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LE INTERVISTE
INTERVISTA AL NUTRIZIONISTA allontanarsi, lalimentazione dei fast food
DOTT. ANTONIO SANTORELLI unalimentazione sbagliata sia per le calorie che noi
ingeriamo sia per la qualit degli alimenti. Quindi
volendo essere elastici dico una volta al mese.
-Quali alimenti gli adolescenti dovrebbero elimi-
nare? Perch?
Dovrebbero essere eliminati gli alimenti ricchi di
grassi animali, ricchi di grassi dannosi come per e-
sempio le merendine confezionate e la nutella
-Alla nostra et quale dieta giornaliera dovremmo
seguire per una corretta alimentazione?
Prima di tutto bisogna fare una colazione sana con
fette biscottate o con un dolce fatto in casa. Fare
almeno un paio di spuntini nellarco di una giorna-
ta. Consumare un pranzo completo e poi una cena
a base di secondo con contorno
-Mangiare troppa roba fritta fa male?
Mangiare troppa roba fritta fa male, ma fa male
A cura di Antonella Renzulli e Fabiana Pellegrino 3E
come tutto quello che viene mangiato in eccesso.
Quindi una buona frittura fatta con olio doliva ogni
-Chi sono i suoi clienti? 15\20 giorni pu andare bene.
I miei clienti sono prevalentemente uomini e don- -Levoluzione dellalimentazione nel tempo an-
ne che sono in sovrappeso e hanno la necessita di data migliorando o peggiorando? Perch?
perdere qualche Kg. Il 90% sono ragazzi, donne o E andata peggiorando notevolmente perch ha
uomini che hanno bisogno di dimagrire poi ci sono preso sempre pi piede un alimentazione indu-
quelli che devono prendere peso,quelli che fanno striale in quanto molto pi pratica e veloce.
attivit sportiva e hanno bisogno di un alimentazio- -Un alimentazione non corretta nelladolescenza
ne corretta, quelli affetti da patologie cardiovasco- quali patologie pu causare?
lari che hanno bisogno di un alimentazione pi cor- Allora possiamo dire che la cosa immediata che noi
retta per la percentuale minore. possiamo vedere negli adolescenti che non si ali-
-Quali sono gli alimenti necessari per una crescita mentano correttamente la stipsi, ma pi che al-
salutare negli adolescenti? tro i risultati di un alimentazione poco corretta li
Gli alimenti fondamentali sono i carboidrati, le pro- vedremo negli anni a venire.
teine e i grassi; poi ci sono i microelementi come il -Lanoressia e la bulimia che durante
calcio,le vitamine ecc. ladolescenza raggiungono il loro picco
-Troppo sale negli alimenti fa male? dincidenza, possono essere causate da un alimen-
Si troppo sale negli alimenti fa male,ma io direi non tazione poco corretta in questa fascia det?
il troppo ma proprio il sale fa male. Perch tutto Queste sono patologie pi che altro di uno sfondo
quello che noi mangiamo ha una quantit di sale psicologico, pu comunque incidere la quantit di
che corrisponde al nostro fabbisogno giornaliero, cibo che noi ingeriamo.
tutto quello che noi aggiungiamo per insaporire -Quali sono le malattie pi diffuse tra gli adole-
gli alimenti e fa male. scenti dovute a carenze alimentari?
-Quale olio lideale per condire gli alimenti? Co- Le malattie pi diffuse possono essere la sideremi-
sa ne pensa dellolio di palma? a, il rachitismo, lobesit, il diabete giovanile, oltre
L olio ideale lolio extravergine doliva. Tutti gli a quelle dovute a una carenza di microalimenti.
altri oli sono dei surrogati e il pi delle volte sono -Qual la corretta alimentazione per gli adole-
oli scadenti che fanno male alla salute, lolio di pal- scenti che praticano sport?
ma tra questi. Lalimentazione corretta per questi adolescenti
-Con quale frequenza gli adolescenti dovrebbero soprattutto a base di carboidrati senza trascurare
andare nei fast food? le proteine che vengono subito dopo.
Questa unabitudine dalla quale bisognerebbe
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LE INTERVISTE
LE CINQUE DOMANDE AD UN DIPENDENTE a base di secondo con contorno
DEL MCDONALDS -Mangiare troppa roba fritta fa male?
A cura di Federica Parisi e Lucia Marmolaro 3A Mangiare troppa roba fritta fa male, ma fa male
come tutto quello che viene mangiato in eccesso.
Quindi una buona frittura fatta con olio doliva ogni
-Chi sono i suoi clienti? 15\20 giorni pu andare bene.
I miei clienti sono prevalentemente uomini e don- -Levoluzione dellalimentazione nel tempo an-
ne che sono in sovrappeso e hanno la necessita di data migliorando o peggiorando? Perch?
perdere qualche Kg. Il 90% sono ragazzi, donne o E andata peggiorando notevolmente perch ha
uomini che hanno bisogno di dimagrire poi ci sono preso sempre pi piede un alimentazione indu-
quelli che devono prendere peso,quelli che fanno striale in quanto molto pi pratica e veloce.
attivit sportiva e hanno bisogno di un alimentazio- -Un alimentazione non corretta nelladolescenza
ne corretta, quelli affetti da patologie cardiovasco- quali patologie pu causare?
lari che hanno bisogno di un alimentazione pi cor- Allora possiamo dire che la cosa immediata che noi
retta per la percentuale minore. possiamo vedere negli adolescenti che non si ali-
-Quali sono gli alimenti necessari per una crescita mentano correttamente la stipsi, ma pi che al-
salutare negli adolescenti? tro i risultati di un alimentazione poco corretta li
Gli alimenti fondamentali sono i carboidrati, le pro- vedremo negli anni a venire.
teine e i grassi; poi ci sono i microelementi come il -Lanoressia e la bulimia che durante
calcio,le vitamine ecc. ladolescenza raggiungono il loro picco
-Troppo sale negli alimenti fa male? dincidenza, possono essere causate da un alimen-
Si troppo sale negli alimenti fa male,ma io direi non tazione poco corretta in questa fascia det?
il troppo ma proprio il sale fa male. Perch tutto Queste sono patologie pi che altro di uno sfondo
quello che noi mangiamo ha una quantit di sale psicologico, pu comunque incidere la quantit di
che corrisponde al nostro fabbisogno giornaliero, cibo che noi ingeriamo.
tutto quello che noi aggiungiamo per insaporire -Quali sono le malattie pi diffuse tra gli adole-
gli alimenti e fa male. scenti dovute a carenze alimentari?
-Quale olio lideale per condire gli alimenti? Co- Le malattie pi diffuse possono essere la sideremi-
sa ne pensa dellolio di palma? a, il rachitismo, lobesit, il diabete giovanile, oltre
L olio ideale lolio extravergine doliva. Tutti gli a quelle dovute a una carenza di microalimenti.
altri oli sono dei surrogati e il pi delle volte sono -Qual la corretta alimentazione per gli adole-
oli scadenti che fanno male alla salute, lolio di pal- scenti che praticano sport?
ma tra questi. Lalimentazione corretta per questi adolescenti
-Con quale frequenza gli adolescenti dovrebbero soprattutto a base di carboidrati senza trascurare
andare nei fast food? le proteine che vengono subito dopo.
Questa unabitudine dalla quale bisognerebbe
allontanarsi, lalimentazione dei fast food
unalimentazione sbagliata sia per le calorie che noi
ingeriamo sia per la qualit degli alimenti. Quindi
volendo essere elastici dico una volta al mese.
-Quali alimenti gli adolescenti dovrebbero elimi-
nare? Perch?
Dovrebbero essere eliminati gli alimenti ricchi di
grassi animali, ricchi di grassi dannosi come per e-
sempio le merendine confezionate e la nutella
-Alla nostra et quale dieta giornaliera dovremmo
seguire per una corretta alimentazione?
Prima di tutto bisogna fare una colazione sana con
fette biscottate o con un dolce fatto in casa. Fare
almeno un paio di spuntini nellarco di una giorna-
ta. Consumare un pranzo completo e poi una cena
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LE INTERVISTE
CIBO SPAZZATURA
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LINCHIESTA
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LINCHIESTA
IL CIBO: EXPO & NOLA cacao, frutta, legumi Inoltre, ogni cluster, rappresenta
le eccellenze gastronomiche di tutte le nazioni presenti.
Matteo Tafuro 3C Quello che pi mi ha colpito il padiglione della Cina:
quando sono entrato nel padiglione Cina, stato un
vero e proprio viaggio nella vita e nelle tradizioni cinesi.
Della loro cucina mi ha colpito appunto questo incontro
con la natura, mi spiego meglio: loro mangiano molti
insetti, come vermi, aracnidi e soprattutto i gatti.
Allinizio devo dire che mi faceva un po senso, avevo un
po nostalgia della pizza, ma poi assaggiando mi sono
piaciuti, per questo consiglio di mangiare cinese almeno
una volta nella vita. Il padiglione Cina mi piaciuto an-
che e soprattutto per come era edificato: era un intrigo
armonico tra luci e ammassi di pietra che dava un
bellaspetto visivo. Insomma stato bellissimo conosce-
re e gustare la vita di popoli sconosciuti, servito a far
diminuire le distanze tra me e gli altri popoli. Tutto ci
mi ha fatto riflettere sul fatto che tra pochi anni la po-
polazione mondiale crescer a dismisura e quindi si do-
vr produrre il doppio del cibo che produciamo oggi: il
Dall australopiteco all homo sapiens si sentita la ne- problema non la crescita della popolazione ma, se le
cessit di cibo, il bisogno di mangiare: dalla carne cruda persone aumentano dovranno occupare pi spazio e se
ai quintali di Nutella, luomo ha sempre avuto il bisogno luomo toglie altro spazio alla natura dove si potr pro-
di sfamarsi! Una scelta importante e saporita stata durre tutto il cibo?
lExpo 2015 di Milano, manifestazione internazionale
che ha per tema il cibo, il titolo scelto: Nutrire il piane- Expo stato utile anche a custodire e tramandare il pa-
ta, energia per la vita, ci vuol far riflettere sul rappor- trimonio alimentare e agricolo italiano. A tal proposito
to che ha il genere umano con lalimentazione e della vorrei dire che anche Nola si impegnata a diffondere
sua interazione con la natura per trasformarla e ottene- le nostre origini culinarie e lo ha fatto in un ricettario,
re cibo per nutrirsi. Quindi partendo dal tema del cibo, trovato pochi anni fa e classificato come uno dei pi
questa manifestazione vuole mettere al centro della antichi, uno dei primi in assoluto Libro de Guisados.
scena il modo con il quale luomo, fin dalle sue origini,
ha usato il pianeta per ottenere sempre pi risorse per
nutrirsi. Expo la fiera che ha fatto di Milano una vetri-
na mondiale per offrire ai visitatori un giro per il mondo
in 110 ettari, per scoprire nuovi mondi, per conoscere
persone, idee, culture anche se molto diverse tra di lo-
ro. L'obiettivo di Expo educare e informare i visitatori,
non su novit tecnologiche o scientifiche, ma su come
affrontare i problemi legati allalimentazione.
Lesposizione divisa in 70 padiglioni, detti anche clu-
ster, ognuno dei quali segue un tema specifico: riso,
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LINCHIESTA
LA CARTA DI MILANO Indicare come riuscire a considerare il cibo non solo
come fonte di nutrizione, ma anche come identit so-
PIATTO FORTE DELL EXPO 2015? cio-culturale.
Hanno firmato la Carta di Milano oltre un milione di
Giuseppe Nicastro 3I persone, attente al futuro del pianeta e dei suoi abitan-
ti.
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LINCHIESTA
LE INTERVISTE IMPOSSIBILI
A cura di Giuseppe Nicastro e Vinziana Peluso 3I
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LINCHIESTA
A TAVOLA CON ABRAMO
Martina Buonaguro 3D
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LINCHIESTA
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LINCHIESTA
LA DIETA MEDITERRANEA
Martina Buonaguro 3D
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LINCHIESTA
FAME NELMONDO
Pasquale Sibilio 3L
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NEWS/EVENTI
Da quest anno nella nostra scuola, per le classi seconde e terze di tutti i corsi si sono svolte le elezioni
dei rappresentanti di classe, che dovranno essere la voce dei loro compagni nelle varie assemblee di isti-
tuto. Abbiamo accolto con entusiasmo l'idea del Preside di sperimentare in maniera diretta la democrazia
intesa come partecipazione attiva alla vita e alle problematiche della scuola.
Le elezioni sono avvenute democraticamente, i candidati hanno preparato un discorso nel quale hanno
spiegato cosa intendono proporre per il bene di tutta la classe e dell intero istituto.
I nomi dei neoeletti:
2A=PASQUALE MAZZEO
3A=FEDERICO GIUSEPPE CARBONE
2B=GIACOMO CICCONE
3B=VALERIO VIGNONE
2C=DANILO CRISPO
3C=MATTEO TAFURO
2D=PIERLUIGI BARBARINI
3D=MARTINA BUONAGURO
2E=NELLO CASSESE
3E=FRANCESCA SOCCI
2F=MARTINA FRANZESE
3F=ANTONIO FABIO ROMANO
2G=GUIDO ANDREA SIMONETTI
3G=ASIA SULLO
2H=ANTONIO CAPPELLUCCIO
3H=MADDALENA PASSARO
2I=GIUSEPPE LUCIO
3I=GIUSEPPE SODANO
2L=GIOVANNI CIPOLLA
3L=FEDERICA LA MARCA
2M=GIULIA DE CARLO
3M=FLAVIA BOGLIONE
2N=DOMENICO RUSSO
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NEWS/EVENTI
CONCORSO "...PER MANGIARTI MEGLIO !"
Vasco Raffaella e Asia Pia Sullo 3G,
Greta Baldassarre e Noemi Rocchetti 3H
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NEWS/EVENTI
LACQUARIO DELLA SCUOLA corretta alimentazione nonch` alla conoscenza al
Pasquale Colello I L rispetto di altre tradizioni alimentari: una bella sod-
disfazione! I ragazzi e le loro professoresse, stanchi
(sono tornati alle 2 di notte!) ma orgogliosi e con-
tentissimi hanno concluso questa bellissima espe-
rienza.
IL PRESEPE
Il presepe stato realizzato a mano dagli alunni
diversamente abili della nostra scuola con la guida
del referente del progetto prof. Ferniani e la colla-
borazione dei professori Paura, Alfieri,Serrapica,
Russo, Pacchiano, Cantile e Castaldi. Lo scopo
stato quello di favorire il processo di interazione ed
integrazione dei ragazzi rispettando tempi, ruoli e
modalit; dimostrare che con materiale
Si tratta dei racconti degli alunni Claudia Parisi (I F) di riciclo, polisterolo, chiodi, colla, tempera, ecc.
possibile realizzare vere e proprie opere d'ar-
con la fiaba I lamenti delle verdure, Vincenzo
te; dimostrare che tutti possono fare tutto per-
Mauro, Mattia Caputo, Antonio Nunziata e Evaristo
ch noi siamo quello che facciamo.
Zacco (I G) con la fiaba Fruttaman e Amelia Fo-
glia (I H) con la fiaba Lisola magica.
I lavori sono stati coordinati dalle professoresse
Filomena Palvetti e Donatella Girolamo, docenti
dItaliano.
I sei ragazzi sono stati selezionati per la loro talen-
tuosa vena creativa capace di inventare mondi fan-
tastici, di dare voce alla frutta e alla verdura e di
dotarle di qualit portentose (che in effetti hanno),
dando vita ad un vero e proprio movimento cultu-
rale che ha lobbiettivo di educare i lettori al man-
giare sano; i brani selezionati, provenienti da tutte
le scuole dItalia, sono contenuti in unantologia
che e` stata pubblicata.
Alunni e professoresse sono partiti alle 6:00 del 29
settembre Milano.
Dopo una breve visita di piacere, alle ore 17 e 30, si
sono recati allAuditorium Don Bosco, dove ha avu-
to luogo la cerimonia di premiazione che ha riunito
esperti internazionali del settore in una conferenza
tematica che intendeva avvicinare i giovani alla
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NEWS/EVENTI
GIORNATA MONDIALE DELLINFANZIA E mondo uguali e inalienabili diritti.
DELLADOLESCENZA Dopo questo breve ma intenso momento, si pas-
Guiseppe Nicastro 3I sati alla lettura di una poesia, intitolata Blu e Ros-
so, dedicata al piccolo profugo siriano Aylan, mor-
to a settembre su una spiaggia turca allet di 3
anni. Questa intensa e commovente poesia, scritta
dai ragazzi della classe 3I, nell ottobre scorso ha
vinto la prima edizione 2015 del Certamen di Poe-
sia Mediterranea Aristide la Rocca, nella sezione
riservata alle scuole dellobbligo. Purtroppo la no-
stra soddisfazione tuttora oscurata dal ricordo
della vicenda di Aylan e dal fatto che ancora adesso
tanti migranti ogni giorno muoiono nel Mediterra-
neo e tra loro troppi bambini!
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NEWS/EVENTI
CONCORSO LETTERARIO - COME E NATO IL TUO RACCONTO?
CLEMENTE DE ROSA
Lidea del racconto nata dal fatto che la mia pro-
Giuseppe Nicastro 3 I
fessoressa ditaliano Rubino aveva proposto a me e
ai miei compagni di classe di partecipare al concor-
so Clemente De Rosae ci aveva detto di scegliere
tra un tema e un racconto, che avessero entrambi
come argomento la passione. Io ho scelto di ideare
un racconto ed ho narrato di una ragazza che, no-
nostante la sua difficile condizione familiare, grazie
alla forte passione per la musica, riesce ad affer-
marsi dimostrando la sua bravura nel cantare. Ho
voluto parlare di tanti ragazzi che hanno il destino
come quello della mia protagonista. Lunica cosa
autobiografica che ho inserito nel racconto la
grande passione che vive in me per la musica.
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NEWS/EVENTI
UN POSTER PER LA PACE
Il Poster di Simonetti Guido Andrea della classe II G stato selezionato dal Lions Club Nola "Giordano
Bruno" per la partecipazione al concorso internazionale "Un Poster per la Pace" promosso dal Lions Club
International il cui tema dell'edizione 2015-2016 era "Condividi la Pace" .
Ogni anno i Lions club di tutto il mondo sponsorizzano il concorso Un Poster per la Pace presso le scuole
locali e i gruppi giovanili. Questo concorso artistico per bambini incoraggia i giovani di tutto il mondo a
esprimere la propria visione della pace. Per oltre 25 anni milioni di bambini di circa 100 paesi hanno preso
parte al concorso.
Il tema del concorso Un Poster per la Pace 2016-17 sar : "Una celebrazione della pace". Possono parteci-
pare ragazzi che al 15 novembre abbiano compiuto 11, 12 o 13 anni.
Cominciate a pensarci ragazzi!
La Redazione
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NEWS/EVENTI
MANIFESTAZIONE "TUTTI SU PER TERRA" gli ospedali, ad abbandonare tutte le sue abitudini,
LA MERLIANO TANSILLO IN FESTA CON LA NAZIO- compresa la squadra di pallavolo. Unaltra vita, col-
NALE DI SITTING VOLLEY ma di dolore. Ma lei riconosce di essere una testa
calda! Le viene cos lidea di fondare una squadra
Vinziana Peluso, Giuseppe Nicastro 3 I di sitting volley per sconfiggere, stando seduta per
terra, la malattia; per vincere, non solo premi, tor-
La manifestazione TUTTI SU PER TERRA, svoltasi
nei, ma soprattutto lo sconforto, lesclusione, la
sabato 23 gennaio 2016 nel Palamerliano di Nola,
discriminazione, le lacrime che ancora le vengono
non stata solo un evento sportivo di rilievo nazio-
quando racconta due anni di battaglie. Ora lei invi-
nale. E vero, era ospite della citt bruniana
ta tutte le persone diversamente abili (amputati,
la Nazionale Italiana Femminile di sitting volley,
poliomielitici, paraplegici, cerebrolesi, les autres) a
allenata da Guido Pasciari, che a marzo parteciper
non arrendersi, a impegnarsi in unattivit sportiva
alle paralimpiadi in Cina, con la possibilit di con-
che non conosce barriere, a sentirsi una risorsa
quistare un posto per Rio de Janeiro; una compagi-
non un problema. Tutto per vincere lo sport, per
ne che, nata meno di otto mesi fa, lotta per far ri-
vincere il sorriso!
sultati ed entrare cos nel ranking mondiale.
Gli alunni della Merliano Tansillo, con il loro diri-
Ma agli occhi delle centinaia di alunni che hanno
gente Vincenzo Serpico e i docenti, tutto questo lo
gremito gli spalti non si sono presentate solo delle
hanno percepito fino in fondo e hanno risposto con
atlete professionalmente impegnate, ma delle ra-
grandissimo affetto allentusiasmo delle ragazze
gazze splendide, consapevoli della propria diversit
della Nazionale. Se il tifo valesse per le qualificazio-
fisica e tuttavia, o proprio per questo, orgogliose
ni alle Paralimpiadi, le atlete di Mister Pasciari sa-
della loro normalitdi persone. In unintervista la
rebbero gi a Rio!
giocatrice Nadia Bala ha raccontato il suo incontro
con il sitting volley. Sin da piccola aveva praticato Forza ragazze, comunque andr, avete gi vinto!
la pallavolo, poi lepilessia laveva portata a girare
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NEWS/EVENTI
OPEN DAY 2016
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NEWS/EVENTI
VI PRESENTIAMO...
I CARTELLONI DELLA IIIG!
Raffaella Vasco 3G
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NEWS/EVENTI
AMNESTY INTERNATIONAL: del suo governo e per aver preso posizioni contro
la corruzione e le ingiustizie del governo malese. E
DIFESA DEI DIRITTI UMANI
accusato di avere istigato odio contro il governo e
Nunziata Antonio Ambrosino Gabriele Mauro Vincenzo 2G
di aver violato la legge contro la sedizione (sedition
act). Infatti la satira di Zunar non gradita alle au-
torit malesi e per questo motivo stato arrestato
pi volte ed i suoi libri sono stati confiscati e ne
stata proibita la vendita.
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I RACCONTI
LA DIVERSIT DAL CUORE GRANDE arrivo, producendo un distinguo comportamentale ver-
Classe 2N so Valentina e Milo, ma che contro ogni ragion di logica,
Incipit aveva portato i gemelli goccia dacqua, ad essere pi
Erano usciti insieme in canoa, Milo e Valentina, i gemelli in simbiosi, anno dopo anno, passo dopo passo.
-goccia-dacqua e poiValentina era sparita. Un attimo Gli occhi di Milo dopo lennesimo richiamo del padre,
cera e un attimo dopo non cera pi traccia n di lei n assomigliavano a quelli di un cagnolone rimproverato
della sua canoa. Dai, non fare la scema!, aveva strilla- e in preda ai sensi di colpa dopo aver morso tutti i cusci-
to Milo, pensando che si fosse nascosta dietro una roc- ni del divano, perch in bala della solitudine, ma come
cia, per fargli uno scherzo. Ma niente. Allora, sera mes- un grande compagno di gioco, la sorella lo tir su di mo-
so a pagaiare come un forsennato fino alla caletta e rale promettendogli, lindomani, una gita in canoa.
aveva arrancato, trascinando la sua gamba secca, lungo La famiglia Bermann, viveva in una villa vicino al lago
le scale che portavano alla villa. Valentina s persa, Cortazar, un lago non molto vasto n profondo. Aveva
aveva detto, quasi senza fiato. Lhai persa, lo aveva in garage quattro canoe con cui erano soliti dirigersi al
corretto il padre, mentre saliva precipitosamente su una lago per pagaiare e mantenersi in forma nei fine setti-
barca e chiamava aiuto per cercare sua figlia. Milo ci mana. Il lago era un posto sicuro anche per Milo, non
aveva provato a seguirlo ma lui gli aveva fatto segno di cerano onde, aveva un ponte di un legno invecchiato e
no, che non ce lo voleva. Che vieni a fare? Hai gi fatto sbiadito dal sole, che permetteva di aggrapparsi con la
il danno e poi saresti solo dintralcio, aveva mormo- corda quando le braccia erano tanto stanche da pensa-
rato. Non lo voleva. Come sempre. re di smettere di pagaiare.
Il mattino seguente erano gi in piedi alle sei, non ricor-
Racconto davano di essersi mai alzati tanto presto, cos, dopo a-
Ecco Milo! Anche stasera ver sgattaiolato per casa silenziosamente, ritrovavano
rimproverato per aver la loro giovane libert fuori luscio della loro abitazione.
sbadatamente calciato il Il freddo non era ancora cos pungente, in settembre la
secchio della spazzatura, temperatura vicino al lago si aggirava intorno ai 13 gra-
che inesorabilmente si di, per poi aumentare fino ai 18-20 gradi durante la
lasciava in cucina sempre giornata, che si prospettava essere tersa e soleggiata.
nellangolo destro della Milo e Valentina cominciano ad accingersi verso il ponte
finestra, vicino al posto di legno, ma Valentina presa dal suo solito entusiasmo
dove ogni sera sedeva per comincia a correre, lasciando indietro il povero Milo che
cenare con tutta la sua trascinando la sua gamba secca, tentava di raggiunger-
famiglia. Il suo calciare la. Vale ti prego, vai un pi piano , non riesco a tenere
non era stato intenzionale, non si assaporava come di- il passo. Gridava Milo da lontano. Dai Milo, su, impe-
spetto, e questo la mamma e la sorella lo sapevano, ma gnati vedrai che mi raggiungi, sei forte fratellone! Ri-
dovuto allintrinseca e naturale goffaggine che madre suonava la voce ormai lontana di Valentina.
natura, a volte, con i suoi modi strani di manifestarsi, A quel punto Milo non aveva pi timore di andare avan-
aveva reso Milo difettoso per la mancanza di una ti velocemente, le parole di sua sorella erano un eco
gamba forte e sana! Ebbene si! Milo, era nato con una lontano ma profondo damore, che lo incitavano a non
malformazione alla gamba destra, che gli impediva una abbattersi di fronte agli ostacoli della vita, parole di be-
camminata fluida ed una corsa ad ostacoli, sopranno- ne che avrebbe voluto, almeno una volta nella vita, sen-
minato da tutti gamba secca. tirle dal suo impenetrabile e riluttante padre.
Al giorno doggi pu essere un complimento visto che Milo preso dalla voglia di raggiungere Valentina, inizi a
deve essere rispettato il diktat del magro sano diceva suo modo a correre, incurante della sua gamba claudi-
sempre la sua affascinante sorella gemella Valentina cante, a dirigersi verso il vecchio ponte di legno con la
nata tre minuti prima di lui. E Milo ogni volta che la sua testa bassa facendo attenzione ai dislivelli che poteva
Vale ripeteva ci, sospirava e sorrideva timidamente, trovare lungo la strada.Dai Milo, manca poco si ripe-
accennando la sua fossetta destra sul viso, sapendo in teva continuamente, nonostante il suo affanno.
cuor suo che lunico arpione a cui aggrapparsi era lei, Cos quando cominci a sentire lo scricchiolio del legno
lunione di un legame profondo che aveva reso questi sotto i piedi, tir un sospiro di sollievo, ah, sono arriva-
suoi 14 anni, meno traballanti sia fisicamente, sia e- to,pens fiero, ma quando alz lo sguardo verso il la-
motivamente. go, scopr una magra verit Valentina non era l, n lei
Riccia, pelle scura, occhi vivaci color nocciola, lunica n la sua canoa e improvvisamente quel sospiro di sol-
consolazione del Signor Simon Bermann, uomo dellalta lievo fece posto ad un tremendo batticuore.
finanza, un padre che non aveva ancora accettato la Cerc di tornare in s, pensando al carattere burlone di
diversit, intesa da lui come barriera, come punto di sua sorella, che di tanto in tanto gli preparava dei tiri
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I RACCONTI
mancini, pens che anche questa sua fuga in canoa La chiamarono a gran voce, si sporsero dalla balaustra,
era uno scherzo simpatico, preparato per loccasione. poi, i loro occhi si spalancarono ed il respiro si blocc
Inizi a chiamarla, Valeee, Valeee, torna qui che inizia- loro in gola. Valentina era distesa sulla riva sottostante il
mo la nostra gara, poi ti faccio vedere come le mie brac- ponte, a faccia in gi, braccia aperte e gambe divaricate.
cia sono pi forti delle tue ; queste le sue parole ripetu- La vista di Milo si annebbi e cerc distinto il corpo sicu-
te pi e pi volte. Milo era debole fisicamente, ma ha ro di suo padre ma anche il sig. Bermann si appoggi a
sempre compensato la sua debolezza con una grande suo figlio. Scesero le scalette che portavano alla riva,
intelligenza e logica, aveva sviluppato una grande perspi- Milo pi indietro, Simon a perdifiato verso la figlia. La
cacia in ogni situazione, e questa era una di quelle circo- sollev e la gir mentre il ragazzo gli si avvicinava con la
stanze in cui la forza e la razionalit non potevano ab- paura di scoprire il peggio nel volto bianco e funereo del
bandonarlo, cap immediatamente che qualcosa non padre, appena sollevatosi verso di lui. Cosa c'? Come
andava. sta Valentina? Pap dimmi, parla!. Valentina non respi-
Pens, subito, che da solo non avrebbe mai potuto co- rava quasi pi. Il Sig. Bermann si immobilizz. Fu allora
steggiare lintero lago e andare alla ricerca di Valentina, che Milo intervenne coraggioso. A fatica si inginocchi, si
ispezionando caletta per caletta, ma che dovesse chiede- butt sul cuore di Valentina e cominci a massaggiarlo,
re aiuto a qualcuno. Era troppo presto quella mattina accompagnandosi con urli scongiuranti contro il presagio
per trovare qualcuno nei dintorni, n un pescatore, n della morte. Finalmente il cuore obbed, gli occhi si apri-
un vecchietto, n famiglie nella sua visuale. Fu assalito rono, e Valentina riprese a respirare. Il padre incredulo e
cos da un senso di paura, poich lunica persona a cui orgoglioso lo abbracci, e gli disse: Perdonami se non ti
realmente poteva chiedere aiuto era suo padre. In altre ho mai apprezzato, solo ora i miei occhi vedono quello
occasioni non avrebbe mai che non hanno mai voluto vede-
pensato di contare sul suo re.
appoggio, ma si trattava della Dopo alcuni interminabili minuti
vita di sua sorella, e nulla al furono i suoi occhi a spalancar-
mondo sarebbe dovuto acca- si, proprio nellattimo in cui gli
dere allaltra met della sua giunse, forte e cristallina, la vo-
esistenza. Eroe e temerario, ce di Valentina dal piano infe-
cos apparve Milo, inizi la riore: Stamane tutti dormiglio-
sua corsa disperata verso ni? Ma non dovevamo andare in
casa. canoa?! Ehi! Mamma! Pap!
La strada che aveva imbocca- Milo! Sveglia! .
to somigliava ad un tunnel Incredulo, Milo mise la testa
senza fine, come quelle galle- fuori dalle lenzuola incroci gli
rie in cui non si riesce ad intravedere la luce. E se si fos- occhi del padre, anchegli appena sveglio, che lo fissava
se fatta male? Se non fosse in grado di chiedere aiu- dalluscio della stanza con lo stesso sguardo amorevole
to? E se. . Troppi se, troppe domande, non era il ritrovato durante il brutto sogno. Gi, perch era solo un
momento, si doveva soltanto andare avanti con la consa- incubo, sospir. Buongiorno figliolo. Milo non credette
pevolezza che il primo traguardo chiamato casa non alle proprie orecchie e con lanimo in subbuglio si avvici-
fosse cos irraggiungibile. n al padre che continu: Andiamo a fare colazione?.
Fu lungo il tragitto che i ricordi gli afferrarono la mente. Poi gli sorrise, gli appoggi una mano sulla spalla e Milo
Pensava soltanto a Valentina, a tutte le volte che aveva- si sent profondamente orgoglioso: non gli parve pi ne-
no giocato insieme, alle feste che avevano organizzato di anche di trascinare la sua gamba secca.
nascosto quando il padre restava fuori qualche giorno Cos si presentarono ad una stupita Valentina, inconsa-
per lavoro, alle volte in cui si era fatto truccare come pevole protagonista dellincubo, che li attendeva ai piedi
una bambola in cambio di favori. A quando aveva pianto della scala. Il sig. Bermann da quel momento fu per il
sulla sua spalla e lei lo aveva consolato affondando la figlio il padre che lui aveva sempre sognato, ma non riu-
mano nel suo batuffolo di capelli. Alle litigate, agli ab- sc mai a capirne il perch. Qualche anno dopo, al compi-
bracci a tutte le volte che semplicemente erano stati mento del 18 compleanno dei gemelli, confess ai suoi
insieme diventando una cosa sola. figli di aver fatto un brutto sogno e come esso lo abbia
Quasi non se ne accorse, arriv a casa e dalla bocca fuo- cambiato: Valentina era scomparsa, Milo aveva chiesto
riusc naturale la sua richiesta daiuto: Pap! Valentina laiuto a suo padre, si era appoggiato a lui, lo aveva cer-
scomparsa! ripet pi volte. Il sig. Bermann, sentito il cato e lui si era fatto trovare. Suo figlio lo fiss, incredu-
figlio gridare, intu la gravit della situazione si precipit lo: tutti e due avevano fatto lo stesso sogno, trasforma-
fuori dalla residenza, guard Milo, e insieme per la prima tosi in una splendida realt.
volta corsero verso il ponte. Valentina doveva per forza
essere nelle vicinanze. 32
I RACCONTI
LA PASSIONE E LUNICA VIA ai provini, fornendo i miei dati ma al momento di conse-
Martina Pia Santaniello 3I gnare un cd demo con la mia voce registrata, per paura-
No, non mi avevano mai capito veramente, non avevano dei miei che si erano sempre rifiutati di farmi partecipa-
mai realmente compreso chi ero e cosa potevo diventa- re a cose del genere, non ne avevo fatto nulla. Nello
refino a quel giorno! stesso giorno si era iscritta anche una ragazza di nome
Mi chiamo Aurora ed ho 17 anni. I miei genitori hanno Aurora, come me, ma De Santis di cognome. Fu l che il
tempo si ferm, nellattimo in cui quella ragazza forn
sempre rifiutato lidea che potessi diventare una cantan-
alla responsabile del talent il suo nome e quella sbagli a
te, una musicista di successo. Ma gi a due anni io canta-
digitare. Tre giorni dopo il casting della vera Aurora, era
vo a squarciagola le canzoncine dellasilo, quelle del Na-
tale, le sigle dei cartoni, e man mano che crescevo, au-arrivata a casa mia la lettera di convocazione per lo
show, in realt destinata a lei. Lavevo aperta e letta pi
mentava in me la voglia di musica, la voglia di diventare
un idolo, una cantante. Cantare per me era un modo di volte, precisamente nove volte. Feci salti di gioia. Mi a-
esistere, di comunicare con gli altri. Mia nonna mi rac-vevano presa per sbaglio, diciamo a scatola chiusa! Non
contava che a tre anni, al parco, avevo sentito piangeremi accorsi della presenza di mio padre alle mie spalle;
un bimbo nella sua carrozzina e gli ero corsa vicino perprese la lettera e la strapp. In quel momento pap mi
perse! Me ne andai furiosa in camera mia e telefonai a
cantargli la nostra filastrocca preferita: il piccolino si era
calmato subito incantato o forse frastornato dalla mia mamma, la quale riattacc alla notizia. Non rivolsi la pa-
vocina perentoria! Purtroppo, a parte la nonna, non vivorola a nessuno fino a quando arriv la conferma che il
nella migliore famiglia del mondo. I miei sono separati giorno dopo sarei dovuta andare in trasmissione o era
finita. Non potevo permettere che andasse cos, era la
da circa cinque anni ed hanno laffido condiviso. Di solito
stavo un mese da mamma ed uno da pap. Ho sofferto mia unica opportunit per dimostrare a tutti chi ero e
molto nel periodo che ha preceduto la separazione, per- quanto valevo. In effetti fu la scelta che avrebbe cambia-
to la mia vita. E la mia vita era la musica.
ch in famiglia cerano continue liti. Ogni santa volta che
La sera dopo era la mia sera! Dissi ai miei che uscivo con
tornavo a casa ero costretta a sentire le loro discussioni
sempre pi accese. Per non parlare di quando tornavo a delle amiche ed invece andai in tv con unansia addosso
casa prima e trovavo mamma e lamante che bevevano che era terribile ma profumava di libert. Cera un unico
e fumavano sul divano. Dunque non sono la ragazza pi rischio: se i miei avessero guardato la trasmissione? Allo-
fortunata al mondo! Ma mi bastava chiudermi in camera ra chiamai i miei padrini, pregandoli di invitare i miei
e ascoltare musicaallora si apriva davanti a me un di- genitori a cena e di tenerli lontani dalla tv. Capirono su-
bito, anche loro conoscevano i miei e mi volevano bene
verso orizzonte e se provavo a cantare, in quellorizzonte
davvero. Feci cos tutti i sabati, andavo alla grande,
io cero e da protagonista! Quando i miei genitori si se-
spaccavo! Stavo finalmente realizzando il sogno di
pararono avevo circa 12 anni, let in cui sarebbe dovuto
essere tutto rose e fiori, per me era tutto vuoto e quella bimba che cantava a squarciagola alle recite per
farsi sentire. E cos ero in finale! Io e un ragazzo. Stavol-
rabbia. Se provavo a parlare con uno di loro della musi-
ca, se mi ascoltava, diceva che era uno spreco di tempo,ta dissi ai miei di accendere la tv sul mio canale e lo fece-
stupidi hobby a cui non bisognava dedicare attenzione ro perch, quando tornai a casa dopo che avevo vinto,
ed energie. Ed allora la musica per me era sempre di pitrovai mamma in lacrime. Si scus per tutto e dopo due
uno sfogo, un gioco, una voglia matta, un vizio. ore di pianti e parole arriv pap con la faccia che solo
Frequentavo la terza media, lanno dopo avrei voluto lui poteva avere
andare al conservatorio ma ovviamente mi avevano i- Dopo due secondi si sciolse in un abbraccio. Non lo ave-
vo mai visto cos. Provavo la sensazione della famiglia
scritta al classico. Volevano che diventassi professoressa
felice che non avevo mai avuto. Pap dunque non si
di lettere per i miei voti alti. A scuola andavo bene, ma in
musica ero la migliore. Cominciai a frequentare il coro arrabbi dopo le mie spiegazioni. Mi restava solo un sen-
della parrocchia: quello non potevano proibirmelo. La so di colpa per lo scambio dei cognomi. Ma seppi che la
vera Aurora non aveva una voce bella come la mia eper-
direttrice del coro faceva volontariato negli ospedali pe-
ci, nonostante avessero scoperto subito lequivoco, la
diatrici. Con lei cominciai a cantare per i piccoli pazienti.
Insieme a loro, un po mi vergognavo di sentirmi sfortu-redazione del talent aveva deciso di non rivelare nulla e
nata e un po mi sentivo orgogliosa di usare la mia vocelasciare a me la vittoria.
per donare un momento di allegria, di sollievoa quelle
piccole adorabili pestiAh ero sempre pi convinta che Ero io, ero quella che dovevo e volevo essere
la mia strada era la musica! Ed ecco che pochi mesi fa la
mia vita ha conosciuto una straordinaria svolta. LA PASSIONE E LUNICA VIA
Io mi chiamo Aurora De Santi. Allora avevo sedici anni e
mezzo e in citt stavano organizzando un talent molto
prestigioso, per scoprire la voce dellanno. Mi ero iscritta
33
I RACCONTI
UN UNICO CUORE La voce gli manc, rest ad ascoltare impallidendo e
Classe 3I crollando sulla poltrona. Poi riattacc.
Incipit -Che succede? chiese il nonno.
Erano usciti insieme in canoa, Milo e Valentina, i gemelli- -Lhanno presa!
goccia-dacqua e poiValentina era sparita. Un attimo -Chi?
cera e un attimo dopo non cera pi traccia n di lei n -Non lo so, era una voce distorta. Chiedono 5 milioni per
della sua canoa. Dai, non fare la scema!, aveva strilla- ridarcela. Non devo chiamare la polizia. Domani avr
to Milo, pensando che si fosse nascosta dietro una roc- istruzioni.
cia, per fargli uno scherzo. Ma niente. Allora, sera messo La notte fu lunga a villa Adorno. Al mattino nella buca
a pagaiare come un forsennato fino alla caletta e aveva delle lettere, Giampiero trov uno dei mille braccialetti
arrancato, trascinando la sua gamba secca, lungo le sca- della figlia, con una richiesta ancora pi minacciosa. Mi-
le che portavano alla villa. Valentina s persa, aveva lo, un quattordicenne, da solo, avrebbe dovuto conse-
detto, quasi senza fiato. Lhai persa, lo aveva corretto gnare il denaro due giorni dopo, lasciandolo a Portove-
il padre, mentre saliva precipitosamente su una barca e nere, in uno zainetto dentro un preciso cestino dei rifiu-
chiamava aiuto per cercare sua figlia. Milo ci aveva pro- ti, sullaffollatissimo lungomare Calata Doria. Nonno Gia-
vato a seguirlo ma lui gli aveva fatto segno di no, che como reag con durezza, chiedendo al figlio di avvisare la
non ce lo voleva. Che vieni a fare? Hai gi fatto il dan- polizia per non mettere in pericolo anche Milo. Non riu-
no e poi saresti solo dintralcio, aveva mormorato. sc a convincerlo. Non era la prima volta. Ma in quel mo-
Non lo voleva. Come sempre. mento il pensiero della figlia in mano a sconosciuti delin-
Racconto quenti faceva dimenticare a Giampiero
Pescatori e turisti, attirati dalle grida la fragilit del figlio, la gamba secca che
dellingegner Giampiero Adorno, che a si trascinava dietro e quellaria di incer-
Portovenere tutti conoscevano, comin- tezza che da sempre lo irritava.
ciarono a partecipare alle ricerche. Mentre discuteva col nonno,
Era un bel pomeriggio estivo ma gi il lingegnere guard Milo e si meravigli
sole calava dietro quel tratto di costa notando sulla sua faccia, cos simile alla
ligure lunga e frastagliata, ombreggiata gemella per lazzurro degli occhi e le
di verde, a picco sul mare. Bisognava lentiggini, unespressione di attenta
fare presto. Il mare della riviera allora concentrazione.
cos calmo non sembrava nascondere -Non preoccuparti, pap. Andr io e
niente, eppure di Valentina nemmeno far tutto quello che chiedono. Rivoglio
lombra! Era arrivata la motovedetta Vale qui subito!
della guardia costiera ma non dava - Bene, allora deciso. Io vado in banca
notizie. Quando il sole era quasi sparito dietro il pro- e da alcuni miei amici. Non facile tro-
montorio, dal motoscafo di un turista si alz una boetta vare subito una somma simile. A dopo.
luminosa richiamando tutti in quel punto. Lingegnere Milo rest solo. Si accorse di tremare un po. Se ci fosse
accorse e rest impietrito a guardare, dietro un costone stata Vale, cogliendo la sua paura, lo avrebbe subito as-
di roccia, una canoa rovesciata. Un uomo della guardia salito con la sua ironia graffiante, col suo modo di fare
costiera la stava rivoltando. Valentina non cera! Ma im- sicuro e a volte duro: tutta suo padre! Ma poi lo avrebbe
pigliato nel remo, galleggiava il foulard acqua marina con afferrato per i ricci biondi e gli avrebbe dato mille baci
cui lei domava i lunghi e folti capelli biondi. Giampiero fu come facevano da piccoli, inseparabili e sempre vincenti,
rimandato a casa, con la promessa che le ricerche sareb- se stavano insieme. Appunto! Ora lei non cera, anzi
bero continuate nella notte con le fotoelettriche, ma in dipendeva da lui se in quella casa delle lunghe vacanze
fondo senza molte speranze: in quel tratto la corrente estive sarebbero tornate ancora le incontenibili risate
tra la piccola isola di Palmaria e la costa era molto forte. della gemella. Ce lavrebbe fatta?
Alla villa lo aspettava il padre Giacomo, il vecchio inaf- Due giorni dopo, quando ormai in paese tutti pensavano
fondabile carpentiere, fondatore dei grandi cantieri na- che la povera figlia dellingegnere era perduta tra le on-
vali Adorno. Con lui cera Milo disperato. Gli corse incon- de, Milo era sul lungomare, nervoso ma risoluto. Arriv,
tro col suo passo sghembo. trascinando la gamba esitante, accanto al cestino dei
-Pap, prima mentre rientravamo dalla spiaggia il telefo- rifiuti indicato dai rapitori, moll lo zainetto e si allonta-
no squillava ma poi ha smesso n. Non sapeva chi lo stava guardando e suo padre ed il
-Non hai risposto, non sei buono a niente! nonno non erano in vista. A casa inizi lattesa di una
La rabbia di Giampiero fu interrotta dal telefono. Si pre- telefonata. Giampiero si era chiuso in un mutismo asso-
cipit a rispondere. luto. Nonno Giacomo, teso e agitato, girava per il sog-
-Sono Adorno, il padre di Valentina giorno e ogni tanto si fermava ad accarezzare i riccioli di
Milo, sprofondato in poltrona. Gli sussurrava Su ragaz- 34
I RACCONTI
zo! Sei stato bravo. Il tuo coraggio sar ricompensato! guadagni. Niente polizia. Con loro non si scherza.
Passata la mezzanotte, Milo ricevette un messaggio. Ve- E senza aggiungere altro si chiuse nello studio. Da una
niva dal cellulare di Vale:Santuario della Madonna Bian- grande foto sullo scrittoio lo guardava sorridente la mo-
ca. Saltarono tutti e tre, stavolta Milo non fu bloccato glie, abbracciata ai due gemelli estasiati. La sua Marghe-
dal padre, sul fuoristrada di Giampiero. Poco dopo erano rita se ne era andata sei anni prima, dopo una malattia
in cima al promontorio che domina il tratto portovene- breve e violenta. Da allora qualcosa gli si era spezzato
rese del Golfo dei Poeti. Era buio e deserto. Le porte del dentro, come se un muro di delusione avesse imprigio-
santuario sbarrate. Perlustrarono tutta larea, chiamaro- nato la sua capacit di amare. Allung la mano verso la
no ma di Vale nessuna traccia. Il nonno esclam: cornice ma la lasci cadere mandandola in pezzi. Sollev
-Eppure mi aveva detto che si sarebbe fatta trovare qui! la foto. Sul retro era scritto nella grafia elegante della
-Come? Che dici? moglie: Avevo un solo cuore e lho dato indiviso ai miei
-Va bene, Giampiero! Ti dico tutto. Vale non mai stata gemelli-goccia-dacqua! Una lacrima bagn quelle paro-
rapita! Pazzerella lei e stupido vecchio io che le ho dato le. Giampiero sent di aver sbagliato tanto. I suoi figli
corda! Ma sai quanto testarda! avevano diritto ad un amore unico. Entr in camera di
-Ma perch? Che senso ha questa follia? Milo per parlargli come non aveva mai fatto. Ma il ragaz-
- Non sopportava pi il tuo modo di trattare Milo, i con- zo non gliene diede il tempo.
tinui rimproveri, la tua freddezza sprezzante con lui, co- -Pap forse ho una soluzione! Vale mi fa sempre scherzi,
me se fosse la met sbagliata dei tuoi figli. Ha organizza- si nasconde ovunque e mi costringe a cercarla nei posti
to tutto lei, la sparizione, la canoa alla deriva, il nascon- pi difficili e impensati. Forse pensa di smuovere cos il
diglio nella nostra vecchia rimessa per le barche, le tele- suo Bradipo geniale. Gi, mi chiama cos! Alla fine mi
fonate dei rapitori e poi sono stancato e ho nascosto nel suo
lintervento di Milo, tutto per orologio preferito un chip localizza-
farti vedere quanto determina- tore, abbastanza potente. Ho guar-
to il fratello, quanto vale, pure dato ora in camera sua. Non c, allo-
con quella sua gamba impedita. ra lavr lei. Proviamo!
Sta tranquillo. Ho recuperato lo Smanett velocissimo sulla tastiera
zainetto con i soldi. Ma ora lei del portatile finch apparve una
doveva essere qui e non c! Se mappa ed un segnale lampeggiante.
le successo qualcosa non mi -Eccola, una casa sullisola di Pal-
perdoner mai e non perdoner maria. Andiamo!
te per la tua durezza! Il padre lo blocc.
In quella notte cos convulsa non -No, figlio mio. Sei stato bravo e tan-
rest altro da fare che raccontare to coraggioso e intraprendente come
laccaduto alla polizia, per far non ho mai pensato che tu fossi. Ma
riprendere daccapo le ricerche troppo pericoloso, ora ci penser la
stavolta in tuttaltra direzione. Milo non chiuse occhio. polizia, la chiamo subito.
Da un lato si sentiva ancora pi teneramente legato alla Nelle ore seguenti, gli uomini del ROS di Genova, coordi-
sorella; dallaltro pensava che la sua debolezza laveva nati e veloci, arrestarono il dott. Geraci e il suo inviato a
cacciata in chiss quali pericoli e ne soffriva. Il mattino casa Adorno. Intanto un nucleo specializzato in sequestri
seguente, lingegnere rispose ad una telefonata inattesa. di persona sbarc nella vicina Palmaria, neutralizz i ra-
Era il dottor Geraci. pitori nascosti in un rustico per vacanze insospettabile e
-Caro ingegnere, si ricorder di me. Le avevamo propo- liber la gemella.
sto di entrare in societ con i suoi cantieri, investendo Tutto era finito o quasi. Vale, di solito cos sicura di s,
una cifra notevole. Lei ha rifiutato. Ora le rinnoviamo la lei che persino durante il rapimento vero non aveva
richiesta e sono sicuro che accetter senza discutere. mai disperato, ora aveva un po di timore nel rivedere il
Cos sua figlia torner a casa! padre. Il capitano dei carabinieri la riport a casa. Il pri-
-Maledetti, che le avete fatto? mo a precipitarsi fuori trascinando la gamba secca fu
-Noi nulla, stato cos facile! La sorvegliavamo da un po Milo. I due gemelli si abbracciarono senza parlare, ci sa-
e diciamo che ci venuta incontro da sola mentre saliva rebbe stato tanto tempo per farlo! Poi si volsero a guar-
alla Madonna Bianca. Basta. In giornata verr un nostro dare il padre che li raggiungeva con lespressione seria di
incaricato per le firme. Dopo riavr la piccola. sempre. O forse no? Lingegnere appariva commosso. Si
La linea cadde. Giampiero rifer tutto a Milo e al nonno. ferm accanto a loro per un attimo, poi li strinse a s,
-Non abbiamo scelta, pap. Dobbiamo cedere lazienda. proprio come faceva la loro mamma una volta. Nei loro
E gi successo ad un mio amico imprenditore. Quelli petti batteva forte un unico cuore.
della ndrangheta fanno cos per ripulire i loro sporchi
35
I RACCONTI
PIU' BLU DEL MARE Io desidero prendere i voti dissi con voce ferma. Ne
Classe 2M ero certa da sempre.
Breve presentazione Non dipende da voi. Dipende da me ed io desidero che
Pagine di diario raccontano la storia di Isabella, promes- andiate sposa. Ho bisogno del porto di Macinaggio,
sa in sposa ad un ricco signore. Lavventura, la guerra, uno scalo per la Provenza. E poi nei conventi ci si sveglia
lamore, la condizione femminile dellepoca, il coraggio, alle quattro. Sono posti scomodi.
la fede, la generosit ruotano intorno alla figura di Isa- Signore Zio osai ancora, sono troppo giovane per an-
bella. Reali i riferimenti storici e non poteva mancare di dare sposa. E inoltre la Corsica un luogo di selvatica,
certo il lieto fine. Una storia avvincente che coinvolger arretrata barbarie, selve impenetrabili, privo di timor di
ogni lettore! Dio. Anche i marinai pi rozzi ed esperti ne parlano con
Incipit sgomento.
Sono nata a Genova, in una citt illuminata dalla Provvi- Avete quattordici anni, basteranno. Non sono timorati
denza e immersa nel suono delle campane. Il 29 maggio di Dio? Li convertirete. Arriverete domenica al pi tardi,
del 1453, fu il mio ultimo giorno in quella amata quiete. in tempo per la messa.
Mio zio mi fece chiamare con urgenza e a unora insoli- Il viaggio un pericolo. I pirati saraceni imperversano
ta: le sei del mattino. Dovetti vestirmi malamente, in sempre pi rapaci. Potrebbero rapirmi. Non ci avete
tutta fretta, condurmi al suo cospetto con i capelli che pensato?.
ancora portavano il disordine della notte. Certo che ci ho pensato, non sono certo uno sprovve-
Ho una felice notizia per voi, Isabella mi disse con tono duto. Il contratto matrimoniale mi d i benefici del porto
lieto. di Macinaggio anche se la nave si perde e voi con lei. Se i
Ho concluso il vostro matrimonio. Andrete sposa a tale Barbareschi vi rapiscono potrete convertire anche loro.
Adalberto signore di Macinaggio. Adalberto pare che vi Ora, andate a prepararvi, dovrete partire con gli abiti
abbia visto nella cattedrale in preghiera quando stato che portate e niente altro..
qui a luglio e vi vuole anche senza dote. Una fortuna La nave salp e io con lei. A Macinaggio ci arrivai cinque
insperata. Non sprecate tempo a ringraziarmi e andate a anni dopo, in effetti di domenica
preparare le vostre cose. La vostra nave parte tra due
ore. Continua....
P. O. V Isabella 29/05/1453 23.10 salvarsi dallinvasione dei Turchi, scortati insieme agli
Caro diario, altri sopravvissuti a Bandirma, una citt situata sull altra
con grande rammarico che oggi ti scrivo. sponda. Per, ahim, la casa, a quanto mi ha detto un
Come ben avrai capito diario mio, sono stata nuovamen- marinaio informato, andata distrutta e con essa anche
te vittima delle sue affabili richieste, o meglio, dei suoi tutti i miei ricordi. Che disgrazia!
ordini perentori. Sono un oggetto per i suoi affari? Bella E non ti ho ancora raccontato tutto! Ad aiutarmi ad at-
vita mi aspetta! Sono in viaggio solamente da stamattina traversare la citt per arrivare fino alla nave stato un
e la nausea mi attanaglia. giovane cavaliere turco! Non so perch labbia fatto, da-
Il fruscio dellacqua mi accompagna in questa notte pie- to che avrebbe dovuto uccidermi, ma dopo avermi squa-
na di oscuri pensieri. Ho paura il pensiero che mi avvol- drato da capo a piedi con i suoi glaciali e al contempo
ge se lasciar tutto nel blu del mare o continuare. bellissimi occhi azzurri, mi ha portato fino alla nave, ordi-
E non ti ho ancora detto tutto! Ad accompagnare la mia nando ai suoi alleati appostati al porto di lasciarmi pas-
partenza cera Costantinopoli, la citt che stata per me sare e far partire la mia nave. Lunica cosa che stato
un rifugio da quando i miei amati genitori sono morti, e capace di dirmi il suo nome: Aburrius. Tanta stata la
stava andando in fiamme! fretta che non abbiamo neppure preso le riserve di cibo.
Potrei sembrare una traditrice, la mia citt nativa Ge- Dovremo fermarci per rifornirci!
nova, ma da quando mi sono trasferita da mio zio dopo Non so cosa accadr, tua Isabella
la morte dei miei, avvenuta solo un paio d anni fa, sono
una nuova persona. Pi buona. Pi vera. 14/06/1453 19.35 Nel dolce mar
E quando ho visto che sotto i miei occhi la citt si sgreto- Caro confidente dei miei pensieri pi intimi,
lava, questa persona scomparsa, di nuovo! scusami se ti scrivo solo ora ma in questo ultimo periodo
E non pu che non farmi dormire questo pensiero. Pur- non sono molto propensa a parlare di quello che mi sta
troppo adesso devo solo pensare al viaggio e il fatto che succedendo. Sono una ragazza buona, credo di essermi
io non possa tornare indietro mi incupisce e rattrista comportata sempre correttamente, la mia umile madre
sempre di pi. mi ha sempre insegnato la carit e la preghiera. Il mio
Lunica cosa che mi rincuora che almeno mio zio e la sogno era quello di servire il signore con le mie sorelle
mia amata governante Maria Antonietta sono riusciti a benedette. Poi pensandoci, mi sento in colpa!
36
I RACCONTI
Cara carta bianca, immacolata, provocatoria, che sop- 10/08/1453 02.45 Chiss dove
porter tutto quello che dir con pazienza, ti dico una Mio pi caro amico (e anche unico),
cosa: sono sempre state le famiglie a scegliere il destino ho paura, molta paura. successa una cosa terribile!
dei figli, quindi se molte fanciulle hanno sofferto, come Francia ed Inghilterra sono in combutta dal 17 dello
potrei io evitarlo? Rimpiango di non essere nata secon- scorso mese e gli Inglesi, per impedire ai Francesi di ri-
dogenita. Almeno ci sei tu, che anche se di nascosto, mi fornirsi delle armi, hanno bloccato il porto della Corsica.
lasci confessare tutte le mie paure. Al nostro arrivo gli Inglesi hanno assalito la nave, rubato
Ci sei vero? Spero di s. ricchezze e cosa pi importante hanno fatto prigioniere
Isabella me e alcune ragazze che erano sullenorme veliero. E ora
siamo su una nave che batte bandiera inglese. brutto
P. O. V. Adalberto 27/06/1453 11.45 pensare che tutto quello che scriver qui, possa andar
Che gioia indecifrabile. La delicatezza di quella fanciulla perso. Sono sicura che se gli Inglesi ti trovassero, mi pu-
presto mi seguir sullaltare. Un dolce pensiero accom- nirebbero. Scrivo, per non essere scoperta, sempre di
pagna le mie notti. Solo uno scompiglio in me distur- notte, al buio, illuminata solo dalla luce tenue di una
bante. I miei familiari di per certo non sono daccordo su piccola candelache vita! Da quando dovevo andare in
un matrimonio senza dote. Ma lamore non vale denaro, sposa ad un ricco, a che cosa mi sono ridotta? Ed una
giusto? Sono gi molto ricco e maturo, ho 40 anni com- fortuna non averti perso. Ti ho nascosto bene nella tasca
piuti! Non posso che pensare al ricordo che potrebbe interna del mantello, assieme a una lettera della cara
rivivere mio padre al mio matrimonio, non si mai ras- Maria Antonietta. Me lhanno consegnata qualche ora
segnato! La mia cara madre da anni ormai dispersa in prima che gli Inglesi mi rapissero assieme ad altre fan-
mare. Era una donna autoritaria e disciplinata, ma ama- ciulle.
va mio padre pi di ogni cosa e lui spera ancora nel suo La lettera mi ha fatto intendere, per, che Costantinopo-
ritorno. Non voglio accada lo stesso alla mia futura mo- li, che sta ancora opponendosi alla forza dei Turchi, stia
glie. Il pensiero di saperla in mare mi offusca la mente. godendo della disfatta degli Inglesi. Che delusione!
Sono pi che preoccupato! Cara Signorina Isabella,
Adalberto, Signore di Macinaggio se questa lettera le stata recapitata
vuol dire allora che gli Inglesi, violenti e vendicativi,
si sono rivelati molto ingenui.
La speranzosa guerra dai Francesi stata vinta!
Gli Inglesi hanno perso,
sol disperazione rimane loro.
Ho pagato oro per spedirvi questa missiva,
spero arrivi a destinazione.
Attendo con ansia una vostra eventuale risposta.
Sempre fedele a voi,
Maria Antonietta.
Caro diario,
P. O. V. Isabella 15/07/1453 22.15 Mar Tirreno non so pi che fare, ma ti scriver presto. Ora per le
Oh per mille numi, non poteva mancare di certo una guardie mi chiamano, devo andare a vedere cosa voglio-
tempesta! Il mare si agitato una settimana fa e lo no. Chiss, forse mi lasceranno libera, ma dal tono di
ancora. Purtroppo siamo ancora in viaggio perch la no- voce aspro sembra pi che parlino con una schiava, ma
stra fermata per rifornirci di cibo e acqua, durata pi di io non sono una schiava. Almeno non ancora.
2 settimane. Scandaloso! I servitori mi hanno raccoman- Tua, Isabella
dato di rimanere ferma nella mia umile stanza, dove at-
traverso la piccola finestrella posso intravedere il fonda-
le marino.
Non ho distrazioni. Ero abituata a passeggiare con Maria
Antonietta, non passavo di certo le mie giornate a dor-
mire
Per fortuna siamo vicini allItalia e di conseguenza alla
Corsica. Non vedo lora di conoscere il cosiddetto signor
di Macinaggio, spero che non sia troppo autoritario co-
me sua madre. Da quel che mi hanno detto, non era una
donna facile da compiacere.
Mi affido a te, Isabella
37
I RACCONTI
P. O. V. Isabella 11/06/1459 16.45 Casa, dolce casa. acquisire i benefici del porto di Macinaggio. Tali e inces-
Caro paziente e vecchio diario, siamo alla fine della tua santi furono le sue pressioni che Adalberto, resosi conto
vita, a quanto pare! Ho rivissuto una emozione disar- dellinganno imminente e non rimanendo insensibile alle
mante a ritrovarti, a rileggerti! Tu sei rimasto l, in quella mie preghiere, annull il contratto matrimoniale, evitan-
tasca di quel mantello che mi ha protetta per 5 lunghi do di cadere nel tranello di mio zio. E per mia gioia, ora
anni, quasi ad aspettarmi. Oggi sono felice! E come chi, eccomi libera tra le braccia delluomo che amo! Giuro
superato il pericolo, guarda indietro con sollievo, anche i che mai dimenticher quel viso rugoso, nobile e maturo,
miei ricordi mi hanno preso! In soffitta in un baule ri- forte e disciplinato. Il viso di Adalberto, signore a cui per
posto quel mantello, toccarlo, sentirne lodore mi ha sempre andr la mia gratitudine, unita ad una profonda
riportata ai tempi della prigionia. Ma dalla tasca inter- e sincera stima.
na sei spuntato tu, diario mio! Ed eccomi qui a raccon- Per sempre tua, Isabella
tarti lepilogo della mia avventura!
Un anno fa, il dolce amor mio, il cavaliere turco senza
paura, mi ha salvata! Sotto pagamento, fu incaricato dal
Signore di Macinaggio, di riportarmi in Corsica. Quel
buon uomo ricco e famoso, era capace di ottenere tutto
ci che desiderava da amici e da nemici grazie alle sue
grandi elargizioni. Prigioniera degli Inglesi, ho trascorso
quattro anni a Londra. Struggente era lattesa di essere
salvata! Ricordo ancora come mi tenevano in una cella
buia, isolata da tutte le altre per paura che istigassi gli
altri prigionieri a fuggire. In effetti, da quando ero una
ragazza dolce e delicata, ne passato di tempo! meglio
essere forti e ribelli e far valere la propria autorit, piut-
tosto che nascondersi dietro pianti e lamenti.
Improvvisamente, poi la luce, la speranza di una libert
tanto agognata! Il mio Aburrius, alleatosi con una schiera
di uomini, mi venne a salvare di notte! Tutta la citt cala-
va in un dolce sonno profondo e per me si apriva, final-
mente, una via duscita.
Ci imbarcammo e dopo il lungo viaggio, i miei sentimenti
per Aburrius erano forti pi che mai! Non dimenticher
mai quella domenica del Signore quando sbarcammo in
Corsica ed io ero ormai gi innamorata di quegli occhi
pi blu del mare. Mio zio non esit ad insistere per il ma-
trimonio con Adalberto. Per lui sarebbe stato meglio
sapermi dispersa in mare; ci gli avrebbe reso pi facile
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Lo psicologo SALVATORE LUMINELLI , anche insegnante della nostra
scuola, lieto di aiutare tutti gli alunni a trovare le risposte giuste a
tutti i loro dubbi e quesiti !
Scrivete i vostri messaggi allindirizzo:
salvatore.luminelli@istruzione.it
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LE RUBRICHE
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Pag 41
Pag 49
Pag 43
Pag 46
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LIBRI
HUNGER GAMES apocalittica, nella nazione di Panem, che divisa in
Un libro da leggere dodici distretti , con capitale Capitol City.
Qui ogni anno un ragazzo e una ragazza di et com-
Grazia Di Nuzzo - Flavia Francolino 3F presa fra i 12 e i 18 anni vengono sorteggiati, duran-
te la cosiddetta mietitura, da ogni distretto e co-
stretti a partecipare agli Hunger Games, un reality
televisivo nel corso del quale i partecipanti, o
"tributi", devono combattere in un'Arena fino a
quando ci sar un solo supersite.
La storia segue le vicende della sedicenne Katniss
Everdeen, che si offre volontaria per salvare la so-
rellina. Durante la sua lotta per la sopravvivenza,
Katniss, suo malgrado, diventa il volto di una rivolu-
zione che gi da anni nella mente e nellanimo dei
distretti, stanchi della tirannia di Capitol City.
A queste insurrezioni popolari si intreccia il triango-
lo amoroso tra Katniss, il suo migliore amico Gale e
il dolce Peeta, fidanzato ufficiale di Katniss , ma
solo per le telecamere.
Il 19 novembre al cinema lattesissimo ultimo capi-
tolo della saga con protagonista Jennifer Lawrence,
che in seguito si rivelata una grande conquista del
cast con il suo Oscar come migliore attrice; ad af-
fiancarla laffascinante Liam Hemsworth e lironico
Josh Hutcherson: trio compatto anche nella vita
reale.
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LIBRI
STORIA DI MALALA miglia. Malala Yosafzai, coraggiosa e forte, non si
arrende alla brutalit dei Talebani, uomini violenti
Teresa Nappi 3M che vietano ogni libert e sono particolarmente o-
stili alle donne e allistruzione. A soli undici anni
questa ragazza su un blog, utilizzando uno pseudo-
nimo, denuncia ci che vede intorno a s. A quindici
anni subisce un attentato sul pick-up scolastico che
la stava riportando a casa , ma neanche questo la
ferma. Convinta della giustizia delle sue idee, com-
batte per il diritto allespressione e allistruzione. Il
libro colpisce molto i ragazzi, perch la protagonista
giovanissima e il suo nome diventato il simbolo
di lotta per tutte le donne che sono costrette a sot-
tomettersi agli uomini e non possono realizzare i
propri ideali e simbolo di libert e uguaglianza. Inol-
tre stata insignita del Premio Nobel per la pace
nel 2014. Malala ha alzato la voce in un Paese dove
per una donna gi difficile alzare gli occhi senza
chiedere il permesso.
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ARTE
DUE OPERE A CONFRONTO
Di Raffaella Vasco 3G
43
ARTE
LA ZENTANGLEMANIA Le regole, perch un disegno possa essere chiamato
Classe 2I Zentangle, sono:
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ARTE
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BRICOLAGE
PALLINE DI NATALE FAI DA TE
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SPORT
IL NUOTO -Quali parti del corpo potenzia?
Raffaella Vasco 3G-Martina Buonaguro 3D Il nuoto inteso come sport potenzia tutte le parti del
corpo. Questo potenziamento varia a seconda dello
stile e migliora anche l'apparato cardiocircolatorio.
IL NUOTO A NOLA
Nella nostra citt vi un solo centro di scuola nuo-
-Come dovrebbe mangiare un nuotatore?
to: lo Sporting Club Pamaran.
Dovrebbe mangiare sano! Secondo i principi che
Esso dotato di una piscina semi olimpionica (25m)
prescindono dallo sport. Mangiare sano una cultu-
e di una struttura mobile che durante l'estate si
ra ambientale. Chi pratica un qualsiasi sport ovvio
apre e lascia il posto allo splendido sole estivo. Da
che deve mangiare benzina ovvero cibi di alta quali-
un po' di tempo qui si allena una squadra agonisti-
t, perch ogni tipo di allenamento dissipa tantissi-
ca, ricca di giovani talenti. Oggi abbiamo parlato
me vitamine e proteine. Per chi fa sport ad alti li-
con il loro istruttore!
velli (come quello agonistico) deve mangiare in mo-
do differente da chi fa solo sport, sia per qualit che
L'intervista:
per quantit.
Ciao siamo le inviate della redazione della Merlia-
no e siamo qui per fare alcune domande sul nuo-
Adesso parleremo del nuoto agonistico.
to...
-A cosa serve il nuoto?
-Quanto e come si allena un nuotatore agonistico?
Il nuoto parte di noi, nei primi nove mesi della no-
L'allenamento di un nuotatore agonistico dipende
stra vita viviamo in acqua, quindi un elemento na-
dal livello, dall'et e dagli obbiettivi. Per formare un
turale. Con il nuoto si possono fare tante cose e con
atleta si fa un percorso che inizia dall'allenarlo dalle
esso si intendono tante cose come la piscina non
due volte a settimana fino ad arrivare a quasi tutti i
sportiva, la piscina olimpica o il fare semplicemente
giorni, per un'ora e mezza.
un'attivit in acqua.
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SPORT
-A cosa porta e cosa comporta il nuoto agonistico?
A cosa porta? Il nuoto agonistico porta alla perce-
zione del proprio corpo , dei propri limiti, del proprio
carattere nei confronti degli altri e comporta tutta
una serie di fattori positivi cio una mentalit labo-
riosa, capace, che sia in grado di superare le difficol-
t, costruire giorno dopo giorno con coerenza e co-
stanza il proprio percorso. Insomma, ci si ritrova un'
ottima conoscenza di se stessi , un ottimo fisico e
tanti valori. "E ora ci faremo un p i fatti tuoi !"
-Quanti e quali stili ci sono? -Da bambino avresti mai immaginato di intrapren-
Se ci vogliamo attenere alle discipline ufficiali, ab- dere questa carriera?
biamo 4 stili e la combinazione di essi genera varie No
varianti e sfaccettature. Gli stili principali per sono
sempre 4: delfino, dorso, rana e stile libero. -Ti piaceva nuotare?
Si
-Lo stile delfino e rana si chiamano cos perch
imitano i movimenti di questi animali? -A cosa pensi aspirino i tuoi allievi?
ovvio che c' una chiara ispirazione visto il movi- Presuppongo che aspirino a migliorarsi a prescinde-
mento ondulatorio del delfino e visto il movimento re dal livello. C' chi nuota per il trofeo della mozza-
della rana. rella, chi nuota per il trofeo della Nutella, chi nuota
Per, in origine, lo stile delfino, che risale all'inizio per un campionato in vasca lunga di domenica 13,
del '900, si chiamava farfalla infatti nel linguaggio chi nuota per preparare un ottimo regionale e chi
internazionale rimasta questa dicitura. Verso la nuota per ottenere il titolo italiano. L'importante
fine degli anni '50 un atleta partecip alle olimpiadi migliorarsi!
muovendo le gambe a delfino e da allora la disci-
plina della farfalla diventata "il delfino.
JE VEUX - ZAZ
Martina Buonaguro 3D
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INTERVISTA A DON MIMMO Su San Felice, prete di Cimitile, esistono prove cer-
te.
A cura degli alunni di 3A Invece, coloro che risolvono la questione in senso
affermativo, muovono la seguente obiezione: come
-Egregio Parroco Don Mimmo vorremmo chiederle possibile che una comunit, come quella nolana,
di farci chiarezza sulla storica diatriba tra i fedeli di possa venerare allo stesso tempo un santo sia prete
San Felice,vescovo di Nola, ed i fedeli a San Felice, che Vescovo. Lo stesso fatto che San Paolino, nei
prete di Cimitile. suoi Carmi non parla di San Felice Vescovo di No-
possibile che San Felice,Vescovo di Nola, non sia la, ci non significa che questultimo non sia esisti-
esistito? to. Anche perch San Paolino afferma di non essere
vero che San Paolino nei suoi Carmi non fa riferi- uno storico, ricorrendo ad una metafora laddove
mento a San Felice, Vescovo di Nola? scrive: non potete trovare nella dispensa del po-
vero ci che non c. Inoltre, recenti scavi archeo-
Si discute se San Felice, prete di Cimitile e San Feli- logici nella cripta sembrerebbero suffragare que-
ce,Vescovo di Nola, siano oppure no la stessa per- sta seconda ipotesi.
sona. La questione dello sdoppiamento assai con-
troversa. Coloro che risolvono la questione in senso Lei ha scritto qualche libro sui due Santi da cui po-
negativo, adducono le seguenti motivazioni: tremmo attingere ulteriori notizie in merito? Ci so-
San Paolino da Nola, nei suoi Carmi, non fa riferi- no stati anche altri autori che hanno trattato que-
mento alcuno a San Felice, Vescovo di Nola; sta tematica?
Non mai stata trovata la tomba di San Felice, Ve-
scovo di Nola; Io ho scritto un solo libro, intitolato Il miracolo
della manna, che vi consiglio di leggere perch
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Mediterraneo....da scoprire LA-CRE-MA (laboratorio-creativo-manuale) che
La Redazione hanno seguito un percorso differente, aiutati dai
professori Felice Paura, Annamaria Castaldi e Anto-
Nell'ambito del percorso Ambiente e salute sta- nio Ferniani, hanno piantumato alcune piante della
to inserito il progetto Mediterraneo....da scoprire macchia mediterranea, giunte a scuola per donazio-
che si articolato nelle tre tematiche: ne di genitori e della guardia forestale di Roccarai-
Promosso ...a tavola, Adottiamo un ...acquario nola.
e Le piante della macchia mediterranea.
Nello specifico, tutti gli allievi della scuola hanno L'iniziativa stata accolta con molto entusiasmo:
seguito un percorso di educazione alimentare, che allievi e docenti, insieme, hanno pulito, falciato e
culminer in una allegra manifestazione fissata per piantato le piante seguendole periodicamente, vere
il prossimo 27 maggio. e proprie lezioni di scienze all'aperto che hanno
Gli alunni dei corsi D ed L, guidati dalle docenti di appassionato talmente tanto i ragazzi che hanno
matematica e scienze Carmela Iovinelli e Maria Te- poi voluto approfondire in classe le conoscenze su
resa Molinaro, hanno allestito un acquario di acqua basilico, salvia, rosmarino, prezzemolo, mirto, la-
dolce nell'atrio della scuola allo scopo di favorire un vanda, ecc.
rapporto positivo e familiare con la natura e di com- La visita guidata della ID all'orto botanico di Napoli
prendere bene le caratteristiche di un ecosistema. stata un evento bellissimo: i ragazzi hanno ascol-
Infine, la creazione di uno spazio verde in un'aiuola tato con vivo interesse la guida ed hanno dimostra-
individuata nella stessa scuola, con piante della to con fierezza quante conoscenze avevano appreso
macchia mediterranea stata una attivit oltremo- a scuola.
do interessante. Il tutto a dimostrare che gli entusiasmi si possono
Guidati dalla professoressa Carmela Iovinelli, gli a- trasmettere e che le aule della Merliano Tansillo
lunni del corso D insieme con i ragazzi del gruppo non hanno ..confini!
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FESTIVAL DEI DIRITTI DEI RAGAZZI
SIAMO TUTTI MIGRANTI
Reportage fotografico
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