In Italia non si distinse solo Firenze; tra i pi importanti centri della penisola ricordiamo la signoria
viscontea di Milano, la Repubblica di Venezia,il Regno di Napoli e lo Stato della Chiesa.
Emersero anche piccoli stati regionali come Urbino, Ferrara,Rimini e Mantova. Nello stesso tempo Roma inizi ad esercitare una notevole attrazione su artisti e intellettuali. Molti umanisti furono al servizio della Chiesa, perch tra tutti gli stati reginali italiani, Roma offriva maggiori garanzie di stabilit e protezione.
La rinascita dellantichit e gli studia humanitatis
Il termine Rinascimento indica la rinascita della cultura classica attraverso lo studio degli antichi testi latini e greci, definito in latino studia humanitatis; per questo motivo nella sua prima fase il rinascimento prende anche il nome di Umanesimo. Gli studia humanitatis privilegiano la riflessione sulluomo nella sua duplice dimensione individuale e sociale ed hanno un valore altamente formativo, in quanto si propongono di costruire luomo integrale nel fisico e nel morale, spiritualmente libero e civilmente impegnato, in grado di effettuare scelte consapevoli e di dominare propri istinti e passioni con la forza della ragione. Le arti liberali, le lettere, la storia, la filosofia morale, svolgono in tale progetto un ruolo di primo piano, sono forme di sapere proprie degli uomini liberi, generatrici esse stesse di libert. In particolare, la filosofia, in quanto presa di coscienza del proprio io e dellaltrui realt, permette di comprendere le profonde ragioni dellagire degli uomini e spinge lindividuo ad operare per il proprio perfezionamento interiore; in essa gli umanisti riconoscono la forma di sapere costitutiva della libert. Libert e conoscenza risultano cos legate in un rapporto di scambievole crescita, in cui luna e cibo dellaltra e viceversa. Lantichit fu riletta dagli umanisti in una chiave nuova, rispondente alle loro proposte innovatrici. La diffusione dello studio della lingua greca permise agli umanisti di leggere in originale le opere di Aristotele e di Platone. Luomo colto del rinascimento non pose limiti al suo sapere, spesso un intellettuale studiava ed approfondiva tantissime materie, ne un esempio Leon Battista Alberti che oltre ad essere architetto era filosofo, fisico, matematico, scultore e letterato. Nella seconda met del quattrocento si diffuse una nova sensibilit intellettuale, orientata verso la discussione di temi e concetti derivati dalla riscoperta delle opere di Platone, si venne cos a creare unaccademia neoplatonica, che segn fortemente il modo di pensare del tempo.
Questa figura mostra una donna dedita allo studio di
opere classiche, tra il Quattrocento e il Cinquecento il libro si diffonde tra nuove classi di lettori, tra cui una minoranza privilegiata di donne che trovano nella cultura rinascimentale uno stimolo a coltivare le proprie doti intellettuali.