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Pablo Neruda Nuda sei semplice Sonetto XXVII


Categoria: Cento sonetti d'amore (1959), Pablo Neruda, Poesia da Admin 31/08/2011 Nuda sei semplice Pablo Neruda Nuda sei semplice come una delle tue mani, liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente, hai linee di luna, strade di mela, nuda sei sottile come il grano nudo. Nuda sei azzurra come la notte a Cuba, hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli, nuda sei enorme e gialla come lestate in una chiesa doro. Nuda sei piccola come una delle tue unghie, curva, sottile, rosea finch nasce il giorno e taddentri nel sotterraneo del mondo. come in una lunga galleria di vestiti e di lavori: la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia e di nuovo torna a essere una mano nuda. da Cento sonetti damore (1959) Tags: 1959, Cento sonetti d'amore, Pablo Neruda, poesia

Pablo Neruda Tamo senza sapere come, n quando, n da dove


Categoria: Cento sonetti d'amore (1959), Pablo Neruda, Poesia da Admin 01/08/2010 XVII sonetto Pablo Neruda Non tamo come se fossi rosa di sale, topazio o freccia di garofani che propagano il fuoco: tamo come si amano certe cose oscure, segretamente, tra lombra e lanima.

Tamo come la pianta che non fiorisce e reca dentro di s, nascosta, la luce di quei fiori; grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo il concentrato aroma che ascese dalla terra. Tamo senza sapere come, n quando, n da dove, tamo direttamente senza problemi n orgoglio: cos ti amo perch non so amare altrimenti che cos, in questo modo in cui non sono e non sei, cos vicino che la tua mano sul mio petto mia, cos vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno. da Cento sonetti damore (1959) Tags: 1959, Cento sonetti d'amore, Pablo Neruda, poesia, testo

Pablo Neruda Quando morr voglio le tue mani


Categoria: Cento sonetti d'amore (1959), Pablo Neruda, Poesia da Admin 21/10/2008 Quando morro voglio le tue mani Pablo Neruda Quando morr voglio le tue mani sui miei occhi: voglio la luce e il frumento delle tue mani amate passare una volta ancora su di me la loro freschezza, sentire la soavit che cambi il mio destino. Voglio che tu viva mentrio, addormentato, tattendo, voglio che le tue orecchie continuino a udire il vento, che fiuti laroma del mare che amammo uniti e che continui a calpestare larena che calpestammo. Voglio che ci che amo continui a esser vivo e te amai e cantai sopra tutte le cose, per questo continua a fiorire, fiorita, perch raggiunga tutto ci che il mio amore ti ordina, perch la mia ombra passeggi per la tua chioma, perch cos conoscano la ragione del mio canto. Da Cento sonetti damore (1959) Tags: 1959, Cento sonetti d'amore, Pablo Neruda, poesia

Pablo Neruda Mia brutta sei una castagna spettinata

Categoria: Cento sonetti d'amore (1959), Pablo Neruda, Poesia da Admin 26/06/2008 Mia brutta Pablo Neruda Mia brutta, sei una castagna spettinata, mia bella, sei come il vento, mia brutta, della tua bocca se ne pu far due, mia bella, son freschi i tuoi baci come angurie. Mia brutta, dove stan nascosti i tuoi seni? Son minuscoli come due coppe di frumento. Mi piacerebbe vederti due lune sul petto: le torri gigantesche della tua sovranit. Mia brutta, il mare non ha le tue unghie nella sua bottega, mia bella, fiore a fiore, stella per stella, onda per onda, amore, ho contato il tuo corpo: mia brutta tamo per la tua cintura doro, mia bella, tamo per una ruga sulla tua fronte, amore, tamo perch sei chiara e perch sei oscura. da Cento sonetti damore (1959) Tags: 1959, Cento sonetti d'amore, Pablo Neruda, poesia

Pablo Neruda Donna completa Sonetto XII


Categoria: Cento sonetti d'amore (1959), Pablo Neruda, Poesia da Admin 23/06/2008 Donna completa, mela carnale, luna calda Pablo Neruda Donna completa, mela carnale, luna calda, denso aroma dalghe, fango e luce pestati, quale oscura chiarit sapre tra le tue colonne? Quale antica notte tocca luomo con i suoi sensi? Ahi, amare un viaggio con acqua e con stelle, con aria soffocata e brusche tempeste di farina: amare un combattimento di lampi e due corpi da un solo miele sconfitti. Bacio a bacio percorro il tuo piccolo infinito, i tuoi margini, i tuoi fiumi, i tuoi villaggi minuscoli, e il fuoco genitale trasformato in delizia

corre per i sottili cammini del sangue fino a precipitarsi come un garofano notturno, fino a essere e non essere che un lampo nellombra. da Cento sonetti damore (1959)

Zanichelli La parola del giorno


o

pungente 01/09/2013 La parola di oggi : pungente illabazione: pung ntepung nte pundnte part. pres. di pungere; anche agg.1 nei sign. del v. | (est.) acre: odore pungente | (fig.) conturbante, acuto: nostalgia, ricordo, desiderio pungente2 (fig.) molto intenso: freddo, vento pungente | (fig.) beffardo, mordace, maligno: una battuta pungente; Talvolta l'odio s []

appiombo 31/08/2013 La parola di oggi : appiombo illabazione: appi mboappi mbo appjombo o a pi mbo nel sign. [comp. di a- (2) e piombo av. 1363] avv. perpendicolarmente, secondo la direzione del filo a piomboB s. m.1 direzione verticale del filo munito di piombo2 (veter.) direzione degli arti dell'animale piazzato su un piano orizzontale

Pablo Neruda Pensai di morire


Categoria: Cento sonetti d'amore (1959), Pablo Neruda, Poesia da Admin 01/05/2008 Pensai di morire Pablo Neruda Pensai di morire, sentii dappresso il freddo, e di quanto io vissi solo te lasciavo: la tua bocca era il mio giorno e la mia notte terrestri e la tua pelle repubblica fondata dai miei baci. In quellistante finirono i libri, lamicizia, i tesori accumulati senza tregua, la casa trasparente che tu e io costruimmo: tutto cess desistere meno i tuoi occhi. Perch lamore, mentre la vita cincalza, semplicemente unonda alta sulle onde, ma ahi quando la morte viene a bussare alla porta solo c il tuo sguardo per tanto vuoto, solo la tua carit per non continuare ad esistere, solo il tuo amore per chiudere lombra.

da Cento sonetti damore (1959) Tags: 1959, Cento sonetti d'amore, Pablo Neruda, poesia

Pablo Neruda Qui stanno il pane, il vino, la tavola, la dimora


Categoria: Cento sonetti d'amore (1959), Pablo Neruda, Poesia da Admin 01/05/2008 Qui stanno il pane, il vino, la tavola, la dimora Pablo Neruda Qui stanno il pane, il vino, la tavola, la dimora: il bisogno delluomo, la donna e la vita: a questo luogo correva la pace vertiginosa, per questa luce arse la comune bruciatura. Onore alle tue mani che volan preparando i bianchi risultati del canto e della cucina, salve! Lintegrit dei tuoi piedi corridori viva! Ballerina che balli con la scopa. Quei bruschi fiumi con acque e minacce, quel tormentato stendardo della spuma, queglincendiari favi e scogliere son oggi questo riposo del tuo sangue nel mio, questalveo stellato e azzurro come la notte, questa semplicit senza fine della tenerezza. da Cento sonetti damore (1959) Tags: 1959, Cento sonetti d'amore, Pablo Neruda, poesia

Pablo Neruda Due amanti felici Sonetto XLVIII


Categoria: Cento sonetti d'amore (1959), Pablo Neruda, Poesia da Admin 01/05/2008 Due amanti felici Pablo Neruda Due amanti felici fanno un solo pane, una sola goccia di luna nellerba, lascian camminando due ombre che suniscono, lasciano un solo sole vuoto in un letto.

Di tutte le verit scelsero il giorno: non succisero con fili, ma con un aroma e non spezzarono la pace n le parole. E la felicit una torre trasparente. Laria, il vino vanno coi due amanti, gli regala la notte i suoi petali felici, hanno diritto a tutti i garofani. Due amanti felici non hanno fine n morte, nascono e muoiono pi volte vivendo, hanno leternit della natura. da Cento sonetti damore (1959)

Pablo Neruda Ho fame della tua bocca Sonetto XI


Categoria: Cento sonetti d'amore (1959), Pablo Neruda, Poesia da Admin 01/05/2008 Ho fame della tua bocca Pablo Neruda Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso, non mi sostiene il pane, lalba mi sconvolge, cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno. Sono affamato del tuo riso che scorre, delle tue mani color di furioso granaio, ho fame della pallida pietra delle tue unghie, voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta. Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza, il naso sovrano dellaitante volto, voglio mangiare lombra fugace delle tue ciglia e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo, cercandoti, cercando il tuo cuore caldo come un puma nella solitudine di Quitrate. da Cento sonetti damore (1959)

Pablo Neruda Se non fosse perche


Categoria: Cento sonetti d'amore (1959), Pablo Neruda, Poesia da Admin 01/05/2008

Se non fosse perch i tuoi occhi hanno color di luna, di giorno con argilla, con lavoro, con fuoco, e tieni imprigionata lagilit dellaria, se non fosse perch sei una settimana dambra, se non fosse perch sei il momento giallo in cui lautunno sale su pei rampicanti e anche sei il pane che la luna fragrante elabora passeggiando la sua farina pel cielo, oh, adorata, io non tamerei! Nel tuo abbraccio io abbraccio ci chesiste, larena, il tempo, lalbero della pioggia, e tutto vive perch io viva: senzandare s lungi posso veder tutto: vedo nella tua vita tutto ci che vive. da Cento sonetti damore (1959)

Cento sonetti damore (1959) Pablo Neruda Se muoio sopravvivimi Sonetto XCIV
Categoria: Cento sonetti d'amore (1959), Pablo Neruda, Poesia da Admin 12/08/2007 Se muoio sopravvivimi Pablo Neruda Se muoio sopravvivimi con tanta forza pura se tu risvegli la furia del pallido e del freddo, da sud a sud alza i tuoi occhi indelebili, da sole a sole suoni la tua bocca di chitarra. Non voglio che vacillino il tuo riso n i tuoi passi, non voglio che muoia la tua eredit di gioia, non bussare al mio petto, sono assente. Vivi nella mia assenza come in una casa. E una casa s grande lassenza che entrerai in essa attraverso i muri e appenderai i quadri nellaria.

E una casa s trasparente lassenza che senza vita io ti vedr vivere e se soffri, amor mio, morir nuovamente. da Cento sonetti damore (1959)

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