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Evagrio Pontico Antirrhetikos

GLI OTTO SPIRITI MALVAGI Capitolo 1 La gola L'origine del frutto il fiore e l'origine della vita attiva la temperan a !"i domina il proprio #toma!o fa diminuire le pa##ioni$ al !ontrario !"i % #oggiogato dai !i&i a!!re#!e i pia!eri' Come Amale! % l'origine dei popoli !o#( la gola lo % delle pa##ioni' Come la legna % alimento del fuo!o !o#( i !i&i #ono alimento dello #toma!o' Molta legna anima una grande fiamma e un'a&&ondan a di !i&arie nutre la !upidigia' La fiamma #i e#tingue )uando viene meno la legna e la penuria di !i&o #pegne la !upidigia' Colui !"e "a potere #ulla ma#!ella #&araglia gli #tranieri e #!ioglie fa!ilmente i vin!oli delle proprie mani' *alla ma#!ella gettata via #gorga una fonte d'a!)ua e la li&era ione dalla gola genera la prati!a della !ontempla ione' Il palo della tenda$ irrompendo$ u!!i#e la ma#!ella nemi!a ed il l+go# della temperan a u!!ide la pa##ione' Il de#iderio di !i&o genera di#o&&edien a e una diletto#a degu#ta ione !a!!ia dal paradi#o' Sa iano la #tro a i !i&i fa#to#i e nutrono l'in#onne verme dell'intemperan a' ,n ventre indigente prepara ad una preg"iera vigile$ al !ontrario un ventre &en pieno invita ad un lungo #onno' ,na mente #o&ria #i raggiunge !on una dieta molto #!arna$ mentre una vita piena di molle e tuffa la mente nell'a&i##o' La preg"iera del digiunatore % !ome il pul!ino !"e vola pi- alto dell'a)uila mentre )uella del !rapulone % avvolta nelle tene&re' La nu&e na#!onde i raggi del #ole e la gra##a dige#tione dei !i&i offu#!a la mente'

Capitolo . ,no #pe!!"io #por!o non riflette di#tintamente la forma !"e gli #i pone di fronte e l'intelletto$ ottu#o dalla #a iet/$ non a!!oglie la !ono#!en a di *io ' ,na terra in!olta genera #pine e da una mente !orrotta dalla gola germogliano !attivi pen#ieri' Come il &rago non pu+ emanare fragran a neppure nel golo#o #entiamo il #oave profumo della !ontempla ione' L'o!!"io del golo#o #!ruta !on !urio#it/ i &an!"etti$ mentre lo #guardo del temperante o##erva i #impo#i dei #aggi' L'anima del golo#o enumera i ri!ordi dei martiri$ mentre )uella del temperante imita il loro e#empio' Il #oldato viglia!!o ra&&rividi#!e al #uono della trom&a !"e preannun!ia la &attaglia$ ugualmente trema il golo#o di fronte ai pro!lami di temperan a' Il mona!o golo#o$ #ottome##o a #fer ate dal proprio #toma!o$ e#ige il #uo tri&uto giornaliero' Il viandante !"e !ammina di &uona lena raggiunger/ pre#to la !itt/ e il mona!o temperante arriver/ pre#to ad uno #tato di pa!e0 il viandante lento #i fermer/ #olo$ all'aperto$ ed il mona!o g"iottone non raggiunger/ la !a#a dell'ap t"eia' L'umido vapore del #uffumigio profuma l'aria$ !ome la preg"iera del temperante deli ia l'olfatto divino' Se ti !on!edi al de#iderio dei !i&i nulla pi- ti &a#ter/ per #oddi#fare il tuo pia!ere1 il de#iderio dei !i&i$ infatti$ % !ome il fuo!o !"e #empre a!!oglie e #empre avvampa' ,na mi#ura #uffi!iente riempie il va#o mentre un ventre #fondato non dir/ mai1 2&a#ta32' L'e#ten#ione delle mani mi#e in fuga Amale! e una vita attiva elevata #ottomette le pa##ioni !arnali'

Capitolo 4 1

Stermina tutto !i+ !"e ti i#pirano i vi i e mortifi!a fortemente la tua !arne' In )ualun)ue modo$ infatti$ #ia u!!i#o il nemi!o$ e##o non ti in!uter/ pi- paura$ !o#( un !orpo mortifi!ato non tur&er/ l'anima' ,n !adavere non avverte il dolore del fuo!o e tantomeno il temperante #ente il pia!ere del de#iderio e#tinto' Se per!uoti un egi iano$ na#!ondilo #otto la #a&&ia $ e non ingra##are il !orpo per una pa##ione vinta1 !ome infatti nella terra gra##a germina !i+ !"e % na#!o#to !o#( nel !orpo gra##o rivive la pa##ione' La fiamma !"e illanguidi#!e #i ria!!ende #e viene aggiunta della legna #e!!a e il pia!ere !"e #i va attenuando rivive nella #a iet/ dei !i&i0 non !ompiangere il !orpo !"e #i lagna per lo #finimento e non rimpin arlo !on pran i #ontuo#i1 #e infatti lo rinfor erai ti #i rivolter/ !ontro muovendoti una guerra #en a tregua$ fin!"5 render/ #!"iava la tua anima e ti mener/ #ervo della lu##uria' Il !orpo indigente % !ome un do!ile !avallo e mai di#ar!ioner/ il !avaliere1 )ue#to$ infatti$ !o#tretto dal freno$ arretra e o&&edi#!e alla mano di !"i tiene le &riglie$ mentre il !orpo$ domato dalla fame e dalle veglie$ non re!al!itra per un !attivo pen#iero !"e lo !aval!a ne nitri#!e e!!itato dall'impeto delle pa##ioni'

Capitolo 6 La lu##uria La temperan a genera l'a##ennate a$ mentre la gola % madre della #frenate a0 l'olio alimenta il lume della lu!erna e la fre)uenta ione delle donne atti a la fia!!ola del pia!ere' La violen a dei flutti infuria !ontro il mer!antile mal avorrato !ome il pen#iero della lu##uria #ulla mente intemperante' La lu##uria a!!oglier/ !ome alleata la #a iet/$ la !ongeder/$ #tar/ !on gli avver#ari e !om&atter/ alla fine !on i nemi!i' Rimane invulnera&ile alle fre!!e nemi!"e !olui !"e ama la tran)uillit/$ !"i inve!e #i me#!ola alla folla ri!eve in !ontinua ione per!o##e' Vedere una femmina % !ome un dardo veleno#o$ feri#!e l'anima$ vi intrude il to##i!o e )uanto piperdura $ tanto pi- alligna la #ep#i' C"i intende difender#i da )ue#te fre!!e #ta lontano dalle affollate riunioni pu&&li!"e e non giron ola a &o!!a aperta nei giorni di fe#ta0 % infatti a##ai meglio #tar#ene a !a#a pa##ando il tempo a pregare piutto#to !"e !ompiere l'opera del nemi!o !redendo di onorare le fe#te' 7vita la dime#ti!"e a !on le donne #e de#ideri e##ere #aggio e non dar loro la li&ert/ di parlare e neppure fidu!ia' Infatti all'ini io "anno o #imulano una !erta !autela$ ma in #eguito o#ano di tutto #pudoratamente1 al primo a&&o!!amento tengono gli o!!"i &a##i$ pigolano dol!emente$ piangono !ommo##e$ l'atteggiamento % grave$ #o#pirano !on amare a$ pongono domande #ulla !a#tit/ e a#!oltano attentamente0 le vedi una #e!onda volta e al ano un po!o il !apo0 la ter a volta #i avvi!inano #en a troppo pudore0 "ai #orri#o e )uelle #i #ono me##e a ridere #guaiatamente0 in #eguito #i fanno &elle e ti #i mo#trano !on o#tenta ione$ !am&ia il loro #guardo annun!iando l'arden a$ #ollevano le #opra!!iglia e ruotano gli o!!"i$ denudano il !ollo e a&&andonano l'intero !orpo al languore$ pronun!iano fra#i ammollite nella pa##ione e ti #foggiano una vo!e fa#!ino#a ad udir#i fin!"5 non e#pugnano !ompletamente l'anima' A!!ade !"e )ue#ti ami ti ade#!"ino alla morte e )ue#te reti intre!!iate ti tra#!inino alla perdi ione0 e dun)ue non farti neppure ingannare da )uelle !"e #i #ervono di di#!or#i ammodo1 in !o#toro infatti #i o!!ulta il maligno veleno dei #erpenti'

Capitolo 8 A!!o#tati al fuo!o ardente piutto#to !"e ad una giovane donna$ #oprattutto #e #ei giovane an!"e tu1 )uando infatti ti avvi!ini alla fiamma e #enti un &el &ru!iore$ ti puoi allontanare rapidamente$ mentre )uando #ei lu#ingato dalle !iarle femminili $ diffi!ilmente rie#!i a darti alla fuga' L'er&a !re#!e )uand' vi!ina all'a!)ua$ !ome germina l'intemperan a &a i!ando le femmine' Colui !"e #i riempie il ventre e fa profe##ione di #agge a % #imile a !"i afferma di frenare la for a del fuo!o nella paglia' Come infatti % impo##i&ile !ontra#tare il mutevole gui are del fuo!o nella paglia$ !o#( % impo##i&ile !olmare nella #a iet/ l'impeto infiammato dell'intemperan a' ,na !olonna poggia #ulla &a#e e la pa##ione della lu##uria "a le fondamenta nella #a iet/' La nave preda delle tempe#te #i affretta a raggiungere il porto e l'anima del #aggio !er!a la #olitudine1 l'una fugge le mina!!io#e onde del mare$ l'altra le forme femminili !"e portano dolore e rovina' ,na fatte a a&&ellita di donna affonda pi- di un maro#o1 ma l'uno ti d/ la po##i&ilit/ di nuotare #e vuoi #alva la vita$ inve!e la &elle a mulie&re$ dopo l'inganno$ ti per#uade a di#pre are finan!o la vita #te##a' Il rovo #olitario #i #ottrae intatto alla fiamma e il #aggio !"e #a tener#i lontano dalle donne non #i a!!ende d'intemperan a1 !ome infatti il ri!ordo del fuo!o non &ru!ia la mente$ !o#( neppure la pa##ione "a vigore #e man!a la materia' .

Capitolo 9 Se avrai piet/ per il nemi!o e##o ti #ar/ nemi!o$ e #e farai gra ia alla pa##ione e##a ti #i ri&eller/ !ontro' La vi#ta delle donne e!!ita l'intemperante$ mentre #pinge il #aggio a glorifi!are *io0 #e in me o alle donne la pa##ione #ta tran)uilla non pre#tare fede a !"i ti annun!ia !"e "ai raggiunto l'ap t"eia' 7 infatti il !ane #!odin ola )uando % la#!iato in me o alla folla $ mentre$ )uando #e ne allontana$ mo#tra la propria malvagit/' Solo )uando il ri!ordo della donna affiorer/ in te privo di pa##ione$ allora ritieniti giunto ai !onfini della #agge a' :uando inve!e la #ua immagine ti #pinge a vederla e i #uoi #trali a!!er!"iano la tua anima$ allora ritieniti fuori dalla virt-' Ma non devi perdurare !o#( in tali pen#ieri n5 la tua mente deve per molto familiari are !on le forme femminili$ la pa##ione % infatti re!idiva e "a a!!anto il peri!olo' Come infatti a!!ade !"e un'appropriata fu#ione purifi!"i l'argento$ ma$ #e prolungata$ fa!ilmente lo di#trugga$ !o#( una in#i#tente fanta#ia di donne di#trugge la #agge a a!)ui#ita1 non avere infatti familiarit/ a lungo !on un volto immaginato affin!"5 non ti #i appi!!"ino le fiamme del pia!ere e non &ru!i l'alone !"e !ir!onda la tua anima1 !ome infatti la #!intilla$ rimanendo in me o alla paglia$ #prigiona le fiamme$ !o#( il ri!ordo della donna$ per#i#tendo$ in!endia il de#iderio' Capitolo ; L'avari ia L'avari ia <1= % la radi!e di tutti i mali e nutre !ome maligni ramo#!elli le rimanenti pa##ioni e non permette !"e inaridi#!ano )uelle fiorite da e##a <.=' C"i vuole re!idere le pa##ioni ne e#tirpi la radi!e0 #e infatti poti per &ene i rami e l'avari ia permane$ non ti giover/ a nulla$ per!"5 e##i$ nono#tante #iano #tati re!i#i$ #u&ito fiori#!ono' Il ri!!o mona!o % !ome una nave troppo !ari!a !"e viene #ommer#a dall'impeto di un fortunale1 !ome infatti una nave !"e im&ar!a a!)ua % me##a alla prova da ogni onda$ !o#( il ri!!o % #ommer#o dalle preo!!upa ioni' Il mona!o !"e nulla po##iede % inve!e un agile viaggiatore e trova dimora ovun)ue' 7gli % !ome l'a)uila !"e vola in alto e #!ende gi- a !er!are !i&o )uando vi % !o#tretta' % #uperiore ad ogni prova$ #e la ride del pre#ente e #i leva in alto allontanando#i dalle !o#e terrene e a!!ompagnando#i a )uelle !ele#ti1 infatti "a ali leggere mai appe#antite dalle preo!!upa ioni' Sopraggiunge l'oppre##ione ed egli la#!ia il luogo #en a dolore0 la morte arriva e )uegli #e ne va !on animo #ereno1 infatti l'anima non % #tata legata da vin!olo terreno di #orta' C"i inve!e molto po##iede #oggia!e alle preo!!upa ioni e$ !ome il !ane$ % legato alla !atena$ e$ #e viene !o#tretto ad andar#ene$ #i porta dietro$ !ome un grave pe#o e un'inutile affli ione$ i ri!ordi delle #ue ri!!"e e$ % punto dalla tri#te a e$ )uando !i pen#a$ #offre molto$ "a per#o le ri!!"e e e #i tormenta nello #!oramento' 7 #e arriva la morte a&&andona mi#eramente i #uoi averi$ rende l'anima$ mentre l'o!!"io non trala#!ia gli affari0 a malin!uore viene tra#!inato via !ome uno #!"iavo fuggia#!o$ #i #epara dal !orpo e non #i #epara dai #uoi intere##i <4=1 poi!"5 la pa##ione lo trattiene pi- di !i+ !"e lo tra#!ina via' Capitolo > Il mare non #i riempie mai del tutto pur ri!evendo la gran ma##a d'a!)ua dei fiumi$ allo #te##o modo il de#iderio di ri!!"e e dell'avaro non % mai #a io$ egli le raddoppia e #u&ito de#idera )uadrupli!arle e non !e##a mai )ue#to raddoppio$ fin!"5 la morte non mette fine a tale intermina&ile premura <1=' Il mona!o a##ennato &ader/ alle ne!e##it/ del !orpo e #opperir/ !on pane e a!)ua allo #toma!o indigente$ non aduler/ <.= i ri!!"i per il pia!ere del ventre$ n5 a##ervir/ la #ua li&era mente a molti padroni1 infatti le mani #ono #empre #uffi!ienti a #ervire il !orpo e #oddi#fare le ne!e##it/ naturali' Il mona!o !"e non po##iede nulla % un pugile !"e non pu+ e##ere !olpito in pieno e un !orridore velo!e !"e raggiunge rapidamente il premio dell'invito !ele#te <4=' Il mona!o ri!!o gioi#!e per i molti proventi$ mentre )uello !"e non "a nulla gode per i premi !"e gli vengono dalle !o#e &en riu#!ite' Il mona!o avaro lavora duramente mentre )uello !"e non po##iede nulla u#a il tempo per la preg"iera e la lettura' Il mona!o avaro riempie d'oro i penetrali <6=$ mentre )uello !"e nulla po##iede te#oreggia in !ielo' C"e #ia maledetto !olui !"e foggia l'idolo e lo na#!onde$ #imile a !olui !"e % affetto da avari ia1 l'uno infatti #i pro#tra di fronte al fal#o e all'inutile$ l'altro porta in #? l'immagine <8= della ri!!"e a$ !ome un #imula!ro'

Capitolo @ 4

L'ira L'ira <1= e una pa##ione furente e !on fa!ilit/ fa u#!ir di #enno )uelli !"e "anno la !ono#!en a$ im&e#tiali#!e l'anima e degrada l'intero !on#or io umano <.=' ,n vento impetuo#o non pieg"er/ la torre e l'animo#it/ non tra#!ina via l'anima man#ueta' L'a!)ua % mo##a dalla violen a dei venti e l'ira!ondo % agitato dai pen#ieri di##ennati' Il mona!o ira!ondo vede )ual!uno e arrota i denti <4=' La diffu#ione della ne&&ia !onden#a l'aria e il moto dell'ira anne&&ia la mente dell'ira!ondo' La nu&e pro!edendo offu#!a il #ole e !o#( il pen#iero ran!oro#o <6= ottunde la mente' Il leone in ga&&ia #!uote !ontinuamente i !ardini !ome il violento nella !ella <)uando % a##alito= dal pen#iero dell'ira <8=' % deli io#a la vi#ta di un mare tran)uillo$ ma non % !erto pi- diletto#a di uno #tato di pa!e1 infatti i delfini nuotano nel mare in &ona!!ia e i pen#ieri volti a *io #i immergono in uno #tato di #erenit/' Il mona!o magnanimo % una fonte tran)uilla$ gradevole &evanda offerta a tutti$ mentre la mente dell'ira!ondo % !ontinuamente agitata ed egli non dar/ l'a!)ua all'a##etato e$ #e gliela dar/$ #ar/ intor&idata e no!iva0 gli o!!"i dell'animo#o #ono #!onvolti e iniettati di #angue e annun iano un !uore in tumulto' Il volto del magnanimo mo#tra a##ennate a e gli o!!"i &enigni #ono rivolti ver#o il &a##o' Capitolo 1A La man#uetudine <1= dell'uomo % ri!ordata da *io e l'anima mite diviene il tempio dello Spirito Santo' Cri#to re!lina il !apo in #pirito mite e #olo la mente pa!ifi!a diviene dimora della Santa Trinit/' Le volpi allignano nell'anima ran!oro#a e le fiere #i appiattano nel !uore #!onvolto' Bugge l'uomo one#to l'alloggio malfamato$ e *io un !uore ran!oro#o<.=' ,na pietra !"e !ade in a!)ua la agita$ !ome un !attivo di#!or#o il !uore dell'uomo' Allontana dalla tua anima i pen#ieri dell'ira e non &iva!!"i l'animo#it/ nel re!into del tuo !uore e non lo tur&i nel momento della preg"iera <4=1 infatti !ome il fumo della paglia offu#!a la vi#ta !o#( la mente % tur&ata dal livore durante la preg"iera' I pen#ieri dell'animo#o #ono prole di vipera <6= e divorano il !uore !"e li "a generati' La #ua preg"iera % un in!en#o a&ominevole ed il #almodiare d/ un #uono #gradevole' Il dono del ran!oro#o % !ome un'offerta !"e &ruli!a di formi!"e e di !erto non #i avvi!iner/ agli altari a#per#i di a!)ua lu#trale' L'animo#o avr/ #ogni tur&ati e l'ira!ondo #i immaginer/ a##alti di &elve <8=' L'uomo magnanimo "a la vi#ione di !on#e##i di #anti angeli e !olui !"e non porta ran!ore #i e#er!ita !on di#!or#i #pirituali e nella notte ri!eve la #olu ione dei mi#teri' Capitolo 11 La tri#te a Il mona!o affetto dalla tri#te a <1= non !ono#!e il pia!ere #pirituale1 la tri#te a % un a&&attimento dell'anima e #i forma dai pen#ieri dell'ira' Il de#iderio di vendetta$ infatti$ % proprio dell'ira$ l'in#u!!e##o della vendetta genera la tri#te a0 la tri#te a % la &o!!a del leone e fa!ilmente divora !olui !"e #i rattri#ta' La tri#te a % un verme del !uore e mangia la madre !"e l'"a generato' Soffre la madre )uando partori#!e il figlio$ ma$ una volta #gravata$ % li&era dal dolore0 la tri#te a$ inve!e$ mentre % generata$ provo!a lung"e doglie e$ #opravvivendo$ dopo i travagli$ non porta minori #offeren e' Il mona!o tri#te non !ono#!e la leti ia #pirituale$ !ome !olui !"e "a una forte fe&&re non avverte il #apore del miele' Il mona!o tri#te non #apr/ muovere la mente ver#o la !ontempla ione n5 #gorga da lui una preg"iera pura1 la tri#te a % un impedimento per ogni &ene' Avere i piedi legati % un impedimento per la !or#a$ !o#( la tri#te a % un o#ta!olo per la !ontempla ione' Il prigioniero dei &ar&ari % legato !on !atene e la tri#te a lega !olui !"e % prigioniero <.= delle pa##ioni' In a##en a di altre pa##ioni la tri#te a non "a for a !ome non ne "a un legame #e man!a !"i lega' Colui !"e % avvinto dalla tri#te a % vinto dalle pa##ioni e !ome prova della #!onfitta viene addotto il legame' Infatti la tri#te a deriva dall'in#u!!e##o del de#iderio !arnale <4= poi!"5 il de#iderio % !ongiunto a tutte le pa##ioni' C"i vin!er/ il de#iderio vin!er/ le pa##ioni e il vin!itore delle pa##ioni non #ar/ #ottome##o dalla tri#te a' Il temperante non % rattri#tato dalla penuria di !i&o$ n5 il #aggio )uando raggiunge una folle di##olute a$ n5 il man#ueto !"e trala#!ia la vendetta$ n5 l'umile #e % privato dell'onore degli uomini$ n5 il genero#o )uando in!orre in una perdita finan iaria1 e##i evitarono !on for a$ infatti$ il de#iderio di )ue#te !o#e1 !ome infatti !olui !"e % &en !ora ato re#pinge i !olpi$ !o#( l'uomo privo di pa##ioni non % ferito dalla tri#te a' Capitolo 1. Lo #!udo % la #i!ure a del #oldato e le mura lo #ono della !itt/1 pi- #i!ura di entram&i % per il mona!o l'ap t"eia' 7 infatti #pe##o una fre!!ia #!agliata da un forte &ra!!io trapa##a lo #!udo e la moltitudine dei nemi!i a&&atte le mura mentre la tri#te a non pu+ prevalere #ull'ap t"eia' Colui !"e domina le pa##ioni #ignoregger/ #ulla tri#te a$ mentre !"i % vinto dal pia!ere non #fuggir/ ai #uoi legami<1=' Colui !"e #i rattri#ta fa!ilmente e 6

#imula un'a##en a di pa##ioni % !ome l'ammalato !"e finge di e##ere #ano0 !ome la malattia #i rivela dall'in!arnato$ la pre#en a di una pa##ione % dimo#trata dalla tri#te a' Colui !"e ama il mondo #ar/ molto afflitto mentre !oloro !"e di#pre ano !i+ !"e vi % in e##o #aranno allietati per #empre <.=' L'avaro$ ri!evuto un danno$ #ar/ atro!emente rattri#tato$ mentre !olui !"e di#pre a le ri!!"e e #ar/ #empre indenne dalla tri#te a <4=' C"i &rama la gloria$ al #opraggiungere del di#onore$ #ar/ addolorato$ mentre l'umile lo a!!oglier/ !ome un !ompagno' La forna!e purifi!a l'argento di &a##a lega e la tri#te a di fronte a *io il !uore preda dell'errore0 la !ontinua fu#ione impoveri#!e il piom&o e la tri#te a per le !o#e del mondo #minui#!e l'intelletto' La !aligine inde&oli#!e la for a degli o!!"i e la tri#te a ine&eti#!e la mente dedita alla !ontempla ione0 la lu!e del #ole non raggiunge gli a&i##i marini e la vi#ione della lu!e non ri#!"iara un !uore rattri#tato0 dol!e % per tutti gli uomini il #orgere del #ole$ ma an!"e di )ue#to #i di#pia!e l'anima tri#te0 l'ittero toglie il #en#o del gu#to !ome la tri#te a !"e #ottrae all'anima la !apa!it/ di per!epire' Ma !olui !"e di#pre a i pia!eri del mondo non #ar/ tur&ato dai !attivi pen#ieri della tri#te a'

Capitolo 14 L'a!edia L'a!edia <1= % una de&ole a dell'anima !"e in#orge )uando non #i vive #e!ondo natura n5 #i fronteggia no&ilmente la tenta ione <.=' Infatti la tenta ione % per un'anima no&ile !i+ !"e % il !i&o per un !orpo vigoro#o' Il vento del nord nutre i germogli e le tenta ioni !on#olidano la ferme a dell'anima' La nu&e povera d'a!)ua % allontanata dal vento !ome la mente !"e non "a per#everan a <4= dallo #pirito dell'a!edia' La rugiada primaverile a!!re#!e il frutto del !ampo e la parola #pirituale e#alta la ferme a dell'anima' Il flu##o dell'a!edia !a!!ia il mona!o dalla propria dimora$ mentre !olui !"e % per#everante #e ne #ta #empre tran)uillo' L'a!edio#o addu!e )uale prete#to la vi#ita degli ammalati$ !o#a !"e garanti#!e il proprio #!opo' Il mona!o a!edio#o % rapido a #volgere il #uo uffi!io e !on#idera un pre!etto la propria #oddi#fa ione0 la pianta de&ole % piegata da una lieve &re a e immaginare la parten a di#trae l'a!edio#o' ,n al&ero &en piantato non % #!o##o dalla violen a dei venti e l'a!edia non piega l'anima &en puntellata' Il mona!o girovago <6=$ #e!!o fu#!ello della #olitudine$ #ta po!o tran)uillo e$ #en a volerlo$ % #o#pinto )ua e l/ di volta in volta' ,n al&ero trapiantato non fruttifi!a <8= e il mona!o vaga&ondo non d/ frutti di virt-' L'ammalato non % #oddi#fatto da un #olo !i&o e il mona!o a!edio#o non lo % da una #ola o!!upa ione' Con &a#ta una #ola femmina a #oddi#fare il voluttuo#o e non % a&&a#tan a una #ola !ella per l'a!edio#o' Capitolo 16 L'o!!"io dell'a!edio#o fi##a le fine#tre !ontinuamente e la #ua mente immagina !"e arrivino vi#ite1 la porta !igola e )uello &al a fuori$ ode una vo!e e #i #porge dalla fine#tra e non #e ne va da l fin!"5$ #eduto#i$ non #i intorpidi#!e' :uando legge$ l'a!edio#o #&adiglia molto$ #i la#!ia andare fa!ilmente al #onno <1=$ #i #tropi!!ia gli o!!"i$ #i #tira!!"ia e$ di#togliendo lo #guardo dal li&ro$ fi##a la parete e$ di nuovo$ rime##o#i a leggere un po'$ ripetendo la fine delle parole$ #i affati!a inutilmente$ !onta i fogli$ !al!ola i )uaternioni$ di#pre a le lettere e gli ornamenti e infine$ piegato il li&ro$ lo pone #otto la te#ta e !ade in un #onno non molto profondo$ e infatti$ di l a po!o$ la fame gli ri#veglia l'anima !on le #ue preo!!upa ioni' Il mona!o a!edio#o % pigro alla preg"iera e di !erto non pronun!er/ mai le parole dell'ora ione <.=0 !ome infatti l'ammalato non rie#!e a #ollevare un pe#o e!!e##ivo !o#( an!"e l'a!edio#o di #i!uro non #i o!!uper/ !on diligen a dei doveri ver#o *io1 all'uno infatti difetta la for a fi#i!a$ all'altro viene meno il vigore dell'anima' La pa ien a$ il far tutto !on molta a##iduit/ e il timor di *io !urano l'a!edia' *i#poni per te #te##o una giu#ta mi#ura in ogni attivit/ e non de#i#tere prima di averla !on!lu#a$ e prega a##ennatamente e !on for a e lo #pirito dell'a!edia fuggir/ da te <4=' Capitolo 18 La vanagloria La vanagloria <1= % una pa##ione irragionevole e fa!ilmente #'intre!!ia !on tutte le opere di virt- <.=' ,n di#egno tra!!iato nell'a!)ua #i !onfonde$ !ome la fati!a della virt- nell'anima vanaglorio#a' *iviene !andida la mano 8

na#!o#ta in #eno e l'a ione !"e rimane !elata ri#plende di una lu!e pi- #magliante' L'edera #'avving"ia all'al&ero e$ )uando giunge in alto$ ne di##e!!a la radi!e$ !o#( la vanagloria #i origina dalle virt- e non #i allontana fin!"5 non avr/ re!i#o la loro for a' Il grappolo d'uva$ &uttato a terra$ mar!i#!e fa!ilmente e la virt-$ #e #i appoggia alla vanagloria$ peri#!e' Il mona!o vanaglorio#o % un lavoratore #en a #alario1 #i impegna nel lavoro e non ri!eve al!una paga <4=0 la &or#a &u!ata non !u#todi#!e !i+ !"e vi % ripo#to e la vanagloria di#trugge i !ompen#i delle virt-' La !ontinen a del vanaglorio#o % !ome il fumo del !amino$ entram&i #i di#perderanno nell'aria' Il vento !an!ella l'orma dell'uomo !ome l'elemo#ina del vanaglorio#o' La pietra lan!iata non raggiunge il !ielo e la preg"iera di !"i de#idera pia!ere agli uomini non #alir/ fino a *io' Capitolo 19 La vanagloria % uno #!oglio #ommer#o1 #e vi urti !ontro ri#!"i di perdere il !ari!o <1=' Ca#!onde il #uo te#oro l'uomo prudente )uanto il #aggio mona!o le fati!"e della #ua virt-' La vanagloria !on#iglia di pregare nelle pia e$ !olui !"e inve!e vi #i oppone prega nella #ua #tan etta <.=' L'uomo po!o a##ennato rende nota la propria ri!!"e a e #pinge molti a tendergli in#idie <4=' Ca#!ondi inve!e le tue !o#e1 durante il !ammino ti im&atterai in le#tofanti fin!"5 non arriverai alla !itt/ della pa!e e potrai u#are i tuoi &eni tran)uillamente' La virt- del vanaglorio#o % un #a!rifi!io !on#unto e non % !erto offerto all'altare di *io' L'a!edia di##olve il vigore dell'anima$ mentre la vanagloria fortifi!a la mente !"e dimenti!a *io$ rende ro&u#to l'a#teni!o e il ve!!"io pi- forte del giovane$ #olo fin!"5 #ono molti i te#timoni !"e a##i#tono a tutto )ue#to1 allora #aranno inutili il digiuno$ la veglia e la preg"iera$ % infatti la pu&&li!a approva ione !"e e!!ita lo elo <6=' CD metterai in vendita le tue fati!"e per la fama$ n5 rinun!erai alla gloria futura per e##ere a!!lamato' Infatti l'umana gloria #i a!!ampa in terra e #ulla terra la #ua fama #i e#tingue$ mentre la gloria della virt- rimane in eterno <8='

Capitolo 1; La #uper&ia La #uper&ia <1= % un tumore dell'anima pieno di #angue' Se matura #!oppier/$ emanando un orri&ile fetore' Il &agliore del lampo annun!ia il fragore del tuono e la pre#en a della vanagloria annun!ia <.= la #uper&ia' L'anima del #uper&o raggiunge grandi alte e e da l( !ade nell'a&i##o' Si ammala di #uper&ia l'apo#tata di *io a#!rivendo alle proprie !apa!it/ le !o#e &en riu#!ite <4=' Come !olui !"e #ale #u una tela di ragno pre!ipita$ !o#( !ade !olui !"e #i appoggia alle proprie !apa!it/' ,n'a&&ondan a di frutti piega i rami dell'al&ero e un'a&&ondan a di virtumilia la mente dell'uomo' Il frutto mar!io % inutile al !ontadino e la virt- del #uper&o non % a!!etta a *io' Il palo #o#tiene il ramo !ari!o di frutti e il timore di *io l'anima virtuo#a' Come il pe#o dei frutti #pe a il ramo !o#( la #uper&ia a&&atte l'anima virtuo#a' Con !on#egnare la tua anima alla #uper&ia e non avrai terri&ili fanta#ie' L'anima del #uper&o % a&&andonata da *io e diviene oggetto di gioia maligna per i demoni' *i notte egli #i immagina &ran!"i di &elve !"e l'a##algono e di giorno % #!onvolto da pen#ieri di vilt/' :uando dorme fa!ilmente #u##ulta e )uando veglia lo #paventa l'om&ra di un u!!ello <6=' Lo #tormire delle fronde atterri#!e il #uper&o e il #uono dell'a!)ua #pe a la #ua anima' Colui !"e infatti po!o prima #i % oppo#to a *io re#pingendo il #uo #o!!or#o$ viene poi #paventato da volgari fanta#mi'

Capitolo 1> La #uper&ia pre!ipit+ l'ar!angelo dal !ielo <1= e !ome un fulmine lo fe!e piom&are #ulla terra' L'umilt/ inve!e !ondu!e l'uomo ver#o il !ielo e lo prepara a far parte del !oro degli angeli' *i !"e ti inorgogli#!i$ o uomo$ )uando per natura #ei melma e putredine <.=$ e per!"5 ti #ollevi #opra le nuvoleE Guarda alla tua natura poi!"5 #ei terra e !enere e fra un po' tornerai alla polvere <4=$ ora #uper&o e tra po!o verme' A !"e pro #ollevi il !apo !"e tra non molto mar!ir/E Grande % l'uomo #o!!or#o da *io0 una volta a&&andonato egli ri!ono&&e la de&ole a della natura' Culla po##iedi !"e tu non a&&ia ri!evuto da *io' Per!"5 dun)ue ti #!oraggi per !i+ !"e appartiene 9

ad altri !ome #e fo##e tuoE Per!"5 ti vanti di )uel !"e viene dalla gra ia di *io !ome #e fo##e una tua per#onale propriet/E Ri!ono#!i !olui !"e dona e non ti inorgoglire tanto1 #ei !reatura di *io$ non di#pre are per!i+ il !reatore' *io ti #o!!orre$ non re#pingere il &enefi!atore <6=' Sei giunto alla #ommit/ della tua !ondi ione <8=$ ma lui ti "a guidato0 "ai agito rettamente #e!ondo virt- ed egli ti "a !ondotto' Glorifi!a !"i ti "a innal ato per rimanere al #i!uro nelle alte e0 ri!ono#!i !olui !"e "a le tue #te##e origini per!"5 la #o#tan a % la mede#ima e non rifiutare per iattan a )ue#ta parentela'

Capitolo 1@ ,mile e moderato % !olui !"e ri!ono#!e )ue#ta parentela0 ma il demiurgo <1= pla#m+ #ia lui #ia il #uper&o' Con di#pre are l'umile1 infatti egli % pi- al #i!uro di te1 !ammina #ulla terra e non pre!ipita0 ma !olui !"e #ale pi- in alto$ #e !ade$ #i #fra!eller/' Il mona!o #uper&o % !ome un al&ero #en a radi!i e non #opporta l'impeto del vento' ,na mente #en a &oria <.= % !ome una !ittadella &en munita e !"i vi a&ita #ar/ imprendi&ile' ,n #offio di vento #olleva la fe#tu!a e l'in#ulto porta il #uper&o alla follia <4=' ,na &olla #!oppiata #vani#!e e la memoria del #uper&o peri#!e' La parola dell'umile addol!i#!e l'anima$ mentre )uella del #uper&o % ripiena di millanteria' *io #i piega alla preg"iera dell'umile$ % inve!e e#a#perato dalla #uppli!a del #uper&o' L'umilt/ % la !orona della !a#a e tiene al #i!uro !"i vi entra' :uando #alirai al #ommo delle virt- allora avrai molto &i#ogno di #i!ure a' Colui infatti !"e !ade #ul pavimento rapidamente #i rial a$ ma !"i pre!ipita da grandi alte e$ ri#!"ia la morte <6=' La pietra pre io#a #i addi!e al &ra!!iale d'oro e l'umilt/ umana ri#plende di molte virt-'

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