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che ne sar di chi ne ha tratto vantaggio? Queste aziende ne usciranno con le ossa rotte? Lassociazione
di categoria si costituir parte civile
in nome dei suoi associati a difesa
della libera concorrenza? Un sogno? S! Accontentiamoci di meno.
Insomma bisogna rimettere una volta per tutte in chiaro cosa ne vogliamo fare dei reati di corruzione e
di concussione, lasciando da parte
le sottigliezze giuridiche ma dando
spazio al buon senso, tanto per cominciare.
Ma anche qualcosa di pi. Mettiamo
mano alla legislazione sullappalto
di opere pubbliche lasciando fuori
per il momento tutti gli orpelli in materia di libera concorrenza formale
per badare di pi alla difesa dalla
corruzione che della libera concorrenza il principale nemico, avendo
ben chiaro anche che la concorrenza lunico stimolo al progresso
tecnologico. Questoperazione di
riforma della legislazione in materia
di appalti va fatta in fretta, non solo
perch finalmente i tempi della politica stanno subendo una forte accelerazione, ma anche e soprattutto
per far pulizia. Nellattesa, a livello
locale, perch non cominciare a
scegliere, tra le forme di appalto
previste dalla legislazione vigente,
le meno spudoratamente favorevoli
al malaffare?
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mente non quello di arteria stradale. La sua pedonalizzazione pu aiutare la citt a trovarlo e a renderlo
evidente.
*Presidente della Commissione Mobilit, Traffico, Strade e Arredo Urbano, Consiglio di Zona 1
Nessuno ha poi a che ridire se i negozi hanno unapparenza esuberante, forse rendono allegra la strada.
Nella George street, la strada principale delle new town settecentesca, nessun cartello suggerisce una
sosta o un senso vietati, che pure
esistono, e lo stesso pu dirsi per
Great king street, la strada maggiore della seconda fase della new
town.
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Comunque
sia
ho
affittato
unautomobile e non ha avuto nessuna difficolt a prender luso di circolare a sinistra e di fare a meno
dei cartelli, non ho preso multe anche se la viabilit sembra affidata
non tanto alla consuetudine quanto
al buon senso: il ritratto poi venuto benissimo e come gli altri sar
tra poco sul mio sito,
www.esteticadelacitta.it
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consultabile
su
www.milanomakers.com oltre che
sullApp Milano Creativa, realizzata
dal Comune di Milano, che permette
di visualizzare per data o per zona
tutti gli appuntamenti culturali, gli
eventi e le presentazioni legate al
mondo del design. Uno strumento
utile agli operatori per pianificare i
propri appuntamenti senza il rischio
di sovrapposizioni e indispensabile
ai visitatori per essere aggiornati in
tempo reale su come vivere al meglio la citt.
Salone del Mobile e il Fuorisalone
rappresentano un connubio vincente per il rilancio del sistema produttivo tra architettura, design, divertimento e cultura. qui che si concentra la vera ricchezza del Paese
con la valorizzazione dei talenti grazie al Salone Satellite, qui che si
concentrano leccellenza e la qualit
dei prodotti. La forte presenza di
aziende sia italiane che straniere,
lalta affluenza di visitatori attesa,
sono tutti ingredienti della ricetta
anticrisi che Milano pu offrire
allintero Paese, con le parole del
sindaco Pisapia ieri in fiera o come
usa dire oggi, in una parola:
#mdw14.
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chiamare centri culturali o sedi di
svariati tipi di associazioni dove tenere anche incontri di preghiera ha
fatto spesso scattare la trappola del
cambio di destinazione duso dei
locali, con conseguenze gravi. Anche quando non si giunti alla chiusura forzata di questi luoghi, chiudendo un occhio si comunque trasmessa unimmagine ambigua di un
diritto sancito s dalla Costituzione,
ma concesso quasi come un favore.
Lapprossimarsi dellExpo 2015 a
Milano ha improvvisamente cambiato la prospettiva, ma solo in apparenza, in quanto unaltra abitudine
nostrana si sta pericolosamente evidenziando: dopo lunga trascuratezza si rischia di obbedire alla logica dellemergenza. Il primo luogo di
culto islamico nella storia di Milano,
per di pi sotto i riflettori di un evento internazionale di simile portata,
richiede qualcosa di pi di un atto di
semplice amministrazione, peraltro
tardivo e affrettato.
Va tenuta in debito conto, oltre
allinerzia ricordata, anche la storia
delle associazioni musulmane che
da decenni operano sul terreno.
Sono numerose, diverse per composizione e orientamento, talvolta
Giuseppe Gario
1914. il titolo del libro di Barbara
Mac Millan (Rizzoli 2013) che ci aiuta a capire loggi alla luce del disastro di centanni fa. Detonatore della
guerra fu linettitudine dei leader civili che non studiarono mai le implicazioni dei piani di guerra dei loro
stati maggiori e accettarono la guerra, senza cercare alternative [p.
376]. Nel 1962, con le testate nucleari russe installate a Cuba, John
F. Kennedy fu assediato dai militari
per indurlo a agire anche a costo di
una guerra nucleare. Ma dal fiasco
della Baia dei porci, dimostrazione
che i militari possono sbagliare, e
dalla lettura de I cannoni dagosto,
lo studio di Barbara Tuchman allora
pubblicato sugli errori che portarono
alla Grande guerra, fu indotto a negoziare con lURSS, indietreggiando
dallorlo del baratro [p. 696].
Era in corso il concilio Vaticano II
voluto da Giovanni XXIII, che lavor
a scongiurare la prima guerra nucleare della storia. Sarebbero morti
poco dopo, Kennedy assassinato a
Dallas, piena di manifesti con la sua
foto segnaletica di traditore da punire. In numero incalcolabile dobbiamo loro la vita: contemporanei, figli,
nipoti, pronipoti. Non fu cos nel
1914. Rudyard Kipling, che nel 1895
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non curate. Le popolazioni occupate
sono state sacrificate, e fiumi di
sangue versati. Le peggiori atrocit
sono spesso direttamente connesse
allabolizione dei divieti di arruolare
malfattori, estremisti razzisti e criminali organizzati, tra altri. Le conseguenze si sentiranno per decenni
(Matt Kennard, Irregular Army, Verso, London-New York 2012, p. 11).
In questi giorni, in Europa, la crisi
di Crimea a un passo dal creare
tra i Russi e gli Occidentali un momento di tensione non pi visto dalla fine dellUnione sovietica (Le
Monde, 22/03/2014, p. 1). Secondo alcune fonti, un fondo investimenti americano specializzato in
debiti in sofferenza, Franklin Templeton Investment, ha di recente acquistato oltre il 20% del debito sovrano ucraino; se non si fa qualcosa, i fondi di investimento americani esigeranno rimborsi enormi
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* Riforma dei mercati finanziari, controllo della quantit di capitali e di
tutta la finanza strutturata (derivati)
con garanzie di informazioni fornite
agli acquirenti per consentire investimenti consapevoli come le probabilit di guadagnare o di perdere
e quanto;
* Controllo della cosiddetta finanza
ombra e vigilanza
Ricordo che in America sulla crisi e
sulle conseguenze drammatiche per
milioni di persone, indotte, con metodi discutibili, a contrarre mutui per
comprare la casa, finanziati dalle
Due Case, due luoghi che in sinergia con tanti altri soggetti riescono a
promuovere laboratori sociali dove
combattere le spinte alla disintegrazione, assumere la sfida dell'alterit
e animare una riflessione culturale
al servizio della metropoli milanese.
Queste due realt milanesi hanno
deciso di attivare un proficuo scambio di professionalit e competenze
per promuovere una citt pi inclusiva e accogliente, attenta ai nuovi
bisogni delle fasce pi deboli - famiglie fragili che necessitano di casa e
orientamento nella rete dei servizi,
poveri, sofferenti di disagio psicologico o minori non accompagnati - e
capace di dare loro risposte efficaci
di convivenza solidale.
La collaborazione dell'iBVA con Casa della Carit, obiettivo del protocollo d'intesa sottoscritto alla fine
del 2012, si espressa finora in due
progetti, Abitare solidale - rivolto a
soggetti in emergenza abitativa - e
Sulla strada della musica - dedicato
a bambini e ragazzi rom delle periferie milanesi, insieme anche alla
fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.
Per il prossimo triennio lavoreranno
insieme anche a una nuova iniziativa: il "Servizio di ascolto e orienta-
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stione che vanno modificati. questo il nodo politico e sociale. Non
la girandola dei soggetti gestori o lo
CINEMA
questa rubrica curata da Anonimi Milanesi
rubriche@arcipelagomilano.org
Pulp fiction
di Quentin Tarantino [USA, 1994, 154]
con: John Travolta, Samuel L. Jackson, Uma Thurman, Bruce Willis, Maria de Medeiros, Harvey Keitel,
TimRoth, Amanda Plummer, Christopher Walken, Ving Rhames, Eric Stoltz, Rosanna Arquette
Edizione straordinaria! In occasione
dei 20 anni dall'uscita del film di
Quentin Tarantino, il circuito The
Space ripropone la proiezione di
Pulp Fiction: il 7 - 8 e 9 aprile!
Pulp, massa di materia informe e
molle. Con questa definizione si
apre Pulp Fiction [USA, 1994, 154']
di Quentin Tarantino. Quasi un avvertimento allo spettatore: state per
entrare in un'opera di basso livello,
dallo stile popolare, simile a un libro che tratta argomenti sinistri,
normalmente stampato su carta di
bassa qualit (questa infatti la seconda definizione di Pulp). Dopo
l'ammonimento, la storia comincia.
Anzi, le storie. La sceneggiatura di
Tarantino si diverte a rimbalzare tra
tre storie differenti, ognuna con una
propria autonomia, ma tra loro collegate. Tutto inizia e finisce in un
classico diner americano: partiamo
dalla rapina di Zuccherino (Tim
Roth) e Coniglietta (AmandaPlummer), e ritorniamo dopo pi di due
ore in quello stesso luogo, poco
prima dei titoli di coda.
Nel mezzo, il regista offre un'esperienza visuale senza tempo. Non c'
modo di contestualizzare Pulp
Fiction in un periodo storico: siamo
immersi in un'orgia di elementi e caratteristiche che spaziano dagli anni
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'20 a un futuro incerto. Niente vero. fiction a tal punto da far saltare
qualsiasi tipo di connessione. Anche
la colonna sonora per la maggiore
diegetica (proviene dall'interno del
film) un miscuglio di generi che
spaziano dal rock al surf, dal funk al
blues, scombinando ogni riferimento
temporale.
L'esperienza Pulp Fiction, oltre a
senza tempo, senza senso. Se nel
film precedente, Le iene [1990], le
scelte registiche contribuivano ad
aumentare la tensione della narrazione, questa volta non c' alcuna
preoccupazione. Tutto diventa un
gioco al servizio del cattivo gusto e
dell'oscenit. Tutto pulp, appunto.
Il non-sense il protagonista del
film. Il vuoto. La bravura di Tarantino (allora 29enne), sta nel rendere
questa sensazione di vuoto bello,
attraverso un pieno brutto. Il bello del vuoto nella capacit di trasformare la banalit in spettacolo,
riempiendo lo schermo con miriadi
di segni e simboli. Segni e simboli
ripresi dall'immaginario popolare,
non importa di quale epoca. Un citazionismo estremo che vive di rimandi alla storia del cinema e alla
cultura di massa; dai piccoli particolari, come le sigarette Red Apple
fumate da Mia Wallace (Uma Thurman, bella, bella) gi viste in Le ie-
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quenza in cui Vincent spara accidentalmente a Marvin); superficialit
davvero vicina al modo di muoversi
creato da Internet: surfare orizzontalmente senza per forza annoiarsi
nella profondit. I troppo intellettuali sentiranno una puzza strana davanti a Pulp Fiction, non permetteranno ai loro fini cervelli di adeguar-
MUSICA
questa rubrica a cura di Paolo Viola
rubriche@arcipelagomilano.org
Belle e brutte storie di musica
Vorrei questa volta divagare su alcuni eventi della scorsa settimana
che mi hanno colpito per la loro particolarit, e ne parler in ordine cronologico.
Gioved il critico musicale Francesco Maria Colombo e lo storico della
musica Fausto Malcovati hanno
presentato agli Amici della Scala,
nella loro sontuosa sede di via dei
Giardini, il bel libro di Enzo Beacco
Offerta Musicale (Il Saggiatore) di
cui ho riferito in questa rubrica
allinizio di febbraio. Dagli interventi
dei presentatori e dellautore emerso un tema di grande fascino e,
credo, assai poco dibattuto: si pu
raccontare la musica? le parole
possono sostituire le note? Si sa
che chi ha la fortuna di conoscere
bene la scrittura musicale pu leggere uno spartito e goderlo tanto, e
talvolta di pi, quanto ascoltandone
lesecuzione; anche perch cos
non costretto a passare attraverso
laltrui interpretazione ma attinge
direttamente alla fonte. Ma se non
abbiamo strumenti a disposizione e
vogliamo render qualcuno che non
sappia leggere la musica partecipe
di un brano, una composizione,
unopera, possiamo farlo usando le
parole come faremmo per un romanzo, un quadro o una pice teatrale?
Ebbene Beacco ci ha provato, e secondo me ci riuscito; leggere il
suo libro un po come ascoltare la
musica che descrive (tanto pi, ovviamente, se gi la si conosce e la
si ricorda), come se ce ci rendesse
capaci di leggere lo spartito. Cos
aprire il libro in una pagina a caso, o
cercandovi un pezzo di musica cui
stiamo pensando, ce la fa ascoltare
come se la rievocassimo al pianoforte. Provare per credere.
Venerd a Loveno di Menaggio sul
lago di Como, nel meraviglioso scenario di Villa Vigoni ove ha sede il
Centro
Culturale
Italo-tedesco
(www.villavigoni.eu) sempre ricco di
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vitati - che siano o no prenotati non dico affabilmente ma almeno in
modo garbato?
LIBRI
questa rubrica a cura di Marilena Poletti Pasero
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Robert Louis Stevenson
In difesa di Padre Damiano
Prefazione Roberto Beretta
Edizioni Medusa, settembre 2013 pp.192, euro12
Mercoled 9 aprile, ore 18,15, il libro
verr presentato a Palazzo Sormani, nella Sala del Grechetto con Richard Ambrosini, Roberto Beretta,
Roberto Mussapi a cura di Unione
Lettori Italiani
Nel gennaio 1889 Robert Louis Stevenson arriva a Honolulu, terza tappa della crociera del Pacifico finanziata da un pool di editori che si aspettavano da lui delle corrispondenze romantiche dai Mari del Sud.
Tre mesi dopo gli giunge notizia della morte del missionario cattolico
padre Damiano de Veuster, nel lebbrosario dellisola di Molokai dove il
religioso belga aveva scelto di vivere per sedici anni, finch non aveva
contratto anchegli il morbo. Non
esita, e va a Molokai per vedere il
cuore di tenebra delle Isole Felici.
Non ho mai ammirato cos tanto la
mia razza, scriver dopo, e nemmeno (per quanto strano possa
sembrare) amato la vita pi che in
quel lebbrosario.
Non era materiale buono per un
pezzo di colore esotico: erano esperienze da serbare nella memoria, in
silenzio. Poi per gli capita tra le
mani una lettera, piena di insulti e di
(false) allusioni pruriginose contro
padre Damiano, scritta da un reverendo di Honolulu, di nome Hyde,
come il doppio bestiale del dottor
Jekyll, e presbiteriano come gli Ste-
SIPARIO
questa rubrica a cura di E. Aldrovandi e D.Muscianisi
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In scena
Al Teatro Franco Parenti ultimi
giorni per vedere le due nuove produzioni di questanno di Filippo Timi,
Skianto, e della direttrice artistica
Andre Ruth Shammah, Gli innamo-
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AllElfo Puccini fino al 13 aprile Goli Otok, con Elio De Capitani e Renato Sarti.
Al Teatro I fino al 7 aprile Stabat
Mater di Antonio Tarantino.
Emanuele Aldrovandi
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ARTE
questa rubrica a cura di Virginia Colombo
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Bernardino Luini e figli: una saga lunga un secolo
Dopo un silenzio durato quasi cinquantanni, Bernardino Luini torna
protagonista di una mostra, e lo fa
in grande stile. Il pittore di Dumenza, chiamato per da tutti di Luino,
il centro di una esposizione come
da tempo non se ne vedevano, con
200 opere esposte per chiarire a
tutto tondo una personalit significativa ma discussa, soprattutto per la
mancanza di dati certi che caratterizza la biografia dellartista.
Da gioved 10 aprile sar possibile
scoprire Bernardino, i suoi figli e la
sua bottega, le influenze illustri che
lo ispirarono (Leonardo, Bramantino, i veneti, persino un certo che
di Raffaello) e pi in generale cosa
succedeva a Milano e dintorni agli
inizi del 500.
Quello sviluppato in mostra un
percorso ricco e vario, che oltre a
moltissime opere del Luini, presenta
anche il lavoro dei suoi contemporanei pi famosi, Vincenzo Foppa,
Bramantino, Lorenzo Lotto, Andrea
Solario, Giovanni Francesco Caroto,
Cesare da Sesto e molti altri, che
spesso giocarono un ruolo chiave
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darte, renderlo partecipe della performance, dargli un ruolo attivo nella vita artistica. Le uova rimangono
poi protagonista dellopera di Manzoni, quando in quello stesso anno
decise di contrassegnarle con la
sua impronta digitale, creando
unidentit inequivocabile tra lopera
e lartista stesso.
Manzoni non era nuovo a questo
tipo di exploit, tanto che lanno dopo
decise di firmare i corpi di spettatori
e curiosi, con tanto di autentica e
bollini riconoscitivi. Lo spettatore
diventa arte vivente.
In mostra completano la panoramica anche i celebri fiati dartista, i
corpi daria (palloncini gonfiati che
sembrano sculture) e le basi magiche per le cosiddette sculture viventi.
Certo lopera che tutti si aspettano
la serie delle Merde dartista, in cui
Manzoni polemizza contro il nuovo
mercato dellarte, sempre pi attento ai meccanismi economici e sempre meno alloggetto artistico in s.
Ecco perch con unoperazione
quasi duchampiana, Manzoni insegna che, ai giorni nostri, tutto pu
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ormai essere considerato arte, a
discapito della qualit e del contenuto . Ecco perch decise di
vendere queste confezioni a peso
doro (700 lire al grammo, indicandolo in trenta grammi doro).
Artista che ammicca mentre bacchetta, con le sue opere ha decontestualizzato e ribaltato il senso
Piero Manzoni 1933 1963 Palazzo Reale Fino al 2 giugno 2014 Orari: luned 14.30-19.30 da marted a
domenica 9.30-19.30 gioved e sabato 9.30-22.30 biglietti: Intero
11,00 - Ridotto 9,50
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dou di Parigi e tutte firmate dal padre dellastrattismo. Una esposizione che offre una panoramica completa dellevoluzione dellartista, partito da una figurazione semplice e
legata alla tradizione, ma che arrivato a concepire alcune delle teorie
artistiche pi interessanti del 900.
Un percorso di ricerca lungo e fatto
di molte sperimentazioni, che caratterizza larte di Kandinsky come
qualcosa di complesso ed estremamente affascinante.
Lapertura di grande impatto, con
la ricostruzione, per la prima volta
portata
fuori
dalla
Francia,
dell"ambiente artistico totale" ricreato nel 1977 dal restauratore Jean
Vidal, ovvero pitture parietali eseguite riportando fedelmente i cinque
guazzi originali con cui Kandinsky
decor il salone ottagonale della
Juryfreie Kunstausstellung di Berlino, esposte tra il 1911 e il 1930.
Il percorso prosegue poi in ordine
cronologico, esaminando le tante
fasi vissute da Kandinsky. Gi dalle
prime opere lartista russo dimostra
una passione per il colore, le atmosfere di gusto impressionista e fauve con unattenzione ai temi leggendari e legati al passato, come ad
esempio i cavalieri, soggetti che si
trova ad affrontare allinizio del 900.
Abbandonata la Russia, Monaco
sembra offrire una vita migliore a
Kandinsky, che frequenta lAccademia di Belle Arti e si lega ad artisti
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ranea. E al contemporaneo si arriva
davvero in chiusura, con le porte
bronzee di Lucio Fontana e del
Minguzzi, di cui sono esposte fusioni e prove in bronzo di grande impatto emotivo.
Il Duomo da sempre il cuore della
citt. Questo rinnovato, ampliato,
GALLERY
VIDEO
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