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VIA FRANCIGENA E COMPLESSO ARCHEO-MUSEALE CATACOMBE SS. MARCELLINO E PIETRO - MAUSOLEO S.

ELENA Ricerca su una testimonianza della cultura cristiana nell'occidente europeo

L'antico complesso funerario dei Santi Marcellino e Pietro il fulcro monumentale ed archeologico del Comprensorio archeologico Ad Duas Lauros, area verde, in parte selvaggia e abbandonata grande 1/3 dell'intero territorio del Municipio Roma 6, compresa tra Casilina, Prenestina, via dellAcqua Bullicante e viale della Primavera. Nel quadrante sud -est di Roma quanto resta dell'Agro Romano antico

Testi antichi, opere d'artisti, studi archeologici e decreti ministeriali attestano che questo territorio ha un ruolo preciso nella storia di Roma, un crocevia della storia dell'occidente, testimonia la cultura paleocristiana, il trapasso di poteri e cultura dal morente Impero Romano alla Chiesa, i flussi del pellegrinaggio e delle armate crociate per secoli in transito sullitinerario Nord Europa - Roma - Terra Santa.
Nell'immagine, Catacombs, documentario sulle Catacombe SS. Marcellino e Pietro realizzato con tecniche di computer grafica in 3D dallitaliana Altair4 di Roma e trasmesso da Discovery Channel (il network televisivo pi diffuso negli USA, che raggiunge un pubblico globale di 431 milioni di famiglie in 170 Paesi del mondo).

Il complesso archeo-museale comprendente il percorso sotterraneo delle Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro ed in elevato l'opera circiforme del Mausoleo di Sant'Elena attorniato dai resti della basilica dedicata agli stessi santi e della necropoli degli Equites Singulares (guardia imperiale), dall'Acquedotto Alessandrino, Villa Gordiani e da una messe altri resti archeologici, oggetto di campagne archeologiche iniziate un secolo fa' e tuttora in corso. Nell'immagine, il Mausoleo di S. Elena e la chiesa Santi Marcellino e Pietro, comera nel 700, in una stampa del Piranesi

Al disotto del mausoleo si sviluppano le catacombe dei Santi Marcellino e Pietro, con 18.000 mq articolati in tre livelli, sono per grandezza le terze di Roma, note anche come pinacoteca sotterranea per la bellezza delle decorazioni pittoriche, per lo pi del IV sec. d.C., raffiguranti temi biblici, conviviali e mitologici. Sorgono nel vasto possedimento imperiale Ad Duas Lauros, dove gi dal II sec. d.C. era presente la necropoli della cavalleria imperiale, gli Equites Singulares Augusti.

Ulteriore valenza culturale, turistica e religiosa del territorio municipale data dalla sua totale sovrapposiziomne con l'alveo della via Francigena del Sud, gi proclamata "Itinerario Culturale Europeo" dal Consiglio d'Europa di Bruxelles, sulla viabilit che da Porta Maggiore, si diparte sulle Vie Prenestina e Labicana-Casilina. La Regione Lazio ha una sua legge dal 2006 e ha approvato il tracciato nel 2007, c' il forte coinvolgimento degli enti locali e la collaborazione con lOpera Romana Pellegrinaggi. L Associazione Europea Vie Francigene, referente italiana del Consigli dEuropa sullobiettivo, dopo l Itinerario di Sigerico (da Canterbury a Roma) ora impegnata a valorizzare anche la Via Francigena del Sud, quella che conduceva i pellegrini da Roma sud-est alla Puglia, ai porti di imbarco verso la Terra Santa

La normativa vigente in materia di Via Francigena (D.P.C.M. 27 settembre 2007, Legge Regione Lazio 23 novembre 2006, n. 19) stabilisce complessi adempimenti per il Comprensorio Ad Duas Lauros e per l'Ecomuseo del Municipio Roma 6: promuovere la collaborazione con Enti territoriali e associazioni, anche di volontariato, per attivit che valorizzino il patrimonio culturale e religioso delle vie di pellegrinaggio ... promuovere gli itinerari religiosi definiti storicamente mediante intese con organismi ed associazioni di carattere religioso; organizzare programmi specifici con i responsabili del settore educativo per la migliore conoscenza e fruizione degli itinerari culturali; promuovere iniziative per lo sviluppo degli itinerari esistenti ed individuare nuovi percorsi, finalizzati alla crescita della identit culturale europea comune in adesione ai principi sanciti dalla Convenzione Europea del Paesaggio

Da Villa De Sanctis all'Ecomuseo della Via Francigena


Incombenti minacce di degrado urbanistico e speculazione edilizia rendono urgente un'incisiva azione di didattica, informazione e valorizzazione del Comprensorio Casilino - Ad Duas Lauros, recuperandone la memoria collettiva, l'integrit, la vocazione culturale, religiosa e turistica. Da questo nasce l'iniziativa di una rete di cittadini che, coadiuvati da un gruppo di archeologi, antropologi, architetti e giuristi, hanno ottenuto l'istituzione di un Ecomuseo urbano con delibera del Consiglio Municipale Roma 6 del 24 gennaio 2011 . Nell'immagine, Villa De Sanctis primo nucleo fondativo dell'Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros

Programma didattico dell'Istituto Cavanis Vi raccontiamo il 6 Municipio

Pubblicato sul sito parrocchiale DuasLauros.IT dalla ONLUS ICT Ad Duas Lauros

Esiti dellazione congiunta del Municipio Roma 6, del Comitato di Quartiere, della Comunit parrocchiale e dell'Istituto Cavanis L'Associazione Europea Vie Francigene, ente del Consiglio d'Europa, ha riconosciuto l'Ecomuseo nel Comprensorio Ad Duas Lauros definendolo inestimabile patrimonio di beni culturali, archeologici e spirituali, che di rilevante interesse in chiave europea e internazionale

Il Prof. Umberto Broccoli, per la Sovraintendenza Comunale, ha definito l'Ecomuseo del VI Municipio un' istituzione culturale per la promozione e la salvaguardia dei beni culturali del Municipio, che vanta al suo interno un notevole patrimonio di interesse archeologico e storico-artistico di propriet di Roma Capitale

Esiti dellazione congiunta del Municipio Roma 6, del Comitato di Quartiere, della Comunit parrocchiale e dell'Istituto Cavanis Il gruppo informatico parrocchiale ONLUS ICT Ad Duas Lauros, sta operando la digitalizzazione e pubblicazione sul Web di una raccolta unitaria di bibliografia, studi storico-archeologici, iconografia e materiali multimediali che dal primo '900 a oggi riguardano il Comprensorio archeologico Ad Duas Lauros oggi visibili alla URL www.duaslauros.it. Il valore culturale e tecnologico di questa opera stato riconosciuto dall'ente universitario ECLAP (Universit di Firenze e La Sapienza di Roma). Questo riconoscimento permette alla raccolta archeologica Ad Duas Lauros di entrare in EUROPEANA, la banca-dati digitale dove le Autorit europee hanno deciso di raccogliere ed esporre online il patrimonio culturale europeo (Agenda Digitale Europea).

IPOTESI SUI RAPPORTI TRA LA VIA FRANCIGENA E LE CATACOMBE. IL PELLEGRINAGGIO CRISTIANO D'EUROPA Nel secolare movimento di pellegrinaggio e culto cristiano delle genti d'Europa sulla Via Francigena, che ruolo hanno avuto la Via Labicana, il praedium imperiale Ad Duas Lauros e le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro ? S. Elena fu' la prima sovrana che viaggi sul percorso che da Roma conduceva alla Terra Santa, esplorando l'itinerario dei luoghi di nascita, predicazione, morte, sepoltura, resurrezione di Cristo, dove lasci anche templi da lei edificati. E' verosimile definire S. Elena "mater" del cristianesimo anche quale iniziatrice del pellegrinaggio delle genti d'Europa sulla Via Francigena verso la Terra Santa ?

Come avvalora il ritrovamento nel sito di resti di balaustre e strutture per regolare il l'accesso dei fedeli, il Mausoleo di S. Elena e le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro furono per secoli meta primaria di pellegrini del Nord Europa che percorrevano l'asse viario della Labicana Ulteriore indizio di ci, ricerche nella basilichetta semipogea della catacomba in cui sono state individuate iscrizioni runiche, alfabeto utilizzato circa 2000 anni fa da popoli germanici, scandinavi e anglosassoni [ v. in Due nuove iscrizioni runiche dalla catacomba
romana ad duas lauros, di A. E. Felle, Zeitschrift fr Papyrologie und Epigraphik, ISSN 00845388, N 149, 2004 , pg. 205 http://www.jstor.org/pss/20191908 ]

Eginardo, dignitario di Carlo Magno, trafug le spoglie dei santi martiri Marcellino e Pietro dalla catacomba sulla Labicana per trasferirle in Germania, prima a Strasburgo, poi a Michlenstad (Michelstadt ) e poi a Malinheim o Mulinheim, oggi chiamata Seligenstadt, in tedesco citt dei Santi, dove tuttora c' una chiesa dedicata ai Santi martiri

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