I VERBI ANOMALI E DIFETTIVI

TRATTI GENERALI
In latino, oltre ai verbi che seguono le regole proprie delle 4 coniugazioni più quelli in
-io, troviamo dei verbi che presentano alcune particolarità. Si tratta dei verbi

ANOMALI DIFETTIVI
Verbi irregolari Verbi che
nella flessione mancano di
rispetto al modello alcune forme
delle coniugazioni. verbali.
 VERBI ANOMALI
Si definiscono anomali alcuni verbi che nella flessione o nel paradigma presentano
irregolarità rispetto alla coniugazione regolare. Le anomalie più frequenti
riguardano:

 i temi verbali: verbi con forme derivanti da radici differenti (es. fer-o, fer-s, tul-i,
lat-um, fer-re);
 le desinenze: verbi con desinenze diverse da quelle delle coniugazioni regolari
(es. velim);
 la mancanza di vocale tematica: verbi atematici, al presente (es. fer-o, fer-s);
 i diversi gradi di apofonia: verbi in cui lo stesso tema presenta vocali differenti
nelle diverse forme verbali, perché indice di una diversa apertura vocalica (es.
vol-o; vel-im).
 POSSUM
Il verbo possum è composto, almeno nelle forme del presente e dei suoi derivati,
dalla fusione della radice
*POT-
(presente anche nell’aggettivo potis, «potente, capace»)
+ le voci del verbo
SUM
Al presente e nei suoi derivati, dunque, segue la coniugazione di sum, con alcune
particolarità fonetiche: la t della radice si mantiene davanti alle forme di sum che
iniziano per vocale e si assimila nelle forme che iniziano per consonante (pot-sum:
possum; pot-es: potes).
Al perfetto e nei suoi derivati, invece, si costruisce sulla base del tema potu-, da un
presente non più in uso poteo: potui, potuisti etc.

Il verbo fero presenta 3 temi
verbali diversi:
 fer-: tema del presente;
 tul-: tema del perfetto;
 lat-: tema del supino.
FERO
Questo il paradigma: fero, fers, tuli, latum, ferre.
Come si vede già dalle prime due voci del
paradigma, al presente il verbo è atematico in
alcune forme. Sotto la coniugazione:

ATTIVO PASSIVO
I fer-o I fer-or
SING. II fer-s SING. II fer-ris
III fer-t III fer-tur
I fer-ĭ-mus I fer-ĭ-mur
PLUR. II fer-tis PLUR. II fer-ĭ-mini
III fer-u-nt III fer-u-ntur
 VOLO, NOLO, MALO
I verbi volo («voglio»), nolo («non voglio») e malo («voglio di più, preferisco»)
hanno coniugazione propria e solo ATTIVA.

Nolo e malo sono composti di volo: nolo si forma per fusione con la negazione ne;
malo per fusione con l’avverbio magis.

Al presente, volo presenta tre forme differenti, con variazione vocalica (per
diversità di grado apofonico):
 vŏl-, davanti a vocale diversa da -i-;
 vĕl-, davanti a -i- o -l-;
 vŭl-, davanti a consonante diversa da -l-.

Alcune forme sono atematiche.

 FIO (MORFOLOGIA)
È possibile definire il verbo fio con tre aggettivi:

POLITEMATICO ATEMATICO SEMIDEPONENTE

perché presenta, a perché al presente perché ha forma
seconda delle forme indicativo ha attiva al presente,
verbali, il tema fi- e diverse forme passiva al perfetto
il tema fact- (dal prive di vocale fio, fis, factus sum,
supino di facio) tematica fieri

INDICATIVO PRESENTE
I fi-o I fi-mus
SING. II fi-s PLUR. II fi-tis
III fi-t III fi-u-nt
 FIO (SINTASSI)
Il verbo fio presenta 3 diversi significati:

«ESSERE FATTO» «DIVENIRE» «ACCADERE»

come passivo di quando intransitivo apparentemente
facio impersonale
 spesso con
 spesso con compl. doppio  spesso seguito
d’agente o causa nominativo da una
efficiente completiva
 spesso con retta da ut
doppio
nominativo

Il verbo eo è anomalo per l’alternanza di temi diversi:
PRESENTE
e- davanti a vocale
ī- davanti a consonante
Ind. presente
SING. eo, is, it,
PLUR. imus, itis, eunt
EO
PERFETTO SUPINO
iv- (forma piena) ĭ-
i- (per caduta della
v intervocalica) Part. futuro
iturus, -a, -um
Ind. perfetto
SING. ivi (ii), ivīsti (īsti),
ivit (iit)
PLUR. ivĭmus (iĭmus),
ivīstis (iĭstis),
ivērunt (iērunt)
 VERBI DIFETTIVI
I verbi difettivi presentano una CONIUGAZIONE INCOMPLETA, perché

mancano totalmente
mancano solo di
del presente e dei suoi oppure alcune forme nel
derivati e presentano
presente e
soltanto perfetto e
derivati.
derivati.
 COEPI
Il verbo coepi non presenta le forme del presente e dei suoi derivati,
per le quali viene utilizzato il verbo incipio, incĭpis, incēpi, inceptum,
incipĕre.

Ha soltanto le forme del perfetto, e dei suoi derivati, che assumono

regolarmente valore di passato.

Es coepi: ho cominciato / cominciai

coeptum est: è stato cominciato / fu cominciato
 PERFETTI LOGICI
I verbi odi, memini e novi sono definiti PERFETTI LOGICI, sono cioè perfetti
che esprimono le conseguenze di un’azione passata nel presente; questo
comporta che sia necessario tradurli al PRESENTE. Si traduca

ODI MEMINI NOVI

con «io odio», quale con «io ricordo», quale con «io so», quale
risultato dell’«aver risultato dell’«aver risultato dell’«aver
provato rincrescimento». riportato alla memoria». conosciuto»

Se odi e memini, oltre a essere dei perfetti logici, sono anche

difettivi del sistema del presente, novi non lo è in quanto forma del
verbo nosco.
 VERBI DIFETTIVI NEL SISTEMA DEL PRESENTE
Esistono alcuni verbi che, pur essendo attestati al presente, presentano solo alcune
forme di esso e dei suoi derivati, nonché del perfetto e dei suoi derivati.
Tutti e tre significano «DIRE»

AIO INQUAM FARI

usato per introdurre il usato soltanto usato soprattutto
discorso diretto o per introdurre in poesia con il significato
indiretto. il discorso diretto. di «parlare in maniera
solenne».