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Italia. La lezione del Gattopardo.

di Carlo Rossi

http://chiarodiluna-karl.blogspot.it/2015/02/italia-la-lezione-delgattopardo.html
http://phastidio.net/2015/02/27/tuttospurio/
http://www.tuttosport.com/calcio/2015/02/27-323091/Italia
%2C+spread+sotto+quota+100%21+Non+solo+euforia+Coppe

Il bravo Mario Seminerio consuma invano tempo e inchiostro per denunciare


la propaganda che appesta il dibattito pubblico italiano. Su Phastidio.net
segnala un articolo di Tuttosport dove si suggerisce una relazione tra i recenti
successi delle squadre di calcio italiano in Europa e il minuscolo
miglioramento dei numeri dell' economia:
" E' un caso. O forse solo in parte, perch certe coincidenze alla fine possono
avere un filo sottile che le collega, ma nel giorno in cui l'Italia del calcio
celebra lo storico passaggio agli ottavi di tutte e cinque le squadre in Europa
League (con la Juventus vincitrice della gara di andata degli ottavi di
Champions), lo spread scende al 98. Non succedeva dal 2010 si trovasse
sotto la soglia psicologica dei 100 punti. Per gli analisti un segnale che il
mercato giudica crollato il rischio Italia. Insomma, anche se si tratta per il
momento solo di piccoli segnali si potrebbe pensare che il Paese stia uscendo
dal guado".
La propaganda esiste da sempre e dal secolo scorso segna anche le
democrazie occidentali. E' passato ormai molto tempo da queste amare
considerazioni di Karl Popper, espresse il 31 maggio 1970 in una lettera
"confidenziale" a Lord Coleraine:
"Per motivi a me del tutto ignoti, la propaganda di sinistra ha ottenuto una
vittoria in quasi tutti i Paesi occidentali che pu essere definita solo come
completa. Sembra che essi si siano accaparrato il monopolio nel controllo di
tutti i "mass-media" (la loro orribile terminologia). Come ci possa essere
accaduto non so... Il vero problema che nessuno sembra essersi reso conto
di ci che accaduto: quale tipo di vittoria sia stata conseguita dalla sinistra;
neppure gli stessi vincitori ritengono, o si rendono conto, che, per quanto
riguarda i mezzi di propaganda, essi sono gi diventati la "Classe dirigente""
(Karl POPPER, Dopo La societ aperta, 2009, p. 386).

Ma quella sinistra, nella versione socialdemocratica e in quella rivoluzionaria,


perseguiva grandi obiettivi, guidata da nobili ideali o da tragiche utopie. I suoi
eredi contemporanei navigano invece a vista. Astuti governanti prendono
tempo, attuando misure idonee oggi soltanto a conservare l' esistente,
premiando speculatori e grandi debitori.
L' Italia del 2015 non fa eccezione. Un governo eletto da un blocco sociale
nettamente conservatore, formato soprattutto da pensionati, dipendenti
pubblici ed esponenti del capitalismo clientelare, mostra di voler cambiare
tutto per non cambiare in realt niente di importante. Spesa pubblica, regioni
e welfare, concorrenza, pressione fiscale. Il peso che schiaccia l' economia
italiana resta sostanzialmente intatto, mentre molto sembra in movimento.
La lezione del Gattopardo prende corpo in una politica sterile e in una
propaganda sempre pi pervasiva. Ma la realt presenter il proprio conto
salato.

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