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RENATO SICCA

IL NUOVO REGOLAMENTO GENERALE DI ESENZIONE DEGLI ACCORDI VERTICALI: ELEMENTI INNOVATIVI E INTERESSI IN GIOCO

giuffr editore - 2011


Estratto dal volume:

CONCORRENZA E MERCATO 2011


antitrust, regulation, consumer welfare, intellectual property

IL NUOVO REGOLAMENTO GENERALE DI ESENZIONE DEGLI ACCORDI VERTICALI: ELEMENTI INNOVATIVI E INTERESSI IN GIOCO
di RENATO SICCA (*)

Abstract On April 20th, 2010, the European Commission adopted the new block exemption regulation on vertical restraints and the relative Guidelines. This article analyses the main changes of the revised regulation, taking into account the development of the distribution in the last ten years and the consequent different stakeholders new needs, expressed during the consultation period.
Parole chiave: Esenzione; accordi verticali; intese verticali; Regolamento 330/2010; Orientamenti sulle restrizioni verticali. Classicazione JEL: K Law and Economics; K2 Regulation and Business Law; K21 Antitrust Law; K23 Regulated Industries and Administrative Law.

SOMMARIO: I. Introduzione. II. Le restrizioni verticali ed il ruolo dei regolamenti comunitari di esenzione. III. Il processo di revisione della regolazione di esenzione. III.1. Il ruolo della valutazione economica delle efcienze nel trattamento delle restrizioni hard core. IV. Le modiche del Regolamento in risposta all accresciuto potere contrattuale e di mercato dei distributori. IV.1. La nuova soglia di fatturato. IV.2. La valutazione di speciche pattuizioni generate dal crescente potere di mercato dei distributori. IV.3. Le vendite on line. V. Conclusioni.

(*) Lautore funzionario dellAutorit Garante della Concorrenza e del Mercato. Le opinioni espresse non impegnano listituzione di appartenenza.

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DOTTRINA

I.

Introduzione.

Il 20 aprile 2010, la Commissione ha pubblicato il nuovo regolamento generale di esenzione per categoria degli accordi verticali, regolamento (UE) della Commissione n 230 del 20 aprile 2010 (1) (che sostituisce il precedente regolamento (UE) della Commissione, n. 2790 del 22 dicembre 1999), nonch dettagliate Linee Guida che svolgono un ruolo cruciale ai ni della comprensione del nuovo testo a favore dei diversi operatori economici (2). Rispetto alla precedente regolazione di esenzione, le modiche di rilievo apportate dalla Commissione che, come si vedr, interessano in parte il Regolamento, in parte il testo delle Linee Guida, riguardano fondamentalmente tre punti principali: a) un diverso trattamento da accordare alle restrizioni tradizionalmente considerate particolarmente gravi (c.d. restrizioni fondamentali o hard core); b) lintroduzione di nuovi limiti allesentabilit, che tengono conto non pi solo della soglia di fatturato dei produttori ma anche di quella di distributori; c) lapproccio nei confronti delle restrizioni verticali che coinvolgono le vendite on line. La pubblicazione del nuovo regolamento e delle relative linee guida avvenuta alla ne di una lunga fase di lavori preparatori che ha coinvolto, sulla base di richieste di informazioni e di consultazioni pubbliche, una grande molteplicit di stakeholders. Inoltre, in pi occasioni, a partire dal 2008, stato chiesto alle Autorit nazionali della concorrenza (ANC) degli Stati Membri di
(1) Regolamento, relativo allapplicazione dellarticolo 101, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dellUnione europea a categorie di accordi verticali e pratiche concordate (L 102, 23 aprile 2010). (2) Commissione europea, Orientamenti sulle restrizioni verticali, (2010/C 130/01) che da un lato forniscono chiarimenti relativi ai conni di esentabilit degli accordi verticali; dallaltro, conducono le imprese nel processo di auto-valutazione di quegli accordi che, pur non essendo automaticamente esentabili n automaticamente esclusi dallesenzione, possono, in date circostanze di mercato, produrre beneci per i consumatori superiori rispetto alle eventuali restrizioni. In particolare, i principali obiettivi delle linee guida del regolamento generale sono quelli di: a) chiarire le condizioni necessarie per potere considerare automaticamente esentabili le restrizioni verticali e, pertanto, per potere applicare il regolamento in esame (punti 23-46); b) chiarire in quali casi le restrizioni verticali sono da considerare hardcore e quindi molto difcilmente esentabili (punti 47-73); c) illustrare i criteri adottati dalla Commissione per la valutazione degli accordi verticali che non rientrano nel campo di applicazione del regolamento di esenzione e, al contempo, non contengono restrizioni hardcore, individuando, a tal ne, speciche tipologie di accordi verticali (punti 96-229).

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