2.2
La larghezza collaborante della soletta, calcolata in accordo con il D.M. 2008, vale 1.7 [m]
per le quattro travi principali.
Le caratteristiche geometriche dei piatti sono indicate in figura.
Si valutano le inerzie con riferimento alle vari fasi (nelle successive tabelle si indica con JS linerzia
nel piano forte e con JW linerzia nel piano debole).
Analisi in FASE 1 (il getto in cls non ancora collaborante)
Riassunto dati geometrici dei piatti:
piatti componenti
htot
[ cm ]
110,0
Apiatto
Jf ,s
Jf ,w
Jt
[ cm ]
[ cm4 ]
140625
[ cm4 ]
1600,0
75,0
4,0
[ cm2 ]
300,0
2,0
[ cm4 ]
400,0
102,0
1,6
163,2
55,0
141494,4
35
139,3
35,0
4,0
140,0
108,0
186,7
14292
746,7
Av ,web
Av ,f langes
JS
JW
JT
[ cm ]
[ cm ]
As
2
[ cm ]
603,2
[ cm ]
163,2
[ cm ]
440,0
[ cm ]
1.258.826,2
24 di 82
[ cm ]
154.951,5
W
4
[ cm ]
2.485,9
+
el,s
3
[ cm ]
30.746,8
el,s
3
[ cm ]
18.228,4
Comune di Bagolino
Analisi elastica in FASE 2 e 3 (il getto in cls maturato e collabora alla resistenza finale)
Caratteristiche soletta in calcestruzzo:
bef f
[ cm ]
hc
[ cm ]
hp
[ cm ]
hcls
[ cm ]
170,0
21,0
4,0
25,0
Acls,coll
[ cm2 ]
3.570,0
y G,c
[ cm ]
124,5
Jcls,coll,1
Jcls,coll,2
[ cm4 ]
131.197,5
[ cm4 ]
8.597.750,0
8,10
3,25
Jlt
30.690,4
cm4
Jst
79.795,1
cm4
y G,comp
[ cm ]
63,7
Atot
6.2.3
y G,comp
[ cm ]
82,2
15,77
JS
JW
S*
Jt,trav e
[ cm4 ]
2.416.477,4
[ cm4 ]
700.191,9
[ cm3 ]
13.754,8
[ cm4 ]
1.839.970,2
nst
6,06
[ cm2 ]
1.191,8
nlt
JS
JW
S*
Jt,trav e
[ cm4 ]
3.360.492,3
[ cm4 ]
1.572.576,6
[ cm3 ]
24.893,2
[ cm4 ]
2.059.757,3
I carichi verticali e orizzontali agenti sul sistema sono stati applicati al modello in maniera tale
da riprodurne quanto pi fedelmente possibile gli effetti statici equivalenti. Lentit delle forze
analizzate e la loro descrizione dettagliata gi stata trattata al Capitolo 4 della presente
relazioni (cui si rimanda pertanto per ulteriori informazioni).
Le seguenti figure illustrano alcuni casi significativi.
Il peso proprio delle travi e della soletta non stato applicato come carico esterno, bens
assegnando laccelerazione gravitazionale e il peso specifico di acciaio e calcestruzzo.
25 di 82
Comune di Bagolino
26 di 82
Comune di Bagolino
27 di 82
Comune di Bagolino
28 di 82
Comune di Bagolino
29 di 82
Comune di Bagolino
30 di 82
Comune di Bagolino
31 di 82
6.3
Comune di Bagolino
Fasi 1 e 2
Nome combinazione
1:G1 travi acciaio + soletta ca
2: Cordoli
3: Barriere
4: Veletta
5: Pavimentazione
6: Ritiro
6.3.2
Fase 1
Fase 2
SLU fase 1
SLU fase 2
1,35
0
0
0
0
0
0
1,50
1,50
1,50
1,50
1,20
Fase 3
Fase 3
Nome combinazione
1:G1 travi acciaio + soletta ca
2: Cordoli
3:Barriere
4: Veletta
5: Pavimentazione
6: Ritiro
7: q9 corsia 1
8: q9 corsia 2
9: q9 corsia sbalzo
10: q2,5 area rimanente
11: Tandem corsia 1 campata
12: Tandem corsia 2 campata
13: Tandem corsia 1 sbalzo
14: Tandem corsia 2 sbalzo
15: Tandem corsia sbalzo sbalzo
16: Tandem corsia 1 appoggio
17: Tandem corsia 2 appoggio
18: Tandem corsia sbalzo appoggio
19:Termica
SLU fase 3 Mmax campata SLU fase 3 Mmax sbalzo SLU fase 3 Vmax appoggio
0,000
0,000
0,000
0,000
0,000
0,000
1,350
0,375
0,375
1,350
1,350
0,900
0,000
0,000
0,450
0,000
0,000
0,000
0,720
32 di 82
0,000
0,000
0,000
0,000
0,000
0,000
0,375
0,375
1,350
1,350
0,000
0,000
0,900
0,450
1,350
0,000
0,000
0,000
0,720
0,000
0,000
0,000
0,000
0,000
0,000
1,350
0,375
0,375
0,375
0,000
0,000
0,000
0,000
0,000
1,350
0,900
0,450
0,720
6.4
Comune di Bagolino
Risultati dellanalisi
Nelle sezioni successive si riportano i risultati delle analisi in termini di sollecitazioni, con
riferimento alle combinazioni di carico utilizzate per le verifiche.
6.4.1
33 di 82
Comune di Bagolino
6.4.2
34 di 82
Comune di Bagolino
35 di 82
7.
Comune di Bagolino
Il presente capitolo dedicato alla presentazione delle principali verifiche strutturali effettuate
relative alle travate.
I risultati delle verifiche sono presentati attraverso tabelle relative al foglio di calcolo utilizzato per
la determinazione delle propriet inerziali della sezione composta nelle fasi I, II e III ed i
corrispondenti valori tensionali.
La snellezza della sezione di verifica inibisce il calcolo plastico, per tale ragione verr fatto
riferimento al raggiungimento dello stato limite elastico.
In pratica, la verifica di resistenza flessionale consiste nel verificare che le tensioni ideali (calcolate
ripercorrendo la storia di carico della trave) siano inferiori o al limite uguali alla tensione di
snervamento dellacciaio.
7.1.1
Nella seguente tabella sono riportate le sollecitazioni di verifica utilizzate per la verifica delle
travi. Esse sono riferite alla trave singola
FASE
I
II
III
7.1.2
SEZIONE
SOLLECITAZIONI
M1
N1
V1
M2,g
N2,g
V2,g
M2,q
N2,q
V2,q
Campata (Mmax)
3424
KNm
KN
KN
KNm
KN
KN
KNm
KN
KN
Appoggio (Vmax)
431
2997
1504
292
5230
629
912
Acciaio S
355
a
N/mm2
1,05
N/mm2
Altezza totale
210.000
N/mm2
Ala sup
80.769
N/mm2
339
Norma Ref
NTC 2008
Ea
Ga
a
45,00
fck
N/mm2
37,35
1,50
fcd
21,17
Norma Ref
NTC 2008
mm
210
mm
40
mm
1.100
mm
bsup
tf,sup
350
mm
40
mm
hw
tw
1.020
mm
16
mm
binf
tf,inf
750
mm
40
mm
N/mm2
Ala inf
N/mm2
Ec
34.625
N/mm2
Gc
sr
14.427
N/mm2
E-06
cr
1,60
224,0
nst
6,06
nlt
c
15,77
1.700
0,00
Anima
Cls R ck
beff
hc
hp
0,00
ra
7860,00
kg/mc
Cls
rc
2500,00
kg/mc
/C
36 di 82
Comune di Bagolino
Fase 2
Coeff
Torsione totale
1,0
1,0
3.424,0
V1
0,0
KN
N1
0,0
KN
M2
2.997,0
Msd
3424,0
V2
0,0
KN
Nsd
0,0
KN
N2
1.504,0
KN
Vsd
0,0
KN
N2
1.504,0
KN
Msd
11651,0
M3
5.230,0
KNm
Nsd
2133,0
KN
V3
0,0
KN
Vsd
0,0
KN
N3
629,0
KN
N3
629,0
KN
T1+2+3
0,0
KNm
Fase 1
Somma fasi
Fase 3
M1
KNm
KNm
KNm
ss,inf,anima
2
N/mm
ss,sup,anima
N/mm
ss,sup
N/mm
sc,inf
2
M1, V1, N1
111,36
100,48
-176,96
-187,84
M2
79,06
74,10
-52,41
-57,37
M3
127,95
121,72
-37,02
-43,25
N/mm
ts
sc,sup
2
N/mm
N/mm
0,00
-3,64
-5,60
-7,13
-13,55
N2
4,213
4,213
N3
1,762
1,762
N2
-18,13
-18,13
-18,13
-18,13
-1,150
-1,150
N3
-5,28
-5,28
-5,28
-5,28
-0,870
-0,870
T+V2+ V3
0,00
Soletta
Anima
sid,s,inf,anima
N/mm
Flangia Sup
sid,s,sup,anima
N/mm
ss,sup
N/mm
Calcestruzzo
sc,inf
N/mm
sc,sup
2
N/mm
sid
fyk
fsd & fad
294,96
345
272,89
345
-289,80
345
-311,86
345
-6,81
-
-15,20
328,57
328,57
-328,57
-328,57
-21,17
-21,17
Tasso di lavoro
90%
83%
88%
95%
32%
72%
Acciaio S
355
a
N/mm2
1,05
N/mm2
Altezza totale
210.000
N/mm2
Ala sup
80.769
N/mm2
339
Norma Ref
NTC 2008
Ea
Ga
a
45,00
fck
N/mm2
37,35
1,50
fcd
21,17
Norma Ref
NTC 2008
mm
210
mm
40
mm
1.100
mm
bsup
tf,sup
350
mm
40
mm
hw
tw
1.020
mm
16
mm
binf
tf,inf
750
mm
40
mm
N/mm2
Ala inf
N/mm2
Ec
34.625
N/mm2
Gc
sr
14.427
N/mm2
E-06
cr
1,60
224,0
nst
6,06
nlt
c
15,77
1.700
0,00
Anima
Cls R ck
beff
hc
hp
0,00
ra
7860,00
kg/mc
Cls
rc
2500,00
kg/mc
/C
37 di 82
Comune di Bagolino
Fase 2
Coeff
Torsione totale
1,0
1,0
0,0
V1
431,0
KN
N1
0,0
KN
M2
0,0
KNm
Msd
0,0
KNm
V2
292,0
KN
Nsd
0,0
KN
N2
0,0
KN
Vsd
431,0
KN
N2
0,0
KN
Msd
0,0
KNm
M3
0,0
KNm
Nsd
0,0
KN
V3
912,0
KN
Vsd
1635,0
KN
N3
0,0
KN
N3
0,0
KN
T1+2+3
0,0
KNm
Fase 1
Somma fasi
Fase 3
M1
ss,inf,anima
2
N/mm
ss,sup,anima
N/mm
ss,sup
N/mm
sc,inf
2
N/mm
ts
sc,sup
2
N/mm
M1, V1, N1
0,00
0,00
0,00
0,00
M2
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
M3
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,000
0,000
N/mm
26,41
N2
0,00
0,000
0,000
N2
0,00
0,00
0,00
0,00
0,000
0,000
N3
0,00
0,00
0,00
0,00
0,000
0,000
N3
T+V2+ V3
73,77
sid,s,inf,anima
2
Soletta
Anima
N/mm
Flangia Sup
sid,s,sup,anima
N/mm
ss,sup
N/mm
Calcestruzzo
sc,inf
N/mm
sc,sup
2
N/mm
sid
fyk
fsd & fad
0,00
345
173,52
345
-173,52
345
0,00
345
0,00
-
0,00
328,57
328,57
-328,57
-328,57
-21,17
-21,17
Tasso di lavoro
0%
53%
53%
0%
0%
0%
38 di 82
7.1.3
Comune di Bagolino
I connettori utilizzati (per garantire il comportamento composto delle travi) sono comuni pioli
Nelson aventi diametro pari a 19 mm, disposti ad interasse variabile lungo lo sviluppo
longitudinale dellimpalcato. In considerazione delle caratteristiche di snellezza locale dei piatti
costituenti le sezioni principali degli elementi analizzati si ritiene di condurre il dimensionamento
della piolatura adottando un approccio di tipo elastico.
Il calcolo, come verr evidenziato negli schemi, stato condotto facendo riferimento ad un
andamento simmetrico del diagramma del taglio (tarato sul massimo sforzo).
Tratto di estremit
L=
lsx [m] =
32,5
7,5
KN
292
V2,g,sx
KN
912
V2,q,sx
KN
1204
Vsx
157
ld [m] =
16,3
ldx [m] =
7,5
491
648
MN1
MN2
ls [m] =
16,3
648
157
491
1204
KN
V2,g,dx
292
KN
V2,q,dx
912
KN
Vdx
N/mm2
38
1,50
21,53
38.237
45
fck
c
fcd
Ecm
N/mm2
N/mm2
N/mm2
Nelson
fu
450
N/mm 2
resistenza compatibile
tmin
9,5
mm
dpl
19
mm
hpl,min
76
mm
hmin
57
mm
hpl
200
mm
duttili
39 di 82
Comune di Bagolino
65,29
kd
0,80
kl
b
1,00
1,00
Nf ila
PRd,tot
131
KN
mm 3
24.893.187
mm 3
S*g
13.754.831
mm
13.754.831
mm 3
Jq
33.604.922.889
mm 4
33.604.922.889
mm 4
S*q
Jg
24.164.774.157
mm
24.164.774.157
mm 4
As
60.320
mm 2
60.320
mm 2
Aid,q
119.183
mm 2
119.183
mm 2
82.960
mm 2
Aid,g
82.960
mm
Infittimento SX
Infittimento DX
Nterm
629
kN
Nterm&rit
629
kN
Nrit
kN
Nrit
kN
bef f
1.700
mm
bef f
1700
mm
Ltrav e
b
32.500
mm
32500
mm
850
mm
Ltrav e
b
850
mm
0,0030
mm 2 / N
0,003
mm 2 / N
ls
3089
mm
ls
3089
mm
qsd,rit
206
N/mm
1048
100
verificato
s.l.e.
0,53
qsd,sx
isx
s.l.u.
0,80
N/mm
mm
qsd,rit
206,117848 N/mm
qsd,sx
isx
verificato
s.l.u.
0,80
1048
100
N/mm
mm
s.l.e.
0,53
Tratto Interno
L=
lsx [m] =
17,5
8,75
KN
145
V2,g,sx
KN
330
V2,q,sx
KN
475
Vsx
0
0
0
ld [m] =
8,8
ldx [m] =
8,75
MN1
MN2
ls [m] =
8,8
0
0
0
40 di 82
Vdx
475
KN
V2,g,dx
145
KN
V2,q,dx
330
KN
Comune di Bagolino
N/mm2
38
1,50
21,53
38.237
45
fck
c
fcd
Ecm
N/mm2
N/mm2
N/mm2
Nelson
fu
450
N/mm 2
resistenza compatibile
tmin
9,5
mm
dpl
19
mm
hpl,min
76
mm
hmin
57
mm
hpl
200
mm
duttili
Determinazione della resistenza della connessione:
PRd
65,29
kd
0,80
kl
b
1,00
1,00
Nf ila
PRd,tot
131
KN
mm 3
13.754.831
mm 3
S*g
13.754.831
mm
Jq
33.604.922.889
mm 4
33.604.922.889
mm 4
24.164.774.157
mm
60.320
mm
Jg
24.164.774.157
mm
As
60.320
mm
Aid,q
119.183
mm 2
119.183
mm 2
Aid,g
82.960
mm 2
82.960
mm 2
Infittimento SX
Infittimento DX
Nterm
kN
Nterm&rit
kN
Nrit
kN
Nrit
kN
bef f
1.700
mm
bef f
1700
mm
Ltrav e
b
32.500
mm
32500
mm
850
mm
Ltrav e
b
850
mm
0,0030
0,003
mm 2 / N
ls
3089
ls
3089
mm
qsd,rit
qsd,rit
N/mm
327
300
N/mm
qsd,sx
isx
s.l.u.
0,75
327
300
verificato
s.l.e.
0,50
mm 2 / N
mm
N/mm
N/mm
mm
qsd,sx
isx
verificato
s.l.u.
0,75
mm
s.l.e.
0,50
41 di 82
7.1.4
Comune di Bagolino
FASE
11,4
2,8
5,1
I valori di Fase 3 sono riferiti alla combinazione di carico che massimizza il momento in
mezzeria nella combinazione SLE Frequente (SLE fase 3 Mmax campata).
Nella seguenti figure sono rappresentate le deformate delle travi nelle tre Fasi nella
combinazione SLE Frequente.
(a)
(b)
42 di 82
Comune di Bagolino
(c)
Con riferimento alle frecce dovute ai carichi da traffico in fase 3 si sono estrapolati i valori
relativi ad ogni singola trave perimetrale:
FRECCE DI MEZZERIA
CAMPATA
fase3 [mm]
TRAVE
T1
T2
T3
T4
Tmedia
5,1
4,8
4,6
4,3
4,7
fq/L
1/637
1/677
1/707
1/756
1/692
La contromonta viene fissata in maniera tale da compensare la totalit dei carichi permanenti
ed il 25% dei carichi variabili. Di conseguenza si ha:
fperm
= 114 + 28 = 142 mm
fvar
= 51 mm
Contromonta
43 di 82
7.2
Comune di Bagolino
FASE
I
II
III
SOLLECITAZIONI
M1
N1
V1
M2,g
N2,g
V2,g
M2,q
N2,q
V2,q
KNm
KN
KN
KNm
KN
KN
KNm
KN
KN
SEZIONE
Campata (Mmax)
503
0
0
163
0
0
764
0
0
Anima
Flangia Sup
ss,inf
sid,s,inf,anima
sid,s,sup,anima
ss,sup
N/mm 2
N/mm 2
N/mm 2
N/mm 2
sid
fyk
fsd & fad
150,93
345
136,84
345
-136,84
345
-150,93
345
328,57
328,57
-328,57
-328,57
Tasso di lavoro
46%
42%
42%
46%
44 di 82
7.3
Comune di Bagolino
Traversi in campata
Al fine di garantire un idonea ripartizione delle sollecitazioni fra le quattro travi principali
composte, si realizzano dei traversi HEB 450 S355 disposti lungo lasse longitudinale del ponte
ad un interasse di 2.5 m.
FASE
SEZIONE
SOLLECITAZIONI
II
III
M1
N1
V1
M2,g
N2,g
V2,g
M2,q
N2,q
V2,q
Mmax
82
0
0
22
0
0
85
0
0
KNm
KN
KN
KNm
KN
KN
KNm
KN
KN
Anima
sid,s,inf,anima
N/mm
Flangia Sup
sid,s,sup,anima
N/mm
ss,sup
N/mm 2
sid
fyk
fsd & fad
54,83
345
48,50
345
-48,50
345
-54,83
345
328,57
328,57
-328,57
-328,57
Tasso di lavoro
17%
15%
15%
17%
45 di 82
7.4
Comune di Bagolino
Traversi su appoggi
I traversi in appoggio svolgono la funzione di contrasto nel caso in cui occorra sollevare
limpalcato per svolgere la manutenzione agli apparecchi di appoggio. Si realizzano con travi
in acciaio S355 la cui sezione riportata di seguito.
Figura 40 Spalla A.
46 di 82
Comune di Bagolino
Anima
Flangia Sup
ss,inf
sid,s,inf,anima
sid,s,sup,anima
ss,sup
N/mm 2
N/mm 2
N/mm 2
N/mm 2
sid
fyk
fsd & fad
107,66
345
135,46
345
-135,46
345
-107,66
345
328,57
328,57
-328,57
-328,57
Tasso di lavoro
33%
41%
41%
33%
47 di 82
8.
Comune di Bagolino
APPARECCHI DI APPOGGIO
Nella immagine seguente si riporta la pianta degli appoggi dalla quale possibile individuare le diverse
tipologie di dispositivi adottate.
Si riportano gli scarichi in corrispondenza degli appoggi precisando che trattasi di valori nominali.
Scarichi SA
TIPO
UL
Mp
Md
Vg [kN] Vq,max [kN] HL,f ren [kN] HT,v ento [kN] HL,sism [kN] HT,sism [kN]
568
491
194
797
797
197
0
0
0
94
0
0
0
0
0
275
0
0
Scarichi SB
TIPO
F
UT
M
Vg [kN] Vq,max [kN] HL,f ren [kN] HT,v ento [kN] HL,sism [kN] HT,sism [kN]
576
449
149
797
797
197
113
113
0
94
0
0
48 di 82
275
275
0
275
0
0
9.
Comune di Bagolino
La soluzione adottata prevede che la soletta dellimpalcato venga realizzata con dalle
tralicciate direttamente appoggiate sulle travi e completate con getto in opera.
In questa sede, la verifica delle lastre tralicciate durante la fase di getto (fase 1) non viene
riportata. Si riporta pertanto la verifica della soletta per i soli carichi di fase 2 e fase 3 definiti ai
precedenti paragrafi per lanalisi del ponte.
9.1
Modello FE
Lanalisi stata condotta attraverso un modello agli elementi finiti simulando la soletta con
una striscia di trave di un metro di larghezza, continua su quattro appoggi definiti in
corrispondenza delle travi principali dimpalcato.
9.2
49 di 82
Comune di Bagolino
Figura 9-2 Configurazione di carico di Urto necessaria per massimizzare il Momento Negativo nella sezione A.
Figura 9-3 Configurazione di carico Gruppo 1 necessaria per massimizzare il Momento Negativo nella sezione A.
Figura 9-4 Configurazione di carico Gruppo 1 necessaria per massimizzare il Momento Positivo nella sezione B.
Figura 9-5 - Configurazione di carico Gruppo 1 necessaria per massimizzare il Momento Negativo nella sezione C.
50 di 82
Comune di Bagolino
9.3
Max A- Max A- Max A- Max B- Max B- Max B- Max C- Max C- Max C- Max ASLE Fr SLE Ra SLU SLE Fr SLE Ra SLU SLE Fr SLE Ra SLU Eccezio
1
1
1,5
1
1
1,5
1
1
1,5
1
1
1
1,5
1
1
1,5
1
1
1,5
1
1
1
1,5
1
1
1,5
1
1
1,5
1
1
1
1,5
1
1
1,5
1
1
1,5
1
0,75
1
1,35
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,75
1
1,35
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,75
1
1,35
0
0,4
1
1,35
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,4
1
1,35
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0,4
1
1,35
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
Risultati dellanalisi
Nel seguito sillustrano alcuni diagrammi delle sollecitazioni relativi agli schemi di carico sopra
descritti per le verifiche.
51 di 82
Comune di Bagolino
52 di 82
9.4
Comune di Bagolino
Verifiche strutturali
Nelle seguenti tabelle si riportano le verifiche eseguite per le tre sezioni caratteristiche.
SEZIONE A
INPUT
OUTPUT
SOLLECITAZIONI DI VERIFICA
VERIFICHE IN ESERCIZIO
Combinazione
s limite
NSd [kN]
M Sd [kNm]
VSd [kN]
10
sc [Mpa] =
1,58
< 16,8075
SLE Frequente
65
sc [Mpa] =
13,55
< 22,41
SLE Rara
86
ss [Mpa] =
277,58
< 360
SLU
117
132
SLV
wd [mm] =
0,000
< 0,2
wd [mm] =
0,143
< 0,2
Verifica Tensionale
Verifica di fessurazione
w limite
B [cm]
H [cm]
24
d [cm]
18,2
VSd [kN]
132,0
2400
NSd [kN]
0,0
150,94
VRd1/VSd
1,14
cotan(q)
VRd2(q)
V[KN]
Rd3(q)
598
[KN]
VRd [KN]
159
Coefficiente di sicurezza
VRd /VSd
Area di calcestruzzo
100
Ac [cm ]
[%]
0,838
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
10
[mm]
16
Numero Barre
Diametro
Posizione dal lembo esterno
c [cm]
Area strato
Distanza dal lembo compresso
Sollecitazioni di progetto
5,8
As [cm2]
20,11
0,00
0,00
d [cm]
18,20
0,00
0,00
'[%]
0,419
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Diametro
[mm]
16
c' [cm]
4,80
0,00
0,00
10,05
0,00
0,00
Area strato
As' [cm ]
Sollecitazioni di progetto
[mm]
Numero bracci
nbi
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
16
Verifica di resistenza
Momento resistente
Coefficiente di sicurezza
Passo
s w [cm]
100
Inclinazione
[deg]
45
90
90
10,05
0,00
0,00
A sw /s w [cm2/m]
M Sd [kNm]
117,0
NSd [kN]
0,0
M Rd [kNm]
128,3
MRd /MSd
1,10
200
150
Calcestruzzo
100
RCK
45
fck [Mpa]
37,35
fcm [Mpa]
45,35
fcfm [Mpa]
4,02
fcfk [Mpa]
2,82
fcd [Mpa]
21,17
-100
fcd' [Mpa]
10,58
-150
fyd [Mpa]
391,30
50
M [kNm]
-2000
2000
4000
6000
-50
-200
Acciaio
Resistenza di progetto a snervamento
53 di 82
Diametro
159
2,5
-250
N [kN]
8000
Comune di Bagolino
SEZIONE A-URTO
INPUT
OUTPUT
SOLLECITAZIONI DI VERIFICA
VERIFICHE IN ESERCIZIO
Combinazione
s limite
NSd [kN]
M Sd [kNm]
VSd [kN]
10
sc [Mpa] =
SLE Frequente
65
SLE Rara
86
40
129
101
SLU Eccezionale
SLV
Verifica Tensionale
1,58
< 16,8075
sc [Mpa] =
13,55
< 22,41
ss [Mpa] =
277,58
< 360
wd [mm] =
0,000
< 0,2
wd [mm] =
0,143
< 0,2
Verifica di fessurazione
w limite
B [cm]
H [cm]
24
d [cm]
18,2
VSd [kN]
101,0
Ac [cm ]
2400
NSd [kN]
0,0
[%]
0,838
226,41
VRd1/VSd
2,24
cotan(q)
VRd2(q)
V[KN]
Rd3(q)
897
[KN]
VRd [KN]
183
Coefficiente di sicurezza
VRd /VSd
Area di calcestruzzo
Armatura longitudinale tesa
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
10
[mm]
16
Numero Barre
Diametro
Posizione dal lembo esterno
Area strato
Distanza dal lembo compresso
100
Num riga max taglio
2
Sollecitazioni di progetto
c [cm]
5,8
As [cm2]
20,11
0,00
0,00
d [cm]
18,20
0,00
0,00
'[%]
0,419
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Diametro
[mm]
16
c' [cm]
4,80
0,00
0,00
10,05
0,00
0,00
Area strato
As' [cm ]
Sollecitazioni di progetto
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
16
Verifica di resistenza
Momento resistente
Coefficiente di sicurezza
[mm]
Numero bracci
nbi
Passo
s w [cm]
100
Inclinazione
[deg]
45
90
90
10,05
0,00
0,00
A sw /s w [cm /m]
M Sd [kNm]
129,0
NSd [kN]
40,0
M Rd [kNm]
150,5
MRd /MSd
1,17
300
200
Calcestruzzo
RCK
45
fck [Mpa]
37,35
fcm [Mpa]
45,35
fcfm [Mpa]
4,02
fcfk [Mpa]
2,82
fcd [Mpa]
31,75
fcd' [Mpa]
15,87
100
M [kNm]
Diametro
183
2,5
-2000
2000
4000
6000
8000
10000
-100
-200
-300
Acciaio
Resistenza di progetto a snervamento
fyd [Mpa]
450,00
54 di 82
-400
N [kN]
Comune di Bagolino
SEZIONE B
INPUT
OUTPUT
SOLLECITAZIONI DI VERIFICA
VERIFICHE IN ESERCIZIO
Combinazione
s limite
NSd [kN]
MSd [kNm]
VSd [kN]
sc [Mpa] =
SLE Frequente
19
SLE Rara
27
SLU
36
SLV
Verifica Tensionale
0,49
< 16,8075
sc [Mpa] =
6,57
< 22,41
ss [Mpa] =
189,03
< 360
wd [mm] =
0,000
< 0,2
wd [mm] =
0,000
< 0,2
Verifica di fessurazione
w limite
B [cm]
H [cm]
21
d [cm]
16,2
VSd [kN]
0,0
2100
NSd [kN]
0,0
110,85
VRd1/VSd
cotan(q)
VRd2(q)
V[KN]
Rd3(q)
532
[KN]
VRd [KN]
45
Coefficiente di sicurezza
VRd/VSd
Area di calcestruzzo
Ac [cm ]
[%]
0,479
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
[mm]
16
Numero Barre
Diametro
Posizione dal lembo esterno
Area strato
Distanza dal lembo compresso
100
Num riga max taglio
2
Sollecitazioni di progetto
c [cm]
4,8
As [cm2]
10,05
0,00
0,00
d [cm]
16,20
0,00
0,00
'[%]
0,479
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Diametro
[mm]
16
c' [cm]
5,80
0,00
0,00
As' [cm2]
10,05
0,00
0,00
Sollecitazioni di progetto
[mm]
Diametro
Numero bracci
nbi
Passo
s w [cm]
[deg]
Inclinazione
Area armatura a metro
A sw /s w [cm2/m]
2 STRATO
3 STRATO
Verifica di resistenza
2,5
Momento resistente
40
Coefficiente di sicurezza
90
90
90
3,14
0,00
0,00
0,0
MRd [kNm]
69,6
MRd/MSd
1,93
150
100
45
fck [Mpa]
37,35
fcm [Mpa]
45,35
fcfm [Mpa]
4,02
fcfk [Mpa]
2,82
fcd [Mpa]
21,17
fcd' [Mpa]
10,58
50
M [kNm]
RCK
36,0
NSd [kN]
Calcestruzzo
Resistenza cilindrica caratteristica a compressione
M Sd [kNm]
200
45
2,5
-2000
-1000
1000
2000
3000
4000
5000
6000
-50
-100
-150
Acciaio
Resistenza di progetto a snervamento
fyd [Mpa]
391,30
55 di 82
-200
N [kN]
Comune di Bagolino
SEZIONE C
INPUT
OUTPUT
SOLLECITAZIONI DI VERIFICA
VERIFICHE IN ESERCIZIO
Combinazione
s limite
NSd [kN]
MSd [kNm]
VSd [kN]
10
sc [Mpa] =
SLE Frequente
27
SLE Rara
38
SLU
52
117
SLV
Verifica Tensionale
2,05
< 16,8075
sc [Mpa] =
7,80
< 22,41
ss [Mpa] =
233,77
< 360
wd [mm] =
0,000
< 0,2
wd [mm] =
0,000
< 0,2
Verifica di fessurazione
w limite
B [cm]
H [cm]
24
d [cm]
18,2
VSd [kN]
117,0
2400
NSd [kN]
0,0
119,80
VRd1/VSd
1,02
cotan(q)
VRd2(q)
V[KN]
Rd3(q)
598
[KN]
VRd [KN]
50
Coefficiente di sicurezza
VRd/VSd
Area di calcestruzzo
Ac [cm ]
[%]
0,419
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
[mm]
16
Numero Barre
Diametro
Posizione dal lembo esterno
Area strato
Distanza dal lembo compresso
100
Num riga max taglio
2
Sollecitazioni di progetto
c [cm]
5,8
As [cm2]
10,05
0,00
0,00
d [cm]
18,20
0,00
0,00
'[%]
0,419
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Diametro
[mm]
16
c' [cm]
4,80
0,00
0,00
As' [cm2]
10,05
0,00
0,00
Sollecitazioni di progetto
[mm]
Diametro
Numero bracci
nbi
Passo
s w [cm]
[deg]
Inclinazione
Area armatura a metro
A sw /s w [cm2/m]
2 STRATO
3 STRATO
Verifica di resistenza
2,5
Momento resistente
40
Coefficiente di sicurezza
90
90
90
3,14
0,00
0,00
50
2,5
M Sd [kNm]
52,0
NSd [kN]
0,0
MRd [kNm]
73,2
MRd/MSd
1,41
200
150
Calcestruzzo
100
RCK
45
fck [Mpa]
37,35
fcm [Mpa]
45,35
fcfm [Mpa]
4,02
fcfk [Mpa]
2,82
fcd [Mpa]
21,17
-100
fcd' [Mpa]
10,58
-150
50
M [kNm]
-2000
2000
4000
6000
8000
-50
-200
Acciaio
Resistenza di progetto a snervamento
fyd [Mpa]
391,30
56 di 82
-250
N [kN]
Comune di Bagolino
Si riporta nel seguito un elenco sintetico dei carichi utilizzati per il progetto del muro:
1) Peso proprio delle strutture in c.a. (G1): =25 kN/m3.
2) Peso terreno (G1): =19 kN/m3
3) Spinta statica terreno (G1): =19 kN/m3, =30, =0, terreno in condizione di spinta
a riposto (k0=0.5).
4) Carico verticale permanente da impalcato (G1): 1607 kN
5) Carico verticale permanente portato da impalcato (G2): 656 kN
6) Carico verticale traffico portato da impalcato (Q): 1561 kN
7) Frenatura da impalcato (Q): 451 kN
8) Sovraspinta simica terreno (E): pressione uniforme, bm =1, kh=0.252 (rif. par. 7.11.6.2.1
NTC 2008).
9) Accelerazione sismica agente sulla massa delle strutture (E): amax= 0.252.
10.2
Geometria di riferimento
Nella seguente immagine si riporta la sezione caratteristica del muro adottata per il progetto.
57 di 82
10.3
Comune di Bagolino
Forze [kN/m]
Bracci [m]
Momenti [kNm/m]
Peso paraghiaia
-0.85
-11.9
Peso fusto
-0.42
-16.3
Peso fondazione
-1.15
-22.3
Peso impalcato
-0.1
-11.5
Permanenti portati
impalcato
-0.1
-4.7
Accidentali impalcato
NQ=(600+400+3x(9+2.5) x32.5/2)/13.95
=1561/13.95 = 112
-0.1
-11.2
4.2/3=1.4
117.4
Frenatura su impalcato
2.9
94.0
Spinta accidentale a
tergo
VQ = 20x0.5x4.2 = 42.0
4.2/2=2.1
88.2
4.2/2=2.1
177.5
VE = 0.252x13.9 = 3.5
3.3
11.6
VE = 0.252x38.8 = 9.8
1.6
15.7
VE = 0.252x52 = 13.1
0.4
5.3
VE = 0.252x19.4 = 4.9
2.5
12.3
2.9
228.0
Inerzia sismica
fondazione
Inerzia sismica terreno
imbarcato
Inerzia sismica
impalcato
Condizione sismica:
NEd = 124.1+162.2=286 kN/m
VEd = 83.8 + 194.4 = 279 kN/m
MEd = -50.5-11.5-4.7+117.4+450.4 = 502 kNm/m
Condizione SLU statica:
NEd = 124.1 x 1.35 + 115.2 x 1.35 + 47 x 1.5 + 112x 1.35 = 545 kN/m
VEd = ( 83.8 +32.4+ 42) x 1.35 =213.6 kN/m
MEd = (-50.5 -11.5 -11.2 +117.4+ 88.2+94) x1.35 4.7 x1.5 = 298.6 kNm/m
58 di 82
10.4
Comune di Bagolino
Verifiche strutturali
Data la semplicit delle opere in oggetto (trattasi per lo pi di mensole) Il calcolo delle
sollecitazioni viene condotto tramite le formulazioni analitiche della scienza della costruzioni.
Le azioni sono le medesime dellanalisi per il calcolo delle azioni in fondazione riportata al
paragrafo precedente.
10.4.1 Paraghiaia
Per la verifica del paraghiaia in condizioni statiche, in accordo con quanto prescritto dalla
circolare al punto C5.1.3.3.7.2 si considera agente in testa al paraghiaia una forza di frenatura
pari a 180 kN concomitante al carico verticale di 300 kN del carico tandem. Tali forze si
diffondono allinterno del muro con un angolo di 45, spalmandosi su una larghezza di
2+0.4+1.85x2 =6.1 m.
Nella seguente tabella riportato il calcolo delle sollecitazioni a metro riferite alla sezione di
base del paraghiaia.
Forze [kN/m]
Bracci [m]
Momenti [kNm/m]
1.85/3= 0.62
10.1
Peso paraghiaia
Frenatura in testa
VQ = 180/6.1 = 29.5
1.85
54.6
NQ = 300/6.1 = 49.2
1.85/2=0.93
17.2
1.85/2=0.93
34.5
Inerzia sismica
paraghiaia
1.85/2=0.93
3.3
VQ = 20x0.5x1.85 = 18.5
VE = 0.252x13.9 = 3.5
MSd [kNm/m]
VSd [kN/m]
13.9
10.1
13.9+0.75x49.2= 50.8
10.1+0.75x(54.6+17.2)
=64.0
SLE Rara
13.9+49.2= 63.1
10.1+54.6+17.2 =81.9
SLU
13.9+49.2= 63.1
SLV
13.9
1.35x10.1+1.35x(54.6+17. 1.35x16.3+1.35x(29.5+18.
2) = 110.6
5) = 86.8
10.1+34.5+3.3 = 47.9
16.3+37.2+3.5 = 57
59 di 82
Comune di Bagolino
PARAGHIAIA
INPUT
OUTPUT
SOLLECITAZIONI DI VERIFICA
Combinazione
VERIFICHE IN ESERCIZIO
s limite
NSd [kN]
M Sd [kNm]
VSd [kN]
-13,9
10,1
sc [Mpa] =
SLE Frequente
-50,8
64
SLE Rara
-63,1
81,9
SLU
-63,1
110,6
86,8
SLV
-13,9
47,9
57
Verifica Tensionale
1,11
< 14,94
sc [Mpa] =
8,99
< 19,92
ss [Mpa] =
232,16
< 360
wd [mm] =
0,000
< 0,2
wd [mm] =
0,172
< 0,3
Verifica di fessurazione
w limite
B [cm]
H [cm]
30
d [cm]
23,6
VSd [kN]
86,8
3000
NSd [kN]
-63,1
160,08
VRd1/VSd
1,84
cotan(q)
VRd2(q)
V[KN]
Rd3(q)
697
[KN]
VRd [KN]
65
Coefficiente di sicurezza
VRd /VSd
Area di calcestruzzo
Ac [cm ]
[%]
0,524
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
[mm]
20
Numero Barre
Diametro
Posizione dal lembo esterno
Area strato
Distanza dal lembo compresso
100
Num riga max taglio
2
Sollecitazioni di progetto
c [cm]
6,4
As [cm2]
15,71
0,00
0,00
d [cm]
23,60
0,00
0,00
'[%]
0,335
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
16
c' [cm]
6,20
0,00
0,00
As' [cm2]
10,05
0,00
0,00
[mm]
Diametro
Posizione dal lembo esterno
Area strato
Sollecitazioni di progetto
[mm]
Diametro
Numero bracci
nbi
2 STRATO
3 STRATO
Verifica di resistenza
2,5
Momento resistente
Coefficiente di sicurezza
Passo
s w [cm]
40
Inclinazione
[deg]
90
90
90
3,14
0,00
0,00
A sw /s w [cm2/m]
110,6
NSd [kN]
-63,1
M Rd [kNm]
144,7
MRd /MSd
1,31
Calcestruzzo
40
fck [Mpa]
33,20
fcm [Mpa]
41,20
fcfm [Mpa]
3,72
fcfk [Mpa]
2,60
fcd [Mpa]
18,81
fcd' [Mpa]
9,41
100
M [kNm]
RCK
M Sd [kNm]
400
-2000
2000
4000
6000
8000
-100
-200
-300
Acciaio
Resistenza di progetto a snervamento
fyd [Mpa]
391,30
60 di 82
65
2,5
-400
N [kN]
Comune di Bagolino
10.4.2 Fusto
Le forze orizzontali longitudinali trasmesse dallimpalcato al fusto si diffondono allinterno del
muro con un angolo di 45 a partire dai dispositivi dappoggio fissi, spalmandosi pertanto su
una larghezza di 5.8+1.55x2 =8.9 m.
Nella seguente tabella riportato il calcolo delle sollecitazioni a metro riferite alla sezione di
base del fusto.
Forze [kN/m]
Bracci [m]
Momenti [kNm/m]
-0.43
-6.0
Peso paraghiaia
Peso fusto
Peso impalcato
0.32
37.9
Permanenti portati
impalcato
0.32
15.1
3.4/3= 1.13
62.2
Accidentali impalcato
NQ = 112
0.32
35.9
Frenatura
VQ = (2x600 +0.1x9x3x33.5)/8.9 =
50.7
2.05
104.0
Spinta accidentale a
tergo
VQ = 20x0.5x3.4= 34.0
3.4/2=1.7
57.8
3.4/2=1.7
116.3
VE = 0.252x13.9 = 3.5
1.85/2+1.55=2.48
8.7
VE = 0.252x38.8 = 9.8
1.55/2=0.78
7.7
Inerzia sismica
impalcato
2.05
252.6
NSd [kN/m]
MSd [kNm/m]
VSd [kN/m]
167.9+47 = 214.9
94.1+15.1 = 109.2
214.9+0.75x112 = 298.9
SLE Rara
214.9+112 = 327
SLU
327
SLV
214.9
109.2+
0.75x(35.9+104+57.8) =
257.5
109.2+ (35.9+104+57.8) =
306.9
47+35.9+1.35x
(62.2+104+57.8) = 349.8
1.35 x (55+50.7+34) =
188.6
61 di 82
Comune di Bagolino
FUSTO
INPUT
OUTPUT
SOLLECITAZIONI DI VERIFICA
VERIFICHE IN ESERCIZIO
Combinazione
s limite
NSd [kN]
M Sd [kNm]
VSd [kN]
-214,9
109,2
Verifica Tensionale
Calcestruzzo SLE Quasi Permanente
sc [Mpa] =
SLE Frequente
0,81
< 14,94
-298,9
257,5
sc [Mpa] =
2,44
< 19,92
SLE Rara
-327
306,9
ss [Mpa] =
72,10
< 360
SLU
-327
349,8
188,6
SLV
-214,9
494,5
259,9
wd [mm] =
0,000
< 0,2
wd [mm] =
0,000
< 0,3
Verifica di fessurazione
w limite
B [cm]
H [cm]
115
d [cm]
107,8
VSd [kN]
259,9
11500
NSd [kN]
-214,9
402,26
VRd1/VSd
1,55
cotan(q)
VRd2(q)
V[KN]
Rd3(q)
3178
[KN]
VRd [KN]
671
Coefficiente di sicurezza
VRd /VSd
Area di calcestruzzo
Ac [cm ]
[%]
0,197
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
[mm]
24
Numero Barre
Diametro
Posizione dal lembo esterno
Area strato
Distanza dal lembo compresso
100
Num riga max taglio
2
Sollecitazioni di progetto
c [cm]
7,2
As [cm2]
22,62
0,00
0,00
d [cm]
107,80
0,00
0,00
'[%]
0,137
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Diametro
[mm]
20
c' [cm]
7,00
0,00
0,00
As' [cm2]
15,71
0,00
0,00
Sollecitazioni di progetto
[mm]
Numero bracci
nbi
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
12
Verifica di resistenza
2,5
Momento resistente
Coefficiente di sicurezza
Passo
s w [cm]
40
Inclinazione
[deg]
90
90
90
7,07
0,00
0,00
A sw /s w [cm /m]
M Sd [kNm]
494,5
NSd [kN]
-214,9
M Rd [kNm]
1043,9
MRd /MSd
2,11
4000
3000
Calcestruzzo
2000
RCK
40
fck [Mpa]
33,20
fcm [Mpa]
41,20
fcfm [Mpa]
3,72
fcfk [Mpa]
2,60
fcd [Mpa]
18,81
-2000
fcd' [Mpa]
9,41
-3000
fyd [Mpa]
391,30
1000
M [kNm]
-5000
5000
10000
15000
20000
25000
-1000
-4000
Acciaio
Resistenza di progetto a snervamento
62 di 82
Diametro
671
2,5
-5000
N [kN]
Comune di Bagolino
10.4.3 Fondazione
La verifica della fondazione consiste nel verificare linflessione dello sporto ante-fusto,
soggetto alla reazione vincolare del palo riapplicata verso lalto.
La sporgenza in questione classificabile come una mensola tozza, pertanto il calcolo delle
sollecitazioni/verifiche di resistenza viene condotto secondo una schematizzazione a tirantepuntone.
Il meccanismo resistente adottato del tipo riportato nella seguente figura, in cui si vede
met muro della spalla e la sporgenza della fondazione.
La reazione massima del micropalo ottenuta dallanalisi della fondazione (si veda la relazione
geotecnica) vale 337 kN. Essendo linterasse dei micropali 0.9 m, il carico riferito ad una striscia
di larghezza unitaria vale 337/0.9=375 kN/m.
La seguente tabella sintetizza lesito della verifica.
INPUT
CARATTERISTICHE REOLOGICHE DEI MATERIALI
Calcestruzzo
B [cm]
100
H [cm]
80
c [cm]
d [cm]
4,2
75,8
b [cm]
115
a [cm]
132
fck [Mpa]
28,00
fcd [Mpa]
15,87
fcd' [Mpa]
7,93
fyd [Mpa]
450
fyd [Mpa]
391
NSd [kN]
VSd [kN]
375
Acciaio
Armatura tesa
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Numero di barre
Diametro
24
4,2
Area strato
22,6
Area totale
SOLLECITAZIONI DI VERIFICA
Combinazione
22,62
SLU
OUTPUT
GEOMETRIA DELL MECCANISMO TIRANTE-PUNTONE
l [cm]
[rad]
103,3
VRcd [KN]
Inclinazione puntone
0,6
VRsd [KN]
585
Inclinazione puntone
[deg]
33,5
VRd [KN]
585
Coefficiente di sicurezza
VRd /VEd
1,56
63 di 82
1462
Comune di Bagolino
Si riporta nel seguito un elenco sintetico dei carichi utilizzati per il progetto del muro:
1) Peso proprio delle strutture in c.a. (G1): =25 kN/m3.
2) Peso terreno (G1): =19 kN/m3
3) Spinta statica terreno (G1): =19 kN/m3, =30, =0, terreno in condizione di spinta
a riposto (k0=0.5).
4) Carico accidentale da traffico sullo sbalzo e a tergo muro (Q): q=20 kN/m2.
5) Sovraspinta simica terreno (E): pressione uniforme, bm =1, kh=0.252 (rif. par. 7.11.6.2.1
NTC 2008).
6) Accelerazione sismica agente sulla massa della struttura (E): amax= 0.252.
11.2
Geometria di riferimento
Nella seguente immagine si riporta la sezione caratteristica del muro adottata per il progetto.
64 di 82
11.3
Comune di Bagolino
Forze [kN/m]
Bracci [m]
Momenti [kNm/m]
Peso sbalzo
1.32
38.8
Peso fusto
-0.19
-10.8
Peso fondazione
-0.78
-39.3
NQ = 20x1.85= 37.0
1.1
40.7
1.45
130.4
Spinta accidentale a
tergo
VQ = 20x0.5x4.35= 43.5
2.2
95.7
2.2
199.4
VE = 0.252x29.4 = 7.5
4.0
30.0
VE = 0.252x57 = 14.4
2.5
36.0
VE = 0.252x52 = 13.1
0.4
5.3
VE = 0.252x50.4 = 12.7
2.5
31.8
Inerzia sismica
fondazione
Inerzia sismica terreno
imbarcato
Condizione sismica:
NEd = 188.8 kN/m
VEd =89.9 + 138.3 = 228.2kN/m
MEd = 38.8 50.1 +130.4 + 302.5 = 421.6 kNm/m
Condizione SLU statica:
NEd = (29.4+57+52) x1.3+50.4+37x1.5= 285.8 kN/m
VEd = 89.9 x 1.3+ 43.5x1.5= 182.2 kN/m
MEd = (38.8-10.8)x1.3 - 39.3 +130.4 x1.3 + (40.7+95.7)x1.5 = 371.3 kNm/m
65 di 82
11.4
Comune di Bagolino
Verifiche strutturali
Data la semplicit delle opere in oggetto (trattasi per lo pi di mensole) Il calcolo delle
sollecitazioni viene condotto tramite le formulazioni analitiche della scienza della costruzioni.
Le azioni sono le medesime dellanalisi per il calcolo delle azioni in fondazione riportata al
paragrafo precedente.
11.4.1 Sbalzo
Nella seguente tabella riportato il calcolo delle sollecitazioni a metro riferite alla sezione di
incastro dello sbalzo.
Forze [kN/m]
Bracci [m]
Momenti [kNm/m]
1.3
42.3
Peso barriera
VG2 = 1.0
2.6
2.6
Carico accidentale
VQ = 20 x 2.6 = 52
1.3
67.6
MSd [kNm/m]
VSd [kN/m]
42.3+2.6 = 44.9
SLE Frequente
42.3+2.6+0.75x67.6 =
95.6
SLE Rara
42.3+2.6+67.6 = 112.5
SLU
1.3x42.3+1.5x(2.6+67.6)
= 160.3
1.3x32.5+1.5x(1+52) =
122
66 di 82
Comune di Bagolino
OUTPUT
SOLLECITAZIONI DI VERIFICA
VERIFICHE IN ESERCIZIO
Combinazione
s limite
NSd [kN]
M Sd [kNm]
VSd [kN]
44,9
sc [Mpa] =
SLE Frequente
95,6
SLE Rara
112,5
SLU
160,3
122
SLV
Verifica Tensionale
1,81
< 16,8075
sc [Mpa] =
4,53
< 22,41
ss [Mpa] =
183,76
< 360
wd [mm] =
0,000
< 0,2
wd [mm] =
0,000
< 0,2
Verifica di fessurazione
w limite
B [cm]
100
H [cm]
49
Sollecitazioni di progetto
d [cm]
43
VSd [kN]
122,0
4900
NSd [kN]
0,0
207,39
VRd1/VSd
1,70
cotan(q)
VRd2(q)
V[KN]
Rd3(q)
1412
[KN]
VRd [KN]
30
Coefficiente di sicurezza
VRd /VSd
Area di calcestruzzo
Ac [cm ]
[%]
0,321
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
[mm]
20
Numero Barre
Diametro
Posizione dal lembo esterno
Area strato
Distanza dal lembo compresso
c [cm]
As [cm2]
15,71
0,00
0,00
d [cm]
43,00
0,00
0,00
'[%]
0,205
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Diametro
[mm]
16
c' [cm]
5,80
0,00
0,00
As' [cm2]
10,05
0,00
0,00
Sollecitazioni di progetto
[mm]
Numero bracci
nbi
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Verifica di resistenza
Momento resistente
Coefficiente di sicurezza
Passo
s w [cm]
Inclinazione
[deg]
90
90
90
0,79
0,00
0,00
A sw /s w [cm /m]
M Sd [kNm]
160,3
NSd [kN]
0,0
M Rd [kNm]
259,4
MRd /MSd
1,62
800
600
Calcestruzzo
400
RCK
45
fck [Mpa]
37,35
fcm [Mpa]
45,35
fcfm [Mpa]
4,02
fcfk [Mpa]
2,82
fcd [Mpa]
21,17
-400
fcd' [Mpa]
10,58
-600
fyd [Mpa]
391,30
-1000
200
M [kNm]
-2000
2000
4000
6000
8000
10000
12000
-200
-800
Acciaio
Resistenza di progetto a snervamento
67 di 82
Diametro
30
2,5
N [kN]
Comune di Bagolino
Bracci [m]
Momenti [kNm/m]
1.65
48.6
1.35
50.0
Peso sbalzo
Peso fusto
Accidentali traffico su
sbalzo
NQ = 20x1.85= 37.0
3.55/3=1.19
66.5
Spinta accidentale a
tergo
VQ = 20x0.5x3.55 = 35.5
3.55/2= 1.78
63.2
1.78
131.8
VE = 0.252x29.4 = 7.5
3.4
25.5
VE = 0.252x57 = 14.4
1.7
24.5
NSd [kN/m]
MSd [kNm/m]
VSd [kN/m]
29.4+57=86.4
48.6+66.5 = 115.1
SLU
1.3x(29.4+57) +1.5x37 =
167.9
48.6+66.5 + 0.75
x(50+63.2) = 200.0
48.6+66.5+50+63.2 =
228.3
1.3x(48.6+ 66.5)+1.5
x(50+63.2) = 319.5
SLV
29.4+57=86.4
66.5+181.8 = 248.3
SLE Frequente
SLE Rara
29.4+57+0.75x37 = 114.2
29.4+57+37 = 123.4
1.3x59.9+1.5x35.5 =
131.2
59.9+95.9 = 155.8
68 di 82
Comune di Bagolino
OUTPUT
SOLLECITAZIONI DI VERIFICA
VERIFICHE IN ESERCIZIO
Combinazione
SLE Quasi Permanente
s limite
NSd [kN]
M Sd [kNm]
VSd [kN]
-86,4
115,1
Verifica Tensionale
Calcestruzzo SLE Quasi Permanente
sc [Mpa] =
1,77
< 14,94
SLE Frequente
-114,2
200
sc [Mpa] =
3,49
< 19,92
SLE Rara
-123,4
228,3
ss [Mpa] =
161,25
< 360
SLU
-167,9
319,5
131,2
SLV
-86,4
248,3
155,8
wd [mm] =
0,000
< 0,2
wd [mm] =
0,000
< 0,3
Verifica di fessurazione
w limite
B [cm]
100
H [cm]
84
Sollecitazioni di progetto
d [cm]
79
VSd [kN]
155,8
Ac [cm2]
8400
NSd [kN]
-86,4
305,80
VRd1/VSd
1,96
cotan(q)
VRd2(q)
V[KN]
Rd3(q)
2319
[KN]
VRd [KN]
492
Coefficiente di sicurezza
VRd /VSd
Area di calcestruzzo
Armatura longitudinale tesa
[%]
0,187
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
[mm]
20
Numero Barre
Diametro
Posizione dal lembo esterno
Area strato
Distanza dal lembo compresso
c [cm]
As [cm2]
15,71
0,00
0,00
d [cm]
79,00
0,00
0,00
'[%]
0,120
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Diametro
[mm]
16
c' [cm]
4,80
0,00
0,00
10,05
0,00
0,00
Area strato
As' [cm ]
Sollecitazioni di progetto
[mm]
Numero bracci
nbi
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
12
Verifica di resistenza
2,5
Momento resistente
Coefficiente di sicurezza
Passo
s w [cm]
40
Inclinazione
[deg]
90
90
90
7,07
0,00
0,00
A sw /s w [cm2/m]
M Sd [kNm]
319,5
NSd [kN]
-167,9
M Rd [kNm]
539,0
MRd /MSd
1,69
2000
1500
Calcestruzzo
1000
RCK
40
fck [Mpa]
33,20
fcm [Mpa]
41,20
fcfm [Mpa]
3,72
fcfk [Mpa]
2,60
fcd [Mpa]
18,81
-1000
fcd' [Mpa]
9,41
-1500
500
M [kNm]
-5000
5000
10000
15000
20000
-500
-2000
Acciaio
Resistenza di progetto a snervamento
fyd [Mpa]
391,30
69 di 82
Diametro
492
2,5
-2500
N [kN]
Comune di Bagolino
11.4.1 Fondazione
Per la fondazione del muro in questione viene adottato lo stesso criterio di verifica utilizzato
per la fondazione della spalla.
La reazione massima del micropalo ottenuta dallanalisi della fondazione (si veda la relazione
geotecnica) vale 338 kN. Essendo linterasse dei micropali 1 m, il carico riferito ad una striscia
di larghezza unitaria vale 338 kN/m.
La seguente tabella sintetizza lesito della verifica.
INPUT
CARATTERISTICHE REOLOGICHE DEI MATERIALI
Calcestruzzo
B [cm]
100
fck [Mpa]
28,00
H [cm]
80
fcd [Mpa]
15,87
c [cm]
fcd' [Mpa]
7,93
d [cm]
4
76
b [cm]
84
a [cm]
112
fyd [Mpa]
450
fyd [Mpa]
391
NSd [kN]
VSd [kN]
338
Acciaio
Armatura tesa
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Numero di barre
20
Diametro
Distanza dal lembo teso
Area strato
15,7
Area totale
15,71
SOLLECITAZIONI DI VERIFICA
Combinazione
SLU
OUTPUT
GEOMETRIA DELL MECCANISMO TIRANTE-PUNTONE
l [cm]
[rad]
91,0
VRcd [KN]
Inclinazione puntone
0,6
VRsd [KN]
462
Inclinazione puntone
[deg]
36,9
VRd [KN]
462
Coefficiente di sicurezza
VRd /VEd
1,37
1741
La verifica dellinflessione per la parte di fondazione retro-fusto non viene riportata in quanto
non rilevante.
70 di 82
Comune di Bagolino
Si riporta nel seguito un elenco sintetico dei carichi utilizzati per il progetto del muro:
1) Peso proprio delle strutture in c.a. (G1): =25 kN/m3.
2) Peso terreno (G1): =19 kN/m3
3) Spinta statica terreno (G1): =19 kN/m3, =30, =0, terreno in condizione di spinta
a riposto (k0=0.5).
4) Carico accidentale da traffico sullo sbalzo e a tergo muro (Q): q=20 kN/m2.
5) Sovraspinta simica terreno (E): pressione uniforme, bm =1, kh=0.252 (rif. par. 7.11.6.2.1
NTC 2008).
6) Accelerazione sismica agente sulla massa della struttura (E): amax= 0.252.
12.2
Geometria di riferimento
Nella seguente immagine si riporta la sezione caratteristica del muro adottata per il progetto.
71 di 82
12.3
Comune di Bagolino
Forze [kN/m]
Bracci [m]
Momenti [kNm/m]
Peso sbalzo
2.08
42.5
Peso fusto
0.7
21.6
Peso fondazione
-0.7
-64.4
Accidentali traffico su
sbalzo
NQ = 20x2.17 = 43.4
2.08
90.3
0.74
32.1
Spinta accidentale a
tergo
VQ = 20x0.5x3= 30.0
1.5
45.0
1.5
64.7
VE = 0.252x20.4 = 5.2
2.85
14.9
VE = 0.252x30.8 = 7.7
1.85
14.3
VE = 0.252x72 = 18.2
0.4
7.3
VE = 0.252x92 = 23.2
1.85
43.0
Inerzia sismica
fondazione
Inerzia sismica terreno
imbarcato
Condizione sismica:
NEd = 215.2 kN/m
VEd = 42.8 + 97.4 = 140.2 kN/m
MEd = 76.9 64.4 +32.1 + 144.2= 188.8 kNm/m
Condizione SLU statica:
NEd = (20.4+30.8+72) x1.3+ 92 +43.4 x1.5 = 317.3 kN/m
VEd = 42.8 x1.3 +30x1.5 = 100.7 kN/m
MEd = (42.5 +21.6) x1.3 -64.4 +32.1 x 1.3 + (90.3+45) x1.5 = 263.6 kNm/m
72 di 82
12.4
Comune di Bagolino
Verifiche strutturali
Data la semplicit delle opere in oggetto (trattasi per lo pi di mensole) Il calcolo delle
sollecitazioni viene condotto tramite le formulazioni analitiche della scienza della costruzioni.
Le azioni sono le medesime dellanalisi per il calcolo delle azioni in fondazione riportata al
paragrafo precedente.
12.4.1 Sbalzo
Nella seguente tabella riportato il calcolo delle sollecitazioni a metro riferite alla sezione di
incastro dello sbalzo.
Forze [kN/m]
Bracci [m]
Momenti [kNm/m]
2.45/2 = 1.225
24.5
Peso parapetto
2.45
14.7
Carico accidentale
VQ = 20 x 2.45 = 49.0
1.225
60.1
MSd [kNm/m]
VSd [kN/m]
24.5+14.7= 39.2
SLE Frequente
24.5+14.7+0.75x60.1=
84.3
SLE Rara
24.5+14.7+60.1= 99.3
SLU
1.3x(24.5+14.7)+1.5x
60.1= 144.2
73 di 82
Comune di Bagolino
OUTPUT
SOLLECITAZIONI DI VERIFICA
VERIFICHE IN ESERCIZIO
Combinazione
s limite
NSd [kN]
M Sd [kNm]
VSd [kN]
39,2
sc [Mpa] =
SLE Frequente
84,3
SLE Rara
99,3
SLU
144,2
107,3
SLV
Verifica Tensionale
5,32
< 16,8075
sc [Mpa] =
13,48
< 22,41
ss [Mpa] =
241,51
< 360
wd [mm] =
0,071
< 0,2
wd [mm] =
0,157
< 0,2
Verifica di fessurazione
w limite
B [cm]
H [cm]
25
d [cm]
18,7
VSd [kN]
107,3
2500
NSd [kN]
0,0
168,61
VRd1/VSd
1,57
cotan(q)
VRd2(q)
V[KN]
Rd3(q)
614
[KN]
VRd [KN]
13
Coefficiente di sicurezza
VRd /VSd
Area di calcestruzzo
Ac [cm ]
[%]
1,062
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
[mm]
26
Numero Barre
Diametro
Posizione dal lembo esterno
Area strato
Distanza dal lembo compresso
100
Num riga max taglio
2
Sollecitazioni di progetto
c [cm]
6,3
As [cm2]
26,55
0,00
0,00
d [cm]
18,70
0,00
0,00
'[%]
0,628
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Diametro
[mm]
20
c' [cm]
6,00
0,00
0,00
15,71
0,00
0,00
As' [cm ]
Sollecitazioni di progetto
[mm]
Numero bracci
nbi
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Verifica di resistenza
Momento resistente
Coefficiente di sicurezza
Passo
s w [cm]
Inclinazione
[deg]
90
90
90
0,79
0,00
0,00
A sw /s w [cm2/m]
144,2
NSd [kN]
0,0
M Rd [kNm]
168,0
MRd /MSd
1,16
Diametro
13
2,5
Calcestruzzo
RCK
45
fck [Mpa]
37,35
fcm [Mpa]
45,35
fcfm [Mpa]
4,02
fcfk [Mpa]
2,82
fcd [Mpa]
21,17
fcd' [Mpa]
10,58
fyd [Mpa]
391,30
100
M [kNm]
-4000
-2000
74 di 82
4000
6000
8000
-200
Acciaio
Resistenza di progetto a snervamento
2000
-100
-300
N [kN]
Comune di Bagolino
Forze [kN/m]
Bracci [m]
Momenti [kNm/m]
1.3
26.6
1.3
56.5
Peso sbalzo
Peso fusto
Accidentali traffico su
sbalzo
NQ = 20x2.17 = 43.4
2.2/3= 0.74
17.1
Spinta accidentale a
tergo
VQ = 20x0.5x2.2 = 22
2.2/2 = 1.1
24.1
1.1
34.8
VE = 0.252x20.4 = 5.2
2.05
10.7
VE = 0.252x30.8 = 7.7
7.7
NSd [kN/m]
MSd [kNm/m]
VSd [kN/m]
20.4+30.8 = 51.2
26.6+17.1 = 43.7
20.4+30.8+0.75x43.4 =
83.8
26.6+17.1+
0.75x(56.5+24.1) = 104.2
26.6+17.1+56.5+24.1 =
20.4+30.8+43.4 = 94.6
124.3
1.3x(20.4+30.8)+1.5x43.4
1.3x(26.6+17.1)
= 131.7
+1.5x(56.5+24.1) = 177.7
SLV
20.4+30.8 = 51.2
23x1.3+22x1.5 = 62.9
23+44.5=67.5
75 di 82
Comune di Bagolino
OUTPUT
SOLLECITAZIONI DI VERIFICA
VERIFICHE IN ESERCIZIO
Combinazione
s limite
NSd [kN]
M Sd [kNm]
VSd [kN]
-51,2
43,7
sc [Mpa] =
SLE Frequente
-83,8
104,2
SLE Rara
-94,6
124,3
SLU
-131,7
177,7
62,9
SLV
-51,2
96,9
67,5
Verifica Tensionale
0,92
< 14,94
sc [Mpa] =
2,59
< 19,92
ss [Mpa] =
103,90
< 360
wd [mm] =
0,000
< 0,2
wd [mm] =
0,000
< 0,3
Verifica di fessurazione
w limite
B [cm]
100
H [cm]
70
Sollecitazioni di progetto
d [cm]
65
VSd [kN]
67,5
7000
NSd [kN]
-51,2
261,24
VRd1/VSd
3,87
cotan(q)
VRd2(q)
V[KN]
Rd3(q)
1905
[KN]
VRd [KN]
405
Coefficiente di sicurezza
VRd /VSd
Area di calcestruzzo
Ac [cm ]
[%]
0,224
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
[mm]
20
Numero Barre
Diametro
Posizione dal lembo esterno
Area strato
Distanza dal lembo compresso
c [cm]
As [cm2]
15,71
0,00
0,00
CoTan( q ) di progetto
d [cm]
65,00
0,00
0,00
'[%]
0,144
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Diametro
[mm]
16
c' [cm]
4,80
0,00
0,00
As' [cm2]
10,05
0,00
0,00
Sollecitazioni di progetto
[mm]
Numero bracci
nbi
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
12
Verifica di resistenza
2,5
Momento resistente
Coefficiente di sicurezza
Passo
s w [cm]
40
Inclinazione
[deg]
90
90
90
7,07
0,00
0,00
A sw /s w [cm /m]
177,7
NSd [kN]
-131,7
M Rd [kNm]
430,2
MRd /MSd
2,42
2000
1500
1000
Calcestruzzo
40
fck [Mpa]
33,20
fcm [Mpa]
41,20
fcfm [Mpa]
3,72
fcfk [Mpa]
2,60
fcd [Mpa]
18,81
fcd' [Mpa]
9,41
500
M [kNm]
RCK
M Sd [kNm]
-5000
5000
10000
15000
-500
-1000
-1500
Acciaio
Resistenza di progetto a snervamento
fyd [Mpa]
391,30
76 di 82
Diametro
405
2,5
-2000
N [kN]
Comune di Bagolino
12.4.3 Fondazione
Per la fondazione del muro in questione viene adottato lo stesso criterio di verifica utilizzato
per la fondazione della spalla.
La reazione massima del micropalo ottenuta dallanalisi della fondazione (si veda la relazione
geotecnica) vale 300 kN. Essendo linterasse dei micropali 1 m, il carico riferito ad una striscia
di larghezza unitaria vale 300 kN/m.
La seguente tabella sintetizza lesito della verifica.
INPUT
CARATTERISTICHE REOLOGICHE DEI MATERIALI
Calcestruzzo
B [cm]
100
fck [Mpa]
28,00
H [cm]
80
fcd [Mpa]
15,87
c [cm]
fcd' [Mpa]
7,93
d [cm]
4
76
b [cm]
70
a [cm]
65
fyd [Mpa]
450
fyd [Mpa]
391
NSd [kN]
VSd [kN]
300
Armatura tesa
Numero di barre
Diametro
Distanza dal lembo teso
Area strato
Acciaio
20
15,7
Area totale
15,71
SOLLECITAZIONI DI VERIFICA
Combinazione
SLU
OUTPUT
GEOMETRIA DELL MECCANISMO TIRANTE-PUNTONE
l [cm]
[rad]
47,5
VRcd [KN]
Inclinazione puntone
1,0
VRsd [KN]
885
Inclinazione puntone
[deg]
55,2
VRd [KN]
885
Coefficiente di sicurezza
VRd/VEd
2,95
3254
La verifica dellinflessione per la parte di fondazione retro-fusto non viene riportata in quanto
non rilevante.
77 di 82
Comune di Bagolino
Si riporta nel seguito un elenco sintetico dei carichi utilizzati per il progetto del muro:
1) Peso proprio delle strutture in c.a. (G1): =25 kN/m3.
2) Spinta statica terreno (G1): =19 kN/m3, =30, =0, terreno in condizione di spinta
a riposto (k0=0.5).
3) Peso barriera (G2): 1 kN/m
4) Carico accidentale pedonale sullo sbalzo (Q): q=4 kN/m2.
5) Carico accidentale stradale sul cordolo (Q): q=20 kN/m2.
6) Sovraspinta simica terreno (E): pressione uniforme, bm =1, kh=0.252 (rif. par. 7.11.6.2.1
NTC 2008).
7) Accelerazione sismica agente sulla massa della struttura (E): amax= 0.252.
13.2
Geometria di riferimento
Nella seguente immagine si riporta la sezione caratteristica del muro adottata per il progetto.
78 di 82
13.1
Comune di Bagolino
Forze [kN/m]
Peso sbalzo
Peso fondazione
Bracci [m]
Momenti [kNm/m]
1.55
30.3
1.45
9.9
0.18
5.6
Accidentale pedonale su
NQ = 4 x 1.7 = 6.8
sbalzo
Accidentale stradale sul
NQ = 20 x 1.55 = 31.0
cordolo
Spinta statica terreno
0.8/3
0.83
Spinta accidentale da
traffico
VQ = 20x0.5x0.8 = 8
0.8/2
3.2
0.8/2
1.3
0.8
4.0
Inerzia sismica
fondazione
VE = 0.252x24 = 6.1
0.4
2.5
Condizione sismica:
NEd = 19.5+24= 43.5 kN/m
VEd =3.1+14.2 = 17.3 kN/m
MEd = 30.3+0.83+7.8 =39.0 kNm/m
Condizione SLU statica:
NEd = 43.5 x1.3+ (6.8+31) x1.5= 113.3 kN/m
VEd = 1.3x3.1+1.5x8 = 16.1 kN/m
MEd = 1.3x (30.3+0.83) + 1.5 x (9.9+5.6+3.2) = 68.6 kNm/m
79 di 82
13.2
Comune di Bagolino
Verifiche strutturali
Il calcolo delle sollecitazioni viene condotto tramite le formulazioni analitiche della scienza
della costruzioni.
Le azioni sono le medesime dellanalisi per il calcolo delle azioni in fondazione riportata al
paragrafo precedente.
Nella seguente tabella riportato il calcolo delle sollecitazioni a metro riferite alla sezione di
incastro dello sbalzo.
Forze [kN/m]
Bracci [m]
Momenti [kNm/m]
1.95/2
19.1
Peso barriera
VG2 = 1.0
1.95
1.95
Accidentale su sbalzo
VQ = 4 x 1.7 = 6.8
0.9
6.2
MSd [kNm/m]
VSd [kN/m]
19.1+1.95 = 21.1
SLE Frequente
19.1+1.95+6.2x0.7= 25.4
SLE Rara
19.1+1.95+6.2 = 27.3
SLU
1.3x19.1+1.5x(1.95+6.2) 1.3x19.5+1.5x1+1.5x6.8 =
= 37.1
37.1
80 di 82
Comune di Bagolino
OUTPUT
SOLLECITAZIONI DI VERIFICA
VERIFICHE IN ESERCIZIO
Combinazione
s limite
NSd [kN]
M Sd [kNm]
VSd [kN]
21,1
sc [Mpa] =
SLE Frequente
25,4
SLE Rara
27,3
SLU
37,1
37,1
SLV
Verifica Tensionale
3,70
< 16,8075
sc [Mpa] =
4,78
< 22,41
ss [Mpa] =
183,67
< 360
wd [mm] =
0,000
< 0,2
wd [mm] =
0,000
< 0,2
Verifica di fessurazione
w limite
B [cm]
H [cm]
d [cm]
21,3
VSd [kN]
37,1
2700
NSd [kN]
0,0
125,88
VRd1/VSd
3,39
cotan(q)
VRd2(q)
V[KN]
Rd3(q)
700
[KN]
VRd [KN]
15
Coefficiente di sicurezza
VRd /VSd
Area di calcestruzzo
Ac [cm ]
[%]
0,285
2 STRATO
3 STRATO
[mm]
14
27
1 STRATO
Numero Barre
Diametro
100
Num riga max taglio
2
Sollecitazioni di progetto
c [cm]
5,7
As [cm2]
7,70
0,00
0,00
d [cm]
21,30
0,00
0,00
'[%]
0,285
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Diametro
[mm]
14
c' [cm]
5,70
0,00
0,00
7,70
0,00
0,00
As' [cm ]
Sollecitazioni di progetto
[mm]
Numero bracci
nbi
Passo
s w [cm]
[deg]
Inclinazione
Area armatura a metro
A sw /s w [cm2/m]
1 STRATO
2 STRATO
3 STRATO
Verifica di resistenza
Momento resistente
Coefficiente di sicurezza
90
90
90
0,79
0,00
0,00
M Sd [kNm]
37,1
NSd [kN]
0,0
M Rd [kNm]
72,4
MRd /MSd
1,95
Calcestruzzo
RCK
45
fck [Mpa]
37,35
fcm [Mpa]
45,35
fcfm [Mpa]
4,02
fcfk [Mpa]
2,82
fcd [Mpa]
21,17
fcd' [Mpa]
10,58
fyd [Mpa]
391,30
100
M [kNm]
-2000
81 di 82
2000
4000
6000
8000
-100
-200
Acciaio
Resistenza di progetto a snervamento
Diametro
15
2,5
-300
N [kN]
Comune di Bagolino
File: Ponte_Caffaro_Fase_1.txt
File: Ponte_Caffaro_Fase_2.txt
File: Ponte_Caffaro_Fase_3.txt
82 di 82