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Raggio di sole, luce di Luna di Emanuele Nicolosi

all'alba dell'tempo e dello spazio, quando il mondo era bambino, la terra era una landa primordiale, ancora dominata dalle forze della natura e degli ignoti e arcani elementi primordiali, tra i tanti popoli che abitavano il nostro mondo nelle epoche primordiali, c'erano due potenti popoli, il Popolo dell'sole e il Popolo della Luna... il Popolo dell'sole era un popolo autoritario, la loro societ era a caste, suddivisa di una gerarchia autoritaria, in alto c'era la stirpe dei Re, la pi antica e misteriosa stirpe dei solari coloro che opprimevano le masse, terrorizzandoli con la minaccia di punizioni divine da parte dell' Dio dell'sole, un dio irato e punitore un dio giudice, che giudica ogni azione degli umani mortali, come se fossero soltanto misere pedine di una grande scacchiera, in basso, c'erano le caste pi basse, sfruttate come schiavi e servi all'servizio della Casta suprema detta Stirpe dei Re... il Popolo dell'sole lasci le terre di Iperion , un grande continente nelle terre all'estremo nord dell'mondo, situate l dove oggi si trova il Polo Nord, per lanciarsi alla conquista e colonizzazione dell'mondo, i popoli e le culture e le civilt venivano o sterminate o spazzate via o annientati, i popoli che sopravvivevano venivano resi schiavi e costretti a servire i Solari, emarginati in ghetti e sfruttati come schiavi o esseri inferiori dalla autoritaria e oppressiva societ solare... ovunque andavano, i Solari portavano la morte e la distruzione, spazzavano via ogni cosa, in ogni terra dove passavano i solari, rimaneva solo la terra bruciata, i Solari avevano un ribrezzo e rifiuto verso la natura e le cose naturali, i Solari erano temuti da tutti i popoli come il popolo tiranno,anche il popolo dominatore, alcuni popoli veneravano i solari come delle divinit supreme, come esseri puri, perfetti e supremi, altri invece li odiavano e li detestavano, e le spade sguainate dei solari, continuava a gocciolare dell'sangue degli innumerevoli popoli che opprimevano... ma nelle terre a sud, l dove il mare e cristallino e luminoso, l dove le spiagge sono dorate e dove la vegetazione e fertile, c'erano le Terre della Luna chiamate Terre di Menes, qui i popoli veneravano la luna non il sole, e la loro religione era il culto della Dea della luna, una dea buona e misericordiosa, che con la sua luce lunare, diffondeva la fertilit e le forze vitali sulla terra, la Dea della luna era colei che rendeva fertile ogni cosa, la terra per coltivare i campi, i grembi delle donne, la potenza sessuale degli uomini, il mare ricco di pesce, la Dea della luna, era una dea buona e misericordiosa, che proteggeva i suoi popoli, come la madre difendere i propri figli e figlie, creature dell'suo grembo. Le Terre di Menes si trovavano l dove oggi si trova la zona sud dell'nostro mondo, la Terra, erano terre fatte di giungle e foreste, di Savane e grandi isole dall'clima meditteraneo, per un umano di oggi, pu sembrano l'Africa, per altri, sembrano le terre dell'Meditteraneo, ma queste terre, erano terre libere, dove non c'erano schiavi e padroni, dove ogni essere vivente, anche umano, era libero di fare la propria vita e di seguire il proprio destino, nelle terre di Menes non c'erano le caste e le oppressioni che regnavano nelle Terre dei Solari. Un giorno, Simir, la principessa dell' regno della Luna d'Acqua, guardando l'oceano, sognava di voler essere come un pesce, di nuotare nell'mare, si sguazzare nelle limpide e cristalline acque di

quei mari che bagnano le terre dei Popoli della Luna, vorrei essere come un pesce, nuotare e saltare sulle onde dell'mare, immergermi negli abissi pi profondi pensava sempre Simir, fu allora che Simir and da Iosan, la Maga delle onde, che viveva in una caverna in riva all'mare, Simir, si fece scortare con delle guardie armate fino alla caverna in cui viveva Iosan,la incontr e gli disse cara Iosan, maga delle onde e dell'mare, posso io diventare come un pesce, nuotare nell'mare e sguazzare nelle acque marine come un pesce? domand Simir... certo rispose Iosan ma per te, ci sar qualcosa di speciale, ti ricordo quando assiema a tua madre, la regina dell'regno della Luna d'acqua, usavate una mia magia per ottenere la coda di pesce assieme all'vostro corpo umano, per nuotare assieme alle Sirene che regnano in questo mare?? certo, lo ricordo Iosan, e uno dei ricordi pi belli della mia infanzia... disse Simir tu avrai nuovamente quella magia, che io, Iosan, Maga delle onde, ti concedo disse simir, che pochi minuti dopo, gli soffi sulle gambe, una polvere magica di colore azzurro... fu allora che Simir si trasform in una sirena, con una magia, ebbe la coda di pesce con le squame di diamante e le pinne di giada azzurra luminosa,Simir allora nuot per molto tempo, nei mari e negli oceani, e dopo aver nuotato tanto, giunse dall'altra parte dell'oceano, in un altra terra, dove erano giunti i popoli dell'sole, e l, Simir da dietro una scogliera, vide arrivare verso di lei, un bellissimo uomo, dai capelli giallo-scuro e la pelle dorata e scura allo stesso tempo, era sceso dall'suo cavallo decorato e bardato, per dirigersi verso le rive dell'mare, sorvegliati da alcuni guardiani pesantemente armati, il principe scese da cavallo, e si port con se una rete dai fili d'oro, che usava per catturare i grossi pesci che nuotavano da quelle parti, oppure le splendide conchiglie dei mari che bagnano Devangar... Simir allora per magia, si trasform in un pesce dalle squame luccicanti e splendenti, che sembravano dei diamanti di ottima fattura, e nuotava l intorno, voleva vedere il principe pi da vicino, ammirarne la sua bellezza maschile, ma Simir non si era accorta della rete d'oro che teneva il principe, e che lanci in acqua, la rete avvolse Simir in forma di Pesce, che venne catturata, il principe aveva scambiato Simir per un comune pesce dei mari di Devangar, ma pesce che il principe aveva catturato, si era trasformato in una bellissima donna dalla pelle scura e gli occhi allungati e graziosi,Simir aveva ripreso la sua forma umana, il principe fece un salto indietro, e rimase colpito dalla nudit di quella graziosa donna, che con gesto di magia generato dalla sua mano, copr il suo corpo bagnato, con un lungo abito, di colori che spaziano dall'azzurro all'blu chiaro, i colori dell'mare... ma...chi...chi sei? domand il principe io sono Simir, la principessa dell'regno della Luna d'acqua, i pesci e le creature dell'mare sono i miei amici e protettori, mia madre e la regina della Luna d'acqua e una delle pi potenti regine degli arcipelaghi di Menes e fu cos che Simir si invagh di Omnas, e che Omnas si invagh di Simir, il principe dell'regno di Devangar, uno dei regni dei Solari, fu cos che Simir si rivel a Omnas, proprio Omnas rimase talmente incantato dalla bellezza di Simir, che fu amore a prima vista, ma Simir disse vieni con me, voglio conoscerti, andiamo a nuoto a quella scogliera affiorante, cos, con una delle magie che gli aveva donato Iosan, Simir ottenne la magica coda di pesce e si tuff in mare, nuotando verso la scogliera, affiorante, a met, salut Omnas dicendgli dai, vieni!!! allora Omnas si tolse ogni veste che aveva indosso e si tuff in acqua, nuotando e giungedo da Simir, che disse per le lune di Onis, come sei bello disse incantanta e folgorata, come se stasse guardando una cosa tra le pi belle in assoluto, stessa fu la reazione di Omnos, rimasto folgorato dalla bellezza di Simir, fu allora che Simir e Omnos iniziarono a nuotare assieme, e nuotarono e nuotarono per tanto tempo,fino a raggiungere una scogliera, dove si fermarono, Simir usc dall'acqua, mostrando la sua coda di pesce, ricoperta di giada e squame che luccicavano e brillavano come pietre preziose, poi dall'acqua, usc anche Omnos, che solo Omnos non aveva la coda di pesce magica come Simir, e quindi rivel il suo corpo nudo e scoperto, Simir reag solamente con un po' di imbarazzo, gli vennero le guance rosse alla vista delle grazie maschili di Omnos, che si mise prima a sorridere, poi a ridere, e disse

cosa c'e? Non hai mai visto il membro sessuale di un uomo? disse sorridendo e con simpatia no, no, da dove vengo io, il corpo nudo e considerato normale e naturale, hai ragione, io sono Omnas, Principe di Devangar, e te, bella e sontuosa come dei, devi sicuramente essere una principessa, da che regno vieni??? sono Simir, la principessa dell'regno della Luna d'acqua rispose Simir ah, sei la principessa di uno dei regni dei popoli della luna, oh, sole luminoso, sei cos bella, bella come le donne dei popoli dell'sole... ma guarda, tu sei cos bello, bello come gli uomini dell'popolo della luna... su quella scogliera circondata dall'mare, Simir e Omnas iniziarono a parlare da dove venite, voi dell'popolo dell'sole?? domand Simir noi veniamo da una terra lontana chiamata Hiperion, la culla e terra natia dei Solari e un continente popolato dai mostri e dalle razze dei mostri senzienti chiamata Iperborea, un continente abitato da entit non-umane, i solari erano gli unici umani di quell'contiente abitato dai mostri, noi Solari discendiamo da quei misteriosi mostri, ma i sacerdoti dell'Culto solare, impongono i loro insegnamenti falsi e propagandistici, seconod cui i solari avrebbero avuto una creazione diretta dall'dio dell'sole che gener i solari dalle pietre... esatto, dalle pietre!!! che idiozia!!! io lo trovo stupido e ridicolo disse Simir la vita e generata nell'grembo delle madri, la vita e generata dall'unione dell'uomo con una donna, io penso che il dio e la dea, il sole e la Luna si siano uniti in amore come un uomo e una donna innamorati per generare l'universo e il mondo intero, non ci sono capi supremi a generarci cos dall'nulla lo so, io infatti sto perdendo fiducia nell'mio regno, anche nella casa regale in cui sono stato allevato e cresciuto, i figli dell'sole vengono tenuti segregati e prigionieri da sciocche e ridicole tradizioni, ci impediscono di vedere cosa c'e oltre le Terre dell'Sole, il Sole e la Luna sono entrambe due di grande bellezza, non capisco perch debbano scontarsi diceva Omnas entrambe due donano la vita all'mondo in cui noi viviamo, la Luna dona la fertilit alla terra e ai popoli, dona la fertilit all'uomo e alla donna, mentre il sole dona la luce e la forza per vivere e crescere agli esseri viventi, hai proprio ragione, Omnas, sei diverso dai Solari di cui mi parlano sempre all'mio palazzo, tu sei aperto, ti guardi con gli occhi degli altri, hai una mente aperta questo lo so, Simir, mi piace che tu l'abbia notato, io mi sono sempre sentito diverso dagli altri nelle terre in cui io vivo, i miei genitori hanno sempre cercato di correggermi o di educarmi come dicono loro, di impormi il loro pensiero, ma il mio sogno e di andarmene da Devangar, girare il mondo, ma te Simir, parlami delle Terre di Menes, da cui te vieni... certo, le Terre di Menes sono terre floride e lussuregianti, terre dove ci sono tantissime piante e tantisissimi alberi, terre che noi abbiamo consacrato alla dea della Luna, la nostra citt ha tante case dalle mura bianche le finestre blu chiaro, le scogliere nelle rive dell'mare sono bianche, le spiaggie dorate e i prati ricoperti di una fertile vegetazione multicolore... dev'essere proprio essere un posto molto bello disse Omnas, che per qualche minuto rimase in silenzio, ma poi disse: vuoi che lo facciamo?? domand Omnas che cosa? domand Simir beh, l'amore, unirci in amore... disse Omnas no...no...non me la sento, non l'ho mai fatto prima d'ora disse Simir e bello, e una cosa molto bella, non ti succede niente, e un esperienza bellissima e sublime disse Omnas no...non me la sento, te lo dico, te lo devi proprio dire, sei bello come il sole, in tutta la tua interezza corporea, ma non sono ancora pronta per farlo, per vieni qui, voglio che questo legame d'amore diventi cos Omnas si tuff nuovamente in mare, salut Simir e disse ci rivediamo, mia amata, e Simir disse certo, mio amato, cos Omnos nuot verso la riva, il suo corpo era bagnato fradicio e

ricoperto di acqua, si sentiva leggero, il vento che gli soffiava in ogni angolo dell'suo corpo, e che lo faceva sentire leggero e in contatto con le forze naturali, appena Omnos prese in mano i suoi abiti, giunsero dei soldati a cavallo, corazzati e ricoperti di metallo fino ai piedi, che scortavano Orianem, la madre di Omnas, che arrivandogli in contro gli disse finalmente, eccoti, all'palazzo ti aspettavano... certo, mamma, ora mi rivesto... vestiti, Omnas, ti aspettano all'palazzo continu la madre... e Omnas, rivestito, risal a cavallo, e si diresse, verso il suo palazzo, il Palazzo di Devangar... ma nelle Terre della Luna, Simir stava sembre affacciata dalla finestra della sua camera, contemplava, il mare e l'orizzonte, e nella sua mente scorrevano le immagini dell'bellissimo volto di Omnas, e ogni giorno e ogni notte, Simir pensava a Omnas, non riusciva a levarselo dalla testa, e cos, qualche giorno dopo Simir usc di nascosto dalla sua stanza, e si diresse verso un giardino che si trovava di fronte all'mare, e che portava a una spiaggia tramite dei gradini, la ancella personale di Simir, Mionis, la not muoversi per la spaggia vicino all'giardino della regina e disse Simir,cosa fai qui??? c'e una cosa che non ti ho raccontato disse Simir che inizi a raccontargli dell'suo primo incontro con Omnas tu...ha stretto un patto di amore con un Solare??? disse stupefatta Mionis esatto, Mionis, ma tutto deve rimanere un segreto, mia madre e i popoli lunari non devono sapere nulla della mia storia d'amore con Omnas, ora lasciami, devo raggiungere il mio amato... ma... Simir... disse Mionis Simir, di scatto e pulpito, si tolse le vesti addosso all'corpo e si tuff in mare, us un grammo della polvere magica che gli aveva dato Iosan, che gli permetteva di ottenere la magica coda di pesce, come le Sirene dell'mare pi Blu, e Simir nuot diretta verso le spiagge di Devangar... nelle terre di Devangar, Omnas era stanco della sua vita, non ne poteva pi di tutto quello che gli stava intorno, di vivere in una societ di sacerdoti e scribani, che condannavano ogni novit e progresso e diversit, demonizzandolo e denigrandolo, bollandole istantaneamente come degrado decadenza minacce alla tradizioneo offese alla luce suprema, e non capiva perch prima i sacerdoti parlassero e blaterassero tanto di Pace e Amore, ma poi aizzavano all'odio verso l'altro e il diverso, ma lui pensava sempre: l'amore e universale, l'amore e di tutti, parlare di amare il simile, ma odiare l'altro che si blaterava tanto tra i sacerdoti solari, era pura ipocrisia, una contraddizione bella e buona, pura malafede, come se ti dicessero cosa devi amare e cosa no, cosa devi odiare e cosa no, la gente ama quello che vuole, e sopratutto, una persona ama una cosa, perch VUOLE amarla, e non perch DEVE amarla... passarono i giorni, e Omnas torn nuovamente in riva all'mare, dove giunse Simir in forma di coda di pesce, Omnas si tolse le vesti e si tuff in mare, Simir e Omnas nuotarono fino a una caverna sottomarina, dopo aver nuotato per tanto tempo, e nella caverna sottomarina, Simir disse a Omnas lascia che ti riveli una cosa... con una magia, Simir fece sparire la coda di pesce e fece apparire le sue gambe e la parte inferiore dell'suo corpo, Simir rivel il suo corpo nudo di fronte a Omnas, e disse, abbraciandolo teneramente mi fai vedere come si fa l'amore??? e veramente bello come dici tu??? fammelo vedere, ti prego... a Omnos, gli vennero le guance rosse e un po' di imbarazzo, ma non perse d'animo, prese Simir tra le sue braccia, si alz e disse va bene, bellissima creature dell'mare, ora ti faccio vedere cos l'amore profondo, e Omnos si tuff assieme a Simir nell'acqua, uscirono fuori dalla caverna e si unirono in amore, avvenne tutto con calma e naturalezza, Simir e Omnos si abbracciarono teneramente e poi Omnos diede inizio a tutto, Simir si sent unirsi con Omnos, sentiva che Omnos stava entrando dentro di lei, per inseminarlo con la sua forza maschile, vogliosa di unirsi alla forza femminile di Simir, e Simir si sent in estasi, e pensava com bello!! e cos bello!!! si, Omnos, si,

SI SI!!! Omnos, unisciti a me!!! e l'amore si stava unendo e consumando tra i due... i pesci e gli animali marini assistevano radunati da lontano, all'amore che si consumava tra Omnos e Simir, ma Omnos e Simir non ci facevano caso, gli animali marini potevano assistere pure, a loro non gli importava nulla, niente e nulla poteva pi fermarli, Simir stava arrivando all'culmine, la sua faccia faceva espressioni di soddisfazzione, assieme a Simir, attaccata all'suo corpo, Omnas godeva come non aveva mai goduto in vita, il tempo sembrava che si fosse fermato, solamente e unicamente per loro due, in un istante che sembrava un eterna, un secondo che sembrava un eterno e infinito eone, il mare e le sue guardavano li guardavano unirsi nell'loro amore, ma Omnas e simir non si vergognavano per niente dell'loro amore, poi Simir e Omnas conclusero il loro atto sessuale, nuotarono fino alla caverna sottomarina, uscirono dall'acqua, e si sdraiarono, con solo indosso la loro pelle,bagnata dalle acque, prima si riposarono e poi Simir e Omnas iniziarono a parlare, Simir disse e stato bellissimo, non mi sono mai sentito cos tanto bene in vita mia, e come se mi fossi liberata di un peso che avevo nella mia anima, ma ora grazie a te, mi sento libera visto, che l'amore e una cosa bella... disse Omnas simir disse quando mi sono unito in amore, l'ho sentito, ho sentito che il tuo membro maschile entrava nell'mio membro femminile, lo sentivo benissimo, mi sentivo invasa da una forza grande e vasta che mi innondava... ma anche te, Simir, hai innondato il mio corpo e la mia virilit della tua forza femminile, quando l'uomo si unisce in amore alla donna, sente una energia che lo rende forte e potente, una forza che gli permette di abbattere le montagne e scatenare le tempeste, e la forza generatrice, una delle pi vaste e potenti forze cosmiche, una forza che il tuo solo corpo non basta per contenerla tutta, la devi scatenare, la devi tirare tutta fuori, viene sempre mostrata all'amata o all'amato. ah...si??? disse Simir con le guance arrosate certo... disse Omnas abbracciando Simir teneramente... e stato bello, Omnas, davvero... disse Simir Simir e Omnas si riposarono per un attimo e poi, Simir incominci a parlare... Omnas, mi parli di Devangar??? e una terra che non conosco disse Simir... certo disse Omnas, Devangar e una terra fertile e florida, una terra le cui mura sono alte come montagne, le torri toccano il cielo ma nelle nostre citt non ci sono mura, nemmeno torri, solamente case e abitazioni e palazzi, ma nelle terre della Luna non permesso mostrare troppo la propria sfarzosit, la consideriamo un indecenza... ma nell'regno della Luna d'acqua, la madre di Simir non riusciva a trovare sua figlia, cercava il lungo e il largo, ma non riusciva a trovarla allora and a chiedere a Mionis, l'ancella di Simir... Mionis, dov andata Simir??? perch non nell'palazzo??? Mionis divenne bianca e paralizzata dall'terrore, rimase in silenzio per pochi secondi e poi inizio a parlare: non posso dirlo, e un segreto, ho fatto una promessa a Simir, non posso dirti dove andata... Mionis, per l'ultima volta!!! dov mia figlia?? dov Simir??? non posso dirlo!!! NON POSSO DIRLO!!! allora la Regina chiam le guardie, che presero e immobilizarono alle braccia Mionis, la regina stava perdendo la pazienza, quell'poco di pazienza che gli rimaneva... Mionis, infida scrofa!!! puttanella dei solari!!! dimmi dov mia figlia!!! non posso dirlo, ho promesso a simir di mantenere il suo segreto!!! la pazienza della regina era agli sgoccioli, la madre di Simir, punt un coltello accuminato contro la gola di Mionis, e si mise a sclerare dicendo sgualdrinella!!! serpe infima!!! dimmi dov andata mia figlia, o io ti taglio la gola come un animale infimo, e uso il suo sangue per farmi il bagno e incipriarmi la madre di Simir prevema la lama affilata e accuminata, sull'collo, puntata minacciosamente contro la carotide e l'arteria vitale, e Mionis, spaventata, si mise a piangere, in un mare di lacrime e disse:

ti prego, regina, ti prego!!! non uccidermi!!! Simir si innamorata di un solare mentre nuotava nella sua forma di pesce magico, un principe solare dell'regno di Devangar, Simir ha pure detto che oramai c'e l'amore tra lei e il principe, e che voleva unirsi in amore con lui in una delle tante caverne sottomarine che stanno nei nostri mari appena venne a sapere tutto, la Regina rimase attonita e disorientata con gli occhi spalancati, il coltello gli cadde dalla mano, non riusciva a credere a quello che aveva sentito, allora la regina inizio a sclerare: MIA... MIA FIGLIA!!! una principessa lunare che...si unisce IN AMORE CON UN SOLARE!!! meretrice!!! sgualdrina!!! puttanella!!! ammasso di sterco infimo!!! PERCHE' NON MI HA DETTO NIENTE!!!! PERCHE??? PERCHE??? mia figlia va con un solare!!! UN SOLARE!!! prima la regina, caric di schiaffi Mionis, e poi gli disse vattene!!! non farti pi vedere!!! da ora sei scacciata da questo palazzo!!! tornatene da dove sei venuta!!hai capito??? o sei sorda??? vattene!!! VATTENE!!! Mionis si mise le mani davanti agli occhi e inizi a piangere copiosamente a singhiozzare e corse via... e non farti mai pi rivedere!!! SCROFA!!! urlava la regina... appena Simir torn all'palazzo, contenta dell'suo momento di intimit con Omnas, trov una madre che cercava di trattenere l'ira, appena scopr che Mionis era stata costretta a rivelare dell'amore che c'era tra Omnas e Simir, a Simir gli si gel il sangue, e si terrorizz, per il palazzo si sentivano,le urla e le voci scatenate della regina e di Simir, che rimbalzavano per i corridoi, Simir lo diceva, chiamaramente, lei amava Omnas e non voleva rinunciare all'suo amore, e la regina allora si infuri, prima la prese per i capelli, tirandoli forte e poi la prese a schiaffi, e tirandola per le orecchie, chiam Ghauma, la Guardiana magica di Menes, che venne incontro alla regina... Ghauman disse la regina dovrai punire mia figlia, ha osato andare con un solare, come punizione, dovrai rinchiuderla nella Isola dell'Mare di nuvola, quell'isola magica, che sta in mezzo all'mare e all'cielo, un isola magica e irragiungibile!!! nulla dovr pi toccare mia figlia!!! nemmeno un solare!!! per sposarsi, potr farlo solo con un uomo delle terre di Menes NO!!! MADRE!!! NOOO!!! gridava piangendo Simir zitta, sgualdrina!!!meretrice!!! svergognata!!! disse la regina... sar fatto disse con freddezza di roccia Ghauma... con una magia, Simir, venne sbalzata nell'Isola dell'mare di Nuvola che divenne la sua prigione... ma, qualcuno o qualcosa aveva assistito alla scena, era Leiron, il terzo figlio di Mogan, la Maga delle nuvole, che chiese a sua madre, Mogan e suo padre, Lairon, il mago dell'vento di andare a dare notizia a Omnas della punizione che era capitata alla sua amata, allora Leiron si trasform in un pettirosso e vol verso il palazzo splendente in cui viveva Omnas, dopo un lungo volo, facendo attenzione a non farsi catturare dalle aquile e dagli uccelli predatori, si pos sulla finestra della stanza di Omnas, e Leiron vide Omnas che era triste e sconsolato, suo padre aveva scoperto che la guardia dell'corpo di Omnas, Sarajin, aveva nascosto tutto dell'suo rapporto d'amore con Simir, Sarajin era stato scacciato e per punizione, Omnas sarebbe stato mandato a combattere in una guerra contro la popolazione dei Zharan, una popolazione orientale, il padre di Omnas voleva assicurarsi che Omnas stasse lontano dalle donne, suo padre si sentiva pi sicuro per la sua castit che stasse in mezzo ad altri uomini, ma Omnas non voleva, visto che il amore dei Sassi* era molto diffuso nell'esercito e negli ambienti sportivi ed esclusivi per uomini delle terre e regni solari, ma anche molto nascosta e tacitamente tollerata, nell'esercito solare, le autorit solari tolleravano i rapporti omossesuali tra i soldati, che erano nascosti e occultati, tale amore serviva per evitare che i figli dei nobili si affezionassero troppo alle donne o che diventassero troppo femminili, ma anche come nell'caso di Omnas, per punizione per aver amato la donna di un altro popolo, di un popolo nonsolare, per i solari, tale amore era pi una punizione che un beneficio, e per questo Omnas era cos triste. Ma Omnas not che c'era un bellissimo pettirosso alla sua finestra, e Omnas guardandolo, ne rimase colpito dalla sua bellezza, si appoggio alla finestra, si mise in ginocchio, con le guancia appoggiate

alle braccia disse: oh, pettirosso, come sei bello,che bell'petto rosso che hai, che belle piume sfolgoranti che hai, che rara bellezza che hai, il pettirosso si alz dall'bordo della finestra, in cui si era appoggiato, vol nella stanza di Omnas, e si appoggi sull'suo letto,e l il Pettirosso prese la forma umana di Leiron, un bell'ragazzo, pi giovane di Omnas, a prima vista, poteva essere scambiata per una ragazza, ma in realt era un ragazzo. chi sei? domand Omnas io sono Leiron, il secondo dei 2 figli e 3 figlie di Mogan, la Maga dell'vento e Lairon, il mago delle nuvole, sono della stirpe dei Maghi dell'vento,e io devo darti una triste notizia, riguarda Simir, la tua amata cosa gli successo? domand Omnas e stata punita da sua madre, hanno scoperto della storia d'amore che c'e tra Simir e te,SImir e stata rinchiusa in prigionia nell' Isola dell'mare di Nuvole... appena Omnas venne a sapere di tutto, si sent il mondo crollare addosso, e inizi a piangere,Omnas non voleva perdere il suo amore con Simir, Leiron inizi a consolarlo: su, non devi abbarterti cos, io so come salvare la tua amata, dalla prigionia, per, dovrai venire con me da mia Madre, la maga dell'vento come faccio a venire da tua madre? disse Omnas cos concluse Leiron, che con una polvere magica, fece diventare sia Omnas che Leiron, due uccellini, che volarono via dalla stanza e volarono nell'cielo, diretto verso la dimora dei Maghi dell'vento... * il Amore dei Sassi e come veniva chiamata l'Omossesualit nelle Terre dell'sole 2 ali di uccello, pinne di pesce e fu quella notte, che Omnas, per amore, fugg da Devangar, poich aveva violato una delle leggi dei Solari, ovvero gli uomini solari potevano unirsi solamente e unicamente con donne solari, i rapporti misti tra i popoli solari e i popoli stranieri oppressi e conquistati erano proibiti pena o la morte o il disonore per aver ceduto la purezza solare agli Impuri stranieri o agli stranieri inferiori come li chiamavano i popoli esterni alle terre dei Solari, prima di partire, Omnas si era preso con s la Spada dell'raggio un sole, un arma magica che prendeva tutta la sua energia dall'Sole Supremo, la divinit e forza temuta e venerata dai solari. ma nelle terre di Menes, la regina dell' Regno della luna d'acqua, non approvava, che sua figlia amasse un Solare, nella cultura di Menes, gli uomini e i maschi erano considerati brutta gente, cattiva gente, esseri orribili e immondi che secondo le storie narrate dalle saggie della luna, profanavano la natura, reprimevano la libera spontainet e negavano alle donne le loro forze primigenie. Ma Omnas non ci faceva caso alle credenze e concezioni religiose dei popoli Lunari e Solari, non ci pensava nemmeno, si preoccupava solamente di salvare la sua amata, dopo un lungo volo in compagnia di Leiron, Omnas giunse alla dimora di Mogan, Omnas giunse finalmente incontro a Mogan, che gli disse Omnas, se vorrai salvare la tua amata dalla prigionia, ti serviranno due cose: ali di Uccello e pinne di pesce, le ali di uccello ti serviranno per volare in alto nell'cielo, e pinne di pesce, per nuotare nell'pi profondo degli oceani, solo cos potrai raggiungere la tua amata disse Mogan. Omnas venne aiutato da Mogan, la maga delle nuvole, una donna con le ali di uccello, i capelli bianchi e gli occhi rosso chiaro, Mogan poteva avere sia forma umana che forma di uccello, Mogan don delle ali di uccello a Omnas con cui pot volare nell'cielo, verso la sua amata,ma prima di partire in volo, Mogan lo avvert: prima di raggiungere l'isola dell'mare di Nuvola, dovrai raggiungere la Regina dell'regno dei Pesci, lei di dar le pinne per nuotare nell'pi profondo degli oceani e come mai?domand Omnas

perch il Mare delle nuvole si trova tra il cielo e il mare, oltre ogni cielo e oltre ogni mare, ci vogliono le ali di un uccello e le pinne di un pesce per raggiungere il Mare delle nuvole, cos Omnas prese il volo nell'pi alto di tutti i cieli, che vol per un tempo indefinito, il giorno era arrivato da tanto, dopo che Omnas vol per tanto tempo, punt in basso e raggiunse la superficie dell'Grande Oceano, dove si inabiss, le ali si nascosero dietro la schiena di Omnas, che nuot nell'pi profondo dell'mare e degli abissi,dopo aver nuotato per tanto, Omnas giunse nell'fondo degli oceani, dove raggiunse il palazzo della Regina dei pesci, un palazzo fatto di Corallo e conchiglie, coralli e conciglie di ogni colore, fu allora Omnas entr all'interno dell'palazzo e che giunse di fronte alla regina dei pesci, vigilato dall'occhio vigile dei guardiani tritone e dei guardiani pesce, Omnas giunse in presenza della regina dei Pesci che gli domand dall'altro dell'suo trono di conchiglie e corallo: chi sei tu? domand la regina dei pesci io sono Omnas, principe di Devangar, uno dei 1000 principi dei monarchi e monarche dell'sole e dei suoi infiniti raggi luminosi che illuminano il mondo e i mondi, e sono giunto qui perch la Maga delle Nuvole, mi ha detto che racchiudi il secondo potere magico che permette di raggiungere il oceano delle nuvole esatto, o Solare, io custodisco il potere della magica coda di pesce, custodito dalle Sirene e dai popoli dei mari e degli oceani, conoscono la Maga dell'vento e una mia amica, ci conosciamo da quando eravamo bambine, ascolta Omnas, se vuoi raggiungere la tua amata dovrai accettare il mio dono, una manciata della Sabbia magica dell'Corallo Arcobalenoche permetter di ottenere la Magica coda di Pesce... Omnas accett il dono della regina dei Pesci, Omnas continu, gli disse per favore, regina delle acque e madre dei pesci e dei figli dell'acqua, dammi la coda di pesce in modo che io possa unirmi a Simir, la mia amata la regina dei pesci disse: certo, Omnas, si sar dato il dono della magica coda di pesce, in modo che tu possa unirti alla tua amata... allora Omnas, con il soffio magico scaturito dalla bocca della regina dei Pesci, le sue gambe si trasformarono in una coda di pesce, e allora Omnas lasci il palazzo della regina dei pesci e nuot nell'pi profondo degli oceani. E Omnas, risentiva la voce della sua amata, che la chiamava da lontano, come un eco: Ooomnaaas Oooomnaaas, sentiva in lontananza la sua voce, e Omnas corse verso la sorgente della voce, ma si ritrov davanti un palazzo di rocce nere, controllato da due mostri, uno sembrava un uccello con un armatura e le piume di ferro, un altro mostro sembrava un crostaceo con 4 braccia , grossi occhi blu e neri e una corazza grigio-nera. Quei due mostri, rimanevano gli ultimi ostacoli che Impedivano a Omnas si riunirsi con la sua amata. Omnas sapeva come fermarli, aveva con s, la Spada dell'raggio di sole,la sfoder e con le lame intrise di potenti raggi dell'Sole supremo, Omnas mutil e lacer i due mostri, uccidendoli e riducendoli a una poltiglia informe di metallo e di una melma nera, che erano le loro carni e il loro sangue, e cos Omnas entr nell'palazzo-prigione in cui era tenuta rinchiusa Simir, con fendenti colpi di spada, Omnas abbatt, pareti e sbarre, e riusc a raggiungere la stanza della sua amata: Omnas, ma...sei tu??? disse Simir appena rivide Omnas con i suoi stessi occhi... certo, Simir, ho viaggiato il lungo e il largo, ho avuto le ali degli uccelli per volare nell'pi alto dei cieli e la magica coda di pesce per nuotare nell'pi profondo degli oceani, e ora mia amata, finalmente ti ho raggiunto, la Maga delle Nuvole e la regina dei Pesci, mi hanno aiutato con i loro consigli, i loro doni magici e i loro aiuti, a raggiungerti e a ricongiungermi con te, oh, mia amata disse Omnas con molta emozione nell'cuore e nell'animo e le lacrime che iniziano a uscirli dagli occhi. Omnas e Simir si abbracciarono teneramente nell'loro amore, quell'attimo di amore, dur qualche minuto, poi Omnas e Simir uscirono dall'palazzo-prigione, e Omnas sfoder nuovamente la Spada dell'Raggio di Sole, e con una stoccata, scatur un raggio dell'sole Supremo dalla sua spada, che

distrusse il Palazzo-prigione, facendolo crollare, allora Omnas rimise a posto la spada, e prese la mano a Simir, sia Omnas e Simir, con un gesto di magia,scaturito da una polvere magica, che gli aveva donato la Regina dei Pesci, sia Simir che Omnas, ottennero entrambe la coda di pesce, e si tuffarono negli oceani pi profondi, nuotando come pesci che saltano nelle onde selvagge dell'mare,ora avevano la coda di pesce magica, come le Sirene che abitano gli oceani, e cos che Omnas e Simir giunsero in fondo all'mare, e qui si fecero un giuramento, dissero chiaramente che oramai erano stati scacciati via dai loro stessi genitori, sia dai Regni dell'sole che dai Regni della Luna, oramai avevano perso i loro troni,per via di genitori ottusi, i monarchi dei soli e delle lune, che preferivano la guerra e lo scontro, alla pace e all'dialogo, ma Omnas e Simir, non volevano arrendersi, e cos che Omnas e Simir, decisero di emergere dall'oceano, volevano andare incontro ai loro genitori, per chiarire molte cose, ma quando giunsero vicino alla costa, videro, che le navi dell'regno solare di Devangar e le navi dell' Regno della luna d'acqua, erano pronti a una battaglia navale, da un lato c'era la Regina della luna e dall'altro, il Re dell'sole, che si accusavano reciprocamente di aver traviato i propri figli e figlie e futuri monarchi dei rispettivi regni, e ora l'uno odiava l'altro e la battaglia navale era imminente, ma Omnas e Simir uscirono dall'mare, con stupore e meraviglia, la Regina della Luna d'acqua e il Re solare di Devangar, videro i loro figli uscire dalle acque dell'mare, per con la coda di pesce dai tanti colori, Simir disse per favore, non scontratevi, non uccidetevi, io amo Omnas e Omnas ama me, c'e il puro e semplice amore tra noi due,lo so, voi ci avete ripudiato, ci avete scacciato e punito per un amore che a voi non piace, ma oramai abbiamo scelto, l'Oceano sar il nostro nuovo regno, la nostra nuova casa, solo nell'oceano, potremmo vivere insieme e in pace, per sempre, dove potremmo vivere il nostro amore, far crescere e allevare i miei figli e figlie, poter regnare per davvero un regno, vi prego, siete il sole e la Luna, non poteve scontrarvi, NON POTEVE UCCIDERVI, siete le due forze che fanno funzionare il mondo e l'universo intero, siete le luci che illuminano e radiano il mondo, nell'giorno e nella notte Simir fin di parlare e inizi a parlare Omnas vi prego, non dovete uccidervi, la guerra non serve a niente, non porta da nessuna parte, state solo cercando di spegnere il fuoco gettandoci sopra altro fuoco, ma non dovete, state solo alimentando le fiamme dell'vostro odio, VI STATE AUTODISTRUGGENDO!!! SMETTETELA!!! SMETTETELA!!!! voi siete il sole e la Luna!!! siete uniti!!! siete fratello e sorella!!! non potete uccidervi!!! Omnas prese una rapida pausa e disse questa guerra... QUESTA GUERRA STA PORTANDO TUTTO ALLA DISTRUZIONE!!! Omnas urlava mentre le lacrime scendevano dai suoi occhi, piangeva dalla disperazione, Omnas non c'e la faceva a sopportare tutto questo, non riusciva a sopportare che il Sole e la Luna, le due cose pi belle che illuminano i cieli, si scontrassero e si uccidessero cos inutilmente,fu allora che accadde l'incredibile: i soldati deposero le armi, si rifiutarono di combattere, avevano compreso appieno il messaggio lanciato da Omnas, la Regina della Luna d'Acqua e il Re solare di Devangar iniziarono a piangere, sentivano come se qualcosa si fosse svegliato nei loro animi, come se il loro cuore, stava diventando pi grande, e fu allora che Simir disse: e tempo che la gente impari a vivere in pace, ai popoli non servono le guerre, ma l'armonia e l'amore disse Simir. Dopo quella frase, Simir e Omnas si tuffarono nell'fondo dell'mare, dove diedero inizio all'loro nuovo regno... e fu da quell'momento che i popoli dell'Sole e della Luna, impararono a vivere in pace e armonia, ancora oggi le storie raccontano di come un principe e una principessa, si ribellarono alle regole e convenzioni ferree e rigide delle loro societ e casate monarchiche, per coronare il loro amore, e creare un regno di pace e armonia nell'fondo degli oceani. I Popoli solari si unirono con i popoli Lunari, i popoli stranieri smisero di essere oppressi e vessati dai solari, le Caste scomparvero, i sacerdoti rinnegati dell'culto dell'Sole Supremo,coloro che rifiutavano la pace, o scapparono o vennero arrestati perch inneggiavano all'odio verso il diverso, verso l'altro, con il Sole e la Luna, tornati in Armonia, in quell'mondo primigeno, giunse la pace, ma quanto sarebbe durata quella pace??? quanto sarebbe durata quell'et dell'Oro che si form in quell'mondo primordiale e che sarebbe durata per secoli e millenni??? nessuno lo sa, si sa solo che dur per un tempo infinito e innumerevole, e poi... in un modo o nell'altro...giunse all'termine...

Nell'fondo dell'oceano, i figli e le figlie di Simir e Omnas, si diffusero, la Stirpe di Omnas e Simir si diffuse nei grandi oceani, il loro regno divenne il pi amato e rispettato di tutti, un regno che aveva deciso di difendere la pace e di impedire che iniziasse una nuova guerra tra le forze dell'Sole e le forze della Luna, finch il regno dell'Oceano e le stirpi di Omnas e Simir avrebbero vigilato sulle forze dell'Sole e della Luna, mai nessuna guerra sarebbe dovuta iniziare tra le due forze che donano la vita e la luce, ai popoli umani e all'mondo intero, ancora oggi, quell'patto tiene in armonia in sole e la Luna...

FINE

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