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I tiranti tipo TPE-02-SP sono da considerarsi permanenti e sono realizzati secondo EURO NORM EN
1537-2002 paragrafo 6.9.3, sono formati da trefoli di acciaio armonico secondo EN 10138.
Il tirante permanenti tipo TPE-02-SP utilizzato per il consolidamento di paratie e di diaframmi quando
la tipologia del terreno presenti la necessit dimpiego di tiranti permanenti dove sono richieste le re
iniezioni ripetute e selettive ( I.R.S. iniezioni ripetitive selettive ).
Tirante TPE 02SP con tubo valvolato esterno 27x34 mm. T001
Il tirante permanenti tipo TPE-02-SP stato realizzato secondo la norma Europea e Italiana
Esecuzione di lavori geotecnica speciali TIRANTI DANCORAGGIO EURO NORM EN 1537-2002,
Tiranti TPE02SP_2009_rev.A.doc
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DESCRIZIONE:
Il tirante realizzato in due parti:
-
I trefoli di acciaio armonico sono protetti nella parte libera da guaina liscia in P.E.A.D. e
singolarmente protetti con guaine in P.E.A.D. e grasso. La separazione della parte libera con la
parte attiva avviene mediante un tampone di materiale sigillante che consente una perfetta
ermeticit tra le parti stesse.
Nella parte attiva i trefoli sono separati da appositi distanziatori ed essendo disposti in forma
sinusoidale, tramite opportune reggiature e nastrature, consentono di incrementare la loro
aderenza con la miscela di cemento della fondazione. Liniezione ( primaria e parte libera )
avviene tramite tubetti in polietilene 16x20 mm. Le re iniezioni avvengono con tubo esterno
valvolato 27/34 mm. corredato di valvole manchette esterne per consentire iniezioni ripetute e
selettive ( I.R.S. iniezioni ripetitive selettive ).
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Lunghezza fondazione
Lunghezza libera
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Sono realizzati in Polietilene e dotati di fermo anti sfilamento, sono avvitati sulla guaina corrugata e
garantiscono una protezione al piegamento del tubetto in uscita per liniezione primaria.
Il puntale ha la funzione di agevolare linfilaggio nel foro di perforazione del tirante e preservare le
pareti di perforazioni da danneggiamenti causati dallo sfregamento dei trefoli e dal peso del tirante.
ATTREZZATURA/TARATURA EURO NORM EN 1537-2002 paragrafo 8.4.2.
Attrezzatura fornita completa di istruzioni operative e di Marcatura CE, identificata da un numero di
matricola e da una tipologia costruttiva per ogni componente dellattrezzatura stessa.
E fornita tarata a richiesta secondo EURO NORM EN 1537-2002 paragrafo 8.4.2. e la taratura ha
validit semestrale e accompagna la macchina e i martinetti di tesatura.
Il sistema martinetti centralina, permette di mettere in tensione lintero cavo simultaneamente, applicando
lo stesso carico a tutti i trefoli dellarmatura.
- Tiro massimo di bloccaggio EURO NORM EN 1537-2002 paragrafo 9.8
Il tiro massimo di bloccaggio ( Po ) deve essere limitato a 0,6 Ptk.
- Prove di indagine preliminare EURO NORM EN 1537-2002 paragrafo 9.5
Il tirante deve essere caricato a rottura ( Ra ) oppure al carico di prova che corrisponde al minor valore
fra 0,80 Ptk oppure 0,95 Pt0,1K.
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Norma
mm.
mm2
Carico Limite
di
elastico Rilassamento dopo
ftk
rottura allo 0,1% 1000 h.0,7 - 0,8 f pk
( Ptk ) ( Pt0,1k )
%
gr./m N/mm2 KN
KN
%
T15
T15S
pr EN 10138
normale
super
15.2
15.7
140
150
1095
1170
1860
1860
260
279
224
240
2.5
2.5
4.5
4.5
T15C
ASTM
A779/90 Compatto
pr EN 10138
15.2
165
1290
1860
300
258
2.5
4.5
La messa in tensione e la registrazione devono essere svolte da Personale esperto, sotto il controllo di un
supervisore adeguatamente qualificato, proveniente preferibilmente da un impresa specializzata in tiranti
o da un fornitore di attrezzature, in accordo con EURO NORM EN 1537-2002 paragrafo 8.4.1.
A tale scopo T.T.M. disponibile:
-
EURO NORM EN UNI 1537-2002 paragrafo 6.9.1 Tiranti permanenti sono per definizione quelli per i
quali prevista una durata di servizio maggiore di 2 anni.
Prospetto 3 ( pagina 13 ) EURO NORM EN UNI 1537-2002 paragrafo 6.10. Esempi di sistemi
anticorrosione per tiranti permanenti.
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Barriere di protezione in
sito
a ) un tubo di plastica;
b ) due tubi di plastica;
c ) un tubo esterno di
plastica e malta cementizia
all'interno;
d ) un tubo esterno
metallico o di plastica e
miscela cementizia
all'interno;
e ) un tubo di acciaio e
miscela cementizia
all'esterno.
2. Lunghezza libera del tirante EURO NORM EN UNI 1537-2002 paragrafo 6.10.
Il sistema di protezione permette la libert di scorrimento dell'armatura nel foro. Ci pu essere ottenuto
con uno dei sistemi seguenti:
a) una guaina di plastica per ciascuna armatura, completamente riempita di composto protettivo molle,
pi una disposizione A, B, C oppure D ( segue descrizione );
b) una guaina di plastica per ciascuna armatura, completamente riempita con miscela cementizia, pi A
oppure B;
c) una guaina di plastica comune per armature multiple, completamente riempita con miscela cementizia,
pi B; con:
a tubo o guaina plastica comuni, riempiti con composto anticorrosione molle;
b tubo o guaina plastica comuni, sigillata alle estremit contro la penetrazione d'acqua;
c tubo o guaina plastica comuni, riempiti con miscela cementizia;
d tubo di acciaio comune, riempito con miscela cementizia densa.
Per assicurare un libero scorrimento dell'armatura durante la messa in tiro, le guaine singole o la guaina
comune risulteranno internamente lubrificate e senza vincoli.
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3. Raccordo fra testa di ancoraggio e lunghezza libera EURO NORM EN UNI 1537-2002 paragrafo
6.10.
Sulla testa di ancoraggio s'inserisce a tenuta o si salda un manicotto rigido di plastica o di metallo
verniciato e iniettato. Questo si raccorda a tenuta con la guaina o tubo del tratto libero, riempito con
composto anticorrosione, cemento o resina.
TIRANTI TEMPORANEI O PERMANENTI EURO NORM EN 1537-2002 paragrafo 6.9 In
riferimento alla norma EURO NORM EN 1537-2002 paragrafo 6.9 sono definiti:
Tiranti temporanei EURO NORM EN 1537-2002 paragrafo 6.9.2 quelli per i quali prevista una durata
di servizio non oltre i due anni.
Tiranti permanenti EURO NORM EN 1537-2002 paragrafo 6.9.3 quelli per i quali prevista una
durata di servizio superiore ai due anni.
La norma prevede ai punti 6.9.2 e al punto 6.9.3 la possibilit per il responsabile tecnico del cliente, di
variare le protezioni e la fattura del manufatto.
Prospetto 2 ( pagina 11 ) EURO NORM EN UNI 1537-2002 paragrafo 6.10. Esempi di sistemi
anticorrosione per tiranti temporanei.
1. Lunghezza di armatura vincolata
Tutte le armature installate devono avere una copertura minima di 10 mm. di malta cementizia verso la
parete del foro. Se il terreno presenta condizioni di aggressivit, pu essere conveniente migliorare la
protezione, per esempio disponendo un tubo corrugato intorno alla ( e ) armatura ( e ).
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Il tipo DD-EF ( a dentellature fisse ), che garantisce solo una spaziatura fissa del tirante dalle pareti di
perforazione su quattro punti.
Il tipo DD-ED ( a fiasco ), garantisce un effetto dinamico del centratore, che deformandosi, permette una
centratura dellintera sezione nel foro di perforazione e su tutta la circonferenza della sezione interessata.
2. Lunghezza di armatura libera
Il sistema di protezione deve presentare un basso attrito e permettere lo scorrimento dell'armatura nel
foro. Ci pu essere ottenuto con uno dei seguenti sistemi:
a) guaina di plastica intorno a ogni singola armatura, con estremit sigillate contro la penetrazione
d'acqua;
b) guaina di plastica intorno a ogni singola armatura, completamente riempita di un prodotto
anticorrosione;
c) guaina di plastica o di acciaio, comune per tutte le armature, con estremit sigillate contro la
penetrazione d'acqua;
d) guaina di plastica o di acciaio, comune per tutte le armature, completamente riempiti di un prodotto
anticorrosione;
I sistemi b) oppure d) sono appropriati nel caso di impiego temporaneo prolungato o in condizioni di
terreno aggressivo.
3. Raccordo fra testa di ancoraggio e lunghezza libera ( testa di ancoraggio interna )
Il tubo e la guaina sul tratto libero possono essere raccordati a tenuta sulla piastra di appoggio/testa di
ancoraggio; oppure un tubo di plastica o di metallo pu essere raccordato o saldato alla piastra. Il tubo
deve sovrapporsi alla guaina o tubo della lunghezza libera e, per impiego temporaneo prolungato, deve
essere riempito con prodotto protettivo anticorrosione, cemento o resina, a tenuta verso l'estremo
inferiore.
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4. Testa di ancoraggio
Allorch la testa di ancoraggio rimane accessibile, consentendo ispezioni e successive verniciature, si
ammetteranno le seguenti protezioni:
a) un prodotto di rivestimento protettivo anticorrosione, non fluido;
b) una combinazione di prodotto protettivo e nastro adesivo impregnato anticorrosione.
Se la testa non accessibile, si deve disporre una calotta di metallo o di plastica, da riempire con un
composto anticorrosione in caso di uso prolungato.
Qualora siano note condizioni di aggressivit, si deve riempire la calotta con un composto
anticorrosione.
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Ancoraggio TTM
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Ancoraggio TTR
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Cap TTR-100
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Cap TTR-400
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Le iniezioni tipo I.R.S. sono realizzate con tubi 27x34 mm. realizzati valvolati con valvole manchette, i
tubi sono realizzati in PVC stabilizzato secondo EURO NORM 1537 2002 paragrafo 6.10.01.
Questa soluzione permette pi re iniezioni selettive, il numero delle stesse subordinato al grado di
lavaggio che possibile garantire in cantiere. Le re iniezioni I.R.S. sono selettive essendo possibile
entrare nel tubo 27x34 mm. con un doppio pistoncino ed aprire valvola per valvola, ed eseguendo se
richiesto un iniezione volumetrica oltre che in pressione.
Lapertura delle valvole pertanto e valvola per valvola, controllata.
Questo tipo di applicazione normalmente adottato su tiranti dove la re iniezione necessaria per gravi
problemi di ancoraggio della fondazione al terreno.
Questa soluzione permette di garantire la re iniettabilit nel tempo del tirante, se si rilevasse un
cedimento nel tempo della fondazione tramite il valvolato esterno T001 possibile re iniettare il tirante e
ripristinare il tiro iniziale.
Il tubo valvolato per iniezioni selettive 27x34 mm. tipo T-001 garantisce il passaggio del doppio
pistoncino dopo lo srotolamento avendo come caratteristica principale la calibrazione interna del tubo.
E realizzato in PVC stabilizzato additivato con resine che ne garantiscono la richiesta flessibilit.
Con i tubi tipo T-001 possibile iniettare valvola per valvola, applicando iniezioni ripetute al tirante.
Tutti i tubi tipo T-001 sono realizzati in barra unica.
Per garantire iniezioni ripetute necessario procedere al lavaggio del tubo dopo ogni ciclo di iniezioni.
Il tubo tipo T-001 pu portare a pressioni di apertura valvole di 150 bar.
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IL DOPPIO PISTONCINO tipo XG27-600 e realizzato con una molla ad alta resistenza, che permette la
flessibilit del dispositivo, risulta atta a compensare le deviazioni naturali del tubo valvolato e tale da
garantire un iniezione selettiva delle valvole Manchette, fino ad una pressione max. di 120 bar. Le
guarnizioni PO27 sono realizzate in poliuretano ad alta resistenza allabrasione, tali da garantire un
utilizzo prolungato.
La particolare propriet di questo pistoncino la sua adattabilit alle deformazioni del tubo valvolato,
garantendo sempre una perfetta tenuta alliniezione.
PRODUZIONE TIRANTI
Fabbricazione secondo EURO NORM EN 1537-2002 paragrafo 8.2.1.
La fabbricazione del tirante rispetta quanto richiesto dall EURO NORM EN 1537-2002 paragrafo
8.2.1. , rispettando le indicazioni di stoccaggio ed assemblaggio richieste.
Trasporto, manipolazione e posa, sono svolte secondo EURO NORM EN 1537-2002 paragrafo 8.2.2. La
manipolazione in fase di lavorazione e stoccaggio, il carico per il trasporto del tirante al cantiere,
rispetta quanto richiesto dall EURO NORM EN 1537-2002 paragrafo 8.2.1.
Uffici e stabilimento: Via Alberto da Giussano 9 - 20011 Corbetta (MI) - Tel.: 0039/02/97.48.02.17
Fax: 0039/02/97.27.75.23 - e-mail: ttm.tec@libero.it
Tutti dettagli dei particolari offerti, sono visibili sul nostro sito www.ttmsrl.it,
Azienda certificata ISO 9001-2000 il 12 Aprile 2003 documento N 39061031
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