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profili essenziali
La natura peculiare ,il carattere stesso dei fatti religiosi come tali da
loro il diritto di formare argomento di una scienza speciale il
carattere essenziale dei fatti religiosi la ragione necessaria e sufficiente
della sua esistenza .Questa scienza non pu essere filologica n
archeologica n altro. E nemmeno pu essere la somma totale dei fatti
particolari.
Storia e fenomenologia nella scienza delle Religioni , Essays in the
History of Religions 1954 Raffaele Pettazzoni
A Raffaele Pettazzoni (1883-1959 ) il merito di aver fondato una
disciplina umanistica nuova, la Storia delle Religioni disciplina per la
quale rivendica con ragione limportanza strumentale .
La Storia delle Religioni ha come oggetto di interesse le religioni
dove il plurale dobbligo- e la definizione delloggetto la religione
difficile .
Tanto che qualcuno ,nello specifico un ultimo rappresentante della scuola
,Dario Sabbatucci ,ha proposto di vanificare il fatto religioso Cos nel
Sommario di Storia delle religioni (1988) .
Il tutto in risposta dialettica alla tendenza di considerare il fatto religioso
un dato esistente in s,omologato e riconducibile al concetto di religio
cristiana o giudaico-cristiana ,o islamica ,un concetto in ogni caso proprio
del monoteismo che sottintende nelle sue varianti laccettazione di un Dio
Uno Solo trascendente creatore onnipotente ,legislatore responsabile di un
mondo come cosmo,nel senso di ordinato .Si tratta di un modello non
innato n rivelato ma storicamente costruito ,datato, e non
universalmente condiviso.
Pettazzoni, come Brelich e come Sabbatucci sottolineano con forza le
diversit del modello religioso e limportanza del politeismo.
Pettazzoni nellarticolo su RHR 1923 cita le recensioni al suo volume del 1922.: W. Schmidt in
Anthropos XVI-VII 1921-2 p.1041 e Recherches de science religieuse 1923,p.392 . e di H.Pinard
de la Boullaye nello stesso volume di Recherches p.459 . Anche B.Gentile interviene in La Critica
20 ,1922,298 . Richiama anche lattenzione sulla distinzione tra monoteismo ed enoteismo o
katenoteismo con rimando a M.Mller, Chips from a German workshop I 353 ; Lectures on the
growth of Religion as illustrated by the religions of India London 1880,271 ss . La religione vedica
esemplifica l enoteismo Ma vedi Schelling ,Einleitung in die Philosophie de Mythologie ,Stuttgart
1856 p.126ss In tutto l articolo Petazzoni ribadisce come il monoteismo si diffonda sempre per
conversione per negazione di una situazione precedente . le vrai monotheisme ..qui se forme non
par fusione ,par aggregation, par grarchisation monarchique des differents dieux mai par
ngation de tous les dieux lexception dun seul.
aperti delle steppe e dei deserti, solo uno ebbe la ventura di essere
trasformato nel Elohim Yhw .
Essere trasformato in Dio.
Sul tema ritorna nel 1957 nel suo ultimo volume LEssere Supremo nelle
religioni primitive ,!957.
Da vedere lAppendice su La Formazione del monoteismo.Si tratta di un
breve lucidissimo profilo che mette in mette in evidenza lipotesi di
Voltaire che nel Dictionnaire philosophique del 1764 scriveva che nella
sua ipotesi (da ateo)lumanit avrebbe cominciato a credere in un solo dio
e solo la debolezza umana avrebbe portato alladozione di pi dei . Quasi
contemporaneamente Rousseau sosteneva lipotesi di De Brosses su
unumanit primitiva i Negri ,che si costruiva i propri dei feticci (
Rousseau Emile 1964 )
La religione nel suo modello forte ,il monoteismo , in ogni caso viene
intesa come componente fondante della cultura Laffermazione precede
di molto la definizione corrente dellantropologo Clifford Geertz che
propone di interpretare la religion as a cultural system Un sistema
culturale identificante ! Fatto di ovvia naturale importanza.
In Italia religiosa del 1952 (Bari) Pettazzoni esplicitamente parla di una
religione dello stato e di una religione delluomo.
Entrambe precedono lavvento del cristianesimo ,sono presenti anche nei
politeismi del mondo classico greco e romano.
La prima bene espressa dal tipo di religione applicato dalla polis e dalla
res publica romana ,laltra espressa dalle religioni cd.misteriche con il
loro reclutamento personalistico,sopranazionalee sovraetnico .
Pettazzoni illustra il conflitto tra le due forme attraverso la rilettura del
celebre episodio delle repressione dei bacchanalia ,i riti per Liber
Bacchus , riti misterici per i quali il paragone va con analoghe forme
della religione del dio Dionysos,il dio della transe di possessione legato
al vino droga nel politeismo greco. I bacchanalia furono messi fuori legge
a Roma per ordine del senato nel 186.
Sullepisodio al centro esiste un lungo racconto romanzato dello storico
Tito Livio (XXXIX ) Intorno ai misterinel mondo classico Pettazzoni
aveva scritto un saggio nel 1924 I misteri : saggio di una teoria storicoreligiosa Bologna ( riedizione 1997).
sulle problematiche del mito attraverso il novecento Chirassi Colombo 2002 Il mito greco
rimane sempre linesauribile pozzo di ispirazione della cultural europea (Christa Wolf ) ma
fondamentale quella cerniera imposta dallo strutturalismo di Levi Strauss . Lultimo Brelich
comprende in pieno il senso di quella cerniera della quale condivide limpostazione razionalistica
di fondo anche se non vuole imitare Levi Strauss.. .
Gli eroi Greci .Un problema storico religioso 1958 il titolo della
complessa monografia nella quale affronta a tutto tondo il mondo
greco partendo appunto dal mito ,espressione per eccellenza
dellidentit greca.( ristampa 2010 Adelphi con dotta postfazione che
non coglie tuttavia la novit dellapproccio breliciano ).
La cultura greca dice Brelich .ha prodotto una quantit di miti
documentati impareggiata tra le culture del mondo antico, se non forse per
la cultura vedica ed aggiunge che la quantit di miti documentati per la
Grecia supera forse anche quella che qualunque etnologo sia riuscito
raccogliere presso una societ primitiva .
Gli eroi sono personaggi mitici per eccellenza . Come le eroine che
sono gli eroi al femminile delle quali tuttavia Brelich non si occupa
nello specifico .Sulle eroine tenta un informato excursus Deborah
Lyons Gender and Immortality Heroines in Ancient Greek Myth and
Cult.Princeton 1997
iniziando dal problema del genere femminile sempre affiorante in
linguistica .. eroina in greco termine relativamente tardo ( nel lessico del
poeta Pindaro V a.C.)!
Brelich riesce comunque ad isolare leroe greco come una figura specifica
tra le tipologie degli esseri extra o sovrumani che popolano gli universi
simbolici delle varie religioni .Quelle tipologie che Brelich formalizza
nella sua Introduzione alla Storia delle Religioni del 1966.
Il guadagno pi interessante comunque la definizione dello statuto
eroico come statuto extraumano. Leroe un essere extraumano che
sperimenta nella sua biografia la morte . Non dio decaduto ,neppure essere
umano promosso di statuto.
Nota
abbiamo tralasciato volutamente alcuni nomi In particolare il
problematico cattolico della scuola laica di Pettazzoni ,Ugo Bianchi che
merita una valutazione critica a s .
Tralasciata anche la riflessione su Ernesto De Martino al quale deve essere
dedicata una riflessione molto specifica