RESOCONTO A CURA DI FABIO DI CRISTINA

LE RAGIONI DELLA CONCORRENZA. VENTANNI DI ANTITRUST ITALIANO CONVEGNO A CURA DELLA FONDAZIONE LUIGI EINAUDI ROMA, 26 NOVEMBRE 2010

giuffr editore - 2011

Estratto dal volume:

CONCORRENZA E MERCATO 2011

antitrust, regulation, consumer welfare, intellectual property

LE RAGIONI DELLA CONCORRENZA. VENTANNI DI ANTITRUST ITALIANO CONVEGNO A CURA DELLA FONDAZIONE LUIGI EINAUDI ROMA, 26 NOVEMBRE 2010
Resoconto a cura di FABIO DI CRISTINA (*)

SALUTO di Roberto Einaudi I SESSIONE VISIONI DELLA CONCORRENZA E LA LEGGE ANTITRUST ITALIANA Presiede Domenico Da Empoli Interventi di Valerio Zanone, Guido Rossi, Adolfo Battaglia II SESSIONE LAUTORIT E LAPPLICAZIONE DELLA LEGGE: 1990-2010 Presiede Maurizio Sella Interventi di Alberto Pera, Giuliano Amato, Luigi Fiorentino, Giuseppe Tesauro DISCUSSIONE GENERALE Interventi di Aurelio Pappalardo, Mario Siragusa III SESSIONE PROSPETTIVE SULLANTITRUST ITALIANO Presiede Antonio Tizzano Interventi di Mario Monti, Sabino Cassese, Berardino Libonati TAVOLA ROTONDA LANTITRUST ITALIANO, EFFETTI E PROSPETTIVE Presiede Pierluigi Ciocca Interventi di Fabio Cerchiai, Simone Mori, Guidalberto Guidi, Francesco Gianni, Alessandro Penati, Stefano Micossi, Giovanni Sabatini CONCLUSIONI Antonio Catrical In occasione del ventennale dellAutorit Garante della Concorrenza e del Mercato, il 26 novembre 2010 si svolto a Roma, presso il Tempio di Adriano, un convegno dal titolo Le ragioni della concorrenza. Ventanni di antitrust italiano, organizzato dalla Fondazione Luigi Einaudi di Roma, cui hanno partecipato i principali esperti italiani del tema, nonch alcuni dei protagonisti che hanno reso possibile lintroduzione in Italia della legislazione antitrust. Il convegno stato reso possibile grazie ai contributi dello Studio legale Bonelli, Erede, Pappalardo, dello Studio legale Gianni, Origoni, Grippo & Partners, dello Studio legale Cleary, Gottlieb & Partners e di Enel. La pubblicazione degli atti in Concorrenza e Mercato, curato da Fabio Di Cristina, stata promossa da Alberto Pera, cui va un particolare ringraziamento.

(*) Dottorando di ricerca in Law and Economics dellUniversit di Siena, socio IRPA (Istituto di Ricerca sulla Pubblica Amministrazione), Roma.