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L’ORGANIZZAZIO

NE DELLE RETI
By Gaia Magliano 4G
/TABLE OF CONTENTS
/COMUNICAZIONE E
/01 RETI /02 /COMMUTAZIONE

/ CONCETTO DI /PRIVACY E
/03 PROTOCOLLO /04 SICUREZZA
COMUNICAZIONE
/1.1
E RETI
Per comunicazione si intende l’attività di invio, trasmissione e
ricezione di segnali che coinvolgono due interlocutori
(sorgente e destinatario) e un mezzo trasmissivo

Per rete si intende un sistema di comunicazione di dati che


consente a più host di comunicare tra di loro
TRASMISSIONE DEI
/1.2
DATI

POINT-TO-
BROADCAST MULTI-ACCESS
POINT
Collegamento diretto tra due Tutti gli host vengono collegati Simile al broadcast,ma ha un host
computer. tramite un’unica connesione particolare che svolge il compito
fisica di master.
/1.3 LINEE DI COMUNICAZIONE

SIMPLEX HALF-DUPLEX FULL-DUPLEX

MONODIREZIONALE BIDIREZIONALE BIDIREZIONALE


ALTERNATA
COMMUTAZI
/2.1
ONE
La commutazione è la capacità di una rete di creare, mantenere e interrompere il
collegamento tra diversi nodi che la compongono.

Si esegue mediante particolari funzioni:

• di indirizzamento

• di instradamento e principalmente secondo due metodi:

-commutazione di circuito

-commutazione di pacchetto
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HERE

/2.2 COMMUTAZIONE DI CIRCUITO

/PRO /CONTRO

-procedure di controllo necessarie solo a inizio e -minore flessibilità della velocità di comunicazione;
fine chiamata;
-minore efficienza.
-canale trasmissivo garantisce affidabilità e
sicurezza;

-il tempo di trasferimento dei dati è costante e


dipende dalla distanza.

INDEX.HTML
/2.3 COMMUTAZIONE DI
PACCHETTO
Nella comunicazione pacchetto il messaggio viene suddiviso in parti più piccole
chiamate pacchetti.
Ciascun pacchetto segue un percorso «autonomo» per raggiungere la destinazione
finale. I pachetti contengono una parte fissa chiamata header.
La tecnica di scomposizione dei pacchetti è denominata multiplazione
(multiplexing).

La commutazine di pacchetto ottimizza l’impiego della rete, perché consente a host


la trasmissione contemporanea di più messaggi sullo stesso mezzo trasmissivo.
CONCETTO DI
/3.1
PROTOCOLLO
Il protocollo è l’insieme delle regole utilizzate da due entità per scambiare
informazioni.

Esso definisce:

-la formazione e la codifica dei messaggi;

-la rilevazione e la correzione degli errori;

-l’instradamento dei messaggio attraverso la rete.


PROTOCOLLI STANDART (ISO-
/3.2
OSI)
Il modello ISO-OSI definisce sette strati
funzionali, chiamati livelli o layer, ciascuno
dei quali comunica con il layer direttamente
superiore o inferiore mediante specifici
protocolli.

È basato su tre cardini:


-modularità
-simmetria
-struttura gerarchica
/3.3 MODELLO ISO-OSI
Il gruppo superiore di strati prende il nome di gruppo di alto livello o gruppo di elaborazione;

Il sottogruppo prende il nome di gruppo di basso livello o gruppo di trasferimento.


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/4.1LA SICUREZZA INFORMATICA


HERE

DISPONIBILITA’
RISERVATEZZA Misura quanto le informazioni e le
risorse informatiche sono accessibili
agli utenti che ne hanno diritto.
Garantisce che le informazioni siano INTEGRITA’
comprensibili e leggibili solo a coloro
che possiedono i diritti per accedervi. È la protezione realizzata per evitare
che i dati vengano «corrotti»

INDEX.HTML
2
/4.2 GLI ATTACCHI ALLA
1
RETE 3 2
1 4 INTERCEPTIO
INTERRUPTIO N
N

3
MODIFICATIO
4
N FABRICATION
/4.3 LA CRITTOGRAFIA
La crittografia è la scienza che studia gli algoritmi
matematici idonei a trasformare reversibilmente, in
funzione di una variabile detta chiave, in modo da
nascondere il significato

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