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Al Presidente del Consiglio Regionale

Giuseppe Di Pangrazio

RISOLUZIONE
di iniziativa del Consigliere Regionale del Gruppo Movimento 5 Stelle Pietro
Smargiassi
OGGETTO: interventi di somma urgenza per le aree interessate dai recenti fenomeni
franosi
Premesso che
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gli eventi franosi che hanno interessato diverse aree della nostra regione nei mesi
scorsi hanno lasciato dietro di loro ingenti danni e situazioni di criticit in diverse
aree soprattutto del teramano e dellalto vastese;

per la messa in sicurezza dell'Abruzzo dal rischio idrogeologico, in particolare per


porre in essere le opere identificate come prioritarie (classificate come urgenti, con
priorit alta, media e moderata) segnalate dalle amministrazioni locali ed elaborate
dai servizi del Genio civile regionale, servirebbero circa 600 milioni di euro;

dai primi dati elaborati emerso che in Abruzzo ci sono 1200 situazioni di dissesto
idrogeologico.

Nel territorio dellalto vastese vi sono stati numerosi eventi franosi tra cui quelli
registrati nella provinciale 162 che collega Fraine a Castiglione Messer Marino
Castiglione, nel collegamento Castelguidone - trignina SS 650 e quello sulla
Torrebruna- San Giovanni Lipione, la strada provinciale Carpineto Sinello
Colledimezzo, la provinciale Guilmi-Carpineto Sinello.

Considerato che
-

Per la messa in sicurezza delle criticit sopra descritte necessario reperire ingenti
fondi oltre quelli sin qui intercettati; nel merito si ricorda come lo stesso Governatore
DAlfonso ha chiarito che gli 84 milioni a disposizione della Regione Abruzzo non
bastano per fronteggiare lemergenza connessa alle 230 frane rilevate a seguito
delleccezionale ondata di maltempo che ha interessato il nostro territorio;

la situazione peraltro aggravata dal ritardo con cui taluni comuni stanno

procedendo con la progettazione esecutiva relativa agli interventi di messa in


sicurezza sulle aree interessate dalle frane;
- nella seduta del 20 febbraio 2015 il Comitato Interministeriale per la Programmazione
Economica, allinterno di un pi ampio stanziamento per la ricostruzione delledilizia
privata a seguito degli eventi sismici del 6 aprile 2009, ha assegnato risorse per
circa 131,7 milioni di euro a favore dei Comuni fuori cratere;
Evidenziato che
-

nelle aree dellalto vastese oggetto degli interventi franosi si registrato


linterruzione di alcuni dei servizi essenziali ai cittadini, tra cui lenergia lelettrica;

i suddetti centri sono a continuo rischio disolamento; tale situazione risulta


amplificata proprio a causa degli eventi sopra descritti;

Per tutto quanto sopra


SI IMPEGNA
Il Presidente della Giunta Regionale e la Giunta Regionale stessa:
1) a verificare la fattibilit di destinare le somme stanziate dal CIPE per i comuni fuori
cratere, limitatamente a quelle eccedenti gli interventi di ricostruzione di edilizia
privata nei suddetti comuni, per opere di somme urgenza necessarie alle situazioni
di dissesto idrogeologico presenti nei suddetti comuni;
2) a tener conto, in sede di individuazione degli interventi indifferibili di messa in
sicurezza e ripristino della viabilit danneggiata dai recenti eventi franosi, delle
localit che per ragioni orografiche e di viabilit sono ad alto rischio di isolamento.
3) Nei limiti delle proprie funzioni, a garantire la tempestivit della messa in opera dei
cantieri, attraverso le procedure ad evidenza pubblica previste in casi di emergenza.
LAquila, l 08.04.2015

Il Consigliere Regionale
Pietro Smargiassi

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