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Milano, 24 giugno 2015

NUOVI ECOINCENTIVI PER IL SUD DAL 30.06.2015


Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un decreto direttoriale, datato 1 giugno 2015, con
cui si attua il DM 24.4.2015 che concede 120 milioni di euro di incentivi per migliorare lefficienza
energetica delle imprese di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Si tratta di contributi in conto
impianti (in regime de minimis) per progetti di valore fino a 400mila euro (per il 50% delle
spese) da chiudersi entro il 31 dicembre 2015, o come finanziamenti agevolati fino al 75% delle
spese ammesse) per progetti da realizzare entro il 31 dicembre 2016. I progetti devono portare
la riduzione dei consumi di energia pari almeno al 10% rispetto ai consumi precedenti e la
realizzazione di impianti a fonti rinnovabili ai soli fini di autoconsumo Per il 60% i fondi sono
riservati alle PMI. Le domande (solo telematiche) possono essere presentate sul sito internet del Mise
a partire dalle ore 10 del 30 giugno 2015 (www.sviluppoeconomivo.gov.it - Area nuovo bando
efficienza energetica -).

ITALIA-TAIWAN E SCAMBIO DI INFORMAZIONI FISCALI


Pubblicata la Legge che regola il regime fiscale speciale applicabile, in deroga alle vigenti disposizioni
dellordinamento tributario nazionale, in Italia e Taiwan; Legge del 07.05.2015 n. 62
E stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 16 maggio 2015 n. 112 la Legge del 7 maggio 2015, n.
62 contenente le norme recanti il regime fiscale speciale in relazione ai rapporti con il territorio di
Taiwan, con riferimento alle imposte sui redditi.
Le imposte cui si applica la presente legge sono in particolare:
a) per quanto concerne il territorio in cui si applica la legislazione fiscale amministrata dal Ministero
dell'economia e delle finanze italiano:
1.
l'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF);
2.
l'imposta sul reddito delle societ (IRES);
3.
l'imposta regionale sulle attivit produttive (IRAP);
b) per quanto concerne il territorio in cui si applica la legislazione fiscale amministrata dall'Agenzia
fiscale di Taiwan, Ministero delle finanze, in Taipei:
1.
l'imposta sul reddito delle imprese con scopo di lucro (profit-seeking enterprise income tax);
2.
l'imposta sul reddito consolidato delle persone fisiche (individual consolidated income tax);
3.
l'imposta di base sul reddito (income basic tax) comprese le imposte addizionali ivi riscosse,
ancorch riscosse mediante ritenuta alla fonte.
La presente legge si applica altres alle imposte future di natura identica o sostanzialmente analoga a
quelle di cui al comma 3
istituite a decorrere dalla data della sua entrata in vigore nei rispettivi territori, in aggiunta, o in
sostituzione, delle imposte esistenti. Le autorit competenti dei territori considerati comunicano
reciprocamente le modifiche sostanziali apportate alle rispettive legislazioni fiscali.

AVVISI PAZZI PER IL DURC INPS


In questi giorni lInps ha inviato centinaia di migliaia di preavvisi di irregolarit contributiva relativa al
Durc interno, ma in molti casi le segnalazioni sono determinate dal mancato aggiornamento degli
archivi dellistituto di previdenza e non da effettive condizioni di irregolarit.
Questa situazione, che gi di per s comporta disagi ed un aggravio di pratiche burocratiche per i datori
di lavoro, particolarmente critica in vista della partenza del Durc online prevista per il 1 luglio 2015,
perch tale documento si basa sullintegrazione delle posizioni contributive delle aziende presso Inps,
Inail e Casse edili.
In vista del Durc online, laggiornamento delle posizioni contributive riguardanti il Durc interno
(quello che riguarda solo lInps, non lInail e le Casse edili) stato riavviato, ma i consulenti segnalano
come per esempio le aziende risultino irregolari anche a fronte di versamenti frazionati, oppure se il
pagamento del debito stato effettuato presso il concessionario della riscossione, o ancora se si fatto
ricorso alla rateizzazione del pagamento in sede amministrativa o con il concessionario.
Purtroppo continua ad essere un problema attuale il mancato aggiornamento degli archivi informatici
dellInps, creando grossissimi disagi alle aziende.
Da tutto questo dipende anche la regolarit contributiva delle aziende, che non possono operare a causa
di questo blocco.
Il Durc interno, infatti, necessario a fronte di agevolazioni contributive, ed il mancato rilascio pu
determinare conseguenze economiche pesanti per le imprese, Infatti, una volta ricevuto il preavviso di
irregolarit, i datori di lavoro hanno a disposizione 15 giorni per aggiornare la posizione; in caso
contrario scatta lo stop.
La normativa vigente prevede che la Pubblica Amministrazione non possa chiedere ai cittadini dati di
cui in possesso ed i consulenti del lavoro hanno, negli anni scorsi, trasmesso i dati richiesti.
Sarebbe stato quanto mai opportuno, prima di effettuare le verifiche informatiche interne sugli archivi,
aggiornarli e poi inviare le Pec alle aziende.
Si auspica, quindi, che le anomalie riscontrate dagli operatori Inps vengano prima lavorate dalle sedi e
poi, a fronte di situazioni non immediatamente risolvibili, vengano fissati degli appuntamenti con
richiesta della documentazione necessaria. Solo dopo questi passaggi potranno partire le Pec.

CONFERMA OBBLIGATORIA AL 30.06.2015 PER NON PERDERE LISCRIZIONE


ALLELENCO DEI SOGGETTI AMMESSI AL 5 PER MILLE
Dopo aver completato la procedura di inserimento negli elenchi definitivi ( possibile consultare
lavvenuta iscrizione nella specifica sezione del sito www.agenziaentrate.it), i soggetti che intendono
richiedere ai contribuenti la destinazione di una quota pari al 5 per mille dellIrpef dovuta per il periodo
dimposta 2015, devono rispettare un ultimo e decisivo adempimento.
In particolare devono inviare:

Alla Direzione Regionale delle Entrate competente per territorio (o allufficio del Coni competente per
territorio nel caso di associazioni sportive dilettantistiche), individuati avendo riguardo alla sede legale
dellente richiedente, una dichiarazione sostitutiva con la quale lente interessato conferma la sussistenza dei
requisiti che consentono laccesso al beneficio fiscale.

A questa dichiarazione differenziata nei contenuti per le associazioni sportive dilettantistiche rispetto
a quella prevista per Onlus oppure Odv - va allegato un documento didentit del legale rappresentante
dellente ed entrambi i documenti (dichiarazione sostitutiva + fotocopia del documento didentit)
dovranno essere inviati a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno
alla Direzione Regionale delle Entrate competente per territorio nel caso di Onlus o Odv;
al competente Ufficio territoriale del Coni per le associazioni sportive dilettantistiche.
Sia il modelli (che di seguito si propongono) che lelenco degli indirizzi delle diverse Dre sono
scaricabili dalla specifica sezione contenuta nel sito dellAgenzia (www.agenziaentrate.it).
Si segnala che limportanza di tale adempimento stata ribadita anche dal Consiglio di Stato che ha
chiarito che la presentazione della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notoriet condizione
necessaria per poter partecipare al riparto della quota del 5 per mille.
Tale dichiarazione, con la quale l'Ente conferma la sussistenza dei requisiti per accedere al beneficio
fiscale, deve essere inviata all'Agenzia delle Entrate, entro il 30 giugno dell'anno di riferimento
(raccomandata con ricevuta di ritorno), a pena di decadenza

PROROGATO AL 6 LUGLIO 2015 IL TERMINE PER VERSARE LE IMPOSTE


Slitta il termine per il versamento delle imposte per chi ha gli studi di settore ma anche per i minimi,
forfettari, regime fiscale di vantaggio
La proroga per il versamento delle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi 2015 stabilita da
un DPCM in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, annunciato con un comunicato stampa di
ieri 9 giugno dal Mef.
Sono compresi nella proroga sia contribuenti che esercitano attivit economiche per le quali sono stati
elaborati gli studi di settore, sia coloro che presentano cause di inapplicabilit o esclusione dagli stessi,
compresi i soggetti che adottano il regime fiscale di vantaggio per limprenditoria giovanile e i
lavoratori in mobilit, i soggetti che determinano il reddito forfettariamente nonch i soci di societ di
persone e di societ di capitali in regime di trasparenza.
Dal 7 luglio e fino al 20 agosto 2015 i versamenti possono essere eseguiti con una lieve maggiorazione,
a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento.

DICHIARAZIONE 730 PRECOMPILATA: POSSIBILITA DI UN SECONDO INVIO PER I


CONTRIBUENTI
LAgenzia delle Entrate, per gestire tutte le casistiche di errori rilevate o segnalate, consentir ai
contribuenti un secondo invio, corretto, della dichiarazione eventualmente gi trasmessa
LAgenzia delle Entrate consentir un secondo invio del Mod. 730 precompilato per chi lavesse
gi trasmesso, per permettere di effettuare correzioni in caso di errori o anomalie presenti nei dati
originari gi accettati dai contribuenti. Questa la soluzione per la quale propende l'Agenzia delle
Entrate per gestire tutte le casistiche di errori rilevate o segnalate. La soluzione sar formalizzata a
breve da un provvedimento. I soggetti interessati disporranno di una funzione che permetter di
riaprire la dichiarazione gi inviata, di apportare modifiche e di rinviarle. In questo modo, il secondo
invio sostituir il primo e la precedente dichiarazione trasmessa si considerer annullata. Il
provvedimento dovr fissare la finestra temporale entro la quale sar consentito riaprire, modificare e
trasmettere nuovamente.

RAVVEDIMENTO OPEROSO: I CHIARIMENTI DELLAGENZIA DELLE ENTRATE


SULLE NOVITA
L'Agenzia delle Entrate fornisce una guida sul nuovo ravvedimento operoso di recente modificato dalla
Legge di Stabilit 2015
Con la circolare n. 23/E pubblicata il 9 giugno 2015, lAgenzia delle Entrate ha fornito una breve
guida sullistituto del ravvedimento operoso, cos come rinnovato dalla Legge di stabilit 2015
(Legge n. 190/2014), che pu essere adesso utilizzato fino alla scadenza dei termini previsti per
laccertamento. L'istituto ora prevede una maggiore graduazione delle sanzioni in base al tempo
trascorso dalla commissione delle violazioni. La Circolare illustra, quindi, come individuare il
momento a partire dal quale vanno calcolati i termini per ravvedersi nei casi di omessi versamenti
e violazioni commesse con la dichiarazione.

IRAP: LE NOVITA 2015 ILLUSTRATE DALLAGENZIA DELLE ENTRATE


Una circolare dellAgenzia delle Entrate interviene a sciogliere i dubbi interpretativi sollevati dalle
associazioni di categoria riguardo alle novit IRAP intervenute dal 2015
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 9 giugno la Circolare n. 22/E/2015, in cui fornisce
chiarimenti sulle novit IRAP apportate dalla Legge di Stabilit 2015. In particolare, la circolare
tratta in materia di deducibilit del costo del lavoro dalla base imponibile dell'IRAP, di credito
dimposta previsto per i contribuenti che non si avvalgono di lavoratori dipendenti, di public utilities e
di societ che ricorrono a contratti di somministrazione. Precisa, inoltre, che le quote di Tfr maturate
a partire dallesercizio 2015, compresa la rivalutazione delle quote accantonate fino al 2014,
rientrano a pieno titolo nella determinazione delle spese deducibili per il personale
dipendente, trattandosi di costi sostenuti a fronte di debiti certi a carico del datore di lavoro.

ADDIZIONALE COMUNALE ALLIRPEF 2014: ELENCO AGGIORNATO


Aggiornato e ripubblicato l'elenco riepilogativo delle aliquote e delle esenzioni dell'addizionale
comunale all'Irpef 2014
Con comunicato stampa del 9 giugno 2015, il Dipartimento delle Finanze ha reso noto di
aver aggiornato l'elenco delle aliquote delladdizionale comunale allIRPEF per il 2014. E' stato,
quindi, ripubblicato lelenco riepilogativo delle aliquote e delle esenzioni delladdizionale comunale
allIRPEF, applicabili per lanno dimposta 2014, aggiornato al 5 giugno 2015. Lelenco aggiornato
disponibile alla pagina
http://www.finanze.it/export/finanze/Per_conoscere_il_fisco/Fiscalita_locale/addirpefcom/aliquote/ele
nco2014.html.
LAgenzia delle Entrate ha gi avviato le necessarie attivit di competenza volte a tenere conto degli
aggiornamenti in questione.

EQUITALIA: RATEIZZAZIONE-BIS ENTRO IL 31 LUGLIO 2015


E' ancora aperta la possibilit, per i contribuenti morosi e gi decaduti da un piano di rateazione, di
richiedere un nuovo piano di rateazione dei debiti pregressi
Entro il 31 luglio 2015 i contribuenti che hanno perso il beneficio della rateizzazione dei debiti tributari
entro il 31.12.2014, potranno chiedere un nuovo piano rateale. La riapertura delle rateizzazioni era
stata gi concessa l'estate scorsa per i contribuenti decaduti entro il 22.06.2013, a condizione che la

domanda fosse presentata entro il 31.07.2014. Successivamente, il decreto Milleproroghe (art. 10quinquies D.l. 192/2014) ha differito tali termini al 31.12.2014 (termine di decadenza) e al 31.07.2015
(termine di presentazione della domanda). Con un recente comunicato stampa Equitalia ha reso noto
che i risultati dell'operazione, a due mesi dalla scadenza per aderire alla rateizzazione-bis dei debiti
pregressi, sono positivi. Infatti, sono state presentate dai contribuenti morosi e decaduti dal beneficio
della dilazione dei pagamenti iscritti a ruolo 48.485 domande e sono state concesse 47.049 nuove
rateizzazioni-bis, pari a circa il 97 per cento.

ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE 2015 MOLISE: CONFERMATA LA


MAGGIORAZIONE
Confermata anche per il 2015 lapplicazione degli incrementi delle addizionali all'Irpef per il Molise a
causa del persistere del deficit sanitario
Il dipartimento delle Finanze, con un comunicato stampa del 9 giugno scorso, ha informato che il
Tavolo per la verifica degli adempimenti ed il Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali
di assistenza, che hanno il compito di monitorare lattuazione dei piani di rientro dei deficit sanitari
delle Regioni, nella riunione del 9 aprile 2015 hanno constatato che nellesercizio 2014 la
regione Molise non ha raggiunto gli obiettivi previsti. Pertanto, per lanno dimposta 2015, per tale
regione, si conferma lapplicazione automatica delle maggiorazioni dellaliquota dellIRAP nella
misura di 0,15 punti percentuali, e delladdizionale regionale allIRPEF nella misura di 0,30
punti percentuali. LAgenzia delle Entrate comunicher le modalit di calcolo dellacconto IRAP da
effettuarsi nel 2015 tenendo conto della maggiorazione di aliquota, nonch le modalit applicative
dellincremento di 0,30 punti percentuali delladdizionale regionale IRPEF per lanno dimposta 2015.

FALSO IN BILANCIO: SANZIONI PIU ELEVATE


Il reato penale di falso in bilancio punito ora con una pena fino ad 8 anni di reclusione
Dallo scorso 14 giugno, con l'entrata in vigore della Legge n. 69/2015, sono scattate le nuove regole
sul falso in bilancio e le misure di contrasto alla corruzione. Sono misure di diritto penale che
peggiorano il trattamento previsto per indagati e imputati e, quindi, non si applicheranno ai
procedimenti in corso, ma solo a quelli che si apriranno a partire dal 14 giugno appunto. La legge
prevede una generale aumento delle pene sia per il falso in bilancio, che arriva a toccare gli 8 anni sul
versante delle quotate, sia per i principali reati contro la pubblica amministrazione. Scatta anche un
aumento delle misure pecuniarie a carico delle imprese per i falsi in bilancio commessi nel loro
interesse o vantaggio. Pene pi severe sono previste anche nel caso di reato di associazione mafiosa,
per il quale si arriva fino a 26 anni. Con il generale innalzamento delle sanzioni, sono stati
aumentati anche i termini per la prescrizione.

IMU 2015: IL 16 GIUGNO ALLA CASSA PER LACCONTO


Il versamento dell'IMU in scadenza il 16 giugno 2015 riguarda gli immobili per i quali non scatta
nessuna esenzione in base alle varie norme in materia
E scaduto il 16 giugno u.s. il termine per il versamento dell'acconto IMU 2015 da parte dei
proprietari o titolari di altro diritto reale di godimento su beni immobili per i quali l'imposta risulta
dovuta. Sono esclusi dall'IMU: le abitazioni principali non di lusso; gli immobili delle cooperative
edilizie e immobili IACP; i fabbricati rurali strumentali; gli immobili merce; gli immobili degli enti
non commerciali destinati esclusivamente allo svolgimento con modalit non commerciali delle attivit
assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive e di culto; i
fabbricati distrutti o dichiarati inagibili a seguito degli eventi sismici dell'Abruzzo e dell'Emilia; i
terreni agricoli ubicati in un comune totalmente montano, o parzialmente montano se posseduti e
condotti da coltivatori diretti/IAP, o ubicati nei comuni delle isole mino

IMU e TASI 2015: DAL 17 GIUGNO 2015 POSSIBILE IL RAVVEDIMENTO


DELLACCONTO NON VERSATO
Da questanno, i contribuenti possono contare anche sulla nuova chance del ravvedimento entro 90
giorni dalla scadenza, quindi entro il 14 settembre
Scaduto il termine del 16 giugno per il versamento dell'acconto IMU e TASI 2015, da oggi
possibile, per i contribuenti che non hanno provveduto al versamento, effettuare il ravvedimento
operoso. Da questanno, i contribuenti possono contare sulla nuova chance del ravvedimento entro 90
giorni dalla scadenza (quindi, 14 settembre) con la sanzione del 3,33%, che si aggiunge al
cosiddetto "ravvedimento sprint" entro 14 giorni dal termine di legge con la sanzione dello 0,2% per
ciascun giorno di ritardo, e al ravvedimento breve entro 30 giorni con la sanzione del 3%.

RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI ENTRO IL 30 GIUGNO 2015


Chi intende rivalutare i terreni e le partecipazioni posseduti al 1 gennaio 2015, deve provvedere entro
la fine di questo mese alla perizia giurata di stima ed al versamento dell'imposta sostitutiva
Per i contribuenti che intendono avvalersi della facolt di rideterminare il valore delle partecipazioni
non negoziate in mercati regolamentati possedute alla data del 1 gennaio 2015, ovvero dei
terreni edificabili e con destinazione agricola posseduti a tale data (Legge di Stabilit 2015), scade
il 30 giugno il termine per perfezionare la rivalutazione. In particolare, entro fine mese va effettuata
la perizia giurata di stima da parte di un professionista abilitato e va versata (in unica soluzione o come
prima rata) l'imposta sostitutiva con l'aliquota dell'8% nel caso di terreni e di partecipazioni qualificate,
ovvero del 4% nel caso di partecipazioni non qualificate, calcolata sul valore risultante dalla perizia
giurata di stima.

JOBS ACT: POSSIBILE IL CONTROLLO SU TELEFONO E PC DEI LAVORATORI


Il decreto semplificazioni toglie l'obbligo di accordo con i sindacati per l'utilizzo di dati dei computer e
telefoni utilizzati di dipendenti anche ai fini di controllo del lavoro
Maggiore libert ai datori di lavoro di utilizzare i dati estrapolati dai pc e telefonini aziendali anche
per un controllo dei lavoratori, utilizzabili anche nei contenziosi . Questa la novit contenuta in uno
dei decreti approvati dal Consiglio dei Ministri di gioved 11 giugno e ora al vaglio delle Commissioni
parlamentari che ha gi sollevato la rivolta dei sindacati. Il decreto interviene sull'art. 4 dello Statuto

dei lavoratori che prevedeva la necessit di un accordo preventivo tra organizzazioni datoriali e
sindacali sull'utilizzo dei dati contenuti sui dispositivi elettronici che le aziende mettono a disposizione
dei lavoratori. Dati dai quali si possono ovviamente trarre conclusioni sull'attivit svolta (o non svolta)
e dalle relative tempistiche, utilizzabili anche davanti al giudice del lavoro in caso di contenzioso.
Ora sar sufficiente solo informare i lavoratori di tale possibile utilizzo.
Resta invece l'obbligo di concertazione per quanto riguarda l'installazione di sistemi di
registrazione video e audio nei locali di lavoro ed in ogni caso ovviamente fatto salvo l'obbligo del
il rispetto della normativa sulla privacy. Sul tema i sindacati nazionali hanno gi fatto sentire la loro
decisa contrariet.

BLACK LIST UE CON 30 PAESI


La Commissione europea ha pubblicato la lista dei 30 maggiori paradisi fiscali
La Commissione europea ha pubblicato in data 17.06.2015 la lista di 30 Paesi definiti come "black
list". Tra le 30 giurisdizioni che sul fronte fiscale non cooperano, vi sono quattro paesi europei:
Monaco, Andorra, Liechtenstein e Guernsey. Non presente, invece, la Svizzera e alcun paese
dellUnione, perch la Commissione ha deciso di concentrarsi sui Paesi terzi. In una conferenza stampa
tenutasi a Bruxelles, il commissario agli Affari economici, Moscovici, ha affermato che, per redigere la
lista, sono stati considerati i paesi inseriti nelle liste dei paradisi fiscali di almeno 10 paesi membri.
Lobiettivo della Commissione doppio: costringere i paesi dellUnione ad avere regole simili con cui
valutare i paradisi fiscali; mettere sotto pressione i paesi con i quali sta trattando uno scambio
automatico di informazioni: Andorra, Liechtenstein e Monaco, con cui i negoziati sono in corso. La
Commissione europea, inoltre, ha confermato che intende riproporre unipotesi di base imponibile
unica, che sar obbligatoria per le imprese multinazionali. In tal modo, si uniformeranno le regole
nazionali sul calcolo dei profitti, delle perdite, degli ammortamenti, delle deduzioni o delle detrazioni,
contribuendo ad un sistema fiscale pi trasparente.

DICHIARAZIONE IMU ENTRO IL 30 GIUGNO


Entro la fine di questo mese deve essere presentata la Dichiarazione IMU relativa agli immobili per i
quali sono intervenute nel 2014 variazioni rilevanti ai fini dell'imposta
Per i proprietari o titolari di altro diritto reale di godimento su beni immobili, scade il 30 giugno il
termine per la presentazione della Dichiarazione IMU per gli immobili per i quali l'obbligo
dichiarativo sorto dal 1 gennaio 2014, ovvero gli immobili per i quali il possesso ha avuto inizio
nel 2014 o sono intervenute nel 2014 variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta. La
Dichiarazione IMU deve essere consegnata al Comune sul cui territorio insistono gli immobili, oppure
spedita mediante raccomandata in busta chiusa recante la dicitura "Dichiarazione IMU 2014",
utilizzando il modello approvato con D.M. 30 ottobre 2012. La dichiarazione pu essere, altres,
trasmessa in via telematica con posta certificata (PEC). Si precisa che la presentazione della
Dichiarazione IMU vale anche ai fini Tasi (Risoluzione n. 3/DF del 25.03.2015).

GOOGLE PER IL NO PROFIT SBARCA IN ITALIA


Il 24 aprile 2015 Google ha annunciato larrivo di Google per il no profit in Europa e precisamente in
Belgio, Lussemburgo, Olanda, Germania, Austria, Svizzera ed Italia.
Il programma Google per il no profit consente alle organizzazioni qualificate di accedere alle versioni
gratuite dei prodotti Google a pagamento e a speciali funzioni progettate per le organizzazioni non
profit.
Questi strumenti possono aiutare le organizzazioni no profit a trovare nuovi donatori e volontari a
lavorare con maggiore efficienza ed a trovare sostenitori per agire concretamente. I membri di Google
per il no profit hanno accesso ai seguenti prodotti:
programma no profit di YouTube funzionalit di branding avanzate sui canali YouTube,
maggiore capacit di caricamento, possibilit di selezionare miniature personalizzate e overlay
di invito allazione nei video;
Google Ad Grants Annunci AdWords gratuiti per promuovere il tuo sito web su Google.com
tramite il targeting per parola chiave;
Google Apps per il no profit Versione gratuita no profit di Google Apps;
Concessioni di licenza per Google Earth per il Sociale Licenze gratuite per Maps API
Premier (solo per Stati Uniti, Inghilterra e Galles).
La procedura per la domanda di partecipazione disponibile al seguente link
https://support.google.com/nonprofits/answer/3367631?hl=it.

AGENZIA ENTRATE E INPS ALLEATE CONTRO LE FRODI FISCALI


LAgenzia delle Entrate, con un comunicato stampa del 26 maggio 2015, ha reso noto di aver siglato
un protocollo dintesa con lInps con lobiettivo di contrastare le frodi fiscali e contributive.
Laccordo prevede, tra le altre cose, listituzione di un tavolo tecnico bilaterale di coordinamento,
composto da funzionari dellInps e dellAgenzia delle Entrate, che definir i dettagli relativi allo
scambio di informazioni.

CERTIFICATI MEDICI E SPORT: NUOVA NOTA ESPLICATIVA


Il certificato medico sempre obbligatorio? Arrivano altri chiarimenti dal Ministero della Salute.
Il Ministero della Salute ha pubblicato una nota esplicativa delle "Linee guida di indirizzo in materia di
certificati medici per l'attivit sportiva non agonistica", emanate con Decreto dell'8 agosto 2014.
L'intento della nota rispondere alle richieste di chiarimenti sulla sussistenza o meno dell'obbligo della
certificazione per coloro che svolgono attivit sportive non agonistiche organizzate dal Coni, da societ
sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate e agli Enti di promozione
sportiva riconosciuti dal Coni.
La nota specifica che: per "coloro" si intendono le "persone fisiche tesserate" e che le "definizioni
riguardano esclusivamente i tesserati in Italia": non sussiste obbligo di certificazione per chi esercita
attivit ludico-motoria.
Entro fine ottobre il Coni provveder a fornire indicazioni per distinguere tra le diverse tipologie di
tesseramento, in modo da limitare l'obbligo di certificazione a: "i tesserati che svolgono attivit
sportive regolamentate" ed esonerare "i tesserati che svolgono attivit sportive che non comportano
impegno fisico" e quelli che "non svolgono alcuna attivit sportiva".

UN BANDO PER GLI ENTI PUBBLICI PROPRIETARI DI IMPIANTI SPORTIVI


Il 3 giugno 2015 ha preso il via "Sportivamente", il bando realizzato e promosso dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che, grazie ad uno stanziamento di 1.1 milioni di euro, intende
sostenere la realizzazione di interventi per il miglioramento delle strutture sportive del territorio di
Padova e Rovigo. La partecipazione al progetto riservata ad enti ed istituzioni di natura pubblica
appartenenti alle due province e proprietari di strutture sportive di impegno almeno quinquennale.
Saranno ammessi alla valutazione i progetti per: a) la realizzazione di opere edili di ampliamento degli
impianti sportivi; b) la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di strutture destinate alluso;
interventi di messa a norma degli ambienti e/o degli impianti (rifacimento dellimpiantistica e
adeguamento antisismico, dei tetti e dei servizi igienici); c) gli interventi per lefficientamento
energetico. Le iscrizioni sono possibili a partire da mercoled 3 giugno 2015 ed entro e non oltre il 31
agosto 2015 ore 13.00.

INIZIATIVE DI PROMOZIONE DELLO SPORT A EXPOMILANO 2015


Tra le polemiche sui cantieri mai finiti, l'ingorgo creato nell'acquisto dei biglietti, la violenza scatenata
da chi contrario, le domande sul post-evento e su che cosa accadr alle strutture realizzate
appositamente e, infine, i numeri da record registrati nei primi giorni di apertura, il 1 maggio 2015 ha
avuto inizio l'Esposizione Universale a Milano.
In occasione di ExpoMilano, il cui argomento centrale il benessere e l'alimentazione, anche allo sport
stato riservato un ruolo importante, con iniziative, eventi e manifestazioni che mirano a sostenere,
promuovere e incentivare l'attivit e la pratica sportiva.
In questa nota, mettiamo in evidenza alcune iniziative che mirano proprio a diffondere lo sport, dalla
Regione Lombardia che destina contributi per manifestazioni ed eventi sportivi, fino agli spazi per
l'attivit creati da aziende ed associazioni durante ExpoMilano 2015.
Bando a sostegno di manifestazioni ed eventi sportivi
Bando da 800.000 euro (550.000 per il 2015 e 250.000 per il 2016) per l'assegnazione di contributi a
manifestazioni ed eventi sportivi di rilievo regionale, nazionale e internazionale, realizzate in
Lombardia nel corso del 2015, anche in connessione con le tematiche Expo 2015.
Questo l'oggetto del decreto Misura a sostegno delle manifestazioni ed eventi sportivi di rilievo
regionale, nazionale e internazionale anche in connessione con le tematiche Expo 2015, n. 2999
del 16/04/2015, pubblicato sul BURL n. 17 del 21/04/2015.
Sono oggetto di contributi le manifestazioni ed eventi sportivi riconducibili a tutte le discipline
olimpiche e paralimpiche, alle discipline sportive associate, di carattere agonistico o dilettantistico.
Il contributo regionale a fondo perduto ed riconosciuto nella misura massima di 15.000,00 euro e
minima di 500,00 euro.
Sostegno a manifestazioni ed eventi sportivi regionali, nazionali, internazionali anche connessi
alle tematiche di Expo - Bando 2015
Con decreto n. 2999 del 16/04/2015, pubblicato sul BURL n. 17 del 21/04/2015, stato approvato il
bando relativo alla Misura a sostegno delle manifestazioni ed eventi sportivi di rilievo regionale,
nazionale ed internazionale anche in connessione con le tematiche Expo 2015.
Il bando mette a disposizione 800.000,00 euro (550.000,00 euro per il 2015 e 250.000,00 euro per il
2016) per contributi a manifestazioni ed eventi sportivi di rilievo regionale, nazionale e internazionale,
realizzate in Lombardia nel corso del 2015 (01/01/2015 31/12/2015), anche in connessione con le
tematiche Expo 2015.

Sono oggetto di contributi le manifestazioni ed eventi sportivi riconducibili a tutte le discipline


olimpiche e paralimpiche, alle discipline sportive associate, di carattere agonistico o dilettantistico, e
che si realizzino in Lombardia nel corso del 2015 (01/01/2015 31/12/2015).
Il contributo regionale a fondo perduto ed riconosciuto nella misura massima di 15.000,00 euro e
minima di 500,00 euro. A seconda del periodo di realizzazione delliniziativa dovranno essere rispettati
i seguenti periodi per la presentazione on line (SiAge Sistema Agevolazioni
https://www.siage.regione.lombardia.it ) della domanda di contributo:
Primo Periodo: entro il 31 luglio 2015 con presentazione della domanda contributo dalle ore
10:00 del 01/08/2015 ed entro le ore 16:00 del 30/09/2015
Secondo Periodo: entro il 31/12/2015 con presentazione della domanda contributo dalle ore
10:00 del 01/01/2016 ed entro le ore 16:00 del 29/02/2016
Contatti e informazioni:
Tatiana Lo Martire - tel. 02/067652928; email: tatiana_lo_martire@regione.lombardia.it
Alessandra Antonelli - tel. 02/67652355; email: alessandra_antonelli@regione.lombardia.it

BARI: I FINANZIAMENTI PREVISTI PER IMPIANTI SPORTIVI E PALESTRE


SCOLASTICHE
La giunta del Comune di Bari ha approvato il programma triennale delle Opere pubbliche 2015-2017
che ora dovr essere sottoposto all'approvazione del Consiglio comunale.
Il piano ammonta a un totale di 910 milioni di euro sul triennio, cos suddivisi:

170 milioni di euro nel 2015

359 milioni di euro nel 2016

381 milioni di euro nel 2017.


Nel nuovo Piano triennale grande attenzione viene riservata alla manutenzione e riqualificazione
degli istituti scolastici cittadini. Tra i molteplici interventi previsti, vi segnaliamo, per il 2015, quelli
che vedranno protagoniste le palestre scolastiche:

la realizzazione della palestra presso la scuola elementare Cirielli al San Paolo per un
importo di 570mila euro;

la realizzazione della palestra della scuola media Montalcini a Torre a Mare per un importo
di 450mila euro.
Nel 2016, invece, 2milioni di euro sono destinati alla realizzazione dell'area a verde e degli impianti
sportivi previsti al termine dell'intervento di bonifica sull'ex Gasometro di corso Mazzini.
All'adeguamento degli impianti sportivi comunali, nella stessa annualit, sono destinati
rispettivamente 250mila euro per i campi sportivi adiacenti alla Montagnola di Japigia e altri 250mila
euro per il campo sportivo di Carbonara,
Per approfondire si legga l'articolo pubblicato sul sito del Comune di Bari.
Lo Studio rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento ed assistenza

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