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CLAUDIA DAMORE

LA GIURISPRUDENZA AMMINISTRATIVA SULLA LEGGE ANTITRUST (SECONDO SEMESTRE 2009 E 2010)

giuffr editore - 2011


Estratto dal volume:

CONCORRENZA E MERCATO 2011


antitrust, regulation, consumer welfare, intellectual property

LA GIURISPRUDENZA AMMINISTRATIVA SULLA LEGGE ANTITRUST (SECONDO SEMESTRE 2009 E 2010)


di CLAUDIA DAMORE (*)

Abstract This review provides an overview of the principles established by the Italian administrative courts on antitrust issues during the second semester of 2009 and the year 2010. Reference will be given to the judgments reviewing the decisions adopted by the Italian Competition Authority, with particular emphasis on substantial issues (relevant markets, restrictive agreements, abuses of dominant position, concentrations, consultation activities, public undertakings and statutory monopolies), procedural aspects, penalties, and the new powers of the Authority in relation to leniency and commitments decisions. Finally, the paper will show the number and type of decisions reversed or partially annulled by the administrative judges.
Parole chiave: Mercato rilevante; intese restrittive; posizione dominante; abuso; concentrazione; controllo; attivit consultiva; imprese pubbliche; monopolio legale; CRI; sanzioni; clemenza; impegni; legittimazione; sindacato. Classicazione JEL: K21 Antitrust Law; K23 Regulted Industries and Administrative Law

SOMMARIO: 1. Premesse. 2. Il mercato rilevante. 2.1. Individuazione del mercato rilevante. 2.2. Il mercato del prodotto: sostituibilit. 2.3. Il mercato geograco. 3. Le intese restrittive della concorrenza. 3.1. Nozione di intesa restrittiva. 3.2. Oggetto ed effetti dellintesa. 3.3. Proli probatori. 3.4. Utilizzabilit di documenti rinvenuti presso terzi. 3.5. Imputabilit delle condotte anticoncorrenziali. 3.6. Partecipazione alle riunioni. 3.7. Lo scambio di informazioni. 3.8. Intese restrittive e disparit di trattamento. 4. Gli abusi di posizione dominante. 4.1. Nozione di posizione dominante. 4.2. Nozione di abuso. 4.3. Fattispecie abusive. 4.3.1. Condizioni contrattuali ingiusticatamente gravose. 4.3.2. Applicazione di prezzi non equi. 4.3.3. Diniego di accesso ad infrastrutture. 4.4. Abuso e condotta difensiva. 4.5. Abuso di posizione dominante e abuso di dipendenza economica. 5. Il pregiudizio al commercio tra gli Stati Membri. 6. Le operazioni di concentrazione. 6.1. Nozione di controllo. 6.2. Valutazione delle operazioni di concentrazione. 7.

(*) Funzionaria dellAutorit Garante della Concorrenza e del Mercato. Ogni considerazione espressa a titolo personale e non impegna lIstituzione di appartenenza.

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RASSEGNA DEGLI ORIENTAMENTI ITALIANI

Lattivit consultiva dellAutorit. 8. Lart. 8, comma 2, della legge 287/90. 8.1. Ambito di applicazione della norma. 8.2. Disciplina applicabile al procedimento ex art. 8, commi 2-bis e 2-ter. 9. Rapporti tra normativa a tutela della concorrenza e discipline di settore. 10. Aspetti procedurali. 10.1. Fase pre-istruttoria e avvio del procedimento. 10.2. Poteri ispettivi. 10.3. Accesso ai documenti istruttori. 10.4. Comunicazione delle Risultanze Istruttorie (CRI) 10.5. Obbligo di motivazione. 11. Poteri sanzionatori. 11.1. Giudizio di gravit e quanticazione della sanzione. 11.2. Base di fatturato per la quanticazione della sanzione. 11.3. Maggiorazioni dovute per ritardato pagamento delle sanzioni. 11.4 Recidiva. 11.5. Circostanze attenuanti. 11.6. Sanzione e concorso formale di illeciti. 11.7. Divieto di bis in idem. 12. I programmi di clemenza. 13. Le decisioni con impegni. 14. La legittimazione a impugnare i provvedimenti dellAutorit. 15. Il sindacato del giudice amministrativo. 16. Conclusioni.

1.

Premesse.

Nella presente rassegna si intende fornire una sintetica ricostruzione degli orientamenti del giudice amministrativo (in particolare, della prima sezione del TAR Lazio dora in avanti, TAR e della sesta sezione del Consiglio di Stato dora in avanti, CdS ) in materia antitrust, con particolare riguardo ai provvedimenti adottati dallAutorit Garante della Concorrenza e del Mercato (dora in avanti, Autorit o AGCM), nel periodo compreso tra il secondo semestre del 2009 e lanno 2010. Nello specico, verranno illustrati i principi e gli orientamenti espressi dai giudici amministrativi e aventi ad oggetto i proli sostanziali del diritto della concorrenza (mercato rilevante, intese restrittive della concorrenza, abusi di posizione dominante, concentrazioni, attivit consultiva, imprese pubbliche e in monopolio legale, rapporti con disciplina di settore), gli aspetti procedurali, le sanzioni, i poteri dellAutorit in materia di programmi di clemenza e di impegni e, inne, i criteri per individuare la legittimazione a impugnare i provvedimenti dellAutorit e i limiti del sindacato del giudice amministrativo. Nel corso della rassegna si descriver brevemente il contenuto dei provvedimenti sottoposti allattenzione dei giudici e, al termine della stessa, si dar conto di quanti di essi sono stati parzialmente o totalmente annullati. Verr inne evidenziato che in materia di impegni, sanzioni e procedure ai sensi dellart. 8, commi 2-bis e 2-ter, della legge 287/90, si riscontra una minore tenuta dei provvedimenti al controllo giurisdizionale, a differenza di quanto accade con riguardo ai proli probatori degli illeciti antitrust. Si illustrer, inne, il pi recente orientamento giurisprudenziale sul sindacato del giudice amministrativo, che abbandona la vecchia differenza terminologica tra sindacato debole e sindacato forte, riferendosi piuttosto ad un sindacato pieno e particolarmente penetrante.

2.

Il mercato rilevante.

2.1. Individuazione del mercato rilevante. Il giudice amministrativo ha ribadito il proprio consolidato orientamento in base al quale lindividuazione del mercato rilevante funzionale al tipo di indagine da svolgere: nelle operazioni di concentrazione laccertamento della posizione dominante di unimpresa sul mercato dipende strettamente dalla struttura dellimpresa oggetto dellindagine; nei casi di abuso di posizione dominante la delimitazione del mercato di riferimento

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