Indecisi a votare? Leggete i gesti per non sbagliare
ORSO ONLINE: COME INTERPRETARE IL LINGUAGGIO DEL CORPO LIE TO ME Indecisi a votare? Leggete i gesti per non sbagliare
COME INTERPRETARE IL
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LA GESTUALITA
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I SEGNI DELLACCOGLIENZA Non basta essere presenti, spesso occorre partecipare in modo attivo, sentirsi parte di un gruppo dare agli altri la sensazione reale della nostra presenza e del nostro interesse per qualcosa. A volte le persone non sanno dimostrare la loro sollecitudine, ma a volte fanno credere il contrario di quello che il loro vero atteggiamento. I gesti inconsci automatici che tutti noi compiamo senza accorgerci possono aiutarci a capire la verit. MANI VERSO LALTRO CON LE PALME A FORMA DI VASO
E lespressione di una grande disponibilit e della voglia di partecipare e di far partecipare anche laltro alle nostre cose. E il segno per eccellenza della collaborazione e della voglia di stare con gli altri e di scambiare, pronti a sacrificarsi se occorre per il bene di tutti rinunciando alle proprie pretese personali.
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SEDUTO CON LE GAMBE DISTESE IN AVANTI E UN PO ALLARGATE
Pi le gambe si allontanano dalle gambe della sedia o della poltrona e pi segnalano spigliatezza e voglia dincontro con laltro. La persona dimostra in questo modo una certa sicurezza, ma soprattutto che non intende starsene appartata e vuole intraprendere qualcosa. Facciamo solo attenzione poich spesso questo tipo di persone vorranno poi anche comandare. www.evicrotti.com info@evicrotti.com
SORRISO APERTO E OCCHI SPALANCATI
E un gesto frequente, espressione di un temperamento gioviale e giovanile che predispone e favorisce lo scambio. E un gesto che ricorda la capacit tipica dei bambini di meravigliarsi e di entusiasmarsi per ogni cosa che capita e alla quale vogliono a tutti i costi partecipare, sia si tratti di un gioco sia che si tratti di una cosa seria.
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TRONCO PROTESO IN AVANTI DA SEDUTI
Se il vostro interlocutore seduto e si protende verso di voi col tronco, ma non sono presenti segni di aggressione o di eccessiva competizione, allora vuol dire che egli vuole instaurare con voi un rapporto pi profondo, basato sulla stima o sullaffinit. A volte si tratta di comportamenti che nascono immediatamente proprio come la simpatia.
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STRETTA DI MANO A DUE MANI
Chi usa questo modo per salutare vuole rafforzare il messaggio di simpatia e di confidenza. E come una sorta di sigillo che la persona vuole mettere sul vostro rapporto per esprimere con sincerit i suoi sentimenti premessa per una collaborazione fatta di partecipazione attiva, confidenza e trasparenza.
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I SEGNI DELLANSIA Spesso durante una conversazione o un colloquio ci si accorge che il nostro interlocutore non proprio a suo agio. In effetti lo intuiamo se siamo attenti e sensibili, ma esiste la possibilit concreta di cogliere alcuni segnali inconfondibili e sicuri che ci possono confermare o meno limpressione iniziale. Occorrer solamente abituarsi ad osservare ogni piccolo gesto, apparentemente insignificante, per apprendere la difficile arte della conoscenza attraverso la comunicazione non verbale. PRESENTARE LE PALME DELLE MANI RIVOLTE ALLINSU
Quando la situazione presenta delle difficolt, lassumere questo atteggiamento sta a significare che il soggetto a disagio, si sente imbarazzato e chiede aiuto e conferma alle sue affermazioni; lo fa nel modo pi classico cio mettendosi a completa disposizione dellinterlocutore, pronto ad accettare ogni consiglio utile.
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GRATTARSI IL COLLO CON LA PUNTA DELLINDICE
E un gesto che lascia trasparire il dubbio e lincertezza se aderire a quanto dice laltro poich non si totalmente daccordo, ma non si ha la forza per contrastarlo in quanto non si ritiene n utile n giusto farlo. E come se per una sorta di rispetto eccessivo, si rinunciasse al proprio pensiero.
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AGGIUSTARSI IL POLSINO DELLA CAMICIA CON NONCURANZA
E un tipico segnale che sta a significare un imbarazzo ben mascherato da un atteggiamento quasi elegante. Di solito appartiene a persone che si danno arie per limmagine sociale che sentono di dover difendere ma che non riescono sempre a sostenere in modo del tutto spontaneo.
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MANI IN TASCA
Le tasche rappresentano un rifugio o un appoggio sicuro per chi, trovandosi in una situazione dimbarazzo, non sappia pi dove sbattere la testa per trovare della sicurezza. In questo modo non vengono risolti i problemi, ma ci si nasconde un po, si fa come lo struzzo: non si mostrano le mani, chiaro e sicuro mezzo di comunicazione dei propri sentimenti e delle proprie sensazioni.
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METTERE LASTINA DEGLI OCCHIALI IN BOCCA MENTRE SI ASCOLTA
Lastina degli occhiali rappresenta un oggetto qualsiasi che in determinate situazioni difficili pu ben significare una valvola di sicurezza, unancora di salvataggio. E un gesto chiaramente legato alloralit, nel senso che cos facendo si simula latto del succhiare, ma, non potendolo fare col succhiotto, tutto ci che a portata di mano pu servire allo scopo.
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MORDICCHIARSI LE PELLICINE ATTORNO ALLE UNGHIE
E un gesto che rappresenta molto bene il disagio interiore quando non viene accettato, anzi lo si vorrebbe cacciare con determinazione e in quel momento ci si odia: ecco perch questo gesto rientra nei gesti auto aggressivi, in quelli cio che stanno a significare che il soggetto non si accetta o addirittura si odia per la difficolt ad affrontare le difficolt della vita.
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I SEGNI DELLA BUGIA Si incontrano persone che non possono fare a meno di dire bugie e sono quindi diventate abilissime nel mascherare la verit; altre che invece, non essendo abituate, lo fanno in modo assai pi goffo e smascherabile. In entrambi i casi possibile, con unattenta osservazione di segnali inconfondibili, cogliere la menzogna evitando cos di cadere vittima dei pi scaltri. In effetti linganno pu derivare sia da cose dette contrarie al vero, sia da cose non espresse e quindi celate. In ogni caso bene imparare a difendersi. LA MANO COPRE TUTTA LA BOCCA
E un gesto assai frequente e piuttosto facile da cogliere: un tipico segnale di bugia. Il soggetto, con questo gesto piuttosto plateale, non fa altro che nascondere lorgano dal quale uscita, sta per uscire o uscir pi tardi una sacrosanta menzogna. Sar bene non lasciarsi incantare, magari da un tono di voce apparentemente sincero.
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LO SGUARDO RIVOLTO IN BASSO E LE SPALLE SOLLEVATE
In genere in questo caso la bugia gi stata detta ed il soggetto sta cercando in ogni modo di trovare un comportamento che sta tra il pentimento apparente ed il menefreghismo. State certi comunque che alla prossima occasione egli potr di nuovo commettere lo stesso errore.
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LINDICE SUL NASO
E il tipico segnale della cosiddetta sindrome di Pinocchio, quella, per intenderci, che porta il soggetto a verificare se il dire le bugie fa veramente crescere il naso come nel burattino di Collodi. Attenzione per che il gesto deve essere franco, ripetuto e non dovuto ad un semplice prurito.
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NASCONDERE I POLLICI NEI PUGNI
E sempre un gesto di nascondimento e quindi di copertura che pu far pensare alla menzogna mascherata. Se siete obbligati a contare su questa persona, sar bene che ci pensiate bene: egli infatti non dice mai ci che pensa e non mantiene una virgola di ci che promette, anche se a parole pu sembrare una persona affidabile.
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LINDICE POSTO VERTICALMENTE SULLA BOCCA
Con questo gesto in genere si sottolinea il fatto che si pensato ad una bugia, ma non si vuole che laltro se ne accorga e possa cos smascherarci. Il pensiero corre pertanto alle strategie che si potrebbero mettere in atto per aggirare lostacolo in un altro modo, cio inventando unaltra bugia, magari pi credibile.
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I SEGNI DEL DOMINIO E DELLARROGANZA Esistono persone che tendono a dominare laltro e propinano tutta la loro finta sapienza, facendola cadere dallalto, come se fossero solo loro i depositari della verit. Si tratta in genere di persone poco disponibili allincontro e al dialogo, con le quali si possono solo avere rapporti formali ed anche questi possono costare fatica in quanto indispongono e fanno star male. Accorgersi in tempo di questa categoria di persone potrebbe evitarci di doverci scontrare o quanto meno pu permetterci di affrontarle con le dovute armi: di difesa o di offesa. TENERE IL MENTO VERSO LALTO CON GLI OCCHI SOCCHIUSI
E un gesto che lascia trasparire uno stato di superiorit acquisita o presunta che fa guardare gli altri dallalto al basso. Sta a significare il desiderio nascosto di disprezzo e di aggressione che fa pensare a certe sfide tra animali maschi per la conquista della femmina. In ogni caso non raccogliete la sfida, non ne val la pena.
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PORRE LA MANO SINISTRA SULLA SPALLA DELL ALTRO DURANTE LA STRETTA DI MANO
E come una presa di possesso dellaltro, la voglia di fargli accettare la superiorit. E un gesto che va bene tra parenti o amici stretti, ma negli altri casi deve far sorgere il dubbio che ci sia un atteggiamento di diffidenza viscerale o addirittura un rifiuto secco.
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POLLICI INFILATI NELL A CINTURA
Larroganza in questo caso strettamente collegata alla sessualit in quanto la persona ostenta la propria sicurezza e la propria superiorit presunta ponendo laccento sui propri genitali. Nel maschio quindi indice di arroganza, nella femmina di rivalit e di competizione col maschio.
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UNA MANO DENTRO LALTRA DIETRO LA SCHIENA
E una postura tipica dei poliziotti, dei vigili e in genere delle persone che per il solo fatto di portare una divisa, pensano di poter ostentare il loro potere ed incutere soggezione. Questo gesto significa quindi superiorit non per meriti, ma per investitura. Viene adottato anche per darsi un contegno e soprattutto importanza.
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MANDARE IL FUMO DELLA SIGARETTA VERSO LALTO
Con questo gesto in genere si dimostra padronanza di s, sicurezza e distacco. Sottolinea il fatto che il soggetto pensa di aver raggiunto una posizione sicura dalla quale nessuno potr scalzarlo, per cui tende a snobbare chi sta sotto di lui o chi arrivato dopo di lui. Naturalmente il gesto non avr questi significati se viene adottato per non gettare fumo in faccia a un altro.
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PUNTARE UNO O ENTRAMBI GLI INDICI
E un segnale di evidente aggressivit poich viene usato il dito del potere. Puntandolo verso qualcuno o genericamente in avanti esso stabilisce che il parlatore vorrebbe affondare simbolicamente la sua spada nel suo cuore. Se invece uno o entrambi gli indici sono puntati verso lalto vuol dire che la persona tende a dominare e a imporre il proprio pensiero, anche se non ne ha i mezzi.
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I SEGNI DELLIMPAZIENZA Spesso dietro allimpazienza sta dellansia che stimola e spinge il soggetto a cercare e trovare rapidamente soluzioni per uscire da situazioni scomode o poco gradite. Ad essa si accompagnano la tempestivit, limpulsivit, la rapidit e la sollecitudine, tutte caratteristiche che possono limitare la precisione e laccuratezza.
TOCCARSI RIPETUTAMENTE LORECCHIO
E un gesto piuttosto frequente da osservare specie durante qualche conferenza un po noiosa o durante una conversazione privata che risulti particolarmente sgradita. Con questo gesto linterlocutore vuole solo farvi capire che non ne pu pi e che vorrebbe togliere il disturbo. Lasciatelo andare!
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SEDUTO CON PIEDE SINISTRO IN AVANTI E PIEDE DESTRO SOTTO LA SEDIA
Il piede in avanti il segnale della voglia di muoversi e di andarsene o quanto meno di cambiare discorso. Il piede destro sotto la sedia sta invece a rappresentare lautocontrollo che il soggetto pone per gentilezza o per cortesia, ma che gli procura una notevole tensione e unansia che difficilmente tiene sotto controllo.
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MANO SUL BRACCIO DIETRO ALLA SCHIENA
E un gesto che si pu notare solo vedendo la persona dal di dietro per cui lo possiamo cogliere soprattutto nelle riunioni pubbliche dove ci capita di osservare gli altri mentre conversano in gruppi. Chi tiene il braccio con la mano dietro la schiena esprime la grande fatica che fa per sopportare la situazione che sta vivendo a livello emotivo. Non ne pu pi e, se appena riuscir, cercher di andarsene o di cambiare gruppo.
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ROSICCHIARSI LE UNGHIE NERVOSAMENTE
Il vostro interlocutore sicuramente sulle spine e sta trasformando laggressivit che non riesce ad esprimere in una sorta di auto aggressivit. E come se si punisse per non essere in grado di divincolarsi da uno stato che lo disturba notevolmente, anche se non lo d a vedere, e per il quale non riesce a trovare soluzioni utili.
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OSCILLARE UNA GAMBA SOSPESA
Il vostro interlocutore sembra avere la netta impressione che gli stiate facendo perdere del tempo prezioso oppure che gli stiate raccontando delle storie. In ogni caso vi conviene non insistere con le vostre argomentazioni perch potreste irritarlo oltre misura col rischio di reazioni poco controllabili.
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I SEGNI DELLINGANNO Inganno una parola che pu presentare un doppio volto: quello etico legato alla tipica bugia, e un altro pi professionale legato al mondo del lavoro o della politica nel quale si parla di diplomazia e di savoir faire quando si vuol dire che uno non dice sempre la verit. NASCONDERE LA MANO DENTRO LA CAMICIA
La fabulazione la tendenza a presentare come reali cose prodotte dalla propria immaginazione. Chi adotta frequentemente questo gesto facilmente un fabulatore e come tale persona poco degna di attenzione e di fiducia, in quanto volubile e incostante.
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SIGARETTA TRA POLLICE E INDICE RIVOLTA VERSO IL BASSO
Chi adotta questo modo di tenere la sigaretta esprime la tendenza a dissimulare i propri sentimenti per cui non si sa mai come la pensa, a causa di un forte complesso dinferiorit che tenta inutilmente di superare assumendo atteggiamenti tipici di chi vuol comandare senza averne le capacit.
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SORRISO ASIMMETRICO, CON META LABBRO SU E META GI
E come se il vostro interlocutore fosse preso da due forze uguali e contrarie: da un lato vi sta fregando e dallaltro vuole che voi non ve accorgiate per cui far ricorso alle tecniche pi sofisticate, quali la satira e lironia, pur di convincervi a fare o ad accettare ci che vi sta propinando. E una forma di aggressivit molto ben mascherata.
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POLLICE TRA LINDICE E IL MEDIO DELLA STESSA MANO
Non un indice di pura disonest, ma segnala una cattiva volont nellassecondare i desideri altrui. E come se volesse approfittare della benevolenza degli altri per ottenere i propri vantaggi, sia a livello economico che dimmagine. E non ci penser due volte a passare sul vostro cadavere pur di ottenere ci che vuole.
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GAMBE IN CROCIATE CON UNA MANO TRA LE COSCE
Il vostro interlocutore vi ha ricevuto contro voglia poich non gli interessate affatto. Se pertanto le sue parole sono invece di accettazione e di stima, state pur certe che sta mentendo e che potrebbe servirsi di voi per i suoi scopi, per nulla trasparenti e leali. Occorre che siate piuttosto guardinghe per non dovervi pentire in seguito.
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MANI AD ARTIGLIO
Se le mani sono lontane dal corpo segnalano la voglia dingabbiare qualcosa o qualcuno a causa di un atteggiamento pretenzioso del soggetto che dimostra cos tutta la sua vanit. Se le mani sono ravvicinate tra loro e contrapposte il significato legato alla voglia di tenere quanto ingabbiato per s, sintomo di una forte ambizione personale. Quando invece le mani sono vicine al tronco, rivolte verso se stesso, allora il significato di possesso e, in fondo, anche di avarizia. Comunque sia le intenzioni manipolatorie sono evidenti.
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I SEGNI DELLA LEALTA Quando una persona leale deve darlo a vedere anche attraverso la comunicazione non verbale. Egli deve essere credibile, onesto, sincero e queste caratteristiche sono le pi difficili da realizzare, ma anche da comprendere attraverso lo studio dei gesti. Vediamo i pi significativi. LO SGUARDO VA DRITTO NEI VOSTRI OCCHI
La persona non ha timore a guardare in faccia linterlocutore poich non ha nulla da temere e, soprattutto, nulla da nascondere. Se gli occhi sono lo specchio dellanima questo gesto ci spiega il perch.
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POLPASTRELLI DELLE DITA GLI UNI CONTRO GLI ALTRI
In genere si tratta di un gesto positivo sia per latteggiamento di disponibilit e di accoglienza, sia per la curiosit che esso tradisce, vale a dire che la persona desiderosa di comunicare lealmente con il proprio interlocutore che considera interessante.
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APPOGGIARE POLLICE, INDICE E MEDIO SULLA FRONTE
E il tipico segnale della disponibilit allascolto per cui potete stare tranquilli nel confidarvi con lui poich non vi tradir. Inoltre egli persona disinteressata a qualsivoglia tornaconto personale per cui si propone in maniera spontanea e naturale, senza doppi fini.
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LA MANO DESTRA COPRE LA MANO SINISTRA
Chi adotta questo gesto dimostra di possedere un buon equilibrio e una buona capacit dascolto. Semmai potrebbe segnalare anche un forte autocontrollo che il soggetto pone in essere a causa di uneducazione ricevuto che lo porta ad adottare comportamenti irreprensibili.
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GOMITO SINISTRO TENUTO NEL PALMO DELLA MANO DESTRA
E un gesto che lascia intendere un carattere benevolo e generoso, che non risparmia le proprie forze pur di essere daiuto a qualcuno. Si tratta quindi di un gesto piuttosto raro, ma che, una volta individuato, garanzia di affidabilit.
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I SEGNI DELLA NOIA Spesso non c bisogno di conoscere la comunicazione non verbale per capire quando una persona sannoia o del tutto disinteressata per quanto sta accadendo. Ci sono delle volte per nelle quali la persona esternamente maschera lintolleranza e la noia, per cui pu risultare utile conoscere alcuni gesti chiave per scoprire se c interesse per quanto diciamo o facciamo, anche per eventualmente modificare il nostro comportamento e il nostro modo di fare. VOLTO APPOGGIATO SU UNA MANO
E un gesto piuttosto frequente da osservare specie durante qualche conferenza un po noiosa o durante le assemblee di condominio. Ci che dobbiamo sapere che non solo la persona annoiata, ma anche che i suoi pensieri sono lontani le mille miglia da quanto sentono o vedono.
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SOSPIRARE RIPETUTAMENTE
Il sospiro una tipica espressione di noia, di intolleranza e di fastidio, anche se non un sospiro rumoroso ed evidente. Anzi in questo caso esprime uninsoddisfazione ancora maggiore proprio perch non viene apertamente espressa. E la premessa di malumore e di scontento che non favorir incontri futuri.
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SGUARDO SOPRA IL CAPO DI CHI STA DI FRONTE
E come se lo sguardo fosse indirizzato verso una immaginaria aureola e ci non assolutamente una buona premessa per un dialogo costruttivo. State pur certi che il vostro interlocutore o vi considera un po imbecilli o, pi facilmente non vede lora di terminare lincontro che lo sta annoiando a morte.
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TAMBURELLARE LE DITA SUL TAVOLO NERVOSAMENTE
Il vostro interlocutore sicuramente sulle spine per qualcosa che lo disturba e lo rende nervoso. Abitualmente si tratta di persone o molto rigide o comunque insicure che potrebbero anche soffrire di fobie, di malinconia o, viceversa, di impazienza per cui non tollerano chi in qualche modo fa loro perdere del tempo.
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LA MANO SINISTRA AFFOSSATA NELLA TASCA
La mano sinistra rappresenta la passivit; un gesto che segnala una sorta di regressione ad unet nella quale rifugiarsi nelle tasche rappresentava una protezione da cose che non interessavano. Da adulti questo gesto segnala invece noia, monotonia e malumore, anche se si cerca di darsi un contegno.
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SEDUTI, GAMBE LARGHE, SPALLE BASSE E TESTA PIEGATA
Si tratta di un insieme di gesti che hanno per in comune un significato: la noia legata alla delusione per qualcosa che non ci ha soddisfatto. Essi esprimono quasi il riposo del guerriero, di colui che ha lottato contro i mulini a vento e, avendo naturalmente perduto, non pu far altro che rammaricarsi insoddisfatto.
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I SEGNI DELLOSTILITA Alla base di una sana ambizione e della riuscita di una persona sia nel campo lavorativo sia in quello sentimentale spesso sta una altrettanto sana competitivit. Lo spirito competitivo quello che permette allindividuo di lottare per la conquista di qualcosa o di qualcuno e va distinta dalla aggressivit gratuita e dalla violenza che mirano invece alla distruzione delle cose. Esiste poi la vera e propria ostilit che si concretizza in un atteggiamento maldisposto nei confronti dellaltro. MANI INCROCIATE E TENUTE DAVANTI ALLA BOCCA
E un gesto che si nota soprattutto quando la persona sta seduta e appoggia i gomiti su un tavolo. Sta a significare, contrariamente a quanto potrebbe sembrare, un atteggiamento di ostilit e di resistenza. Con questo gesto linterlocutore vuole solo farvi capire che pronto a sferrare un attacco diretto alla vostra persona; si sta solo trattenendo. www.evicrotti.com info@evicrotti.com
GAMBE INCROCIATE ALLAMERICANA, CON LA CAVIGLIA SULLALTRO GINOCCHIO
Il piede tenuto alto e puntato in avanti il segnale della voglia di lottare e competere con chi sta di fronte. Lassunzione di questa postura indica pure una sicurezza ostentata che tenta di scoraggiare laltro, quasi che lo si volesse battere ancor prima diniziare. Occorre quindi stare prudenti poich tanta ostentazione spesso premessa di ostilit!
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LISCIARSI LE SOPRACCIGLIA
Se chi ci sta di fronte si liscia con le dita le sopracciglia vuol dire che abbiamo di fronte un presuntuoso, un megalomane esibizionista, una specie di Sibilla che tutto far pur di darci consigli che ci porteranno allerrore ed eventualmente anche alla rovina. Crede di essere lui solo a possedere la verit, ma si tratta di una verit che va bene esclusivamente per lui. In questo atteggiamento rientrano anche i sentimenti di gelosia repressi.
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STRETTA DI MANO PRENDENDO CON LA SINISTRA IL BRACCIO DELLINTERLOCUTORE
Il vostro interlocutore sta sicuramente tentando dimbrogliarvi o quanto meno non d a vedere le sue vere intenzioni. E questo un gesto che sta a dimostrare la voglia di potere che una persona vuole avere sullaltro per dominarlo e condurlo a s. Il modo utilizzato da questi soggetti mascherato poich spesso essi danno lidea della simpatia e della cordialit, mentre in effetti sono solo degli ambiziosi competitivi e potenzialmente ostili.
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DITA INCROCIATE CON I DUE POLLICI AFFRONTATI
Chi adotta questa postura delle mani e delle dita dimostra un atteggiamento e un comportamento rozzo, improntato sulla scarsa comunicativa, sulla poca voglia di entrare in dialogo, anche perch sostenuto da arroganza e animosit. Meglio lasciar perdere perch partiamo come perdenti.
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BRACCIA INCROCIATE CON MANI A FORMA DI PISTOLA
Quando alle braccia incrociate, gi segnale-barriera, si unisce la presenza nascosta selle dita indice e pollice estesi a ricordare la pistola, allora alla resistenza si unisce una componente aggressiva che predispone il soggetto allattacco, verbale o fisico.
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I SEGNI DELLOSTINAZIONE Quando la sicurezza nelle proprie idee molto forte e la persona sicura di quello che fa, facilmente assume un comportamento che tutti noi definiamo tenace e determinato. Se per questi atteggiamenti vengono oltremodo esasperati allora c il rischio che dalla tenacia si passi alla testardaggine e allostinazione, con la conseguenza di vedere gli altri allontanarsi stanchi di dover sopportare le angherie. Osservando bene la gestualit di certi soggetti ci si pu accorgere di tali difetti prima di diventare preda di questi prepotenti. DITA A FORMA DI TRIANGOLO DAVANTI ALLA BOCCA
Anche se non accompagnato da parole che corrispondano al suo intrinseco significato, questo gesto di per s indicativo di sicurezza ostentata nelle proprie capacit, di sensi di superiorit o di voglia di mantenere le proprie posizioni a tutti i costi, anche a scapito della ragionevolezza. E un modo come un altro di dire lei non sa chi sono io!
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BRACCIA INCROCIATE CON LE MANI CHE TENGONO LE BRACCIA
In genere quando le mani toccano altre parti del corpo c un sottofondo di ansia che traspare, ma in questo caso c un altro sentimento che va a dominare quello del disagio: la voglia di tener duro e di non dare a vedere le difficolt nel dover affrontare una realt spiacevole. Lo si vede spesso nelle sale dattesa del medico o del dentista.
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LINDICE DESTRO SULLE LABBRA ED IL POLLICE SOTTO IL MENTO
E il tipico segnale del rifiuto alla collaborazione, in quanto chi lo fa non ritiene linterlocutore alla sua altezza e anzi lo considera un utopista e un sognatore, per cui non ritiene di dover prestare attenzione a quelle che considera pure elucubrazioni. In sostanza un segno che apparentemente dimostra disponibilit, ma in effetti significa resistenza.
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TOGLIERE PELUCCHI VERI O PRESUNTI DAL PROPRIO ABITO
Con questo gesto in genere si sottolinea il fatto di non essere daccordo con quanto viene detto, senza per avere il coraggio di affrontare la discussione che ne potrebbe derivare. E una sorta di resistenza passiva che poco spazio concede alla collaborazione. Occorre in questo caso sciogliere le riserve dimostrandogli disponibilit ad ascoltare la sua opinione.
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SUOLE DELLE SCARPE LUNA CONTRO LALTRA DA SEDUTI
E un gesto che dimostra nel vostro interlocutore scarsissima disponibilit mentale allascolto. C in lui una sorta di distacco e di disapprovazione che non lascia alcuno spazio alla ragionevolezza: come un bambino che fa i capricci e che non vuol sentir ragione di nulla e per nulla.
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I SEGNI DELLA PAURA Gi dallet dellinfanzia tutti noi abbiamo sperimentato la paura, sia essa legata al terrore per i topi o al timore del buio piuttosto che dei ragni; ma tutti sappiamo quanto si stia male quando la si sperimenta. Ebbene anche da adulti noi proviamo spesso delle paure, ma lesperienza e la stessa et adulta ci impedisce di viverla alla luce del sole come si faceva da bambini quando si ricorreva al pianto, agli strilli o ai capricci. Da grandi tutti noi esprimiamo la paura attraverso gesti automatici che compiamo quindi senza accorgerci, ma che un occhio attento riesce a cogliere. LE DUE MANI SULLA BOCCA
E un gesto che ci trasciniamo fin da quando eravamo bambini e nellassistere a qualcosa di pauroso utilizzavamo questo gesto. Ora da adulti lo facciamo quasi senza accorgerci, facondo scorrere le due mani sulla bocca affinch gli altri non si accorgano dei nostri timori.
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CAVIGLIE INCROCIATE E PUGNI CHE TENGONO LA SEDIA
E come se ci mordessimo le labbra per scacciare la tensione che la situazione ci provoca: essa viene trasmessa alle mani che se potessero stritolerebbero quei poveri braccioli della sedia. Lincrocio delle caviglie poi lespressione della difesa per il temuto pericolo: un tipico gesto- barriera.
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LE MANI UNITE CON I POLPASTRELLI AFFRONTATI
La paura si trasforma in questo caso in una sorta di implorazione nei confronti dellinterlocutore che senza dubbio causa del timore. Cos si assume un atteggiamento che una via di mezzo tra la preghiera e il ragionamento. Se chi ci sta di fronte assume questo gesto sar ben difficile portarlo dalla nostra parte.
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UNA MANO CHE NASCONDE LALTRA
Il vostro interlocutore un modello apparente di stabilit e di sicurezza, o quanto meno questa limpressione che egli vi vuole dare. E pronto ad ogni sacrificio pur di ottenere ci e, se necessario, tenter di imporvi il suo punto di vista proprio perch ha paura di non riuscirci. Se ci sapete fare gi nelle vostre mani!
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INARCAMENTO DELLE SOPRACCIGLIA
Le sopracciglia inarcate sono legate alla meraviglia che un fatto inatteso produce, ma a volte ci capita di notarlo quando non ce ne sarebbe motivo. Ecco allora che il segnale assume il suo significato pi vero legato ad uninconscia paura di essere aggredito o che possa succedere qualcosa di veramente disastroso.
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I SEGNI DELLA SEDUZIONE Arte tipicamente femminile, non esclude per gli uomini che, sempre pi, si muniscono di quelle armi che da sempre sono state di pertinenza esclusiva della donna. Se ci da un lato favorisce luguaglianza tra uomo e donna, dallaltro spiazza un po chi la pensa in modo tradizionale e fatica ad adeguarsi alle nuove regole. I gesti correlati alla seduzione sono quindi uno strumento utile per capire se chi ci sta di fronte ha intenzioni seduttive o se il suo modo di fare quello abituale e non vuole per nulla sedurci.
DITO ANULARE APPOGGIATO SUI DENTI
E un gesto che indica un atteggiamento di attesa: vuol dire che la persona tendenzialmente disponibile, ma vuole che voi concediate o promettiate ancora qualcosa che ella ritiene indispensabile per poter procedere nelle trattative. Abitualmente si tratta di cose affettive o addirittura erotiche.
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LA MANO APERTA CHE SOSTIENE IL MENTO
E un gesto che segnala desiderio, anche se il soggetto non vorrebbe fare il minimo sforzo. E come se ella si attendesse tutto da voi e ve lo chiedesse coi gesti poich teme che, se ve lo chiedesse a parole, potrebbe avere da voi un rifiuto.
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LA TESTA LEGGERMENTE PIEGATA DI LATO
Si tratta di una postura che vuole risvegliare il cavaliere o il protettore che c in voi. Essa vuole trasmettere un impressione di innocenza e di disponibilit. E espressione di adulazione passiva e appartiene a persone deboli e insicure che non sanno prendere in mano la propria vita.
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PALPARE IL PROPRIO LOBO DELLORECCHIO CON LE DITA
Il messaggio piuttosto chiaro, purch si conosca la comunicazione non verbale: un invito sessuale aperto e sottolinea la disponibilit ad una relazione intima nella quale la sessualit avrebbe senza dubbio una grande importanza. Attenzione a non investire troppo laffettivit perch potreste andarne delusi.
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AVVILUPPARE LE GAMBE INCROCIANDOLE
E un gesto ambiguo che segnala da una lato la seduzione e quindi la voglia di avere un rapporto pi intimo con linterlocutore; ma dallaltro anche linibizione e la censura che leducazione ha provocato nella persona, che fatica quindi a vivere le emozioni per quelle che sono e tende sempre a censurarle concedendosi poco.
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I SEGNI DELLA TIMIDEZZA Troppo spesso la timidezza viene presa per un difetto, quando invece solamente una caratteristica che pu creare dei problemi nella vita di relazione, ma che pu nascondere anche delle qualit nascoste, quali lintuizione, la precisione, laffidabilit, la seriet e lattenzione per gli altri. Tutto sta a saperla gestire senza diventarne vittima. TESTA CHINATA CON SGUARDO VERSO IL BASSO
E la posizione tipica di chi, essendo timido, trova parecchie difficolt ad affrontare a viso aperto la realt guardando dritto negli occhi il proprio interlocutore. Indica un sentimento di sottomissione e di accettazione passiva degli eventi, per cui risulta difficile la lotta.
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MANO SULLALTRA MANO APPOGGIATE SULLADDOME
E una posizione che si nota sovente durante i cocktail o nelle serate dove c gente nuova, che non si conosce. Limbarazzo legato ai nuovi incontri fa emergere anche le timidezze nascoste. Con questo gesto ci si vuol dare un contegno specie se si viene messi al centro dellattenzione. E un gesto tipico di certi campioni sportivi che mascherano cos la timidezza durante le premiazioni pubbliche.
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GUARDARSI LE UNGHIE DELLA MANO CON LE DITA RIPIEGATE
Se la persona timida vuol darsi un contegno in pubblico spesso ricorre a gesti che, se non conosciuti, possono non essere per nulla notati e servono alla persona per far credere ci che non . In questo caso siamo di fronte a una persona che tiene molto allaspetto esteriore di s, ha gusto estetico e non vuole mai essere sorpresa in disordine o mal vestita.
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APPOGGIARSI CON LE MANI SUL BORDO DELLA SEDIA
Stare seduti sulla sedia con le mani appoggiate sul bordo del sedile quasi a difendere il proprio territorio, nel timore di essere obbligati a cambiare posto o, peggio ancora, opinione su qualcosa a cui si tiene molto. Ogni tentativo di modificare questo atteggiamento viene inteso dalla persona come unintromissione nella sua privacy.
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SUCCHIARSI IL MIGNOLO SINISTRO
Si tratta di un gesto che fa pensare ad una frustrazione affettiva, alla paura di essere visti dentro e di doversi quindi proteggere ricorrendo ad un tipico gesto regressivo che ci riporta indietro negli anni, quando da bambini molto piccoli si ricorreva al succhiotto nei momenti difficili e ci si sentiva rassicurati.
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FISIOGNOMICA
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I CAPELLI CAPELLI FITTI E MOLTO SPESSI
Se i capelli assomigliano a una criniera pi che ad una capigliatura sono indicatori di una grande vitalit, di una notevole libido e di forza interiore che permette di tollerare fatica e stress. Certo anche il carattere di conseguenza forte, esigente e persino un po impositivo.
CAPELLI FINI
Se i capelli assomigliano a fili di seta indicano sensibilit, intuizione e capacit di cogliere anche le pi sottili sfumature nelle varie situazioni della vita. Il livello di tolleranza alle frustrazioni non molto alto, ma viene compensato da doti intuitive che permettono di accorgersi delle cose prima ancora che accadano.
CAPELLI GROSSI
Segnalano forza vitale e vigore psicofisico che dovrebbero permettere un buon livello di tolleranza allo stress, anzi sembra quasi che le situazioni un po complesse ed intricate attraggano la loro attenzione. Forse ci legato al fatto che, avendo una buona fiducia nelle loro capacit, siano convinti che non esistano ostacoli insuperabili.
CAPELLI NERI
Sono i capelli di Biancaneve e denotano energia e tenacia nel perseguire gli obiettivi. Tale forza non esclude per una buona dose di sensibilit. E probabilmente questa situazione un po conflittuale che li pu portare ad essere taciturni e persino un po' melanconici. La concretezza non difetta, per cui sanno senzaltro trovare occupazioni adatte per loro.
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CAPELLI CASTANI
Il carattere affettuoso, sentimentale, emotivo ed amabile, ben disposto al dialogo e all'interscambio, sempre che il volto confermi nellinsieme questa predisposizione. Non basta infatti il colore dei capelli per delineare la personalit, ma insieme a tutto il resto permette di conoscere meglio la struttura del carattere.
CAPELLI BIONDI
Chi ha i capelli biondi al naturale ha di solito un comportamento improntato sullamore per il benessere, sulla dolcezza e sulla confidenza. C per anche la possibilit di un po di idealismo che porta questi soggetti a sognare ad occhi aperti. E forse questa la ragione per la quale molti uomini sembrano attratti da questa tinta di capelli.
CAPELLI ROSSI
Rivelano impulsivit e umore mutevole, astuzia e bizzarria, per cui difficilmente il soggetto si accontenta di ci che all'apparenza "troppo normale". Il carattere potrebbe quindi presentare delle caratteristiche un po difficili da portare specie per luomo che sta loro vicino ... a meno che egli non sia biondo o rosso di capelli egli stesso.
CAPELLI RADI
Se i capelli tendono a cadere, non solo nei cambi di stagione, vuol dire che il temperamento tende al linfatico, per cui il soggetto preferisce demandare le cose al tempo o ad altri piuttosto che assumersi responsabilit che abitualmente lo infastidiscono. La pigrizia che li caratterizza permette loro di agire con ritmi personali e senza troppe sollecitazioni.
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LE MANI RIVELANO IL CARATTERE
"La mano la sola favella connaturale all'uomo"... A buon diritto pu essere chiamata la lingua e il linguaggio generale della Natura Umana, che, senza insegnamento, l'uomo di tutte le contrade del mondo abitato capisce a prima vista con grandissima facilit". John Bulwer
La mano sempre stata oggetto di osservazione oltre che strumento indispensabile per la comunicazione e per l'evoluzione umana. Essa strettamente in rapporto con il nostro cervello, tanto da essere considerata quasi un prolungamento dello stesso, e trasmette degli impulsi che non sempre riusciamo a controllare e che risultano quindi "gesti inconsci". Con la mano possiamo indicare, chiamare, benedire o maledire, approvare o contraddire, minacciare o accarezzare, accogliere o respingere... Tutti segni che ci mettono in comunicazione con il mondo. Sia dando una stretta di mano che rifiutandola noi possiamo esprimere sentimenti di simpatia o di diffidenza che l'altro suscita in noi. Questo atto pu essere paragonato ad un anello che unisce l'Io al Tu e il Tu al mondo. Del resto l'uomo ha da sempre sigillato l'alleanza con una stretta di mano e con essa sancito dei contratti; in quella stretta era contenuto un valore morale cos alto da "far la barba" ai contratti di oggi vergati con tanta saccenza e burocrazia. L'imposizione della mano sul capo era un segno benedicente e di buon auspicio che il padre, nell'antichit, faceva quando un figlio lasciava la casa paterna per andare in guerra o per andare sposo. Era un segno di consenso per cui il figlio sentiva, in quel gesto, la protezione, tutta la protezione affettuosa di un padre. Un atto religioso viene anche da Cristo: "Egli impose le mani e il cieco vide"... www.evicrotti.com info@evicrotti.com
Anche oggi si usano le mani per curare alcuni disturbi: massaggi "shiatsu", digitopressione, pranoterapia. Efficaci o meno, accarezzano il corpo, che, con il suo malessere, esprime la necessit di comunicazione e di contatto con l'altro. Ecco perch spesso queste terapie possono dare tanto: perch forte il bisogno di sentirsi accuditi. A volte le mani esprimono pi di quanto il soggetto in effetti dica con le parole. Cos le nostre mani, sia con la loro forma che con il loro gesticolare, mettono in evidenza alcuni elementi della nostra personalit. Sappiamo ad esempio che dare la mano un segnale d'incontro e di saluto, ed a tutti sar capitato d'incontrare qualcuno che avendo dato la mano non la abbia stretta, anzi sembrava appoggiare la sua alla nostra. L'impressione di disagio, di distacco, o addirittura di non comunicazione. Noi ci facciamo un giudizio negativo su quella persona. Anche la forma della mano sempre stata oggetto di osservazione, non solo da parte di artisti, ma anche da parte di persone comuni. Delle belle mani possono infatti fare innamorare!
TIPI DI MANO
Osserviamo alcune forme comuni che possono fornire alcuni tratti di base del nostro carattere.
MANO QUADRATA
Essa caratterizzata da dita relativamente corte e da un palmo lungo quanto largo. Pu essere piccola o grande. Carattere: concreto e pratico. Tali soggetti "hanno i piedi per terra", uno spiccato senso del dovere e della responsabilit. Sono tipi attivi, operosi, volenterosi ed efficienti. Si adattano bene con le persone poich non pretendono da esse miracoli. Sanno "giocare bene le proprie carte" per raggiungere, senza troppa ansia, le mete prefissate. Hanno una forte energia e sopportano bene la frustrazione; sanno affrontare con buona dose di umorismo gli ostacoli che la vita di ogni giorno impone. www.evicrotti.com info@evicrotti.com
Esteticamente: questi soggetti amano curare le proprie mani senza troppa sofisticazione. Si tratta di persone ordinate nel vestire, che danno un'idea di pulizia, una pulizia di tipo "acqua e sapone".
MANO AFFUSOLATA
E' una mano che non passa inosservata per il fascino che emana, piacevole da vedersi, e per questo pu catturare il cuore femminile, molto pi attento di quello maschile a questa particolarit fisica. Appartengono a persone che eccellono nel mondo dell'arte, della musica e dello spettacolo, e comunque sono persone che se anche fanno lavori comuni sanno mettervi uno spunto di creativit. Carattere: socievole, compartecipativo, ma senza invadenza. Sanno conversare con piacevole e squisita sensibilit, ed anche il loro gesticolare garbato, per cui la mano si muove a mo' di danza. C' in tutto ci una sorta di rituale antico legato al richiamo sensuale. Si tratta di persone idealiste, un po' sognatrici, che amano le cose che soddisfino la parte spirituale e creativa di s. Per la loro forte sensibilit fuggono da rapporti troppo sollecitanti, costrittivi o vincolanti. Hanno poca resistenza alla fatica fisica, mentre possono essere molto attivi mentalmente. Esteticamente: simili persone, siano esse uomini che donne, amano avere le mani curate alla perfezione. Tra gli uomini si pu trovare il "brutto vezzo" dell'unghia del mignolo pi lunga di quella delle altre dita. Nella donna invece un aspetto "civettuolo" sta nell'uso svariato di lacche pi o meno abbinate agli abiti. E senza dubbio in loro non si trover mai l'unghia, per cos dire, "a lutto", cio a mezz'asta|
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MANO MINUTA
E' una mano che fa tenerezza, che mette subito in evidenza la delicatezza, la fragilit e la scarsa forza nell'affrontare l'ambiente esterno. Sono persone che non amano la lotta aperta, lo scontro verbale, ma tendono a rifugiarsi e a demandare, lasciando al tempo le soluzioni. Questi soggetti sono portati ad esplorare il mondo magico e sono affascinati da tutto ci che occulto, investendo in esso sia la paura del futuro che la speranza nella protezione del passato. Carattere: delicato, con un forte bisogno di riconoscimento da parte dell'esterno, dal quale risulta dipendente. Si tratta di soggetti romantici, poco concreti, che hanno bisogno di iniezioni rafforzanti per poter esprimere il meglio di s. Si lasciano trasportare dai "miraggi facili" e ad ogni minima difficolt cadono in malinconia. Timidi, compensano tale caratteristica con l'ordine e il perfezionismo. Molto suscettibili ad ogni richiamo o misconoscimento, data la loro sensibilit, essi rifuggono da ambienti troppo frastornanti, mentre amano ambienti sereni e calmi. Esteticamente: la mano curata con raffinatezza, senza nulla concedere per all'eccentricit, tant' vero che sia nel vestire che nel curare il proprio aspetto esteriore essi assumono colori delicati, mentre scartano quelli troppo forti, come il rosso.
I GESTI DELLA MANO
I gesti della mano rivelano la parte inconscia del nostro essere esprimendo cos desideri e bisogni che sfuggono alla nostra coscienza, ma che sono segnali significativi, che trasmettono una cultura che si inserita nella nostra personalit. Sono quasi dei "tic" che sfuggono al controllo della ragione e, per dirla con Jung, fanno parte dell'inconscio collettivo.
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IL GESTO DELLA GIUSTIZIA
Alzare la mano destra con il palmo aperto e rivolto in avanti uno dei segni pi rappresentati anche nell'antichit, dove era usato come simbolo di potere, di autorit e di giustizia. Usato oggi nei tribunali al momento del giuramento, diventa un segno legato alla giustizia con connotazione quasi sacra. Esso assume significato di autorit quando un capo di stato, alzando la mano destra, giura fedelt alla costituzione. Tuttavia, chiunque debba giurare, istintivamente alza la mano destra, a garanzia che quanto viene detto sia rispettato. Tale gesto viene usato anche comunemente quando vogliamo convincere l'altro che ci che stiamo dicendo corrisponde alla verit. Il ragazzino assieme all'espressione verbale "giuro che vero" alza istintivamente la mano. Nelle rappresentazioni sacre la mano destra associata simbolicamente al Dio Padre, concetto questo che si trova abbastanza frequentemente in tutte le religioni antiche, come espressione di potenza, di forza, di protezione e di giustizia. E' quindi un gesto che viene anche da noi utilizzato quando vogliamo sigillare la parola che diciamo. E' come la firma che sigla e conferma quanto abbiamo scritto, sottolineando cos la responsabilit personale. Questo gesto cos comune e cos pieno di significato stato raffigurato anche sulle antiche monete romane come augurio di pace e di salute.
IL GESTO BENEDICENTE
Nella cristianit tale segno esprime la benedizione impartita a persone ed oggetti. L'ultima cena di Salvador Dal raffigura il Cristo che, prima di lasciare i suoi discepoli, compie questo gesto benedicente. E' l'atteggiamento pi rappresentato degli artisti nelle figure religiose ed ecclesiastiche di rango elevato come cardinali, vescovi o papi.
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IL GESTO DELLA VITTORIA
E' simbolo di vittoria e dobbiamo la sua popolarit a Winston Churcill che spesso si faceva ritrarre con indice e medio verso lalto e divaricati. Manifesta entusiasmo e incoraggiamento. Nei bambini, come sempre, ha un significato pi semplice: segnale di tregua nei giuochi, ma pu indicare, non solo nei bambini, la necessit della..."ritirata".
IL GESTO DELL'AMMONIMENTO
Tutte le volte che vogliamo richiamare l'attenzione dell'altro usiamo questo gesto che consiste nelloscillare il dito indice in su e in gi. Il genitore quando deve ammonire il figlio, l'insegnante quando deve richiamare l'attenzione dell'allievo. Esso quindi esprime avvertimento, minaccia o richiamo all'attenzione. Chiunque fa questo gesto vuole richiamare l'altro su ci che egli sta dicendo, un richiamo imperativo che nasconde sempre un po' di prepotenza: attento a te! Guai a te! La gamma dei significati dipende comunque un po' dalla variet delle posizioni delle dita. Per esempio se il dito appoggiato alle labbra indica silenzio; quando noi facciamo questo atto vogliamo zittire l'altro, oppure avvisare che in quel momento richiesto silenzio. Se qualcuno, al cinema, dietro di noi parla, di solito mettiamo il dito indice davanti alle labbra e con un sibilo lo richiamiamo al silenzio. Diverso se usato da un oratore, e viene dallo stesso alzato e agitato: vuol dire che egli richiede all'uditorio attenzione e manifesta riprovazione per il mancato ascolto. Quando invece ci viene chiesta un'informazione per la strada, alziamo il dito e lo estendiamo orizzontalmente per indicare il tragitto e la direzione. Tale gesto viene inoltre usato amorevolmente dalle mamme per indicare al bambino la luna, il cielo, il sole e tante altre cose. In questo caso assume un significato didattico pi che di ammonimento.
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LE DITA INCROCIATE
E' un gesto che ricorre spesso nel gioco dei ragazzi quando affermano una cosa contraria a ci che possono pensare. E' il segno legato alla scaramanzia, allo scongiuro, ma anche alla sospensione del gioco. Lo si trova come segno sacro nelle icone dell'arte della cristianit ortodossa.
MANO CORNUTA
E' molto usata, soprattutto ai nostri giorni, dagli automobilisti quando vengono sorpassati e presumono di avere ragione di lamentarsi. E' una risposta istintiva che di solito maschera paura. Tale insulto figurato, rivolto verso l'alto a mo' di corna di animale, ha come implicazione l'infedelt maritale. E' un simbolo legato anche al mondo della superstizione, per cui viene usato dalle persone per scongiurare il malocchio, la fattura, e viene indirizzato verso chi , a ragione o a torto, ritenuto uno iettatore. Le persone poi adottano amuleti con questa forma per essere protette e baciate dalla dea fortuna.
IL GESTO "MARAMEO"
E' uno tra i primi gesti che il bambino impara. E' il pi facile ed il pi accettato fra i gesti scherzosi. Risulta per il bambino piacevole e divertente. Esso pu quindi esprimere gioco, scherzo o sberleffo, ed insolenza, anche se ci dipende da chi lo fa e dall'et che ha.
POLLICE UNITO ALL'INDICE FORMANDO UN CERCHIO GESTO DELLANELLO
Ha pi significati, a seconda del paese dove viene usato. In America, per esempio, significa "tutto Ok", mentre in Francia vuol dire "zero" e lo si usa come espressione di nullit: "vali zero|". Da noi esso indica una cosa perfetta o grande. E' un gesto legato alla femminilit, al tatto, al senso estetico. Sessualmente indica l'organo www.evicrotti.com info@evicrotti.com
genitale femminile, contrapposto all'indice esteso che corrisponde a quello maschile. Questo gesto viene fatto anche per indicare forza e determinazione democratiche diversamente dall'indice del dittatore. E' un gesto mimico che vuole sottolineare con tatto e garbo ci che il soggetto esprime e nel contempo richiamare l'altro in modo aggraziato. Chi fa questo gesto come se volesse catturare in modo suadente l'interlocutore. E' un gesto che contiene tratti di grazia femminile e quindi esprime, anche nel richiedere, garbo e sensibilit. L'unione tra pollice e indice come un bacio: infatti nell'epoca classica stato assunto come simbolo nuziale.
POLLICE ESTESO
E' segno di soddisfazione, di approvazione, di richiesta, ed equivale all'espressione verbale del "tutto a posto", "va tutto bene", "tutto Ok". Viene spesso usato anche nel gioco: durante una partita il vincente alza il pollice in segno di vittoria: "E' andata bene|". Se puntato verso il basso, tale gesto espressione di sconfitta.
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IL COLPO A VUOTO
E' un movimento libero nell'aria, che pu essere di taglio, di penetrazione o d'urto. Il primo esclude o annulla qualcuno o qualcosa. Il secondo indica il bisogno di penetrare una situazione, di perlustrare, ma anche di aggredire direttamente l'avversario. Il terzo segnala una situazione di avversit che il soggetto vuole superare abbattendo l'ostacolo.
LA MANO TESA
E' un gesto d'accompagnamento che indica la voglia di comunicare e segnala il modo col quale si vuole entrare in relazione:
a) COL PALMO ALL'INGIU': Indica protezione, invito alla calma, voglia di sottomettere gli altri al proprio volere. b) COL PALMO IN FUORI: Il soggetto vuole difendersi sia respingendo ci che proviene dall'esterno, sia arrendendosi alla potenza o prepotenza altrui. In questo caso le braccia vengono anche alzate verso l'alto. c) COL PALMO IN DENTRO: E' un gesto che segnala un bisogno di conforto e di approvazione, di richiesta d'aiuto. E' un richiamo verso l'altro oppure un saluto quasi compassionevole.
COLPO SULLA FRONTE
Indica il rammarico o il disappunto per non aver prestato la giusta attenzione a qualcosa per cui ne nato uno svantaggio. E' pure un segno di dimenticanza o di delusione, sempre per per un'occasione perduta. Esso abitualmente compare contemporaneamente al momento nel quale il soggetto scopre la verit e se ne rammarica.
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MANO DISTESA SUL PETTO
"Ti prometto lealt...ti garantisco sincerit...te lo giuro..." e a conferma di tali sentimenti il soggetto pone la mano "giurante" sul proprio petto a garanzia della verit affermata. Questo gesto appartiene a chi, nel timore di non essere creduto, ha bisogno di esagerare questo atteggiamento di schiettezza, forse perch egli stesso non ne poi tanto sicuro.
L'INDICE SUL NASO
Rivela uno spirito indagatore, sospettoso ed attento. E' per anche indice di diffidenza e di perplessit. Il soggetto vuole simbolicamente ed inconsciamente indicare le sue abilit di "fiuto" legate naturalmente al naso, col quale riesce a perlustrare la realt circostante anche se nascosta e difficile da analizzare.
LA CROCE NELL'ARIA
Indica la fine di qualcosa, una sconfitta o il cessare di una situazione. E' come se il soggetto volesse far capire che non pi possibile aggiungere nulla, n fare altre azioni per modificare lo stato di cose.
DITO SULL'OCCHIO
Il dito indica l'occhio che ha visto, che vede o che comunque potrebbe vedere. Quando il dito tira verso il basso la palpebra inferiore allora vuol dire che il soggetto mette in guardia l'altro. Lo stesso gesto in Francia sta invece a significare che il soggetto si pone egli stesso in guardia da ogni eventuale intrusione esterna. Comunque sia un gesto che ha a che fare con l'astuzia.
LISCIARSI IL MENTO
Fa parte dei gesti simbolici che indicano noia, per cui il soggetto vuol far sapere che ci che vien detto fa "venire la barba". Questo gesto ha poi una sua variante pi, per cos dire, intellettuale, nella quale l'individuo sembra tenersi il mento tra le dita: l'impressione pu www.evicrotti.com info@evicrotti.com
essere di interesse, ma, a ben guardare, esso lascia trapelare noia, disinteresse o, quanto meno, perplessit.
LA MANO TRA I CAPELLI
Passarsi una o entrambe le mani tra i capelli quando ci si trova in un ambiente pubblico un gesto che, oltre ad essere sconveniente, lascia trapelare per l'uomo un tratto d'ambivalenza e di femminilit; mentre per la donna esso segnale di disagio o di una certa insicurezza sulla propria fisicit. Esso in sostanza indice di complessi fisici. Ecco perch frequente nelle ragazze adolescenti e nelle giovani donne.
LA STRETTA DI MANO
E' segnale di salute e quindi rientra nel capitolo della comunicazione interpersonale. Stringere la mano ad un'altra persona costituisce un gesto di solidariet, di amicizia o di addio. Come ogni gesto, anche la stretta di mano pu esprimere la contraddittoriet dei sentimenti e la spontaneit o meno che proviamo nell'impatto con i nostri simili. In quell'attimo ci dato di esprimere il nostro carattere, estroverso o introverso, generoso, schivo, timido o caloroso.
LA STRETTA DI MANO A FOGLIA MORTA
E' quel gesto che sfiora in modo molliccio la mano lasciando un certo disagio in chi la riceve. Chi saluta in questo modo non ama di solito contatti troppo coinvolgenti, vive i rapporti in modo un po' ambiguo poich ha paura di esporsi, ha una natura fiacca, poco propensa al sacrificio e quindi poco determinata. Teme quasi di sporcarsi e pu avere note fobiche di pulizia. E' come se il contatto troppo stretto potesse infettarlo o contagiarlo. Nell'uomo pu indicare scarsa "virilit".
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STRETTA DI MANO CALOROSA
Di solito questi soggetti hanno un carattere aperto, hanno tanti amici, anche se l'amicizia pu essere vissuta in superficie. Amano i contatti e l'aria aperta. Sono persone che amano il movimento per poter incanalare la loro esuberanza. In quel gesto il soggetto sembra voler trasmettere la propria energia come segnale di una forte simpatia verso i propri simili. Spesso alla stretta di mano con la destra si accompagna un movimento anche della mano sinistra, a toccare il braccio o la spalla, o la mano stessa dell'interlocutore. Tutto ci mette in evidenza un temperamento portato all'incontro, alla simpatia, all'entusiasmo, alla battuta facile.
STRETTA A MORSA
E' quella di chi, dando la mano, sembra voler stritolare quella dell'interlocutore. E' la mano forte del chirurgo e quindi di persone sicure, autodeterminate, che sanno affrontare la vita con senso del reale. Sono di solito persone forti e con una buona resistenza psicofisica. Ma anche persone che amano dominare l'altro, e in quel gesto forte vi pu essere anche un avviso di minaccia, di aggressivit.
ALCUNE SITUAZIONI TIPO
RAMMARICO DELUSIONE vengono espressi con un colpo di mano sulla fronte DISAPPUNTO
LEALTA' SCHIETTEZZA il soggetto preme la mano distesa sul petto SINCERITA'
DIFFIDENZA SOSPETTO l'indice viene appoggiato alla parte laterale del naso PERPLESSITA'
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PERDITA FINE il soggetto disegna con le mani una croce nell'aria SCONFITTA
ACUME FURBIZIA la palpebra inferiore dell'occhio viene tirata verso il basso dal dito indice SCALTREZZA
AVIDITA' SPILORCERIA vengono portati i pugni chiusi contro il petto AVARIZIA
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COLORE DEGLI OCCHI AZZURRI O BLU
Stanno a significare un carattere vivace, pratico e poco immaginativo. Spesso dotato di una buona ambizione che, se ben incanalata, permette al soggetto di ottenere successo. Pu a volte essere indice di inquietudine o di durezza di carattere, cosa che peraltro permette una buona tolleranza alle frustrazioni.
GRIGI
Denotano un carattere un po freddo e calcolatore, ma anche paziente. Note di ottimismo permettono di superare le difficolt con entusiasmo rischiando anche molto.
MARRONI
Sono espressione di un temperamento sentimentale che sente molto i valori familiari. Il buon livello di volont e di abilit nel gestire le relazioni permette critica e discernimento. Sono possibili tensioni ed un alto grado di nervosismo, specie se contrastati nei loro desideri.
NERI
Vogliono dire che il soggetto dotato di buona energia psicofisica che gli permette sforzi anche prolungati e sotto stress, poich egli utilizza laggressivit per superare gli ostacoli. Pu essere un po carente lautocontrollo, ma ci viene compensato da un comportamento deciso e, se occorre, anche provocatorio.
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VERDI
Significano coraggio e forza danimo che permettono di solito di affrontare la vita con passionalit e persino violenza. Lirritabilit che li caratterizza pu portarli ad assumere atteggiamenti contraddittori. Sono abitualmente versatili e adattivi, ma bene non contrastarli troppo se si vuole evitare di irritarli.
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NASI DI PROFILO NASO DRITTO
Denota delicatezza e sensibilit che permettono di cogliere anche le sfumature nelle varie situazioni della vita, mantenendo calma e sangue freddo.
NASO GOBBUTO
E indice di poca propensione all'ascolto e di scarsa gentilezza nei modi, accompagnati da egoismo se la punta rotonda, da opportunismo e freddezza se il naso finisce a punta.
NASO ALL'INSU
Significa ricettivit, suggestionabilit, impulsivit ed emotivit che pu portare ad un comportamento irrazionale e capriccioso.
NASO RICURVO
Rappresenta un carattere tollerante, abitualmente gaio e spontaneo, ma anche spirito di intraprendenza e desiderio di emergere.
NASO A PATATA
Rivela una forte sensibilit e un grande interesse per l'umanit, come pure una vivacit emotiva che favorisce una spiccata sensualit.
NASO AQUILINO
E espressione di intransigenza, di curiosit, di indipendenza, di voglia di fare, di audacia e di ambizione.
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LA POSIZIONE DELLE GAMBE DA SEDUTI Lingua e labbra non costituiscono lunico strumento di comunicazione: la donna, pi delluomo, parla anche con le gambe. E si tratta spesso di un linguaggio pi disinvolto e diretto di quello verbale. E proprio per la loro irresistibile forza attrattiva che gli uomini guardano, prima ancora del viso, caviglie e cosce. Il modo di accavallarle e di tenerle quando si sta seduti invia di per s messaggi assai carichi di significato che ora andiamo a scoprire.
GAMBE ACCAVALLATE SUL GINOCCHIO
Rivelano che sei a tuo agio, che sai essere disinvolta ed elegante. Sei abitualmente tranquilla perch non temi alcunch e soprattutto non sei invidiosa degli altri. Il tuo rapporto sempre diretto e, se ti capita di essere coinvolta in discorsi culturali, li accetti di buon grado esprimendo con spontaneit il tuo parere.
GAMBE ACCAVALLATE CON MANO CHE AFFERRA UNA CAVIGLIA
Questo gesto indice di un certo timore nellaffrontare le cose di ogni giorno, poich hai la tendenza a chiuderti in te stessa, essendo introversa e selettiva. E un gesto di copertura e di autodifesa che abitualmente appartiene pi al maschio che alla femmina. Fatichi a trattenere le lacrime, specie quando ti senti offesa o quando senti invasa la tua privacy.
GAMBE ACCAVALLATE CON CAVIGLIA Dx APPOGGIATA SU GINOCCHIO SINISTRO
Postura mascolina che lascia trasparire la tua natura imprenditoriale, efficiente e fattiva. Spesso si accompagna ad un abbigliamento sobrio e maschile, senzaltro comodo ed essenziale. Nelle difficolt tendi ad imporre il tuo modo di essere e di pensare, diventando impositiva, dura e decisa.
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GAMBE AVVILUPPATE TRA LORO
E un segnale di timidezza e di imbarazzo. Da questo modo di proporsi traspare impaccio ed un profondo senso dinferiorit. Quasi di sicuro sei una donna che si affretta a tirare in gi la gonna nel tentativo di coprire il pi possibile ginocchia e cosce. Diventi facilmente rossa, eviti di frequentare, quando puoi, ambienti chic e tenti di chiudere il pi rapidamente possibile i contatti con le persone.
GAMBE ACCAVALLATE ALLALTEZZA DELLE CAVIGLIE
Non si tratta di imbarazzo, ma di vera e propria ineleganza. Sei piena di te e non ritieni di dover chiedere mai nulla. Spesso mostri segni evidenti di noia e di distacco che non favoriscono il dialogo con le altre persone. Forse questi sensi di distacco e di superiorit sono il frutto di sensi dinadeguatezza, ma tant non assolutamente facile comunicare con una come te.
GAMBE APERTE CHE CONVERGONO A LIVELLO DEI PIEDI
E la tipica posa di chi non si pone problemi di estetica e di grazia femminile. E come se la tua sensibilit di donna fosse stata messa nel congelatore, per cui non sai vivere i sentimenti con partecipazione. Anche in amore potresti avere qualche problema, a meno che il tuo lui ..... sia a sua volta poco maschile.
GAMBE PARALLELE TRA LORO E SEMPRE COMPOSTE
Sei compassata e sempre controllata: contegno e misura sono il tuo motto. E facile incontrarti nelle feste con unaria quasi assente poich sei sempre alla ricerca della posizione giusta e che soprattutto non sia in alcun modo criticabile. Un narcisismo a volte esagerato probabilmente uno dei tuoi difetti, come pure il fatto di essere notevolmente esigente nei confronti degli altri.
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LA STRETTA DI MANO Una buona stretta di mano sta spesso alla base del rispetto, dellamicizia, della disponibilit, dellincontro o viceversa di un atteggiamento di rifiuto. Tutti noi sappiamo che solo da come uno strige la mano possiamo, quasi automaticamente, sapere se egli ben disponibile nei nostri confronti o se c dellindifferenza. Unaltra delle caratteristiche che risultano immediatamente da una stretta di mano la tendenza al dominio o alla sottomissione.
LA MANO CHE STA SOPRA DOMINA, LA MANO CHE STA SOTTO SUBISCE
Se stringendo la mano hai la tendenza a metterla sopra a quella del tuo interlocutore, sicuramente ti senti pi forte e comunque superiore a lui. Se invece tendi a metterla col palmo rivolto allins, cio stai sotto, vuol dire che accetti il fatto che sia lui a dettare le regole della vostra comunicazione, almeno in questa circostanza.
MANI ENTRAMBI VERTICALI E OSCILLANTI IN SU E GIU
Tutti e due volete dominare, ma avete trovato pane per i vostri denti. Volete dimostrare che non accettate la sottomissione e che siete pronti a difendere le vostre opinioni e le vostre posizioni con le unghie e con i denti. Spesso questo tipo di stretta di mano avviene nel mondo del lavoro ed un utile segnale per capire se un collaboratore ha i numeri per riuscire e per sfondare.
STRETTA A DUE MANI
E uno stile assai frequente tra i politici e tra chi vuol dimostrare la sua superiorit sullaltro senza per suscitare reazioni. Anzi si tratta di un modo che vuole ispirare fiducia e confidenza, anche se la prima volta che sincontra quella persona. Attenzione per che pu provocare leffetto www.evicrotti.com info@evicrotti.com
contrario, specie in chi, per carattere, non accetta imposizioni soprattutto dal uno sconosciuto. Meglio usarlo con i vecchi amici.
STRETTA DI MANO MOLLE
E assai frequente e di solito viene fatta con una mano fredda e umidiccia, tanto che viene spesso definita pesce morto. E un modo poco simpatico di dare il benvenuto, segno di un carattere debole e sfuggente, che appartiene a chi non sa comunicare in modo paritetico e ritiene superfluo parlare con voi.
STRETTA DI MANO A MORSA
Se stringi la mano in questo modo vuol dire che sei particolarmente aggressiva, forte e determinata. Per te la comunicaz ione un modo per misurarti con gli altri. Di solito appartiene a persone di non troppe parole, ma di molti fatti; sono concreti e sanno ci che vogliono ottenere dalla vita, ma soprattutto dagli altri.
STRETTA DI MANO CON LE BRACCIA TESE IN AVANTI
Evidentemente non ami che venga invaso il tuo spazio vitale, il tuo territorio e cos cerchi di tenere gli altri a debita distanza. La difesa scoraggia linterlocutore ed una premessa a qualche difficolt nella comunicazione. Quando incontriamo queste difese occorre essere prudenti, per non incorrere in forme di aggressivit in sostituzione delle difese.
STRETTA DI MANO SOLO CON LE DITA
E un segnale di forte timidezza e della paura che si ha di doversi confrontare con laltro. Di solito appartiene a persone che non hanno una grande fiducia in s o addirittura a un individuo che sfuggente poich poco sincero o ipocrita. Questultimo caso sar facilmente accompagnato da un sorrisetto che tutto vuol dire fuorch simpatia.
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STRETTA DI MANO TENENDO IL POLSO, LAVAMBRACCIO O IL GOMITO DELLALTRO
Si tratta di solito di uno stile amichevole e cordiale, espressione di unamicizia che si vuole sincera. Se per il braccio, il gomito o addirittura la spalla sono strette con forza, allora c il tentativo di dimostrare, insieme alla benevolenza, anche la superiorit. E come se egli volesse dire ti sono amico, ma tu hai bisogno di me; cos io ti aiuto e ti proteggo. GAMBE ACCAVALLATE A LIVELLO DI CAVIGLIE E RIPIEGATE ENTRAMBE VERSO DESTRA O SINISTRA
E un segnale di seduzione coperta. E come se tu volessi un approccio senza per darlo troppo a vedere. Sul piano dei sentimenti sei piuttosto conservatrice e ti piace che le regole del corteggiamento si mantengano come ai tempi dei tre moschettieri. Non tolleri quindi persone sgarbate o troppo intraprendenti, ma ti disturba anche non essere notata.
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LE AUTO MANIPOLAZIONI Quando le mani vanno a toccare qualche parte dellabbigliamento o qualche accessorio rappresentativo della necessit che a volte ci prende di ancorarci a qualcosa, di aggrapparci per trovare maggiore sicurezza.
TOCCARSI I POLSINI DELLA CAMICIA O IL BORDO DELLA GIACCA
Sta a significare che il soggetto a disagio nella situazione che sta vivendo e sta cercando in ogni modo di darsi un contegno di apparente sicurezza per essere accettato dagli altri. Si tratta di un gesto che spesso accompagnato da un sorriso che non corrisponde per a serenit, bens ad ansia e nervosismo.
GIOCARE CON LE ASTINE DEGLI OCCHIALI APPOGGIATE ALLE LABBRA
E un gesto che lascia trasparire il bisogno di sentirsi rassicurati su quanto si dice o si sta facendo. Lastina dellocchiale diventa una sorta di succhiotto che sta a significare la voglia di tornare al passato quando ogni disagio veniva compensato in questo modo.
MANIPOLARE LA CRAVATTA O IL BORDO DELLA GIACCA
E un tipico segnale che sta a significare un atteggiamento di seduzione, ma nel contempo una certa insicurezza nelle proprie capacit di dongiovanni. Si vuol colpire laltro pi con lesteriorit che non con le proprie effettive doti interiori; ci significa che non ci si fida della propria bellezza.
TOGLIERSI DALLABITO VERI O PRESUNTI PELUCCHI O CAPELLI
Il soggetto tenta con questo gesto di mascherare i suo i sentimenti pi nascosti, tant vero che spesso gli occhi, durante questa operazione, sono abbassati. Il gesto vuol dire che la persona non per nulla daccordo con www.evicrotti.com info@evicrotti.com
quanto ode, ma non ha il coraggio di contrapporre delle critiche n di esprimere il suo vero pensiero.
MANIPOLARE LA PENNA MENTRE SI PARLA
La penna assume come significato simbolico quello di un oggetto maschile, aggressivo, penetrante per cui la sua manipolazione sta a rappresentare alcuni sentimenti legati alla voglia e al bisogno di affermarsi, di determinarsi, se necessita anche di aggredire la vita o una situazione difficile. Nella peggiore delle ipotesi esso vuol dire ostilit verso la persona che in quel momento ci sta di fronte.
GIOCARE CON LA SIGARETTA
E un gesto che pu rappresentare significati diversi a seconda del come la si manipola. Se la sigaretta rivolta con la parte accesa verso linterlocutore c senza dubbio dellaggressivit con quella persona. Se invece tenuta tra il pollice e tutte le altre dita, a mo di flauto, vuol dire che sta seducendo qualcuno, che lo sta incantando come se avesse per le labbra u n flauto magico.
FAR ROTEARE LANELLO SUL DITO SPECIE SE SI TRATTA DELLA FEDE MATRIMONIALE
E un gesto che rappresenta il disagio relativo a quella specifica situazione o allargomento della conversazione. Pu anche significare bisogno di rassicurazione affettiva, la stessa che abitualmente proviene da un partner che si ama e dal quale ci si sente riamati e protetti. Potrebbe per anche segnalare qualche problema di coppia soprattutto se avviene quan do davanti c una persona di sesso diverso dal nostro.
GIOCARE COL PROPRIO OROLOGIO
Quando ci troviamo di fronte una persona che abusa di questo gesto, dobbiamo sapere che facilmente un impaziente che mal tollera chi gli fa perdere tempo. E possibile che sia molto legato al denaro perch www.evicrotti.com info@evicrotti.com
considera oro il tempo e non sopporta di perderlo inutilmente. Di fronte a persone di questo tipo consigliabile non tergiversare sui preamboli.
LE GUANCE TONDE
Indicano un carattere aperto ed estroverso, con gusto e piacere nell'intrattenere contatti con la gente, sulla quale spesso riescono a imporre il loro ascendente. Sono quindi abili nel dialogo e sanno convincere e coinvolgere suscitando simpatia ed ottenendo consensi ed approvazione.
PIATTE
Stanno a esprimere una nota di chiusura e di introversione che pu portare verso la tristezza e la malinconia. Di solito si tratta di una caratteristica che, se si accompagna ad altri segni con le stesse caratteristiche depressive, pu indicare un carattere poco disposto a vivere con entusiasmo le cose.
SCAVATE
Denotano capacit di ragionamento ed una buona abilit critica, sostenute da vivacit mentale. Non sempre per tale stato di cose aiutato da unadeguata forza fisica, per cui il soggetto fa ricorso allo spirito di opposizione e ad atteggiamenti di resistenza passiva.
ZIGOMI SPORGENTI
La buona energia psichica e fisica favorisce l'attivit e il coraggio, che possono in certi casi assumere tonalit di violenza e aggressivit, oppure viceversa possono trasformarsi in chiusura e in egoismo. C' spesso un buon senso dell'avventura che porta i soggetti a sperimentare cose nuove, www.evicrotti.com info@evicrotti.com
ad apprezzare i viaggi e a cercare persone ed esperienze sempre stimolanti. CON RUGHE VERTICALI
Segnalano tenacia e fermezza di carattere e permettono audacia e coraggio. C per insieme una caratteristica che non favorisce la comunicativa e il dialogo: viene infatti mal tollerata lingerenza e l'aggressivit altrui, tanto da provocare facili ritiri e chiusure immotivate.
GUANCE SQUADRATE
Denotano in genere forza e determinazione di carattere che predispone al comando sia nellambiente di lavoro sia in famiglia. Esiste la tendenza a non accettare mai le cose al primo impatto, ma a criticare sempre ogni cosa, salvo poi ricredersi.
GUANCE APPUNTIT E
Indicano buone capacit nel cavarsela in ogni situazione, perch si stati abituati fin da piccoli a togliersi da soli dagli impicci, nei quali peraltro tali persone sono solite ad andare; come se cercassero sempre situazioni intricate poich vogliono sempre mettersi alla prova sicuri delle loro abilit.
GUANCE LARGHE E GRASSE
Segnalano una buona dose di riserve fisiche che permettono vitalit e forza. C inoltre una notevole ampiezza mentale che facilit ladattamento alle situazioni pi disparate e ai contatti sociali anche con persone di razze diverse, con le quali sanno instaurare amicizie in genere piuttosto durature.
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LE LABBRA SEMIAPERTE
Indicano scarsa combattivit, ingenuit e sbadataggine, doti che non favoriscono la determinazione e possono mascherare della vanit.
SOTTILI E STIRATE
Segnalano introversione, freddezza, calcolo, tensione e volont, caratteristiche che favoriscono il raggiungimento delle mete prefissate.
SPESSE E CARNOSE
Denotano sensualit, amore per il tangibile, seduzione, passionalit e anche un po' di incoscienza.
SERRATE
Esprimono la capacit che il soggetto ha di autocontrollo e di dominio su di s e sulle proprie passioni. C' per il rischio dell'avarizia.
LABBRO SUPERIORE IN FUORI
Sta a significare plasticit, adattabilit, umore mutevole, bont d'animo e ingenuit. Pu conferire doti di buon parlatore.
LABBRO INFERIORE IN FUORI
Rivela prolissit nel parlare e poca capacit di ascolto, per cui appartiene di solito a persone un po' egocentriche e aggressive.
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LE ORECCHIE Le orecchie rappresentano il canale attraverso il quale ognuno di noi percepisce i suoni provenienti dallambiente esterno. Cos essi ci permettono, dal punto di vista fisiognomico, di comprendere il livello di attenzione verso tutto ci che ci circonda e di curiosit verso il mondo. Cos non vero che le orecchie a sventola, come vedremo, appartengono agli sciocchi, n che le orecchie grandi sono un indice dintelligenza. ORECCHIE BASSE
Denotano tendenza alla razionalit, sostenuta da un pensiero riflessivo, esigente e profondo che pu portare anche a note di malinconia. Ecco perch quando queste persone approfondiscono troppo le cose rischiano di diventare tristi per cui gli altri si allontanano lasciandoli soli.
ORECCHIE ALTE
Indicano uno spirito vivace, intuitivo, gioioso e persino un po' idealista, con tendenze artistiche a volte anche spiccate. Il carattere spesso vivace al punto da sembrare originale. Devono per stare attenti a non esagerare perch questo li potrebbe allontanare un po troppo dalla realt di tutti i giorni facendogli sognare mondi che sono solo dentro di loro.
ORECCHIE PICCOLE
Sono espressione della tendenza a ripiegarsi su se stessi, della difficolt a instaurare rapporti con facilit e immediatezza, forse a causa della notevole sensibilit. Si tratta di solito di soggetti piuttosto selettivi e non facili da accontentare sia in materia di lavoro che in tema di amore.
ORECCHIE GRANDI
Suggeriscono vitalit, forza, energia e spontaneit che facilitano le relazioni e i contatti, per cui queste persone non hanno nessuna difficolt a comunicare anche col primo che incontrano. Pi difficile invece www.evicrotti.com info@evicrotti.com
approfondire le relazioni e quindi anche le amicizie, forse perch hanno un sottofondo di paura delleccessivo coinvolgimento emotivo e affettivo. Il loro orgoglio, insieme ad un alto senso di s, potrebbe far commettere errori che sarebbe meglio evitare.
ORECCHIE A SVENTOLA
Denotano la capacit di indipendenza e di autonomia, con difficolt ad adeguarsi alle norme, specie se rigide. Possono segnalare la necessit di non dare sempre a vedere come la si pensa per cui a volte gli altri restano dubbiosi circa i loro atteggiamenti che prendono per falsi e li portano ad accusarli di tendenza al mascheramento. Se ci non sempre vero, sta per a loro cercare di essere pi trasparenti e immediati.
ORECCHIE ATTACCATE AL CRANIO
Sono indicatrici di una stretta osservanza delle norme e della disciplina, di emotivit controllata e difficilmente espressa, oltre che di suscettibilit. Questa dipendenza dallambiente esterno rende questi soggetti ancora pi bisognosi di gratificazioni e di conferme, per cui possono diventare fragili e sensibili al fascino di chi li sa conquistare con un mazzo di rose al momento giusto, magari accompagnato da una frase sentimentale.
ORECCHIE FORTEMENTE INCLINATE ALLINDIETRO
Il carattere immediato, impulsivo, vivace e persino un po eccentrico a causa della voglia di continue cose nuove. Ci potrebbe portare queste persone a errori nella valutazione delle cose quando, sollecitati dagli eventi, vengono invitata a decidere in fretta. Il loro animo, quasi infantile, pu affascinare ed essere un loro punto di forza, purch non si esageri nelle ingenuit e negli infantilismi.
ORECCHIE CON LOBO PARTICOLARMENTE CARNOSO
Questo tipo di orecchie sta a significare che la persona non ama troppo le concettualizzazioni e i ragionamenti troppo filosofici, poich portata a tenere sempre i piedi per terra. La sua notevole forza fisica le permette di www.evicrotti.com info@evicrotti.com
sopportare fatica e stress, per cui viene molto apprezzata sul lavoro per la sua instancabilit e la sua tenacia. E anche capace di grandi passioni, purch esse mantengano sempre il contatto col reale.
LE RUGHE DELLA FRONTE
La fronte rappresenta la zona cerebrale, quella della mente, il luogo ove si misura lo spazio dato al pensiero e ai ragionamenti. Le rughe, oltre ad essere il segno del tempo che passa, sono il risultato di tutte le espressioni che il nostro viso ha segnalato, sia di gioia che di dispiacere. Esse quindi segnalano il nostro stato emotivo, presente e passato, e ci suggeriscono il modo di reagire di un individuo nelle varie situazioni.
RUGHE NELLA PARTE SUPERIORE DELLA FRONTE
Il carattere non quello che si suole definire un carattere forte, in quanto non ama i contrasti poich si ritiene sempre un po meno forte dellavversario. Questa sensazione di debolezza anche sostenuta da una notevole sensibilit, per cui le persone troppo aggressive o invadenti non sono amate.
RUGHE NELLA PARTE CENTRALE DELLA FRONTE
Lansia che caratterizza tali soggetti pu creare dellincostanza nel rendimento, anche se abitualmente sono in grado di gestirla, magari facendo ricorso ad un comportamento un po esibizionistico proprio per superare la timidezza e limpaccio. Lincoerenza di tali atteggiamenti potrebbe per a lungo andare crearti dello stress.
RUGHE NELLA PARTE BASSA DELLA FRONTE
La forte capacit di concentrazione permette di superare le difficolt utilizzando la tenacia fino ad arrivare alla testardaggine. Ci per non favorisce lapertura mentale e la duttilit, per cui queste persone sono pi www.evicrotti.com info@evicrotti.com
adatte per mansioni e lavori da tavolino che per quelli nei quali si esige un forte spirito di adattamento.
RUGHE PARALLELE SU TUTTA LA FRONTE
La grande capacit di meravigliarsi e di stupirsi li fa essere ancora un po bambini, ma conferisce anche dellinquietudine, legata soprattutto a una forte emotivit. Sono a volte presi dal dubbio e dalle perplessit, per cui non si sanno decidere con la dovuta tempestivit. La fortuna per si presenta una sola volta e va colta al volo!
UNA RUGA SOLITARIA AL CENTRO DELLA FRONTE
Appartiene in genere a una persona con una grande padronanza di s, che sa quello che vuole perch ha le idee chiare e se viene contrastata sa pure assumere atteggiamenti testardi e cocciuti pur di ottenere ci che desidera. Il punto di forza quindi la volont che permette loro di superare ogni ostacolo.
RUGHE SULLA FRONTE IN TUTTI I SENSI E TUTTE LE DIREZIONI
Abitualmente questo un segno che dimostra una vita passata molto intensa, ma anche di sofferenza e di tribolazioni che hanno un po abbassato il livello di tolleranza alle frustrazioni. Non basta di solito che la persona cerchi di risolvere i problemi con la volont, poich viene presa dallansia che non le permette di vedere le cose con la dovuta calma.
RUGHE VERTICALI TRA LE SOPRACCIGLIA
Sono il risultato di tanti sforzi di concentrazione, di tensione e dimpegno, posti in atto per affrontare la vita. Di solito appartengono a persone profonde, serie e riflessive che tendono a guardarsi molto dentro e farsi le cosiddette menate, poich non tollerano lerrore n in s n tanto meno nellaltro. Ci pu dare seriet, ma anche scoraggiare laltro.
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RUGHE TRASVERSALI AI LATI DELLA FRONTE
Segnalano la tendenza a sognare un mondo diverso dalla realt. Di solito appartengono a persone un po sognatrici, o quanto meno un po idealiste che desiderano cambiare il mondo con le loro sole forze. Ecco perch sta anche a rappresentare un alto livello di tolleranza alla frustrazione. Pu segnalare anche doti artistiche, purch si accompagni ad un volto armonico.
LE SOPRACCIGLIA Stanno a copertura degli occhi e segnalano il modo di utilizzare le energie a disposizione, se con calore e senza badare a risparmi o piuttosto se, avendone poche a disposizione, il soggetto ne fa un uso parsimonioso. Di conseguenza possono anche indicare la vitalit e, secondariamente, alcuni aspetti dellaffettivit e della sessualit.
SOPRACCIGLIA CORTE
Rappresentano spontaneit e vivacit di carattere che facilmente produce coraggio e intraprendenza, sia a livello lavorativo che affettivo. Abitualmente appartengono a persone che vivono il presente e il concreto adattandosi ad esso con molta facilit.
SOPRACCIGLIA LUNGHE
Denotano pazienza, riflessione e capacit di aspettare il momento giusto per agire. Sono infatti indicatrici di una buona capacit nel gestire le energie a disposizione per cui lo sforzo pu essere distribuito nel tempo, anche perch abitualmente chi ha questo tipo di sopracciglia non ama cose arruffate e superficiali.
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SOPRACCIGLIA UNITE TRA LORO
Sono abbastanza frequenti nelle popolazioni latine e in genere dei paesi meridionali. Dal punto di vista delle abilit mentali rivelano capacit di concentrazione, essenzialit e fermezza; dal punto di vista affettivo e delle emozioni segnalano suscettibilit e diffidenza, ma soprattutto gelosia.
SOPRACCIGLIA MOLTO DISTANTI TRA LORO
Indicano uno spirito spensierato e libero, con ottime capacit di immaginazione e di fantasia che allargano lampiezza di vedute. Solitamente appartengono a soggetti che poco sopportano i legami troppo stretti, poich li sentono limitanti la loro libert.
RISALENTI VERSO L'ALTO ALL'ESTERNO
Segnalano gioia di vivere, gaiezza e audacia che porta a rischiare anche pi del dovuto. In genere si tratta di individui non abituati a soppesare i pro ed i contro delle situazioni, ma propensi a credere molto nelle loro possibilit, per cui si buttano a pesce sulle situazioni per ottenere subito il meglio.
SOPRACCIGLIA AD ARCO TONDO
Sono espressione di un'emotivit difficilmente tenuta sotto controllo e che pu portare a comportamenti bizzarri e comunque poco compresi dalla gente. Abitualmente segnala una notevole carica sessuale che necessita di essere adeguatamente e frequentemente investita, oppure sublimata in qualche attivit compensatoria.
SOPRACCIGLIA AD ACCENTO CIRCONFLESSO
E segnale di notevole sensibilit di base sulla quale per si sono andati formando dei meccanismi di difesa a causa della scarsa comprensione da parte del mondo adulto nei primi anni di vita. Cos indicano la presenza di suscettibilit e permalosit che possono rendere difficile la relazione. In genere si tratta di persone forti e combattive. www.evicrotti.com info@evicrotti.com
SOPRACCIGLIA CHE AI LATI DISCENDONO VERSO IL BASSO
Sono indicatrici di mancanza di sicurezza, di inquietudine, di tendenza alla malinconia e al pessimismo. Ci provoca in questi soggetti un po di scetticismo per cui tendono a non accontentarsi mai delle cose che vedono e vogliono sempre andare a fondo di tutto col rischio di perdersi nei meandri del perfezionismo.
LO SGUARDO Lo sguardo permette di capire se chi ci sta davanti una persona corretta e affidabile, se ha problemi dinsicurezza, se teme il giudizio o se invece falsa o mascherata. Se locchio lo specchio dellanima, lo sguardo ne la manifestazione pi reale e sincera.
FISSO E DIRETTO
Indica che capace di dialogare ed eventualmente anche di competere con chi sta davanti poich non ha n sensi d'inferiorit n di superiorit. Sa quindi dare il giusto peso alle cose e alle persone e non teme di essere guardato dentro perch sa che tutti abbiamo pregi e difetti.
VERSO IL BASSO
E espressione di timidezza, di timore reverenziale, di insicurezza o di sensi d'inadeguatezza. Occorre mettere la persona a proprio agio e finch non si sentir al sicuro non potr esprimere ci che veramente pensa. Quindi pi che un meccanismo di copertura e falsit, indica autodifesa.
VERSO L'ALTO
Segnala una scarsa motivazione al dialogo oppure una sorta di compensazione ai sensi d'inadeguatezza vissuti nel passato. Spesso lo si trova in persone complessate, ad esempio per una statura troppo bassa, che la porta a cercare nel cielo una realizzazione immaginaria.
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PREVALENTEMENTE A DESTRA DI CHI OSSERVA
Vuol dire che il soggetto tende a ricercare nel proprio passato qualcosa per sostenere il dialogo. I ricordi possono aiutarlo poich rappresentano delle certezze sulle quali ha costruito la propria esistenza e alle quali tornerebbe tanto volentieri. La persona ha paura del futuro e teme i cambiamenti per cui ogni scelta che deve fare sar tempestata di dubbi.
PREVALENTEMENTE A SINISTRA DI CHI OSSERVA
Denota la voglia di proiettarsi, in modo reale o utopistico, verso il futuro, progettando qualcosa o semplicemente sognando. Appartiene a chi non si accontenta facilmente di quello che ha e vorrebbe sempre di pi dalla vita. Peccato che spesso siano solo sogni che rimangono nel cassetto.
DI SBIECO
E sintomo della paura che chi ci sta di fronte voglia tirarci qualche brutto scherzo o desideri coinvolgerci in qualche trappola. Ci segnala che la persona stata imbrogliata da qualcuno a lei caro e non vuole pi cadere nello stesso tranello. Tale meccanismo di difesa costruisce un carattere poco spontaneo che maschera i sentimenti sia positivi che negativi.
CIVETTUOLO
Quando chi ci parla continua a sbattere le ciglia, a mo di bambola, dobbiamo stare in guardia perch potremmo cadere vittima delle sue lusinghe e della sua adulazione. E un atteggiamento narcisistico e un po infantile che appartiene a persone che usano laltro come fosse un giocattolo. Anche nella scelta delle amicizie non possono fare a meno di calcolare i vantaggi che ne possono derivare.
PENSIEROSO E ASSORTO
Quando una persona chiude spesso gli occhi mentre parla vuol dire che ha qualche difficolt nella concentrazione, perch facilmente viene distratta dalle cose esterne o segue i propri pensieri. Teme di guardare in faccia la www.evicrotti.com info@evicrotti.com
realt e di assumersi quindi le relative responsabilit; oppure pu essere un momento di forte stress che la porta ad essere facilmente sulle nuvole.
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GLOSSARIO PER IL CORSO DI GESTUALIT ACCOLIENZA
Atteggiamento di disponibilit allincontro con laltro.
ADULAZIONE
Ricerca di conquista dellaltro attraverso luso di atteggiamenti e linguaggio basati sulla seduzione.
AFFETTIVIT
Chiamiamo affettivit linsieme delle emozioni positive e negative, di piacere e di dolore che sono la base delle nostre reazioni psicologiche nei confronti della vita, verso persone e situazioni. Laffettivit il modo di reagire indipendente dalla volont e dalla ragione e condiziona il nostro equilibrio interiore. Infatti, avvenimenti improvvisi o eccezionali possono causare choc, disturbi del sistema nervoso o psicosi. Un comportamento chiamato affettivo quando sollecitato da intense emozioni.
AGGRESSIVIT
E un istinto considerato normale quando viene usato per far fronte alle necessit naturali; per questo sinonimo di attivit, iniziativa, ardore, combattimento, amore per la vita. E ritenuto anormale quando tendenza ad attaccare linterlocutore senza motivo e con un atteggiamento ostile, quando si cerca di avere la meglio con prepotenza sugli altri e a tenerli a distanza. Limpulso aggressivo, ben canalizzato da cultura ed educazione, si manifesta in spirito ironico e sagace e in pensiero acuto e penetrante. Se coartato o mal finalizzato motivo di sentimenti di impotenza e frustrazione e produce malizia, irritabilit e tendenza al pettegolezzo e alla critica esasperata. Per Feud designa un comportamento avverso nei confronti dellambiente in generale e lo associa allistinto di morte. www.evicrotti.com info@evicrotti.com
Per Jung, laggressivit nasce come sentimento di compensazione ad un proprio senso di inferiorit e sorge nellinfanzia quando da piccoli ci si deve misurare con il diverso. Per Fromm , invece, una pulsione che pu avere due percorsi differenti nella vita di ciascuno, uno costruttivo e laltro distruttivo. La pulsione distruttiva, a sua volta, si dirige in due sensi, verso se stessi o verso lambiente e ci dipende da come la si sa gestire, se cio si capaci di orientarla alleros, ovvero alla vita, oppure al thanatos, ossia alla morte.
AMBIZIONE
Voglia di ottenere il massimo dalle proprie capacit, puntando alleccellenza o, quanto meno, alla migliore collocazione sociale possibile. In eccesso comporta la sopravvalutazione di s e la diminuzione dellaltro che viene quindi schiacciato.
ANSIA
Anticipazione apprensiva di un pericolo o di un evento negativo futuri, accompagnata da sentimenti di tensione. Analogamente, essa uno stato emotivo a contenuto spiacevole, associato ad una condizione di allarme e di paura che insorge in assenza di un pericolo reale e che, comunque, sproporzionata rispetto ad eventuali stimoli scatenanti. L'ansia viene distinta dalla paura proprio per la mancanza di uno stimolo specifico e riconoscibile.
AUTOCONTROLLO
Capacit di gestione degli stimoli esterni e interni alla persona con conseguente condotta coerente e logica. Leccesso di controllo porta allirrigidimento comportamentale e mentale.
AUTOSTIMA
Misura la fiducia che il soggetto ha nelle proprie capacit.
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BUGIA
Alterazione della realt che viene cos interpretata o espressa secondo regole soggettive e modificanti loggettivit della situazione. CARATTERE
Con questo termine si intende linsieme del bagaglio genetico, ereditato dai genitori, associato allinfluenza subita dallambiente e dalleducazione ricevuta. Ovvero, il carattere la fusione dellinnato con lacquisito.
CENSURA
Effetto di processi educativi basati sulla rigidit e anche sul pregiudizio, che portano a limitare la visione corretta della realt.
COMPENSAZIONE
Comportamento inconscio con cui la persona si propone di bilanciare una mancanza o un complesso dinferiorit psicofisico. Sono positive le compensazioni che pongono un reale rimedio senza compromettere la compartecipazione emotiva della persona. Sono, invece, da considerare negative le compensazioni che non raggiungono il loro scopo o che, se lo fanno, emarginano la persona in una condizione asociale.
COMPETIZIONE
Atteggiamento che porta alla lotta per dimostrare la propria superiorit.
COMPLESSO
Serie di sentimenti di tipo cosciente, sgraditi, inevitabili, arrecanti incertezze e ansie non alterabili con il ragionamento. Il complesso un agglomerato di contenuti psichici, di immagini, ricordi ed esperienze che creano disagio nel soggetto.
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COMUNICAZIONE NON VERBALE
Tipo di comunicazione che non si serve della parola, bens dei gesti. Pare che essa abbia unimportanza fortemente pi elevata di quella verbale.
CONFLITTO INTERIORE
Lotta profonda fra contrapposte emozioni, idee, desideri. I conflitti sono indici di insicurezza e provocano disagi psicologici, psicosomatici, alterazioni del comportamento, paure e sensi di colpa.
CONTRADDIZIONE (SPIRITO DI)
Comportamento che consiste nel sostenere il contrario di unaffermazione o nellagire in modo opposto alle richieste di una persona. E un meccanismo di difesa che nasce da insicurezze, sensi di inferiorit, disadattamento ed tipico degli anni delladolescenza.
COPERTURA
Atteggiamento teso a mascherare la realt in funzione di un vantaggio personale.
DEPRESSIONE
E un disturbo molto serio che intacca lemotivit di una persona, alterandone lumore. Sul piano psichico provoca vari sintomi, tra cui: perdita della stima di s, mancanza di volont, ansia, avvilimento e senso di inadeguatezza. Sul piano somatico, invece, determina affaticabilit, cefalee, dimagrimento. La depressione uno stato danimo continuo e privo di motivo apparente, da non confondere quindi con la tristezza o la malinconia che sono stati danimo passeggeri e causati da ragioni concrete (licenziamento, problemi economici o sentimentali, ecc.).
DIFFIDENZA
Atteggiamento ambiguo e pregiudiziale verso il prossimo quando esso non risponde pienamente alle nostre aspettative. www.evicrotti.com info@evicrotti.com
DIPENDENZA AFFETTIVA
E lincapacit di una persona di vivere autonomamente e quindi di staccarsi da qualcun altro ritenuto cos importante da accettarne, in modo incondizionato, il comportamento e le decisioni.
DISAGIO
E lo stato di chi avverte difficolt o imbarazzo in presenza di qualcuno, oppure in situazioni o luoghi che non corrispondono alle sue aspettative o alla sua personalit.
DISSIMULAZIONE
Mascheramento di un sentimento o di una convinzione espressa in modo differente o addirittura contrario al proprio modo di pensare. Spesso volontariamente utilizzata a proprio vantaggio.
EGOCENTRICO
E colui che si sente al centro del mondo, che agisce unicamente in funzione di s e che quando si interessa ad altri lo fa in modo da posporre le loro necessit ai propri interessi, al proprio modo di essere e di pensare.
EMOTIVIT
Capacit di provare, in maniera pi o meno intensa, delle emozioni quali la gioia, lentusiasmo, la paura, la rabbia, quando ci si trovi a vivere delle situazioni piacevoli o sgradevoli. La difficolt nel controllare le proprie reazioni emotive, o la facilit con cui ci si lascia sopraffare da esse, possono essere la causa di malattie psicosomatiche o di nevrosi.
EMPATIA
Abilit a immedesimarsi in unaltra persona, di mettersi nei suoi panni, fino a coglierne i pensieri e gli stati danimo. E una delle doti richieste allo psicologo che pu aiutare i suoi pazienti solo se riesce a capire a fondo i loro problemi. www.evicrotti.com info@evicrotti.com
ES (INCONSCIO)
E una parte della trilogia freudiana dellapparato psichico (Es, Io, Super Io). Il suo contenuto formato dagli istinti, dalle pulsioni, da ci che ereditario. Questo mondo interiore, forza primaria e serbatoio potenziale di cui dispone ciascun individuo, unenergia da indirizzare e finalizzare.
ESTROVERSO
Chi tende a orientarsi e a guidare i propri interessi verso il mondo esterno e le persone con cui viene in contatto, pi che verso il proprio mondo interiore. Nel linguaggio corrente, estroverso colui che aperto, espansivo, comunicativo.
FISSAZIONE
Attaccamento esasperato che si prova per una persona o per un oggetto che ha legami con stadi precedenti dellevoluzione psichica.
FOBIA
E una paura ingiustificata, irresistibile ed eccessiva per un oggetto, un animale, una situazione che provoca un senso dangoscia impossibile da superare.
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FORMAZIONE REATTIVA
E un meccanismo di difesa dellIo con cui viene esibita unesagerata tendenza opposta alla pulsione considerata inaccettabile dal Super Io. Per esempio, uneccessiva mitezza pu nascondere unaggressivit rinnegata.
FRUSTRAZIONE
Situazione nella quale il soggetto si trova privo di una soddisfazione, essenziale al benessere psicologico, per non essere stato in grado di raggiungere un fine prestabilito. Le frustrazioni pi comuni sono legate ai sentimenti e provocano complessi, ostilit, collera, sensi di inferiorit, disturbi del sistema nervoso.
GELOSIA
Atteggiamento di rivalsa, di possesso e di rivalit nei confronti di chi si ritiene essere causa di un esproprio nei nostri confronti. Tipica la gelosia tra fratelli.
GESTO BARRIERA
E quel gesto che segnala una difesa preventiva nei confronti dellinterlocutore alla cui base sta una mentalit ristretta. Esso costituito di solito da incroci delle dita, delle braccia o delle gambe.
IDENTIFICAZIONE
Meccanismo inconsapevole per il quale una persona cerca di assomigliare al massimo a unaltra, assumendone tutte le caratteristiche sia in senso fisico che comportamentale.
IMITAZIONE
E il copiare alcuni atteggiamenti di una persona che si ammira in modo particolare. Necessit che nasce da una profonda insicurezza e insufficiente fiducia nelle proprie capacit.
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IMPULSIVIT
Spinta irrefrenabile a compiere una determinata azione senza riflettere sulle conseguenze che, a volte, potrebbero risultare molto serie.
IMPULSO
Stimolo immediato e spontaneo che porta lindividuo allazione.
INCONSCIO
E linsieme dei processi psichici che influiscono sul comportamento, ma che sfuggono alla coscienza.
INIBIZIONE
Proibizione inconscia che rallenta o arresta unazione o lo sviluppo di un sentimento. E lincapacit involontaria di andare oltre un certo limite.
INTELLIGENZA
Procedimento che la mente mette in atto quando, sollecitata da uno stimolo o da un desiderio di apprendere, diviene cosciente del mondo circostante. Pu essere disturbato o inibito da disagi emotivi. Le pi comuni capacit prodotte da questo processo sono quelle relative alla percezione, allassimilazione, allimmaginazione e alla memoria.
INTROIEZIONE
Meccanismo di difesa con il quale lindividuo assimila nel proprio Io il mondo oggettuale per sconfiggere situazioni angoscianti (si contrappone a Proiezione). E direttamente collegato al processo di Identificazione di cui ne la premessa.
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INTROVERSIONE
E la tendenza a ritirarsi in s e a convogliare interessi ed energie verso il proprio mondo interiore invece che riversarli allesterno. Quando eccessiva pregiudica i rapporti sociali. INTUIZIONE
Capacit di conoscere e comprendere in base alle sensazioni il valore delle cose, o delle idee, e delle relazioni esistenti tra loro, senza la mediazione di nessun ragionamento. IO
E uno dei termini della trilologia psichica freudiana. E la parte razionale della personalit che dovrebbe assicurare e mantenere il giusto equilibrio tra le richieste dellistinto (Es) e i condizionamenti religiosi e sociali (Super Io).
ISOLAMENTO
Meccanismo di difesa per cui lindividuo si chiude totalmente in se stesso. E tipico delle nevrosi ossessive.
ISTINTO
E quel comportamento ereditario che non viene appreso, ma nasce con ogni individuo, il cui fine quello di farlo sopravvivere. I due istinti che vanno soddisfatti, pena la morte, sono quelli della fame e della sete.
MANIA
Forma di disturbo psichico abbastanza grave che d origine a un senso di benessere che si manifesta con vivacit, euforia, cordialit e loquacit esagerate e delirio di persecuzione o profetico.
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MANIACALE
Tipo di comportamento determinato da una mania. Di solito si alterna a uno stato depressivo.
MECCANISMO DI DIFESA
Procedimento inconscio originato e utilizzato dallIo sia per superare una difficolt, un conflitto interiore, sia per combattere le pulsioni dellEs che risultano angoscianti o inaccettabili alla coscienza. Esistono numerosi meccanismi di difesa e quelli pi facilmente individuabili attraverso lo studio della scrittura sono: la rimozione, la conversione e lo spostamento, la formazione reattiva, la proiezione, la razionalizzazione, la regressione, il rivolgimento contro il s e la sublimazione.
MOTIVAZIONE
Linsieme degli stimoli che provengono dalla psiche dellindividuo e che lo spingono a compiere una determinata azione per conseguire un obiettivo. La motivazione, che determina e spiega un comportamento, pu essere cosciente o inconscia, transitoria o abituale, semplice o complessa, primaria (per es.: mangiare, bere, dormire) o secondaria (per es.: autorealizzazione nel sociale).
NARCISISMO
E di chi stima le proprie azioni e ama la sua immagine fisica in modo esagerato. Tuttavia, oggi molti neo-psicoanalisti considerano il narcisismo in modo pi ampio. Il narcisismo primario, cio molto pronunciato, quando rende lindividuo incapace di voler bene agli altri, mentre secondario quando potrebbe essere paragonato all amor proprio.
OSSESSIONE
Pensiero che sovrasta tutti gli altri, presente nella mente in modo continuativo e ripetitivo al punto che la persona, nonostante cerchi di allontanarlo, non riesce a fare nulla se non ci che riguarda questa www.evicrotti.com info@evicrotti.com
ossessione. E un atteggiamento di certe psicosi che pu portare a reazioni violente. Comunque, si manifesta anche quando il soggetto eccessivamente stressato o preoccupato per qualcosa in particolare.
PANICO
E la degenerazione della paura che si scatena improvvisamente e pu durare pochi minuti come delle ore. Il panico provoca reazioni fisiche, come sudorazione, batticuore, difficolt nella respirazione e sintomi di soffocamento.
PASSIVIT
E un modo di vivere la vita senza energia, senza iniziativa, da spettatori pi che da attori, accettando la volont degli altri o subendo gli eventi senza reagire, finendo per essere facilmente suggestionabili. E un sintomo della malinconia e della depressione.
PAURA
Emozione fisiologica che serve la sopravvivenza ed suscitata da una cosa, un animale, una persona che lindividuo ritiene pericolosi o capaci di danno. Quando la paura immaginaria prende il nome di fobia.
PERFEZIONISMO
E la voglia di raggiungere il massimo risultato nelle cose che si fanno. E una reazione a un complesso di inferiorit che non trova limite di compensazione.
PERSONALIT
E linsieme dei comportamenti e degli atteggiamenti che ogni individuo mette in atto, cos da percepire se stesso come individuo diverso dagli altri. E il risultato di uninterazione dinamica fra temperamento, intelligenza e affettivit.
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PROIEZIONE
Meccanismo di difesa complesso con cui lindividuo cerca di trasferire su unaltra persona o su un oggetto qualit, desideri, sentimenti che censura in se stesso.
PSICOFISICO
Inerente sia al corpo che alla mente.
PSICOLOGIA
La scienza che studia il comportamento delluomo e le sue manifestazioni.
PSICOSOMATICA (MALATTIA)
Si definisce cos ogni malattia fisica che abbia alla sua origine unimportante causa psicologica, guarendo la quale si porta a scomparire il disturbo. Ci che differenzia i disturbi psicofisiologici da quelli psicosomatici che i primi non vanno a toccare lintegrit n funzionale n organica del fisico, al contrario dei secondi.
PULSIONE
E la forza interna incontrollabile che spinge allazione.
RAZIONALIZZAZIONE
Meccanismo di difesa a cui un individuo ricorre per dare una spiegazione coerente e accettabile a un suo atteggiamento che effetto di desideri inaccettabili e inconsci.
REGRESSIONE
Implica il ritorno a un precedente e gi superato processo psichico. E uno dei tanti meccanismi di difesa originato per superare avvenimenti traumatici o conflitti interiori; lindividuo evita langoscia rifugiandosi in uno stadio in cui era assente la sofferenza. www.evicrotti.com info@evicrotti.com
RELAZIONE SOCIALE
Rapporto che intercorre tra una persona e laltra dove sentimenti, stati danimo, legami e atteggiamenti vengono messi in gioco. Le relazioni possono essere di avvicinamento o di distanziamento e si avvicendano continuamente tra loro.
RESISTENZA
Atteggiamento che porta il soggetto a rifiutare ogni forma di suggerimento o di consiglio da parte dellaltro. E una sorta di sordit psicologica che non permette al soggetto di crescere.
RICETTIVO
Capacit di un individuo di ricevere impressioni e suggestioni tramite i sensi.
RIMOZIONE
Meccanismo di difesa per eccellenza, e il pi frequente, attraverso il quale lindividuo non consente a pensieri, immagini, ricordi, legati a una pulsione, di affiorare alla coscienza.
SADISMO
Il provare piacere nellinfliggere sofferenza agli altri.
S
Termine che sottolinea lidentit psichica individuale, differenziandola dallaltro o non-s. Ogni individuo trae limmagine del proprio S sia dallintrospezione, ovvero dal riconoscersi nelle doti e tendenze che gli appartengono, sia dai messaggi sulla sua persona ricevuti dallambiente familiare e sociale.
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SEDUZIONE
Atteggiamento che porta la persona seduttiva a usare ogni mezzo pur di conquistare e accaparrare laltro. Si tratta, in fondo, di servilismo e di sudditanza per un proprio tornaconto che riguarda soprattutto limmagine di s.
SENSIBILIT
Attitudine a percepire emozioni, sentimenti, affetti e a reagire di conseguenza. I soggetti pi sensibili sono anche quelli che hanno una resistenza psichica discontinua e fluttuante.
SENTIMENTO
Moto soggettivo dellanimo che pu esprimere amore, gioia, piet, amicizia, desiderio, ecc E laffettivit contrapposta alla razionalit.
SOMATIZZARE
Significa trasferire una sofferenza psichica sul corpo, ovvero il trasformare un disturbo mentale in organico.
SPONTANEIT
E il dire e il fare in maniera naturale e istintiva, rivelando apertamente il proprio modo di essere, sentire e pensare. Nei bambini una qualit fondamentale, mentre nelladulto pu rivelare una sorta di infantilismo e ingenuit.
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SPOSTAMENTO
Meccanismo di difesa per cui un sentimento, unemozione o un impulso potenzialmente angosciosi vengono spostati da un oggetto inconscio interno a un altro conscio esterno, simbolicamente legati per associazione.
STEREOTIPO
Modello di comportamento, di discorso, di azione che viene accettato senza operare una critica e che non suscettibile di modifica col passare del tempo.
STRESS
Eccesso di stanchezza fisica o mentale causato da un ritmo di vita intenso o da una serie continua di eventi negativi.
SUBLIMAZIONE
Secondo Freud la sublimazione quel meccanismo che devia una pulsione censurata verso uno scopo non sessuale, ovvero verso attivit utili alla societ. Per esempio, una persona predisposta alla crudelt pu sublimare questo istinto facendo il macellaio o il chirurgo; unaltra, affetta da mitomania, pu scrivere favole e racconti.
SUPER IO
E uno dei tre elementi della trilologia psichica di Freud. Il Super Io costituito dalle norme, dai principi, dai divieti di ordine morale, sociale, civile e religioso che tutti gli essere umani sono tenuti a rispettare. Si forma nel periodo dellinfanzia.
TEMPERAMENTO
E la base innata, genetica, con qualit intellettive e tendenze emotivo- affettive su cui si costruisce il carattere in base allesperienza.
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TIC
Comportamento ripetitivo di origine nervosa o psicologica. Non pu essere contenuto coscientemente. Se corretto subito ci sono buone possibilit che si risolva, diversamente impossibile eliminarlo e si fissa anche se la situazione che lha determinato cessata. I tic producono una specie di fenomeno imitativo, cos chi balbetta induce anche linterlocutore a balbettare.
TIMIDEZZA
Carattere di chi inibito, riservato, timoroso del giudizio altrui e che ha sempre paura di sbagliare, per cui diventa perfezionista. Il comportamento spesso impacciato e schivo.
TRAUMA
Lesione fisica causata in modo violento e improvviso che incide profondamente sulla psiche del soggetto anche a distanza di tempo.
UMORE
Disposizione danimo che accompagna ogni essere umano. Ci sono persone che hanno un umore stabile, altre uno variabile. Lumore dipende da molte circostanze che vanno dallo stato di salute, da un avvenimento inaspettato sino addirittura a un pasto pesante da digerire.
VOLONT
E la facolt di decidere liberamente unazione o un comportamento.
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Scuola di formazione psicologica e grafologica di Evi Crotti. Nasce nel novembre del 1983 inglobando le attivit didattiche della scuola di grafologia CROTTI fondata nel 1975 e le attivit di consulenza della fondatrice Edvige Crotti e di Alberto Magni.
DOCENTI Evi Crotti esperta di comunicazione, giornalista, scrittrice e psico- pedagogista, fondatrice nel 1975 della "Scuola Crotti".
Alberto Magni medico, psicoterapeuta, scrittore, perito grafo-tecnico e titolare insieme a Evi Crotti del "Centro di Studi e Ricerche di Crotti e Magni".