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Folksonomy e Delicious

Nel mondo dell’informazione digitale, le folksonomy sono emerse come una


alternativa alla classificazione tradizionale. Una folksonomy è una metodologia di
organizzazione e reperimento dell’informazione (information retrieval), che consente di
categorizzare le risorse Web mediante etichette (tag) scelte liberamente dagli utenti.
Le folksonomy sono mantenute da siti specializzati (di social bookmarking) come
Delicious (http://www.delicious.com), Flickr (http://www.flickr.com), Technorati (http://
www.technorati.com).
I tag sono selezionati da un namespace piano, senza gerarchia, che indica quale
termine un utente pensa sia appropriato per descrivere una risorsa. Il namespace di tag
è creato dall’utente e solitamente non controllato.
Le folksonomy soddisfano due bisogni degli utenti:
- find-ability, la capacità di tornare a ciò che è stato memorizzato in precedenza;
- knowledge organization, la capacità di organizzare i contenuti che ritengono
interessanti (Al-Khalifa, 2007).
Inoltre, attraverso le folksonomy è possibile condividere sia le risorse che lo schema in
base al quale esse sono organizzate.
La mancanza di un vocabolario controllato determina alcune limitazioni e ambiguità
nelle folksonomy (Mathes, 2004), principalmente a causa:
- della polisemia, cioè l’utilizzo dello stesso tag con significati diversi da parte di più
utenti o dello stesso utente:
- della sinonimia, l’utilizzo di tag diversi con lo stesso significato;
- dell’utilizzo di acronimi;
- dell’impossibilità di utilizzare tag composti.
I punti di debolezza delle folksonomy rappresentano, tuttavia, dei punti di forza:
- il costante aggiornamento, merito della velocità e semplicità con cui gli
utenti “taggano” le risorse;
- la possibilità di inserire una stessa risorsa in categorie multiple, contrariamente a
quanto avviene nei sistemi di categorizzazione tradizionali;
- la possibilità di vedere come gli utenti “taggano” le risorse, cioè lo schema di
categorizzazione usato (Al-Khalifa, 2007) e tracciare con rapidità l’emergenza di alcuni
temi rispetto ad altri.
Inoltre, “la vastità delle, interpretazioni possibili di una parola e la flessibilità
del linguaggio connettono tra loro testi, immagini, brani audio o video che una
classificazione tradizionale ad albero magari non avrebbe mai messo in relazione tra
loro. Non comunque a costi e in tempi così competitivi…” (Maistrello, 2006).
L’entropia interna ad una folksonomy riproduce una struttura di organizzazione per
analogie molto simile a quella che sta alla base del ragionamento umano, favorendo la
serendipity, cioè il ritrovamento casuale di contenuti interessanti mentre si sta cercando
tutt’altro.
Secondo Al-Khalifa (Al-Khalifa, 2007) le folksonomy possono essere in grado di
produrre metadati semantici. I partecipanti ad una folksonomy mettono i contenuti
in relazione tra loro attraverso i legami che si creano tra parole chiave identiche.
Inoltre, “le relazioni semantiche che si generano, in seguito alle combinazioni di diversi
tag, danno vita a grappoli di significati che selezionano in modo spontaneo gruppi di
contenuti all’interno del web” (Maistrello, 2006).
I sistemi di “tagging” non rappresentano un’alternativa ai tradizionali sistemi di
classificazione gerarchica ma introducono nuove modalità di categorizzazione e nuove
applicazioni per organizzare e condividere conoscenza (Quintarelli, 2005).

Delicious
Il sito di social bookmarking Delicious rappresenta un valido e semplice strumento per
memorizzare i propri “preferiti”, condividerli con altri utenti della rete e accedere ad essi
da
qualunque postazione. Dopo la registrazione l’utente può:
- gestire una folksonomy personale (your bookmarks), non modificabile da altri utenti;
- gestire una folksonomy “allargata” (your network) nella quale confluiscono tutte le
risorse salvate da un gruppo di utenti autorizzati.
La memorizzazione di una risorsa avviene attraverso la compilazione di un form
contenente le seguenti informazioni:
- l’URL della risorsa;
- una descrizione breve (TITLE);
- una descrizione estesa (NOTES);
-un insieme di tag composto da una o più parole separate da spazio.
L’utente può decidere di condividere o meno la risorsa spuntando la casella di
controllo“Mark as private”. Il sito fornisce ulteriori funzionalità tra cui un motore di ricerca
che può reperire risorse nella folksonomy dell’utente, in tutto Delicious o nel Web.
L’interfaccia di Delicious visualizza un elenco di link con un indice di tag, eventualmente
raggruppati in categorie (bundle).
Quando si seleziona un tag, appaiono solo le risorse etichettate con quel tag e i tag
correlati. Esistono estensioni che consentono di aggiungere ai principali browser
pulsanti per semplificare l’accesso al sito e gestire i post, o che forniscono facilitazioni di
vario genere.
  

Riferimenti
Al-Khalifa H. S. (2007),Automatic document-level semantic metadata annotation using
folksonomies and domain ontologies, URL:http://eprints.ecs.soton.ac.uk/14181/1/
Hend_Thesis.pdf(verificato il 20 settembre 2010).

Maistrello S. (2006), Folksonomy. Ci faremo largo con i tag, URL:http://


www.sergiomaistrello.it/materiali/vision/0503folksonomy.pdf(verificato il 20 settembre
2010).

Mathes A. (2004),Folksonomies - Cooperative Classification and Communication


Through Shared Metadata, URL:http://citeseerx.ist.psu.edu/viewdoc/download?
doi=10.1.1.135.1000&rep=rep1&type=pdf verificato il 20 settembre 2010).

Quintarelli E. (2005),Folksonomies: power to the people, URL:http://www.iskoi.org/doc/


folksonomies.htm(verificato il 20 settembre 2010).
  
 
 
Bocchi Cinzia 15/06/2008
Ultimo aggiornamento: 20/09/2010

 
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