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CorsodiEstimo Appunti:FORMAZIONEDELCATASTO

Prof.SebastianoCarbonara Arch.FrancescoRanalli

A.A:20102011 PAG

UniversitdegliStudiG.dAnnunzio FacoltdiArchitettura

FORMAZIONEDELCATASTO Fin dalla sua apparizione sulla terra, luomo ha definito e difeso il proprio territorio, con levoluzione della propria vita ha sentito la necessit di definire (misurare e disegnare)quanto lo circondava, ilcatasto linventario di questi beni ( immobili)1 Il catasto stato creato dai governanti (monarchie e/o repubbliche) generalmente per scopi fiscali del momento e conilpassaredeltemposemprepiutilizzatoperscopicivili. I primi catasti, come quello onciario esistente nel regno delle due Sicilie, erano semplicemente descrittivi, cio elencavano gli immobili e i relativi utilizzatori descrivendo la localit dove erano situati e le consistenze (per i terreni riportavano anche i tipi di coltura, le quantit prodotte e in alcuni casi abbiamo anche la descrizione delle metodiche di coltivazione,perifabbricatiilnumerodeivanielatipologia). Sipudirecheintuttiipaesieuropeiilcatasto,istituitooriginariamentecomeregistrofondiarioconfinalitfiscali, sipoisuccessivamentetrasformatoinunregistrodelleproprietepoiancorainunodeisupportiutiliallapianificazione, diventandocosunostrumentopolivalente,conmolteplicifinalit. Sonodueletipologieprincipaliricorrentitraisistemicatastalieuropeieprecisamente: catastiacaratterefiscale; catastiadominanzagiuridica. Nei catasti di tipo fiscale lamministrazione organizza una pubblicit fondiaria capace di permettere ai terzi lacquisizione delle informazioni sui diritti relativi alla propriet, nonch lorganizzazione di un catasto in grado di assicurarelarappresentazionepipossibileveritieradelleparticelle. Rientranoinquestacategoriailcatastobelga,britannico,irlandese,olandese,franceseequelloitaliano. Nei catasti di tipo giuridico lamministrazione interviene direttamente nella determinazione della prova del diritto dipropriet. Eilcasodeicatastitavolariaustriaco,tedesco,equellisvedese,norvegeseedanese. Esistecomunqueunacaratteristicacomuneatuttiimodernicatastieuropei,consistentenellaorganizzazionediun sistema di informazioni territoriali, che si integrano con altri archivi nazionali e locali, per formare la base dei Servizi IntegratiTerritoriali. Ineffetticonlapplicazionedellenuovetecnologieperlarilevazioneterritorialeeperlagestionedellinformazione, i catasti europei si sono praticamente trasformati in strumenti polivalenti e pluriscopo, aventi base geografica di

Art. 812 c.c. Sono beni immobili il suolo, le sorgenti e i corsi dacqua, gli alberi, gli edifici e le altre costruzioni, anche se unite al suolo a scopo transitorio, e in genere tutto ci che naturalmente o artificialmente incorporato al suolo. Sono reputati immobili i mulini,i bagni e gli altri edifici galleggianti quando sono saldamente assicurati alla riva o allalveo a sono destinati ad esserlo in modo permanente per la loro utilizzazione.

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localizzazioneedefinizionediinformazionitecniche,giuridiche,fiscaliedeconomicheconcernentiilterritorio. In particolare lOlanda, la Germania e la Danimarca si stanno avvicinando allesempio della Svezia che stato il primo Paese ad integrare nel catasto, oltre ai dati relativi alla propriet, anche quelli relativi alla persona, economia, utilizzazionedelsuoloedaltro. Cominciamo ad avere i primi catasti geometrici cio che riportano le geometrie degli immobili solo a partire dal secolo XIX, quello Italiano nasce con la formazione del catasto terreni che fu disposta con la legge 1.3.1886, n. 3682, denominataleggeMessedaglia. Tra i 22 catasti esistenti prima della nascita della Repubblica, quello italiano, prende a modello il Nuovo Censo Milanese geometricoparticellare. Con la locuzione catasto geometrico ci si riferisce all'insieme delle informazioni atte ad individuarelageometriadelleparticelle2,originariamenteriportateesclusivamentenellamappacartacea. In Europa attualmente sono operanti diversi sistemi catastali che, partendo da una base comune (Napoleone), si sonopoisviluppatiautonomamente. La legge 3682/1886 definita sulla perequazione fondiaria,(3) cio si proponeva di uniformare le imposte nel Regno dItalia 4 Le le operazioni estimali consistevano nel determinare il reddito imponibile per lapplicazione delle imposte, con il principio dellordinariet, quindi le aziende studiate non erano quelle realmente individuate, ma erano consideratecondottedaunimprenditoreordinario,dimediacapacit,conunordinamentoproduttivomedio,etipicodella zona , il caso di ricordare che in tale quadro estimativo il valore dei prodotti uguale al costo sostenuto per la produzionequindicontornacontonullo(+_T=0) Idatidiredditoiscrittiincatastoriguardano: il reddito dominicale, inteso come quota parte del prodotto padronale al netto di ogni onere, esclusi quelli fiscali,gravantequindisullapropriet; R.D.=Produzionelordavendibile(Sp.v.+Quote+Salario+Stipendio+Interessi)(5) il reddito agrario costituito dal compenso al capitale di esercizio e al lavoro intellettuale; gravante sul conduttoredell'attivitagricola(unasortadiredditodiimpresa).RD=Bf+T+im R.A.=Interessi+Stipendio(6)(sololavorodirettivo)RA=I+Di

2 Art.2 legge 1.03.1886 n. 3682 La particella catastale una porzione continua di terreno o fabbricato, che siano situati nel medesimo Comune,appartengano allo stesso possessore,siano della medesima qualit e classe e abbiano la stessa destinazione e sia rappresentata in un medesimo foglio di mappa. 3 Art.1 legge citata sar provveduto a cura dello Stato in tutto il Regno,alla formazione di un Catasto geometrico particellare uniforme, fondato sulla misura e sulla stima, allo scopo :1 di accertare le propriet immobili e tenerne in evidenza le mutazioni; 2 di perequare limposta fondiaria. 4 Articolo 53 Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacit contributiva. Il sistema tributario informato a criteri di progressivit. 5 REDDITO DOMINICALE art.13,comma2.T.U.C quella parte del prodotto totale del fondo che rimane al proprietario, netta dalle spese e perdite eventuali 6 REDDITO AGRARIO art.4,comma2,r.d.l. n.589/39 costituito dal reddito del capitale di esercizio e dal lavoro direttivo,quali risultano dalla formazione delle tariffe destimo,escluso sempre il reddito del lavoro manuale da chiunque prestato.

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Come sommariamente indicato per la determinazione dei redditi delle singole particelle si preventivamente procedutoallasuddivisionedeiterreniinragionedelladestinazioneeconomicapermanente(operazionidiqualificazione), alla catalogazione nell'ambito della stessa qualit di coltura del livello di potenzialit produttiva (operazioni di classificazione), alla determinazione di tariffe d'estimo (redditi per unit di superficie) per ciascuna qualit e classe (operazionidistima). Infine si proceduto al classamento, operazione di attribuzione a ciascuna particella della specifica qualit di coltura,classediredditivitequindialladeterminazionedeiredditidominicaleedagrario(attraversoilmod.23CT). Il sistema catastale al momento della ideazione rappresentava uno strumento che riuniva in s quanto di meglio era stato sperimentato fino allora, sia in Italia che fuori, in fatto di buoni catasti e ci in quanto i metodi di rilievo imponevanol'appoggiodelrilievoaverticitrigonometriciI.G.M.di1,2e3ordinee,aseguitodisuccessivoraffittimento ottenutocontriangolazioneditipotopograficoadaltripuntidenominatidi"rete","sottorete"edi"dettaglio". Furono istituiti ben 140.000 vertici trigonometrici posti alla distanza media l'uno dall'altro di Km. 1,8 col tempo moltidiquestisonoandatidispersi. La proiezione cartografica adottata fu quella di CassiniSoldner, di tipo "afilattica" con deformazione perci di distanze,angoliesuperfici,maentrolimiticontenuti. Leoperazionidirilevamentohannoloscopodiassumeresulterrenoglielementinecessariperlarappresentazione planimetrica in scala adeguata di ogni particella nella sua posizione, relativa sia alle particelle circostanti che alle particolarittopograficheaventicaratteredistabilit.7 Il collegamento della rete poligometrica ai punti trigonometrici si effettua mediante apposite poligonali condotte daunpuntotrigonometricoallaltro.8 Terminata la fase di formazione del Catasto, noti i redditi imponibili di tutti i possessori, la Direzione Generale del Catastodisposechevenisseropubblicatiinognicomunegliatticatastaliaffinchtuttineprendesserovisioneepresentare eventualireclamieosservazioni,dettafasevienepuredettadipreattivazione. Conlapubblicazionedegliattidifattoognicittadinopupresentareosservazionisiasullegeometriedegliimmobili sia sulle propriet di fatto con la pubblicazione si tende a dare validit giuridica ai dati catastali, anche se ogni cittadino anchesuccessivamenteaquestafasepuprodurrevariazionineglioggettieneisoggettomotivandole. Inognicomunevenneropubblicati: 1.Lamappa, 2.La tavola censuaria, che un registro composto da fogli progressivi con suriportati tutti i fogli dimappa e particelle censite nel comune con lindicazione a fianco di ciascuno della partita catastale di riferimento, differiscedallatavolacensuariausatainfasediconservazionecheconterrsololindicazionedifoglioeparticella

7 Min. delle Finanze. Istruzione per il rilevamento particellare Roma Istituto Poligrafico dello Stato 8 Min. delle Finanze. Istruzione sulla poligonazione Roma Istituto Poligrafico dello Stato

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interessatedallevariazioniconlindicazionedellevariazionistessemanonconlapartitacatastale: 3.gliestrattipartitari; 4.ilquadrodellequaliteclassi; 5.Leschedinedicollegamentodelcatastoterrenicolcatastourbano. Lafasedipubblicazionedur60giorniepotevaessereprorogatadiulteriori60giorni,questafase,nelcatastonon probatoriolatino,haunaparticolareimportanzaperlavalenzagiuridicaassegnataalleoperazionicatastali. In relazione alle suddette finalit, citate nel primo articolo della legge costitutiva, il catasto raccoglie due categorie principalidiinformazioni: unaderivantedirettamentedalterritorioinquantodinaturageometrica,connessaallamorfologiadeiluoghi; l'altralegataallecaratteristichedelsoggettopossessoreeadelementidiredditivitpropridellostessoterritorio. Entrambe le informazioni sono frutto di un grosso impegno, risultato di pi tecniche di lavoro: rilievo di dati o misure dal territorio, calcolo, analisi di mercato (determinazione redditivit), elaborazione e catalogazione negli atti definitivi. LAttivazionedelcatastodopolasuacostruzione,consistenelrenderlodefinitivamenteoperante. L'inventariofuapprontatoimpostandoiseguentiatti: Lamappaparticellare. Latavolacensuaria. Ilregistrodellepartite. Lamatricoladeipossessori Ilprontuariodeinumeridimappa. Lesuddetteinformazioni,cheeranoraggruppatenel1956in14milionidipartite9,allattualitammontanoa: n.310.000foglidimappa,allevariescale; n.66.000.000diparticelle n.55.000.000diintestati. Attraverso la consultazione dei suddetti atti catastali era possibile risalire dalla conoscenza dei dati relativi al terreno,ovvero,dallasuaposizionegeografica,all'identitdelsoggettopossessoreeviceversadall'identitdelpossessore aibenidaluipossedutinell'ambitocomunale.

9 La partita catastale rappresenta la pagina del registro dove sono riportati gli immobili del soggetto intestato, viene rilevata sia sul
prontuario dei numeri di mappa che sulla matricola dei possessori lelemento a cui si perviene per risalire dalla mappa al possessore e

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Abbiamo riepilogato le principali finalit fiscali per le quali fu istituito il catasto, ma col passare degli anni la sua importanzasoprattuttodinaturacivilistica.

Leprincipalifinalitextrafiscalisono: importanzacartografica. Conla leggen.68del2.2.1960,l'Amministrazionedel Catastostatainseritanel novero degli Organi Cartografici dello Stato; gi la legge n. 1043 del 17.8.1941 concedeva all'Amministrazione la facolt di introdurrel'altimetrianellemappecatastali; scopicivilisticinellaindividuazionedeibeniasupportodelsistemadipubblicit immobiliare;

dalla matricola dei possessori per lindividuazione degli immobili.

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progettazionediinfrastruttureededifici; redazionedistrumentiurbanistici; analisisocioeconomichesullaproprietesulterritorio; cartografiadibaseperaltritematismi; tuteladell'ambienteepubblicasicurezza Sielencanoleattualiprincipaliprocedurediinterrogazionedelsistemaottenibiliamezzoditerminaleallosportello divisura,conrilasciodistampaalrichiedente: visuradirettaperimmobile; ricercaperpersonafisica; ricercaperpersonagiuridica; ricercaperimmobile; ricercaperpartita(soloperimmobilidivecchiaistituzione); estrattodimappa; puntifiduciali; elencoimmobili. La visura per immobile pu essere con intestati o senza intestati e nel contempo pu contenere dati sintetici o completi,ovveroesserestorica,essadal2006gratuita(10).

10 Legge 262 anno 2006


Visto il decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, concernente disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria, PROVVEDIMENTO 12 ottobre 2006 Modalit di esecuzione delle visure catastali 1. Le visure rilasciate dallAgenzia del Territorio costituiscono linformazione primaria ed originale delle risultanze degli atti e degli elaborati catastali. Le stampe ottenute non contengono attestazione di conformit e non costituiscono certificazione. 2. Sono consultabili gli atti e gli elaborati catastali presenti nel sistema informativo dellAgenzia del Territorio o su supporto cartaceo. 3. La visura degli atti e degli elaborati catastali di cui al comma 2 consentita a chiunque, salvo quanto previsto al comma 4. 4. La visura delle planimetrie delle unit immobiliari urbane consentita, in conformit a quanto previsto dalle disposizioni vigenti, soltanto a richiesta del proprietario, del possessore, di chi ha diritti reali di godimento sullunit immobiliare ed in genere di chi ha legittimo interesse o possa dimostrare di agire per conto di questi. 5. La visura degli atti e degli elaborati presenti nel sistema informativo eseguita con modalit informatiche, con rilascio di una sola stampa a richiesta. 6. La visura degli atti ed elaborati disponibili su supporto cartaceo e non presenti nel sistema informativo consentita a vista, con facolt di estrarne brevi note ed appunti. 7. Lutilizzo delle informazioni acquisite consentito esclusivamente nel rispetto della normativa vigente. 1. Sono rilasciabili da sistema informativo le visure: - per soggetto, - attuale per immobile, - storica per immobile, - elenco immobili, - porzione della mappa, - planimetrie delle unit immobiliari urbane ed elaborati planimetrici degli immobili, - libretti delle misure degli atti di aggiornamento geometrico, - monografie dei punti fiduciali, - elenchi delle coordinate dei punti fiduciali 2. Sono consultabili a vista: - gli atti catastali su supporto cartaceo, - gli atti di aggiornamento geometrico, - le monografie dei punti trigonometrici catastali, - gli elaborati catastali di cui al comma 1, qualora esclusivamente su supporto cartaceo. Articolo 4

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Le modalit per richiedere le certificazioni sono coincidenti con quelle illustrate per la visura. Le certificazioni storiche a terminale possono riguardare ciascun immobile fino al periodo di impianto (meccanografico); e vengono rilasciateconvaliditallimpiantodelcatastoinformaparzialmenteinformatizzata. Procedureresepossibilisolodallameccanizzazione: fattocompletamenteinnovativoedirilevanteimportanzalapossibilitdiottenerelesuddettevisuree certificazioniattualiostorichedaogniUfficiopertutteleProvince,amezzodicollegamentotelematico; ricerca dei possessi per nominativo contemporaneamente su tutto il territorio della Provincia (nella formatradizionaleoccorrevascorreregliarchividegliintestatidituttiiComuni); puessererilasciatoestrattodeidaticensuariperfogli(exestrattidallatavolacensuaria); perilcatastofabbricatipossibileunaconsultazioneanchepertoponomastica; per tutti gli uffici possibile la consultazione a terminale dei dati inerenti i tipi di aggiornamento cartograficiintrodottisuccessivamenteall'1.1.89(attivazionediPregeo); possibilitdicollegamentotelematicoperEnti,OrdiniProfessionali,Privati,ecc.(D.P.R.10.7.1991n.305; D.P.R.20.5.1997,n.212); possibilit di estrarre le informazioni su supporto magnetico (detto floppy disk) gestibili da un normale P.C. con software predisposto dall'Amm.ne, a favore di Enti Pubblici, Consorzi, ecc. ai quali consentita dalle vigentidisposizionilaconsultazionegratuita. possibilit di eseguire visure e certificazioni catastali presso i Comuni, in particolare nei poli catastali istituitinellambitodelleattivitprevistedaldecentramento; estrazionedimolteplicidatistatisticisulterritorio; procedere all'aggiornamento automatico, in tempo reale, degli atti catastali sulla base di documenti prodottidall'utenzaesternasusupportoinformaticooperviatelematica.

(Richiesta del servizio) 1. Per accedere al servizio di visura presso gli Uffici provinciali dellAgenzia del Territorio lutente deve presentare apposita richiesta su modello conforme allallegato schema. 2. La richiesta, firmata per esteso, deve contenente lindicazione delle generalit del richiedente ed il relativo codice fiscale. Articolo 5 (Modalit di erogazione del servizio) 1. Lerogazione dei servizi di visura avviene in ragione delle risorse disponibili, dei soggetti richiedenti, del numero delle richieste e della loro tipologia. 2. Con successive disposizioni dellAgenzia del Territorio potranno essere stabiliti i limiti per le visure effettuabili a fronte di ciascuna richiesta e per ciascuna tipologia di consultazione, allo scopo di assicurare il buon andamento del servizio.

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