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Sl cade spesso nell'errore dl
conslderare la Moda come
qualcosa dl Lroppo frlvolo e
superclale pluuosLo che una
forma d'arLe. Lppure non ha nulla a
che lnvldlare alla alLre dlsclpllne. ln
una collezlone sl mlscelano colorl,
ldee, sognl, prolezlonl, emozlonl,
come un lm, una muslca o un
quadro. Se vogllamo esagerare
anche un ablLo da sera ha una sua
archlLeuura.

8oberLo Cavalll

La moda come archlLeuura, Clanfranco lerre
CC8C vLS1l1C
vs
CC8C 8l-vLS1l1C
L'essere umano e l'unlca creaLura vlvenLe che modlca
volonLarlamenLe ll proprlo aspeuo per nallLa comp|etamente
esLeuche.

La nasclLa dell'unlLa soclo-culLurale sl basa sulle dlerenze dell'aspeuo
esLerlore: l slsLeml soclo-culLurall eslsLono ln prlmo luogo
nell'lmmaglnazlone dl chl gll apparuene e per rendersl manlfesu hanno
blsogno dl essere velcolau auraverso mezzl che slano dl lmmedlaLa
vlslblllLa.

- Come rendere manlfesLa la proprla
apparLenenza ad una Lrlbu?

- Come creare una llnea dl demarcazlone
vlslblle Lra nCl e LC8C?
! #$%%&'&() *+, %)-&$.&/, 0)((, -$0,1
La seml ouca pu essere l nLeressaLa a| | a moda e
a||'abb|g||amento e quesLo e chlaro almeno n dalle rlcerche dl
8oland 8arLhes (1964) e, ln parLe, dl Ceorge Slmmel (1893).

ll vesuto Jo seoso ol cotpo e poloJl lo fo eslstete, lo volotlzzo
JooJolo o veJete. ll vesuto ooo ooscooJe o mostto mo olloJe e
volotlzzo. ooo eslblsce mo semoouzzo.
(8arLhes: ll senso della moda)

MA A11LN2ICNL ALLA 1LkMINCLCGIA!
La parola moda, lnLrodoua ln lLalla verso la meLa del SelcenLo,
cl propone una brlllanLe lmmaglne dl fugaclLa [.]. ll Lermlne
derlva dal francese moJe sebbene la sua radlce sla launa
(moJos) [.], la parola moda sl Lrova gla nel 1643 [.]. Cla prlma
che ll vocabolo moda fosse enLraLo a far parLe della llngua, non
sl pu dlre Luuavla che ll fenomeno
non eslsLesse. ll camblamenLo dl fogge,
sebbene fosse plu lenLo, sl presenLava
con evldenza soprauuuo ln ceru perlodl.

[Levl lseLzky, 1978: 3-6]


La moda per non sl ldenuca con l'abblgllamenLo e nemmeno
con l l suo seuore pl u avanzaLo esLeucamenLe ed
economlcamenLe plu rlcco.

volll (1989): La moda e pluuosLo una cerLa regola del
camblamenLo, un cerLo reglme del gusLo: quello per cul esso e
legaLo al Lempo slcche cl che place oggl domanl sara
superaLo".

Slmmel: La moda |a mod|hcaz|one obb||gator|a de| gusto.

La moda qulndl ha una natura d|acron|ca: nel suo dlvenlre nel
Lempo sl presenLa come un usso.

La sem|onca, al conLrarlo, ha per denlzlone una natura
s|ncron|ca che derlva dalle sue orlglnl nella llngulsuca per cul ll
usso degll usl llngulsucl sl deve congelare ln uno sLaLo dl
llngua" che e ll solo oggeuo slsLemauco, l'unlca condlzlone
sclenucamenLe anallzzablle con l mezzl della semlouca.



LA SLMlC1lCA nCn uC' S1uulA8L LA MCuA ln CuAn1C 1ALL,
(L8CPL' L' un lLuSSC - dlacronlco - ul 1LnuLnZL) MA uC' (L
uLvL) S1uulA8L unC S1A1C ul MCuA" CPL L'
L'A88lCLlAMLn1C.
nel coots Je lloqolsupoe qotole :

- La moda, a dlerenza della llngua,
non e un slsLema lnLeramenLe
arblLrarlo perche nella ssazlone
dell'abblgllamenLo la moda non sl pu
allonLanare olLre un cerLo llmlLe dalle
condlzlonl deuaLe dal corpo umano.

- Sla la moda che l meccanlsml foneucl
del l a l l ngua sono deuau dal
meccanlsmo dell'lmlLazlone (ll cul
punLo dl parLenza resLa, dlce ll coots,
un mlsLero ln enLrambl l casl).
2$0, ) (&+3*,33&$
lerdlnand de Saussure
negll Annl 1renLa nlkola[ 1rubecko[ appllca al rapporLo Lra cosLume e
abblgllamenLo l'opposlzlone Lra looqoe e potole.

ll CCS1uML e un fenomeno soclale (che lnclude la moda)
menLre
L'A88lCLlAMLn1C e un auo lndlvlduale.

LslsLono due carauerlsuche unlversall dell'abblgllamenLo: la s|gn|hcanv|t e
la stranhcaz|one.

La s|gn|hcanv|t dlpende dal fauo che ln Luue le culLure l'abblgllamenLo e Lra
l slsLeml dl senso plu lmporLanu. La slgnlcauvlLa presuppone che gll
lndumenu usau slano dlversl: || senso emerge da||e d|erenze d|
abb|g||amento.
La stranhcaz|one descrlve la dlmenslone soclale dell'abblgllamenLo: la
comblnaLorla degll lndumenu per lo plu e legaLa a condlzlonl collemve (dl
genere, dl classe, d'eLa, ecc.).

Cll lndlvldul hanno l'llluslone dl scegllere l loro ablu secondo un gusLo che
esprlme unlcamenLe ll loro gusLo ma e faclle vedere come anche quesLe
scelLe llbere" slano condlzlonaLe ln realLa da numerosl vlncoll soclall.
Mol Le socl eLa hanno regol aLo l n quesLo modo
l'abblgllamenLo |gnorando |e var|ab||| tempora||.

ln alLre culLure lnvece a s|gn|hcanv|t e stranhcaz|one sl e
sovrapposLo un Lerzo prlnclplo: |a moda.

La moda lega espllclLamenLe l'abblgllamenLo al Lempo
facendo|o var|are con una veloclLa Lale da rendere ben
avverublle ll muLamenLo alle persone e legando ll
muLamenLo a un clclo dl valore.

CICLC DLLLA MCDA

1. una cerLa foggla appare sLrana e lnglusucaLa,
2. er un cerLo perlodo dlvenLa lnLeressanLe, approprlaLa e perno necessarla,
3. lnne dlvenLa banale e sgradevole ln quanLo superaLa.
LA MCDA UINDI SI DLIINISCL Lk LA SUA MU1LVCLL22A

A un esLremo dl quesLa muLablllLa Lrovlamo le grandl Lendenze che
durano anche per secoll, come quelle auuall verso la sempllcazlone
degll ablu e l'avvlclnamenLo del cosLuml femmlnlll a quelll maschlll
(lnlzlaLa con Coco Chanel) o quella dell'eco-fosbloo auuale.

All'esLremo opposLo vl sono le plccole mode" LranslLorle e poco
lmpegnauve (la coda dl cavallo maschlle, l berrem da clcllsLa porLau
con la vlslera all'lndleLro, l cluccl porLau al collo come monlll).

A meLa sLrada fra l'una e l'alLra esLremlLa sl slLuano le mode vere e
proprle che sl susseguono regolarmenLe negll annl e lnuenzano
soprauuuo gll amblenu economlcamenLe plu rlcchl.
45) /$%, 6)+0) (, -$0, %)-#6) 70& -$0,81
La capaclLa della moda dl durare auLo-organlzzandosl ha amraLo
l'auenzlone degll sclenzlau soclall.

- erche la moda ha avuLo LanLo successo?
- Come e sLaLa capace dl condlzlonare ll comporLamenLo
collemvo?
- ua dove nasce un Lale movlmenLo clcllco capace dl regolare l
comporLamenu collemvl, pur senza lsuLuzlonl che rendano
obbllgaLorl l comporLamenu dl moda sulla base dl qualche
auLorlLa espllclLa?
l soclologl e gll pslcologl che sl sono occupau del problema hanno ln
genere splegaLo la moda come ll r|su|tato d| due sp|nte opposte che
aglscono nel corpo soclale, quella verso l'|m|taz|one e quella verso la
d|erenz|az|one.

Im|taz|one. PerberL Spencer nel 1879 parla dl |m|taz|one
reverenz|a|e" dell'auLorlLa, che pol sl Lrasforma ln |m|taz|one
emu|anva": La moda, lmlLando l carauerl pecullarl del superlore ha
avuLo sempre la Lendenza all'eguagllanza.

MA ll r|su|tato de| pr|nc|p|o |m|tanvo nel campo dell'abblgllamenLo
sarebbe propr|o |'aermaz|one de||e cu|ture vesnmentar|e senza
moda: qul l'omogenelLa del vesure e garanuLa, l'lmlLazlone
perfeuamenLe reallzzaLa, salvl l llmlu dovuu alle dlerenze dl
condlzlone soclale che devono essere rese vlslblll per ll buon
funzlonamenLo della vlLa soclale e che splegano dunque le dlverslLa
(sLauche) dl abblgllamenLo che vl sl possono rlLrovare.
Al prlnclplo lmlLauvo sl conLrappone la d|erenz|az|one (veblen).

nella vlLa soclale l comporLamenu lmlLauvl sl splegano per ll blsogno dl
rasslcurazlone che derlva dall'unlformazlone al ceu domlnanu ma blsogna
prendere ln conslderazlone anche ll movlmenLo opposLo che splnge quesu
uluml a rlaermare la proprla dlerenza rlspeuo alla massa della genLe
comune.

veblen ha mosLraLo quanLo lmporLanu sla quesLa splnLa per ll consumo
cosplcuo o lussuoso: Cll ablu eleganu servono al loro scopo dl eleganza,
non solo per ll fauo che sono cosLosl, ma anche perche sono le lnsegne
dell'aglaLezza. Lssl non solLanLo fanno vedere che chl ll porLa e capace dl
consumare un valore relauvamenLe grande, ma svelano nel conLempo che
egll consuma senza produrre.


Conferendo all'ablLo un poLere semanuco che sl lrradla a
dlsLanza no a slgnlcare qualslasl cosa, la moda rlsolve a buon
prezzo probleml dl ldenuLa che pongono ne all'angosclanLe
lnLerrogauvo: Chl sono?".
umberLo Callmberu






l Maorl chlamano l loro dlsegnl
facclall personallzzau moko"
e ll conslderano una forma dl
ldenucazlone con la famlglla
dl provenlenza o un slmbolo
delle conqulsLe reallzzaLe nella
vlLa.
Anche l LaLuaggl (ln una cerLa
cul Lura) possono essere
conslderau un slmbolo del
Lraguardl ragglunu.
9(& ,'&.& %&3+&:&/,+$;
L'abblgllamenLo rlpropone anche alcunl Lram
blologlcl che appalono gla nel mondo anlmale.
LslsLono condlzlonamenu blologlcl sul cosLume
ma ll loro apporLo alla Moda e llmlLaLo.
l capl d'abblgllamenLo comunlcano e dunque sono
semloucamenLe doLau dl senso.

L'ab|to fa || monaco?
Sl ma auenzl one: | ' eeuo comun| canvo r| guarda
|'abb|g||amento (ll slsLema dl oggem che avvolge e accompagna
ll corpo rlvesuLo nella sua slngola rappresenLazlone) non |a
moda come camblamenLo ne ll slsLema dl lusso e alLo
aruglanaLo che sl usa lndlcare come Moda.

La slgnlcazlone dl un slngolo capo d'abblgllamenLo e LanLo plu
chlara e preclsa quanLo meno essa e oggeuo del caprlccl della
moda.



er Slmmel la moda e un'lmlLazlone dl
un modello capace dl soddlsfare ll
blsogno dl appogglo soclale, dl condurre
ll slngolo sulla vla percorsa da Lum ma
al conLempo e una Lendenza che
soddlsfa ll blsogno dl dlverslLa, la
Lendenza alla dlerenzlazlone, alla
varlazlone, alla dlsunzlone.

S|mme| denlsce ll "Mode||o a gocc|a" o 1rlckle-down"

La moda e vlsLa come un slsLema dl cul e posslblle parlare solo nella
modernlLa, e ln parucolare nella socleLa dl massa, ln cul la produzlone
delle mercl e slmulLaneamenLe produzlone dl segnl e dl slgnlcau soclall
rlproduclblll serlalmenLe.

ll meccanlsmo dl dluslone Lrlckle-down" ( o a goccla") vede la moda
che cade dall'alLo verso ll basso (dalle classl soclall aglaLe alle masse) e
che sl esLende pol orlzzonLalmenLe nel meccanlsmo della lmlLazlone,
per venlre per sublLo rlmplazzaLo ln un nuovo clclo.

L'lmporsl dl una moda e vlssuLo come un lmporLanLe elemenLo dl
coeslone all'lnLerno dl una classe soclale.

[Slmmel, 1893: 20-21]



una volLa nel Lempl fellcl ln cul la borghesla era la 8orghesla e
la moda era la Moda vlgeva ll modello a goccla [.] allora Luuo
era, nel campo della moda, dannaLamenLe plu sempllce. Ma dl
quel Lempl, dl cul sl possono leggere le cronache sulle sLorle
della moda, e rlmasLo ben poco.

[volll, 1988: 103]

Le sh|ate come tesn sem|onc|

lnvenLaLe nel 1800 presenLano
molu punu ln comune con la
comunlcazlone sedumva.
nelle slaLe un CCCL11C ul vALC8L e presenLaLo dlreuamenLe
ad un pubbllco dl uLS1lnA1A8l per creare una CCnluSlCnL ul
SCCCL11l (lo ml ldenuco con la modella grazle al vesuLo che
lel lndossa e che lo poLrel possedere) e una sovrapposlzlone dl
vALC8l.

ll desunaLarlo/compraLore fa suol l valorl dell'emluenLe/
vendlLore e, per asslmllarsl alle modelle, dlvenLa L8CL comple
una L8lC8MAnZA (compra) per CCMlL8L lL SuC
8CC8AMMA nA88A1lvC ed acqulslre una MA8CPlA1u8A.
La slaLa e un esemplo dl comun|caz|one amp||hcata: l vendlLorl
secondarl (compraLorl al momenLo della slaLa) sanno
benlsslmo che non venderanno necessarlamenLe gll ablu
proposu ln passerella ma sono lnLeressau agll elemenu dl sn|e e
dl pubb||c|t della slaLa sLessa.
Al llvello dell'anallsl la slaLa non pu essere lo sLaLo della
moda" che sLavamo cercando.

arlando dl A88lCLlAMLn1C ll slngolo parlanLe e sempre doLaLo
dl un ulZlCnA8lC per le sue SlCnlllCAZlCnl vLS1lMLn1A8lL. ll
dlzlonarlo e concreLamenLe quello che una persona pu
CCMunlCA8L auraverso un cerLo abblgllamenLo ed e composLo
da quello che realmenLe quesLa persona pu lndossare.

I| comp|esso deg|| CGGL11I-Lk-VLS1IkL
d| cu| d|spone = IL GUAkDAkC8A
lunZlCnl Sln1ACMA1lCPL (sull'asse slnLagmauco dell'abblgllamenLo) =
panLalonl, gonne, maglleue, felpe, lnumo, eLc.

er ognuna delle funzlonl slnLagmauche ll guardaroba cusLodlsce l'lnLero
reperLorlo A8AulCMA1lCC (panLalonl blu, panLalonl dl velluLo, [eans,
panLalonclnl, panLalonl con le Lasche eLc.)

lL CuA8uA8C8A e sovradeLermlnaLo da posslblll CCCASlCnl
CCn1LS1uALl (o usl soclall) del capl d'abblgllamenLo (lavoro/Lempo
llbero, eleganLe/cosool, eLc.)

Sl pu lmmaglnare che dlvlslonl per funzlonl slnLagmauche e per usl
soclall sl concreuzzlno maLerlalmenLe (dlvlslonl ln cassem/rlplanl/seuorl)

ll slngolo abblgllamenLo lndossaLo a parure da Luue le
posslblllLa presenu nel guardaroba pu essere paragonaLo al
SlnCCLC LnunClA1C della LlnCuA vLS1lMLn1A8lA rlspeuo a
cul ll guardaroba funga da 8LL81C8lC.
Secondo 8oland 8arLhes

La moda sl pu denlre medlanLe ll rapporLo Lra due rlLml:
un rlLmo dl usura (u), cosuLulLo dal Lempo naLurale dl
rlnnovamenLo dl un capo o dl un corredo, sul plano escluslvo
del blsognl maLerlall, e un rlLmo dl acqulsLo (a), cosuLulLo dal
Lempo che separa due acqulsu dello sLesso capo e dello sLesso
corredo.

La moda reale e a/u.
Se u=a, se l'lndumenLo sl acqulsLa ln quanLo sl usa, non c'e
moda,
se u>a, se l'lndumenLo sl consuma plu dl quanLo non sl
acqulsu, c'e pauperlzzazlone,
se a>u, se sl compra plu che consumare, c'e moda."

[8arLhes, 1967: 301-302]
La moda non e alLro che l'eLerno rlLorno del nuovo.
WalLer 8en[amln

Secondo WalLer 8en[amln

ll fenomeno della moda e sLreuamenLe connesso alla
rlproduclblllLa serlale della merce e la moda sLessa vlene
denlLa denlsce come ll sex appea| de||'|norgan|co".

La moda rappresenLa per 8en[amln ll Lrlonfo della forma merce
ln cul ll corpo e reso cadavere, fencc|o. nella moda sl lnverLono
marxlanamenLe e sl dupllcano l rapporu Lra vlvenLe e
lnorganlco: ll corpo (per 8. soprauuuo quello femmlnlle)
mosLra ll fasclno dl una naLura devlLallzzaLa e resLa come
lnvolucro, supporLo cadaverlco dell'ablLo. Lo scenarlo enLro ll
quale 8en[amln cosLrulsce quesLa vlslone speurale e quello
della arlgl ouocenLesca del neurs, della eslblzlone della
merce nella grandl esposlzlonl.

[8en[amln, 1982: 124]

Cllvlero 1oscanl per nollLa, 2007. Modella: lsabelle Caro
La moda con l suol cosLanu eplLeu caprlcclosa", volublle",
sLrana" che souollneano l'assenza dl mouvazlone, l'apparenLe
arblLrarleLa del suo movlmenLo dlvlene una specle dl
meLronomo dello svlluppo culLurale [.]. Ne||o spaz|o cu|tura|e
de||'abb|g||amento s| svo|ge una costante |oua tra tendenza
a||a stab|||t, a||'|mmob|||t e |'or|entamento opposto verso |a
nov|t, |a stravaganza. [.]. Cl permeue dl lnLerpreLarla sla
come domlnlo dl caprlccl mosLruosl sla come sfera della
creauvlLa lnnovauva [.]. lnserlre un deLermlnaLo elemenLo
nello spazlo della moda slgnlca renderlo rllevanLe, doLarlo dl
slgnlcaLo. La moda e sempre semlouca. L'|nser|mento ne||a
moda un processo connnuo d| |nser|mento da||'|ns|gn|hcante
a| s|gn|hcante.

[LoLman, 1993: 103-104]

<)$6&) %*((, -$0, = 2$0)((& 0& 0&>>*%&$+)
1. Slmmel - Mode||o a gocc|a
2. Squlcclarlno - Mode||o a mar|oneua: l ceu domlnanu non
lnvenLano la moda ma la acqulsLano da professlonlsu che
dlvenLano arblLrl del clcll dl moda ('800 nasce la gura del
!"#$#%&'%). La moda non e plu un meccanlsmo naLurale"
ma dlvenLa lndoua" secondo |e |og|che de| markenng.
3. Wlswede - Mode||o a v|ru|enza: nasce llLe senza
poLere" (Alberonl) e la moda vlene dlusa dal medla e dalle
souoculLure. CuesLo modello dl dluslone (a dlerenza
degll alLrl) funzlona or|zzonta|mente dando orlglne ad
ep|dem|e de| gusto. I| ruo|o soc|a|e deg|| sn||sn s|
r|d|mens|ona.
nel mode||o a v|ru|enza l'lnuenza degll sullsu e molLo
rldlmenslonaLa e sl lnserlscono (a seconda delle sLaglonl
modalole) varlazlonl llmlLaLe a qualche accessorlo o qualche
colore.
?*)%.@,++$ A 0& -$0, &( '(*B)C;D),+%
Con ll mode||o a v|ru|enza ll ttlckle-Jowo dlvenLa bobble-op.

La moda dlvenLa mass moda (CalefaLo): ll corpo r|vesnto e ll LerrlLorlo
slco-culLurale ln cul sl reallzza la performance vlslblle e senslblle della
nosLra ldenuLa esLerlore ma anche || |uogo dove s| man|festa una
comp|ess|t d| tens|on|, d| s|gn|hcan e d| va|or| .

Da| marc|ap|ede (o da||a strada) a||a passere||a: l luoghl della culLura
quoudlana deLermlnano le mode prlma ancora che la rlcerca sullsuca
elaborl ln segno-merce d| |usso || propr|o artefauo.

La moda a sua volLa lsuLulsce spazl, produce mlu: |a strada e ormal ll
|uogo hs|co |n cu| prendono v|ta sn||, gusu e ablLudlnl che con|ugano
|e mode e |o s|ang de||a strada.

LA MINIGCNNA
aLernlLa lncerLa: Andre Courreges
(francese, col l ezl one dl ml nl abl u
presenLaLa nel 1964 e composLa da vesuu
con l'orlo sopra ll glnocchlo) oppure Mary
CuanL che rlprese ll modello francese e,
lsplraLa dall'auLomoblle Mlnl, lnlzl a
produrre ablu dall'orlo sempre plu corLo a
parure dagll annl '30 nel suo 8azaar sulla
lngs 8oad dl Londra.
Mary CuanL dlvenLa lcona della 5wloqloq
looJoo e lancla la sua gonna corLa
addosso alla parrucchlera 17enne Leslle
Pornby.

Al l e rl vendl cazl onl dl paLernl La dl
Courreges Mary CuanL rlspondera: Le vere
creatr|c| de||a m|n| sono |e stesse ragazze
che s| vedono per strada.
l mezzl dl comunlcazlone aglscono ln
sLremsslma slnergla con la moda.

ln quesu mezzl dl comunlcazlone reslsLe ll
modello ttlckle-Jowo anche se lo sule dl
abblgllamenLo proposLo vlene sempre
relnLerpreLaLo.

SLorlcamenLe ll clnema -grande deposlLo e
moLore dell'lmmaglnarlo soclale- aglsce
sulla moda (CalefaLo: 1999).
4&+)-, ) -$0,
!(&.) %)+E, #$.)6) ) >,6>,((&+)
nella comunlcazlone dl
massa l'ellLe senza poLere
sl Lrova spesso a
condlzlonare le mode
auraverso la sua
esposlzlone medlauca.

ua un laLo gll sullsu fanno
a gara per vesure l corpl
medlaucl", dall'alLro quesu
sLessl personaggl creano le
loro collezlonl
(volonLarlamenLe:
Lllsabeua Cregoracl, Lapo
Llkann/
lnvolonLarlamenLe":
8elen 8odrlguez).
9&$6+,(& 0& -$0, ) >,%5&$+ '($3
sem|ofash|onandthec|ty.wordpress.com
F*33)6&-)+.& '&'(&$36,:&/&
8aldlnl Masslmo, 5emlouco Jello moJo, Armando, 8oma,2003,
8aldlnl Masslmo, lloveozlooe Jello moJo, Armando, 8oma, 2003,
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8arLhes 8oland, 5lstemo Jello MoJo, Llnaudl, 1orlno, 1967,
CelefaLo aLrlzla, lo moJo oltte lo moJo, Lupem, 2011,
CelefaLo aLrlzla, MoJo, cotpo, mlto, CasLelvecchl, 8oma, 1999,
Marrone Clanfranco, cotpl socloll, Llnaudl, 1orlno, 2001,
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Chlcago ress, Chlcago, 1971,
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Squlcclarlno nlcola, ll vesuto potlo, Armando, 8oma, 1986,
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volll ugo, cootto lo moJo, lelLrlnelll, Mllano, 1988,
volll ugo, 8lock moJes, Lupem, Mllano, 1998.

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