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Descrizione:
Attualmente, dopo ventuno anni di attività e una collaborazione settennale di Antonio D'Amico, Arte Incontro lascia il posto a EKECHEIRIA, organo di informazione dell'Associzione Culturale delle Librerie Storiche ed Antiquarie d'Italia. L'Associazione è stata fondata a Milano il 19 marzo 2004, in Galleria Vittorio Emanuele II, leggendario edificio costruito nel 1867, su progetto di Giuseppe Mengoni, ultimato dieci anni dopo, con l'innalzamento dell'arco sulla piazza del Duomo, primo esempio in Europa di Centro Commerciale. Scopo dell'associazione è individuare le librerie con almeno 50 anni di vita che abbiano valore storico, artistico, ambientale o che costituiscano testimonianza storica, culturale e tradizionale, tutelarle e promuoverne la salvaguardia e la valorizzazione, in quanto un patrimonio della collettività
Attualmente, dopo ventuno anni di attività e una collaborazione settennale di Antonio D'Amico, Arte Incontro lascia il posto a EKECHEIRIA, organo di informazione dell'Associzione Culturale delle Librerie Storiche ed Antiquarie d'Italia. L'Associazione è stata fondata a Milano il 19 marzo 2004, in Galleria Vittorio Emanuele II, leggendario edificio costruito nel 1867, su progetto di Giuseppe Mengoni, ultimato dieci anni dopo, con l'innalzamento dell'arco sulla piazza del Duomo, primo esempio in Europa di Centro Commerciale. Scopo dell'associazione è individuare le librerie con almeno 50 anni di vita che abbiano valore storico, artistico, ambientale o che costituiscano testimonianza storica, culturale e tradizionale, tutelarle e promuoverne la salvaguardia e la valorizzazione, in quanto un patrimonio della collettività
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Attribution Non-Commercial (BY-NC)
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Attualmente, dopo ventuno anni di attività e una collaborazione settennale di Antonio D'Amico, Arte Incontro lascia il posto a EKECHEIRIA, organo di informazione dell'Associzione Culturale delle Librerie Storiche ed Antiquarie d'Italia. L'Associazione è stata fondata a Milano il 19 marzo 2004, in Galleria Vittorio Emanuele II, leggendario edificio costruito nel 1867, su progetto di Giuseppe Mengoni, ultimato dieci anni dopo, con l'innalzamento dell'arco sulla piazza del Duomo, primo esempio in Europa di Centro Commerciale. Scopo dell'associazione è individuare le librerie con almeno 50 anni di vita che abbiano valore storico, artistico, ambientale o che costituiscano testimonianza storica, culturale e tradizionale, tutelarle e promuoverne la salvaguardia e la valorizzazione, in quanto un patrimonio della collettività
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Ekecheiria organo dinformazione dellAssociazione Culturale Librerie Storiche e Antiquarie dItalia a diffusione gratuita - Registrazione Tribunale di Milano n.
9098 del 31/3/2008
Direttore: Emanuele Lazzati, Assistente: Drina Xhoga - Progetto grafico: Donatella Bertoletti - Sede: Galleria Vittorio Emanuele II, 12 - 20121 Milano - e.mail: drina.ekecheiria@tiscali.it www.libreriestoriche.it - CALS centro acquisti librerie storiche: cell. 339 6859871 - 345 2886546 copia gratuita Associazione Culturale Librerie Storiche e antiquarie dItalia FONDATA a milano NEL 2004 E k ec h ei r i a Anno V - Numer o 4 - 2012
P E RI ODI C O DI I NF ORMAZ I ONE DE L L ASSOC I AZ I ONE
Franco Zazzeri, Cl assi co dei tre caratteri , 2012, bronzo, cm 64 x 47, Libreria Bocca Editore (scheda libro a pag. 3)
IMPAGINATO 2009 OK_IMPAGINATO 2009 OK 07/11/12 10.53 Pagina 1
Ekecheiria 2 7 Modi Diversi di Esprimere un Unico Stile J ust for style ! Progetti Editoriali | Libri Marketing | Incentivi Campagne Pubblicitarie Logotipi Packaging | Men Design Web Design 1 2 3 4 5 6 Pubblicazioni Digitali 7 Appol Design | via Niccolini, 14 - 20154 Milano | Tel. 02 89773118 | www.appol.it Pensiamo e realizziamo per Voi: Ekecheiria 3 Il libro pi conosciuto e forse pi stu- diato in Cina dalla met del XIII seco- lo fno agli anni Cinquanta del Nove- cento, il San Zi Jing viene pubblicato in Italia nel 1993 dalla storica Libreria Bocca che ne affda la cura ad Edoardo Fazzioli e a sua moglie Eileen Chen Mei Ling. Quello che fu un progetto editoriale, nato dal viaggio in Cina di Donatella Bertoletti nel 1987, si completa oggi, nel dicembre del 2012, dopo quasi un ventennio di gestazione che ha visto in successione: luscita delleditio princeps nella collana Introvabili, rari e splendi- di volumi in carta Incunable, rilegati in copertine dipinte da vari famosi e pro- mettenti artisti: ledizione economica, nel 1999, per i tipi della Vita Felice di Gerardo Mastrullo e ledizione per super bibliofli realizzata in collabora- zione con le edizioni Pulcinoelefante di Alberto Casiraghi e gli artisti soste- nitori della storica libreria che hanno illustrato le novanta rime del testo, edizione iniziata nel 2000 e conclusa nel 2009. La copertina della presente edizione una scultura in bronzo dello scultore di fama europea, Franco Zazzeri. Le rime sono state illustrate dagli arti- sti: Lucia Abbasciano, Alvaro, Vitaliano Angelini, Agostino Arrivabene, Ora- zio Bacci, Giuseppe Becca, Gabriella Benedini, Ennio Bencini, Gianni Bolis, Fernanda Borio, Adalberto Borioli, Marianna Bussola, Mauro Cappelletti, Davide Casari, Fred Charap, Franco Colnaghi, Alfredo Colombo, Angela Colombo, Lamberto Correggiati, Do- menico DOora, Luca Dalmazio, Sergio Dangelo, Angelo Davoli, Sandro De Alexandris, Mario De Biasi, Nico De Sanctis, Luce Delhove, Lucio Del Pez- zo, Enrico Della Torre, Pietro Diana, Alessandro Docci, Fausta Dossi, Rafael Espada, Fernanda Fedi, Rosanna Fori- no, Carlo Franciskelli, Samuel Gabai, Gino Gini, Michela Grienti, Ho-Kan, Paolo Iacchetti, Giancarlo Ianuario, Mojmir Jezek, Roberto Kusterle, Licia Mantovani, Alberto Mari, Mirella Mari- ni, Adelio Maronati, Max Marra, Shue Matsuiama, Maurizio Mazzoleni, Milena Milani, Albano Morandi, Guido Moret- ti, Marco Mucha, Ugo Nespolo, Filippo Noto Campanella, Giacomo Nuzzo, Claudio Olivieri, Roberto Origgi, Aldo Pancheri, Laura Panno, Clemen Par- rocchetti, Leonardo Pecoraro, Pietro Pedeferri, Gigi Pedroli, Guido Peruz, Lorenzo Piemonti, Ercole Pignatelli, Francesco Pignatelli, Roberto Plevano, Tiziana Priori, Mario Raciti, Luciano Ragozzino, Roberto Rampinelli, Karl- Heinz Reister, Brunella Rossi, Claudio Rotta Loria, Clemen Ruben Behr, Jean- nette Rutsche, Roberto Sanesi, Giulio Santabarbara, Marina Sasso, Alessan- dro Savelli, Paolo Scirpa, Elia Secci, Margherita Serra, Vito Sersale, Stefano Soddu, Valdi Spagnulo, Franco Spazzi, Luiso Sturla, Franco Tarantino, Tony Tedesco, Togo, Alessandro Traina, Va- lentino Vago, Walter Valentini, Eltjon Valle, Armanda Verderame, Luca Ver- nizzi, Giorgio Vicentini, Renato Volpini e Koji Yamamoto. ClassiCo dei tre Caratteri Jeannette Rutsche Laura Panno Luiso Sturla Lucio Del Pezzo Koji Yamamoto Ugo Nespolo Marina Sasso Shue Matsuiama Valentino Vago Jezek Mojimir Franco Zazzeri Ekecheiria organo dinformazione dellAssociazione Culturale Librerie Storiche e Antiquarie dItalia a diffusione gratuita - Registrazione Tribunale di Milano n. 9098 del 31/3/2008 Direttore: Emanuele Lazzati, Assistente: Drina Xhoga - Progetto grafico: Donatella Bertoletti - Sede: Galleria Vittorio Emanuele II, 12 - 20121 Milano - e.mail: drina.ekecheiria@tiscali.it www.libreriestoriche.it - CALS centro acquisti librerie storiche: cell. 339 6859871 - 345 2886546 copia gratuita Associazione Culturale Librerie Storiche e antiquarie dItalia FONDATA a milano NEL 2004 E k e c h e i r i a Anno V - Numer o 4 - 2012
P E R I ODI C O DI I NF OR MAZ I ONE DE L L AS S OC I AZ I ONE
Franco Zazzeri, Cl assi co dei tre caratteri , 2012, bronzo, cm 64 x 47, Libreria Bocca Editore (scheda libro a pag. 31)
IMPAGINATO 2009 OK_IMPAGINATO 2009 OK 07/11/12 10.53 Pagina 1
Ekecheiria 4 Ampie vetrate ad arco mi accolgono nel- la luminosa sala espositiva della Galleria del Milione, in via Maroncelli, al 7. Grazia- no Ghiringhelli mi riceve nel suo studio milanese e con affabile semplicit mi par- tecipa una testimonianza, viva, degli anni che videro la tragedia dei bombardamen- ti, la fervida rinascita del dopoguerra ed il rinnovamento culturale operato dagli artisti che gravitavano intorno alla Galle- ria, destinati ad acquisire nel tempo fama internazionale: a questo proposito suff- ciente citare la profonda amicizia che leg Gino Ghiringhelli a Giorgio Morandi. Il mio interlocutore, nel suo discorre- re, rivela una grande ammirazione e un profondo affetto per gli zii, in particolare, per lo zio Gino, accanto al quale si form professionalmente come gallerista. I ri- cordi afforano fuenti, arricchiti da gustosi aneddoti. I protagonisti dellarte del No- vecento, diventati dei miti nellimmagina- rio collettivo, riprendono la loro dimen- sione umana, la loro fragilit esistenziale provata da lotte e scoramenti. La Galleria fu fondata, nel 1930, dai fratelli Ghiringhelli insieme ad Edoardo Persico, prelevando da Pier Maria Bardi, che si trasferiva a Roma, lo spazio situato in via Brera al 21, di fronte alla Pinacoteca. Dal- le vetrate si poteva vedere il Napoleone del Canova al centro del cortile. Fu denominata Il Milione, dal libro di Mar- co Polo, per indicare lo spirito di ricerca e di esplorazione che lanimava. Lo zio Gino, egli stesso artista, svolgeva il compito di direttore artistico, lo zio Peppi- no sinteressava anche delleditoria darte, mio padre Livio era impegnato nellammi- nistrazione. Accanto a Gino partecip atti- vamente anche la moglie Maria Cernuschi. Il programma artistico a cui avevano dato vita era molto aperto: promuoveva artisti sia astratti che fgurativi. Erano presenti in Galleria Sironi, Morandi, De Chirico, De Pisis, Rosai, Melotti, Fontana, Licini, il Gruppo degli astrattisti: Soldati, Rho, Reggiani, Radice, Bo- gliardi, Ghiringhelli, Veronesi. Furono allestite mostre con opere di artisti europei come Ernst, Legr, Seligmann, Vordemberge-Gil- dewart, Albers, Baumeister, Kandinskij. Una documentazione di questi eventi rintracciabile in Quadrante che Il Milio- ne pubblic dal 1933, sotto la direzione di Bontempelli e Bardi, con lappoggio di Terragni, Ghiringhelli, Radice e la parteci- pazione di Figini, Pollini al fanco di Birolli, Melotti e Fontana. Il giornalista, pittore e teorico darte, Carlo Belli contribuiva, in prima linea, alla formulazione teorica dellastrattismo pittorico e dellarchitettu- ra razionale: il suo saggio Kn, edito, nel 1935, proprio dal Milione defnito da Kandinskij lvangile de lart dit abstrait. Viene stabilita una vasta rete di rapporti internazionali con la presentazione di in- terventi di Le Corbusier, Gropius, Breuer, Lger e contributi anche in campo let- terario e musicale. La rivista manifesta- va anche la volont di un dialogo tra le tendenze artistiche milanesi e quelle ro- mane. Gi nel 1932, inoltre, era iniziata la pubblicazione del Bollettino del Milione che, costituendo il catalogo delle mostre in Galleria, primo esempio nellarte mo- derna, offriva anche molte notizie culturali con recensioni e note: le Temperature, raccolte dai fratelli Ghiringhelli, quali testi- monianze del clima artistico del momen- to. Nello spazio libreria si potevano tro- vare riviste internazionali, come Cercle et carr, Art concret e Abstraction- Cration e i numerosi volumi editi dalla Bauhaus. Lo zio Gino port, anche, in Italia, i dipinti di artisti italiani giacenti nei depositi Leonce Rosenberg, rivalut i futuristi e Modigliani, import i primi Matisse, Rouault e Wols. Poi i bombardamenti su Milano, provoca- rono, nel 1943, un incendio gravissimo che distrusse ledifcio: andarono perduti docu- menti, contratti, larchivio con tutti gli articoli della stampa legati alla Galleria e agli artisti, libri, opere, tra le quali due acquarelli di Kan- diskij e una cartella con una trentina di lavori di Marino Marini . Fu nel dopoguerra che la Galleria del Milione, dopo i trasfe- rimenti in via Manzoni e in via S. Andrea con denominazione Il Camino, si stabi- l in via Bigli. Nel 1949 Gino Ghiringhelli Galleria ed ediZioNi del MilioNe Graziano Ghiringhelli Ekecheiria 5 Enrica Bortolazzi, laureata al Dams di Bologna, giornalista e appassionata fotografa si occupa di eventi e manifestazioni feristiche. Da oltre un decennio nella ristorazione, gestisce Castello Malvezzi e Carlo Magno in Brescia. Con Il coraggio di Ippocrate e i precedenti progetti editoriali Brescia con leAli, Gente dacqua, Asia anime nomadi e Cuore Divino realizza raccolte di fondi per il sostegno dei bambini in diffcolt del popolo tibetano. Giuliana zaGlio, attiva ed entusiasta promotrice di numerose iniziative a favore dei bisogni dei pi deboli. Da sempre in prima linea, si dedica alla causa del Tibet e al sostegno dei piccoli profughi defnendo irrinunciabile limpegno in progetti a scopo umanitario. carla PErotti, laureata in flosofa, giornalista per anni alla Gazzetta del Popolo, scrittrice di numerosi libri tra i quali Amarsi e Guarire, Lungo le rive del tempo, Oltre i cinquanta, Nel giardino della guarigione, Gli ideogrammi del benessere, Essereyoga, Asia anime nomadi, e molti altri ancora. Condivide da cinquantanni lesperienza delloYoga. Allieva di George Dharmarama e poi di Jean Klein, nel 1958 ha fondato aTorino lAssociazione culturale Italo-Indiana.Vive aTorino I
P o r t a t o r I
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M a r c o S e r r a t a r a n t o l a e d i t o r e I PortatorI dI Luce Marco Serra tarantola editore Nel grande Silenzio il Portatore di Luce ci interroga: Come fu possibile restare ciechi per cos lungo tempo?. Viene il suo canto, e ci fa chiara la mente. e33,00 Cover Ghidoni def 30-05-2012 17:30 Pagina 1 Colori compositi C M Y CM MY CY CMY K C M Y CM MY CY CMY K Cover Rajasthan.ai 1 29/11/12 14:24 Colori compositi C M Y CM MY CY CMY K bello scrivere perch riunisce le due gioie: parlare da solo e parlare a una folla - Cesare Pavese Corso Zanardelli, 52 - 25121 Brescia tel. 030 49 300 editore@tarantola.it - www.tarantola.it Ekecheiria 6 propose la prima personale di Picasso in Italia: vennero esposti dieci quadri ad olio di grandi dimensioni, superavano il metro per lato. Seguirono mostre di Wols, Mor- lotti Birolli, Matta, Klein, Chagall, Ajmone, Chighine, Fasce, Carmassi, Guttuso, Mar- tini, Marini, Fontana, Manz, Mirko, Min- guzzi, Milani, Fabbri, Tamayo e di molti altri eminenti artisti. Con grande successo si potenzi, dagli Anni Quaranta, anche leditoria darte. Nacquero diverse collane di Arte moderna italiana e Arte moderna straniera che rappresentano i primi esempi di diffusione su larga scala delle opere delle Correnti artistiche delle- poca come dei singoli Maestri. Questa passione per la divulgazione dellarte testimoniata da prestigiosi libri ora di cul- to. Basti, in proposito, ricordare il primo catalogo dellopera di Modigliani curato da Ambrogio Ceroni del 1958 e la prima monografa, in assoluto, pubblicata su Si- roni del 1955, presentata da Agnoldome- nico Pica: La copertina era blu notte con la frma dellartista in alto su fondo chiaro. Lartista mi diceva: Quando frmo, il primo puntino sulla i, lo faccio sempre pi grande del secondo. Ma per riconoscere un Sironi guardo ben altro. Furono edite la Collana delle Cartoline dei dipinti di Brera, la Collana dei Fascicoli dArte, la Collana Teatro, la Collana del- le Monografe, la Collana della Giovane Pittura Italiana curata da Marco Valsecchi, la Collana Pittori Italiani Contemporanei, la Collana delle Grandi Raccolte dArte Contemporanea curata da Guido Pio- vene: famoso il volume della raccolta dellavvocato bresciano Pietro Feroldi, del 1942, raccolta che verr poi acquistata da Gianni Mattioli, negli Anni Cinquanta, tra- mite Gino Ghiringhelli. Negli Anni Settan- ta Peppino si ritira dallattivit editoriale dopo la testimonianza di una devozione appassionata alla pittura contemporanea, espressa con un impegno di eccezionale professionalit. Come non ricordare la pubblicazione sul movimento di Corrente di R. De Grada, 1952, sul Futurismo di R. Carrieri 1961, e nella serie 12 opere di la monografa su M. Campigli di M. Raynal, 1948, su V. Guidi di A. Gatto, 1946, su A. Tosi di M. Valsecchi, 1953, su G. De Chirico di M. Bontempelli,1952, su M. Sironi di A. Pica,1952, su P. Marussing di R. Carrieri, 1947, su R. De Grada di F. Flora 1958, su A. Soffci di G. Papini, 1961. Come non ricordare i volumi su C. Carr di G. Pac- chioni, 1959, su M. Marini, di U. Apollo- nio, 1960, su G. Manz di C. L. Ragghianti, 1963. Uno splendido volume monograf- co, presentato da Lamberto Vitali, fu de- dicato a Giorgio Morandi, nel 1964. Graziano Ghiringhelli ricorda molti episo- di legati allassidua frequentazione dellar- tista bolognese. Dipingeva non pi di due ore al giorno, guardava molto i libri darte antica e pi del testo lo interessavano le im- magini: Lei Graziano guardi, guardi, guardi, osservi le cose, osservi tutto, osservi il pae- saggio .Impari lei a guardare e mi con- fdava di aver notato come il colore verde avesse una gamma molto vasta di tonalit distinte. La pittura di Morandi una pittura di rifessione, una meditazione. In merito alla sua monografa, rammenta: Era come unantologica ideata dallartista stesso: lo zio Gino portava le fotografe dei dipinti. Ci si metteva nello studio e lui sceglieva: Questo pubblichiamolo, questo no. Ho corretto le bozze. Allora, inoltre, si stam- pava in quadricromia e bisognava stare molto attenti ai risultati del colore. Io e lo zio andavamo alla tipografa Esperia a fare le necessarie correzioni. Il testo poi ha una lunga storia perch lincarico di fare la pre- sentazione era stato affdato a Francesco Arcangeli ma, quando il critico consegn il suo scritto, nacquero dei problemi. Morandi non era daccordo riguardo a certe date e a quanto veniva affermato circa una sua pre- sunta crisi spirituale o di ricerca: Non vero, io non ero in crisi. In realt era quello un pe- riodo in cui non aveva i mezzi per procurarsi le tele e i colori. Poi altre cose ... Il lavo- ro, pur altamente poetico, venne rifutato e rimase nel cassetto: Arcangeli ne soffr moltissimo. Morandi chiam a sostituirlo Lamberto Vitali. Sfogliando il volume, ogni pagina, ogni opera fa scattare ricordi improvvisi di grande intensit. Lo zio Gino mor nel 1964, a due mesi dal- la scomparsa dellamico di tutta una vita. La Galleria prosegu nel suo impegno con storiche mostre come quelle di Olivieri, Folon, Dorazio, Accardi, Salvo, Stefanoni, Lger, Bonnard, Gris, Dufy, Bacon, Klee, Feininger, 347 incisioni di Picasso. Attual- mente Il Milione diretto da Luca e Fran- cesca, miei fgli, che continuano una vivace attivit espositiva. Peppino Ghiringhelli fu un antesignano delle pubblicazioni darte. Attu un per- corso editoriale di grande qualit, antici- patore di quellattenzione allespressione artistica di respiro internazionale che si sarebbe sviluppata pi avanti. Sostenne il fervore intellettuale e creativo del suo tempo con grande passione, competenza e capacit critica. Seppe coinvolgere poe- ti, letterati, critici di altissimo proflo diven- tando un riferimento prestigioso della cul- tura tra gli anni Trenta e gli anni Settanta e di questo fu perfettamente consapevole se scriveva, nel 1933, allamico Belli: Fac- ciamo della Storia e non della cronaca Silvia Venuti Archivio Galleria del Milione Ekecheiria 7 C M Y CM MY CY CMY K Senza titolo-1.ai 5 12/07/12 10.07 Ekecheiria 8 deGas, Capolavori dal Muse dorsay piCasso A Torino fno al 27 gennaio 2013 DE- GAS - Capolavori dal Muse dOrsay che ci raccontano di un impressionista au- tonomo ed indipendente. Basta confrontare la luce dei suoi in- terni (salvo le corse dei cavalli e qual- che paesaggio) con il colore e la luce naturale in esterno degli altri artisti (fu molto amico di Manet) che comunque frequenta ed insieme espone. Altro indice il taglio fotografco (come lui stesso defnisce) della istantaneit, un fermo immagine su gesti comuni e correnti delle mani (molto studiate) di delicate ballerine, musicisti, stiratrici, donne che si lavano e vestono, tutti vi- sti da dietro le quinte con commossa attenzione ed insieme realismo, colti dal vivo. Opere che sembrano sguardi sul mon- do, reportage, illustrazioni. Ipotecato da una malattia agli occhi, conseguita tardi, quando si arruola con- tro i Prussiani, diventer quasi cieco, peggiorando il gi rude carattere: inten- sifca luso del pastello e modella cera e terracotta per sculture che lui stesso defnisce non avere limpressione della fnitezza. Cavalli e ballerine sono sempre colti nellattimo di un movimento, profonda- mente studiato, con molta dinamica e riproducendone le muscolature. Oltremodo suggestiva la stanza dedi- cata alla Ballerina di 14 anni, 1879-81, vestita con tut in tulle, nastro in satin fra i capelli, corpetto e scarpette in raso (unica scultura da lui esposta). Lopera tarda, che certa critica dice farsi pi ossessiva, esposta in altra monu- mentale mostra a Basilea, alla Fondazio- ne Beyeler, bene illuminata dalla archi- tettura di Renzo Piano, il tetto bascu- lante insegue il sole e la luce. Non si dimentichi quanto fu ammirato da Matisse e Picasso. Pietro Sergio Mauri Il tepore della meraviglia e del buon umore riscaldano, cuore ed intellet- to, nel visitare PICASSO (in mostra a Palazzo Reale di Milano fino al 6 gen- naio 2013): una enorme felicit cre- ativa, libera ed altrettanto ragionata. Uno storico ritorno, dopo lespo- sizione di Guernica nel 1953 per speciale concessione del Maestro ed oggi visibile, virtualmente, nella stessa Sala delle Cariatidi: restaurato simbolo della tragedia della Guerra. Merita ricordare che Guernica la citt basca distrutta nel 1937 dalla Guerra Civile Spagnola, dalle bom- be tedesche in supporto al Gene- rale Franco e che Picasso dipinse lo stesso anno, in occasione della Fiera Internazionale di Parigi, dove viveva. Che dire del talentuoso (fin da giova- nissimo) Artista? C poco da aggiun- gere al molto tanto detto e scritto se non le forti emozioni e reazioni che in noi sempre suscita come fossero novit, facendoci intuire quanto la sua ispirazione nasca dalla sua stes- sa vita, dalle persone, animali e cose che incontra e che subito trasfigura ed interpreta, con rapido tratto. Lin- vito di gustare, senza preconcet- ti, queste opere come fette di una torta ricca di ingredienti: possono sconcertare, ma affascinano per il vortice di inventiva, intuizione, inter- pretazione del suo quotidiano e dei fatti del mondo che gli succedono attorno, tutto capovolgendo in una visione dinamica e globale, sulla qua- le possiamo provare a sovrapporre il nostro quotidiano e le nostre reazio- ni emotive: ci educheremo e capire- mo molto anche di noi. La sua vita una scala, fatta di pe- riodi con prospettive e colori diversi: blu, rosa, cubista, surrealista, realista. Insomma visioni classiche, moder- ne, neoclassiche e, comunque, non astratte e con una continua riflessio- ne sulla propria identit. Protagonista sempre, nella vita e nelle diverse tecniche espressive (pittura, scultura, disegno, incisione, ceramica). Geniale Emblema del secolo XX: am il cinema al suo nascere. Se avesse potuto riflettere sugli sviluppi di Internet, chiss come e se si sa- rebbe evoluta anche la sua arte. Solo lui potrebbe rispondere. Il suo occhio allotropico diversifica le forme che trova in mille scompo- sizioni, soprattutto psicologiche (in particolare nei ritratti) ed insieme attore e regista, infatti, chi incontra, come tutto ci che vede, diventano suo cibo e bevanda, sua esperienza che lartista gode con libert, abilit, ironia e parodia. Tutto e tutti, me compreso, sacrifi- co alla pittura! Pietro Sergio Mauri Ekecheiria 9 Tel. 011.8177114 e-mail preglias@fleita.it - www.preliber.com Ekecheiria 10 Cosa ci si pu aspettare da un pittore che si serve di preparazioni scelleratis- sime e di colori molto oliosi? E che di- pinge spesso alla prima? Tutto il meglio possibile, perch il pittore in questione Francesco Guardi, e perch nono- stante gli azzardi citati se la pittura di Canaletto appaga, quella di Guardi sedu- ce. Questa ci sembra essere la chiave di lettura della mostra che, al Museo Cor- rer, celebra lartista (trentino per origi- ne familiare, veneziano per nascita), una mostra frutto di un grande lavoro tutto interno alla Fondazione Musei Civici di Venezia, nella sua genesi come nella sua preparazione e realizzazione, cos come per la ricerca scientifca della curatela di Filippo Pedrocco e Alberto Craievich e la impeccabile direzione scientifca del direttore Gabriella Belli. E ci giusto motivo di orgoglio. Ma pure c da essere feri del fatto, che delle 140 opere in mostra, una trentina sono di propriet delle collezioni MUVE: Ca Rezzo- nico Museo del Settecento nonch Il Gabinetto di Disegni e Stampe del Museo Correr. E, da ultimo, anche che pezzi im- portanti siano stati prestati da istituzioni museali e collezioni di alto prestigio. La scientifcit della mostra poggia inoltre su una cristallina organizzazione per sezioni: Guardi pittore di storia; Le prime vedute; Paesaggi e Ca- pricci; Feste e Cerimonie; Lultimo Guar- di. Ben 16 sono le opere esposte in Italia per la prima volta. Altissima la qualit di alcune vedute in collezione privata o di opere quali Il molo e la riva degli schia- voni dal bacino di San Marco, dal MET di New York, oppure di una tela intitolata Paesaggio di fantasia con tenda di pesca- tori (Coll.Varez Fisa). Di una qualit rara sono certi capricci (Paesaggio di fantasia con grandi alberi e un lago, Ermitage) ma specialmente i disegni, la maggior parte proveniente dalle collezioni veneziane. Una pittura, quella di Francesco Guar- di, che dunque seducente per morbi- dezza di stesura e per modulazione di cromatismi, capace di ridarci la vivacit dellattimo vissuto e la magnifcenza del- la pietra architettonica, e testimonia una grandezza professionale a lungo immeri- tatamente misconosciuta. Fino al 6 gennaio 2013; www.mostraguardi.it Paola Rapelli Ci sono date che partono da una cit- t e arrivano al mondo. Nel 313 Milano proclama ai Cristiani e a tutti gli uomini la libert, di seguire la religione che cia- scuno crede []. La nostra Citt, capi- tale di un Impero al suo crepuscolo, il- luminava il mondo con un fondamento di modernit. Palazzo Reale ricrea, 1700 anni dopo, il contesto in cui ebbe vita la forza profetica di quellevento []. Con queste parole il sindaco Pisapia presenta une delle mostre pi importanti da molto tempo organizzate a Milano, importante per tematica, scientifcit, variet e qualit dei materiali esposti. Per lassessore Boe- ri questa mostra rivela come Milano sia stata, oltre che capitale politica e ammini- strativa di un impero, anche un riferimen- to etico e culturale. Milano, in quel preciso momento storico, ha saputo mostrare al mondo la propria profonda civilt attraverso lapertura ad ogni espressione di fede e di tolleranza religiosa in un tempo in cui barbarie e tolleranza parevano regnare pi sovra- ne dellautorit imperiale. Il percorso di questa esposizione si articola in sei sezio- ni che approfondiscono con pi di 200 preziosi oggetti (darcheologia e darte) tematiche storiche, artistiche, politiche e religiose strettamente connesse tra loro: dalla Milano sede imperiale, alla conver- sione di Costantino, ai simboli cristiani del suo trionfo, dai culti pagani, alla nuo- va religione che informa di s un mondo nuovo, alla continuit iconografca della fgura dellimperatore cristiano. La mostra tutta milanese nella concezione e nella realizzazione: si deve infatti alla compe- tenza di Gemma Sena Chiesa e di Paolo Biscottini, direttore del Museo Diocesa- no, e conta sulla collaborazione di alcune prestigiose istituzioni museali italiane e straniere, grazie a prestiti pregevolissimi. La Fondazione Bracco (uno degli spon- sor) si poi occupata di una iniziativa che si innesta nel progetto culturale della mo- stra, sviluppando un tema presentato nel- la sala dedicata ai personaggi della corte imperiale: ha reso possibile la pubblicazio- ne di Elena. Allombra del potere, biografa illustrata (Electa, serie Pesci Rossi) che svela i segreti di una donna augusta che non amava il potere ma si dimostrata, a suo modo, potentissima. Tra le attivit in occasione delle celebrazioni per lanno 313 segnaliamo un percorso museale or- ganizzato dal Civico Museo Archeologico di Milano nella cripta cinquecentesca della chiesa di S. Maurizio: Da Gerusalemme a Milano. Imperatori, flosof e dei alle origini del Cristianesimo. Catalogo Electa Paola Rapelli Guardi ovvero la seduzione del colore vellutato CostaNtiNo 313 d.C. Ekecheiria 11 Ekecheiria 12 La nostra libreria nasce nellaprile 1926 col nome Libreria Nironi e Prandi in Via Cavallotti (lattuale via Crispi) con Arturo Nironi al reparto cancelleria e Giacomo Prandi a curare il settore li- bri. Il primo Catalogo di libri antichi e moderni a cura di un giovane Dino Prandi (1915-2004) dellaprile 1937 e, in breve tempo, il reparto dantiqua- riato acquista sempre pi importanza e una certa fama nellambiente culturale italiano. Nel 1947 Dino Prandi tra i fondatori del Circolo dei Librai Anti- quari Italiani (diventato successivamen- te A.L.A.I. Associazione Librai Antiquari Italiani) che comprendeva le venti tra le pi importanti librerie antiquarie delle- poca. Nel dicembre del 1953 appare il primo Catalogo con cento acque- forti italiane dell800, come supplemento al catalogo di libri n. 70. il nostro primo Catalogo di grafca, cui seguiranno an- nualmente altri, fno a giunge- re al dicembre 1961, quando la pubblicazione avr circa la forma attuale: un Catalogo annuale di grafca dArte af- fancato da un altro dedicato per lo pi a libri illustrati da Artisti moderni italiani e stra- nieri. DallOttobre 1967 la libreria si trasfe- rita nellattuale sede di viale Timavo 75 con la denominazione di Libreria Anti- quaria Prandi. Oggi abbiamo superato il traguardo di oltre cinquanta cataloghi di grafca pub- blicati, senza contare gli innumerevoli relativi ai libri e quelli dedicati a mostre collettive o dartisti singoli. praNdi GrNewald Pur trattandosi di uno dei massimi artisti di ogni tempo, il tedesco Mathis Nithart Gothardt, universalmente conosciuto come Grnewald (un soprannome che compare per solo nel Seicento), non gode della fama universale del suo con- temporaneo Albrecht Drer. Eppure le sue opere, di una religiosit intensa e violentissima, caratterizzate da una tensione espressiva e da una ric- chezza coloristica quasi insostenibili, han- no attirato lattenzione di artisti, scrittori e musicisti, a partire dalla sua riscoper- ta avvenuta nel XIX secolo: da Joris- Karl Huysmans a Max Beckmann, da Paul Hindemith a Giovanni Testori. Ma il lettore italiano che oggi voglia ap- profondire le conoscenze su di lui si tro- va alquanto in diffcolt: non esiste una monografa completa su di lui, facilmente reperibile, in lingua italiana. Questo volume, scritto da alcuni tra i principali esperti francesi dellartista, si propone di colmare questa lacuna, gra- zie a testi eruditissimi ma brillanti, ad ap- profondite analisi tecniche che conduco- no il lettore a seguire lopera nelle sue fasi esecutive e nei suoi restauri storici, grazie anche a un apparato illustrativo di una ricchezza per Grnewald non si era mai vista. Una mancanza colmata da un libro che sar apprezzato dagli appassionati per le sue qualit editoriali e rappresenter un punto di riferimento per gli studi futuri. A cura della redazione aNdrea sCaCCiati Questa pubblicazione monografca, frutto di lunghi anni di ricerca, mette a fuoco per la prima volta la persona- lit artistica di Andrea Scacciati (1644- 1710), fgura di punta insieme a Bar- tolomeo Bimbi della pittura di natura morta a Firenze in et tardo barocca. Molto amato dai Medici e dalle pi note famiglie patrizie toscane, lo Scac- ciati fu autore di opere di altissima qualit stilistica, dedicate in preva- lenza a composizioni foreali, defni- te con sapiente perizia pittorica ed esaltate da esclusivi effetti cromatici. Comprensivo di accurati saggi intro- duttivi, corredati da un ampio campio- nario di immagini di confronto, il volu- me esamina dettagliatamente il proflo biografco e il vasto catalogo dellarti- sta, costituito da quasi 120 dipinti, 55 dei quali riprodotti in tavole a colori. A cura della redazione pittore di fori, frutta e animali a Firenze in et tardo barocca da sinistra: Andrea, Paolo, Laura Prandi Ekecheiria 13 sussurri dallaBisso Si usa uno specchio per guardare il viso e si usano le opere darte per guardare la propria anima George Bernard Shaw Lindagine sulluomo, nella sua mille- naria variet di espressioni di ingegno, in fondo, per lartista, un fertile e tormentato racconto di se stesso. il caso anche di Pier Toffoletti, pit- tore affermato la cui formazione ha avuto un percorso intenso, dapprima affrontando deserti interiori, attratto da spiritualit orientali, sperimentan- do vertigini di meditazione non meno avventurose del calarsi, come predili- ge, in grotte inesplorate o in fondali marini, nellimpervio cammino verso un Essere Assoluto, alla ricerca di una via che porti alla serenit del distacco, alla Conoscenza Suprema; concentran- do in seguito la sua attenzione sulla Natura, curioso delle sue infnite ma- nifestazioni, desideroso di immerger- sene, di averne un pi diretto contat- to fsico, tastando e osservando con interesse terre, acque, rocce ai quat- tro angoli del mondo da cui caver idee e materiali per le sue creazioni, riuscendo a stabilire un legame che, oltre che fonte di energia e di ispira- zione, sar un suo segreto di intimo equilibrio, sperimentando sensazioni forti come accadde nellattraversa- mento di una foresta nicaraguen- se in cui gli parve di avvertirsi parte integrante di un Tutto, infnitesimale essenza di una universale armonia, li- bero dal timore di ferirsi o di morire bench attorniato da ogni tipo di in- sidie, con un senso di serenit piena e profonda, di sintonia perfetta con quello che chiamiamo Natura o Dio, quel Dio che ci fa accettare e perfno apprezzare la vita. Percezione presto svanita al suo rientro nella civilt avanzata, tecnocratica e ossessiva, prodiga di angosce, dalle quali Pier ha imparato saggiamente a prendere le distanze. Personalit sensibile ed eclettica, lunghe chiome dorate, sembianze da arcan- gelo annunciatore, Toffoletti nella sua pittura ha ugualmente inteso indagare, sperimentando le tecniche e i gene- ri pi vari fno a lambire linformale, baratro confusionale per chi guarda, dal quale ha saputo intelligentemen- te riemergere, per trasferire nelle sue opere quella forza primigenia della Natura che tutto tiene, genera e in- cessantemente rigenera, nel desiderio di meglio defnire quegli incerti con- torni di unanima che il buio viscera- le della terra o il compatto silenzio del mare profondo sanno talvolta suggerire con illuminanti sussurri, pi nitidamente di qualsiasi abbacinante solarit. Toffoletti realizza soggetti di classica perfezione formale, permeati da una vena lirica intimamente malinconica: avvenenze di volti, movenze di danza, espressivit di mani, sinuosit di corpi nel rigore di unintramontabile tradi- zione di armonia e di proporzioni che vizi e follia del nostro tempo fnisco- no tuttavia per contaminare. Nel suo recente ciclo defnito noir per lincupire dei fondi, la deliberata tra- scuratezza delle colature, la prevalen- za di tonalit fuligginose, lapparire di macchie e di striature sui corpi come di minatori insudiciati o di infetti da contagi deturpanti sui quali lascia in- combere unonda dombra che intacca i profli del reale e annuncia limmise- rimento della carne, Pier Toffoletti ci racconta lassurdo martirio della pelle. Nella sua predilezione per la fgura femminile, centralit estetica e mito iconografco per eccellenza - di cui la preziosa compagna Manuela mo- dello e nesso ideale Pier si sofferma a rifettere su le sevizie e le efferate mutazioni che oggi le donne, ma an- che laltro sesso, infiggono alla propria epidermide, divenuta schermo su cui tracciare simboli e marchiature come inequivocabili messaggi. Il corpo, tempio dellanima osserva Pier divenuto proiezione di males- seri, oggetto di manipolazioni chirurgi- che, traftture, tatuaggi, scarifcazioni, per attrarre attenzione in un processo di esteriorizzazione il cui imperativo lapparire. Cos Toffoletti, saturo di corpi pro- fanati, ha inteso trasmettere un mes- saggio di disagio, inferendo sui nudi, negandone lintegrit, imbrat- tandoli di tonalit innaturali e bitumi- nose, non sapendo tuttavia rinunciare ad immettere in quei corpi e in quei volti, pur divenuti assillo tedioso, quel suo tocco di magnetismo sensuale, quellimpulsiva carica estetica che li trasforma in fatti pittorici di valore compiuto. Ogni giorno luomo accetta il suo ignoto destino, come se non sapes- se ci che sa e senza rifettere su ci che laspetta, confuso in quella fuma- na che incede lasciando dietro di s unimpercettibile scia di dimenticanza e di cenere. Resiste il canto dellarte, dimostrazione di meraviglia creativa nel perseguimento di un consolante ideale di bellezza, per offrirci, come riscatto dal niente del vivere, un sia pur momentaneo risarcimento di fe- licit. Giovanni Serafni Pier Toffoletti, Archetipo cm. 50x80 Ekecheiria 14 Mcrigo Art Books, SoIo Iibri d`artc.
La Merigo Art Books un'azienda specializzata nella RICERA e nella VENDITA DI LIBRI DARTE in Italia e all'estero. Presso la nostra libreria troverete, oltre ai libri di nostra edizione, anche titoli di altri editori. Abbiamo migliaia di opere esaurite sull arte antica, e sull'arte applicata minore e maggiore di tutto il mondo, con grande rilievo alla nostra Italiana. Poniamo particolare attenzione ai cataloghi di mostre e ad argomenti: design del XX secolo, mobili di tutte le epoche e nazioni, ceramiche e porcellane, vetri, argenti, tappeti e tutto il collezionismo, pittura russa. Particolare cura dedichiamo ai lessici e prezziari (Thieme-Becker, Benezit, Comanducci, Akoun), e presso di noi li potrete trovare al miglior prezzo in assoluto. Abbiamo inoltre un settore di offerte di libri con sconti dal 50% , sempre rinnovato. I libri segnalati sono esistenti sui nostri scaffali quindi in 48 ore li potrete consultare presso di Voi. Siamo conosciuti anche per lo sconto che pratichiamo a tutti i professionisti del settore: antiquari, studiosi, collezionisti, biblioteche e musei. Forniamo ai nostri clienti un servizio gratuito di informazione sulle novit editoriali. Per poterne usufruire basta iscriversi gratuitamente alle nostre newsletter. Per qualsiasi richiesta od informazione siamo sempre reperibili e ben disposti per risolvere ogni vostro problema. Antonio Carracci Valentin Lefevre Alessandro Tiarini Leonello Spada
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Merigo Art Books - via dei Colli, 78 - 25080 Manerba del Garda (Bs) - Italy Tel/Fax: +39 0365 551832 - Web: www.merigoartbooks.it - E-mail: info@merigoartbooks.it Mcrigo Art Books, SoIo Iibri d`artc.
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Walter Valentini Citt del sole cm. 17 x 4,5 x 20 bronzo lucido e patinato, protetto da vernice trasparente 150 esemplari (numerati e frmati) Tracce cm. 6,5 x 18 x 4,5 bronzo lucidato - 300 esemplari (numerati e frmati) Walter Valentini Tavole cm. 10 x 27 x 20 bronzo lucido e argentato su base nera 300 esemplari (numerati e frmati) Tracce piccole cm. 5 x 12,5 x 3 - lega di stagno lucidato 300 esemplari (numerati e frmati) Tracce grandi cm. 8,5 x 14 x 3 lega di stagno lucidato - 300 esemplari (numerati e frmati) Ekecheiria 16 Ciondolo senza razza e nemmeno un colore defnito, Flush il cocker spa- niel della poetessa Elizabeth Barrett, animoso, eppure assennato, Karenin incarnazione dellamore disinteressato: sono tutti cani resi indimenticabili dalla penna di Tolstoj, di Virginia Woolf, di Milan Kundera. A questi quadrupedi da romanzo si aggiunto da poco il setter gordon di Franco Marcoaldi, protagoni- sta di Baldo. I cani ci guardano, pubbli- cato da Einaudi. A Baldo per capita- to qualcosa di pi: diventato lattore principale di un originale e inaspettato fotoromanzo. Lo ha infatti immortalato nelle sue prodezze canine un maestro della fotografa come Mario Dondero. E questi scatti in bianco e nero accom- pagnano brani tratti del libro di Marco- aldi in un volume stampato da Affnit Elettive, un nome perfetto, quello della casa editrice, per un racconto in cui le corrispondenze sono molte. Tra cani e umani, tra parola e imma- gine (Baldo. Un foto-romanzo, pagg. 71, euro15). Tanto che non sai bene se si- ano le foto a illustrare il testo o se, viceversa, questo sia una poetica dida- scalia di ci che vedi. Come Wassilij Grossman nel suo struggente racconto La strada riesce a farci vedere la brutalit del mondo e della guerra con gli occhi del mulo Giu, la coppia Marcoaldi-Dondero indi- ca, attraverso lo sguardo e la voce di Baldo che parla in prima persona, un nuovo punto di vista sullo stare al mon- do. Ah cosa siete voi uomini! Tutto quel gran cervello per farvi del male da soli, sospira il cane mentre passeg- gia solitario nel suo giardino. Oppure chiede, scodinzolando con la moglie Nina e il fglio Pozzo: Vi par niente la nostra spensierata essenzialit che per voi umani resta un inarrivabile mirag- gio? Baldo, a differenza di Giu, un animale fortunato: afferma di vivere in una specie di regno di Bengodi (e lo scatto di Dondero lo conferma), li- bero di scorrazzare, ha la ciotola piena e, come dichiarato uffcialmente da una fotografa pubblicata proprio qui, pu spaparanzarsi sul divano in barba a tut- te le teorie di presunti educatori di cani che considerano letti e poltrone luoghi proibiti. Eppure anche lui commuove. Quando lo vedi immerso nella natura, una macchia nera pensierosa che scruta qualcosa lontano, come fosse davvero in ascolto dei segreti del mondo. Dal- tra parte, secondo John Berger, i cani sono i naturali esperti di frontiera degli interstizi che si celano tra i diversi binari del visibile. E poi, eccolo mentre guar- da il suo padrone. Io mi specchio in Lui e Lui si specchia in me, dice il testo. E la grande intuizione di Dondero quel- la di fotografare soltanto uno dei due sguardi che si incrociano: quello di Bal- do. E l trovi tutto. C la storia di una vita insieme, larricchimento e la felicit a cui va incontro l uomo che sa ricono- scere, rispettare e corrispondere quella che Borges ha chiamato la misteriosa devozione dei cani. Lea Mattarella Agli inizi del Cinquecento, tre maestri di scrittura italiani, Lu- dovico degli Arrighi da Vicenza, Giovanni Antonio Tagliente da Venezia e Giovanbattista Palati- no originario di Rossano Calabro, elaborano un tipo di scrittura detto cancelleresca che si dif- fuse rapidamente in quasi tutta lEuropa per le sue qualit di chia- rezza e di eleganza. Questa scrittura, successivamen- te rielaborata attraverso vari pas- saggi e adattamenti, ritorn in Ita- lia sotto il nome di inglese ed ancora la scrittura che si insegna oggigiorno nelle scuole col nome di corsivo; ma la storia della calligrafa non si esaurisce sol- tanto nellevoluzione di uno stile di scrittura, anche, se non so- prattutto, il dar voce e dignit di presenza storica a una realt che ha coinvolto tutti fn dai banchi di scuola. Attraverso la narrazio- ne delle vicende dei protagonisti, delle lotte per la sopravvivenza e delle diatribe spesso aspre che animavano le loro coscienze si d conto, con una vasta e originale documentazione, del cammino della calligrafa, fno al suo de- clino scolastico e al suo attuale riapparire, non solo sotto forma di semplice revival, ma di unarte con una forte carica espressiva ancora tutta da esplorare e da scoprire. Francesco Ascoli Baldo un foto-romanzo dalla CaNCelleresCa alliNGlese Lavventura della calligrafa in Italia dal Cinquecento ad oggi Ekecheiria 17 Ekecheiria 18 aGor appello a tutti i liBrai iNdipeNdeNti ditalia NOI LIBRAI INDIPENDENTI DITALIA appartenenti a qualsiasi gruppo o asso- ciazione che hanno creduto e credono in questo lavoro dobbiamo tutelarlo, dob- biamo difenderlo contro le speculazioni e i dettami economici dei GRANDI GRUPPI EDITORIALI E COMMERCIALI da Paolo Deganutti ricevo e trasmetto Riunire tutti gli indipendenti del libro in un MOVIMENTO ANTIMONOPOLISTA trasversale, presentando subito esposti allAntitrust italiano ed europeo. Cari colleghi e amici, sto seguendo con attenzione il dibattito che fate circolare via internet. Penso che dopo questa de- primente Festa del Libro siamo arrivati ad un punto in cui possibile e necessario muoversi rapidamente per obiettivi con- creti e raggiungibili. La situazione molto grave. La Festa del Libro con il suo ennesimo abusato sconto, come prevedibile, stata in generale un grosso fop per le Librerie Indipendenti, che tra laltro vi hanno ade- rito in piccolo numero, mentre ha fornito dei risultati, ma molto modesti, solo per le Catene e la GDO cui era in realt rivol- ta e da cui era voluta. Sia lAIE che lALI, che si ridotta a fare la foglia di fco a questa iniziativa caratterizzata da molte discriminazioni nelle condizioni di fornitu- ra agli indipendenti, hanno dimostrato una rilevante crisi di rappresentanza con defe- zioni importanti sia di piccoli e medi editori sia della gran parte dei librai indipendenti (dal sito uffciale della Festa risulterebbero aderenti solo 180 librerie indipendenti di cui solo una settantina dellALI, che ave- va inviato ripetute sollecitazioni, su 3.500 punti vendita di Catene e GDO coinvolti). Contemporaneamente stiamo assistendo, innescato dalla crisi, ad un crollo senza pre- cedenti del mercato del libro che eviden- zia come stia rapidamente implodendo la bolla fatta di prezzi gonfati apposta per accedere ed essere scontati da Catene e GDO, di 60.000 novit di qualit sem- pre pi bassa, fatte uscire soprattutto per rimpiazzare le rese e non per soddisfare i lettori, di promozioni e sconti a raffca che riducono i margini dei librai indipenden- ti senza che aumentino i lettori (che anzi sono calati; nel 2011 ben 700.000 lettori in meno secondo lISTAT!). il fallimento della dominante e grossolana politica com- merciale basata sugli sconti, ma indifferente Non un gran momento per il mercato dei libri (cartacei) in Italia. E la colpa non tanto della svolta digitale, che nel nostro Paese fatica a imporsi, quanto soprattutto della crisi economica generale che, stando ai dati dellAie, sta provocando un rallen- tamento anche nel mercato librario. Questa fase diffcile coinvolge, ovviamente, le stesse librerie: sia le indipendenti sia le catene, mentre la grande distribuzione al momento sente pi di tutti la crisi, dopo anni di crescita costante. quindi inevitabi- le che si cerchino vie duscite: alle Librerie Feltrinelli, ad esempio, in queste settimane va di moda lo slogan Chi ha detto che con la cultura non si mangia?. S, perch le Librerie Feltrinelli hanno esor- dito nella ristorazione, grazie alla partership con Antica Focacceria San Francesco (atti- va a Palermo dal 1834, faro del movimen- to anti-pizzo), aprendo a Verona la prima sede che allo stesso tempo anche bistrot. Antonio Prudenzano Alberto Galla, libraio di Vicenza, stato nominato presidente dellA.L.I., lAssocia- zione Librai Italiani aderente a Confcom- mercio-Imprese per lItalia, per il quin- quennio 2012-2017 durante la 67ima Assemblea nazionale dellAssociazione. Il Consiglio Nazionale neo-eletto nel cor- so dei lavori assembleari ha affdato la guida dellAssociazione a Galla per la sua esperienza e competenza in previsione di tutte le sfde di fronte alle quali lattuale mercato ha posto e porr sempre di pi le librerie indipendenti. Ringrazio vivamente tutti i colleghi che mi hanno voluto dimostrare la loro sti- ma e considerazione - ha affermato Galla subito dopo la sua elezione - e mi im- pegner affnch il nostro settore possa superare lattuale fase di grave diffcolt continua a pag. 24 Agor, in greco , da che signifca raccogliere, radunare, il termine col quale nella Grecia antica si indicava la piazza principale della Polis. La nostra Polis questo periodico Ekecheiria che esce quando gli sponsor ce lo con- cedono e il presidente della nostra associazione coi suoi collaboratori in buona salute, elemento questo che, dati i tempi che stiamo vivendo, il solo sul quale si possa contare. L'agor diventato il centro della Polis, in particolare dal punto di vista economico e commerciale, in quanto anche sede di mercato. Come dovrebbe accadere per noi librai storici. Era il luogo della democrazia per antonomasia, sede delle assemblee dei cittadini che vi si riunivano per discutere i problemi della comunit e decidere collegialmente sui comportamenti da tenersi, esattamente come dovrebbe essere per noi librai. La modernit ci offre i vantaggi di essere collegati e uniti anche a grandi distanze. Qui andranno discusse le nostre proposte per superare la crisi. Qui andranno inviate le vostre segnalazioni su quanto accade nel territorio dove esercitate la vostra professione. Uno spazio libero e gratuito a nostra disposizione. dovuta alla crisi in atto, con particolare attenzione al rispetto della Legge Levi e ai processi innovativi. La produzione di novit editoriali ec- cessiva rispetto alla domanda e gli editori dovrebbero adottare con le librerie il si- stema distributivo adottato per le edicole, distribuendo i libri nuovi in conto vendita, col pagamento del venduto dopo aver effettuato il reso dellinvenduto. Cos si risparmierebbero i contenziosi sulle rese, sui costi di manipolazione e di trasporto, mentre gli anticipi di pagamento agli editori assomigliano sempre pi ad una forma di fnanziamento occulto alleditore. Anna della Libreria Car di Gallarate Nel mondo, il consorzio di imprenditori di varie nazionalit ha costruito alcuni degli edifci pi alti e pi grandi, grattacieli, ponti, dighe, aerei super sofsticati, telescopi astro- nomici. Ha fnanziato ricerche in tutti i cam- pi dello scibile. Perch noi librai storici non diamo vita ad un consorzio capace di negoziare con gli editori lacquisto in esclusiva della produ- zione di un titolo, o di un intero mese di produzione o persino di un anno? Vedo i seguenti vantaggi: esclusiva del pro- dotto, apprezzabili margini di proftto, stret- ta collaborazione libraio-editore, assunzione del rischio imprenditoriale col relativo incre- mento di professionalit, competizione con le catene e coi supermercati e molto altro. Giacomo, Libreria Bocca, Milano Suggerisco alla presidenza della nostra as- sociazione la proposta di organizzare con gli editori tour di presentazioni di libri con lautore, presso le librerie storiche aderenti allassociazione. Nicola della Libreria Casa del libro di Taranto Ekecheiria 19 Palazzo Te a Mantova testi di uGo BazzoTTI cm 30 x 30, 280 pagine, 300 fotograe a colori ISBn 978-88-570-0525-6 59,00 Palazzo Te a Mantova il capolavoro di Giulio romano, che immortala la corte dei Gonzaga nella fantasia sfrenata della camera di Psiche, nellincredibile e ardita camera dei Giganti, nella sala dei Cavalli dove il duca Federico volle ritrarre i suoi destrieri favoriti. Spettacolari fotograe di altissima qualit esaltano la ricchezza di areschi e stucchi. La Basilica di San Francesco ad Assisi Testi di ChIara FruGonI e GIanFranCo MalaFarIna cm 30 x 30, 324 pagine, 340 fotograe a colori ISBn 978-88-570-0344-3 59,00 la Basilica di assisi, per i grandi areschi di Cimabue, Giotto, Simone Martini e Pietro lorenzetti e delle loro botteghe, uno dei tesori dellarte di tutti i tempi. oltre trecento spettacolari fotograe a colori che comprendono anche le ultime immagini delle volte distrutte dal terremoto del 1997. Meraviglie dItalia Franco Cosimo Panini Editore via Giardini 474/D 41124 Modena tel. 059 2917311 info@fcp.it www.arte.fcp.it Ekecheiria 20 quasi impossibile non notare la libre- ria antiquaria Vallerini di Pisa, perch sta esattamente a met tra la piazza dei Cavalieri e la via S. Maria, la strada che conduce dritti dritti ai piedi della Torre. Non c turista, studente o pisano doc che passando non sia spinto a rallentare e a fare una sosta davanti alle piccole vetrine esterne e alla grande e colorata insegna di ceramica. Qualcuno si spin- ge fno a sbirciare oltre la porta a vetri, i pi curiosi suonano il campanello ed entrano Nei primi anni di universit passavo quotidianamente davanti alla libreria nel breve percorso che separava la mia stanza di studentessa fuori sede dalla facolt di Lettere e Filosofa. Tante vol- te mi sono fermata davanti alla vetrina, affascinata dallincredibile quantit di li- bri che si intravvedevano dallesterno, ma, intimidita, non ho mai trovato il co- raggio di entrare. Qualche anno dopo stato Andrea, il mio compagno, a por- tarmici per la prima volta. Da Vallerini aveva trovato alcuni testi piuttosto rari che gli erano serviti per gli esami di sto- ria dellarchitettura, in seguito era ba- stata qualche visita e poche chiacchie- re per stringere una bella amicizia. Mi ero iscritta da poco al corso di Laurea Specialistica in Archivistica, Bibliografa e Biblioteconomia, e ricordo bene con quanta emozione ho tenuto tra le mani quei libri cos antichi, dei quali conosce- vo a menadito la struttura, le caratteri- stiche e le tecniche produttive, ma che non avevo mai davvero potuto sfoglia- re ed ammirare cos a lungo. Siamo diventati presto buoni amici: con grande generosit e semplicit Andrea Vallerini mi ha accolto sempre pi spes- so nel suo negozio, anche per una sem- plice chiacchierata, intrattenendomi il pi delle volte con curiosi aneddoti su Pisa e sulla sua lunga storia editoriale. Abbiamo cos assistito allarrivo in libre- ria di piccole e grandi raccolte appena acquistate e tutte da studiare e colla- borato con entusiasmo allorganizzazio- ne dei festeggiamenti per il centenario della fondazione della libreria. Il suo atteggiamento, aperto allo scambio di conoscenze e di punti di vista e la sua disponibilit ad assecondare il mio cre- scente interesse verso tutto ci che ha a che fare col mondo del libro, mi han- no consentito di comprendere davvero il grande fascino di questo mestiere, troppo spesso considerato immutabile ed antico dai pi. Mi ha sorpreso ad esempio scoprire con quanto dinamismo lintero settore abbia saputo cogliere le nuove possi- bilit offerte dalle nuove tecnologie e dalla rete, aprendosi al mondo e a nuo- ve fasce di mercato. Anche la libreria Vallerini ha vissuto la sua piccola rivo- luzione digitale, inserendo il suo ricco catalogo sui principali siti nazionali ed internazionali dedicati al commercio on-line di libri e stampe. stata une- sperienza coinvolgente, e larrivo delle prime richieste dacquisto dagli angoli pi lontani del mondo ha ripagato pie- namente le incertezze iniziali e le inevi- tabili diffcolt tecniche dei primi tempi. Non sono diventata una libraia (ma, lo ammetto, pi di una volta ho sognato di esserlo), oggi lavoro in una bibliote- ca pubblica e mi ritengo fortunata per- ch faccio un lavoro che amo e che mi offre la possibilit di mettere a frutto le conoscenze acquisite nel corso dei miei studi, ma so che anche gli anni valleriniani hanno giocato una parte importante nella mia formazione e cos, appena posso, passo davanti alle picco- le vetrine della libreria, rallento e non manco mai di suonare il campanello ed entrare Caterina Misuraca la Mia esperieNZa iN liBreria Andrea Vallerini Ekecheiria 21 Leo S. oLSchki P.O. Box 66 50123 Firenze Italy orders@olschki.it www.olschki.it Fax (+39) 055.65.30.214 caSa editrice Casella postale 66 50123 Firenze info@olschki.it pressofce@olschki.it Tel. (+39) 055.65.30.684 BiBlioteca del Senato della RepuBBlica Catalogo del Fondo Ennio Cortese Manoscritti, incunaboli e cinquecentine A cura di Alessandra Casamassima 2012, cm 21 30, xx-428 pp. con 64 tavv. f.t. a colori. Rilegato. 120,00 [isbn 978 88 222 6165 6] universit degli studi magna graecia - catanzaro dipartimento di scienza e storia del diritto dipartimento di scienze giuridiche storiche economiche e sociali Gai codex rescriptus in Bibliotheca Capitulari Ecclesiae Cathedralis Veronensis curavit Philippus Briguglio 2012, cm 21,5 29, viii-324 pp. a colori (facsimile del manoscritto originale). Rilegato in seta. 220,00 [isbn 978 88 222 6172 4] Il naturale processo di deterioramento del Codex rescriptus XV rischiava di sot- trarre agli studiosi la possibilit di accedere a questo prezioso documento. Dallin- contro tra un gruppo di ricercatori italiani e Filippo Briguglio, che ha compiuto unattenta indagine scientifca e paleografca sul testo, il Gai Codex Rescriptus fnalmente disponibile in una perfetta riproduzione fotografca, per la cui realizzazione sono stati impiegati i pi moderni strumenti di acquisizione e elaborazione digitale. Primo volume del Catalogo del Fondo Ennio Cortese, relativo a manoscritti, incunaboli e cinquecentine comprese nella biblioteca privata del professore, recentemente acquisita dalla Biblioteca del Senato. Il volume corredato da sei indici, da una corposa bibliografa fnale, e da un DVD con la fotoripro- duzione dei frontespizi delle edizioni censite. Seguir un secondo tomo dedicato alle edizioni dei secoli XVII-XIX, per un totale di oltre mille edizioni, che costituiscono la sezione antica del Fondo Cortese. 2011, cm 17 24. Vol. I: Inferno. lxx-290 pp.; Vol. II: Purgatorio. vi-316 pp.; Vol. III: Paradiso. vi-396 pp. Rilegati in seta, raccolti in cofanetto. 160,00 [isbn 978 88 222 5966 0] La Commedia di Dante Alighieri Con il commento di Robert Hollander Traduzione e cura di Simone Marchesi Un commento che intreccia lesegesi puntua- le del testo dantesco allesame di alcuni nodi concettuali della storia dellinterpretazione del poema: il rapporto con gli antecedenti clas- sici e biblici, le vicende portanti della storia intel- lettuale di Dante, la natura allegorica del poema, il ruolo attivo del lettore. Accompagnati da una ricchissima documentazione storico-critica, i volumi si ofrono come ponte tra la sponda italiana e quella internazionale del secolare commento alla Commedia. Questo nuovo commento alla Commedia viene pubblicato a cento anni dalla monumentale edizione realizzata da Leo S. Olschki, aperta dalla prefazione di Gabriele dAnnunzio. Se allora lopera fu concepita in occasione del cinquantenario dellunit dItalia, a distanza di un secolo questa ne festeggia i centocinquanta anni di storia. Ekecheiria 22 Versione illustrata di un classico, tra i pi bei libri, per la verit assai pochi, che ho messo in biblioteca negli ultimi 10 anni. Queste storie non avvennero mai, ma sono sempre. Tali parole di Sallustio forse la pi bella, certamente la pi concisa defnizione del mito si leggono nellepigrafe delle Nozze di Cadmo e Ar- monia. E ci ricordano che le storie degli di e degli eroi greci non soltanto si tro- vano allorigine di tutta la letteratura oc- cidentale, ma continuano a vivere sino a oggi: una vita intessuta di parole innanzi- tutto, ma altrettanto di immagini. Per pi di tremila anni, dai sigilli micenei fno a certi quadri del secolo ventesimo, quelle storie sono state raccontate anche per fguras, sotto forma di statue, vasi, stele, monete, dipinti, affreschi, disegni, rilievi. un immenso corteo di immagini, che mostrano ogni volta come quegli di, quegli eroi e le loro gesta sono stati concepiti, di epoca in epoca, in quanto epifanie. Le nozze di Cadmo e Armonia libro che appartiene al pi antico genere letterario: la mitografa presuppone non solo il continuum delle fonti scritte del mondo classico, a partire da Omero, ma anche le innumerevoli raffgurazioni dei miti greci attraverso immagini di ogni specie. Con questa edizione, che si presenta come una versione a s stante, a distan- za di ventanni dalla prima pubblicazione, quelle immagini afforano in superfcie, sempre in corrispondenza a certi dettagli narrativi o esegetici o anche stilistici del testo. E si calano nella gabbia tipogra- fca pi congeniale e azzardata, che lo specchio di pagina dove vennero dispo- ste le silografe di un libro che apparve nel 1499 e in cui sembra essere confui- to il vasto corso della mitologia classica: la Hypnerotomachia Poliphili. Ogni buon lettore sar sfdato a cogliere i nessi di questo gioco, che mira a espandere le risonanze delle parole e delle immagini, per via di osmosi, contrappunto e con- trocanto. Al testo delle Nozze di Cadmo e Armonia si giustappone qui un saggio, Lo sguardo sommario, che tratta di quella singolare e inconfondibile ebbrezza a cui le immagini degli di greci attraverso le opere e i giorni di molti secoli in- vitano ad abbandonarsi. Roberto Calasso Arte medievale una rivista specialistica internazio- nale dedicata alla critica dellarte del medioevo, fon- data nel 1983 da Angela Maria Romanini. Questo numero prosegue la pubblicazione della nuo- va serie inaugurata nel 2002 in veste ulterior- mente rinnovata: luscita infatti passa da semestrale ad annuale (con un numero maggiore di contributi per ciascuna uscita) e la pubblicazione vede lUniver- sit La Sapienza di Roma come coeditore, insieme a Silvana Editoriale. Ogni rivista raccoglie ricerche e interventi di esperti del settore, pubblicati in lingua originale e arricchiti da un vasto apparato iconografco, per offrire a tutti gli appassionati e studiosi della materia nuovi spunti di approfondimento sullarte medievale. ARTE MEDIEVALE 2010-2011 IV serie - anno I, 2010-2011 pp.: 312 illustrazioni: 179 in b/n e 41 a colori 60,00 Euro le NoZZe di CadMo e arMoNia arte Medievale Ekecheiria 23 Ekecheiria 24 La seconda domenica del mese dalle 8.00 alle 17.00 Portici meridionali di piazza del Duo- mo, portici di piazza Diaz, via Baracchini e via Gonzaga Milano. La manifestazione Vecchi libri in piazza nata nel 1995 e si occupa esclusiva- mente della promozione di libri anti- chi, rari, di pregio, insieme alle edizioni esaurite e fuori catalogo. Gli espositori sono pi di 100 e pi di diecimila visitatori tra appassionati e cu- riosi che ammirano gli stand dei librai provenienti da tutta Italia, dalla Francia e dallOlanda. Si consiglia la visita alla mattina per poter visionare anche quegli esposito- ri che, provenendo da regioni diverse, non sempre garantiscono una perma- nenza fno alle 17. Maggiori informazioni, per chi fosse interessato a partecipare come espo- sitore, o per ulteriori delucidazioni, possono essere richieste rivolgendosi a: Associazione Maremagnum Librorum Via S. Tecla 4 20122 Milano.
Telefono 02-36.63.37.44 Fax. 02-36.63.37.45 veCCHi liBri iN piaZZa alla qualit in un mercato ormai ingessato e privato di una sana libera concorrenza da un Oligopolio collusivo di quattro Grandi Gruppi Editoriali che controllano tutta la f- liera del libro dalla produzione alla distribu- zione, fno al dettaglio: sia tramite Catene che via Internet. E che controllano anche altri importanti media: giornali, televisioni, cinema. Il controllo e la pressione si spingono al punto da imporre per la Festa del Libro modalit di rimborso sconto sul venduto discriminatorie e limitate a chi collegato e disponibile a dare i propri dati aziendali di vendita ad Arianna (di propriet del colos- so Giunti-Messaggerie) che ambisce cos a diventare non solo il leader ma anche il fornitore unico di servizi informatici di data base e teleordering. Studi che circolano negli ambienti editoriali prevedono la spa- rizione di met delle Librerie Indipendenti entro due anni: strangolate dal colossale confitto di interessi che le vede obbligate a rifornirsi dai distributori di quegli stessi Grandi Gruppi che hanno invece interesse a favorire le proprie Catene e Siti. Come ben sappiamo le Catene o la GDO go- dono di condizioni di fornitura e operative ben diverse e incomparabilmente migliori delle librerie indipendenti, per non parlare dei Siti. Questa non libera concorrenza ma abu- so di posizione dominante. da pag. 18 - Appello a tutti i librai indipendenti ditalia Ekecheiria 25 Ekecheiria 26 STORICA LIBRERIA BOCCA dal 1775 LARTE DI VENDERE LIBRI DARTE e TROVARE QUELLI RARI e INTROVABILI Milano - Galleria Vittorio Emanuele II, 12 - Tel. 02.86462321 - Fax 02.876572 www.libreriabocca.com - email: libreriabocca@libreriabocca.com Ugo Virgilio da Celada - Natura morta 1926 - cm 52x36 Ekecheiria 27 pHilippe daverio: NeCessit dei liBri ed apoloGia del Caso leggere s ma perch? Segue dal numero 3 Cos feci quella conferenza mettendo in- sieme il pensiero di Michelet e le critiche di Proudhon, devo dire che mi presero tutti per un tecnico della materia. Non lo ero affatto, era la casualit dei libri che mi aveva indirizzato in quel modo e cos mi successo troppe volte perch non sia vero. In una banale simpatica banca- rella trovai, una volta, la prima edizione del trattato napoleonico per la soppres- sione della Sacra Rota, cio dellInquisi- zione in Spagna, libro che mi ha aperto un mondo: mai avrei guardato la pittura di Goya sotto quel rifettore. Sulla stes- sa bancarella ho trovato di Victor Hugo un libro curioso, di cui non sapevo nulla, Storia di un crimine, cronaca della presa del potere di Napoleone III fra il 1850 e il 1851 e del successivo colpo di Stato (fra gli oppositori Victor Hugo stesso) che mi ha riaperto un fashback su quel mondo: senza quel libro avrei dovuto cercare per anni. A Parigi, cercavo un libricino scritto da Claude Levi Strauss Ecouter, voir et lire sulla sua esperienza personale che nelle librerie non trovavo. Decido di andare a mangiare cervelas re- moulade da Lipp a St. Germain, di fronte c una libreria fantastica, la libreria pi trendy dEuropa, andate l, comperate quello che c sul bancone e sarete degli intellettuali chic. La commessa mi dice: Guardi c un angolo con libri di antropologia: cera, solo 12 euro. La provvidenza me lo fece trovare, se non avessi mangiato cervelas remoulade non avrei mai raggiunto quel libro che stava l. Una volta che voi accettate questo rap- porto provvidenziale, sono i libri che tro- vano Voi. Potete portare avanti questo gioco della prassi in altri ambiti, anche allinterno del libro stesso: molto utile ogni tanto guardare lindice, per po- trebbe anche essere utile non guardar- lo affatto, come pure andare a leggere cinque o sei frasi per vedere se il libro interessa o meno. La cosa in assoluto pi perversa anda- re a leggere solo le note a pi di pagi- na, neanche leggere il libro: un maestro assoluto Max Frisch che ha scritto un libricino delizioso, Guglielmo Tell raccon- tato ai bambini, una presa in giro di tut- ta la storiografa elvetico-germanica nel quale il testo sono poche righe mentre le footnotes sono il corpo vero del libro. Le footnotes contengono ogni tipo di ironia e di interpretazioni possibili: sono lingresso nel mondo della fantasia, un viatico, il luogo dove si nascondono i segreti. (continua il prossimo numero) Pietro Sergio Mauri Libreria Princivalli via Bafle 254 30016 Lido di Jesolo VE tel 0421/93736 www.libreriaprincivalli.it libprincivalli@nectarine.it info@libreriaprincivalli.it Questo spazio del giornale lo dedico all'amico editore veneziano Michele Toniolo, ideatore e factotum della sua preziosa e raffnata casa editrice Amos Edizioni. La libreria che io conduco, per inte- resse, per sintonia di intenti, ha cerca- to negli anni di prestare attenzione al suo lavoro di editore e ha presentato alcuni autori e libri del suo catalogo, in incontri serali che intiepidivano l'aria infreddolita dall'inverno jesolano. Amos edizioni ha un catalogo che sor- prende per le scelte apparentemente di nicchia, dando spazio per a nomi che risaltano nella letteratura mondiale. In- contriamo Julio Llamazares, uno dei pi importanti scrittori spagnoli contem- poranei, lo scozzese Kenneth White, fgura tra le pi signifcative nell'attuale panorama letterario, Douglas Livingsto- ne, il maggiore poeta sudafricano degli ultimi sessant'anni, Jean-Philippe Tous- saint, scrittore belga defnito erede del- la grande tradizione del nouvea roman francese, Tiziano Scarpa grande roman- ziere, drammaturgo e poeta, oltre che lettore scenico, vincitore del Premio Strega nel 2009, insieme ad autori o poeti del territorio, come Roberto La- mantea e Renzo di Renzo, per citarne solo alcuni. Ha ideato dei piccoli libri a piccolo prezzo, da poco pubblicati Sebastiano Gatto e Vladimir Makanin, mentre a breve verranno date alle stampe opere di James Baldwin, Frank Norris, Stephen Gray, Vladimir Kantor, a dimostrazione del lavoro attento e di rivalutazione di scrittori di ambito mondiale. I suoi libri sono essenziali, estetica- mente semplici e belli, con copertine in carta perlopi bianca, talvolta con paesaggi su fondo grigio o scuro. Co- stano dai 6 ai 14 euro. Un risultato che noi librai dovremmo promuovere perch, se ci viene chie- sto un consiglio, siamo certi di segnala- re una buona lettura. E in questo sen- so mi ritrovo in sintonia con quanto pubblica Michele Toniolo, penso che noi, sia io che lui, in un diverso gradino della fliera del libro, cerchiamo di svi- luppare uno stesso pensiero. Nellultima pagina di ogni suo libro, che esce in copie numerate, si riporta- no collana, caratteri di stampa, tipo di carta e grammatura, cartiera, numero di copie, stampatore e data di stampa. Arrivati alla fne della lettura si com- prendono liter e le scelte che accom- pagnano una pubblicazione, un lavoro che ancora artigianale, se cos si pu dire, e intellettuale, partendo anche dal momento in cui si origina un libro, cio dalla scrittura. Non poco in tempi di ebook. Alessandra Princivalli Ekecheiria 28 Salviamo le Librerie Storiche dal rogo dellignoranza sono suffcienti pochi ma effcaci provvedimenti approvati in tempi rapidi dal Parlamento 1 Stabilire i criteri di riconoscimento di Libreria Storica 2 Riconoscere lo stato di Bene Culturale alle Librerie Storiche 3 Impedire lo sfratto di una Libreria Storica 4 Applicare i patti in deroga ai rinnovi dei contratti di afftto Fahrenheit 451 Quella luminosa baia che recinge la for- tezza spezzina, tra lincanto di Lerici e Portovenere, assunse nellottocento la suggestiva denominazione di Golfo dei poeti, in virt della testimonianza delle esequie di Shelley da parte di Byron. Furono entrambi due aristocratici in- glesi, fautori e testimoni di quel movi- mento squisitamente europeo che fu chiamato Romanticismo, una volta di- spersisi nelle vicende storiche il vento rivoluzionario e la tempesta napoleo- nica. Fu Byron lindiscusso anticipatore del Romanticismo letterario che andr a concludersi con lavvento del Deca- dentismo di Rilke e DAnnunzio. Personaggio di eccezionale ambiguit, trover fasto e celebrazione nellam- bito della ispirazione e del contenuto musicale, arte che, in quellepoca, era assurta allacme della sua signifcazione. Educato in Scozia, laddove Mendels- sohn traeva spunti per le sue Grotte di Fingal e per la Terza sinfonia, deno- minata appunto Scozzese, visse a lun- go e predilesse lItalia, per poi andare a morire in Grecia, insorta contro lImpe- ro Ottomano, e ader alla Carboneria. Il personaggio di Aroldo ha caratte- rizzato lelegante armonia del poema sinfonico Aroldo in Italia di Berlioz, in cui predominante la viola, negletto strumento tra gli archi, quasi caratteriz- zante lestrosit di Byron, superstizioso, altezzoso e sprezzante sino allanarchia, lascivo sino allincestuosit, in simbiosi con la sua satira epica del Don Giovanni che si connette con lopera lirica di Mo- zart e col primo sinfonismo di Richard Strauss. La disamina prosegue con la Parisina, linfelice eroina ferrarese, che tent Mascagni con esito sfortunato in grazia allaulico libretto dannunziano. Mentre Ciaikoski sublimer i tormenti del giovane Manfredi, Liszt si soffermer sul Mazeppa volteriano e Verdi e Rossi- ni doneranno al mondo la gloria de I due Foscari e de LAssedio di Corinto. Nessun altro gigante della letteratu- ra ha suggellato cos copiosamente il campo delle belle arti, pur se la fama di Byron ha perduto valore e mordente, forse per linfma incidenza dello spirito romantico nella storia e nel costume del popolo inglese. Emanuele Lazzati ByroN e il MoNdo MusiCale Ekecheiria 29 Biblioteca Civica Contini di Domodossola 15 dicembre 2012 - 5 gennaio 2013 Biblioteca Universitaria di Friburgo 13-18 maggio 2013 Che il bello potesse convogliare il vero, fu unidea che nacque in lui sponta- neamente ha scritto Gianfranco Contini di Alberto Tallone, il quale sin dal 1949 aveva coinvolto leminente flologo in al- cuni importanti progetti editoriali basati sullunione di tipografa pura e flologia, a partire dalledizione dei Rerum Vulgarium Fragmenta di Petrarca stampata a Parigi nel 1949 e salutata da Ungaretti come un miracolo, la cui fondamentale lezione tuttoggi quella di riferimento. Nel cente- nario della nascita dello studioso, la mostra ricostruisce la collaborazione tra il flologo e leditore, attraverso un nucleo documen- tario di epistole, bozze, progetti editoriali e manoscritti provenienti dallArchivio dellE- ditore Tallone e dal Fondo Gianfranco Contini depositato presso la Fondazione Ezio Franceschini. La mostra sar ospitata a Domodossola, luogo natale di Contini (dal 15 dicembre al 5 gennaio) e succes- sivamente allUniversit di Friburgo (13- 18 maggio), dove il professore ottenne la cattedra di Filologia Romanza. Promossa da Roberto Cicala, docente di Editoria li- braria e multimediale allUniversit Catto- lica e membro del Dipartimento di studi medioevali, umanistici e rinascimentali, la mostra stata allestita presso lUniversit Cattolica di Milano (24-31 ottobre), e ivi inaugurata con un convegno, durante il quale Rosanna Bettarini e Carlo Carena hanno commemorato Contini e presenta- to il nuovo volume di studi Il bello e il vero. Petrarca, Contini e Tallone tra flologia e arte della stampa a cura di Roberto Cicala e Maria Villano, Edizioni EDUCatt. A pochi mesi dalla sua uscita, il Petrarca di Contini offr nuove opportunit: divent per Giulio Bollati loccasione per agganciare, usan- do le parole di Giulio Einaudi, il flologo alla casa editrice torinese, proponendogli un magnifco libretto: il Petrarcone - cos il tipografo di Parigi chiamava affettuosa- mente la progettata seconda edizione del Canzoniere - si trasformer, ci vorr per un quindicennio, in un Petrarchino nella Nuova Universale Einaudi a cui dedicata unappendice della mostra dimostrando come limpresa condotta sotto linsegna delleditore-stampatore parigino sia un esperimento riuscito o, per usare le parole di Contini, una scommessa vinta: Lho fatto per scommessa; scommessa con me stesso di ottenere qualcosa di quand mme leggibile risponde nel 1950 a Bollati da Friburgo. Successivamente alledizione del Rerum Vulgarium Fragmenta del 1949, Alberto affd a Contini la cura di diverse opere, anchesse in mostra: Galeazzo di Tarsia, Rime (1951); Brunetto Latini, Il tesoret- to. Il favolello (1967); Leonardo Sinisgalli, Archimede i tuoi lumi i tuoi lemmi (1968); Guido Calvalcanti, Le rime (1968) e una nuova edizione del Canzoniere petrarche- sco (1974). Infne, nel 1989 usc per i tipi talloniani I Nomi degli Anonimi, uno dei postremi scritti di Contini, se non lulti- mo, defnito dalla vedova Margaret in una lettera a Bianca Tallone del 7 marzo 1990, il suo testamento, che Contini, stanco della fotocomposizione, aveva inviato pochi mesi prima ad Alpignano affdando- lo alle loro mani sapienti per vedere se se ne pu ricavare una plaquette minusco- la. Questo testo si presenta ora in una rinnovata veste tipografca, corredato da una nota fnale di Roberto Cicala, che ne ha caldeggiato luscita nel centenario della nascita del flologo. La mostra esplora inoltre i particolari, interessantissimi, di un progetto edito- riale, elaborato da Contini, che si rivel fondamentale per i futuri sviluppi culturali delleditoria italiana. La Biblioteca Rara Tal- lone, cos si sarebbe intitolato, sempre fon- dendo la soddisfazione della forma con gli obblighi del vero, avrebbe incluso nu- merosi titoli a cominciare dai Carmina pe- trarcheschi curati da Giuseppe Billanovich. La collana sarebbe stata monopolizzante per la casa editrice, tanto che Alberto Tal- lone decise di demandare la realizzazione del progetto ad editori industriali usi ai grandi numeri; in grado, dunque, di desti- nare, come richiesto da Contini, 50 copie di ciascuna opera in omaggio alla stampa. Infatti, Alberto, conscio dei tempi produt- tivi della propria struttura artigianale legata alla composizione a mano, pari a quelli di unoffcina veneziana del Quattro-Cinque- cento, ritenne che questo progetto non avrebbe permesso aperture ad altri temi letterari a lui congeniali. Fu una scelta che gli permise di gettare le basi di un catalogo che conta, fno ad oggi, 400 titoli, spazian- do dai Presocratici greci ai poeti contem- poranei, quali Alda Merini ed Eugenio de Signoribus, tutti interpretati in una veste grafca originale. Qualche mese dopo il progetto della Biblioteca Rara Tallone, Contini riceve da Giulio Einaudi la proposta di dirigere la Nuova Raccolta di classici italiani annotati. Qui Contini, cortesemente colluttando con Einaudi, riesce negli anni a pubblicare alcuni dei testi inseriti nel piano originario della Biblioteca Rara Tallone: tra i primi ti- toli della direzione Contini si trovano in- fatti le Dicerie sacre e la Strage degli inno- centi di Marino curate nel 1960 dallallievo Giovanni Pozzi oltre al Libro d Vizi e delle Virtudi e il Trattato di virt e di vizi di Bono Giamboni pubblicato nel 1968 a cura di Cesare Segre. Anche la casa editrice Ricciardi vi trover ispirazione: a quei testi poco editi o male editi che dovevano costituire il nucleo centrale del progetto talloniano sembra rinviare il manifesto dei Documenti di flolo- gia frmato nel 1957 da Gianfranco Conti- ni e Alfredo Schiaffni, anteposto al primo volume delle Rime di Calvalcanti a cura di Guido Favati. Elisa Tallone il Bello e il vero petrarca, Contini e tallone tra flologia e arte della stampa da sinistra: Tallone, Contini, De Nicola Ekecheiria 30 Libreria Antiquaria Gonnelli, Firenze dal 1875 Via Ricasoli, 6 - 14/r - 50122 Firenze Marco Manetti tel. 055.216835 - fax 055.2396812 e.mail: info@gonnelli.it - www.libreria-gonnelli.it Libreria Antiquaria Gozzini, Firenze dal 1850 Via Ricasoli, 49/103r - 50122 Firenze Francesco Chellini tel. 055.212433 - fax 055.211105 e.mail: info@gozzini.it - www.gozzini.it Libreria Antiquaria Malavasi, Milano dal 1940 Largo Schuster, 1 - 20122 Milano Maurizio Malavasi tel. 02.804607 - fax 02.864002 e.mail: malavasi@libreriamalavasi.com www.libreriamalavasi.com Libreria Antiquaria Mediolanum, Milano dal 1928 Via del Carmine, 1 - 20121 Milano Luca Pozzi tel. 02.86462616 - fax 02.45474333 e.mail: mediolanum@libreriamediolanum.com www.libreriamediolanum.com Libreria Antiquaria Prandi, Reggio Emilia dal 1926 Viale Timavo, 75 - 42100 Reggio Emilia Paolo Prandi tel. 0522.434973 - e.mail: libreria@prandi.info www.libreriaprandi.it Libreria Antiquaria Pregliasco,Torino dal 1912 Via Accademia Albertina, 3/bis - 10123 Torino Umberto Pregliasco tel. 011.8177114 - e.mail: preglias@fleita.it www.preliber.com Libreria Antiquaria Rappaport, Roma dal 1906 Via Sistina, 23 - 00187 Roma Bernardo e Marlis Seacomb tel. 06.483826 - fax 06.4818079 e.mail: info@rappaport.it - www.rappaport.it Libreria Antiquaria Regina, Napoli dal 1880 Via S. Maria di Costantinopoli, 51/103 - 80138 Napoli Carlo e Ettore Regina tel./fax 081.459983 - 081.290925 e.mail: info@libreriaregina.it - www.libreriaregina.it Libreria Antiquaria Vallerini, Pisa dal 1909 Via dei Mille, 7/a - 13 - 56126 Pisa Andrea Vallerini tel. 050.555450 - fax 050.562752 e.mail: andrea@vallerini.it - www.vallerini.it Libreria Alterocca,Terni dal 1890 Corso Tacito, 27-29 - 05100 Terni Giovanna Durastanti tel. 0744.409201 e.mail: libreria.alterocca@gmail.com Libreria Ambrosiana, Milano dal 1882 Via San Clemente, 1 - 20122 Milano Orazio Perenzin tel. 02.86462158 Libreria Arnoldi, Bergamo dal 1913 Piazza Giacomo Matteotti, 12 - 24122 Bergamo Pier Paolo Arnoldi tel. 035.243462 - fax 035.235423 e.mail: info@arnoldilibreria.it - www.arnoldilibreria.it Libreria Belforte, Livorno dal 1805 Via Grande, 91 - 57123 Livorno Pasquale Di Paolo, Guido Guastalla tel. 0586.887379 - e.mail info@libreriabelforte.com www.libreriabelforte.it Libreria Bocca, Milano dal 1775 Galleria Vittorio Emanuele II, 12 - 20121 Milano Giorgio e Monica Lodetti, Drina Xhoga tel. 02.86462321 - 02.860806 - fax 02.876572 e.mail: libreriabocca@libreriabocca.com www.libreriabocca.com Libreria Borghese, Roma dal 1972 via della Fontanella Borghese, 64 00186 Roma Silvia Piattini tel. 066876403 fax. 066876403 e.mail: libreriaborghese@gmail.com Libreria Bozzi, Genova dal 1810 Via Cairoli, 2/a r - 16124 Genova Tonino Bozzi tel. 010.2461718 - fax 010.2461652 e.mail: info@libreriabozzi.it - www.libreriabozzi.it Libreria Car, Gallarate dal 1942 Piazza Garibaldi, 6 - 21013 Gallarate (VA) Anna Car tel. 0331.792508 - 0331.776122 - fax 0331.791071 e.mail: libri@caru.com - www.caru.com Libreria Casa del Libro, Siracusa dal 1930 Via Maestranza, 20/22 - 96100 Siracusa Lorenzo Mascali tel. 0931.65186 - e.mail: lorenzo.mascali@tin.it Libreria Casa del Libro,Taranto dal 1936 Via DAquino, 142 - 74100 Taranto Nicola Mandese tel. 099.4520504 e.mail: libronic@libero.it - storica@mandese.it Libreria Cattaneo, Lecco dal 1930 Via Roma, 52 - 23900 Lecco Tina Cattaneo tel. 0341.286323 - fax 0341.285189 e.mail: libreria@cattaneolecco.it www.cattaneocartolibreria.com Libreria Cattolica, Ascoli Piceno dal 1950 Piazza Arrigo, 21 - 63100 Ascoli Piceno Francesco Armandi tel. 0736.259679 - fax 0736.259625 e.mail: libreria.cattolica@tin.it www.libreriacattolica.com Libreria Cavallotto, Catania dal 1954 Corso Sicilia, 91 - 95131 Catania Anna Cavallotto, Adalgisa DAmbra tel. 095.310414 - 095.320431 e.mail: info@cavallotto.it - www.cavallotto.it Libreria Cesaretti, Roma dal 1888 Via Pi di Marmo, 27 - 00186 Roma Saverio Lefevre tel. 06.6786264 e.mail: libreriacesaretti@yahoo.it www.libreriacesaretti.com Libreria Ciofalo, Messina dal 1939 Piazza Municipio, 35 - 98122 Messina Nino Crapanzano tel. 090.675311 - info@ciofalo.it Libreria Dante Alighieri,Torino dal 1911 Piazza Carlo Felice, 19 - 10123 Torino Mimmo Fgola tel. 011.535897 - e.mail: info@fogola.com www.fogola.com Libreria Docet, Bologna dal 1952 Via Galliera, 34/a - 40121 Bologna Loris Rabiti tel. 051.255085 e.mail: libreriadocet@tin.it Libreria Fissore, Alessandria dal 1951 Piazza della Libert, 26 - 15100 Alessandria Francesca Orzalesi tel. 0131.252768 e.mail: libreria96@libreriafssore.191.it www.libreriafssore.it Libreria Galla,Vicenza dal 1880 Corso Palladio, 11 - 36100 Vicenza Alberto Galla tel. 0444.225200 - 0444.225252 - fax 0444.225210 e.mail: info@galla1880.com www.galla1880.com Libreria Goggia, Asti dal 1850 Corso Alferi, 299 - 14100 Asti Luigi Doano tel./fax 0141.592804 e.mail: libreria.goggia@fastwebnet.it www.libreriagoggia.it Libreria Guida, Napoli dal 1920 Via PortAlba, 20/23 - 80134 Napoli Mario Guida tel. 081.446377 - fax 081.451883 e.mail: libri@guida.it - www.guida.it Libreria La Toletta,Venezia dal 1933 dorsoduro, 1213 - 30123 Venezia Giovanni Pelizzato tel. 041.5232034 fax 041.2415371 e.mail: toletta@libreriatoletta.it www.libreriatoletta.it Libreria Lapaglia, Catania dal 1906 Via Etnea, 391/3/5 - 95125 Catania Enrico e Stefano Morgano tel. 095.446640 e.mail: librerialapaglia@librerialapaglia.com www.librerialapaglia.com Libreria Laterza, Bari dal 1896 Via Sparano da Bari, 136 - 70121 Bari Giovanna Gennari Laterza e Maria Laterza tel. 080.5211780 fax 080.5243767 e.mail: alaterza@laterza.it www.laterza.it Libreria Nanni Arnaldo, Bologna dal 1825 Via d Musei, 8 - 40124 Bologna Nerio Nanni tel. 051.221841 - fax 051.279198 e.mail: libreria66@libreriananni.it www.libreriananni.it Libreria Paolino, Ragusa dal 1953 Corso Vittorio Veneto, 144 - 97100 Ragusa Salvatore Paolino tel. 0932.626260 - e.mail: libreriapaolino@yahoo.it Libreria Nuova Libreria Fratelli Cocco via Dante, 50 ang. via G. Deleda 09127 Cagliari Paolo Cocco tel. 070663887 e.mail: nuova.cocco@tiscali.it Libreria Paravia,Torino dal 1802 Via Garibaldi, 23 - 10122 Torino Nadia e Sonia Calarco tel. 011.540608 - fax 011.5184475 e.mail: libreria.paravia@tenet.it www.libreria-paravia.it Libreria Prampolini, Catania dal 1894 Via Vittorio Emanuele, 333 - 95124 Catania Luigi Calabrese tel. /fax 095.321099 e.mail: prampolinilibreria@tiscali.it www.prampolinilibreria.it Libreria Princivalli, Lido di Jesolo dal 1954 Via Bafle, 254 - 30016 Lido di Jesolo (VE) Alessandra Princivalli tel. 0421.93736 e.mail: libriprincivalli@nectarine.it Libreria Resola, Brescia dal 1948 Corso Garibaldi, 39/b - 25122 Brescia Gianfranco Resola tel. 030.42476 - fax 030.3756090 e.mail: libreria.resola@tin.it Libreria Riminese, Rimini dal 1931 Piazzetta Gregorio da Rimini, 13 - 47900 Rimini Mirco Pecci tel. 0541.26417 - fax 0541.26246 e.mail libreria.riminese@libero.it www.libreriariminese.it Libreria Umberto Saba,Trieste dal 1919 Via San Nicol, 30 - 34100 Trieste Mario Cerne tel./fax 040.631741 e.mail mario.cerne@iol.it Libreria Serra Tarantola, Brescia dal 1908 Corso Zanardelli, 52 - 25121 Brescia Marco Serra Tarantola, Silvana Tarantola Serra tel. 030.49300 fax 030.3772569 e.mail: info@tarantola.it www.tarantola.it Libreria Tarantola, Sesto San Giovanni dal 1859 Piazza Martiri di via Fani, 15 20099 Sesto S. Giovanni (MI) Giorgio Tarantola tel. 02.2621696 - e.mail: gtarantola@mdd.it Libreria Tombolini, Roma dal 1885 Via 4 Novembre, 146 - 00187 Roma Daniele Brisigotti, Vincenzo Orieti, Carla Tombolini tel. 06.6795719 - 06.6785925 fax 06.69941790 e.mail: libreria.tombolini@iol.it - www.tombolini.net liBrerie storiCHe ditalia segreteria Libreria Bocca cell. 339 68 59 871 drina.ekecheiria@tiscali.it Ekecheiria 31 Organigramma Associazione Sede: Galleria V. Emanuele II, 12 20121 Milano Presidente Giacomo Lodetti Lib. Bocca 1775 - MI Segretario Generale Vincenzo Orieti Lib. Tombolini - RM Consiglieri Luigi Calabrese Lib. Prampolini - CT Mario Cerne Lib. Umberto Saba -TS Mario Guida Lib. Guida - NA Maurizio Malavasi Lib. Malavasi - MI Commissione soci Presidenti
Anna DAmbra Cavallotto Lib. Cavallotto - CT Alessandra Princivalli Lib. Princivalli - Lido di Jesolo Nicola Mandese Lib. Casa del Libro - TA Commissione rapporti Ferdinando Larizza Lib. Larizza - Solaro MI Consulente Legale Avvocato Pietro Santoro Direttore di Ekecheiria Emanuele Lazzati Segreteria Drina Xhoga Libreria Giuridica Sede storica, Via SantAgostino 8 10122 Torino Filiale, C.so Francia 64 10143 Torino Tel. 011.4367076 7495165 Titolari: Maurizio Travaglia e moglie Mensio soci LibraiLiberi Email info@libreriagiuridicato.it Libreria dellusato Via Carlo Alberto, 53/a 10121 Torino Tel. 011.19504453 Titolare: Sonia Mereu, socia LibraiLiberi Email illibraio.torino@gmail.com Libreria OOLP Via Principe Amedeo, 20 10123 Torino Tel. 011.8122782 Titolare: Giovanna Sartori, socia LibraiLiberi Email libreriaoolp@iol.it Libreria Postumia Via Emilia Pavese, 105 29121 Piacenza Tel. 339.3360365 Titolari: Claudia e Romano Gobbi Presidente LibraiLiberi Email postumia@libreriaromagnosi.com Libreria Larizza Via Como, 9 20020 Solaro Mi Tel. 0296798132 - 3403445567 Titolare: Larizza Ferdinando Vice Presidente LibraiLiberi Email info@librerialarizza.it Libreria Internazionale Romagnosi via Romagnosi 31 29121 Piacenza Tel. 0523-338474 384061 Fax. 0523-304612 mail: libri@libreriaroamgnosi.com www.libreriaromagnosi.it Libreria Einaudi Via del Coroneo, 1 - 34133 Trieste Paolo Deganutti Tel. 040 367053 fax: 040 368237 mail: librein@iol.it Hanno collaborato: Francesco Ascoli, Roberto Calasso, Paolo Deganutti, Emanuele Lazzati, Lea Mattarella, Pietro Sergio Mauri, Caterina Misuraca, Paolo Prandi, Alessandra Princivalli, Paola Rapelli Giovanni Serafni, Elisa Tallone, Silvia Venuti. Librerie che, pur non facendo parte dellAssociazione Librerie Storiche ed Antiquarie dItalia, aderiscono al programma di tutela e promozione delle librerie indipendenti:
MANUFACERE ET SCOLPIRE IN LIGNAMINE. Scultura e intaglio in legno in Sicilia tra Rinascimento e Barocco
a cura di Teresa Pugliatti, Salvatore Rizzo, Paolo Russo
24x33 pagg. 720 illustrato Cod. 2012/13
Euro 180,00
ISBN 978-88-7751-358-8
Nellambito delle attivit di ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale siciliano, la nostra casa editrice, in collaborazione con lAssessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana, ha realizzato il volume MANUFACERE ET SCOLPIRE IN LIGNAMINE. Scultura e intaglio in legno in Sicilia tra Rinascimento e Barocco che rappresenta in assoluto la prima trattazione organica dedicata al tema della scultura e dellintaglio in legno in Sicilia dal Rinascimento al Barocco, unico per la qualit e variet delle testimonianze diffusamente presenti nellIsola e per la loro eccezionale qualit artistica. La pubblicazione frutto di un lungo lavoro di studio e lesito di una vasta campagna di ricognizione conoscitiva e documentale estesa a tutto il territorio regionale intrapresa da numerosi studiosi di diversa provenienza e orientamento. Il volume, arricchito da una pregevole documentazione fotografica appositamente realizzata, propone un viaggio affascinante attraverso capolavori dellarte dellintaglio in legno in Sicilia: dal magnifico coro della chiesa di S. Francesco dAssisi a Palermo (1520-1524) a quello spettacolare dellabbazia di S. Martino delle Scale (1597), al non meno sorprendente coro della Cattedrale di Nicosia (1622); dalle splendide cantorie tardo manieriste della chiesa madre di Castroreale agli scenografi armadi che rivestono le sacrestie della chiesa di casa Professa a Palermo e della chiesa dellAnnunziata a Trapani, al trionfo dellarte barocca nella cappella del Santissimo Crocifisso del duomo di Monreale, e ancora i mirabolanti gonfaloni architettonici, le ingegnose macchine lignee e i sontuosi fercoli processionali, le elaborate cornici. Quindi un popolo di statue in legno dalle sontuose vesti damascate rilucenti doro destinate alla devozione popolare e i loro autori. Lopera dunque, oltre a costituire un originale contributo alla conoscenza di tale patrimonio artistico, rappresenta un fondamentale riferimento per la sua conservazione.
MANUFACERE ET SCOLPIRE IN LIGNAMINE Scultura e intaglio in legno in Sicilia tra Rinascimento e Barocco GIUSEPPE MAIMONE EDITORE Ekecheiria 32 Ekecheiria organo dinformazione dellAssociazione Culturale Librerie Storiche e Antiquarie dItalia a diffusione gratuita - Registrazione Tribunale di Milano n. 9098 del 31/3/2008 Direttore: Emanuele Lazzati, Assistente: Drina Xhoga - Progetto grafico: Donatella Bertoletti - Sede: Galleria Vittorio Emanuele II, 12 - 20121 Milano - e.mail: drina.ekecheiria@tiscali.it www.libreriestoriche.it - CALS centro acquisti librerie storiche: cell. 339 6859871 - 345 2886546 copia gratuita Associazione Culturale Librerie Storiche e antiquarie dItalia FONDATA a milano NEL 2004 E k e c h e i r i a Anno V - Numer o 4 - 2012
P E R I ODI C O DI I NF OR MAZ I ONE DE L L AS S OC I AZ I ONE
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