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L.R. n. 18/2005
SERVIZIO CIVILE REGIONALE VOLONTARIO
Progetto:
IUAV door 2.013 – nuove modalità di accesso ai servizi di Iuav
SOGGETTO PROPONENTE:
Università degli Studi di Padova
Via VIII febbraio, 2 - 35122 Padova
ENTE PARTNER
IUAV – Istituto Universitario di Architettura di Venezia
Via Santa Croce Tolentini, 191 – 30135 Venezia
ALLEGATO B Dgr n. 1300 del 03.07.2012
Data inizio prevista: 1 aprile 2013 Data fine prevista: 31 marzo 2014 Durata 12 mesi
Ambito progettuale:
Contesto settoriale
Il contesto settoriale in cui si inserisce lo sviluppo del progetto di servizio civile “IUAV door 2.013
– nuove modalità di accesso ai servizi di IUAV” è quello dell’Università IUAV di Venezia che è
ambiente di creazione e diffusione di cultura, di didattica e di ricerca.
IUAV è un’università di piccole dimensioni ed è interamente dedicata al progetto non solo di spazi
e ambienti abitati dall’uomo ma anche di oggetti d’uso quotidiano, di eventi culturali e teatrali e
della comunicazione visiva e multimediale.
Nato nel 1926 come Istituto Universitario di Architettura di Venezia, a partire dal 2001 l'Ateneo è
diventato Università IUAV di Venezia e ha affiancato alla storica Architettura, le facoltà di
Pianificazione del territorio e di Design e arti.
Oggi, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo statuto, la struttura organizzativa dell’Ateneo è stata
complessivamente revisionata sulla base di quanto disposto in merito anche dalla legge di riforma
dell’università (la legge 30 dicembre 2010, n. 240): le tre facoltà e il dipartimento unico per la
ricerca sono stati disattivati in favore della costituzione delle nuove strutture dedicate alla ricerca e
alla didattica (Dipartimento di architettura, costruzione e conservazione, Dipartimento di culture del
progetto e Dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi) e la struttura di
gestione è stata organizzata in quattro aree amministrative (didattica e servizi agli studenti, ricerca,
sistema bibliotecario e dei laboratori, finanza e risorse umane, infrastrutture) articolate in divisioni e
servizi.
L’offerta formativa di IUAV comprende i corsi di laurea triennale in:
• scienze dell’architettura
• disegno industriale
• design della moda, arti visive e dello spettacolo
• pianificazione urbanistica e territoriale;
In questa stessa ottica di semplificazione del rapporto tra stakeholder e Ateneo e di orientamento
all’utenza, il Progetto tuttavia considera di proseguire l’esperienza già avviata attraverso il servizio
Archivio di ateneo in staff alla direzione amministrativa proprio in considerazione della recente
normativa in materia di dematerializzazione dei documenti (Codice dell’amministrazione digitale –
CAD).
Si presenta di seguito un quadro riassuntivo con alcuni dati quantitativi relativi alla situazione
attuale dell’Università IUAV di Venezia.
DATO PERIODO DI
STRUTTURE E OFFERTA DIDATTICA
RILEVATO RIFERIMENTO
Facoltà 3
Dipartimenti 1 01/01/2012
Laboratori di ricerca 9
Corsi di laurea triennale 4
Corsi di laurea magistrale 4
Master di I livello 2 A.A. 2011/2012
Master di II livello 5
Corsi di perfezionamento 4
Corsi di dottorato di ricerca 9 XXV ciclo
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DATO PERIODO DI
COMUNITÀ UNIVERSITARIA
RILEVATO RIFERIMENTO
Personale docente (di cui) 159
Ordinari 46
Associati 78 01/01/2012
Ricercatori 35
Personale tecnico amministrativo 290
Studenti iscritti corsi di laurea triennale 3.471
Studenti iscritti corsi di laurea magistrale 1.665 A.A. 2011/2012
Studenti iscritti a ordinamenti precedenti al DM 509/99 247
Laureati corsi di laurea triennale 789
Laureati corsi di laurea specialistica 674 anno solare 2011
Laureati ordinamenti precedenti al DM 509/99 51
Iscritti a Master di I livello 25
A.A. 2011/2012
Iscritti a Master di II livello 75
Diplomati a master di I livello 0
anno solare 2011
Diplomati a master di II livello 31
Iscritti a corsi di dottorato 153 01/01/2012
Dottori di ricerca 49 anno solare 2011
Assegnisti di ricerca 47 01/01/2012
DATO PERIODO DI
INTERNAZIONALIZZAZIONE
RILEVATO RIFERIMENTO
Programma Erasmus - studenti in entrata 120
Programma Erasmus - studenti in uscita 147
A.A. 2011/2012
Altri programmi di mobilità - studenti in entrata 78
Altri programmi di mobilità - studenti in uscita 51
DATO PERIODO DI
SERVIZI AGLI STUDENTI
RILEVATO RIFERIMENTO
Aule 74
Aule informatiche 3
Postazioni pc (nelle aule informatiche) 73
Biblioteche 6
Posti lettura nelle biblioteche 302
Postazioni pc (nelle biblioteche) 29 01/01/2012
Volumi in biblioteca (monografie, tesi e audiovisivi) 194.630
Abbonamenti correnti a periodici 1.433
Periodici elettronici correnti 266
Periodici elettronici disponibili su banche dati 1.365
Banche dati 32
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Il progetto si articola all’interno di diverse strutture. Di seguito la descrizione sintetica del Contesto
Settoriale relativo alle 3 Strutture (Area Didattica e servizi agli studenti, divisione sistema
bibliotecario e documentale dell’Area ricerca, sistema bibliotecario e dei laboratori e Servizio
Archivio di Ateneo in staff alla direzione amministrativa).
L’Area didattica e servizi agli studenti è articolata in due divisioni: una propriamente dedicata alla
progettazione dell’offerta formativa e l’altra rivolta principalmente all’erogazione dei servizi di
gestione amministrativa degli studenti e alla cura dei rapporti di relazione con l’utenza con
particolare riguardo all’orientamento e all’accompagnamento lungo il percorso formativo anche
successivo al conseguimento della laurea.
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Per quanto concerne gli indicatori di contesto e di gestione dell’area si fa riferimento al quadro
riassuntivo sopra riportato con particolare riferimento ai dati riferiti agli studenti, all’offerta
formativa e ai servizi agli studenti.
L’area ricerca, sistema bibliotecario e dei laboratori coinvolge nella realizzazione del Progetto una
delle divisioni delle tre in cui essa si articola, il sistema bibliotecario e documentale, e amplia la sua
attività di formazione dei volontari di servizio civile anche alla specificità del Servizio Archivio
Progetti che è dedicato primariamente alla raccolta, conservazione e consultazione dei fondi
archivistici legati all’architettura contemporanea.
Alcuni dati utili alla contestualizzazione dell’ambiente di studio e lavoro offerto dalle biblioteche di
IUAV:
- 222 posti di lettura
- 33 postazioni per l’utenza, accesso wifi e collegamento elettrico per l’utenza con pc proprio
- 75 ore di apertura settimanali
- 38196 prestiti nel 2011
- 190.000 monografie (7.000 circa a scaffale aperto)
- 1.433 periodici cartacei correnti
- 23153 periodici elettronici disponibili
- 24.000 tesi di laurea, master e dottorato
- 500 microformati
- 144 volumi di antiquariato (pubblicazioni anteriori al 1831)
- 3.000 volumi rari e di pregio (fondi storici e modernariato)
- 230 cd-rom
- 2.800 audiovisivi
- 36 banche dati
Il Servizio Archivio di Ateneo in staff alla direzione amministrativa si occupa della ricezione, della
classificazione e della gestione di tutta la documentazione dell’Università IUAV di Venezia. Tale
attività ha evidenziato l’esigenza di disporre di un sistema archivistico robusto e omogeneo che ha
spinto l’Ateneo ad avviare procedure di standardizzazione e semplificazione delle modalità di
acquisizione, gestione e archiviazione dei documenti.
A partire dal 1998, l’Ateneo ha operato in modo tale da costruire il complessivo sistema archivistico
prima con l’attivazione del protocollo informatico (o archivio corrente) e successivamente con la
costituzione dell’archivio di deposito e dell’archivio storico.
In questo modo tutta la documentazione prodotta e ricevuta dall’Ateneo è seguita in tutte le sue fasi
di vita avendo cura di garantirne la fruizione e la conservazione anche attraverso l’utilizzo di
tecnologie informatiche.
L’utenza istituzionale di IUAV è stimata in circa 7.500 unità, di cui circa 280 tecnici
amministrativi, circa 400 docenti e la parte rimanente costituita da studenti e studiosi esterni. Il
servizio archivistico gestisce e coordina costantemente un flusso documentale pari a ca. 25.000
registrazioni annue.
L’orario di apertura al pubblico dei servizi è dalle 9.00 alle 13.00 tutti i giorni dal lunedì al venerdì
per complessive 20 ore settimanali.
L’utenza interna che usufruisce dei servizi archivistici e della consultazione dei fascicoli è in
costante espansione via via che vengono riordinati ed allestiti l’archivio di deposito e storico.
Vi è poi un’utenza esterna che consulta la documentazione storica (con più di 40 anni).
È disponibile da settembre 2011 il nuovo archivio di deposito che custodisce la parte semiattiva in
corso di riordinamento e descrizione, principalmente riservata ai soli utenti interni (per gli esterni
solo su motivata richiesta se non incompatibile con questioni di riservatezza).
Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo chiaro le modalità
d’impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio
civile:
A seguito dell’istituzione del Servizio Civile Regionale (L.R. n. 18/11/05), forte della positiva
esperienza precedentemente maturata, l’Università ha deciso di aprirsi anche a nuove partnership e
a nuove esperienze maggiormente proiettate nel territorio ed ha presentato alcuni progetti in
autonomia e altri in collaborazione con enti partner quali, oltre all’Istituto Oncologico Veneto, il
Comune di Terrassa Padovana e l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV).
È stata completata la quarta esperienza di Servizio Civile Regionale presso l’Ateneo, con grande
soddisfazione da parte delle Strutture ospitanti, sedi sia dell’Università che degli enti partner,
nonché degli stessi volontari e contestualmente è stata avviata la quinta esperienza che coinvolge 15
volontari.
In particolare, il progetto qui presentato coinvolge 3 strutture dell’Ateneo (Area Didattica e servizi
agli studenti, Area ricerca, sistema bibliotecario e dei laboratori - divisione sistema bibliotecario e
documentale e Servizio Archivio di Ateneo), che con le precedenti esperienze del Servizio Civile
Regionale hanno avuto modo di proporre ai giovani percorsi di educazione alla cittadinanza, alla
solidarietà e al rapporto con le istituzioni.
Nello specifico, ad aprile 2012, sono partiti 4 progetti. Di questi, 3 sono stati approvati e finanziati
dalla Regione Veneto, come deliberato dalla DGR n. 58 del 17 gennaio 2012 e 1 è partito in
autofinanziamento, presso un Ente Partner, come deliberato in occasione della DGR n. 207 del 7
febbraio 2012.
In relazione alle Strutture coinvolte in questo progetto, si specifica che nell’anno 2012/2013 sono
stati avviati 5 volontari presso le suddette strutture.
Il progetto “IUAV door 2.013 – nuove modalità di accesso ai servizi di IUAV” si prefigge di
favorire la crescita personale e professionale dei volontari, mediante un percorso di impegno
culturale ed educativo.
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Dal punto di vista professionale, il progetto è volto a migliorare la conoscenza da parte dei volontari
del servizio civile dei servizi alla didattica, dei servizi legati alla gestione fisica e digitale di
biblioteche accademiche e dei servizi di gestione documentale e archivistica, contribuendo ad un
avvicinamento dei volontari stessi alle modalità di interazione con l’utenza, anche mediante
l’utilizzo di nuovi strumenti di comunicazione, in un’ottica di servizio.
Nel seguito vengono dettagliate le modalità di impiego dei 7 volontari del servizio civile presso
l’Università IUAV di Venezia distinguendo tra le aree operative di riferimento (Area didattica e
servizi agli studenti – 3 volontari, Area ricerca, sistema bibliotecario e dei laboratori - con
particolare riferimento ai servizi bibliotecari di diretto riferimento per l’utenza e al servizio
Archivio Progetti – 3 volontari - e Servizio Archivio di Ateneo in staff alla direzione amministrativa
– 1 volontario).
Con questa motivazione e in questa prospettiva il Progetto consentirà, attraverso l’opera dei 3
volontari del servizio civile, il rafforzamento dei servizi informativi di front office sia in
riferimento alle attività di prima accoglienza delle matricole italiane e straniere sia tramite
un’attività di presidio informativo aggiuntiva rispetto allo sportello amministrativo di segreteria,
mediante l’utilizzo dei nuovi strumenti offerti dal web (social media, strumenti del web 2.0, nuovi
canali di comunicazione, Facebook, Twitter, YouTube, Flickr, Skype).
Nell’ambito del Progetto verranno pertanto promossi interventi e azioni di supporto alle attività di
orientamento che assicurino una risposta efficace e tempestiva a bisogni specifici, al fine di
realizzare un miglioramento quantitativo e qualitativo del servizio mediante il potenziamento degli
strumenti e dei canali comunicativi offerti anche dal web.
Nel contesto del web 2.0 i social network offrono la possibilità di costruire col cittadino – specie se
giovane e abituale utilizzatore delle risorse informatiche – nuove forme di dialogo dinamiche e più
congeniali.
Attraverso una presenza consapevole e pianificata nei siti del web sociale è possibile avviare un
nuovo percorso di avvicinamento e di apertura ai cittadini in grado di favorire lo sviluppo di
processi virtuosi di collaborazione, stimolando la partecipazione e la cittadinanza attiva con
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Considerata l’elevata presenza di studenti nella città di Venezia, provenienti dall’Italia e dall’estero,
che con la loro permanenza vivacizzano il tessuto sociale dell’intera città, ci si propone di offrire a
studenti e cittadini la fruizione continua e qualitativa dei servizi dell’Ateneo che, in tal modo, sono
rappresentati non solo come “servizio” per gli stakeholder ma anche come luogo di incontro e di
scambio culturale tra clienti interni ed esterni all’Università.
Il ruolo dei volontari, in questo contesto, diviene molto importante poiché si tratta di giovani
motivati ad apprendere e a sperimentare ambiti lavorativi nuovi. Essi saranno quindi i protagonisti
reali dell’implementazione dei servizi e saranno allo stesso tempo operatori e valutatori
dell’andamento del progetto, tuttavia supportati da un’organizzazione complessa che si occuperà
della loro formazione e li accompagnerà durante l’iter di realizzazione del progetto.
I volontari, dopo adeguata formazione e con il costante supporto del personale dell’Ateneo,
contribuiranno quindi a erogare servizi qualificati all’utenza in merito all’attività informativa e di
orientamento nell’ambito dei servizi alla didattica e all’utilizzo delle risorse informatiche a essa
connesse. Gli studenti riceveranno supporto e i volontari, opportunamente formati e affiancati dagli
operatori in ruolo, svilupperanno solidarietà, senso civico e capacità di ascolto, migliorando le loro
capacità relazionali.
I volontari contribuiranno così ad erogare servizi qualificati all’utenza per l’accesso alle risorse
bibliografiche e documentali delle biblioteche e dell’Archivio Progetti, sviluppando
contestualmente solidarietà, senso civico e capacità di ascolto e migliorando le capacità relazionali.
- contribuire ad allargare e migliorare i servizi all’utenza sia dal punto di vista quantitativo che
qualitativo.
Competenze acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio certificabili e valide
ai fini del curriculum vitae:
Inoltre, in relazione alle attività specifiche realizzate in ciascuna struttura, è prevista l’acquisizione
di ulteriori conoscenze, capacità e competenze. Nello specifico:
- capacità di relazione con il personale della biblioteca e con l’utenza interna ed esterna
- conoscenza di patrimoni informativi disponibili localmente o in rete
- competenze nell’uso di tecniche e strumenti di ricerca bibliografica e documentale
- competenze nell’erogazione dei servizi bibliotecari di base (ad es. primo orientamento degli
utenti, erogazione del prestito locale usando apposito applicativo) e specialistici (prestito
interbibliotecario, document delivery, reference)
- competenze informatiche nell’uso di software di automazione gestionale delle biblioteche, in
particolare per la gestione del prestito
- competenze informatiche per l’acquisizione, il trattamento e la gestione di immagini e oggetti
digitali in genere
- competenze di base nella gestione e nel trattamento dei materiali bibliografici e documentali
(nozioni di catalogazione, modalità di collocazione), nella gestione di risorse digitali (modalità
di acquisizione e di accesso), nella gestione di documenti ai fini dell’immissione in archivi
aperti (open-access)
- competenze di archivistica, con particolare riferimento alla lettura e alla comprensione dei
documenti di architettura, alla descrizione e all’utilizzo del software di gestione della banca dati
- competenze nella gestione, nel trattamento e nella descrizione dei materiali archivistici
- competenze nel campo della conservazione, del restauro e della gestione fisica dei documenti
- competenze nell’erogazione dei servizi (ad es. primo orientamento degli utenti, assistenza alla
consultazione, assistenza all’uso degli strumenti di ricerca, reference)
- capacità di relazione con il personale del Servizio Archivio di Ateneo e con l’utenza interna ed
esterna
- incremento delle conoscenze relative ai servizi archivistici
- incremento delle conoscenze relative alle diverse fasi di vita dei documenti e degli appropriati
trattamenti ad essi riservati
- incremento della capacità di produzione e presentazione di documenti a soggetti pubblici
- incremento della capacità di espletare servizi di informazione archivistica e documentale
- incremento della capacità di valutazione del servizio archivistico offerto da un soggetto
pubblico al cittadino
- maggiore consapevolezza dei diritti del cittadino, delle azioni di tutela della documentazione
amministrativa necessarie a garantire i diritti dei cittadini
- conoscenze di base di archivistica e diplomatica
- competenze nell’uso di specifiche tecniche e strumenti di gestione archivistica
- competenze informatiche nell’uso di software di gestione, descrizione e conservazione della
ALLEGATO B Dgr n. 1300 del 03.07.2012
documentazione archivistica
Importante sottolineare come la partecipazione dei volontari alle 50 ore di formazione generale e
alle 55 o 70 ore di formazione specifica, di cui una parte comune (20 ore) e una parte (35 o 50 ore)
differenziate per ciascuna delle tre Strutture di IUAV e previste durante i 12 mesi di Servizio Civile,
possa dare un contributo importante alla loro acquisizione di conoscenze, di capacità e di
competenze, tecniche ma anche relazionali.
Ai volontari inseriti in questi nuovi progetti, così come a quelli nazionali e regionali inseriti nei
progetti già avviati e in fase di realizzazione, verrà poi offerta la possibilità di partecipare
gratuitamente ai seguenti corsi, con relative acquisizioni certificate:
È importante evidenziare che, complessivamente, nel 2011, sono stati conseguiti i seguenti
risultati:
- 4 volontari hanno conseguito il modulo 1
- 5 volontari hanno conseguito il modulo 2
- 6 volontari hanno conseguito il modulo 3
- 3 volontari hanno conseguito il modulo 4
- 2 volontari hanno conseguito il modulo 5
- 5 volontari hanno conseguito il modulo 6
- 3 volontari hanno conseguito il modulo 7
- 15 volontari hanno conseguito la patente ECDL
Nei diversi anni di avvio del Servizio Civile, i volontari hanno partecipato al corso di
preparazione alla LIS nelle seguenti modalità:
- 34 volontari sui 118 volontari avviati nel 2008
- 20 volontari sui 79 volontari avviati nel 2009
- 37 volontari sui 122 volontari avviati nel 2010
- 52 volontari sui 111 volontari avviati nel 2011
Inoltre, n.30 volontari negli ultimi 3 anni hanno deciso di aderire ai programmi gestiti
direttamente dall’ENS (Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi), mentre
tutti i volontari che hanno seguito il corso di preparazione hanno diritto ad un accesso diretto
ai corsi di Lingua dei Segni, organizzati dall’ENS, in fase di valutazione del cv.
Nel dettaglio viene proposta ai volontari l'iscrizione gratuita (vedi documentazione allegata) per i
due corsi sotto indicati:
a. corsi base di lingua straniera.
Il CLA organizza corsi semestrali di lingua. I corsi sono tenuti da personale esperto in didattica
delle lingue, si tengono in parte in aula tradizionale, in parte nei laboratori multimediali del CLA.
Hanno una durata, ciascuno, di 10 settimane (per un totale di 40 ore). L'accesso è consentito anche
ai principianti assoluti. La precedenza, in fase di formazione delle classi, va a coloro che non hanno
mai frequentato il corso.
b. Tandem Learning.
Il Tandem Learning è uno scambio tra due studenti/volontari di lingua madre diversa che consente a
entrambi di migliorare le proprie competenze linguistiche attraverso la conversazione faccia a
faccia. E' un progetto molto apprezzato perché è un'opportunità per migliorare le abilità di
comunicazione orale e un mezzo per conoscere meglio una cultura diversa. Le iscrizioni si aprono 2
volte all'anno, all'inizio di ciascun semestre. Le date di apertura e chiusura delle iscrizioni vengono
pubblicate sulla pagina web del CLA. Gli incontri fra i due tandem partner si svolgono in totale
autonomia (di luogo e di orario) e il rapporto tra i due tandem partner non è didattico, del tipo
"insegnante-studente", ma è uno scambio alla pari per praticare la lingua "viva".
Gli obiettivi e i progressi linguistici possono essere monitorati costantemente attraverso la
compilazione del diario da scaricare online
(<http://claweb.cla.unipd.it/cla/pdfs/tandem/diario_tandem_learning_2010.pdf>http://claweb.cla.un
ipd.it/cla/pdfs/tandem/diario_tandem_learning_2010.pdf).
ALLEGATO B Dgr n. 1300 del 03.07.2012
Una volta terminato il semestre di Tandem Learning, il diario andrà consegnato alla Segreteria
Didattica del CLA, che preparerà l'attestato di partecipazione al progetto.
c. DIY (Do It Yourself)
Una terza opportunità formativa offerta dal CLA è il DIY (Do It Yourself), e ha come obiettivo il
miglioramento della conoscenza della lingua inglese a diversi livelli, anche attraverso l'acquisizione
di strumenti che consentano ai partecipanti di proseguire autonomamente nell'apprendimento della
lingua. I corsi si svolgono due volte l'anno, un'edizione per ogni semestre dell'anno accademico.
Durano 10 settimane e prevedono un impegno di 6 ore settimanali (3 ore in aula e 3 ore di
autoapprendimento).
Sono previsti i seguenti livelli: A1, A2, A2+, B1, B1+, B2. Per ogni livello è normalmente previsto
un solo corso a semestre. Ogni corso prevede un numero massimo di 20 iscritti e viene attivato solo
con un minimo di 10 iscritti.
Gli studenti e i volontari avranno la precedenza rispetto al personale docente, al personale tecnico-
amministrativo, agli assegnisti di ricerca e ai borsisti.
L'assegnazione alle classi in base al livello di conoscenza dell'inglese è subordinato al sostenimento
di un test gratuito (costituito da una prova informatica seguita da un breve elaborato scritto), mentre
avviene in modo automatico per chi ha già frequentato almeno l'80% di un corso DIY e intenda
iscriversi al livello successivo.
Alla fine del corso viene rilasciato un attestato di partecipazione esclusivamente a coloro che hanno
frequentato almeno l'80% del corso (in termini di impegno orario totale).
I corsi "DIY" del Centro Linguistico di Ateneo non sono corsi curricolari. L’attestato rilasciato,
quindi, non dà diritto né a crediti universitari, né a punteggio per progressione di carriera.
Si sottolinea che, mentre la partecipazione ai due corsi precedentemente indicati è gratuita, questa è
a carico dei partecipanti (con tariffe ridotte). La partecipazione per gli studenti e i volontari prevede
il costo di € 201,81. Per i corsi dal livello A2 al B1 è previsto l'acquisto di un libro di testo il cui
costo, di circa 25 euro, non è compreso nella quota di iscrizione. L’iscrizione preliminare si effettua
online.
In effetti, in merito alle competenze acquisite durante l’anno di Servizio Civile sia inerenti al
progetto sia consolidate in occasioni tangenti, è da segnalare che molti ex-volontari negli ultimi
anni hanno saputo fare tesoro di tali acquisizioni, al punto che molti sono attualmente dipendenti a
tempo indeterminato e/o determinato o collaboratori coordinati e continuativi dell’Ateneo e/o degli
Enti partner dello stesso.
Queste attività formative verranno realizzate al di fuori dell’orario di servizio e solo per quei
volontari che desiderino partecipare.
Inoltre, ai volontari vengono proposte e offerte ulteriori opportunità, o gratuite in quanto con costo a
carico dell’Ateneo o con tariffe agevolate parificate a quelle dei dipendenti universitari e/o degli
studenti. Nello specifico:
o iscrizione gratuita al CUS (Centro Universitario Sportivo), con possibilità di poter praticare
molte attività ludico-sportive in modalità gratuita (no-pay) o con tariffe ridotte;
o iscrizione a tariffa agevolata all’ARCS (Associazione Ricreativa Culturale Sportiva
Universitaria), con possibilità di usufruire di numerose agevolazione, convenzioni con negozi,
tariffe ridotte per l’accesso a servizi, noleggio gratuito di videocassette e DVD, ecc. Inoltre,
presso il Centro ARCS è presente una sezione Donatori di Sangue (FIDAS), unica inserita nel
contesto universitario italiano.
o Accesso gratuito al Wi-Fi.
FORMAZIONE GENERALE
Così come da Art. 15 della Legge Regionale 18/05, la formazione generale dei volontari in Servizio
Civile è formazione civica improntata ai valori espressi nella Costituzione della Repubblica italiana,
e in particolare al dovere di solidarietà sociale e al dovere di concorrere al progresso materiale e
spirituale della società. Mira a fornire al volontario le conoscenze e gli strumenti per meglio
comprendere il senso dell’esperienza di Servizio Civile Regionale, le differenze con il Servizio
Civile Nazionale, il ruolo del volontario nella struttura ospitante, l’emblematicità della figura del
volontario quale esempio di un modo diverso e positivo di contribuire alla vita sociale nel territorio.
- Presentazione dell’Università degli Studi di Padova e dei suoi Enti Partner – 3 ore (FaD);
- Principi giuridici e normativa vigente – 4 ore (FaD);
FORMAZIONE SPECIFICA
La formazione specifica che si intende offrire ai volontari si basa sull’esperienza maturata
all’interno dei progetti di Servizio Civile Nazionale e Regionale fin qui realizzati. Si presterà quindi
attenzione a contenuti e modalità che abbiano come obiettivo far acquisire ai giovani:
• la comprensione e la conoscenza del contesto nel quale si trovano ad operare (area di azione
del progetto, struttura di accoglienza, ambito in cui essa opera, utenza con cui essa si
relaziona, strumenti e mezzi che ha e che mette a disposizione)
• il miglioramento della capacità di relazione tra i volontari e i diversi soggetti con i quali si
troveranno a interagire, con particolare riguardo ai destinatari.
Sede di realizzazione:
La formazione verrà effettuata prevalentemente in aule messe a disposizione dall’Ateneo e/o dallo
IUAV.
Formazione comune
Nell’area ricerca, la formazione specifica è ulteriormente strutturata in funzione delle attività che i
volontari andranno a svolgere. Pertanto, dei 3 volontari previsti in questa area, 2 saranno dedicati ai
servizi bibliotecari e 1 al servizio Archivio Progetti.
1. Introduzione al sistema bibliotecario di ateneo e visita guidata alle biblioteche del Sistema
bibliotecario e documentale e all’Archivio Progetti – 4 ore;
2. L’OPAC del sistema bibliotecario di ateneo e altri OPAC bibliografici e archivistici:
contenuti e tecniche di ricerca – 4 ore di teoria e pratica;
3. Le risorse elettroniche disponibili su banche dati, portali di ricerca, periodici elettronici:
contenuti e tecniche di ricerca – 6 ore di teoria e pratica;
4. I servizi di consultazione, prestito e riproduzione delle collezioni delle biblioteche e
dell’Archivio Progetti. L’applicativo di gestione del prestito delle biblioteche - 5 ore di
teoria e pratica;
5. Nozioni di biblioteconomia applicata: iter del libro: nozioni di base sulle procedure di
acquisizione, catalogazione e collocazione in ambiente Sebina Open Library SBN – 10 ore
di teoria e pratica;
6. Nozioni di biblioteconomia applicata: iter del periodico: nozione di base sulle procedute di
acquisizione, catalogazione e gestione in ambiente Sebina Open Library SBN - 10 ore di
teoria e pratica ;
7. Gli archivi aperti (open access) e il deposito istituzionale di Ateneo: contenuti e nozioni di
gestione – 2 ore di teoria e pratica;
8. Il prestito interbibliotecario e il document delivery – 4 ore di teoria e pratica;
9. Catalogazione delle tesi di laurea e degli audiovisivi – 5 ore di teoria e pratica;
2.1 Area ricerca, sistema bibliotecario e dei laboratori - servizio Archivio Progetti (1
volontario)
1. Introduzione al sistema bibliotecario di ateneo e visita guidata alle biblioteche del Sistema
bibliotecario e documentale e all’Archivio Progetti – 4 ore;
2. L’OPAC del sistema bibliotecario di ateneo e altri OPAC bibliografici e archivistici:
contenuti e tecniche di ricerca – 4 ore di teoria e pratica;
3. Le risorse elettroniche disponibili su banche dati, portali di ricerca, periodici elettronici:
contenuti e tecniche di ricerca – 6 ore di teoria e pratica;
4. I servizi di consultazione, prestito e riproduzione delle collezioni delle biblioteche e
dell’Archivio Progetti. L’applicativo di gestione del prestito delle biblioteche - 5 ore di
teoria e pratica;
5. Nozioni di archivistica applicata all’ordinamento degli archivi di architettura e alla
descrizione dei documenti, standard di descrizione e profili catalografici – 13 ore di teoria e
pratica ;
6. Gli strumenti di ricerca archivistici e il catalogo on line: struttura, funzionamento e software
per la gestione e il popolamento della banca dati dell’Archivio Progetti – 10 ore di teoria e
pratica ;
7. Gli archivi aperti (open access) e il deposito istituzionale di Ateneo: contenuti e nozioni di
gestione – 2 ore di teoria e pratica;
8. Problemi di conservazione dei documenti: materiali e contenitori, requisiti per la
condizionatura, norme per la pulitura dei documenti e corrette modalità di conservazione per
i diversi materiali – 4 ore di teoria e pratica ;
9. Acquisizione, il trattamento e la gestione delle immagini in formato digitale – 2 ore di teoria
e pratica ;
Nel corso del periodo di servizio civile dei volontari verranno programmati appositi incontri
collettivi (3 ore ogni trimestre) per il consolidamento dello spirito di gruppo, la condivisione di
esperienze, raccolta dati e rielaborazione propositiva.
ALLEGATO B Dgr n. 1300 del 03.07.2012
Obiettivi generali:
In particolare il coinvolgimento dei volontari in questo progetto consentirà:
- ai volontari stessi di avere un’opportunità formativa sul campo (learning by doing), molto varia e
motivante per le conoscenze tecniche che potranno acquisire e per gli strumenti che utilizzeranno:
postazioni informatiche, software applicativi, informazione scientifica di qualità su supporto
elettronico e via web, strumenti utili nella loro vita di studenti e/o di futuri professionisti e cittadini
preparati a muoversi nella cosiddetta “società dell’informazione”;
- sempre ai volontari, di avere occasioni di contatto con gli utenti ai cui bisogni informativi saranno
chiamati a rispondere in maniera autonoma, mettendo a frutto le competenze acquisite attraverso la
formazione iniziale e grazie all’educazione continua sul campo.
In quest’ottica i volontari, sia per il fatto di essere spesso studenti universitari sia per la giovane età,
per il buon livello di formazione e soprattutto per la forte motivazione etica e ideale, si dimostrano
in grado di assicurare interesse ed anche entusiasmo per le attività svolte e, in generale, di instaurare
rapporti più che positivi con gli utenti.
Obiettivi specifici:
In dettaglio, per quanto riguarda l’Area didattica e servizi agli studenti, grazie alla presenza dei
volontari, si prevede il rafforzamento dei servizi informativi di front-office in riferimento alle
attività di prima accoglienza delle matricole italiane e straniere ed un’attività di presidio
informativo aggiuntiva rispetto allo sportello amministrativo di segreteria.
Per quanto attiene invece il Sistema bibliotecario e documentale (comprensivo del servizio
Archivio Progetti), il progetto contribuirà a:
ALLEGATO B Dgr n. 1300 del 03.07.2012
ottobre 2007 sono poi stati selezionati e assunti da una cooperativa di Padova che fornisce servizi
sociali e bibliotecari per vari enti pubblici. Tra quelli che hanno prestato servizio nel 2007-2008
una volontaria è risultata idonea in una selezione a tre posti per contratti di lavoro a termine
categoria C – Area biblioteche indetta dall’Ateneo di Padova, classificandosi all’8°posto.
Nell’anno 2010-2011 si confermano alte le percentuali dei volontari afferenti alle strutture dell’Area
Biblioteca che, in occasione di concorsi, si sono classificati nei primi posti delle graduatorie di
concorsi banditi dall’Università. Tutt’oggi molti dei volontari di questa Area stanno lavorando
presso l’Ateneo con contratti a tempo determinato.
1) Polizza infortuni
2) Polizza responsabilità civile