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RENALE
Principio base
*Insieme di processi attraverso i quali
l’equilibrio corporeo è mantenuto costante.
Il volume di tutti
Esempi i fluidi corporei
di parametri e le concentrazioni
mantenuti costanti sono: dei
rispettivi •soluti devono essere mantenuti
Temperatura
• Pressione sanguigna
relativamente costanti, in accordo con quanto
• Frequenza
richiesto dal concetto cardiaca
di OMEOSTASI*.
• Glicemia
Ciò è possibile grazie ad un continuo scambio di fluidi
• Composizione dei fluidi corporei
e soluti con l’ambiente esterno.
• pH
L'acqua nel corpo umano
Liquidi ingeriti
Liquidi ingeriti == Vie urinarie
Vie urinarie ==
Totale
1500ml/die
1500ml/die
perdita = 2500ml/die
1500ml/die
1500ml/die
La perdita giornaliera di acqua avviene per:
Evaporazione dal tratto respiratorio e attraverso la pelle (ca
800 ml/die). L’evaporazione attraverso la pelle corrisponde a
circa 300-400 ml/die, perdita limitata dallo strato corneo
dell’epidermide. Negli ustionati gravi questa quantità può
ammontare a 3-5 l/die.
17% 4% 1-3%
interstiziale plasma transcellulare
25 l
12 l 3l 2l
140
Concentrazione (mM)
120
100
Plasma
80 Interstizio
Intracellulare
60
+
40
20
0
Na+ K+ Cl- Ca2+ Proteine
IL RENE
I reni controllano molteplici funzioni:
1) Regolazione del bilancio idrico ed elettrolitico
attraverso un controllo fra intake (dieta e bevande)
ed output (urine).
2) Regolazione dell’osmolaritá dei fluidi corporei a 290
mOsm e delle concentrazioni di elettroliti.
3) Regolazione dell’equilibrio acido-base (insieme ai
polmoni) attraverso la produzione di urine acide o
basiche.
4) Regolazione della pressione arteriosa a lungo termine
tramite controllo del LEC e anche a breve termine con
la secrezione di prodotti vaso-attivi quali la renina
5) Escrezione di prodotti metabolici di scarto (urea dal
metabolismo di aa; creatinina dalla creatina
muscolare; acido urico dagli acidi nucleici; prodotti
terminali del metabolismo dell’emoglobina come
l’urobilinogrno che conferisce il colore giallo e di vari
ormoni) e recupero di quelli necessari
6) Secrezione di alcuni ormoni (eritropoietina, renina)
Na+ 23 1
Glucosio 180 1
Inulina 5500 1
Microfotografia
dell’epitelio dell’ansa TDs
TAs
IMPORTANTE: a livello dell’ansa di Henle la pre-urina
subisce meccanismi di riassorbimento molto selettivi in
zone differenti dell’ansa. Per questo motivo vedremo
che il liquido all’uscita del TDs è iper-osmotico rispetto
al plasma (fino a 1200mOsm/Kg). All’uscita del TAS è
ipo-osmotico (fino a 100mOsm/Kg) rispetto al plasma
perché viene riassorbita molta acqua.
Nefrone distale: in ogni nefrone la branca ascendente
spessa dell’ansa di Henle si riaccosta al glomerulo da
cui ha avuto origine: il tubulo distale origina da questo
polo vascolare (dove arteriola afferente ed arteriola
efferente rispettivamente entrano ed escono dal
glomerulo). In questo punto si trova l’apparato
iuxtaglomerulare. Tipico esempio di controllo paracrino
per la funzione renale.
Il nefrone distale comprende:
TCD: cellule cuboidali con interdigitazioni e mitocondri
Tubulo di connessione: cellule simili a quelle del TCD
DC: inizia nella parte corticale e penetra in profonditá
verso la midollare raccogliendo via via diversi tubuli di
connessione. Successivamente i dotti collettori papillari
si riuniscono a formare un dotto comune detto dotto di
Bellini che sbocca in un calice minore (1 dotto di Bellini
per 2800 nefroni circa).
Le cellule adiacenti, a livello apicale, si fondono
insieme in una struttura specializzata detta
zonula occludens o tight junction che serve da
barriera al movimento di acqua e soluti.
Nel DC le cellule sono colonnari e senza orletto a
spazzola. Il DC é responsabile della formazione di
urina: le cellule riassorbono Na+ e Cl- e secernono
H+ e K+.