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CORSO ONLINE

LINGUAGGIO DEL CORPO


Indecisi a votare? Leggete i gesti per non sbagliare


ORSO ONLINE: COME INTERPRETARE IL
LINGUAGGIO DEL CORPO
LIE TO ME
Indecisi a votare? Leggete i gesti per non sbagliare

COME INTERPRETARE IL

Indecisi a votare? Leggete i gesti per non sbagliare
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LA GESTUALITA






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I SEGNI DELLACCOGLIENZA
Non basta essere presenti, spesso occorre partecipare in modo attivo,
sentirsi parte di un gruppo dare agli altri la sensazione reale della nostra
presenza e del nostro interesse per qualcosa. A volte le persone non
sanno dimostrare la loro sollecitudine, ma a volte fanno credere il
contrario di quello che il loro vero atteggiamento. I gesti inconsci
automatici che tutti noi compiamo senza accorgerci possono aiutarci a
capire la verit.
MANI VERSO LALTRO CON LE PALME A FORMA DI VASO




E lespressione di una grande disponibilit e della voglia di partecipare e
di far partecipare anche laltro alle nostre cose. E il segno per eccellenza
della collaborazione e della voglia di stare con gli altri e di scambiare,
pronti a sacrificarsi se occorre per il bene di tutti rinunciando alle proprie
pretese personali.

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SEDUTO CON LE GAMBE DISTESE IN AVANTI E UN PO ALLARGATE




Pi le gambe si allontanano dalle gambe della sedia o della poltrona e pi
segnalano spigliatezza e voglia dincontro con laltro. La persona dimostra
in questo modo una certa sicurezza, ma soprattutto che non intende
starsene appartata e vuole intraprendere qualcosa. Facciamo solo
attenzione poich spesso questo tipo di persone vorranno poi anche
comandare.
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SORRISO APERTO E OCCHI SPALANCATI




E un gesto frequente, espressione di un temperamento gioviale e
giovanile che predispone e favorisce lo scambio. E un gesto che ricorda la
capacit tipica dei bambini di meravigliarsi e di entusiasmarsi per ogni
cosa che capita e alla quale vogliono a tutti i costi partecipare, sia si tratti
di un gioco sia che si tratti di una cosa seria.

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TRONCO PROTESO IN AVANTI DA SEDUTI




Se il vostro interlocutore seduto e si protende verso di voi col tronco, ma
non sono presenti segni di aggressione o di eccessiva competizione, allora
vuol dire che egli vuole instaurare con voi un rapporto pi profondo,
basato sulla stima o sullaffinit. A volte si tratta di comportamenti che
nascono immediatamente proprio come la simpatia.


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STRETTA DI MANO A DUE MANI




Chi usa questo modo per salutare vuole rafforzare il messaggio di simpatia
e di confidenza. E come una sorta di sigillo che la persona vuole mettere
sul vostro rapporto per esprimere con sincerit i suoi sentimenti premessa
per una collaborazione fatta di partecipazione attiva, confidenza e
trasparenza.

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I SEGNI DELLANSIA
Spesso durante una conversazione o un colloquio ci si accorge che il
nostro interlocutore non proprio a suo agio. In effetti lo intuiamo se
siamo attenti e sensibili, ma esiste la possibilit concreta di cogliere alcuni
segnali inconfondibili e sicuri che ci possono confermare o meno
limpressione iniziale. Occorrer solamente abituarsi ad osservare ogni
piccolo gesto, apparentemente insignificante, per apprendere la difficile
arte della conoscenza attraverso la comunicazione non verbale.
PRESENTARE LE PALME DELLE MANI RIVOLTE ALLINSU




Quando la situazione presenta delle difficolt, lassumere questo
atteggiamento sta a significare che il soggetto a disagio, si sente
imbarazzato e chiede aiuto e conferma alle sue affermazioni; lo fa nel
modo pi classico cio mettendosi a completa disposizione
dellinterlocutore, pronto ad accettare ogni consiglio utile.

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GRATTARSI IL COLLO CON LA PUNTA DELLINDICE




E un gesto che lascia trasparire il dubbio e lincertezza se aderire a
quanto dice laltro poich non si totalmente daccordo, ma non si ha la
forza per contrastarlo in quanto non si ritiene n utile n giusto farlo. E
come se per una sorta di rispetto eccessivo, si rinunciasse al proprio
pensiero.







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AGGIUSTARSI IL POLSINO DELLA CAMICIA CON NONCURANZA




E un tipico segnale che sta a significare un imbarazzo ben mascherato da
un atteggiamento quasi elegante. Di solito appartiene a persone che si
danno arie per limmagine sociale che sentono di dover difendere ma che
non riescono sempre a sostenere in modo del tutto spontaneo.








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MANI IN TASCA




Le tasche rappresentano un rifugio o un appoggio sicuro per chi,
trovandosi in una situazione dimbarazzo, non sappia pi dove sbattere la
testa per trovare della sicurezza. In questo modo non vengono risolti i
problemi, ma ci si nasconde un po, si fa come lo struzzo: non si mostrano
le mani, chiaro e sicuro mezzo di comunicazione dei propri sentimenti e
delle proprie sensazioni.

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METTERE LASTINA DEGLI OCCHIALI IN BOCCA MENTRE SI ASCOLTA




Lastina degli occhiali rappresenta un oggetto qualsiasi che in determinate
situazioni difficili pu ben significare una valvola di sicurezza, unancora di
salvataggio. E un gesto chiaramente legato alloralit, nel senso che cos
facendo si simula latto del succhiare, ma, non potendolo fare col
succhiotto, tutto ci che a portata di mano pu servire allo scopo.

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MORDICCHIARSI LE PELLICINE ATTORNO ALLE UNGHIE




E un gesto che rappresenta molto bene il disagio interiore quando non
viene accettato, anzi lo si vorrebbe cacciare con determinazione e in quel
momento ci si odia: ecco perch questo gesto rientra nei gesti auto
aggressivi, in quelli cio che stanno a significare che il soggetto non si
accetta o addirittura si odia per la difficolt ad affrontare le difficolt della
vita.

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I SEGNI DELLA BUGIA
Si incontrano persone che non possono fare a meno di dire bugie e sono
quindi diventate abilissime nel mascherare la verit; altre che invece, non
essendo abituate, lo fanno in modo assai pi goffo e smascherabile. In
entrambi i casi possibile, con unattenta osservazione di segnali
inconfondibili, cogliere la menzogna evitando cos di cadere vittima dei pi
scaltri. In effetti linganno pu derivare sia da cose dette contrarie al vero,
sia da cose non espresse e quindi celate. In ogni caso bene imparare a
difendersi.
LA MANO COPRE TUTTA LA BOCCA




E un gesto assai frequente e piuttosto facile da cogliere: un tipico
segnale di bugia. Il soggetto, con questo gesto piuttosto plateale, non fa
altro che nascondere lorgano dal quale uscita, sta per uscire o uscir pi
tardi una sacrosanta menzogna. Sar bene non lasciarsi incantare, magari
da un tono di voce apparentemente sincero.

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LO SGUARDO RIVOLTO IN BASSO E LE SPALLE SOLLEVATE




In genere in questo caso la bugia gi stata detta ed il soggetto sta
cercando in ogni modo di trovare un comportamento che sta tra il
pentimento apparente ed il menefreghismo. State certi comunque che alla
prossima occasione egli potr di nuovo commettere lo stesso errore.


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LINDICE SUL NASO




E il tipico segnale della cosiddetta sindrome di Pinocchio, quella, per
intenderci, che porta il soggetto a verificare se il dire le bugie fa
veramente crescere il naso come nel burattino di Collodi. Attenzione per
che il gesto deve essere franco, ripetuto e non dovuto ad un semplice
prurito.



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NASCONDERE I POLLICI NEI PUGNI




E sempre un gesto di nascondimento e quindi di copertura che pu far
pensare alla menzogna mascherata. Se siete obbligati a contare su questa
persona, sar bene che ci pensiate bene: egli infatti non dice mai ci che
pensa e non mantiene una virgola di ci che promette, anche se a parole
pu sembrare una persona affidabile.


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LINDICE POSTO VERTICALMENTE SULLA BOCCA




Con questo gesto in genere si sottolinea il fatto che si pensato ad una
bugia, ma non si vuole che laltro se ne accorga e possa cos
smascherarci. Il pensiero corre pertanto alle strategie che si potrebbero
mettere in atto per aggirare lostacolo in un altro modo, cio inventando
unaltra bugia, magari pi credibile.

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I SEGNI DEL DOMINIO E DELLARROGANZA
Esistono persone che tendono a dominare laltro e propinano tutta la loro
finta sapienza, facendola cadere dallalto, come se fossero solo loro i
depositari della verit. Si tratta in genere di persone poco disponibili
allincontro e al dialogo, con le quali si possono solo avere rapporti formali
ed anche questi possono costare fatica in quanto indispongono e fanno
star male. Accorgersi in tempo di questa categoria di persone potrebbe
evitarci di doverci scontrare o quanto meno pu permetterci di affrontarle
con le dovute armi: di difesa o di offesa.
TENERE IL MENTO VERSO LALTO CON GLI OCCHI SOCCHIUSI



E un gesto che lascia trasparire uno stato di superiorit acquisita o
presunta che fa guardare gli altri dallalto al basso. Sta a significare il
desiderio nascosto di disprezzo e di aggressione che fa pensare a certe
sfide tra animali maschi per la conquista della femmina. In ogni caso non
raccogliete la sfida, non ne val la pena.

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PORRE LA MANO SINISTRA SULLA SPALLA DELL ALTRO DURANTE LA
STRETTA DI MANO




E come una presa di possesso dellaltro, la voglia di fargli accettare la
superiorit. E un gesto che va bene tra parenti o amici stretti, ma negli
altri casi deve far sorgere il dubbio che ci sia un atteggiamento di
diffidenza viscerale o addirittura un rifiuto secco.


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POLLICI INFILATI NELL A CINTURA




Larroganza in questo caso strettamente collegata alla sessualit in
quanto la persona ostenta la propria sicurezza e la propria superiorit
presunta ponendo laccento sui propri genitali. Nel maschio quindi indice
di arroganza, nella femmina di rivalit e di competizione col maschio.



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UNA MANO DENTRO LALTRA DIETRO LA SCHIENA




E una postura tipica dei poliziotti, dei vigili e in genere delle persone che
per il solo fatto di portare una divisa, pensano di poter ostentare il loro
potere ed incutere soggezione. Questo gesto significa quindi superiorit
non per meriti, ma per investitura. Viene adottato anche per darsi un
contegno e soprattutto importanza.


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MANDARE IL FUMO DELLA SIGARETTA VERSO LALTO




Con questo gesto in genere si dimostra padronanza di s, sicurezza e
distacco. Sottolinea il fatto che il soggetto pensa di aver raggiunto una
posizione sicura dalla quale nessuno potr scalzarlo, per cui tende a
snobbare chi sta sotto di lui o chi arrivato dopo di lui. Naturalmente il
gesto non avr questi significati se viene adottato per non gettare fumo in
faccia a un altro.

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PUNTARE UNO O ENTRAMBI GLI INDICI


E un segnale di evidente aggressivit poich viene usato il dito del
potere. Puntandolo verso qualcuno o genericamente in avanti esso
stabilisce che il parlatore vorrebbe affondare simbolicamente la sua spada
nel suo cuore.
Se invece uno o entrambi gli indici sono puntati verso lalto vuol dire che
la persona tende a dominare e a imporre il proprio pensiero, anche se non
ne ha i mezzi.

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I SEGNI DELLIMPAZIENZA
Spesso dietro allimpazienza sta dellansia che stimola e spinge il soggetto
a cercare e trovare rapidamente soluzioni per uscire da situazioni scomode
o poco gradite. Ad essa si accompagnano la tempestivit, limpulsivit, la
rapidit e la sollecitudine, tutte caratteristiche che possono limitare la
precisione e laccuratezza.

TOCCARSI RIPETUTAMENTE LORECCHIO




E un gesto piuttosto frequente da osservare specie durante qualche
conferenza un po noiosa o durante una conversazione privata che risulti
particolarmente sgradita. Con questo gesto linterlocutore vuole solo farvi
capire che non ne pu pi e che vorrebbe togliere il disturbo. Lasciatelo
andare!


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SEDUTO CON PIEDE SINISTRO IN AVANTI E PIEDE DESTRO SOTTO LA
SEDIA




Il piede in avanti il segnale della voglia di muoversi e di andarsene o
quanto meno di cambiare discorso. Il piede destro sotto la sedia sta
invece a rappresentare lautocontrollo che il soggetto pone per gentilezza
o per cortesia, ma che gli procura una notevole tensione e unansia che
difficilmente tiene sotto controllo.


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MANO SUL BRACCIO DIETRO ALLA SCHIENA




E un gesto che si pu notare solo vedendo la persona dal di dietro per cui
lo possiamo cogliere soprattutto nelle riunioni pubbliche dove ci capita di
osservare gli altri mentre conversano in gruppi. Chi tiene il braccio con la
mano dietro la schiena esprime la grande fatica che fa per sopportare la
situazione che sta vivendo a livello emotivo. Non ne pu pi e, se appena
riuscir, cercher di andarsene o di cambiare gruppo.



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ROSICCHIARSI LE UNGHIE NERVOSAMENTE




Il vostro interlocutore sicuramente sulle spine e sta trasformando
laggressivit che non riesce ad esprimere in una sorta di auto
aggressivit. E come se si punisse per non essere in grado di divincolarsi
da uno stato che lo disturba notevolmente, anche se non lo d a vedere, e
per il quale non riesce a trovare soluzioni utili.


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OSCILLARE UNA GAMBA SOSPESA




Il vostro interlocutore sembra avere la netta impressione che gli stiate
facendo perdere del tempo prezioso oppure che gli stiate raccontando
delle storie. In ogni caso vi conviene non insistere con le vostre
argomentazioni perch potreste irritarlo oltre misura col rischio di reazioni
poco controllabili.

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I SEGNI DELLINGANNO
Inganno una parola che pu presentare un doppio volto: quello etico
legato alla tipica bugia, e un altro pi professionale legato al mondo del
lavoro o della politica nel quale si parla di diplomazia e di savoir faire
quando si vuol dire che uno non dice sempre la verit.
NASCONDERE LA MANO DENTRO LA CAMICIA




La fabulazione la tendenza a presentare come reali cose prodotte dalla
propria immaginazione. Chi adotta frequentemente questo gesto
facilmente un fabulatore e come tale persona poco degna di attenzione e
di fiducia, in quanto volubile e incostante.


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SIGARETTA TRA POLLICE E INDICE RIVOLTA VERSO IL BASSO




Chi adotta questo modo di tenere la sigaretta esprime la tendenza a
dissimulare i propri sentimenti per cui non si sa mai come la pensa, a
causa di un forte complesso dinferiorit che tenta inutilmente di superare
assumendo atteggiamenti tipici di chi vuol comandare senza averne le
capacit.


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SORRISO ASIMMETRICO, CON META LABBRO SU E META GI




E come se il vostro interlocutore fosse preso da due forze uguali e
contrarie: da un lato vi sta fregando e dallaltro vuole che voi non ve
accorgiate per cui far ricorso alle tecniche pi sofisticate, quali la satira e
lironia, pur di convincervi a fare o ad accettare ci che vi sta propinando.
E una forma di aggressivit molto ben mascherata.


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POLLICE TRA LINDICE E IL MEDIO DELLA STESSA MANO




Non un indice di pura disonest, ma segnala una cattiva volont
nellassecondare i desideri altrui. E come se volesse approfittare della
benevolenza degli altri per ottenere i propri vantaggi, sia a livello
economico che dimmagine. E non ci penser due volte a passare sul
vostro cadavere pur di ottenere ci che vuole.


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GAMBE IN CROCIATE CON UNA MANO TRA LE COSCE




Il vostro interlocutore vi ha ricevuto contro voglia poich non gli
interessate affatto. Se pertanto le sue parole sono invece di accettazione e
di stima, state pur certe che sta mentendo e che potrebbe servirsi di voi
per i suoi scopi, per nulla trasparenti e leali. Occorre che siate piuttosto
guardinghe per non dovervi pentire in seguito.

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MANI AD ARTIGLIO



Se le mani sono lontane dal corpo segnalano la voglia dingabbiare
qualcosa o qualcuno a causa di un atteggiamento pretenzioso del soggetto
che dimostra cos tutta la sua vanit.
Se le mani sono ravvicinate tra loro e contrapposte il significato legato
alla voglia di tenere quanto ingabbiato per s, sintomo di una forte
ambizione personale.
Quando invece le mani sono vicine al tronco, rivolte verso se stesso, allora
il significato di possesso e, in fondo, anche di avarizia.
Comunque sia le intenzioni manipolatorie sono evidenti.

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I SEGNI DELLA LEALTA
Quando una persona leale deve darlo a vedere anche attraverso la
comunicazione non verbale. Egli deve essere credibile, onesto, sincero e
queste caratteristiche sono le pi difficili da realizzare, ma anche da
comprendere attraverso lo studio dei gesti.
Vediamo i pi significativi.
LO SGUARDO VA DRITTO NEI VOSTRI OCCHI




La persona non ha timore a guardare in faccia linterlocutore poich non
ha nulla da temere e, soprattutto, nulla da nascondere. Se gli occhi sono
lo specchio dellanima questo gesto ci spiega il perch.


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POLPASTRELLI DELLE DITA GLI UNI CONTRO GLI ALTRI




In genere si tratta di un gesto positivo sia per latteggiamento di
disponibilit e di accoglienza, sia per la curiosit che esso tradisce, vale a
dire che la persona desiderosa di comunicare lealmente con il proprio
interlocutore che considera interessante.


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APPOGGIARE POLLICE, INDICE E MEDIO SULLA FRONTE




E il tipico segnale della disponibilit allascolto per cui potete stare
tranquilli nel confidarvi con lui poich non vi tradir. Inoltre egli persona
disinteressata a qualsivoglia tornaconto personale per cui si propone in
maniera spontanea e naturale, senza doppi fini.


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LA MANO DESTRA COPRE LA MANO SINISTRA




Chi adotta questo gesto dimostra di possedere un buon equilibrio e una
buona capacit dascolto. Semmai potrebbe segnalare anche un forte
autocontrollo che il soggetto pone in essere a causa di uneducazione
ricevuto che lo porta ad adottare comportamenti irreprensibili.



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GOMITO SINISTRO TENUTO NEL PALMO DELLA MANO DESTRA




E un gesto che lascia intendere un carattere benevolo e generoso, che
non risparmia le proprie forze pur di essere daiuto a qualcuno. Si tratta
quindi di un gesto piuttosto raro, ma che, una volta individuato,
garanzia di affidabilit.

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I SEGNI DELLA NOIA
Spesso non c bisogno di conoscere la comunicazione non verbale per
capire quando una persona sannoia o del tutto disinteressata per
quanto sta accadendo. Ci sono delle volte per nelle quali la persona
esternamente maschera lintolleranza e la noia, per cui pu risultare utile
conoscere alcuni gesti chiave per scoprire se c interesse per quanto
diciamo o facciamo, anche per eventualmente modificare il nostro
comportamento e il nostro modo di fare.
VOLTO APPOGGIATO SU UNA MANO




E un gesto piuttosto frequente da osservare specie durante qualche
conferenza un po noiosa o durante le assemblee di condominio. Ci che
dobbiamo sapere che non solo la persona annoiata, ma anche che i
suoi pensieri sono lontani le mille miglia da quanto sentono o vedono.


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SOSPIRARE RIPETUTAMENTE




Il sospiro una tipica espressione di noia, di intolleranza e di fastidio,
anche se non un sospiro rumoroso ed evidente. Anzi in questo caso
esprime uninsoddisfazione ancora maggiore proprio perch non viene
apertamente espressa. E la premessa di malumore e di scontento che non
favorir incontri futuri.


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SGUARDO SOPRA IL CAPO DI CHI STA DI FRONTE




E come se lo sguardo fosse indirizzato verso una immaginaria aureola e
ci non assolutamente una buona premessa per un dialogo costruttivo.
State pur certi che il vostro interlocutore o vi considera un po imbecilli o,
pi facilmente non vede lora di terminare lincontro che lo sta annoiando
a morte.


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TAMBURELLARE LE DITA SUL TAVOLO NERVOSAMENTE



Il vostro interlocutore sicuramente sulle spine per qualcosa che lo
disturba e lo rende nervoso. Abitualmente si tratta di persone o molto
rigide o comunque insicure che potrebbero anche soffrire di fobie, di
malinconia o, viceversa, di impazienza per cui non tollerano chi in qualche
modo fa loro perdere del tempo.


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LA MANO SINISTRA AFFOSSATA NELLA TASCA



La mano sinistra rappresenta la passivit; un gesto che segnala una
sorta di regressione ad unet nella quale rifugiarsi nelle tasche
rappresentava una protezione da cose che non interessavano. Da adulti
questo gesto segnala invece noia, monotonia e malumore, anche se si
cerca di darsi un contegno.


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SEDUTI, GAMBE LARGHE, SPALLE BASSE E TESTA PIEGATA



Si tratta di un insieme di gesti che hanno per in comune un significato: la
noia legata alla delusione per qualcosa che non ci ha soddisfatto. Essi
esprimono quasi il riposo del guerriero, di colui che ha lottato contro i
mulini a vento e, avendo naturalmente perduto, non pu far altro che
rammaricarsi insoddisfatto.

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I SEGNI DELLOSTILITA
Alla base di una sana ambizione e della riuscita di una persona sia nel
campo lavorativo sia in quello sentimentale spesso sta una altrettanto
sana competitivit. Lo spirito competitivo quello che permette
allindividuo di lottare per la conquista di qualcosa o di qualcuno e va
distinta dalla aggressivit gratuita e dalla violenza che mirano invece alla
distruzione delle cose. Esiste poi la vera e propria ostilit che si
concretizza in un atteggiamento maldisposto nei confronti dellaltro.
MANI INCROCIATE E TENUTE DAVANTI ALLA BOCCA




E un gesto che si nota soprattutto quando la persona sta seduta e
appoggia i gomiti su un tavolo. Sta a significare, contrariamente a quanto
potrebbe sembrare, un atteggiamento di ostilit e di resistenza. Con
questo gesto linterlocutore vuole solo farvi capire che pronto a sferrare
un attacco diretto alla vostra persona; si sta solo trattenendo.
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GAMBE INCROCIATE ALLAMERICANA, CON LA CAVIGLIA SULLALTRO
GINOCCHIO



Il piede tenuto alto e puntato in avanti il segnale della voglia di lottare e
competere con chi sta di fronte. Lassunzione di questa postura indica
pure una sicurezza ostentata che tenta di scoraggiare laltro, quasi che lo
si volesse battere ancor prima diniziare. Occorre quindi stare prudenti
poich tanta ostentazione spesso premessa di ostilit!


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LISCIARSI LE SOPRACCIGLIA



Se chi ci sta di fronte si liscia con le dita le sopracciglia vuol dire che
abbiamo di fronte un presuntuoso, un megalomane esibizionista, una
specie di Sibilla che tutto far pur di darci consigli che ci porteranno
allerrore ed eventualmente anche alla rovina. Crede di essere lui solo a
possedere la verit, ma si tratta di una verit che va bene esclusivamente
per lui. In questo atteggiamento rientrano anche i sentimenti di gelosia
repressi.


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STRETTA DI MANO PRENDENDO CON LA SINISTRA IL BRACCIO
DELLINTERLOCUTORE



Il vostro interlocutore sta sicuramente tentando dimbrogliarvi o quanto
meno non d a vedere le sue vere intenzioni. E questo un gesto che sta a
dimostrare la voglia di potere che una persona vuole avere sullaltro per
dominarlo e condurlo a s. Il modo utilizzato da questi soggetti
mascherato poich spesso essi danno lidea della simpatia e della
cordialit, mentre in effetti sono solo degli ambiziosi competitivi e
potenzialmente ostili.


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DITA INCROCIATE CON I DUE POLLICI AFFRONTATI



Chi adotta questa postura delle mani e delle dita dimostra un
atteggiamento e un comportamento rozzo, improntato sulla scarsa
comunicativa, sulla poca voglia di entrare in dialogo, anche perch
sostenuto da arroganza e animosit. Meglio lasciar perdere perch
partiamo come perdenti.

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BRACCIA INCROCIATE CON MANI A FORMA DI PISTOLA


Quando alle braccia incrociate, gi segnale-barriera, si unisce la presenza
nascosta selle dita indice e pollice estesi a ricordare la pistola, allora alla
resistenza si unisce una componente aggressiva che predispone il
soggetto allattacco, verbale o fisico.

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I SEGNI DELLOSTINAZIONE
Quando la sicurezza nelle proprie idee molto forte e la persona sicura
di quello che fa, facilmente assume un comportamento che tutti noi
definiamo tenace e determinato. Se per questi atteggiamenti vengono
oltremodo esasperati allora c il rischio che dalla tenacia si passi alla
testardaggine e allostinazione, con la conseguenza di vedere gli altri
allontanarsi stanchi di dover sopportare le angherie. Osservando bene la
gestualit di certi soggetti ci si pu accorgere di tali difetti prima di
diventare preda di questi prepotenti.
DITA A FORMA DI TRIANGOLO DAVANTI ALLA BOCCA




Anche se non accompagnato da parole che corrispondano al suo
intrinseco significato, questo gesto di per s indicativo di sicurezza
ostentata nelle proprie capacit, di sensi di superiorit o di voglia di
mantenere le proprie posizioni a tutti i costi, anche a scapito della
ragionevolezza. E un modo come un altro di dire lei non sa chi sono io!

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BRACCIA INCROCIATE CON LE MANI CHE TENGONO LE BRACCIA




In genere quando le mani toccano altre parti del corpo c un sottofondo
di ansia che traspare, ma in questo caso c un altro sentimento che va a
dominare quello del disagio: la voglia di tener duro e di non dare a vedere
le difficolt nel dover affrontare una realt spiacevole. Lo si vede spesso
nelle sale dattesa del medico o del dentista.


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LINDICE DESTRO SULLE LABBRA ED IL POLLICE SOTTO IL MENTO




E il tipico segnale del rifiuto alla collaborazione, in quanto chi lo fa non
ritiene linterlocutore alla sua altezza e anzi lo considera un utopista e un
sognatore, per cui non ritiene di dover prestare attenzione a quelle che
considera pure elucubrazioni. In sostanza un segno che apparentemente
dimostra disponibilit, ma in effetti significa resistenza.



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TOGLIERE PELUCCHI VERI O PRESUNTI DAL PROPRIO ABITO



Con questo gesto in genere si sottolinea il fatto di non essere daccordo
con quanto viene detto, senza per avere il coraggio di affrontare la
discussione che ne potrebbe derivare. E una sorta di resistenza passiva
che poco spazio concede alla collaborazione. Occorre in questo caso
sciogliere le riserve dimostrandogli disponibilit ad ascoltare la sua
opinione.


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SUOLE DELLE SCARPE LUNA CONTRO LALTRA DA SEDUTI



E un gesto che dimostra nel vostro interlocutore scarsissima disponibilit
mentale allascolto. C in lui una sorta di distacco e di disapprovazione
che non lascia alcuno spazio alla ragionevolezza: come un bambino che
fa i capricci e che non vuol sentir ragione di nulla e per nulla.

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I SEGNI DELLA PAURA
Gi dallet dellinfanzia tutti noi abbiamo sperimentato la paura, sia essa
legata al terrore per i topi o al timore del buio piuttosto che dei ragni; ma
tutti sappiamo quanto si stia male quando la si sperimenta. Ebbene anche
da adulti noi proviamo spesso delle paure, ma lesperienza e la stessa et
adulta ci impedisce di viverla alla luce del sole come si faceva da bambini
quando si ricorreva al pianto, agli strilli o ai capricci. Da grandi tutti noi
esprimiamo la paura attraverso gesti automatici che compiamo quindi
senza accorgerci, ma che un occhio attento riesce a cogliere.
LE DUE MANI SULLA BOCCA



E un gesto che ci trasciniamo fin da quando eravamo bambini e
nellassistere a qualcosa di pauroso utilizzavamo questo gesto. Ora da
adulti lo facciamo quasi senza accorgerci, facondo scorrere le due mani
sulla bocca affinch gli altri non si accorgano dei nostri timori.


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CAVIGLIE INCROCIATE E PUGNI CHE TENGONO LA SEDIA




E come se ci mordessimo le labbra per scacciare la tensione che la
situazione ci provoca: essa viene trasmessa alle mani che se potessero
stritolerebbero quei poveri braccioli della sedia. Lincrocio delle caviglie
poi lespressione della difesa per il temuto pericolo: un tipico gesto-
barriera.


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LE MANI UNITE CON I POLPASTRELLI AFFRONTATI



La paura si trasforma in questo caso in una sorta di implorazione nei
confronti dellinterlocutore che senza dubbio causa del timore. Cos si
assume un atteggiamento che una via di mezzo tra la preghiera e il
ragionamento. Se chi ci sta di fronte assume questo gesto sar ben
difficile portarlo dalla nostra parte.



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UNA MANO CHE NASCONDE LALTRA



Il vostro interlocutore un modello apparente di stabilit e di sicurezza, o
quanto meno questa limpressione che egli vi vuole dare. E pronto ad
ogni sacrificio pur di ottenere ci e, se necessario, tenter di imporvi il suo
punto di vista proprio perch ha paura di non riuscirci. Se ci sapete fare
gi nelle vostre mani!


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INARCAMENTO DELLE SOPRACCIGLIA



Le sopracciglia inarcate sono legate alla meraviglia che un fatto inatteso
produce, ma a volte ci capita di notarlo quando non ce ne sarebbe motivo.
Ecco allora che il segnale assume il suo significato pi vero legato ad
uninconscia paura di essere aggredito o che possa succedere qualcosa di
veramente disastroso.

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I SEGNI DELLA SEDUZIONE
Arte tipicamente femminile, non esclude per gli uomini che, sempre pi,
si muniscono di quelle armi che da sempre sono state di pertinenza
esclusiva della donna. Se ci da un lato favorisce luguaglianza tra uomo e
donna, dallaltro spiazza un po chi la pensa in modo tradizionale e fatica
ad adeguarsi alle nuove regole. I gesti correlati alla seduzione sono quindi
uno strumento utile per capire se chi ci sta di fronte ha intenzioni
seduttive o se il suo modo di fare quello abituale e non vuole per nulla
sedurci.

DITO ANULARE APPOGGIATO SUI DENTI



E un gesto che indica un atteggiamento di attesa: vuol dire che la
persona tendenzialmente disponibile, ma vuole che voi concediate o
promettiate ancora qualcosa che ella ritiene indispensabile per poter
procedere nelle trattative. Abitualmente si tratta di cose affettive o
addirittura erotiche.


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LA MANO APERTA CHE SOSTIENE IL MENTO



E un gesto che segnala desiderio, anche se il soggetto non vorrebbe fare
il minimo sforzo. E come se ella si attendesse tutto da voi e ve lo
chiedesse coi gesti poich teme che, se ve lo chiedesse a parole, potrebbe
avere da voi un rifiuto.


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LA TESTA LEGGERMENTE PIEGATA DI LATO



Si tratta di una postura che vuole risvegliare il cavaliere o il protettore che
c in voi. Essa vuole trasmettere un impressione di innocenza e di
disponibilit. E espressione di adulazione passiva e appartiene a persone
deboli e insicure che non sanno prendere in mano la propria vita.


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PALPARE IL PROPRIO LOBO DELLORECCHIO CON LE DITA



Il messaggio piuttosto chiaro, purch si conosca la comunicazione non
verbale: un invito sessuale aperto e sottolinea la disponibilit ad una
relazione intima nella quale la sessualit avrebbe senza dubbio una
grande importanza. Attenzione a non investire troppo laffettivit perch
potreste andarne delusi.


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AVVILUPPARE LE GAMBE INCROCIANDOLE




E un gesto ambiguo che segnala da una lato la seduzione e quindi la
voglia di avere un rapporto pi intimo con linterlocutore; ma dallaltro
anche linibizione e la censura che leducazione ha provocato nella
persona, che fatica quindi a vivere le emozioni per quelle che sono e tende
sempre a censurarle concedendosi poco.

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I SEGNI DELLA TIMIDEZZA
Troppo spesso la timidezza viene presa per un difetto, quando invece
solamente una caratteristica che pu creare dei problemi nella vita di
relazione, ma che pu nascondere anche delle qualit nascoste, quali
lintuizione, la precisione, laffidabilit, la seriet e lattenzione per gli altri.
Tutto sta a saperla gestire senza diventarne vittima.
TESTA CHINATA CON SGUARDO VERSO IL BASSO




E la posizione tipica di chi, essendo timido, trova parecchie difficolt ad
affrontare a viso aperto la realt guardando dritto negli occhi il proprio
interlocutore. Indica un sentimento di sottomissione e di accettazione
passiva degli eventi, per cui risulta difficile la lotta.


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MANO SULLALTRA MANO APPOGGIATE SULLADDOME




E una posizione che si nota sovente durante i cocktail o nelle serate dove
c gente nuova, che non si conosce. Limbarazzo legato ai nuovi incontri
fa emergere anche le timidezze nascoste. Con questo gesto ci si vuol dare
un contegno specie se si viene messi al centro dellattenzione. E un gesto
tipico di certi campioni sportivi che mascherano cos la timidezza durante
le premiazioni pubbliche.


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GUARDARSI LE UNGHIE DELLA MANO CON LE DITA RIPIEGATE



Se la persona timida vuol darsi un contegno in pubblico spesso ricorre a
gesti che, se non conosciuti, possono non essere per nulla notati e
servono alla persona per far credere ci che non . In questo caso siamo
di fronte a una persona che tiene molto allaspetto esteriore di s, ha
gusto estetico e non vuole mai essere sorpresa in disordine o mal vestita.


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APPOGGIARSI CON LE MANI SUL BORDO DELLA SEDIA



Stare seduti sulla sedia con le mani appoggiate sul bordo del sedile quasi
a difendere il proprio territorio, nel timore di essere obbligati a cambiare
posto o, peggio ancora, opinione su qualcosa a cui si tiene molto. Ogni
tentativo di modificare questo atteggiamento viene inteso dalla persona
come unintromissione nella sua privacy.


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SUCCHIARSI IL MIGNOLO SINISTRO



Si tratta di un gesto che fa pensare ad una frustrazione affettiva, alla
paura di essere visti dentro e di doversi quindi proteggere ricorrendo ad
un tipico gesto regressivo che ci riporta indietro negli anni, quando da
bambini molto piccoli si ricorreva al succhiotto nei momenti difficili e ci si
sentiva rassicurati.

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FISIOGNOMICA















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I CAPELLI
CAPELLI FITTI E MOLTO SPESSI

Se i capelli assomigliano a una criniera pi che ad una capigliatura sono
indicatori di una grande vitalit, di una notevole libido e di forza interiore
che permette di tollerare fatica e stress. Certo anche il carattere di
conseguenza forte, esigente e persino un po impositivo.

CAPELLI FINI

Se i capelli assomigliano a fili di seta indicano sensibilit, intuizione e
capacit di cogliere anche le pi sottili sfumature nelle varie situazioni
della vita. Il livello di tolleranza alle frustrazioni non molto alto, ma
viene compensato da doti intuitive che permettono di accorgersi delle cose
prima ancora che accadano.

CAPELLI GROSSI

Segnalano forza vitale e vigore psicofisico che dovrebbero permettere un
buon livello di tolleranza allo stress, anzi sembra quasi che le situazioni un
po complesse ed intricate attraggano la loro attenzione. Forse ci legato
al fatto che, avendo una buona fiducia nelle loro capacit, siano convinti
che non esistano ostacoli insuperabili.

CAPELLI NERI

Sono i capelli di Biancaneve e denotano energia e tenacia nel perseguire
gli obiettivi. Tale forza non esclude per una buona dose di sensibilit. E
probabilmente questa situazione un po conflittuale che li pu portare ad
essere taciturni e persino un po' melanconici. La concretezza non difetta,
per cui sanno senzaltro trovare occupazioni adatte per loro.

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CAPELLI CASTANI

Il carattere affettuoso, sentimentale, emotivo ed amabile, ben disposto
al dialogo e all'interscambio, sempre che il volto confermi nellinsieme
questa predisposizione. Non basta infatti il colore dei capelli per delineare
la personalit, ma insieme a tutto il resto permette di conoscere meglio la
struttura del carattere.

CAPELLI BIONDI

Chi ha i capelli biondi al naturale ha di solito un comportamento
improntato sullamore per il benessere, sulla dolcezza e sulla confidenza.
C per anche la possibilit di un po di idealismo che porta questi
soggetti a sognare ad occhi aperti. E forse questa la ragione per la quale
molti uomini sembrano attratti da questa tinta di capelli.

CAPELLI ROSSI

Rivelano impulsivit e umore mutevole, astuzia e bizzarria, per cui
difficilmente il soggetto si accontenta di ci che all'apparenza "troppo
normale". Il carattere potrebbe quindi presentare delle caratteristiche un
po difficili da portare specie per luomo che sta loro vicino ... a meno
che egli non sia biondo o rosso di capelli egli stesso.

CAPELLI RADI

Se i capelli tendono a cadere, non solo nei cambi di stagione, vuol dire che
il temperamento tende al linfatico, per cui il soggetto preferisce
demandare le cose al tempo o ad altri piuttosto che assumersi
responsabilit che abitualmente lo infastidiscono. La pigrizia che li
caratterizza permette loro di agire con ritmi personali e senza troppe
sollecitazioni.

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LE MANI RIVELANO IL CARATTERE

"La mano la sola favella connaturale all'uomo"...
A buon diritto pu essere chiamata la lingua e il
linguaggio generale della Natura Umana, che,
senza insegnamento, l'uomo di tutte le contrade
del mondo abitato capisce a prima vista con
grandissima facilit".
John Bulwer

La mano sempre stata oggetto di osservazione oltre che strumento
indispensabile per la comunicazione e per l'evoluzione umana. Essa
strettamente in rapporto con il nostro cervello, tanto da essere
considerata quasi un prolungamento dello stesso, e trasmette degli
impulsi che non sempre riusciamo a controllare e che risultano quindi
"gesti inconsci".
Con la mano possiamo indicare, chiamare, benedire o maledire, approvare
o contraddire, minacciare o accarezzare, accogliere o respingere... Tutti
segni che ci mettono in comunicazione con il mondo.
Sia dando una stretta di mano che rifiutandola noi possiamo esprimere
sentimenti di simpatia o di diffidenza che l'altro suscita in noi. Questo atto
pu essere paragonato ad un anello che unisce l'Io al Tu e il Tu al mondo.
Del resto l'uomo ha da sempre sigillato l'alleanza con una stretta di mano
e con essa sancito dei contratti; in quella stretta era contenuto un valore
morale cos alto da "far la barba" ai contratti di oggi vergati con tanta
saccenza e burocrazia.
L'imposizione della mano sul capo era un segno benedicente e di buon
auspicio che il padre, nell'antichit, faceva quando un figlio lasciava la
casa paterna per andare in guerra o per andare sposo. Era un segno di
consenso per cui il figlio sentiva, in quel gesto, la protezione, tutta la
protezione affettuosa di un padre.
Un atto religioso viene anche da Cristo: "Egli impose le mani e il cieco
vide"...
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Anche oggi si usano le mani per curare alcuni disturbi: massaggi
"shiatsu", digitopressione, pranoterapia. Efficaci o meno, accarezzano il
corpo, che, con il suo malessere, esprime la necessit di comunicazione e
di contatto con l'altro. Ecco perch spesso queste terapie possono dare
tanto: perch forte il bisogno di sentirsi accuditi.
A volte le mani esprimono pi di quanto il soggetto in effetti dica con le
parole. Cos le nostre mani, sia con la loro forma che con il loro
gesticolare, mettono in evidenza alcuni elementi della nostra personalit.
Sappiamo ad esempio che dare la mano un segnale d'incontro e di
saluto, ed a tutti sar capitato d'incontrare qualcuno che avendo dato la
mano non la abbia stretta, anzi sembrava appoggiare la sua alla nostra.
L'impressione di disagio, di distacco, o addirittura
di non comunicazione. Noi ci facciamo un giudizio negativo su quella
persona.
Anche la forma della mano sempre stata oggetto di osservazione, non
solo da parte di artisti, ma anche da parte di persone comuni. Delle belle
mani possono infatti fare innamorare!

TIPI DI MANO

Osserviamo alcune forme comuni che possono fornire alcuni tratti di base
del nostro carattere.

MANO QUADRATA

Essa caratterizzata da dita relativamente corte e da un palmo lungo
quanto largo. Pu essere piccola o grande.
Carattere: concreto e pratico. Tali soggetti "hanno i piedi per terra", uno
spiccato senso del dovere e della responsabilit.
Sono tipi attivi, operosi, volenterosi ed efficienti. Si adattano bene con le
persone poich non pretendono da esse miracoli. Sanno "giocare bene le
proprie carte" per raggiungere, senza troppa ansia, le mete prefissate.
Hanno una forte energia e sopportano bene la frustrazione; sanno
affrontare con buona dose di umorismo gli ostacoli che la vita di ogni
giorno impone.
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Esteticamente: questi soggetti amano curare le proprie mani senza troppa
sofisticazione. Si tratta di persone ordinate nel vestire, che danno un'idea
di pulizia, una pulizia di tipo "acqua e sapone".

MANO AFFUSOLATA

E' una mano che non passa inosservata per il fascino che emana,
piacevole da vedersi, e per questo pu catturare il cuore femminile, molto
pi attento di quello maschile a questa particolarit fisica.
Appartengono a persone che eccellono nel mondo dell'arte, della musica e
dello spettacolo, e comunque sono persone che se anche fanno lavori
comuni sanno mettervi uno spunto di creativit.
Carattere: socievole, compartecipativo, ma senza invadenza.
Sanno conversare con piacevole e squisita sensibilit, ed anche il loro
gesticolare garbato, per cui la mano si muove a mo' di danza. C' in
tutto ci una sorta di rituale antico legato al richiamo sensuale. Si tratta di
persone idealiste, un po' sognatrici, che amano le cose che soddisfino la
parte spirituale e creativa di s.
Per la loro forte sensibilit fuggono da rapporti troppo sollecitanti,
costrittivi o vincolanti.
Hanno poca resistenza alla fatica fisica, mentre possono essere molto
attivi mentalmente.
Esteticamente: simili persone, siano esse uomini che donne, amano avere
le mani curate alla perfezione.
Tra gli uomini si pu trovare il "brutto vezzo" dell'unghia del mignolo pi
lunga di quella delle altre dita. Nella donna invece un aspetto "civettuolo"
sta nell'uso svariato di lacche pi o meno abbinate agli abiti. E senza
dubbio in loro non si trover mai l'unghia, per cos dire, "a lutto", cio a
mezz'asta|


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MANO MINUTA

E' una mano che fa tenerezza, che mette subito in evidenza la delicatezza,
la fragilit e la scarsa forza nell'affrontare l'ambiente esterno.
Sono persone che non amano la lotta aperta, lo scontro verbale, ma
tendono a rifugiarsi e a demandare, lasciando al tempo le soluzioni.
Questi soggetti sono portati ad esplorare il mondo magico e sono
affascinati da tutto ci che occulto, investendo in esso sia la paura del
futuro che la speranza nella protezione del passato.
Carattere: delicato, con un forte bisogno di riconoscimento da parte
dell'esterno, dal quale risulta dipendente.
Si tratta di soggetti romantici, poco concreti, che hanno bisogno di
iniezioni rafforzanti per poter esprimere il meglio di s. Si lasciano
trasportare dai "miraggi facili" e ad ogni minima difficolt cadono in
malinconia. Timidi, compensano tale caratteristica con l'ordine e il
perfezionismo. Molto suscettibili ad ogni richiamo o misconoscimento, data
la loro sensibilit, essi rifuggono da ambienti troppo frastornanti, mentre
amano ambienti sereni e calmi.
Esteticamente: la mano curata con raffinatezza, senza nulla concedere
per all'eccentricit, tant' vero che sia nel vestire che nel curare il proprio
aspetto esteriore essi assumono colori delicati, mentre scartano quelli
troppo forti, come il rosso.

I GESTI DELLA MANO

I gesti della mano rivelano la parte inconscia del nostro essere esprimendo
cos desideri e bisogni che sfuggono alla nostra coscienza, ma che sono
segnali significativi, che trasmettono una cultura che si inserita nella
nostra personalit. Sono quasi dei "tic" che sfuggono al controllo della
ragione e, per dirla con Jung, fanno parte dell'inconscio collettivo.


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IL GESTO DELLA GIUSTIZIA

Alzare la mano destra con il palmo aperto e rivolto in avanti uno dei
segni pi rappresentati anche nell'antichit, dove era usato come simbolo
di potere, di autorit e di giustizia.
Usato oggi nei tribunali al momento del giuramento, diventa un segno
legato alla giustizia con connotazione quasi sacra.
Esso assume significato di autorit quando un capo di stato, alzando la
mano destra, giura fedelt alla costituzione.
Tuttavia, chiunque debba giurare, istintivamente alza la mano destra, a
garanzia che quanto viene detto sia rispettato.
Tale gesto viene usato anche comunemente quando vogliamo convincere
l'altro che ci che stiamo dicendo corrisponde alla verit. Il ragazzino
assieme all'espressione verbale "giuro che vero" alza istintivamente la
mano.
Nelle rappresentazioni sacre la mano destra associata simbolicamente al
Dio Padre, concetto questo che si trova abbastanza frequentemente in
tutte le religioni antiche, come espressione di potenza, di forza, di
protezione e di giustizia.
E' quindi un gesto che viene anche da noi utilizzato quando vogliamo
sigillare la parola che diciamo. E' come la firma che sigla e conferma
quanto abbiamo scritto, sottolineando cos la responsabilit personale.
Questo gesto cos comune e cos pieno di significato stato raffigurato
anche sulle antiche monete romane come augurio di pace e di salute.

IL GESTO BENEDICENTE

Nella cristianit tale segno esprime la benedizione impartita a persone ed
oggetti.
L'ultima cena di Salvador Dal raffigura il Cristo che, prima di lasciare i
suoi discepoli, compie questo gesto benedicente.
E' l'atteggiamento pi rappresentato degli artisti nelle figure religiose ed
ecclesiastiche di rango elevato come cardinali, vescovi o papi.


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IL GESTO DELLA VITTORIA

E' simbolo di vittoria e dobbiamo la sua popolarit a Winston Churcill che
spesso si faceva ritrarre con indice e medio verso lalto e divaricati.
Manifesta entusiasmo e incoraggiamento.
Nei bambini, come sempre, ha un significato pi semplice: segnale di
tregua nei giuochi, ma pu indicare, non solo nei bambini, la necessit
della..."ritirata".

IL GESTO DELL'AMMONIMENTO

Tutte le volte che vogliamo richiamare l'attenzione dell'altro usiamo
questo gesto che consiste nelloscillare il dito indice in su e in gi.
Il genitore quando deve ammonire il figlio, l'insegnante quando deve
richiamare l'attenzione dell'allievo. Esso quindi esprime avvertimento,
minaccia o richiamo all'attenzione.
Chiunque fa questo gesto vuole richiamare l'altro su ci che egli sta
dicendo, un richiamo imperativo che nasconde sempre un po' di
prepotenza: attento a te! Guai a te!
La gamma dei significati dipende comunque un po' dalla variet delle
posizioni delle dita. Per esempio se il dito appoggiato alle labbra indica
silenzio; quando noi facciamo questo atto vogliamo zittire l'altro, oppure
avvisare che in quel momento richiesto silenzio. Se qualcuno, al cinema,
dietro di noi parla, di solito mettiamo il dito indice davanti alle labbra e
con un sibilo lo richiamiamo al silenzio.
Diverso se usato da un oratore, e viene dallo stesso alzato e agitato: vuol
dire che egli richiede all'uditorio attenzione e manifesta riprovazione per il
mancato ascolto.
Quando invece ci viene chiesta un'informazione per la strada, alziamo il
dito e lo estendiamo orizzontalmente per indicare il tragitto e la direzione.
Tale gesto viene inoltre usato amorevolmente dalle mamme per indicare
al bambino la luna, il cielo, il sole e tante altre cose. In questo caso
assume un significato didattico pi che di ammonimento.


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LE DITA INCROCIATE

E' un gesto che ricorre spesso nel gioco dei ragazzi quando affermano una
cosa contraria a ci che possono pensare. E' il segno legato alla
scaramanzia, allo scongiuro, ma anche alla sospensione del gioco.
Lo si trova come segno sacro nelle icone dell'arte della cristianit
ortodossa.

MANO CORNUTA

E' molto usata, soprattutto ai nostri giorni, dagli automobilisti quando
vengono sorpassati e presumono di avere ragione di lamentarsi. E' una
risposta istintiva che di solito maschera paura.
Tale insulto figurato, rivolto verso l'alto a mo' di corna di animale, ha
come implicazione l'infedelt maritale.
E' un simbolo legato anche al mondo della superstizione, per cui viene
usato dalle persone per scongiurare il malocchio, la fattura, e viene
indirizzato verso chi , a ragione o a torto, ritenuto uno iettatore. Le
persone poi adottano amuleti con questa forma per essere protette e
baciate dalla dea fortuna.

IL GESTO "MARAMEO"

E' uno tra i primi gesti che il bambino impara. E' il pi facile ed il pi
accettato fra i gesti scherzosi. Risulta per il bambino piacevole e
divertente. Esso pu quindi esprimere gioco, scherzo o sberleffo, ed
insolenza, anche se ci dipende da chi lo fa e dall'et che ha.

POLLICE UNITO ALL'INDICE FORMANDO UN CERCHIO GESTO
DELLANELLO

Ha pi significati, a seconda del paese dove viene usato.
In America, per esempio, significa "tutto Ok", mentre in Francia vuol dire
"zero" e lo si usa come espressione di nullit: "vali zero|".
Da noi esso indica una cosa perfetta o grande. E' un gesto legato alla
femminilit, al tatto, al senso estetico. Sessualmente indica l'organo
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genitale femminile, contrapposto all'indice esteso che corrisponde a quello
maschile.
Questo gesto viene fatto anche per indicare forza e determinazione
democratiche diversamente dall'indice del dittatore.
E' un gesto mimico che vuole sottolineare con tatto e garbo ci che il
soggetto esprime e nel contempo richiamare l'altro in modo aggraziato.
Chi fa questo gesto come se volesse catturare in modo suadente
l'interlocutore. E' un gesto che contiene tratti di grazia femminile e quindi
esprime, anche nel richiedere, garbo e sensibilit. L'unione tra pollice e
indice come un bacio: infatti nell'epoca classica stato assunto come
simbolo nuziale.

POLLICE ESTESO

E' segno di soddisfazione, di approvazione, di richiesta, ed equivale
all'espressione verbale del "tutto a posto", "va tutto bene", "tutto Ok".
Viene spesso usato anche nel gioco: durante una partita il vincente alza il
pollice in segno di vittoria: "E' andata bene|". Se puntato verso il basso,
tale gesto espressione di sconfitta.





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IL COLPO A VUOTO

E' un movimento libero nell'aria, che pu essere di taglio, di penetrazione
o d'urto. Il primo esclude o annulla qualcuno o qualcosa. Il secondo indica
il bisogno di penetrare una situazione, di perlustrare, ma anche di
aggredire direttamente l'avversario. Il terzo segnala una situazione di
avversit che il soggetto vuole superare abbattendo l'ostacolo.

LA MANO TESA

E' un gesto d'accompagnamento che indica la voglia di comunicare e
segnala il modo col quale si vuole entrare in relazione:

a) COL PALMO ALL'INGIU':
Indica protezione, invito alla calma, voglia di sottomettere gli altri al
proprio volere.
b) COL PALMO IN FUORI:
Il soggetto vuole difendersi sia respingendo ci che proviene dall'esterno,
sia arrendendosi alla potenza o prepotenza altrui.
In questo caso le braccia vengono anche alzate verso l'alto.
c) COL PALMO IN DENTRO:
E' un gesto che segnala un bisogno di conforto e di approvazione, di
richiesta d'aiuto. E' un richiamo verso l'altro oppure un saluto quasi
compassionevole.

COLPO SULLA FRONTE

Indica il rammarico o il disappunto per non aver prestato la giusta
attenzione a qualcosa per cui ne nato uno svantaggio.
E' pure un segno di dimenticanza o di delusione, sempre per per
un'occasione perduta. Esso abitualmente compare contemporaneamente
al momento nel quale il soggetto scopre la verit e se ne rammarica.


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MANO DISTESA SUL PETTO

"Ti prometto lealt...ti garantisco sincerit...te lo giuro..." e a conferma di
tali sentimenti il soggetto pone la mano "giurante" sul proprio petto a
garanzia della verit affermata.
Questo gesto appartiene a chi, nel timore di non essere creduto, ha
bisogno di esagerare questo atteggiamento di schiettezza, forse perch
egli stesso non ne poi tanto sicuro.

L'INDICE SUL NASO

Rivela uno spirito indagatore, sospettoso ed attento. E' per anche indice
di diffidenza e di perplessit.
Il soggetto vuole simbolicamente ed inconsciamente indicare le sue abilit
di "fiuto" legate naturalmente al naso, col quale riesce a perlustrare la
realt circostante anche se nascosta e difficile da analizzare.

LA CROCE NELL'ARIA

Indica la fine di qualcosa, una sconfitta o il cessare di una situazione. E'
come se il soggetto volesse far capire che non pi possibile aggiungere
nulla, n fare altre azioni per modificare lo stato di cose.

DITO SULL'OCCHIO

Il dito indica l'occhio che ha visto, che vede o che comunque potrebbe
vedere. Quando il dito tira verso il basso la palpebra inferiore allora vuol
dire che il soggetto mette in guardia l'altro.
Lo stesso gesto in Francia sta invece a significare che il soggetto si pone
egli stesso in guardia da ogni eventuale intrusione esterna.
Comunque sia un gesto che ha a che fare con l'astuzia.

LISCIARSI IL MENTO

Fa parte dei gesti simbolici che indicano noia, per cui il soggetto vuol far
sapere che ci che vien detto fa "venire la barba".
Questo gesto ha poi una sua variante pi, per cos dire, intellettuale, nella
quale l'individuo sembra tenersi il mento tra le dita: l'impressione pu
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essere di interesse, ma, a ben guardare, esso lascia trapelare noia,
disinteresse o, quanto meno, perplessit.

LA MANO TRA I CAPELLI

Passarsi una o entrambe le mani tra i capelli quando ci si trova in un
ambiente pubblico un gesto che, oltre ad essere sconveniente, lascia
trapelare per l'uomo un tratto d'ambivalenza e di femminilit; mentre per
la donna esso segnale di disagio o di una certa insicurezza sulla propria
fisicit. Esso in sostanza indice di complessi fisici. Ecco perch
frequente nelle ragazze adolescenti e nelle giovani donne.

LA STRETTA DI MANO

E' segnale di salute e quindi rientra nel capitolo della comunicazione
interpersonale.
Stringere la mano ad un'altra persona costituisce un gesto di solidariet,
di amicizia o di addio.
Come ogni gesto, anche la stretta di mano pu esprimere la
contraddittoriet dei sentimenti e la spontaneit o meno che proviamo
nell'impatto con i nostri simili. In quell'attimo ci dato di esprimere il
nostro carattere, estroverso o introverso, generoso, schivo, timido o
caloroso.

LA STRETTA DI MANO A FOGLIA MORTA

E' quel gesto che sfiora in modo molliccio la mano lasciando un certo
disagio in chi la riceve.
Chi saluta in questo modo non ama di solito contatti troppo coinvolgenti,
vive i rapporti in modo un po' ambiguo poich ha paura di esporsi, ha una
natura fiacca, poco propensa al sacrificio e quindi poco determinata. Teme
quasi di sporcarsi e pu avere note fobiche di pulizia. E' come se il
contatto troppo stretto potesse infettarlo o contagiarlo.
Nell'uomo pu indicare scarsa "virilit".


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STRETTA DI MANO CALOROSA

Di solito questi soggetti hanno un carattere aperto, hanno tanti amici,
anche se l'amicizia pu essere vissuta in superficie. Amano i contatti e
l'aria aperta. Sono persone che amano il movimento per poter incanalare
la loro esuberanza. In quel gesto il soggetto sembra voler trasmettere la
propria energia come segnale di una forte simpatia verso i propri simili.
Spesso alla stretta di mano con la destra si accompagna un movimento
anche della mano sinistra, a toccare il braccio o la spalla, o la mano stessa
dell'interlocutore. Tutto ci mette in evidenza un temperamento portato
all'incontro, alla simpatia, all'entusiasmo, alla battuta facile.

STRETTA A MORSA

E' quella di chi, dando la mano, sembra voler stritolare quella
dell'interlocutore. E' la mano forte del chirurgo e quindi di persone sicure,
autodeterminate, che sanno affrontare la vita con senso del reale. Sono di
solito persone forti e con una buona resistenza psicofisica. Ma anche
persone che amano dominare l'altro, e in quel gesto forte vi pu essere
anche un avviso di minaccia, di aggressivit.

ALCUNE SITUAZIONI TIPO

RAMMARICO
DELUSIONE vengono espressi con un colpo di mano sulla fronte
DISAPPUNTO

LEALTA'
SCHIETTEZZA il soggetto preme la mano distesa sul petto
SINCERITA'

DIFFIDENZA
SOSPETTO l'indice viene appoggiato alla parte laterale del naso
PERPLESSITA'

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PERDITA
FINE il soggetto disegna con le mani una croce nell'aria
SCONFITTA

ACUME
FURBIZIA la palpebra inferiore dell'occhio viene tirata verso il
basso dal dito indice
SCALTREZZA

AVIDITA'
SPILORCERIA vengono portati i pugni chiusi contro il petto
AVARIZIA


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COLORE DEGLI OCCHI
AZZURRI O BLU

Stanno a significare un carattere vivace, pratico e poco immaginativo.
Spesso dotato di una buona ambizione che, se ben incanalata, permette al
soggetto di ottenere successo. Pu a volte essere indice di inquietudine o
di durezza di carattere, cosa che peraltro permette una buona tolleranza
alle frustrazioni.

GRIGI

Denotano un carattere un po freddo e calcolatore, ma anche paziente.
Note di ottimismo permettono di superare le difficolt con entusiasmo
rischiando anche molto.

MARRONI

Sono espressione di un temperamento sentimentale che sente molto i
valori familiari. Il buon livello di volont e di abilit nel gestire le relazioni
permette critica e discernimento. Sono possibili tensioni ed un alto grado
di nervosismo, specie se contrastati nei loro desideri.

NERI

Vogliono dire che il soggetto dotato di buona energia psicofisica che gli
permette sforzi anche prolungati e sotto stress, poich egli utilizza
laggressivit per superare gli ostacoli. Pu essere un po carente
lautocontrollo, ma ci viene compensato da un comportamento deciso e,
se occorre, anche provocatorio.


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VERDI

Significano coraggio e forza danimo che permettono di solito di affrontare
la vita con passionalit e persino violenza. Lirritabilit che li caratterizza
pu portarli ad assumere atteggiamenti contraddittori. Sono abitualmente
versatili e adattivi, ma bene non contrastarli troppo se si vuole evitare di
irritarli.

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NASI DI PROFILO
NASO DRITTO

Denota delicatezza e sensibilit che permettono di cogliere anche le
sfumature nelle varie situazioni della vita, mantenendo calma e sangue
freddo.

NASO GOBBUTO

E indice di poca propensione all'ascolto e di scarsa gentilezza nei modi,
accompagnati da egoismo se la punta rotonda, da opportunismo e
freddezza se il naso finisce a punta.

NASO ALL'INSU

Significa ricettivit, suggestionabilit, impulsivit ed emotivit che pu
portare ad un comportamento irrazionale e capriccioso.

NASO RICURVO

Rappresenta un carattere tollerante, abitualmente gaio e spontaneo, ma
anche spirito di intraprendenza e desiderio di emergere.

NASO A PATATA

Rivela una forte sensibilit e un grande interesse per l'umanit, come pure
una vivacit emotiva che favorisce una spiccata sensualit.

NASO AQUILINO

E espressione di intransigenza, di curiosit, di indipendenza, di voglia di
fare, di audacia e di ambizione.

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LA POSIZIONE DELLE GAMBE DA SEDUTI
Lingua e labbra non costituiscono lunico strumento di comunicazione: la
donna, pi delluomo, parla anche con le gambe. E si tratta spesso di un
linguaggio pi disinvolto e diretto di quello verbale. E proprio per la loro
irresistibile forza attrattiva che gli uomini guardano, prima ancora del viso,
caviglie e cosce. Il modo di accavallarle e di tenerle quando si sta seduti
invia di per s messaggi assai carichi di significato che ora andiamo a
scoprire.

GAMBE ACCAVALLATE SUL GINOCCHIO

Rivelano che sei a tuo agio, che sai essere disinvolta ed elegante. Sei
abitualmente tranquilla perch non temi alcunch e soprattutto non sei
invidiosa degli altri. Il tuo rapporto sempre diretto e, se ti capita di
essere coinvolta in discorsi culturali, li accetti di buon grado esprimendo
con spontaneit il tuo parere.

GAMBE ACCAVALLATE CON MANO CHE AFFERRA UNA CAVIGLIA

Questo gesto indice di un certo timore nellaffrontare le cose di ogni
giorno, poich hai la tendenza a chiuderti in te stessa, essendo introversa
e selettiva. E un gesto di copertura e di autodifesa che abitualmente
appartiene pi al maschio che alla femmina. Fatichi a trattenere le
lacrime, specie quando ti senti offesa o quando senti invasa la tua privacy.

GAMBE ACCAVALLATE CON CAVIGLIA Dx APPOGGIATA SU GINOCCHIO
SINISTRO

Postura mascolina che lascia trasparire la tua natura imprenditoriale,
efficiente e fattiva. Spesso si accompagna ad un abbigliamento sobrio e
maschile, senzaltro comodo ed essenziale. Nelle difficolt tendi ad
imporre il tuo modo di essere e di pensare, diventando impositiva, dura e
decisa.


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GAMBE AVVILUPPATE TRA LORO

E un segnale di timidezza e di imbarazzo. Da questo modo di proporsi
traspare impaccio ed un profondo senso dinferiorit. Quasi di sicuro sei
una donna che si affretta a tirare in gi la gonna nel tentativo di coprire il
pi possibile ginocchia e cosce. Diventi facilmente rossa, eviti di
frequentare, quando puoi, ambienti chic e tenti di chiudere il pi
rapidamente possibile i contatti con le persone.

GAMBE ACCAVALLATE ALLALTEZZA DELLE CAVIGLIE

Non si tratta di imbarazzo, ma di vera e propria ineleganza. Sei piena di te
e non ritieni di dover chiedere mai nulla. Spesso mostri segni evidenti di
noia e di distacco che non favoriscono il dialogo con le altre persone. Forse
questi sensi di distacco e di superiorit sono il frutto di sensi
dinadeguatezza, ma tant non assolutamente facile comunicare con
una come te.

GAMBE APERTE CHE CONVERGONO A LIVELLO DEI PIEDI

E la tipica posa di chi non si pone problemi di estetica e di grazia
femminile. E come se la tua sensibilit di donna fosse stata messa nel
congelatore, per cui non sai vivere i sentimenti con partecipazione. Anche
in amore potresti avere qualche problema, a meno che il tuo lui ..... sia a
sua volta poco maschile.

GAMBE PARALLELE TRA LORO E SEMPRE COMPOSTE

Sei compassata e sempre controllata: contegno e misura sono il tuo
motto. E facile incontrarti nelle feste con unaria quasi assente poich sei
sempre alla ricerca della posizione giusta e che soprattutto non sia in
alcun modo criticabile. Un narcisismo a volte esagerato probabilmente
uno dei tuoi difetti, come pure il fatto di essere notevolmente esigente nei
confronti degli altri.

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LA STRETTA DI MANO
Una buona stretta di mano sta spesso alla base del rispetto, dellamicizia,
della disponibilit, dellincontro o viceversa di un atteggiamento di rifiuto.
Tutti noi sappiamo che solo da come uno strige la mano possiamo, quasi
automaticamente, sapere se egli ben disponibile nei nostri confronti o se
c dellindifferenza. Unaltra delle caratteristiche che risultano
immediatamente da una stretta di mano la tendenza al dominio o alla
sottomissione.

LA MANO CHE STA SOPRA DOMINA, LA MANO CHE STA SOTTO SUBISCE

Se stringendo la mano hai la tendenza a metterla sopra a quella del tuo
interlocutore, sicuramente ti senti pi forte e comunque superiore a lui. Se
invece tendi a metterla col palmo rivolto allins, cio stai sotto, vuol dire
che accetti il fatto che sia lui a dettare le regole della vostra
comunicazione, almeno in questa circostanza.

MANI ENTRAMBI VERTICALI E OSCILLANTI IN SU E GIU

Tutti e due volete dominare, ma avete trovato pane per i vostri denti.
Volete dimostrare che non accettate la sottomissione e che siete pronti a
difendere le vostre opinioni e le vostre posizioni con le unghie e con i
denti. Spesso questo tipo di stretta di mano avviene nel mondo del lavoro
ed un utile segnale per capire se un collaboratore ha i numeri per
riuscire e per sfondare.

STRETTA A DUE MANI

E uno stile assai frequente tra i politici e tra chi vuol dimostrare la sua
superiorit sullaltro senza per suscitare reazioni. Anzi si tratta di un
modo che vuole ispirare fiducia e confidenza, anche se la prima volta
che sincontra quella persona. Attenzione per che pu provocare leffetto
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contrario, specie in chi, per carattere, non accetta imposizioni soprattutto
dal uno sconosciuto. Meglio usarlo con i vecchi amici.

STRETTA DI MANO MOLLE

E assai frequente e di solito viene fatta con una mano fredda e umidiccia,
tanto che viene spesso definita pesce morto. E un modo poco simpatico
di dare il benvenuto, segno di un carattere debole e sfuggente, che
appartiene a chi non sa comunicare in modo paritetico e ritiene superfluo
parlare con voi.

STRETTA DI MANO A MORSA

Se stringi la mano in questo modo vuol dire che sei particolarmente
aggressiva, forte e determinata. Per te la comunicaz ione un modo per
misurarti con gli altri. Di solito appartiene a persone di non troppe parole,
ma di molti fatti; sono concreti e sanno ci che vogliono ottenere dalla
vita, ma soprattutto dagli altri.

STRETTA DI MANO CON LE BRACCIA TESE IN AVANTI

Evidentemente non ami che venga invaso il tuo spazio vitale, il tuo
territorio e cos cerchi di tenere gli altri a debita distanza. La difesa
scoraggia linterlocutore ed una premessa a qualche difficolt nella
comunicazione. Quando incontriamo queste difese occorre essere
prudenti, per non incorrere in forme di aggressivit in sostituzione delle
difese.

STRETTA DI MANO SOLO CON LE DITA

E un segnale di forte timidezza e della paura che si ha di doversi
confrontare con laltro. Di solito appartiene a persone che non hanno una
grande fiducia in s o addirittura a un individuo che sfuggente poich
poco sincero o ipocrita. Questultimo caso sar facilmente accompagnato
da un sorrisetto che tutto vuol dire fuorch simpatia.

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STRETTA DI MANO TENENDO IL POLSO, LAVAMBRACCIO O IL GOMITO
DELLALTRO

Si tratta di solito di uno stile amichevole e cordiale, espressione di
unamicizia che si vuole sincera. Se per il braccio, il gomito o addirittura
la spalla sono strette con forza, allora c il tentativo di dimostrare,
insieme alla benevolenza, anche la superiorit. E come se egli volesse
dire ti sono amico, ma tu hai bisogno di me; cos io ti aiuto e ti
proteggo.
GAMBE ACCAVALLATE A LIVELLO DI CAVIGLIE E RIPIEGATE
ENTRAMBE VERSO DESTRA O SINISTRA

E un segnale di seduzione coperta. E come se tu volessi un approccio
senza per darlo troppo a vedere. Sul piano dei sentimenti sei piuttosto
conservatrice e ti piace che le regole del corteggiamento si mantengano
come ai tempi dei tre moschettieri. Non tolleri quindi persone sgarbate o
troppo intraprendenti, ma ti disturba anche non essere notata.


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LE AUTO MANIPOLAZIONI
Quando le mani vanno a toccare qualche parte dellabbigliamento o
qualche accessorio rappresentativo della necessit che a volte ci prende
di ancorarci a qualcosa, di aggrapparci per trovare maggiore sicurezza.

TOCCARSI I POLSINI DELLA CAMICIA O IL BORDO DELLA GIACCA

Sta a significare che il soggetto a disagio nella situazione che sta
vivendo e sta cercando in ogni modo di darsi un contegno di apparente
sicurezza per essere accettato dagli altri. Si tratta di un gesto che
spesso accompagnato da un sorriso che non corrisponde per a serenit,
bens ad ansia e nervosismo.

GIOCARE CON LE ASTINE DEGLI OCCHIALI APPOGGIATE ALLE LABBRA

E un gesto che lascia trasparire il bisogno di sentirsi rassicurati su quanto
si dice o si sta facendo. Lastina dellocchiale diventa una sorta di
succhiotto che sta a significare la voglia di tornare al passato quando
ogni disagio veniva compensato in questo modo.

MANIPOLARE LA CRAVATTA O IL BORDO DELLA GIACCA

E un tipico segnale che sta a significare un atteggiamento di seduzione,
ma nel contempo una certa insicurezza nelle proprie capacit di
dongiovanni. Si vuol colpire laltro pi con lesteriorit che non con le
proprie effettive doti interiori; ci significa che non ci si fida della propria
bellezza.

TOGLIERSI DALLABITO VERI O PRESUNTI PELUCCHI O CAPELLI

Il soggetto tenta con questo gesto di mascherare i suo i sentimenti pi
nascosti, tant vero che spesso gli occhi, durante questa operazione, sono
abbassati. Il gesto vuol dire che la persona non per nulla daccordo con
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quanto ode, ma non ha il coraggio di contrapporre delle critiche n di
esprimere il suo vero pensiero.

MANIPOLARE LA PENNA MENTRE SI PARLA

La penna assume come significato simbolico quello di un oggetto
maschile, aggressivo, penetrante per cui la sua manipolazione sta a
rappresentare alcuni sentimenti legati alla voglia e al bisogno di
affermarsi, di determinarsi, se necessita anche di aggredire la vita o una
situazione difficile. Nella peggiore delle ipotesi esso vuol dire ostilit verso
la persona che in quel momento ci sta di fronte.

GIOCARE CON LA SIGARETTA

E un gesto che pu rappresentare significati diversi a seconda del come la
si manipola. Se la sigaretta rivolta con la parte accesa verso
linterlocutore c senza dubbio dellaggressivit con quella persona. Se
invece tenuta tra il pollice e tutte le altre dita, a mo di flauto, vuol dire
che sta seducendo qualcuno, che lo sta incantando come se avesse per
le labbra u n flauto magico.

FAR ROTEARE LANELLO SUL DITO SPECIE SE SI TRATTA DELLA FEDE
MATRIMONIALE

E un gesto che rappresenta il disagio relativo a quella specifica situazione
o allargomento della conversazione. Pu anche significare bisogno di
rassicurazione affettiva, la stessa che abitualmente proviene da un partner
che si ama e dal quale ci si sente riamati e protetti. Potrebbe per anche
segnalare qualche problema di coppia soprattutto se avviene quan do
davanti c una persona di sesso diverso dal nostro.

GIOCARE COL PROPRIO OROLOGIO

Quando ci troviamo di fronte una persona che abusa di questo gesto,
dobbiamo sapere che facilmente un impaziente che mal tollera chi gli fa
perdere tempo. E possibile che sia molto legato al denaro perch
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considera oro il tempo e non sopporta di perderlo inutilmente. Di fronte a
persone di questo tipo consigliabile non tergiversare sui preamboli.

LE GUANCE
TONDE

Indicano un carattere aperto ed estroverso, con gusto e piacere
nell'intrattenere contatti con la gente, sulla quale spesso riescono a
imporre il loro ascendente. Sono quindi abili nel dialogo e sanno
convincere e coinvolgere suscitando simpatia ed ottenendo consensi ed
approvazione.

PIATTE

Stanno a esprimere una nota di chiusura e di introversione che pu
portare verso la tristezza e la malinconia. Di solito si tratta di una
caratteristica che, se si accompagna ad altri segni con le stesse
caratteristiche depressive, pu indicare un carattere poco disposto a
vivere con entusiasmo le cose.

SCAVATE

Denotano capacit di ragionamento ed una buona abilit critica, sostenute
da vivacit mentale. Non sempre per tale stato di cose aiutato da
unadeguata forza fisica, per cui il soggetto fa ricorso allo spirito di
opposizione e ad atteggiamenti di resistenza passiva.

ZIGOMI SPORGENTI

La buona energia psichica e fisica favorisce l'attivit e il coraggio, che
possono in certi casi assumere tonalit di violenza e aggressivit, oppure
viceversa possono trasformarsi in chiusura e in egoismo. C' spesso un
buon senso dell'avventura che porta i soggetti a sperimentare cose nuove,
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ad apprezzare i viaggi e a cercare persone ed esperienze sempre
stimolanti.
CON RUGHE VERTICALI

Segnalano tenacia e fermezza di carattere e permettono audacia e
coraggio. C per insieme una caratteristica che non favorisce la
comunicativa e il dialogo: viene infatti mal tollerata lingerenza e
l'aggressivit altrui, tanto da provocare facili ritiri e chiusure immotivate.

GUANCE SQUADRATE

Denotano in genere forza e determinazione di carattere che predispone al
comando sia nellambiente di lavoro sia in famiglia. Esiste la tendenza a
non accettare mai le cose al primo impatto, ma a criticare sempre ogni
cosa, salvo poi ricredersi.

GUANCE APPUNTIT E

Indicano buone capacit nel cavarsela in ogni situazione, perch si stati
abituati fin da piccoli a togliersi da soli dagli impicci, nei quali peraltro tali
persone sono solite ad andare; come se cercassero sempre situazioni
intricate poich vogliono sempre mettersi alla prova sicuri delle loro
abilit.

GUANCE LARGHE E GRASSE

Segnalano una buona dose di riserve fisiche che permettono vitalit e
forza. C inoltre una notevole ampiezza mentale che facilit ladattamento
alle situazioni pi disparate e ai contatti sociali anche con persone di razze
diverse, con le quali sanno instaurare amicizie in genere piuttosto
durature.

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LE LABBRA
SEMIAPERTE

Indicano scarsa combattivit, ingenuit e sbadataggine, doti che non
favoriscono la determinazione e possono mascherare della vanit.

SOTTILI E STIRATE

Segnalano introversione, freddezza, calcolo, tensione e volont,
caratteristiche che favoriscono il raggiungimento delle mete prefissate.

SPESSE E CARNOSE

Denotano sensualit, amore per il tangibile, seduzione, passionalit e
anche un po' di incoscienza.

SERRATE

Esprimono la capacit che il soggetto ha di autocontrollo e di dominio su di
s e sulle proprie passioni. C' per il rischio dell'avarizia.

LABBRO SUPERIORE IN FUORI

Sta a significare plasticit, adattabilit, umore mutevole, bont d'animo e
ingenuit. Pu conferire doti di buon parlatore.

LABBRO INFERIORE IN FUORI

Rivela prolissit nel parlare e poca capacit di ascolto, per cui appartiene
di solito a persone un po' egocentriche e aggressive.

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LE ORECCHIE
Le orecchie rappresentano il canale attraverso il quale ognuno di noi
percepisce i suoni provenienti dallambiente esterno. Cos essi ci
permettono, dal punto di vista fisiognomico, di comprendere il livello di
attenzione verso tutto ci che ci circonda e di curiosit verso il mondo.
Cos non vero che le orecchie a sventola, come vedremo, appartengono
agli sciocchi, n che le orecchie grandi sono un indice dintelligenza.
ORECCHIE BASSE

Denotano tendenza alla razionalit, sostenuta da un pensiero riflessivo,
esigente e profondo che pu portare anche a note di malinconia. Ecco
perch quando queste persone approfondiscono troppo le cose rischiano di
diventare tristi per cui gli altri si allontanano lasciandoli soli.

ORECCHIE ALTE

Indicano uno spirito vivace, intuitivo, gioioso e persino un po' idealista,
con tendenze artistiche a volte anche spiccate. Il carattere spesso vivace
al punto da sembrare originale. Devono per stare attenti a non esagerare
perch questo li potrebbe allontanare un po troppo dalla realt di tutti i
giorni facendogli sognare mondi che sono solo dentro di loro.

ORECCHIE PICCOLE

Sono espressione della tendenza a ripiegarsi su se stessi, della difficolt a
instaurare rapporti con facilit e immediatezza, forse a causa della
notevole sensibilit. Si tratta di solito di soggetti piuttosto selettivi e non
facili da accontentare sia in materia di lavoro che in tema di amore.

ORECCHIE GRANDI

Suggeriscono vitalit, forza, energia e spontaneit che facilitano le
relazioni e i contatti, per cui queste persone non hanno nessuna difficolt
a comunicare anche col primo che incontrano. Pi difficile invece
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approfondire le relazioni e quindi anche le amicizie, forse perch hanno un
sottofondo di paura delleccessivo coinvolgimento emotivo e affettivo. Il
loro orgoglio, insieme ad un alto senso di s, potrebbe far commettere
errori che sarebbe meglio evitare.

ORECCHIE A SVENTOLA

Denotano la capacit di indipendenza e di autonomia, con difficolt ad
adeguarsi alle norme, specie se rigide. Possono segnalare la necessit di
non dare sempre a vedere come la si pensa per cui a volte gli altri restano
dubbiosi circa i loro atteggiamenti che prendono per falsi e li portano ad
accusarli di tendenza al mascheramento. Se ci non sempre vero, sta
per a loro cercare di essere pi trasparenti e immediati.

ORECCHIE ATTACCATE AL CRANIO

Sono indicatrici di una stretta osservanza delle norme e della disciplina, di
emotivit controllata e difficilmente espressa, oltre che di suscettibilit.
Questa dipendenza dallambiente esterno rende questi soggetti ancora pi
bisognosi di gratificazioni e di conferme, per cui possono diventare fragili e
sensibili al fascino di chi li sa conquistare con un mazzo di rose al
momento giusto, magari accompagnato da una frase sentimentale.

ORECCHIE FORTEMENTE INCLINATE ALLINDIETRO

Il carattere immediato, impulsivo, vivace e persino un po eccentrico a
causa della voglia di continue cose nuove. Ci potrebbe portare queste
persone a errori nella valutazione delle cose quando, sollecitati dagli
eventi, vengono invitata a decidere in fretta. Il loro animo, quasi infantile,
pu affascinare ed essere un loro punto di forza, purch non si esageri
nelle ingenuit e negli infantilismi.

ORECCHIE CON LOBO PARTICOLARMENTE CARNOSO

Questo tipo di orecchie sta a significare che la persona non ama troppo le
concettualizzazioni e i ragionamenti troppo filosofici, poich portata a
tenere sempre i piedi per terra. La sua notevole forza fisica le permette di
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sopportare fatica e stress, per cui viene molto apprezzata sul lavoro per la
sua instancabilit e la sua tenacia. E anche capace di grandi passioni,
purch esse mantengano sempre il contatto col reale.

LE RUGHE DELLA FRONTE

La fronte rappresenta la zona cerebrale, quella della mente, il luogo ove si
misura lo spazio dato al pensiero e ai ragionamenti. Le rughe, oltre ad
essere il segno del tempo che passa, sono il risultato di tutte le
espressioni che il nostro viso ha segnalato, sia di gioia che di dispiacere.
Esse quindi segnalano il nostro stato emotivo, presente e passato, e ci
suggeriscono il modo di reagire di un individuo nelle varie situazioni.

RUGHE NELLA PARTE SUPERIORE DELLA FRONTE

Il carattere non quello che si suole definire un carattere forte, in quanto
non ama i contrasti poich si ritiene sempre un po meno forte
dellavversario. Questa sensazione di debolezza anche sostenuta da una
notevole sensibilit, per cui le persone troppo aggressive o invadenti non
sono amate.

RUGHE NELLA PARTE CENTRALE DELLA FRONTE

Lansia che caratterizza tali soggetti pu creare dellincostanza nel
rendimento, anche se abitualmente sono in grado di gestirla, magari
facendo ricorso ad un comportamento un po esibizionistico proprio per
superare la timidezza e limpaccio. Lincoerenza di tali atteggiamenti
potrebbe per a lungo andare crearti dello stress.

RUGHE NELLA PARTE BASSA DELLA FRONTE

La forte capacit di concentrazione permette di superare le difficolt
utilizzando la tenacia fino ad arrivare alla testardaggine. Ci per non
favorisce lapertura mentale e la duttilit, per cui queste persone sono pi
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adatte per mansioni e lavori da tavolino che per quelli nei quali si esige un
forte spirito di adattamento.

RUGHE PARALLELE SU TUTTA LA FRONTE

La grande capacit di meravigliarsi e di stupirsi li fa essere ancora un po
bambini, ma conferisce anche dellinquietudine, legata soprattutto a una
forte emotivit. Sono a volte presi dal dubbio e dalle perplessit, per cui
non si sanno decidere con la dovuta tempestivit. La fortuna per si
presenta una sola volta e va colta al volo!

UNA RUGA SOLITARIA AL CENTRO DELLA FRONTE

Appartiene in genere a una persona con una grande padronanza di s, che
sa quello che vuole perch ha le idee chiare e se viene contrastata sa pure
assumere atteggiamenti testardi e cocciuti pur di ottenere ci che
desidera. Il punto di forza quindi la volont che permette loro di
superare ogni ostacolo.

RUGHE SULLA FRONTE IN TUTTI I SENSI E TUTTE LE DIREZIONI

Abitualmente questo un segno che dimostra una vita passata molto
intensa, ma anche di sofferenza e di tribolazioni che hanno un po
abbassato il livello di tolleranza alle frustrazioni. Non basta di solito che la
persona cerchi di risolvere i problemi con la volont, poich viene presa
dallansia che non le permette di vedere le cose con la dovuta calma.

RUGHE VERTICALI TRA LE SOPRACCIGLIA

Sono il risultato di tanti sforzi di concentrazione, di tensione e dimpegno,
posti in atto per affrontare la vita. Di solito appartengono a persone
profonde, serie e riflessive che tendono a guardarsi molto dentro e farsi le
cosiddette menate, poich non tollerano lerrore n in s n tanto meno
nellaltro. Ci pu dare seriet, ma anche scoraggiare laltro.

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RUGHE TRASVERSALI AI LATI DELLA FRONTE

Segnalano la tendenza a sognare un mondo diverso dalla realt. Di solito
appartengono a persone un po sognatrici, o quanto meno un po idealiste
che desiderano cambiare il mondo con le loro sole forze. Ecco perch sta
anche a rappresentare un alto livello di tolleranza alla frustrazione.
Pu segnalare anche doti artistiche, purch si accompagni ad un volto
armonico.

LE SOPRACCIGLIA
Stanno a copertura degli occhi e segnalano il modo di utilizzare le energie
a disposizione, se con calore e senza badare a risparmi o piuttosto se,
avendone poche a disposizione, il soggetto ne fa un uso parsimonioso. Di
conseguenza possono anche indicare la vitalit e, secondariamente, alcuni
aspetti dellaffettivit e della sessualit.

SOPRACCIGLIA CORTE

Rappresentano spontaneit e vivacit di carattere che facilmente produce
coraggio e intraprendenza, sia a livello lavorativo che affettivo.
Abitualmente appartengono a persone che vivono il presente e il concreto
adattandosi ad esso con molta facilit.

SOPRACCIGLIA LUNGHE

Denotano pazienza, riflessione e capacit di aspettare il momento giusto
per agire. Sono infatti indicatrici di una buona capacit nel gestire le
energie a disposizione per cui lo sforzo pu essere distribuito nel tempo,
anche perch abitualmente chi ha questo tipo di sopracciglia non ama
cose arruffate e superficiali.



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SOPRACCIGLIA UNITE TRA LORO

Sono abbastanza frequenti nelle popolazioni latine e in genere dei paesi
meridionali. Dal punto di vista delle abilit mentali rivelano capacit di
concentrazione, essenzialit e fermezza; dal punto di vista affettivo e delle
emozioni segnalano suscettibilit e diffidenza, ma soprattutto gelosia.

SOPRACCIGLIA MOLTO DISTANTI TRA LORO

Indicano uno spirito spensierato e libero, con ottime capacit di
immaginazione e di fantasia che allargano lampiezza di vedute.
Solitamente appartengono a soggetti che poco sopportano i legami troppo
stretti, poich li sentono limitanti la loro libert.

RISALENTI VERSO L'ALTO ALL'ESTERNO

Segnalano gioia di vivere, gaiezza e audacia che porta a rischiare anche
pi del dovuto. In genere si tratta di individui non abituati a soppesare i
pro ed i contro delle situazioni, ma propensi a credere molto nelle loro
possibilit, per cui si buttano a pesce sulle situazioni per ottenere subito il
meglio.

SOPRACCIGLIA AD ARCO TONDO

Sono espressione di un'emotivit difficilmente tenuta sotto controllo e che
pu portare a comportamenti bizzarri e comunque poco compresi dalla
gente.
Abitualmente segnala una notevole carica sessuale che necessita di essere
adeguatamente e frequentemente investita, oppure sublimata in qualche
attivit compensatoria.

SOPRACCIGLIA AD ACCENTO CIRCONFLESSO

E segnale di notevole sensibilit di base sulla quale per si sono andati
formando dei meccanismi di difesa a causa della scarsa comprensione da
parte del mondo adulto nei primi anni di vita. Cos indicano la presenza di
suscettibilit e permalosit che possono rendere difficile la relazione. In
genere si tratta di persone forti e combattive.
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SOPRACCIGLIA CHE AI LATI DISCENDONO VERSO IL BASSO

Sono indicatrici di mancanza di sicurezza, di inquietudine, di tendenza alla
malinconia e al pessimismo. Ci provoca in questi soggetti un po di
scetticismo per cui tendono a non accontentarsi mai delle cose che vedono
e vogliono sempre andare a fondo di tutto col rischio di perdersi nei
meandri del perfezionismo.

LO SGUARDO
Lo sguardo permette di capire se chi ci sta davanti una persona corretta
e affidabile, se ha problemi dinsicurezza, se teme il giudizio o se invece
falsa o mascherata. Se locchio lo specchio dellanima, lo sguardo ne la
manifestazione pi reale e sincera.

FISSO E DIRETTO

Indica che capace di dialogare ed eventualmente anche di competere
con chi sta davanti poich non ha n sensi d'inferiorit n di superiorit.
Sa quindi dare il giusto peso alle cose e alle persone e non teme di essere
guardato dentro perch sa che tutti abbiamo pregi e difetti.

VERSO IL BASSO

E espressione di timidezza, di timore reverenziale, di insicurezza o di
sensi d'inadeguatezza. Occorre mettere la persona a proprio agio e finch
non si sentir al sicuro non potr esprimere ci che veramente pensa.
Quindi pi che un meccanismo di copertura e falsit, indica autodifesa.

VERSO L'ALTO

Segnala una scarsa motivazione al dialogo oppure una sorta di
compensazione ai sensi d'inadeguatezza vissuti nel passato. Spesso lo si
trova in persone complessate, ad esempio per una statura troppo bassa,
che la porta a cercare nel cielo una realizzazione immaginaria.

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PREVALENTEMENTE A DESTRA DI CHI OSSERVA

Vuol dire che il soggetto tende a ricercare nel proprio passato qualcosa
per sostenere il dialogo. I ricordi possono aiutarlo poich rappresentano
delle certezze sulle quali ha costruito la propria esistenza e alle quali
tornerebbe tanto volentieri. La persona ha paura del futuro e teme i
cambiamenti per cui ogni scelta che deve fare sar tempestata di dubbi.

PREVALENTEMENTE A SINISTRA DI CHI OSSERVA

Denota la voglia di proiettarsi, in modo reale o utopistico, verso il futuro,
progettando qualcosa o semplicemente sognando. Appartiene a chi non si
accontenta facilmente di quello che ha e vorrebbe sempre di pi dalla vita.
Peccato che spesso siano solo sogni che rimangono nel cassetto.

DI SBIECO

E sintomo della paura che chi ci sta di fronte voglia tirarci qualche brutto
scherzo o desideri coinvolgerci in qualche trappola. Ci segnala che la
persona stata imbrogliata da qualcuno a lei caro e non vuole pi cadere
nello stesso tranello. Tale meccanismo di difesa costruisce un carattere
poco spontaneo che maschera i sentimenti sia positivi che negativi.

CIVETTUOLO

Quando chi ci parla continua a sbattere le ciglia, a mo di bambola,
dobbiamo stare in guardia perch potremmo cadere vittima delle sue
lusinghe e della sua adulazione. E un atteggiamento narcisistico e un po
infantile che appartiene a persone che usano laltro come fosse un
giocattolo. Anche nella scelta delle amicizie non possono fare a meno di
calcolare i vantaggi che ne possono derivare.

PENSIEROSO E ASSORTO

Quando una persona chiude spesso gli occhi mentre parla vuol dire che ha
qualche difficolt nella concentrazione, perch facilmente viene distratta
dalle cose esterne o segue i propri pensieri. Teme di guardare in faccia la
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realt e di assumersi quindi le relative responsabilit; oppure pu essere
un momento di forte stress che la porta ad essere facilmente sulle nuvole.

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GLOSSARIO PER IL CORSO DI GESTUALIT
ACCOLIENZA

Atteggiamento di disponibilit allincontro con laltro.

ADULAZIONE

Ricerca di conquista dellaltro attraverso luso di atteggiamenti e
linguaggio basati sulla seduzione.

AFFETTIVIT

Chiamiamo affettivit linsieme delle emozioni positive e negative, di
piacere e di dolore che sono la base delle nostre reazioni psicologiche nei
confronti della vita, verso persone e situazioni. Laffettivit il modo di
reagire indipendente dalla volont e dalla ragione e condiziona il nostro
equilibrio interiore. Infatti, avvenimenti improvvisi o eccezionali possono
causare choc, disturbi del sistema nervoso o psicosi. Un comportamento
chiamato affettivo quando sollecitato da intense emozioni.

AGGRESSIVIT

E un istinto considerato normale quando viene usato per far fronte alle
necessit naturali; per questo sinonimo di attivit, iniziativa, ardore,
combattimento, amore per la vita. E ritenuto anormale quando
tendenza ad attaccare linterlocutore senza motivo e con un
atteggiamento ostile, quando si cerca di avere la meglio con prepotenza
sugli altri e a tenerli a distanza. Limpulso aggressivo, ben canalizzato da
cultura ed educazione, si manifesta in spirito ironico e sagace e in
pensiero acuto e penetrante. Se coartato o mal finalizzato motivo di
sentimenti di impotenza e frustrazione e produce malizia, irritabilit e
tendenza al pettegolezzo e alla critica esasperata.
Per Feud designa un comportamento avverso nei confronti dellambiente
in generale e lo associa allistinto di morte.
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Per Jung, laggressivit nasce come sentimento di compensazione ad un
proprio senso di inferiorit e sorge nellinfanzia quando da piccoli ci si deve
misurare con il diverso.
Per Fromm , invece, una pulsione che pu avere due percorsi differenti
nella vita di ciascuno, uno costruttivo e laltro distruttivo. La pulsione
distruttiva, a sua volta, si dirige in due sensi, verso se stessi o verso
lambiente e ci dipende da come la si sa gestire, se cio si capaci di
orientarla alleros, ovvero alla vita, oppure al thanatos, ossia alla morte.

AMBIZIONE

Voglia di ottenere il massimo dalle proprie capacit, puntando
alleccellenza o, quanto meno, alla migliore collocazione sociale possibile.
In eccesso comporta la sopravvalutazione di s e la diminuzione dellaltro
che viene quindi schiacciato.

ANSIA

Anticipazione apprensiva di un pericolo o di un evento negativo futuri,
accompagnata da sentimenti di tensione. Analogamente, essa uno stato
emotivo a contenuto spiacevole, associato ad una condizione di allarme e
di paura che insorge in assenza di un pericolo reale e che, comunque,
sproporzionata rispetto ad eventuali stimoli scatenanti. L'ansia viene
distinta dalla paura proprio per la mancanza di uno stimolo specifico e
riconoscibile.

AUTOCONTROLLO

Capacit di gestione degli stimoli esterni e interni alla persona con
conseguente condotta coerente e logica. Leccesso di controllo porta
allirrigidimento comportamentale e mentale.

AUTOSTIMA

Misura la fiducia che il soggetto ha nelle proprie capacit.


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BUGIA

Alterazione della realt che viene cos interpretata o espressa secondo
regole soggettive e modificanti loggettivit della situazione.
CARATTERE

Con questo termine si intende linsieme del bagaglio genetico, ereditato
dai genitori, associato allinfluenza subita dallambiente e dalleducazione
ricevuta. Ovvero, il carattere la fusione dellinnato con lacquisito.

CENSURA

Effetto di processi educativi basati sulla rigidit e anche sul pregiudizio,
che portano a limitare la visione corretta della realt.

COMPENSAZIONE

Comportamento inconscio con cui la persona si propone di bilanciare una
mancanza o un complesso dinferiorit psicofisico. Sono positive le
compensazioni che pongono un reale rimedio senza compromettere la
compartecipazione emotiva della persona. Sono, invece, da considerare
negative le compensazioni che non raggiungono il loro scopo o che, se lo
fanno, emarginano la persona in una condizione asociale.

COMPETIZIONE

Atteggiamento che porta alla lotta per dimostrare la propria superiorit.

COMPLESSO

Serie di sentimenti di tipo cosciente, sgraditi, inevitabili, arrecanti
incertezze e ansie non alterabili con il ragionamento. Il complesso un
agglomerato di contenuti psichici, di immagini, ricordi ed esperienze che
creano disagio nel soggetto.


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COMUNICAZIONE NON VERBALE

Tipo di comunicazione che non si serve della parola, bens dei gesti. Pare
che essa abbia unimportanza fortemente pi elevata di quella verbale.

CONFLITTO INTERIORE

Lotta profonda fra contrapposte emozioni, idee, desideri. I conflitti sono
indici di insicurezza e provocano disagi psicologici, psicosomatici,
alterazioni del comportamento, paure e sensi di colpa.

CONTRADDIZIONE (SPIRITO DI)

Comportamento che consiste nel sostenere il contrario di unaffermazione
o nellagire in modo opposto alle richieste di una persona. E un
meccanismo di difesa che nasce da insicurezze, sensi di inferiorit,
disadattamento ed tipico degli anni delladolescenza.

COPERTURA

Atteggiamento teso a mascherare la realt in funzione di un vantaggio
personale.

DEPRESSIONE

E un disturbo molto serio che intacca lemotivit di una persona,
alterandone lumore. Sul piano psichico provoca vari sintomi, tra cui:
perdita della stima di s, mancanza di volont, ansia, avvilimento e senso
di inadeguatezza. Sul piano somatico, invece, determina affaticabilit,
cefalee, dimagrimento. La depressione uno stato danimo continuo e
privo di motivo apparente, da non confondere quindi con la tristezza o la
malinconia che sono stati danimo passeggeri e causati da ragioni concrete
(licenziamento, problemi economici o sentimentali, ecc.).


DIFFIDENZA

Atteggiamento ambiguo e pregiudiziale verso il prossimo quando esso non
risponde pienamente alle nostre aspettative.
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DIPENDENZA AFFETTIVA

E lincapacit di una persona di vivere autonomamente e quindi di
staccarsi da qualcun altro ritenuto cos importante da accettarne, in modo
incondizionato, il comportamento e le decisioni.

DISAGIO

E lo stato di chi avverte difficolt o imbarazzo in presenza di qualcuno,
oppure in situazioni o luoghi che non corrispondono alle sue aspettative o
alla sua personalit.

DISSIMULAZIONE

Mascheramento di un sentimento o di una convinzione espressa in modo
differente o addirittura contrario al proprio modo di pensare. Spesso
volontariamente utilizzata a proprio vantaggio.

EGOCENTRICO

E colui che si sente al centro del mondo, che agisce unicamente in
funzione di s e che quando si interessa ad altri lo fa in modo da posporre
le loro necessit ai propri interessi, al proprio modo di essere e di pensare.

EMOTIVIT

Capacit di provare, in maniera pi o meno intensa, delle emozioni quali la
gioia, lentusiasmo, la paura, la rabbia, quando ci si trovi a vivere delle
situazioni piacevoli o sgradevoli. La difficolt nel controllare le proprie
reazioni emotive, o la facilit con cui ci si lascia sopraffare da esse,
possono essere la causa di malattie psicosomatiche o di nevrosi.

EMPATIA

Abilit a immedesimarsi in unaltra persona, di mettersi nei suoi panni,
fino a coglierne i pensieri e gli stati danimo. E una delle doti richieste allo
psicologo che pu aiutare i suoi pazienti solo se riesce a capire a fondo i
loro problemi.
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ES (INCONSCIO)

E una parte della trilogia freudiana dellapparato psichico (Es, Io, Super
Io). Il suo contenuto formato dagli istinti, dalle pulsioni, da ci che
ereditario. Questo mondo interiore, forza primaria e serbatoio potenziale
di cui dispone ciascun individuo, unenergia da indirizzare e finalizzare.

ESTROVERSO

Chi tende a orientarsi e a guidare i propri interessi verso il mondo esterno
e le persone con cui viene in contatto, pi che verso il proprio mondo
interiore. Nel linguaggio corrente, estroverso colui che aperto,
espansivo, comunicativo.

FISSAZIONE

Attaccamento esasperato che si prova per una persona o per un oggetto
che ha legami con stadi precedenti dellevoluzione psichica.

FOBIA

E una paura ingiustificata, irresistibile ed eccessiva per un oggetto, un
animale, una situazione che provoca un senso dangoscia impossibile da
superare.



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FORMAZIONE REATTIVA

E un meccanismo di difesa dellIo con cui viene esibita unesagerata
tendenza opposta alla pulsione considerata inaccettabile dal Super Io. Per
esempio, uneccessiva mitezza pu nascondere unaggressivit rinnegata.

FRUSTRAZIONE

Situazione nella quale il soggetto si trova privo di una soddisfazione,
essenziale al benessere psicologico, per non essere stato in grado di
raggiungere un fine prestabilito. Le frustrazioni pi comuni sono legate ai
sentimenti e provocano complessi, ostilit, collera, sensi di inferiorit,
disturbi del sistema nervoso.

GELOSIA

Atteggiamento di rivalsa, di possesso e di rivalit nei confronti di chi si
ritiene essere causa di un esproprio nei nostri confronti. Tipica la gelosia
tra fratelli.

GESTO BARRIERA

E quel gesto che segnala una difesa preventiva nei confronti
dellinterlocutore alla cui base sta una mentalit ristretta. Esso costituito
di solito da incroci delle dita, delle braccia o delle gambe.

IDENTIFICAZIONE

Meccanismo inconsapevole per il quale una persona cerca di assomigliare
al massimo a unaltra, assumendone tutte le caratteristiche sia in senso
fisico che comportamentale.

IMITAZIONE

E il copiare alcuni atteggiamenti di una persona che si ammira in modo
particolare. Necessit che nasce da una profonda insicurezza e
insufficiente fiducia nelle proprie capacit.

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IMPULSIVIT

Spinta irrefrenabile a compiere una determinata azione senza riflettere
sulle conseguenze che, a volte, potrebbero risultare molto serie.

IMPULSO

Stimolo immediato e spontaneo che porta lindividuo allazione.

INCONSCIO

E linsieme dei processi psichici che influiscono sul comportamento, ma
che sfuggono alla coscienza.

INIBIZIONE

Proibizione inconscia che rallenta o arresta unazione o lo sviluppo di un
sentimento. E lincapacit involontaria di andare oltre un certo limite.

INTELLIGENZA

Procedimento che la mente mette in atto quando, sollecitata da uno
stimolo o da un desiderio di apprendere, diviene cosciente del mondo
circostante. Pu essere disturbato o inibito da disagi emotivi. Le pi
comuni capacit prodotte da questo processo sono quelle relative alla
percezione, allassimilazione, allimmaginazione e alla memoria.

INTROIEZIONE

Meccanismo di difesa con il quale lindividuo assimila nel proprio Io il
mondo oggettuale per sconfiggere situazioni angoscianti (si contrappone a
Proiezione). E direttamente collegato al processo di Identificazione di cui
ne la premessa.



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INTROVERSIONE

E la tendenza a ritirarsi in s e a convogliare interessi ed energie verso il
proprio mondo interiore invece che riversarli allesterno. Quando
eccessiva pregiudica i rapporti sociali.
INTUIZIONE

Capacit di conoscere e comprendere in base alle sensazioni il valore delle
cose, o delle idee, e delle relazioni esistenti tra loro, senza la mediazione
di nessun ragionamento.
IO

E uno dei termini della trilologia psichica freudiana. E la parte razionale
della personalit che dovrebbe assicurare e mantenere il giusto equilibrio
tra le richieste dellistinto (Es) e i condizionamenti religiosi e sociali (Super
Io).

ISOLAMENTO

Meccanismo di difesa per cui lindividuo si chiude totalmente in se stesso.
E tipico delle nevrosi ossessive.

ISTINTO

E quel comportamento ereditario che non viene appreso, ma nasce con
ogni individuo, il cui fine quello di farlo sopravvivere. I due istinti che
vanno soddisfatti, pena la morte, sono quelli della fame e della sete.

MANIA

Forma di disturbo psichico abbastanza grave che d origine a un senso di
benessere che si manifesta con vivacit, euforia, cordialit e loquacit
esagerate e delirio di persecuzione o profetico.

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MANIACALE

Tipo di comportamento determinato da una mania. Di solito si alterna a
uno stato depressivo.

MECCANISMO DI DIFESA

Procedimento inconscio originato e utilizzato dallIo sia per superare una
difficolt, un conflitto interiore, sia per combattere le pulsioni dellEs che
risultano angoscianti o inaccettabili alla coscienza. Esistono numerosi
meccanismi di difesa e quelli pi facilmente individuabili attraverso lo
studio della scrittura sono: la rimozione, la conversione e lo spostamento,
la formazione reattiva, la proiezione, la razionalizzazione, la regressione, il
rivolgimento contro il s e la sublimazione.

MOTIVAZIONE

Linsieme degli stimoli che provengono dalla psiche dellindividuo e che lo
spingono a compiere una determinata azione per conseguire un obiettivo.
La motivazione, che determina e spiega un comportamento, pu essere
cosciente o inconscia, transitoria o abituale, semplice o complessa,
primaria (per es.: mangiare, bere, dormire) o secondaria (per es.:
autorealizzazione nel sociale).

NARCISISMO

E di chi stima le proprie azioni e ama la sua immagine fisica in modo
esagerato. Tuttavia, oggi molti neo-psicoanalisti considerano il narcisismo
in modo pi ampio. Il narcisismo primario, cio molto pronunciato,
quando rende lindividuo incapace di voler bene agli altri, mentre
secondario quando potrebbe essere paragonato all amor proprio.

OSSESSIONE

Pensiero che sovrasta tutti gli altri, presente nella mente in modo
continuativo e ripetitivo al punto che la persona, nonostante cerchi di
allontanarlo, non riesce a fare nulla se non ci che riguarda questa
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ossessione. E un atteggiamento di certe psicosi che pu portare a reazioni
violente. Comunque, si manifesta anche quando il soggetto
eccessivamente stressato o preoccupato per qualcosa in particolare.

PANICO

E la degenerazione della paura che si scatena improvvisamente e pu
durare pochi minuti come delle ore. Il panico provoca reazioni fisiche,
come sudorazione, batticuore, difficolt nella respirazione e sintomi di
soffocamento.

PASSIVIT

E un modo di vivere la vita senza energia, senza iniziativa, da spettatori
pi che da attori, accettando la volont degli altri o subendo gli eventi
senza reagire, finendo per essere facilmente suggestionabili. E un sintomo
della malinconia e della depressione.

PAURA

Emozione fisiologica che serve la sopravvivenza ed suscitata da una
cosa, un animale, una persona che lindividuo ritiene pericolosi o capaci di
danno. Quando la paura immaginaria prende il nome di fobia.

PERFEZIONISMO

E la voglia di raggiungere il massimo risultato nelle cose che si fanno. E
una reazione a un complesso di inferiorit che non trova limite di
compensazione.

PERSONALIT

E linsieme dei comportamenti e degli atteggiamenti che ogni individuo
mette in atto, cos da percepire se stesso come individuo diverso dagli
altri. E il risultato di uninterazione dinamica fra temperamento,
intelligenza e affettivit.

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PROIEZIONE

Meccanismo di difesa complesso con cui lindividuo cerca di trasferire su
unaltra persona o su un oggetto qualit, desideri, sentimenti che censura
in se stesso.

PSICOFISICO

Inerente sia al corpo che alla mente.

PSICOLOGIA

La scienza che studia il comportamento delluomo e le sue manifestazioni.

PSICOSOMATICA (MALATTIA)

Si definisce cos ogni malattia fisica che abbia alla sua origine
unimportante causa psicologica, guarendo la quale si porta a scomparire il
disturbo. Ci che differenzia i disturbi psicofisiologici da quelli
psicosomatici che i primi non vanno a toccare lintegrit n funzionale n
organica del fisico, al contrario dei secondi.

PULSIONE

E la forza interna incontrollabile che spinge allazione.

RAZIONALIZZAZIONE

Meccanismo di difesa a cui un individuo ricorre per dare una spiegazione
coerente e accettabile a un suo atteggiamento che effetto di desideri
inaccettabili e inconsci.

REGRESSIONE

Implica il ritorno a un precedente e gi superato processo psichico. E uno
dei tanti meccanismi di difesa originato per superare avvenimenti
traumatici o conflitti interiori; lindividuo evita langoscia rifugiandosi in
uno stadio in cui era assente la sofferenza.
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RELAZIONE SOCIALE

Rapporto che intercorre tra una persona e laltra dove sentimenti, stati
danimo, legami e atteggiamenti vengono messi in gioco. Le relazioni
possono essere di avvicinamento o di distanziamento e si avvicendano
continuamente tra loro.

RESISTENZA

Atteggiamento che porta il soggetto a rifiutare ogni forma di suggerimento
o di consiglio da parte dellaltro. E una sorta di sordit psicologica che non
permette al soggetto di crescere.

RICETTIVO

Capacit di un individuo di ricevere impressioni e suggestioni tramite i
sensi.

RIMOZIONE

Meccanismo di difesa per eccellenza, e il pi frequente, attraverso il quale
lindividuo non consente a pensieri, immagini, ricordi, legati a una
pulsione, di affiorare alla coscienza.

SADISMO

Il provare piacere nellinfliggere sofferenza agli altri.

S

Termine che sottolinea lidentit psichica individuale, differenziandola
dallaltro o non-s. Ogni individuo trae limmagine del proprio S sia
dallintrospezione, ovvero dal riconoscersi nelle doti e tendenze che gli
appartengono, sia dai messaggi sulla sua persona ricevuti dallambiente
familiare e sociale.


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SEDUZIONE

Atteggiamento che porta la persona seduttiva a usare ogni mezzo pur di
conquistare e accaparrare laltro. Si tratta, in fondo, di servilismo e di
sudditanza per un proprio tornaconto che riguarda soprattutto limmagine
di s.

SENSIBILIT

Attitudine a percepire emozioni, sentimenti, affetti e a reagire di
conseguenza. I soggetti pi sensibili sono anche quelli che hanno una
resistenza psichica discontinua e fluttuante.

SENTIMENTO

Moto soggettivo dellanimo che pu esprimere amore, gioia, piet,
amicizia, desiderio, ecc E laffettivit contrapposta alla razionalit.

SOMATIZZARE

Significa trasferire una sofferenza psichica sul corpo, ovvero il
trasformare un disturbo mentale in organico.

SPONTANEIT

E il dire e il fare in maniera naturale e istintiva, rivelando apertamente il
proprio modo di essere, sentire e pensare. Nei bambini una qualit
fondamentale, mentre nelladulto pu rivelare una sorta di infantilismo e
ingenuit.


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SPOSTAMENTO

Meccanismo di difesa per cui un sentimento, unemozione o un impulso
potenzialmente angosciosi vengono spostati da un oggetto inconscio
interno a un altro conscio esterno, simbolicamente legati per associazione.

STEREOTIPO

Modello di comportamento, di discorso, di azione che viene accettato
senza operare una critica e che non suscettibile di modifica col passare
del tempo.

STRESS

Eccesso di stanchezza fisica o mentale causato da un ritmo di vita intenso
o da una serie continua di eventi negativi.

SUBLIMAZIONE

Secondo Freud la sublimazione quel meccanismo che devia una pulsione
censurata verso uno scopo non sessuale, ovvero verso attivit utili alla
societ. Per esempio, una persona predisposta alla crudelt pu
sublimare questo istinto facendo il macellaio o il chirurgo; unaltra, affetta
da mitomania, pu scrivere favole e racconti.

SUPER IO

E uno dei tre elementi della trilologia psichica di Freud. Il Super Io
costituito dalle norme, dai principi, dai divieti di ordine morale, sociale,
civile e religioso che tutti gli essere umani sono tenuti a rispettare. Si
forma nel periodo dellinfanzia.

TEMPERAMENTO

E la base innata, genetica, con qualit intellettive e tendenze emotivo-
affettive su cui si costruisce il carattere in base allesperienza.


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TIC

Comportamento ripetitivo di origine nervosa o psicologica. Non pu essere
contenuto coscientemente. Se corretto subito ci sono buone possibilit che
si risolva, diversamente impossibile eliminarlo e si fissa anche se la
situazione che lha determinato cessata. I tic producono una specie di
fenomeno imitativo, cos chi balbetta induce anche linterlocutore a
balbettare.

TIMIDEZZA

Carattere di chi inibito, riservato, timoroso del giudizio altrui e che ha
sempre paura di sbagliare, per cui diventa perfezionista. Il
comportamento spesso impacciato e schivo.

TRAUMA

Lesione fisica causata in modo violento e improvviso che incide
profondamente sulla psiche del soggetto anche a distanza di tempo.

UMORE

Disposizione danimo che accompagna ogni essere umano. Ci sono
persone che hanno un umore stabile, altre uno variabile. Lumore dipende
da molte circostanze che vanno dallo stato di salute, da un avvenimento
inaspettato sino addirittura a un pasto pesante da digerire.

VOLONT

E la facolt di decidere liberamente unazione o un comportamento.

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Scuola di formazione psicologica e grafologica di Evi Crotti.
Nasce nel novembre del 1983 inglobando le attivit didattiche della scuola
di grafologia CROTTI fondata nel 1975 e le attivit di consulenza della
fondatrice Edvige Crotti e di Alberto Magni.

DOCENTI
Evi Crotti esperta di comunicazione, giornalista, scrittrice e psico-
pedagogista, fondatrice nel 1975 della "Scuola Crotti".

Alberto Magni medico, psicoterapeuta, scrittore, perito grafo-tecnico e
titolare insieme a Evi Crotti del "Centro di Studi e Ricerche di Crotti e
Magni".

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