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Corpo Musicale di Brenno Useria

Lezioni del corso di approfondimento di teoria musicale

Lezione 5

Le tonalità: scale maggiori e minori, circolo delle quinte


Tonalità 1

• Tonalità: indica la scala sulla quale sono costruite la melodia e


l’armonia di un brano musicale

• La tonalità è scelta liberamente dal compositore del brano,


spesso tenendo conto della difficoltà esecutiva o delle
caratteristiche peculiari dello strumento e dell'organico di
destinazione

• Le note della melodia e degli accordi armonici del brano, in


particolare, sono in stretta relazione con la tonica, la nota che
dà il nome alla tonalità

Tonica Sopratonica Mediana Sottodominante Dominante Sopradominante Sensibile


Tonalità 2

• Nella tonalità si distinguono il tono ed il modo

• Il tono indica la nota con cui comincia la scala, cioè la sua


tonica

• Il modo indica la disposizione dei semitoni all’interno della


scala: può essere maggiore o minore

• Esempio di scala in modo maggiore: scala di Do maggiore; la


scala comincia con la nota Do e presenta un semitono tra il 3° e
il 4° grado e tra il 7° e l’8°. Tutte le scale in modo maggiore
hanno questa disposizione dei semitoni
Tonica

1 tono 1 tono 1 semitono 1 tono 1 tono 1 tono 1 semitono


Tonalità 3: le scale con i bemolli in chiave
• La scala di Fa maggiore

• La scala comincia correttamente con la nota Fa, ma non torna la


disposizione dei semitoni!

1 tono 1 tono 1 tono !! 1 semitono!! 1 tono 1 tono 1 semitono

• Per avere la disposizione dei semitoni relativa al modo maggiore


occorre avere un semitono tra la 3a e la 4a nota e un tono tra la
4a e la 5a, bisogna pertanto inserire un bemolle sulla nota Si

1 tono 1 tono 1 semitono 1tono 1 tono 1 tono 1 semitono


Tonalità 4: le scale con i diesis in chiave
• La scala di Sol maggiore

• La scala comincia correttamente con la nota Sol, ma ancora non


torna la disposizione dei semitoni!

1 tono 1 tono 1 semitono 1 tono 1 tono 1 semitono!! 1tono!!

• Per avere la disposizione dei semitoni relativa al modo maggiore


occorre avere un tono tra la 6a e la 7a nota e un semitono tra la
7a e l’8a, bisogna pertanto inserire un diesis sulla nota Fa

1 tono 1 tono 1 semitono 1tono 1 tono 1 tono 1 semitono


Il circolo delle quinte per le scale in modo maggiore 1
Circolo delle quinte per le scale in modo maggiore 2

• Conseguenza del circolo: bemolle e diesis vanno inseriti in


chiave secondo un ordine preciso

• L’ordine dei bemolli sarà: Si, Mi, La, Re, Sol, Do, Fa

• L’ordine dei diesis sarà: Fa, Do, Sol, Re, La, Mi, Si

• Regola per ricavare la tonalità di un brano a partire dai bemolli in


chiave: basta leggere il penultimo bemolle in chiave (esempio,
se ho 3 bemolli il penultimo sarà il Mi, la tonalità sarà Mib
maggiore)

• Regola per ricavare la tonalità di un brano a partire dai diesis in


chiave: basta leggere l’ultimo diesis in chiave e salire di una
nota (esempio, se ho 2 diesis in chiave, l’ultimo sarà Do e
dunque la tonalità sarà Re maggiore)
Le scale in modo minore 1

• Scala in modo minore: tra la tonica e la mediante è presente un


intervallo di 3 semitoni invece che di 4.
• Esistono vari tipi di scale minori (naturale, melodica, armonica
ecc), ma le più note sono quella naturale e quella melodica.
• Nella scala minore naturale la successione ascendente e quella
discendente sono uguali con semitoni tra 2a e la 3a nota e tra la
5a e la 6a

• Scala minore melodica, la più impiegata; la successione


ascendente e quella discendente sono diverse, con la
successione ascendente che presenta un semitono tra la 2a e la
3a nota e tra la 7a e l’8a, mentre la discendente è naturale
Le scale in modo minore 2
• La minore è la corrispondente minore di Do maggiore

• Se infatti si considerano le scale di Do maggiore e La minore


naturale si osserva entrambe non hanno alterazioni in chiave e
che i suoni che compongono entrambe le scale sono identici,
cambia solo la disposizione dei semitoni secondo il diverso
modo

Do magg

La min

• Ne deriva la regola generale per cui una scala in modalità


maggiore avrà come relativa minore una scala con le stesse
alterazioni che comincia dal VI grado della scala in modo
maggiore (o una terza sotto la tonica della stessa scala). Per
discriminare tra i 2 modi basta valutare l’ultima nota del pezzo,
di solito la tonale
Il circolo delle quinte per le scale in modo minore
Scale maggiori con diesis e relative minori

Do La
C Am
Maggiore Minore

Sol Mi
G Em
Maggiore Minore

Re
D Si Minore Bm
Maggiore

La Fa#
A F#m
Maggiore Minore

Mi Do#
E C#m
Maggiore Minore

Sol#
Si Maggiore B G#m
Minore

Fa# Re#
F# D#m
Maggiore Minore

Do# La#
C# A#m
Maggiore Minore
Scale maggiori con bemolle e relative minori

Fa Maggiore F Re Minore Dm

Si Maggiore B Sol Minore Gm

Mi Maggiore E Do Minore Cm

La Maggiore A Fa Minore Fm

Re Maggiore D Si Minore B m

Sol Maggiore G Mi Minore E m

Do Maggiore C La Minore A m

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