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08
164
lo sforzo tangenziale medio esercitato dal contorno sulla corrente il bilancio tra la forza
di gravit del fluido generatrice del moto e la forza di resistenza nella direzione del moto per il
tronco di corrente di lunghezza infinitesima ds :
S1 S2 + A ds sen -
P ds = 0
(8.1)
S1
A
ds
S2
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Con riferimento alla figura 8.1 S1 ed S2 sono le spinte dovute alla pressioni rispettivamente sulle
sezioni trasversali al moto iniziale e finale. Essendo la corrente rettilinea la distribuzione della
pressione idrostatica lungo la normale al moto e la spinta viene stimata mediante l equazione
(2.14). Per le caratteristiche di uniformit del moto entrambe le sezioni sono uguali di area A e con
stessa profondit baricentrica. Di conseguenza S1 = S2. La linea piezometrica parallela al pelo
libero ed pi bassa rispetto a questa perch l andamento della pressione idrostatico lungo la
normale al moto e non lungo la verticale come si pu osservare in figura 8.2. Essendo l energia
cinetica costante anche la linea dell energia parallela al pelo libero e quindi al fondo per cui la
dissipazione di energia per unit di lunghezza (nella direzione del moto, non in orizzontale) if =
sen . Alla luce di queste osservazioni la 8.1 esplicitando a primo membro lo sforzo tangenziale
medio al contorno diventa (Rh = A/P il raggio idraulico):
= Rh if
(8.2)
165
relazione uguale alla 7.13. Per il moto nei canali a pelo libero valgono le stesse formule di moto
uniforme valide nelle tubazioni: le leggi di Darcy-Weissbach, Chezy e Gauckler-Strickler. Come
per i condotti a pressione bassi valori di raggio idraulico significano sezioni strette o larghe per
cui l azione di resistenza al moto esercitata del contorno maggiore rispetto al caso di sezioni con
stessa area liquida ma intermedie (figura 7.4) caratterizzate da alti valori di raggio idraulico.
L. E .
v2
2g
L. P .
Per un canale rettangolare infinitamente largo il numero di resistenza viene espresso mediante la
relazione di Thijsse (1949):
1
f
= 2 log10
3.04
Re f
eS
12.2 Rh
(8.3)
Re =
V Rh
1
f
= 2 log10
2.52
Re f
eS
14.84 Rh
(8.4)
166
1.30-1.25
1.20-1.15
1.0
0.9
1.00-0.9
0.8
0.95
0.9
0.8
Tabella 8.2 Valori di scabrezza, di coefficienti ed indici di scabrezza per differenti superfici
(Datei, 1999)
Natura della superficie
Rivestiti con:
conglomerati bituminosi
5-90
mattoni
10-90
prefabbricato
3-30
pietrame ad opera incerta
pietre
Scavati o dragati:
in terra con manutenzione
in roccia o terra senza
manutenzione
Indice
Bazin
di Indice
di
Kutter mK
75-57
72-57
95-70
50-20
30-15
0.15-0.53
0.21-0.53
0.11-0.25
0.74-3.35
1.9-4.8
0.33-0.76
0.39-0.76
0.17-0.36
1.00-4.00
2.33-5.67
60-30
50-20
0.45-1.9
0.74-3.35
0.17-0.36
1.00-4.00
A differenza del numero di resistenza f i coefficienti di scabrezza C e Ks non dipendono dal raggio
idraulico ovvero dal livello del pelo libero. Questa propriet rende pi facilmente utilizzabili le
formule di Chezy e di Gauckler-Strickler della legge di Darcy Weissbach nei problemi di progetto e
dimensionamento dei canali ma pu portare ad errori di valutazione della resistenza al moto. Dato
un canale di fissata scabrezza all aumentare della profondit il coefficiente di scabrezza aumenta
perch diminuisce la scabrezza relativa. Pi gli strati fluidi sono lontani dal contorno minore l
effetto di rallentamento dovuto a questi. Operativamente per una stessa superficie di rivestimento di
un canale per bassi valori di profondit si utilizzano i valori pi bassi corrispondenti alla natura
della superficie dei coefficienti di scabrezza in tabella 8.2, aumentandoli man mano che la
profondit aumenta.
167
Rh = A/P = By/B = y
(8.5)
q
Ks if 1/2
3/5
(8.6)
Il valore della profondit secondo l eq. (8.6) viene assunto come valore di tentativo yO. Si calcola il
corrispondente valore del raggio idraulico:
Rh O =
168
B yO
B + 2 yO
Con questo valore del raggio idraulico si calcola il nuovo valore della profondit y1 tramite la legge
di Gauckler-Strickler:
y1 =
q
Ks Rh O2/3 if 1/2
y1
yO
yO
Se la loro differenza percentuale minore del 2 %, y1 il valore della profondit di moto uniforme
cercato (significa che Rh1 ~ RhO) altrimenti viene determinato il raggio idraulico Rh1
corrispondente alla profondit y1 e si calcola il nuovo valore di profondit y2. Si confronta y2 con y1
e se la loro differenza percentuale minore del 2 % y2 il valore della profondit di moto uniforme
cercato altrimenti si itera nuovamente il procedimento finch la differenza percentuale tra i valori di
due profondit successive non minore del 2 %. Questo procedimento converge sempre alla
soluzione. Per un canale a sezione trapezia si indica con la scarpa la cotangente dell angolo
(figura 8.4).
y
1
L introduzione della scarpa permette di semplificare il calcolo dell area della sezione liquida e del
perimetro bagnato:
A = By + 0.5 y2 (n1 + n2)
P = B + y ((1 + n12)0.5 + (1 + n22)0.5)
(8.7)
(8.8)
169
Rh O =
B y O + 0.5 y O2 (n 1 + n 2 )
B + y O 1 + n 12 + 1 + n 22
Si sostituisce il valore del raggio idraulico nella formula di moto uniforme, tenendo conto dell eq.
(8.7) e si ottiene:
Q = A Ks RhO2/3 if1/2 = (By + 0.5 y2(n1 + n2)) Ks RhO2/3 if1/2
Da cui si ricalcola la profondit y1 risolvendo l equazione:
By1 + 0.5 y12 (n1 + n2) = Q/(Ks RhO2/3 if/2)
y1 =
y1
yO
yO
Se la loro differenza percentuale minore del 2 % y1 il valore della profondit di moto uniforme
cercato altrimenti viene determinato il raggio idraulico Rh1 corrispondente alla profondit y1 e si
calcola la nuova profondit y2. La si confronta con y1 e se la loro differenza percentuale minore
del 2 % y2 il valore della profondit di moto uniforme cercato altrimenti si itera nuovamente il
procedimento finch la differenza percentuale tra due profondit successive non minore del 2 %.
170
Esercizio 8.1
Calcolare la profondit di moto uniforme di un canale rettangolare largo B = 5 m con coefficiente di
scabrezza Ks = 20 m1/3/s ed inclinazione del fondo if = 0.001 per una portata Q = 5 m3/s.
La profondit di tentativo :
Q
yO =
B Ks if 1/2
3/5
5
=
5 x 20 x (0.001)1/2
3/ 5
= 1.316 m
B yO
5 x 1.316
=
= 0.862 m
B + 2y O 5 + 2 x 1.316
y1 =
Q
5
=
= 1.745 m
1/2
B Ks Rh O if
5 x 20 x 0.862 x (0.001)1/2
y1
yO
yO
1.745 1.316
1.316
= 0.325 (32.5%)
Si costruisce la seguente tabella con in prima colonna la profondit di tentativo y_tent, in seconda
colonna il corrispondente raggio idraulico Rh, in terza colonna la profondit calcolata con la legge
di Gauckler-Strickler y_calc ed in quarta colonna la loro differenza percentuale diff_percent.
Tabella 8.3 Calcoli di profondit uniforme per iterazione successiva
y_tent (m)
1.316
1.745
1.538
1.661
1.584
1.630
Rh (m)
0.862
1.028
0.952
0.998
0.970
0.987
y_calc (m)
1.745
1.538
1.661
1.584
1.630
1.602
diff_percent (%)
32.5
11.8
8.0
4.6
2.9
1.7
171
Esercizio 8.2
Calcolare la profondit di moto uniforme di un canale a sezione trapezia di scarpe n1 = 1 ed n2 =
0.5, di larghezza al fondo B = 10 m con coefficiente di scabrezza Ks = 30 m1/3/s ed inclinazione del
fondo if = 0.002 per una portata Q = 10 m3/s.
La profondit di tentativo :
3/5
Q
yO =
B Ks if 1/2
10
=
10 x 30 x (0.002)1/2
3/5
= 0.838 m
Rh O =
B y O + 0.5 y O2 (n 1 + n 2 )
B + yO
( 1+ n
2
1
+ 1+
n 22
1 + 0.5 )
2
= 0.73 m
y1 =
) = - 10 +
y1 = 0.863 m
La corrispondente variazione percentuale rispetto al valore di profondit precedente :
y1
yO
yO
0.863 - 0.838
0.838
= 0.0298 (2.98%)
y2
y1
y1
0.85 - 0.863
0.863
= 0.015 (1.5%)
172
Esiste quindi una relazione funzionale tra la portata Q e la profondit y. Generalizzando per la
sezione di un corso dacqua naturale possibile ottenere una relazione funzionale tra la portata e la
profondit espressa dalla seguente equazione:
Q = cost y
essendo l esponente
(8.9)
vengono determinati
mediante interpolazione di misure contemporanee della portata e del livello idrometrico (figura 8.5).
173
y2 si ha A1
y2
y1
Le formule di moto uniforme si riferiscono ad una velocit media che tale rispetto a tutte le parti
della sezione. Nella sezione in figura 8.6 corrispondente alla profondit y2 si distingue una parte
centrale con scabrezza relativa molto bassa e con una velocit media superiore alla velocit media
della parte laterale contraddistinta da una scabrezza relativa elevata. In quest ultima parte la
velocit inferiore di un ordine di grandezza rispetto a quella della parte centrale. Il calcolo della
portata a moto uniforme in un canale a sezioni composte o con golene (le parti laterali sono
denominate golene) eseguito tramite le formule di moto uniforme applicate separatamente ad ogni
sezione. Con riferimento alla figura 8.7 si divide la sezione in tre sottosezioni e per ogni
sottosezione si considera il perimetro bagnato come il contorno della sezione del canale bagnato
dalla corrente escludendo la verticale di confine tra le sottosezioni:
3
a
2
e
c
d
P1 = a + b
P2 = c + d + e
174
P3 = f + g
Calcolati i raggi idraulici
Rh1 = A1/P1
Rh2 = A2/P2
Rh3 = A3/P3
si stimano le portate corrispondenti alle tre sezioni applicando la legge di Chezy (o di GaucklerStrickler):
Q1 = A1 C1 (Rh1 if)1/2
Q2 = A2 C2 (Rh2 if)1/2
Q3 = A3 C3 (Rh3 if)1/2
e si perviene al valore della portata relativa all intera sezione:
Q = Q1 + Q2 + Q3
(8.10)
Si ipotizza in questo modo che non vi sia attrito tra le correnti corrispondenti alle sottosezioni
contigue caratterizzate da velocit diversa. Il valore della portata calcolato secondo la 8.5
sovrastima il valore reale perch trascura l attrito che si sviluppa tra le sottosezioni liquide. L
errore commesso di circa il 10% secondo le esperienze di laboratorio condotte nei laboratori di
Hydraulic Research Wallingford (1996).
La caratteristica di unidimensionalit del moto con questa schematizzazione inoltre non pi
soddisfatta per quanto riguarda la linea dell energia: il carico piezometrico uguale per tutte e tre
le sezioni ma non l energia cinetica essendo differenti le velocit medie che competono ad ogni
sottosezione. Per avere un unico valore dell energia si fa riferimento al seguente carico cinetico
mediato attraverso la portata:
V2
1 Q1V12 + Q 2 V22 + Q 3 V32
=
2g 2g
Q1 + Q 2 + Q 3
(8.11)
175
A2
Ks3
3
P1
Ks1
A3
A1
Ks 2
P2
Figura 8.10
Indicato con Ai, Pi, Ksi l area, il perimetro bagnato ed il coefficiente di scabrezza della sottosezione
generica e con Rhi = Ai/Pi il corrispondente raggio idraulico si pu applicare la legge di moto
uniforme di Gauckler-Strickler a tutte le n sottosezioni esplicitando il rapporto V/ if , essendo V la
V
if
2/3
= Ks1Rh 12/3 = Ks 2 Rh 2/3
2 = ..... = Ks n Rh n
L area A della sezione liquida uguale alla somma delle aree delle singole sottosezioni:
(8.12)
176
A = A1 + A2 + + An
(8.13)
Poich Ai = Pi Rhi per definizione di raggio idraulico, l equazione (8.10) pu essere cos riscritta:
A = P1 Rh1 + P2 Rh2 + ..+ Pn Rhn
(8.14)
Esplicitando il raggio idraulico nell equazione (8.12) e sostituendolo nell equazione (8.14) si ha:
A = P1
3/2
if
1
+ P2
Ks13/2
3/2
1
+ ......... + Pn
Ks 3/2
2
if
3/2
if
1
Ks 3/2
n
(8.15)
L applicazione della legge di Gauckler-Strickler all intera sezione (il cui perimetro bagnato P =
P1 + P2 + .+Pn) tramite il coefficiente di scabrezza equivalente permette di esplicitare l area A:
3/2
A=P
if
1
Ks 3/2
Equ
(8.16)
V
if
3/2
1
= P1
Ks 3/2
Equ
V
if
3/2
1
+ P2
Ks13/2
3/2
if
1
+ ......... + Pn
Ks 3/2
2
V
if
3/2
1
Ks 3/2
n
Ks 3/2
Equ =
P1
Ks13/2
P2
Ks 3/2
2
+ ..... +
Pn
Ks 3/2
n
2/3
Ks Equ =
P
P1
Ks13/2
P2
Ks 3/2
2
+ ..... +
Pn
(8.17)
Ks 3/2
n
Il coefficiente di scabrezza equivalente dipende sia dalla scabrezza delle singole superfici di
contorno che dalla profondit. Ad esempio per basse profondit il coefficiente di scabrezza
equivalente avr un valore prossimo al coefficiente di scabrezza relativo alla superficie che
costituisce il fondo mentre all aumentare della profondit aumenta il contributo delle sponde ed il
177
coefficiente di scabrezza equivalente assumer un valore intermedio tra quello relativo al fondo e
quello relativo alle sponde.
Nel caso si utilizzasse la legge di Chezy come legge di moto uniforme, il coefficiente di Chezy
equivalente :
1/ 2
C Equ =
P1
C12
P2
C 22
+ ..... +
(8.18)
Pn
C 2n
Esercizio 8.3
Determinare la portata convogliata a regime uniforme dal canale a sezione composte in figura 8.11
per una profondit y = 7 m. Le scabrezze delle sezioni composte sono Ks1 = 20 m1/3/s, Ks2 = 30
m1/3/s e Ks3 = 10 m1/3/s. L inclinazione del canale if = 0.002 ed la sezione ha le seguenti
caratteristiche: a = 3 m, b = 3 m, d = 3 m, e = 5 m, f = 6 m, n1 = 0, n2 = 0.25, n3 = 0.5 ed n4 = 1/3.
Si divide la sezione del canale in tre sottosezioni e per ognuna di esse si calcola la portata tramite la
legge di moto di uniforme di Gauckler-Strickler. Il perimetro bagnato di ciascuna sottosezione
costituito dall interfaccia tra la sezione ed il fondo. La portata convogliata dall intera sezione
uguale alla somma delle singole portate convogliate da ciascuna sottosezione.
3
a
an1
c n2
b
g n4
d
en3
Figura 8.11
Sottosezione laterale sinistra (n 1)
Il perimetro bagnato :
P1 = b + a (1 + n12)0.5 = 3 + 3 x 1 = 6 m
178
L area :
A1 = a b + 0.5 a2 n1 = 3 x 3 + 0.5 x 32 x 0 = 9 m2
Il raggio idraulico :
Rh1 = A1/P1 = 9/6 = 1.5 m
La portata convogliata a regime uniforme dalla sottosezione 1 :
Q1 = A1 Ks1 Rh12/3 if0.5 = 9 x 20 x 1.52/3 x 0.0020.5 = 10.54 m3/s
Sottosezione centrale (n 2)
g = y4 e = 4 3 = 1 m
Il perimetro bagnato :
P2 = c (1 + n22)0.5 + d + e (1 + n32)0.5 = (7-3) x (1+0.252)0.5 + 3 + 5 x (1 + 0.52)0.5 = 12.71 m
L area :
A2 = y d + 0.5 ((a+y) c n2 + (g+y) e n3) = 7 x 3 + 0.5 x ((3+7) x4x0.25 + (2+7) x5x0.5) = 37.25 m2
Il raggio idraulico :
Rh2 = A2/P2 = 37.25/12.71 = 2.93 m
La portata convogliata a regime uniforme dalla sottosezione 2 :
Q2 = A2 Ks2 Rh22/3 if0.5 = 37.25 x 30 x 2.932/3 x 0.0020.5 = 102.33 m3/s
Il perimetro bagnato :
P3 = f + g (1 + n42)0.5 = 6 + (7-5) x (1 + (1/3)2)0.5 = 8.11 m
L area :
179
Esercizio 8.4
Determinare la portata convogliata a regime uniforme dal canale a sezione compatta ed a scabrezza
variabile in figura 8.12 corrispondente ad una profondit y = 2.0 m. Il canale ha inclinazione if =
0.002, larghezza al fondo B = 4 m, le sponde hanno scarpe n1 = 2/3 ed n2 = 1 e la scabrezza viene
valutata con Ks1 = 20 m1/3/s, Ks2 = 30 m1/3/s e Ks3 = 10 m1/3/s.
Ks1
A1
A3
Ks3
A2
Ks 2
n1 y
n2 y
Fig. 8.12
180
P1 = y (1 + n12)0.5 = 2.4 m
P2 = B = 4 m
P3 = y (1 + n12)0.5 0 2.83 m
Il perimetro bagnato dell intera sezione :
Ks Equ =
P1
Ks13/2
P
P
P
+ 23/2 + 33/2
Ks 2
Ks 3
2/3
9.23
2.4
4
2.83
+ 3/2 + 3/2
3/2
20
30
10
= 16.27 m1/3/s
181
massimo del raggio idraulico Rh = A/P e quindi ammette il perimetro bagnato minimo. Il fatto che
la sezione con il minimo perimetro bagnato a parit di area sia quella di minor resistenza anche
intuitivo: ad una lunghezza unitaria del contorno compete una maggiore porzione di sezione liquida
e quindi l influenza della azione di resistenza del fondo complessivamente minore.
La sezione che offre minor resistenza quella semicircolare (Rh =
terra molto difficile da costruire, oltre che onerosa economicamente. Si opta quindi per una
sezione la cui forma si avvicini il pi possibile a quella semicircolare. La sezione trapezia (fig 8.13),
di facile costruzione, inscrivibile nella semicirconferenza e soddisfa le condizioni di minima
resistenza.
Le espressioni dell area A, e del perimetro bagnato P per una sezione trapezia (fig. 8.14) larga al
fondo B e con scarpa delle sponde n sono:
A = By + ny2
P = B + 2y 1 + n 2
B
Figura 8.14. Sezione trapezia isoscele.
(8.19)
(8.20)
182
La sezione di minima resistenza caratterizzata dal perimetro bagnato minimo. Il perimetro bagnato
P secondo l equazione (8.20) dipende da tre variabili: la larghezza B, la profondit y e la scarpa n:
P = P(b, y,n). La larghezza, la profondit e la scarpa sono legate dallequazione (8.19) che esprime
l area e si pu esplicitare la larghezza al fondo B:
B=
A
y
ny
(8.21)
P=
A
y
ny + 2y 1 + n 2 =
A
+ y 2 1+ n2
y
(8.22)
dP
=0
dn
(8.23a)
dP
=0
dy
(8.23b)
sostituendo l espressione del perimetro bagnato P secondo l equazione (8.22) nell equazione
(8.23a) si ha:
dP d A
=
+ y 2 1+ n2
dn dn y
y
2n
1+ n2
2n
1+ n2
n =0
1 =0
1+ n2
1+ n2
2 n = 1+ n2
4 n2 = 1 + n2
3 n2 = 1
n=
1
3
(8.24)
183
= 30 (fig. 8.14)). Nel caso in cui si abbia un canale in terra la scarpa delle sponde deve
essere almeno n
1.5 (
dP d A
=
+ y 2 1 + n2
dy dy y
n =0
(8.25)
W = 2 1+ n2
A = y2 W
(8.26)
L equazione (8.26) che lega l area A alla profondit y ed alla scarpa n esprime la condizione di
minima resistenza. Un canale con sezione di forma trapezia di area A e scarpa n generiche di
minima resistenza quando la profondit y = (A/W)0.5. Le espressioni del perimetro bagnato P e del
raggio idraulico Rh per una sezione di area A e di minima resistenza diventano:
P=
A
+ y 2 1+ n2
y
Rh =
n = yW + yW = 2yW
A y2W y
=
=
P 2 yW 2
(8.27)
(8.28)
L equazione (8.26) esprime una condizione puramente geometrica, ovvero esprime il legame tra
profondit ed area per la sezione trapezia di minor perimetro bagnato a parit di area. Ad ogni
valore dell area A, fissato il valore n della scarpa, corrisponde una profondit y di minima
resistenza, ovvero per cui si ha il minimo perimetro bagnato ed il massimo raggio idraulico.
Occorre accertarsi che la sezione di area A convogli la portata voluta Q tenendo conto della
184
(8.29)
y 8/3 = 2 2/3
y = 1.189
Q
KsW if
3/8
Q
KsW if
(8.30)
L equazione (8.30) esprime il valore della profondit y affinch la portata Q venga convogliata con
la sezione di minor perimetro bagnato e quindi di area liquida in un canale a sezione trapezia, di
scabrezza Ks ed inclinazione if. L area della sezione liquida viene determinata tramite l equazione
(8.26) e la larghezza al fondo tramite l equazione (8.21). Cambiando il valore del coefficiente di
scabrezza Ks lequazione (8.30) fornisce un valore diverso di y e quindi dell area A, ma entrambe
le sezioni sono di minima resistenza. Nel caso si utilizzi la legge di moto uniforme di Chezy l
equazione (8.30) diventa:
y = 1.32
Q
C W if
2/5
(8.31)
Esercizio 8.5
Progettare un canale a sezione trapezia di scarpa n = 0.25 , con scabrezza Ks = 65 m1/3/s ed
inclinazione if = 0.01 che convogli una portata Q = 4 m3/s secondo il criterio della minima
resistenza.
W = 2 1+ n2
y = 1.189
3/8
Q
KsW if
= 1.189 x
4
65 x 1.81 x 0.01
3/8
= 0.79 m
Il raggio idraulico :
Rh = y/2 = 0.79/2 = 0.395 m
La velocit media :
V = Ks Rh2/3 if0.5 = 65 x 0.3952/3 x 0.010.5 = 3.51 m/s
185
186
I valori delle grandezze area, perimetro bagnato e raggio idraulico della sezione coincidono con
quelle di minima resistenza a meno di errori per troncamento numerico.
Il criterio della minima resistenza pu essere utilizzato anche quando occorre progettare la sezione
di un canale imponendo che la velocit non oltrepassi un valore limite VL. Essendo noti i valori
della portata Q, dell inclinazione if e della scabrezza Ks, si cerca inizialmente la sezione di minima
resistenza per cui V = VL. Di conseguenza rimane fissata l area della sezione:
AL = Q/VL
Rispetto al caso precedente sono stabiliti a priori la velocit e quindi l area. Si ipotizza che la
sezione di area A sia di minima resistenza ottenendo tramite le equazioni (8.26) (8.27) e (8.28):
yL =
AL
W
Rh L =
yL
2
V = Ks (yL/2)2/3 if0.5
La sezione di profondit yL, raggio idraulico RhL ed area AL di minima resistenza. Si deve
verificare che la velocit V sia uguale a VL. In funzione del valore del coefficiente di scabrezza Ks
si possono avere i tre seguenti casi:
1. V = VL
2. V < VL
3. V > VL
1) Nel primo caso l ipotesi di partenza V = VL verificata e la sezione di minima
resistenza e convoglia la portata Q;
2) Nel secondo caso l ipotesi di partenza non verificata e la sezione di minima
resistenza ma convoglia una portata minore di quella di progetto Q;
3) Nel terzo caso l ipotesi di partenza verificata e la sezione di minima resistenza
ma la velocit superiore al valore limite VL;
187
8.6.1 Sezione di minima resistenza con velocit inferiore alla velocit limite
In questo caso (V < VL) occorre trovare una nuova sezione di area A > AL e con V < VL. Si applica
l equazione (8.30) e si trova la sezione di minima resistenza di profondit:
y = 1.189
3/8
Q
KsW if
VL2
=
Ks
yL
2
4/3
(8.32)
Tabella 8.4 Valori massimi di velocit media per canali rivestiti (Costantinidis, 1998)
Natura del rivestimento
2.0
3.0
calcestruzzo cementizio
6.0
188
Tabella 8.5 Valori massimi di velocit media per canali in terra (Fortier e Scobey, 1926)
media Velocit
massima
per
chiara (m/s)
media Velocit
media
sabbia
0.46
0.76
0.46
terreno limoso
0.61
0.91
0.61
limoso 0.76
1.07
0.69
1.14
1.52
0.91
terreno
compatto
argilla compatta
Tabella 8.6 Valori massimi di velocit media per canali in terra (Bixio, 1991)
Terreno in cui scavato il canale
0.30-0.50
terreno
argilloso
limo-argilloso 0.5-0.8
(prevalentemente argilloso)
argilla compatta
0.8-1.2
Tabella 8.7 Valori massimi di velocit media per canali in terra (Polverara, 2001)
Terreno in cui scavato il canale
0.1-0.2
terreno argillo-sabbioso
0.3-0.5
argilla compatta
0.5-0.8
Esercizio 8.6
Progettare un canale a sezione trapezia di scarpa n = 0.25 , con scabrezza Ks = 30 m1/3/s ed
inclinazione if = 0.01 che convogli una portata Q = 4 m3/s secondo il criterio della minima
resistenza imponendo che la velocit non superi il valore limite VL = 3.5 m/s.
189
Posto AL = Q/VL
AL = 6/1.5 = 1.14 m2
si ipotizza che la sezione liquida AL sia la sezione di minima resistenza. Ne consegue:
W = 2 x (1 + 0.252)0.5 1 = 1.811
yL = (AL/W)0.5
yL = (1.14/1.811)0.5 = 0.79 m
RhL = yL/2
RhL = 0.79/2 = 0.395 m
V = Ks RhL2/3 if0.5
V = 30 x 0.3952/3 x 0.010.5 = 1.62 m/s
V AL < Q, si deve aumentare l area della sezione. Imponendo le condizioni di minima resistenza, si
ottiene:
y = 1.189
3/8
Q
KsW if
= 1.189 x
4
30 x 1.81 x 0.01
A = W y2
A = 1.811 x 1.062 = 2.03 m2
Rh = y/2
Rh = 1.06/2 = 0.53 m
V = Ks Rh2/3 if0.5
V = 30 x 0.532/3 x 0.010.5 = 1.96 m/s
Q=VA
Q = 1.96 x 2.03 = 4 m3/s
La larghezza B = A/y n y
B = 2.03/1.06 0.25 x 1.06 = 1.66 m
3/8
= 1.06 m
190
VL2
iL =
Ks 2
yL
2
4/3
3.5 2
=
30 2
0.79
2
4/3
= 0.047
In questo caso (V > VL) occorre trovare una nuova sezione di area A < AL e con V
VL. Un modo
di procedere per tentativi ma non di utilit pratica perch non esiste un criterio che porti
rapidamente a soluzione. Si assume A = AL e si ricerca diminuendo il valore della profondit (il
raggio idraulico diminuisce rispetto al valore RhL) quella sezione che consente una velocit uguale
a quella limite. Questa operazione pu essere fatta per tentativi, diminuendo la profondit:
se si trova una velocit ancora supriore a quella limite si diminuisce ancora la profondit, viceversa
la si aumenta. Un modo diretto invece il seguente: si determina il raggio idraulico Rh* che
permette per A = AL la velocit VL ( quindi per A = AL non si ha la minima resistenza.
Rh =
*
VL
3/ 2
Ks if
(8.33)
AL
Rh
191
= B + 2y * 1 + n 2
(8.34)
2y * 1 + n 2
(8.35)
AL
Rh
A = y * (B* + n y * ) = y *
AL
Rh *
2y * 1 + n 2 + n y * = y *
AL
Rh *
W y*
y*2 W AL/Rh* y* + AL = 0
AL
1
y =
2 W Rh *
AL
4A L W
Rh *
Nel caso si possa operare sulla pendenza si pu diminuire l inclinazione if ad un valore iL tale che
V = VL:
V
iL =
KsRh 2/3
L
VL2
=
Ks 2
yL
2
4/3
Esercizio 8.7
Progettare un canale a sezione trapezia di scarpa n = 0.25 , con scabrezza Ks = 80 m1/3/s e pendenza
if = 0.01 che convogli una portata Q = 4 m3/s secondo il criterio della minima resistenza imponendo
che la velocit non superi il valore limite VL = 3.5 m/s.
Posto AL = Q/VL
192
AL = 4/3.5 = 1.14 m2
si ipotizza che la sezione liquida AL sia la sezione di minima resistenza. Ne consegue:
1) posto y = 0.5 m
B = 2.73 m,
P = 3.57 m,
V > VL
P = 3.89 m,
V = VL
Posto y = 0.35 m
B = 3.17 m,
Rh =
2)
y* =
AL
1
2 W Rh *
AL
Rh *
3/ 2
VL
Ks if
4A L W =
193
3/ 2
3.5
80 0.01
= 0.289 m
1
1.14
2 x 1.811 0.289
1.14
0.289
B* =
AL
Rh
2y * 1 + n 2 =
1.14
0.289
VL2
iL =
Ks
yL
2
4/3
3.5 2
=
80
0.79
2
4/3
= 0.007
La larghezza B = AL/yL n yL
B = 1.14/0.79 0.25 x 0.79 = 1.25 m