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MARTED 3 MAGGIO 2011 ANNO 136 - N.

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Lo speciale / 2001-2011 Cosa significa per lAmerica Guerre, avversari, intelligence Ma ora la battaglia vinta? aver eliminato il fantasma Il racconto di come andata Cinque domande sul futuro
di Paolo Valentino a pagina 17 di Davide Frattini a pagina 18 di Guido Olimpio alle pagine 20 e 21

New York

E il pompiere lev le braccia verso il cielo


di ALESSANDRA FARKAS
MICHAEL APPLETON / NEW YORK TIMES / CONTRASTO

raccia alzate al cielo. New York in festa. Cade il regno del terrore. Osama Bin Laden morto. I pompieri, gli eroi di quel tragico 11 settembre, e con loro tutti gli Stati Uniti, possono esultare. la fine del Grande Incubo iniziato dieci anni fa, dopo lattentato alle Torri gemelle e lattacco allAmerica e alla civilt, come titol in prima pagina il Corriere della Sera di allora (in alto, a sinistra).
A PAGINA 10

Lannuncio della Casa Bianca: dieci anni dopo lorrore dell11 Settembre giustizia fatta, ora il mondo un posto migliore

Gli ultimi 40 minuti di Bin Laden


Lattacco di 14 uomini delle forze speciali Usa al suo fortino in Pakistan. Non sarrende, due colpi in testa Una delle mogli sarebbe stata usata come scudo umano. Il cadavere identificato dal Dna e seppellito in mare SOLLIEVO E SPERANZA
di SERGIO ROMANO

Giannelli

Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

a soddisfazione del presidente degli Stati Uniti e la gioia con cui i suoi connazionali hanno salutato la morte di Osama Bin Laden sono comprensibili. A Barack Obama riuscito ci che il suo predecessore aveva pi volte auspicato e inutilmente tentato. LAmerica non voleva soltanto combattere il terrorismo. Voleva anche e soprattutto colpire linfame, vendicare i morti, dimostrare che nessuno pu impunemente sfidare la sua potenza. La morte di Bin Laden non le restituisce

i suoi figli, ma salda un conto aperto nel suo cuore e in quel senso biblico della giustizia che proprio di una parte importante del Paese. Vi saranno anche conseguenze politiche. Il presidente Obama ha ottenuto un risultato che giover alle sue fortune elettorali. I servizi americani hanno riscattato alcuni insuccessi del passato e dimostrato la loro forza. I nemici dellAmerica sanno di potere essere colpiti anche l dove le precauzioni e lomert dellambiente sembravano garantire la massima sicurezza.
CONTINUA A PAGINA 50

Assalto delle forze speciali americane alla villa-fortino in Pakistan di Osama Bin Laden: lo sceicco del terrore ucciso con due colpi in testa e seppellito in mare. Obama: giustizia fatta, il mondo ora migliore.
DA PAGINA 2 A PAGINA 21

Etica e politica

Ragion di Stato

Era meglio processarlo


di ALDO CAZZULLO
A PAGINA 50

Noi e il corpo del nemico


di PIERLUIGI BATTISTA
A PAGINA 4

IL TRIONFO CALMO DEL GENERALE BARACK OBAMA


di MASSIMO GAGGI

La Cia avvisa lOccidente Al Qaeda si vendicher


Il direttore della Cia, Leon Panetta, mette in guardia lAmerica e il mondo: Quasi certamente i terroristi cercheranno di vendicarsi. Se Bin Laden morto, Al Qaeda non lo . Roma rafforza le misure preventive.
A PAGINA 8

Lo scrittore Jay McInerney

Il suo odio non ci ha cambiati


A PAGINA 11

America che aveva scelto Obama convinta che fosse luomo giusto per gestire la crisi economica ora si ritrova con un presidente pi determinato nella lotta al A PAGINA 9 terrorismo.

Sulla rete

La Chiesa

Il festival Si pu esultare dei negazionisti per una morte?


di BEPPE SEVERGNINI
A PAGINA 50

di ARMANDO TORNO
A PAGINA 13

Caretto, Sarzanini

Usati da 2,2 milioni di dipendenti. Troppi ribassi, non c guadagno

La rivolta dei bar contro i buoni pasto


di DARIO DI VICO

9 771120 498008

di FULVIO BUFI
A PAGINA 32

DELLACASA, GARIBALDI, GASPERETTI


A PAGINA 33

A PAGINA 43

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a silenziosa guerra dei buoni pasto si combatte ogni giorno nei bar e nelle tavole fredde delle grandi citt italiane. Troppi ribassi, non c guadagno. Ad animarla sono, da una parte, i piccoli esercenti di bar, pizzerie e minitrattorie, dallaltra lamministrazione dello Stato o grandi aziende. In mezzo, 2,2 milioni di lavoratori, il popolo dei buoni pasto, contrapposti ai colleghi costretti a mangiare panini cinque giorni su sette.

Camorra

Ventenne a Pisa

Catturato vicino a casa il numero due dei Casalesi

Stroncato da droga e alcol alla maratona in discoteca

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Primo Piano

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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

La fine di Bin Laden Il blitz


La villa-fortino si trovava a circa 50 chilometri dalla capitale pachistana Islamabad, nei pressi di unaccademia militare

Il film del raid La battaglia nella notte

Due colpi Caccia chiusa


loperazione e decide di tenere alloscuro i pachistani.

Il super ricercato si sarebbe fatto scudo con una moglie Spari al volto. Poi lannuncio: Abbiamo Geronimo
La preparazione La missione affidata allo speciale team antiterrorismo dei Navy Seals. Sono conosciuti come i DevGru. La loro base in Virginia, lavorano gomito a gomito con la Cia. Sono i muscoli o anche i cavernicoli. Grazie alle foto scattate dai satelliti hanno ricostruito una copia delledificio di Abbottabad. Provano e riprovano per non sbagliare le mosse. Cronometrano i tempi, ipotizzano gli imprevisti e le contromisure. I loro compagni impersonano i cattivi. Gli 007, intanto, sorvegliano la residenza. E accertano che 10-12 giorni prima lospite tornato nella villa. Bisogna agire prima che sia troppo tardi. Lassalto E notte fonda in Pakistan quando quattro elicotteri una versione speciale dei Blackhawk entra nello spazio aereo pachistano. La provenienza tuttora un mistero. A bordo ci sono i DevGru incaricati dellassalto e le unit dappoggio. Altri velivoli forniscono la copertura. Non chiaro come i pachistani non vedono quanto sta accadendo. Gli hanno accecato i radar? Fanno finta di nulla? A Washington sono attive tre situation room. Una alla Casa Bianca con Obama. La seconda nella sede Cia di Langley con Leon Panetta. La terza in Afghanistan dove c il generale McRaven, responsabile delle operazioni speciali. Tutti possono seguire via audio e video quello che accade a migliaia di chilometri di distanza. Alle 14 di domenica il presidente rivede gli ultimi dettagli con la sua squadra. Il piano prevede che due elicotteri calino le cime lungo le quali devono scendere i commandos. Ma uno dei Blackhawk ha unavaria, costretto ad atterrare. Verr distrutto per impedire che cada in mano ostili. Entra in scena un terzo elicottero. Lincidente pu compromettere tutto. E un momento drammatico, qualcuno ripensa alla sconfitta di Mogadiscio. Blackhawk down. I Seals vanno avanti lo stesso. Si aprono la strada nel complesso diventato un fortino: granate stordenti, raffiche di mi-

WASHINGTON Quaranta minuti per liquidare Osama e tanti sospetti. La fine di Osama Bin Laden iniziata molto prima che i commandos americani lo spazzassero via a colpi di mitra allinterno di un vistoso palazzo a Abbottabad, in Pakistan. La prima traccia E il 2007, gli americani hanno in mano a Guantnamo e, nelle prigioni segrete della Cia, due uomini chiave. Khaled Sheikh Mohammed e Abu Faraj al Libi. La coppia di terroristi, sottoposta al waterboarding, parla. E gli 007 ricavano le indicazioni su un probabile corriere usato da Osama. E poco ma un punto da dove partire. Due anni dopo scoprono la zona che frequenta. nel Nord del Pakistan. Il team della Cia, conosciuto come The Cadre, composto da novellini e vecchi agenti richiamati dal servizio, analizza le informazioni. Serve pazienza. Che sar premiata solo nellagosto 2010, quando il campo di ricerca si restringe su Abbottabad, a 50 chilometri dalla capitale Islamabad. La filatura del corriere porta gli agenti ad un complesso costruito nel 2005, circondato da alti muri e costato 1 milione di dollari. Ci vive qualcuno di importante. Ma estremamente riservato. Non ha telefono, n collegamento Internet. Si vede di rado e poi cosa strana invece che buttare limmondizia la brucia. La sorveglianza si fa pi intensa. La Cia ricorre ai satelliti e probabilmente a velivoli spia. Quelledificio costruito con una pianta a piramide nasconde un segreto. Il sospetto In settembre lintelligence ritiene di avere indizi sufficienti per dire che lospite potrebbe essere proprio Osama. Ma i ripetuti falsi avvistamenti e il timore che tutto salti inducono gli 007 alla cautela. La notizia arriva alla Casa Bianca. E a partire dal 14 marzo, il presidente Obama presiede almeno 5 riunioni dedicate al dossier. Valutazioni politiche si intrecciano con quelle degli agenti. Lultimo meeting, quello decisivo, si svolge alle 8.20 di venerd (ora americana), poche ore prima che Obama raggiunga lAlabama. Il presidente autorizza

L'equipaggiamento
I Navy Seals della Marina americana sono la forza dlite addestrata ad agire in qualsiasi teatro. Seal, infatti, sta per Sea, Air e Land (mare, aria, terra). La loro base principale a Coronado, San Diego. Il loro motto: Il giorno pi facile stato ieri ARMI E TECNOLOGIA

Carabina M4 con lanciatore di granate Fucile mitragliatore MP5 9mm Pistola 9mm PSG-1 Il fucile del cecchino

Occhiali per la visione notturna

Rilevatore di mine

Crittografo per segnale radio

Le forze speciali I Seals sono un corpo dlite. Sul loro onore finora ununica macchia: la fallita liberazione dellambasciata Usa ai tempi di Carter

Quegli incursori che hanno riscattato il fiasco di Teheran


I candidati sottoposti a una dura selezione: solo il venti per cento riesce a superarla
WASHINGTON Con luccisione di Bin Laden, i Navy Seals, i mitici incursori della marina militare, il corpo speciale pi decorato della storia americana, hanno cancellato un fiasco che 31 anni fa marchi limmagine dellAmerica nel mondo dellIslam e che cambi radicalmente il corso del Golfo Persico e dellAsia centrale. Nel 1980, nel tentativo di liberare i diplomatici dellambasciata americana a Teheran, da mesi ostaggi degli ayatollah e dei pasdaran, il presidente Jimmy Carter invi di notte alcuni elicotteri e un aereo della Delta Force a Desert One, una localit vicina alla capitale iraniana. Un elicottero e laereo del corpo speciale dellesercito si scontrarono sul terreno, e l'operazione Eagle claw, Artiglio daquila, dovette essere abbandonata. Fu la fine del presidente, sconfitto da Ronald Reagan alle elezioni dello stesso anno, e linizio della ascesa dellIran, che liber gli ostaggi dopo 444 giorni, mezzora dopo luscita di Carter dalla Casa Bianca. E fu lepisodio pi umiliante della straordinaria saga dei corpi speciali americani. Oggi, grazie ai Navy Seals, detti popolarmente Foche della marina (ma lacronimo di Navy Sea and Land, Marina mare e terra), limmagine degli Stati Uniti nel mondo dell'Islam non pi quella del colosso con i piedi di argilla. E il prestigio dei corpi speciali americani senza pari. Un prestigio meritato: i soldati che li formano, in primo luogo i Navy Seals, sono impareggiabili macchine da guerra e dellantiterrorismo. Il loro carnet impressionante: dalla nascita nel 1962 per volont del presidente John Kennedy, scottato da un altro fiasco, quello dello sbarco della Baia dei porci a Cuba, i Navy Seals sono la punta di lancia delle operazioni militari americane, pubbliche e segrete. La Cia incominci a usarli nel 1963 nella guerra del Vietnam, nel Phoenix program organizzato dal suo agente e futuro direttore William Colby, che aveva operato anche in Italia, per leliminazione dei leader Vietcong: il nemico impar a temerli, li battezz gli uomini dalla faccia verde, dal colore che adoperavano per mimetizzarsi. Madre della Navy Seal la Udt (Underwater demolition team), Squadra

I corpi dlite

La storia I Seals furono creati nel 1962 da J.F. Kennedy, dopo il fallimento dello sbarco nella Baia dei porci Il debutto Il battesimo del fuoco in Vietnam dove cominci a crearsi la loro leggenda

demolizione sottomarina, istituita nel 1943, allapice della Seconda guerra mondiale. Kennedy ne reclut i migliori membri, reduci dalla guerra di Corea. La Navy Seal rischi di sciogliersi negli anni Settanta, sotto londata pacifista che paralizz militarmente gli Stati Uniti, ma fu rafforzata da Reagan negli anni Ottanta, e affidata a Charles Beckwick, il leggendario fondatore della Delta Force. Le Foche marine furono allavanguardia della invasione di Grenada nei Caraibi nell83, e poi di Panama. Ed ebbero un ruolo chiave in tutte le guerre del Golfo Persico e del Medio Oriente. Attualmente le squadre della Navy Seal variano da otto a dieci, e sono divise in plotoni di sedici componenti ciascuna. Laddestramento brutale: 26 settimane come Udt, tre settimane come paracadutisti, quindici settimane come combattenti, tre settimane

per la sopravvivenza da soli in territorio nemico, pi una settimana finale, la hell week o settimana dellinferno. I Seals, soleva dire Beckwick, devono essere supermen, super atleti e super guerrieri, indottrinati (Indoc detto il corso iniziale) e pronti a morire per la patria. Solo il 20% dei candidati sopravvive alla selezione. Leon Panetta, il direttore della Cia, che di persona dal quartiere generale di Langley ha comandato il raid contro Bin Laden disertando la riunione con Obama alla Casa Bianca, non ha nascosto la sua ammirazione per i Navy Seals: Eroi ha dichiarato nascosti nellanonimato, di cui lAmerica ignora di norma lidentit e le imprese. Senza di loro, non potremmo proteggerci dal terrorismo n vincere le guerre in cui veniamo trascinati.

Ennio Caretto
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Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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La talpa

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La soffiata alla Cia arrivata da Guantnamo


WASHINGTON Il rifugio di Osama Bin Laden sarebbe stato scoperto grazie ad una soffiata giunta da detenuti di Guantnamo, secondo un funzionario anonimo citato ieri dal New York Times. Qualcuno nel campo di prigionia degli Usa a Cuba avrebbe insomma rivelato alcuni anni fa il soprannome di un corriere di Bin Laden che stato tenuto docchio con particolare attenzione, finch i servizi non sono riusciti a scoprire il suo vero nome e a risalire cos al rifugio del leader di Al Qaeda, che si serviva di lui come contatto con il mondo esterno. Il corriere stato descritto da alcune fonti come un assistente di Abu Faraj Al-Libi, il numero tre di Al Qaeda (fino alla sua cattura nel 2005), da altre come un protetto di Khaled Sheikh Mohammed, la mente dell11 Settembre. In uno dei file del dipartimento di Stato Usa, consegnato da Wikileaks al New York Times, vengono discussi i rapporti di Al-Libi (che fu trasferito da una prigione segreta della Cia a Guantnamo nel settembre 2006) con un corriere di Bin Laden in Pakistan. Le affermazioni si baserebbero su interrogatori cui Al-Libi fu sottoposto dalla Cia nel 2005 e nel 2006. Nel luglio del 2003, il detenuto (Al-Libi, ndr) ha ricevuto una lettera da un corriere di Osama Bin Laden, Maulawi Abd al-Khaliq Jan, che chiedeva al detenuto di assumersi la responsabilit di raccogliere donazioni, organizzare viaggi e distribuire fondi ad alcune famiglie in Pakistan. Osama Bin Laden disse che il detenuto sarebbe stato il messaggero ufficiale tra Osama Bin Laden e altri individui in Pakistan. Nel file viene nominata anche la citt di Abbottabad: nella met del 2003, Al-Libi avrebbe portato l la sua famiglia, per lavorare tra Abbottabad e Peshawar.

Dentro il covo

Le prime immagini girate all'interno del compound di Abbottabad, a 50 chilometri da Islamabad, dove stato ucciso Osama Bin Laden

Dopo il blitz
In questa foto visibile il sangue ai piedi del letto dopo il blitz condotto dal commando dei Navy Seals

A soqquadro
La stanza da letto dove dormiva il terrorista messa a soqquadro dai commandos durante il blitz

Sul pavimento
I segni della lotta e della violenta sparatoria sono visibili nel video girato allinterno della casa e trasmesso in esclusiva dallAbc

Larredamento
La foto mostra larredamento molto semplice, in linea con il credo austero del leader di Al Qaeda
CORRIERE DELLA SERA

tra e poi il grido clear, pulito, per segnalare via libera. I qaedisti rispondono con i Kalashnikov. Osama, che occupa con i suoi il primo e il secondo piano, non ha una grande scorta. Con lui ci sono il figlio e tre uomini, le Guardie nere. Forse non sospettava che potessero scoprirlo. Si sente perduto. Le fonti americane sostengono che cerca di farsi scudo con la moglie. I DevGru lo terminano con due proiettili al capo. I militari uccidono i cinque (ma altre fonti Usa rettificheranno pi tardi che la donna ammazzata non sarebbe la moglie), quindi recuperano documenti interessanti e un computer. Il rastrellamento finito. E i Seals comunicano: Abbiamo Geronimo. Il Pentagono, come nome in codice per il terrorista, ha scelto quello del famoso capo degli Apaches. Un guerriero indomabile che non meriterebbe questo accostamento. Da Washington ordinano di lasciare la zona portandosi

Su Twitter

La diretta (ignara) del blitz


ISLAMABAD Era andato in montagna ad Abbottabad per rilassarsi in un posto sicuro. Invece, senza rendersene conto, Sohaib Athar, programmatore di 33 anni, ha raccontato in diretta su Twitter il blitz contro Osama. Un elicottero nel cielo di Abbottabad alluna del mattino... E un evento raro!, ha scritto. Poi unesplosione. Ha riferito perplesso voci di un drone o forse di un elicottero abbattuto. Al mattino ha scoperto la verit. Sono diventato il tizio che ha raccontato in diretta il raid.

dietro il cadavere del nemico. Sono le 3.55 ora americana. Nella situation room alla Casa Bianca la tensione spezzata da un applauso. Nel post-raid le autorit Usa pasticciano un poco: prima si lasciano scappare che la missione era mirata ad uccidere, poi cambiano e sostengono che sono stati costretti a farlo per la resistenza incontrata. Il rientro Gli elicotteri lasciano Abbottabad ma intanto i pachistani sono in allarme. I caccia sono pronti a intervenire per intercettare gli intrusi ma sono fermati in tempo. Gli americani hanno informato lalleato a cose fatte. Non si fidavano. Il cadavere di Bin Laden trasferito sulla portaerei Carl Vinson e inumato in mare. Alle 19.01 Obama informato che altamente probabile che si tratti del terrorista. Alle 11.35, il presidente in tv ad annunciarlo. Ieri

mattina i test del Dna (lo hanno comparato con quello di una sorella) tolgono gli ultimi dubbi. A Washington si celebra ma intanto ci si chiede come i pachistani non abbiano potuto sapere. Altre fonti non escludono che Bin Laden sia stato venduto. Cera una taglia di 50 milioni sulla sua testa. Oppure i suoi protettori lo hanno sacrificato in base ad un patto segreto. Quanti conoscono la zona riferiscono che incredibile che lIsi il servizio di Islamabad abbia potuto mancare la presenza del ricercato. E i testimoni aggiungono che nel compound venivano spesso due misteriosi pachistani. La piramide di Abbottabad non era certo il nascondiglio discreto. Ma forse a Bin Laden non importava troppo: era sicuro che oltre alla fortuna cerano degli angeli neri a proteggerlo.

Guido Olimpio
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ILLUSTRAZIONE DI FRANCO PORTINARI

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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

La fine di Bin Laden Il corpo

(
davvero impensabile). E proprio in Iraq tanti ricordano come gli americani abbiano del tutto ignorato la norma di seppellire un musulmano entro 24 ore, almeno in unoccasione: quando uccisero i due figli di Saddam Hussein nel 2003 conservarono i loro corpi per giorni, mostrandoli pure ai media. Anche quello che hanno fatto ora gli americani proibito e provocher alcuni musulmani, non accettabile che non abbia-

Ci congratuliamo per la tenacia e il coraggio degli Usa nella ricerca. La lotta al terrore deve continuare
Nicolas Sarkozy, presidente francese

Sepolto in mare da una portaerei americana


La Casa Bianca: Un funerale nel rispetto dei riti islamici Il capo di Al Azhar: Gesto inaccettabile, contro la Legge
I preparativi per il funerale in mare sono iniziati alle 1.10 del mattino (le 7.10 in Italia) e si sono conclusi dopo 50 minuti a bordo della portaerei Usa Carl Vinson nel mare Arabico settentrionale. Il corpo stato lavato e avvolto in un lenzuolo bianco e, dopo che un ufficiale ha letto un brano religioso tradotto in arabo da un interprete, stato fatto scivolare in mare ha annunciato un funzionario della Difesa e confermato la Casa Bianca, mentre il Pentagono annunciava lesistenza di un video del funerale e che sarebbe stato probabilmente diffuso . Le procedure tradizionali per la sepoltura islamica sono state rispettate. Ma davvero cos? La notizia delluccisione di Bin Laden ieri allalba stava gi sollevando nel mondo incredulit, giubilo, sollievo, solo in parte (sui siti jihadisti) rabbia e voglia di vendetta. Quella della sua sepoltura islamicamente corretta, qualche ora dopo, ha suscitato lo sdegno degli esperti di diritto musulmano. Che nella quasi totalit hanno definito quel corpo gettato nellOceano Indiano una violazione dellortodossia. Anche chi non lha vista come un tentativo di umiliare lIslam e ha accettato la spiegazione fornita dagli Usa (nessun Paese voleva ospitare le spoglie) o quella non detta ma ovvia (la tomba sarebbe diventata un santuario del terrorismo) ha condannato la strana scelta degli americani. Che hanno s osservato le norme della sepoltura entro 24 ore, del lavaggio e dellavvolgimento del corpo in teli bianchi (forse uno solo in realt, mentre dovrebbero essere tre). Ma hanno clamorosamente sbagliato sulla tomba. A partire da Al Azhar, il pi importante centro religioso dellIslam sunnita: La procedura contraria ai principi della legge dellIslam, ai suoi valori religiosi e a ogni comportamento umanitario, ha detto dal Cairo Sheikh Ahmed Al Tayeb, il grande Imam in persona, preceduto da altri giuristi della stessa istirit religiosa dellemirato, che sa bene come la pratica sia consentita solo in navigazione e nellimpossibilit di conservare il cadavere fino allapprodo. Gli non possono certo che quanto hanno fatto rispetta lIslam. Potevano scavare un tomba ovunque, magari in unisola deserta, senza mettere il nome, ma non cos. Lo stesso parere condiviso da molti altri giuristi, interpellati dai media occidentali e locali, o autori di pareri legali sui mille siti dedicati allIslam. Dallimam radicale libanese Omar Bakri Mohammed, che vive a Londra (un errore strategico degli Usa che potrebbe generare ulteriore rabbia). Al religioso sciita iracheno Ibrahim Al Jabari (Gettare un corpo in mare equivale a invitare i pesci a un banchetto. Se un uomo poi muore sulla terra no consegnato il corpo alla famiglia, ha detto lo sheikh iracheno Abdul Sattar Al Janabi. E se la volont di non creare un luogo di pellegrinaggio per i seguaci di Osama comprensibile (nel 1962 Israele crem e sparse in mare le ceneri del nazista Adolf Eichmann per lo stesso motivo), la scelta di Washington sul funerale potrebbe essere controproducente. Gli americani non volevano che diventasse un simbolo? ha commentato ieri il celebre avvocato egiziano Montasser Al Zayat, difensore dei gruppi integralisti e autore di libri sullargomento . Ma Osama Bin Laden gi un simbolo, nel cuore della gente.

Polemica Per i giuristi musulmani la tomba doveva essere nel terreno, magari senza nome
tuzione. Pi esplicito il Grande Mufti di Dubai, Mohammed Al Qubaisi: I funerali in mare sono permessi ai musulmani solo in circostanze eccezionali e questa non lo , ha spiegato lauto-

Cecilia Zecchinelli
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Nella storia La salma del leader qaedista non poteva essere trattata come normale

Adolf Hitler
Linterno del bunker di Berlino dove il Fhrer nazista si suicid il 30 aprile 1945

Benito Mussolini
I corpi di Mussolini e Claretta Petacci dopo lesposizione in Piazzale Loreto nel 45

Nicolae Ceausescu
Lultima foto del dittatore romeno ucciso il 25 dicembre 89 a Bucarest

Da Giulio Cesare a Mussolini Quando il corpo diventa mito


funzione da quasi dieci anni, allepoca dellultimo videomessaggio. E poi, che realistica alternaIl corpo del nemico ucciso torna come uno tiva cera? spettro a popolare di incubi la vita di chi lo ha Il corpo del nemico, del dittatore, del condotannientato. Farlo scomparire, addirittura negli tiero sempre ingombrante, circondato da taabissi marini, come hanno deciso con quello di b, raggiunto dalla febbre sensazionalista di chi Bin Laden? Esibirlo come trofeo? Neutralizzarlo non sa rassegnarsi allidea che un grande desticon appositi riti di allontanamento? Placarne il no, anche fosco e luciferino, possa ripiegare in sangue per non aizzare nei seguaci lasciati orfa- una banale sorte da comuni mortali, senza sani del leader vendette e fantasie di rappresaglia? ghe, leggende luminose o nerissime. Sergio LuzGli americani hanno voluto che le acque del zatto ha descritto nel suo Il corpo del duce comare, dopo una sbrigativa cerimonia funebre su me la neonata Repubblica sia rimasta ostaguna portaerei, consumassero i resti mortali del gio della salma di Mussolini, un corpo prima Nemico numero uno, del massacravenerato dalle folle adoranti e poi tore delle Torri Gemelle. Seppellirlo straziato nel rito lugubre, nella manegli Stati Uniti, incassato il rifiuto Lo scenario celleria messicana, inscenato a di Paesi arabi e islamici, sarebbe sta- Il ricordo di Osama Piazzale Loreto. Un corpo dapprima to un errore spaventoso, con quella nutrir ossessioni trafugato nel 46 dai fascisti, poi natomba trasformata in santuario, mescosto per undici anni, e infine, solta di pellegrinaggio dei fanatici di e paranoie di sicura tanto nel 57, tumulato a Predaptutto il mondo che sarebbero venu- presa simbolica pio, dove ogni anno carovane di noti a piangere il loro Martire. Lasciarstalgici, in cerimonie che mescolalo inghiottire dalle onde marine, no sacro e profano, sagre di paese e del resto, alimenter infiniti deliri paranoici, ec- mercatini delle reliquie, fasci littori e saluti rociter inesauribili fantasticherie negazioniste. mani, danno vita a kermesse non solo tollerate, Per decenni la bizzarra inventiva di dietrologi, ma oramai persino promosse dallamministracomplottisti, nazisti irriducibili e folli di nostal- zione locale (di sinistra) attraverso lapposito asgia ha ricamato attorno ai cadaveri di Hitler e sessorato al turismo. Non c bisogno di aggiundella sua Eva Braun ritrovati nel bunker della di- gere il culto propriamente fascista della morte, sfatta a Berlino favole macabre sul Fhrer che dei martiri, delle memorie sacre riassunte in non sarebbe morto, riparato in chiss quale rifu- una tomba, in un catafalco, in un sepolcro per gio sudamericano, pronto con un pugno di fede- comprendere come il corpo del duce defunto ablissimi a tornare per la riconquista del Reich mil- bia alimentato simbologie indistruttibili. Ma da lenario. Ma con Bin Laden laltalena di ipotesi se sempre il corpo del Re in disgrazia agita i tilormai invisibile capo di Al Qaeda fosse vivo in mori di chi resta. qualche grotta o gi cadavere da anni era gi in Allindomani delle Idi di marzo, nella cerimodi PIERLUIGI BATTISTA

Saddam Hussein Lesecuzione del dittatore iracheno il 30 dicembre 2006 a Bagdad: i soldati americani lo avevano catturato il 13 dicembre 2003 in un villaggio vicino a Tikrit (Omega)

Il nemico ucciso alimenta da sempre culti e leggende. Gli Usa non avevano altra scelta
nia che doveva onorare il corpo trafitto da ventitr pugnalate di Giulio Cesare, i senatori e le matrone di Roma contribuirono a dare alle fiamme e a consumare i resti del Capo assassinato con un rito purificatore che sanzion la sconfitta dei congiurati. E quante salme sono state riesumate, come per uninconsapevole ossessione di accertamento, di garanzia che il corpo sepolto fosse esattamente quello che doveva essere. Fu riaperta persino la tomba di Napoleone, molti anni dopo la morte dellimperatore a SantElena. E sono stati disseppelliti i resti di Ceausescu, il tiranno romeno ucciso al termine di un processo farsa con la moglie Elena e fucilato dai nuovi padroni di Bucarest. Ossessioni, fantasie, paranoie mortuarie. Il ricordo di Bin Laden ne nutrir infinite, complicatissime, arzigogolate, ma di sicura presa simbolica. E non si tratta necessariamente di fantasie arcaiche, immerse nella religiosit cupa e sovreccitata di una visione del mondo premoderna, cos come si condensa nel fondamentalismo islamista di cui Bin Laden stato spietato interprete. Basta pensare a come addirittura la religione del futuro, lideologia che avrebbe svelato al mondo la natura ipnotica e oppiacea di tutte le religioni stabilite, insomma il comunismo, abbia tributato ai cadaveri dei suoi carismatici Capi omaggi in cui stata abbondantemente oltrepassata la soglia magica della superstizione. Corpi imbalsamati, corpi mummificati, corpi esposti alla venerazione dei fedeli convenuti nella piazza del Cremlino per visitare il sacrario in cui conservato attraverso tecniche sofisticatissime il simulacro del leader scomparso. A dimostrazione ulteriore di come la presenza, sia pur fantasmatica, del corpo, moltiplichi sentimenti fideistici, liturgie superstiziose, identificazioni simboliche. Ecco perch, una volta accertatane indiscutibilmente lidentit, la salma di Bin Laden non poteva essere trattata come un corpo normale, da seppellire come in unordinaria cerimonia di addio. Il corpo assente ecciter le fantasie di seguaci scossi da un dolore inconsolabile per la scomparsa del loro Capo, ma non sar la reliquia custodita in un luogo inevitabilmente condannato a diventare il santuario di una memoria inestinguibile. Un anti Ground Zero in cui possano riunirsi minacciosamente i devoti dellassassino assassinato, il loro martire. Gli Stati Uniti non potrebbero permetterselo.
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Dal Venezuela

Solo un assassinio, fuori luogo festeggiare


CARACAS Il vicepresidente venezuelano Elas Jaua si detto sorpreso dai festeggiamenti per la morte di Osama Bin Laden. Ormai lassassinio e il crimine sono diventati cose naturali, ha dichiarato Jaua alla tv statale, aggiungendo che per limpero ormai non esiste altra via duscita. Le soluzioni politiche e diplomatiche sono state lasciate alle spalle.

Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Dubbi e misteri Il difficile riconoscimento: perch il leader di Al Qaeda resta invisibile anche da morto

LOccidente dovr essere particolarmente vigile nelle prossime settimane


David Cameron, premier britannico

Unenorme vittoria per la giustizia, la libert e i valori condivisi dai Paesi democratici
Benjamin Netanyahu, premier israeliano

Speriamo che leliminazione di Bin Laden sia un passo avanti nella lotta al terrorismo
Un portavoce del re saudita Abdallah

Prima immagine

Quel volto sfigurato un falso del 2006


La prima immagine del cadavere di Osama Bin Laden, mostrata ieri dalle televisioni del mondo e rilanciata dai principali siti di informazione, era un falso. Si tratta di una foto elaborata al computer (sotto) e ripresa dal sito unconfirmedsources.com. Datata 23 settembre 2006 e intitolata Osama torturato, limmagine stata ottenuta sovrapponendo due ritratti diversi, il volto del leader di Al Qaeda e la faccia sfigurata di una persona non meglio identificata. Le autorit Usa hanno affermato di avere immagini autentiche del corpo di Osama: il consigliere anti terrorismo della Casa Bianca John Brennan ha detto che faremo tutto il possibile per assicurarci che nessuno possa negare che abbiamo preso Osama Bin Laden.

Lavessero preso vivo, iconograficamente parlando forse sarebbe andata come con Saddam Hussein, quando fu catturato in quel buco nella campagna di Tikrit il 13 dicembre 2003: le prime umilianti immagini dellex dittatore iracheno con il barbone grigio e la bocca aperta mentre un giovane americano in divisa gli controllava la dentatura. Nella Green Zone di Bagdad tutto fu allestito come uno show vendicativo e liberatorio. Paul Bremer, il proconsole Usa con il completo elegante e gli anfibi da deserto, apr lo spettacolo dicendo Ladies and gentlemen, we got him! e nella platea di giornalisti e funzionari partirono gli applausi. Ma Osama vivo sarebbe stato pi scomodo e meno maneggevole di Saddam. Assicurare alla giustizia il senzapatria Bin Laden, licona di Al Qaeda, pur essendo lobiettivo dichiarato del presidente Barack Obama sarebbe stato molto pi difficile che processare il Ras. Imprigionarlo, certo, ma dove? Processarlo, naturalmente, ma in quale corte? Pi facile allora puntare a una kill operation. Eliminare lo sceicco del terrore e portarsi via il cadavere anzich portarlo vivo davanti alla giustizia. Unoperazione stile presidente cowboy George Bush (Portatemelo qui), per con qualche delicatezza dimmagine in pi: nessuna spettacolarizzazione, nessuna esibizione del corpo dellarci nemico ucciso. Cos ieri per tutto il giorno mancata la foto che tutti aspettavano, la smorfia di Osama morto. Fino a sera la Casa Bianca si arrovellata tra le indiscrezioni: Le immagini ci sono, ma non sappiamo se renderle pubbliche. Quali immagini? Per tutta la giornata intorno al ritratto di Osama defunto e ancora sulla terra ferma si sono alternate voci discordanti. Il volto irriconoscibile dicevano fonti anonime alla Cnn.

Casa Bianca Il vicepresidente Biden, Obama, Hillary Clinton e Robert Gates (in prima fila, a destra) in attesa di notizie durante il raid

LE FOTO E IL CADAVERE LE DOMANDE APERTE


Contrordine: Se le foto usciranno in pubblico non avrete dubbi assicuravano funzionari del Pentagono alla stessa tv vedrete la faccia e vedrete che proprio Osama Bin Laden. Riconoscibile o no? E perch non sono uscite? Semplice, perch sono raccapriccianti ha sostenuto lanchorman Jake Tapper sulla Abc La faccia ha una profonda ferita sopra locchio sinistro, dove entrato il proiettile, e si vedono sangue e cervello. Evitare di aizzare lira dei simpatizzanti, esibendo il cadavere deturpato del terrorista-asceta. Cos per ore e ore, mentre tutto il mondo (persino il calciatore Giuseppe Rossi su Twitter) commentava la notizia (Dovevamo aspettare tanto?), dellOsama morto circolata una sola foto. Falsa. Un fotomontaggio per di pi riciclato, datato 2006, curiosamente lo stesso anno in cui gli 007 sauditi davano il ca-

Come si fa il test del Dna

Campioni di cellule a confronto


Il test genetico stata la prima arma utile a confermare lidentit di Osama Bin Laden. Lesame si effettua prelevando un campione di cellule: le pi adatte sono quelle del sangue o della saliva. Il test stato effettuato confrontando campioni di tessuti prelevati da Osama con quelli di alcuni suoi parenti. In particolare con il codice genetico prelevato dal corpo della sorella, morta negli Usa per un tumore al cervello alcuni anni fa. Il cervello della donna era stato conservato e ne erano stati prelevati campioni di tessuto e sangue per compilare un profilo genetico. Il tessuto poi stato confrontato immediatamente con il cadavere, in una base Usa in Afghanistan. Non ha dubbi sulla sua attendibilit il genetista Giuseppe Novelli dellUniversit di Roma Tor Vergata: Nel caso di Bin Laden certo che i campioni prelevati siano pi che sufficienti.

po di Al Qaeda ucciso dal tifo. Lanciato in mattinata da una tv pachistana, ripreso da siti e media internazionali, il falso Osama con il volto sfigurato ha presto lasciato il posto alle vecchie pulite immagini di repertorio. In attesa dello scatto ufficiale, la prova horror per il volgo: eccolo, lui. E invece per ore e ore Bin Laden diventato addirittura pi sfuggente da morto che da vivo, prima di essere gettato in mare come un pirata dentro un sacco con i piombi per farlo andare a fondo. Tanto sfuggente da provocare le prime teorie cospirative. Sui siti Internet vicini allestremismo islamico c chi ha scritto: Non crediamo alla morte di Bin Laden perch gli americani hanno mentito per decenni. Pi sicuro (ma meno reale) di un ritratto pesto, arrivato lannuncio ufficioso dei risultati dellesame del Dna (per cui ci voglio-

no dalle 5 alle 10 ore): Osama al 99,9%. Il confronto con il materiale genetico dei familiari (soprattutto con una sorella deceduta negli Usa anni fa), raccolto dalle autorit dopo l11 settembre, non lascia dubbi. Secondo fonti anonime dellintelligence citate dallAp, una delle mogli del capo di Al Qaeda, presente nella villa-rifugio, ne ha confermato lidentit. Anche le tecniche del riconoscimento facciale in grado di mappare un volto come fosse un territorio darebbero lo stesso responso. Gli 007 segnalano altre prove, come laltezza corporea (Osama era circa un metro e 90). Il riconoscimento di un cadavere questione di sangue e cromosomi se non di centimetri. E gli americani sanno per esperienza che esibire il corpo del nemico in certi casi non porta bene. In Iraq nel 2003, quando le Aquile del generale Petraeus uccisero a cannonate i figli di Saddam Hussein nascosti in una villa, mostrare le foto di Qusay e Uday gonfi e ricuciti alla belle meglio non serv a frenare la carneficina. Anzi. Quando nel 2006 due bombe da 500 chili ferirono a morte Abu Musab al-Zarkawi, il capo di Al Qaeda in Iraq, la conferenza stampa avvenne sotto una grande foto del morto, incorniciata come un quadro. Il giorno dopo 47 iracheni morirono negli attentati.

Michele Farina
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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

La fine di Bin Laden La storia

La famiglia e le battaglie Le vite di Osama

Dalle caverne al fortino di lusso Scorta ridotta, niente cellulare


Dieci anni in fuga, mancato perfino dai cacciatori Navajo
WASHINGTON Nella sua vita di nomade della Jihad, Osama ha mancato lappuntamento con la morte diverse volte. E questo lo ha reso diffidente, scaltro, sensibile al pericolo. Una preda difficile da acchiappare nonostante una taglia di 50 milioni di dollari e una muta di agguerriti segugi sulle sue tracce. La prima volta che Bin Laden ha schivato il colpo era nellestate del 1998, in Afghanistan. Una pioggia di missili cruise americani devasta il suo accampamento, ma il capo di Al Qaeda informato in tempo si allontana poco prima. Le bombe e le unit speciali lo inseguono di nuovo sui monti di Tora Bora, al confine tra Pakistan e Afghanistan nel 2001. Nasce lepopea della grotta. La mitologia qaedista e le informazioni americane descrivono Osama come il vecchio della montagna. Nascosto in rifugi inaccessibili, vive in modo spartano e si fa beffe dei suoi nemici con i famosi video. Apparizioni che contribuiscono ad accrescere la fama del terrorista. Filmati che se diventano linfa per la propaganda jihadista si trasformano in indizi per gli 007. Spezzoni che sono analizzati in tutti i loro La vita aspetti. Si spera di cogliere nel colore della terra o nel tipo di albero un segnale per scoprire quale sia la regione dove si nasconde il Grande Fuggiasco. La Cia non bada a spese e persino universit si cimentano nella caccia a Bin Laden. Per anni le Linizio indicazioni portano sempre a un terOsama Bin ritorio vastissimo e impenetrabile, Laden nasce il almeno da terra. Larea tribale al 10 marzo 1957 confine afghano-pachistano. A vola Riad da un te si punta a sud, verso il Baluchiemigrato stan. Altre volte si guarda a nord nelyemenita la regione di Chitral. Ma davvero miliardario come cercare lago nel pagliaio. LIslam Qualcuno ipotizza che gli 007 scrutiA 11 anni va a no i posti sbagliati: su una nave Jedda. Lascia mercantile che si sposta di contiluniversit per nuo. Tesi che compare anche su dedicarsi quotidiani seri. Pochi, allinizio, sugunicamente geriscono che sarebbe meglio batteallIslam re unaltra pista. Quella dei centri Al Qaeda abitati. Non un azzardo. I pi imNel 1979 portanti dirigenti di Al Qaeda presi combatte in dopo il 2001 sono stati tutti scovati Afghanistan nelle pi importanti citt del Pakicontro lUrss e stan. un trend, un modus operannell88 vi fonda di che convince alcuni investigatori Al Qaeda e lascia perplessi quanti vogliono Lesilio Bin Laden in fuga nel territorio inTorna in Arabia diano, quasi che fosse un apache. che poi lespelle, E il Pentagono porta davvero i pellesi sposta in rossa capaci di leggere le impronte Sudan poi ancora sul terreno. Arrivano i lupi della in Afghanistan nazione Navajo, sono ingaggiati an11 settembre che gli eredi di Geronimo. E sulla Finanzia e frontiera, per una coincidenza bizorganizza zarra, combatte un ufficiale che attentati nel un pronipote del generale Custer. mondo, tra cui Uomini che si uniscono alle macl11 settembre. chine da guerra. Gioielli di elet il ricercato tronica come i satelliti spia e, sonumero 1 dal prattutto, i droni. Ma per un de2001 cennio il Califfo resta come un fantasma. Molti sostengono che sia morto, altri ribattono che lotta al fianco dei talebani e impartisce ordini. Lo ribattezzano Osama Bin Presley accostando i suoi avvistamenti a quelli del famoso cantante che in tanti ritengono sia ancora in vita. Per spiegare le difficolt nel trovarlo, lintelligence precisa che Osama non usa da tempo nessun apparato elettronico. Niente cellulare, niente satellitare. Lulti-

Il clan
A sinistra, nella foto grande, unimmagine del 1971 che mostra la famiglia Bin Laden al completo durante una vacanza in Svezia. Il giovane Osama (evidenziato da un cerchio rosso) ha 15 anni. Sopra, il leader di Al Qaeda davanti alla sua grotta, dove si nascosto in seguito allinvasione americana dellAfghanistan, alla fine del 2001. Da allora, Bin Laden sembrava scomparso nel nulla, tanto che molti lo hanno creduto morto, nonostante ripetuti messaggi video e, soprattutto, audio. La caccia finita quando una fonte, un prigioniero di Guantanamo, ha messo gli americani sulle tracce del postino del leader

Leader
Osama Bin Laden, nella foto grande, armato di Kalashnikov. In alto, il leader di Al Qaeda, con elmetto e mimetica, alla fine degli anni Ottanta, quando combatteva, aiutato dalla Cia, contro i sovietici in Afghanistan. Sopra, il fortino in Pakistan dove stato ucciso

Perch cercare Osama in montagna, potrebbe essere in una citt

mo lo avrebbe dato a una lepre, un militante marocchino che fugge da Tora Bora con un telefono Turaya. Lo accendeva ogni tanto per fare da esca. Gli americani inseguono quel segnale ma Bin Laden da unaltra parte: il sospetto che in realt il capo terrorista sia fuggito perch i pachistani non hanno chiuso la morsa. Per non essere tradito raccontano ancora gli Usa si serve solo di corrieri fidati e si muove con una scorta ridotta, le Guardie nere. Si tira dietro anche parte della famiglia. Lintelligence aggiunge che i video quasi una trentina che ogni tanto lo tengono in vita seguono un percorso tortuoso: dal momento della registrazione possono passare dai 10 ai 15 giorni prima che siano diffusi. Poi, Osama rinuncia anche alle immagini e si affida a messaggi audio impossibili da autenticare. Sembra davvero una partita persa per sempre. E nel dicembre del 2009, il segretario alla Difesa americano Gates ammette: Non abbiamo dati seri da Scollegato anni. Il pessimismo, pe- Lultimo portatile r, seguito da segnalazioni sempre pi in- lo avrebbe dato tense sulla sua presen- a un marocchino za in Pakistan. Siamo che faceva da esca alla fine del 2010. Lo dicono i tedeschi, lo ribadiscono gli indiani. Alla fine lo sostie- Gli accompagnatori ne il capo della Cia, Leon Panetta, provocan- Il Califfo era protetto dagli do le smentite indi- uomini delle Guardie gnate dei pachistani. nere. Con lui anche una Il problema il solito. parte della famiglia Si pensa che sia nellarea tribale dove nessuno entra. Gli americani bilanciano con una presenza massiccia dei droni armati di missili e videocamere. Uccidono decine di capi e quadri jihadisti, costringono la Al Qaeda tradizionale stare bassa, in alcune occasioni paralizzano lazione propagandistica. Diventano unossessione per i terroristi che ammettono di temerli. forse questo che spinge Osama a cercare nuovi santuari in zone dove i velivoli non possono intervenire. I droni fanno da battitori costringendo la preda a stare pi accorta e a evitare luoghi pericolosi. La conclusione vicina. Perch cercare Osama in montagna, io direi che potrebbe essere in una citt. Laffermazione di uno che se ne intende. Asad Durrani, ex capo dellIsi, lintelligence pachistano sospettato di collusione con gli estremisti. Non si sbagliato. l che lo hanno scovato.

Guido Olimpio
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Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

La fine di Bin Laden LAmerica

Non ci potete sconfiggere. Ma potete scegliere di abbandonare Al Qaeda e di partecipare a un processo politico di pace Hillary Clinton, segretario di Stato Usa

WASHINGTON Dal quartiere generale di Langley, al di l del fiume Potomac, il direttore della Cia Leon Panetta, larchitetto delluccisione di Bin Laden, ha messo in guardia lAmerica e il mondo che quasi certamente i terroristi cercheranno di vendicarsi, e noi dobbiamo rimanere risoluti e vigili. Panetta, che domenica sera dal suo ufficio aveva seguito minuto per minuto lo strike team in Pakistan tramite i computer, ha aggiunto: Ci siamo liberati del pi famoso e infame terrorista del nostro tempo. Ma se Bin Laden morto, Al Qaeda non lo . Abbiamo per inflitto un duro colpo ai nemici, e non ci fermeremo finch ognuno di loro non sar stato consegnato alla giustizia. Panetta ha scritto unemail agli uomini e alle donne della Cia che hanno perso la vita nella lotta al terrorismo. Ricordatevi di come vi siete sentiti nelle ore piene di ansia delle stragi dell11 settembre del 2001. Abbiamo promesso allora di catturare il feroce nemico. Abbiamo mantenuto la parola, vinceremo questa guerra ha concluso. Il monito del direttore dello spionaggio americano ha colto lAmerica in uno stato di euforia, ma consapevole della propria vulnerabilit, a differenza di dieci anni or sono. A quanto riferito da Politico, il giornale online di Washington, sono gi pronte nuove operazioni clandestine della Cia, in collaborazione con i servizi segreti alleati, per prevenire una possibile serie di attentati in territorio americano o contro rappresentanze e societ private americane allestero e per catturare i leaSuccesso Leon Panetta, 73 anni, capo della Cia, diventer in estate segretario della Difesa. Guider lintelligence il generale David Petraeus (Ansa)

Gli obiettivi

Stato dallerta invariato


Livello di allerta invariato negli Stati Uniti nonostante si tema fortemente un attentato. Il nuovo National Terrorism Advisory System prevede la diffusione di allerta sono nel caso che si debbano comunicare agli americani delle informazioni credibili o specifiche di minaccia

A rischio i soldati Usa


La morte del leader di Al Qaeda potrebbe dar luogo a una recrudescenza di attentati terroristici contro i circa 369mila soldati americani sparsi in 150 Paesi del mondo. A rischio in particolar modo le truppe americane che sono ancora dispiegate in Afghanistan

La Cia lancia lallarme attentati Stiamo in guardia: Al Qaeda reagir


Si teme un attacco contro obiettivi Usa. Voci di un video-testamento di Osama
der di Al Qaeda, nonch la messa in massimo stato di allerta della nazione. Mentre la segretaria di Stato Clinton annunciava una massiccia offensiva contro Al Qaeda in Afghanistan e invitava i talebani a staccarsi da un terrorismo destinato alla sconfitta, Janet Napolitano, la responsabile della sicurezza nazionale, ha parlato di altre misure visibili e invisibili per la nostra protezione. Panetta ha reso chiaro che lAmerica non si far cogliere impreparata: Come il male non riposa mai, cos non riposa il bene. E a sera, negli ambienti della sicurezza si sono diffuse voci di un video-testamento che Bin Laden avrebbe registrato in anticipo, da diffondere in caso della sua morte: si diceva addirittura che potrebbe essere messo online nelle prossime ore. A giugno Leon Panetta, che sotto il presidente Clinton fu ministro del Bilancio e capo di gabinetto della Casa Bianca, assumer il dicastero della Difesa e lascer la direzione della Cia al generale David Petraeus, il capo delle operazioni militari in Afghanistan e in precedenza in Iraq. Petraeus forse luomo pi adatto a gestire la lotta al terrorismo nel dopo Bin Laden. Specialista dellanti guerriglia, in Iraq riusc a sconfiggere Al Qaeda, e in Afghanistan sta gettando le basi per un graduale e parziale disimpegno americano e della Nato. uno studioso dellIslam, conosce bene lidentit e il modus operandi degli eredi di Bin Laden, il Medio Oriente e il Golfo Persico, e grazie a lui la collaborazione tra la Cia e la Dia, lo spionaggio militare, diverr molto pi stretta. A parere di Vincent Cannistraro, lex capo dello antiterrorismo, Petraues completer lopera di Panetta: Il terrorismo un fenomeno che non scomparir mai ma la Cia ne neutralizzer una buona parte. L11 settembre del 2011, lAmerica era in preda al panico e allo sconforto. Oggi, il suo umore diverso. Come ha sottolineato Panetta, la coraggioManhattan Poliziotti di guardia ieri allentrata del Path train vicino al Word Trade Center di New York. Il direttore della Cia Leon Panetta, che domenica sera dal suo ufficio a Langley, aveva seguito minuto per minuto il blitz in Pakistan tramite i computer, ha messo in guardia lAmerica e il mondo che quasi certamente i terroristi cercheranno di vendicarsi, e noi dobbiamo rimanere risoluti e vigili (Afp/Don Emmert)

Ambasciate nel mirino


Un altro obiettivo dei terroristi potrebbero essere le sedi diplomatiche degli Stati Uniti o anche di Paesi occidentali sparse sia nel mondo arabo che in Europa. Ma va rafforzata anche la sicurezza negli aeroporti che possono essere sempre considerati un facile bersaglio di pacchi bomba

sa decisione del presidente e il valoroso raid dei nostri corpi speciali hanno portato la nazione a un trionfo storico. Un trionfo che secondo Politico ha richiesto quasi due anni di lavoro. Nel giugno del 2009, narra il quotidiano, Obama chiede a Panetta di consegnarli entro un mese un piano per la cattura o luccisione di Bin Laden. Detto, fatto: nellagosto del 2010 la Cia individua il corriere pi fidato e il covo del principe nero del terrorismo. Obama boccia la proposta di bombardarlo per evitare perdite di vite innocenti. Cos lo strike team comincia ad addestrarsi. Il raid, fissato per sabato scorso, viene rinviato a domenica a causa del maltempo. Quando uno degli elicotteri costretto ad atterrare nel prato di Bin Laden, Panetta teme una replica del fiasco del Black Hawk in Somalia nel 1993. Un timore subito fugato dal grido che risuona in tutta la Cia: Bin Laden morto.

Ennio Caretto
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Allerta Lattenzione si concentra sui luoghi simbolo di Stati Uniti e Pakistan

Roma rafforza le misure preventive


il gesto isolato di un fanatico quello che pi preoccupa ora
ROMA - Adesso lincognita riguarda dove e quando. Perch gli analisti appaiono concordi nel prevedere una ritorsione dei qaedisti e dunque il dispositivo di sicurezza si concentra sulla prevenzione di tutti i possibili obiettivi, anche se individuare il bersaglio appare davvero complicato. LItalia torna indietro di dieci anni, il livello di vigilanza sale come nei giorni successivi agli attacchi dell11 settembre a Ground Zero. E si concentra sui luoghi simbolo di Stati Uniti e Pakistan, che sono le ambasciate, gli uffici delle compagnie aeree, le sedi delle aziende. Ma comprende pure i cosiddetti soft-target come le catene commerciali. Simbolo, questa la parola che ricorre durante la riunione dellAntiterrorismo presieduta dal prefetto Stefano Berrettoni. Alle 17, quando i servizi di prevenzione e intelligence si riuniscono al Viminale per lanalisi della minaccia, una circolare diramata in mattinata alle questure ha gi disposto il potenziamento dei servizi di sorveglianza anche con lesercito e quello dellattivit informativa su quei gruppi fondamentalisti presenti nel nostro Paese. Persone che finora non hanno rappresentato un pericolo, ma che potrebbero decidere di agire per rispondere a quello che sui siti islamisti viene gi definito come lassassinio della Guida. Questo era ormai Osama Bin Laden per i suoi seguaci, una Guida pi che un capo operativo. E dunque il gesto isolato di un fanatico quello che maggiormente preoccupa in queste ore chi ha il compito di pianificare le misure. Una fibrillazione che si aggiunge ai timori legati alluccisione del figlio di Gheddafi e alla vendetta che il Colonnello potrebbe scatenare contro lItalia che finora era ritenuto Stato amico e invece gli ha voltato le spalle. Se una lista si pu stilare, certamente la paura pi forte riguarda il contingente schierato in Afghanistan, l dove le cellule di Al Qaeda affiancano i talebani nella guerra contro i crociati occidentali. E dove i soldati sono ormai da tempo impegnati in attivit belliche e non pi in una missione di mantenimento della pace. Ma anche i militari in Libano e gli 007 in servizio sui fronti pi caldi. Fino a ieri sera nessun avviso specifico era comparso sul sito internet della Farnesina dedicato a chi viaggia. Ma con il trascorrere delle ore appare probabile che salir il livello di allerta per tutte quelle mete turistiche allestero che gi in passato sono state scenario di attacchi terroristici. Non a caso gli esperti evidenziano come la formazione di Aqmi, Al Qaeda nel Maghreb continui a mostrare il proprio attivismo anche nel tentativo, talvolta riuscito, di sequestro di occidentali. Ragionando su quanto pu accadere nellimmediato - spiegano al Viminale - bisogna concentrarsi, da noi come nel resto del mondo, su quei possibili progetti di attacco che erano in una fase di pianificazione e potrebbero essere ora accelerati per mandare un messaggio chiaro: la morte di Osama Bin Laden non solo non indebolisce, ma anzi rafforza la capacit operativa delle "cellule" che a lui e ai suoi proclami si ispirano. Nessun allarmismo, ma lanalisi della situazione tiene conto anche dei contatti avuti con gli 007 dei Paesi alleati e in particolare con quelli statunitensi che hanno gi provveduto a diramare il proprio allerta: La risposta ci sar, dobbiamo cercare di limitare al massimo la potenzialit.

Risposta certa La risposta ci sar, dobbiamo cercare di limitare al massimo la potenzialit

Fiorenza Sarzanini
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Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Obama ha conquistato un posto nella Storia. Ma la guerra prosegue


Rudy Giuliani, ex sindaco di New York

Obama e Hillary Clinton hanno fatto un ottimo lavoro Karl Rove, consigliere politico
dellex presidente G.W.Bush

Se fosse stato possibile catturare Bin Laden vivo lo avremmo fatto John Brennan,
consigliere per la sicurezza nazionale Usa

La Casa Bianca Non siamo in guerra con lIslam: lo sceicco del terrore ha massacrato anche tanti musulmani

Lannuncio di Obama: Giustizia fatta


Il Consiglio di sicurezza dellOnu si felicita per la morte di Bin Laden
DAL NOSTRO INVIATO

Lex presidente

Elogi da Bush Vittoria per il Paese


WASHINGTON Tra i primi a congratularsi con Barack Obama per luccisione di Osama bin Laden c stato lex presidente George W. Bush, che dopo l11 settembre avvi la guerra in Afghanistan e dichiar di volere il leader di Al Qaeda vivo o morto, ma nei suoi due mandati alla Casa Bianca non riusc a catturarlo. In un messaggio scritto ai media, Bush ha definito la morte di Osama un risultato memorabile. La lotta contro il terrorismo continua, ma oggi gli Stati Uniti hanno inviato un messaggio inconfondibile ha dichiarato lex presidente : non importa quanto ci vorr, giustizia verr fatta. Questa importantissima conquista una vittoria per l'America, per le persone che hanno cercato la pace per il mondo e per tutti quelli che hanno perso i loro cari l'11 settembre del 2001. Lex inquilino della Casa Bianca ha reso noto che Obama lo ha chiamato la sera dell1 maggio per informarlo delloperazione compiuta in Pakistan. Mi sono congratulato con lui e con gli uomini e le donne delle nostre forze militari e delle comunit di intelligence che hanno dedicato la loro vita a questa missione. Hanno la nostra eterna gratitudine. Dopo Bush anche il suo vice alla Casa Bianca, il falco Dick Cheney si complimentato con il presidente per l'uccisione di Osama bin Laden.

NEW YORK Prima l'avviso in tre parole inviato via Twitter ai giornalisti della Casa Bianca tornate al lavoro , poi il messaggio notturno dalla East Room, quando in America era quasi mezzanotte: Annuncio agli americani e al mondo che gli Stati Uniti hanno ucciso Osama Bin Laden, il leader terrorista responsabile della morte di migliaia di innocenti. Giustizia fatta. Dodici ore dopo, durante la cerimonia per il conferimento di alcune medaglie al valor militare, Barack Obama tornato con poche ma incisive parole sulla missione dei Seals della Marina che ha eliminato il capo di Al Qaeda dopo una caccia infruttuosa durata quasi dieci anni: Credo che siamo tutti daccordo: questo un gran giorno per l'America. E tutto il mondo un luogo migliore e pi sicuro per la morte di Osama. Accusato di essere stato troppo cauto nella lotta contro i nemici dell'America nella prima parte del suo mandato (come nel caso della mano tesa ad Ahmadinejad), il presidente degli Stati Uniti non ha mai avuto dubbi su Osama. Come ha raccontato lui stesso l'altra sera, fin dal suo insediamento alla Casa Bianca ha dato al capo della Cia, Leon Panetta, la missione, con priorit assoluta, di eliminare il fondatore di Al Qaeda. Obama ha ricostruito tutti i passaggi essenziali dell'operazione da quando, nellagosto scorso, furono trovate le prime tracce del na-

scondiglio sottolineando di aver diretto personalmente le varie fasi della caccia fino ad autorizzare, venerd scorso, lassalto finale. Unoperazione condotta con grande lucidit e freddezza, senza sbavature (salvo lincidente occorso a uno degli elicotteri) dal commando americano, ma anche dallo stesso presidente: le tensioni della presidenza gli avranno gi imbiancato le tempie, ma nel caso specifico ha dato prova di nervi dacciaio. Ha ordinato l'attacco venerd mentre

Comandante in capo Il commander-in-chief ha diretto personalmente le varie fasi della caccia fino allordine esecutivo di venerd
visitava le zone dell'Alabama devastate da un tornado. Sabato sera, mentre l'incursione veniva rinviata di qualche ora per il cattivo tempo in Pakistan, se n' andato alla cena annuale coi corrispondenti della stampa Usa, scherzando con aria rilassata sul suo certificato di nascita e sulle ambizioni presidenziali di Donald Trump. E domenica, quando gli elicotteri dei Seals stavano per decollare dalle loro basi in Afghanistan, era ancora a giocare a golf nel campo della base aerea di Andrews.

Ma nelle scorse settimane, ha raccontato lui stesso, aveva presieduto un gran numero di riunioni del consiglio per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca. Si anche saputo che, da vero commander-in-chief, a marzo aveva deciso di rinunciare a bombardare dal cielo il compound vicino a Islamabad nel quale si nascondeva Bin Laden: gli ordigni sganciati dai B-2 avrebbero polverizzato tutto rendendo impossibile il riconoscimento del corpo di Osama e uccidendo anche le donne e i bambini che vivevano con lui. Meglio l'incursione chirurgica. Operazione rischiosa, che ha avuto successo. Subito dopo, il comandante tornato statista: ha informato gli altri leader mondiali, gli ex presidenti, i capi dell'opposizione repubblicana, ha cercato di limitare i danni col governo pakistano. E il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in serata, ha espresso le proprie felicitazioni per la morte di Bin Laden, sottolineando che si tratta di un punto di svolta nella lotta al terrorismo. Soprattutto, Obama ha parlato al cuore di un Paese ancora sconvolto dallattacco dell'11 settembre 2001: Al Qaeda non cessa certo di esistere per la morte del suo fondatore, ma questo il pi grande successo della nostra lotta contro il terrorismo. Non siamo in guerra con l'Islam: abbiamo eliminato un feroce assassino, uno che ha massacrato anche un gran numero di musulmani.

M. Ga.
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Opinione pubblica Lobiettivo della rielezione

Il successo militare forse non baster Nella corsa al 2012 conta leconomia
DAL NOSTRO INVIATO

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Gli anni impiegati dagli Stati Uniti per scovare e uccidere Osama Bin Laden dopo lattentato alle Torri Gemelle l11 settembre del 2001

NEW YORK Da Ground Zero ai cancelli della Casa Bianca, unAmerica colma di una rabbia improvvisamente trasformata in gioia forzata festeggia leliminazione di Osama bin Laden. Barack Obama lindiscusso trionfatore di questo momento che non rimargina la ferita dell11 settembre, ma pone fine a unumiliazione la mancata cattura dello sceicco del terrore durata dieci anni. Il presidente americano ha diretto tutte le fasi della ricerca e della soppressione del fondatore di Al Qaeda, si assunto la responsabilit di scartare lipotesi del bombardamento del compound nei pressi di Islamabad seguendo la strada pi rischiosa, ma anche pi efficace, dellincursione di un commando. Loperazione ha avuto successo e ieri il presidente ha ricevuto elogi da tutti, compresi i grandi falchi repubblicani Dick Cheney e Donald Rumsfeld e Karl Rove, lo stratega politico di George W. Bush. Chi pronto a scommettere che leliminazione di Bin Laden sar il trampolino della rielezione di Obama dovrebbe, per, riflettere su quanto accadde nel 1992: anche allora un successo militare sul campo la liberazione del Kuwait e lesercito iracheno ricacciato fino alle porte di Bagdad aveva indotto gli analisti a giudicare elettoralmente invulnerabile George Bush padre, lallora presidente. E, invece, al voto del 1992 la spunt Bill Clinton

sullonda del suo beffardo monito: It's the economy, stupid. Anche nel 2012 sar leconomia il fattore determinate del voto: con la disoccupazione sempre elevatissima, il debito pubblico diventato un vincolo soffocante e la benzina a 4 dollari il gallone (prezzo ragionevole per un europeo, ma non per gli americani, abituati a pagarla la met) fino a due giorni fa tutti erano convinti che Obama si sarebbe giocato le sue chance di riconferma sul terreno economico. Leliminazione di Osama suscita unemozione enorme che sembra cambiare tutti i giochi, ma se non ci sar una nuova ondata di attacchi contrastati con successo dallantiterrorismo Usa, probabile che da qui a un anno e mezzo limpresa di domenica tenda ad affievolirsi nella memoria degli americani. Rester, invece, ben viva langoscia per una crisi economica che non offre faci-

Casa Bianca Barack Obama dopo lannuncio delluccisione di Bin Laden (Reuters)

li vie duscita. Sono in molti a ritenere, poi, che col passare del tempo emerger in nodo sempre pi chiaro che leliminazione di Osama una chiusura dei conti del passato, pi che unoperazione proiettata verso il futuro: oggi la minaccia terrorista frammentata e i nuclei pi pericolosi come quelli dello Yemen pur ispirandosi ad Al Qaeda, non sembrano legati agli uomini di Bin Laden. Nellimmediato, per, Obama incassa uno straordinario rilancio dimma-

gine proprio nel momento in cui, dopo un recupero allinizio dellanno quando aveva siglato il compromesso coi repubblicani sulle tasse ed era intervenuto in modo fermo e rassicurante dopo lattentato di Tucson contro la Giffords, i suoi indici di popolarit erano tornati ai minimi. Al di l delleliminazione fisica di Osama, lattacco al compound di Abbottabad pu offrire al presidente almeno un vantaggio duraturo nella corsa verso la rielezione: dopo aver preso

una serie di decisioni nette e rischiose mostrando nervi saldi e assumendosi tutte le responsabilit in prima persona, sar assai pi difficile accusare Barack Obama di mancanza di leadership. Paradossalmente lAmerica che due anni e mezzo fa l'aveva scelto come presidente convinta che fosse l'uomo giusto per gestire la grave crisi economica, ma con qualche dubbio sulle sue qualit di commander-in-chief, oggi si ritrova con un presidente che gli appare pi determinato nella lotta al terrorismo che come capotreno capace di riportare il sistema produttivo e la finanza Usa sui giusti binari. Superata lemozione per il successo delloperazione dei Navy Seals, i repubblicani torneranno ad incalzare Obama anche sulla sicurezza. Qualche segnale si visto gi ieri, con Rove che ha invitato Obama a dichiarare un impegno a oltranza nella guerra contro il terrore inaugurata da Bush, mentre lanalista democratico Peter Beinart gli propone di approfittare delleliminazione di Osama per smarcarsi dal suo predecessore, dichiarando conclusa la War on Terror. Senza rinunciare, ovviamente, a colpire i nuclei del terrore in tutto il mondo, ma riportando questa caccia al livello di battaglia condotta dai servizi segreti e dalle forze speciali, senza pi la retorica dello stato di guerra. E una scelta che potrebbe mettere in difficolt Obama. Ma, per trarne vantaggio, i repubblicani dovrebbero essere in grado di opporgli una figura di grande peso. Invece in questa fase proprio il campo conservatore quello che non riesce a esprimere personaggi che ispirino senso della leadership.

Massimo Gaggi
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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

La fine di Bin Laden LAmerica


Preghiera A Washington un musulmano prega mentre molte persone festeggiano in strada. A destra la notizia della morte di Osama sui siti dei principali giornali in tutto il mondo

AlJazeera Galleria sobria di foto e il titolo: Bin Laden ucciso in Pakistan

Los Angeles Times Luccisione d una grossa spinta a Obama

Slate gi il momento degli otto misteri dietro alla morte di Osama

La festa e le lacrime dei pompieri di New York


La gente si raduna intorno a Ground Zero E gli studenti ballano sulle note di Springsteen
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

NEW YORK Davanti alla Casa Bianca gli studenti della vicina Georgetown University cominciano a radunarsi unora e mezzo circa prima dellannuncio ufficiale del presidente Obama, ballando, avvolti nella bandiera

a stelle e strisce, sulle note di Born in the Usa di Bruce Springsteen. A Times Square migliaia di persone intonano linno nazionale, urlando a squarciagola Usa, Usa mentre nei megaschermi della piazza pi famosa del mondo scorrono i titoli, aggiornati minuto per minuto, sul-

loperazione militare in cui il capo di Al Qaeda era stato ucciso. Era dalla morte di Hitler, annunciata ironicamente proprio l1 maggio, che lAmerica non odiava tanto un leader, afferma alla CNN David Gergen, ex consigliere di ben quattro presidenti. La kermesse collettiva e coin-

volge tutti, dagli studenti scesi per strada in Virginia, Philadelphia, Los Angeles, Boston ai tifosi di baseball che interrompono la partita tra Phillies e Mets per intonare in coro Usa, Usa. A Ground Zero, dove la ferita dellattacco di Al Qaeda allAmerica ancora visibile, una volan-

I gadget T-shirt e tazza anti-Osama

te della polizia taglia loscurit verso la mezzanotte, allaltezza di Church Street, il suono spiegato di una cornamusa che si diffonde dai finestrini aperti. Al semaforo il poliziotto alla guida alza il pugno al cielo in segno di vittoria. Ma la festa pi grande si consuma in dozzine di caserme dei pompieri, considerati a New York il simbolo degli attentati alle Torri Gemelle. Bin Laden responsabile della morte di nostri 343 fratelli, dichiara Salvatore Cassano, Capo dei vigili del fuoco della Grande Mela: Non ci siamo riusciti dieci anni fa, ma ci siamo riusciti ora. Da Bill Clinton a Michael Bloomberg e da Arnold Schwarzenegger a Colin Powell, non c politico americano che non senta il bisogno di commentare pubblicamente ci che il Presidente Obama ha definito un grande giorno per lAmerica. La morte di Osama Bin Laden rimuove un leader di proporzioni diaboliche, dichiara lallora Sindaco di New York Rudolph Giuliani. Le famiglie delle vittime finalmente trovano pace, gli fa eco Harry Waizer, sopravvissuto della Torre nord. Proprio come dieci anni fa, i tabloid americani fanno a gara per trovare il titolo pi deffetto. Preso! strilla a caratteri cubitali la prima pagina del New York Post. Nellocchiello: Vendetta finalmente! Gli Usa beccano il bastardo. Accanto allidentica foto di Bin Laden in caffetano bianco il Daily News titola invece Marcisci allinferno! mentre il New York Times esce con un titolo di prima su due righe e sei colonne: un raro record. Moltissime star di Hollywood, da Lindsay Lohan a Lady Ga-

ga e da Paris Hilton a Charlie Sheen dicono la loro attraverso Twitter. Anche la reazione dei social media repentina. Quando il presidente Obama appare in diretta nelle tv a reti unificate, su Twitter volano 4.000 messaggi al secondo. Nella blogosfera molti la buttano sul ridere. Su Facebook la pagina Bin Laden morto attrae oltre 3.000 seguaci, contro i 25.000 dellutente FantasmaOsama che finge di essere lex miglior terrorista di tutti i tempi. Anche Google Map inondata da cyber-entusiasti decisi a trova-

I messaggi di Twitter Quando Obama appare in diretta tv, su Twitter appaiono quattromila messaggi al secondo
re lubicazione precisa della villa dove stato ucciso Bin Laden. Ma gli utenti di Google cercano anche canzoni patriottiche: God bless America, Courtesy of the Red, White and Blue e God bless the Usa. Non manca chi cerca di mettere a profitto lo storico giorno, nella migliore tradizione americana. Diversi siti web mettono in vendita t-shirt commemorative con scritte quali Rest in piss, (gioco di parole tra peace, pace, e piss, pip) e Obama 1 Osama 0. Sin dalle prime ore di luned la mercanzia osamiana va a ruba anche su eBay, dove un venditore riuscito a piazzare, senza alcun intoppo, una copia del Daily News per 10 dollari: venti volte pi del prezzo originale.

Alessandra Farkas
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I campioni dello sport

LeBron e Armstrong su Twitter: Finalmente


Le parole di Obama sono di ispirazione per tutto il mondo si affrettato a scrivere su Twitter James LeBron, stella del basket americano alla notizia delluccisione di Osama Bin Laden. Se non state guardando la Cnn ha aggiunto fatelo subito.... Il campione di Miami non stato lunico protagonista dello sport Usa ad esprimersi sulla morte di Bin Laden. Dalla sua pagina sempre su Twitter si compiaciuto anche il plurivincitore del Tour de France Lance Armstrong, che ha scritto Usa, Usa, Usa e poi ha aggiunto un eloquente finalmente....

La notizia sul web

Link fasulli su Facebook per rubare dati personali


MILANO Link finti in rete sulla morte di Osama Bin Laden per ottenere accessi ai pc e ai dati personali di milioni di utenti. Secondo Fabio Assolini, esperto di sicurezza IT di Kaspersky Lab Brasile, sono gi presenti sul web delle immagini, reperibili con una semplice ricerca con Google, che una volta cliccate rimandano a domini maligni. E lancia lallarme Facebook: sul social network un presunto video delle torture, cliccando sul link video ci si ritrova su una pagina in cui si invitati a lasciare un messaggio per avere maggiori informazioni.

TODS.COM

Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Bild Il tabloid tedesco punta sul letto dove sarebbe morto Osama

The Independent Le forze Usa uccidono Osama Bin Laden

Agost o Alfred E 1945 Il bac io Square isenstaedt a T di : uninfe im marina rmiera es io della g festeggiano e un uerra m la ondiale fine

Jerusalem Post Hillary Clinton e la promessa di continuare la lotta Esultanza La gioia degli americani fuori dalla Casa Bianca dopo lannuncio dato dal presidente Obama della morte di Osama Bin Laden (Reuters)

Lintervista

Lo scrittore di Good Life: gli anni dattesa hanno tolto urgenza allistinto di vendetta. E la citt ha mantenuto la sua fibra morale

Il suo odio non ci ha cambiati Ecco perch era gi stato sconfitto


McInerney e i newyorchesi: esultiamo ma una gioia agrodolce
me il mondo stato costretto a cambiare. NEW YORK Tre giorni dopo aver Per lAmerica comunque la fine osservato in diretta la distruzione del di un incubo. World Trade Center dalla finestra del Le persone intelligenti sanno che suo appartamento a due passi da non cos. Da tanto tempo Bin Laden Ground Zero, Jay McInerney scrisse non era pi un leader che impartiva un saggio triste e disperato per lingle- ordini strategico-militari ma solo un se Guardian in cui confessava di sen- simbolo, ininfluente, obsoleto e tagliatirsi arrabbiato, depresso, in preda al to fuori dalle rivoluzioni epocali che pianto e a emozioni furiose di vendet- stanno scuotendo il mondo arabo. ta. Per lAmerica non era pi una minacLattacco di Osama Bin Laden al- cia presente ma il simbolo di un tragilAmerica, come rivel pi tardi nel co passato. suo acclamato romanzo Good Life Perch gioire allora? (Bompiani) ambientato sullo sfondo La sua morte pone fine alla frustradella tragedia dell11 di settembre, zione dellamericano della strada, inaveva lasciato unimpronta indelebile credulo e indignato che ci sia voluto non solo nella memoria collettiva del- cos tanto tempo ad ucciderlo. In questo senso una conclusione, un punto darrivo simbolico ma importantissiIl romanzo mo che rende giustizia a Jay McInerney nato in migliaia di americani che Connecticut nel 55. Il suo ultimo hanno perso i famigliari romanzo Good life (a sinistra) nelle tragedie dell11 setracconta la reazione di New York tembre. Il problema, coalla tragedia dell11 settembre me nelle esecuzioni capitali, che la sua fine non rela sua amata citt ma anche nella psi- suscita i morti. che di quello che i critici considerano Anche la morte di Hitler fu annunda sempre uno dei suoi massimi can- ciata l1 maggio. Oggi, come allora, tori. molti lamentano che successo Non quindi un caso se la notizia troppo tardi. della morte di Bin Laden trova lautoNe sono convinto pure io: limpatre di Le mille luci di New York in per- to psicologico sarebbe stato infinitafetta sintonia con il presidente Oba- mente pi forte se fosse stato eliminama: Giustizia stata fatta, dichiara to prima. Pur non credendo nella pecon tono convinto McInerney, linte- na capitale, in questo caso sono coro Paese in festa. A partire dal tassi- stretto a fare uneccezione. sta newyorchese che domenica sera vero che di fronte a questo evenmha accompagnato a casa dallaero- to epocale lAmerica ritrover luniporto. Abbiamo ascoltato insieme alla t perduta? radio la conferenza stampa di Obama, come due vecchi amici, incalza, quando sono arrivato a Manhattan anche il mio portiere era euforico. Al bar, pi tardi, la gente non parlava daltro e per strada il senso di celebrazione era straordinario. Una grande festa per tutti, insomma? Ma anche una festa agrodolce. Il nostro istinto di vendetta in questi nove anni e mezzo ha perso lurgenza che aveva allora, finendo per essere irrimediabilmente intrecciato al senso di tristezza per i troppi morti e per coDAL NOSTRO CORRISPONDENTE

Arrampicati Newyorchesi in festa a Ground Zero (Milestone)

Pur non credendo nella pena capitale, in questo caso sono costretto a fare uneccezione

I problemi che dividono lAmerica sono troppo profondi e radicati; larmonia bipartisan durer qualche giorno, forse ore prima che torneremo a litigare. Mi conforta che questo blitz sia accaduto durante la presidenza Obama, anche se non metter a tacere i suoi pi acerrimi e irrazionali nemici, convinti che il nostro presidente sia un musulmano nato in Kenya. Laiuter dal punto di vista politico? Solo nel breve termine: le elezioni sono molto lontane e la memoria degli elettori corta. Personalmente penso che Obama abbia dimostrato un coraggio e una risoluzione contro Al Qaeda ben superiori a quelli del suo predecessore George W. Bush che nonostante gli atteggiamenti da supermacho non riuscito a battere un chiodo. I protagonisti del suo ultimo romanzo sono profondamente trasformati dalla tragedia. E quelli del suo mondo reale? Prima di entrare in un grattacielo di New York, oggi sei costretto a mostrare i documenti. Se vedi un aereo che vola basso o senti unesplosione, hai subito un riflesso pavloviano di timore. Ma la natura umana non cambiata ed stato sciocco presupporre che Bin Laden ci sarebbe riuscito. Che cosa intende dire? Che alla fine il leggendario carattere dei newyorchesi identico a prima e ci un bene. Bin Laden non ha distrutto la fibra morale della citt n ci ha traumatizzati per sempre e in questo senso ha fallito. New York e lAmerica sono tornate alla normalit e tutto ci che lui odiava di pi esiste ancora. Ad esempio? Restiamo una societ relativamente aperta e una democrazia. Ma anche i nostri difetti sono immutati. Mi rattrista ripensare ai giorni subito dopo lattacco, quando lintera nazione si ricongiunse come una grande e affiatata famiglia e per un attimo ci siamo illusi che Bin Laden ci aveva resi migliori, pi nobili e buoni. La minaccia di una ritorsione potrebbe tornare a disturbare i sonni di molti? Non nella natura dei newyorchesi avere paura di un pericolo finch questo non si materializza. Chi sceglie di vivere qui non per definizione un pavido. Sappiamo di essere stati e di continuare a essere nel mirino dei terroristi. Ma da quasi dieci anni, ormai, non succede nulla e nessuno, mi creda, correr a fasciarsi la testa prima di essersela rotta.

Sddeutsche Zeitung Un doppio colpo alla testa per uccidere Osama

Financial Times Il commento: Usa e Pakistan, strani compagni di letto

China Daily Ucciso Osama, ma la foto del giorno per Barack Obama

A.Far.
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El Mundo Per Osama Bin Laden, una sepoltura "islamica" nel mare

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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

La fine di Bin Laden Le religioni

(
Dallasilo alla guerriglia talebana e ai militanti qaedisti nelle Zone Tribali, le regioni montagnose al confine con lAfghanistan, ai continui sospetti di protezione e addirittura collaborazione con i dirigenti islamici responsabili del terrorismo avanzati contro i suoi servizi segreti militari deviati (lonnipotente Isi), il governo pachistano non si mai davvero saputo liberare dallombra che alle dichiarazioni di principio contro lestremismo islamico si accompagnasse una politica nei fatti opposta. La fine di Osama Bin Laden ne lennesima prova: il leader storico di Al Qaeda stato ucciso in una grande abitazione a tre piani circondata da alte mura a meno di un chilometro di distanza dallaccademia militare di Kakul ad Abbottabad. Non in una caverna sulle montagne tra Quetta e il Karakorum, non nellalto Kashmir e neppure nelle vallate remote delle Zone Tribali

Un duro colpo al terrorismo C stata una coordinazione tra le intelligence dei due Paesi
Yusuf Raza Gilani, premier pachistano

Pakistan, lambiguo alleato che nascondeva il nemico


Il timore di rappresaglie contro i cristiani nel Paese
Le reazioni

2%
La quota dei fedeli di religione cristiana in Pakistan, su un totale di 165 milioni di abitanti

Per i talebani la notizia non credibile


MILANO Non la prima volta che gli Stati Uniti dAmerica dicono di aver ucciso Osama Bin Laden ma non sappiamo ancora se vero. C scetticismo tra la gente di Peshawar, racconta Hussein Sayed, giornalista e lavoratore di Intersos, lorganizzazione umanitaria per lemergenza. I talebani hanno smentito spiega Sayed dicendo che non vero che sono riusciti a catturarlo e a ucciderlo. Fino a quando non avremo gli esami del Dna non avremo la certezza. Anche la notizia che sia gi stato sepolto complica le cose ma non credibile che labbiano gi seppellito in mare, che da qua dista mille miglia, spiega loperatore umanitario aggiungendo che anche la presunta volont dei soldati di rispettare la cerimonia islamica per il funerale poco plausibile. Hussein Sayed ha espresso le sue perplessit anche sul presunto appoggio delle autorit pachistane a Bin Laden, ma spiega di non essere in grado di dare una risposta certa. Vendetta. I talebani pachistani hanno minacciato di vendicare la morte di Bin Laden. In un comunicato inviato a media locali hanno specificato che lobiettivo della vendetta sar in primo luogo il governo pachistano.
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Il Pakistan deve scegliere: con noi nella lotta contro Al Qaeda, oppure con i terroristi, non ci sono vie di mezzo, intim George Bush a Pervez Musharraf poche ore dopo gli attentati dell11 settembre di 10 anni fa. Lo racconta lo stesso ex presidente pachistano nelle sue memorie e lo ha ripetuto in decine dinterviste per spiegare la sua scelta di campo nella guerra afghana. Il problema che da allora quella stessa scelta stata costantemente ammantata da un pesante alone di grave e fastidiosa ambiguit. Non mutata, ma semmai aggravata, dopo lassassinio di Benazir Bhutto a Rawalpindi nel dicembre 2007 e la nomina a presidente di suo marito, Asif Ali Zardari, noto anche sulla scena internazionale per le pesanti accuse di corruzione. Terrorismo interno, destabilizzazione politica, crisi economica rampante, continua ostilit con-

tro lIndia: non strano che il Pakistan possa costituire uno dei rifugi preferiti dallestremismo. Per tanti pachistani Bin Laden era semplicemente un eroe, al meglio una vittima degli americani e ora un martire. Oltre 30 mila persone qui hanno perduto la vita negli attentati degli ultimi 4 anni. Lassassinio in gennaio di Salman Taseer, il governatore del Punjab noto per il tentativo di creare una cultura politica liberale e laica, stato addebitato ai talebani, in realt rappresenta la punta delliceberg delle tensioni interne. Dal 2006 le bombe hanno colpito hotel come il Marriott di Islamabad, le sedi Onu, chiese, ambasciate straniere, decine di basi militari e commissariati, scuole femminili, barbieri considerati non islamici e negozi di cassette musicali a Peshawar. Persino il quartier generale dellesercito a Rawalpindi stato preso di mira. Dal

2009 la violenza ha raggiunto anche Karachi, il maggior polo economico del Paese. Le comunit cristiane (costituiscono meno del 2 per cento dei 165 milioni di abitanti) si sentono in crescente pericolo. Tanto che ieri tra le tante voci di preoccupazione per il timore di rappresaglie di Al Qaeda arrivata vibrante anche quella dellarcivescovo di Lahore, Lawrence John Saldanha. Chiediamo protezione. I cristiani sono un facile obiettivo delle vendette, ha dichiarato. Ma la risposta delle istituzioni resta inadeguata, se non nulla.
Lacrime A New York, al World Trade Center un poliziotto piange di gioia

30
mila Le persone che hanno perso la vita in attentati negli ultimi quattro anni

pi prossime allAfghanistan, ma in questa cittadona a una cinquantina di chilometri da Islamabad. Regione militare per eccellenza. Da qui passa la Karakorum Highway, la strada che porta in Cina. Da qui si giunge al Kashmir, conteso allIndia. Una cinquantina di chilometri pi a ovest si trova Tarbela, il quartier generale dei corpi scelti dellesercito. Le guide turistiche sanno bene La richiesta che la zona Larcivescovo pericolosa. di Lahore: siamo Ai rari stranieri, che an- un facile obiettivo, cora si avven- serve protezione turano verso le cime innevate attorno al ghiacciaio del Baltoro e la zona di Gilgit, consigliano di non fare sosta ad Abbottabad e dintorni. Su di una grande parete rocciosa non lontana dalla citt verniciata una gigantesca scritta in lingua inglese. Im proud to be muslim (sono fiero di essere musulmano), si legge. Un motto di sfida, molto nel carattere pashtun della zona, che rivela il desiderio di rivalsa dopo i fatti seguiti agli attentati dell11 settembre.

Lorenzo Cremonesi
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Lintervento La polizia davanti alle chiese

Quelle minoranze facile obiettivo dei gruppi jihadisti


di ANDREA RICCARDI

sama Bin Laden stato ucciso a quasi dieci anni dagli attentati alle Torri Gemelle di New York. Forse si sta chiudendo una stagione in cui il terrorismo islamico stato un attore decisivo. Tuttavia, in questa fase, ci sono tanti rischi, tra cui reazioni contro lOccidente per mostrare la vitalit del movimento legato al terrorista saudita. Un aspetto non va trascurato: i cristiani nel mondo musulmano. Lo si fatto nelle guerre a Saddam Hussein, che hanno avuto gravi ricadute sulla comunit cristiana del Paese, ormai dimezzata. I movimenti jihadisti ora fanno dichiarazioni infuocate: Americani, noi continueremo a sgozzarvi. Un facile obbiettivo islamico so-

no i cristiani. Proprio a Islamabad (nelle cui vicinanze stato ucciso Osama), il 2 marzo scorso venne assassinato il ministro per le minoranze Shabbaz Bhatti. Era un cattolico che aveva lottato per i gruppi minoritari di quel grande Paese musulmano: l1% sono ind e di altre comunit, mentre il 2% sono cristiani. Dopo lassassinio di Bhatti, il fratello Paul stato nominato consigliere per le minoranze dal presidente Zardari. Sembra un gesto di continuit politica, ma Paul (che era medico in Italia) ha incontrato varie difficolt, fino a rischiare il declassamento del suo dicastero. La spiegazione data al fatto che non ancora ministro, come il fratello ucciso, che lui non parlamentare. Ma sono tante le pressioni contro unistituzione che lotta perch i non

musulmani siano considerati cittadini come gli altri, rivendicando il fatto che Al Jinnah, fondatore del Pakistan, non voleva uno Stato teocratico. I cristiani e le altre minoranze (nonch i musulmani eretici o sufi) sono i capri espiatori di un clima di violenza sociale e di un esclusivismo islamico, che infiltra anche le istituzioni. Nel Punjab, il 30 aprile, gli abitanti di due quartieri cristiani di Gujranwala hanno abbandonato le loro case dopo

unaggressione in massa di islamici. Sembra sia stato ritrovato un Corano bruciato in un cimitero cristiano. Da qui scattata laccusa di blasfemia e la vendetta. Paul Bhatti si recato subito nella citt per rassicurare i cristiani e verificare le misure di sicurezza. Qualche giorno prima due cristiani della zona erano stati arrestati con laccusa di blasfemia. Va ricordato che il governatore del Punjab, Salmaan Taseer, stato ucciso allinizio di gennaio da un uomo del-

la scorta, per aver preso posizione contro la condanna per blasfemia di Asia Bibi. Lassassino di Taseer stato considerato un eroe da alcuni settori musulmani, tanto che vari avvocati si sono offerti per difenderlo. In una situazione gi tesa (il mese di aprile stato punteggiato da episodi di violenza), pu facilmente scatenarsi la reazione jihadista. Una donna di Gujranwala ha confidato ad Asia News: Viviamo in mezzo a una sensazione di costante terrore. Nei villaggi, dove il controllo governativo tenue, conversioni forzate o altre violenze sono pi facili. In Pakistan sono state gi prese parecchie misure dopo la morte di Osama: Il governo sta ponendo la massima attenzione alle misure di prevenzione, ha dichiarato Bhatti. Davanti alle chiese aumentata la polizia e gli istituti cristiani sono stati chiusi. I cristiani sono ostaggio di una situazione difficile. Dopo di loro le altre minoranze, i diversi, i musulmani non allineati con i fondamentalisti possono essere colpiti. E gi questo sta avvenendo. Osama Bin Laden ha lanciato una sfida globale di carattere totalitario. Oggi difendere le minoranze non solo una loro necessit, ma protegge dalle derive totalitarie e fonda una risposta democratica in Pakistan e ovunque.
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Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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I crimini commessi da Al Qaeda dimostrano che era un pericolo in tutto il mondo


Portavoce governo iracheno

Significativo successo contro il terrorismo, le forze alleate sfidano lestremismo


La Nato

Continua loppressione degli Usa che spargono sangue musulmano e arabo


Ismail Haniyeh, leader di Hamas

Il monito Padre Lombardi: ha diffuso divisione e odio, si rifletta sulle gravi responsabilit di ognuno davanti a Dio e agli uomini

Il Vaticano: la morte non pu mai rallegrare


Bagnasco: prego per lanima di Bin Laden cos come per quelle di tutte le vittime del terrorismo
CITT DEL VATICANO Il commento arrivato gi a met mattina, calibratissimo. Osama Bin Laden, come tutti sappiamo, ha avuto la gravissima responsabilit di diffondere divisione e odio fra i popoli, causando la morte di innumerevoli persone, e di strumentalizzare le religioni a questo fine, ha premesso Padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede. Prima di aggiungere: Di fronte alla morte di un uomo, un cristiano non si rallegra mai, ma riflette sulle gravi responsabilit di ognuno davanti a Dio e agli uomini, e spera e si impegna perch ogni evento non sia occasione per una crescita ulteriore dellodio, ma della pace. Poche parole nelle quali c tutto. Dal punto di vista cristiano, naturale che non si festeggi davanti a una morte. Affidato Osama al giudizio di Dio, resta comunque la responsabilit pi grave, specie agli occhi della Chiesa: lavere usato la religione come strumento di odio e violenza, lesatto contrario di ci che Benedetto XVI e la Chiesa vanno ripetendo instancabilmente. Oltretevere c preoccupazione per le possibili conseguenze, il rischio di una crescita ulteriore dellodio. E si fanno notare le parole della Chiesa pachistana: Siamo un bersaglio facile, dal momento che non possono attaccare lAmerica. Domandiamo sicurezza. Il governo dovrebbe controllare ogni rappresaglia, ha spiegato Lawrence Saldanha, vescovo emerito di Lahore. Per speriamo che le cose possano migliorare gradualmente, ha aggiunto monsignor Saldanha: Molti guardavano a Bin Laden come ad un eroe della rivoluzione islamica. Ma era un modello dellestremismo e una minaccia per la pace mondiale. La sua morte pu cambiare la situazione demistificando lestremismo e decentralizzando il movimento estremista. Scuole e istituti cristiani, nelle principali citt del Pakistan, ieri sono rimasti chiusi, con le chiese e i quartieri cristiani presidiati. La situazione tesa. Vi sono forti timori di reazioni, del tutto insensate, contro le minoranze cristiane ha spiegato Paul Bhatti, consigliere speciale del governo di Islamabad per le minoranze religiose. Del resto, significativo che il vescovo di Multan, Andrew Francis, presidente della Commissione episcopale per il dialogo interreligioso in Pakistan, abbia spiegato di aver avuto due incontri con le autorit civili e militari per parlare delle misure di sicurezza verso i luoghi cristiani nel Sud Punjab, come riporta lagenzia vaticana Fides. Quello che ho portato loro stato lesempio del beato Giovanni Paolo II, uomo di dialogo, di pace, modello per le relazioni islamo-cristiane in Pakistan. Cos si spiegano anche le parole del cardinale Angelo Bagnasco: Prego per lanima di Osama Bin Laden cos come ho pregato e prego per le anime di tutti coloro che sono stati vittime del terrorismo e della violenza in generale, a cominciare dalla tragedia dei grattacieli di New York. Lessenziale capire che non assolutamente una guerra di religione, ha aggiunto il presidente della Cei: Speriamo che questa nuova situazione possa costituire un passo per tutti gli uomini di buona volont, ma anche di maggiore coscienza da parte di tutti perch il bene maggiore non si ottiene mai con la violenza e tanto meno con il terrorismo, ma per altre vie. Io spero e prego per questo, perch ci sia un sussulto di coscienza a livello generale da parte di tutti, per poter intraprendere delle strade nuove, diverse, pi positive.

Gian Guido Vecchi


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Le comunit

Islamici italiani felici Non uno di noi


MILANO La reazione alla morte di Osama Bin Laden delle comunit musulmane in Italia di soddisfazione o indifferenza per un terrorista che non ha mai rappresentato il mondo islamico. Tutti per concordano sul rischio di nuovi attentati e ritorsioni da parte dei suoi seguaci. Accogliamo con grande soddisfazione la notizia, anche se Al Qaida non scomparir. Forse ci saranno ritorsioni con gesti dimostrativi, ma non credo che Roma e lItalia in generale siano in pericolo da questo punto di vista, spiega Mario Scialoja, membro del Centro islamico culturale dItalia, che si trova a Roma. Per Scialoja, sicuramente catturare Bin Laden sarebbe stato meglio, per sgonfiarne limmagine. Con la sua morte, invece, i terroristi ne faranno un simbolo. Forse a prendere il suo posto sar il Mullah Omar. Di fatto gi aveva preso le sue veci, visto che Bin Laden era da tempo malato. Stupisce che si trovasse in una villa a soli 50 chilometri da Islamabad. Sono contento anche per la famiglia Bin Laden, loro sono gente per bene e con Osama non centrano nulla. Dubbi, invece, sul fatto che non sia stato rispettato il rituale della preghiera per la sua sepoltura. Nel rito islamico spiega Scialoja la sepoltura prevista entro le 24 ore, ma non in acqua. Per Abdel Hamid Shari, presidente del centro islamico di viale Jenner a Milano, Bin Laden meglio morto che in prigione. Cos non si pensa pi a lui. I processi, se gi prevedono la condanna a morte, sarebbero comunque inutili.
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In fiamme Il rifugio pachistano nel quale stato ucciso Osama Bin Laden ad Abbottabad. Le immagini sono state riprese da un telefono cellulare

(Reuters)

I filosofi

Dallidea greca del contrappasso alla caccia ai nazisti. Reale: latteggiamento evangelico difficile e bellissimo
sofo: Da un punto di vista puramente umano, e quindi riduttivo, tenendo presente la reazione emotiva e psicologica, si capisce la festa dopo la notizia, perch essa si collega al delitto terribile di migliaia di persone causato da Osama Bin Laden e anche alla "sconfitta" degli Usa dopo lattacco dell11 settembre. Ma cristianamente la posizione della Santa Sede ci ricorda che di fronte alla morte necessario il rispetto e il silenzio, indipendentemente da chi scomparso. Cristo ha perdonato coloro che in quel momento lo crocifiggevano e lo insultavano. Reale aggiunge: In tal caso occorre comprendere anche la complessit dellanimo umano di fronte a una scelta di questo genere e ricordo che un uomo, soltanto dopo una riflessione, pu raggiungere la meta della posizione evangelica, che la pi ardua. Anzi, una conquista; ed tanto bella quanto difficile. altres vero che il nostro tempo ha registrato il naufragio di tante certezze

Nel Vangelo rispetto e silenzio prendono il posto della vendetta


Severino: esultanza comprensibile, ma un retaggio primitivo
di ARMANDO TORNO

er la morte di un uomo un cristiano non si rallegra. Questa dichiarazione della Santa Sede, dopo le manifestazioni di giubilo per luccisione di Osama Bin Laden, invita ad attenersi a ferme coordinate morali. Esse ammettono eccezioni? Valgono anche per Hitler, Stalin o per il cambogiano Pol Pot, responsabile della tortura e del massacro di circa due milioni (compresi bambini, donne e anziani) di suoi connazionali tra il 1975 il 79? La risposta non semplice. Se dopo la Shoah e la caccia ai gerarchi nazisti valga per tutti il caso di Adolf Eichmann bene e male sono stati ripensati, lantica Grecia continua a ripetere i versi dellaristocratico Teognide (VI-V secolo a.C.), caro a Nietzsche: si stringe il cuore a chi subisce un grave danno, ma se pu vendicarsi, si dilata. Linvito del poeta : colpire il nemico, senza tentennamenti. Del resto, Aristotele nellEtica nicomachea attribuisce ai pitagorici la concezione della giustizia come contrappasso. La vindicatio era una virt. Dopo la strage della notte di San Bartolomeo, nellagosto del 1572, lOxford Dictionary of Popes riferisce che Gregorio XIII, al quale siamo debitori della riforma del calendario, fece celebrare liturgie di ringraziamento per lavvenu-

to massacro. Bisogner attendere Giovanni Paolo II nel 1997 per un atteggiamento diverso: Dei cristiani hanno compiuto atti che il Vangelo condanna. E il gesuita Juan de Mariana nel De rege et regis institutione (1599) sosteneva la liceit di uccidere un sovrano ogni qual volta, abusando del potere, danneggiasse patria, leggi o religione. La Rivoluzione francese, che ghigliottin re e regina, fu talmente grata

al religioso da trasformare in simbolo della repubblica la Marianna, ovvero femminilizz il suo nome. Non sono che esempi. Ma oggi le prospettive sono mutate. Tornando allintervento del Vaticano, ne abbiamo parlato con il filosofo Emanuele Severino. Ci ha confidato: comprensibile che gli americani e soprattutto i newyorkesi festeggino la morte di Osama Bin Laden. Ma an-

Reale Ges ha perdonato chi lo ha insultato e crocifisso

Severino Al centro della festa arcaica c proprio il sacrificio


Rosa Dove cadde uno degli aerei dirottati

che vero che questo comportamento un retaggio delluomo primitivo. Al centro della festa arcaica, infatti, c il sacrificio, luccisione della vittima sacrificale ed espiatoria, che a volte un essere umano, ritenuto colpevole, responsabile dei mali del gruppo sociale. In questo senso sono daccordo con la dichiarazione della Chiesa che "di fronte alla morte di un uomo, un cristiano non si rallegra mai". Dopo una breve pausa, Severino prosegue: Ma non sono daccordo con Ren Girard, per il quale il cristianesimo sarebbe estraneo alla logica sacrificale. Perch vero che Ges, a differenza delle altre vittime, considerato, nel cristianesimo, innocente; ma anche vero che, per il cristianesimo, Ges ha preso su di s tutti i peccati del mondo e quindi diventato il sommamente colpevole, che viene sacrificato, dalla giustizia divina, proprio in quanto colpevole e non in quanto innocente. Nella Seconda Lettera ai Corinzi, lapostolo Paolo dice: "Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo tratt da peccatore in nostro favore, perch noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio" (5,21). E la cristianit festeggia la morte di Ges, ovviamente lontano in modo abissale dalle vittime per se stesse colpevoli. Siamo in piena logica sacrificale. Altre considerazioni ce le offre Giovanni Reale, storico del pensiero e filo-

Nellantichit Aristotele attribuisce ai pitagorici la concezione della giustizia come contrappasso, la vindicatio era una virt
riguardanti la morte e la vita. Se i loro confini sono stati modificati da scienza e tecnica, la filosofia ha avuto modo di ripensare ancora di pi le eterne questioni. Ha scritto Paul Ricoeur in un saggio de L'angoisse du temps prsent: Con lorrore del silenzio degli assenti che non rispondono pi, la morte dellaltro penetra in me come una lesione del nostro essere comune. La morte mi "tocca". Per questo, e per altri motivi, siamo chiamati a un silenzio di rispetto quando un uomo diventa altro per gli altri.
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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

La fine di Bin Laden I musulmani

I Paesi arabi sono uniti contro il terrorismo, Al Qaeda e qualsiasi forma di violenza
Amr Moussa, segretario della Lega araba

Karzai ai talebani: Lasciate le armi


Lappello lanciato dal presidente dellAfghanistan. Ma il Paese diviso
Kabul come in stato dassedio. Posti di blocco a ogni incrocio, i bagagliai delle auto vengono aperti alla ricerca di pacchi bomba, larea delle ambasciate, con al centro quella americana, sono inaccessibili ai comuni cittadini. Caserme, ministeri, stazioni di polizia hanno guardiani svegli, in allerta, come se il nemico dovesse attaccarli da un momento allaltro. Gli stranieri, per carit, si legge sui bollettini delle ambasciate, si comportino come prede quando un branco di leoni in caccia. Lallarme, uguale in tutto lAfghanistan, compresa larea di Herat dove sono oltre 4 mila soldati italiani, destinato a durare fino a quando arriver una vendetta per la morte di quello che fu il caro ospite dei talebani, lo Sceicco del Terrore Osama Bin Laden. La capitale afghana abituata allemergenza, ma, almeno questa volta, per una ragione che far storia. Per non consegnare Osama Bin Laden agli americani dopo lattacco alle Torri Gemelle, lEmirato islamico talebano del mullah Omar and alla guerra con la superpotenza americana. E perse il potere. Da allora sono passati dieci anni. Dieci anni di guerriglia, attentati, barbarie, drammi, miliardi di dollari bruciati e, a ieri, 2441 soldati della coalizione a guida americana uccisi. Di loro 37 sono italiani. Gli afghani morti sono almeno 100 mila. Eliminato Bin Laden, cosa cambia per lAfghanistan? Il presidente Hamid Karzai ha reagito di scatto. La scoperta che Osama si nascondeva in una base militare pachistana (Karzai dice in, ma dovrebbe dire vicino a) dimostra ci che ripetiamo da anni: la guerra al terrorismo non va combattuta nei villaggi afghani uccidendo donne e bambini, ma nei santuari del terrorismo. In Pakistan appunto. Karzai non dice allAmerica e agli altri 48 Paesi della coalizione internazionale, Italia compresa, andate a combattere in Pakistan. Ma insomma il massaggio non troppo distante. Per ragioni di consenso interno, Karzai preferisce rivolgersi ai talebani moderati, di etnia pashtun come lui. Imparate da ci che successo a Bin Laden, abbandonate le armi e tornate in Afghanistan per vivere in pace. Diverso lappello del principale esponente dellopposizione politica a Karzai, lex sfidante alle elezioni presidenziali e, senza brogli, probabile vincitore Abdullah Abdullah. Il lavoro finito solo a met. Dov il mullah Omar? il capo della galassia talebana, segnalato da anni a Quetta, nel Pakistan occidentale, ndr . Fino a che ci saranno talebani in libert la guerra dovr continuare. Abdullah di etnia tajika ed esponente di quellAlleanza del Nord che combatt gli studenti del Corano senza laiuto occidentale. A differenza di Karzai, non pensa che ci possa essere alcuna conciliazione e la presenza internazionale indispensabile per reggere lurto militare. E i talebani come reagiranno? E i loro protettori (governativi, islamisti o tribali) allinterno del Pakistan? E quel che rimane di Al Qaeda? Ieri non cera un afghano che non scommettesse su un prossimo spettacolare attentato. Pi dubbi invece sulle conseguenze in Pakistan: il Paese ha 120 milioni di abitanti, enormi territori fuori controllo, forze armate frazionate e parecchie bombe atomiche. Non si pu portarlo ad una spaccatura intestina, distruggerebbe se stesso e chiss che altro. Il pallino in mano a Washington e agli altri attori regionali, Iran, Cina, Russia e appunto Pakistan. Chi per pagher per eventuali errori sar come sempre lAfghanistan

Controllo del territorio Il capo del governo: la guerra non va combattuta nei villaggi uccidendo donne e bambini

Lopposizione Il leader Abdullah: il lavoro finito solo a met. Dove si rifugia il mullah Omar?

Andrea Nicastro
anicastro@corriere.it
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Il premier Polemiche sul ritiro

Berlusconi esulta Ma la missione italiana a Kabul non finita


Lannuncio del governo
ROMA Silvio Berlusconi esulta: Luccisione di Osama Bin Laden un grande risultato nella lotta contro il male. Felicitazioni bipartisan, con qualche distinguo. Ma tra la soddisfazione per leliminazione di un terrorista e timori per possibili rappresaglie, si apre un altro fronte, quello dellAfghanistan. C chi vorrebbe accelerare lexit strategy, ma il ministro degli Esteri Franco Frattini lo esclude: Tutto rimane secondo i piani, la missione italiana non cambia. A chiedere un rapido esodo la senatrice di Coesione nazionale Adriana Poli Bortone: Non c pi ragione per mantenere le nostre truppe in Afghanistan. Il governo dovrebbe, come promesso pi volte, accelerare, le procedure per il rientro. Sulla stessa linea il segretario del Prc Paolo Ferrero: Luccisione di Bin Laden non risolver nulla se lOccidente non la smette con la guerra. La soluzione pu derivare solo dallinterruzione immediata dei conflitti in Afghanistan e in Libia. Per Frattini, per, non cambia nulla: Lintervento in Afghanistan in una fase di transizione ormai avviata nella provincia di Herat, dove ci sono gli italiani. Non ci sono variazioni. La cosa importante aiutare quei Paesi, e penso al Pakistan, che Exit strategy hanno allinterno formazioni La spinta di Poli Bortone terroristiche molto pericolose. Peraltro, secondo il minie Paolo Ferrero: inutile stro degli Esteri, il prossimo restare. La Russa: obiettivo dovr essere il Mulcontributo importante lah Omar, leader dei talebani afghani. Anche il ministro della Difesa Ignazio La Russa valorizza il nostro ruolo in quelle aree: Gli Amx italiani impegnati in Afghanistan hanno consentito di individuare terroristi che stavano preparando attentati contro i nostri militari o mettendo bombe lungo i percorsi seguiti dai mezzi blindati. Plaude anche lopposizione. Il segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani fa le sue congratulazioni al governo e al popolo americano. Anna Finocchiaro, capogruppo del Pd al Senato, ammonisce: Si evitino ora gli show mediatici e populisti e non si sottovalutino i rischi connessi alle minacce. Il leader dellUdc Pier Ferdinando Casini vuole evitare polemiche: Non facciamo campagna elettorale sulla pelle dei nostri militari. Controcorrente lIdv Franco Grillini: Non esulto, resto contrario alla pena di morte. Sarcastico il disegnatore Vauro: Si liberato un posto di baubau. Si poteva risolvere con lintelligence, senza centinaia di migliaia di morti. Non lopinione di Giancarlo Lehner, deputato del gruppo dei responsabili: Bin Laden va seppellito dentro una pelle di maiale: per i musulmani impedisce lascesa in paradiso.

Al. T.
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Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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La morte di Bin Laden toglie agli Stati Uniti e ai loro alleati ogni scusa per dispiegare forze in Medio Oriente sotto il pretesto della lotta al terrorismo Ali Akbar Salehi, ministro degli Esteri iraniano

Le reazioni DallAlgeria fino allIran: atto di giustizia

Solo Egitto e Hamas non si uniscono alla festa degli arabi


Dal Cairo un ambiguo no comment
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

La protesta Sostenitori di Osama Bin Laden manifestano, a Quetta, in Pakistan contro loperazione dei Navy Seals americani (Epa)

La gaffe in diretta tv

Il messaggio ai concittadini Usa

Obama per Osama Fox e Cnn scambiano i nomi


NEW YORK Una b al posto di una s. Risultato: la gaffe clamorosa quanto ricorrente nella concitata giornata di ieri : Obama Bin Laden morto. Anche le grandi catene tv americane, tra le quali Cnn e Fox, hanno scambiato pi volte Obama per Osama. Cio il cognome del presidente americano con il nome di Bin Laden. Un annunciatore della Ktxl tv ha battuto ogni record, scandendo: Il presidente Obama sta per annunciare al Paese che il presidente Obama morto. Immediata la correzione al volo: Scusate, volevo dire che Osama Bin Laden morto.

Felici i musulmani dAmerica: pi facile capire che lIslam non centra


WASHINGTON I musulmani dAmerica celebrano la fine di Osama Bin Laden sottolineando che il presidente Barack Obama ancora ieri ha ricordato che Gli Stati Uniti non sono in guerra con lIslam. Con una nota ufficiale il Council on American-Islamic Relations, la principale associazione dei musulmani dAmerica, cos commenta levento: Ci uniamo ai nostri concittadini nel salutare la notizia che, grazie allazione delle nostre forze armate, stato eliminato Osama Bin Laden che era una minaccia per il nostro Paese e per il mondo e che, come abbiamo ripetuto diverse volte dall11 settembre, non ha mai rappresentato lIslam.

GERUSALEMME Chi esulta meno, chi li ha avuti in casa. I talebani che promettono vendetta. Il Sudan di al-Bashir, che per cinque anni ospit Bin Laden in due palazzine che ormai nessuno voleva pi abitare. O lEgitto del dopo-Mubarak, che anche lEgitto del dopo-Bin Laden. Che passaporto avevano molti terroristi dell11 Settembre? Egiziano. Dov nato il dottor Ayman al-Zawahiri, futuro capo di Al Qaeda? Al Cairo. Ecco allora il nuovo ministro degli Esteri cairota, Nabil al Arabi, rifilare un no comment sullesecuzione che tutto il mondo sta commentando. Ci opponiamo a ogni forma di violenza, dice al Arabi, pi o meno la stessa opinione del pi grande partito fondamentalista del Paese, i Fratelli musulmani, che si spingono a condannare lassassinio: LIslam non Bin Laden spiega Mahmud Ezzat il terrorismo stato confuso con lIslam. Ma noi siamo contro la violenza, gli assassinii e a favore di processi equi.

Osama morto, osanna a Osama. Oltre a quelle egiziane, le condoglianze pi indignate arrivano da Ismail Haniyeh, capo di Hamas a Gaza. Che, pressato dalle minoranze salafite, quelle che hanno ammazzato Vittorio Arrigoni, si unisce alla condanna dellomicidio di qualunque combattente islamico e di qualsiasi individuo, musulmano o arabo, nella richiesta ad Allah di accordargli la

Il post-Mubarak Il ministro degli Esteri Al Arabi sulla linea dei Fratelli Musulmani: Contro ogni assassinio
sua misericordia. Per il signore della Striscia, luccisione lennesima politica doppressione musulmana fondata sul versare il sangue degli arabi e dei musulmani. La dichiarazione mette in imbarazzo lAutorit palestinese di Abu Mazen, che proprio domani al Cairo firmer una nuova alleanza coi fondamentalisti di Gaza e che ora, invece, per bocca di Sa-

lam Fayyad, celebra questa morte come Linizio della fine di unepoca buia: di sicuro, per le due fazioni, linizio di una problematica convivenza. Gli altri, no. Dai turchi ai giordani, dallo Yemen allAlgeria, dal Niger alla Mauritania, dal Mali allIraq, tutta unesultanza. I dubbi sul cadavere trattato a quel modo, certo: Ha pur sempre una sua dignit, dicono gli imam sunniti del Cairo. Aglinsorti di Bengasi, importa poco: vorrebbero che Obama facesse lo stesso con Gheddafi. Perfino lIran sciita, che considera i salafiti una minaccia, a suo modo soddisfatto: Adesso non ci sono pi scuse per mantenere la presenza americana nella regione. Giustizia fatta, leco del premier israeliano Bibi Netanyahu, per una volta in sintonia con Obama. Da Tel Aviv, i servizi avevano offerto collaborazione nel blitz dAbbottabad. Ma adesso chiede il ministro degli Esteri, Lieberman i pachistani spieghino che cosa sapevano.

F.Bat.
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Le interviste

Possibili problemi solo in alcune aree del Medioriente. Maghreb sostanzialmente immune

Ora le forze radicali rischiano il contagio


Toameh: ma per i moderati unoccasione
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

Le rivolte nordafricane sono su unaltra strada


Guidre: azzerato il fascino di Al Qaeda
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

GERUSALEMME Fingeranno di piangere il martire Bin Laden e poi non cambier nulla. Le rivolte arabe sono una cosa, Al Qaeda unaltra. La gente s ribellata perch aveva fame, non perch aveva fede. Non ci sar un vantaggio per Al Qaeda: il contrario, forse. Dal palestinese Khaled Abu Toameh, editorialista del Jerusalem Post, si va come da un oracolo: con un mese danticipo, scrisse che il mondo arabo stava per cacciare Mubarak & C. E dArafat e dAbu Mazen, ha smascherato tentazioni violente e corruzione. Conosce cos bene la sua gente da venire spesso definito in pubblico un traditore: Non mi stupisce che Hamas e il nuovo Egitto siano ambigui. Osama ha aiutato spesso la gente di Hamas, esortava sempre il Cairo a sganciarsi. Chi ha ammazzato Vittorio Arrigoni? Gente finanziata da lui, tollerata da Hamas. Nel mondo arabo prevarr la reazione violenta, lindifferenza o la pacificazione? la nostra festa della liberazione. Per i musulmani moderati, pu essere linizio duna nuova epoca. Bin Laden aveva rapito lIslam, facendone un sinonimo di terrorismo. Anche se non detto che le cose cambino davve-

Profetico Il palestinese Khaled Abu Toameh, editorialista del Jerusalem Post, ha previsto con largo anticipo la caduta di Mubarak

Falsi miti

Osama stava in villa e intanto mandava a morire i poveracci dei campi profughi

ro: le parole di Meshaal sono un segnale, non mi stupirei ci fossero altri sequestri a Gaza. Perch Al Qaeda l si sta rafforzando, Bin Laden aveva radici palestinesi, WikiLeaks rivela che molti palestinesi sono stati presi in Pakistan e finiti a Guantanamo... Rapire un simbolo occidentale, lazione pi facile. Sar un problema, l'icona del martire: non era meglio un Bin Laden vivo? La sua morte ha solo un valore simbolico. Non cambier d'una virgola la strategia di Al Qaeda. Spunteranno nuovi arruolati in Arabia, nello Yemen, in Pakistan, ma sarebbero spuntati lo stesso. Lo sbrigativo funerale in mare verr strumentalizzato? Il funerale non cos importante, per un musulmano. Una volta che si ha la prova delluccisione, a pochi importa del cadavere. Molti pensano che il funerale non lo meritasse nemmeno. Altro che grotte: Osama stava in villa e intanto mandava a morire i poveracci dei campi profughi. Un po come i capi di Hamas, coi figli a studiare nei college europei. Spero aprano gli occhi anche in Pakistan: ora che finito il ricatto allOccidente, chi ha nascosto Bin Laden per dieci anni?.

Torri Gemelle
Poco lontano dal luogo dove sorgevano le Torri Gemelle a New York, una giovane donna celebra luccisione di Osama Bin Laden calpestando un quotidiano che ne pubblica la fotografia in prima pagina (Afp / Don Emmert)

Francesco Battistini
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PARIGI la seconda morte di Osama. Limportanza politica di Bin Laden era gi crollata con le rivolte nei Paesi arabi, il blitz non ha fatto che completare fisicamente la sua fine, dice Mathieu Guidre, islamologo alle universit di Ginevra e Tolosa ed esperto del ministero della Difesa francese. Nel suo libro Obama Inchallah lei ha parlato delle grandi attese suscitate dal presidente Usa nel mondo arabo. Luccisione di Bin Laden la sua vittoria definitiva? A lungo termine s, ragionevole sperarlo. E nel breve periodo? La situazione operativa non cambia molto, Bin Laden era ormai da tempo un leader spirituale, non un capo guerriero. Dobbiamo aspettarci una vendetta? Ci proveranno senzaltro, il rischio terroristico ora pi alto. Ma con Bin Laden muoiono un leader carismatico e una visione della jihad che peraltro non riscuoteva affatto lunanimit allinterno di Al Qaeda. Qual era la linea Bin La-

Islamologo Mathieu Guidre ha scritto un libro sulle attese suscitate dal presidente americano Barack Obama nel mondo arabo

Riflessi

Raggiunti pi risultati con poche settimane di rivolta che attraverso 10 anni di attentati

den? Negoziare con lOccidente da posizioni di forza. Osama era relativamente moderato, gli attentati pi spaventosi come l11 Settembre avevano lo scopo di convincere lOccidente a venire a patti, a ritirarsi per esempio dai "luoghi santi". E la visione alternativa? quella del numero due Al Zawahiri, che ha sempre considerato la guerra santa un fine in s, non un mezzo per ottenere dei risultati. La nuova guardia potr riorganizzarsi? Attentati a opera di un paio di fanatici sono sempre possibili, come si visto purtroppo a Marrakech. In ogni caso, il fascino globale di Al Qaeda ormai ridotto a zero. Nel suo saggio Le choc des rvolutions arabes lei parla della speranza offerta dai movimenti in Tunisia ed Egitto. In pochi mesi di rivolte pacifiche i popoli arabi hanno conquistato pi che in 10 anni di attentati di Al Qaeda. Siamo di fronte alla fine di unera, e la morte di Osama Bin Laden ne la sanzione anche simbolica.

Stefano Montefiori
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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

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2001 2011

Charles Kupchan La fine del leader spirituale e politico uno smacco devastante per Al Qaeda ma potrebbe avere un impatto molto modesto sulloperativit della rete terroristica islamica

APPROFONDIMENTI

di PAOLO VALENTINO

Its a victory for America una vittoria dellAmerica


Hillary Rodham Clinton Washington Dipartimento di Stato ore 9.45

ove anni e sette mesi per una vendetta troppo fredda, ma ugualmente decisiva e ancora in grado di fungere da deterrente. La morte di Osama Bin Laden il successo pi importante che gli Stati Uniti abbiano segnato nella guerra contro Al Qaeda. Anche se la sua scomparsa potrebbe avere un impatto molto modesto sulloperativit della rete terroristica islamica. Charles Kupchan, docente di relazioni internazionali alla Georgetown University, considerato molto vicino allAmministrazione Obama, cerca di rimanere con la testa fredda di fronte alla notizia che gli americani e buona parte del mondo hanno atteso per quasi un decennio. La fine di Bin Laden liquida la leggenda di unapparente impunit, che ne aveva sostenuto il mito nellimmaginario degli estremisti musulmani in tutto il mondo. Ma chiaro che leliminazione dello sceicco non chiude il libro di Al Qaeda. Sappiamo spiega Kupchan al telefono da Washington che dopo la fuga dallAfghanistan, seguita allinvasione americana, la rete terroristica si decentralizzata, o meglio "metastasizzata". Sappiamo che esistono cellule di Al Qaeda sparse in molti Paesi, in Nord Africa, nella Penisola Arabica, in Asia. E sappiamo anche che, grazie agli sforzi americani per distruggere lorganizzazione, Osama non era pi un comandante operativo, come dimostra il suo confinamento in un bunker, senza cellulari e accesso a Internet. Dunque la rete continuer ad operare. Anzi, nelle prossime settimane sar il caso di stare in campana: Potrebbero cercare una rappresaglia contro gli Stati Uniti o i loro alleati. Gente come Ayman al-Zawahri, legiziano che negli ultimi anni ha guidato le operazioni, o Anwar al-Awlaki, la faccia di Al Qaeda nello Yemen, non si lasceranno certo intimidire dalla scomparsa di Osama. Ma la realt non pu cambiare. Per quanto luomo nero facesse ormai molta meno paura di sette, otto anni fa, per quanto la sua immagine declinante suggerisca che difficilmente la morte violenta ne far un martire agli occhi dei pi, la fine del leader spirituale e politico uno smacco devastante, un colpo durissimo sul piano simbolico e psicologico per la galassia di Al Qaeda. La corrente della battaglia si invertita, rivoltandosi contro il terrorismo militante. Vittoria della perseveranza e della concentrazione mirata, dice Kupchan, poich riflette la bont

di unoperazione che ha perseguito il giusto obiettivo. E anche la dimostrazione, che la guerra in Iraq sia in realt stata una distrazione, cos come alcuni aspetti di quella in Afghanistan. Ragionamento pi complesso, questultimo: Voglio dire che un buon numero degli estremisti che operano in Afghanistan si sono uniti alla lotta dopo e non prima linvasione straniera. Non si mai trattato cio di killer di Al Qaeda duri e puri, votati a uccidere americani, italiani o australiani anche se non si fossero trovati laggi. Il nemico numero uno, il vero pericolo per i nostri Paesi non viene tanto dai talebani o dai ribelli della provincia di Kandahar. Quindi, pi le truppe della Nato si concentreranno sui fedelissimi di Al Qaeda, meglio sar. Anche perch, nel merito, senza questultimi e senza il riferimento psicologico del capo, sar pi facile imbastire accordi tra le fazioni. Resta il grande interrogativo pakistano. Possibile che per dieci anni i servizi segreti di Islamabad

non sapessero dove si annidava il lugubre sceicco? Che Bin Laden avesse il suo nascondiglio in una citt apparentemente normale, solleva interrogativi inquietanti sul Pakistan come alleato dice Kupchan Com arrivato ad Abbottabad? Perch i dirigenti pakistani, vecchi e nuovi, si sono sempre premurati di suggerire che fosse in Afghanistan o che fosse addirittura morto? Sono ambiguit che annunciano problemi seri nei rapporti tra gli Stati Uniti e il Pakistan, rapporti gi oggi non particolarmente buoni. Ma questo materia per i prossimi mesi. Oggi la Casa Bianca pu vantare una vittoria di cui necessitava come laria per respirare. Dall11 settembre 2001, trovare e uccidere Bin Laden stata una priorit altissima delle Amministrazioni americane. Ci sono voluti quasi 10 anni, appunto, ma successo sotto Obama ed lui a poterne rivendicare il merito politico. E una medaglietta importante per il presidente, che lo rigenera nel ruolo di Comandante in Capo. Storicamente gli americani hanno sempre avuto pi fiducia nelle credenziali di sicurezza nazionale dei repubblicani rispetto ai democratici. Loperazione Bin Laden rilancia i titoli di Obama, della sua squadra e del suo partito, in quanto duri e capaci su un tema cos decisivo. Nel brevissimo periodo la morte di Bin Laden non avr conseguenze significative sulla guerra in Afghanistan. Come previsto, il calendario del ritiro verr avviato con lentezza entro la fine dellestate, per poi subire una progressiva accelerazione. Ma in generale, parere di Kupchan che la scomparsa delluomo nero rafforzi le posizioni di chi, nellAmministrazione, sostiene sia giunto il tempo di cominciare a chiudere definitivamente anche il capitolo di questaltra guerra. Lultimo sguardo alla primavera araba. Anche l, il significato psicologico di lungo periodo della morte di Bin Laden non va sottovalutato. Kupchan nota che Al Qaeda aveva trovato terreno fertile in Paesi dove dominava lo scontento politico, sociale, economico, ma la prospettiva di una liberalizzazione della vita in molte societ del Medio Oriente e particolarmente del Golfo Persico potrebbe portare a societ pi stabili, pi prospere e ci renderebbe pi difficile per gli estremisti arruolare i loro militanti o trovare un certo favore tra le masse. Tutto questo richieder tempo: Al momento, vedo la primavera araba piuttosto come uno sviluppo di buon auspicio, ma non mi aspetto il fiorire di democrazie liberali attraverso lintera regione.
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10 anni di terrore Protagonisti e strategie del conflitto

Il danno inflitto da Bin Laden allIslam e alla causa araba non minore del danno causato dai nemici dellIslam e degli arabi
Saad Hariri Beirut

Gli interventi militari

Se le forze internazionali sono nostre alleate, ora dovrebbero dire che luccisione di tanti bambini e anziani in Afghanistan non stata una buona idea
Hamid Karzai Kabul

Attacchi, poi opere sociali E Petraeus cambi le guerre Q


uando re David atterra a Mosul, si comporta come il sindaco. Organizza le elezioni per il consiglio comunale, sborsa dollari per ricostruire le scuole, aiuta a riaprire le officine, tappa le buche nelle strade. E la primavera del 2003, lAmerica sta entrando nel secondo conflitto in un paio danni e il generale Petraeus va per la prima volta in battaglia. Al comando di settemila aquile urlanti, i soldati della 101a divisione, e con il mandato di pacificare la citt nel nord dellIraq. Il militare che pi di ogni altro ha forgiato la guerra che non finisce (quella dichiarata al terrore dopo l11 settembre) porta sulle spalline della divisa quattro stelle e nella sacca le scarpe da corsa. Il bacino spezzato da un salto con il paracadute finito male, sfida in chilometri gli ufficiali pi giovani e in forza i superaddestrati delle forze speciali. Una pi di te, ha risposto a un Navy Seal che gli chiedeva quante flessioni sulle braccia potesse fare. Pancia a terra, glielha subito dimostrato. Dopo due anni in Iraq, torna alla base di Fort Leavenworth in Kansas, risoluto a stare fermo almeno per un po e a rivedere quella che considera la dottrina fuori tempo massimo del Pentagono. Assistito da altri intellettuali in divisa, vuole svecchiare la mentalit da guerra fredda e scrive il nuovo manuale da campo per le truppe, chiamato FM 3-24, la strategia di contro-insurrezione che lui stesso ha applicato a Mosul, ripete a Baghdad, dove ritorna nel 2007 da comandante di tutte le operazioni, e in Afghanistan, dove guida le forze della coalizione fino a settembre, quando passer a dirigere la Cia. Il sindaco David non piaceva a re Donald Rumsfeld. Che da capo del Pentagono decide di sostituire la 101a divisione a Mosul con la brigata Stryker, una delle sue innovazioni predilette. Invece che a piedi, i tecnoguerrieri (ridotti a un quarto degli uomini a disposizione di Petraeus) pattugliano dietro lo schermo affumicato di costosissimi mezzi blindati. Non mettono su ponti o partecipano alle riunioni delle trib locali: la ricostruzione e gli aiuti convinto Rumsfeld e sono convinti in molti tra i consiglieri dellallora presidente George W. Bush restano lavori da assistenti sociali, da volontari e funzionari delle Nazioni Unite. Non da militari. Perch i principi delineati da Petraeus nel nuovo manuale vengano ascoltati alla Casa Bianca e sperimentati tra le macerie irachene, bisogna aspettare che la situazione nel Paese vada davvero male. Il generale preme per il primo surge (laumento di soldati sul terreno) della sua carriera, lo ottiene e promuove il ritiro dal Paese. Petraeus sa come procacciarsi quello che vuole da Washington, lo dimostrano i 30 mila soldati in pi ricevuti anche per lAfghanistan da un riluttante Barack Obama. Usa la stessa tecnica illustrata oltre ventanni fa nella sua tesi di dottorato alluniversit di Princeton. Intitolata The American Military and the Lessons of Vietnam, spiega: Quello che i politici pensano sia accaduto pi importante di quello che accaduto veramente. Il successo consiste nel trovare i dati giusti e raccontare la storia convincente. La chiave per la vitto-

La svolta nelle scelte, dalla tecnoguerra del Pentagono di Rumsfeld al massiccio invio di truppe per Iraq e Afghanistan

A cura di DAVIDE FRATTINI

ria la percezione. Obama e la sua squadra si sono sentiti manovrati dalla sua propaganda, dalle frasi piazzate nelle numerose interviste rilasciate alle principali emittenti televisive americane, dopo la nomina a comandante delle forze a Kabul nellestate dellanno scorso. Anche perch alla fine il generale ha applicato le sue teorie, ma in una versione bombata di steroidi. Solo nel primo mese al comando ha raddoppiato gli attacchi aerei, limitati dal predecessore Stanley McChristal (peraltro un suo allievo) per evitare le vittime civili, ha sbottonato le regole dingaggio, ha importato i tank sul campo di battaglia e ha triplicato i raid notturni delle forze speciali. Ha aggiunto un po di quelle munizioni che i suoi critici vorrebbero veder sfruttare di pi dalle forze americane, nei fronti multipli del lungo conflitto post 11 settembre. Quelli come Richard Haas (ex consigliere di Bush padre e di Colin Powell, adesso presidente del Council on foreign relations) che chiedono meno truppe e invocano le missioni mirate con i soldati dlite e i droni armati di missili. il passaggio dalla guerra al terrore a operazioni anti-terrorismo, la tattica che gli Usa ora portano avanti tra il Corno dAfrica e la Penisola araba. A Gibuti i prefabbricati di Camp Lemonnier, allestito dove alloggiava una guarnigione della Legione straniera, ospitano gli assistenti sociali in divisa ma soprattutto sono la base di lancio per gli attacchi verso il Sudan o lo Yemen, verso i campi di addestramento di Al Qaeda. Le minacce dal continente finiscono sotto la supervisione di Africom. Nato tre anni fa pi come comando diplomatico che militare, si trovato a combattere la sua prima guerra. Da Stoccarda, gli ufficiali hanno guidato i bombardamenti sulla Libia, il nuovo fronte della prima linea americana che si estende dal Mediterraneo allOceano Indiano.
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Luomo che rinfranca i soldati americani

David Petraeus il generale americano che pi conosce le guerre post 11 settembre. Ha comandato le forze armate statunitensi in Iraq, poi ha avuto la guida strategica di tutto il teatro medio-orientale; dal 2010 comandante delle

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Le rovine delle Torri e le paure del XXI secolo


Le rovine del World Trade Center subito dopo gli attacchi dell11 settembre. Dopo levento che ha segnato una svolta nella guerra al terrorismo islamico, contro lOccidente si scatenata una serie di attentati spesso organizzati dalle seconde generazioni di immigrati islamici, nati e cresciuti in Europa o negli Stati Uniti (Epa)

I volti

Gli attentatori

Scarpe esplosive (e 120 mila dollari) per colpire

I
Hambali
Riduan Hishamuddin, detto Hambali, responsabile della strage di Bali (2002)

Richard Reid
Fermato sul volo Parigi Miami il 22 dicembre 2001 con esplosivo nelle scarpe

primi 120 mila dollari arrivano senza istruzioni e senza condizioni. Potevo farci quello che volevo, racconta Riduan Hishamuddin, chiamato Hambali, agli agenti americani che lo stanno interrogando. Linvestimento del terrore proficuo per Al Qaeda. Nellottobre 2002 tre bombe esplodono sullisola di Bali, colpiscono la zona turistica, uccidono 202 persone. I miei contatti erano molto soddisfatti e mi hanno premiato con altri soldi: 45 mila dollari vanno a Jemaah Islamiyah, la rete fondamentalista in Indonesia, 15 mila per aiutare le famiglie degli attentatori incarcerati, altri 30 mila vengono spesi per organizzare nuovi attacchi. Anche Richard Reid riceve dollari da Al Qaeda. Soldi per il biglietto aereo e un paio di scarpe imbottite di esplosivo. Il 22 dicembre 2001 riesce a salire sul volo 63 della American Airlines da Parigi a Miami. Lhostess gli si avvicina allarmata, quando sente puzza di bruciato, come di fiammifero acceso. Lo avverte che non si pu fumare e se ne va. Ritorna di corsa: Reid si alzato in piedi e sta cercando di accendere la miccia che esce dalla suola della scarpa. Viene immobilizzato dai passeggeri. Umar Farouk Abdulmutallab il plastico lo na-

sconde nelle mutande ed lo stesso esplosivo sostengono i tecnici trovato nelle cartucce per stampante spedite su voli cargo verso la Gran Bretagna, nellottobre dellanno scorso. Lartificiere Ibrahim Hassan al-Asiri, nato in Arabia Saudita e fuggito in Yemen, dove ascolta le prediche di Anwar Al Awlaki. Limam che ha allestito le cellule di Al Qaeda nella Penisola araba nato nel Nuovo Messico: ha anche il passaporto americano ed il primo cittadino statunitense a essere entrato nella lista degli obiettivi da eliminare della Cia (su ordine di Obama). I suoi adepti non hanno bisogno di ascoltare i discorsi registrati di Osama Bin Laden. Come in Iraq sotto il comando di Abu Mu-

I ricchi premi ai primi attentatori, poi gli infiltrati nel mondo occidentale come il cattivo maestro che predicava a San Diego

sab al-Zarqawi, ucciso dagli americani nel giugno 2006, la struttura ha il suo leader, i suoi obiettivi e la sua strategia. Gli insegnamenti e gli ordini arrivano dal cattivo maestro che ha imparato a predicare in una moschea di San Diego. Durante i quattro anni passati in California da Awlaki, i suoi sermoni vengono ascoltati da due dei futuri attentatori dell11 settembre. Quando si sposta in Virginia, lo seguono altri due uomini del commando. Eppure gli investigatori che lo interrogano dopo la strage, insospettiti dalla coincidenza, sono convinti che non sapesse nulla del piano terrorista. Agli attentatori bastano le sue parole per trovare ispirazione. Quando costretto a tornare in Yemen nel 2002, continua a diffondere i 44 modi per sostenere la guerra santa, distribuisce cd, libri, apre un sito su Internet. Ha visto che le prediche funzionano. Il maggiore Nidal Malik Hasan era psichiatra dellesercito nella base di Fort Hood in Texas. Assiste i reduci delle guerre in Iraq e Afghanistan. E accusato di aver aperto il fuoco contro i suoi commilitoni il 5 novembre del 2009: 13 morti. Prima dellassalto, aveva scritto per email ad Awlaki e aveva chiesto consigli spirituali.
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Il piccolo aereo che si lancia come a una gara di modellismo


Nel deserto dellArizona, soldati americani preparano al lancio un drone. Al di l dei grandi aerei senza pilota che sganciano le bombe sono queste piccole macchine volanti che hanno rivoluzionato il modo di far la guerra a un nemico sfaccettato e insidioso rappresentato dal terrorismo internazionale (foto Corbis/Horowitz)

Hasib Hussain
Uno dei quattro kamikaze che si fatto esplodere su un bus a Londra nel 2005

Al-Zarqawi
Abu Musab al-Zarqawi, capo di Al Qaeda in Iraq, ucciso il 6 giugno 2006

Lintelligence

Dopo Darth Vader, loffensiva dei droni


Zakiur
Zakiur Rehman Lakhvi, arrestato nel dicembre 2008 per i morti di Mumbai

operazioni in Afghanistan, Pakistan, la penisola Arabica e parti dell'Africa ma a settembre diventer capo della Cia. Qui con le truppe a Bagram, in Afghanistan, in occasione di una visita a sorpresa del presidente Obama (Afp/Watson)

Al Awlaki
Anwar al-Awlaki, imam di origine yemenita, ispiratore della propaganda

attina del 23 gennaio 2009, primi due missili sparati dai droni, venti morti, un bersaglio sbagliato (la famiglia di un governatore pachistano), terzo giorno da presidente. Barack Obama ha ereditato da George W. Bush il programma anti-terrorismo progettato attorno agli aerei telecomandati che sorvolano armati in attesa degli obiettivi. Lo ha ereditato, ha mantenuto gli stessi uomini-chiave e lo ha irrobustito. LAviazione militare passata da cinquanta apparecchi nel 2001 a quasi duecento dieci anni dopo. La Cia non rivela i suoi numeri, anche se proprio lintelligence a condurre la maggior parte delle operazioni dal cielo. I Predator (e i loro cugini ancora pi letali Reaper) sono pilotati da agenti civili e spesso da contractor privati, soldati o 007 in pensione assunti dallindustria della guerra. Seduti in un ufficio suburbano a Langley, il quartiere generale dellAgenzia in Virginia, seguono le immagini trasmesse dalla telecamera montata sugli aerei e decidono quando colpire. Lapproccio a distanza, quasi asettico, da premi il bottone, privilegiato dalla Casa Bianca e criticato dalle organizzazioni per i diritti umani. Il filosofo Michael Walzer, autore del libro Guerre giuste e ingiuste, non tollera

lidea che unorganizzazione dintelligence abbia a disposizione cos tanta potenza di fuoco. Sotto quale codice opera? Dovrebbe esserci una lista pubblica di obiettivi, limitata, e andrebbe discussa. La gente viene uccisa e di solito sono necessarie delle giustificazioni. Philip Alston, che investiga per le Nazioni Unite gli omicidi extra-giudiziari, considera insufficiente la cornice legale: Gli Stati Uniti rischiano di sviluppare una mentalit da Playstation verso gli assassinii. Quando due anni fa Obama nomina Leon Panetta (che ha appena spostato al Pentagono) alla guida della Cia, promette: lAmerica sotto la mia amministrazione non torturer, rispetteremo la Convenzione di Ginevra. Critica la prigione di Guantnamo, sullisola di

Gli aerei telecomandati che Obama ha moltiplicato e il rischio di sviluppare verso il nemico una mentalit da Playstation

Cuba, e firma un decreto per la sua chiusura. Il carcere ancora aperto e Khalid Sheikh Mohammed, accusato di aver organizzato lattacco alle Torri Gemelle, verr processato da un tribunale militare e non da una Corte federale, come aveva annunciato il presidente. Guantnamo, Abu Ghraib in Iraq, le tecniche come il waterboarding per ottenere informazioni dai prigionieri che sono stati catturati clandestinamente (le extraordinary rendition). Alla conferenza stampa daddio, George Bush ha ricordato i giorni subito dopo il giorno che gli Stati Uniti non dimenticano: Ricordate il clima? Tutti chiedevano "com possibile che non abbiate messo insieme i pezzi del puzzle, come avete potuto non fermare lattacco?". Abbiamo cominciato a strutturare una strategia legale per mettere insieme quei pezzi ed evitare un nuovo massacro. Il vicepresidente Dick Cheney era convinto che un altro attentato fosse imminente, ma che gli mancassero informazioni cruciali per prevenirlo. Gli interrogatori per ottenere quelle informazioni (anche nelle prigioni segrete in Europa), le intercettazioni a tappeto negli Stati Uniti. E il lato oscuro della lotta al terrorismo, quello che ha affibbiato a Cheney il soprannome da unaltra guerra (stellare): Darth Vader.
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10 anni di terrore I nuovi fronti della guerra

Questo un buon giorno per chi ama la pace. Ma c un altro aspetto: la violazione del Pakistan e della sua sovranit da parte delle forze Usa
Pervez Musharraf, ex presidente pachistano

La battaglia ora vinta?


Cinque domande sul futuro di Al Qaeda I leader emergenti e le aree di pericolo

La Fratellanza annuncia che contro luso della violenza in generale e contro gli assassinii e a favore di un equo processo dei sospetti di ogni reato
Fratelli Musulmani, Il Cairo

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Dalle cellule ai gruppi esterni del Nord Africa Che cosa diventata la rete terroristica?

ccidendo Bin Laden stato abbattuto lidolo del terrore ma non lidea. Il movimento stato concepito per resistere a colpi come questo e a proseguire. Da anni, Al Qaeda funziona con una struttura mista. Non c una vera gerarchia ma il gruppo vuole controllare quello che fanno i seguaci. I capi che vivono nascosti tra Afghanistan e Pakistan delegano le operazioni ai fronti esterni che possono essere composti da cellule costituite ad hoc o dalle fazioni regionali affiliate. Di nuovo, un ibrido. Con legami a volte stretti, altre volte lenti. C spesso una consultazione dal basso verso lalto. Il rappresentante in Nord Africa pu chiedere consiglio e approvazione. O comunque agisce secondo delle coordinate ideologiche. I video e i messaggi di propaganda in gran parte fatti circolare via Internet indicano dei parametri. Per mesi li ha curati un americano, Adam Gadahn, che partito dalla California si trasferito in Pakistan dove ha abbracciato la causa islamista diventandone il megafono. I gruppi si attengono alle linee strategiche illustrate nel corso degli anni come agli ordini ravvicinati. Oppure sfruttano la situazione contingente, ad esempio le vignette blasfeme. La grande mo-

le di documenti digitali vere biblioteche della Jihad permette a chiunque di capire cosa e come colpire. C poi un rituale associato al modus operandi. I qaedisti sanno firmare, senza rivendicare in modo esplicito, una strage. Usano la falange della morte incarnata da una serie di attentatori suicidi , prendono di mira obiettivi soft (poco protetti) e legati ai simboli dellOccidente. Nella mente dei criminali le priorit nella lista dei bersagli vanno al trasporto aereo, a quello ferroviario (dai treni al metr) e ai luoghi frequentati dagli occidentali. Un campo di battaglia infinito che pure le ben organizzate forze dellordine non possono controllare. Quanto ai finanziamenti ogni sezione si arrangia con la raccolta fondi, i sequestri e i traffici illegali (dai clandestini alla droga). Al Qaeda abile come pochi a sfruttare le aree di instabilit. Le rivolte per la democrazia in Nord Africa lhanno spiazzata, ma qualora le attese delle popolazioni dovessero essere deluse, gli estremisti sono pronti a sfruttarne la rabbia. Osama era diventato secondo molti analisti ininfluente nei suoi ultimi anni da vivo. Ora che davvero morto, pu venire resuscitato politicamente per rilanciare la lotta nel suo nome.
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Al Zawahiri, il figlio Hamza o il giovane Al Libi Chi pu sostituire lemiro giustiziato?

A cura di GUIDO OLIMPIO

erede naturale di Bin Laden potrebbe essere Ayman Al Zawahiri, il dottore egiziano che si appropriato del ruolo di ideologo. Molto noto sul piano mediatico e riferimento per una parte della jihad nord-africana, ha le ambizioni per farlo. Non tutti nellarena jihadista lo amano, a volte stato accusato di parlare troppo e fare poco, qualcuno contesta le sue credenziali dottrinarie. Al Zawahiri stato sempre considerato un falco e ha manovrato, dietro le quinte, per spingere il movimento ad azioni estreme. In particolar modo in Nord Africa. Fonti pachistane ritengono che i qaedisti siano comunque pronti a investirlo della carica, mentre per ora le redini sarebbero passate al Consiglio. In passato sono circolate voci su un passaggio di testimone da Osama al figlio Hamza, uno di quelli che lo ha seguito nella carovana di lotta. Ma non vi sono certezze e non neppure chiaro se sia lui quello ucciso nel raid insieme al padre. Inoltre non ha alcun carisma e neppure seguito. Ha un cognome, deve farsi un nome. Pi interessante e pesante la figura di Abu Yahya Al Libi, sempre che sia ancora vivo. Di origine libica, nato nel 1963, cresciuto nelle file del gruppo combattente del suo paese e poi passato nella gerarchia leggera di Al Qaeda. Cat-

turato dagli americani, stato protagonista di una clamorosa evasione dal carcere di Bagram in Afghanistan, un episodio che ha accresciuto il suo status militare. Al Libi sempre stato considerato un ideologo serio. Un poeta combattente, bravo nel tenere sermoni e ispiratore di quei gruppi che mescolano terrore e insurrezione. Il web pieno di suoi video. Dunque un personaggio temuto e catalogato come un duro. Al pari di altri personaggi stato dato per morto almeno un paio di volte. Punto debole: troppo giovane. Pu fare da suggeritore, dare un mano al futuro leader ma insistono da Kabul deve aspettare ancora prima di salire lultimo gradino. Gli analisti, infine, suggeriscono che Al Qaeda potrebbe nominare un emiro, per dare continuit, ma lasciando la gestione ad un Consiglio. Una formula adottata da altre formazioni per poter sopravvivere alla decapitazione. Ipotesi che risentono delle scarse informazioni in possesso sulla rete. Spesso, in questi anni, gli studiosi hanno formulato scenari completamente opposti sullimportanza dellorganizzazione o sul reale peso dei capi storici. Valutazioni discordanti non solo per ragioni politiche. Al Qaeda, in molti suoi aspetti, ancora un mistero.
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Soliti sospetti e carriere in ascesa Fra Mumbai e il Maghreb, chi sono i capi militari di punta?

e indossare il mantello di Bin Laden pu essere difficile, meno complesso guidare le operazioni militari. Tra i qaedisti veri o affiliati non mancano i colonnelli con buona esperienza in fatto di attentati e complotti. Figure che, in questi anni, si sono dedicate alla preparazione degli uomini poi mandati in missione. La lista si apre con legiziano Saif Al Adel. Finito agli arresti domiciliari in Iran dopo l11 settembre, tornato nellarea tribale dove avrebbe ripreso il controllo su attivit eversive da condurre in Occidente. Al Adel esperto come pochi ed un militante della prima ora. Ha sulla testa una taglia di cinque milioni di dollari, accusato di aver partecipato alle stragi in Africa nellestate del 1998. E anche quando si trovava in Iran avrebbe avuto un ruolo in un paio di attentati. Ha una carriera pi recente, ma per gli 007 americani lastro nascente del terrorismo: il suo nome Ilyas Kashmiri, capo della Brigata 313, detta anche lArmata fantasma. Di casa in Pakistan, con un passato nelle forze speciali, si trasformato nel collettore di militanti provenienti dal teatro locale e dallEuropa. Rispetto ad altri terroristi tende ad usare i suoi uomini come agenti in sonno. Li infiltra in un Paese, ha dei referenti che possono finanziarlo, garantisce i documenti, mantiene i rapporti

con sistemi sofisticati. stato associato alla strage negli hotel di Mumbai, gode di complicit nei servizi pachistani e ha la sua forza durto in jihadisti provenienti dal Kashmir. In Europa ha numerosi ufficiali: un paio agiscono in Gran Bretagna, altri in Germania. Gli allarmi-terrorismo del 2010 sarebbero scattati in seguito allattivit di Kashmiri. Lintelligence ha segnalato lafflusso in alcuni campi daddestramento di molti tedeschi. Hanno compiti regionali, quadri di seconda linea. Il pi interessante Fazul Abdullah Mohammed, responsabile dei qaedisti nel Corno dAfrica. Pi enigmatico il ruolo di Adnan Shukrijumah, detto il pilota. Cresciuto in Florida, poliglotta, ha creato un suo network tra gli Stati Uniti e i Caraibi. LFbi ha sempre pensato che un eventuale attacco allAmerica potrebbe essere legato al pilota, terrorista che predilige complici che conoscono bene il territorio ed maniaco dei dettagli. Insieme ai soliti sospetti e questo il timore ci possono essere nuove leve. Persone non inquadrate dai radar dellintelligence: Al Qaeda ha subito perdite devastanti, per sempre riuscita a trovare dei rimpiazzi. Magari meno capaci. Non pi i soldati perfetti come Mohammed Atta, ma sempre determinati.
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Le lezioni della bomba di Marrakesh e il caos yemenita Quali gruppi saranno pericolosi dora in poi?

ultimo attacco avvenuto pochi giorni fa nella piazza centrale di Marrakesh, in Marocco. Un ordigno ha fatto strage di turisti. Per la polizia potrebbe trattarsi di unazione organizzata da Al Qaeda nella terra del Maghreb oppure da un gruppuscolo salafita. Un episodio che testimonia la minaccia multiforme del qaedismo. Fazioni che combinano agende locali con gli obiettivi dettati dalla casa madre. Nuclei terroristici che crescono in modo autonomo e poi magari cercano un legame con i professionisti. Se guardiamo ad una mappa del mondo non sono poche le bandierine nere che segnalano lattivit di gruppi pericolosi. Il primo focus riguarda appunto il Nord Africa dove Al Qaeda nella terra del Maghreb si propone come riferimento per gli islamisti dellarea. Dispone di grandi risorse grazie ai sequestri di turisti e ha pi volte minacciato di colpire in Europa. Da fazione algerina si tramutata nella rappresentanza qaedista: seguita con grande attenzione dagli 007 italiani e francesi che ritengono possa avere affiliati nei due Paesi. Altro scacchiere, lo Yemen. Qui si nasconde Al Qaeda nella penisola arabica, organizzazione che oltre a scatenare una guerra contro il regime ha cercato di di-

struggere jet americani. Unoperazione affidata al nigeriano con le mutande bomba. Attacco fallito, poi seguito da un invio di pacchi esplosivi. formata da sauditi, yemeniti e qualche volontario venuto dallOccidente. Tra le sue file si fatto spazio limam Anwar Al Awlaki. Nato a Las Cruces (New Mexico), con nazionalit americana e yemenita, il portavoce mediatico della branca locale. Lo considerano un cattivo maestro capace di attirare giovani occidentali grazie al suo inglese perfetto. Per lintelligence i terroristi della penisola sono in grado di riservare sorprese. Magari insieme ai loro fratelli della vicina Somalia. Pi vicini al teatro bellico ci sono ovviamente il Pakistan e lIndia: Paesi vittime di terrorismo interno che si lega a quello internazionale. Spesso difficile distinguere i contorni delle fazioni. Sono comunque letali e bene organizzate. Nel panorama eversivo non mancano realt minori ma non per questo meno temibili. Gli 007 hanno notato un ritorno di estremisti in Indonesia, un network formato da microcellule indipendenti. Fenomeno che apre un altro scenario: quello dei lupi solitari. Individui che entrano in azione senza alcun apparente rapporto con il movimento. la situazione che pi spaventa le forze di polizia.
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Kamikaze isolati o missioni sul modello di Londra Bisogna attendersi unondata di ritorsioni?

a fantasia criminale dei terroristi non ha limiti. E dopo l11 settembre, in seguito alle contromisure adottate in tutto il mondo, hanno dovuto sforzarsi. Gli osservatori ritengono che, per il momento, la prima risposta potrebbe venire da una serie di attacchi definiti minori, intendendo che non hanno la stessa magnitudine di quanto avvenuto alle Torri Gemelle. Ma non pu essere una consolazione: sono attentati che uccidono, provocano danni economici, perturbano la vita quotidiana. Ripetono su scala ridotta quello che la loro guida ha auspicato. Uneventuale reazione anche un test. Per i qaedisti apprendere delluccisione del loro leader stato uno choc terribile. Forse lo consideravano imprendibile. E allora sono costretti a replicare, ovviamente in base alle loro possibilit. Per riaffermare la rilevanza politica, per dimostrare la capacit militare, per ridare fiducia ai ranghi. Gli esperti dellantiterrorismo considerano due scenari. Quello dellazione indiscriminata, con il kamikaze che agisce quando trova la finestra di opportunit. E potrebbe essere ovunque. Pi facile che avvenga in quei Paesi vicino alle basi qaediste. Questo per aggirare i nuovi controlli e la vigilanza. Il secondo lattacco mirato, magari affidato a ele-

menti che vivono da tempo in Occidente ed erano destinati a missioni future. Luccisione di Osama vale la loro attivazione. Tenendo presente le capacit degli artificieri yemeniti si teme che i militanti abbiano messo a punto micro-ordigni. Come hanno affermato loro stessi su una pubblicazione online: la guerra un trucco. Ma a volte lordigno non per nulla sofisticato e pu essere realizzato in cucina mescolando prodotti reperibili in qualsiasi ferramenta. la famigerata madre di Satana, usata in dozzine di attentati e la cui formula alla portata di mano anche dei terroristi-fai-da-te. Una miscela che ha provocato molte vittime, ad esempio nel metr di Londra, una delle citt considerate pi a rischio. In queste settimane ci si chiesti se Al Qaeda abbia la capacit di ricorrere a armi di distruzione di massa, sia pure rudimentali. Diversi rapporti hanno sottolineato che i seguaci di Bin Laden hanno cercato di procurarsele, anche se complesso arrivarci e lo ancora di pi usarle. Quanto agli obiettivi, i terroristi pensano sempre in grande ma poi si adattano. Non vanno sottovalutati ma neppure considerati dei maghi. In questi anni sono stati tanti i loro complotti conclusisi con un fallimento.
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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

Politica
La guerra Dopo il raid che ha ucciso lultimo figlio di Gheddafi e tre nipotini

Libia, folla ai funerali di Saif E i lealisti assediano Misurata


Assaltate lambasciata italiana e altre sedi. LOnu lascia Tripoli
DAL NOSTRO INVIATO

BENGASI Adesso la parola dordine vendetta. Gli uomini di Muammar Gheddafi, che siano le sue truppe o i manifestanti per strada, vogliono la vendetta per tutto. Per i raid della Nato che hanno impedito allesercito del governo di conquistare Misurata, per esempio. E la invocano per loperazione di sabato notte che ha ucciso il figlio pi giovane del ras Saif al-Arab, la vogliono contro i crociati che stanno attaccando senza che noi li abbiamo attaccati Tira aria di vendetta, come non

mai. Come quella che si respirava ieri al funerale di Saif e dei tre nipoti del colonnello uccisi assieme a lui: slogan di rabbia e promesse di ritorsione, con limam della cerimonia funebre a ripetere una volta di pi che il popolo libico si china soltanto davanti ad Allah. Vestito con abiti tribali, nel cimitero dei martiri di al-Hani arrivato per un ultimo saluto al fratello anche Saif al-Islam, il figlio trentottenne del colonnello. Con lui una folla di duemila persone, con cartelli e fotografie del ras nelle mani o i pugni in aria a scandire parole di so-

La vittima
Limmagine di Saif al-Arab mostrata dai fedeli di Gheddafi

stegno per il leader libico e di condanna per il raid di sabato notte. Nei bombardamenti Nato hanno perso la vita oltre a Saif al-Arab anche tre nipotini del colonnello: Carthage, 2 anni, Mastura, 6 mesi e Seif Mohammed, 15 mesi. Il dottor Gerard Le Clouerec, ortopedico francese a capo di una clinica privata di Tripoli, ha detto ieri di aver esaminato un corpo che in relazione alle fotografie era quasi certamente il figlio di Gheddafi, i bambini invece erano sfigurati. Una dichiarazione ufficiale per i pochi giornalisti rimasti nella capitale che erano stati accompagnati nelle

Le minacce I fedelissimi in piazza gridano vendetta Dubbi sullidentit del cadavere ma un medico francese lo riconosce

ore precedenti a vedere il cadavere di Saif al-Arab che per era coperto dalla bandiera verde della Jamahiriya, lo Stato delle masse. Da l i dubbi sul fatto che il figlio del ras fosse davvero morto. Dubbi ancora da sciogliere per chi convinto che le vitti-

me annunciate siano propaganda del regime contro la Nato. Vendetta, si diceva. Lo stesso Muammar Gheddafi aveva citato il Corano nel suo discorso di sabato: Aggredite nella stessa misura chi vi aggredisce. E fra domenica e

La Nota
di Massimo Franco

Accordo inevitabile ma rimane unombra tra il premier e Bossi


embra proprio che la soluzione arriver a ridosso dellinizio della seduta odierna del Parlamento. La sequela di riunioni fra Pdl e Lega serve a limare le posizioni e dunque non lascia prevedere rotture. Ma il tempo speso per comporre il contrasto non rappresenta un buon viatico; n lannuncio e poi il rinvio di un colloquio fra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi. Come minimo, fa pensare ad un gioco delle parti per valorizzare la ricomposizione sulla Libia. Al peggio, certifica uno strappo difficile da ricucire; indebolisce limmagine internazionale dellItalia; e proietta unombra sui rapporti fra il premier e il capo del Carroccio: novit che avr conseguenze politiche. Linsistenza dei berlusconiani su unintesa con i vertici leghisti a portata di mano anticipa un esito inevitabile. Ma forse tradisce lansia di chiudere un capitolo difficile. Lo strappo con Bossi ha inciso sulle sicurezze di una maggioranza convinta di avere risolto il dossier Gheddafi accordandosi con Francia e Usa. Soprattutto, ha detto a Berlusconi che le elezioni amministrative di met maggio potranno anche regalare al centrodestra unaltra vittoria. Promettono tuttavia di chiudere la fase di un asse del Nord al riparo dalle tensioni. Ieri sera non era ancora chiaro se il capo del governo e quello della Lega si incontreranno oggi, dopo giorni di gelo: i lumbard hanno tenuto a negare che fosse in programma ieri. proAncora nessun babile che il contatto avvenga in coda al vertice fra il ministro degli Esteri, incontro Frattini, e una delegazione del Carrocfra i due dopo cio per concordare la mozione parlamentare. La nota del Quirinale che delo strappo finisce inventata una telefonata col sulla Libia segretario del Pd, Bersani, conferma i tentativi di strattonare Giorgio Napolitano. Il capo dello Stato ribadisce invece che resta esclusiva responsabilit del governo e del Parlamento la decisione sugli sviluppi degli impegni presi dallItalia. Significa ricordare a tutti che sar difficile prescindere dalladesione al mandato dellOnu sulla Libia; che anche le incursioni aeree ne sono una conseguenza; e dunque che qualunque mozione dovr tenerne conto. La Lega vorrebbe definire una data certa entro la quale interrompere lazione militare. Bossi avverte: Berlusconi non scemo: non vota per far cadere il governo. E il premier risponde che la mozione ragionevole: si potr approvare integralmente o modificarla in parte ma il senso da condividere. Non vedo difficolt per il governo. Pier Ferdinando Casini, per, sostiene che il documento leghista una buffonata: non si pu stabilire un termine temporale nel caso di una missione del genere. Luccisione in Pakistan del capo di Al Qaeda, Osama Bin Laden, mente degli attentati dell11 settembre 2001 negli Usa, viene usata a supporto di chi non vuole accettare una delle condizioni poste dalla Lega. Lattacco dellUdc pi a Bossi che a palazzo Chigi. Il Carroccio accusato di fare campagna elettorale sulla pelle dei militari italiani. Lintera vicenda preannuncia i possibili contraccolpi del voto, con Pdl e Lega meno in armonia, se le cose dovessero andare male. Ma anche il modo in cui oggi si chiuder lo scontro in Parlamento avr un peso sul futuro del centrodestra.

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Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Politica 23 Immigrati Il ministro vuole anche ridare poteri speciali ai sindaci

La mossa del Viminale: un decreto per i rimpatri


Maroni: interverr, la Ue li ha resi impossibili
ROMA C stato un intervento della Corte di Giustizia europea che ha creato un po di confusione rendendo di fatto impossibile lespulsione diretta dei clandestini, ma una norma che voglio introdurre assolutamente, perch lunico modo per contrastare in modo efficace limmigrazione irregolare. Cos, in una conferenza stampa a Milano, il ministro dellInterno, Roberto Maroni, ha annunciato lintenzione di presentare un decreto legge per reintrodurre i rimpatri immediati. E ha anticipato che potrebbe essere associato a una norma sulla polizia locale che ripristini il potere di ordinanza dei sindaci, cassato dalla Corte costituzionale. La speranza di Maroni di arrivare con il decreto espulsioni gi prossimo Consiglio dei Ministri. Del resto la bozza da tempo allo studio del Viminale, visto che la direttiva Ue 115 ci chiedeva di adeguarci entro Natale 2010 ad alcuni criteri. Primo fra tutti quello della gradualit: tentare i rimpatri assisiti finanziariamente prima delle espulsioni, intimare gli allontanamenti entro un mese e non 5 giorni. Si riparte da l per quella che il sottosegretario Alfredo Mantovano valuta unopera di ortopedia sulla Bossi-Fini tecnicamente possibile: lavorando sul concreto rischio di fuga dei clandestini. Per salvare le ordinanze dei sindaci sulla sicurezza baster trasformare in legge il decreto che le prevedeva, ma Maroni annuncia di voler cambiare lo stato giuridico della polizia locale che ora ha compiti diversi. Un pacchettino-sicurezza di sicuro impatto in tempi di campagna elettorale. Soprattutto in piena ondata di profughi. Sono gi circa 8mila quelli arrivati dalla Libia che la Protezione Civile sta distribuendo in tutta Italia, secondo il Piano concordato con gli enti locali quando lopzione profughi non era impopolare come accettare lopzione clandestini. E ora cominciano a pesare sulle casse degli enti locali. Bisogner chiedere allEuropa di rivedere gli accordi che obbligano il Paese ricevente a sostenere i profughi avverte Mantovano. Intanto il clima si fa teso. A Milano 7 tunisini sono stati arrestati per aver generato una rivolta nel Cie. E alla stazione di Ventimiglia iniziato uno sciopero della fame dei clandestini con permesso umanitario che rivendicano il diritto di circolazione in Europa. Assieme a loro profughi respinti dalla Francia perch senza denaro. Respingimenti in onore alla linea Sarkozy, accettata dal premier Silvio Berlusconi, di limitare Schengen. Sulla richiesta, inviata al presidente della Commissione Ue, Barroso, ieri giunto un primo s. Il ripristino delle frontiere unopzione, anche se dovr essere lultima istanza, ha detto il portavoce. Ma fuori discussione uno spazio Schengen a due velocit. Domani il commissario Cecilia Malstroem presenter misure anti-clandestini che dovrebbero contenere la chiusura di una porzione del territorio nazionale, in caso di evento improvviso e inatteso.

La cerimonia A fianco, la folla ai funerali di Saif al-Arab Gheddafi. Sopra, un altro figlio del Colonnello, Saif al-Islam (al centro), in preghiera

Le bombe e ledificio distrutto


Ledificio nel settore di Bab al-Aziziya a Tripoli colpito dal raid Nato sabato notte: con Saif al-Arab Gheddafi sarebbero morti tre nipotini del Colonnello

ieri i suoi sostenitori hanno cominciato dalle sedi diplomatiche di Tripoli. Dellambasciata italiana rimasto lo scheletro delledificio, annerito dal fuoco che ha distrutto tutto. Quello che cera da rubare stato rubato, il resto incenerito. E non c pi nulla da salvare nemmeno nella residenza del nostro ambasciatore. Sempre a Tripoli, le missioni diplomatiche della Gran Bretagna sono state assaltate e a Londra hanno convocato lambasciatore del governo libico e i suoi quattro diplomatici: Siete persone non gradite, avete 24 ore per lasciare il suolo britannico. E poi ci sono le sedi delle Nazioni Unite. Non ce n una che non sia stata presa di mira dalla folla inferocita, che non sia stata assediata da manifestanti dai toni violenti o, peggio, danneggiata e saccheggiata. Con il risultato che il personale stato evacuato quasi ovunque per precauzione. Anche sul campo la ritorsione del regime feroce contro i crociati e i lo-

ro attacchi terroristici, come li definisce il colonnello. Lo soprattutto a Misurata, la citt pi contesa e martoriata di questo conflitto. Le truppe governative bombardano il porto ogni giorno per impedire lattracco alle navi

Il blitz Incendiati i nostri uffici diplomatici nella capitale Distrutta la residenza dellambasciatore
umanitarie e larrivo di armi per i rivoluzionari. Si dice che Mutassim, il quarto figlio di Gheddafi, stia reclutando combattenti nella zona e che i soldati del ras abbiano schierato cinquemila uomini in agguato nelle periferie. Tutto sarebbe pronto per lattacco finale ai ribelli. Che resistono e aspettano i raid della Nato, la loro unica via di salvezza.

La norma
La decisione Il 28 aprile la Corte di giustizia dellUe ha bocciato il reato di clandestinit introdotto dallItalia (che punisce gli immigrati irregolari con la reclusione): sarebbe in contrasto con la direttiva Ue sui rimpatri dei clandestini Il decreto Ieri il ministro Roberto Maroni ha annunciato lintenzione di presentare un decreto legge per reintrodurre i rimpatri immediati

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24 Politica
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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

Verso il voto Berlusconi: condivisibile il senso delle loro proposte. Possibile convergenza Pd-Terzo Polo

Mozione, Lega e Pdl cercano lintesa Bossi: il premier terr in piedi il governo
Non scemo. Data finale della missione e copertura economica i nodi da sciogliere
ROMA La soluzione tecnica ancora non c ma ci sar, assicurano i plenipotenziari del Pdl che stanno alacremente lavorando per rendere accettabile a tutte le parti in causa la mozione presentata dalla Lega sulla Libia che, assieme alle altre tre delle opposizioni (Pd, Idv e terzo polo), sar votata alla Camera stasera o pi probabilmente domani. Quella politica invece, visto che tra Berlusconi e Bossi non previsto alcun incontro chiarificatore, pare ancora molto complicata. Un vertice gi stato fissato per stamattina a Palazzo Chigi tra i ministri Frattini, La Russa, Calderoli, i sottosegretari Letta e Bonaiuti e i capigruppo di Pdl, Lega e Responsabili. Obiettivo, come spiegano Frattini e La Russa, limare la mozione in sei punti presentata dalla Lega con qualche aggiunta tecnica e modifica sostanziale che comunque non ne stravolga lo spirito in qualche modo pacifista, per arrivare a un testo che sia votato dallintero centrodestra. E due sono i punti delicati: la richiesta del Carroccio di fissare una data di cessazione delle ostilit, nonch il no a qualsiasi aumento delle tasse per finanziare la missione in Libia. Non sembra impossibile arrivare ad unintesa, se vero che sulla data, come fa intendere Frattini, si cercher di trovare la formulazione adatta per dire che il governo italiano si far portatore presso gli alleati della richiesta di avere un termine certo dei bombardamenti. Pi complesso assicurare copertura della missione finch servir senza divisioni, visto che la Lega gi nei giorni scorsi ha paventato il rischio che possano salire le accise sulla benzina per reperire fondi. Ma al di l delle soluzioni tecniche che stamattina si dovranno mettere a punto, sempre con il doppio obiettivo di accontentare la Lega e di rispettare la risoluzione Onu gi votata e richiamata come monito dalle mozioni di Pd e terzo polo (che potrebbero anche trovare convergenza in una sola), il problema politico dei rapporti tra Berlusconi e Bossi a restare aperto. A sentire le loro dichiarazioni pubbliche, problemi in Aula non dovrebbero essercene: Non credo che ci saranno difficolt per il governo assicura Berlusconi . La Lega una componente essenziale della coalizione. Ha presentato una mozione e ho gi dichiarato che la trovo una presa di posizione anche ragionevole. Potremmo o approvarla integralmente oppure modificarla in parte, ma il senso della mozione senzaltro da condividere. Pi ruvido Bossi, ma comunque fiducioso che incidenti dellultima ora non ce ne saranno: Berlusconi non scemo, non vota per fare cadere il governo. E per, a una settimana esatta dallincidente (la decisione di Berlusconi di dare lokay a bombardamenti mirati degli aerei italiani senza prima aver avvertito il Senatur), i rapporti diretti tra il premier e il leader della Lega continuano ad essere tesi. Anzi, inesistenti. chiaro, Bossi ancora arrabbiato..., allargano le braccia nellentourage del premier per giustificare lennesimo, possibile faccia a faccia saltato. Era stato il direttore della Padania Leonardo Boriani, ieri mattina, a prevedere per la giornata un colloquio tra i due, visto che Berlusconi era a Milano per il suoi processi e, in serata, per una cena con gli imprenditori a Villa

Le proposte

I sei paletti fissati dalla Lega

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La Lega chiede: soluzione diplomatica, no ad azioni di terra, termine temporale, niente aumenti di tasse, riparto dei flussi migratori e rimedi alla bocciatura del reato di clandestinit

Dopo la condanna definitiva

La soluzione tecnica e la trattativa


Nel Pdl si sta lavorando a una soluzione tecnica che limi i punti pi controversi della proposta leghista: dalla data di chiusura della missione alla sua copertura economica

Sicilia, la Regione licenzia il dipendente Cuffaro


MILANO A tre mesi dalla condanna definitiva a sette anni di carcere per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e il carcere, per lex governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro arrivato anche il licenziamento dallIspettorato regionale alla Sanit da cui era in aspettativa. Il provvedimento stato firmato pi di un mese fa dal direttore generale Giovanni Bologna, risolvendo qualsiasi rapporto tra Cuffaro e lamministrazione regionale. Abbiamo rescisso il contratto ha spiegato Bologna appena abbiamo ricevuto copia della sentenza. Il licenziamento obbligatorio per il tipo di reato per il quale stato condannato Cuffaro. Lex senatore del Pid, che medico specializzato in radiologia, era dipendente dellIspettorato regionale alla Sanit dal 1989. Il licenziamento arrivato dopo aver ricevuto la copia della sentenza definitiva di condanna, come previsto dalla legge.

Le altre 3 mozioni di Pd, Idv e Terzo Polo


Le altre tre mozioni sono presentate dal Pd (favorevole alle azioni contro obiettivi militari); dal Terzo Polo (s alluso delle armi a fini umanitari); e dallIdv (no alla partecipazione attiva ai bombardamenti)

Gernetto. Ma anche ieri, Bossi ha preferito riunirsi con il suo stato maggiore in via Bellerio chiudendo la porta a qualsiasi contatto diretto. Mai, da quando i due partiti sono tornati alleati, si vissuto un momento cos basso nei rapporti tra i due leader. E la preoccupazione nel Pdl che non si pu ragionevolmente credere che la contrapposizione sulla Libia sia lunico motivo che allontana Bossi da Berlusconi. Per questo tutti guar-

dano alle prossime amministrative come al momento della verit, in cui si capiranno davvero le intenzioni della Lega. Perch ad una crisi ora, a meno di due settimane dal voto e su un terreno tanto delicato per limmagine del Paese, non crede nessuno, nemmeno nellopposizione, dove si parla di gioco delle parti tra Lega e Pdl. Senza crederci troppo, per.

Paola Di Caro
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Il caso Esecutivo debole, prevalgono gli interessi delle lobby

Prodi e il rimpianto dellUlivo Gli eredi non fanno che litigare


ROMA Il padre nobile del Pd guarda ai suoi figli da lontano ed chiaro che quel che vede non gli piace. Un partito diviso, frenato nella sua corsa dalleterna lotta al vertice. Il fondatore parla da Bologna, gli chiedono un giudizio sugli eredi dellUlivo, la sua amatissima creatura politica, e lex premier risponde sconsolato: Quando uno morto gli eredi non fanno che litigare. E pi grosso il patrimonio che lascia, pi litigano.... Parole dense di rammarico per un partito sognato come una rivoluzione virtuosa, che ancora tarda a compiersi. Il problema tornare ad avere visioni di lungo periodo, avere un riformismo su temi concreti, a cominciare dal lavoro e dallimmigrazione la riflessione di Prodi . Invece nella politica di oggi tutto concentrato su problemi pi stretti, ma che non coinvolgono lansia di tutte le famiglie. Il monito arriva alla fine di una giornata che ha visto i democratici ancora alle prese con i postumi dellintervista di Walter Veltroni, che dalle colonne del Foglio ha lanciato Renzi, Zingaretti e Chiamparino e chiesto una verifica sulla linea di Pier Luigi Bersani. Adesso il momento di vincere queste elezioni amministrative, il gelido noncommento di Dario Franceschini sulle proposte di Veltroni, che ai piani alti del Pd, per usare le parole della Velina rossa di Pasquale Laurito, sono state accolte come una pugnalata alle spalle del segretario in carica. Ma Walter Verini, il deputato pi vicino a Veltroni, assicura che quello dellex leader un contributo al confronto e che il Pd unito nellazione politica, come mai avvenuto fin dalla sua fondazione. Prodi si tiene alla larga dalle polemiche di giornata e vola alto, ragiona sulla debolezza della democrazia italiana, parla di federalismo, di Lega e anche di politica estera. Intervistato dal vicedirettore del Messaggero Alessandro Barbano che alla facolt di Scienze politiche ha presentato il suo libro Dove andremo a finire il professore vede un governo debole che non sa difendere le donne e i giovani e lascia prevalere gli interessi delle lobby. Quello che manca afferma riguardo alle polemiche su Primo Maggio e grande distribuzione larbitrato forte del governo. Succede dappertutto, non crediamo che lItalia sia anomala. Da noi semplicemente pi debole il potere del governo e quindi gli interessi di categoria sono pi forti. Per Bossi e compagni la soluzione di tutti i problemi il federalismo, ma Prodi non daccordo: Fino a due anni fa il federalismo fiscale era una torta che tutti volevano mangiare, oggi ci siamo accorti che i problemi sono pi grossi delle soluzioni. E del Carroccio, cosa pensa lex capo del governo? La stessa Lega dal punto di vista del vocabolario non ha cambiato nulla, dal punto di vista dei contenuti invece sta cambiando tutto....

Il Professore
Romano Prodi, 71 anni, stato premier dal 96 al 98 e dal 2006 al 2008. Oggi presiede il gruppo di lavoro Onu-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping (foto Olycom)

M. Gu.

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Politica 25
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Nota del Colle Il presidente ricorda di essere intervenuto solo nelle sedi appropriate

Napolitano: da me valutazioni, le scelte sono di esecutivo e Camere


Il Quirinale smentisce qualsiasi telefonata con il leader pd: invenzione
ROMA Non c stata alcuna telefonata tra Giorgio Napolitano e il segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, sul caso Libia che stamani sar oggetto di discussione alla Camera. Quella era una notizia inventata. Cos some sono stati attribuiti in modo del tutto arbitrario interventi da parte del capo dello Stato relativi alle mozioni sullo stesso tema. la presidenza della Repubblica a precisarlo, ieri, attraverso una nota ufficiale in risposta a una polemica (definita dai toni provocatori) imbastita da Marco Travaglio, vicedirettore de Il Fatto Quotidiano, nei confronti di Napolitano al di l delle posizioni da lui assunte nelle sedi appropriate. Travaglio, riferendosi al resoconto di un quotidiano secondo cui il presidente avrebbe chiesto a Bersani senso di responsabilit sulla Libia, cio di non invocare un nuovo voto sul Parlamento, si domandava, in un editoriale pubblicato nelledizione di domenica: Che centra Napolitano con il Pd e lIdv? Da quando in qua il capo dello Stato influenza la linea delle opposizioni, orientando il dibattito parlamentare? Non risulta che fra i suoi poteri vi sia quello di orientare il voto di questo o quel partito, fossanche il suo ex partito, n tantomeno quello di tenere in piedi il governo.... Insomma: lo accusava senza mezzi termini di interferire indebitamente nel confronto politico e di tradire il suo ruolo di arbitro. Una recriminazione grave, alla quale Marco Travaglio aggiungeva unaspra critica alle sue

Pubblici cittadini

Su Internet status penale e curriculum dei candidati


9 marzo Il Consiglio supremo di Difesa sulla crisi libica

ventilate da pi parti preoccupazioni su uneventuale crisi che potesse maturare su una controversia intorno alla politica estera. Ci che finirebbe per provocare una ferita allimmagine internazionale dellItalia.

Con i militanti sul lago Il leader della Lega Umberto Bossi (sopra) al suo arrivo a Menaggio (Co), il Primo Maggio, per la tradizionale Batelada, la gita in battello organizzata dal sindacato padano sul lago di Como. Tra i partecipanti, il ministro alla Semplificazione Roberto Calderoli e Renzo Bossi (Foto Cavicchi)

Sulla Padania

Vescovo di Tripoli Vi sta arrivando la peggior gente


MILANO La Padania continua la sua battaglia contro i raid in Libia. Sul quotidiano oggi in edicola unintervista al vescovo di Tripoli, monsignor Giovanni Martinelli, che chiede agli alleati una tregua nei bombardamenti e mette in guardia dal rischio di infiltrazioni terroristiche nei barconi di profughi: In queste ore sta arrivando la peggior gente da tutta la Libia per partire verso lItalia.

Bordate pesanti. Respinte dal Quirinale ricordando che il presidente della Repubblica ha espresso chiaramente gi nel Consiglio supremo di difesa organo di rilevanza costituzionale le sue valutazioni sulla crisi libica, che ha quindi formato oggetto della risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Come dire che, al di l di quelle valutazioni formulate in una sede istituzionalmente appropriata, il capo dello Stato non si mai spinto. E che tantomeno si azzardato a fare il tifo per qualche mozione specifica, tra quelle annunciate negli ultimi giorni. Di pi: la nota del Colle si chiude con un memorandum esplicito, a uso della classe politica oltre che dei mass media. Resta esclusiva responsabilit del governo e del Parlamento la decisione circa gli sviluppi delladesione gi data dallItalia agli indirizzi formulati e alle misure autorizzate da quella risoluzione.

MILANO (e. mu.) Il candidato trasparente. Con una mail inviata a tutti i partiti, ieri lassociazione Pubblici cittadini ha lanciato la sua campagna di civilt per una politica migliore pregando segretari e coordinatori di pubblicare online e almeno una settimana prima del voto il curriculum e lo status penale di chiunque compaia in una lista elettorale. Almeno tre le motivazioni della richiesta, come spiega lavvocato Gustavo Ghidini tra i fondatori del movimento non profit con Valerio Onida, Beatrice Rangoni Machiavelli, Morris Ghezzi, Vincenzo Ferrari e Fabrizio De Benedetti : I partiti prendono i quattrini dallo Stato, cio dai contribuenti. Ripagare i cittadini con un po di trasparenza sarebbe un atto dovuto. Lattuale legge elettorale, poi, che impone dallalto i candidati,

Marzio Breda
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I fondatori Gustavo Ghidini tra i fondatori del movimento non profit, con Valerio Onida e Morris Ghezzi
deprime ulteriormente la libera scelta dei cittadini: conoscere i dati rilevanti sulla formazione personale e professionale di chi scende in campo, esperienze di lavoro ed eventuali cariche private o pubbliche ricoperte in passato, appare una misura minima di decenza. Per quanto riguarda lautodichiarazione sullo status penale, riteniamo sia necessaria in tempi di grande preoccupazione per le infiltrazioni della criminalit organizzata. Omaggiando de Tocqueville con la scelta del motto La democrazia il potere di un popolo informato lassociazione, nata nel 2009, ora resta in attesa di risposte sperando nel senso civico dei partiti italiani: Non vorremmo rimanere delusi dice Ghidini la gente stanca di vedere persone senza arte n parte catapultate in politica. Se il valore un optional e a volte persino un handicap, si finisce col tradire la nostra meglio giovent. Aggiunge Alessandro Rizzi, uno dei ragazzi impegnati in Pubblici cittadini: Per noi giovani questo metodo sancisce lumiliazione delle nostre aspettative di merito. Partiti, ora di cambiarlo.
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La strategia lumbard Il capo leghista continua a non voler incontrare il Cavaliere. Oggi al vertice il ministro dellInterno e Calderoli

Il nostro solo buon senso. Ancora gelo dal Senatur


Maroni: no a pi tasse per uccidere figli a Gheddafi. Ira del leader sui tentativi pdl di spaccare il gruppo
MILANO La linea del Carroccio tutta l, a modo suo nitida, in quella battuta che le agenzie stampa attribuiscono ad Umberto Bossi: Berlusconi non scemo e non vota per far cadere il governo. Il concetto implicito : dato che la mozione leghista ragionevolissima e di buon senso (parola di Roberto Maroni), se in Aula ci fosse un voto difforme da parte dellalleato, questo porterebbe a una crisi formale. Che il premier non disposto ad affrontare per nessun motivo. Del resto, lo stesso Maroni a spiegare il punto di vista: La nostra mozione non una tattica o un modo per smarcarsi. Dice cose su cui mi pare sia difficilissimo votare contro. E questo, lo dico non solo per il Pdl, ma anche per il Pd. Secondo luomo del Viminale, infatti, difficile dire che se i bombardamenti non fossero sufficienti non si dovrebbe ridare la parola alla diplomazia. E credo che neppure si possa pensare di aumentare le tasse per pagare i missili che ammazzano i figli e i nipoti di Gheddafi. E in ogni caso, sottolinea Maroni, lo stesso Silvio Berlusconi ha detto che la nostra mozione si potrebbe approvare integralmente e che comunque lo spirito sia condivisibile. Ecco, noi chiederemo che la mozione sia approvata integralmente.... Insomma, il Carroccio tiene il punto. Anzi, i due punti pi significativi della sua mozione, su cui non sembra intenzionato a fare passi indietro. E di questo, le avvisaglie sono precise. Che ieri Umberto Bossi non abbia incontrato Silvio Berlusconi un fatto. Nel Pdl c chi minimizza, sostenendo che la cena del premier con gli imprenditori a Villa Gernetto abbia impedito il (non pi cos) consueto appuntamento di Arcore del luned sera. Ma nel Carroccio tira unaria ben diversa, e lincontro mancato, spiegano, si deve anche al fatto che, nel breve volgere di una settimana, i rapporti tra Bossi e Berlusconi potrebbero aver cambiato natura in modo definitivo: Un tempo racconta un deputato la cosa si sarebbe risolta con una cena. Anzi, con quei dieci minuti in cui i due capi si appartavano per parlarsi in assoluta libert. Oggi, non pi cos. Bossi non vede Berlusconi e manda una delegazione ufficiale. Come dire che certe confidenze appartengono al passato. Anche perch allaccigliato leader leghista non sarebbero affatto piaciute certe voci che cominciano a circolare con una certa insistenza, quelle di un tentativo da parte degli uomini del premier di spaccare il gruppo parlamentare del Carroccio. In sostanza, una riedizione della campagna acquisti ordita ai danni di Gianfranco Fini nei giorni immediatamente precedenti al fatidico voto di fiducia dello scorso 14 dicembre. Non ci riusciranno mai, la Lega non mica i Responsabili... avrebbe detto domenica scorsa. Ma la cosa non sembra comunque avergli fatto piacere. Anche perch non poi un mistero che una parte della sua pattuglia parlamentare vede la fine anticipata della legislatura come la peggiore delle iatture. A fronte di una parte (pi cospicua) del partito che ormai ragiona apertamente sul dopo Berlusconi. E cos, questa mattina a Roma ad incontrare il Pdl ci saranno i capigruppo di Camera e Senato Marco Reguzzoni e Federico Bricolo, ci saranno i dioscuri Maroni e Calderoli, mentre Umberto Bossi se ne star dietro le linee. Cos come ha fatto ieri, chiuso nella sua fortezza di via Bellerio in compagnia dei fedelissimi. Unica eccezione, una passeggiata nel centro di Gallarate, il comune del Varesino in cui la Lega corre contro il Pdl. E in cui, anche l, intende vincere assolutamente.

La proposta del deputato dei Responsabili eletto in Svizzera

Razzi italiano allestero si fa la legge: chi vive fuori confine non paghi lIci
ROMA Antonio Razzi si fa una legge pro domo sua. Lex dipietrista passato in maggioranza il 14 dicembre, quando ha votato la fiducia al governo, vuole abolire lIci anche per gli italiani allestero. Come lui. Gi, perch lonorevole nato nella provincia di Chieti ed stato eletto alla Camera nella circoscrizione Europa. Lidea questa: liberare dallimposta comunale sugli immobili i cittadini iscritti allAnagrafe per i residenti allestero (Aire): Lasciare lIci sulla prima casa sfitta a carico degli italiani residenti allestero una spiacevole e incomprensibile discriminazione. A dicembre Razzi fin al centro della bufera politica con laccusa di essersi venduto al centrodestra. Fu lui stesso a raccontare di aver ricevuto la proposta di vedersi estinto il mutuo. Lappartamento delle polemiche si trova in Abruzzo e lo stesso onorevole, passato dallIdv al gruppo dei Responsabili, ha detto di averlo in parte acquistato con i soldi della pensione di operaio in Svizzera. Smentita in seguito la storia del mutuo, Razzi divenuto uno dei simboli della presunta compravendita parlamentare.
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Ex idv Antonio Razzi alla Camera

Marco Cremonesi
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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Politica 27
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Milano Accesso vietato al luogo delludienza: Mantovani, Santanch, Maiolo e Pianetta bloccati nellufficio Gip

Cda Rai

Pm eversivi, umiliante stare qui


Berlusconi in aula per Mediatrade: In Tribunale mentre al Paese serve il governo
MILANO Il mondo corre, la cronaca galoppa, la politica incalza con gli aut aut della Lega. Dalla faccia si capisce benissimo che Silvio Berlusconi vorrebbe trovarsi in qualsiasi altro luogo dellorbe terracqueo piuttosto che in tribunale a Milano per ludienza preliminare del processo Mediatrade. Umiliante, lo definisce il premier davanti a una trentina di sostenitori riuniti davanti a palazzo di Giustizia. Bandiere e cartelloni. I soliti: Silvio resisti. certamente qualcosa che non va nella direzione giusta per una democrazia attacca il presidente del Consiglio, prima di entrare in aula quella di avere il proprio responsabile di governo sottoposto allumiliazione di passare delle ore in tribunale, mentre ci sono tutti questi accadimenti internazionali importanti, che richiederebbero la sua presenza nel Paese. Berlusconi ripassa a memoria lagenda della giornata: Osama Bin Laden, la Libia e Gheddafi, la mozione del Carroccio. E torna ad attaccare la magistratura accusandola di eversione: Pensate: 24 tentativi di accuse che i magistrati stessi hanno trovato non veritiere, infondate, ma bastava che un colpo solo di questi 24 andasse a buon fine per avere un risultato eversivo della volont ta accompagnata dalle forze dellordine. Mi sono sentita in libert vigilata, attacca la Santanch. Mi hanno trattata come se fossi l per mettere una bomba. Il fatto gravissimo perch come se si sospettasse che persone delle Istituzioni possano attentare alla sicurezza del palazzo di Giustizia, rincara la dose la Maiolo. Una limitazione sconcertante della libert chiude il coordinatore del Pdl lombardo, Mantovani. Oggi, il Pdl presenter uninterrogazione urgente sia alla Camera sia in Senato per chiedere spiegazioni sul trattamento ricevuto. Fuori la situazione abbastanza calma. Fino a quando polizia e carabinieri non decidono di sgomberare una decina di rappresentanti del popolo viola che contestano Berlusconi. Pochi minuti di protesta. Il resto attesa. Tre ore e mezzo per aspettare luscita del premier. Si accende qualche capannello tra sostenitori dei diversi schieramenti. Poca roba. Ci sono anche improbabili strette di mano. Esce Berlusconi. Si avvicina alle transenne e saluta il suo sparuto popolo. Un ragazzo si fa avanti. Non un sostenitore. Berlusconi sei un pezzo di.... Viene identificato dalle forze dellordine. un giovane candidato di Sinistra e libert per le comunali di Milano. Luned si replica con il processo Mills.

Oggi il nuovo dg: sar Lorenza Lei Dal Pd arriva il s


ROMA Oggi alle 17.30, a viale Mazzini, Consiglio di amministrazione della Rai per designare il successore di Mauro Masi che ieri ha formalizzato le sue dimissioni dalla direzione generale scrivendo al presidente Paolo Garimberti. Un solo candidato: Lorenza Lei (nella foto), ora vicedirettore generale per le Risorse televisive. Tutte le altre ipotesi sono superate, annuncia Antonio Verro, consigliere Rai in quota Pdl. Domani, mercoled, concerto col ministero del Tesoro, poi assemblea dei soci e Consiglio Rai conclusivo di ratifica. Ci sar lunanimit? Il centrosinistra, con Nino Rizzo Nervo, ha chiesto autonomia politica e gestionale e un nuovo capitolo nelle scelte aziendali, svincolate dai voleri di Berlusconi. Latteggiamento dellopposizione dipender dai colloqui che si svolgeranno prima del Consiglio. Ma gi ieri Giorgio Merlo (Pd), vicepresidente della commissione di Vigilanza Rai, diceva che Lorenza Lei in questo momento la figura pi autorevole. Mentre alle richieste di Rizzo Nervo rispondeva Verro: Sono daccordo, a partire dallautonomia politica. Mi auguro che la stessa autonomia venga rivendicata anche nei confronti di chi, per esempio, ha impedito a Mauro Masi di proporre in Consiglio la nomina di Enrico Mentana al Tg3 e di Giovanni Minoli a Raitre.

I sostenitori
Una trentina di supporter (qui sopra) ha atteso larrivo del presidente del Consiglio fuori dal tribunale di Milano (in alto)

popolare eliminando dalla vita politica chi stato scelto dal popolo con elezioni democratiche. In tribunale la situazione tesa. Corridoi e aula off limits. Mario Mantovani, Daniela Santanch, Tiziana Maiolo ed Enrico Pianetta cercano di entrare. Ma lordine della Procura generale chiaro: accesso vietato a tutela delle strutture in cui si svolge lattivit giudiziaria. Sottosegretari e parlamentari chiamano, in ordine di apparizione, il ministro della Difesa e il ministro della Giustizia. Alla fine vengono accompagnati nellufficio della presidente dei Gip, Gabriella Manfrin. Per andare in bagno sono sta-

Presente la Minetti

A Lesmo la cena con gli imprenditori


MILANO Cerano anche il sottosegretario Daniela Santanch e la consigliera regionale lombarda Nicole Minetti, imputata per favoreggiamento della prostituzione nel Rubygate, alla cena organizzata ieri sera da Silvio Berlusconi nella sua propriet di villa Gernetto a Lesmo. Alla serata hanno preso parte una quarantina di imprenditori lombardi.

P. Co.
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Maurizio Giannattasio
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Dichiarazioni spontanee Intervento in linea con la difesa di Agrama

Il Cavaliere parla in udienza: normale luso di intermediari


MILANO A tratti, il presidente del Consiglio si appisola. E, dietro laula a porte chiuse, c da capirlo: il menu della terza tappa delludienza preliminare Mediatrade, che riprender il 30 maggio per le ipotesi di frode fiscale e appropriazione indebita nella compravendita di diritti tv, stroncherebbe gi un addetto ai lavori, figurarsi un neofita di come funziona la giustizia concreta dei processi quotidiani: 5 ore di arringa del difensore del produttore Frank Agrama, eccezioni procedurali dei legali del premier sul deposito dellinterrogatorio di un nuovo teste da parte dei pm, difesa del banchiere Paolo Del Bue, dichiarazioni spontanee della coindagata Gabriella Ballabio.

Il Garante

Sulle spese del premier c interesse pubblico


MILANO Sussiste linteresse pubblico a dare notizie (Corriere della Sera del 9 marzo scorso, nellarticolo Avvocati, donne, regali: tutte le spese del Cavaliere) sul conto bancario del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel caso Ruby, che lo vede imputato di concussione e di prostituzione minorile nel processo iniziato il 6 aprile scorso a Milano. Il Garante della privacy accoglie i motivi del servizio, illustrati dal legale Katia Malavenda. Va omesso solo il numero del conto corrente.
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Lex dipendente Mediaset La manager Ballabio: se facevo parte di una banda in azienda perch mi licenziarono?
Dal suo punto di vista, per paradosso, Berlusconi finisce per perdersi proprio il meglio: la parte pomeridiana della difesa Agrama, nella quale lavvocato Roberto Pisano elenca le violazioni e le irregolarit che a suo avviso sarebbero state commesse dai pm italiani e avrebbero costellato anni fa le perquisizioni ottenute per via rogatoriale a carico di Agrama a Los Angeles, a Hong Kong, in Svizzera (dove dal 2005 i pm gli tengono sotto sequestro 100 milioni di euro) e in Irlanda. In quel momento Berlusconi non c infatti gi pi, perch alle 13.30 se ne andato rilasciando al giudice Maria Vicidomini (e per la prima volta dal 2003 in un processo) brevi dichiarazioni spontanee sul funzionamento dei mercati internazionali dei

diritti tv e sul ruolo degli intermediari come Agrama nei rapporti con le majors statunitensi. Dichiarazioni in linea proprio con la difesa di Agrama, che ieri si di nuovo molto spesa nel rimarcare come non ci siano mai stati pagamenti da Agrama a Berlusconi e il produttore tv sia stato non socio occulto di Berlusconi ma un intermediario reale ed effettivo, a prezzi determinati dal mercato e deliberati da organi sociali quali il Cda e il comitato diritti di Mediaset. A conferma di quanto lavvocato Pisano ha rappresentato interviene dunque il premier per un paio di minuti dichiaro che effettivamente gli intermediari svolgevano un importante ruolo commerciale, e cio quello di farsi carico di tutte quelle attivit di distribuzione di diritti televisivi sul mercato italiano, francese e altri, che le majors non erano attrezzate per svolgere direttamente. Prima del premier, dichiarazioni spontanee erano state fatte anche da Gabriella Ballabio, ex manager del Biscione che risulta aver ricevuto da Agrama pagamenti che i pm inquadrano nella contestazione di appropriazione indebita: Diversamente da quanto sostiene il pm ribatte io ho sempre negato di avere ricevuto da Agrama mazzette in cambio di una sopravvalutazione degli acquisti. E allora i soldi? Ho lavorato in nero per Agrama come consulente sui prodotti dal 1998 al 2001, senza mai alcun potere di decisione sugli acquisti. Per questi pagamenti sono stata licenziata da Mediaset: se fossi stata (come sostiene il pm) parte di una "banda" capitanata dai vertici di Mediaset, il comportamento dellazienda sarebbe stato ben diverso.

Luigi Ferrarella
lferrarella@corriere.it
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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

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Cronache
Vaticano La lapide nella cappella accanto alla Piet di Michelangelo

Ora Giovanni Paolo II tra i santi a San Pietro


Benedetto XVI: per 23 anni gli sono stato vicino e lho venerato
CITT DEL VATICANO Una lapide bianca, una scritta semplice: Beatus Ioannes Paulus PP. II. E cardinali, vescovi, suore, operai della Fabbrica che si chinano commossi a baciare la lastra di marmo. Da ieri sera Karol Wojtyla sepolto nella Basilica di San Pietro, sotto laltare della cappella di San Sebastiano, accanto alla Piet di Michelangelo, tra Papi santi e beati. E certo, domenica, la beatificazione di Karol Wojtyla, davanti a un milione e mezzo di fedeli, stata gi un annuncio della canonizzazione. Benedetto XVI aveva gli occhi lucidi e sorrideva felice, per 23 anni ho potuto stargli vicino e venerare sempre pi la sua persona, mentre ricordava che gi ai funerali sentivamo aleggiare il profumo della sua santit. Alla fine dellomelia ha aggiunto a braccio: Tante volte ci hai benedetto in questa Piazza dal Palazzo! Oggi, ti preghiamo: Santo Padre, ci benedica!. Ieri mattina, nella messa di ringraziamento, il cardinale Tarcisio Bertone ha esclamato tra gli applausi dei 150 mila fedeli: Ringraziamo il Signore
La folla San Pietro durante la messa di beatificazione (Sestini)

In basilica
La cappella Ieri la bara di Giovanni Paolo II stata tumulata nella cappella di San Sebastiano (nella foto), nella navata

destra della Basilica di San Pietro, vicino alla Piet di Michelangelo La lapide Sulla lapide della tomba di Giovanni Paolo II una semplice scritta: Beatus Joannes Paulus PP. II

per averci dato un santo come lui. Certo, per la canonizzazione ci vorr il riconoscimento di un altro miracolo e quindi ancora qualche anno, come stimava il cardinale Angelo Amato e ha confermato (direi pochi anni) il Segretario di Stato. Lo stesso Benedetto, del resto, domenica ha ricordato daver voluto che la causa procedesse con discreta celerit ma nel doveroso rispetto della normativa della Chiesa. Riesumata dalle Grotte Vaticane venerd, la bara in cipresso, piombo e noce di Giovanni Paolo II era rimasta due notti davanti alla tomba di Pietro prima di essere portata sopra, davanti allaltare centrale della Basilica, per la cerimonia. Da domenica pomeriggio alle 3 di notte del luned, e ancora ieri, una processione continua di 250 mila persone commosse e in preghiera ha sfilato davanti al feretro. Finch, ieri pomeriggio, si

dovuto chiudere per preparare il trasferimento della bara dallaltare alla Cappella di San Sebastiano, una processione iniziata alle 19,15 e scandita dalle litanie. Mezzora pi tardi tutto era compiuto: da oggi i fedeli potranno venerare il beato nella sua collocazione definitiva. stata lultima celebrazione, anche perch il concerto organizzato davanti al Campidoglio per ricordare Wojtyla saltato in serata tra le polemiche: nella piazza cerano pi di duemila persone e ospiti come i cardinali Dziwisz, Vallini e Ruini, ma il Comune non aveva installato un tendone antipioggia (costava 12 mila euro) e ha piovuto: tutti a casa, concerto rinviato. A San Pietro sono sepolti diversi Papi dei primi secoli (come Leone I, II, III, IV...) e dallultimo vi trovano collocazione anche i pontefici proclamati beati o santi, mentre gli altri (magari in attesa che si concluda la causa di beatificazione, come Montini e Luciani) sono in genere sepolti nelle Grotte. Cos ci sono Innocenzo XI (vissuto nel Seicento ma beato dal 1956), Pio X, lultimo Papa san-

La reliquia
Benedetto XVI e suor Tobiana, per 27 anni al servizio di Giovanni Paolo II, stringono il reliquario dargento con il sangue del papa beato. A sinistra, suor Marie Simon-Pierre, guarita dal Parkinson

to, e Giovanni XXIII. Fa eccezione solo Pio IX, che volle essere sepolto al Verano. E ora si aggiunge un gigante, come lo ha definito Benedetto XVI: Quella carica di speranza che era stata ceduta in qualche modo al marxismo e allideologia del progresso, egli lha legittimamente rivendicata al cristianesimo. Ha aperto a Cristo la societ, la cultura, i sistemi politici ed economici, invertendo con la forza di un gigante forza che gli veniva da Dio una tendenza che poteva sembrare irreversibile.

Gian Guido Vecchi


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Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Cronache 31
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Liter

Laccelerazione di Ratzinger

Miracolo Dopo la beatificazione (nella foto a sinistra), per Giovanni Paolo II si apre il cammino per arrivare alla canonizzazione. Per diventare santo necessario che la Chiesa accerti un nuovo miracolo attribuito alla sua intercessione Gli altri Tra i pontefici dellultimo secolo, Giovanni XXIII stato proclamato beato nel 2000. Mentre Pio X santo, essendo stato canonizzato nel 1954

La beatificazione rapida per seguire la scia di Karol


Lumilt del Papa teologo esalta il predecessore
di LUIGI ACCATTOLI

La nomina del nuovo prefetto

Filoni verso la guida di Propaganda Fide


CITT DEL VATICANO E ora in Vaticano arrivata lora delle nomine. Se ne parla da mesi, nel caso dellarcivescovo Fernando Filoni da un anno: il sostituto alla Segreteria di Stato dato per certo come nuovo prefetto di Propaganda Fide, il Papa rosso la cui Congregazione si occupa delle terre di missione, Africa e Asia in testa, e governa pi di un terzo (1.077 su 2.883) delle circoscrizioni ecclesiastiche del mondo. Gi nunzio in Giordania e Iraq e nelle Filippine, un grande esperto di Oriente e di Cina. Il nome di Filoni, 65 anni, era stato fatto subito, dopo le inchieste che lanno scorso lambirono Propaganda Fide. Nelle ultime settimane, per, Oltretevere si dava favorito larcivescovo Giuseppe Bertello, 68 anni, nunzio in Italia: a lui, comunque, andr un altro incarico cardinalizio, la presidenza del Governatorato. Come sostituto, al posto di Filoni, si indica larcivescovo Giovanni Angelo Becciu, 63 anni a giugno, nunzio a Cuba.

Fernando Filoni

G. G. V.
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he cosa abbiamo visto domenica a San Pietro e in tutta Roma? Si rivista in numeri e slancio la folla del funerale di Papa Wojtyla e abbiamo riascoltato il grido Santo subito. Abbiamo udito Papa Ratzinger descrivere il nuovo beato come un gigante e una roccia: e questo nella sostanza era gi detto. Ma labbiamo anche sentito riassumerne lopera come mirata a proporre un rinnovato orientamento al futuro e a risvegliare la fiducia dei cristiani nella possibilit di incidere su quel futuro. Parole di insolita gittata, che forse segnalano lintenzione di Benedetto XVI di fare suo con pi forza uno dei motti del predecessore, quello delluomo come via della Chiesa. Sembrava che Benedetto XVI si fosse fatto piccolo per additare al mondo la grandezza di Giovanni Paolo II ha detto il cardinale Comastri a commento della giornata. Ha colpito lumilt del Papa teologo che per un giorno si posto per intero al servizio della figura e del messaggio del nuovo beato. Tanto che alla fine dellomelia sembrato riprendere il ruolo di cardinale decano nel quale aveva presieduto le esequie nel 2005 e si rivolto al predecessore come se fosse ancora lui il Papa: Santo Padre, ci benedica! Forse il punto pi vivo della grande omelia quello nel quale Papa Benedetto ha ricostruito con chiarezza didascalica la continuit che accomu-

na il Concilio e gli ultimi Papi in quella scelta delluomo come via della Chiesa: ha detto che quel messaggio costituisce la grande eredit del Vaticano II e ha nominato come suoi fedeli attuatori Paolo VI e Giovanni Paolo II. Implicita era poi la sua propria adesione a quel programma. Labbiamo dunque ascoltato pronunciare nel nome del predecessore parole coraggiose, che dicono unansia di agire nella storia che raramente egli si azzarda a evocare. Tessiamo lo stesso pezzo di tela aveva detto nel libro intervista dello scorso novembre a proposito del Pontificato suo e di quello del predecesso-

re. Unintenzione di continuit che implicita nella decisione di proclamare beato il predecessore in tempi cos rapidi, pi rapidi di quelli con cui limpetuoso Wojtyla aveva beatificato nel 2003 Madre Teresa. stato osservato da parte del direttore dellOsservatore Romano Gian Maria Vian che da pi di mille anni non capitava che un Papa beatificasse limmediato predecessore. Dopo lomelia di domenica comprendiamo meglio il sentimento con cui Benedetto si deciso a questo passo insolito: egli ha voluto affermare con la forza di un fatto liscrizione del predecessore nellalbo dei beati la propria piena adesione alla figura e allopera del Papa polacco. Cerano certamente anche altri motivi per accelerare la causa wojtyliana: una fama di santit che simponeva, lopportunit di segnalare unesemplarit cristiana, il desiderio non trascurabile di sottrarre la figura di Giovanni Paolo alla disputa che si rinfocolata nelle ultime settimane tra chi, nella Chiesa, lo considera troppo conservatore e chi lo vede invece troppo innovatore. Tra tutte le ragioni, probabilmente quella del legame personale e infine pontificale stata la pi viva nellaiutare il Papa teologo a vincere la ritrosia per quel tanto di esposizione personale che ha dovuto compiere nellesaltare il predecessore del quale fu collaboratore e di cui si professa seguace. www.luigiaccattoli.it
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Il drappo Limmagine di Wojtyla

32 Cronache
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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

Napoli Mario Caterino era ricercato da sei anni

Catturato
Al centro, nellauto, il boss Mario Caterino, considerato il numero 2 del clan camorristico dei Casalesi, arrestato ieri in unabitazione di Casal di Principe dagli agenti della squadra mobile di Caserta. Caterino faceva parte della lista dei trenta latitanti pi pericolosi ed era ricercato dal 2005. Deve scontare una condanna allergastolo (Ansa/Felice De Martino)

Arrestato il numero due del clan dei Casalesi Ora tocca a Zagaria
Il covo del boss vicino al comando della polizia
NAPOLI Nellestate del 2005, quando il processo Spartacus il primo contro le grandi organizzazioni camorristiche della provincia casertana si avviava verso la sentenza, lallora 48enne Mario Caterino, che di quelle organizzazioni era tra gli uomini di punta, fiduciario del boss detenuto Francesco Sandokan Schiavone, gestore del ramo estorsioni e amministratore degli stipendi per gli affiliati, fiut laria, cap che per lui era in arrivo una condanna pesante e decise di sparire. ricomparso ieri mattina, in manette, scovato dagli uomini della squadra mobile di Caserta e dagli agenti del Servizio centrale operativo. Era in un appartamento di Casale di Principe intestato a un imbianchino incensurato (arrestato per favoreggiamento) e distante solo pochi metri dalla sede del commissariato di polizia. Succede sempre cos con i casalesi e in generale con i grandi latitanti di mafia: si nascondono a due passi da casa, spariscono ma non abbandonano il territorio, che per loro la base operativa da dove gestire alleanze, uomini e soprattutto affari. Un boss che se ne va lontano comincia a perdere potere appena mette piede sullaereo. Scelse la latitanza in Brasile Antonio Bardellino, il fondatore della camorra casalese, e da l Schiavone e Francesco Bidognetti, altro boss oggi in carcere, fecero in modo che non tornasse pi, creando i presupposti affinch un altro del clan, Mario Iovine, andasse ad ammazzarlo anche se su quellomicidio, che risalirebbe al 1988, alegger sempre il mistero, perch il corpo di Bardellino non mai stato trovato. Gli altri boss casalesi oggi in carcere sono stati presi tutti dalle loro parti: Schiavone nel suo bunker a Casal di Principe (1998), Bidognetti a Lusciano (1993), Antonio Iovine anche lui a Casale (2010), dopo quattordici anni di latitanza. Si allontan di qualche chilometro lo stragista Peppe Setola, che fu preso sempre nel Casertano, a Mignano Monte Lungo (2009), ma trascorse parte della latitanza anche a Napoli, dove se ne andava in giro per le strade di Posillipo al volante di una Cinquecento Abarth, e dove, secondo i magistrati della Dda, pot contare su coperture insospettabili. Come quella del titolare di un importante vivaio, Giorgio Improta (arrestato una seconda volta proprio ieri, dopo che gi era finito in carcere circa un anno fa), che ha anche una figlia, Jessica, candidata con lUdeur, in sostegno al centrodestra, alle prossime elezioni amministrative. Nel processo Spartacus Mario Caterino inserito dal Viminale nellelenco dei trenta latitanti italiani pi pericolosi era imputato per omicidio e associazione mafiosa, e ha subito una condanna allergastolo, confermata anche in ap-

In paese Gli altri boss sono stati presi tutti dalle loro parti: Schiavone nel suo bunker a Casal di Principe (1998)

Le accuse Nel processo Spartacus Caterino era imputato per omicidio e associazione mafiosa

pello. Nella gerarchia della camorra casalese era considerato secondo soltanto a Michele Zagaria, ricercato dal 1995, e che secondo gli investigatori si nasconderebbe tra San Cipriano dAversa, suo paese natale, e la vicina Casapesenna. Presto prenderemo anche lui, dice il procuratore di Napoli Giovandomenico Lepore. Che sottolinea come larresto di ieri sia stato il frutto di un grande lavoro investigativo condotto dalla polizia e coordinato dai pm Antonello Ardituro, Giovanni Conzo, Raffaello Falcone, Catello Maresca e Cesare Sirignano. A tutti i protagonisti della cattura i complimenti dei ministri della Giustizia e dellInterno, Alfano e Maroni.

Politica e criminalit

Pap di una candidata in cella Nuovo caso camorra sul voto


NAPOLI Mancano meno di due settimane alle elezioni amministrative e lelenco di candidati e candidate impresentabili o inopportuni nelle liste che sostengono il centrodestra comincia a diventare piuttosto lungo. Lultimo caso emerso ieri, e riguarda Jessica Improta, candidata alla municipalit Chiaia-Posillipo con lUdeur di Clemente Mastella, che corre in proprio per la carica di sindaco, ma alle circoscrizionali appoggia il Pdl. Il padre di Jessica, Giorgio, titolare di un vivaio, fu arrestato circa un anno fa perch sospettato di aver aiutato durante la latitanza il boss casalese Giuseppe Setola, che si nascose anche a Napoli, proprio nella zona di Posillipo. Dopo un periodo trascorso in carcere, Giorgio Improta riottenne la libert, senza per essere prosciolto dallaccusa di favoreggiamento, ma ieri stato nuovamente arrestato su richiesta della Procura antimafia. Ora a sollevare la questione riguardante Jessica il candidato presidente della municipalit Chiaia-Posillipo per il centrodestra Fabio Chiosi, che ricorre allabusata, in casi del genere, richiesta di fare un passo indietro, opportuno per evitare strumentalizzazioni, anche se, aggiunge, La lista lUdeur mi ha assicurato che la candidata ha la necesJessica, figlia di Giorgio saria certificazione antimaImprota, si presenta fia. nelle liste Udeur-Popolari In realt quando Jessica per il Sud Improta stata inserita nelle liste per le circoscrizionali, le accuse contro suo padre erano le stesse di oggi, solo che se non ci fosse stato il nuovo arresto nessuno si sarebbe ricordato della vicenda giudiziaria in sospeso. Quindi ora Mastella si augura che non si faccia pagare ai figli le colpe dei padri, e spiega di aver condotto scrupolose verifiche su tutti i candidati, e Jessica Improta, cos come gli altri, non risulta avere problemi con la giustizia. Ma questa storia dei figli e delle colpe dei padri non inedita nella campagna elettorale del centrodestra. In unaltra municipalit, San Lorenzo-Vicaria, nel centro storico, ricandidata (come consigliere uscente) Nunzia Stolder, figlia Raffaele Stolder, uno che nella camorra di Forcella ha contato parecchio. Pure lei incensurata, ma anche il suo caso ha messo in imbarazzo il Pdl. Per non parlare di Achille De Simone, capolista alle comunali nellAlleanza di Centro di Francesco Pionati, e sotto processo per favoreggiamento a un altro clan camorristico. Dopo la presentazione delle liste, Gianni Lettieri, candidato sindaco per il Pdl, ha definito la presenza di De Simone indigeribile.

Il precedente

Fulvio Bufi
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F. B.
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Candidata Nunzia Stolder, 30 anni (foto), si ricandidata alle elezioni municipali San Lorenzo-Vicaria di Napoli tra le fila del centrodestra. Gli Stolder sono una famiglia di rango nelle gerarchie delle cosche napoletane. La giovane si era gi candidata (ed era stata eletta) cinque anni fa La famiglia Diplomata in ragioneria Nunzia Stolder proprietaria con il marito di unagenzia di viaggi. Al Corriere del Mezzogiorno in unintervista di alcuni giorni fa aveva dichiarato: Da tempo ho scelto una strada diversa. Inevitabili le polemiche ma il candidato sindaco del centrodestra la difende: Non giusto che la figlia di un boss paghi per le colpe del padre

Usura

Nella parete un tesoro da 5 milioni


Aveva murato nelle pareti di casa, a Napoli, un tesoro messo insieme prestando denaro a usura: 5 milioni di euro ritrovati e sequestrati dalla Dia. I soldi? Erano del boss Mario Potenza, 83 anni, passato nel corso dei decenni dal contrabbando di sigarette allusura.

Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Cronache 33
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Pisa In tremila al party da mezzanotte a mezzogiorno. I buttafuori non si sono resi conto che era grave

Maratona in discoteca, muore a 20 anni


Mix letale di droghe nella festa non stop di 12 ore. Altri tre i malori
PONSACCO (Pisa) Per lultima festa, la pi scatenata prima della chiusura definitiva 19 anni dopo, si erano mobilitati in migliaia. Sul web, via sms, con volantini, telefonate, video su Youtube. Tam tam mediatico per ricordare lInsomnia, discoteca cult degli anni Novanta ribattezzata negli ultimi tempi Dress Code, un enorme stalla nellimmediata periferia di Ponsacco, la cattedrale della musica techno e dello sballo, costruita accanto a una farmacia e che presto diventer una palestra per il fitness. LAfter-hours di dodici ore, da mezzanotte a mezzogiorno del primo maggio, con un pubblico di almeno tremila persone, tanti ragazzini, molti amanti del rave party, ma anche nostalgici di quegli anni: trentenni, qualche quarantenne. Aldo Valentini Pallotto, 20 anni, muratore di Zoagli, pochi chilometri da Rapallo, figlio unico di una coppia (padre operaio, madre custode di una villa), non voleva mancare e a Genova, in Piazza della Vittoria, aveva cercato e trovato in auto un passaggio per la festa. Ce lho fatta alla fine... stasera destinazione Insomnia, aveva scritto su Facebook con lo smartphone prima di lanciarsi negli incubi dellultima notte. morto, stroncato da un cocktail velenoso di ecstasy, anfetamine e alcol, poche ore dopo nella sala rianimazione dellospedale Lotti di Pontedera. Quando si sentito male, verso le 5 del mattino, i buttafuori della discoteca lo hanno portato fuori accanto a un piccolo laghetto artificiale davanti allingresso. Credevano fosse ubriaco, uno dei tanti. Qualcuno lo ha visto e ha chiamato il 118. Ma nessuno immaginava un epilogo cos tragico raccontano i volontari della Misericordia, i primi a soccorrere il giovane non era stata neppure chiesta la presenza di un medico. Quando i ragazzi sono arrivati non sembrava grave, solo assopito. Poi la crisi, violentissima. Quando arrivato era gi grave racconta Paolo Carnesecchi, primario dellunit operativa di anestesia e rianimazione dellospedale di Pontedera . Era in coma, aveva la pressione bassissima, la febbre alta. Lo abbiamo intubato, ventilato meccanicamente. Le tecniche di rianimazione si sono protratte per otto ore. Tutto inutile. Aldo morto alle 14 del 1 maggio. La procura di Pisa ha aperto uninchiesta ma fino ad adesso non ci so-

no indagati. La polizia, avvertita dellevento, aveva organizzato posti di blocco e aveva sorpreso trenta ragazzi con la droga (per uso personale) e altri dieci alla guida in stato di ebbrezza. Nella discoteca avevamo una ventina di agenti in borghese dice Luigi Fezza, comandante del commissariato di Pontedera . Ma spesso la droga viene ingerita prima di entrare. Altri tre giovani hanno accusato malori ma non hanno accettato il ricovero. Non sono mai stati in pericolo di vita. Mercoled lautopsia sul corpo del ragazzo. Ma non ci dovrebbero essere sorprese

3.000
Persone Il pubblico che ha partecipato allafter-hours del Dress Code

Il fenomeno Gli afterhour

I ragazzi arrivano alluna Le lunghe notti dello sballo con vodka, pillole e botelln
ROMA Questa storia di ballare per ore col sostegno di sostanze di ogni tipo nasce alla fine degli anni 80, in Inghilterra e negli Stati Uniti, i famosi rave party, nessun limite di tempo, di alcool o droghe. Ma i rave in Italia sono sempre pi ostacolati, da comunit locali e autorit. Cos, tutto si sposta nelle discoteche, ma anche qui, la polizia allesterno e i buttafuori dentro comera a Ponsacco dalla mezzanotte di sabato a mezzogiorno di domenica non sono sufficienti ad allontanare le tragedie. Lisola di Ibiza era celebre per le danze sulla spiaggia sotto il sole. Ma da tre anni ormai laggi si apre alle 22 e si chiude alle 6: decisione

500
Vittima Sopra Aldo Valentini Pallotto, aveva 20 anni. A sinistra, la locandina della festa organizzata la notte in cui morto. A destra, alcuni ragazzi fuori dalla discoteca Dress Code di Ponsacco (Ansa) Persone Sono state controllate dagli agenti fuori dalla discoteca

dicono gli investigatori non aveva patologie. Lo hanno ucciso lalcol e la droga. Centinaia i messaggi degli amici su Facebook. Lincoscienza porta a fare queste cose. Ci sono passata anchio. Ogni volta che lo fai come una roulette russa, ha scritto Veronica, una sua carissima amica.

Erika Dellacasa Marco Gasperetti


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IL COMMENTO di Paolo Di Stefano nelle Idee&Opinioni

Il caso

Il precedente Nel 1999 Giorgia Benusiglio, diciassettenne, rischia la vita dopo aver assunto mezza pasticca di ecstasy in discoteca. Contrae lepatite e si rende necessario il trapianto del fegato, grazie a una donatrice

del Consell Insular per interrompere il flusso della vendita e assunzione di droghe. Palliativi. Non il numero di ore che frena il fenomeno. A Barcellona ci sono discoteche che tirano avanti fino alle tre del pomeriggio, a Londra i gestori possono pagare per aprire pi a lungo, a Berlino certi locali accolgono il sabato sera e mandano via tutti il luned mattina. Il problema lassociazione della martellante musica house, techno con le droghe. E ogni fisico reagisce in modo diverso. Lultimo capodanno, in un locale di Bologna le ambulanze del 118 sono intervenute per 28 volte, per giovanotti attorno ai venti. Il problema il desiderio di annientamento prolungato. Le discoteche fanno serate house ogni tanto e sugli orari le differenze sono molte. A Roma alle 4 e mezza pi o meno si dovrebbe chiudere, al Cocoric di Riccione ogni tanto possono proseguire fino a mezzod. In tutta Italia si dovrebbe smettere di

Il libro Giorgia ha scritto un libro che racconta la sua esperienza, il calvario, la ripresa con laiuto dei medici e della famiglia: Vuoi trasgredire? Non farti!, edito da San Paolo. Adesso va nelle scuole per testimoniare la sua storia (nella foto di Stefano Cavicchi, dopo un incontro con gli studenti della scuola media Tiepolo a Milano)

servire alcoolici alle 2. A Roma dice Giancarlino, storico gestore del Goa c questa moda di andare in discoteca tardissimo. Apriamo alle 22, ma prima delluna non arriva nessuno. I ragazzi vanno nei locali del centro storico e vengono qui che gi hanno bevuto e tirato cocaina o preso sostanze sintetiche. Racconta Giancarlino che nel suo locale ci sono misure contro il consumo, come i bagni custoditi, o la vigilanza per ogni passaggio di mano. Non entra chi non abbia diciotto anni. Ma passaggi e consumi possono avvenire prima, appunto, o fuori: C questa tecnica spagnola del botelln. Con sette euro si compra una bottiglia di vodka, si aggiunge acqua tonica o Red Bull e si tiene tutto in macchina. Si esce e si entra.... In Spagna ogni uscita e reingresso viene fatta pagare. Lalcool ben saccoppia con la cocaina, diventata accessibile (30-40 euro al grammo). Poi c lMdma (metilenediossimetanfetamina) comunemente chiamata ecstasy e, molto in crescita, la Ketamina, un anestetico per cavalli che simula il distacco della testa dal corpo, si pu sniffare con soli dieci euro al grammo. In molti casi si butta dentro un po tutto quanto ed questo che genera cocktail micidiali. Cos, in una specie di roulette russa, Aldo Valentini Pallotto lultimo ragazzo che interrompe bruscamente la sua vita per aver scelto una serata di lunga alienazione dalla realt. Ma nel giugno 1996 mor di ecstasy a Venturina (Livorno) Ferdinando Bardini, 19 anni, e nel 2000, a Cesenatico, Cristian Mesa, 20 anni, e nellagosto 2004 Vanessa Tarquini a Misano Monte (Rimini), dopo una notte non stop. Aprile 2008, muore Kristel Marcarini, 19 anni, sciatrice, dopo aver preso una pasticca in discoteca, a Orio al Serio. E ci sono tante altre croci. In Emilia Romagna, dieci anni fa, due pulmini si fermavano davanti alle discoteche e i ragazzi potevano chiedere di analizzare le sostanze che stavano per assumere. Almeno per sapere. Lesperimento fu bocciato: Istigazione al consumo. La questione di fondo resta: perch passare notti e giorni cos?

cresce la nuova economia.

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34 Cronache

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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

Lomicidio di Ascoli La donna avrebbe avuto una relazione con il marito della vittima, Salvatore Parolisi

Brevi
MANTOVA

Una soldatessa sentita su Melania


Coltellino trovato sul luogo del delitto. Lipotesi che la siringa sia un depistaggio
DAL NOSTRO INVIATO

Fa scoppiare la casa, un morto e cinque feriti


Aveva minacciato pi volte di far saltare tutto in aria. Un nigeriano che viveva abusivamente nella casa della sua ex moglie ha provocato unesplosione con il gas in unappartamento di Castiglione delle Stiviere, Mantova. Lui morto. Feriti tre carabinieri e due vigili del fuoco, sul posto perch dovevano farlo uscire di casa.

ASCOLI Zero certezze. Senza un movente, senza un indagato, con sospetti che entrano ed escono come da una porta girevole e decine di persone sentite ogni giorno dai carabinieri. Non si conosce il luogo del delitto. E ci sono dubbi anche su quello della scomparsa. Non stata trovata larma. Non si sa quando, tra luned 18 e mercoled 20 aprile, avvenuto lomicidio. Lassassino (o gli assassini: nemmeno questo si sa), che ha straziato con un piccolo coltello il corpo di Carmela Rea, detta Melania, mamma di 29 anni, sta mettendo a dura prova gli inquirenti, nonostante questi ultimi abbiano messo in campo la bellezza di due Procure (Ascoli e Teramo: i pm Umberto Monti, Carmine Pirozzoli, Ettore Picardi, Greta Aloisi, oltre al procuratore capo Michele Renzo), decine di carabinieri, guardie forestali, agenti della finanza, cani, elicotteri. Inchiesta indecifrabile, in bilico tra lo stallo e la svolta. La pista passionale resta la pi battuta. Un delitto maturato in un contesto di veri o presunti tradimenti extraconiugali, gelosie e rivalit tra donne. Ieri stata sentita una soldatessa di Lecce, transitata tempo fa da Ascoli come allieva, che avrebbe avuto una relazione con Salvatore (non sarebbe stata lunica). Una testimonianza definita importante che potrebbe aprire nuovi scenari. Lipotesi

I nodi

Il coltellino Ritrovato nei giorni scorsi nellarea dove stato rinvenuto il corpo, potrebbe per essere stato smarrito durante un picnic

nistro di Melania. I profili genetici non sono riconducibili al marito Salvatore o alla moglie: potrebbero appartenere a qualche tossicodipendente che nulla ha a che fare con lomicidio. Allinterno della siringa, ritenuta una messinscena per depistare le indagini (cos come il laccio emostatico e la svastica sulla coscia della donna), stata trovata eroina. Ma Melania non aveva rapporti con il mondo della droga. E poi altri misteri. Larma del delitto: un piccolo coltello stato trovato nei giorni scorsi a Colle San Marco, luogo della scomparsa. al vaglio dei Ris, ma probabile

GENOVA

Un inglese denuncia: picchiato e violentato


Un turista inglese di 24 anni ha denunciato di essere stato picchiato, derubato e violentato da due persone, probabilmente nordafricana, nel centro storico di Genova all'alba di domenica. A soccorrere luomo, che era ubriaco durante laggressione, sarebbero stati alcuni passanti.

La siringa Oltre a eroina (Melania non aveva contatti con la droga) trovato Dna non compatibile con quelli di vittima e marito

Le indagini La pista passionale resta la pi battuta. Intanto lunico testimone, il gestore dello chalet, fa retromarcia
Vittima Carmela Melania Rea, 29 anni, insieme al marito Salvatore Parolisi, 30, e alla figlia

PARMALAT
che sia stato perso da qualcuno che ha fatto picnic. Un giallo anche la scomparsa del trolley notato da un amico di Salvatore sulla sua auto il giorno della scomparsa: dov finito? Era di Melania? La donna era in partenza? Un giallo pure lidentit del misterioso telefonista che il 20 aprile, da una cabina pubblica di Teramo, ha indicato ai carabinieri il luogo del cadavere. Idem per il luogo dove stata uccisa Melania.

Il trolley Ancora nessuna traccia del trolley visto da un amico di Salvatore nellauto della coppia, il giorno della scomparsa di Melania

del killer donna, di una rivale damore di Melania, rientra tra i profili ritenuti compatibili dagli esperti sulla base della superficialit delle ferite trovate sul corpo della donna, morta per dissanguamento. Si indaga anche negli ambienti del 235 Reggimento Piceno, dove il marito Salvatore Parolisi, 30 anni, istruttore delle reclute: acquisiti i fogli di presenza delle soldatesse nei giorni dellomicidio, tra il 18 e il 20 aprile. Unindagine che in 12 giorni non riuscita a chiarire nem-

meno la casella di partenza: se Melania davvero mai stata, quel luned 18 aprile, sul Colle San Marco e se da l scomparsa. Lo sostiene il marito, ma non ci sono conferme e la sua versione considerata piuttosto lacunosa dagli inquirenti. Lunica testimonianza, quella del titolare dello chalet, Alfredo Ranelli, che in un primo tempo aveva detto di aver notato a Colle San Marco Salvatore, Melania e la piccola Vittoria poco dopo le 14.30 di luned, si liquefatta ieri quando il gesto-

re ha dovuto ammettere di non essere affatto sicuro che la donna vista quel giorno fosse Melania. E se non era lei, lintera versione del marito, che presto sar risentito, salterebbe per aria. Le ombre si infittiscono ancor pi se ci si sposta nel luogo del ritrovamento del cadavere, nel bosco delle Casermette a Ripe di Civitella. Dai primi riscontri dei Ris sui reperti, pare sia stato trovato il Dna di un uomo e di una donna sulla siringa conficcata sotto il seno si-

Tanzi, il pg chiede di alleggerire la pena


Il sostituto procuratore generale della Cassazione, Francesco Iacoviello, secondo fonti giudiziarie, avrebbe chiesto, ieri, una riduzione della pena per Calisto Tanzi perch parte della accuse sarebbero prescritte. Lex patron di Parmalat era stato condannato a 10 anni di carcere per aggiotaggio dalla Corte dappello di Milano.

Francesco Alberti
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Ferrara Mi maltrattava, volevo vendicarmi. Luomo fuori pericolo

Infuso di foglie di oleandro per avvelenare il marito


Non si sa se si sia ispirata al film di Michelle Pfeiffer White oleander dove la bella Ingrid uccide il proprio amante con un veleno estratto dalloleandro bianco. Si sa che ai carabinieri ha raccontato di aver trovato su Internet la ricetta fai da te per creare il pericoloso intruglio. Il suo, di marito, pensionato, sopravvissuto. Lei, lavoratrice stagionale di 50 anni ora indagata per tentato omicidio ma non escluso un arresto nelle prossime ore. Volevo ucciderlo per vendicarmi per le botte e i maltrattamenti subiti in tutti questi anni avrebbe raccontato agli investigatori in un primo interrogatorio. La storia arriva da Cento, comune a vocazione agricola che conta 35 mila anime in provincia di Ferrara. Da una decina di giorni luomo era ricoverato in ospedale per altri motivi e ogni sera riceveva la visita della moglie che gli portava le bottigliette di acqua mescolata allinfuso di oleandro. Invece di migliorare, il paziente peggiorava. Dolori addominali lancinanti, vomito, aritmie inspiegabili tanto che stato ricoverato in rianimazione. Dopo due giorni le sue condizioni sono migliorate ed tornato in reparto. Altre visite, altra acqua alloleandro. Il pensionato ha ricominciato a stare male ed tornato per la seconda volta in rianimazione. E a questo punto che i medici si sono insospettiti. La conferma di quel che stava accadendo arrivata poi con lallarme lanciato da unamica della signora, con la quale lei si era confidata raccontando quello che stava facendo. Cos due carabinieri di Cento si sono travestiti da pazienti e hanno atteso lennesima visita, che puntuale arrivata venerd scorso. Nella borsa della donna le solite bottigliette: Eccoti lacqua, bevila tutta. Poi tornata tranquillamente a casa. I carabinieri-pazienti hanno sequestrato le bottiglie che sono state subito analizzate: mischiata allacqua cera il velenosissimo estratto di oleandro. Nella casa della coppia i militari hanno trovato altre tre bottiglie di acqua alloleandro pronte alluso. La donna si sarebbe sfogata con gli investigatori, raccontando di voler uccidere il marito per i tanti maltrattamenti subiti. Il legale, lavvocato Alessandro Falzoni nega per la volont omicida e spiega che la donna una persona fragile, con evidenti problemi anche se mai seguita: E pentita, chiede scusa, vorrebbe andare a trovare il marito. Non voleva ucciderlo, solo farlo soffrire come ha sofferto lei. Per gli investigatori non cerano i presupposti per il fermare la signora perch non c pericolo di fuga e nemmeno il rischio di inquinamento delle prove. Di fatto sussiste il pericolo di reiterazione del reato, ma per ora luomo ancora ricoverato e, si presume, ora, al sicuro. Lo scenario potrebbe per presto cambiare. Il magistrato che indaga, Filippo Di Benedetto dovr affidare una consulenza per capire se davvero quellintruglio artigianale alloleandro poteva uccidere. Sulla pericolosit della pianta non ha dubbi Franca Davanzo, direttore del centro antiveleni dellospedale Niguarda di Milano: Loleandro tossico e una adeguata quantit, solitamente di infuso di foglie, pu causare la morte in un uomo. Abbiamo avuto molti casi di tentati suicidi proprio con loleandro e siamo intervenuti in tempo. Fortunatamente infatti disponibile anche un antidoto.

Elda Mazzucato in Garbo


Presidente Canale Italia
CARA NONNA, MI HAI INSEGNATO QUELLA STRADA A SENSO UNICO CHE LA VITA E QUANDO C UN QUALUNQUE BIVIO MI RIVOLGO A TE CHE SEI LA STELLA COMETA DEL MIO CAMMINO. CARA MAMMA, A MAGGIO SBOCCIANO I FIORI CHE MI RICORDANO IL TUO SORRISO, 1000 FOTOGRAFIE CHE ABBIAMO NEI NOSTRI OCCHI, I RICORDI DI UNA VITA SEMPRE INSIEME. TI VOGLIAMO BENE.

Come nel film

3 maggio 2008 - 3 maggio 2011


La S. Messa in suffragio sar celebrata oggi 3 maggio alle ore 18.30 nella Chiesa della Madonna Incoronata via Siracusa, 52 a Padova.

Lavvelenamento Una donna di 50 anni ha tentato di uccidere il marito avvelenandolo con acqua alloleandro mentre era in ospedale proprio come Michelle Pfeiffer in White oleander (foto) del 2002 diretto da Peter Kosminsky

Cristina Marrone
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Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Cronache 35
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A tavola Al risveglio
Cominciare il giorno bevendo, prima della colazione. In effetti, scientificamente accertato che bere uno o due bicchieri dacqua al risveglio svolge un effetto lassativo falso che bere durante i pasti fa male alla digestione. L'acqua a piccole dosi, invece, stimola la secrezione gastrica e berne fino a mezzo litro durante il pasto non interferisce con i tempi di digestione. L'importante masticare a lungo e senza fretta

Consigli utili
Disintossicante
Bere acqua tra un pasto e laltro agevola alcune importanti funzioni dellorganismo come lo smaltimento del sodio ingerito con i cibi e la funzionalit intestinale e renale

Mai gelata Equilibrio


Ogni perdita di liquido deve essere compensata, con maggiore accortezza quanto pi prolungato lo sforzo e pi elevata la temperatura atmosferica Evitare l'acqua gelata, perch pu facilmente provocare una congestione (accumulo di sangue nei vasi di un organo), soprattutto se si accaldati. Inoltre, l'acqua molto fredda aumenta la sudorazione e, quindi, stimola nuovamente il bisogno di bere.

Nello sport
consigliabile bere prima che compaia la sensazione di sete. Occorre quindi bere con regolarit durante gli sforzi fisici (gare e allenamento)

Con il caldo
Destate per mantenere una buona idratazione opportuno bere frequentemente prestando attenzione al segnale della sete

Sul lavoro
Sul lavoro fare pause durante le quali bere acqua un ottimo modo per consentire un recupero delle performance cerebrali e fisiche e quindi migliorare la produttivit

Salute Non solo anziani: aumenta fra i giovani il pericolo disidratazione

Quei due milioni di italiani che non hanno sete (dacqua)


Dal collasso allobesit: cosa si rischia. I nuovi studi
MILANO Il 5% degli italiani, circa 2 milioni di persone di et compresa tra i 18 ed i 64 anni, non beve acqua. N di rubinetto n minerale. Lo afferma una ricerca GfK Eurisko. Un dato di per s molto preoccupante, se si considera il ruolo vitale dellacqua. Il corpo umano, infatti, ne composto in media per il 60%. In media, perch il quantitativo di acqua nelle cellule, e tra una cellula e laltra, varia a seconda dellet: 75-80% nel neonato, 40-50 nellanziano. E varia da organo a organo, di pi laddove alta lattivit metabolica: cervello (85%), sangue (80), muscoli (75), pelle (70), tessuto connettivo (60) e ossa (30). Il tessuto con il minor quantitativo di acqua quello adiposo, il grasso, con il 20%. I soggetti obesi hanno una percentuale di acqua inferiore a quella delle persone con un peso normale. E bere acqua contrasta cellulite e accumuli anti-estetici. Lo stesso pianeta Terra, considerate le percentuali del prezioso liquido che lo ricopre e lo perfonde, dovrebbe chiamarsi Acqua. Salata per lo pi, ma pur sempre acqua. Elemento prezioso, chiave di prevenzione, di benessere, di lunga vita. quanto rammenta, e ribadisce, il Consensus Paper scientifico Idratazione per il benessere dellorganismo firmato da Umberto Solimene, idrologo medico delluniversit di Milano, e da Alessandro Zanasi, idrologo e docente in malattie dellapparato respiratorio delluniversit di Bologna. Insieme hanno tirato la somma di recenti studi nazionali e internazionali sulle propriet salutari del cosiddetto oro blu. Da cui un dogma: una corretta idratazione fondamentale per il naturale svolgimento delle reazioni biochimiche e dei pro-

2,5
Litri Lorganismo necessita giornalmente di circa due litri e mezzo di acqua in condizioni di riposo

85%
Cervello la percentuale di acqua contenuta nel cervello, lorgano che ne ha di pi

cessi che assicurano la vita. Dal trasporto dei nutrienti alla regolazione del bilancio energetico, dalla funzione detossicante alla regolazione della temperatura corporea, allequilibrio idrico. E aggiunge Solimene: Favorisce i processi digestivi, fonte di sali minerali e svolge un ruolo importante come diluente delle sostanze ingerite, inclusi i medicinali. In generale importante mantenere un buon bilancio idrico, che significa compensare adeguatamente la perdita di acqua, tenendo conto che la quantit introdotta con gli alimenti non sufficiente e che quindi fondamentale berla. Quando il bilancio idrico si fa negativo si parla di disidratazione, letteralmente cattiva idratazione. E si rischia.

Una diminuzione dellacqua corporea del 2% rispetto al totale, per esempio, gi in grado di alterare la termoregolazione e di influire negativamente sul sangue, rendendolo pi viscoso: il cuore si affatica e si pu arrivare, in casi estremi, al collasso. Con una diminuzione del 5% si hanno crampi muscolari, con una del 7 si possono avere allucinazioni e perdita di coscienza. Una disidratazione vicina al 20% del peso corporeo risulta addirittura incompatibile con la vita. Ma che cosa fa perdere acqua al nostro corpo? Lassunzione insufficiente di liquidi, lesposizione ad un clima secco e ventilato, non necessariamente caldo, lattivit fisica intensa e prolungata, gli episodi ripetuti di vomi-

to e diarrea, le ustioni. E, allora, quanto bisogna bere al giorno per stare bene? Dice Zanasi: Per gli sportivi, per esempio, la quantit di acqua necessaria va definita in base al tipo di attivit svolta, alla durata e alle condizioni climatiche: si va da 1 litro e mezzo a 3 litri al giorno. Per un sedentario sono sufficienti 1,2-2,5 litri. Chi svolge attivit fisica e vive in un ambiente caldo, invece, pu aver bisogno di bere anche 6 litri di liquidi al giorno. E pi intensa lattivit, pi cresce il bisogno. Per alcuni soggetti, come le donne in gravidanza, lacqua poi particolarmente importante: va assicurata lomeostasi di due organismi. O come i bambini: il loro sviluppo dipende da quanto bevono ogni giorno. Fondamentale, infine, sapere che cosa contiene lacqua. Quali minerali e quali oligoelementi. Sarebbe importante avere unetichetta con quantit e residui anche per quella del rubinetto. Non basta sapere che potabile.

Mario Pappagallo
Il bicchiere in mano Rene Zellweger a New York (Olycom)
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MA FESTA

5%
Crampi Una diminuzione dellacqua corporea del 5% rispetto al totale provoca crampi muscolari

LLA MA DE

Primo Maggio I dati della Confcommercio

8 maggio 2011

Negozi aperti per la festa Ha aderito il 70% Cgil contro la protesta


ROMA Un successo i negozi aperti il primo maggio ha detto il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, che ora promette di velocizzare il ddl sulla liberalizzazione delle aperture nei giorni festivi. Quanto alla polemica della Cgil, il ministro ha parlato di scelte corporative e anacronistiche. Un successo le ha fatto eco il presidente di Confcommercio Lazio e Roma Cesare Pambianchi . Il 70 per cento dei negozi romani ha deciso di aprire, mettendosi a disposizione dei pellegrini e turisti giunti nella Capitale. Questo, secondo Pambianchi, rivela tutta la sterilit delle poleca come Firenze devono poter lasciare i negozi aperti durante i giorni di festa. A Milano erano aperti tutti i negozi della galleria e di corso Vittorio Emanuele ma non quelli di via Montenapoleone, via della Spiga e via Manzoni. Lassessore al commercio Giovanni Terzi, che ha voluto lapertura degli esercizi commerciali il primo maggio, ha difeso le sue scelte nonostante abbia poi deciso di partecipare al corteo per la festa dei lavoratori. Non tutti comunque sono soddisfatti. Se la Confcommercio parla di successo, la Confesercenti nega. Gli incassi sono stati catastrofici, molti esercizi sono rimasti vuoti ha detto il numero uno di Confesercenti Roma Valter Giammaria, per il quale il primo maggio, come previsto, stata una giornata deludente per il commercio del centro storico, ha aperto il 40-50 per cento dei negozi che normalmente aprono la domenica e solo il 5 per cento del totale. E mentre il Campidoglio soddisfatto per limmagine di ospitalit che ha dato Roma con i negozi aperti, la Cgil si schierata contro i movimenti che hanno protestato in via del Corso bloccando alcuni esercizi con un flash mob. Allo sciopero generale del 6 maggio ha detto il segretario generale Claudio di Berardino chi fa riferimento a scioperi selvaggi non invitato.

MA FEST

6
Litri quanto pu arrivare a bere giornalmente chi svolge unattivit fisica in ambiente caldo

Il fenomeno
Kenya febbraio 2011, Marco Di Lauro/Reportage by Getty Images

Mediterraneo, meno pesce LItalia importa di pi


ROMA Reti sempre pi povere nelle acque del Mar Mediterraneo e gli italiani, pur consumando la stessa quantit di pesce del 1999, hanno bisogno di importare il 37% di pesce in pi, poich le catture sono molto diminuite e i mari sovra sfruttati. Secondo il dossier Fish Dependence Day, presentato da Nef (New Economics Foundation) e Ocean2012, il 30 aprile abbiamo mangiato lultimo pesce italiano, esaurita tutta la quota 2011, e da allora lItalia dipende dal pescato proveniente da altri mari. Ci non significa che da domani non troveremo pesce italiano sui banchi dei mercati, ma il calcolo statistico permette di misurare quanto il patrimonio ittico sia a rischio. Ma questo non riguarda solo lItalia perch nelle prossime settimane diversi Stati membri dellUnione Europea (la Spagna l8 maggio e la Francia il 13 giugno) raggiungeranno il loro Fish Dependence Day, il giorno della dipendenza dal pesce importato, mentre per lUnione il giorno della dipendenza da mari extraUe il 2 luglio.
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chiama il numero verde: 800 282 960 visita il sito www.occasionidelcuore.it Non rimandare.

LL A M A DE

Liberalizzazione Michela Vittoria Brambilla: Ora velocizziamo il ddl sulla liberalizzazione delle aperture
miche portate avanti nei giorni antecedenti il primo maggio: Roma, citt cosmopolita e internazionale, una delle capitali pi visitate ogni anno nel mondo, non poteva in alcun modo restare chiusa. Ma non solo a Roma i negozi hanno aperto, almeno nel centro storico. Un esercizio commerciale su due non ha lasciato abbassate le saracinesche anche a Firenze, dove il sindaco Pd Matteo Renzi aveva nei giorni scorsi polemizzato con la Cgil che chiedeva di lasciare ai lavoratori la festa del Primo maggio. Ieri Renzi ha dichiarato: Non voglio rottamare la festa dei lavoratori, dico solo che citt a vocazione turisti-

M. Io.
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IL COMMENTO di Dario Di Vico nelle Idee&opinioni

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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Scienza&Tecnologia
Verso la Stazione Dovranno essere pronti nel 2015 per i collegamenti con la Stazione spaziale: nei disegni prevale il modello della capsula

miliardo di anni: l'et di organismi fossili (eucarioti) scoperti nelle rocce della
Scozia. Segno che la vita allora era pi abbondante e complessa del previsto

I quattro eredi dello Shuttle nati dalliniziativa privata


Dalla Nasa un secondo aiuto di 269 milioni di dollari
DAL NOSTRO INVIATO

I veicoli
In alto, le nuove capsule costruite dai privati per contendersi i collegamenti con la stazione spaziale. Da sinistra: Dragon, Cst-100 e New Shepard. Accanto, il veicolo Dream Chaser

Idee nuove

CAPE CANAVERAL Tutti insieme per la prima volta si sono seduti dietro il tavolo della Nasa per raccontare come stanno preparando il nuovo corso dello spazio privato voluto dal presidente Obama. Nellauditorium delle conferenze stampa, dove era appena stato spiegato il guasto occorso allo Shuttle in partenza con Roberto Vittori a bordo, abbiamo ascoltato i dettagli dei quattro piani avviati da altrettante societ americane decise a investire risorse proprie per costruire astronavi. La Nasa, secondo le indicazioni della Casa Bianca, le aiuta con un finanziamento contenuto e il rimanente devono essere loro a garantirlo. La scorsa settimana stata approvata la seconda trance (269,3 milioni di dollari) di questo sostegno, noto come CcDev, Commercial Crew Development, compiendo pure una scelta e qualche cancellazione illustre fra le proposte in gara come quella della Orbital Sciences. Lo scopo la realizzazione di un veicolo abitato per il 2015 che consenta il collegamento con la Stazione spaziale a 400 chilometri daltezza perch dal luglio prossimo gli Shuttle non voleranno pi. La quota maggiore (92,3 milioni) andata alla Boeing per il progetto della capsula Cst-100 capace di ospitare sette astronauti. Con il primo finanziamento di 18 milioni del-

La prima conferenza dei privati americani impegnati nella costruzione di astronavi si tenuta a Cape Canaveral (foto sotto). Sono state cos presentate macchine di vario tipo. Nessuna per, nella concezione ingegneristica, pu essere considerata il successore dello Shuttle,

che rimane un capitolo per il momento chiuso. Ma le macchine non sono la parte pi importante ha rilevato Ed Mango, direttore del programma commerciale della Nasa per lo sviluppo del nuovo veicolo abitabile . Conta di pi la gente e lintelligenza dietro alle macchine. Sono queste che le fanno volare facendo notare le molte idee nuove presentate

lanno scorso avevamo definito il progetto e avviato alcuni test dei sistemi ha precisato John Elbon, responsabile del programma . Ora possiamo procedere alla costruzione pensando di avere il veicolo pronto al trasporto degli astronauti nel 2015. La sua concezione semplice e questo lo rende sicuro, affidabile e aiuta a mantenere i costi di esercizio bassi: una meta fondamentale. La capsula, dalla forma conica e pesante 13 tonnellate, riutilizzabile garantendo almeno dieci missioni. Boeing gi impiega duecento persone che ora diventeranno 250 e collabora con il centro Langley della Nasa anche per le prove degli airbag necessari per latterraggio al suolo. Ma pure previsto lammaraggio. I primi test orbitali del Cst-100 senza astronauti sono previsti nel 2014. Grandi assicurazioni sul raggiungimento dellobiettivo indicato dalla Nasa le ha espresse Mark Sirangelo di Sierra Nevada Corporation, al lavoro su una mininavetta per sette persone battezzata Dream Chaser. Il nostro veicolo gi stato sperimentato da dodici anni sottolinea Sirangelo perch derivato dal prototipo dellX-38 che la Nasa stava studiando come scialuppa di salvataggio della stazione spaziale.

Perci, forse, riusciamo a completare lopera con un anno di anticipo, nel 2014. E gi lanno venturo inizieremo le prove in volo nellatmosfera. A Sierra Nevada sono stati assegnati 80 milioni che si aggiungono ai 20 dellanno scorso. Il Dream Chaser, lanciato sulla sommit di un razzo Atlas-5, ha forme particolari perch il suo corpo portante come lala di un aeroplano. In questa tecnologia gli ingegneri americani hanno una lunga storia che risale addirittura agli anni Sessanta. Grazie al finanziamento ottenuto di 22 milioni si finalmente un po dissolto il mistero intorno a New Shepard, la capsula dalla forma conica costruita da Blue Origin, societ fondata da Jeff Bezos, creatore di Amazon. Dovendo presentare i progetti per lesame si cos saputo che lidea di arrivare a un veicolo capace di decollare e atterrare in verticale. Ma nella prima fase faremo ricorso per la partenza a un razzo Atlas-5. Ora procederemo con test sub orbitali ha precisato Rob Meyerson e soltan-

7
il numero massimo di astronauti ospitati sulle nuove astronavi americane, in costruzione con la collaborazione della Nasa

to dopo i risultati ottenuti passeremo allo sviluppo del veicolo da spedire in orbita. La base per New Shepard, cos battezzata in onore del primo astronauta americano Alan Shepard, in Texas: ospiter tre o pi passeggeri, oppure un carico di materiale, e sar riutilizzabile. Pi agguerriti e pi avanzati nelle iniziative dimostrano di essere, comunque, gli uomini della Space X che stanno realizzando la capsula Dragon. Con il nuovo finanziamento di 75 milioni contiamo anzi di accelerare ulteriormente i tempi, ha sottolineato Garrett Reisman, ex astronauta della Nasa e ora tecnico di punta della societ californiana fondata da Elon Mask, diventato ricco con la tecnica del pagamento elettronico PayPal. Dragon ha gi compiuto con successo il primo volo di collaudo senza uomini a bordo nel dicembre scorso assieme al razzo Falcon 9, realizzato sempre da Space X. Dragon sar intanto impiegata come veicolo cargo per il rifornimento automatico della stazione spaziale. In parallelo i progettisti la stanno migliorando per renderla adeguata e sicura al volo umano. Sia il razzo che la capsula li abbiamo disegnati e concepiti fin dallinizio nota Rei-

sman per sciogliere eventuali dubbi per trasportare astronauti e il lavoro lo abbiamo sempre compiuto in stretta collaborazione con la Nasa. La sottolineatura era una risposta a tutti coloro che hanno sollevato dubbi sulla sicurezza di Dragon. Tra i destinatari del messaggio anche lagenzia spaziale russa Roskosmos che alla vigilia della conferenza di Cape Canaveral ha espresso la sua contrariet sul concedere lattracco alla base orbitale a veicoli privati. Non permetteremo alcun aggancio ha precisato Alexei

Krason, a capo dei voli umani nellagenzia russa se non sar dimostrata laffidabilit e la sicurezza. E finora non abbiamo prove che il nuovo veicolo (la capsula Dragon, ndr) risponda alle norme di sicurezza del volo spaziale. La concorrenza in orbita non gradita a Mosca.

Giovanni Caprara
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Raggi X Costruito ad Amburgo: se ne parler a Varenna nel primo Festival della fisica dedicato questanno alla luce

Il super microscopio che svela i segreti atomici dei virus


La materia non avr pi segreti, grazie alle nuove sorgenti di luce di sincrotrone. Immaginiamo di poter fotografare in 3D il nanomondo, di filmare una reazione chimica osservando passo dopo passo come si comportano gli atomi, di mappare i dettagli atomici dei virus o addirittura di studiare i processi che si verificano all'interno dei pianeti, fino in profondit. Tutto questo sar possibile quando nel 2015 entrer in funzione il microscopio di Amburgo (progetto European Xfel). uno strumento lineare capace di produrre raggi X pi intensi e veloci spiega Luisa Cifarelli, presidente della Societ italiana di fisica e della Societ europea di fisica . Si tratta di fasci di altissima brillantezza che permetteranno di studiare cose sempre pi piccole. Le novit scientifiche sulla luce declinata sotto molteplici aspetti, non solo nel campo del visibile, saranno presentate al Passion for light Varenna Fisica Festi-

Sul lago di Como Gioved la presentazione della rassegna in programma in settembre nella cittadina del Lago di Como

val. Si tratta del primo festival internazionale dedicato alla fisica (e quest'anno alla luce), in programma dal 16 settembre all'1 ottobre a Varenna (Lecco) e promosso dallIstituzione Villa Monastero (dove dopodomani avverr la presentazione), in collaborazione con la Societ italiana

di fisica. La presenza di premi Nobel del calibro di Theodor Haensch e Claude Cohen-Tannoudji per il workshop tecnico e di scienziati come Carlo Rubbia (altro Nobel), Antonino Zichichi e Margherita Hack per i panel divulgativi aperti al grande pubblico avr l'obiettivo di comunicare le ul-

time scoperte della scienza sia agli esperti che ai non addetti ai lavori. Si commenteranno i dati dell'osservatorio spaziale Planck lanciato dall'Esa nel 2009 aggiunge la professoressa che lavora al Cern nellesperimento Alice e ha osservato l'anti-elio 4 . Il satellite sta fotografando il fondo della

Ricerca australiana

Il pesce intelligente intuisce larrivo dei predatori

Gli scienziati dell'universit di Sydney (Australia) hanno scoperto che i pesci (in particolare dentici, pesci balestra, pesci pappagallo e pesci chirurgo) quando vengono cacciati

regolarmente dai subacquei con i fucili, sono molto pi cauti e mantengono una maggior distanza di sicurezza dai pescatori, rispetto ai pesci che vivono in riserve marine protette. stata

misurata la distanza alla quale i pesci fuggono dal subacqueo, sia all'interno che all'esterno di un'area protetta. All'interno i pesci tendono a spostarsi quando il sub arriva a 2-3 metri dalla

preda, ma all'esterno della zona protetta, in cui la caccia diffusa, fuggono quando il sub arriva a 4-5 metri, per mettersi fuori dalla portata dei fucili utilizzati. (Ma. Spa.)
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radiazione cosmica, ossia la traccia fossile di energia che ha determinato il Big Bang, con una precisione dieci volte maggiore dei satelliti precedenti, in modo da fornire i dettagli per verificare le teorie. Per indagare meglio la luce ad altissima energia nello spazio, tipo i raggi gamma, al festival si parler di strumenti di prossima generazione, da costruire entro dieci anni. Come il Cta (Cherenkov Telescope Array) che sfrutta l'effetto Cherenkov generato dai raggi gamma quando interagiscono con l'atmosfera. Il Cta ci permetter di capire le origini della materia oscura sottolinea Cifarelli. Sulle interazioni della materia non convenzionale presto ne sapremo di pi.

Paola Caruso
http://twitter.com/paolacars
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italia: 515050585854

Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

Economia
Indici delle Borse
FTSE MIB 22.397,70 -0,09% -0,08% -0,10% -0,02% -0,33% -0,18%

DiaSorin
legati al sapere
www.diasorin.com
La settimana

FTSE MIB
Londra Francoforte Parigi (Cac40) Hong Kong Tokio (Nikkei) Madrid borsa chiusa 7.527,64 4.108,77 0,18% 0,05%

Cambi
1 euro 1 euro 1 euro 1 euro 1 euro 1,4837 dollari -0,15% 0,14% -0,08% 1 euro 120,8500 yen 1,2856 fr. sv.

Bulgari

La settimana

Titoli di Stato
Titolo Ced. Quot. Rend. eff. 02-05 netto % Titolo Ced. Quot. Rend. eff. 02-05 netto %

Btp 99-01/11/10

0,77 1,64 2,18 3,14 3,10 3,54 3,79 4,62

Btp 04-01/02/20 4,500% 100,13 Btp 07-15/09/23 2,600% Btp 98-01/11/29 5,250% 98,41 99,95

3,95 5,04 4,65 4,79 4,80 1,84 2,40 -

FTSE It.All Share 23.111,09 FTSE It.Star Dow Jones Nasdaq S&P 500 12.364,58 12.807,36 2.864,08 1.361,22

Btp 01-01/08/11 5,250% 100,93 Btp 07-15/04/12 4,000% 101,72 Btp 02-01/02/13 4,750% 103,37 Btp 04-15/09/14 2,150% 103,41 Btp 04-01/02/15 4,250% 102,24 Btp 02-01/08/17 5,250% 105,95 Btp 08-01/08/18 4,500% 101,07 Btp 08-15/09/19 2,350% 100,33

0,8892 sterline -0,28% 8,9267 cor.sve. 0,14% 1,4088 dol.can. -0,09%

borsa chiusa 10.004,20 1,57%

Btp 02-01/02/33 5,750% 103,97 Btp 03-01/08/34 5,000% 94,75 Cct 04-01/05/11 Cct 05-01/11/12 0,980% Cct 07-01/12/14 0,890% Ctz 09-31/03/11 99,82 97,69 -

10.877,30 -0,01%

La lente BONANNI
PUNTA AL SORPASSO DELLA CGIL
l sorpasso della Cgil vicino, ha detto ieri Raffaele Bonanni (foto). In realt dietro i toni battaglieri del segretario della Cisl c un discorso avviato con la stessa Cgil sulla certificazione degli iscritti che potrebbe aprire le porte a unintesa sullannoso problema della rappresentanza e rappresentativit dei sindacati. Bonanni e i segretari della Cgil, Susanna Camusso, e della Uil, Luigi Angeletti, si sono parlati per una buona mezzora domenica, dopo il comizio unitario a Marsala. In sintesi: Camusso vuole uscire dallangolo e rientrare nel gioco delle relazioni industriali. Bonanni e Angeletti sono disposti a darle una mano, ma a certe

Italia-Usa Profitti per 116 milioni di dollari. Marchionne: verso il 51%, la fusione non sul tavolo. Sul listino balzo del 3,9%

Niente sconti, Chrysler rivede lutile


Vendite auto, aprile ai minimi da 15 anni. Fiat scende al 28,7% del mercato
DAL NOSTRO INVIATO

condizioni: che cessino gli episodi di intolleranza e intimidazione ai danni della Cisl e della Uil; che Camusso dimostri di controllare la situazione interna, in particolare la Fiom. In questo senso, i segnali che la Cgil invier venerd con lo sciopero generale saranno seguiti con attenzione da Bonanni e Angeletti. I tre leader si ritroveranno poi ad Atene, al congresso della Ces, la confederazione dei sindacati europei, a met maggio. Stabiliamo almeno la certificazione degli iscritti, dice Bonanni. Si tratterebbe di ripartire dallintesa del 2008 tra Cgil, Cisl e Uil che prevedeva appunto un metodo certo di verifica degli iscritti nel settore privato (nel pubblico c lAran che ha questo compito per legge) attraverso la trasmissione dei dati da parte delle imprese (che effettuano la trattenuta sindacale) allInps e quindi al Cnel. La certificazione dei dati veri, come ha detto ieri Bonanni, sarebbe il primo passo per costruire le regole sulla titolarit a stipulare i contratti in caso di contrasto fra i sindacati. Ed evitare cos nuovi casi Fiat.

Enrico Marro
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NEW YORK La Chrysler italiana Fiat salir al 51% entro fine anno torna in utile per la prima volta dalla bancarotta del giugno 2009. Presentando i conti del primo trimestre, l'amministratore delegato ha confermato che il gruppo di Detroit sta acquisendo le risorse finanziarie che gli consentiranno di ripagare entro giugno il debito di oltre 7 miliardi di dollari contratti due anni fa coi governi americano e canadese. Chrysler sta negoziando un prestito bancario di 3,5 miliardi, emetter obbligazioni per 2,5 miliardi e avr a disposizione un'ulteriore linea di credito da 1,5 miliardi. Restituito il denaro pubblico, la Fiat potr acquistare un altro 14% (ora al 30) salendo a quota 46%: l'operazione si tradurr in un'ulteriore iniezione di 1,27 miliardi di dollari per le casse Chrysler. Entro fine anno, poi, dovrebbe essere esaudita la condizione per l'acquisizione dell'ulteriore 5% necessario per raggiungere la maggioranza assoluta: l'omologazione negli Usa di una vettura a basso consumo (motore e tecnologia Fiat) capace di percorrere 40 miglia con un gallone di benzina. La Fiat si trover, a quel punto, a controllare un gruppo che continua a marciare con regolarit sulla via del risanamento. Tagliati costi, impianti e concessionari nel 2009, dedicato il 2010 alla definizione del nuovo portafoglio prodotti con un progressivo ritorno all'utile operativo, il 2011 si aperto con un risultato netto che per la prima volta (dalla bancarotta, ma in realt dal 2006) caratterizzato dal segno pi: un profitto di 116 milioni di dollari rispetto alla perdita netta di 197 milioni dello stesso periodo dellanno scorso, nonostante che sui conti Chrysler pesino ancora gli alti tassi d'interesse pagati sui prestiti governativi che stanno per essere estinti. Dal terzo trimestre dovrebbero sentirsi gli effetti finanziari benefici dei nuovi prestiti di mercato che, col gruppo ormai fuori dallemergenza, sono stati negoziati a tassi assai pi contenuti. Un quadro incoraggiante che in Italia ha spinto il titolo Fiat, cresciuto ieri del 4%, anche se lo stesso Marchionne ha invitato alla prudenza durante la conference call con gli analisti finanziari in mattinata: davanti a una raffica di domande molto specifiche sulla situazione di bilancio, l'amministratore delegato di Chrysler e Fiat ha rivendicato lo straordinario successo colto dall'azienda, il rispetto della tabella di marcia del rilancio il gruppo questanno produrr pi di due milioni di veicoli e fatturer oltre 55 miliardi di dollari, come da obiettivi di piano ma ha anche avvertito

che nel settore dell'auto e nell'attuale congiuntura economica il successo non pu essere mai dato per acquisito. un risultato che va conquistato trimestre dopo trimestre: Il primo del 2011 andato bene, adesso dobbiamo farcela anche nei prossimi. Il manager italo-canadese ha riconosciuto che ci sono ancora

alcune strozzature nella produzione e nella rete distributiva: il successo degli ultimi mesi dovuto in larga misura al rinnovo della gamma che, per, appena iniziato. C' un apprezzamento reale per i modelli aggiornati (niente sconti straordinari, il prezzo medio per veicolo venduto salito a 28.300 dollari rispet-

Sergio Marchionne

Assicurazioni Salvatore Ligresti: per noi Mediobanca strategica

Fonsai, il faro Consob sulla quota della Milano


MILANO Fonsai ha cominciato ieri a rispondere alla Consob sulle richieste di chiarimenti relativi al bilancio arrivate venerd. La commissione guidata da Giuseppe Vegas ha inviato una lettera alla societ per approfondimenti tecnici secondo larticolo 115 del Tuf, che vanno comunicati cio allauthority e non diffusi al mercato. Si avvicina il momento della doppia ricapitalizzazione del gruppo, 450 milioni per Fonsai e 350 per la controllata Milano assicurazioni, e le richieste sembrano anticipare anche i lavori sul prospetto informativo. Aumenti che ieri Giulia Ligresti, presidente di Premafin, nel corso dellassemblea della holding (che ha visto il voto favorevole sui conti anche di Vincent Bollor, socio con circa il 5%) ha detto di confidare possano essere conclusi presto: Ci auguriamo arrivi in tempi brevi la risposta della Consob sul quesito di Unicredit relativo allobbligo di Opa, e siamo fiduciosi di chiudere loperazione entro lestate. La risposta della commissione attesa sul Nel momento in cui la Consob ha dichiarato lobbligo del lancio di unOpa, l'operazione con Groupama venuta meno. Nullaltro si poi verificato. Infine, il presidente della holding ha detto che il valore di Fonsai torner soddisfacente: La societ continua a ritenere che il valore dellinvestimento diretto e indiretto in Fondiaria non sia allo stato rappresentato adeguatamente dai prezzi di mercato e che, in un ragionevole orizzonte temporale e dopo le necessarie azioni correttive presenti e future impostate dal gruppo, le differenze negative rispetto alla quota di pertinenza del patrimonio netto consolidato di gruppo si annulleranno. Il valore di Borsa dellinvestimento in Fondiaria-Sai torner a Salvatore livelli soddisfacenti. Ligresti In attesa della risposta Consob al quesito sullOpa, i tecnici della compagnia presieduta da Jonella Ligresti e guidata da Emanuele La quota detenuta dal Erbetta, hanno cominciato a gruppo Fonsai nel patto rispondere alla commissione di Piazzetta Cuccia sulle richieste di precisazione sul bilancio. Lauthority ha mercato per le prossime settimane, al pi per fatto due tipi di richieste: rispetto ai conti met mese. Sempre in occasione dellassemblea consolidati una verifica sulla possibile perdita Salvatore Ligresti ha confermato che la quota durevole di valore dellavviamento, in detenuta in Mediobanca strategica: Certo. particolare per la componente legata agli Sono cresciuto con Mediobanca, quindi immobili; riguardo al bilancio civilistico fondamentale per noi. Lingegnere ha poi precisazioni sulla valutazione della risposto con un ma neanche... a chi gli partecipazione detenuta nella Milano. chiedeva se fosse ipotizzabile unuscita dal patto Valutazione che risulta superiore di circa 960 di Piazzetta Cuccia e ha definito strategica milioni alla capitalizzazione di Borsa. Scelta anche la presenza del gruppo in Unicredit, spiegata dalla societ nel bilancio dal fatto che la listituto che oggi guida la ristrutturazione differenza, per quanto significativa, non e il rafforzamento patrimoniale di Fonsai considerata espressione di una perdita durevole e Milano. Giulia Ligresti ha anche sottolineato di valore. Sergio Bocconi che non ci sono stati ulteriori contatti con il gruppo assicurativo francese Groupama: RIPRODUZIONE RISERVATA

to ai 27mila dello scorso anno), ma i modelli radicalmente nuovi arriveranno solo nel 2012. Per ora il rilancio delle vendite nel primo trimestre sono stati immessi nella rete 480 mila veicoli, 105 mila in pi rispetto allo scorso anno avvenuto soprattutto grazie al buon andamento dei marchi Dodge e Ram (i pick up, popolarissimi fuori dalle grandi metropoli) e al boom (pi 64%) della nuova jeep Gran Cherokee. Si sentito anche l'effetto della campagna pubblicitaria imported from Detroit e del testimonial Eminem, ma solo sul modello Chrysler 200. La Chrysler 300, la nuova ammiraglia (lo sar anche in Italia col marchio della Lancia Thema) , infatti, arrivata sul mercato solo a fine marzo. I veri effetti commerciali si sentiranno nel secondo trimestre. Stesso discorso per la Cinquecento prodotta nello stabilimento messicano di Toluca, i cui canali distributivi sono ancora in rodaggio. Quanto al rapporto con la Fiat che sta gradualmente immettendo nella sua gamma vetture di derivazione Chrysler come il minivan Grand Voyager Marchionne ha confermato che l'acquisizione della maggioranza della Chrysler obbligher il gruppo torinese a consolidare la casa americana nei suoi conti. Il problema gi allo studio del Lingotto, ma l'amministratore delegato dei due gruppi ha precisato che non stata ancora fissata alcuna data per l'inizio del processo di consolidamento. Marchionne ha pure ribadito che una fusione tra Chrysler e Fiat non sul tavolo ora, anche se rimane l'ipotesi pi verosimile per il medio-lungo periodo.

Torino

I due nuovi modelli di maggio


Ci sar pure la voglia di cambiare lauto, per mancano le disponibilit. Si spiega cos, secondo gli osservatori, lennesimo calo delle vendite, per il tredicesimo mese consecutivo. Aprile chiude con volumi di immatricolazioni al di sotto di quelli registrati una anno fa il commento del presidente Anfia, Eugenio Razelli quando proprio con il quarto mese dellanno si entrava definitivamente nella fase post-incentivi. I numeri: 157.309 le auto nuove vendute il mese scorso, quasi 161 mila un anno fa. E per ritrovare questi livelli bisogna tornare indietro addirittura allaprile di 15 anni fa, dicono le case estere (Unrae). Il mercato italiano risulta quindi in calo del 2,2%. Ma la flessione del gruppo Fiat stata dell8,5%, a quota 28,7% del mercato: effetto della media statistica tra il +49% dei modelli Alfa, il -14,89% di Fiat e il -4,81% Lancia. A condizionare i risultati fanno notare al Lingotto ha contribuito luscita di produzione di alcuni modelli, come la 600, la Punto Classic, lUlysse, la Multipla e la Croma, che da soli valevano circa 3 punti percentuali di quota. Il rinnovamento della gamma comincer questo mese, con larrivo della Fiat Freemont e della nuova Ypsilon Lancia.

Gabriele Dossena
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Massimo Gaggi
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Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Economia 39
Verso lIpo

La svolta

Il 75% delle tute blu iscritto al sindacato di categoria della Cgil. Landini: una mossa intelligente, di legittima difesa

Facebook raddoppia Vale 100 Dopo i no a Pomigliano e Mirafiori, votiamo s al referendum per salvare la fabbrica miliardi

Retromarcia della Fiom sulla ex Bertone


DAL NOSTRO INVIATO

Alle urne
Le operazioni di voto per il referendum alla ex Bertone, oggi Officine Automobilistiche Grugliasco, vicino a Torino. Al voto 1.100 lavoratori.

TORINO Alle 9 del mattino corso Allamano piena solo del traffico dei pendolari diretti in citt. Davanti all'ingresso della ex Bertone c' poca gente. Delegati Rsu in attesa degli operai chiamati al voto, qualche curioso attirato dai manifesti che pavesano il guard rail al centro della carreggiata. Pino Viola si rigira tra le mani un paio di fogli A4 scritti in corpo 14, perch con gli anni che passano la vista non migliora. Siamo riusciti a stare insieme per sei anni di cassa integrazione, e sa Dio quanto abbiamo sofferto. Ci siamo battuti per avere un destino comune, e non regaleremo a nessuno la nostra divisione. Il referendum alle officine ex Bertone di Grugliasco, l'ennesimo capitolo della rissa Fiat-Fiom, finisce qui. Il pi anziano delegato di fabbrica si avvia verso gli uffici al pianterreno che ospitano l'assemblea dei lavoratori e agisce di conseguenza, legge gli appunti invitando tutti a votare s al referendum sull' accordo che sostituisce il contratto collettivo nazionale di lavoro in cambio di investimenti per 500 milioni di euro e la produzione della Maserati. Le Rappresentanze sindacali unitarie non aspettavano altro. Le officine della ex Bertone sono un avamposto Fiom, 741 iscritti su 1092 lavoratori. Qui, in una fabbrica chiusa dal 2005, non avrebbe vinto nessuno, in ogni caso. La prevalenza del no avrebbe significato la cancellazione dell'investi-

500

Milioni investimenti previsti per la fabbrica di Grugliasco

mento promesso da Fiat e l'eutanasia della fabbrica. Ne erano consapevoli entrambe le parti, che nelle ultime settimane avevano tentato un abbozzo di trattativa, subito naufragato sugli scogli della reciproca rigidit. Se il sindacato dei metalmeccanici si fosse limitato a non dare indicazione di voto, come a Mirafiori, ci sarebbe stata comunque una spaccatura, con il rischio di una forte percentuale di schede favorevoli all'accordo, perch a metterle nell' urna erano operai che sopravvivono da sei anni in cassa integrazione. La Fiom non poteva permettersi nulla di tutto questo. A togliere tutti dall'imbarazzo ci hanno pensato loro, i lavoratori della

ex Bertone, ormai ribattezzata Officine automobilistiche Grugliasco. Ogni fabbrica diversa. Dovete tenere conto della nostra specificit ripetevano mentre entravano diretti all'assemblea. Un'azienda fortemente sindacalizzata, orgogliosa della propria diversit rispetto ai torinesi di Mirafiori. Dieci giorni fa, all'approssimarsi dello scontro finale, i delegati Fiom fa sono andati a Roma, per incontrarsi con il segretario nazionale, Maurizio Landini. Comunque vada il voto, noi firmiamo l'accordo avevano detto. La scelta di ieri mattina, condivisa dai vertici, maturata davanti a questo disagio esibito con naturalezza ai propri referenti sindacali. Con l'indicazione del s il referendum viene disinnescato, una trovata che sposta gli operai dalla linea di scontro tra Fiom e Fiat. I nodi restano. La sensazione che la partita decisiva tra i due contendenti si giocher davanti al giudice del la-

voro di Torino, dove verr discusso il ricorso della Fiom contro il nuovo contratto siglato dalla Fiat a Pomigliano. Ma questo sostanziale nulla di fatto ha l'impressione di lasciare tutti contenti. La Fiat, che oggi, alla chiusura delle urne, porter a casa quel s plebiscitario che mancato a Pomigliano e Mirafiori. E anche la Fiom, che con questa mossa ha preso tempo, togliendosi dall'angolo e dall'imbarazzo di dover affrontare una situazione crudele. Il s delle Rsu, seppur sottolineato da un giudizio negativo sull'accordo, allontana la resa dei conti. I delegati Fiom hanno annunciato le loro dimissioni, presto si voter per il rinnovo delle rappresentanze, e quello sar il vero voto sul referendum. Questa mossa dal basso produce uno stallo che ognuno valuta a modo proprio. I sindacati del s ottengono ci che vogliono. Svolta comunque positiva dice Eros Panicali, responsabile auto Uilm. Nella sede della Fiom torinese, Maurizio

Landini parla di arma di difesa intelligente dei lavoratori, mentre il responsabile auto Giorgio Airaudo si stupisce dello stupore. La mossa dei delegati Fiom delude che sperava che la Fiom sarebbe andata al suicidio. I lavoratori della ex Bertone si mettono in coda per votare. A loro non importa delle conseguenze strategiche di questo pareggio. Si avvicinano al "vecchio" Viola e lo ringraziano. In questi sei anni di limbo non si sono dispersi, come spesso avviene nei lunghi periodi di cassa integrazione. Adesso si sono tolti da soli un peso dalle spalle, che rendeva ingiusto il loro voto. E pazienza se i Cobas di Mirafiori li insultano - venduti - per il loro s ormai scontato. Una donna esce dalla coda e li affronta a muso duro. Amico, non siamo noi a dover salvare la classe operaia dice a un tizio con il megafono. Ogni fabbrica diversa.

MILANO Solo pochi mesi fa era sembrata una cifra folle: 50 miliardi di dollari per Facebook. La pi grande Ipo della storia del Nasdaq. Basterebbe ricordare che Google si era fermata a 27 miliardi per lo sbarco in borsa e che lo stesso ex ceo del motore di ricerca, Eric Schmidt, due mesi fa si era lasciato sfuggire che la new-new economy rischiava di avviarsi verso una nuova bolla. Cosa dire allora dei 100 miliardi che, secondo alcune fonti anonime del Wall Street Journal, varrebbe adesso il sito di social network fondato da Mark Zuckerberg? In ogni caso i numeri su cui si erano basate Goldman Sachs e Digital Sky Technologies per valorizzare il pacchetto di azioni Facebook sono gi lontani e superati. Secondo le nuove stime il gruppo sarebbe gi sulla buona strada per superare i 2 miliardi di dollari di Ebitda 2011. Una cosa certa: la febbre da Facebook far parlare di s ancora a lungo, fino al giorno dello sbarco in Borsa.

Marco Imarisio
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Massimo Sideri
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40 Economia
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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

A Bruxelles Il Governatore della Banca dItalia: Stress test credibili e trasparenti

Draghi: i salvataggi delle banche siano pagati dagli azionisti


Le operazioni non pesino sui contribuenti. Ancora rischi sulla crescita
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

BRUXELLES Quando le banche falliscono, opportuno assicurare che i costi dei fallimenti siano sostenuti da azionisti e creditori piuttosto che dal contribuente o dal pi generale sistema finanziario. Lo dice Mario Draghi, governatore della Banca d'Italia e presidente del Financial stability board, e anche (o soprattutto, in questo caso) candidato pi probabile alla prossima presidenza della Bce, la Banca centrale europea. Draghi parla in una conferenza sul rafforzamento dei mercati finanziari, a Bruxelles, capitale di quella Unione Europea che negli ultimi anni sotto la sferza della crisi ha autorizzato o propiziato i salvataggi di banche inglesi, irlandesi, greche, tedesche,

olandesi, in gran parte con fondi pubblici: ha dunque un peso e un significato particolare, il monito di chi guider quasi certamente la Bce dal prossimo autunno (ieri la sua candidatura stata definita inarrestabile dal presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker, in sintonia con i maggiori giornali tedeschi: un portavoce del governo a Berlino ha frenato, dicendo che nulla ancora deciso, ma la sua sembrata pi che altro una tiepida smentita diplomatica). E' quello del cosiddetto

"bail-in", lo schema profilato da Draghi per gli eventuali salvataggi futuri degli istituti finanziari: un nuovo quadro regolamentare dovrebbe includere poteri di "bail-in", in grado di garantire appunto la partecipazione alle perdite da parte di azionisti e creditori. E l'Fsb, il Financial Stability Board, l'organismo che dal 1999 riunisce rappresentanti dei governi e delle banche centrali per promuovere la stabilit finanziaria internazionale, sta ora esplorando opzioni contrattuali sia statu-

I rischi I rischi? Dalla ripresa disomogenea alle politiche divergenti e allaumento delle materie prime

I mercati Nuova governance: Il mancato coordinamento su Basilea 2 una delle principali cause della crisi

tarie in questo senso. Ma l'incontro di Bruxelles stato anche l'occasione per tracciare un bilancio pi generale, di come la crisi viene affrontata. Per quanto riguarda la riforma del sistema finanziario internazionale, il giudizio del governatore della Banca d'Italia moderatamente ottimista ma fissa dei paletti: sono stati fatti grandi progressi, e oggi l'industria dei servizi finanziari completamente diversa da quello che era quattro anni fa; per venuto il momento di cambiare le leggi. E concentrarsi sul farlo in maniera coerente a livello internazionale. Per le banche, in particolare, torna la prova degli stress test, le prove di resi-

Bankitalia Mario Draghi

Ceo e direttore generale

Enel, il nuovo board conferma Conti


Fulvio Conti stato confermato amministratore delegato e direttore generale dellEnel nel corso del primo cda sotto la presidenza di Paolo Andrea Colombo. Il consiglio ha anche confermato i poteri preesistenti, riconoscendo a Colombo le stesse attribuzioni di Gnudi e assegnando a Conti le medesime deleghe. Con una nota lEnel ha anche sottolineato di aver migliorato nel 2010 la continuit del servizio elettrico.
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stenza: e Draghi chiede che siano credibili e applicati in modo efficace e trasparente in tutto il continente. Pi in l, sulla media distanza, la ripresa economica c' ma continueranno a persistere ancora per qualche tempo alcuni rischi globali: ripresa disomogenea, politiche economiche divergenti, aumento dei prezzi delle materie prime, squilibri nei pagamenti internazionali e pressioni sui tassi di cambio. Continua poi la preoccupazione per il crescere dei debiti sovrani, e per il ritmo diseguale dello stessa ripresa economica: che trainata dai Paesi emergenti, sottolinea il governatore di Bankitalia, mentre rimane pi modesta nelle economie avanzate. In altre parole: ci sar molto da faticare, per chiunque sar chiamato al timone della Bce.

Luigi Offeddu
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Banche Il debutto di Weidmann alla Bundesbank

Bce, 500 miliardi di titoli tossici


FRANCOFORTE Lotta all' inflazione come obiettivo primario, stabilit della moneta europea e politica monetaria indipendente: anche per Jens Weidmann, 43 anni, neo-presidente della Bundesbank, d'obbligo la continuit della cultura della stabilit, praticata dai suoi predecessori. I guardiani della stabilit erano tutti presenti ieri, da Carl-Otto Poehl a Axel Weber (eccettuato Hans Tietmeyer), alla cerimonia di insediamento del pi giovane presidente della banca centrale tedesca, nella sede di Franconendo il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble a tagliare il debito in tempi buoni, anche in nome del ruolo di modello della Germania in Europa. La sostanza era la cultura della stabilit che i banchieri centrali di Francoforte hanno insegnato all'Europa da sei decenni, ma il tono del giovane presidente era pi morbido e diplomatico del predecessore Weber, accompagnato da un sorriso amichevole. Anche quando ha ripetuto la necessit che nella crisi del debito le politiche finanziarie dei paesi e gli investitori privati siano responsabili per le loro decisioni. O quando ha ricordato che provvedimenti anticrisi, se usati troppo a lungo possono essere connessi ad effetti collaterali considerevoli. Non parla di rischi come Weber, ma auspica con fermezza il ritorno alla normalit della politica moIl presidente Jens Weidmann, 43 anni netaria. D'altra parte, interpreta la tendenza forte. Weidmann sedeva a de- in atto. La Bce da cinque settistra del presidente della Bce mane non acquista pi bond Jean-Claude Trichet, il quale ha sovrani. Ma, come confermato esortato pi che mai alla ne- ieri dal rapporto 2010 dellEurocessit della coesione del Consi- tower, anche lo scorso anno ha glio direttivo. Segnali del riav- fatto il pieno di titoli-spazzatuvicinamento fra la Buba e la Eu- ra presentati dalle banche a garotower, dopo le tensioni pro- ranzia dei prestiti ricevuti. Su vocate dalle critiche di Weber 2.010 miliardi di collaterali, sui rischi di acquisti di bond so- un quarto rappresentato da vrani da parte della Bce. attivit cartolarizzate, ossia Nel suo primo discorso, Wei- Asset backed securities dmann ha tenuto a fugare da (Abs). La quota dei titoli tossisubito i dubbi emersi sulla sua ci cresciuta dal 24 al 25%, in indipendenza lex-consi- soldoni 500 miliardi di euro. Marika de Feo gliere economico della Cancelliera Angela Merkel ammo RIPRODUZIONE RISERVATA

Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Economia 41
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Made in Italy Nei piani la crescita del marchio in Asia

I thailandesi: 250 milioni per acquistare la Rinascente


Borletti: vado avanti, ricorrer in tribunale
MILANO Offerta thailandese da 250 milioni per la Rinascente. Ieri, alla scadenza del termine, arrivata soltanto la proposta del gruppo Central Retail corporation (Crc): 205 milioni cash per il business e il marchio ideato nel 1917 da Gabriele DAnnunzio, pi 45 milioni di indebitamento. Lofferta, che rappresenta 10 volte lebitda di Rinascente, valida un mese ed accompagnata da una garanzia bancaria a dimostrazione della seriet delle intenzioni dellacquirente. Ma non tutti i soci della catena di grandi magazzini esultano. Alleuforia di Investitori Associati, il fondo di private equity che con il 46% controlla Ru, la holding azionista di Rinascente, insieme a Reef (Deutsche Bank) con il 30%, e Prelios (ex Pirelli Re) con il 20%, fa da contraltare il disappunto di Maurizio Borletti, presidente di Ru, e socio con il 4%. Borletti, contrario fin dallautunno scorso alla vendita ai thailandesi, si proposto come acquirente alternativo, con una cordata che includerebbe la Tip di Gianni Tamburi, alcuni grandi marchi del lusso e le famiglie Lunelli, Landi e Montip. Ma il complicato meccanismo di patti parasociali ha fatto approdare la trattativa in tribunale. Borletti ha prima chiesto accesso alla data room e poi, qualche settimana fa, ha richiesto un arbitrato con lobiettivo di incassare una penale di 40 milioni e il diritto di comprare la Rinascente al prezzo di mercato scontato del 25%. Forte di questo diritto e in attesa del risultato dellarbitrato, limprendi-

I conti del Tesoro ad aprile

Il deficit migliora ancora, pi entrate e meno interessi


(m. sen.) - Il disavanzo del settore pubblico continua a diminuire. Nei primi quattro mesi di questanno, secondo i dati diffusi ieri dal ministero dellEconomia, il fabbisogno si fermato a 40,1 miliardi di euro, quasi due miliardi in meno rispetto allo stesso periodo dellanno scorso. Nel solo mese di aprile la differenza tra entrate ed uscite di cassa del settore statale stata negativa per 8,8 miliardi di euro, ben 6 miliardi in meno nei confronti del mese di aprile del 2010. Il miglioramento del saldo del mese di aprile - spiega il Tesoro in una nota - da attribuirsi a un buon andamento del gettito fiscale, ad una minor spesa per interessi sui titoli del debito pubblico e ad una contenuta dinamica dei pagamenti, in particolare per le amministrazioni territoriali. Secondo il Documento di Economia e Finanza varato dal Governo e approvato dalla Camera, ma non ancora dal Senato, il deficit pubblico del 2011 dovrebbe scendere al 3,9% del prodotto interno lordo, per poi scendere sotto il 3% (2,7%) nel 2012.
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no, venduto per 472 milioni a fine marzo. A dare sicurezza proprio la scelta del prezzo: i 205 milioni indicati non sono casuali: esattamente il valore per il quale Borletti si dichiarato venditore, secondo la procedura dei patti parasociali che prevede una soglia sotto la quale un socio si definisce compratore e al di sopra della quale diventa venditore. tore erede della famiglia fondatrice Questo, perci, dovrebbe pordei grandi magazzini, ieri non ha re fine alla battaglia legale, senemmeno presentato la sua offerta. condo ambienti vicini ad InDa presidente spetta a lui ora convocavestitori associati. Sullo sfondo restano i thaire il consiglio di amministrazione di landesi, che hanno chiaraRu che dovr valutare la proposta mente dimostrato un interesthailandese e poi lassemblea che dose forte per la societ italiana, vr approvare al cessione. Ma Borletoltre ad avere solide spalle fiti, consigliato dallavvocato Alberto nanziarie. Il gruppo ancora nelle mani della famiglia ChiIl compratore rathivat che, emigrata dalla Cina nel 1927, ha saputo trasforIl gruppo di Bangkok che fa capo mare una bottega aperta nel alla famiglia Chirathivat ha un distretto cinese di Bangkok in fatturato di 2,68 miliardi di euro un impero economico. Con 2,68 miliardi di euro Central Group Il chairman Sudhitham Chirathivat di fatturato nel 2010, Central Nanni dello studio legale Gianni, Ori- t. Lofferta, superiore alle attese del- Retail Corporation oggi il primo goni, Grippo & Partners, ha ribadito la vigilia, ricevuta dalladvisor Unicre- gruppo di distribuzione in Thailandi essere pronto a rivolgersi ancora dit, appare pi che soddisfacente e va- dia. La societ controlla tre catene di una volta al tribunale per difendere le lorizza in modo congruo lasset, gi grandi magazzini, due insegne di susue ragioni. spogliato del patrimonio immobilia- permercati e cinque catene di negozi Sul campo opposto, i soci di mag- re, a cominciare dal palazzo sede del- specializzati. Oltre al retail, lattivit gioranza, per, ostentano tranquilli- la Rinascente in Piazza Duomo a Mila- del gruppo comprende limmobiliare, gli hotel e i ristoranti. Tra le filiali di peso, oltre a Central Retail, spicca anLa scalata Lactalis che Central Pattana, il pi grande costruttore e operatore di shopping center in Thailandia. E per il 2011 il gruppo ha annunciato investimenti per oltre 450 milioni. (m.sid.) Si terr oggi nel pomeriggio il board della Parmalat per I progetti per la Rinascente? Lambiaffrontare il tema dellOpa Lactalis. probabile che si tratti di un zione di esportare un brand carico incontro non definitivo e che non venga data unindicazione sullostilit di suggestione Made in Italy (e forte o meno dellofferta. Il consiglio guidato da Enrico Bondi dovrebbe dare dei suoi marchi di lusso) non solo in mandato alladvisor per preparare la fairness opinion e votare poi in un Thailandia, ma in molti altri Paesi delsecondo appuntamento. Lobiettivo potrebbe anche essere quello di lAsia, Cina inclusa. Ma lultima parochiedere ai francesi un ritocco verso lalto. la potrebbe spettare al giudice.

Parmalat, il board valuta lOpa

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Giuliana Ferraino
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CONSIP S.p.A. a socio unico
Via Isonzo, n. 19/E 00198 - Roma AVVISO DI GARA E indetta una gara a procedura aperta ai sensi dellart. 54 del D.Lgs. n. 163/2006 per laffidamento dei servizi di advisory contabile per le Regioni sottoposte ai Piani di rientro ai sensi dellarticolo 1, comma 180, della legge 311/2004 e dellarticolo 2, comma 88 della legge 191/2009. La gara effettuata secondo la procedura fissata dal D.Lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni ed aggiudicata secondo il criterio dellofferta economicamente pi vantaggiosa. Il bando di gara pubblicato sulle Gazzette Ufficiali della U.E. e della Repubblica Italiana, alle quali stato inviato il 18/04/2011, nonch sul profilo del committente www.acquistinretepa.it. La documentazione ufficiale di gara disponibile in duplice formato: elettronico, firmato digitalmente, scaricabile dai siti www.acquistinretepa.it, www.consip.it, e www.mef.gov.it; cartaceo, ritirabile presso la Consip S.p.A.. Si precisa che la versione in formato elettronico firmata digitalmente costituisce loriginale della documentazione di gara, mentre la versione cartacea ne la copia conforme. Le imprese interessate possono ritirare la documentazione di gara in formato cartaceo (Disciplinare di gara e relativi allegati) tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, entro le ore 12.00 del 13/06/2011, presso gli uffici della Consip S.p.A., in Via Isonzo, 19/E, 00198 - Roma. Le offerte dovranno essere presentate entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 13/06/2011, presso la sede di Consip S.p.A., in Via Isonzo, 19/E, 00198 - Roma. Informazioni e/o chiarimenti sul Bando, Disciplinare di gara, Capitolato Tecnico e sugli altri atti di gara, potranno essere richiesti mediante fax al n. 06.85449288 o allindirizzo di posta elettronica advisorypianidirientro@acquistinretepa.it entro le ore 12.00 del 23/05/2011. I plichi contenenti le offerte saranno aperti alle ore 15.00 del 13/06/2011 presso Consip S.p.A., Via Isonzo n. 19/E, 00198 - Roma. Dott. Danilo Oreste Broggi (LAmministratore Delegato)

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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

ANAS S.p.A.
Compartimento della viabilit per il Piemonte

CASSA DEPOSITI e PRESTITI spa BUONI FRUTTIFERI POSTALI (BFP) E LIBRETTI DI RISPARMIO
EMISSIONE MAGGIO 2011: SERIE M59 - J12 - X12 - D17 - B79 - P44 I BFP sono garantiti dallo Stato italiano, esenti da spese e commissioni, disponibili presso tutti gli uffici postali. Sono rimborsabili in anticipo con restituzione del capitale investito e, al termine del periodo di infruttiferit, anche degli interessi maturati e degli eventuali premi. BFP DEDICATO AI MINORI - SERIE M59 intestabile solo ai minori da 0 a 16 anni e mezzo scade al compimento del 18 anno di et offre un capitale rivalutato in funzione dellet del minore al momento della sottoscrizione BFP INDICIZZATO ALLINFLAZIONE ITALIANA - SERIE J12 durata massima: 10 anni dalla data di sottoscrizione capitale rivalutato sulla base dellIndice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (ISTAT FOI)
Tassi reali annui lordi (%) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1,45 1,60 0,50 0,50 0,50 0,50 0,50 0,50 0,50 0,50 Esemplificazione del tasso di rendimento effettivo a scadenza al variare dellinflazione Tasso di inflazione medio (%) 0* 1,00 2,00 3,00 4,00
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ESITO DI GARA DAPPALTO - LAVORI


LANAS S.p.A. - Compartimento della viabilit per il Piemonte - corso G. Matteotti n. 8 10121 - TORINO (tel. 011.573911; fax 011.5660906), comunica che stata esperita gara dappalto con procedura aperta, ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., per lafdamento dei seguente lavori: GARA: 2010PA030. Luogo di esecuzione: Provincia del Verbano Cusio Ossola. Oggetto: Lavori di manutenzione ordinaria triennale degli impianti tecnologici, di illuminazione pubblica e segnaletica luminosa della galleria Montecrevola posta lungo la S.S. 33 e della galleria Le Casse posta lungo la S.S. 659, compreso il servizio di reperibilit per interventi di emergenza. Triennio 2011 - 2013. Importo a b. a.: 750.000,00, di cui 21.150,00 per oneri di sicurezza. Categoria prev. OG 11 - Categorie scorp. OG 10 e OS 9. Si rende noto che questo Compartimento ai sensi del D.Lgs. 163/2006 ha aggiudicato denitivamente i lavori sopraindicati allimpresa ALFIERI IMPIANTI di Aleri Domenico & C. S.A.S. con sede in Torchiara (SA), che ha offerto il ribasso del 28.796%. Alla gara hanno partecipato n. 87 imprese, sono state ammesse n. 77 imprese. IL CAPO COMPARTIMENTO Ing. Raffaele CELIA

BFP A 18 MESI - SERIE D17 durata massima: 18 mesi dalla data di sottoscrizione
Semestre 1 2 3 Tasso nominale lordo su base annua (%) 1,35 1,95 2,55

BFP ORDINARIO VENTENNALE - SERIE B79 durata massima: 20 anni dalla data di sottoscrizione
1 2 3 4 5 1,35 1,50 1,80 1,90 2,10 Tassi nominali annui lordi (%) 6 2,30 11 3,40 7 2,40 12 3,50 8 2,50 13 3,60 9 2,60 14 3,70 10 2,80 15 4,20 16 17 18 19 20 4,20 4,20 5,20 5,20 5,20

CORSO G. MATTEOTTI, 8 - 10121 TORINO Tel. 011/5739202 - Fax 011/5162982 sito internet www.stradeanas.it

Tasso di rendimento effettivo a scadenza lordo (%) netto (%) 0,70 1,51 2,31 3,11 3,91 0,62 1,33 2,05 2,77 3,49

BFP Premia - SERIE P44 durata massima: 7 anni dalla data di sottoscrizione premi al compimento del 2, 3, 4, 5, 6 e 7 anno, in funzione dell'andamento dell'Indice azionario EURO STOXX 50
Scadenze premi anno periodo compiuto 2 3 4 5 6 7 maggio 2013 maggio 2014 maggio 2015 maggio 2016 maggio 2017 maggio 2018 Premio eventuale % 4,00 2,80 3,60 4,40 5,20 6,00 Variazione dellIndice % 20 * 10 10 10 10 10
IV IV IV IV IV IV

CONSIP S.p.A. a socio unico


Via Isonzo, n. 19/E 00198 - Roma AVVISO DI GARA E indetta una gara a procedura aperta ai sensi dellart. 54 del D.Lgs. n. 163/2006 per la laffidamento della fornitura di un sistema RIS - PACS di digitalizzazione, archiviazione e trasmissione di immagini radiologiche per la Azienda Unit Sanitaria Locale di Pescara. La gara effettuata secondo la procedura fissata dal D.Lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni ed aggiudicata secondo il criterio dellofferta economicamente pi vantaggiosa. Il bando di gara pubblicato sulle Gazzette Ufficiali della U.E. e della Repubblica Italiana, alle quali stato inviato il 20/04/2011, nonch sul profilo del committente www.acquistinretepa.it. La documentazione ufficiale di gara disponibile in duplice formato: elettronico, firmato digitalmente, scaricabile dai siti www.acquistinretepa.it, www.consip.it, e www.mef.gov.it; cartaceo, ritirabile presso la Consip S.p.A.. Si precisa che la versione in formato elettronico firmata digitalmente costituisce loriginale della documentazione di gara, mentre la versione cartacea ne la copia conforme. Le imprese interessate possono ritirare la documentazione di gara in formato cartaceo (Disciplinare di gara e relativi allegati) tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, entro le ore 12,00 del 15/06/2011, presso gli uffici della Consip S.p.A., in Via Isonzo, 19/E, 00198 - Roma. Le offerte dovranno essere presentate entro il termine perentorio delle ore 12,00 del 15/06/2011, presso la sede di Consip S.p.A., in Via Isonzo, 19/E, 00198 - Roma. Informazioni e/o chiarimenti sul Bando, Capitolato dOneri, Capitolato Tecnico e sugli altri atti di gara, potranno essere richiesti mediante fax al n. 06.85449288 o allindirizzo di posta elettronica RISPACSPescara@acquistinretepa.it entro le ore 12.00 del 18/05/2011. I plichi contenenti le offerte saranno aperti alle ore 15/00 del 15/06/2011 presso Consip S.p.A., Via Isonzo n. 19/E, 00198 - Roma. Dott. Danilo Oreste Broggi (LAmministratore Delegato)

Tasso effettivo di rendimento lordo min % max % 1,40 1,40 1,40 1,40 1,40 1,40 3,35 3,58 3,84 4,11 4,36 4,60

ANAS S.p.A.
DIREZIONE GENERALE

BFP INDICIZZATO A SCADENZA - SERIE X12 Premio massimo: 16% del capitale investito premio legato allandamento dellIndice azionario EURO STOXX 50 durata massima: 5 anni dalla data di sottoscrizione rendimento minimo annuo lordo a scadenza: 1,35%
Tassi nominali annui lordi (%) 1 2 3 4 5
VI

AVVISO DI GARA
CA 01 /11: SS 199 Di Monti Lavori di adeguamento tra Olbia e lo svincolo con la SS 131 DCN - Intervento di potenziamento dellareoporto di Olbia, adeguamento della viabilit di accesso e opere connesse - Adeguamento al tipo B dellitinerario Sassari-Olbia - lotto 9. Modalit di scelta del contraente : procedura ristretta ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., art.55, comma 6 e a termini abbreviati ai sensi dellart. 70, comma 11 - Offerta economicamente pi vantaggiosa ai sensi artt. 81 e 83 del D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii. Luogo di esecuzione : Sardegna - Provincia di Olbia- Tempio Importo complessivo dellappalto : 37.818.019,22 . Responsabile del Procedimento : Ing. Francesco Ruggieri Il bando integrale stato inviato alla GUUE in data 28.04.2011, pubblicato sulla GURI n. 51 del 02.05.2011, sullalbo della sede legale di Roma e sul sito internet allindirizzo www.stradeanas.it Termine per la presentazione delle domande di partecipazione: ore 12:00 del giorno 17.05.2011. Le domande dovranno pervenire al protocollo generale della Direzione Generale dellANAS - Unit Gare e Contratti - Via Monzambano, 10 - 00185 - Roma. IL DIRIGENTE RESPONSABILE GARE E CONTRATTI Avv. Daniele Tornusciolo

LIBRETTI DI RISPARMIO Tassi di rendimento lordi (%) dal 1 maggio 2011 Libretti Nominativi
Ordinari Giallo Ordinari Oro ** Giudiziari 0,90 1,15 1,25 Minori Io cresco Io conosco Io capisco 1,55 1,55 1,55

1,35 1,35 1,35 1,35 1,35


IV

Esemplificazione per il calcolo del premio a scadenza Variazione Premio a scadenza dellIndice sul valore nominale di riferimento (%) del buono (%)
VI IV

Libretti al Portatore
Ordinari 0,35 ** Ai risparmiatori che nel corso del 2010 hanno incrementato la giacenza media sul Libretto di oltre il 35% rispetto allanno precedente, assegnata la classe di rendimento Oro, che prevede una maggiorazione dello 0,25% rispetto alla classe di rendimento Giallo.

0* 16 32 *

0 8 16

minore o uguale;

maggiore o uguale

Roma, l 03.05.2011

- Gazzetta Ufficiale n 99 del 30/04/11 Con lemissione dei BFP di maggio 2011 non sono pi sottoscrivibili i BFP delle serie M58 - J11 - X11 - D16 - B78 - P43

VIA MONZAMBANO, 10 - 00185 ROMA Tel. 06/44461 - Fax 06/4454956 - 06/4456224 sito internet www.stradeanas.it

www.cassaddpp.it
REGIONE TOSCANA - Giunta Regionale Direzione Generale Organizzazione e Risorse Area di Coordinamento Risorse Finanziarie Via di Novoli, 26 - 50127 Firenze, Italia

VIA G. PORZIO, 4 - CENTRO DIREZIONALE ISOLA A7 - 80143 NAPOLI Tel. 081/7508111 - Fax 081/7508214 SITO INTERNET: www.autostrademeridionali.it AVVISO DI GARA Lintestata Societ rende noto ai sensi dellart. 55 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. che verr esperita procedura aperta per laffidamento dei seguenti lavori: AUTOSTRADA: NAPOLI - SALERNO Codice Appalto: C.I. SAM 1106 Lavori di: LAVORI DI MANUTENZIONE DEL VIADOTTO ROTOLO AL KM. 45+300 Importo complessivo a base di appalto: 626.894,80 Codice Identificativo Intervento (CIG) 21240938FC Categoria: OG3 pari a 537.535,91 (Categoria prevalente); OS11 pari a 89.358,89 Eventuali interessati a partecipare alla gara suddetta potranno far pervenire le loro offerte e la documentazione richiesta dal Bando di Gara entro le ore 14,00 del giorno 25/05/2011 ad Autostrade Meridionali S.p.A., via G.Porzio, 4 - Centro Direzionale di Napoli Isola A7, 80143 Napoli - con le modalit di cui al bando di gara e del relativo disciplinare, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana V Serie Speciale - Contratti Pubblici N. 49 con codice redazionale T-11BFM8392 del 27/04/2011 e disponibile sul sito internet www.autostrademeridionali.it. AUTOSTRADE MERIDIONALI S.P.A. LAMMINISTRATORE DELEGATO ING. MARCO BIANCHI

AUTOSTRADE MERIDIONALI S.P.A.

LAIT - LAZIO INNOVAZIONE TECNOLOGICA S.P.A.

ESTRATTO DI BANDO DI GARA

REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE DAOSTA ASSESSORATO OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DIPARTIMENTO OPERE PUBBLICHE E EDILIZIA RESIDENZIALE VIA PROMIS, 2/A 11100 AOSTA TEL. 0165/272611 FAX 0165/272216 Oggetto: Lavori di realizzazione di una palestra e centro di protezione civile in comune di Lucoli della Regione Abruzzo. CIG: 15515023F3. Base dasta: Euro 738.936,51. Categoria prevalente: OS32. Termine ricezione offerte: ore 12.00 del 06/06/2011 presso lEnte appaltante. Copia del bando, del disciplinare di gara e degli elaborati tecnici sono reperibili sul sito dellente appaltante. IL COORDINATORE Ing. FREPPA Edmond

PostelPrint S.p.A.
Avviso di gara: PostelPrint S.p.A. indice bando di gara a procedura negoziata per la fornitura e consegna di carta per fotocopie A4. Lotto 1 CIG 2012438C5C; Lotto 2 CIG 201257094B. Lotto1) Euro 2.920.500,00; Lotto 2) Euro 1.320.800,00; Importo compl.vo di gara pari ad Euro 4.241.300,00. La gara sar espletata mediante il criterio dellofferta economicamente pi vantaggiosa. Il termine per la ricezione delle domande il 23/05/2011 ore 12. La documentazione di gara disponibile sul sito www.postelprint.com. PostelPrint Spa Amm.re Delegato Claudio Sforza

AVVISO DI GARA LAit - Lazio innovazione tecnologica S.p.A., sede legale in Via Adelaide Bono Cairoli, 68 00145 Roma - tel. 06/51.68.98.30/97.04 Fax 06/51.89.22.04 - www.laitspa.it - e-mail: gare@laitspa.it, indice una gara a procedura aperta relativa al Sistema informativo in continuit operativa per la Protezione Civile della Regione Lazio, ai sensi del D. Lgs. 163/2006. Lappalto verr aggiudicato allofferta economicamente pi vantaggiosa, ai sensi dellart. 83, comma 1, del D. Lgs. 163/2006, secondo i criteri che sono indicati nel Disciplinare di gara. Il plico contenente lofferta deve pervenire, a pena di esclusione, presso la sede operativa della LAit S.p.A., con qualsiasi mezzo atto allo scopo - mediante servizio postale ovvero corriere autorizzato oppure consegna diretta a mano - ai recapiti di cui sopra, entro e non oltre le ore 12.00 del 20/06/2011. Per ogni informazione si rinvia al bando di gara inviato alla GUUE in data 20/04/2011 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana V serie speciale n. 49 del 27/04/2011, nonch sui siti internet www.laitspa.it e www.regione.lazio.it. LAit S.p.A. Il Presidente - Regino Brachetti

Procedura e criterio di aggiudicazione: Procedura aperta svolta in modalit telematica - offerta economicamente pi vantaggiosa. Oggetto: relativa ai due lotti: Lotto 1) Servizio di gestione mensa e bar e servizio sostitutivo di mensa per i dipendenti della Giunta Regionale sedi di via di Novoli n. 26 e di via Alderotti n. 26/n in Firenze, oltre alleventuale gestione per lapertura delle mense presso le sedi di piazza dellUnit dItalia n. 1 e via Luca Giordano n. 13 in Firenze CIG 179496759F - Lotto 2) Gestione del servizio mensa del Consiglio Regionale della Toscana CIG: 1791672680. CPV: 55511000-5. Luogo di esecuzione della prestazione: Firenze - Italia. Durata o termine desecuzione: 48 mesi dalla stipula del contratto. Importo stimato: 12.708.000,00 oltre IVA nei termini di legge di cui: Lotto 1: 11.583.000,00 oltre IVA nei termini di legge - Lotto 2: 1.125.000,00 oltre IVA nei termini di legge (escluso oneri per la sicurezza: lotto 1: 7.000,00 - lotto 2: 8.640,00). Termine per la presentazione delle offerte: 26/05/2011 ore 13.00. Data di spedizione del bando alla G.U.C.E.: 15/04/2011. Il bando in edizione integrale pubblicato sulla GUCE e sulla GURI. Il capitolato speciale dappalto, insieme ai documenti di gara, sono disponibili ai seguenti indirizzi Internet: http://www.regione.toscana.it/appalti/profilo_com -mittente - http://www.e.toscana.it/start. Il Dirigente responsabile del contratto Dr. Paolo Giacomelli

REGIONE TOSCANA - Giunta Regionale Direzione Generale Organizzazione e risorse Settore Sistemi Informativi e Servizi. Ufficio regionale di statistica Via di Novoli - 26 - 50127 Firenze, Italia AVVISO APPALTO AGGIUDICATO Procedura e criterio di aggiudicazione: Procedura aperta indetta ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 con il criterio dellofferta economicamente pi vantaggiosa art. 83 D.Lgs. 163/2006. Oggetto: Sviluppo e manutenzione del sistema di gestione del sistema informativo del Fondo Strutturale Europeo (FSE). CIG 05214119F5 - CUP D19C10000370006. Luogo di esecuzione della prestazione: Firenze. Data di aggiudicazione: 05/04/2011. Valore finale totale dellappalto: Euro 1.250.000,00 Iva esclusa. Nome dellaggiudicatario: RTI formato da Insiel Mercato Spa, Caribel Programmazione Srl e Data Pos Srl. Progetto finanziato con fondi comunitari Reg (CE) n. 1083/2006 POR OB 2 FSE 2007 - 2013 Asse IV Capitale umano - sistema integrato politiche istruzione formazione lavoro. Data di spedizione dellavviso alla G.U.C.E.: 18/04/2011. Il Dirigente responsabile del contratto Ing. Leonardo Borselli

EQUITALIA SERVIZI S.p.A.


AVVISO GARA AGGIUDICATA Equitalia Servizi S.p.A. - direzione e coordinamento di Equitalia S.p.A. - Via Benedetto Croce n. 124, 00142 Roma, tel. 0659069433, fax 0659069288. Procedura aperta, ai sensi del D.Lgs. 163/06, per lacquisizione dei servizi ICT, suddivisa in due lotti: Lotto 1 - servizi di manutenzione correttiva, adeguativa ed evolutiva (MAC, MAA, MEV), di sviluppo software e supporto specialistico (CPV 72267000-4; 72262000-9; 72263000-6; 72253000-3), valore complessivo presunto: 2.700.000,00, oltre IVA; Lotto 2 - servizi professionali consistenti nello svolgimento di attivit specialistiche di supporto sistemistico e di conduzione (CPV 72254100-1; 72254000-0; 72261000-2), valore complessivo presunto: 1.900.000,00, oltre IVA. Durata appalto: Lotto 1 - dal 1 aprile 2011 al 31 marzo 2013; Lotto 2 - dal 28 marzo 2011 al 27 marzo 2013. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente pi vantaggiosa. Numero di offerte ricevute: Lotto 1 - 4; Lotto 2 - 1. Aggiudicatari: Lotto 1 - RTI - Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. - Elsag Datamat S.p.A. - Net Service S.r.l.; Lotto 2 - RTI - Capgemini Italia S.p.A. - Opera21 S.p.A.. Valore finale dellappalto: Lotto 1 - 2.293.020,00, oltre IVA; Lotto 2 - 1.536.260,00, oltre IVA. Data trasmissione GUUE: 19/04/2011. Data pubblicazione GURI: 27/04/2011 n. 49.

UNIVERSITA DEL SALENTO


Ripartizione Affari Legali e Negoziali Area Affari Negoziali - Ufficio Appalti e Contratti ESTRATTO AVVISO DI GARA PER APPALTO PROCEDURA APERTA CODICE CIG: 2166163640 CODICE CUP: F33B1000052006 In esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione n. 46/2011 del 19 aprile 2011 indetta una procedura aperta per laffidamento delle opere impiantistiche per la realizzazione di un tetto fotovoltaico di circa 165 KWP architettonicamente integrato nella nuova copertura del Museo dellAmbiente. CODICE CIG: 2166163640 CODICE CUP: F33B1000052006 La gara sar espletata con il criterio del prezzo pi basso determinato mediante ribasso sullimporto dei lavori posto a base di gara, ai sensi dellart. 82, comma 2, lett.b) del D. Lgs. 1623/2006. ai sensi dellart. 83 del D. Lgs. 163/2006. Limporto complessivo dellappalto (comprensivo degli oneri diretti e speciali per la sicurezza pari a: 603.380,00 oltre IVA con: - importo degli oneri diretti per la sicurezza non soggetti a ribasso: 5.390,00 oltre IVA; - importo degli oneri speciali per la sicurezza non soggetti a ribasso: 3.380,00 oltre IVA. Le Ditte partecipanti dovranno avere il possesso della categoria unica OG9 - Impianti per la produzione di energia elettrica, classifica II, ai sensi dellart. 3 e dellallegato A del D.P.R. 25 gennaio 2000, n. 34, subappaltabile nei limiti di legge.Le offerte, unitamente alla documentazione richiesta nel bando di gara e nel disciplinare di gara, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 25 maggio 2011, pena esclusione dalla gara, al seguente indirizzo: Universit del Salento - Servizio Posta e Moblit - Viale Gallipoli, 49 - 73100 Lecce. La seduta di gara, si terr il giorno 26 maggio 2011 ore 10,00 presso la sala dei Delegati sita al primo piano del Rettorato - P.tta Tancedi, 7 - 73100 Lecce. Il bando integrale, comprensivo di tutti gli allegati, disponibile allindirizzo internet: www.unisalento.it. Responsabile di Procedimento: Ing. Raffaele Tommasi: tel.0832/293256 raffaele.tommasi@unisalento.it). Lecce, 27 aprile 2011 Il Dirigente - Avv. Claudia De Giorgi

CENTRO ITALIANO RICERCHE AEROSPAZIALI Via Maiorise 81043 Capua (CE) AVVISO DI GARA GARA n. 03/2011 SERVIZIO DI HELP DESK INFORMATICO AL CIRA Procedura: Aperta. Valore dellappalto: Lammontare complessivo dellappalto pari a Euro 491.000,00 + IVA di cui Euro 276,42 come oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso. Durata: Tre anni. Termine per la ricezione delle offerte: ore 15,00 del 13 Giugno 2011. Codice CIG: 16788105D5. Tutta la documentazione di gara disponibile sul sito internet www.cira.it (sezione: Opportunit - Gare dappalto - Bandi). Il bando stato inviato alla G.U.U.E. il giorno 15 Aprile 2011. Responsabile del Procedimento - Ing. Sebastiano Caristia Direttore Generale - Ing. Leopoldo Verde
S.p.A. AUTOVIE VENETE MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI I Reparto - 3 Divisione AVVISO DI APPROVVIGIONAMENTO Questa Direzione Generale intende avviare una procedura negoziata con la Soc. SIMAD S.p.A. per lapprovvigionamento dei seguenti materiali, ai sensi dellart. 57, comma 2, let. b) del Decreto Legislativo 163/2006: n. 6.000 artifizi fumogeni mod. HG03 di colore bianco, rosso e verde. I quantitativi sopra indicati potranno essere soggetti a variazione. Ulteriori informazioni sono disponibili presso la Direzione Generale degli Armamenti Terrestri - Ufficio Generale Coordinamento Tecnico - II Ufficio Affari Industriali - Ufficio Relazioni con il Pubblico, tel. 06/47359094 - 06/47359069 - fax 06/4825279, dalle ore 08:30 alle ore 14:00, tutti i giorni dal Luned al Venerd. IL DIRETTORE GENERALE (Ten. Gen. Antonio GUCCIARDINO)
Societ soggetta allattivit di direzione e coordinamento da parte di Friulia S.p.A. Finanziaria Regionale Friuli Venezia Giulia Via V. Locchi n. 19 - 34123 Trieste Tel 040/3189111 - Fax 040/3189313 AVVISO DI GARA ESPERITA PER ESTRATTO CODICE IDENTIFICATIVO GARA (CIG): 03608327FA Si rende noto che la Procedura Aperta, tenutasi in seduta pubblica in data 22.01.2010, per laffidamento del Servizio di pulizia e fornitura di materiale igienico-sanitario presso i siti aziendali a favore di S.p.A. Autovie Venete, per limporto complessivo a base di gara di 3.224.118,00.- pi I.V.A., stata aggiudicata definitivamente in data 17.02.2011, alla ditta G.S.A. Soc. Cons. p.a., con sede in ROMA - Via Palermo 49, (C.F. e Partita IVA 01484180391), per limporto di 2.954.043,45.- pi I.V.A.. Lavviso integrale stato inviato allUfficio Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dellUnione Europea in data 13.04.2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana V Serie Speciale n. 51 dd. 02.05.2011 e sui siti internet www.serviziocontrattipubblici.it e www.autovie.it. Trieste, 02.05.2011 IL DIRETTORE AREA OPERATIVA - ing. Enrico Razzini

G.A.I.A. S.p.A.
Via Brofferio n. 48- 14100 ASTI Tel. 0141.35.54.08 AVVISO DI PROCEDURA AGGIUDICATA Procedura aperta n. 05/10 per il servizio di monitoraggio acque - CIG 05386392F6 - Data di aggiudicazione: 04/04/2011 - Criteri di aggiudicazione: prezzo pi basso - N.ro offerte ricevute: 21 - Aggiudicatario: ECOANALITICA S.r.l. - Torino (TO) - Valore contrattuale: 30.372,83 oltre I.V.A. di Legge. Asti l 04/04/2011 IL PRESIDENTE G.A.I.A. S.p.A. Ing. Giovanni Periale

Comune di Borbona
Estratto del Bando di Gara. Concessione Servizi - gestione per 20 anni di una R.S.A. per 60 posti letto, comprendente lavori e forniture di completa mento. Il Comune di Borbona (Via N. da Borbona 12-02010 Borbona (Ri), tel 0746940037 fax 940285) indice gara mediante procedura aperta per la concessione di servizi art. 30 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. inerente la gestione di una R.S.A. per 60 p.l. in loc. Campo. Il contratto prevede anche la progettazione e lesecuzione di opere edilizie di completamento, la fornitura arredi ed impianti. Limporto presunto netto del comple tamento di 585.000. La R.S.A. di Borbona, realizzata con finanziamento regionale ai sensi dellart.20 L. 60/88, ed ricompresa nel Piano Sa nitario Regionale. Obbligo di presa visione. Cri terio di aggiudicazione: offerta economicamente pi vantaggiosa. Termine di presentazione offerte 16.07.2011. Il Bando di Gara integrale ed il disciplinare sono scaricabili da www.comu ne.bor bona.rieti.it. La documentazione integrale di gara richiedibile via email a utborbona@pec.it. Resp.le dellUfficio Tecnico: geom. G. Gregori

COMUNE DI NERVIANO (MI)


Piazza Manzoni 14 - Nerviano AVVISO DI AGGIUDICAZIONE Appalto: servizio assicurativo a copertura del rischio RCT/RCO in carico al Comune di Nerviano per il periodo 30.04.11/31.12.14 CIG 0769742B2E. Procedura di gara: aperta. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente pi vantaggiosa. Aggiudicatario: CARIGE ASSICURAZIONI Spa. Importo aggiudicazione : euro 570.025,53 imposte incluse. Determinazione di aggiudicazione: 180/RG del 11.04.11. Data invio alla Guce 26.04.2011. Data pubblicazione Guri: 29.04.11 n. 50 Nerviano 28.04.11. Fto la Titolare P.O. Area Economico/Finanziaria Dott.ssa Maria Cristina Cribioli.

ESTRATTO BANDO DI GARA CON PROCEDURA APERTA QuestAutorit rende noto che intende espletare una procedura aperta per lappalto dei lavori di completamento dello scavo dei canali portuali di grande navigazione sino alla quota prevista dal Piano Regolatore Portuale e conferimento dei sedimenti dragati - 2 stralcio - . Criterio di aggiudicazione: lappalto sar aggiudicato con il criterio del prezzo pi basso, determinato ai sensi dellart. 82, comma 2, lettera a) del D.Lgs. n. 163/2006, mediante offerta a prezzi unitari. Luogo di esecuzione: Porto di Venezia. Importo complessivo dappalto: 4.623.291,80. Categoria prevalente: OG 07 classifica V. Termine ultimo per il ricevimento delle offerte: entro le ore 12.00 del 26.05.2011. Responsabile unico per il procedimento: Dott. Ing. Nicola Torricella. Lavviso di gara viene pubblicato allAlbo dellAutorit Portuale di Venezia,sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, serie speciale relativa ai contratti pubblici n. 49 del 27.04.2011, sul Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dellUnione Europea n. / del / . Il bando di gara, con allegato il relativo disciplinare, reperibile sul sito http://www.rveneto.bandi.it e sul sito http://www.port.venice.it. Per eventuali chiarimenti contattare lArea Gare dellA.P.V., tel +39 0415334533. Venezia, 08.04.2011 IL PRESIDENTE - Prof. Paolo Costa

Unioncamere Campania (NA) Esito di gara per laffidamento del servizio di allestimento dellarea espositiva del Vinitaly 2011. CPV 79950000-8 CIG: 09023491F3. Ente appaltante: Unioncamere Campania, Via SantAspreno 2 - Napoli. Tel.: 081.4109123 Fax: 081.5801769. Importo a base dasta: Euro 600.000,00 + IVA - CIG 09023491F3. Il Responsabile del Procedimento dott. Luca Lanza, rende noto che lappalto in oggetto stato aggiudicato in via definitiva allimpresa: Gruppo Gamma srl via Flaminia, 714 Roma con un ribasso del 5,11% sullimporto a base dasta. Il Responsabile - Dott. Luca Lanza

Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

italia: 515050585854

Economia 43
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I Piccoli

Lo scontro intorno a quanto ammonta in realt il valore nominale del ticket. Il banco di prova del maxi-contratto Eni

Bar e trattorie adesso sfidano lo Stato: la battaglia silenziosa dei buoni pasto
Le gare al massimo ribasso creano un caso. Atteso lintervento dellAuthority
uella dei buoni pasto una guerra silenziosa. Si combatte ogni giorno nei bar e nelle tavole fredde delle grandi citt italiane. Ad animarla sono, da una parte, i piccoli esercenti di bar, pizzerie e mini-trattorie, dall'altra l'amministrazione dello Stato o le grandi aziende come l'Eni. In mezzo ci sono 2,2 milioni di lavoratori, il popolo dei buoni pasto, 800 mila dei quali sono dipendenti pubblici e il resto privati. I buontemponi sostengono che il vero dualismo del mercato del lavoro sia proprio questo, i lavoratori che possono usufruire della mensa aziendale contrapposti ai loro colleghi che invece sono costretti a mangiare panini cinque giorni su sette. I primi sono considerati dei privilegiati che fanno un po' di fila con il vassoio in mano ma poi si siedono a tavola e consumano a prezzi aziendali un primo, un secondo e magari anche la frutta. I secondi invece sono costretti a sciamare in tutta fretta verso bar e tavole fredde per accaparrarsi i pochi posti a sedere e le pietanze migliori. Alla fine del pasto pagano con un buono esentasse che quasi sempre ha l'importo facciale di 5 euro ma attorno al valore reale di quei 5 euro che infuria la battaglia. Un mercato da 2,5 miliardi I buoni pasto sono di tradizione anglosassone, sono stati introdotti in Italia nel 1976 e da allora hanno conosciuto un crescente successo. Secondo i dati dell'ultimo studio Nomisma chi pranza fuori casa utilizza per il 24% bar e snack bar, per il 22% ristoranti, trattorie e pizzerie, per il 15,2% mense aziendali e il 12% si porta il cibo da casa. Cos il mercato dei buoni pasto vale 2,5 miliardi di euro e per controllarlo si azzuffano una decina di societ, diverse delle quali a capitale straniero (come la francese Edenred, leader di mercato al 43% con il marchio Ticket Restaurant). Per ottenere i contratti pi interessanti, quelli che con un colpo solo portano migliaia di clienti, le societ che stanno dietro Day, Passlunch o Ristomat sono disposte a battersi fino all'ultimo centesimo ma la loro organizzazione, l'Anseb, ora ha detto basta e assieme alla Fipe, che rappresenta gli esercenti, si rivolta all'Authority dei contratti pubblici. Nell'attesa il banco di prova della ribellione un maxi-contratto Eni (4 mila

dipendenti per un ammontare di 8 milioni di euro) che dovrebbe essere aggiudicato nei prossimi mesi e che si presenta particolarmente appetibile, visto che la societ petrolifera concede ai propri dipendenti un ricco bonus di 10 euro. I negoziatori del gruppo del cane a sei zampe vorrebbero procedere, come fanno gli altri enti pubblici, alla gara al massimo ribasso per risparmiare il pi possibile ma le organizzazioni di categoria si sono messe di traverso. E come primo risultato hanno spuntato un incontro con i vertici dell'Eni che si dovrebbe tenere nella prima decade di maggio. Se

Chi paga lo sconto Laggiudicazione dei contratti si chiude con uno sconto che oscilla tra il 16 e il 20%. Un mercato che vale 2,5 miliardi di euro per 2,2 milioni di dipendenti

anche l'Eni, che non ha problemi di bilancio, sceglie la strada del massimo ribasso per il mercato devastante dice Franco Tumino, presidente di Anseb. Lesempio francese Il perch della devastazione si spiega cos: le gare al ribasso si chiudono con un sconto che oscilla tra il 16 e il 20% e qualcuno alla fine lo deve pagare. Il datore di lavoro fornisce ai propri dipendenti un buono pasto da 5 euro, l'impiegato va nel bar o in pizzeria e consuma per 5 euro ma quando l'esercente va a riscuotere

quel buono se lo trova decurtato almeno del 10%. In sostanza pur di avere clienti e non rimanere fuori dal giro lavora sotto costo e in pi deve attendere mesi prima di riscuotere i soldi che ha anticipato. Cos dunque non si pu andare avanti a lungo e cova la ribellione anche perch nella vicina Francia non succede niente di ci e al massimo l'esercente paga una commissione del 3%. Gi nel 2007 ci fu una protesta collettiva, un No ticket day che port gli esercenti a non accettare per un giorno buoni pasto in pagamento e qualcosa del genere sta maturando anche oggi. Le prime avvisaglie si registrano in provincia ma anche nelle grandi citt la misura colma. evidente che in tempo di crisi per un bar o una piccola trattoria contare ogni giorno su un numero di panini o coperti costante un fattore-chiave di programmazione aziendale e quindi assai difficile che qualcuno voglia uscire dal giro dei buoni pasto ma quel 10% in meno una mannaia. E del resto nelle zone a maggiore concentrazione di uffici del centro di Milano gi si assiste a un fenomeno di questo tipo: i bar tengono aperto quasi esclusivamente in funzione della pausa pranzo degli impiegati e cos alle 15 del venerd pomeriggio gi si preparano a chiudere, per riaprire solo il luned successivo. Gli impiegati con il buono pasto sono diventati il loro core business. Ma i rappresentanti della Fipe non hanno nessuna intenzione di lasciare le come stanno e chiamano alla lotta anche i lavoratori dipendenti. Cgil-Cisl e Uil dovrebbero stare dalla nostra parte dice il presidente della Fipe, Lino Stoppani . In fondo hanno contrattato un buono di 5 euro e invece i loro datori di lavoro, che hanno gi risparmiato non attrezzando la mensa, ora vogliono spendere ancora meno ma cos fanno correre a tutti grandi rischi. Le voci riferiscono infatti che le trattative al massimo ribasso nei buoni pasto come nell' edilizia si prestano a manovre oscure. Documenti o fatti concreti non ne esistono ma si vocifera che certe societ che prendono contratti con sconti incredibili lo possono fare perch non si interessano al business in quanto tale ma solo a riciclare denaro. Poi sta succedendo che i buoni pasto sono diventati dei mini-assegni, dovrebbero essere usati solo per comprare cibo da consumare immediatamente invece finiscono nelle casse dei supermercati in cambio della merce pi varia (dalle calze ai quaderni per scuola). I supermercati non vedono di buon occhio la cosa ma anche loro per non perdere clienti li accettano. La pubblica amministrazione Ma si pu rimproverare lo Stato di voler risparmiare? Le leggi della concorrenza possono essere sospese perch solo qualche bar rischia di chiudere? La pubblica amministrazione obbligata a negoziare gli appalti attraverso la Consip utilizzando il metodo della gara mentre i privati possono procedere per selezione. Lo Stato ovviamente ha tutto l'interesse a spendere meno e di conseguenza la battaglia dei baristi ribelli si presenta in salita. Anche per questo Fipe e Anseb confidano molto in un pronunciamento dell'Authority degli appalti e in una successiva segnalazione al Parlamento. L'ipotesi avanzata dall'Anseb suggerisce che le gare vengano assegnate non al massimo ribasso ma con la formula dell'offerta economicamente pi vantaggiosa, che possa comprendere oltre al prezzo anche la qualit del servizio e quindi non costringa gli esercenti a risparmiare sulle materie prime pur di guadagnare. Del resto, dicono alla Fipe, fino al 2007 gi il settore era governato cos in virt di un decreto emanato dall'allora ministro Claudio Scajola, poi la materia andata al Tar che ha rovesciato l'impostazione e ha dato il via a quella che gli esercenti giudicano la pi imperfetta delle liberalizzazioni.

Panorama

Rallentano gli stipendi Da sette mesi sotto il tasso dinflazione


Le retribuzioni contrattuali a marzo hanno registrato un aumento del 2% su marzo 2010. Lo ha rilevato lIstat, ricordando linflazione annua nello stesso mese stata del 2,5%. Intesa Sanpaolo entra in Vei, il fondo di investimento promosso da Palladio Finanziaria, specializzato in private equity e infrastrutture. Lingresso avverr tramite aumento di capitale e la banca milanese investir 60 milioni. Ricavi in aumento del 27% per il gruppo Bollor, che ha archiviato il primo trimestre del 2011 con 2,07 miliardi di fatturato, di cui 1,16 miliardi generati dalle attivit di trasporti e logistica. La crescita stata favorita per esempio dall'integrazione nel gruppo che fa capo a Vincent Bollor (foto) della Lcn. Utile Commerzbank in crescita del 40% nel primo trimestre dellanno. Per listituto tedesco profitti da 1 miliardo di euro. LIce nomina Gabriele Andreetta nuovo direttore generale. Assumer la carica il 10 maggio. Marco Pierettori nuovo presidente Snai e Maurizio Ughi stato confermato nella carica di amministratore delegato.

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Le banche escono Pellegrini ricompra


MILANO Ernesto Pellegrini si riprende il 100% del suo gruppo. Lex patron dellInter avrebbe raggiunto nei giorni scorsi un accordo con 21 Investimenti, Centrobanca e Bper, a cui aveva ceduto il 35%, per rilevare la quota e tornare in possesso dellintero capitale del gruppo Pellegrini, uno dei leader italiani nelle mense e nella ristorazione con quasi 500 milioni di euro di fatturato.
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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

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Azimut Trend America Azimut Trend Europa Azimut Trend Italia Azimut Trend Pacifico Azimut Trend Tassi Azimut Trend

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507343,447 491404,844 499512,222 508337,101

KAIROS PARTNERS SGR


Kairos Div. + I Kairos Div. + P Kairos Equity A Kairos Fix. Inc. A Kairos Fix. Inc. I Kairos Italia A Kairos Low Vol. A Kairos Low Vol. B Kairos Low Vol. I Kairos Medium Term A Kairos Medium Term B Kairos Multi-Str. A Kairos Multi-Str. B Kairos Multi-Str. I Kairos Global Kairos Income Kairos Small Cap KIS - Ambiente A KIS - Ambiente I KIS - America A KIS - Asia A KIS - Bond A KIS - Bond I KIS - Dynamic A KIS - Dynamic D KIS - Dynamic I KIS - Dynamic X KIS - Global A KIS - Global D KIS - Global I KIS - Global X KIS - Income A KIS - Income D KIS - Income I KIS - Income X KIS - Long - Short A KIS - Long - Short D KIS - Long - Short I KIS - Long - Short X KIS - Sm. Cap A KIS - Sm. Cap D KIS - Sm. Cap I KIS - Sm. Cap X KIS - Target 2014 X KIS - Trading A KIS - Trading D KIS - Trading I KIS - Trading X KIS - Trend I 28/02 28/02 28/02 28/02 28/02 15/04 28/02 28/02 28/02 28/02 28/02 28/02 28/02 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 26/04 26/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 21/06 26/04 26/04 26/04 26/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 26/04 EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR 543822,945 539116,180 761906,760 579494,235 515342,703 565854,584 744521,566 510476,274 518262,542 559839,201 801616,101 574415,422 533350,880 6,001 6,738 9,780 106,080 106,110 152,490 133,410 107,760 107,970 115,380 114,330 115,530 116,220 83,310 80,800 83,360 84,260 106,310 104,470 107,140 107,500 110,880 109,840 110,940 111,710 92,860 92,220 93,060 94,040 104,470 110,740 109,490 110,950 111,590 100,510 535292,148 539844,374 756200,137 574363,786 510793,739 560573,950 740399,229 507811,244 515396,939 555610,485 794638,735 569677,411 528601,575 5,994 6,737 9,795 106,070 106,100 150,980 131,860 107,580 107,790 115,500 114,450 115,660 116,340 83,240 80,740 83,290 84,190 106,270 104,440 107,100 107,500 110,690 109,670 110,760 111,510 93,060 92,420 93,260 94,240 104,350 109,880 108,640 110,080 110,720 99,560

www.albertinisyz.it Tel 02 30306.1 Albertini Syz Multistrategy Cl.A Albertini Syz Multistrategy Cl.B Albertini Syz Innovation Cl.A Albertini Syz Innovation Cl.B 31/03 31/03 31/03 31/03 EUR EUR EUR EUR 652387,193 467965,050 646120,348 489648,407 653260,860 468353,331 644377,364 488153,470

Tel: 0041916403780 www.pharusfunds.com info@pharusfunds.com PS - Absolute Return PS - Absolute Return B PS - Aliseo A PS - Best Global Managers A PS - Best Global Managers B PS - Bond Opportunities PS - Bond Opportunities B PS - Inter. Equity Quant A PS - Inter. Equity Quant B PS - Liquidity PS - Market Neutral PS - Market Neutral B PS - Opportunistic Growth PS - Podium Flex A PS - Podium Flex C PS - Soprarno Global Macro A PS - Soprarno Global Macro B PS - Soprarno Relative Value A PS - Soprarno Relative Value B PS - Strategic Colibr PS - Titan Aggressive PS - Titan Conservative PS - Valeur Income PS - Value PS - Value B 02/05 02/05 26/04 26/04 26/04 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 28/04 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 26/04 26/04 02/05 26/04 26/04 EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR 97,770 102,800 99,000 102,580 103,530 141,650 104,750 119,150 119,250 118,550 89,440 84,850 97,110 99,890 99,820 98,380 98,620 97,440 97,290 89,220 104,660 98,670 101,820 97,610 98,960 97,750 102,790 98,610 102,390 103,330 141,610 104,720 118,960 119,040 118,520 89,850 85,240 97,130 99,780 100,000 98,250 98,480 97,600 97,450 87,980 103,570 98,630 101,790 97,240 98,580

KAIROS INTERNATIONAL SICAV

Amundi Absolute Amundi Azioni QEuro Amundi Breve Termine Amundi Corporate 3 anni Amundi Corporate Giugno 2012 Amundi Dynamic Allocation Amundi EONIA Amundi Equipe 1 Amundi Equipe 2 Amundi Equipe 3 Amundi Equipe 4 Amundi Eureka BRIC Ripresa 2014 Amundi Eureka China Double Win Amundi Eureka Cina Ripresa 2015 Amundi Eureka Doppia Opp 2014 Amundi Eureka Double Call Amundi Eureka Double Win Amundi Eureka Double Win 2013 Amundi Eureka Dragon Amundi Eureka Oriente 2015 Amundi Eureka Ripresa 2014 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 Amundi Eureka Settori 2016 Amundi Eureka USA 2015 Amundi Europe Equity Amundi For. E. Eq. Op. 2013 Amundi For. E. Eq. Op. Due 2013 Amundi For. Em.MktEq.R.2014 Amundi For. Gar. Hi. Div. 2014 Amundi Form Gar.E.Mk.Eq.R 2013 Amundi Form Gar.Eq.R.DUE 2013 Amundi Form Gar.Eq.Recall 2013 Amundi Form Gar.Mer.Emergenti Amundi Form Garantita 2012 Amundi Form Garantita 2013 Amundi Form Garantita Due 2013 Amundi Form Priv.Div.Opportunity Amundi Global Emerging Equity Amundi Global Equity Amundi Liquidit Amundi Obbligazionario Euro Amundi Pacific Equity Amundi Pi Amundi Premium Power Amundi Private Alfa 2007 Amundi QBalanced Amundi QReturn Amundi USA Equity Unibanca Plus

26/04 28/04 28/04 26/04 26/04 28/04 25/02 28/04 28/04 28/04 28/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 28/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 26/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 26/04 28/04 28/04 28/04 28/04

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

5,348 13,605 7,407 95,905 4,927 5,429 101,967 5,271 5,228 5,232 4,956 5,496 5,854 5,211 5,228 5,340 5,810 5,078 6,299 5,000 5,434 5,147 4,725 5,110 4,601 4,618 4,618 5,138 4,773 5,040 4,799 4,762 5,692 5,027 4,898 4,865 4,942 5,238 4,545 8,988 5,404 4,658 5,672 5,282 4,911 8,625 5,767 4,970 5,301

5,328 13,521 7,398 96,400 4,931 5,419 101,970 5,270 5,227 5,230 4,951 5,502 5,818 5,174 5,222 5,276 5,736 5,010 6,291 4,961 5,374 5,067 4,715 5,066 4,593 4,567 4,564 5,087 4,761 5,013 4,793 4,758 5,690 5,021 4,891 4,855 4,940 5,286 4,561 8,988 5,389 4,651 5,671 5,287 4,900 8,603 5,768 4,948 5,300

Carige Azionario Europa Carige Azionario Internazionale Carige Azionario Italia Carige Bilanciato 10 Carige Bilanciato 30 Carige Bilanciato 50 Carige Corporate Euro Carige Total Return 1 Carige Total Return 2 Carige Liquidita Euro Carige Monetario Euro Carige Obblig Euro Carige Obblig Euro Lungo Termine Carige Obblig Globale Difesa Classe A Difesa Obiettivo TFR Classe A Obiettivo TFR Rivalutazione Classe A Rivalutazione Valorizzazione Classe A Valorizzazione

28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 31/03 31/03 31/03 31/03 31/03 31/03 31/03 31/03

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

5,790 6,941 5,439 5,604 5,419 6,217 6,682 5,212 4,468 6,384 11,758 10,839 5,589 6,066 13,517 13,342 11,109 10,980 10,603 10,291 12,589 12,343

5,772 6,975 5,409 5,594 5,400 6,184 6,673 5,212 4,469 6,383 11,754 10,823 5,571 6,068 13,552 13,380 11,125 10,999 10,760 10,451 12,706 12,463

Fondo Pensione Aperto Carige

Strategic Trend Inst. C Strategic Trend Retail C

27/04 EUR 27/04 EUR

103,520 103,180

103,480 103,150

Bim Az. Small Cap Italia Bim Azionario Europa Bim Azionario Globale Bim Azionario Italia Bim Azionario USA Bim Bilanciato Bim Corporate Mix Bim Flessibile Bim Obblig. Breve Term. Bim Obblig. Globale Bim Obbligazionario Euro Sicav Asia Flessibile Sicav Azionario Euro Sicav Azionario Italia Sicav Bil.Equ. Italia Sicav Fortissimo Sicav Europa Flessibile Sicav Monetario Sicav Obblig. Area Europa Sicav Patrimonio Globale Sicav Patrimonio G. Reddito Synergia Azionario Europa Synergia Azionario Globale Synergia Azionario Italia Synergia Az. Small Cap Italia Synergia Azionario USA Synergia Bilanciato 15 Synergia Bilanciato 30 Synergia Bilanciato 50 Synergia Monetaria Synergia Obbl. Corporate Synergia Obbl. Euro B.T. Synergia Obbl. Euro M.T. Synergia Tesoreria Synergia Total Return Symphonia MS Adagio Symphonia MS America Symphonia MS Asia Symphonia MS Europa Symphonia MS Largo Symphonia MS P. Emer. Symphonia MS Vivace

Tel: 800/614614 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR 29/04 EUR

7,506 10,400 4,164 7,344 6,369 22,861 5,593 3,844 6,556 5,767 6,888 6,210 6,106 11,236 5,507 2,877 5,196 7,476 9,530 5,294 7,163 6,502 6,482 6,125 5,935 6,637 5,315 5,537 5,793 5,031 5,466 5,070 5,175 5,067 5,319 5,894 4,061 5,373 5,845 5,788 13,591 5,448

7,491 10,371 4,161 7,336 6,388 22,824 5,590 3,847 6,553 5,771 6,883 6,205 6,083 11,222 5,502 2,879 5,194 7,474 9,526 5,287 7,158 6,483 6,479 6,113 5,922 6,653 5,309 5,528 5,781 5,030 5,463 5,068 5,172 5,066 5,320 5,891 4,071 5,379 5,833 5,786 13,619 5,446

Numero Verde 800-533377 - www.schroders.it Schroder International Selection Fund SICAV EQUITY- I ABS- I Num tel: 178 311 01 00 www.compamfund.com - info@compamfund.com Bluesky Global Strategy A Bond Euro A Bond Euro B Bond Risk A Bond Risk B CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. A CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. B European Equity A European Equity B Multiman. Bal. A Multiman. Bal. M Multiman. Eq. Afr. & Mid. East A Multiman. Eq. Afr. & Mid. East M Multiman.Target Alpha A 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 27/04 27/04 27/04 27/04 27/04 USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR 1334,856 1158,763 1132,513 1250,427 1216,441 1418,048 1381,857 1253,441 1206,588 111,094 112,494 78,406 79,935 109,680 1331,908 1157,127 1130,926 1248,604 1214,682 1419,424 1383,213 1251,473 1204,711 111,005 112,401 78,493 80,013 109,109 31/03 EUR 553088,382 560460,701 31/03 EUR 7385,717 7324,832 ASIAN OPP CAP RET EUR DYNAMIC GROWTH RET EUR EUROPEAN BOND CAP INST FLEX DUR CAP RET EUR A FLEX QUANTITATIVE HR6 A EUR FLEX STRATEGY RET EUR HIGH GRWTH CAP RET EUR ITALY CAP RET A EUR 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR 8,385 860,370 902,987 1117,176 99,005 103,332 83,692 22,345 8,384 858,021 902,594 1117,120 99,075 103,283 83,551 22,290 Asia Pacific Property Sec. A Asian Bond Abs.Re. A Asian Convertible Bd A Asian Convertible Bd A Hd Asian Equity Yield A Asian Smaller Companies A BRIC (BR,RU,IN,CH) A BRIC (BR,RU,IN,CH) A China Opportunities A Em. Eur. Dbt Abs. Ret. A Em. Mkts Dbt Ab.Ret.EUR Hdg A Emerging Asia A Emerging Asia A Emerging Europe A Emerging Markets A Emerging Markets A Emerging Mkts Dbt Abs Ret A EURO Active Value A EURO Bond A EURO Corporate Bond A EURO Dynamic Growth A EURO Equity A EURO Government Bond A EURO Liquidity A EURO Short Term Bond A European Allocation A European Defensive A* European Dividend Max. A European Dividend Max. A European Equity Alpha A European Equity Yield A European Large Cap A European Smaller Comp A European Special Sit A Glb Emer Mkt Opps A Glb Emer Mkt Opps EUR A Global Bond A Global Convertible Bd A Global Convertible Bd A Hd Global Corp B Eur Hedge A Global Clim.ChgeEq.A hdg Global Clim.ChgeEq.A Global Corporate A Global Credit Duration A Global Div.Maximiser A Global Div.Maximiser A Global Energy A Global Equity A Global Equity Alpha A Global Equity Alpha A Global Equity Yield A Global Equity Yield A Global High Yield A Global HYield EUR Hedge A Global Infl L B USD Hed A Global Infl Linked Bond A Global Prop Securities A Global Prop. Sec. EUR Hdgd A Global Smal Companies A Greater China A Indian Equity A Italian Equity A Japanese Equity A Japanese Equity EUR Hdgd A Japanese Large Cap A Japanese Smal Companies A Latin American Fund A Latin American Fund A Middle East A Pacific Equity A Pacific Equity A QEP Global Quant Act Val A QEP Global Quant Act Val A Strategic B Euro Hedged A Strategic Bond A Swiss Equity A Swiss Equity Opps A Swiss Small & Mid Cap A UK Equity A 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 USD USD USD EUR USD USD EUR USD USD EUR EUR EUR USD EUR EUR USD USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR USD USD EUR EUR EUR USD USD EUR USD USD USD USD EUR USD EUR USD USD EUR USD EUR USD EUR USD USD USD EUR JPY EUR JPY JPY EUR USD USD EUR USD EUR USD EUR USD CHF CHF CHF GBP 126,430 12,280 113,770 114,270 21,380 186,570 147,450 219,040 257,310 17,890 29,010 17,380 25,840 23,760 9,720 14,470 26,960 29,010 15,380 16,370 3,240 21,890 8,470 121,580 6,680 19,050 10,010 76,140 57,340 41,020 11,930 166,220 22,160 107,190 16,130 14,030 11,270 112,360 110,920 128,790 8,920 9,990 8,710 109,370 8,050 5,950 44,480 16,510 93,400 138,930 81,040 120,400 32,350 30,800 26,060 25,540 125,200 118,340 135,000 39,710 133,540 23,710 554,660 56,890 758,410 51,790 37,930 56,690 9,140 7,940 11,820 103,550 155,170 129,320 135,640 29,070 123,390 25,070 3,260 125,710 12,250 113,830 114,320 21,310 187,790 148,770 220,160 257,960 17,890 28,930 17,420 25,790 23,790 9,760 14,470 26,880 28,960 15,410 16,360 3,240 21,800 8,460 121,600 6,680 19,000 9,990 75,950 57,200 40,930 11,900 165,600 22,140 106,640 16,120 14,080 11,240 112,150 110,710 129,070 8,920 9,950 8,730 109,610 8,010 5,920 44,270 16,480 93,540 138,610 80,850 119,670 32,330 30,780 25,980 25,460 124,430 117,610 134,480 39,730 133,950 23,600 550,450 56,460 753,100 51,390 38,480 57,290 9,110 7,940 11,770 103,570 154,600 129,230 135,560 28,910 122,770 24,970 3,250

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www.newmillenniumsicav.com Distributore Principale: Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475 NM Augustum Beatrice Eq Fd A NM Augustum Corp Bd A NM Augustum High Qual Bd A NM Augustum Pan European Eq A NM Euro Bonds Short Term A NM Euro Equities A NM Global Equities A NM Inflation Linked Bond Europe A NM Large Europe Corp A NM Previra World Cons A NM Q7 Active Eq. Int. A NM Q7 Alpha Balanced A NM Q7 Globalflex A NM Total Return Flexible A 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 26/04 26/04 EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR 124,720 165,420 132,950 88,040 129,560 41,810 57,190 104,300 116,040 122,700 77,920 94,000 107,510 115,190 124,010 165,270 132,860 87,650 129,470 41,500 57,180 103,730 115,850 122,830 78,140 94,380 107,340 115,120

Numero Verde 800 255783 info@animasgr.it - www.animasgr.it Anima America Anima Asia Anima Convertibile Anima Emerging Markets Anima Europa Anima Fondattivo Anima Fondimpiego Anima Fondo Trading Anima Liquidit Anima Obbligaz Euro Anima Obiettivo Rend. Americhe Corporate Bd Emerging Markets Bd Emerging Markets Eq Europa Iniziativa Europa Italia Monetario Pacifico Pianeta Risparmio Sforzesco Tesoreria Valore Globale Visconteo Capitale Piu' C.Azionario Capitale Piu' C.Bilanc. 15 Capitale Piu' C.Bilanc. 30 Capitale Piu' C.Obbligaz. 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR 4,515 6,223 6,390 10,597 4,511 14,568 19,523 13,935 6,692 7,187 5,955 9,182 7,547 6,429 7,384 13,913 7,660 16,335 12,197 4,860 9,538 7,551 10,193 6,945 20,553 35,841 4,933 5,386 5,231 5,488 4,510 6,225 6,381 10,579 4,505 14,566 19,491 13,930 6,691 7,176 5,952 9,175 7,540 6,413 7,367 13,864 7,638 16,297 12,194 4,861 9,528 7,544 10,181 6,944 20,547 35,780 4,926 5,380 5,222 5,484

DB Platinum
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DB Platinum IV
Croci Euro R1C B Croci Japan R1C B Croci US R1C B Dyn. Bd Stabilitt Plus R1C A Dyn. Cash R1C A Dyn. ETF Selector 3 R1C A Dyn. ETF Selector 6 R1C A Dyn. ETF Selector 8 R1C A Paulson Global R1C E Sovereign Plus R1C A Systematic Alpha Index R1C A

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Asia Balanced Fund Asia Consumer Demand Asia Consumer Demand E Asia Infrastructure Asia Infrastructure E Balanced-Risk Allocation Balanced-Risk Allocation E Em. Local Cur. Debt Em. Local Cur. Debt E Em. Local Cur. Debt A-Distr.M Energy Fund Euro Corp. Bond Euro Corp. Bond Euro Corp. Bond E Euro Corp. Bond A-Distr. M Euro Inflation-Linked Bond Global Total Return (EUR) Bond Gold & Precious Metals Gold & Precious Metals E Greater China Eq. Greater China Eq. E Pan European Eq. Pan European Eq. E Pan European Structured Eq. Pan European Structured Eq. E 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 02/05 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 USD USD EUR USD EUR EUR EUR USD EUR USD USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR USD USD JPY JPY USD USD 10,200 10,200 8,740 10,110 10,710 10,220 12,220 10,289 10,250 11,577 9,850 10,085 10,101 13,319 11,237 10,063 10,082 9,990 8,550 10,060 24,250 10,220 11,680 10,270 8,980 37,670 36,780 1651,000 644,000 41,850 19,620 1,121 1,665 1,000 10,160 10,150 8,670 10,040 10,610 10,200 12,200 10,309 10,201 11,606 9,700 10,089 10,089 13,303 11,253 10,023 10,080 9,870 8,430 10,050 24,160 10,150 11,600 10,210 8,930 37,690 36,700 1651,000 644,000 41,870 19,650 1,121 1,665 1,000

UBI Pr. Active Beta UBI Pr. Active Duration UBI Pr. Alpha Equity UBI Pr. Azionario Etico UBI Pr. Azioni Euro UBI Pr. Azioni Europa UBI Pr. Azioni Globali UBI Pr. Azioni Italia UBI Pr. Azioni Mercati Emerg. UBI Pr. Azioni Pacifico UBI Pr. Azioni USA UBI Pr. Bilanc. Euro Rischio Cont. UBI Pr. Euro B.T. UBI Pr. Euro Cash UBI Pr. Euro Corporate UBI Pr. Euro Medio/Lungo Ter. UBI Pr. Obblig. Dollari UBI Pr. Obblig. Glob. Alto Rend. UBI Pr. Obblig. Globali UBI Pr. Obblig. Globali Corp. UBI Pr. Portafoglio Aggressivo UBI Pr. Portafoglio Dinamico UBI Pr. Portafoglio Moderato UBI Pr. Portafoglio Prudente UBI Pr. Privilege 1 UBI Pr. Privilege 2 UBI Pr. Privilege 3 UBI Pr. Privilege 4 UBI Pr. Privilege 5 UBI Pr. Tot. Ret. Mod. A UBI Pr. Tot. Ret. Mod. B UBI Pr. Tot.Ret. Dinamico UBI Pr. Total Return Prudente

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Asian Equities C Bond Euro Area C Bond Inflation Linked C Corporate Bond Euro C Dynamic Allocation Efficient Equity Opportunity C Euro Equities C Euro Investments C Flexible Strategies C Global Allocation C Global Convertible Plus Gov Bond Euro Medium Term C Italian Stocks Money Market C Private Equity Strategies C Revenues C Sector Investments Strategic Portfolio C Trading US Equities C Usa Short Term C 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 27/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 29/04 JPY EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD USD 6240,000 138,310 100,270 120,750 95,330 100,800 115,110 100,770 104,560 93,090 101,340 100,980 116,000 74,750 105,760 92,720 101,490 95,060 104,300 111,610 115,240 111,930 6212,000 138,110 99,890 120,570 94,790 100,730 115,290 99,890 104,410 93,190 101,190 100,760 115,840 74,710 105,730 92,740 101,280 95,090 103,600 111,550 114,560 111,930

Invesco Funds II
Global Small Cap Value R Global Value Eq. R Japanese Eq. Advantage R Japanese Value Eq. R US Small Cap Growth R US Value Eq. R

AZIMUT SGR - tel.02.88981 www.azimut.it - info@azimut.it Azimut Bilanciato Azimut Formula 1 Alp +20 Azimut Formula 1 Conserv Azimut Formula 1 Hi. Risk Azimut Formula 1 Low Risk Azimut Formula 1 Risk Azimut Garanzia Azimut Prev. Com. Crescita Azimut Prev. Com. Equilibrato Azimut Prev. Com. Garantito Azimut Prev. Com. Protetto Azimut Scudo Azimut Reddito Euro Azimut Reddito Usa Azimut Solidity Azimut Strategic Trend 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 28/04 EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR 24,431 6,352 6,411 7,018 6,631 6,683 12,337 9,817 10,964 9,845 11,494 7,588 15,508 5,444 7,864 5,290 24,355 6,342 6,404 6,994 6,627 6,664 12,334 9,792 10,939 9,831 11,483 7,579 15,496 5,491 7,855 5,297

Asian Equity B Asian Equity B Capital Opportunities Capital Opportunities Hdg Emerg Mkts Equity Emerg Mkts Equity Hdg European Equity Greater China Equity Greater China Equity Growth Opportunities Growth Opportunities Hdg Italian Equity Japanese Equity Japanese Equity Hdg Reserve Liquidity Swiss Equity Swiss Equity Hdg US Equity US Equity Hdg

www.vitruviussicav.com 29/04 EUR 29/04 USD 29/04 USD 29/04 EUR 29/04 USD 29/04 EUR 28/04 EUR 29/04 EUR 29/04 USD 29/04 USD 29/04 EUR 29/04 EUR 28/04 JPY 28/04 EUR 29/04 EUR 29/04 CHF 29/04 EUR 29/04 USD 29/04 EUR

80,980 112,500 100,510 94,240 489,750 484,250 227,160 90,110 128,090 58,010 64,470 92,340 94,120 124,020 118,130 115,640 87,540 120,880 135,500

80,820 112,270 100,080 93,830 490,130 484,610 226,820 90,230 128,270 57,840 64,280 92,110 92,690 122,120 118,130 115,420 87,360 120,500 135,080

Invesco Stic
Euro Liquidity US Dollar Liquidity US Dollar Treasury 02/05 EUR 29/04 USD 29/04 USD

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Duemme Hedge Dynamic Duemme Hedge Performance Duemme Hedge Protection 28/02 EUR 422409,666 419442,360 28/02 EUR 573785,185 571185,351 28/02 EUR 571669,214 566276,292

Dynamic US Market Dynamic US Market EQQQ EQQQ

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6,245 9,257 39,951 59,220

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Quota/od. = Quota odierna
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Legenda: Quota/pre. = Quota precedente;

Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

italia: 515050585854

Economia/Mercati Finanziari 45

Piazza Affari LOTTOMATICA ANCORA SU SI SALVA IL BANCO POPOLARE


di GIACOMO FERRARI

Sussurri & Grida

Perch Bankitalia non ha votato gli incentivi Generali


(s.bo.) La Banca dItalia, secondo socio storico delle Generali con quasi il 4,5%, sabato in assemblea a Trieste si astenuta sul punto cinque allordine del giorno, relativo al nuovo piano di incentivazione a lungo termine con inerente autorizzazione allacquisto di azioni proprie. In linea di massima Via Nazionale (che non ha spiegato la decisione in assemblea con una dichiarazione di voto) non ha ritenuto il piano del tutto conforme alle best practice e alle raccomandazioni degli organismi internazionali (fra cui il Financial stability board, presieduto dal Governatore Mario Draghi). Inoltre il comportamento in sede di voto (che ha visto la maggioranza dei fondi esteri esprimere un no, anche per protesta nei confronti della maxibuonuscita di 16,6 milioni assegnata a Cesare Geronzi al momento delle dimissioni da presidente) stato ritenuto in Via Nazionale coerente con le disposizioni gi indicate alle banche nella sua veste di regolatore sulle politiche di remunerazione e incentivazione del management. Pi in particolare la quota degli incentivi destinata allinvestimento in azioni della societ (indicata nel piano al 15-30% del bonus lordo) ritenuta esigua (e per molti beneficiari, in particolare quelli compresi nelle fasce 3 e 4 solo facoltativa): la raccomandazione di destinare allinvestimento almeno il 50%. In Banca dItalia non poi ritenuto del tutto convincente il fatto che lassemblea dia al consiglio di amministrazione una delega di fatto a tempo indeterminato, rimettendo al board di decidere se e quando tornare allassemblea. Infine, viene anche sottolineato che il piano prevede ulteriori distribuzioni di azioni a chi ne aveva gi ricevute in un primo round, sulla base di indicatori di sola performance finanziaria del titolo, scelta che viene considerata discutibile sotto diversi profili.
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orse europee in sostanziale equilibrio e con scambi ridotti a causa della chiusura di Londra per festivit. Anche Piazza Affari, frenata tra l'altro dalla debolezza del settore bancario, dopo una mattinata in leggero progresso, alla fine scesa sotto la parit, con l'indice Ftse-Mib in leggera flessione (-0,09%). Regina del listino milanese stata Fiat, con la migliore performance (+3,89%) nel paniere principale. L'attesa per i dati delle immatricolazioni di auto in Italia (poi diffusi alle 18) stata ben presto superata dalle notizie provenienti da Auburn Hills. Chrysler ha comunicato dati trimestrali particolarmente positivi, caratterizzati da un minore indebitamento e, soprattutto, dal ritorno dell'utile netto per la prima volta dal 2009. Bene anche la controllante Exor (+1,15%) e Lottomatica (+1,79%). Sul fronte dei ribassi, a parte le banche (tutte in calo ma in misura trascurabile, con la sola eccezione del Banco Popolare, in lieve progresso), ha perso terreno Tod's (-2,07%) dopo che gli analisti di Cheuvreux hanno ridotto il giudizio sul titolo, motivandolo con il forte rialzo (+66%) accumulato negli ultimi 12 mesi.
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Formigoni, Bernab e la banda larga. Con il doppino di rame


(m.sid.) vero che ormai banda larga diventata espressione generica. Sette Mbit in Adsl, leggi doppino di rame per lultimo miglio, non sono poi cos scarsi soprattutto se lobiettivo, nobile, quello di azzerare il digital divide in Lombardia sullonda del nuovo diritto alla navigazione su Internet. Ma allo stesso tempo, allannuncio del bando vinto da Telecom Italia per coprire con la banda larga in 24 mesi 707 comuni lombardi per un totale di un milione di abitanti in aree a fallimento di mercato non si pu non ricordare lambizioso progetto di una rete federale in fibra ottica, quello di "Lombardia Digitale", previsto dal governatore Roberto Formigoni non pi tardi di un anno fa. Lo studio prevedeva scavi, cavidotti, 47 mila chilometri di fibra ottica spenta da posare ad uso di tutti gli operatori telefonici. Era il tentativo di creare un vero mercato della nuova rete, uninfrastruttura moderna per portare la Lombardia tra le migliori aree dEuropa per la connettivit, che vuole dire mi-

gliore qualit della vita delle famiglie ma anche potenzialit sempre pi vitali per le aziende e i distretti industriali. Lo sa bene il Trentino, che con il progetto che sta portando la banda larga (in fibra) in tutti gli angoli della regione punta ad avviare un distretto dellinformation technology che attiri talenti, start-up e produca posti di lavoro. anche corretto dire che gli operatori alternativi si sono mostrati alla prova dei fatti rissosi, ma che fine ha fatto quella Lombardia Digitale? vero: trattandosi nel caso del progetto annunciato ieri di aree disagiate non c troppo da lamentarsi. La direzione, peraltro, sembra quella giusta: investimenti pubblico-privati. Infatti i sette mega di Adsl una tecnologia fortemente asimmetrica, cio pi veloce in download ma lenta in upload e, soprattutto, influenzata da diversi fattori qualitativi tra cui la distanza dalla centralina saranno finanziati in parte da Formigoni e in parte dalla Telecom di Franco Bernab. Qualche cavo di fibra ottica previsto, ma nulla che possa far parlare di vera banda larga. E dunque alla fine resta irrisolto il tema del vero digital divide, quello strutturale, che riguarda tutto il Paese. Se non fra due anni, sar tra cinque, ma prima o poi dovremo affrontare il logoramento del rame, i costi altissimi della manutenzione e soprattutto la delicata questione della governance della nuova rete per evitare che gli equilibri post rame vedano ancora un monopolista in campo. Lalternativa diventare un Paese del Terzo mondo digitale.
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Borsa Italiana
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A A.S. Roma .....................(ASR) A2A .......................................(A2A) Acea......................................(ACE) Acegas-Aps...........................(AEG) Acotel Group * ......................(ACO) Acque Potabili .......................(ACP) Acsm ....................................(ACS) AdF-Aerop.Firenze ..................(AFI) Aedes * ...................................(AE) Aedes 14w *.....................(WAE14) Aeffe *...................................(AEF) Aicon * ...................................(AIC) Alerion ..................................(ARN) Amplifon...............................(AMP) Ansaldo Sts *.........................(STS) Antichi Pell ..............................(AP) Apulia Pront...........................(APP) Arena ....................................(ARE) Arkimedica ...........................(AKM) Ascopiave *...........................(ASC) Astaldi ex *............................(AST) Atlantia ..................................(ATL) Autogrill ................................(AGL) Autostrada To-Mi .....................(AT) Autostrade Mer. ................(AUTME) Azimut..................................(AZM) B B&C Speakers ...............(BEC) Banca Generali .....................(BGN) Banca Ifis *...............................(IF) Banca Pop. Emilia R. .............(BPE) Banca Pop. Sondrio.............(BPSO) Banco Popolare .......................(BP) Banco Popolare w10.........(WBP10) Basicnet................................(BAN) Bastogi......................................(B) BB Biotech *............................(BB) Bca Carige ............................(CRG) Bca Carige r........................(CRGR) Bca Finnat * ..........................(BFE) Bca Intermobiliare .................(BIM) Bca Pop.Etruria e Lazio * .......(PEL) Bca Pop.Milano......................(PMI) Bca Pop.Milano 13w .......(WPMI13) Bca Pop.Spoleto ....................(SPO) Bca Profilo ............................(PRO) Bco Desio-Brianza ex............(BDB) Bco Desio-Brianza rnc ex....(BDBR) Bco Santander ex................(SANT) Bco Sardegna rnc ex...........(BSRP) Bee Team ..............................(BET) Beghelli...................................(BE) Benetton Group .....................(BEN) Beni Stabili ...........................(BNS) Best Union Co......................(BEST) Bialetti Industrie *...................(BIA) Biancamano *.......................(BCM) Biesse * ................................(BSS) Bioera.....................................(BIE) Boero Bart.............................(BOE) Bolzoni *................................(BLZ) Bon.Ferraresi...........................(BF) Borgosesia..............................(BO) Borgosesia rnc......................(BOR) Brembo * ..............................(BRE) Brioschi..................................(BRI) Bulgari ..................................(BUL) Buone Societ .......................(LBS) Buongiorno *.........................(BNG) Buzzi Unicem ........................(BZU) Buzzi Unicem rnc ................(BZUR) C Cad It *..........................(CAD) Cairo Comm. *........................(CAI) Caleffi....................................(CLF) Caltagirone ..........................(CALT) Caltagirone Ed.......................(CED) Camfin .................................(CMF) Camfin 09-11 w ............(WCMF11) Campari ................................(CPR) Cape Live ................................(CL) Carraro ...............................(CARR) Cattolica As.........................(CASS) CDC ......................................(CDC) Cell Therap...........................(CTIC) Cembre * .............................(CMB) Cementir *............................(CEM) Cent. Latte Torino * ................(CLT) Ceram. Ricchetti.....................(RIC) CHL.......................................(CHL) CIA .........................................(CIA) Ciccolella ................................(CC) Cir..........................................(CIR) Class Editori ..........................(CLE) Cobra * .................................(COB) Cofide ...................................(COF) Cogeme Set ..........................(COG) Conafi Prestito' .....................(CNP) Cred. Artigiano ......................(CRA) Cred. Bergamasco ex ..............(CB) Cred. Emiliano .........................(CE)
0,824 1,230 8,650 4,480 38,130 1,400 1,175 12,210 0,171 0,032 0,850 0,200 0,563 4,142 10,490 0,528 0,297 0,025 0,285 1,705 5,800 16,620 9,785 11,360 22,290 8,590 3,992 11,430 5,255 8,240 5,835 2,006 2,700 1,489 50,500 1,627 2,700 0,471 4,234 2,810 2,302 0,560 3,080 0,375 3,820 3,534 8,410 9,300 0,450 0,675 5,480 0,750 1,399 0,386 1,959 7,280 2,320 27,910 1,257 9,245 0,155 12,280 0,351 1,430 10,390 5,920 3,872 3,276 1,210 2,040 1,715 0,411 0,076 4,858 0,234 4,068 18,980 1,631 0,241 7,780 2,180 3,050 0,275 0,122 0,273 0,672 1,752 0,440 1,213 0,782 0,328 1,036 1,325 23,730 4,652 -0,24 +0,90 -0,75 +1,82 +0,37 -1,48 +0,43 -1,21 -6,47 +0,77 -0,65 +0,54 -0,10 +0,58 -4,00 -1,33 +1,21 -0,31 +1,13 -1,53 +0,06 +1,14 +0,22 -0,46 +0,05 +0,88 -0,28 -0,12 -0,34 +0,20 +0,45 -2,68 -0,39 -0,55 -1,82 -0,36 -0,61 -1,13 -0,35 +3,70 -2,22 -2,14 +0,47 -2,91 -2,55 -0,32 -0,53 -1,90 -0,71 +0,03 +1,08 -2,80 +2,20 +0,27 +2,86 -0,08 +0,69 +0,42 -0,57 -0,34 +0,05 +1,24 -0,25 -0,78 +0,18 +1,71 +1,06 -0,08 -1,47 -1,98 -0,05 -1,45 +2,86 +0,45 +0,46 -1,61 +0,26 +1,75 +0,26 -1,18 -1,02 -1,57 -0,26 +10,40 -0,38 -1,41 -4,20 -21,90 +17,37 -1,14 +23,50 -13,32 -2,44 +8,49 +12,74 -11,05 -24,11 +67,32 +12,78 +6,53 +9,58 -2,05 +11,98 -15,86 -2,34 -36,99 +7,84 +17,05 +7,36 -8,12 +11,26 -2,24 +24,67 +6,17 +24,78 -0,66 -13,26 -5,89 -18,62 -3,57 -3,00 +3,91 +3,63 -2,70 -4,96 +1,29 -7,87 -13,62 -53,33 -10,60 -14,82 -5,68 -4,81 +6,73 -1,59 +11,98 -1,75 +9,60 +16,93 +1,38 +9,07 +48,41 +35,32 +8,79 -5,16 -2,63 +17,85 +10,98 +50,31 -10,00 +22,85 +19,63 +8,62 -5,45 +20,77 +4,58 +15,32 -0,23 +10,01 +15,13 -0,35 -6,96 +4,64 -0,89 -0,61 -11,99 +25,28 +3,20 +24,49 +8,91 -7,90 -7,91 +3,23 +27,60 -2,44 -8,59 +16,11 -11,14 +3,81 +2,08 +15,31 -0,44 0,733 1,001 7,770 3,628 37,910 1,350 1,040 10,830 0,171 0,032 0,477 0,158 0,478 3,598 9,700 0,472 0,296 0,025 0,285 1,527 4,670 15,270 9,255 9,600 21,750 6,745 3,710 8,955 4,940 8,150 5,730 1,880 2,478 1,480 47,680 1,470 2,590 0,470 4,175 2,798 2,272 0,540 3,080 0,358 3,700 3,534 7,400 8,710 0,380 0,653 4,600 0,633 1,330 0,351 1,286 5,010 2,100 27,910 1,230 7,725 0,135 7,280 0,331 1,053 7,960 4,902 3,780 2,685 1,120 1,749 1,655 0,329 0,056 4,438 0,232 3,723 17,760 1,450 0,157 5,965 2,030 2,400 0,253 0,119 0,261 0,651 1,337 0,425 1,185 0,647 0,248 0,949 1,279 20,300 4,263

Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Rif. Rif. 03-01-2011 Anno Anno (in milioni (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
3,202 0,228 0,081 1,222 0,912 3,860 1,046 21,620 12,150 5,850 8,650 1,550 32,700 1,190 2,580 21,280 0,823 1,107 1,387 14,300 1,640 4,530 4,816 1,978 1,321 24,100 18,000 9,985 0,968 0,441 0,024 0,112 5,720 2,354 -0,50 -0,04 -0,12 +0,49 -1,57 +2,12 +5,07 +0,56 +0,50 +0,43 +0,23 -0,51 +0,34 -2,12 -0,42 -1,67 -1,51 -1,35 -1,99 -0,55 +0,04 -1,20 -2,00 -0,33 -0,28 +0,10 +0,14 +0,42 -0,71 -1,72 -0,68 -3,34 +0,66 -16,75 +13,57 -7,69 -21,06 +24,52 -10,66 -7,74 -3,54 +48,12 +34,78 +3,65 -22,22 -11,49 +38,36 -4,91 -9,34 +5,24 +12,95 +13,89 +2,60 +27,58 +25,83 +6,19 +12,15 +9,62 -3,53 +0,57 -9,53 -18,31 -15,64 +1,06 +25,88 3,063 0,223 0,078 1,052 0,906 3,640 0,819 20,240 10,990 5,690 5,820 1,125 30,170 1,150 2,442 15,040 0,736 1,097 1,285 12,410 1,435 4,220 3,692 1,563 1,217 21,140 16,340 9,620 0,960 0,432 0,021 0,112 5,390 1,860 3,695 755,1 0,281 0,161 12,8 1,295 40,0 1,000 137,2 5,020 61,8 1,111 85,1 24,580 885,8 13,690 491,8 6,540 343,1 8,650 1284,0 1,600 475,2 36,090 1817,0 1,573 16,7 3,265 19,7 22,380 240,0 0,907 4298,2 1,287 123,0 1,539 60,9 15,140 69,9 1,768 104,2 4,530 125,8 4,832 45343,9 2,048 9931,0 1,377 23,5 24,320 300,8 18,420 72417,7 10,440 1501,1 0,973 91,8 0,498 42,2 0,029 0,143 6,275 301,3 2,426 84,7

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indici

Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Rif. Rif. 03-01-2011 Anno Anno (in milioni (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
1,249 1,231 8,750 4,480 44,140 1,477 1,192 12,500 0,231 0,049 0,980 0,281 0,582 4,372 11,200 0,596 0,384 0,029 0,453 1,705 5,960 16,900 10,970 11,360 24,380 8,630 4,080 11,490 5,585 9,895 6,600 2,753 3,100 1,660 50,850 1,812 2,780 0,522 4,260 3,210 3,163 1,254 3,455 0,440 4,120 3,750 9,300 9,950 0,505 0,732 5,515 0,764 1,450 0,425 1,980 7,810 2,320 31,430 1,349 9,280 0,173 12,290 0,409 1,460 10,760 6,090 4,447 3,276 1,399 2,118 1,945 0,411 0,078 4,945 0,411 4,468 20,310 1,750 0,322 7,780 2,340 4,100 0,305 0,150 0,296 0,777 1,770 0,520 1,440 0,784 0,371 1,069 1,461 24,770 5,505 111,9 3854,7 1849,5 246,0 159,0 51,0 89,7 110,4 125,1 91,0 22,0 247,1 912,1 1257,4 24,0 69,8 31,8 25,1 398,1 577,5 9997,0 2488,6 999,2 96,1 1237,2 43,7 1269,2 283,4 2089,3 1800,0 3556,9 162,8 26,8 2643,4 469,1 171,2 661,9 210,5 958,4 93,4 253,8 443,7 47,3 61,4 30,6 135,1 1007,3 1442,2 12,8 28,8 66,2 200,9 60,2 157,2 56,5 616,0 120,7 3715,6 3,7 152,6 1717,4 240,5 34,8 255,1 15,2 243,9 213,0 276,3 2829,7 11,8 189,9 1028,2 20,2 131,7 348,1 30,4 22,0 19,1 24,9 121,3 1394,5 46,0 25,6 560,7 19,6 47,8 379,0 1488,1 1544,5

Nome Titolo

Tel.

Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Rif. Rif. 03-01-2011 Anno Anno (in milioni (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)

Nome Titolo

Tel.

Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz A New York valori espressi in dollari, a Londra Rif. Rif. 03-01-2011 Anno Anno (in milioni in pence, a Zurigo in franchi svizzeri (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
2,562 1,448 2,686 3,190 0,145 5,310 2,870 6,980 6,200 9,000 0,434 1,277 1,041 0,531 0,619 0,743 8,750 2,420 15,760 0,225 0,048 0,019 0,175 1,313 0,812 1,680 2,774 7,215 20,500 0,490 0,095 0,242 1,259 22,350 0,395 7,785 5,200 12,830 38,460 1,678 10,200 7,960 0,585 0,081 1,045 7,135 8,585 2,426 4,242 2,780 5,640 0,077 1,957 0,501 7,870 1,470 0,250 0,951 1,019 0,200 0,310 0,871 17,070 3,412 3,728 0,634 0,079 0,002 89,750 1,499 10,860 8,925 6,020 0,001 1,730 2,036 0,543 0,021 0,415 0,022 4,710 1,420 4,440 4,036 12,480 3,200 5,570 0,768 0,708 +0,23 +23,77 -1,50 +36,99 +1,74 +10,88 +0,31 -3,84 -33,79 -1,48 +37,92 -1,37 +48,70 -0,64 +13,77 +0,16 +8,77 +2,45 -0,94 -2,45 -11,34 -0,23 +31,85 -2,53 +0,10 +0,19 +16,47 +1,48 -19,08 -0,20 -1,33 -0,79 +20,69 -2,02 +53,26 -1,07 +22,17 -1,75 -5,23 +0,63 +4,81 +38,52 +0,29 -6,27 -1,06 +25,29 +0,06 +11,78 -17,24 +3,90 +14,87 +0,98 +1,76 +0,99 +3,69 +0,72 +37,89 +5,33+115,45 -1,22 +9,50 -0,08 -9,55 +0,04 -11,63 -0,98 +19,36 -0,19 +14,49 +0,19 +5,05 -0,47 -6,49 +0,34 +2,07 -1,00 +4,87 -0,20 +1,80 -1,73 +5,15 -8,09 -0,62 -1,35 +4,50 +27,44 -2,66 +19,92 -1,27 +18,25 -0,25 -8,28 +1,00 +14,11 -1,77 +10,98 -1,74 +13,94 +0,13 +0,78 +0,88 +14,11 -0,20 +2,35 -1,25 -2,11 -0,20 +4,70 -2,00 +13,59 +17,41 +39,34 +0,20 +3,87 +0,96 -16,21 +1,64 -3,88 -0,11 +6,03 +0,23 -7,73 +0,95 +6,96 +0,49 +2,14 -0,24 -2,16 -0,76 -2,00 -4,76 -13,04 -2,07 +21,50 +0,20 +4,39 -1,09 +1,42 +65,28 -0,50 -9,34 -83,87 -0,46 +9,22 +0,69 +6,32 -0,55 +15,90 -1,42 -11,86 -0,74 +14,64 -1,33 -3,48 +1,29 +12,75 +8,07 +0,45 +11,00 +0,15 +12,58 +1,71 +25,93 -1,23 -40,19 +0,36 +15,14 -0,07 +66,41 -0,49 +39,55 2,035 1,035 2,260 3,024 0,144 3,538 1,878 5,580 5,250 8,565 0,430 0,892 0,967 0,429 0,527 0,677 6,965 1,200 12,750 0,221 0,044 0,010 0,162 1,017 0,717 1,680 2,300 6,605 19,100 0,344 0,031 0,211 1,080 21,420 0,313 6,795 4,925 11,600 33,560 1,575 9,750 7,210 0,499 0,069 0,725 5,750 7,060 2,378 3,668 2,263 4,930 0,071 1,675 0,468 7,865 1,400 0,195 0,493 0,967 0,179 0,280 0,812 15,700 3,100 3,490 0,614 0,071 0,002 71,950 1,436 8,710 5,360 5,700 0,000 1,474 1,790 0,458 0,019 0,354 0,020 4,140 1,281 3,980 3,513 8,150 2,830 4,780 0,445 0,469 2,600 1,554 2,686 3,813 0,245 7,100 2,910 7,025 6,200 10,110 0,490 1,280 1,205 0,593 0,792 0,766 9,400 2,957 15,950 0,248 0,058 0,019 0,188 1,354 0,880 2,078 2,890 7,240 21,490 0,607 0,183 0,293 1,392 25,300 0,400 8,500 6,180 13,720 38,520 2,022 10,700 8,100 0,640 0,095 1,045 7,350 8,780 2,773 4,242 2,950 5,800 0,096 2,016 0,573 9,645 1,590 0,473 0,951 1,144 0,239 0,400 1,025 18,510 3,418 3,780 0,712 0,090 0,003 92,400 1,499 11,340 9,395 7,875 0,003 1,997 2,150 0,548 0,024 0,419 0,025 4,756 1,520 4,498 4,064 12,480 5,350 5,570 0,831 0,785 4451,5 996,4 48,5 161,0 144,0 3363,6 76,0 10,7 57,3 179,9 31,9 445,5 253,1 140,3 76,1 3397,9 84,8 22,1 47,8 961,5 24,0 77,1 63,2 1506,3 189,1 78,6 197,6 14,4 258,5 37,3 114,5 38,5 734,1 17036,1 1594,4 98,7 436,8 80,7 156,1 0,7 116,2 1950,7 283,8 15148,4 326,6 512,6 32,5 930,1 42,4 196,9 39,7 13661,4 289,4 1,7 5246,9 6846,5 103,6 67,9 146,5 2767,4 45,8 697,1 23,0 3853,4 33527,6 49,3 1148,7 540,2 49,5 42,5 193,2 270,9 661,7 3,2 453,2 18,5 2,4
MERCATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 02-05 Amsterdam (Aex) . . . . . . . . . . . . . 361,56 Brent Index . . . . . . . . . . . . . . . . . 125,01 Bruxelles-Bel 20 . . . . . . . . . . . . 2768,25 DJ Stoxx Euro . . . . . . . . . . . . . . . 293,43 DJ Stoxx Euro50 . . . . . . . . . . . . 3008,89 DJ Stoxx UE . . . . . . . . . . . . . . . . 283,93 DJ Stoxx UE50. . . . . . . . . . . . . . 2660,49 FTSE Eurotr.100. . . . . . . . . . . . . 2397,67 Hong Kong HS . . . . . . . . . . . . . 23720,81 Johannesburg . . . . . . . . . . . . . 28044,05 Londra(FTSE100) . . . . . . . . . . . . 6069,90 Madrid Ibex35 . . . . . . . . . . . . . 10877,30 Oslo Top 25. . . . . . . . . . . . . . . . . 412,72 Singapore ST. . . . . . . . . . . . . . . 3179,86 Sydney (All Ords) . . . . . . . . . . . . 4896,15 Toronto(300Comp) . . . . . . . . . . 13934,51 Vienna (Atx). . . . . . . . . . . . . . . . 2866,40 Zurigo (SMI) . . . . . . . . . . . . . . . 6544,67 selezione FRANCOFORTE. . . . . . . . . . . . . . . 02-05 Allianz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105,90 Bayer Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58,13 Beiersdorf . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44,19 Bmw . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64,44 Commerzbank Ag . . . . . . . . . . . . . . 4,44 Deutsche Bank n . . . . . . . . . . . . . . 44,20 Deutsche Post . . . . . . . . . . . . . . . . 13,36 Deutsche Telekom n . . . . . . . . . . . 11,27 Dt Lufthansa Ag. . . . . . . . . . . . . . . 15,17 Hugo Boss Ag . . . . . . . . . . . . . . . . 63,48 Metro Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49,44 Porsche Vz . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49,10 Siemens n . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97,83 Volkswagen Ag . . . . . . . . . . . . . . 121,55 PARIGI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 02-05 Air France . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11,88 Air Liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . 100,00 Alstom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44,23 Axa SA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15,16 Bnp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53,39 Cap Gemini . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41,09 Carrefour . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31,99 Casino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71,42 Ciments Francais. . . . . . . . . . . . . . 71,48 Crdit Agricole. . . . . . . . . . . . . . . . 11,27 Danone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49,27 France Tlcom. . . . . . . . . . . . . . . 15,86 Havas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,85 L'Oral . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86,20 Michelin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67,01 Peugeot S.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . 30,85 Renault. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41,19 Saint-Gobain . . . . . . . . . . . . . . . . . 46,67 Sanofi-Synthelab . . . . . . . . . . . . . . 53,88 Socit Gnrale . . . . . . . . . . . . . . 45,40 Sodexho Alliance . . . . . . . . . . . . . . 52,60 Total . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43,05 NEW YORK. . . . . . . . . . . . . . . . . . 02-05 Amazon Com. . . . . . . . . . . . . . . . 201,19 American Express . . . . . . . . . . . . . 49,65 Apple Comp Inc . . . . . . . . . . . . . . 346,28 At&T. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31,21 Bank of America . . . . . . . . . . . . . . 12,34 Boeing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79,53 Carnival . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,05 Caterpillar Inc . . . . . . . . . . . . . . . 114,37 Cisco Systems. . . . . . . . . . . . . . . . 17,58 Citigroup Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4,49 Coca-Cola Co . . . . . . . . . . . . . . . . 67,72 Colgate Palmolive . . . . . . . . . . . . . 84,55 Dow Chemical. . . . . . . . . . . . . . . . 41,34 DuPont . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56,19 Exxon Mobil . . . . . . . . . . . . . . . . . 86,97 Ford Motor . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15,45 General Electric . . . . . . . . . . . . . . . 20,48 General Motors . . . . . . . . . . . . . . . 32,18 Goldman Sachs . . . . . . . . . . . . . . 151,30 Hewlett-Packard . . . . . . . . . . . . . . 40,08 Honeywell . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61,54 Ibm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172,15 Industrie Natuzzi Sp. . . . . . . . . . . . . 4,56 Intel Corp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22,91 Johnson & Johnson . . . . . . . . . . . . 66,21 JP Morgan . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45,18 Lockheed Martin . . . . . . . . . . . . . . 78,74 Luxottica Grp Spa . . . . . . . . . . . . . 33,04 McDonald's. . . . . . . . . . . . . . . . . . 78,64 Merck & Co. . . . . . . . . . . . . . . . . . 36,31 Microsoft . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25,66 Monsanto Co. . . . . . . . . . . . . . . . . 66,98 Morgan Stanley . . . . . . . . . . . . . . . 26,03 Nike Inc. Cl. B . . . . . . . . . . . . . . . . 82,24 Occidental Pet . . . . . . . . . . . . . . . 115,74 Pfizer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21,02 Procter & Gamble . . . . . . . . . . . . . 65,18 Texas Instruments . . . . . . . . . . . . . 35,01 Unilever NV . . . . . . . . . . . . . . . . . 33,23 Us Steel Corp. . . . . . . . . . . . . . . . . 46,79 Walt Disney. . . . . . . . . . . . . . . . . . 43,27 Whirlpool . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85,92 Xerox . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10,11 Yahoo Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18,14 LONDRA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28-04 3i Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 278,29 Anglo American . . . . . . . . . . . . . 3120,50 AstraZeneca . . . . . . . . . . . . . . . 2992,16 B Sky B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 842,00 Barclays Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 283,85 BP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 462,55 British Airways . . . . . . . . . . . . . . 276,46 British Telecom . . . . . . . . . . . . . . 195,76 Burberry Group . . . . . . . . . . . . . 1295,50 Glaxosmithkline . . . . . . . . . . . . . 1288,47 Marks & Spencer. . . . . . . . . . . . . 387,72 Pearson Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 1151,00 Prudential . . . . . . . . . . . . . . . . . . 773,00 Rolls Royce . . . . . . . . . . . . . . . . . 640,37 Royal & Sun All . . . . . . . . . . . . . . 137,51 Royal Bk of Scot . . . . . . . . . . . . . . 41,66 Schroders Plc . . . . . . . . . . . . . . 1897,66 Unilever Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 1942,00 Vodafone Group. . . . . . . . . . . . . . 171,60 ZURIGO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 02-05 Nestl. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54,10 Novartis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51,30 Ubs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17,10 var.% -0,38 -2,06 +0,75 +1,21 +3,16 +0,22 +0,49 -0,98 +0,44 -0,23 +0,08 -0,40 +0,96 var.% -0,25 +0,12 -1,48 +0,07 -0,07 +0,44 -0,06 +0,49 +0,17 +0,22 -0,36 +0,16 +0,08 +0,69 -0,98 +0,62 +0,11 +0,09 +0,90 +0,52 -0,02 -0,40 var.% +2,75 +1,16 -1,10 +0,29 +0,49 -0,31 -0,05 -0,90 +0,34 -2,18 +0,39 +0,24 +0,85 -1,06 -1,17 -0,13 +0,15 +0,28 +0,19 -0,72 +0,51 +0,92 +3,40 -1,04 +0,75 -0,99 -0,64 -0,45 +0,42 +1,00 -1,00 -1,56 -0,46 -0,10 +1,27 +0,29 +0,43 -1,46 +0,70 -1,93 +0,39 -0,30 +0,20 +2,49 var.% +1,27 +1,17 -3,40 +0,90 -1,27 -0,74 -2,14 +1,32 +0,27 +0,15 -0,84 -0,69 +1,51 +0,06 +0,52 +0,50 +0,89 -2,41 -1,15 var.% +0,74 -0,10 -1,10 var.% +0,45 -1,60 -0,00 +0,08 -0,08 +0,05 -0,03 -0,01 -0,01 -0,16 -0,06 -0,07 +0,72 +0,08

Cred. Valtellinese .................(CVAL) Cred. Valtellinese 10w ....(WCVA10) Cred. Valtellinese 14w ....(WCVA14) Crespi ...................................(CRE) Csp .......................................(CSP) D D'Amico *........................(DIS) Dada * ....................................(DA) Damiani *.............................(DMN) Danieli ..................................(DAN) Danieli rnc ..........................(DANR) Datalogic ex * .......................(DAL) De'Longhi .............................(DLG) Dea Capital *.........................(DEA) Diasorin *...............................(DIA) Digital Bros *..........................(DIB) Dmail Group * ......................(DMA) DMT * ..................................(DMT) E Edison ............................(EDN) Edison r ..............................(EDNR) EEMS * ...............................(EEMS) El.En. * ..................................(ELN) Elica * ...................................(ELC) Emak * ...................................(EM) Enel.....................................(ENEL) Enel Green Pw....................(EGPW) Enervit ..................................(ENV) Engineering * ........................(ENG) Eni .........................................(ENI) Erg........................................(ERG) Erg Renew ............................(EGR) Ergy Capital...........................(ECA) Ergy Capital 11w ................(WECA) Ergy Capital 16w ............(WECA16) Esprinet ex *..........................(PRT) Eurotech * .............................(ETH) Eutelia ...................................(EUT)

Il Sole 24 Ore ........................(S24) 1,327 +0,08 -4,87 1,300 1,510 57,9 Ima * .....................................(IMA) 14,620 +0,48 -2,34 13,850 15,200 540,1 Immsi ....................................(IMS) 0,880 +0,46 +6,02 0,780 0,910 301,4 Impregilo................................(IPG) 2,326 +0,35 +8,44 2,047 2,462 934,5 Impregilo rnc........................(IPGR) 8,040 -0,25 +3,74 7,355 8,200 13,0 Indesit....................................(IND) 9,015 +1,35 +10,01 7,700 9,015 1019,7 Indesit rnc ...........................(INDR) 7,270 +2,97 +5,59 6,640 7,300 3,6 Intek.......................................(ITK) 0,519 +0,39 +31,89 0,394 0,520 67,9 Intek 11w ..........................(WIT11) 0,024 +4,78 -3,60 0,022 0,029 Intek r ................................(ITKRP) 0,750 +1,35 +9,49 0,660 0,815 4,4 Interpump * ..............................(IP) 6,070 -0,49 +5,84 5,360 6,175 594,0 Interpump 12 w * ..............(WIP12) 0,810 +21,44 0,630 0,874 Intesa Sanpaolo......................(ISP) 2,222 -0,89 +8,13 1,891 2,590 26491,6 Intesa Sanpaolo rnc..............(ISPR) 1,929 -0,36 +6,93 1,695 2,245 1814,0 Invest e Sviluppo ....................(IES) 0,014 -0,73 +9,68 0,012 0,019 17,1 Invest e Sviluppo 09w......(WIES12) 0,005 +86,21 0,002 0,007 Irce *......................................(IRC) 2,310 +3,87 +45,37 1,528 2,310 64,2 Iren ........................................(IRE) 1,390 -0,29 +10,67 1,184 1,395 1647,6 Isagro * ..................................(ISG) 3,930 -0,25 +13,01 3,368 3,940 68,5 IT WAY * ................................(ITW) 2,202 +15,89 -14,46 1,824 2,764 16,7 Italcementi................................(IT) 7,340 -0,88 +11,21 5,895 7,650 1313,1 Italcementi rnc .......................(ITR) 3,820 +4,73 3,350 3,886 401,1 Italmobiliare...........................(ITM) 29,210 -1,08 +13,48 25,100 29,900 653,4 Italmobiliare rnc...................(ITMR) 18,380 -0,65 +2,74 17,290 19,730 300,4 Italy 1 Invest w ...................(WIT1) 0,788 -0,13 0,510 0,788 Italy 1 Invest...........................(IT1) 9,540 -0,63 8,768 9,950 142,9 J Juventus FC * ...............(JUVE) 0,834 +0,24 -12,62 0,780 0,986 168,0 58,9 K K.R.Energy......................(KRE) 0,061 +1,33 -11,72 0,058 0,074 K.R.Energy 12w..............(WKRE12) 0,016 -19,60 -21,95 0,016 0,024 Kerself ..................................(KRS) 2,750 -1,79 -20,92 2,660 3,700 48,4 Kinexia..................................(KNX) 1,900 +1,06 -11,01 1,800 2,135 40,9 KME Group ...........................(KME) 0,365 +1,16 +10,56 0,325 0,391 162,4 KME Group 09w.............(WKME09) 0,012 -35,03 0,010 0,021 KME Group 11w.............(WKME11) 0,009 -5,26 -36,62 0,008 0,017 KME Group rnc ...................(KMER) 0,707 +0,78 +21,58 0,576 0,724 30,7 62,1 L La Doria *..........................(LD) 2,018 +1,25 +7,80 1,849 2,068

Exor ......................................(EXO) Exor prv.................................(EXP) Exor risp................................(EXR) Exprivia ex * ..........................(XPR) F Falck Renewables * ........(FKR) Fiat............................................(F) Fiat Ind. priv............................(FIP) Fiat Ind. risp ...........................(FIR) Fiat Industr................................(FI) Fiat prv....................................(FP) Fiat rnc....................................(FR) Fidia * ...................................(FDA) Fiera Milano * .........................(FM) Finarte C.Aste .......................(FCD) Finmeccanica........................(FNC) FNM .....................................(FNM) Fondiaria-Sai .........................(FSA) Fondiaria-Sai rnc.................(FSAR) Fullsix....................................(FUL) G Gabetti Pro.S. .................(GAB) Gabetti Pro.S. 13w .........(WGAB13) Gas Plus................................(GSP) Gefran * ..................................(GE) Gemina ................................(GEM) Gemina rnc ........................(GEMR) Generali ....................................(G) Geox .....................................(GEO) Gewiss .................................(GEW) Greenvision ............................(VIS) Gruppo Coin..........................(GCN) Gruppo Edit. L'Espresso...........(ES) Gruppo Minerali M...............(GMM) H Hera...............................(HER) I I Grandi Viaggi .................(IGV) IGD *......................................(IGD)

24,630 20,970 19,400 1,039 1,557 7,485 6,020 6,205 9,965 5,910 5,880 3,700 4,274 9,120 0,467 6,215 3,722 2,714 0,130 0,033 3,800 4,810 0,700 1,011 16,160 4,776 5,090 4,400 6,950 2,104 3,950 1,710 1,078 1,632

+1,15 -1,20 +0,24 +11,54 +1,15 +3,74 -1,98 +8,97 +0,45 -7,04 +3,89 +6,55 +0,17 -3,68 -2,28 +0,40 -0,65 +10,72 +2,60 +11,72 +2,98 +11,26 -0,43 +0,34 -1,29 -1,75 +5,92 -0,41 -7,60 -0,96 -1,82 -2,00 -6,83 -0,37+146,73 +3,34 -40,95 -66,70 +0,80 -3,80 +0,80 +7,37 +0,07 +29,63 +1,40 +6,42 -0,12 +12,22 +0,08 +38,74 +0,20 +26,46 -0,90 -6,33 +1,31 -10,67 +0,38 +22,97 -11,63 +0,18 +10,32 +0,56 +31,54 +0,12 +11,02

19,060 15,390 13,880 0,948 1,200 5,870 5,750 5,745 8,685 4,720 4,710 3,495 4,100 8,500 0,467 5,805 3,466 1,071 0,126 0,033 3,760 4,230 0,532 0,925 13,810 3,377 3,940 4,340 6,615 1,615 3,930 1,528 0,776 1,445

25,760 3938,6 21,250 1600,0 19,400 177,6 1,155 55,1 1,758 450,1 8,050 8105,4 7,415 624,1 7,395 500,6 10,660 10963,3 6,385 609,2 6,375 466,2 4,140 19,0 4,500 180,5 9,865 5286,7 0,515 117,0 7,565 779,0 4,560 160,9 3,262 30,5 0,245 33,0 0,098 4,160 171,0 5,250 68,9 0,707 1028,3 1,170 3,8 16,990 25235,5 4,776 1234,3 5,090 609,6 4,835 25,8 7,870 975,1 2,104 862,6 4,490 23,4 1,718 1908,1 1,078 48,8 1,660 505,1

Landi Renzo *..........................(LR) 2,426 -2,02 -18,66 2,112 3,015 276,5 Lazio .....................................(SSL) 0,619 +7,00 -18,66 0,459 0,761 41,3 Lottomatica ...........................(LTO) 15,350 +1,79 +63,12 8,925 15,350 2634,9 Luxottica ...............................(LUX) 22,310 +0,09 -2,62 21,310 23,490 10437,1 M Maire Tecnimont ..............(MT) 2,804 -0,92 -16,73 2,650 3,638 903,6 Management e C. .................(MEC) 0,215 +0,42 0,208 0,221 102,8 Marcolin ...............................(MCL) 5,400 +3,25 +18,23 4,084 5,400 335,0 MARR * ..............................(MARR) 8,930 +0,73 +2,17 8,080 8,930 592,9 Mediacontech ......................(MCH) 2,136 -0,19 -9,11 2,100 2,470 39,6 Mediaset ................................(MS) 4,526 +0,67 -0,42 4,280 4,923 5353,9 Mediobanca............................(MB) 7,700 +0,13 +13,91 6,555 8,010 6646,3 Mediolanum .........................(MED) 3,970 +0,05 +26,94 3,092 4,084 2907,2 Meridiana Fly........................(MEF) 0,077 -0,13 +71,02 0,043 0,092 107,1 Meridie ...................................(ME) 0,255 +0,83 -25,44 0,248 0,358 12,9 Meridie 11w ....................(WME11) 0,010 -45,25 0,009 0,018 Mid Industry Cap ...................(MIC) 10,400 -3,08 +4,00 9,365 10,730 39,2 Milano Ass...............................(MI) 1,000 +0,35 -16,29 0,902 1,405 557,8 Milano Ass. rnc......................(MIR) 1,115 +1,73 -16,54 1,060 1,487 34,3 Mirato * ................................(MRT) Mittel.....................................(MIT) 2,762 -1,00 -10,03 2,530 3,197 197,6 MolMed ...............................(MLM) 0,577 +0,17 +40,78 0,381 0,623 122,4 Mondadori..............................(MN) 2,832 -0,98 +5,08 2,376 2,868 741,0 Mondo HE.............................(MHE) 0,670 +0,07+322,45 0,157 0,720 13,7 Mondo Tv * ...........................(MTV) 6,625 -0,23 +40,29 4,690 7,200 29,2 Monrif..................................(MON) 0,418 +0,67 +4,06 0,399 0,460 62,2 Monte Paschi Si. ................(BMPS) 0,915 -0,05 +6,52 0,794 1,016 5023,3 Montefibre ..............................(MF) 0,140 -0,07 -7,22 0,135 0,170 18,3 Montefibre rnc....................(MFNC) 0,292 -2,47 -1,02 0,279 0,321 7,6 Monti Ascensori....................(MSA) 0,655 -0,38 -22,76 0,645 0,848 8,7 Mutuionline ex * ...................(MOL) 5,045 -7,93 +2,32 4,797 5,579 201,0 N Nice *............................(NICE) 2,906 -0,68 -4,49 2,860 3,400 340,6 Noemalife .............................(NOE) 6,010 +0,17 -5,95 5,890 6,390 26,0 Novare ....................................(NR) 18,5 O Olidata ............................(OLI) 0,545 -0,55 -9,92 0,530 0,670 64,9 P Panariagroup * ...............(PAN) 1,413 -0,84 -7,95 1,413 1,622

Parmalat ................................(PLT) Parmalat 15w ................(WPLT15) Piaggio ...................................(PIA) Pierrel ...................................(PRL) Pierrel 12w.....................(WPRL12) Pininfarina ............................(PINF) Piquadro .................................(PQ) Pirelli & C. ...............................(PC) Pirelli & C. rnc .......................(PCP) Poligr. S.Faustino *.................(PSF) Poligrafici Editoriale...............(POL) Poltrona Frau.........................(PFG) Pop Emilia 01/07.............(BPER15) Pramac .................................(PRA) Prelios...................................(PRS) Premafin Finanziaria ................(PF) Premuda .................................(PR) Prima Industrie * ....................(PRI) Prima Industrie 13w *......(WPRI13) Prysmian ...............................(PRY) R R. De Medici * .................(RM) R. Ginori 1735.........................(RG) R. Ginori 1735 11w ..........(WRG11) Ratti ......................................(RAT) RCF .......................................(RCF) RCS Mediagroup ...................(RCS) RCS Mediagroup risp ..........(RCSR) RDB * ...................................(RDB) Realty Vailog............................(IIN) Recordati *............................(REC) Reply * ..................................(REY) Retelit.....................................(LIT) Retelit 11w ......................(WLIT11) Risanamento...........................(RN) Rosss....................................(ROS) S Sabaf S.p.a. * .................(SAB) Sadi .......................................(SSI) Saes *.....................................(SG) Saes rnc *.............................(SGR) Safilo Group...........................(SFL) Saipem.................................(SPM) Saipem risp........................(SPMR) Saras ....................................(SRS) Sat ........................................(SAT) Save ex ...............................(SAVE) Screen Service......................(SSB) Seat PG...................................(PG) Seat PG r ..............................(PGR) Servizi Italia ex * ....................(SRI) Seteco International * ............(STC) SIAS ex ..................................(SIS) Snai ......................................(SNA) Snam Gas .............................(SRG) Socotherm.............................(SCT) Sogefi *...................................(SO) Sol ........................................(SOL) Sopaf.....................................(SPF) Sorin.....................................(SRN) Stefanel * ............................(STEF) Stefanel risp * ...................(STEFR) STMicroelectr. ......................(STM) T Tamburi ...........................(TIP) Tamburi 13w ...................(WTIP13) TAS .......................................(TAS) Telecom IT ..............................(TIT) Telecom IT Media .................(TME) Telecom IT Media rnc .........(TMER) Telecom IT rnc......................(TITR) Tenaris ..................................(TEN) Terna ....................................(TRN) TerniEnergia *........................(TER) Tesmec * ...............................(TES) Tiscali.....................................(TIS) Tiscali 14w ......................(WTIS14) Tod's.....................................(TOD) Toscana Fin .............................(TF) Trevi Fin.Ind. ...........................(TFI) TXT e-solution *.....................(TXT) U UBI Banca .......................(UBI) UBI Banca 11w................(WUBI11) Uni Land ...............................(UNL) Unicredit ...............................(UCG) Unicredit risp ......................(UCGR) Unipol ....................................(UNI) Unipol 13w......................(WUNI13) Unipol prv ............................(UNIP) Unipol prv 13w...............(WUNP13) V Valsoia............................(VLS) Viaggi Ventaglio .....................(VVE) Vianini Industria......................(VIN) Vianini Lavori.........................(VLA) Vittoria Ass. *.........................(VAS) Y Yoox *...........................(YOOX) Yorkville Bhn ...........................(BY) Z Zignago Vetro *.................(ZV) Zucchi...................................(ZUC) Zucchi rnc...........................(ZUCR)

Dati a cura dellagenzia giornalistica Radiocor. Monete Auree: ConFinvest F.L. Milano

* Titolo appartenente al segmento Star.

B.O.T.
Scadenza Giorni Pr.Netto
15.03.11 15.04.11 16.05.11 15.06.11 15.07.11 15.08.11 12 42 72 103 99,965 99,860 99,752 99,611

Valuta al 04-05-11

Euribor
Periodo
1 sett. 1 mese 2 mesi 3 mesi 4 mesi 5 mesi 6 mesi

Monete auree
T. 365
1,248 1,261 1,297 1,414 1,506 1,601 1,705

Oro
02 mag Mattino Sera
Oro Milano (Euro/gr.) Oro Londra (usd/oncia) Argento Milano (Euro/kg.) Platino Milano (Euro/gr.) Palladio Milano (Euro/gr.)

Tassi
Sconto Interv Sconto Interv

Rend.
1,05 1,08 1,20

Scadenza Giorni Pr.Netto


15.09.11 14.10.11 15.11.11 15.12.11 16.01.12 15.02.12 134 163 195 225 257 287 99,448 99,295 99,116 98,953 98,744 98,517

Rend.
1,33 1,41 1,44 1,46 1,54 1,68

T. 360
1,231 1,244 1,279 1,395 1,485 1,579 1,682

Periodo
7 mesi 8 mesi 9 mesi 10 mesi 11 mesi 12 mesi

T.360
1,757 1,829 1,914 1,989 2,054 2,139

T.365
1,781 1,854 1,941 2,017 2,083 2,169

02 mag

Denaro Lettera
234,99 254,61 234,99 254,61 234,99 254,61 960,61 1.053,57 183,50 206,07 183,39 205,03 183,39 205,03

Sterlina (v.c) Sterlina (n.c) Sterlina (post.74) Krugerrand Marengo Italiano Marengo Svizzero Marengo Francese

Italia Area Euro Canada Danimarca Finlandia

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1,25 1,25 0,00 1,00 1,25

Francia Giappone G.B. USA Svezia

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1,25 0,10 0,50 0,25 1,75

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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

Cultura
Il saggio I progressisti e i temi bioetici La denuncia Si tende a legittimare dai contraccettivi ai figli in provetta manipolazioni biologiche di ogni tipo

Femministe di sinistra sedotte dallo scientismo


Il vuoto ideologico colmato dalla fiducia nella tecnica
di PAOLO MIELI
ra gli anni Settanta e gli anni Novanta il Partito comunista italiano (dal 1991 Partito democratico della sinistra) ha modificato radicalmente il proprio modo di guardare alle questioni morali connesse con la vita umana. Un giovane storico, Andrea Possieri, gi autore di un eccellente lavoro sugli ultimi anni del Partito comunista, Il peso della storia. Memoria, identit, rimozione dal Pci al Pds (1970-1991), pubblicato dal Mulino, ha ora studiato come avvenuto, passo dopo passo, questo Cambiamento di senso comune sui temi bioetici (cos il titolo del suo saggio che esce nel libro, curato da Lucetta Scaraffia, Bioetica come storia. Come cambia il modo di affrontare le questioni bioetiche nel tempo, per le edizioni Lindau). Il racconto prende le mosse da una lettera pubblicata su Noi Donne il 3 dicembre del 1972. Allepoca la rivista espressione dellUnione donne italiane, unorganizzazione collaterale al Pci era diretta da Giuliana Dal Pozzo e la pagina delle lettere serviva a dar conto alle lettrici (ma anche ai lettori) di un universo, quello femminile, in grande trasformazione. Credo che la vera liberazione, la vera uguaglianza, pu arrivare soltanto con la scienza e con la tecnica, scriveva Marianna T. su Noi Donne. Per poi cos proseguire: Che cosa che differenzia radicalmente luomo dalla donna e concede a lui di lavorare come vuole? Il fatto che lui non deve fare figli, non ha disturbi mensili, non ha da crollare sotto il peso della gravidanza o da allattare i bambini e cos via. Ebbene si passi questa incombenza alle macchine, ovvero alle incubatrici. Prima o poi dovr pur essere possibile mettere in unincubatrice un uovo femminile e un seme maschile, e tornare nove mesi dopo a ritirare il bambino; se ne parla ancora per scherzo, ma non credo sia pi difficile che andare sulla luna. A questo punto non ci sarebbero pi che delle differenze insignificanti, fra luomo e la donna. Mi rendo conto che questa rivoluzione biologica sarebbe sconvolgente, per i suoi effetti psicologici; ma daltra parte non mi sembra affatto necessario che, per il semplice gusto di restare "donna" nel senso tra-

dizionale della parola, si abbia da soffrire anche fisicamente. Desta interesse, scrive Possieri, il fatto che una rivista come Noi Donne, certo non assimilabile al movimento femminista che allopposto, in quegli anni, polemizzava duramente con le scelte e le posizioni politiche dellUdi n tantomeno alle teorie filosofiche del femminismo radicale di marca anglosassone, accogliesse nelle sue pagine un richiamo a visioni politico-culturali del tutto estranee alla storia del movimento delle donne di estrazione marxista. In realt qualcosa aveva gi cominciato a muoversi tra il 1967 allepoca della commercializzazione (ma solo a scopo terapeutico) della pillola anticoncezionale di Pincus e il 1968, anno del movimento studentesco nonch dellenciclica di Paolo VI Humanae Vitae, che condannava ogni forma di controllo delle nascite. Noi Donne fino a quel momento incentrata sulle tradizionali rivendicazioni emancipazioniste cominci ad occuparsi dei temi relativi alla cosiddetta maternit consapevole: fecondazione in provetta, coppie di fatto.

Bibliografia

Riflessioni per capire come cambia la morale


Il saggio di Andrea Possieri sui mutamenti di orientamento della sinistra rispetto a temi come laborto, la contraccezione e la procreazione assistita incluso nel volume Bioetica come storia. Come cambia il modo di affrontare le questioni bioetiche nel tempo (Lindau, pagine 247, 23), che esce in libreria dopodomani, 5 maggio. Il volume, curato da Lucetta Scaraffia, contiene anche scritti di Emanuele Colombo, Giulia Galeotti, Lorenza Gattamorta, Francesco Tanzilli. A Giulia Galeotti si deve anche il saggio Gender Genere, edito lo scorso anno dalleditore VivereIn. Da segnalare anche il libro di Jacques Ellul Il sistema tecnico, uscito in Francia nel lontano 1977 e tradotto in Italia nel 2009 da Jaca Book.

Fu in quel momento che un deputato socialista, Gianni Usvardi, inizi una battaglia per cancellare il divieto di far propaganda a favore del controllo delle nascite. Affiancato in ci dallAssociazione italiana per leducazione demografica (nata a Milano nel 1953) presieduta da Luigi De Marchi. E soprattutto dal Partito radicale di Marco Pannella, al quale De Marchi aveva aderito. Nel marzo del 1971 la Corte costituzionale stabil lincostituzionalit dellarticolo 553 del codice penale, che vietava la propaganda e luso di qualsiasi mezzo contraccettivo, prevedendo fino a un anno di reclusione per chi si fosse reso responsabile di tale reato. Quella sentenza determin una svolta. Ma ancora pi importante fu il risalto che il periodico dellUdi, nel gennaio del 1973, riserv allattivit del medico di Baltimora John Money, il quale per primo aveva formulato il concetto di identit di genere. Di che si trattava? Simone de Beauvoir nel suo famoso libro Il secondo sesso (Il Saggiatore) aveva scritto: Donna non si nasce, lo si diventa. Money volle dimostrare scientificamente quellassunto e ne nacque un libro dal titolo Uomo, donna, ragazzo, ragazza, edito in Italia da Feltrinelli. La dimostrazione si basava sul caso dei due gemelli Reimer, omozigoti nati in una cittadina canadese nel 1965. Che tipo di dimostrazione? Nel tentativo di circoncidere uno dei due piccoli, il medico aveva compiuto un errore e aveva provocato un danno irreparabile al pene del bambino. I genitori disperati si erano rivolti al dottor Money (che avevano visto in un programma tv nel corso del quale il medico aveva reclamizzato la propria capacit di trasformare luomo in donna) e gli avevano chiesto aiuto. Money era intervenuto sul neonato, gli aveva asportato i testicoli e gli aveva costruito chirurgicamente un organo genitale femminile. Gli venne anche assegnato un nome da bambina, Brenda. Da questo momento in poi Brenda, avendo un gemello con lo stesso patrimonio genetico, sar la prova vivente che non sono i geni, bens leducazione e qualcosa di indotto capelli lunghi, bambole, gonne, nastrini, vestiti di pizzo a fare la donna (o luomo). Noi Donne scopre il caso Money e, per la penna di Giulietta Ascoli, dedica articoli su articoli alla questione, che acquista una valenza rivoluzionaria. Sulle pagine del-

la rivista viene attribuita al dottor Money la prestigiosa qualifica di uomo emancipato. La pubblicazione in Italia del libro di Money (che verr tre anni dopo) consacrer la tesi che lessere maschio o femmina non deciso dalla natura bens dalla societ. A questo punto si rende necessaria una breve digressione. Chi sia interessato a sapere come and a finire quella storia, deve assolutamente leggere uno straordinario libretto di Giulia Galeotti (anche lei, tra laltro, ha scritto, per Bioetica come storia, un interessante saggio; sulla concezione dei disabili a partire dallOttocento: a un progressivo riconoscimento dei loro diritti corrisposta la tentazione di disfarsi della loro costosa presenza attraverso tecniche di controllo prenatale). Il libro della Galeotti che si occupa del caso Money si chiama Gender Genere. Chi vuole negare la differenza maschio-femmina? Lalleanza tra femminismo e Chiesa cattolica ed stato pubblicato poco tempo fa dalle edizioni VivereIn. Racconta di come il ragazzo di nome Brenda, dopo un po, si sia istintivamente rifiuta-

to di seguire la terapia ormonale del dottor Money, che avrebbe dovuto trasformarlo definitivamente in donna. Di come crescendo abbia preso sempre pi i tratti del maschio e del fatto che, quando il padre gli rivel la sua storia, abbia subito un autentico shock. Brenda decise a quel punto di amputarsi il seno e di assumere un nome maschile, David. Tent una prima volta, senza successo, il suicidio. Si sottopose poi a un intervento per la ricostruzione del pene. Inizi a uscire con le ragazze. Spos Mary, gi madre di tre figli. Ma David non riusc a trovare un equilibrio. A questo punto raccont la propria storia al giornalista John Colapinto per un libro che avr successo negli Stati Uniti, ma non sar tradotto in Italia. Finch, allet di 38 anni, David-Brenda si uccise. Una storia spaventosa. Ma allepoca in cui se ne occupa Noi Donne quello di Money sembra un esperimento perfettamente riuscito e la vicenda di David-Brenda viene presentata come un caso esemplare. Vengono poi (1978) la legge 194 sullinterruzione volontaria di gravidanza; la

1971
Una sentenza della Corte costituzionale, emessa nel marzo 1971, cancella larticolo 553 del codice penale, che vietava la propaganda e lutilizzo di ogni mezzo contraccettivo

1981
Viene sottoposta a referendum la legge 194 del 1978 sullinterruzione volontaria della gravidanza. Il tentativo di modificare le norme sullaborto in senso restrittivo viene respinto con il 68 per cento di No

Radici Ternitti, il nuovo romanzo di Mario Desiati, un omaggio agli uomini e soprattutto alle donne della Puglia, sua regione dorigine

Il dramma delleternit non ha piegato le grandi madri del Salento


di RANIERI POLESE

e donne del Salento sono sole. Mariti, padri, fratelli se li portati via la nuova peste, la morte per amianto, nelle cui fabbriche in Svizzera erano andati a trovar lavoro. Uno dopo laltro si sono ammalati e poi, tornati al paese senza pi forza n fiato, stremati da cure ormai inutili, se ne sono andati tutti. A loro, alle donne, spetta lultimo rito, il funerale, con vicini e parenti che consumano in piedi i cibi che la tradizione impone e qualcuno sempre una donna prepara per il defunto un canestro di fiori, frutta e oggetti familiari, la parmasia, un viatico antico per laldil, lomaggio arcaico a una morte moderna, troppo moderna. Anche Domenica Orlando, detta Mim, una donna sola. Con la madre e il fratello Biagio aveva seguito il padre nella fabbrica vicina a Zurigo, dividendo il dormitorio con famiglie venute dal Sud. qui che Mim che ha appena quattordici anni sinnamora di Ippazio, uno del paese suo, e quando lui le prende la mano lei lo segue nel suo letto. Scopre poi di essere incinta, ma lui scompa-

re. E la bambina Arianna nascer senza padre. Scandito come una ballata triste in sei tempi, dagli anni Settanta a oggi, Ternitti, il nuovo romanzo di Mario Desiati (Mondadori, 255 pagine, e 18,50), prende il nome dalleternit, il cemento-amianto impiegato nelledilizia in dosi massicce e responsabile di un numero enorme di morti. Intorno a Mim, che vive da sola con la figlia e lavora in una fabbrica di cravatte, si dispone un coro di personaggi segnati dallo stesso destino: lemigrazione, la fabbrica della morte, il ritorno mesto, la fine. Ma le donne resistono, crescono i figli, scherzano con i figli delle altre, sono libere, coraggiose, forti. Forse perch il caso di Mim hanno legami stretti con il mondo dei morti, con il passato, i san-

Poetica La mia terra ha un sapore romanzesco che quasi ti costringe a scrivere senza sforzo, non richiede tanta immaginazione

ti, le sagre che si ripetono da sempre, con una preistoria che forse non si ancora estinta. Se Mim libera di scegliere gli uomini, di lasciarli, di combattere le sue battaglie (alla fine la vediamo sul tetto della fabbrica che i padroni vogliono chiudere per delocalizzare la produzione), molto lo deve a queste lontane eredit, alle sue radici. come le pietre del Salento, che nei secoli dei secoli sono servite per erigere i dolmen, costruire i trulli, tirare su i muri a secco. E che ancora oggi sono in grado di resistere agli scempi della modernizzazione. Nato a Martina Franca e poi arrivato a Roma per scrivere e lavorare con i libri, Desiati racconta storie di una terra che dice ha un sapore romanzesco, che quasi ti costringe a scrivere senza troppo sforzo, non richiede grandi lavori dimmaginazione. Come le spose infelici e suicide del suo precedente romanzo, anche le famiglie degli emigranti distrutti dallamianto, le donne sole che accorrono al letto dei moribondi, i ragazzi sbandati che bevono perch hanno paura di partire, tutte queste figure, assicura Desiati, esistono in quel mondo a parte che da Lecce si spinge verso lestre-

Lautore

Mario Desiati (foto Olycom) nato a Locorotondo nel 1977. Tra i suoi romanzi, Il paese delle spose infelici e il recente Ternitti (Mondadori)

ma propaggine dItalia, nei paesi bianchi che per la notte del santo patrono silluminano a festa, sulle ripide discese verso un mare che gi sa di Grecia e da cui, non molto tempo fa, erano arrivati i barconi degli albanesi. Si tratta di riconoscerle queste figure, ascoltare i suoni del loro dialetto, lasciarle vivere nelle parole e nelle pagine di un libro, ben sapendo che un libro non basta a imprigionarle, a costringere il loro destino. Cos succede con Mim, che aspetta il momento di conoscere il perch segreto di quelluomo che dopo averla messa incinta se nera andato. Lui, alla fine, ritorner e dovr dire la sua verit. Il cerchio, ora, potrebbe chiudersi. E invece no, la storia di Mim non pu finire. Gli uomini passano, muoiono, le donne rimangono, per accompagnare i morti, per insegnare a nuotare e a vincere le paure. Non tutti gli uomini ce la fanno, loro invece non si spaventano. E sono loro che trasmettono alle figlie il valore degli antichi legami, il senso profondo dellesistenza. A queste figure di grandi madri dedicato, con commozione, il romanzo di Mario Desiati.
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Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Cultura 47
incarico che passer a Riccardo Cavallero. La casa editrice ha annunciato ieri unaltra importante novit con la nascita di due direzioni generali. La prima stata affidata a Ernesto Franco, a cui andr anche un posto nel consiglio damministrazione della Einaudi, con il compito di sviluppare ulteriormente la presenza nelleditoria di qualit. Laltra sar invece guidata da Giorgio Cavagnino, attuale direttore generale operativo. (f.d.r.)
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I VERTICI DI SEGRATE

Mondadori: Baravalle lascia, arriva Porro


E siamo al referendum sullaborto (17 maggio 1981). Per questa fase va menzionata unaltra rivista pi teorica che fa capo direttamente alla sezione femminile del Pci: Donne e Politica, nata nel 1969 su iniziativa di Adriana Seroni che la dirige fino al 1981. Secondo Possieri, Donne e Politica assomigliava soprattutto nel primo periodo della sua diffusione, dal 1969 al 1977, pi a un bollettino di stampo cominternista che a una moderna rivista politica; rigorosamente in bianco e nero, con unimpaginazione a colonne, senza nessuna presenza iconografica e con alcuni interventi concepiti come dei saggi con tanto di note esplicative, non si prestava, certamente, a una larga diffusione di massa (solamente a partire dal dicembre 1977 venne inserito, per la prima volta, del "materiale illustrativo" e furono tolte le note a fondo pagina). Dura era la contrapposizione di questa rivista al movimento femminista e il tema dellemancipazione femminile era strettamente collegato al rapporto tra le donne e il mondo del lavoro. Nellagosto del 1980, quando ormai si capisce che il referendum sullaborto non pu pi essere evitato, Donne e Politica pubblica un dossier sul tema in questione, preceduto da un duro editoriale della Seroni contro radicali e clericali, contro Marco Pannella e Carlo Casini, accusati di aver voluto il referendum con argo-

Giro di poltrone al gruppo Mondadori. Antonio Baravalle, direttore generale Educational, lascia Segrate. Secondo indiscrezioni andr a guidare la Lavazza, quindi cambia di nuovo settore, come aveva fatto lanno scorso approdando alla Mondadori dopo una lunga esperienza al gruppo Fiat. Al suo posto stato nominato Antonio Porro, gi in Mondadori come responsabile merger & acquisition. Baravalle era anche amministratore delegato della Einaudi,

Il tragico caso Reimer Nato maschio, mutilato per errore fu allevato come una femmina ma si ribell e poi fin per suicidarsi

Linventore

Il biologo americano Gregory Goodwin Pincus (1913-1967) invent il primo contraccettivo orale insieme ai suoi colleghi scienziati John Hammond e Min Chueh Chang. Nella foto grande: una manifestazione di militanti del movimento femminista

prima bimba concepita in provetta (Louise Brown, luglio 1978); il boom dellecografia (in uso al policlinico Gemelli di Roma gi dal 1971). Per laborto, sulla rivista dellUdi si d grande risalto al metodo di aspirazione Karman, che viene presentato come fisicamente poco traumatizzante, un intervento che richiede unattrezzatura abbastanza semplice e una spesa relativamente esigua: una tecnica sperimentata positivamente da molte donne, di per s in grado di eliminare angosce e paure. Un articolo racconta cos larrivo in uno spazio Aied di un giovane ostetrico londinese esperto di Karman: Lannuncio della sua presenza, il sapere che avrebbe operato ininterrottamente dalle otto del mattino alle nove di sera, ha richiamato allospedale una grande quantit di donne che speravano, dopo tante tribolazioni e pellegrinaggi inutili, di ottenere laborto. Noi Donne d risalto alle ricerche dello psicanalista argentino Arnaldo Rascovsky, che dimostrano lesistenza dellapparato psichico del feto solo a partire dal quarto mese di vita. Ricerche che, provando indirettamente che prima del quarto mese non esiste una vita psichica del nascituro, confermano la validit etica e giuridica della legislazione vigente in materia di aborto. Quello che soprattutto ci deve interessare, scrive la rivista comunista, questo: la scienza ci ha aiutato a sapere con certezza che entro il terzo mese laborto non un fatto cos traumatico come alcuni vorrebbero indurre a pensare.

mentazioni assai diverse ma con un obiettivo comune: la distruzione o il profondo snaturamento della legge sullaborto. Noi Donne, invece, si distingue per la capacit di portare in primo piano i temi bioetici. Di qui in poi il periodico dellUdi per circa un quindicennio un grande incubatore di idee di valori, di esperienze umane e di progetti politici che ha avviato, sottolinea Possieri, un processo di inculturazione politico-simbolica di issues e parole dordine, esterne alla tradizione del movimento operaio, che lentamente iniziano a innestarsi sul nucleo storico della cosiddetta identit comunista. Al referendum del 1981, come era gi accaduto nel 1974 per il divorzio, il fronte laico vince. Noi Donne esulta. Solo nellaprile del 1982 allorch presso lAccademia delle Scienze di Parigi il professor Etienne-Emile Baulieu, allievo di Pincus, presenta la pillola Ru486 che sostituendosi al progesterone impedisce che lovulo fecondato si impianti nellutero, solo in quel momento il periodico dellUdi solleva dubbi. Dubbi di ordine etico, perch con questi preparati laborto sarebbe interamente gestito dalla donna, senza ospedalizzazione, senza traumi fisici, senza interferenze mediche, senza giudizi di chicchessia, quindi si sarebbe potuto correre il rischio di tornare allaborto privato e di perdere quanto dolorosamente e faticosamente le donne avevano conquistato attraverso la legge sullinterruzione di gravidanza. Ma la rivista continua a svolgere un ruolo decisivo, una sorta di avanguardia

politico-culturale nella ricezione e nella diffusione dei temi bioetici rispetto ai tradizionali luoghi di elaborazione culturale dei due grandi partiti della sinistra. Questo ruolo di avanguardia caratterizzato da tre nomi: in primo luogo Annamaria Guadagni, poi Mariella Gramaglia e infine Franca Fossati, che dirigono Noi Donne a partire, rispettivamente, dal 1981, dal 1985 e infine dal 1991. Donne e Politica si mette sulla scia di Noi Donne, dapprima sotto la direzione di Lalla Trupia, che nel 1981 prende il posto della Seroni. Poi con Livia Turco che succede alla Trupia, diviene responsabile della sezione femminile del Pci (lo sar anche nel Pds) e, dopo un vivace confronto con il Centro culturale Virginia Woolf di Roma, fa approvare dal Partito comunista il documento dal titolo Dalle donne la forza delle donne. Carta itinerante che accetta il pensiero della differenza sessuale elaborato dal gruppo milanese della Libreria delle donne. E qui riprende la discussione sulla pillola Ru486, sulla quale erano stati avanzati i dubbi di cui si detto. Verso la fine degli anni Ottanta, quelle obiezioni iniziali vengono considerate non pi attuali. E si allargano le frontiere entro la quali la nuova etica fa proseliti. Noi Donne intervista la sottosegretaria alla sanit, la socialista Elena Marinucci, che dichiara di aver sollecitato la casa farmaceutica Roussel-Uclaf a rendere disponibile in Italia la pillola per abortire. Nel 1987 lUdi promuove un sondaggio tra le proprie militanti nel quale il 27 per cento risponde di essere favorevole alle nuove tecniche di fecondazione assistita. Unanaloga indagine, lanno successivo, vede salire questa propensione al 60 per cento. In definitiva, scrive Possieri, quello che si deline tra la fine degli anni Ottanta e la met degli anni Novanta fu lincontro sul terreno comune dei temi bioetici tra almeno tre differenti tradizioni politiche: innanzitutto, la cultura femminista e quella emancipazionista che avevano trovato una nuova sintesi politico-simbolica nella Carta delle donne; in secondo luogo, la cultura politica di marca liberal-socialista che propose un nuovo patto sociale per una ridefinizione delletica pubblica ed elabor un concetto di bioetica laica che includeva al suo interno molte battaglie tipiche del femminismo; e, infine, la cultura politica destrazione gramsciana che, dopo aver visto nascere la discussione di questi temi bioetici allesterno del Pci, fin per essere il luogo politico che ne avrebbe ereditato le idee e i progetti, soprattutto dopo lo shock sistemico del 1989-1993. Con il marxismo in crisi, alla bioetica veniva affidata, dalla nostra "era delle incertezze", non solo la missione di strutturare una logica di razionalit laica che risolvesse le questioni specifiche della disciplina, ma anche il compito di proiettare le aspettative pi in l, chiedendo a questa stessa razionalit laica di fungere da paradigma interpretativo per affrontare dilemmi etici di ogni tipo. Gli interventi su MicroMega e su Notizie di Politeia di Remo Bodei e Maurizio Mori, assieme alle tesi di Umberto Veronesi (esposte nel libro Colloqui con un medico, a cura di Giovanni Maria Pace, pubblica-

Dibattito

] La rivista Donne e Politica del Pci, diretta da Adriana Seroni (nella foto in alto), attacc i radicali di Marco Pannella (nella foto al centro) sul tema dellaborto

] Sociologo, teologo e ambientalista, il protestante francese Jacques Ellul (nella foto pi in basso), scomparso a 82 anni nel 1994, criticava la tendenza della societ attuale ad accettare con landar del tempo tutte le innovazioni tecnologiche, aggirando o rimuovendo le pur fondate obiezioni inizialmente avanzate contro la loro adozione

to da Longanesi), diedero corpo dottrinale a nuove forme di pensiero laico. Nuove? Queste forme di pensiero in realt riportavano alla luce la forma primigenia e aggiornata del marxismo ottocentesco, ovvero lo scientismo; si assisteva cos alla nascita di una costruzione politico-culturale che, opinione di Possieri, prevedeva non solo la creazione di unopinione pubblica favorevole a ogni innovazione tecnico-scientifica, ma anche uno slittamento delle opinioni morali, che si muovevano verso una sempre maggiore apertura al relativismo. lo slittamento morale di cui ha efficacemente trattato Jacques Ellul ne Il sistema tecnico (Jaca Book). Cio come scrivono nella prefazione a Bioetica come storia Sergio Belardinelli, Edoardo Bressan e Lucetta Scaraffia la tendenza tipica delle societ tecnologiche ad accettare sempre in modo acritico le innovazioni tecniche, anche se, alla nascita, sono oggetto di condanna generale. Dopo un certo lasso di tempo, in genere cinque o dieci anni, la novit sembra divenuta inevitabile e la spinta a essere moderni fa il resto inducendoci ad accettarla, anche se le riserve non sono sciolte. A provocare questo mutamento il confronto con gli altri Paesi, dove spesso le novit sono accettate in anticipo; e se altrove hanno dato cattiva prova, nella loro attuazione, non se ne tiene conto. la tendenza a fare della scienza unideologia, forse lunica sopravvissuta, e quindi ad affidare alle tecnica il compito di creare nuovi valori, una nuova etica del comportamento. Una proposizione morale, scrive Ellul, verr considerata valida per un dato periodo solo se sar conforme al sistema tecnico, se concorder con esso. Anche se molto spesso, dopo anni, si scopre che i sospetti della primora erano pi che fondati e le obiezioni iniziali resistono al tempo che trascorso. La resistenza iniziale, sostengono i tre prefatori a Bioetica come storia, molto spesso si basava su buone ragioni, a dispetto della circostanza che poi, rapidamente, queste ragioni sono state accantonate. Ricordarle a cose fatte, quando probabilmente linnovazione stata accettata ed diventata normale, sempre utile, perch offre una base critica per osservare le trasformazioni che la tecnica ci impone, e un pensiero critico nei confronti delle innovazioni tecnoscientifiche molto difficile da elaborare. La tecnica, fa notare Ellul, proprio quando sembra che risolva problemi, ne crea ogni volta di nuovi, e ci vuole sempre pi tecnica per risolverli. Tutto ci nella storia dellex Pci servito a dare nuova linfa alla pianta primigenia che si era essiccata. Il progressismo etico, lentusiasmo per le tecnoscienze, ogni tecnologia che sembri confermare e rafforzare la libert femminile, scrivono Belardinelli, Bressan e Scaraffia, si sono infatti rivelati utili per riempire il vuoto ideologico con cui si trovata improvvisamente a fare i conti la sinistra, e sono stati quindi accolti con favore dalle stesse persone che fino a poco tempo prima li guardavano con diffidenza. E non detto, sostengono sia pure in modo non esplicito autore del saggio e prefatori del libro, che con questo riempimento del vuoto la sinistra ci abbia guadagnato. paolo.mieli@rcs.it
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Il concorso Gli universitari chiamati a scegliere il testo pi importante per la loro formazione. Un mercato minacciato da dispense e ebook

Studenti, votate il manuale migliore. Cos si celebra la Festa del libro


di CRISTINA TAGLIETTI

a festa del libro questanno celebra il manuale universitario. LAssociazione italiana editori (Aie) in collaborazione con la Conferenza dei Rettori e le Universit italiane, infatti, lancia un concorso dedicato agli studenti universitari che si concluder il 23 maggio, in concomitanza appunto con la Festa del libro promossa insieme con il Centro per il libro e la lettura diretto da Gian Arturo Ferrari. Liniziativa divisa in due parti: nella prima parte gli studenti sono invitati a completare (in italiano, o in latino anche maccheronico) la frase Luniversit senza libri come... (Universitas sine libris est sicut... la citazione che riprende, parafrasandolo, un passo tratto da Il nome della rosa di Umberto Eco). Nella seconda parte dovranno produrre una breve recensione del libro di testo che considerano pi importante nella loro formazione. I vincitori saranno dieci studenti (che riceveranno un buono per acquisti di libri per un valore totale di 10 mila euro) e, naturalmente, anche il ma-

Presidente

Marco Polillo, presidente dellAie che promuove, con la Conferenza dei Rettori e le Universit, il concorso dedicato agli studenti universitari.

nuale, di qualunque disciplina, dalla medicina al diritto, dalla letteratura alla fisica, che ricever il maggior numero di voti. Lobiettivo spiega Piero Attanasio dellAie far riflettere sul ruolo formativo del libro nelluniversit o, meglio, nella crescita culturale dei giovani nel periodo universitario. Per farlo, si sono scelti gli strumenti del gioco e della comunit. I testi verranno pubblicati sul sito www.festadellibro.it e sar possibile commentarli. Lidea nasce da una statistica dellIstat che da qualche anno fa unindagine per capire quanto si legge, non solo nel tempo libero, ma anche per motivi di studio o aggiornamento. Ebbene, emerso che il dato non soltanto basso ma anche decrescente. Nella categoria dirigenti e liberi professionisti meno del 50 per cento ha letto almeno un libro. Tra i quadri direttivi si scende al 35 per cento. Il dato ancora pi impressionante che soltanto l11 per cento dei giovani in cerca di occupazione ha letto un libro di aggiornamento allanno, ancora meno (l8,4 per cento) tra i lavoratori in cerca di nuova occupazione. Il concorso sul miglior manuale universitario

anche loccasione per riflettere su un mercato sempre un po in crisi. Complessivamente, secondo un rapporto dellufficio studi Aie, in un insegnamento universitario su 5 (quindi nel 20 per cento dei casi) si studia su una dispensa costituita da materiali messi a disposizioni dal docente. Nel 5 per cento dei casi la dispensa sostituisce interamente il libro e pu essere composto da varie parti. Nel 50 per cento il materiale pu essere scaricato da Internet (dal sito della facolt, del docente o di istituzioni culturali o di ricerca) nel 14 per centro degli insegnamenti vengono inseriti parti o estratti di libro. La fotocopia il vero problema, dal punto di vista degli editori naturalmente, del mercato libra-

Abitudini Luso della fotocopia comporta, per il mercato editoriale, un valore perso intorno ai 315 milioni di euro

rio universitario e manualistico tanto che il valore perso viene stimato intorno ai 315 milioni di euro (il mercato dei manuali universitari viene valutato intorno ai 221 milioni, mentre quello professionale, cio libri, repertori, codici intorno ai 322 milioni di euro). La diffusione dellebook, nellambito professionale e universitario, ancora molto limitata. Per ora funzionano soprattutto le integrazioni online spiega Attanasio , soprattutto per alcuni testi. Secondo ricerche recenti americane, daltronde, la carta per gli studenti ancora molto importante, tant che spesso i testi online vengono stampati. Insomma, ci si aspettava quasi un exploit della manualistica ebook e invece c una certa resistenza. Il problema della pirateria, poi, comune a tutti i libri elettronici, diventa un fattore di inibizione dellinnovazione anche perch avendo costi distributivi pi bassi rispetto alleditoria varia e unaliquota Iva uguale, cio del 20 per cento, i vantaggi sono minori. Oltre alla perdita degli editori, ricordiamo che la pirateria porta con s circa 5 mila posti di lavoro persi nel corso della filiera.
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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Terza Pagina 49

Elzeviro
Il nuovo romanzo di Bruno Arpaia

Pisa Il dipinto, nella Chiesa di Santo Stefano accanto alla Normale, aggredito da umidit e muffe

QUELLE VITE SOSPESE TRA FISICA E FICTION


di GIULIO GIORELLO

Vasari, in pericolo la Lapidazione


Lappello: servono 70 mila euro per il restauro della pala, alta 4 metri
Linterno della Chiesa di Santo Stefano a Pisa e (in primo piano) la Lapidazione di Santo Stefano Protomartire del Vasari. Sotto, un particolare del dipinto aggredito dallumidit Le muffe che mettono a rischio il capolavoro di Vasari. A destra, la facciata della Chiesa (servizio Niccol Cambi / Massimo Sestini)

inevra: Saint-Pierre, ecco la cattedrale, facciata neoclassica, linterno a pietra nuda e nervature. Al giovane ricercatore esperto in Big Bang e buchi neri non dispiace quella austerit spoglia di ogni ornamento, il rigore tenace di Calvino, che aveva fatto sbiancare a calce affreschi e decorazioni. Alla sua interlocutrice, una brillante giornalista venuta da Madrid per uninchiesta sui segreti della fisica, invece, tanto rigore fa limpressione di essere figlio di un ostinato orrore per lesuberanza delle forme mondane. Ben presto, per, i due saranno reciprocamente affascinati da ben altra geometria, quella dei loro corpi illuminati dal desiderio. tutto effetto di quella bizzarra specie di energia che ci spinge a persistere nella fatica dellesistenza: gli addetti ai lavori la chiamano energia del vuoto!

Einstein, Bohr,
Heisenberg, Pauli, Dirac alla base della trama di un poliziesco
La fisica contemporanea come metafora della vita: il tema di fondo dellultimo romanzo di Bruno Arpaia (classe 1957), appunto intitolato Lenergia del vuoto (Guanda, pagine 264, euro 16,50), un romanzo che unisce sentimento e avventura, sociologia e fantascienza, ma non rinuncia allintrigo poliziesco e spionistico. Arpaia, per, guarda soprattutto allo scenario dispiegato dalla fisica pi recente, emerso dopo le acquisizioni di grandi del Novecento come Einstein, Bohr, Heisenberg, Pauli o Dirac. Creatori ma anche distruttori di concezioni di spazio, tempo, materia ed energia che per secoli erano state considerate intoccabili. Unaltra figura femminile del romanzo di Arpaia questa volta una prestigiosa ricercatrice constata che tale rivoluzione concettuale finisce col rappresentare la rivincita del filosofo greco Eraclito, per cui lessere ama celar-

si, su Galileo, che pensava che il Libro del Mondo fosse un volume aperto a chiunque avesse la buona volont di leggerlo, e perfino su Einstein, per cui lunico mistero che non ci sono misteri, almeno per lo scienziato. Di fronte ai paradossi della meccanica quantistica, Einstein aveva una volta dichiarato che la realt non poteva essere cos maligna da ingannarci sempre; ma con le nuove trovate del dopo-Einstein essa ci pare sempre pi come un prestigiatore che si compiace di stupirci. Di recente il fisico Stephen Hawking ha confessato di non sentirsi di escludere che gli esperimenti col Lhc (Large Hadron Collider), il pi potente acceleratore di particelle mai costruito, che abbraccia la Ginevra del protestante Giovanni Calvino e passa sotto la Fernay dellilluminista Voltaire, possano sconvolgere la costellazione delle teorie oggi ritenute valide costringendoci a rifare tutto da capo. E concludeva: Ne sarei davvero felice. Non tutti i professionisti della ricerca condividono per il fascino della sfida intellettuale. Il romanzo di Arpaia ambientato proprio nei laboratori dello Lhc; e lo stesso intreccio (che qui non riveliamo per non privare il lettore del gusto della sorpresa) un monito contro queste forme di conservatorismo e un omaggio alla filosofia della scienza di Popper, per cui gli scienziati onesti e audaci non temono le smentite dellesperienza, anzi le cercano. Sono anche queste un dono di un Dio clemente e misericordioso. Quelli che invece si imbarcano in crociate in una testarda difesa dei loro preconcetti, magari al punto di truccare i dati, commettono un vero e proprio errore politico... Non a caso nel romanzo di Arpaia questi mestatori vengono strumentalizzati da una forma insidiosa di terrorismo fondamentalista che non sopporta la spregiudicata indipendenza degli scienziati.
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di MARCO GASPERETTI

e infiltrazioni dacqua dal tetto, sopra la navata destra guardando laltare maggiore della chiesa degli antichi cavalieri, da tempo lavorano subdole e oscure. Lumidit ha scavato lintonaco, deteriorato le mura e, come un serpente maligno, strisciata sopra uno dei tesori della chiesa. La Lapidazione di Santo Stefano, una pala in legno alta quattro metri e larga quasi tre dipinta da Giorgio Vasari, stata azzannata e il veleno delle muffe e delle infiltrazioni dacqua lha danneggiata seriamente. Se non si mette in sicurezza al pi presto questo capolavoro rischia di essere deturpato irrimediabilmente, denuncia monsignor Aldo Armani, da 25 anni rettore della Chiesa di Santo Stefano, il monumento cinquecentesco progettato da Giorgio Vasari, in Piazza dei Cavalieri a Pisa, accanto alla Scuola Normale Superiore. La Lapidazione non solo un capolavoro ma un simbolo che il Vasari volle lasciare in quella chiesa voluta da Cosimo I de Medici per lOrdine dei Cavalieri di Santo Stefano, fondato dal granduca anche per combattere la pirateria turca del Mediterraneo. Lopera nasconde una curiosit storico-artistica e forse anche un po esoterica. Il Santo Stefano ritratto nel momento del martirio non lo Stefano papa di inizio del terzo secolo che fu decapitato, bens lo Stefano protomartire lapidato subito

dopo la crocifissione di Ges e citato negli Atti degli apostoli. Probabilmente il Vasari volle in questo modo unire idealmente i due beati che portano il nome dellordine cavalleresco. Vasari progett lintera Piazza dei Cavalieri oggi considerata una delle pi affascinanti agor nel mondo e decor la facciata delledificio che oggi la Normale. Nella chiesa, oltre a dipinti di estremo valore (tra questi una Nativit del Bronzino), sono conservati stendardi dellimpero ottomano conquistati anche nella Batta-

La ricorrenza

Cinque secoli molto tormentati


Questanno ricorre il 500esimo anniversario della nascita di Giorgio Vasari (Arezzo, 1511- Firenze, 1574 nel tondo): pittore, architetto, scrittore darte. Un anniversario di celebrazioni ma anche tormentato per le (tuttora incerte) sorti dellArchivio Vasari

glia di Lepanto e persino i frammenti di unimbarcazione finemente lavorati da un esperto ebanista. Le infiltrazioni dacqua per ora hanno attaccato solo una parte della navata destra. Quanto basta per per danneggiare lopera del Vasari e il problema si aggravato proprio nei primi mesi del 2011, anno in cui si festeggiano i 500 anni della nascita del grande pittore, storico e progettista rinascimentale. Dopo lappello di monsignor Armani, anche lui cavaliere di Santo Stefano, la sovrintendenza ha deciso di far partire un primo intervento per mettere in sicurezza la pala. Ieri mattina i tecnici di una ditta specializzata, tra le migliori al mondo, hanno avvolto il capolavori del Vasari in una carta speciale e installato una piattaforma. Presto lopera sar staccata dalla parete e posizionata in un altro ambiente della chiesa al sicuro dallumidit, conferma Alba Macrip, responsabile del patrimonio artistico e storico di Pisa La Lapidazione per non ancora salva. Il dipinto ha bisogno di urgenti interventi di restauro per un costo che difficilmente sar inferiore a 70 mila euro. Soldi, di questi tempi, quasi introvabili da ministero e sovrintendenza. Lanciamo un appello per cercare finanziatori annuncia don Armani sperando che un dipinto cos straordinario e pieno di significati non vada perduto

nellanno vasariano. Abbiamo fatto domande alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa che gi era intervenuta in passato sperando per che si facciano avanti anche altri mecenati. Interessati allevolversi della vicenda ci sono anche loro, i cavalieri di Santo Stefano. Un ordine nato a Firenze per volere di Cosimo I (il figlio di Giovanni dalle bande nere) al quale potevano accedere i nobili e poi sciolto nel 1859 dal laico Bettino Ricasoli quando il capoluogo toscana divenne momentaneamente capitale dItalia. Adesso un ordine dinastico familiare spiega monsignor Armani gestito dalla famiglia Asburgo-Lorena. Il granduca Sigismondo, lultimo erede, viene spesso a Pisa e ogni seconda domenica di novembre nella chiesa si celebra una funzione alla quale partecipano i cavalieri di Santo Stefano, insieme ad altri ordini, come quello di Malta, di San Giorgio e del Santo Sepolcro. Anche la sovrintendenza chiede un intervento dei privati per salvare il capolavoro. Noi possiamo affrontare le spese di rimozione del dipinto per la sua messa in sicurezza spiega Macrip ben vengano interventi di privati locali e nazionali. Nellanno vasariano 70 mila euro si possono trovare per salvare un capolavoro. E magari avviare unopera di risanamento della chiesa per eliminare le infiltrazioni di acqua.
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Biennale A un mese dalla 54 esposizione, la curatrice indica premiati e opere

Leoni alla carriera a Sturtevant e West Sgarbi dal premier: ritiro le dimissioni
C
ronaca, sintetica, degli ultimi due giorni mic Suskov , la preparazione allEsposizione del rapporto Sgarbi-Ministero sul tema del darte procede senza scossoni. La curatrice, Bice Padiglione Italia alla Biennale, del quale il criti- Curiger, ha comunicato quali sono le tre tele di co ferrarese curatore. Sgarbi 1: Visto che non Tintoretto che faranno parte di questa 54 rassemi vogliono a Venezia, mi dimetto dalla Bienna- gna intitolata ILLUMInazioni: si tratta de le. Sgarbi 2: Non mi dimetto. Sgarbi 3: La LUltima Cena (dalla Basilica di San Giorgio questione del Padiglione Italia come la Libia, Maggiore), il Trafugamento del corpo di San bisogna trovare una soluzione, perch nei 150 Marco e la Creazione degli Animali (entramanni dallUnit di Italia una questione di Sta- be dallAccademia). particolare che opere di to (1 maggio ore 17). Sgarbi 4: Non c accordo un antico maestro facciano parte della rassegna. con il ministero, ho rassegnato le dimissioni a Ieri, inoltre, la Biennale ha comunicato a chi Galan (1 maggio ore 18). andranno i Leoni doro alSgarbi 5: Non mi dimetla carriera. Si tratta delto solo se me lo chiede lamericana Sturtevant e Berlusconi (ieri mattidellaustriaco Franz West na). Sgarbi 6: Visto che per lunicit e attualit nellincontro il Presidendel loro contributo e per te del Consiglio ha garanaver sviluppato unopera tito il suo impegno per il ricca e piena di forza, che reperimento dei fondi e invita a vedere la produper consentire laccozione artistica in connesglienza a tutti gli artisti insione ad altri ambiti intelvitati e segnalati da im- La curatrice della 54ma Biennale Bice Curiger lettuali (Curiger). portanti uomini di cultu- e quello del Padiglione Italia, Vittorio Sgarbi Sturtevant, nata nel ra, garantisco il mio im1930 nellOhio (Usa), crea pegno rinunciando alle dimissioni (sempre ie- repliche di lavori di Marcel Duchamp, Frank Stelri). Dunque, lincontro con il premier avrebbe la e Andy Warhol, come si pu anche vedere nelrassicurato il critico: ci sarebbe spazio per le 700 lesposizione Elogio del Dubbio appena inauopere di diversi artisti che dovrebbero arrivare a gurata a Punta della Dogana (dove espone DuVenezia e anche laccordo con i Centri culturali champ 1200 Coal Bags e Finite infinite video allestero. Considerando, per, che manca anco- del 2010). West, nato a Vienna nel 1947, si creara un mese al taglio del nastro, qualsiasi precau- to una certa fama con Passstcke, piccole zione lecita. sculture maneggiabili che si completano a conStralciando la posizione del vulcanico Sgarbi tatto del corpo dello spettatore. Pierluigi Panza che nel frattempo ha inaugurato alla Permanente di Milano la mostra del russo Fedor Kuz RIPRODUZIONE RISERVATA

R Il libro di Bruno Arpaia, Lenergia del vuoto, Guanda editore, sar presentato domani a Parma, ore 18, Palazzo del Governatore in piazza Giuseppe Garibaldi

A La Spezia

Omaggio a Rabindranath Tagore a centocinquantanni dalla nascita


Un omaggio a Rabindranath Tagore, nel centocinquantesimo anno della nascita. Allo scrittore indiano (Calcutta 1861-1941), il 6 maggio a La Spezia (Palazzina delle Arti, Museo del Sigillo ore 16.30) viene dedicato un convegno organizzato dal Premio Lerici Pea e dal Pen Club Italia. Dopo i saluti di Cinzia Aloisini, Adriana Beverini e Anna Gemmi, le relazioni di Fabrizia Baldissera, docente di Lingua e Letteratura sanscrita e di Michele Baraldi, poeta e studioso di letteratura indiana. A chiudere ci sar lintervento di Lavinio Gualdesi. La fama di Tagore, grandissima in India, si diffuse da subito anche in Europa e le sue liriche attirarono lattenzione di autori come Yeats e Pound. Nel 1913 gli fu attribuito premio Nobel per la Letteratura.

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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

Idee&opinioni
ETICA E POLITICA

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LA PROTESTA SUI NEGOZI IL 1 MAGGIO FATELA: MA PER TENERLI APERTI


Le cronache del Primo Maggio raccontano di un flash mob, una mobilitazione lampo di un gruppetto di precari romani contro lapertura dei negozi nel giorno festivo. I giovani hanno voluto cos dimostrare la propria solidariet ai lavoratori del commercio in agitazione contro quella che considerano unestensione indebita della liberalizzazione prevista dalla legge Bersani (e non da un provvedimento di Margaret Thatcher!). In pi i precari lo hanno fatto nel giorno della Festa del lavoro per ribadire lalto valore simbolico/internazionale del Primo Maggio e la sua indubbia capacit di trasmettersi di generazione in generazione. Quindi tutto sommato la protesta, del tutto pacifica, comprensibilissima. Ma se la estrapoliamo dal contesto della Festa del lavoro la contrapposizione dei precari romani allallungamento degli orari dei negozi diventa tuttaltro che sensata. Anzi, appare totalmente ideologica. Per capirlo basta fare un passo indietro e riportarsi al dibattito sul rilancio della crescita in Italia. Da pi parti, penso alla Banca dItalia ma anche a diversi economisti dopposizione (e quin-

Processare Osama Bin Laden Unoccasione (mancata) di forza


di ALDO CAZZULLO

Dario Di Vico
ddvico@rcs.it
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NUCLEARE, PI RUSSIA E CARBONE SULLA VIA VERDE DELLA MERKEL

Frau Merkel vuole accelerare sulla strada delluscita dal nucleare. Secondo il quotidiano economico Handelsblatt, la Cancelliera vorrebbe fissare una data certa e chiudere lultimo dei 17 reattori tedeschi entro una decina di anni. Di sicuro prima del 2022-23, la scadenza che era stata fissata dal governo rosso-verde di Gerhard Schrder per il cosiddetto phase out. Un programma rimasto in bilico durante la Grande Coalizione Cdu-Spd per poi essere abbandonato, visto che dopo le elezioni del 2009 il governo Cdu-Fdp ha optato per la scelta opposta: lallungamento della vita utile degli stessi contestati impianti in cambio di una tassa sui profitti aggiuntivi. Ma si era prima della tragedia di Fukushima. E anche, verrebbe da dire, prima del trionfo dei Verdi alle elezioni nel Baden Wrttemberg. Preoccupata per la sicurezza o per la sorte del suo esecutivo, di fatto la Cancelliera ha cambiato nuovamente rotta e intende percorrere con grande decisione la strada delle energie rinnovabili, dove Berlino

oggettivamente allavanguardia. Anche se tutte le scelte sono legittime, le politiche energetiche non si inventano per dalloggi al domani. La Germania produce ancora il 46% della sua elettricit con carbone e lignite e il 23% con il nucleare. Le rinnovabili sono sotto il 20%. Il phase out nucleare era pensato per traghettare senza salti un passaggio energetico altrimenti difficile. Tutto il contrario, per inciso, di ci che si fece da noi dopo il 1987, quando non ci si ferm alla moratoria ma si decise per una costosa chiusura immediata e la rinuncia allelettricit prodotta. Il buco che si verr a creare in Germania, anticipa sempre lHandelsblatt, sar coperto con nuove centrali a gas. E se non basteranno c pur sempre il carbone. La Germania della Merkel, insomma, rischia di aumentare la dipendenza dalla Russia e di inquinare di pi. La coerenza, in politica, non sempre un valore. E daltronde Schrder non poi diventato presidente del Nord Stream?

mondo dal fondatore di Al Qaeda e che oggi unintera nazione onora, a cominciare dal presidente democratico Obama e da Hillary Clinton, che annuncia secca: Bin Laden morto, giustizia fatta. Per non c dubbio che le buone cause non escono ridimensionate ma rafforzate da un procedimento giudiziario condotto secon-

BEPPE GIACOBBE

di non governativi), si sostiene giustamente che il Paese per centrare lobiettivo del 2% del Pil avrebbe bisogno di una robusta e nuova dose di liberalizzazioni. Introducendo pi concorrenza e flessibilit nel sistema questa la tesi ricorrente e condivisibile si aiuterebbe il debole mercato interno e aumenterebbero le occasioni di lavoro. Ergo, in linea di principio i pi interessati ad aprire il sistema (e i negozi) dovrebbero essere proprio gli outsider, ovvero i giovani e i precari penalizzati da un mercato del lavoro che non li assorbe. I giovani dunque dovrebbero s mobilitarsi assieme ai sindacati, ma per negoziare con le organizzazioni della grande distribuzione lapertura degli esercizi commerciali. Non la loro chiusura. Lobiettivo del nuovo e ipotetico flash mob dovrebbe essere rovesciato rispetto a quello sperimentato domenica scorsa: legare lallungamento degli orari dei supermarket a incrementi di occupazione. Almeno cos vorrebbe la logica, in questo caso fiera avversaria dellideologia.

giusto festeggiare la morte di un uomo, per quanto abietto? Non sarebbe stata una prova di forza ancora maggiore catturare Osama Bin Laden e processarlo per i suoi crimini, anzich ucciderlo e gettarne il corpo in mare? La discussione sulla fine da riservare ai nemici dellumanit dura da venticinque secoli. Era ora! Prendiamoci una sbornia/ beviamo a viva forza: Mirsilo morto. Cos Alceo celebrava la fine del tiranno che laveva esiliato da Mitilene, e inaugurava un genere letterario, il nunc est bibendum di Orazio: ora si deve brindare. Nella Grecia antica, la civilt che invent la democrazia, il tirannicidio era considerato un valore, e gli ateniesi eressero una statua di bronzo ad Armodio e Aristogitone, che li avevano liberati dal despota Ipparco. E in America nessuno o quasi protest quando fu impiccato Saddam Hussein. Per questo celebrare a Ground Zero la morte delluomo che volle l11 settembre apparso del tutto naturale, e probabilmente lo . Non esistono regole generali, ogni personaggio fa storia a s. La logistica finisce per contare pi dei princpi; e gli uomini che hanno ucciso Bin Laden forse non potevano agire diversamente. Se laltro giorno per singolare coincidenza fosse morto pure Gheddafi sotto i missili Nato, la guerra civile che dilania la Libia sarebbe gi finita; e certo non sarebbe un male. Ma il realismo politico non impedisce di farci qualche domanda. Sottoporre Osama Bin Laden a un regolare

processo, magari davanti al tribunale internazionale costituito proprio allo scopo di provare e punire i crimini contro lumanit, sarebbe stato un passaggio difficile per lAmerica, ma certo avrebbe rafforzato il suo prestigio di patria della democrazia moderna, uscita scossa dalle vicende dellIraq, di Abu Ghraib, di Guantanamo. difficile avanzare rilievi agli uomini che hanno liberato il

do il diritto internazionale, che comprende anche le garanzie per i colpevoli. Qualche anno fa si riaperta in Italia la discussione sullopportunit della fine di Mussolini. DAlema defin un errore lesecuzione per mano dei partigiani, subito corretto dallallora segretario Ds Fassino. I realisti ricordarono che un processo al Duce sarebbe stato fonte di grandi imbarazzi, non solo per gli antifascisti dellultima ora, ma anche per le potenze alleate che lavevano avuto come interlocutore (e, nel caso di Churchill, corrispondente) per anni. Neppure Bin Laden e la sua famiglia sono del tutto estranei allestablishment americano. Ma il punto non questo. Nessun uomo davvero libero, se non qualche estremista islamico o qualche derelitto animato dal rancore per lOccidente, pianger la morte di Bin Laden. Cos come nessuno, se non i beneficiati della sua trib, piangerebbe domani la morte di Gheddafi. Ricordare lesistenza di unaltra via la cattura, il processo, la condanna, lespiazione della pena non significa abbandonarsi a facili umanitarismi. Significa ribadire la superiorit del diritto e della democrazia sul terrore e sul dispotismo.
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LA RETE E LA FINE DEL LEADER DI AL QAEDA

Il festival dei negazionisti


di BEPPE SEVERGNINI

Stefano Agnoli
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LA FOLLE SFIDA LANCIATA A SE STESSI DAI RAGAZZI DELLAFTERHOUR


Prima cera il dopo lavoro, per svagarsi un po dalle fatiche della giornata. Ora che per tanti giovani non c il lavoro, rimane sempre un dopo qualcosa: lafterhour, letteralmente il dopo orario, cio un appuntamento che si spinge oltre i limiti orari generalmente consentiti. Lultimo, allinsegna degli anni Novanta, stato organizzato via social network (come sempre pi spesso accade) nella storica discoteca Insomnia di Ponsacco, in provincia di Pisa: dodici ore filate di musica, da mezzanotte a mezzogiorno, per salutare il popolo della notte, chiudere i battenti e rinascere con un altro nome, Dress Code. In realt lultima notte dellInsomnia (e di insonnia) si rovesciata, per un ventenne, nel sonno pi lungo che si possa immaginare: un mix micidiale di ecstasy e oppiacei, e alle 13 (after-afterhour) il povero Aldo Valentini Pallotto stato dichiarato morto. E ce lho fatta alla fine... stasera destinazione Insomnia! pare sia stato il suo ultimo messaggio su Facebook, un urlo di entusiasmo prima di partire per una delle tante feste non stop il cui scopo riuscire a scollinare lalba, come in una

sfida di resistenza lanciata prima a se stessi che agli altri e arrivare a destinazione, appunto, in qualche modo. Banale dire ora che purtroppo la destinazione, per Aldo, era unaltra, ma non poteva saperlo. Il giorno dopo, il Dipartimento delle politiche antidroga constata con moderata soddisfazione che anche i social network, inondati di messaggi di dolore e di cordoglio, cominciano a prendere coscienza della pericolosit della droga. E cita una delle frasi comparse sul web dopo lepisodio: Spero che adesso la gente capisca che per divertirsi in discoteca non necessario esagerare. Da lass grida a tutti che la droga uccide. Ma da lass, in tanti anni, chiss quante vittime avranno lanciato quel grido, senza bisogno di essere sollecitate. A proposito di esagerazioni, il sito internet dellInsomnia si apre con questa frase di Oscar Wilde: Il nostro unico dovere nei confronti della storia di riscriverla. Dovrebbero aggiungere, pi sobriamente: Se volete provarci, meglio farlo a mente lucida.

Paolo Di Stefano
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aperto il Festival Internazionale del Complottista Sospettoso. Se volete partecipare, fatevi avanti. Sappiate per una cosa, fin dora: avrete molti concorrenti, anche in Italia, pronti a non credere a nulla e a dire di tutto. Concorrenti agguerriti, intolleranti, fantasiosi fino alla morbosit. Provate a leggere i commenti alla notizia della morte di Osama Bin Laden. Dubbi nuovi (Perch la foto falsa? E il cadavere subito buttato in mare?) si saldano a dubbi vecchi (Le Torri gemelle? Non pu essere lo schianto di un paio di aerei per semplici motivi fisici?). E si mescolano a unincredulit cinica: tutto falso, tutta una bufala, non bisogna credere a niente! Questatteggiamento non neppure parente del sano scetticismo con cui vanno prese le notizie (tutte, comunque). Siamo di fronte a un fenomeno nuovo, a un negazionismo eccitato, a una balorda teoria cospiratoria per cui le democrazie raccontano sempre bugie. Mentre i nostri nemici, chiss perch, sono pi affidabili. Mentre lAmerica respira, il mondo sospira e sospetta. LItalia un terreno fertile per coltivare questi umori: gli antiamericani in servizio permanente effettivo sono numerosi (a destra, a sinistra, al centro); i complottisti a tempo pieno ancora di pi. Scrive un lettore, riassumendo la paranoia nazionale: Questa morte puzza come un baccal lasciato in casa per un mese. Foto falsa, il modo come stato ucciso, il modo in cui stato sepolto, la giustificazione puerile che nessuno Stato voleva la salma ci fanno capire che la notizia sa tanto di bufala. (...) La mia domanda : perch proprio ora? Cosa stanno covando gli americani? P.S. Io sono americanista convinto, ma odio essere preso per i fondelli. Vien da dire: se questo sono gli americanisti, ridate un microfono a Fidel Castro e aprite un blog per Hamas. Non c dubbio che, in passato, le democrazie quella americana in testa abbiano sbagliato, alimentando i nostri sospetti. Ricordate Colin Powell, nel febbraio 2003? Per giustificare la guerra contro Saddam Hussein che aveva molte colpe, ma non quella daver provocato l11 settembre il segretario di Stato Colin Powell disse in mondovisione, davanti al Consiglio di sicurezza dellOnu: Non ho dubbi che lIraq disponga di armi di distruzione di massa. Non era vero, come sappiamo; e lepisodio spesso citato in queste ore incredule. Senza citare Powell due anni dopo: ammetteva lerrore, lo definiva una macchia dolorosa sulla sua carriera. Le democrazie sbagliano, le democrazie si correggono. Dobbiamo credere al potere con il be-

neficio dinventario? Daccordo. Ma c chi non crede per principio; e finisce per fornire alibi, in questo modo, ai nemici della democrazia. Osama Bin Laden morto tempo fa, ma la Casa Bianca vuole oggi una scusa per sganciarsi dallAfghanistan? O magari un successo da sbandierare agli occhi del mondo arabo in rivolta? Lidea che un uomo come Barack Obama possa avallare bufale di queste proporzioni assurda (a meno che due anni di potere labbiano fatto impazzire, ma allora siamo nel campo fantashakesperiano). Eppure queste teorie circolano. Eccome se circolano. Internet non ha colpe: il mezzo, non il messaggio. Ma uno strumento perfetto per diffondere pericolose falsit travestite da dubbi. La ca-

lunnia, che ai tempi delle romanze era un venticello, nei tempi della banda larga diventata un tornado. Un consiglio: non soffiamo nella stessa direzione, non divertente n dignitoso. La Casa Bianca dovr presto rendere pubbliche le prove della morte di Bin Laden? Probabilmente s. Se il presidente Obama ha deciso di smentire con un certificato le dicerie sul proprio luogo di nascita un bestseller e diversi repubblicani sostengono che non sia cittadino americano a maggior ragione vorr togliere ogni ombra sulla sua notte politicamente pi luminosa dopo la vittoria elettorale. Perch vero: la morte non si festeggia. Ma la fine di un incubo s.
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LA VITTORIA DI OBAMA

SOLLIEVO E SPERANZA
di SERGIO ROMANO
SEGUE DALLA PRIMA

Ma loperazione di Abbottabad suggerisce altre considerazioni. In primo luogo la vicenda ha dimostrato che Osama Bin Laden non si nascosto in una grotta, ma in una vistosa residenza, a unora dalla capitale pachistana, nel cuore del Paese che stato (o sarebbe dovuto essere) il principale alleato degli Stati Uniti nella lotta contro i talebani e il terrorismo islamico. Dopo avere reso onore alla sagacia e allefficienza dei servizi americani qualcuno potrebbe chiedersi perch la caccia a Bin Laden sia durata dieci anni e quanto del tempo trascorso sia dovuto alla modesta e riluttante collaborazione del Pakistan. In secondo luogo il leader ucciso nelle scorse ore non era, e forse non mai stato, lamministratore delegato di Al Qaeda Inc, una grande multinazionale che dirige decine di filiali sparse per il mondo e ne muove le pedine sullo scacchiere globale. il fondatore dellimpresa, il titolare del marchio, il profeta, lispiratore, il suo genio malefico. Ma non il suo comandante in capo. Esistono le filiali, ma sono autonome e usano il marchio per meglio reclutare i loro adepti e dare risonanza mondiale alle loro imprese. Esiste Ayman Al Zawahiri, il medico egiziano che stato in questi anni lideologo

dellorganizzazione. Esiste lislamismo somalo, capace di mantenere il Paese in uno stato di perenne anarchia. Esiste Anwar Al Awlaki, leader di Al Qaeda nella penisola araba, vale a dire nella regione pi potenzialmente esplosiva del Medio Oriente. Esistono i guerriglieri islamisti dello Yemen. Esiste Al Qaeda nel Maghreb, una organizzazione corsara che usa il deserto come base e retrovia per le sue scorribande. Ed esistono gli irregolari, i terroristi solitari, gli aspiranti al martirio. Non escluso che per molti di questi la morte di Osama Bin Laden sia addirittura la scintilla che pu maggiormente infiammare le loro tentazioni suicide. Ed persino possibile che molti rifiutino di credere alla sua morte e preferiscano costruire sulla vicenda di Abbottabad il mito, caro agli sciiti, dellImam nascosto. In ultima analisi il fatto pi positivo, nella lotta contro il terrorismo islamista, non la morte di Bin Laden, ma lapparizione nelle piazze arabe di un popolo nuovo, composto da giovani che non sembrano affidare allIslam la soluzione di tutti i problemi e, pur essendo buoni musulmani, considerano il voto, nelle questioni terrene, pi efficace del Corano. Sono loro i migliori nemici di Al Qaeda.
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Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Le lettere, firmate con nome, cognome e citt, vanno inviate a: Lettere al Corriere Corriere della Sera via Solferino, 28 20121 Milano - Fax al numero: 02-62.82.75.79

Lettere al Corriere
Risponde Sergio Romano
Nella sua risposta su Kennedy e la Baia dei Porci non messo adeguatamente in evidenza il principale fattore che spinse il presidente a dare il via al progetto di sovvertimento del regime castrista: il suo profondo anticomunismo. Kennedy era cos avverso a Castro e al suo regime ormai filosovietico che non si arrese davanti all'insuccesso della Baia dei Porci; anzi, come hanno rivelato recenti studi sulle carte dell'archivio Cia, aveva in progetto la ripetizione di unoperazione di sbarco a Cuba di esuli anticastristi. Tanto che l'installazione dei missili sovietici nell'isola, nella estate-autunno 1962, giunse in maniera tempestiva a bloccare per sempre tali progetti kennedyani. Gian Paolo Ferraioli ferraioli69@hotmail.it

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KENNEDY NELLA CRISI CUBANA ANTICOMUNISTA, MA RAZIONALE

Il sale sulla coda


di Dacia Maraini

Caro Ferraioli, on credo che Kennedy fosse pi anticomunista dei suoi due predecessori, Harry Truman e il generale Eisenhower. Quando accus questultimo di avere permesso allUrss di scavalcare gli Stati Uniti nella corsa agli armamenti missilistici, si serv di un argomento privo di fondamento per ragioni strettamente elettorali. Il suo incontro con Kruscev a Vienna il 3 giugno 1961 and male perch il leader sovietico ebbe limpressione di potere trattare il suo interlocutore con sufficienza e alterigia, ma dimostr che la nuova presidenza americana era pronta al dialogo. Sui sentimenti di Kennedy per Fidel Castro e per il suo regime lei ha certamente ragione. Ma conviene ricordare che pochi americani, in quegli anni, erano disposti

ad ammettere che Cuba avesse il diritto di scegliere il proprio sistema politico e i propri alleati contro la volont degli Stati Uniti. Nellottica americana, anche se nessun presidente lo avrebbe dichiarato esplicitamente, Cuba era uno Stato vassallo a cui Washington aveva elargito, dopo la guerra ispano-americana del 1898, una sovranit limitata. LAmerica si era riservata il diritto di mettere ordine, alloccorrenza, nei suoi affari interni e aveva voluto che questa prerogativa fosse iscritta nella costituzione dellisola. Fra il 1906 e il 1934 i marines vi sbarcarono quattro volte: nel 1916, nel 1912, nel 1917 e nel 1933. Il

vassallaggio politico ebbe termine formalmente nel 1934, quando lAmerica rinunci alla clausola costituzionale che lautorizzava a intervenire militarmente, ma continu a disporre nellisola di una base militare (Guantanamo) e a esercitare su Cuba un diritto di vassallaggio economico che continu sino alla rivoluzione castrista del 1959. Il mercato nord-americano era il migliore acquirente di zucchero e sigari cubani. Lisola era il pascolo preferito di alcuni grandi gruppi agro-alimentari degli Stati Uniti. La mafia aveva posizioni importanti nei locali notturni e nei casin, vale a dire nellindustria del turismo. Castro scelse il comunismo anche e soprattutto perch era lideologia che maggiormente gli permetteva di proclamare al mondo la sua intenzione di sciogliere i lac-

ci che avevano legato lisola agli Stati Uniti. Se la classe politica americana avesse capito che Fidel era anzitutto un nazionalista, le cose, forse, sarebbero andate diversamente. Kennedy non fu diverso dalla maggioranza dei suoi compatrioti, ma fu anche il primo presidente degli Stati Uniti che simpegn a non intervenire militarmente nellisola. Il compromesso politico con cui fu risolta la crisi dei missili nel 1962 prevedeva infatti due concessioni reciproche. LUrss simpegnava a smantellare le sue basi missilistiche nellisola, ma gli Stati Uniti, pur conservando la base di Guantanamo, simpegnavamo a rispettare la sovranit di Cuba e a riconoscere lesistenza di una frontiera politica che non avevano il diritto di attraversare.
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Quelle domande sulla Libia


icevo da Maurizio Simoncelli, vicepresidente dellIstituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo alcune notizie che mi sembra utile conoscere per capire meglio la situazione che stiamo vivendo. La Libia ha speso in armi, fra il 2005 e il 2008, 1,1 miliardi di dollari. Molte di queste armi sono state comprate in Italia. Ma andiamo ai particolari: la Agusta Westland, una societ del gruppo Finmeccanica, tra il 2006 e il 2009, ha venduto a Gheddafi 10 elicotteri AW109E Power, per un valore di circa 80 milioni di euro. Si aggiungano una ventina di velivoli, tra cui laereo monorotore AW119K per le missioni mediche di emergenza e il bimotore medio AW139 per le attivit di sicurezza generale. Daltro canto la Libyan Italian Advanced Technology Company (Liatec), posseduta al 50% dalla Libyan Company for Aviation Industry, al 25% da Finmeccanica e al 25% da Agusta Westland, ha offerto servizi di manutenzione e addestramento degli equipaggi dei velivoli AW119K, AW109 e AW139, tra cui servizio di assistenza tecnica, revisioni e fornitura di pezzi di ricambio. Inoltre, nel gennaio 2008 la Alenia Aeronautica, unaltra societ del Gruppo, ha firmato un accordo con la Libia per la fornitura di un ATR-42MP Surveyor, un velivolo adibito al pattugliamento marittimo. Nel contratto, del valore di 31 milioni di euro, sono compresi laddestramento dei piloti, degli operatori di sistema, supporto logistie parti di ricambio. Possibile che per co A sua volta lItas srl, una socieanni si siano fatti t di La Spezia (secondo il Servizio Studi - Dipartimento affari accordi senza esteri della Camera, doc. pensare alle 140-21/05/2010) si offerta di curare il controllo tecnico e la conseguenze? manutenzione dei missili Otomat, acquistati a partire degli anni Settanta dal governo di Tripoli. LOtomat un missile a lunga gittata antinave. A seguito degli accordi contenuti nel Trattato di Bengasi, nel maggio 2009, la Guardia di finanza ha proceduto alla consegna delle prime tre motovedette alla Marina libica per il pattugliamento nel Mar Mediterraneo, seguite nel febbraio 2010 da altre tre imbarcazioni (da una di queste sono state sparate raffiche di mitragliatrice contro un peschereccio italiano nel 2010). Non credo sia illecito n assurdo chiedersi: cosa ne stato di questi accordi? Quante di queste armi sono gi in mano di Gheddafi e quali consegne debbono ancora essere fatte per onorare gli impegni? giusto che il cittadino sia tenuto alloscuro di questi rapporti? E come la mettiamo con le armi e i curatori delle armi italiane messe improvvisamente a confrontarsi e a combattere contro altre armi e altri curatori italiani? Mancanza di informazioni o leggerezza? O meglio cinismo totale degli affari? Ma anche cecit politica, diciamolo francamente. Possibile che per anni si siano fatti accordi senza pensare alle conseguenze? Possibile che si siano sempre ostinatamente chiusi gli occhi sui diritti civili di un popolo allapparenza tranquillo sotto le grinfie di un dittatore?

INDETTI IN SVIZZERA

I referendum
Caro Romano, un lettore le scrive che in Svizzera si fanno molti referendum. vero che andiamo a votare 3/4 volte allanno, ma la maggior parte delle volte si vota su delle iniziative. I referendum, a livello nazionale, non sono molti, ma rari.
Bruno Codiglia fra-bru-co@bluewin.ch

(questa volta s) a coalizzarsi per azzerare definitivamente le bellicose velleit di questo criminale?
Aldo Flora aldoflora@fastwebnet.it

MAI DIVENTATI SANTI

LE NOZZE CON COMMONER

Troppi beati
PRESIDENZA BCE
Sono felice per la beatificazione di Giovanni Paolo II per tutto quello che ha fatto e per tutte le persone che hanno creduto in lui. E sar altrettanto felice il giorno che egli diventer santo, se lo merita, lo vuole la folla, lo voleva santo gi 6 anni fa. Ma ci vorrebbe anche un po' di considerazione per tutti quei servi della fede che sono stati proclamati beati e sono rimasti a quello stadio. Uno su tutti Giovanni da Fiesole, anche conosciuto come il Beato Angelico, morto nel 1455 e da allora mai diventato santo.
Margherita Capanna Alagna Val Sesia (Vc)

Famiglia reale inglese


Si afferma da pi parti che Katherine Middleton sarebbe la prima commoner a sposare un membro della famiglia reale inglese. un errore. Per commoner si intende una persona non appartenente a una famiglia reale. La prima commoner che spos un principe fu la madre della regina Elisabetta, Elizabeth Bowes-Lyon, figlia del 14conte di Strathmore. Anche Diana Spencer era una commoner, bench figlia di un conte, e naturalmente anche Sarah Ferguson e tante altre.
Arianna Ghilardotti pasifae@iol.it

EFFETTI POLITICA ESTERA

Lo stipendio
Se Mario Draghi verr nominato alla presidenza della Bce (con responsabilit decuplicate e ripercussione delle sue decisioni su una popolazione complessiva dieci volte quella italiana) sembra che guadagner 100.000 euro allanno in meno, rispetto allattuale emolumento di Governatore della Banca dItalia. Ecco come funzionano certi stipendi pubblici in Italia.
Alberto Confetti exxlo@tin.it

Ostilit e chiusure
LItalia ha sempre voluto essere amica delle altre nazioni. Abbiamo amato (e pagato) Gheddafi, siamo stati con la Nato (noi s, altri no) e ora accontentiamo Sarkozy. Cos ci teniamo l'ostilit libica, l'ira di Gheddafi, i migranti in partenza da Tripoli e la chiusura della frontiera francese.
Franco Grilli Mirandola (Mo)

Sono rari, probabilmente, anche perch la formula magica della democrazia consociativa garantisce leggi fondate sul minimo comune denominatore del consenso nazionale.

DAI PAESI UE

Assenza di solidariet
Gheddafi minaccia l'Italia: perch nessuno dei nostri alleati muove un dito o pronuncia parola per avvertire il dittatore libico che toccare l'Italia equivale a toccare il resto dEuropa? E perch nessuno dichiara che, in caso di attacco all'Italia, l'intera comunit europea pronta

SEMPRE PI CARI

La tua opinione su corriere.it/opinioni/


Valentino Rossi, star del MotoGp, stenta ad ingranare: ritenete che il team Ducati debba sostenerlo di pi?

SUL WEB Risposte alle 19 di ieri

La domanda di oggi
Osama Bin Laden ucciso in un raid in Pakistan. Temete ritorsioni da parte del terrorismo islamico?

Ticket dei medicinali


Mia moglie ha lesenzione per patologia; tuttavia ho pagato un ticket pari al 46,36% del costo del medicinale. Ma che razza di esenzione ?
Annibale Antonelli Formia (Lt)

RR
63,2 No 36,8

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Interventi & Repliche


La tragedia di Duisburg
Molto si parlato in questi giorni della tragedia di Grosseto, relativa al brutale pestaggio da parte di 4 ragazzi, ubriachi e in possesso di stupefacenti, in danno a 2 carabinieri che li avevano fermati nel doveroso esercizio delle loro funzioni. Ma leggendo il Corriere del 26 aprile, un dettaglio mi ha colpito e ferito particolarmente: laccostamento al drammatico evento, quale precedente, della tragedia di Duisburg, ove per una calca improvvisa alla Love Parade, persero la vita 21 giovani provenienti da Germania, Olanda, Australia, Cina, Italia e Spagna, tra i quali anche mia figlia Giulia. Giulia non era ubriaca e non aveva assunto stupefacenti, come provato dai referti autoptici, n allora n, peraltro, mai prima: era solo una ragazza di 21 anni, allegra e amante della musica, che and con una sua amica a ballare a un concerto. E non era un rave party improvvisato e illegale, ma un festival, la Love Parade, che ha una tradizione ultraventennale: viene organizzata ogni anno nelle diverse citt del mondo con lappoggio e la supervisione delle autorit pubbliche locali. una manifestazione in musica nata per la pace e la fratellanza internazionali. Cos era avvenuto anche nel 2010, quando, con lappoggio del sindaco della citt, sig. Sauerland, essa era stata organizzata a Duisburg, Capitale europea della Cultura 2010, come evento culmine dellanno e manifestazione di arte e musica. I ragazzi della Love Parade sono stati travolti e uccisi dal panico della folla, a causa di gravi carenze nella organizzazione e nei meccanismi di sicurezza, che uninchiesta, tuttora in corso, sta puntualmente accertando. Nel rispetto della loro memoria, prego di evitare impropri accostamenti che potrebbero infangarne il ricordo, perch la loro morte non ha nulla a che fare con droga, alcol e violenza. Lo chiede una mamma che desidera mantenere vivo in tutti il ricordo della figlia per quello che era: una giovane sana, pulita, con tanti sogni e ideali, amante della vita. Nadia Zanacchi, Brescia veramente gli sprechi, in primis a livello centrale, non aumentare le accise sulla benzina o sfruttare lingenua speranza dettata dal bisogno con il Superenalotto o il Gratta&Vinci. Gian Luigi Molteni, Suello (Lc)

Nidasio

I difficili viaggi dei sardi


Un lettore (Corriere, 26 aprile) lamenta le difficolt per raggiungere lIstria. E quelle che incontriamo noi sardi a spostarci dalla nostra regione, lunica vera isola in Italia? Pochi i mezzi, aerei e navi, per i quali le compagnie interessate praticano tariffe a prezzi di monopolio: prezzi alle stelle insomma, alla faccia della continuit territoriale.
Rosalba Masia

Il buon padre di famiglia


Non sono daccordo con lautore della lettera Sprechi in naftalina per uscire dalla crisi (Corriere, 28 aprile) a proposito del comportamento da buon padre di famiglia di Tremonti. Oculatezza tagliare

rosalba.masia@virgilio.it

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Spettacoli
Tutti insieme
In alto da sinistra: Michael Cadeddu (Ciccio, figlio di Lele), Giulio Scarpati (Lele Martini, il capofamiglia), Margot Sikabonyi (Maria, figlia di Lele), Emanuela Grimalda (nonna Ave). Sotto da sinistra: Domiziana Giovinazzo (Elena, figlia di Lele), Yana Mosiychuk (Inge, figlia della fidanzata di Lele), Gabriele Paolino (Bob, figlio di Lele), Eleonora Cadeddu (Annuccia, figlia di Lele)

Sullo schermo

Tutti pazzi per amore Sentimenti, omosessualit, crisi e conflitti generazionali a suon di musica: la terza serie sulle disavventure infinite della famiglia Giorgi - Del Fiore (principali protagonisti Emilio Solfrizzi e Antonia Liskova) torna su Raiuno il prossimo novembre

Il caso Divorzi, nuclei allargati e storie incrociate: fiction di successo in Italia e negli Usa

La famiglia come una trib: strategia vincente dei serial


Dal Medico di Scarpati a Parenthood un modello unico
MILANO La tv racconta quello che non c: in Italia le famiglie sono sempre pi piccole per il calo della fecondit, laumento dellinvecchiamento della popolazione e la crescita dellinstabilit matrimoniale. Ma anche il modello di famiglia tradizionale madre/padre e figli quasi scomparso dalle serie tv. Va di moda la famiglia estesa, anche per motivi di sceneggiatura: tanti personaggi danno tanti spunti. Come succede nel Medico in famiglia, arrivato alla settima stagione e sempre convincente negli ascolti su Raiuno (anche gli ultimi due episodi viaggiavano intorno ai 5 milioni di spettatori). Le storie di famiglie allargate raccontano il quotidiano, la gente si riconosce e premia la normalit di questi personaggi racconta il protagonista, Giulio Scarpati, Lele Martini della fiction . In momenti di difficolt, anche economica, il Medico una serie rassicurante, alla fine tutto si risolve bene in casa Martini. La trib numerosa offre angolazioni diverse: Il fatto che siano rappresentate tutte le fasce det fa s che la fiction sia uno spaccato della realt, dalla nascita alla terza et si racconta il vissuto di tanti personaggi: ci sono bimbi piccoli, adolescenti, genitori e nonni, storie diverse che transitano comunque sempre dentro casa Martini, che funziona come una calamita: tutti dicono la loro su quello che succede, un modo anche per rivolgersi a un pubblico composito. Quello che manca secondo Scarpati il coraggio. Bisognerebbe rischiare un po di pi. Penso che si potrebbero affrontare temi sociali, anche piccoli, anche con leggerezza, mentre mi pare che ora prevalga un percorso di intrecci amorosi.

Modern family Realizzata come un falso documentario, racconta le vicende di una famiglia allargata capeggiata dal patriarca Jay, due figli e una nuova moglie in seconde nozze (che gi madre di un ragazzo). In onda ogni gioved alle 22.45 su Fox, canale 111 di Sky

Tradizionali

I Simpson Homer Simpson guida la famiglia gialla (ma tradizionale) pi famosa della tv

un problema generale della fiction italiana. Bisognerebbe alzare lasticella, gli spettatori sono meno passivi e pi intelligenti di quello che si pensa. Il modello quello americano: Fanno cose completamente diverse, sono pi liberi e originali: serie come Casalinghe disperate, Csi, Scrubs, Mad men, Lost hanno registri, stili e linguaggi diversissimi. I personaggi sono pi sfaccettati e complessi. In America lesempio di Modern family la serie che porta questo titolo (ogni gioved alle 22.45 su Fox, canale 111 di Sky): realizzata come un falso documentario (in gergo mockumentary) racconta le vicende di una famiglia allargata che non corrisponde ai canoni di quella tradizionale ma vanta frotte di genitori e figli capeg-

Parenthood Protagonisti i Braverman, tre generazioni a confronto, capitanate dai 70enni Zeek e Camille e dai loro quattro figli che, ormai adulti, hanno messo su famiglia. La 2 stagione arriva a novembre su Joi, il canale pay di Mediaset

giati dal patriarca Jay, sposato in seconde nozze con una colombiana molto pi giovane di lui (e gi madre di un ragazzo). Jay ha a sua volta due figli (avuti durante il primo matrimonio): Claire, casalinga con marito e figli (tre) e Mitchell, fidanzato con un altro uomo con cui, di ritorno dal Vietnam, ha adottato una bambina. Un albero genealogico dai molti rami. Non mancano i single con figli a carico, categoria sociale in aumento. Come Courtney Cox in Cougar Town (ogni luned alle 22.45 su Fox Life, canale 114 di Sky) dove interpreta Jules Cobb, una madre quarantenne divorziata da poco che decide di rivivere i suoi ventanni a caccia di avventure occasionali, meglio se con uomini pi giovani (di qui lappellativo di panterona, cougar, del titolo). E come il giovane padre di Aiutami Hope! (ogni gioved alle 23.15 su Fox): il ventitreenne Jimmy Chance si ritrova con una bimba da crescere (avuta da una serial killer finita sulla sedia elettrica...). Per farlo si fa aiutare dalla sua stramba famiglia: i suoi genitori Virginia e Burt, che lhanno avuto da giovanissimi, la bis-bis nonna malata di Alzheimer. Intorno gli ruotano pure la cassiera del supermercato dove va a fare la spesa e la di lei cugina che gestisce un asilo in casa. In attesa che arrivino Big Love (su Fx, canale Sky 131, ci sar la 5 stagione) con la sua super-famiglia: qui siamo alla poligamia perch Bill Henrickson (interpretato da Bill Paxton) ha un vero mnage trois, nel senso che vive con le sue tre mogli e ha avuto sette figli. E Parenthood (la 2 stagione a novembre su Joi, il canale pay del digitale terrestre Mediaset): qui si tratta dei Braverman, trib molto numerosa e altrettanto borghese, tre generazioni a confronto, composta dai 70enni Zeek e Camille (gli attori Craig T. Nelson e Bonnie Bedelia) e dai loro quattro figli che, ormai adulti, hanno messo su famiglia. Per trovare una famiglia classica bisogna rivolgersi ai cartoon (i Simpson) o andare ancora sul digitale terrestre: dal 13 maggio parte su Joi la seconda stagione di The Middle che filma le imprese familiari della supermamma Frankie Heck: sposata con Mike e ha tre figli. La tradizione fatta a nucleo.

Renato Franco
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54 Spettacoli Primo Maggio Artisti contro la liberatoria. Celestini anticlericale

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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

Brevi
DUE OSCAR

Concertone, proteste sulla par condicio (e successo di ascolti)


Lorchestra di Morricone batte il rock del 2010
ROMA La par condicio non affossa il concertone del Primo Maggio. Gli ascolti sono record. Ennio Morricone alla guida di coro e orchestra, Dalla & De Gregori, Caparezza, i Subsonica sono riusciti a battere il re Vasco Rossi che due anni fa sal sul palco di piazza San Giovanni. La lunga diretta su Raitre ha ottenuto nella seconda parte (dalle 19.56 alle 23.55) 2 milioni 562mila telespettatori e l11.19% di share (nel 2009 erano stati 2.489mila con uno share dell11.91%), con picchi di oltre 3 milioni 700mila e punte del 16% di share. La prima parte (in onda dalle 15.54 alle 18.55) ha registrato 1 milione 513mila telespettatori e l11.36% di share. Neri Marcor, che aveva il compito di tenere le fila del concertone organizzato dai sindacati confederali, aveva gi puntato il dito contro le limitazioni della par condicio. Sul palco ha dato un colpo alla destra cantando con Barbarossa Limmunit, uno alla sinistra facendo il verso a Di Pietro e uno al terzo
Sul palco A sinistra, Ascanio Celestini durante il suo intervento al concerto del Primo Maggio; a destra, Neri Marcor e Caparezza sul palco di piazza San Giovanni

Forman: basta cinema rischio la cecit


Milos Forman, due Oscar, rischia di perdere la vista e ha annunciato che non girer piu film. In unintervista al tabloid Blesk il regista americano di origine ceca, 79 anni, autore tra laltro di Amadeus, ha rivelato di soffrire di una degenerazione maculare allocchio destro che, se colpisce entrambi gli occhi, pu portare alla cecit.

TEATRO E TV

Ranieri: Sanremo? Lo farei con Morandi


Mi piacerebbe molto condurre Sanremo con Gianni Morandi. Lo ha detto Massimo Ranieri che oggi compie 60 anni nel presentare ladattamento tv di Napoli milionaria di Eduardo, in onda domani sera su Raiuno. Con Gianni siamo amici da pi di 40 anni, siamo sportivi: sul palco potremmo andare sul tapis roulant.

polo con limitazione di Casini. Ha anche parlato di referendum, toccando il tema del nucleare. A fine concerto, ma a telecamere spente (fuori dalla par condicio), concede le imitazioni di Gasparri e di Berlusconi che apostrofa la folla: Comunisti!. Non abbiamo mai violato la legge sottolinea Marcor . La nostra satira, durante la diretta, ha preso di mira tutti gli schieramenti politici. E il referendum uno strumento di consultazione popolare. Non

ho espresso preferenze. Mi rendo conto che citare i referendum, mentre alcuni partiti preferirebbero il silenzio, prendere una posizione. Ma in democrazia non pu essere un reato esprimere unopinione in maniera consona. Per lapplicazione pedissequa della par condicio lede questo diritto. Ieri il comitato Vota S per fermare il nucleare ha pubblicato sul web le dichiarazioni degli artisti sul referendum raccolte al concerto. La polemica nata dalla liberatoria firmata dagli artisti sul

palco: un testo che impegna a non influenzare il voto degli elettori. Il primo a sollevare il problema Ascanio Celestini che dal palco chiede: Perch con 365 giorni in un anno Ratzinger ha scelto proprio oggi per la beatificazione?. E, prima di recitare il testo sulla Repubblica romana che si conclude con un canto anticlericale garibaldino, aggiunge: Non dico di pi, ho firmato una liberatoria. Nel backstage aggiunge: autolimitazione. Si scatenano le reazioni. Di grave illegalit parla Di Pietro (Idv) ed daccordo Bonelli (Verdi). Contro la liberatoria si schierano Gino Paoli (Una contraddizione in termini), Erri-

Elegia
Morricone autore di unElegia, composta per il concertone. La diretta dalle 19.56 alle 23.55 ha avuto 2 milioni 562mila telespettatori

quez di Bandabard (Una censura). Luca Barbarossa osserva: un vincolo che limita la libert di espressione sancita dalla Costituzione. Replica lorganizzatore Marco Godano: Il contenuto della liberatoria quello previsto dalla legge. E il direttore di Raitre Paolo Ruffini aggiunge: Comprendo chi pone il tema del rischio che un eccesso di regole possa limitare la libert di pensiero. Ma il legislatore che deve trovare un bilanciamento. E i Modena City Ramblers che hanno cantato Bella ciao spiegano: un canto di libert: non appartiene n alla destra n alla sinistra.

A MILANO

The Wall, anticipati i concerti di luglio


Vengono anticipati al 3 e 4 luglio i concerti di Roger Waters a Milano (Forum di Assago) originariamente previsti per i giorni 6 e 7 dello stesso mese. Chi ha acquistato il biglietto del 6 luglio potr seguire lo show di The Wall il 3, mentre per coloro che hanno il tagliando del 7 il nuovo appuntamento sar per il 4.

Sandra Cesarale
RIPRODUZIONE RISERVATA

Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Spettacoli 55
Hollywood

Riscoperte Django ispirato a Corbucci e Langelo, il brutto e il saggio

Sar sul set con Tarantino per rifare gli spaghetti-western


Franco Nero: quei B-movie hanno salvato il nostro cinema
ROMA Franco Nero si sta imbarcando sullaereo per New Orleans, il Festival del jazz ospiter il suo film Forever blues. Prima che chiuda il cellulare anche la curiosit deve volare, bisogna fare presto per raccontare la notizia cinefila del giorno rimbalzata su Twitter: Quentin Tarantino lo vuole nel suo nuovo film, Django Unchained. Ispirato a una novella western di Elmore Leonard, un omaggio esplicito a Django, il film di Sergio Corbucci che nel 1966 rese lallora sconosciuto

Il regista
Quentin Tarantino, 48 anni, fan degli spaghetti-western, girer il remake di Django e reciter in Langelo, il brutto e il saggio

I 50 anni di Clooney: non temo dinvecchiare


LOS ANGELES Invecchiare non fa paura se sei George Clooney (foto). Non spaventa nemmeno soffiare sulla torta 50 candeline se poi puoi passarti la mano tra i capelli brizzolati pi adorati di Hollywood. E infatti, a pochi giorni dal suo cinquantesimo compleanno li compir il 6 maggio il divo affronta lanagrafico giro di boa con animo leggero.

I progetti

Amici Con Quentin siamo amici, solo in Italia mi trattano con sufficienza
Franco Nero attore popolare in tutto il mondo: In Giappone gli alberghi mi registravano col nome di Django, quando presentai in Germania Il giorno della civetta i giornali titolarono: Django con la mafia. Devo tutto a quel film. Pensare che quando lo girammo non cera nemmeno una vera sceneggiatura. Era appena uscito Per un pugno di dollari e tutti volevano buttarsi negli spaghetti-western. Django, il liberatore della povera gente che ha la mitragliatrice in una cassa da morto,

Il remake Due spaghetti-western attendono Quentin Tarantino. Come regista, sta scrivendo Django Unchained, remake di Django, lospaghetti-western che nel 1966 gir Sergio Corbucci con lallora sconosciuto Franco Nero come protagonista. In realt sembra che a parte lomaggio esplicito a Django il film sia ispirato alla novella western di Elmore Leonard 40 Lashes Less One. Vorrei far luce sullepoca della schiavit americana, aveva detto Tarantino. Attore Quentin sar anche coinvolto da attore in Langelo, il brutto e il saggio di Enzo G. Castellari, che riecheggia Sergio Leone (al quale il film sar dedicato, assieme a John Huston e allo scomparso Red Crow Westerman, uno degli indiani in Balla coi lupi di Kevin Costner che doveva interpretare il lavoro di Castellari).

Esordio Franco Nero (oggi 69 anni) in Django, film di Sergio Corbucci che nel 1966 lo rese famoso

leroe del B-movie italiano. Genere feticcio per Tarantino, che in Bastardi senza gloria si ispir a una pellicola di Enzo G. Castellari, mentre nel 2007 alla Mostra di Venezia si mostr attore nel riadattamento Sukiyaki Western Django firmato Takashi Miike. un termine denigratorio dice Franco Nero ma ci si dimentica che sono gli incassi dei B-movie nel mondo intero

ad aver salvato la nostra cinematografia permettendo di fare i film dautore. Quentin sta scrivendo la sceneggiatura, nel remake ci sar Christoph Walz, lho appreso dai giornali americani, che Quentin mi volesse me lha detto un produttore al Festival di Berlino. C per una notizia che ancora non sa nessuno, Tarantino ha firmato una lettera dimpegno per girare come attore un altro spaghet-

ti-western, Langelo, il brutto e il saggio, che sar diretto da Castellari. E lei che cosa far? Io sono langelo, oltre che il coproduttore. Come ha convinto Tarantino? Lo scorso anno a Los Angeles gli chiesi se voleva interpretare un bandito. Volle sapere una cosa soltanto: come mi ammazzerai? Con un fucile a canne mozze con dentro tutti soldi in oro. Quentin gli diede

una pacca sulla spalla, esclam great col suo volto rubicondo da bambinone, e fu arruolato in un trio di fuorilegge accanto allamico regista Robert Rodriguez e allattore-regista Eli Roth. Anche il resto del cast fa saltare sulla sedia, Franco Nero ha coinvolto amici liberi da impegni come i registi John Landis e Paul Mazursky, poi Treat Williams nei panni del brutto e Keith Carradine in quelli del saggio; lo sceriffo ambizioso che vuol diventare governatore e assolda brutti ceffi per catturare un indiano sanguinario Murray Abraham. Viene da dire a Franco Nero come abbia fatto, lui ti risponde che solo in Italia lo trattano con sufficienza: Quando allanteprima di Kill Bill il produttore disse che Tarantino mandava i suoi saluti al sottoscritto, in sala mi guardarono come se fossi un alieno. Lasciamo perdere... Ma Quentin venne a Roma per Bastardi senza gloria e a tavola rifece tutte le mie battute in Il cittadino si ribella, pure la colonna sonora ricordava a memoria.

Valerio Cappelli
RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono abbastanza a mio agio con lidea di invecchiare. Perch meglio dellaltra opzione, che essere morto. Quindi diciamo che scelgo linvecchiare. Non mi lamento, ha dichiarato. E riguardo alla nuova cifra tonda che si appresta a raggiungere, Clooney ha aggiunto: I 50 non mi pesano, non male invecchiare se puoi permetterti di fare quello che ti piace.

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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

Sport

Basta un pareggio
Il Milan campione sabato se vince o pareggia con la Roma Il Milan campione domenica se perde con la Roma e lInter non batte la Fiorentina

MONZA Inizia prudente: Mai parlare di scudetto prima di averlo appuntato sulle maglie, ma se non riuscissimo a fare un punto nelle prossime tre partite sarebbe il massimo della sfortuna. Termina euforico: Penso che festeggeremo prestissimo. Silvio Berlusconi, precipitatosi domenica pomeriggio a San Siro per assistere al quartultimo impegno del campionato del suo Milan, ieri ai microfoni di Milan Channel, ha tirato le orecchie ad Allegri, fornito consigli a Pato, promesso un colpo di mercato. Lallenatore pu continuare la serie dei nostri grandi allenatori portando il Milan a grandi successi. Con lui si visto il bel gioco ma il possesso palla assolutamente no. un fatto di concentrazione: quando la fatica interviene a modificare la situazione di gioco bisogna ricorrere al possesso palla. E impensabile e inaccettabile concedere gli ultimi cinque minuti agli avversari ha commentato il Cavaliere. Che prima punta lindice contro gli attaccanti in campo contro il Bologna (abbiamo giocato senza prime punte e si visto perch abbiamo avuto 5-6 occasioni da gol che n Robinho n gli altri hanno sfruttato), poi d suggerimenti a Pato. E un giocatore dal grande talento ma deve cambiare la sua posizione in campo. Lui ama partire da dietro, da posizione defilata e questo un mio cruccio. Poi lo fermano sempre in tre-quattro avversari: io lo vedo come una prima punta. Quindi promette al pubblico milanista per lanno prossimo nuovi successi e nuovi campioni. Cercheremo nella stagione futura di vincere campionato, Coppa Italia, Champions League. Un sogno di mercato? Al Milan non il campione che fa la squadra. A tutti piacciono giocatori come Messi o Ronaldo, ma il calcio spagnolo ricchissimo ed pure favorito

Lo scudetto? Non fare un A Barbara non do consigli,


punto in 3 partite sarebbe il massimo della sfortuna: festeggeremo prestissimo aspetto che li dia lei a me. Acquisti? Tranquilli tifosi, un regalo non mancher
Gol campionato Flamini riprende la respinta di Viviano e batte a rete: il gol che porta il Milan a un punto dallo scudetto

Avanti Milan
Berlusconi pensa gi alla prossima stagione Cercheremo di conquistare la Champions, ma Allegri deve migliorare il possesso palla
da un diverso regime fiscale. Per vincere si devono spendere molti soldi e noi come famiglia abbiamo fatto sacrifici enormi spendendo negli ultimi anni una media di 50 milioni di euro a stagione. Ma siccome ho sempre fatto un regalo ai tifosi, continuer con questa costosissima abitudine. Si congeda con una benedizione alla figlia Barbara: Sono certo che sapr rappresentare me e la famiglia nel futuro del Milan. Non le do consigli, aspetto che me li dia lei. Con buona pace di Adriano Galliani che cerca di soffocare laria di festa (non voglio celebrare cose non avvenute: per vincere lo scudetto dobbiamo fare un punto nelle prossime tre partite. Per un punto Martin perse la cappa), in barba alle scaramanzie, Adidas ha gi preparato le nuove maglie con il logo dello scudetto. Lazienda tedesca e tutto il Milan sperano che i giocatori rossoneri le possano indossare gi il 14 maggio prossimo a San Siro con il Cagliari, nellultima gara casalinga della stagione. Per quella data previsto infatti il debutto delle nuove casacche (sia in campo che nei negozi) presentate ieri a Monza nella sede dellazien-

Ritorno al passato

Si cambia look per il tricolore Strisce sottili come un tempo


La maglia rappresenta un richiamo alla tradizione. Ricorda le casacche di inizio secolo o quelle degli anni Sessanta. Cos ha commentato ieri Adriano Galliani durante la presentazione della maglia per la stagione 2011-12 (foto). La maglia ha strisce strette (2 centimetri di spessore contro i 9 dello scorso anno), girocollo bianco e tre strisce bianche sulle maniche.

Grinta Allegri d la carica

da tedesca. Indossatori di eccezione durante la presentazione avvenuta nel corso di una blogger conference trasmessa in streaming in tutto il mondo sono stati Seedorf, Antonini e Van Bommel. Lolandese, divenuto un punto di forza del Milan di Allegri, dopo mesi di panchina, con il futuro ancora incerto ha chiarito: Mi d fastidio che si pensi che ho cominciato a giocare bene da due mesi perch non ho laccordo per il prossimo anno. Io ho sempre giocato con merito, non solo nellultimo periodo. Il mio futuro? ancora incerto, chiedete allamministratore delegato. Ma pi di me deve essere preoccupato il Milan se non abbiamo un accordo per il prossimo anno. Anche Andrea Pirlo, utilizzato domenica solo per una manciata di minuti, attende levolversi degli eventi. Alla fine della partita quando tutta la squadra corsa sotto la curva per festeggiare lulteriore avvicinamento allo scudetto, lui ha preferito imboccare il tunnel e rientrare negli spogliatoi. Ma sono certo che nessuno dei nostri giocatori con il contratto in scadenza si accasato con unaltra squadra osserva Galliani che ora non smette di sognare. Dobbiamo puntare anche alla finale di coppa Italia: il Palermo negli ultimi 4 anni la squadra con cui abbiamo totalizzato meno punti in trasferta. Novit per la stagione prossima che inizier con il raduno del 12 luglio: sar formalizzato un codice etico pi rigoroso con sanzioni e multe severe per chi protesta con la terna arbitrale (capito Ibrahimovic?) o si toglie la maglia dopo i gol (vedi Cassano). E il mercato? Mi piacciono Hulk del Porto e Danilo del Santos chiude sornione lad rossonero.

La tradizione

Trionfo assicurato quando lallenatore italiano


Che lo scudetto numero 18 della storia rossonera sia ormai qualcosa di molto simile a una formalit, un dato di fatto. Se per qualcuno avesse tuttora dei dubbi, lo invitiamo a prendere atto delle mezze ammissioni di Adriano Galliani alla faccia della scaramanzia che ne ha sempre caratterizzato le uscite pubbliche. E del resto come dare torto a Massimiliano Allegri quando, in coda al quinto successo consecutivo della sua squadra (il sofferto 1-0 al Bologna), ha dichiarato papale papale che se il Milan dovesse perdere tutte e tre le prossime partite allora sarebbe giusto che perdesse pure lo scudetto? Piuttosto c da chiedersi se i 3 titoli conquistati negli ultimi 15 anni, vale a dire a far data dallestinzione del leggendario Milan di Capello, costituiscano un bilancio comunque soddisfacente per il club pi titolato al mondo o, al contrario, possano rappresentare un ragionevole motivo di rimpianto. Di certo questo un successo che si inserisce nel solco di una tradizione dellepopea berlusconiana di cui potrebbe essere interessante approfondire le dinamiche. Con Allegri diventano infatti 5 gli allenatori vincenti alla loro prima annata rossonera: prima di lui (e come lui) anche

Monica Colombo
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Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

italia: 515050585854

Sport 57
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Moratti: Bravo Milan Inter da ringiovanire ma non da rifare

MILANO Complimenti al Milan e niente rivoluzioni. Questo, in sintesi, il pensiero di Massimo Moratti (foto), mentre si avvicina lora di cedere lo scudetto, dopo quattro anni e nove mesi e nonostante la vittoria di Cesena, che stata

bellissima in assoluto; una partita emozionante e da ricordare. Chi vince il titolo, se lo merita sempre perch ha avuto pi continuit e pi capacit di esprimersi al meglio. Se il pensiero al futuro, il presidente ha gi indicato la linea:

Ogni anno si dice che andranno via i big; la squadra forte ed un peccato smontarla. Per questo vedremo di fare quello che necessario per ringiovanire in parte il gruppo. E sar un mercato interessante e divertente.

Il posticipo I biancocelesti sprecano, Pepe riapre la corsa per la Champions

Le pagelle Lazio

Juve, una vittoria per s e per la Roma

Brocchi un guerriero
6,5 MUSLERA Reattivo sul tiro a colpo sicuro di Matri, sfortunato su quello decisivo di Pepe, deviato da Scaloni. 5,5 LICHTSTEINER Spinge come un forsennato dallinizio alla fine. Per in difesa lascia a desiderare: fornisce involontariamente un assist a Matri nel primo tempo e non brilla per reattivit sul gol juventino. 6 BIAVA Fa quello che deve fare sino a quando un problema muscolare non lo manda al tappeto. 6,5 DIAS Da applausi un paio di anticipi. Gioca con personalit e precisione. Perde sicurezza quando al suo fianco non c pi Biava ma lincerto Scaloni. 6 GARRIDO Controlla Krasic che, per la verit, si tiene a bada da solo. 5 HERNANES Non ha il passo per stare sulla fascia. Cerca di rendersi utile tagliando il campo e provando lincursione. Suo il primo tiro, fuori di poco, dopo due minuti. Nella ripresa impegna Buffon con un destro secco ma centrale. 6 C. LEDESMA Due gialli fanno un rosso. Il primo eccessivo, il secondo meritato. Unespulsione che cambia gli equilibri della partita. Finch resta in campo gioca discretamente. Vertice basso del centrocampo, tiene corta la squadra e rilancia bene lazione. Bello un cross per la testa di Brocchi. 5 MATUZALEM Rientra dopo quattro giornate di squalifica e stenta a carburare. Pi ombre che luci. 6,5 BROCCHI Un guerriero. Dovrebbe marcare Krasic e invece costringe il serbo a marcare lui. Corre come un matto e si inserisce bene nellarea bianconera. Ha due occasioni, una di testa e laltra di piede, ma gli manca la precisione e la freddezza dellattaccante. 6 FLOCCARI Suo il tiro pi pericoloso del primo tempo: sfugge a Chiellini e colpisce con un diagonale che Buffon devia con un piede. E nella ripresa viene atterrato in area, ma Mazzoleni non vede. 5,5 ZARATE Mobile e insidioso, ma solo nel primo tempo. Poi torna ai vecchi errori. Troppo egoista. 5 SCALONI Incerto sul gol anche prima della deviazione, lieve, ma fatale. 6 REJA Resta quarto nonostante la seconda sconfitta consecutiva. La Lazio attacca nel primo tempo, ma gli manca un cecchino. Fischiato quando toglie Zarate. Una serata amara.

Arrigo Il primo titolo di Sacchi

lativa: cos la Juve non corre eccessivi rischi. Per questo, alla fine del primo tempo, sebbene Madama abbia fatto la figura di quella che si difende solo e non riesce quasi mai a imbastire unoffensiva soddisfacente, in realt le occasioni da gol sono in perfetto equilibrio. Una a testa. La prima di Floccari imbeccato da Zarate con perfetta risposta di Gigi Buffon; Matri pareggia su sciagurato assist di Lichtsteiner: salva Muslera con uscita a tempo. Edy Reja sistema la Lazio per bloccare i corridoi laterali occupati dalla coppia Krasic-Pepe. Limpresa gli riesce, ma Hernanes sulla fascia perde molta della sua esplosivit. Krasic in attesa di una meritata vacanza, Pepe non sfonda e spesso costretto a fare il terzino (ammonito per questo). Per sempre presente quando la Juve sale e alla fine questo suo modo di intendere la gara pagher. Le azioni laziali si concentrano sul centrosinistra, ma senza esagerare. Nel secondo tempo il doSperanze Il gol di Pepe che ha messo in ginocchio la Lazio e riacceso le speranze bianconere (LaPresse) minio della squadra di Reja ROMA Una squadra sulla Eppure. Eppure c una costan- si fa pi cannoneggiante, ma anLazio difensiva. La Juventus ha gi avute che accompagna la Juventus cora scarsamente conclusivo. La to brutte serate con la Lazio, annel finale degli ultimi tre campio- Juve schiacciata per lunghi tratche ai tempi doro. E ha perso. In nati. Si potrebbe definirla una ti nella sua area. Brocchi va viciJuventus questo caso ha una brutta serata stanca concezione di s. Nel sen- no al gol, Floccari al rigore per un e vince. Cos va il calcio: la Lazio so che i giocatori non mollano, contatto con Chiellini molto diffidomina ma non realizza, poi renon si tirano indietro, non galleg- cile da interpretare ma limpresMarcatore: Pepe 42 s.t. sta in dieci per lespulsione di Legiano, tuttaltro. Hanno, certo, sione che il tocco ci sia. Lepisodesma e una Juventus gregaria, unidea in comune, un senso di dio, a fine partita, scatena il presiLAZIO (4-4-1-1): Muslera 6,5; che bada soprattutto a limitare i appartenenza, un desiderio di ri- dente laziale Lotito: Non si tratLichtsteiner 5,5, Biava 6 (Scaloni danni, incamera la seconda vittoscatto. Ma tutto questo confu- ta pi di verificare se ci sono erro5 26 s.t.), Dias 6,5, Garrido 6; ria stagionale allOlimpico, dopo so, arrancante, logoro. A volte im- ri o meno, ma di capire come avHernanes 5, Ledesma 6, quella sulla Roma. potente. Per qui qualcosa bru- vengono certe cose e se sono deMatuzalem 5, Brocchi 6,5 (Kozak Anche nel 2009-2010 conquicia in fondo e permette alla Juve terminanti al fine di cambiare i ris.v. 43 s.t.); Floccari 6; Zarate st Roma Capitale. Allora, per, di resistere e poi di affondare il sultati. Mi ricordo il tempo di 5,5 (Bresciano s.v. 40 s.t.). All.: si era allinizio della sfortunata colpo. In questa sera romana Tangentopoli, quando si diceva Reja 6 avventura di Ciro Ferrara e il dopu m i d a e p i o v o s a , q u e s t a sento un tintinnio di manette. Dipio successo aliment infauste iljuventinit affaticata sopravvive co solo che credo nella giustizia, JUVENTUS (4-4-2): Buffon 6,5; lusioni. Questo, invece, trasporta grazie a un atteggiamento laziale come in passato gi accaduto. M. Motta 6 (Salihamidzic 6 26 Dopo quel fatto, Hernanes, qualche rimpianto per la Chaminizialmente volitivo, ma troppo s.t.), Barzagli 6,5, Chiellini 5,5, pions League sfumata tra gennalegato al contropiede. La Lazio con una bordata da fuori, esalta Grosso 6; Krasic 5, Felipe Melo 7, io e febbraio. Certo, i numeri del primo tempo troppo specu- il ritorno di SuperGigi. Poi Felipe Aquilani 5, Pepe 7; Matri 5 (Toni Melo, il migliore in campo, conon condannano, ma esistono 6 26 s.t.), Del Piero 5 (Bonucci stringe Ledesma al secondo gialtroppe variabili per poter pensas.v. 48 s.t.). All.: Delneri 6 Polemiche lo. In vantaggio numerico, Madare a una clamorosa rimonta. Coma esce dal bunker, trova un risomunque il ruolino dellultimo peDecisiva lespulsione di Arbitro: Mazzoleni 5 lutore in Pepe e puntella, malgrariodo bianconero (dal 12 marzo) Ledesma. I biancocelesti Espulso: Ledesma 36 s.t. do il pubblico labbia ormai scarinon cos male: Madama al setAmmoniti: Grosso, Pepe, reclamano un rigore per cato, la panchina di Gigi Delneri. timo risultato utile consecutivo Salihamidzic fallo di Chiellini su Floccari Roberto Perrone (4 vittorie e 3 pareggi). Due mesi Recuperi: 3 pi 3 senza sconfitte. RIPRODUZIONE RISERVATA

Lazio k.o., Lotito furioso evoca Tangentopoli

0 1

a.b.
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Le pagelle Juventus

Felipe Melo non si ferma mai


6,5 BUFFON Con un piede ferma Floccari, con i pugni respinge una legnata di Hernanes. Se la Juve sbanca lOlimpico il merito anche suo. 6 M. MOTTA Qualche buona giocata, ma troppe distrazioni, specialmente quando nella sua zona transita Brocchi e quando Zarate allarga il raggio dazione. A met ripresa si infortuna. 6,5 BARZAGLI Non perde mai la tramontana, neppure quando la Lazio aumenta il ritmo e stringe dassedio la Juve. 5,5 CHIELLINI Rientra dopo un mese. Tre belle chiusure, ma per due volte perde Floccari. La seconda volta il suo intervento da calcio di rigore. 6 GROSSO Due cross insidiosi, uno per tempo. Soffre in difesa le proiezioni di Lichtsteiner, salvandosi con lesperienza. 5 KRASIC In affanno quando deve rincorrere Brocchi, che non gli d tregua. E non riparte quasi mai. 7 FELIPE MELO Una diga davanti alla difesa. Corre, contrasta, lotta senza fermarsi mai. Sbaglia in attacco, ma far gol non proprio il suo mestiere. Senza di lui, la Lazio avrebbe vita pi facile. 5 AQUILANI Gioca senza personalit. Il suo derby piatto: qualche contrasto e niente pi. 7 PEPE Si sbatte sulla fascia e a 3 minuti dalla fine segna il gol, con la complicit di Scaloni, che riapre alla Juve le porte della Champions League. 5 MATRI Ha una ghiotta occasione e la spreca. E nella ripresa, prima di essere sostituito, arriva tardi sul cross basso e invitante di Grosso. Non proprio la sua serata. 5 DEL PIERO Per mezzora stenta a trovare la posizione. Poi serve un invitante pallone a Melo, dopo un bel dribbling a rientrare. Un acuto che non lo rianima. Tenta anche un tiro, ma non trova la porta. 6 SALIHAMIDZIC Prende un giallo meno di un minuto dopo essere entrato, ma ha il grande merito di fornire il cross che Pepe trasforma nel gol da 3 punti. 6 TONI Nellazione decisiva va a disturbare Scaloni e Lichtsteiner. Ha poco tempo a disposizione, ma lo sfrutta bene. 6 DELNERI La 300 vittoria in panchina (da professionista) pi utile che bella. La sua Juve pensa a non prenderle e alla fine, con un bel po di fortuna, torna a casa con 3 punti. il settimo risultato utile consecutivo: 4 vittorie e 3 pareggi.

Sacchi (1988), Capello (1992) e Zaccheroni (1999) conquistarono immediatamente lo scudetto mentre Ancelotti festeggi con laccoppiata coppa dei Campioni-coppa Italia la sua prima stagione full time (2003). Il fallimento, e anche questo singolare, invece il filo conduttore che ha caratterizzato lesperienza dei tecnici stranieri chiamati da Silvio Berlusconi: luruguaiano Oscar Washington Tabarez e il turco Fatih Terim

Serie A/35 giornata


BARI ROMA 2-3
Bentivoglio (B) rig. 25', Totti (R) 30', Huseklepp (B) 42' p.t.; Totti (R) rig. 12', Rosi (R) 50' s.t. Arbitro: Russo di Nola

Serie A Classifica
Punti G V N P V

U Punti totali U In casa U Fuori casa

Presidente il 9

* una partita in meno ** tre partite in meno G giocate V vinte N nulle P perse F reti fatte S reti subite

CATANIA CESENA CHIEVO

CAGLIARI INTER LECCE

2-0 1-2 1-0 5-2

Silvestre (C) 33', Bergessio (C) 37' s.t. Arbitro: Peruzzo di Schio Budan (C) 11', Pazzini (I) 46', Pazzini (I) 50' s.t. Arbitro: Valeri di Roma 2 Rigoni (C) 13' s.t. Arbitro: Rizzoli di Bologna

I precedenti Sacchi, Capello e Zaccheroni scudettati al debutto, Ancelotti re dEuropa


sono stati infatti licenziati rispettivamente a dicembre (del 1996) e a novembre (del 2001), Leonardo invece stato congedato con un anno di anticipo. A questo punto il prossimo passaggio non pu che essere obbligato: comprendere a quale dei colleghi che lhanno preceduto nella galleria degli antenati si accoster Allegri oppure se, addirittura, riuscir a essere una felice sintesi di tutti.

FIORENTINA UDINESE

Vargas (F) 9', D'Agostino (F) 21', Pinzi (U) 29' p.t.; D'Agostino (F) 6', Asamoah (U) 12', Cerci (F) 26', Cerci (F) 41' s.t. Arbitro: Brighi di Cesena

LAZIO MILAN NAPOLI PARMA

JUVENTUS BOLOGNA GENOA PALERMO

0-1 1-0 1-0 3-1

Pepe (J) 42' s.t. Arbitro: Mazzoleni di Bergamo Flamini (M) 8' p.t. Arbitro: De Marco di Chiavari Hamsik (N) 38' s.t. Arbitro: Gava di Conegliano Dzemaili (P) 2', Modesto (P) 18' p.t.; Pastore (P) 11', Candreva (P) 44' s.t. Arbitro: Celi di Campobasso

MILAN INTER NAPOLI LAZIO UDINESE ROMA JUVENTUS PALERMO FIORENTINA GENOA CAGLIARI CHIEVO PARMA CATANIA BOLOGNA (-3) CESENA SAMPDORIA LECCE BRESCIA BARI

77 69 68 60 59 59 56 50 49 45 44 42 41 40 40 37 36 35 31 21

35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35

23 21 21 18 18 17 15 15 12 12 12 10 10 10 11 9 8 9 7 4

8 6 5 6 5 8 11 5 13 9 8 12 11 10 10 10 12 8 10 9

4 8 9 11 12 10 9 15 10 14 15 13 14 15 14 16 15 18 18 22

12 13 12 12 10 10 8 10 9 8 8 6 6 10 7 6 5 6 6 2

4 2 3 1 3 3 3 3 3 4 4 3 4 5 3 4 5 4 3 6 2 7 8 4 7 5 4 4 6 4 5 7 6 7 5 6 4 7 6 10

11 8 9 6 8 7 7 5 3 4 4 4 4 0 4 3 3 3 1 2

4 3 2 3 2 4 7 2 8 6 6 4 4 6 4 5 6 3 6 3

2 7 6 8 8 7 4 11 6 8 8 9 9 11 10 9 8 12 11 12

61 62 55 46 61 55 53 53 45 38 42 33 37 35 34 33 30 40 31 22

23 39 34 33 42 49 42 58 38 40 44 35 46 47 47 47 42 61 47 52

Designazione per Tommasi Guider lAic


MILANO Il Direttivo dellAssocalciatori ha indicato Damiano Tommasi come successore del dimissionario Sergio Campana alla presidenza del sindacato. La nomina dovr essere confermata dallassemblea dellAic del 9 maggio. Mi tocca una grossa responsabilit. La sfida pi complicata il fondo di garanzia per le squadre minori e serve grande unit. La scelta di Tommasi segna laddio alla vice presidenza di Leo Grosso, che non ha gradito. Resta come consigliere federale: Io ho presentato un programma per il rinnovamento, Tommasi ha solo parlato di principi.

MARCATORI: 26 RETI: Cavani (NAP), Di Natale (UDI); 20 RETI: Eto'o (INT); 19 RETI: Di Vaio (BOL); 18 RETI: Matri (JUV); 14 RETI: Ibrahimovic (MIL), Pato (MIL), Pazzini (INT), Totti (ROM); 12 RETI: Caracciolo (BRE), Robinho (MIL), Sanchez (UDI); 11 RETI: Gilardino (FIO), Hamsik (NAP), Pastore (PAL); 10 RETI: Borriello (ROM), Pellissier (CHI). PROSSIMO TURNO Sabato 7/5, ore 18.00: Palermo - Bari. ore 20.45: Roma - Milan. Domenica 8/5, ore 15: Bologna - Parma, Brescia - Catania, Cagliari - Cesena, Genoa - Sampdoria, Inter Fiorentina, Lecce - Napoli, Udinese - Lazio. Lunedi 9/5, ore 20.45: Juventus - Chievo.

SAMPDORIA BRESCIA

3-3

a.b.
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Alberto Costa
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Eder (B) 5', Pozzi (S) 10', Caracciolo (B) 12', Tissone (S) 18', Caracciolo (B) 39', Mannini (S) 46' s.t. Arbitro: Rocchi di Firenze

58 Sport
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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

La classifica dei bomber di serie A di tutti i tempi 274 gol


Silvio Piola Pro Vercelli, Lazio, Torino, Juventus e Novara

225 gol
Gunnar Nordahl Milan e Roma

216 gol
Giuseppe Meazza Inter, Milan, Juventus, Varese e Atalanta

216 gol
Jos Altafini Milan, Napoli e Juve

Da record Con il gol al Bari il capitano della Roma entrato nella storia

Il re Totti meglio di Baggio E pensare che ero finito...


Il pi forte? Non sono invidioso, Robi mi ha emozionato
ROMA La maglietta lha studiata lui, dopo aver sentito sulle radio romane il commento che un telecronista inglese (Richard Whittle) aveva fatto dellultimo derby, vinto con una sua doppietta. The king of Rome is not dead, il re di Roma non morto. Francesco Totti, domenica sera a Bari, ha scavalcato Roberto Baggio nella classifica dei marcatori di serie A di tutti i tempi: 206 a 205 e potevano essere 207 se non avesse sbagliato un rigore. Poich il capitano e il simbolo della Roma, quella che per altri sarebbe stata una grande festa per lui ha rischiato di essere una mezza tragedia. Non avesse segnato Rosi (di pancia!) al 95, con che faccia avrebbe potuto gioire dopo un 2-2 che, contro una squadra gi retrocessa, sarebbe stato peggio di una sconfitta? Ringrazio Rosi: non avesse segnato, mi sarei sentito in colpa. E invece andato tutto per il verso giusto e la Fifa, ieri, sul suo sito ufficiale gli ha reso omaggio: Totti incoronato moderno re dei gol. Scontato il paragone con Roberto Baggio, giusto il modo con cui Totti ne uscito con un dribbling: Pi forte io o lui? Ognuno ha il suo parere. Posso avere tanti difetti, ma ho un pregio: come calciatore e come uomo non

206
Il re di Roma non morto La maglietta indossata da Totti dopo la doppietta al Bari

i gol segnati in serie A da Francesco Totti, tutti con la maglia della Roma

conosco linvidia. Cos ringrazio Baggio per tutte le emozioni che mi ha dato sul campo, da amante del calcio. Fino a due mesi fa mi davano per spacciato, mi criticavano spesso e volentieri, ero il male della Roma. Ora sono ritornato il leader. Baggio ha vinto due scudetti, una Coppa Ita-

205 gol
Roberto Baggio Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia

lia, una Coppa Uefa e un Pallone doro. Totti ha vinto uno scudetto, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane, un titolo marcatori e un Mondiale. Quello che a Baggio sfuggito nella finale 94, contro il Brasile, a Pasadena. Ma Baggio gioc quella finale con una gamba sola per un infortunio. Io, al Mondiale 2006, ero al 40-50%. Silvio Piola sembra imprendibile, con 274 gol. Non cos Nordahl, Meazza e Altafini. C un record ancora pi vicino, a cui Totti tiene come e forse pi degli altri. Gunnar Nordahl il giocatore che ha segnato pi gol indossando la stessa maglia: 210 con quella del Milan. Ne mancano soltanto quattro. Limmensa fedelt a una squadra sola, la sua Roma, rende unica la storia di Totti. Nonostante questo o forse proprio per questo Totti meno amato di Baggio. La vera differenza tra i due, per, unaltra. Chi scrive ha avuto la fortuna di seguire per il Corriere della Sera il Mondiale 94. Prima di esplodere negli ottavi contro la Nigeria, Baggio era criticatissimo. Solo Arrigo Sacchi lo era pi di lui. Dopo le tre deludenti gare contro Irlanda, Norvegia (sostituito dopo lespulsione di Pagliuca) e Messico gli chiesi un autografo per un bambino americano suo tifoso. Baggio mi rispose: C qualcuno che li vuole ancora?. diventato amatissimo da tutti nel tempo, Totti no. Totti sempre stato e sempre sar il re di Roma.

Luca Valdiserri
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Champions Il quinto Clasico vale un posto in finale

Mou tace, la tensione alta Xavi accusa: il Real? Patetici


BARCELLONA Respinte. La denuncia del Barcellona contro gli ormai celebri por qu di Mourinho della gara dandata (sconfitta per 2-0 ancora calda) e la protesta del Real Madrid per le sceneggiate dei giocatori blaugrana (Pedro, Busquets e Dani Alves). LUefa tira dritto e rimanda in campo i duellanti per la semifinale di ritorno (alle 20.45 al Camp Nou). Con Mourinho espulso mercoled scorso, lontano dalla sua panchina (avrebbe chiesto un posto in un palco vip, possibilmente coperto) e impossibilitato, almeno questo dice il regolamento, a dare suggerimenti al suo vice Karanka. Jos, comera prevedibile, ieri non ha aperto bocca, delegando il compito al vice. Mi sorprende ha raccontato Karanka, tanto per abbassare la tensione che alcuni giocatori del Barcellona non siano stati sanzionati dallUefa. Non la prima volta, evidentemente ci sono diversi metri di giudizio: per alcuni viene applicato un certo tipo di regolamento, per altri uno diverso. A rispondere al Real ha provveduto Xavi: Mi sembra patetico quello che sostengono a Madrid, il Barcellona ha sempre dimostrato un comportamento esemplare, per questo che lUefa ha respinto la loro protesta. Mourinho sempre stato un allenatore polemico. Mi piacerebbe parlare pi di calcio. Considerate le premesse, non sar semplice la serata di De Bleeckere, larbitro designato dallUefa, lo stesso che cacci Thiago Motta in Barcellona-Inter di un anno fa e che Mou aveva inserito nella lista dei por qu. La rimonta del Real appare improbabile. Anche se Karanka ha precisato: Siamo il Real, abbiamo 109 anni di storia e 9 Coppe dei Campioni. Che questa sera, per, potrebbero non bastare contro un Bara che parte con 2 gol di vantaggio, recupera Iniesta e riabbraccia Abidal, operato il 17 marzo scorso per un tumore al fegato.

Le semifinali
Cos oggi, ore 20.45 V Barcellona-Real Madrid (andata 2-0) Tv: Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Premium Calcio Cos domani, ore 20.45 V Manchester Utd-Schalke 04 (andata 2-0) Tv: Raidue, Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Premium Calcio

Fotofinish
BASKET VOLLEY CICLISMO

Milano passa a Caserta Semifinali, Trento Cant non perde colpi va sul 2-1 con Modena
Serie A, 28 giornata: SienaAvellino 77-82, Cant-Pesaro 63-55, Caserta-Milano 74-85, Montegranaro-Roma 75-66, Brindisi-Treviso 74-75, Cremona-Teramo 80-73, Sassari-Varese 88-83 (1ts), Bologna-Biella 83-81. Classifica: Siena 50; Cant 42; Milano 40; Avellino e Treviso 30; Bologna e Varese 28; Pesaro, Roma e Sassari 26; Caserta e Cremona 24; Montegranaro 22; Teramo, Biella 18; Brindisi 16. Mentre Macerata, vincendo a Cuneo, ha fatto saltare il fattore-campo nel terzo atto delle semifinali del volley, Trento lha difeso con successo: gara 3 contro Modena stata una battaglia (parziali: 31-29, 26-24, 25-21), ma alla fine lItas lha vinta con un 3-0 che la mette nelle condizioni, dopodomani, di cercare il match point in Emilia. Intanto domani Macerata prova a chiudere, in casa, contro i campioni dItalia.

Ballan e Santambrogio fuori dal Giro dItalia


La Bmc ha sospeso Alessandro Ballan e Mauro Santambrogio, corridori ex Lampre coinvolti nellinchiesta di Mantova. Salteranno entrambi il Giro dItalia. Laustraliano Cadel Evans, compagno di squadra di Ballan e Santambrogio, ha vinto domenica il Giro di Romandia. TENNIS Impresa di Flavio Cipolla a Madrid: 6-4, 6-7, 6-3 a Roddick. Il romano si qualificato al secondo turno.

Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Sport 59
Atletica

Lintervista

Il capo progettista spiega i perch della crisi e di una rimonta possibile

Una rivoluzione culturale riporter in alto la Ferrari


Tombazis: Eravamo poco coraggiosi, ma siamo cambiati
DAL NOSTRO INVIATO

Schwazer Contento per me e Carolina


Ala flessibile in arrivo
La Ferrari sta studiando lala della Red Bull: Non penso abbiano imbrogliato, anzi siamo noi a essere stati troppo prudenti, per la Fia avrebbe potuto inasprire i limiti

MARANELLO Duro nellautocritica: Soprattutto in qualifica c poco da difendere. Fiducioso nonostante una Red Bull che vola, una McLaren che la segue da vicino e altri che incombono (Mercedes, Renault) nelle possibilit di recupero: Non un anno buttato. Sicuro quando invoca la soluzione: Rinascita mentale, una specie di rivoluzione culturale che deve scuotere la Ferrari. Al centro della bufera (assieme al d.t. Aldo Costa che tutto coordina), tra aspettative interne e delusioni dei tifosi, sta Nikolas Tombazis, chief designer, il responsabile del progetto 150 Italia. A che punto la notte della Ferrari? Cosa dobbiamo aspettarci dal Gp di Turchia? A Istanbul avremo una nuova ala anteriore, una posteriore, cambiamenti nelle prese dei freni. Ma la nostra macchina ha parecchio da recuperare: abbiamo avuto problemi di galleria del vento e altri di natura metodologica. Stiamo risalendo su entrambi i fronti, ma c ancora della strada da fare. Credo che saremo pi vicini, ma non penso che in Turchia saremo gi dove dobbiamo essere. Lobiettivo di prendere la Red Bull spostato a Barcellona? Il programma portare miglioramenti a ogni gara. Siamo ben consapevoli che dovranno essere coraggiosi per chiudere il divario. Domanda brutale: non una rincorsa impossibile? E un anno buttato? No, come gi negli ultimi anni, in F1 ci sono alcune aree da cui si pu recuperare tanto. Certo capisco la delusione, lobiettivo era partire competitivi e ci troviamo a rincorrere e questo non va bene. Ma prematuro pensare, dopo 3 gare su 19, che tutto da buttare. Cosa non ha funzionato in galleria del vento? solo met del problema: anche se non avessimo avuto difficolt con la galleria, non avremmo vinto le prime tre gare. Detto questo, laerodinamica di una F1 moderna fatta da una serie di vertici o getti che interagiscono con la macchina. Rispetto al passato sono molto pi delicati, portati al limite ed facile che si riscontrino incongruenze nel passaggio in pista. Tra i test e la prima gara il pacchetto non ha reso come volevamo. Da l sono partite le azioni per capire perch la galleria

Pit stop
Cambio gomme al box Ferrari; qui sopra la galleria del vento di Maranello; a sinistra, Nikolas Tombazis, 43 anni, capo progettista della Rossa (Ap, Colombo)

MILANO Festa russa alla 54 Coppa Citt di Sesto, quarta tappa del circuito mondiale di marcia. Sulla 20 km, hanno vinto i due campioni olimpici e mondiali: Olga Kaniskina (1.2932) e Valeri Borchin (1.1943). Cera curiosit per Alex Schwazer, alla terza uscita stagionale. arrivato 12, ma il tempo (1.2415) migliore di quanto fatto nel 2008 (1.2607), prima delloro olimpico. Lanomalia era stata quella del 2010 (1.2029), quando Schwazer aveva raggiunto la miglior condizione a marzo. Da qui al Mondiale di Daegu, dove far la 50 km mancano quattro mesi. Anche per questo il campione olimpico apparso sereno: Non mi mai piaciuto arrivare 12, ma la gara andata, proprio come lavevo in testa. Ho imparato a lavorare concentrandomi su un solo obiettivo e per raggiungere il picco di forma per il grande appuntamento. Ora mi attende un periodo di preparazione in altura a Livigno e poi la 50 km di Villa di Serio il 19 giugno. Il ginocchio, dopo linfortunio di gennaio sugli sci, non

ci aveva ingannato. In parte sono ancora in corso, ma abbiamo capito una bella fetta. Il passaggio dal modello in scala 50% a quello 60% ha influito? possibile, perch in un mondo ideale uno dovrebbe ingrandire anche la struttura, in modo da ridurre linfluenza delle pareti. Per non solo questo. Comunque ora abbiamo pi fiducia nei responsi della galleria. E i problemi metodologici? Ci siamo accorti, anche se non fa piacere dirlo, che negli ultimi anni siamo diventati pi conservativi, meno aggressivi con lo sviluppo, abbiamo portato avanti meno idee coraggiose. La Ferrari non inventa pi. Penso che sia una critica giustificata, purtroppo. Gradualmente la nostra struttura era diventata pi macchinosa. E tante persone che devono avere la mente libera per occuparsi della prestazione erano distratte da cose meno importanti. Dopo questa doccia fredda abbiamo cambiato marcia per essere concentrati

al 1000% sulle cose che contano. Abbiamo gi progetti molto interessanti. Uno riguarda lala flessibile tipo Red Bull? La Fia non solo fissa alcuni limiti di rigidit ma pu inasprire di colpo le regole se vede che c una flessibilit voluta. Io non dico che la Red Bull ha imbrogliato, siamo stati noi troppo prudenti. Credo per che la Fia avrebbe potuto rendere pi severi questi limiti. Visto che non lo fa sta a noi saltare su questo treno. La soluzione imitare la Red Bull? Bisogna essere umili, capire quando una macchina migliore. Nel frattempo, in questo processo di rinascita mentale, stiamo spingendo su alcune innovazioni. Lesempio della McLaren, che si risollevata dopo un inverno difficile, vi d fiducia?

Non un anno buttato


Abbiamo progetti importanti che sembrano promettenti E la McLaren insegna

Indica quanto fluida la situazione. Siamo in una fase di sviluppo molto rapido, per vale anche per gli altri. Se uno dovesse scommettere adesso su chi vince questanno sarebbe stupido a farlo contro la Red Bull, ma sarebbe altrettanto ingenuo a pensare che saranno sempre davanti senza che nessuno li minacci. Compresi noi. Sotto accusa la sospensione a puntone: qualche rammarico? Il nostro modello ha vantaggi e svantaggi. Non significa che se ripartissimo da zero rifaremmo tutto uguale, ma non credo sia il problema. Quanta pressione c in un momento come questo? Tanta. Abbiamo lobbligo di vincere: i tifosi si aspettano un solo risultato. Ma la pressione maggiore quella che deriva da noi stessi, siamo tutti incazzati. Domenica sera sar contento se... Se avr visto un divario ridotto. Il podio sarebbe una bella iniezione di fiducia ma se arriva perch sono usciti gli altri non ha valore. Per il futuro prossimo, sar felice se avr le conferme dai progetti importanti di cui le parlavo. Per i computer sono molto promettenti....

crea problemi; lumore, dopo la depressione europea (largento nella 20 km non lo aveva soddisfatto e lidea di non vincere loro della 50 km lo aveva spinto a ritirarsi), migliorato: Sto bene, perch ho capito che non devo strafare. E a dargli tranquillit c anche il bronzo mondiale della Kostner, sua fidanzata ormai da tre anni: Sono contento per lei, che si allenata per 11 mesi. Vedo che viene sempre criticata per qualche caduta, ma il programma, tra corto e lungo, prevede 13 salti e nessuna perfetta. Io invece devo pensare soltanto a mettere chilometri nel motore, altrimenti a Daegu arrivano davanti gli altri.
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Arianna Ravelli
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MotoGp Domenica allEstoril grande vittoria di Pedrosa davanti a Lorenzo. Rossi 5 beffato in volata da Dovizioso

Valentino battuto ma fiducioso: Sono quasi al 100 per 100


DAL NOSTRO INVIATO

ESTORIL Da una gara noiosa nato un bel Mondiale. Dani Pedrosa che conquista Estoril il terzo vincitore in tre gare (dopo Stoner e Lorenzo), segno di un generale equilibrio e di un campionato MotoGp molto fluido, con tanti aspiranti protagonisti. Il primo, naturalmente, proprio il Robottino della Honda, che ha sconfitto Lorenzo sul circuito dove vinceva da tre anni e soprattutto ha superato i problemi alla clavicola sinistra che lo avevano costretto a unoperazione subito dopo Jerez. Sulleroismo dei piloti ormai si detto tutto, eppure loro non smettono di stupire: Dani che ha passato molta della sua carrie-

ra in sala operatoria e che nei test di ieri ha mollato prima perch distrutto da fatica e dolore lo ha fatto anche domenica e ora, secondo a 4 punti da Lorenzo, sembra maturo per puntare finalmente al titolo. Dani si muove bene anche grazie allHonda power. La RC212V la moto migliore, non a caso piazza tre piloti nei primi quattro posti (Stoner 3, Dovizioso 4). Proprio per questo Jorge Lorenzo ha scelto la via della costanza anzitutto. Ormai il campione del mondo una macchina: quando capisce che non pu fare bottino pieno, sa accontentarsi e porta a casa punti preziosi. Se non vince, va sul podio. E infatti finora, nonostante la Yamaha sia

Gp del Portogallo
MotoGp 1. Pedrosa (Spa/Honda) in 4551483 2. Lorenzo (Spa/Yamaha) a 3051 3. Stoner (Aus/Honda) a 7658 4. Dovizioso (Ita/Honda) a 16530 5. Rossi (Ita/Ducati) a 16555 Classifica mondiale 1. Lorenzo (Spa) 65 2. Pedrosa (Spa) 61 3. Stoner (Aus) 41 4. Rossi (Ita) 31 Prossima gara 15/5: Gp di Francia Le Mans

complessivamente inferiore alla Honda, guida la classifica con un primo posto e due secondi. Lopposto di Lorenzo Marco Simoncelli, il quale, a fronte di un potenziale enorme (proprio e della sua Honda Gresini,

ufficiale anchessa) non riesce proprio a quagliare. A Jerez caduto quando era in prima posizione, a Estoril caduto il sabato con la pole in mano e domenica poche curve dopo il via. Sic, accusato da molti di essere troppo aggressivo, sen-

Impresa
Daniel Pedrosa libera la sua gioia dopo una grande impresa: ha vinto in Portogallo, tre settimane dopo unoperazione per risolvere un problema vascolare sotto la clavicola sinistra (Getty Images)

zaltro uno che esagera e spreca, tanto da trovarsi gi a 54 punti di distacco da Lorenzo. Eppure, che Marco sia uno buono lo dimostrano anche i test di ieri, da lui dominati con un super tempo davanti a Lorenzo e Stoner. Infine Valentino. Il suo 5 posto in Portogallo un risultato che si presta a una doppia lettura. Perdere in volata da un brillante Dovizioso (20 millesimi tra loro) non certo roba da Rossi. La gara per ha detto che il feeling con la Ducati migliora, che la partenza non pi un tab, che se lui e la Rossa riescono a trovare un rendimento positivo in qualifica (cio scattare almeno dalla seconda fila) il primo podio del nuovo corso non unutopia.

E poi, soprattutto, la spalla praticamente guarita: Sono contento del mio fisico ha detto . Mi manca un 15 per cento di forza nella spalla, ma sono andato bene fino agli ultimi giri. Non so a Le Mans (15 maggio, ndr), ma a Barcellona (5 giugno, ndr) dovrei essere al 100 per 100. Alla fine il 4 posto nel Mondiale vuol dire essere pi avanti di quanto mi aspettavo a inizio stagione. Ieri nei test Vale ha chiuso 5, migliorando i suoi tempi. Sono soddisfatto ha detto la moto va meglio e sembra che possiamo lavorare sul davanti per risolvere i nostri problemi. Per anche tutti gli altri hanno migliorato e il nostro distacco (oltre 1 secondo da Simoncelli, ndr) ancora troppo. La strada resta lunga e difficile, ma almeno la si pu affrontare con pi fiducia.

Alessandro Pasini
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La moglie Maria, i figli Maurizio e Luciano, i nipoti e i famigliari tutti, pregano per la scomparsa del carissimo Il Presidente di Fondazione Fiera Milano Gianpiero Cantoni, il Consiglio Generale, il Collegio dei Revisori, il Direttore Generale Corrado Peraboni, i Dirigenti e il personale, partecipano con profondo cordoglio al dolore dell'Onorevole Maurizio Lupi e dei famigliari per la scomparsa del suo amato padre Alfredo, Piera e Massimo ricordano con affetto e rimpianto l'amico di sempre

italia: 515050585854

Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

Nicola
tornato oggi alla casa del Padre.- Chiedendo alla madre celeste di imparare la sua disponibilit al mistero che tutto salva. - Milano, 2 maggio 2011. Letizia Moratti vicina a Maurizio e partecipa commossa al suo dolore per la scomparsa del padre

Carlo
e sono vicini a Maria, Alberta e a tutti i familiari. - Monza, 2 maggio 2011. Partecipano al lutto: La famiglia Ferraro. Rosella e Cosimo Rizzo. Giuseppe Meroni con la moglie Ornella, profondamente colpito partecipa al lutto della famiglia per l'improvvisa scomparsa del

A esequie avvenute i figli Manuela Maurizio e Massimo con le famiglie partecipano la scomparsa del pap

La moglie Nerina, i figli Tiziana e Fabrizio e gli amatissimi nipoti Francesca e Carlo Alberto annunciano con immenso dolore la scomparsa di

Tenace e infaticabile, testimone della bellezza della fede e della grandezza della vita umana, ieri, 2 maggio, nata alla vita eterna

Tutti i colleghi di Hoya Lens Italia esprimono il loro profondo dolore per l'improvvisa e prematura scomparsa di

Isaac Cohen
- Milano, 3 maggio 2011. Partecipa al lutto: Namala Barlassina. Giovanna e Paola con Michael, May, Stefano, Daniel e Alberto piangono nonno

Alberto Negri
Un ringraziamento particolare al Dottor Alighiero Bondioli per le cure prestate in tanti lunghi anni.I funerali si svolgeranno oggi alle ore 14.45 nella chiesa di San Vittore al Corpo, in via San Vittore.La salma verr tumulata nella cappella di famiglia ad Abbiategrasso. - Milano, 3 maggio 2011. Le famiglie Magugliani, Minotta, Fallabrino e Rybicki abbracciano affettuosamente Nera, Tiziana e Fabrizio ricordando il caro

Lia Marchesi Grassi


Memori del grande dono ricevuto e grati per sempre.- I figli Onorato e Maria Pia, con Elisa e Luciano, i nipoti Martina con Paolo, Giulietta, Luigi, Michele, Francesco e Riccardo. - Concorezzo, 3 maggio 2011. Lorenza, Marisa e Guido con tutti i loro figli partecipano commossi al dolore di Onorato, Pia e delle loro famiglie per la scomparsa della nonna

Marco Castelli
amico e collega da circa vent'anni.- Alla moglie Cinzia e ai figli Luca e Irene un caloroso abbraccio da tutto il gruppo Hoya. - Milano, 3 maggio 2011. Stella Anzani e Francesco con Adriana Castorina partecipano addolorati e vicini alla famiglia al triste lutto per la scomparsa di

Nicola Lupi
- Milano, 2 maggio 2011. Partecipa al lutto: Fabio Storer. Gianpiero ed Emi Cantoni sono vicini con grande affetto all'amico Maurizio e ai famigliari in questo momento di forte dolore per la scomparsa del padre

Zaki
- Milano, 2 maggio 2011. Gino e Tatiana con i figli e i nipoti tutti ricordano con affetto il cognato e lo zio

Nicola Lupi
- Milano, 2 maggio 2011. Maurizio ti siamo vicini con tutto il cuore e la preghiera in questo momento di distacco dal tuo caro pap

dott. Carlo Maria Giovenzana


notaio, amico e compagno di banco in pi anni scolastici. - Monza, 3 maggio 2011. Titolari, collaboratori e dipendenti dello Studio Ponti - Ratti partecipano al dolore della famiglia per la scomparsa del

Alberto Negri
nella certezza che egli ora vive nella Luce del Padre. - Milano, 2 maggio 2011. Nella nostra lunga e affettuosa amicizia il ricordo di vostro padre

Lia
esempio grande di fede e di operosit. - Milano, 3 maggio 2011. mancata

Massimo Grossi
unitamente a Michele Anzani e a tutti i dipendenti del Ristorante dell'Autodromo Nazionale di Monza. - Milano, 2 maggio 2011. I colleghi di studio Liviana Montani, Anna Cifuni, Francesca Colucci, Maria Rosaria Brandi, Magda Longobardo, sono vicini all'amico avvocato Mario Marseglia per la scomparsa dell'amato padre

Nicola Lupi
- Milano, 2 maggio 2011. Il Presidente di Fiera Milano SpA, Michele Perini, l'Amministratore Delegato, Enrico Pazzali, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, insieme ai dirigenti e dipendenti tutti, partecipano con profondo cordoglio al dolore dell'onorevole Maurizio Lupi per la scomparsa del caro pap

Isaac Cohen
- Milano, 3 maggio 2011. Rachel Laniado, Marie Picciotto, Suzanne Tueta e famiglie partecipano la morte del loro fratello

Nicola Lupi
certi della resurrezione di nostro Ges Cristo.Antonio Simone Luigi Amicone Samuele Sanvito Pietro Piccinini e i tuoi amici di Tempi. - Milano, 2 maggio 2011. Niccol Querci e Patrizia Ricci si uniscono al dolore di Maurizio Lupi per la scomparsa del caro pap

dott. Carlo Maria Giovenzana


Cristina e Mario Ratti, Marinella e Angelo Ponti, Allegra e Federico Ratti, Stefania e Mario Masetto. - Monza, 3 maggio 2011. Rosalba, Alessandro e Ferdinando Lelario partecipano al dolore della famiglia Giovenzana per la perdita del caro amico

Clotilde Resegotti in Bottoni


di 76 anni.- Il marito Vittorio, i figli Fabio, Marco e Paola, i nipoti Filippo, Nicolas con Anna, Conrado e Cristina piangono la scomparsa della loro cara Tilde.- Le esequie si terranno mercoled 4 maggio alle ore 9.20 presso la parrocchia Sacro Cuore - via Vittorio Veneto - Monza. - Monza, 3 maggio 2011. I cugini Marisa Dino Elio Vilma Wanda e le famiglie piangono la cara

Isaac Cohen
- Milano, 2 maggio 2011. Il Rettore ed il Corpo Accademico, il Senato Accademico, il Consiglio di Amministrazione, il personale docente ed il personale tecnico amministrativo dell'Universit di Pavia partecipano, con profondo cordoglio, la scomparsa di

Alberto
sar sempre vivo.- Caia. - Milano, 2 maggio 2011. Il giorno 29 aprile 2011 mio fratello

Giovanni Marseglia
- Milano, 2 maggio 2011. Mauri ti stringiamo forte con pap e sorelle nel ricordo della tua adorata mamma

Nicola
- Rho, 2 maggio 2011. Il Consiglio di Amministrazione ed i dipendenti tutti della societ AEP Holding S.p.A. partecipano al grave lutto dell'Onorevole Maurizio Lupi per la scomparsa del padre

Franco Duranti
deceduto.- La tua bont, il tuo sorriso, la tua voce sar sempre nei nostri cuori, non ti dimenticheremo mai.- Massimo, Maria Pia, Samuela, Raffaella. - Milano, 2 maggio 2011. Al caro

Nicola
- Milano, 2 maggio 2011. Gianni e Lalla Gamondi partecipano con profonda commozione al dolore dell'amico Maurizio per la scomparsa del caro pap

Carlo Maria
- Milano, 2 maggio 2011. Lo Studio Legale Lelario & Associati partecipa al dolore della famiglia per la scomparsa del notaio

Paolo Marannino
Professore Ordinario della Facolt di Ingegneria. - Pavia, 2 maggio 2011. Il personale docente e tecnico-amministrativo del Dipartimento di Elettrotecnica del Politecnico di Milano partecipa al lutto per la scomparsa del

Tilde
e sono vicini ai suoi familiari. - Milano, 2 maggio 2011. serenamente mancata, dopo gli ultimi suoi anni di silenziosa sofferenza

Romanella de Leone Pandolfelli Gaudenzi


Pia, Guido e Paolo. - Milano, 2 maggio 2011. Tutta la societ Sir2 Srl partecipa al dolore di Graziano e famiglia per la scomparsa improvvisa della cara

Nicola
- Milano, 2 maggio 2011. Il Presidente Achille Colombo Clerici, i Vice Presidenti, il Consiglio Direttivo, il Segretario Generale di Assoedilizia partecipano con profondo cordoglio al lutto dell'Onorevole Maurizio Lupi per la scomparsa del caro padre

Nicola
- Milano, 2 maggio 2011. Gregorio Fontana vicino con affetto all'amico Maurizio, a sua madre e a tutta la sua famiglia nel dolore per la scomparsa del padre

Carlo Maria Giovenzana


- Milano, 2 maggio 2011. Alberto e Donatella Paleari, profondamente commossi partecipano al dolore dei famigliari per la perdita del proprio congiunto

Franco Duranti
i cugini Dario e Vittorio Duranti ti ricorderanno con stima e affetto. - Milano, 2 maggio 2011. Dal giorno 29 aprile 2011 l'amato pap

Prof. Paolo Marannino


e lo ricorda per l'alto insegnamento e le grandi doti umane. - Milano, 3 maggio 2011. Gli amici e colleghi della Sezione Elettrica del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano si stringono con affetto alla famiglia del

Rosanna Morassutti Perissinotto


Lo annunciano i figli Giovanni con Inge, Teresa con Carlo, Antonio con Luisa.- Si uniscono Paola, Lucia e Daniela, cui la famiglia rivolge un particolare ringraziamento per l'assidua assistenza.Si esprime sincera riconoscenza al dottor Leopoldo de Besi per l'amichevole impegno profuso congiuntamente a grande professionalit.- Le esequie avranno luogo gioved 5 maggio alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Sant'Alberto Magno in via Marconi 13. - Padova, 3 maggio 2011. La nostra moglie, mamma e nonna

Angela Simone Parete


- Milano, 2 maggio 2011. Nel quarto anniversario della scomparsa del

Notaio

Franco Duranti
non pi con noi.- Amarti stato facile, dimenticarti impossibile, con amore i tuoi figli Cristina, Diego, Michele, Renata e nipoti. - Milano, 2 maggio 2011. Il giorno 1 maggio mancata all'affetto dei suoi cari

Prof. Augusto Guida


i figli Francesco ed Elisabetta, con Orsola, Nino, Ada, Maria, Riccardo ed Augusto, con amore ricordano il loro straordinario pap. - Appiano Gentile, 3 maggio 2011. 3 maggio 2007 - 3 maggio 2011 Nel quarto anniversario della scomparsa del

Sig. Nicola Lupi


- Bergamo, 3 maggio 2011. Giorgio Jannone partecipa al dolore dell'Onorevole Maurizio Lupi, per la scomparsa del padre

Nicola Lupi
- Milano, 2 maggio 2011. Fiera Milano Nolostand, con i suoi organi societari e dipendenti, vicina a Maurizio Lupi in occasione del grave lutto che ha colpito la sua famiglia per la perdita di

Carlo Maria Giovenzana


- Monza, 2 maggio 2011. Partecipano al lutto: Roberto e Wally Rodino. Giulio Rodino. I dipendenti e i collaboratori dello studio Notarile Paleari. Il ragioniere Giovanni Berti e la dottoressa Monica Confalonieri partecipano al dolore dei famigliari per la scomparsa del

Prof. Paolo Marannino


nel ricordo dei tanti anni passati a lavorare insieme, e nel rimpianto della sua grandissima umanit. - Milano, 2 maggio 2011. A esequie avvenute i figli, il genero e la nuora annunciano la scomparsa della loro amatissima

Nicola
- Bergamo, 3 maggio 2011. Bernardo Caprotti vicino al caro Maurizio e famiglia nell'improvvisa perdita del pap signor

Andreina Demetri
Ne danno l'annuncio i nipoti Sandra con Marco, Demetrio con Maria, Roberto con Martina e l'adorata nipotina Andreina, Andrea e il piccolo Carlo.- I funerali avranno luogo oggi marted 3 maggio alle ore 10.45 partendo dalla camera ardente della clinica Hesperia Hospital per la chiesa parrocchiale di San Biagio, ove alle ore 11 sar celebrata la Santa Messa, indi al cimitero di San Cataldo.- Si ringraziano sin d'ora quanti parteciperanno.- Non fiori ma eventuali offerte alla Lega Italiana Lotta contro i Tumori (L.I.L.T.).- Giunga un ringraziamento particolare al Dottor Paolo Gibertini e al personale del quarto piano della clinica Hesperia Hospital, ed al medico di famiglia Dottor Claudio Facchini, per la costante assistenza e le assidue cure prestate. - Modena, 3 maggio 2011. La moglie Luigia, i figli Marco, Giovanni con la nuora Marina ed il carissimo nipote Emanuele, danno il doloroso annuncio della scomparsa di

Nicola Lupi
- Milano, 2 maggio 2011. Il Presidente, ingegnere Marco Ambrosini, i Consiglieri, il Collegio Sindacale di Villa Erba SpA partecipano al lutto che ha colpito l'onorevole Maurizio Lupi per la scomparsa del padre

Prof. Augusto Guida


Fondatore, Presidente e Direttore Sanitario della Casa di Cura "Le Betulle" e del Laboratorio "Le Betulle" di Appiano Gentile, i dipendenti e i collaboratori tutti lo ricordano con profonda riconoscenza e affetto. - Appiano Gentile, 3 maggio 2011. 3 maggio 2010 - 3 maggio 2011 Tu sei e sarai sempre con noi, nei nostri cuori, nei nostri pensieri, nelle nostre giornate.- Diana con Alessandra, Barbara Isabella e Viola ricordano

Albertina Sala ved. Majocchi


- Milano, 30 aprile 2011. Ciao

Sally Sutton Silvera


non c' pi.- A funerali avvenuti ne danno triste annuncio Salomone, Lelio, Barbara con Giancarlo e Davide, Davide con Riki, Ido, Avigail e Yoav. - Milano, 30 aprile 2011. Partecipa al lutto: Nino Cerfoglia. Ciao

Nicola Lupi
e porge le pi profonde sentite condoglianze.Con amicizia. - Milano, 2 maggio 2011. Basilio, Maria Luisa, Nino e Daniela German sono affettuosamente vicini a Maurizio e famiglia per la scomparsa del padre signor

Notaio

Carlo Maria Giovenzana


- Monza, 2 maggio 2011. Partecipano al lutto: I collaboratori dello Studio Confalonieri. Il Dottor Angelo Gironi e collaboratori tutti del Cam Centro Analisi Monza sono vicini a Maria e Alberta Giovenzana per l'incommensurabile perdita del

Nicola
- Cernobbio, 2 maggio 2011. Il Presidente di Assimpredil Ance, Claudio De Albertis, unitamente al Comitato di Presidenza, alla Giunta e al Consiglio Direttivo dell'Associazione partecipa al grande dolore dell'amico Maurizio Lupi per la scomparsa del caro pap

nonna Albertina
Con tanto affetto i tuoi nipoti Luca, Gabriele, Francesco, Sara e Simone. - Milano, 30 aprile 2011. Milly, Paolo e Diana, Gabriella e Stefano, Luca David piangono la scomparsa di

Nicola Lupi
- Roma, 2 maggio 2011. Gianni e Gretel Deodato partecipano con affetto al dolore di Maurizio e famiglia per la scomparsa del caro pap

Sally
un abbraccio da tua cognata Aline. - Las Palmas, 30 aprile 2011. Marco Pambieri e tutti i collaboratori del Gruppo San Marco sono vicini a Simona per la scomparsa del padre

Franco Violi
Una Santa Messa sar celebrata oggi alle ore 17,15 nella basilica di Santa Maria delle Grazie. - Milano, 3 maggio 2011. 3 maggio 2010 - 3 maggio 2011

Nicola
- Milano, 2 maggio 2011. Il Presidente Paolo Buzzetti e i componenti l'Esecutivo dell'Ance esprimono le pi sentite condoglianze all'Onorevole Maurizio Lupi per la scomparsa del padre

Dott. Carlo Maria Giovenzana


- Monza, 3 maggio 2011. Partecipano al lutto: La famiglia Gironi. La famiglia Buratti. La famiglia Pezzetti. Cam Sport. Centro Diagnostico Missori. mancata all'affetto dei suoi cari dopo lunga sofferenza l'indimenticabile

Albertina Sala Majocchi


- Milano, 30 aprile 2011. Partecipano al lutto: Maria Luisa, Angela e Carla Sala. In data 30 aprile ha raggiunto nella Casa del Padre la sua amatissima Rusin il

Nicola Lupi
- Milano, 2 maggio 2011. I coniugi Sebastiano e Nadine Russotti partecipano al dolore dell'Onorevole Maurizio Lupi per l'irreparabile perdita dell'amato padre

Eugenio Borsani
Il nostro amatissimo Eugenio ora sereno e vive nella gioia del Padre.- I funerali avranno luogo in Samarate, marted 3 maggio alle ore 15.30 partendo dall'abitazione di via Achille Grandi n. 4.- Eugenio riposa presso l'abitazione.- Non inviare fiori ma eventuali offerte alle Opere Sanitarie dei Missionari Samaratesi.- Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla cerimonia. - Samarate, 2 maggio 2011. Partecipano al dolore della scomparsa del caro

Alberto Bandi
- Milano, 2 maggio 2011. Marco abbraccia con affetto Simona per la scomparsa del pap

Nonno Franco
parla con noi sempre Alessandro, Carolina, Filippo Micaela e Ilaria. - Milano, 3 maggio 2011. In memoria di

Nicola
- Roma, 2 maggio 2011. Alessandra Ghisleri, Alfonso Lupo e lo staff di Euromedia Research sono vicini all'Onorevole Maurizio Lupi per l'improvvisa scomparsa del padre

Geom. Aldo Guaschino


Lo piangono con immenso dolore i figli Ornella e Franco con i nipoti ai quali si associano tutti coloro che in vita lo hanno ben voluto e rispettato.- Egli stato un padre meraviglioso ed un uomo che ha conosciuto amore e coraggio.- I figli ringraziano il Signore per averglielo dato e pregano affinch Egli voglia accoglierlo nella sua gloria. - Milano, 2 maggio 2011. L'ingegner Gian Carlo Rossi partecipa al lutto della famiglia per la scomparsa del

Alpino della Divisione Monterosa

Nicola
- Messina, 2 maggio 2011. Angelino e Tiziana Alfano sono vicini nel dolore e nella preghiera all'amico Maurizio per la perdita del padre

Alberto Bandi
- Milano, 2 maggio 2011. Il giorno 14 aprile 2011 andato alla casa del Padre

Alberto Sisti
e

Marialuisa Mainardi
Ne d l'annuncio il marito Franco con i figli Alessandro e Lorenzo.- Le esequie avranno luogo mercoled mattina in parrocchia di San Pietro in Sala per proseguire per il cimitero di Dervio.Contattare i familiari per l'orario.- Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno prestato assistenza durante la malattia. - Milano, 2 maggio 2011. Partecipa al lutto: Francesco Moretti. Il fratello Riccardo Mainardi ricorda con grande affetto la sorella

Renza Lampertico Sisti


Abbiate un pensiero per loro.- Roberto e Paolo Sisti. - San Jos - Milano, 3 maggio 2011. Nel quindicesimo anniversario della scomparsa di

Nicola Lupi
- Milano, 2 maggio 2011. Il Presidente del Gruppo PDL del Consiglio Regionale della Lombardia Paolo Valentini Puccitelli unitamente al Vice Presidente Roberto Alboni e a tutti i Consiglieri del gruppo vicino all'Onorevole Maurizio Lupi e famiglia in questo momento di grande dolore per la perdita del caro pap

Eugenio
Albertina e Ottavio Brotto. - Samarate, 2 maggio 2011. Sandro e Fernanda Gerli si uniscono al dolore di Serenella e dei figli Giorgio e Fabrizio per la scomparsa di

Coy Wilton Wynn


Con profondo dolore annunciano la sua scomparsa la moglie Leila, il fratello Ota Gilbert, le cugine e tutti i nipoti.- La Messa funebre sar celebrata nella chiesa Santa Susanna, via XX Settembre, Roma, il 4 maggio 2011 alle ore 11. - Roma, 1 maggio 2011. Il Presidente, l'Amministratore Delegato, i Dirigenti e tutto il personale di Sogei, partecipano con profonda commozione all'improvvisa scomparsa della collega

Nicola
- Roma, 2 maggio 2011. Don Julin Carrn e tutto il movimento di Comunione e Liberazione partecipano al dolore di Maurizio Lupi, della madre e del fratello per l'improvvisa scomparsa del padre

Tommaso Era
Enni, Antonio, Piero, Francesca e il nipote Tommaso lo ricordano con l'affetto di sempre. - Milano, 2 maggio 2011. 2006 - 2011

geom. Aldo Guaschino


A lui si uniscono commossi i dipendenti e i collaboratori della societ Cosmi. - Settimo Milanese, 2 maggio 2011. improvvisamente mancato all'affetto dei suoi cari il

Alberto Pirovano
nel ricordo di una profonda e sincera amicizia. - Milano, 2 maggio 2011.

Nicola
Affidano al beato Giovanni Paolo II e a don Giussani la sua anima, certi del Dio misericordioso che dona la felicit eterna alle sue creature e asciuga le lacrime di coloro che restano. - Milano, 2 maggio 2011. Sestilio Paletti unitamente alla propria famiglia partecipa al dolore dell'Onorevole Maurizio Lupi per la grave perdita del suo caro pap

Nicola
- Milano, 2 maggio 2011. Jaia e Daniela, annunciano la scomparsa di

N. H.

Maril
- Milano, 2 maggio 2011. La zia Mariangela si stringe affettuosamente a Franco, Lorenzo, Alessandro e Riccardo per la prematura scomparsa di

Marco Chiara
tenero compagno di vita e padre affettuoso. - Milano, 1 maggio 2011. Partecipano al lutto: Alan e Michela Journo. Francesca Debbi.

Dott. Giuseppe Crescimbeni


Danno il triste annuncio la moglie Giuliana, i figli Costanza e Gabriele ed i nipoti Niccol, Francesca, Amanda e Andrea.- I funerali si svolgeranno il giorno 4 maggio alle ore 11 presso la parrocchia Santa Chiara, piazza dei Giuochi Delfici in Roma. - Roma, 2 maggio 2011.

Alberto
siamo stati assieme al Berchet, alla Bocconi, in vacanza: mi lasci un grande vuoto, Sandro. - Milano, 2 maggio 2011. Partecipano al lutto: Gli amici Bocconiani della "Associazione Longevi Universit Bocconi".

Cristina Forte
- Roma, 3 maggio 2011. Franca e Marzio Gusmaroli con famiglia si uniscono al dolore di Duccio e fratelli per la morte della loro mamma

Gianfernando Garavaglia
Caro Nando, sei sempre nel mio cuore.- Aiutami da lass.- Lia. - Milano, 2 maggio 2011. 3 maggio 2008 - 3 maggio 2011

Giornalista

Maril
- Milano, 2 maggio 2011. Ciao

Gladys Favara
- Como, 2 maggio 2011.

Ombretta Porta
Con noi sempre, ovunque e comunque.- Angelo e Alberto. - Milano, 3 maggio 2011.

Nicola Lupi
- Milano, 2 maggio 2011. Caro Maurizio, ti abbracciamo forte per l'improvvisa scomparsa di tuo pap

Marco Chiara
Marco amico del cuore.- Mario Pirri. - Palermo, 2 maggio 2011. Ciao

Maril
i tuoi sogni erano i viaggi.- Oggi ne hai intrapreso uno molto importante.- Non ti dimenticheremo.- Adriana, Michele, Niccol, Jessica, Valeria e la piccola "aussie" Sophie. - Milano, 2 maggio 2011. I cugini Paola Livio con Daniela Giuseppe e Federica partecipano commossi per la perdita di

Nicola
ci stringiamo a te, Emanuela e ai ragazzi condividendo il vostro dolore ed insieme la certezza della Risurrezione di Cristo.- Giorgio Vittadini con Matilde e Franco, Guenda, Paola e Giorgio, Claudio, Giorgio, Anna, Giovanna e Mario, Marisa e Guido, Stefania e Marco, Rossana e Marco. - Milano, 2 maggio 2011. Fabrizio Cicchitto si unisce al dolore della famiglia per la scomparsa dell'insostituibile

Marco
sarai sempre con noi.- Siamo vicini con immenso affetto a Iaia, Daniela e famiglia.- Agnese, Gioia, Max e Gilberto. - Milano, 2 maggio 2011. Partecipano al lutto: Clara e Lorenzo. Duccio e Magda sono affettuosamente vicini a Jaia per la scomparsa di

Maril Mainardi
- Milano, 2 maggio 2011. Ciao

Nicola Lupi
- Roma, 2 maggio 2011. I deputati del gruppo parlamentare Il Popolo della Libert della Camera dei Deputati, partecipano al dolore della famiglia Lupi per la scomparsa del pap

Maril
cara cugina mia... te ne sei andata mentre avevamo ancora tante cose da raccontarci.- Bruna con Giorgio vicina a Franco Lory Alex e Riccardo in questo doloroso momento. - Milano, 2 maggio 2011. Aldo Lietti, insieme alla moglie Annelisa e alle figlie Elena e Cristina, annuncia la scomparsa della carissima mamma

Marco Chiara
- Milano, 2 maggio 2011. Carlo Cavalleri partecipa al dolore di Iaia, Daniela e famiglia per la perdita del caro amico

Nicola
- Roma, 2 maggio 2011. Ciccio e Alessandro Colucci partecipano sinceramente al grave lutto che ha colpito Maurizio e la famiglia per la perdita del caro

Marco
- Milano, 2 maggio 2011. Cara Iaia un grande triste abbraccio da Sergio e Leda.- Milano senza

Mariuccia Taj ved. Lietti


Un grazie particolare ad Adolfina e Teresa che l'hanno assistita con amore e al Dottor De Micheli che l'ha seguita sempre con dedizione.- I funerali in Saronno marted 3 maggio alle ore 14.30 nella prepositurale "SS. Pietro e Paolo". - Saronno, 3 maggio 2011. Partecipano al lutto: Marinella e Franco. Laura e Gianni. Giuseppe con Gianmatteo particolarmente vicino al cognato Aldo nel triste momento della scomparsa della sua cara mamma

Marco
non sar pi la stessa. - Parigi, 2 maggio 2011. Ciao

Nicola Lupi
Con fraterne condoglianze. - Milano, 2 maggio 2011. Alberto, Cecilia e Giulia Scium partecipano al dolore dell'amico Maurizio per la perdita del padre

Marco
te ne sei andato troppo presto.- Sei stato un grande amico, la stima, l'affetto e il ricordo di te rimarranno sempre nei nostri cuori.- Grazie di tutto.- Carlo, Noris con Virginia e Lavinia abbracciano forte Iaia, Daniela e tutta la famiglia. - Milano, 2 maggio 2011. Partecipano al lutto: Franco e Mimi Artom. Johnny con Fausta, Giacomo ed Evelyne abbraccia con affetto Iaia e Daniela, ricordando la bont e l'ironia del grande amico

Nicola Lupi
e si stringono affettuosamente a lui e ai suoi famigliari. - Milano, 2 maggio 2011. Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliarello, a nome proprio e dell'intero gruppo Pdl, sono vicini con affetto e amicizia all'amico e collega Maurizio Lupi per la scomparsa del pap

Mariuccia Taj ved. Lietti


e partecipa al dolore di Annelisa, Elena e Cristina. - Saronno, 3 maggio 2011. Luigina, Mariuccia, Gabriella e Paola Tagliabue con le rispettive famiglie prendono viva parte al lutto che ha colpito Giuseppe, Gianmatteo e la famiglia Lietti per la scomparsa della loro cara

Nicola Lupi
- Roma, 2 maggio 2011. Il Sindaco di Milano Letizia Moratti, il Vice Sindaco Riccardo De Corato, la Giunta Comunale, il Direttore Generale, il Segretario Generale e il Capo di Gabinetto partecipano con profondo cordoglio al lutto del Vice Presidente della Camera dei Deputati, onorevole Maurizio Lupi, per la scomparsa del padre

Paramo
- Milano, 2 maggio 2011. Duccio e Marinella con Benedetta, Giacomo e Silvia si uniscono al dolore di Iaia e Daniela e i suoi fratelli per la perdita dell'amico

Mariuccia Taj ved. Lietti


- Fino Mornasco, 3 maggio 2011. I dipendenti della Lietti Srl partecipano con affetto al lutto del signor Aldo Lietti per la scomparsa della madre signora

Marco
- Milano, 2 maggio 2011. L'Associazione Amici di Piero Chiara perde con

Mariuccia Taj ved. Lietti


lavoratrice instancabile e appassionata che per sempre sar l'anima della Lietti Srl. - Saronno, 3 maggio 2011. Il 2 maggio, circondato dall'amore dei suoi cari, ha raggiunto la gioia eterna riunendosi alla sua amata Giosi il

Nicola Lupi
- Milano, 2 maggio 2011. Il Presidente Manfredi Palmeri e il Consiglio Comunale di Milano partecipano con profondo cordoglio al lutto del Vice Presidente della Camera dei Deputati, onorevole Maurizio Lupi, per la scomparsa del padre

Marco Chiara
un leale sostenitore e compagno di strada e abbraccia affettuosamente Daniela e Jaia. - Varese, 2 maggio 2011. Partecipano al lutto: Federico Roncoroni. Bambi Lazzati. Franca Bellorini. Romano Oldrini. Mauro Gervasini. Mauro Novelli. Paolo Zanzi. Ferruccio Zuccaro. Le direzioni dei Meridiani e degli Oscar Mondadori ricordano con gratitudine e affetto

N.H.

Bonifazio Lodolo D'Oria


Lo annunciano commossi ma sereni i figli Nen con Dodo, Sandro con Beatrice, Vittorio con Maria Luisa, Agnese con Filippo, assieme ai nipoti Agostino, Giovanni, Alessandra, Letizia, Tommaso, Rebecca, Carlotta, Emanuela, Maria, Marta, Costantino, Lorenzo, Marco, Andrea, Elisabetta e Luisa.- Un ringraziamento particolare ai medici e agli infermieri che con amorosa cura lo hanno assistito fino alla fine.- Le esequie avranno luogo in Milano il 4 maggio alle ore 9 presso la Basilica di San Nazaro in Brolo. - Milano, 2 maggio 2011. Maria Antonietta con Nin, Cecilia con Gianni, Alfonso con Mao, Eleonora con Sergio, figli e nipoti, annunciano la scomparsa del

Nicola Lupi
- Milano, 2 maggio 2011. I deputati Questori della Camera dei deputati Francesco Colucci, Antonio Mazzocchi e Gabriele Albonetti partecipano al dolore del collega Maurizio Lupi Vice Presidente della Camera dei deputati per la perdita del caro pap

Nicola Lupi
- Roma, 2 maggio 2011. Fiorenzo Tagliabue con tutti gli amici di SEC partecipa con grande commozione al dolore del vicepresidente della camera, onorevole Maurizio Lupi, e della sua famiglia, per la scomparsa del padre

Marco Chiara
e prendono parte al dolore degli amici e dei famigliari. - Segrate, 3 maggio 2011. mancato il

Conte

N.H.

Nicola Lupi
e abbraccia Maurizio con affetto nella certezza pasquale della resurrezione, "quando tutto sar chiaro". - Milano, 2 maggio 2011. Il Presidente di ANCE Lombardia Luigi Colombo, i Vice Presidenti Alberto Castelli e Angelo Maiocchi, il Consiglio Direttivo e il Direttore Patrizia Borinato, partecipano al grave lutto che ha colpito l'Onorevole Maurizio Lupi per la scomparsa del padre

Dott. Fortunato Marazzi


Lo annunciano l'amatissima moglie Luciana, i figli Anna, Laura, Elena, Mario, Giuseppina, Francesco, Ortensia, Carlo Paolo, il fratello Conte Ingegnere Ottaviano, le nuore, i generi e tutti i nipoti.- I funerali si terranno oggi alle 14.30 nella chiesa di San Bernardino in citt, e da qui al cimitero di Palazzo Pignano. - Crema, 3 maggio 2011. Giorgio e Marisa Casagrande, Stefano e Giovanna Sioli Legnani con le loro famiglie si uniscono con affetto al grande dolore di Luciana, dei suoi figli e nipoti per la perdita del caro cugino

Bonifazio Lodolo D'Oria


fratello amatissimo, guida ed esempio di profonda umanit e spiritualit.- Si stringono ai suoi figli e nipoti in questo grande dolore, nella speranza della fede cristiana. - Milano, 2 maggio 2011. Renzo e Lucia Rustici partecipano con profonda commozione al dolore della famiglia per la perdita dell'

Ing. Bonifazio Lodolo D'Oria


- Milano, 2 maggio 2011. mancata ieri all'affetto dei suoi cari

Nicola Lupi
- Milano, 3 maggio 2011. Partecipano al lutto: I Presidenti e i Direttori di tutte le Associazioni Provinciali dei Costruttori della Lombardia. La Colombo Costruzioni SpA, nelle persone di Antonio e Luigi Colombo, si unisce al cordoglio dell'Onorevole Maurizio Lupi per la scomparsa del padre

Conte

Fortunato Marazzi
- Milano, 2 maggio 2011. I Vice Presidente di Lega Pro Salvatore Lombardo e Archimede Pitrolo, il Direttore Generale Francesco Ghirelli, il Segretario Sergio Capograssi sono vicini al Presidente Mario Macalli per la scomparsa del cognato

Mirella Bettoni Mandelli


Ne danno il triste annuncio il marito Virginio Mandelli, i figli Carla con il marito Pietro, Clara, Massimiliano e la moglie Cristina, Silvia, i nipoti Alessandro Carlotta Elena Francesca Lorenzo e Nicol, i cugini Carla e Valeria, Fulvio e Luisa. - Milano, 3 maggio 2011. La famiglia Biraghi, ricordando la cara amica

conte

Nicola Lupi
- Lecco, 3 maggio 2011.

Fortunato Marazzi
- Firenze, 2 maggio 2011.

Marialuisa White Nava


affettuosamente vicina ai figli Giovanni e Francesca. - Lomagna, 2 maggio 2011.

Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

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Il Tempo
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3 Maggio

Primo quarto
10 Maggio

Piena
17 Maggio

Ultimo quarto
24 Maggio

DOMANI

GIOVED

VENERD

SABATO

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Ancona

Perugia LAquila ROMA Campobasso

Fino a met settimana tempo molto instabile, a causa della perturbazione giunta ieri dal Nord Africa e di unaltra in discesa dal Nord Europa. Oggi nuvole ovunque, con schiarite solo temporanee. Nel corso della giornata piogge o rovesci pi probabili su medio-basso Adriatico, Lazio, Campania, Lucania, Calabria e Isole. Al Nord dal pomeriggio sviluppo di temporali attorno ai rilievi alpini e prealpini, in locale scivolamento a ne giornata verso le pianure adiacenti. Molto ventoso al Sud.

IN EUROPA
Bari

Napoli

Potenza

Catanzaro Cagliari

LE TEMPERATURE DI OGGI
22 Aosta 22 Torino 22 23 23 21
Milano Trento Venezia Trieste

20 Genova 22 Bologna 22 19 17 19
Firenze Perugia Ancona LAquila

22 Roma 17 Campobasso 20 20 16 21
Napoli Bari Potenza Catanzaro

22 R. Calabria 22 Catania 20 20 21 20
Palermo Alghero Cagliari Olbia

Palermo

In assenza di un campo di alta pressione la situazione resta caratterizzata in prevalenza da condizioni di maltempo, con rovesci nelle zone prossime al Mediterraneo, gran parte dei Balcani, Paesi dellEst e parte dei Paesi centrali. Un fronte freddo riesce anche a portare delle nevicate in Scandinavia, mentre una perturbazione atlantica porta piogge sullOvest delle Isole Britanniche.
MARE

<-10
Oslo Helsinki
Alta Pressione

12
Edimburgo

11
Stoccolma

-10-5 -5-0 0-5


Bassa Pressione

15
Dublino

Copenaghen

12 15
Amsterdam Berlino Varsavia

14 17 Londra 20
Parigi

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Vienna

Kiev

18

5-10 10-15 15-20


Fronte Caldo

13 16
Milano

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Belgrado

22
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Tirana

21
Bucarest

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Ankara

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Algeri Tunisi

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Atene

25-30 30-35 >35

Fronte Freddo

19 23

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Fronte Occluso

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Nuvolo

Coperto

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Moderato

Forte

Molto forte

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LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA


min
Ancona Aosta Bari Bologna Bolzano Brescia Cagliari S = Sereno

ASIA AUSTRALIA
max min
C N N T T N N

NORD AMERICA
18
Seul Tokyo

SUD AMERICA
Bogot Caracas

AFRICA
Casablanca

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P N N N P P R

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N N N N C N P

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max
Pechino
P N P S C N N

29

+8 +9 +11 +11 +9 +12 +13

+22 +22 +21 +24 +21 +24 +23

Campobasso Catania Crotone Cuneo Firenze Genova Imperia

+10 +12 +11 +9 +9 +14 +14

+15 +21 +19 +18 +23 +20 +18

LAquila Lecce Messina Milano Napoli Olbia Palermo

+6 +9 +16 +13 +13 +9 +13

+19 +21 +21 +23 +20 +18 +22

Parma Perugia Pescara Pisa Potenza R. Calabria Rimini

+10 +7 +9 +9 +10 +12 +10

+22 +21 +21 +21 +19 +20 +21

Roma Torino Trento Trieste Udine Venezia Verona

+12 +10 +11 +13 +10 +14 +10

+21 +21 +20 +21 +23 +20 +24

19
Lima

20

Il Cairo

32 33 26 22
Rio de Janeiro Lagos Luanda Nairobi

41

Delhi Shanghai

20 20

12
Vancouver 10 Chicago San Francisco 20 Los Angeles New York

24
Santiago

Bangkok

31

Giacarta

31 20 Sydney

Buenos Aires

25 32

29

25
Citt del Messico

21

17

P = Pioggia

N = Nuvoloso

T = Temporale

C = Coperto

V = Neve

R = Rovesci

B = Nebbia

23 Citt del Capo

Sudoku Diabolico
6 4 3 9 5 8 6
5 Puzzles by Pappocom

2 8 4 7 3 9 5 5 2 9 5 1

Come si gioca Bisogna riempire la griglia in modo che ogni riga, colonna e riquadro contengano una sola volta i numeri da 1 a 9
LA SOLUZIONE DI IERI
5 8 1 2 4 3 9 6 7 7 3 9 1 6 8 5 2 4 6 2 4 7 9 5 1 8 3 8 1 3 9 2 6 7 4 5 2 7 5 3 8 4 6 1 9 9 4 6 5 7 1 8 3 2 1 9 2 8 3 7 4 5 6 4 5 7 6 1 2 3 9 8 3 6 8 4 5 9 2 7 1

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Le Memorie di Adriano (Celentano) in diretta dalle 21.
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Dossier

La morte di Bin Laden


Sul sito gli approfondimenti e i commenti sul blitz militare che ha portato alluccisione dello Sceicco del terrore. I video e le immagini del rifugio dove era nascosto Osama.

Console di casa
Sono 11 milioni le famiglie italiane amanti dei videogame.
Salute

La parola Dna
Beppe Severgnini affronta labuso di un concetto scientifico.
Motori

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Porsche diesel
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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

Programmi Tv
Teleraccomando
di Maria Volpe
PER DISTRARSI PER DISCUTERE

Rai1
rai.it 6.45 UNOMATTINA. Attualit. Con Michele Cucuzza, Eleonora Daniele. Nel programma: Che tempo fa; Tg 1 (7.00, 8.00, 9.00) 10.00 VERDETTO FINALE. Attualit. Con Veronica Maya 10.50 APPUNTAMENTO AL CINEMA. Attualit CHE TEMPO FA. 11.00 TG 1. 11.05 OCCHIO ALLA SPESA. Attualit. Con Alessandro Di Pietro 12.00 LA PROVA DEL CUOCO. Variet. Con Antonella Clerici 13.30 TELEGIORNALE. 14.00 TG 1 ECONOMIA. Attualit TG1 FOCUS. Attualit 14.10 SE... A CASA DI PAOLA. Talk show. Con Paola Perego 16.10 LA VITA IN DIRETTA. Attualit. Nel programma: Tg Parlamento; Tg 1; Che tempo fa 18.50 LEREDIT. Quiz. Con Carlo Conti SERA 20.00 TELEGIORNALE. 20.30 QUI RADIO LONDRA. Attualit 20.35 AFFARI TUOI. Variet 21.10 IL COMMISSARIO MONTALBANO. Miniserie. Con Luca Zingaretti, Cesare Bocci TG1 60 SECONDI. 23.20 PORTA A PORTA. Attualit. Con Bruno Vespa 0.55 TG 1 - NOTTE. TG1 FOCUS. Attualit 1.25 CHE TEMPO FA.

Rai2
rai.it 7.00 CARTOON FLAKES. Ragazzi 9.45 CRASH - FILES. Attualit METEO 2. 10.00 TG2PUNTO.IT. Attualit 11.00 I FATTI VOSTRI. Attualit 13.00 TG 2 GIORNO. 13.30 TG 2 COSTUME E SOCIET. Attualit 13.50 MEDICINA 33. Rubrica di attualit medica 14.00 POMERIGGIO SUL 2. Attualit 16.10 LA SIGNORA IN GIALLO. Telefilm. Con Angela Lansbury 17.00 TOP SECRET. Telefilm. Con Kate Jackson, Bruce Boxleinter 17.45 TG 2 FLASH L.I.S. METEO 2. 17.50 RAI TG SPORT. 18.15 TG 2. 18.45 MAURIZIO COSTANZO TALK. Talk show. Con Maurizio Costanzo 19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 11. Telefilm. Con Erdogan Atalay 20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO. Variet 20.30 TG 2 20.30. 21.05 LISOLA DEI FAMOSI GAL. Variet 23.30 90 MINUTO CHAMPIONS. Rubrica sportiva. Con Andrea Fusco 0.30 TG 2. 0.50 TG PARLAMENTO. Attualit 1.00 IN JUSTICE. Telefilm. Con Jason OMara, Kyle MacLachlan, Constance Zimmer

Rai3
rai.it 8.20 RAI 150 ANNI. LA STORIA SIAMO NOI. Attualit 9.00 DIECI MINUTI DI... PROGRAMMI DELLACCESSO. Attualit 9.10 AGOR. Attualit 11.00 APPRESCINDERE. Talk show 12.00 TG 3. RAI SPORT NOTIZIE. METEO 3. 12.25 TG 3 FUORI TG. Attualit 12.45 LE STORIE - DIARIO ITALIANO. Attualit 13.10 LA STRADA PER LA FELICIT. Telefilm 14.00 TG REGIONE. TG REGIONE METEO. 14.20 TG 3. METEO 3. 14.50 TGR LEONARDO. Attualit 15.00 TG 3 L.I.S. 15.05 WIND AT MY BACK. Telefilm 15.50 TG 3 GT RAGAZZI. 16.00 COSE DELLALTRO GEO. Variet 17.40 GEO & GEO. Documenti 19.00 TG 3. 19.30 TG REGIONE. TG REGIONE METEO. 20.00 BLOB. Attualit 20.10 COTTI E MANGIATI. Serie. Con Flavio Insinna 20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap 21.05 BALLAR. Attualit 23.15 PARLA CON ME. Talk show. Con Serena Dandini 24.00 TG3 LINEA NOTTE. Nel programma: TG Regione; Meteo 3 1.00 APPUNTAMENTO AL CINEMA. Attualit 1.10 GATE C. Attualit

Rete4
mediaset.it/rete4 8.45 THE SENTINEL. Telefilm 9.45 CARABINIERI. Telefilm 10.50 RICETTE DI FAMIGLIA. Attualit 11.30 TG 4 - TELEGIORNALE. Nel programma: Meteo; Vie dItalia 12.00 WOLFF - UN POLIZIOTTO A BERLINO. Telefilm 13.00 DISTRETTO DI POLIZIA. Telefilm 14.05 IL TRIBUNALE DI FORUM. Attualit 15.10 FLIKKEN COPPIA IN GIALLO. Telefilm 16.15 SENTIERI. Soap Opera 16.45 FILM TERRA LONTANA. (Avventura, Usa, 1954). Regia di Anthony Mann. Con James Stewart, Ruth Roman, Corinne Calvet. Nel programma: Tgcom; Vie dItalia 18.50 ANTEPRIMA TG 4. 18.55 TG 4 TELEGIORNALE. Nel programma: Meteo 19.35 TEMPESTA DAMORE. Soap Opera 20.30 WALKER TEXAS RANGER. Telefilm 21.10 FILM MR. CROCODILE DUNDEE 2. (Avventura, Australia, 1988). Regia di John Cornell. Con P. Hogan, L. Kozlowski, J. Meillon 23.30 I BELLISSIMI DI RETE 4. Attualit 23.35 FILM FLAGS OF OUR FATHERS. (Guerra, Usa, 2006). Regia di Clint Eastwood. Con Ryan Phillippe, Jesse Bradford

Canale5
mediaset.it/canale5 6.00 TG 5 PRIMA PAGINA. Attualit. Nel programma: Traffico; Meteo 5; Borse e Monete 8.00 TG 5 MATTINA. 8.40 MATTINO CINQUE. Variet. Con Federica Panicucci, Paolo Del Debbio. Nel programma: Tg 5 Ore 10 11.00 FORUM. Attualit. Con Rita Dalla Chiesa 13.00 TG 5. Nel programma: Meteo 5 13.40 BEAUTIFUL. Soap Opera 14.10 CENTOVETRINE. Soap 14.45 UOMINI E DONNE. Talk show. Con Maria De Filippi 16.15 POMERIGGIO CINQUE. Variet. Con Barbara DUrso. Nel programma: Tg 5 minuti 18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO. Quiz. Con Gerry Scotti. Nel programma: Tg 5 - Anticipazione 20.00 TG 5. Nel programma: Meteo 5 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA. Tg Satirico 21.10 RIS - ROMA 2 DELITTI IMPERFETTI. Telefilm. Con Fabio Troiano, Euridice Axen, Primo Reggiani 23.45 MATRIX. Attualit 1.30 TG 5 NOTTE. Nel programma: Meteo 5 2.00 STRISCIA LA NOTIZIA LA VOCE DELLIMPROVVIDENZA. Tg Satirico

Italia1
mediaset.it/italia1 8.45 URBAN LEGEND. Documentario 9.20 REAL C.S.I. A SANGUE FREDDO. Documentario 10.30 NON DITELO ALLA SPOSA. Reality 11.55 UMAN - TAKE CONTROL! Reality 12.10 COTTO E MANGIATO. 12.25 STUDIO APERTO. Nel programma: Meteo 13.00 STUDIO SPORT. 13.40 I SIMPSON. Cartoni 14.05 UMAN - TAKE CONTROL! Reality 14.25 I SIMPSON. Cartoni 14.50 FUTURAMA. Cartoni 15.15 E ALLA FINE ARRIVA MAMMA! Serie 15.45 ZACK E CODY SUL PONTE DI COMANDO. Serie 16.40 ZEKE E LUTHER. Telefilm 17.10 CAMERA CAF. Serie 17.40 CAMERA CAF RISTRETTO. Serie 17.50 LOVE BUGS. Serie 18.10 UMAN - TAKE CONTROL! Reality 18.30 STUDIO APERTO. Nel programma: Meteo 19.00 STUDIO SPORT. 19.30 C.S.I. MIAMI. Telefilm 20.30 TRASFORMAT. Quiz. Con Enrico Papi 21.10 FILM 17 AGAIN RITORNO AL LICEO. (Commedia, Usa, 2009). Regia di Burr Steers. Con Zac Efron, Leslie Mann, T. Lennon. Nel programma: Tgcom 23.10 FILM SCARY MOVIE 4. (Commedia, Usa, 2006). Regia di David Zucker. Con Leslie Nielsen, Carmen Electra

La7
la7.it 9.45 COFFEE BREAK. Attualit 10.30 (AH)IPIROSO. Attualit 11.25 CUORE E BATTICUORE. Telefilm 12.30 DUE SOUTH - DUE POLIZIOTTI A CHICAGO. Telefilm 13.30 TG LA7. 13.55 FILM YOUNG GUNS II LA LEGGENDA DI BILLY THE KID. (Western, Usa, 1990). Regia di Geoff Murphy. Con Emilio Estevez, Kiefer Sutherland, Lou Diamond Phillips. 15.55 ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Documentario 17.35 MOVIE FLASH. Attualit 17.40 JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Telefilm. Con David James Elliott, Catherine Bell, John M. Jackson 18.35 CUOCHI E FIAMME. Attualit 19.40 G DAY. Tg Satirico. Con Geppi Cucciari 20.00 TG LA7. 20.30 OTTO E MEZZO. Attualit 21.10 NIENTE DI PERSONALE. Attualit. Con Antonello Piroso 24.00 TG LA7. 0.10 MOVIE FLASH. Attualit 0.15 LA VITA SEGRETA DELLE DONNE. Documentario 1.15 OTTO E MEZZO. Attualit. Con Lilli Gruber

MTv
mtv.it 10.00 12.00 12.05 13.00 13.05 14.00 14.05 15.00 15.05 16.00 17.00 18.00 19.00 19.05 20.00 21.00 22.00 ONLY HITS. Musica MTV NEWS. THE HILLS. Variet MTV NEWS. NINAS MAL. Telefilm MTV NEWS. I SOLITI IDIOTI. Variet MTV NEWS. JERSEY SHORE. Telefilm MADE. Variet 16 AND PREGNANT. Variet TEEN MOM. Variet MTV NEWS. I SOLITI IDIOTI. Variet NINAS MAL. Telefilm IL TESTIMONE VIP. Reportage IL TESTIMONE. Reportage

Bellucci arriva, Masi e Pansa il capitano sogna Piroso chiude

Un sogno che si avvera. Monica Bellucci (foto) interpreta il ruolo di se stessa e compare nella fiction poliziesca lasciando tutti a bocca aperta. La sua presenza giustificata dallamicizia con il sottotenente Bianca Proietti (Lucia Rossi), che invita la donna negli uffici del Ris per far avverare il sogno del capitano Ghirelli (Fabio Troiano). Lattrice arrivata a Roma pochi giorni fa appositamente per girare questa scena sul set a Cinecitt, accompagnata dal produttore Taodue Pietro Valsecchi. Anche i poliziotti hanno i loro sogni...

Si chiude stasera il programma di Antonello Piroso (foto): le sue interviste non urlate ci hanno tenuto compagnia in questa stagione tv e torneranno quasi certamente il prossimo autunno. Quattro i faccia a faccia in programma: lex direttore generale della Rai Mauro Masi (attendiamo rivelazioni...), il giornalista e scrittore Giampaolo Pansa (sta per uscire il suo nuovo libro Carta Straccia il potere inutile dei giornalisti), lex segretario del Pd Walter Veltroni e il sindaco di Roma Gianni Alemanno.

Deejay TV
9.45 DEEJAY HITS. Musicale 10.00 DEEJAY CHIAMA ITALIA. Variet 12.00 DEEJAY HITS. Musicale 13.30 THE CLUB. Musicale 13.55 DEEJAY TG. 14.00 JACK OSBOURNE: NO LIMITS. Attualit 15.00 THE FLOW. Musicale 15.55 DEEJAY TG. 16.00 DVJ POP. Musicale 17.00 ROCK DEEJAY. Musicale 18.00 DEEJAY NEWS BEAT. Musicale 18.55 DEEJAY TG. 19.00 UOMINI CHE STUDIANO LE DONNE. Attualit 20.00 JACK OSBOURNE: NO LIMITS. Attualit 21.00 24/7. Musicale 22.00 DEEJAY CHIAMA ITALIA. Variet

Ris Roma 2 Canale 5, ore 21.10

Niente di personale La7, ore 21.10

Film e programmi
Matthew Perry diventa Zac Efron La Russa e Casini ospiti da Floris

Iwo Jima, la storia secondo Eastwood


Clint Eastwood racconta la battaglia di Iwo Jima, contro i giapponesi, attraverso la storia di tre dei marine, tra cui Ira (Adam Beach), che issarono la bandiera Usa. Flags of Our Fathers Retequattro, ore 23.35

I 19 naufraghi di Simona Ventura


Tutti i 19 naufraghi delledizione numero otto del reality vinto da Giorgia Palmas saranno presenti in studio da Simona Ventura e ripercorreranno le tappe della loro avventura. Lisola dei famosi - Gal Raidue, ore 21.05

Digitale Terrestre

Il 40enne Mike (Matthew Perry), vicino al divorzio, ritorna ragazzo (nei suoi panni Zac Efron, foto) e cerca di salvare il suo matrimonio e il rapporto con i figli. Nel cast anche Leslie Mann. 17 again Italia 1, ore 21.10

Le guerre, i governi e le ragioni della politica. Tra gli ospiti di Giovanni Floris (foto): La Russa, Casini, Guglielmo Epifani, Flavio Tosi, Enrico Mentana, Pierluigi Battista. Ballar Raitre, ore 21.05

PREMIUM GALLERY 14.00 FRINGE II. Telefilm STEEL 14.50 PIRATI DEI CARAIBI - LA MALEDIZIONE DELLA PRIMA LUNA. Film Premium Cinema 14.50 MALCOLM VI. Telefilm STEEL 14.58 THE O.C. II. Telefilm MYA 15.15 MALCOLM VI. Telefilm STEEL 15.22 MONK VI. Telefilm JOI 15.45 SMALLVILLE VII. Telefilm STEEL 15.50 UNA MAMMA PER AMICA II. Telefilm MYA 15.55 INNAMORARSI. Film Studio Universal 16.13 SHUTTER ISLAND. Film JOI 16.35 VISITORS III. Telefilm STEEL 17.08 JERSEY GIRL. Film MYA 17.18 FROM PARIS WITH LOVE. Film Premium Cinema 17.30 MALCOLM VI. Telefilm STEEL 17.55 MALCOLM VI. Telefilm STEEL 18.20 SCIARADA. Film Studio Universal 18.25 HAMBURG DISTRETTO 21 IV. Telefilm STEEL 18.57 THE BUTTERFLY EFFECT. Film Premium Cinema 19.14 MYA MAG. Rubrica MYA 19.15 HAMBURG DISTRETTO 21 IV. Telefilm STEEL 19.20 ER - MEDICI IN PRIMA LINEA IX. Telefilm JOI 19.25 ONE TREE HILL VI. Telefilm MYA 20.05 VISITORS III. Telefilm STEEL 20.09 ONE TREE HILL VI. Telefilm MYA 20.25 HOLLYWOOD COLLECTION. Rubrica Studio Universal 20.46 ZOOM. Show Premium Cinema 21.00 THE BLIND SIDE. Film Premium Cinema 21.00 THE EVENT. Telefilm JOI 21.00 DISCO INFERNO. Film Tv MYA 21.00 BEING HUMAN II. Telefilm STEEL 21.00 SALVADOR. Film Studio Universal 22.05 BEING HUMAN II. Telefilm STEEL 22.31 UGLY BETTY I. Telefilm MYA 22.49 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION IV. Telefilm JOI

RAI 4 14.30 15.15 16.00 16.45 17.30 18.15 19.00 19.45 20.30 21.15 22.50 FLASHPOINT. Serie WAREHOUSE 13 II. Serie STREGHE III. Serie DEAD LIKE ME. Serie BEING ERICA. Serie THE LOST WORLD II. Serie DOCTOR WHO II. Serie WAREHOUSE 13 II. Serie FLASHPOINT. Serie LONG WEEKEND. Film MAN THING - LA COSA DELLA PALUDE. Film 0.30 MISFITS II. Serie

LAida di Ozpetek (dirige Zubin Mehta)

Sogni e passioni di una generazione

CIELO 16.00 IN GIRO CON NATIONAL GEOGRAPHIC. Documentario 17.00 ITALIAS NEXT TOP MODEL COLLECTION. Variet 18.00 PROJECT RUNWAY - TAGLIA, CUCI E... Variet 19.00 UNO PSICOLOGO DA CANI - DOG WHISPERER. Documentario 20.00 TOP CHEF. Variet 21.00 DROP DEAD DIVA. Telefilm 22.00 LA CONIGLIETTA DI CASA. Film 24.00 CIELO TG24 NOTTE.

Da Firenze lAida di Giuseppe Verdi, con la direzione musicale di Zubin Mehta, la regia di Ferzan Ozpetek e le scene del Premio Oscar Dante Ferretti, che inaugura il 74 Festival del Maggio Musicale Fiorentino 2011. Aida Rai 5, ore 21.30

Sul canale 27 del digitale terrestre il film diretto da Marco Tullio Giordana che ripercorre gli ultimi 40 anni della storia italiana raccontando i sogni e le passioni di unintera generazione. Nel cast Lo Cascio e Gifuni (foto), Boni, Maya Sansa, Jasmine Trinca. La Meglio Giovent Class TV Msnbc, ore 21

Corriere della Sera Marted 3 Maggio 2011

italia: 515050585854

63
Forum Televisioni: www.corriere.it/grasso Videorubrica Televisioni: www.corriere.tv

Dal Satellite
Film e programmi
La vita di Quaid sconvolta da un 26enne

Cinema
14.05 UNA NOTTE CON BETH COOPER Deni si dichiara allaffascinante cheerleader Beth durante la consegna dei diplomi. Da l in poi la loro vita cambier... Sky Cinema Family 15.55 UNO, DUE, TRE! Tratto da un atto unico di Ferenc Molnr, il lungometraggio diretto da B. Wilder una divertente satira tra capitalismo e comunismo. MGM 17.10 OGGI DOMANI DOPODOMANI Film ad episodi che racconta la crisi della coppia nellItalia degli anni Sessanta. Di M. Ferreri, E. De Filippo e L. Salce. Sky Cinema Classics 17.30 GENITORI & FIGLI - AGITARE BENE PRIMA DELLUSO A Nina, 14 anni, viene assegnato un tema: descrivere il suo rapporto con i genitori. Finalmente, potr parlare senza freni. Sky Cinema 1 HD 18.45 VINCERE La struggente vicenda umana di Ida Dalser, che si innamor di Mussolini, gli diede un figlio, ma fu dimenticata a favore di Rachele. Sky Cinema Passion HD 19.15 UN BIKINI PER DIDI Didi (E. Sommer), reginetta del bagno di schiuma, scappa dal mondo di Hollywood e si rifugia in un albergo dellOregon. Con B. Hope. MGM 19.25 OPERAZIONE SPY SITTER Jackie Chan un ex spia della Cia alle prese con la missione pi difficile della sua carriera: occuparsi dei figli della sua fidanzata. Sky Cinema 1 HD 21.00 THE EVICTORS Basato su una storia vera. Una coppia si trasferisce ma la nuova casa, in Lousiana, teatro di tragici avvenimenti... MGM CONTROSESSO Film ad episodi, incentrati sul sesso. Il secondo diretto da M. Ferreri. Nel cast U. Tognazzi e N. Manfredi. Sky Cinema Classics BOYGIRL - QUESTIONE DI... SESSO Nell sta per entrare a Yale; Woody viene accettato in un college grazie alle sue doti di giocatore di football... Commedia adolescenziale. Sky Cinema Family DETENTION - DURO A MORIRE Reduce dal Golfo e dai Balcani, Sam Decker torna nella citt dorigine: accetta di insegnare nellistituto pi difficile. Sky Cinema Max HD 21.10 NATALE A BEVERLY HILLS Il cinepanettone 2009 girato a Los Angeles. Diviso in 2 episodi, il primo protagonista Christian De Sica, la seconda Michelle Hunziker. Sky Cinema 1 HD 22.35 KANSAS M. Dillon e A. McCarthy protagonisti di un road movie di D. Stevens. Un ragazzo, si fa coinvolgere in una rapina, poi salva una ragazza. MGM IN GOOD COMPANY Un uomo di mezza et (D. Quaid), sostituito da un ventenne, costretto a difendere il suo posto di lavoro. Sky Cinema Passion HD

Sport
10.35 CALCIO: ROMA - MILAN 06/01/04 Serie A Milan ESPN 11.00 TENNIS: GIORNO 1 Torneo WTA di Madrid Eurosport 11.05 CALCIO A 5: SEMIFINALE Trofeo Shalom Citt di Benevento Sport Italia 11.30 CALCIO: LAZIO - JUVENTUS Serie A Sky Sport 1 HD 12.00 TENNIS: GIORNO 2 Torneo WTA di Madrid. Diretta Eurosport 12.25 MOTOCICLISMO: 2007: GP DITALIA Moto GP Story ESPN 13.00 CALCIO: CESENA - INTER Serie A Sky Sport 1 HD 13.20 BASKET: 1998. KINDER BOLOGNA - PARTIZAN BELGRADO FIBA Basketball European Club Championship ESPN 14.00 TENNIS: 2 GIORNATA ATP World Tour Masters 1000 Madrid. Diretta Sky Sport 2 HD 14.45 PENTATHLON: 2 PROVA SPECIALE Coppa del Mondo RaiSport 1 15.00 CALCIO: SERBIA - DANIMARCA Campionato Europeo Under 17. Diretta Eurosport 15.10 CALCIO: MILAN - ROMA 24/05/09 Serie A Roma ESPN 15.30 CALCIO: NAPOLI - GENOA Serie A Sky Sport 1 HD 16.00 CALCIO: FIORENTINA - UDINESE Serie A Sky Sport 1 HD 16.10 CALCIO: ROMA - MILAN 06/01/04 Serie A Milan ESPN 16.15 HOCKEY SU GHIACCIO: CANADA SVIZZERA Campionato del Mondo RaiSport 1 16.30 CALCIO: LAZIO - JUVENTUS Serie A Sky Sport 1 HD 17.00 CALCIO: GERMANIA - OLANDA Campionato Europeo Under 17. Diretta Eurosport 17.30 CALCIO: CESENA - INTER Serie A Sky Sport 1 HD 18.00 CICLISMO: 1998: PARIGI ROUBAIX Speciale Ciclismo ESPN 18.45 BILIARDO: FINALE Campionato del Mondo Eurosport 19.00 TENNIS: 2 GIORNATA ATP World Tour Masters 1000 Madrid. Diretta Sky Sport 2 HD 20.40 CALCIO: BARCELLONA - REAL MADRID UEFA Champions League. Diretta Sky Sport 1 HD 21.00 CALCIO: ESTUDIANTES - VELEZ Clausura Sport Italia 22.00 MOTOCICLISMO: 1995 MONZA Superbike - Le gare indimenticabili ESPN 22.05 BASKET: CHICAGO - ATLANTA NBA Sky Sport 2 HD 22.30 GOLF: PGA TOUR HIGHLIGHTS RaiSport 1 23.00 CALCIO: ROMA - MILAN 15/01/06 Serie A Roma ESPN 23.30 AUTOMOBILISMO: WORLD SERIES BY RENAULT Eurosport 24.00 PUGILATO: JACK JOHNSON ESPN Boxing ESPN

A fil di rete
di Aldo Grasso

Il cinema sparisce dalla tv in chiaro


appe, rappresentazioni, grafici: la tv si pu visualizzare anche cos. E siccome vedere (lo dicevano i greci) il presupposto per conoscere, le scoperte che si fanno sfogliando lultimo numero di Link 10. Idee per la televisione (intitolato Decode or die, decodifica o muori) sono moltissime. Prima scoperta: lItalia, che festeggia i 150 anni dalTop & Flop la sua nascita, tuttaltro che unita. In una serie di Le idee di Mourinho tavole di colorata infografica, emerge lo spaccato di un Real Madrid - Barcellona Paese in cui lappartenenza regionale delle audience fortissima. Reality, fiction di produzione nazionale, variet e informazione sono Real Madrid Barcellona oggi i generi forti della tv ge(II tempo): 6.585.000 neralista, ma il loro consuspettatori, 22% di share, mo si differenzia sensibilRaidue, mercoled 27 mente per territorio: linaprile, ore 21.50. Minuto formazione politica, per picco: 7.048.000 spettatori, esempio (Santoro, Floris, le indicazioni di Mourinho Lerner e gli altri), fa il pieno (ore 22.14) nelle regioni del Centro e del Nord, mentre resta decisamente sotto media in quelLaiuto di Paul Hogan le del Centro-Sud. Se reality Mr. Crocodile Dundee e talent show sono pi trasversali, la fiction di produzione nazionale (le mini-serie) sono amatissime fra Sud e Isole. I telefilm ameriMr. Crocodile Dundee: cani si salvano solo al 1.167.000 spettatori, 5,2% Nord, e al Sud trionfano gedi share, Retequattro, neri pi tradizionali, come sabato 23 aprile, ore 21.24. il classico variet. Minuto picco: 1.027.000 Impressionante il grafispettatori, Paul Hogan aiuta co a flusso che ricostruisce Sue a nascondersi dai il destino storico dei generi. cowboy (ore 21.54) Se ancora negli anni Novanta la tv generalista ha due capisaldi nel cinema e nello sport (il calcio), col nuovo millennio i due generi si assottigliano nelle visioni in chiaro. Il cinema, in particolare, a seguito dello sviluppo delle pay, sparisce completamente dalle top 30, diventando residuale e lasciando spazio a miniserie e one-man-show dintrattenimento (Celentano, Benigni, Fiorello, Fazio/Saviano). Fra le altre scoperte da non perdere, una ricostruzione geografica del pubblico di dieci edizioni di Grande Fratello. In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Dennis Quaid (foto) un 50enne di successo. La sua vita viene per completamente sconvolta da un 26enne che in poco tempo diventer il suo nuovo capo e si fidanzer con sua figlia (Scarlett Johansson). In good company Sky Cinema Passion, ore 22.35

Latleta nel corpo di una perfettina

Due compagni di college che si odiano si ritrovano luno nel corpo dellaltra. Lui un atleta del football, lei una perfettina (Kevin Zegers e Samaire Armstrong, foto). La magia opera di un dio azteco. Boygirl - Questione di... sesso Sky Cinema Family, ore 21

Ferilli e De Sica a Los Angeles

Serie Tv
14.15 THE ELEPHANT PRINCESS Rai Gulp 15.15 LA VITA SECONDO JIM Fox HD 16.05 SCRUBS Fox HD 17.20 SONNY TRA LE STELLE Disney Channel 18.05 WILL & GRACE Fox Life 18.15 HOW I MET YOUR MOTHER Fox HD 19.15 I MAGHI DI WAVERLY Disney Channel 20.05 SHARK - GIUSTIZIA A TUTTI I COSTI Fox Crime HD 21.00 N.C.I.S. Fox Crime HD 21.15 LA MIA VITA CON DEREK Disney Channel 21.40 QUELLI DELLINTERVALLO CAF Disney Channel 21.50 N.C.I.S. Fox Crime HD

Intrattenimento
14.15 JERSEYLICIOUS E! 14.20 SOTTO STRETTA PROTEZIONE MGM 15.35 ROSAMUNDE PILCHER - LE BIANCHE DUNE DELLA CORNOVAGLIA Fox Life 16.30 NUDE E BELLE! Sky Uno 17.45 UNA PROSTITUTA PER IL GOVERNATORE MGM 18.35 TAKESHIS CASTLE Cartoon Network 19.25 MIRACOLO A MANHATTAN Sky Cinema Family 20.10 EXTREME MAKEOVER HOME EDITION Sky Uno 21.10 VINCERE INSIEME Sky Cinema Hits HD 22.00 HELLS KITCHEN USA Sky Uno 22.15 WIPEOUT - PRONTI A TUTTO K2

Ragazzi
14.20 TOM & JERRY Boomerang 15.10 POKMON DP: LOTTE GALATTICHE K2 16.00 SAM SAM Boomerang 17.15 DUE FANTAGENITORI K2 18.00 BIG BANG! IN VIAGGIO CON MARGHERITA HACK DeAkids 18.55 MR BEAN K2 19.00 CUCCIOLI CERCA AMICI Boomerang 19.05 BATMAN THE BRAVE AND THE BOLD Cartoon Network 20.35 DUE FANTAGENITORI K2 21.10 LE NUOVE AVVENTURE DI SCOOBY-DOO Cartoon Network 21.15 LA FORESTA DEI SOGNI Boomerang 21.30 I PINGUINI DI MADAGASCAR Nickelodeon

Documentari
14.00 MITI DA SFATARE Discovery Channel HD 15.05 IL MISTERO DEL VOLO 447 History Channel 16.00 DEADLIEST CATCH Discovery Channel HD 17.20 IL FASCINO DEL GENIO: LATOMO History Channel 18.10 MINACCE DALLO SPAZIO National Geographic 19.10 MEGASTRUTTURE National Geographic 20.10 AFFARI DI FAMIGLIA 2: LA LEGGENDA DI LINDBERGH History Channel 21.00 2012 APOCALYPSE Discovery Channel HD 21.55 IL SEGRETO DEL MIO SUCCESSO History Channel

Tutto inizia quando Cristina (Sabrina Ferilli, con Massimo Ghini nella foto) incontra dopo 16 anni a Los Angeles Carlo (Christian De Sica), gigol che laveva abbandonata incinta di sette mesi. Natale a Beverly Hills Sky Cinema 1, ore 21.10

La vedova Bletyn coltiva cannabis


Da poco vedova e completamente al verde, Grace (Brenda Bletyn) decide di trasformare la propria serra in una coltivazione di cannabis. Gli affari vanno bene, ma non per molto. Lerba di Grace Sky Cinema Comedy, ore 21

Radio
RADIO 1 rai.it 14.45 NO COMMENT. 15.35 BAOBAB - LALBERO DELLE NOTIZIE. 17.20 IL COMUNICATTIVO. 17.40 TORNANDO A CASA. 19.20 RADIOUNO SPORT. 19.30 ASCOLTA, SI FA SERA. 19.35 LA VIA DELLA PLATA. 19.40 LA MEDICINA. 19.45 ZAPPING. RADIO 2 13.40 UN GIORNO DA PECORA. 15.00 COS PARL ZAP MANGUSTA. 15.15 OTTOVOLANTE. 16.00 BRAVE RAGAZZE. 17.00 610 (SEI UNO ZERO). 18.00 CATERPILLAR. 19.50 DECANTER. 20.50 ITALIA150. BAZ. 21.00 MOBY DICK. rai.it RADIO 3 rai.it 14.00 TRE COLORI. 14.30 ALZA IL VOLUME. 15.00 FAHRENHEIT. 16.00 AD ALTA VOCE. 18.00 SEI GRADI. UNA MUSICA DOPO LALTRA. 19.00 HOLLYWOOD PARTY. 19.50 RADIO 3 SUITE. 20.30 IL CARTELLONE. 22.45 GR 3. RMC 7.00 9.00 10.00 11.00 13.00 15.00 18.00 20.00 22.00 radiomontecarlo.net SI SALVI CHI PU LUISELLA, ERINA, RAFAEL. ALFONSO SIGNORINI SHOW. IN TEMPO REALE SALA, VENEGONI. TEO IN TEMPO REALE. IN THE MUSIC BRAGATTO, DESI. IN THE MUSIC DI MAGGIO. ANTEPRIMA NEWS MASSIMO VALLI. MARCO PORTICELLI. MONTE CARLO NIGHTS NICK NIGHTFLY. RADIO 105 105.net 7.00 TUTTO ESAURITO GALLI, PIZZA. 10.00 105 FRIENDS TONY, ROSS. 13.00 105 ALLUNA CATTELAN. 14.00 ZOO BEST M. MAZZOLI. 16.00 MUSIC & CARS ALVIN, DJ GIUSEPPE. 19.00 105 NON STOP YLENIA, BRIGANTE, LEONE DI LERNIA. 21.00 105 NIGHT EXPRESS SPADA, FABIOLA. 23.00 ZOO BEST M. MAZZOLI. VIRGIN RADIO virginradioitaly.it 9.30 VIRGIN ROCK LIVE ANDREA ROCK. 11.30 ROCK IN TRANSLATION GIULIA SALVI. 12.30 MUSIC HISTORY PAOLA MAUGERI. 13.30 VIRGIN INVESTIGATION BUREAU. 14.00 REVOLVER RINGO. 14.05 SUPER SIC MARCO SIMONCELLI. 18.00 VIRGIN GENERATION. 19.30 VIRGIN INVESTIGATION BUREAU. 20.30 VIRGIN ROCK LIVE.

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Marted 3 Maggio 2011 Corriere della Sera

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