Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
org
www.arcipelagomilano.org
zione
dellassessore
Franco
DAlfonso, vicino ai civici e certo
non affine al Pd, dal quale prende le
distanze e che, tra laltro, bacchetta
il Consiglio comunale, maggioranza
compresa, ritenendolo inadeguato.
Il consigliere di maggioranza Monguzzi (Pd) le canta chiare, non vuole fare il notaio cos come Basilio
Rizzo, presidente del Consiglio,
contesta scelte recenti della Giunta
e quasi tutti i consiglieri della maggioranza hanno da dire sui loro rapporti con il sindaco e la Giunta. Tutto ruota in particolare sulle delibere
che riguardano direttamente o indirettamente Expo, come la pedonalizzazione di Piazza Castello e il suo
uso da fiera di paese ma anche su
alcune operazioni di immagine pensate per Expo e sullinterrogativo di
fondo su che cosa sia o debba essere Expo.
Se, come dice luomo dei tavoli tematici della Camera di commercio,
Giacomo Biraghi, nellintervista di
settimana scorsa Il BIE considera
Expo un parco tematico destinato
alle famiglie e ai bambini tutto, a
posteriori, si spiegherebbe ma difficile cambiare orizzonte dopo quel
molto di diverso che si detto. Qui
per a fibrillare anche la cittadinanza e le critiche piovono quotidianamente allargando il tema an-
n. 23 VI 18 giugno 2014
DG Salute sul tema della salute nella differenza che si tenuto a Palazzo Lombardia. Organizzato in
collaborazione con il progetto europeo STAGES (Structural Transformation to Achieve Gender Equality
in Science) dellUniversit degli
Studi di Milano, il convegno ha visto
la partecipazione di alcuni relatori
internazionali. Lappropriatezza della diagnosi e della cura in ottica di
genere passano attraverso la conoscenza - spiega Maria Antonietta
Banchero, dirigente medico Direzione Generale Salute di Regione
Lombardia e coordinatrice scientifica del convegno - e il confronto con
quanto succede fuori dallItalia essenziale, ragione per cui abbiamo
voluto dare un respiro europeo a
questo terzo incontro.
Tanti i temi trattati in ottica gender
oriented: dalla farmacologia alle
patologie oncologiche fino a quelle
www.arcipelagomilano.org
cardio-vascolari e allosteoporosi.
Qualche esempio: la mancanza di
attenzione alle differenze di genere
nella farmacologia, dove spesso i
prodotti vengono testati su animali
da laboratorio e cellule staminali
maschili, comporta effetti collaterali
pi frequenti presso le donne. Anche la mancanza di donne nei trial
clinici comporta la messa a punto di
farmaci e terapie pi adatte al corpo
maschile che a quello femminile. E
ancora: la fertilit riduce lincidenza
del tumore al polmone per le donne
e la presa in considerazione di questa specificit ha dei risvolti terapeutici, come ad esempio ladozione di
terapie ormonali sostitutive.
Infine, lesempio dellinfarto: non solo la prima causa di morte tra le
donne, ma colpisce pi donne che
uomini. E tuttavia, nellimmaginario
collettivo una questione per lo pi
maschile con gravi conseguenze
in termini di diagnosi per le donne:
Linfarto femminile in genere sottovalutato - ha spiegato Patrizia
Presbitero, primario di cardiologia
n. 23 VI - 18 giugno 2014
www.arcipelagomilano.org
n. 23 VI - 18 giugno 2014
www.arcipelagomilano.org
lattuale frammentazione delle politiche dintervento comunali.
5. Sistemi informativi territoriali. La
Citt metropolitana avr tra le sue
funzioni fondamentali la promozione
e il coordinamento dei sistemi di informatizzazione e digitalizzazione in
ambito metropolitano. In questa
prospettiva, come peraltro avviene
in tutte le metropoli europee, potrebbe rivelarsi particolarmente utile
disporre di agenzie pubbliche specializzate, in grado di assicurare
supporto alla gestione di banche
dati e di sistemi informativi territoriali
finalizzate a fornire conoscenze e
n. 23 VI - 18 giugno 2014
www.arcipelagomilano.org
sviluppando iniziative di rete anche
su progetti locali si possono reperire personale e risorse (sui percorsi
di formazione degli adulti ad esempio, Milano si pu appoggiare a una
fortissima competenza delle sue
scuole civiche).
3. Per fare questo al meglio, senza
che nessuna scuola venga lasciata
indietro, serve un coordinamento
forte, capace di tenere insieme tutti
gli attori rispettandone le specifiche
autonomie e competenze. Il nascente Ufficio Scuole aperte, promosso da Chiara Bisconti, ci che
ho ritenuto fondamentale fin
dallinizio: un luogo anche fisico,
che dovrebbe coordinare personale
di Settori diversi, dallEducazione
alla Qualit della vita, ma soprattutto del Decentramento, pi vicino ai
territori e prossimo a una maggiore
autonomia di progetto e di spesa in
n. 23 VI - 18 giugno 2014
www.arcipelagomilano.org
coinvolto e non rimasto indifferen-
n. 23 VI - 18 giugno 2014
www.arcipelagomilano.org
per favorire la mobilit delle biciclette verso luoghi di lavoro e scuole.
Oggi i chilometri di piste/corsie ciclabili a Milano sono 135 (110 su
strada, il resto nei parchi), ma pongono degli evidenti problemi di funzionamento e gestione che spesso
inducono i ciclisti a utilizzare la carreggiata tradizionale per i loro spostamenti. Tale progetto pluriennale
sta lentamente vedendo esecuzione. Recentemente, negli scorsi mesi, la Giunta ha approvato due nuovi
progetti dedicati al tema della mobilit sostenibile che riguardano non
solo le piste ciclabili, ma anche le
zone 30, in cui vige tassativo il divieto per le auto e le moto di circolare a 30 km/h.
Con un investimento totale di circa 2
milioni e mezzo di euro e in un anno
circa, finalmente si ricollegheranno
quelle parti di piste per i ciclisti che,
al momento attuale, si interrompono
con grande disagio per lutente della
strada a due ruote. Un esempio eclatante e molto noto quello di
corso Venezia, dove i percorsi per
le bici verso il centro si bloccano tra
via Palestro e via Senato: con il
n. 23 VI - 18 giugno 2014
www.arcipelagomilano.org
scritti assai pi solidi dei patti formali, non conta nulla. Contano aspettative e comportamenti. Al signor B.
non importa assolutamente pi nulla
del suo destino politico se non nella
misura in cui la sua forza elettorale
gli eviti carcere e rovina economica,
come del resto nel 1994. E sar pure stata una coincidenza sfortunata,
ma ricordiamo che il 24 gennaio Enrico Letta preannunci, nel bel mezzo della trattativa sullItalicum, il
prossimo intervento sul conflitto
dinteresse e che Renzi gli diede
subito i 15 giorni, disarcionandolo
puntualmente alla scadenza.
Ma cosa interessa al nostro caro
premier del signor B.? Nulla personalmente, se non il suo grande serbatoio di voti, un serbatoio a cui potr attingere a due condizioni: in
primo luogo non litigare con il signor
B. e in secondo luogo, ahim, assomigliare per quanto possibile da
n. 23 VI - 18 giugno 2014
www.arcipelagomilano.org
n. 23 VI - 18 giugno 2014
10
www.arcipelagomilano.org
Raskin Presidente dellOrdine degli
Avvocati di New York non per occuparci del rapporto tra avvocato e
cliente, che pure importante nella
nostra vita quotidiana, siamo qui in
nome di una comune visione di responsabilit e giustizia.
Vision, Responsability e Justice for
all, sono i concetti pi ricorrenti in
questo convegno degli Ordini degli
Avvocati, Bar Leaders Briefing, dove i partecipanti hanno in comune il
tratto non solo di essere avvocati
ma di esserlo nelle Istituzioni pubbliche, elettive e rappresentative di
una professione che nel salvaguardare i diritti individuali ricorda ai
pubblici poteri i propri doveri.
Non prive di rischi, molto seri, le vite
dei nostri colleghi in Turchia, in
Russia, in Nigeria, in Uganda. Ma
anche in Libano, come sentiamo
dalle loro testimonianze e dal silenzio che le accompagna come quello
che accoglie Georges Jreij, Presidente dellOrdine degli Avvocati di
n. 23 VI - 18 giugno 2014
quasi il 50% della ricchezza del paese non possono essere trattate
come il 50% che ne possiede il
10%. Un signore che si chiamava
Riccardo Lombardi era solito dire
che le riforme serie si fanno a favore della maggioranza e incidendo
sugli interessi di una minoranza. Ne
sono convinto ancora di pi oggi.
11
www.arcipelagomilano.org
CINEMA
questa rubrica curata da Anonimi Milanesi
rubriche@arcipelagomilano.org
Racconti damore
di Elisabetta Sgarbi [Italia, 2013, 60']
con: Michela Cescon, Andrea Renzi, Ivana Pantaleo, Laura Morante, Sabrina Colle, Tony Laudadio, Anna
Oliviero, Toni Servillo, Elena Radonicich, Rosalinda Celentano
un film particolare, composto da
quattro storie che hanno a che fare
con la Resistenza. ambientato, o
meglio generato, nel Polesine e a
Ferrara. I protagonisti sono figli
dellacqua, della campagna, e della
citt dei Finzi Contini. La loro vita
scorre accanto a quella del fiume o
confinata nel passato e ha bisogno di un racconto per non perdersi.
Cos nellepisodio Tra due cieli una
donna (Laura Morante) introduce la
storia dei suoi genitori (Michela Cescon e Andrea Renzi): due giovani
partigiani che si incontravano, amavano guardando le stelle. Fino a che
sono stati catturati e uccisi perch la
giovane Bruna li aveva denunciati:
nella sua contabilit di vita e morte
ha pensato fosse meglio salvare 30
vite di militari tedeschi sacrificando
quelle di otto partigiani. La vita dei
due partigiani rimasta imprigionata
nelle cose che hanno fatto, quello
che poteva essere una stagione della vita diventato il tutto.
Segue lepisodio Fornace: due donne (Sabrina Colle e Anna Oliviero)
MUSICA
questa rubrica a cura di Paolo Viola
rubriche@arcipelagomilano.org
Fine di stagione
In questi giorni abbiamo gli ultimi
concerti di chiusura delle stagioni
milanesi, e sono tre le occasioni pi
interessanti: il 20 chiude la stagione
del Quartetto con le tre ultime Sonate per pianoforte di Beethoven, le
opere numero 109, 110 e 111, eseguite da Krystian Zimerman, che
abbiamo poche settimane fa ascoltato nella interpretazione di Andras
Schiff e sar dunque interessante il
confronto fra i due giganti; il 26
chiude la stagione della Filarmonica
con un concerto straordinario di Daniel Barenboim che eseguir il Concerto K.595 per pianoforte e orchestra di Mozart e la Sinfonia numero
5 di ajkowskij. Fine. Per fortuna
subito dopo si inaugura la stagione
n. 23 VI - 18 giugno 2014
12
www.arcipelagomilano.org
mai state concepite da mente umana, nata in un contesto di depressione e di vocazione al suicidio da
parte di chi si autodefiniva un artista a disagio nel mondo. Di
questopera, in cui ajkowskij anticipa ostakovi?, Bignamini ha saputo esprimere non solo la tragicit
propria dellAutore, che morir suicida cinque anni dopo per non aver
saputo o potuto gestire serenamente la propria ambigua sessualit, ma
anche la potenza e la grandiosit
con cui la musica russa evoca gli
spazi infiniti e la millenaria storia
delle afflizioni di chi li abita, potenza
e grandiosit che solo i musicisti
russi normalmente riescono a rappresentare.
Lesecuzione stata accolta da un
tale trionfo che lorchestra ha dovuto
replicare il finale dellopera, evento
abbastanza raro persino allAuditorium che come si sa gode di un
pubblico affettuosamente legato alla
sua orchestra, fedele, facilmente
entusiasmabile.
LIBRI
questa rubrica a cura di Marilena Poletti Pasero
rubriche@arcipelagomilano.org
Franco Forte
Gengis Khan
Mondadori, 2014
pp. 670, euro 12,00
Di lui sapevamo che era un giornalista professionista, uno scrittore, uno
sceneggiatore e un consulente editoriale. Ora sar noto a tutti che
Franco Forte anche un conquistatore. E non mi riferisco solo al mercato delleditoria, nel quale ha sempre lasciato una Forte impronta, ma
alla sua capacit dimpadronirsi
dellintimit dei giganti della Storia,
soprattutto quelli le cui gesta sono
divenute immortali.
Il suo romanzo - Gengis Khan, il figlio del cielo, pubblicato negli Oscar
Grandi Bestseller Mondadori - narra
lepopea di uno dei pi grandi condottieri che il passato ricordi.
Lartefice di un enorme impero, ancora pi vasto di quelli di Roma antica, di Alessandro Magno e Napoleone messi insieme.
Franco Forte riunisce nella sua opera lamore per la scrittura, per le parole e per la loro fraterna necessit
di coesistere, e laderenza alla realt dei fatti. Un dono, il suo, che non
mostrato qui per la prima volta.
Nerone, Annibale e adesso Gengis
Khan sono stati i personaggi dei
suoi romanzi; li ha incontrati, conosciuti e dominati. os, il Signore del
romanzo storico ci propone una narrazione viva e autentica, dove emergono non solo le imprese, ma
anche le emozioni personali e la dinamica dei fatti privati. Impavido,
come il suo eroe, Franco Forte non
si ferma davanti ad alcun ostacolo.
Va oltre i fatti, esplora lanima di
Gengis Khan, portando alla luce
drammi, gioie, soddisfazioni e tradimenti.
Gengis fin da bambino venne lasciato solo a se stesso, secondo le
leggi spietate dei tartari. Se fosse
sopravvissuto, significava che il
bambino godeva della benedizione
degli dei. Le difficolt avrebbero fat-
SIPARIO
questa rubrica a cura di E. Aldrovandi e D.Muscianisi
rubriche@arcipelagomilano.org
n. 23 VI - 18 giugno 2014
13
www.arcipelagomilano.org
Segnalazioni d'autore
All'Elfo fino al 21 giugno Lola che
dilati la camicia, regia di Marco Baliani.
Al Teatro I il 18 giugno Contro il
progresso di Esteve Soler mise en
espace di Renzo Martinelli e il 25
ARTE
questa rubrica a cura di Virginia Colombo
rubriche@arcipelagomilano.org
Fragilit, equilibrio e critica per Meireles alla Bicocca
Ancora una volta lHangar Bicocca
non sbaglia un colpo. La mostra dedicata a Cildo Meireles, Installations
tutta da vedere e provare. Coinvolgente, poetica, critica e polisensoriale, la mostra la prima manifestazione italiana dedicata allartista
brasiliano, considerato fin dagli anni
60 un pioniere di quellarte intesa
soprattutto come uno scambio attivo
e vitale con il pubblico, come un
rapporto vivo e attivo in grado di coinvolgere lo spettatore in una esperienza multisensoriale.
La personale, a cura di Vicente Todol, comprende 12 tra le pi importanti installazioni realizzate dallartista tra il 1970 e oggi, ed un percorso ricco di suggestioni che portano lo spettatore ad essere parte
dellopera darte, a farla vivere, ma
anche a mostrargli una realt concettuale nascosta e su cui riflettere.
Cildo Meireles affronta da sempre
tematiche sociali e culturali attraverso opere che rivelano pienamente il
loro significato solo nel momento in
cui sono attraversate e vissute,
coinvolgendo oltre alla vista, anche
ludito, il tatto, lolfatto e addirittura il
gusto.
Il percorso spiazzante, poich si
passa da opere di ridottissime dimensioni ad altre decisamente monumentali. Si inizia con Cruzeiro de
Sul, un cubo di legno di 9 mm, che
rimanda per a concetti e credenze
sacre nella cultura dei Tupi, popolazione india del Brasile con cui Meireles entr in contatto.
Si arriva poi ad Atravs, labirinto
trasparente lastricato da frammenti
di vetro rotti, che fa percepire allo
spettatore una sensazione di instabilit e di potenziale pericolo, dovendosi districare lentamente tra filo
spinato, tendaggi, superfici vetrate
(persino due acquari), attraverso le
quali sembra di vedere una via
duscita, resa difficile per dai materiali che creano il percorso. Lattraversamento del titolo simboleggia
n. 23 VI - 18 giugno 2014
14
www.arcipelagomilano.org
In mezzo, un racconto fatto di corridoi, box e vetrine, che mette in scena i diversi protagonisti che, dagli
anni trenta a oggi, hanno saputo
sperimentare in modo libero creando nuovi linguaggi e nuove modalit
di produrre. Uno fra tutti Enzo Mari
con la sua semplice e disarmante
autoprogettazione.
Il percorso si arricchisce anche di
momenti dedicati ai diversi materiali, alle diverse aree regionali, alle
varie tecniche o citt che hanno dato vita a opere irripetibili, quasi uniche, come recitano i pannelli esplicativi.
Anche lallestimento segue il concept di base: sono stati scelti infatti
materiali che rievocano il lavoro artigianale e autoprodotto: il metallo e
lOSB (materiale composito di pezzi
di legno di pioppo del Monferrato).
Dopo aver risposto alla domanda
Che Cosa il Design Italiano? con
Le Sette Ossessioni del Design Italiano, Serie Fuori Serie, Quali cose
siamo, Le fabbriche dei sogni,
TDM5: grafica italiana e Design, La
sindrome dellinfluenza, arriviamo a
scoprire come il design si salva al
tempo della crisi.
Il design italiano oltre le crisi. Autarchia, austerit, autoproduzione
Triennale Design Museum, Orari:
Martedi - Domenica 10.30 - 20.30
Gioved 10.30 - 23.00 Biglietti: 8,00
euro intero, 6,50 euro ridotto
Leonardo Icon
Leonardo Da Vinci ancora una volta
protagonista di Milano. Si inaugurata ieri sera la scultura intitolata
Leonardo Icon, opera ispirata al
genio di Leonardo e appositamente
disegnata dallarchitetto Daniel Libeskind per valorizzare la piazza
Pio XI recentemente pedonalizzata.
Leonardo continua quindi a dialogare, con un rapporto lungo decenni,
con la Biblioteca e la Pinacoteca
Ambrosiana che sorgono sulla piazza, scrigni darte contenenti tra
laltro il famoso Ritratto di Musico e
limportantissimo Codice Atlantico, a
opera del maestro toscano.
Luogo e posizione centralissima per
la scultura dellarchistar Libeskind,
che oltre ad impreziosire la riqualificata piazza, ha giocato con Leo-
Munari politecnico
Il genio di Bruno Munari ha spaziato
in diversi campi: dalla grafica
n. 23 VI - 18 giugno 2014
15
www.arcipelagomilano.org
del 900, propone un percorso affascinante su alcune delle sperimentazioni/invenzioni progettate dallartista.
I pezzi in mostra provengono tutti
dalla Fondazione di Bruno Danese
e Jacqueline Vodoz di Milano, che
nella molteplice veste di amici, collezionisti, editori e industriali, per
decenni hanno sostenuto e incentivato Munari a sperimentare linguaggi diversi. Lobiettivo della mostra dunque rivelare la propensione artistica di Munari, compito
che idealmente prosegue lesposizione allestita nel 1996 nelle sale
della Fondazione stessa, rileggendone per la collezione e aprendola
a un dialogo con una generazione di
artisti, presenti in mostra, che con
Munari hanno avuto un rapporto
dialettico.
La mostra divisa in sezioni, attraverso le quali appaiono gli orientamenti artistici di Munari attraverso il
disegno e il collage, con un modo di
intendere larte vicino alle pratiche
delle avanguardie storiche; ma dalle
quali emerge anche il suo rapporto
con la ricerca scientifica, come supporto di intuizioni plastiche e meccaniche; per arrivare poi alla produzione artistica vera e propria.
Soprattutto queste opere vivono di
corrispondenze e influenze, citate
da Munari nei suoi libri quali quelle
di Mary Vieira e Victor Vasarely; ma
in mostra ci sono anche pezzi di artisti che hanno esposto e condiviso
ricerche con lui come Enzo Mari,
Max Bill, Franco Grignani e Max
Huber; e di artisti che lo hanno frequentato come Getulio Alviani e Marina Apollonio. Senza dimenticarsi di
coloro che hanno condiviso momenti importanti del suo percorso, come
Gillo Dorfles e Carlo Belloli, e successivamente il Gruppo T. Infine,
questa stessa sezione include figure
che con Munari hanno mantenuto
un rapporto ideale in termini di capacit e ispirazione, come Giulio
Paolini e Davide Mosconi.
Le opere degli artisti selezionati discutono, dialogano e si relazionano,
oggi come allora, con limmaginario
estetico di Munari, anche grazie a
un sistema di allestimento fatto di
n. 23 VI - 18 giugno 2014
16
www.arcipelagomilano.org
Ed proprio qui che da mercoled
12 marzo sar possibile scoprire e
ammirare anche i capolavori del
maestro viennese. Klimt. Alle origini di un mito lultima mostra promossa dal Comune di Milano e dal
Sole24 Ore.
bene dire fin da subito che non
una monografica su Klimt, ma piuttosto una panoramica su Klimt, sui
fratelli Georg e Ernst e su alcuni
degli artisti pi significativi della Secessione. Di lavori puramente klimtiani ce ne sono una ventina. Piuttosto quella proposta da Palazzo Reale una mostra, con un allestimento
molto accattivante e suggestivo, con
opere notevoli e lavori che faranno
capire il senso di quella straordinaria rivoluzione artistica che va sotto
il nome di Art Nouveau, Art Dec o,
appunto, Secessione.
Il motivo presto spiegato. I capolavori di Klimt non sono pi assicurabili, spiega il curatore della mostra, Alfred Weidinger, che cura
lesposizione insieme a unaltra
grande esperta klimtiana, Eva di
Stefano. I premi assicurativi sono
altissimi, le opere troppo significative perch i musei se ne possano
separare con facilit. Retrospettive
importanti a livello numerico sono
ormai rarissime. Per gli amanti dei
numeri basti ricordare che 'Il ritratto
di Adele Bloch Bauer' fu acquistato
nel 2006 da Ronald Lauder per 135
milioni di dollari, diventando uno tra
i quadri pi costosi di sempre.
Nonostante tutto le opere in mostra
sono comunque tante, un centinaio,
divise in sezioni. Si inizia con la sezione sulla famiglia Klimt, significativa perch mostra qualcosa di forse
poco noto, lorigine della vocazione
artistica del maestro. Il padre, orafo,
n. 23 VI - 18 giugno 2014
17
www.arcipelagomilano.org
esempi di grazia e potenza espressiva su vetro.
C anche il Cerano con uno dei
Quadroni dedicati a San Carlo,
compagno di quelli pi famosi esposti in Duomo; c un Tintoretto ritrovato in fortunate circostanze, durante la Seconda Guerra mondiale, nella sagrestia del Duomo. Attraverso
un percorso obbligato fatto di nicchie, aperture improvvise e sculture
che sembrano indicare la via, passando per aperture ad arco su pareti in mattoni a vista, si potr gustare
il Paliotto di San Carlo, pregevole
paramento liturgico del 1610; gli A-
GALLERY
VIDEO
Philippe Daverio
CHI DECIDE DEL BELLO IN CITT
http://youtu.be/kWPbfRp9fz4
n. 23 VI - 18 giugno 2014
18