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Life Cycle Assessment of CRYSTALLINE PHOTOVOLTAICS in the SWISS ECOINVENT DATABASE

Questo documento descrive la valutazione LCA per un impianto fotovoltaico. In Svizzera, nel 2000, sono stati studiati 12 diversi sistemi fotovoltaici direttamente connessi alla rete. Gli elementi del sistema sono prodotti come laminati o come pannelli, da silicio mono o policristallino e sono stati installati su facciate, tetti piani o inclinati ed hanno una capacit di 3 kWp. I dati di processi includono la riduzione del quarzo, la purificazione del silicio, la lavorazione del wafer, la produzione di pannelli e laminati, la struttura portante e infine 30 anni di funzionamento e lo smaltimento . A differenza degli LCA esistenti, gli scambi dellenergia elettrica del paese sono stati considerati nella fase di LCI, al fine di riflettere la situazione attuale nel mercato. La LCIA (Life Cycle Impact Assessment) dimostra che vi sono importanti impatti ambientali non direttamente connessi alluso energetico (emissione di NOx prodotte dallincisione dei wafer). Introduzione Gli studi LCA del fotovoltaico non hanno una lunga tradizione (non pi di 15 anni) e mostrano significative differenze nei risultati e nelle conclusioni. Le principali criticit durante la stesura dellLCI sono: la modellazione degli input di silicio, lutilizzo di silicio off grade o solar grade, lallocazione tra le differenti qualit del silicio nel processo di purificazione, lenergia nel processo di produzione e le specifiche emissioni. La tecnologia di produzione del fotovoltaico in continuo miglioramento per quanto riguarda lefficienza delle celle, la quantit di silicio richiesta e la capacit effettiva del processo di produzione. La disponibilit dei dati un problema fondamentale per quanto riguarda la realizzazione di un inventario di alta qualit, in quanto pochi produttori forniscono dati attendibili. Goal, scope and background Dieci dei dodici pannelli fotovoltaici installati nella rete sono di piccola taglia (3 kWp) mentre gli altri due, installati su tetti inclinati, sono basati su uno scenario di tecnologia futura applicabile fino al 2010, in cui il consumo di energia minimizzato a tutti gli stadi del processo. Gli impianti differiscono a seconda del tipo di cella (monocristallino e policristallino) e del luogo di installazione (tetto inclinato, tetto piano o facciata). Tra sistemi a tetto inclinato e a facciata esiste unulteriore distinzione nel tipo di installazione: integrato con la struttura (laminato) o montato (con struttura portante). Life Cycle Inventory (LCI) - Silicio MG La produzione di silicio MG (purezza al 99%) basata su una riduzione carbo-termica di sabbia silicea, utilizzando petrol coke, carbone di legna e trucioli come agente di riduzione. Nellinventario sono inclusi: il consumo degli agenti di riduzione e dellelettricit, lingresso di quarzo (sabbia silicea) e lemissione in aria di idrosolubili inquinanti (CO2, SO2 e tracce di SiO2). La produzione principale di silicio MG, in Europa, avviene in Norvegia, pertanto, in tabella IV, preso in considerazione il mix energetico norvegese (alta quota di idroelettrico). Alcuni sottoprodotti di processo, come la produzione di acido acetico o carbone di legna, sono ignorati perch non hanno importanti conseguenze sulle performance economiche e non causano emissioni.

- Purificazione del silicio MG silicio convertito in EG silicio (grado elettronico) attraverso il processo Siemens. I dati di inventario provengono dalla Germania, il produttore pi importante in Europa. Lenergia richiesta dal processo proviene da impianti di cogenerazione a gas naturale e impianti idroelettrici. Il processo di purificazione prevede tre diversi prodotti, utilizzati in tre diversi settori economici.

Gli impatti ambientali relativi alla purificazione devono essere suddivisi tra questi tre prodotti. Un approccio divide il flusso elementare secondo gli input, cos il prodotto con il prezzo pi alto ottiene il pi alto impatto ambientale. Unaltra possibilit consiste nel dividere i flussi elementari secondo i flussi di massa del sistema. Usualmente, tutti gli input e gli output per il processo di purificazione del silicio MG sono stati assegnati al silicio EG (richiesta per la produzione del wafer), perch il prodotto principale dal punto di vista economico. La tabella II mostra alcuni input, output e fattori di allocazione del processo di purificazione del silicio MG.

Le prime tre righe mostrano i coprodotti e le loro rispettive quantit per kg di silicone MG. Le altre sei righe evidenziano alcuni esempi per dati input necessari per la purificazione di un kg di silicio MG e le tre colonne di destra rappresentano la relativa allocazione sui tre prodotti. Lassorbimento di energia e le emissioni del processo, basandosi sui ricavi economici, vengono allocate solo sui due prodotti di silicio purificato, in quanto si presume che questi input non sarebbero necessari se si producesse solo SiCl4.

Lutilizzo di reagenti chimici ed infrastrutture sono generalmente necessarie per tutti e tre i prodotti, basandosi sui rispettivi economici. - Silicio solar-grade (Silicio SoG) Per la produzione di silicio SoG assunto uno scenario futuro sulla base di pubblicazioni per processi sperimentali. Il consumo di elettricit compreso tra 15 e 90 kWh/kg di silicio, in questo studio si assume un utilizzo di 30 kWh/kg. Va notato che nel 2000 lSoG non era presente sul mercato. Lo scenario futuro prevede la fusione del 50 % di SoG e del 50 % di silicio off grade o la produzione di CZSi. - Casting (policristallino) Silicio EG, off grade ed SoG sono fusi e colati in stampi riutilizzabili. I wafer possono essere direttamente prodotti da questi blocchi policristallini. Linventario tiene dellenergia necessaria alla fusione e dei materia in input, ma non delle emissioni nellacqua e nellaria, perch non vi erano informazioni a riguardo. - Czochralski monocrystalline silicon (CZ-mc-Si) Il silicio EG viene fuso e un cristallino viene estratto dal bagno di fusione. I dati di inventario sono basati su informazioni presenti in letteratura e rapporti ambientali di un produttore tedesco. Il prodotto silicio monocristallino. Per questo studio stato assunto un consumo di energia pari a 120 kWh/kg (tabella IV). - Taglio dei wafer Le colonne di silicio sono tagliate in wafer di 300 m di spessore. I dati di processo includono luso di elettricit, di acqua e il consumo di materiale per la lavorazione). Gli scarti di produzione devono essere trattati, specifici modi di trattamento per sostante inquinanti in aria e in acqua sono considerati, in base alla letteratura e ai rapporti ambientali. - Produzione delle celle solari La produzione di celle solari con dimensione 10 x 10 cm include la purificazione e lincisione dei wafer. in seguito i wafer sono dotati di fosforo e vengono stampati i contatti anteriori e posteriori. I dati di processo includono il consumo di materiale, di elettricit e la produzione di scarti. Lefficienza delle celle sono stimate con i dati forniti da diversi produttori. - Produzione di pannelli e laminati Le celle solari sono incorporate in uno strato di etilvinilacetato (una su ciascun lato). La copertura posteriore consiste in una pellicola di poliestere, alluminio e polivinilfloruro. Per la copertura anteriore usato un vetro di 4 mm di spessore povero di ferro. Il sandwich unito sotto pressione e calore, i bordi vengono purificati e le connessioni isolate. I laminati sono moduli senza cornice (in alluminio) che possono essere integrati nella costruzione. Il dati di processo includono materiali, consumo energetico e trattamento degli scarti di produzione. - Sistema di fissaggio I pannelli sono fissati sulla parte superiore del case e i laminati sono integrati nei tetti e nelle facciate. I dati di processo per i diversi sistemi di montaggio sono: materiale di costruzione (alluminio, plastica, acciaio), lenergia di processo e il trasporto.

- Convertitori e equipment elettrico I dati di processo per la produzione comprendono materiali di costruzione, energia (solo per il convertitore), materiali di imballaggio (solo per il convertitore) e servizi di trasporto. I componenti elettronici del convertitore non sono stati considerati nellinventario. - Funzionamento dellimpianto Per realizzare linventario sono stati considerati il 75% dei migliori impianti su tetto piano e sono stati trascurati gli impianti su facciata, meno efficienti. stato incluso il consumo dacqua per la pulitura dei pannelli. - Smaltimento Sono considerati il riciclo della maggior parte delle parti in metallo e silicio. Per il riciclo non sono stati presi in considerazione n oneri n crediti ambientali. Per il momento non ancora stato utilizzato il silicio riciclato (anno 2000). La restante parte non riciclata incenerita o posta in discarica. - Parametri chiave dellinventario del LC Mostrati dalla tabella IV.

Discussione dei risultati Risultati selezionati per le fasi del processo Il primo passo per la discussione dei risultati una valutazione dei flussi elementari nel ciclo di vita. BOS comprende tutti i componenti di un impianto fotovoltaico diversi dal pannello stesso (anche il terreno).

Life Cycle Impact Assessment (LCIA) I flussi elementari (emissioni e il consumo di risorse) possono essere descritti, caratterizzati e aggregati attraverso diverse metodologie. La figura seguente mostra come questi sono stati suddivisi attraverso diversi metodi LCIA. La domanda di energia cumulativa calcolata per 5 differenti vettori energetici primari (fossile, nucleare, idroelettrica, biomassa e rinnovabile). I differenti risultati sono dovuti principalmente alla considerazione del mix di energia elettrica del luogo specifico.

Inoltre possibile assegnare un ampio elenco di flussi elementari ad un indicatore. In questo caso utilizzato il metodo Eco-indicator 99 e il metodo ecological scarcity del 1997. Eco-indicator 99 caratterizza le diverse emissioni sulla base dei danni che esse provocano. Differenti tipi di danno sono allocati e sommati per determinare il punteggio di un indicatore. LEco-indicator 99 (I,I) d maggior peso allutilizzo di risorse metalliche (BOS); mentre lEco-indicator 99 (H,A) d maggior peso alluso di risorse energetiche, quindi alle fasi del ciclo di vita. Lecological scarcity pondera differenti inquinanti sulla base degli obbiettivi di riduzione di tali emissioni. Questo metodo d un peso maggiore agli inquinanti emessi in atmosfera (produzione di wafer).

Questanalisi mostra che, a seconda del metodo di LCIA, diversi tipi di impiego di risorse o inquinanti possono essere pi o meno importanti per i risultati finali e fornire risultati divergenti. Incertezza dei dati di inventario Il database di eco-inventario assegna informazioni riguardo lincertezza dei dati a ciascun flusso elementare (standard deviation). Ci rende possibile analizzare le incertezze dei dati finali. Le incertezze derivanti dallutilizzo dellLCIA non sono incluse in questanalisi. La figura seguente valuta le incertezze dellanalisi LCIA per Swiss PV attraverso il metodo Montecarlo. Le incertezze pi alte riguardano le emissioni radioattive da fonti nucleari e dallestrazione di carbone.

Confronto tra diversi impianti fotovoltaici Nella figura sono mostrati i risultati relativi allutilizzo di diversi tipi di produzione di energia con celle a mc-Si. Lo scenario per i futuri impianti a tetto inclinato mostra i flussi pi bassi, nella categoria selezionata. Gli impianti a facciata comportano alti impatti rispetto alle installazioni su tetto piano o inclinato dovuti alla bassa produttivit. Tuttavia, alcuni inquinanti potrebbero essere particolarmente importanti nel caso di installazione su tetti piano per lutilizzo di materiali di montaggio che hanno un peso maggiore (particolato dovuto alla produzione di alluminio). I laminati mostrano risultati inferiori dovuti ad un minore consumo di materiali.

Gli impatti ambientali per i diversi sistemi analizzati sono basati su una stima data dallEco-indicator 99 HA. Il pi alto contributo dato dagli impatti del ciclo di vita dovuto alluso di risorse energetiche fossili e agli effetti respiratori dovuti alle emissioni di particolato e di NOx. Il punteggio pi alto assegnato agli impianti presenti oggi in Svizzera, poich in essi sono incluse tutte le installazioni. importante tenere a mente che per confrontare tra loro impianti fotovoltaici le performance attuali degli impianti installati sono pi basse di quelle teoriche, che possono essere raggiunte con condizioni ottime. Gli impianti che usano celle di silicio monocristallino hanno un impatto maggiore di quelle a policristallino.

Nella figura sottostante sono illustrati i risultati ottenuti con il metodo ecological scarcity 1997, anche in questo caso le performance di un pannello costruito con policristallino sono inferiori rispetto a quello costruito in monocristallino.

Confronto con altri sistemi di produzione dellenergia

Conclusioni Il mix medio di energia elettrica considera le attuali performance degli impianti installati, mentre i dati di impianto (laminato o pannello, monocristallino o policristallino) possono essere utilizzati per confrontare le diverse tecnologie. Lanalisi dei risultati mostra che abbastanza importante tenere conto della reale situazione del mercato (richiesta di materia prima, elettricit): la realizzazione di uno scenario dipende dallo sviluppo della situazione di mercato dellelettronica e del fotovoltaico. Lo scenario per una tecnologia aiuta a valutare il potenziale di miglioramento della produzione in un futuro prossimo (2010). Gli impatti ambientali in questo scenario saranno ridotti del 30-50%. Limpiego di SoG al posto del EG silicio sarebbe un miglioramento importante, ma sar possibile solo se lapprovvigionamento di silicio per il fotovoltaico cambier e sar sovvenzionato. I dati disponibile per fare un confronto diretto tra impianti con celle policristalline e monocristalline hanno una precisione limitata. Lanalisi degli impatti ambientali, fatta con diversi metodi LCIA, mostra che importante includere le emissioni specifiche dei processi della catena di produzione.

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