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Università

Studi di Verona
degli

Facoltà di
Lettere e Filosofia
Guida ai Corsi di Laurea
Presentazione

Gentile Studentessa, caro Studente,

in questa guida, articolata per Facoltà, troverà le informazioni essenziali per avere un pano-
rama completo delle scelte consentite dai numerosi Corsi di Laurea dell’Università di Verona.
Compatibilmente con l’evidente specificità dei corsi di Laurea nelle singole aree disci-
plinari, si è ritenuto utile articolare le notizie sulla tipologia degli obiettivi formativi ai qua-
li si ispira il contenuto degli insegnamenti e sulle possibilità occupazionali alle quali il titolo
di studio ottenuto apre l’accesso, segnalando altresì i casi nei quali il titolo di studio ha va-
lore di abilitazione professionale, ove richiesta.
Troverà inoltre delle informazioni aggiuntive di natura molto pratica sulle modalità di
iscrizione, l’eventuale necessità di una prova di selezione, la disponibilità di servizi di tutora-
to, assistenza all’orientamento al lavoro, convenzioni per stage e tirocini ed altro.
Vi è infine citata la figura del/dei docenti di riferimento per il corso, insieme con una
sintesi del piano didattico.
Alla fine, oltre all’elenco completo di tutti i corsi di laurea triennale, specialistica e ma-
gistrale dell’Ateneo, troverà una breve rubrica contenente i numeri utili delle aree e servizi
dell’Ateneo che saranno a Sua disposizione per ulteriori informazioni ed assistenza.
Ci auguriamo che questo supporto informativo possa esserLe utile per costruirsi una
base di conoscenza, fondamento indispensabile per operare scelte che non derivino da in-
formazioni occasionali, spesso poco precise.
Infine un suggerimento per affrontare le decisioni sul Suo futuro: spesso la scelta più
impegnativa nell’immediato, rispetto a quelle più facili, ripaga in misura assai maggiore nel
lungo periodo; comunque, va sempre privilegiata la disciplina per la quale si nutre interes-
se, indipendentemente da qualsiasi altra considerazione.

Con l’augurio di una brillante carriera universitaria e di una piena realizzazione delle Sue
aspettative, Le formulo i miei più cordiali auguri.

Alessandro Mazzucco
Rettore dell’Università degli Studi di Verona

Presentazione – 1
Le informazioni riportate in questa guida hanno valore indicativo e
possono subire variazioni.

Per informazioni più aggiornate sull’offerta formativa si raccomanda


di consultare il sito www.univr.it.
A cura di:
Università degli Studi di Verona
Direzione Studenti –Ufficio Orientamento allo Studio
Ufficio Comunicazione
Luglio 2009

orientamento allo studio


Chiostro san Francesco, Via San Francesco, 22 - 37129 Verona
Referente Dott.ssa Monica Ghiro
tel 045 8028588, fax 045 8028396
email e pagina web: servizio.orientamento@ateneo.univr.it – www.univr.it/orientamento
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì, ore 10-13

2 – Presentazione
Sommario

Breve guida all’ordinamento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

Altre informazioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

Corsi di laurea

Filosofia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

Lettere. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

Beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

Scienze della Comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

Corsi di laurea magistrale

Editoria e giornalismo (interfacoltà) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31

Tradizione e interpretazione dei testi letterari. . . . . . . . . . . . . . . . . . 36

Scienze filosofiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41

Discipline artistiche e archeologiche (interclasse). . . . . . . . . . . . . . . . 44

Storia e geografia dell’Europa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50

Corsi di laurea dell’Università


degli Studi di Verona . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54

Numeri utili. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56

Sommario – 3
Breve guida all’ordinamento

I percorsi di studio
La riforma dei corsi di studio universitari, intervenuta a partire dall’a.a. 2001/02 in seguito all’emana-
zione del D.M. 509/99, rappresenta l´aspetto più rilevante del processo di innovazione che ha coinvol-
to l´intero sistema universitario italiano. La nuova architettura dei corsi di studio universitari prevede un
sistema su più livelli di studio (laurea, laurea specialistica o magistrale, corso di specializzazione o dot-
torato di ricerca), ponendo fine ad un ordinamento a livello unico, che ha caratterizzato l’Università Ita-
liana fin dall’inizio della sua storia. A cinque anni dall’entrata in vigore della riforma universitaria il D.M.
270/04 ha introdotto alcuni correttivi, frutto dell’esperienza maturata. I nuovi corsi di studio verranno
progressivamente attivati nell’arco del triennio 2008-2010. Il 2009/10 è pertanto l’ultimo anno di tran-
sizione, in cui risultano attivati corsi di studio secondo entrambi gli ordinamenti (D.M. 509/99 e D.M.
270/04). Le principali modifiche introdotte dal D.M. 270/04 riguardano: l’obbligo da parte degli Atenei
di verificare in ingresso le competenze possedute dagli studenti, individuare eventuali lacune ed orga-
nizzare corsi per il recupero delle stesse; la progettazione di un primo anno comune per i corsi di lau-
rea affini afferenti ad una stessa classe; la trasformazione delle lauree specialistiche in lauree magistra-
li, con le caratteristiche di seguito indicate; l’individuazione di un numero massimo di esami o valutazio-
ni di profitto per gli studenti.

Tipologie di corsi di studio attivati dalle Università


Laurea (D.M. 509/99 e D.M. 270/04)
Il corso, che ha la durata di 3 anni, ha l’obiettivo di assicurare allo studente un’adeguata padronanza di
metodi e contenuti scientifici generali, anche nel caso in cui sia orientato all’acquisizione di specifiche
conoscenze professionali, finalizzata all’inserimento del laureato nel mondo del lavoro ed all’esercizio
delle correlate attività professionali. Per essere ammessi ad un corso di laurea occorre essere in posses-
so di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, ricono-
sciuto idoneo. Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti, comprensivi di quel-
li relativi alla conoscenza obbligatoria, oltre che della lingua italiana, di una lingua dell’Unione Europea.
A coloro che conseguono la laurea compete la qualifica accademica di dottore.
Laurea specialistica (D.M. 509/99)
Il corso di laurea specialistica, della durata di 2 anni, ha l’obiettivo di fornire allo studente una forma-
zione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Per essere
ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma univer-
sitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Per
conseguire la laurea specialistica lo studente deve aver acquisito 300 crediti, comprensivi di quelli già
acquisiti dallo studente durante la laurea e riconosciuti. A coloro che conseguono la laurea specialistica
compete la qualifica accademica di dottore magistrale.

4 – Breve guida all’ordinamento


Laurea magistrale (D.M. 270/04)
lI corso di laurea magistrale, della durata di 2 anni, ha l’obiettivo di fornire allo studente una formazio-
ne di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Per essere am-
messi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universita-
rio di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. L’univer-
sità stabilisce per ogni corso di laurea magistrale, specifici criteri di accesso. Per conseguire la laurea ma-
gistrale lo studente deve aver acquisito 120 crediti. A coloro che conseguono la laurea magistrale com-
pete la qualifica accademica di dottore magistrale.
Laurea specialistica/magistrale a ciclo unico (D.M. 509/99 e D.M. 270/04)
Sono corsi di laurea regolati da normative dell’Unione Europea che prevedono percorsi unici della dura-
ta di 5 (Odontoiatria e protesi dentaria, Medicina veterinaria, Farmacia, Chimica e tecnologia farmaceu-
tiche – CTF) o 6 anni (Medicina e chirurgia). A tali percorsi si è aggiunta, a partire dall’anno accademico
2006/2007 la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza. Per essere ammessi ad un corso di lau-
rea specialistica/magistrale a ciclo unico occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria
superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero
Master
È un corso di studio post-lauream (master di I livello) o post-laurea specialistica (master di II livel-
lo) a carattere di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente. Fornisce co-
noscenze e abilità di carattere professionale, di livello tecnico-operativo o di livello progettuale, ed è ri-
volto anche a professionisti che sentano la necessità di riqualificarsi. Rilascia un titolo accademico e si
consegue con l’acquisizione di almeno 60 crediti (CFU), corrispondenti ad un anno di corso.
Corso di specializzazione
È un corso che ha l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze e abilità per funzioni richieste nell’eser-
cizio di particolari attività professionali e può essere istituito esclusivamente in applicazione di specifi-
che norme di legge o di direttive dell’Unione europea. Per essere ammessi ad un corso di specializza-
zione occorre essere in possesso almeno della laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’este-
ro, riconosciuto idoneo.
La durata di un corso di specializzazione è di almeno 2 anni.
Dottorato di ricerca
Il dottorato di ricerca rappresenta il livello più alto della formazione universitaria ed è destinato a colo-
ro che intendono intraprendere la carriera accademica. Dura 3 o 4 anni e vi si accede dopo il consegui-
mento della laurea specialistica. L’ammissione avviene attraverso concorso per titoli ed esami, è riserva-
to a un numero ristretto di partecipanti e rilascia il titolo di dottore di ricerca.

Altre informazioni – 5
Altre informazioni

Crediti formativi universitari (CFU)


I crediti sono stati introdotti per uniformarsi al sistema scolastico europeo al fine di facilitare agli studen-
ti il trasferimento da un corso di laurea ad un altro, da un livello di studi ad un altro oppure da un’uni-
versità ad un’altra, anche straniera. La valutazione dei crediti acquisiti spetta all’università di accoglienza.
Cos’è il credito formativo?
È l’unità di misura dell’impegno complessivo svolto dallo studente nelle attività di formazione
per superare l’esame: non valuta la qualità della preparazione ma la quantità del lavoro svolto dallo stu-
dente. Ad 1 CFU corrispondono 25 ore di impegno che comprendono lezioni di didattica frontale, se-
minari, attività di laboratorio, stage e tirocini, ore di studio individuale, ecc. La quantità media di impe-
gno complessivo di apprendimento svolto in un anno da uno studente a tempo pieno è convenzional-
mente fissata in 60 crediti (1500 ore).
Come si acquisiscono?
L’acquisizione dei crediti è legata al superamento di una prova d’esame o di altre forme di verifica stabi-
lite da ciascun ateneo. Per ogni esame viene attribuito un certo numero di CFU, uguale per tutti gli stu-
denti, e un voto (espresso in trentesimi) che varia a seconda del livello di preparazione.

Prestiti agli studenti


Il prestito fiduciario, denominato “Unicredit ad Honorem”, in collaborazione con Unicredit Banca –
Unicredit Consumer Financing Bank - ESU A.R.D.S.U di Verona, è pensato per consentire a chi affron-
ta un percorso di alta formazione professionale, scientifica e culturale, di investire su se stesso e sulla
propria formazione, assumendo l’impegno di restituire, grazie alla posizione professionale e sociale che
gli studi gli consentiranno, le somme ottenute. Gli iscritti al terzo anno della laurea triennale, alle lau-
ree specialistiche, magistrali, all’ultimo triennio delle lauree specialistiche a ciclo unico, ai master, ai dot-
torati di ricerca e alle scuole di specializzazione, potranno ricevere dall’istituto creditizio convenziona-
to con l’Università un prestito, erogato annualmente,per la durata del corso di studi (massimo tre anni).
Per informazioni: ufficio.prestiti@ateneo.univr.it
L’iniziativa ministeriale “Diamogli Credito” prevede forme di sostegno economico, sottoforma di pre-
stiti finanziari fino ad un massimo di 6.000 euro, rivolto a studenti iscritti a corsi di studio universitari di
tutti i livelli e senza bisogno di ulteriori garanzie per il pagamento di tasse e contributi universitari, la par-
tecipazione di programmi comunitari Erasmus, l’acquisto di pc portatili, il pagamento di spese connes-
se alla locazione per i fuori sede, quali deposito cauzionale e/o spese d’intermediazione immobiliare.

Centro servizi per studenti disabili


Atrio Palazzo di Lettere e Lingue – Via S. Francesco, 22 – 37129 Verona
Responsabile: Prof. Franco Larocca – Referenti: Dott.ssa Elisabetta Albrigi , Dott. Davide Salvi
Tel. 045 8028786 - 593 – Fax 045 8028786 – E-mail: centro.disabili@univr.it
Web: www.univr.it (percorso: servizi studenti: centro servizi per studenti disabili)
Orario di apertura sportello informativo: dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13

6 – Altre informazioni
Il Centro Disabili offre supporto didattico speciale a tutti gli studenti disabili dell’Ateneo che ne facciano
richiesta. Tale supporto si concretizza in servizi di: • Orientamento iniziale e in itinere; •individualizzazio-
ne delle prove d’esame in ingresso e in itinere; • tutorato nello studio, accompagnamento a lezione e in
tutti i momenti della giornata universitaria; • trasporto domicilio-università; • trattamento dei materia-
li didattici; • interpretariato LIS; • stenotipia; • contatto con i docenti; • supporto nell’adempimento delle
procedure burocratiche (comprese quelle relative alla richiesta di benefici finanziari) e nell’adattamento
del piano degli studi individuale; • supporto nella pianificazione di esperienze di mobilità internaziona-
le; • supporto tecnico nell’uso delle tecnologie speciali; • inserimento lavorativo; • consulenza pedago-
gica. Tutti i servizi tendono a garantire allo studente disabile l’affiancamento necessario che gli consen-
ta di conseguire il successo formativo.

Il progetto Tandem
Il progetto Tandem si fonda sulla possibilità, offerta all’Università e alle Scuole Superiori, dal Decreto Mi-
nisteriale 270/2004, dalla Legge 11 gennaio 2007, n. 1, nonché dal successivo Decreto Legislativo 14 gen-
naio 2008 n. 21 e dal Regolamento per l’autonomia scolastica, di sviluppare curricula di studi diversifica-
ti durante gli ultimi anni di scuola superiore accreditabili presso l’Università. L’idea del progetto è quel-
la di mettere in contatto le Istituzioni Scolastiche e l’Università di Verona attraverso un avviso di parte-
cipazione pubblico, aperto a tutte le scuole superiori del territorio scaligero e province limitrofe, in cui
l’Università di Verona offre alle scuole interessate l’opportunità di sviluppare congiuntamente percorsi
formativi riconosciuti a livello universitario, da svolgersi presso le scuole o l’Università durante gli ultimi
due anni di scuola superiore (IV e V anno).
Lo scopo principale del progetto è quello di coinvolgere le Scuole e l’Università degli Studi di Verona su
un piano egualitario (pari dignità), pur nel rispetto delle proprie prerogative, al fine di migliorare il pro-
cesso di formazione ed orientamento degli studenti.
Il Progetto con l’edizione 2009/2010, si propone di implementare le azioni di sostegno e il potenzia-
mento dei servizi e degli interventi a favore degli studenti in modo tale da favorire l’erogazione di cor-
si atti a far acquisire gli standard di conoscenze adeguate per poter frequentare proficuamente i corsi
di laurea attivati all’interno dell’ Ateneo, al fine di prevenire, contenere e contrastare il fenomeno del-
la dispersione.
L’iniziativa rappresenta da qualche anno a questa parte un raccordo permanente tra Scuola e Università
e si propone di potenziare quanto già realizzato al fine di definire gradualmente uno standard di cono-
scenze minime adeguate in ingresso, in un’ottica di preparazione alle prove di accesso ai corsi a numero
programmato e di formazione conforme dello studente nei confronti della futura carriera universitaria.

Patente europea di informatica (ECDL)


L’Università di Verona offre a tutti i propri studenti la possibilità di conseguire la Patente Europea di In-
formatica (Ecdl - European Computer Drivers Licence) accollandosi parte delle spese. Questa opportu-
nità rientra in un progetto più ampio che permette allo studente di seguire corsi di alfabetizzazione in-
formatica sulla base di un sillabus unitario che tiene conto sia degli aspetti culturali dell’Informatica, ne-
cessari per saper operare scelte nel futuro, che degli aspetti operativi, necessari per saper usare i com-
puter moderni. Ogni studente iscritto può sostenere le sette prove previste ed ottenere l’ECDL versando
una quota fissa all’Ateneo. Tutti gli studenti possono sostenere gli esami ECDL presso il test center del-
la loro Facoltà, se presente, o presso il test center del Dipartimento di Informatica. Per informazioni sui
test center di Ateneo e su programmi ed esami consultare il sito ecdl.univr.it.

Altre informazioni – 7
Corso di laurea in
Filosofia
Classe L-5 Filosofia

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo


Conoscenza del Corpus della filosofia in tutte le sue parti teoretiche e nella sua dimensione storica; for-
mulazione di argomentazioni morali e di etica applicata; interventi di valutazione su ambiti casuistici sul-
la base di rilevazioni statistiche; redazione di una tesi di triennale e capacità di recensire libri e rispon-
dere a calls for papers in inglese rivolti a studenti del triennale; raggiungimento dei requisiti per l’am-
missione alla laurea magistrale in scienze filosofiche. Nel primo anno sono previsti gli insegnamenti fon-
damentali di filosofia teoretica, morale e storia della filosofia, nel secondo un ampio spettro delle disci-
pline filosofiche assieme alle discipline affini e nel terzo ancora discipline filosofiche e affini e prepara-
zione della tesi di laurea.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo


di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Conoscenza e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post-secondario della storia del
pensiero filosofico e scientifico dall’antichità ai nostri giorni e un’ampia informazione sul dibattito attuale
in diversi ambiti della ricerca filosofica (teoretico, logico, epistemologico, linguistico, estetico, etico, reli-
gioso, politico) caratterizzati dall’uso di libri di testo avanzati e degli originali testi filosofici come pure di
temi d’avanguardia. A questo obiettivo sono predisposte, accanto alla normale attività didattica d’aula,
specifiche attività tutoriali e didattiche per piccoli gruppi, idonee a orientare verso un uso adeguatamen-
te consapevole degli strumenti bibliografici e al diretto accesso alle fonti. La verifica delle conoscenze e
delle competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, di tipologia preva-
lentemente aperta, sia mediante colloqui che consentano di verificare più approfonditamente l’adegua-
tezza delle modalità di studio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione della terminologia e dei metodi riguar-
danti l’analisi dei problemi, le modalità argomentative e l’approccio dei testi (anche in lingua originale)
e un adeguato avvio nell’uso degli strumenti bibliografici in maniera da dimostrare un approccio pro-
fessionale e competenze adeguate sia per ideare a sostenere argomentazioni sia per risolvere problemi.
La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in itinere e
conclusive, di tipologia prevalentemente aperta, sia mediante colloqui che consentano di verificare più
approfonditamente l’adeguatezza delle modalità di studio.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi nelle problema-
tiche dell’etica applicata, inclusa la riflessione sulla bioetica, l’etica degli affari, l’etica del lavoro, il rap-
porto tra etica e politica, tra etica ed economia e tra etica e comunicazione. La lezione d’aula è affian-

8 – Filosofia
cata da attività seminariali. A questo obiettivo sono predisposte attività di verifica in itinere, strutturate in
modo da consentire l’esplicitazione di interpretazioni e valutazioni personali e fondate. La verifica delle
conoscenze e delle competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, di ti-
pologia esclusivamente aperta, sia mediante colloqui che consentano di verificare più approfonditamen-
te l’adeguatezza delle modalità di studio.
Abilità comunicative (communication skills)
Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a specialisti e non specialisti in forma
scritta e orale in almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di com-
petenza e per lo scambio di informazioni generali. A questo obiettivo sono destinate attività semina-
riali, sia con riferimento ai singoli insegnamenti, sia e soprattutto interdisciplinari, in modo da consenti-
re un affinamento delle capacità di comunicazione, tanto nella redazione di elaborati scritti quanto nel-
la comunicazione e nella discussione di questi. La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisi-
te avviene sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, di tipologia esclusivamente aperta, sia nel-
la pratica seminariale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autono-
mia. A questo obiettivo sono destinate le attività seminariali più direttamente caratterizzate in funzione
dell’area disciplinare prescelta per la laurea.

Conoscenze richieste per l’accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)


Oltre al diploma di scuola secondaria superiore o diploma straniero equipollente, lo studente dovrà di-
mostrare di aver conseguito le seguenti competenze (i cosiddetti saperi minimi): la capacità di compren-
dere testi di contenuto molto astratto, la capacità di ricostruire le variazioni di significato dei concetti,
la capacità di individuazione di problemi, la capacità di costruire deduzioni e di operare con i metodi
dell’analisi e della sintesi. Tali competenze saranno oggetto di verifica all’inizio del corso attraverso pro-
ve di valutazione, o altre forme di certificazione dei requisiti di ingresso, come ad esempio la predispo-
sizione di corsi propedeutici, anche in collaborazione con le scuole superiori.

Caratteristiche della prova finale


La prova finale serve per verificare il conseguimento del metodo di ricerca su un problema della storia
del pensiero ovvero su un’opera di un filosofo. La tesi di laurea consiste nella produzione di un elabo-
rato scritto, tra 20 e 30 cartelle, su un argomento concordato con il relatore e inerente al percorso pre-
scelto. L’esame di laurea consiste nella presentazione da parte del candidato dei risultati del proprio la-
voro di tesi e nella loro discussione con i membri della commissione di laurea. Alla prova finale sono ri-
servati sei CFU.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi,


Art. 3, comma 7)
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dal corso di laurea sono in diversi settori, quali
l’editoria tradizionale e multimediale, con particolare riferimento all’ambito umanistico, nella pubblica
amministrazione e in enti pubblici e privati.
Il corso prepara alle professioni di:
Specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione – Specialisti di problemi del per-
sonale e dell’organizzazione del lavoro – Specialisti nei rapporti con il mercato – Specialisti nelle pub-
bliche relazioni, dell’immagine e simili – Specialisti dell’economia aziendale – Formatori ed esperti nel-
la progettazione formativa e curricolare.

Filosofia – 9
Docenti di riferimento
Prof. Giorgio ERLE – Prof. Riccardo PANATTONI – Prof. Riccardo POZZO

Tutor disponibili per gli studenti


Prof. Ferdinando Luigi MARCOLUNGO, Prof. Lucia PROCURANTI

Piano didattico (Legenda: (i) = introduttivo; (p) = progredito)


Insegnamenti primo anno Crediti
Filosofia teoretica A (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Filosofia morale A (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Storia della filosofia A (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta: Storia moderna (i+p) (12), Storia contemporanea (i+p) (12). . . . . . . . . . 12
Lingua CLA (liv. B1 informatizzato). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Laboratorio di informatica (Informatica filosofica). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Insegnamenti secondo anno Crediti
Filosofia politica (p). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta: Letteratura greca (i+p) (12), Letteratura latina (i+p) (12), Letteratura italiana
FI (i+p) (12), Letteratura italiana moderna e contemporanea FI (i+p) (12). . . . . . . . . . . . . . . . 12
Logica (p) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia della filosofia B (p) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Antropologia culturale FI (i) (6) , Storia delle religioni (i) (6),
Storia della chiesa medievale (i) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Insegnamenti secondo/terzo anno Crediti
Da quattro a sette insegnamenti a scelta tra i seguenti, di cui per 12 crediti al II anno, 24 al III
anno: Filosofia teoretica B (p) (12) , Filosofia morale B (p) (12) , Filosofia della religione (p)
(6), Propedeutica filosofica (i) (6), Ermeneutica filosofica (i) (6), Filosofia della scienza (p) (6),
Antropologia filosofica (p) (6) , Filosofia della storia (p) (6), Estetica (p) (6), Filosofia del linguaggio
FI (p) (6), Storia della filosofia contemporanea (p) (6), Storia della filosofia del rinascimento (p) (6) ,
Storia della filosofia moderna (p) (6) , Storia della storiografia filosofica (p) (6) , Storia della filosofia
antica (p) (6), Storia della filosofia medievale (p) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
Due o tre insegnamenti a scelta tra i seguenti (l’insegnamento di storia comunque diverso da quello
scelto per la base), di cui per 6 crediti al II anno, 12 crediti al III anno: Storia greca (i+p) (12), Storia
romana (i+p) (12), Storia medievale (i+p) (12), Storia della scienza (i) (6),Pedagogia generale (p)
(6), Psicologia generale (p) (6), Psicologia sociale (p) (6) , Psicologia del lavoro (p) (6) , Sociologia
generale (p) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Insegnamenti terzo anno. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Crediti
A scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Altre conoscenze stage o laboratori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

10 – Filosofia
Corso di laurea in
Lettere
Classe L-10 Lettere

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo


I laureati in Lettere devono acquisire una preparazione che permetta loro di conoscere e di far cono-
scere criticamente i «prodotti culturali» dell’umanità, nelle varie epoche della sua storia: il linguaggio, la
letteratura e le altre forme di comunicazione (musica, spettacolo, ecc.), l’arte, la storia (dei vari perio-
di), il territorio in quanto plasmato dall’uomo (geografia umana). Il conseguimento di tale preparazio-
ne è l’obiettivo formativo fondamentale del corso di laurea in Lettere dell’Università di Verona. I laure-
ati in Lettere dovranno perciò: - acquisire la piena padronanza della lingua italiana, orale e scritta, con
elevate capacità applicative nei diversi ambiti e settori specifici (culturali, comunicativi e professionali); -
acquisire una solida formazione di base, metodologica e storica, negli studi linguistici, filologici, lettera-
ri, storici e storico-artistici; - acquisire una solida conoscenza delle questioni storiche e antropologiche e
della cultura letteraria, filologica, linguistica e artistica della tradizione italiana, dalla classicità alla con-
temporaneità, nell’ambito della cultura europea, con conoscenza diretta di testi e documenti in origina-
le; - acquisire la piena padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’ita-
liano; - acquisire la capacità di utilizzare gli strumenti informatici e della comunicazione telematica, ne-
gli ambiti specifici di applicazione; - acquisire la capacità di inserire le questioni letterarie, storiche e ar-
tistiche all’interno di una prospettiva che comprenda le differenze etniche, culturali e di genere; - svilup-
pare adeguate capacità di comunicazione e di relazione, nella consapevolezza delle differenze etniche,
culturali e di genere. Al fine di permettere ai laureati in Lettere di approfondire la conoscenza specifica
di un determinato ambito culturale, anche in funzione delle lauree magistrali alle quali gli stessi laureati
potranno iscriversi, il corso di laurea si articola in percorsi i cui obiettivi specifici sono definiti estesamen-
te nel Regolamento didattico del Corso di laurea. In relazione alle finalità generali del corso di studio e
a quelle specifiche dei percorsi, il Corso di laurea in Lettere distribuisce l’offerta formativa complessiva
prevista all’interno del triennio secondo i seguenti criteri: - il primo anno, comune a tutti i percorsi, pre-
senta accentuate caratteristiche propedeutiche ed ha lo scopo di fornire conoscenze, capacità e compe-
tenze relative alla formazione storico-letteraria, filologica, linguistica e storica di base, nonché riguardo
alla geografia antropica; - il secondo anno, pur assegnando ancora un significativo numero di crediti al-
la formazione di base, lascia spazio ad alcune specificazioni caratterizzanti, che variano in base al per-
corso prescelto; - il terzo anno è quasi interamente dedicato alle specificazioni del percorso scelto e al-
la preparazione della prova finale.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo


di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso di laurea mira a fornire conoscenze e capacità di comprensione in campi di studi – linguistica,
letteratura, storia, geografia, arti dello spettacolo e storia dell’arte – a livello post secondario, mediante
l’uso di libri di testo avanzati e promuovendo l’accesso alle conoscenze e alle tematiche metodologiche
più aggiornate nei citati settori di studio. A questo scopo sono predisposte, accanto alla normale attività
didattica d’aula, specifiche attività tutoriali e didattiche per piccoli gruppi, idonee ad orientare verso un
uso adeguatamente consapevole degli strumenti bibliografici e al diretto accesso alle fonti (testi, docu-

Lettere – 11
menti, monumenti, ecc.). La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite avviene sia median-
te prove scritte, in itinere e conclusive, di tipologia prevalentemente “aperta”, sia mediante colloqui che
consentano di verificare più approfonditamente l’adeguatezza delle modalità di studio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il corso di laurea prevede apposite attività applicative (laboratori, attività sul campo della ricerca am-
bientale e archeologica, ecc.) nelle quali dette conoscenze e capacità di comprensione saranno testate e
affinate allo scopo di produrre un approccio metodologico responsabile e professionale e competenze
adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per condurre analisi documentate negli specifi-
ci campi di studio. La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite avviene sia mediante prove
scritte, in itinere e conclusive, di tipologia prevalentemente “aperta”, sia mediante colloqui che consen-
tano di verificare più approfonditamente l’adeguatezza delle modalità di studio.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il corso di laurea mira a fornire allo studente la capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili
e idonei per determinare giudizi autonomi nel proprio campo di studi, inclusa la riflessione su temi so-
ciali ed etici connessi agli aspetti propriamente scientifici.La lezione d’aula è affiancata da attività semi-
nariali. A questo scopo sono predisposte attività di verifica in itinere, strutturate in modo da consenti-
re l’esplicitazione di interpretazioni e valutazioni personali e fondate. La verifica delle conoscenze e del-
le competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, di tipologia esclusi-
vamente “aperta”, sia mediante colloqui che consentano di verificare più approfonditamente l’adegua-
tezza delle modalità di studio.
Abilità comunicative (communication skills)
Il corso si propone di fornire allo studente un linguaggio adeguato alle capacità di elaborare informazio-
ni, idee, problemi e soluzioni e in grado di comunicarli a interlocutori specialisti e non specialisti. A que-
sto scopo sono destinate attività seminariali, sia con riferimento ai singoli insegnamenti, sia e soprattut-
to interdisciplinari, in modo da consentire un affinamento delle capacità di comunicazione, tanto nella
redazione di elaborati scritti quanto nella comunicazione e nella discussione di questi. La verifica delle
conoscenze e delle competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, di ti-
pologia esclusivamente “aperta”, sia nella pratica del seminario.
Capacità di apprendimento (learning skills)
È scopo precipuo del corso di laurea quello di sviluppare nello studente le capacità di apprendimento
necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, in particolare nelle per-
tinenti lauree magistrali proposte dalla sede (LM-14, LM-84, LM2/LM-89 [interclasse]). Tuttavia accanto
alla formazione di base, eminentemente metodologica, il corso di laurea propone, anche, un’apertura a
contenuti e metodologie di carattere professionalizzante, che saranno sviluppati e integrati nelle citate
lauree magistrali. A questo scopo sono destinate le attività seminariali più direttamente caratterizzate in
funzione dell’area disciplinare prescelta per la laurea.

Conoscenze richieste per l’accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)


Oltre al diploma secondario di scuola media superiore, o titolo straniero equipollente, lo studente dovrà
dimostrare di possedere competenze nell’elaborazione di un testo scritto in lingua italiana, conoscen-
za almeno elementare delle lingue classiche, conoscenza delle lingue straniere, oltre alle conoscenze di
letteratura, storia, storia dell’arte e geografia normalmente previste dai programmi della scuola media
superiore. L’effettivo possesso di queste conoscenze da parte dello studente sarà oggetto di verifica me-
diante una prova scritta disposta dal Consiglio del corso di laurea in relazione ai “saperi minimi” deter-
minati annualmente dal Consiglio stesso. Le modalità di verifica sono definite dal Regolamento didattico
del corso di studio, dove sono altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la ve-

12 – Lettere
rifica non sia positiva. Lo studente di Lettere deve essere orientato da salde motivazioni allo studio nel-
le discipline degli ambiti linguistico teorico e applicato, letterario, storico, storico-artistico e concernenti
l’ambiente umano. La formazione universitaria non si propone di replicare su scala più ampia e sistema-
tica gli insegnamenti impartiti nella scuola secondaria, ma di trasmettere i fondamenti critici e metodo-
logici delle discipline, addestrando lo studente – già nel corso di studio triennale – ad assumere un’atti-
tudine critica e aperta allo studio autonomo e alla ricerca. Perciò alcune conoscenze e competenze lin-
guistiche, letterarie, storiche, storico-artistiche e geografiche sono date per presupposte; l’effettivo pos-
sesso di queste da parte dello studente potrà essere oggetto di verifica autovalutativa e orientativa (non
discriminante) in ingresso, disposta dal Consiglio del corso di laurea. Oltre che giovare all’orientamen-
to sui diversi percorsi formativi, tale verifica porrà in evidenza gli ambiti disciplinari nei quali lo studente
potrà avvalersi delle opportune iniziative didattiche organizzate dal Corso di laurea e volte a colmare le
eventuali lacune. Per quanto riguarda alcuni ambiti specifici (competenza nell’elaborazione di un testo
scritto in lingua italiana, conoscenza delle lingue classiche, conoscenza delle lingue straniere) si precisa
quanto segue: – Competenza nell’elaborazione di un testo scritto in lingua italiana. È istituito un corso
tutoriale di avviamento all’elaborazione di un testo scritto in Italiano, che lo studente potrà seguire nel
I o nel II anno di corso e si conclude con una verifica. A tale verifica dovrà sottoporsi anche lo studente
che ritenga di non avvalersi del corso tutoriale. Analoga attività formativa, con annessa verifica conclu-
siva, potrà essere disposta d’intesa fra l’Università degli Studi di Verona e gli istituti di istruzione secon-
daria superiore nel corso dei due ultimi anni della secondaria. Il superamento della verifica, obbligato-
ria per tutti gli iscritti al corso di laurea in Lettere, determinerà il conseguimento di 3 (tre) CFU. – Cono-
scenza delle lingue classiche. I piani di studio del corso di laurea in Lettere prevedono, per tutti i curri-
cula con l’esclusione di VI (LP: Letterature e arti dello spettacolo), il conseguimento di crediti formativi
nell’ambito delle letterature classiche: obbligatoriamente, in letteratura latina; facoltativamente, in lette-
ratura greca. Inoltre - è richiesta la conoscenza del Greco antico e del Latino per la frequenza del curricu-
lum I (LC: Linguistico-letterario classico e medievale), del percorso antico nel curriculum III (LS: Storico)
e del percorso antico nel curriculum IV (LA: Storico-artistico); - è richiesta la conoscenza del Latino per la
frequenza dei percorsi medievali nei curricula III (LS: Storico) e IV (LA: Storico-artistico). Gli studenti che,
per qualunque motivo (tipo di scuola media superiore frequentata, o altro), non avessero una conoscen-
za adeguata delle lingue classiche sono sollecitati a seguire i corsi tutoriali di Introduzione alla lingua la-
tina ed eventualmente Introduzione alla lingua greca già durante il I anno di studi. La non conoscenza
della lingua latina e della lingua greca all’atto dell’iscrizione al I anno non determina debiti formativi. La
frequenza ai corsi tutoriali di cui sopra e il superamento positivo delle relative verifiche daranno luogo
all’acquisizione di crediti formativi. – Conoscenza delle lingue straniere. I piani di studio del corso di lau-
rea in Lettere prevedono, per tutti i curricula, il conseguimento di crediti in una letteratura straniera mo-
derna. Per quanto riguarda gli insegnamenti relativi alle letterature straniere moderne, si precisa che es-
si non si rivolgono, in linea di massima, a principianti, ma presuppongono una conoscenza almeno ele-
mentare della lingua in questione. Chi, pertanto, non fosse in possesso di tali conoscenze di base, è in-
vitato a usufruire dei servizi del Centro Linguistico di Ateneo. La frequenza ai corsi organizzati dal Cen-
tro Linguistico, opportunamente documentata, si traduce nell’acquisizione di 3 (tre) crediti per ciascun
corso, da utilizzare nella tipologia prevista dal D.M. 270/2004, Art. 10 comma 5 lettera d). Gli studenti
che ritengono di conoscere già a sufficienza le lingue in questione otterranno lo stesso numero di cre-
diti, nella medesima tipologia, dopo il superamento di una verifica appropriata. Infine, gli studenti che
nella scuola secondaria abbiano superato verifiche delle conoscenze linguistiche presso istituzioni rico-
nosciute potranno ottenere la convalida presso il Centro Linguistico di Ateneo e conseguire 3 (tre) CFU.

Lettere – 13
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella stesura e nella discussione di una breve dissertazione (tesi) di circa 30 car-
telle su un argomento delle discipline di base e caratterizzanti il percorso formativo, alla quale sono at-
tribuiti 6 (sei) CFU. Su proposta del relatore, può essere compilata e discussa in lingua inglese.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi,
Art. 3, comma 7)
Il conseguimento della laurea in Lettere rende possibili, oltre ai tradizionali sbocchi occupazionali dei
laureati in Lettere, ossia l’insegnamento e la ricerca scientifica (una volta conseguiti gli ulteriori titoli ne-
cessari), anche altri tipi di impiego: presso Biblioteche, Archivi e Musei; nell’editoria; nel campo della co-
municazione e dello spettacolo; negli uffici studi e negli uffici stampa di aziende pubbliche e private; nel
campo della consulenza sui problemi del rapporto tra uomo e territorio.
Il corso prepara alle professioni di
Segretari, archivisti, tecnici degli affari generali ed assimilati. Istruttori nel campo artistico-letterario.

Docenti di riferimento
Prof. Guido AVEZZU’ – Prof. Patrizia BASSO – Prof. Giuseppe CHIECCHI – Prof. Sandra VANTINI

Tutor disponibili per gli studenti


Prof. Giuseppe CHIECCHI, Prof. Sandra VANTINI, Prof. Gianmaria VARANINI

Piano didattico (Legenda: (i) = introduttivo; (p) = progredito)


Curriculum linguistico-letterario classico e medievale
Insegnamenti primo anno Crediti
Introduzione allo studio del linguaggio LT (i ) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Introduzione allo studio del territorio (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Introduzione allo studio della storia (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Laboratorio di composizione italiana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Letteratura italiana LT (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Prova CLA (livello A2). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Storia della lingua italiana LT (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Insegnamenti secondo anno Crediti
Laboratorio di informatica umanistica LC, LM, LP. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Laboratorio di Latino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Letteratura greca LC (i + p) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Letteratura latina LC (i + p) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Letteratura latina medievale LT (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Archeologia e storia dell’arte greca e romana (i+p) (12), Storia
dell’arte medievale (i + p) (12), Storia dell’arte moderna (i + p) (12), Storia dell’arte contemporanea
(i + p) (12). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Letterature comparate (i) (6), Letteratura francese LT (i) (6),
Letteratura spagnola LT (i) (6), Letteratura inglese LT (i) (6), Letteratura tedesca LT (i) (6) . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Storia greca (i) (6), Storia romana (i) (6), Storia medievale (i)
(6), Storia moderna (i) (6), Storia contemporanea (i) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Insegnamenti terzo anno. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Crediti

14 – Lettere
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Filologia classica (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia della lingua latina (p) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in relazione al percorso: Storia greca (i) (6), Storia romana (i)
(6), Storia medievale (i) (6), Storia della Chiesa medievale (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in relazione al percorso: Filologia latina (p) (6), Grammatica
latina (p) (6), Antropologia del mondo greco e romano (i) (6), Storia della tradizione classica LT (i)
(6), Filologia romanza (i) (6), Filologia medievale e umanistica (p) (6), Glottologia (p) (6) . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Storia della lingua greca (p) (6), Letteratura latina medievale LT
(p) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Lingue dell’Italia preromana (p) (6), Glottologia (p) (6),
Linguistica generale (p) (6), Paleografia latina (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Ulteriori conoscenze e competenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Curriculum linguistico-letterario moderno e contemporaneo
Insegnamenti primo anno Crediti
Introduzione allo studio del linguaggio LT (i ) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Introduzione allo studio del territorio (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Introduzione allo studio della storia (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Laboratorio di composizione italiana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Letteratura italiana LT (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Prova CLA (livello A2). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Storia della lingua italiana LT (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Insegnamenti secondo anno Crediti
Laboratorio di informatica umanistica LC, LM, LP. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Laboratorio di Latino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Letteratura italiana moderna e contemporanea LT (i + p). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Letteratura latina LT (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in relazione al percorso: Filologia romanza LM (i + p) (12),
Filologia italiana LM (i + p) (12), Letterature comparate LM (i + p) (12). . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta tra i seguenti, in relazione al percorso: Storia greca (i) (6), Storia romana (i)
(6), Storia medievale (i) (6), Storia moderna (i) (6), Storia contemporanea (i) (6). . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Letterature comparate (i) (6), Letteratura francese LT (i)(6),
Letteratura spagnola LT (i)(6), Letteratura inglese LT (i)(6), Letteratura tedesca LT (i)(6) . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Archeologia e storia dell’arte greca e romana (i+p) (12), Storia
dell’arte medievale (i + p) (12), Storia dell’arte moderna (i + p) (12), Storia dell’arte contemporanea
(i + p) (12) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Insegnamenti terzo anno Crediti
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Stilistica e metrica italiana (p). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Generi e storia della letteratura italiana (p) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta in relazione al percorso, purché non già seguito: Storia medievale (i) (6),
Storia medievale (p) (6), Storia moderna (i) (6), Storia della Repubblica di Venezia (p) (6), Storia del
Rinascimento (p) (6), Storia contemporanea (i) (6), Storia contemporanea (p) (6). . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti, purché non seguito nel II anno: Letteratura latina (p) (6),

Lettere – 15
Storia della tradizione classica LT (i) (6), Letteratura latina medievale LT (i) (6), Filologia medievale e
umanistica (p) (6), Letterature comparate (i) (6), Glottologia (p) (6), Linguistica generale (p) (6). . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Lingue dell’Italia preromana (p) (6), Glottologia (p) (6),
Linguistica generale (p) (6), Paleografia latina (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta, diverso da quelli già scelti nel II anno: Filologia romanza (i) (6), Filologia
italiana (i) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Ulteriori conoscenze e competenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Curriculum storico
Insegnamenti primo anno Crediti
Introduzione allo studio del linguaggio LT (i ) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Introduzione allo studio del territorio (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Introduzione allo studio della storia (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Laboratorio di composizione italiana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Letteratura italiana LT (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Prova CLA (livello A2). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Storia della lingua italiana LT (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Insegnamenti secondo anno Crediti
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: Storia greca (i+p) (12), Storia romana (i + p) (12), Storia del
vicino oriente antico (i+p) (12), Storia medievale (i + p) (12), Storia moderna e regionale (i + p)
(12), Storia contemporanea (i + p) (12) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
Laboratorio di informatica umanistica LS, LA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Laboratorio di Latino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Letteratura latina LT (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti, in relazione al percorso: Archeologia e storia dell’arte greca
e romana (i + p) (12), Storia dell’arte medievale (i + p) (12), Storia dell’arte moderna (i + p) (12),
Storia dell’arte contemporanea (i + p) (12). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Letterature comparate (i) (6), Letteratura francese LT (i) (6),
Letteratura spagnola LT (i) (6), Letteratura inglese LT (i) (6), Letteratura tedesca LT (i) (6) . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Storia greca (i), Storia romana (i), Storia medievale (i), Storia
moderna (i), Storia contemporanea (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Insegnamenti terzo anno Crediti
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Due insegnamenti a scelta in relazione al percorso, purché non già seguito: Preistoria e protostoria (i)
(6), Epigrafia latina (i) (6), Geografia storica del mondo antico (i) (6), Storia economica del mondo
romano (i) (6), Antropologia del mondo greco e romano (i) (6), Storia della tradizione classica LT (i)
(6), Letteratura italiana moderna e contemporanea (i) (6), Letterature comparate (i) (6), Storia del
Vicino oriente antico (p) (6), Storia medievale (i) (6), Storia moderna (i) (6) , Storia dell’Ottocento
(i) (6), Storia contemporanea (i) (6), Storia della scienza (p) (6), Storia della Chiesa medievale (p)
(6), Archivistica (i) (6), Paleografia latina (i) (6), Storia delle istituzioni politiche (i) (6). . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta in relazione al percorso, purchè non già seguito: Storia greca (i) (6), Antichità
romane (i) (6), Storia romana (i) (6), Storia del vicino oriente antico (i) (6), Storia della scienza (i)
(6), Storia della Chiesa medievale (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta in relazione al percorso: Epigrafia latina (i) (6), Antropologia culturale LT (i)
(6), Storia della filosofia (i) (6), Storia della filosofia antica (p) (6), Storia delle religioni (i) (6). . . . . . 6

16 – Lettere
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Letteratura greca LT (i) (6), Letteratura latina (p) (6), Filologia
romanza (i) (6), Glottologia (p) (6), Linguistica generale (p) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Lingue dell’Italia preromana (p) (6) , Glottologia (p) (6),
Linguistica generale (p) (6), Paleografia latina (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Ulteriori conoscenze e competenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Curriculum storico-artistico
Insegnamenti primo anno Crediti
Introduzione allo studio del linguaggio LT (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Introduzione allo studio del territorio (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Introduzione allo studio della storia (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Laboratorio di composizione italiana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Letteratura italiana LT (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Lingua dell’U. E. (liv. A2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Storia della lingua italiana LT (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Insegnamenti secondo anno Crediti
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: Archeologia e storia dell’arte greca e romana (i + p) (12), Storia
dell’arte medievale (i + p) (12), Storia dell’arte moderna (i + p) (12), Storia dell’arte contemporanea
(i+p) (12). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
Laboratorio di informatica umanistica LS, LA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Laboratorio di latino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Letteratura latina LT (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti, in relazione al percorso: Letteratura greca LT (i) (6), Letteratura
latina (p) (6), Storia della tradizione classica LT (i) (6), Letteratura latina medievale LT (i) (6), Filologia
romanza (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Letterature comparate (i) (6), Letteratura francese LT (i) (6),
Letteratura spagnola LT (i) (6) , Letteratura inglese LT (i) (6), Letteratura tedesca LT (i) (6). . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Storia greca (i + p) (12), Storia romana (i + p) (12), Storia
medievale (i + p) (12), Storia moderna (i + p) (12), Storia contemporanea (i + p) (12). . . . . . . . . 12
Insegnamenti terzo anno Crediti
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: Archeologia e storia dell’arte greca e romana (i) (6), Storia
dell’arte medievale (i) (6) , Storia dell’arte moderna (i) (6), Storia dell’arte contemporanea (i) (6) . . . . 12
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Letteratura greca LT (i) (6), Letteratura latina (p) (6), Letteratura
latina medievale LT (i) (6), Filologia romanza (i) (6), Letteratura italiana moderna e contemporanea
(i) (6), Letterature comparate (i) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Lingue dell’Italia preromana (p) (6), Glottologia (p) (6),
Linguistica generale (p) (6), Paleografia latina (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Storia del teatro e dello spettacolo LT (i) (6), Storia e critica del
cinema LT (i) (6), Storia della musica moderna e contemporanea LT (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Storia del teatro e dello spettacolo LT (i) (6), Storia e critica del
cinema LT (i) (6), Storia della musica moderna e contemporanea LT (i) (6), Antropologia del mondo
greco e romano (i) (6), Storia della tradizione classica LT (i) (6), Storia del teatro greco e romano (i) (6).6
Ulteriori conoscenze e competenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

Lettere – 17
Curriculum Cultura letteraria e spettacolo
Insegnamenti primo anno Crediti
Introduzione allo studio del linguaggio LT (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Introduzione allo studio del territorio (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Introduzione allo studio della storia (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Laboratorio di composizione italiana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Letteratura italiana LT (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Storia della lingua italiana LT (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Lingua dell’U. E. (livello A2). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Insegnamenti secondo anno Crediti
Laboratorio di informatica umanistica LC, LM, LP. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Laboratorio di Latino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Letteratura italiana moderna e contemporanea LT (i+p). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Letteratura latina LT (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia del teatro e dello spettacolo LT (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti, in relazione al percorso: Storia greca (i + p) (12), Storia romana
(i + p) (12), Storia medievale (i + p) (12), Storia moderna (i + p) (12), Storia contemporanea (i + p)
(12). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Archeologia e storia dell’arte greca e romana (i + p) (12), Storia
dell’arte medievale (i + p) (12), Storia dell’arte moderna (i + p) (12), Storia dell’arte contemporanea
(i+p) (12). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Letterature comparate (i) (6), Letteratura francese LT (i) (6),
Letteratura spagnola LT (i) (6) , Letteratura inglese LT (i) (6), Letteratura tedesca LT (i) (6). . . . . . . . 6
Insegnamenti terzo anno Crediti
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Storia del teatro greco e romano (i) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia della musica moderna e contemporanea (p). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia della musica moderna e contemporanea LT (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia e critica del cinema LT (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Letterature comparate (i) (6), Antropologia culturale LT (i) (6),
Estetica (p) (6), Sociologia della comunicazione (i) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Lingue dell’Italia preromana (p) (6), Glottologia (p) (6),
Linguistica generale (p) (6), Paleografia latina (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Ulteriori conoscenze e competenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

18 – Lettere
Corso di laurea in
Beni culturali
Classe L-1 Beni culturali

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo


Il corso di Laurea triennale offre la possibilità di giungere ad una formazione di base adeguata non so-
lo nel campo dei beni culturali, ma anche nelle discipline umanistiche. I corsi previsti per il primo an-
no sono dedicati all’insegnamento della Letteratura Italiana, della Geografia e della Storia dell’Arte, da
quella classica alla contemporanea. Anche lo studio della legislazione sui beni culturali fa parte dei cor-
si del primo anno. I corsi del secondo anno offrono la possibilità di avanzare nella conoscenza della Sto-
ria dell’Arte, delle metodologie chimico-fisiche dell’analisi dei beni culturali, di studiare le letterature e le
storie, dall’antichità all’epoca contemporanea, a seconda del curriculum, e altri argomenti relativi ai be-
ni culturali. Il terzo anno offre un’ampia scelta di discipline specifiche, utili per conoscere alcune impor-
tanti categorie di beni culturali, come la cinematografia o gli archivi e biblioteche, o conoscere specifiche
metodologie. Un ruolo notevole nella formazione dello studente è svolto dalla museologia e critica d’ar-
te e del restauro, che permette di conoscere il patrimonio museale, le categorie attraverso le quali esso
viene organizzato e i modi in cui esso viene fruito. Il corso di Laurea permette di apprendere le forme in
cui si organizza una ricerca nel campo dei beni culturali, quali sono le metodologie più importanti e le
tradizioni degli studi nelle singole discipline. L’attività formativa prevede l’approfondimento della cono-
scenza non solo del patrimonio archeologico ed artistico, ma anche di quello archivistico e librario, tea-
trale, musicale, cinematografico, demoantropologico, del paesaggio e dell’ambiente. Il corso di studi fo-
calizza in particolare la cultura europea, americana e le culture del bacino del Mediterraneo e del Vicino
Oriente, tenendo in debito conto ogni elemento di rilievo che viene da altri ambiti. A supporto della di-
dattica frontale il corso di Laurea fornisce una serie di corsi, tirocini o stages, anche presso musei, par-
chi archeologici, cantieri di scavo archeologico, laboratori, i quali permettono la conoscenza diretta dei
beni culturali, delle metodologie dello scavo archeologico, della documentazione, delle analisi dei ma-
teriali, del restauro e della conservazione dei beni culturali. Altre attività di stages e tirocini vengono or-
ganizzate anche nella forma di lezioni su temi molto specifici, al fine di ottenere informazioni e aggior-
namenti su singoli ambiti della documentazione o delle metodologie. Questo genere di attività viene or-
ganizzato in accordo e in collaborazione con Istituzioni o Enti pubblici e privati, e in primo luogo con le
Soprintendenze. Il Corso di Laurea fornisce anche la possibilità di condurre una parte del curriculum
degli studi in Università di altri paesi della UE, grazie agli scambi Erasmus. Alla fine del primo anno allo
studente è caldamente raccomandato di redigere il suo piano degli studi. Lo studente può scegliere co-
sì, dopo il primo anno, un indirizzo di studio entro la scelta dei possibili percorsi, dedicati al mondo an-
tico, al Medioevo, all’età moderna o a quella contemporanea, alle problematiche del territorio o all’ar-
chivistica e biblioteconomia. Lo studente sottoporrà all’approvazione del Consiglio di Corso di Laurea il
piano di studio, che potrà rispecchiare anche una scelta individuale, corredata da adeguate motivazioni.

Beni culturali – 19
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo
di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato deve avere raggiunto una solida formazione di base nei principali rami del sapere che riguar-
dano i beni culturali. Fra questi, prima di tutto, c’è la storia dell’arte, da quella del mondo antico, a quel-
la medievale, moderna e contemporanea. Inoltre deve conoscere le basi della museologia, della critica
d’arte e del restauro artistico. Il laureato deve avere sviluppato le sue conoscenze e capacità di compren-
sione usando libri di testo ed altri strumenti didattici avanzati. Deve essere giunto a conoscere i principi
attraverso i quali i beni culturali vengono scelti, analizzati, custoditi, protetti e valorizzati per l’educazio-
ne della società. Il laureato deve possedere le basi della conoscenza scientifica relativa ai materiali di cui
sono fatti i reperti e i monumenti, e relativa ai principi con cui essi vengono restaurati e conservati. De-
ve inoltre conoscere la storia e la letteratura e comprenderle anche operando connessioni con la produ-
zione dei beni culturali. Il laureato deve essere in grado di padroneggiare correttamente la lingua italia-
na ed almeno un’altra lingua della UE. Il raggiungimento di questi risultati avviene non solo attraverso la
didattica frontale e l’uso di libri di testo, ma anche attraverso il confronto diretto con monumenti o loro
immagini e rappresentazioni, autori classici e moderni, attraverso l’apprendimento dei principali para-
metri di giudizio e di classificazione non solo dei beni culturali, ma di tutto il contesto culturale che li ri-
guarda. Il processo di apprendimento prevede anche la familiarizzazione con i processi attraverso i qua-
li le istituzioni preposte ai beni culturali svolgono le loro funzioni. La verifica del conseguimento di tali ri-
sultati avviene attraverso esami ed eventuali prove in itinere, che servono a chiarire il livello di appren-
dimento raggiunto nelle singole discipline.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato dev’essere capace di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione in modo da di-
mostrare un approccio professionale e competenze adeguate per ideare e sostenere argomentazioni o
per risolvere problemi nel proprio campo di studi. Il raggiungimento di questi risultati avviene attraver-
so l’esercizio e l’applicazione delle capacità comprensive a monumenti o testi, applicazione alla quale i
docenti avviano gli allievi sia nella didattica frontale che nelle altre attività, che maggiormente servono
per mettere gli allievi a contatto con gli oggetti dello studio. La verifica del conseguimento di tali risulta-
ti avviene durante gli esami, che debbono permettere di capire se gli allievi sanno comprendere, classi-
ficare, definire e valutare monumenti, oggetti e testi relativi ai beni culturali.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato deve giungere a formulare giudizi autonomi nella classificazione dei beni culturali, deve sa-
per operare i necessari collegamenti fra la storia dell’arte e la storia politica, sociale, economica e reli-
giosa. Il laureato deve saper valutare in senso diacronico l’evoluzione nella produzione dei beni cultura-
li. Il laureato deve possedere le conoscenze di base della legislazione relativa ai beni culturali e dev’es-
sere in grado di giudicare in modo autonomo e fondato su temi sociali, etici o scientifici connessi ai suoi
argomenti di studio. Al raggiungimento di questi risultati gli allievi vengono avviati dai corsi nei singo-
li settori scientifico-disciplinari. Al raggiungimento viene dedicata specialmente la redazione della tesi
di primo livello per la prova finale, nella quale gli allievi devono manifestare la loro autonomia di giudi-
zio. La verifica del raggiungimento dei risultati avviene negli esami di profitto e ancor più nella discus-
sione della prova finale.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato deve sapersi servire degli strumenti informatici per l’elaborazione dei testi, delle immagini e
per l’utilizzo dei repertori elettronici relativi ai beni culturali. Deve saper comunicare correttamente in-
formazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. I corsi di informatica
prevedono un modulo nel settore scientifico-disciplinare INF/01, e due laboratori obbligatori, uno per

20 – Beni culturali
l’apprendimento dell’uso dei computer e dei programmi più importanti, ed un altro per l’apprendimen-
to dei principali sistemi di rappresentazione informatizzata dei beni culturali. Mediante questi corsi, e,
nel complesso, attraverso l’offerta formativa del corso di laurea, gli allievi apprendono i modi di rappre-
sentazione e di descrizione di monumenti, oggetti e testi mediante gli strumenti della grafica, della foto-
grafia e della prosa. Gli allievi inoltre sono educati all’uso di una terminologia appropriata e ad una atti-
vità selettiva che permetta di scegliere, laddove necessario, gli elementi caratterizzanti. La verifica delle
abilità comunicative avviene attraverso gli esami di profitto e la prova finale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato deve essere in grado di intraprendere studi a un livello più alto, avendo raggiunto una ade-
guata capacità di apprendimento ed una autonomia di base nella capacità di studiare, impostare proble-
mi e risolverli. Il conseguimento di tali capacità avviene attraverso gli stimoli forniti dai docenti, sia nei
singoli corsi che nella redazione della prova finale, i quali aprono agli allievi la prospettiva di campi di in-
dagine o di applicazione di metodologie, che possano permettere loro di cominciare ad ampliare le lo-
ro conoscenze, di dare ordine a specifici ambiti di indagine e tentando di risolvere i problemi che emer-
gono dopo la preliminare opera di classificazione e di ordinamento della materia di indagine. La verifica
del conseguimento di queste capacità avviene soprattutto nel terzo anno, sia durante i corsi delle singo-
le discipline, che durante gli esami di profitto e la redazione della prova finale.

Conoscenze richieste per l’accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)


Diploma di scuola secondaria superiore o diploma straniero equipollente. Si richiede la capacità di scri-
vere correttamente in italiano, una preparazione scolastica basilare di storia dell’arte e di storia. Verran-
no eseguite prove di valutazione delle conoscenze. Le modalità di verifica sono definite dal Regolamen-
to Didattico del corso di studio, dove sono altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso
in cui la verifica non sia positiva. Nel caso di studenti stranieri il Consiglio di Corso di Laurea in Beni Cul-
turali predisporrà una verifica della conoscenza della lingua italiana ad un livello che consenta la com-
prensione della didattica frontale. Nel caso in cui questo livello non risulti posseduto, lo studente viene
indirizzato ai corsi di lingua forniti dal Centro Linguistico di Ateneo e l’ammissione definitiva al corso di
Laurea avviene in forma definitiva all’atto della verifica del conseguimento del detto livello da parte del
Consiglio di Corso di Laurea in Beni Culturali o del Centro Linguistico di Ateneo.

Caratteristiche della prova finale


La tesi di laurea di primo livello serve per mettere in pratica, anche se in un campo limitato, il metodo di
ricerca sul patrimonio dei beni culturali e di saper comunicare in modo adeguato il contenuto dell’ela-
borato. Essa consiste nella redazione di un testo scritto, che solitamente viene corredato da illustrazioni
e disegni, o anche da un supporto informatico elaborato dall’allievo accanto al testo scritto. Su proposta
del relatore, può essere compilata e discussa in lingua inglese.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi,


Art. 3, comma 7)
Il corso di Laurea costituisce il punto di partenza per chi intende proseguire negli studi, specialmente
con un corso di Laurea Magistrale, che fornisce una professionalizzazione più ampia. I laureati posso-
no prevedere come occupazione l’insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abili-
tazione all’insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente. il corso di laurea permet-
te di accedere alle mansioni di assistente di scavo, segretario, archivista, bibliotecario, tecnico nei musei,
nei parchi archeologici o naturalistici, negli archivi o nelle biblioteche. Esso può dar modo di accedere a
professioni nel campo del turismo culturale, sia attraverso un concorso per guida turistica, che attraver-

Beni culturali – 21
so l’assunzione presso agenzie ed altre organizzazioni che si occupano della fruizione turistica dei beni
culturali. Il corso di Laurea può permettere di lavorare nell’organizzazione di eventi culturali, quali mo-
stre, convegni, incontri scientifici o commerciali che hanno relazione con i beni culturali.
Il corso prepara alle professioni di: Segretari, archivisti, tecnici degli affari generali ed assimilati.
Tecnici dell’organizzazione di fiere, convegni ed assimilati. Tecnici dei musei, delle biblioteche ed
assimilati. Periti, stimatori d’arte ed assimilati.

Docenti di riferimento
Prof. Giuliana Maria FACCHINI – Prof. Tiziana FRANCO – Prof. Attilio MASTROCINQUE – Prof. Monica
MOLTENI – Prof. Loredana OLIVATO

Tutor disponibili per gli studenti


Prof. Fabio CODEN, Prof. Giuliana Maria FACCHINI, Prof. Monica MOLTENI

Piano didattico (Legenda: (i) = introduttivo; (p) = progredito)


Curriculum Archeologico
Insegnamenti primo anno Crediti
Letteratura italiana BC (i+p). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Geografia BC (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Diritto dei beni culturali (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Archeologia e storia dell’arte greca e romana (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia dell’arte medievale (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia dell’arte moderna (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia dell’arte contemporanea (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Lingua dell’UE (liv. B1): Prova informatizzata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Laboratorio di base di dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Rappresentazione informatizzata per i beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Insegnamenti secondo anno Crediti
Un insegnamento a scelta fra i seguenti: Letteratura greca (i) (6), Letteratura latina (i) (6), Storia della
tradizione classica BC (i) (6), Letteratura latina medievale BC (i) (6), Filologia romanza (i) (6). . . . . . 6
Un insegnamento a scelta: Antropologia culturale BC (i) (6), Geografia del turismo (i) (6). . . . . . . . . . 6
Chimica e fisica applicate ai beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta fra i seguenti: Storia della critica d’arte e del restauro (12), Storia
dell’architettura e del paesaggio (12). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Preistoria e protostoria (i+p). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Archeologia e storia dell’arte greca e romana (p)(6), Storia dell’arte
medievale (p)(6), Storia dell’arte moderna (p)(6), Storia dell’arte contemporanea (p)(6). . . . . . . . . . 6
Ulteriori conoscenze e competenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Insegnamenti terzo anno Crediti
Due insegnamenti a scelta fra i seguenti per complessivi 12 cfu: Storia greca (i) (6), Storia romana (i)
(6), Storia romana (p) (6), Epigrafia latina (i) (6), Storia del vicino oriente antico (i) (6), Assiriologia
(i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti per complessivi 12 cfu, in coerenza con il percorso prescelto:
Restauro architettonico (i) (6), Archeologia e storia dell’arte greca e romana (p) (6), Topografia
dell’Italia antica (i) (6), Metodologie della ricerca archeologica (i) (6), Metodologie della ricerca

22 – Beni culturali
archeologica (p) (6), Storia dell’arte medievale (p) (6), Storia dell’architettura medievale (i) (6),
Storia delle tecniche artistiche e del restauro (p) (6), Estetica (i) (6), Paleografia latina (i) (6), Storia
della miniatura (p) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Giardini storici e botanica per i beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta fra i seguenti in coerenza con il percorso prescelto: Informatica per i beni
culturali (i) (6), Storia della scienza (i) (6), Storia della chiesa medievale (i) (6), Economia dei beni
artistico-culturali (i) (6), Sociologia dell’arte e della cultura (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Curriculum medievale, moderno e contemporaneo
Insegnamenti primo anno Crediti
Archeologia e storia dell’arte greca e romana (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Diritto dei beni culturali (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Geografia BC (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Laboratorio di base di dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Letteratura italiana BC (i+p). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Lingua dell’UE (liv. B1): prova informatizzata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Rappresentazione informatizzata per i beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Storia dell’arte contemporanea (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia dell’arte medievale (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia dell’arte moderna (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Insegnamenti secondo anno Crediti
Ulteriori conoscenze e competenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Chimica e fisica applicate ai beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Due insegnamenti a scelta fra i seguenti per complessivi 12 cfu: Storia romana (i) (6), Storia medievale
(i) (6), Storia medievale (p) (6), Storia moderna (i) (6), Storia del Rinascimento (p) (6), Storia della
Repubblica di Venezia (p) (6), Storia contemporanea (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Museologia e storia dell’arte veneta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta fra i seguenti: Letteratura greca (i)(6), Letteratura latina (i)(6), Storia della
tradizione classica BC (i)(6), Letteratura latina medievale BC (i)(6), Filologia romanza (i)(6). . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Archeologia e storia dell’arte greca e romana (p)(6), Storia dell’arte
medievale (p)(6), Storia dell’arte moderna (p)(6), Storia dell’arte contemporanea (p)(6). . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta: Antropologia culturale BC (i) (6), Geografia del turismo (i) (6). . . . . . . . . . 6
Insegnamenti terzo anno Crediti
Due insegnamenti a scelta fra i seguenti in coerenza con il percorso prescelto, per complessivi 12 cfu:
Restauro architettonico (i) (6), Storia dell’architettura medievale (i) (6), Storia delle tecniche artistiche
e del restauro (p) (6), Semiologia del cinema (i) (6), Storia della musica moderna e contemporanea
BC (i) (6), Estetica (i) (6), Storia della miniatura (p) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Giardini storici e botanica per i Beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Prova finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta fra i seguenti in coerenza con l’indirizzo prescelto: Informatica per i beni
culturali (i) (6), Storia della scienza (i) (6), Storia della chiesa medievale (i) (6), Economia dei beni
artistico-culturali (i) (6), Sociologia dell’arte e della cultura (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in coerenza con il percorso prescelto: Storia dell’architettura e
del paesaggio (12), Storia della critica d’arte e del restauro (12). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12

Beni culturali – 23
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Curriculum Biblioteconomico
Insegnamenti primo anno Crediti
Archeologia e storia dell’arte greca e romana (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Diritto dei beni culturali (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Geografia BC (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Laboratorio di base di dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Letteratura italiana BC (i+p). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Lingua dell’UE (liv.B1): Prova informatizzata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Rappresentazione informatizzata per i beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Storia dell’arte contemporanea (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia dell’arte medievale (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia dell’arte moderna (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Insegnamenti secondo anno Crediti
Ulteriori conoscenze e competenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Chimica e fisica applicate ai beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Due insegnamenti a scelta fra i seguenti per complessivi 12 cfu: Storia romana (i) (6), Storia medievale
(i) (6), Storia medievale (p) (6), Storia moderna (i) (6), Storia della Repubblica di Venezia (p) (6),
Storia contemporanea (i) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta fra i seguenti: Antropologia culturale BC (i) (6), Geografia del turismo (i) (6) . . . 6
Un insegnamento a scelta fra i seguenti: Letteratura greca (i) (6), Letteratura latina (i) (6), Storia della
tradizione classica BC (i) (6), Letteratura latina medievale BC (i) (6), Filologia romanza (i) (6). . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Archeologia e storia dell’arte greca e romana (p)(6), Storia
dell’arte medievale (p)(6), Storia dell’arte moderna (p)(6), Storia dell’arte contemporanea (p)(6). . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Museologia e storia dell’arte veneta (12), Bibliografia,
biblioteconomia e teoria e tecnica della catalogazione (i+p) (12) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Insegnamenti terzo anno Crediti
Due insegnamenti a scelta fra i seguenti in coerenza con il percorso prescelto, per complessivi 12 cfu,
purchè non già sostenuti: Storia dell’arte medievale (p) (6), Storia dell’arte moderna (p) (6), Storia
dell’arte contemporanea (p) (6), Storia delle tecniche artistiche e del restauro (i) (6), Archivistica (i)
(6), Storia del libro (i) (6), Paleografia latina (i) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Giardini storici e botanica per i Beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Storia della stampa e dell’editoria (i+p) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta fra i seguenti in coerenza con l’indirizzo prescelto: Informatica per i beni
culturali (i) (6), Storia della scienza (i) (6), Storia della chiesa medievale (i) (6), Economia dei beni
artistico-culturali (i) (6), Sociologia dell’arte e della cultura (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Curriculum Analisi del territorio
Insegnamenti primo anno Crediti
Archeologia e storia dell’arte greca e romana (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Diritto dei beni culturali (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Geografia BC (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Laboratorio di base di dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

24 – Beni culturali
Letteratura italiana BC (i+p). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Lingua dell’U.E. (liv. B1) prova informatizzata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Rappresentazione informatizzata per i beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Storia dell’arte contemporanea (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia dell’arte medioevale (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia dell’arte moderna (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Insegnamenti secondo anno Crediti
Ulteriori conoscenze e competenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Chimica e fisica applicate ai beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: Storia romana (i) (6), Storia medievale (i) (6), Storia moderna
(i) (6), Storia contemporanea (i) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta fra i seguenti: Antropologia culturale BC (i) (6), Geografia del turismo (i) (6) . . . . 6
Un insegnamento a scelta fra i seguenti: Letteratura greca (i) (6), Letteratura latina (i) (6), Storia della
tradizione classica BC (i) (6), Letteratura latina medievale BC (i) (6), Filologia romanza (i)(6) . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Museologia e storia dell’arte veneta (12), Geografia
dell’ambiente e del paesaggio (i+p) (12). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Archeologia e storia dell’arte greca e romana (p)(6), Storia dell’arte
medievale (p)(6), Storia dell’arte moderna (p)(6), Storia dell’arte contemporanea (p)(6). . . . . . . . . . 6
Insegnamenti terzo anno Crediti
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: Archeologia e storia dell’arte greca e romana (p) (6), Storia
dell’arte medievale (p) (6), Storia dell’arte moderna (p) (6), Storia dell’arte contemporanea (p)
(6), Storia delle tecniche artistiche e del restauro (i) (6), Geografia politica ed economica (i) (6),
Topografia dell’Italia antica (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Giardini storici e botanica per i Beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Storia dell’architettura e del paesaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta fra i seguenti in coerenza con l’indirizzo prescelto: Informatica per i beni
culturali (i) (6), Storia della scienza (i) (6), Storia della chiesa medievale (i) (6), Economia dei beni
artistico-culturali (i) (6), Sociologia dell’arte e della cultura (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Curriculum Metodologia e scienze applicate ai beni culturali
Insegnamenti primo anno Crediti
Archeologia e storia dell’arte greca e romana (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Diritto dei beni culturali (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Geografia BC (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Laboratorio di base di dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Letteratura italiana BC (i+p). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Lingua dell’U.E. (liv. B1) prova informatizzata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Rappresentazione informatizzata per i beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Storia dell’arte contemporanea (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia dell’arte medioevale (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia dell’arte moderna (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Insegnamenti secondo anno Crediti
Ulteriori conoscenze e competenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

Beni culturali – 25
Chimica e fisica applicate ai beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: Storia romana (i) (6), Storia medievale (i) (6), Storia moderna
(i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Storia dell’architettura e del paesaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta fra i seguenti: Antropologia culturale BC (i) (6), Geografia del turismo (i) (6) . . . 6
Un insegnamento a scelta fra i seguenti: Letteratura greca (i)(6), Letteratura latina (i)(6), Storia della
tradizione classica BC (i)(6), Letteratura latina medievale BC (i)(6), Filologia romanza (i)(6). . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Archeologia e storia dell’arte greca e romana (p)(6), Storia dell’arte
medievale (p)(6), Storia dell’arte moderna (p)(6), Storia dell’arte contemporanea (p)(6). . . . . . . . . . 6
Insegnamenti terzo anno Crediti
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: Restauro architettonico (i) (6), Metodologia della ricerca
archeologica (i) (6), Metodologia della ricerca archeologica (p) (6), Storia delle tecniche artistiche e
del restauro (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Giardini storici e botanica per i Beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un esame a scelta tra i seguenti: Preistoria e protostoria (i+p) (12), Museologia e storia dell’arte veneta
(12). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta fra i seguenti: Informatica per i beni culturali (i) (6), Storia della scienza (i)
(6), Storia della chiesa medievale (i) (6), Economia dei beni artistico-culturali (i) (6), Sociologia
dell’arte e della cultura (i) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

26 – Beni culturali
Corso di laurea in
Scienze della Comunicazione
Classe L-20 Scienze della comunicazione

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo


Il corso intende offrire una preparazione di base nel campo delle discipline della comunicazione, con
particolare riferimento ai campi dell’editoria e del giornalismo; l’attenzione viene in tal senso rivolta sia
alle competenze linguistiche (lingua italiana e lingua inglese, oltre ad una seconda lingua straniera) co-
me a quelle informatiche, quanto mai importanti per le sfide attuali della comunicazione, senza tutta-
via trascurare allo stesso tempo l’approfondimento delle scienze umane e sociali, dalla filosofia alla so-
ciologia, dalla psicologia sociale alla storia contemporanea. Tale approfondimento offre senz’altro ga-
ranzia sul piano dei contenuti e può costituire la base di partenza sia per gli studi successivi nel cam-
po della laurea magistrale, sia per l’applicazione concreta sul piano professionale nel campo dell’edito-
ria e del giornalismo.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo


di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso mira a fornire le competenze di base nei diversi settori della comunicazione e dell’informazione,
comprese quelle relative alle nuove tecnologie, anche in ordine alle ricerche sui consumi e sull’orienta-
mento del pubblico; lo studente dovrà inoltre essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, due
lingue straniere di cui almeno una dell’Unione Europea e acquisire competenze per l’uso efficace del-
la lingua italiana. Specifici insegnamenti qualificanti (12 crediti ciascuno) verranno impartiti nel primo
anno sia per quanto riguarda la lingua inglese, come quella italiana. Si avvierà inoltre fin dal primo an-
no il recupero di una seconda lingua straniera, la cui prova è prevista al secondo anno, con l’ausilio del
Centro linguistico di Ateneo. Inoltre una particolare attenzione viene riservata agli insegnamenti di in-
formatica (primo e terzo anno) supportati da specifici laboratori, oltre che a quelli di psicologia sociale
e psicologia delle organizzazioni e del lavoro (secondo e terzo anno). La verifica delle conoscenze e del-
le competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, di tipologia prevalen-
temente “aperta”, sia mediante colloqui che consentano di verificare più approfonditamente l’adegua-
tezza delle modalità di studio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il corso prevede specifici laboratori che mirano a concretizzare le conoscenze acquisite nell’applicazio-
ne nei diversi settori della pratica editoriale e del lavoro giornalistico, oltre che specifiche attività di sta-
ge o di tirocinio. Particolare attenzione sarà riservata all’elaborazione di testi, in lingua italiana e in lin-
gua inglese, sia dal punto di vista dell’espressione, come da quello della strumentazione informatica; co-
sì come saranno incentivati stage e tirocini specifici nei settori indicati. La verifica delle conoscenze e del-
le competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, di tipologia prevalen-

Scienze della Comunicazione – 27


temente “aperta”, sia mediante colloqui che consentano di verificare più approfonditamente l’adegua-
tezza delle modalità di studio.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Lo studente sarà chiamato ad acquisire una preparazione di base che gli consenta di affrontare i temi
della comunicazione anche nei loro risvolti etico-sociali, così da formarsi una propria autonoma capacità
di giudizio e di argomentazione. Uno spazio specifico viene riservato in tal senso agli insegnamenti di ca-
rattere filosofico e sociologico, con attenzione specifica all’etica e alla sociologia della comunicazione, ol-
tre che alle tematiche proprie del mondo contemporaneo, affrontate sia dal punto di vista storico, come
da quello della riflessione politica e sociale. La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite av-
viene sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, di tipologia esclusivamente “aperta”, sia median-
te colloqui che consentano di verificare più approfonditamente l’adeguatezza delle modalità di studio.
Abilità comunicative (communication skills)
Il corso mirerà all’acquisizione di un linguaggio comunicativo in grado di interagire nei diversi campi
della conoscenza e della vita pubblica, con l’obiettivo di una comunicazione essenziale ed efficace. In tal
senso si presterà attenzione sia alla struttura logico-argomentativa, con crediti specifici di carattere filo-
sofico e linguistico (filosofia teoretica, logica e filosofia della scienza, linguistica generale), sia ai nuovi
linguaggi contemporanei, nel campo delle diverse espressioni artistiche tradizionali (musica, cinema e
teatro) come in quello dei new media. La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite avvie-
ne sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, di tipologia esclusivamente “aperta”, sia nella pra-
tica del seminario.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Nella formazione di base che il corso si propone nel campo delle scienze della comunicazione, vengono
coltivati anche interessi di carattere professionalizzante, che troveranno specifica attuazione nella laurea
magistrale proposta dalla sede, nella classe LM-19 Editoria e Giornalismo. In tal senso il corso di laurea
proposto assume un carattere prevalentemente metodologico, con una apertura di carattere professio-
nalizzante, che potrà essere accentuata per quegli studenti che non intendessero proseguire nella lau-
rea magistrale, ma intendessero collocarsi da subito all’interno del mondo produttivo, nel quale saran-
no in grado di operare con competenza e autonomia. Nel complesso, sia che intenda proseguire negli
studi, sia che intenda cercare subito collocazione nel mondo del lavoro, lo studente avrà senz’altro ac-
quisito con la laurea una preparazione di base articolata e ampia nel settore della comunicazione, con
attenzione ai diversi linguaggi espressivi e alla nuova strumentazione informatica.

Conoscenze richieste per l’accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)


Oltre al possesso del diploma di scuola secondaria superiore o diploma straniero equipollente, si richie-
dono conoscenze di base a livello secondario, oltre ad una discreta preparazione sia per quanto riguar-
da la lingua italiana come per almeno una lingua straniera dell’Unione Europea. La verifica sarà effet-
tuata sulla base di un test di ingresso, cui seguirà l’obbligo o meno di seguire alcuni seminari o attività
integrative lungo il primo semestre del corso.

Caratteristiche della prova finale


Discussione di un elaborato scritto, tra le 20 e le 30 cartelle, su un argomento concordato con uno dei
docenti del corso e inerente il proprio curriculum. Crediti assegnati: 6. Su proposta del relatore, può es-
sere compilato e discusso in lingua inglese.

28 – Scienze della Comunicazione


Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi,
Art. 3, comma 7)
Il laureato in Scienze della comunicazione potrà svolgere attività lavorativa nei diversi campi della comu-
nicazione, dai sistemi editoriali alla comunicazione pubblica e d’impresa alla pubblicità.
Il corso prepara alle professioni di
Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione. Specialisti della gestione e del controllo nelle
imprese private. Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell’immagine e simili. Archivisti, bibliotecari, con-
servatori di musei e specialisti assimilati. Tecnici del trasferimento e del trattamento delle informazioni.
Tecnici della pubblicità e delle pubbliche relazioni.

Docenti di riferimento
Prof. Lorenzo BERNINI – Prof. Serena CUBICO – Prof. Arnaldo SOLDANI

Tutor disponibili per gli studenti


Prof. Vincenzo BORGHETTI, Prof. Simona BRUNETTI, Prof. Serena CUBICO, Prof. Nicola PASQUALIC-
CHIO, Prof. Alberto SCANDOLA

Piano didattico (Legenda: (i) = introduttivo; (p) = progredito)


Insegnamenti primo anno Crediti
Stage o laboratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Grammatica e storia della lingua italiana SC (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Informatica di base SC (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Lingua inglese SC (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Linguistica generale SC (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia contemporanea SC (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia del teatro e dello spettacolo SC (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia della musica moderna e contemporanea SC (i). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Insegnamenti secondo anno Crediti
Filosofia e deontologia della comunicazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Psicologia sociale SC (p) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Sociologia generale e dei processi culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Storia e critica del cinema SC (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra: Organizzazione dei sistemi informativi aziendali (p) (6), Comunicazione
d’impresa (p) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Insegnamenti terzo anno Crediti
Diritto della comunicazione (p). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Filosofia politica SC (p) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Informatica documentale (i) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Logica e filosofia della scienza SC (p). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Psicologia del lavoro SC (p). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Stage o laboratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a sceltra tra: Bibliografia e biblioteconomia SC (p) (6), Metodi e tecniche dei processi
editoriali (p) (6) , Teorie e tecniche del giornalismo multimediale (p) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . 6

Scienze della Comunicazione – 29


Un insegnamento a sceltra tra: Letteratura italiana moderna e contemporanea SC (i) (6), Letterature
comparate SC (p) (6), Storia delle religioni SC (i) (6), Antropologia culturale SC (i) (6) . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

30 – Scienze della Comunicazione


Corso di laurea magistrale in
Editoria e giornalismo (interfacoltà)
Classe LM-19 Informazione e sistemi editoriali

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo


Il corso di laurea magistrale si propone di offrire un’adeguata preparazione nel settore oggi in rapida
espansione dell’editoria e del giornalismo nelle sue più diverse espressioni, con particolare riguardo al
campo dell’innovazione tecnologica, della multimedialità, nonché degli scenari internazionali del com-
mercio del libro e degli altri prodotti editoriali. Nel secondo curriculum, giornalismo e relazioni pubbli-
che, il corso intende inoltre fornire un’adeguata preparazione professionale di base per le diverse figure
che attualmente vengono richieste sia nel campo giornalistico, dalla carta stampata alla radio e alla te-
levisione, così come nei new media, sia in quello più generale delle relazioni pubbliche, nel quale si as-
siste sempre più all’emergere di nuove figure professionali alle quali viene affidato il compito di moni-
torare le comunicazioni con il pubblico, sia nel campo istituzionale come in quello delle aziende private.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo


di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso intende fornire le competenze necessarie all’uso delle nuove tecnologie editoriali (cartacee, au-
diovisive, on line), così da essere in grado di progettare i diversi contenuti anche in forma multimedia-
le e ipertestuale e predisporre servizi per ambienti multipiattaforma (web, tv digitale, telefonia, ecc.). Il
corso intende inoltre fornire una conoscenza approfondita degli strumenti dell’informazione, con par-
ticolare riguardo ai campi dell’attività giornalistica, della comunicazione istituzionale e delle relazioni
pubbliche. Lo studente dovrà essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno
una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici specifici della produzio-
ne editoriale e dei diversi settori della professione giornalistica. Tali obiettivi vengono raggiunti con spe-
cifici insegnamenti dedicati, nei singoli curricula, alla preparazione informatica e multimediale, all’ela-
borazione di testi e all’approfondimento linguistico, oltre che storico e sociologico. A questi si aggiunga
l’utilizzo di laboratori informatici e del supporto del Centro linguistico di Ateneo. La verifica delle cono-
scenze e delle competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, di tipolo-
gia esclusivamente “aperta”, sia mediante colloqui che consentano di verificare più approfonditamente
l’adeguatezza delle modalità di studio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale dovrà essere in grado di applicare le proprie competenze nei diversi settori
dell’editoria e del giornalismo, con attenzione agli sviluppi che il settore porrà in essere con l’introdu-
zione delle nuove tecnologie. In particolare, per l’indirizzo di Lingue per la gestione editoriale, dovrà es-
sere in grado di affrontare tali problematiche con particolare attenzione al confronto interculturale e al
problema della traduzione. A tale scopo lo studente sarà chiamato ad approfondire la propria cono-
scenza non solo nel campo specifico della gestione digitale dei testi, con specifici insegnamenti e labo-
ratori, ma anche in quello dell’utilizzo delle risorse digitali nel campo dell’informazione giornalistico, co-

Editoria e giornalismo (interfacoltà) – 31


sì come nelle problematiche del commercio internazionale e della diffusione dei testi in ambiti cultura-
li diversi. Tutto questo con riferimento specifico ai diversi curricula. La verifica delle conoscenze e del-
le competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, di tipologia esclusi-
vamente “aperta”, sia mediante colloqui che consentano di verificare più approfonditamente l’adegua-
tezza delle modalità di studio.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il corso intende fornire allo studente una visione articolata della complessità dei problemi, e insieme una
sicura consapevolezza etica delle responsabilità che caratterizzano il campo dell’editoria e della profes-
sione giornalistica e, più in generale, le funzioni di comunicazione con il pubblico, sia sul versante istitu-
zionale, come su quello privato e commerciale. Lo studente dovrà essere in grado di valutare il significa-
to culturale dei diversi prodotti editoriali, suggerendo le vie più idonee per la loro realizzazione; in par-
ticolare dovrà essere consapevole dell’importanza della cultura non solo per la trasmissione del sapere,
ma anche per la pacifica convivenza tra i popoli. Nel campo della multimedialità dovrà inoltre essere av-
vertito della responsabilità che i nuovi orizzonti aperti dal web impongono nella diffusione di testi e di
notizie, anche al fine della creazione di banche dati e di risorse particolarmente importanti sia per l’am-
bito umanistico, come per quello scientifico. In tale prospettiva particolare attenzione sarà riservata al-
la struttura argomentativa della comunicazione e all’impatto dell’informazione sulle problematiche so-
ciali e culturali, con specifici insegnamenti di carattere filosofico, giuridico e sociologico. Le verifiche, an-
che in itinere, sono strutturate in modo da consentire l’esplicitazione di interpretazioni e valutazioni per-
sonali e fondate. La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite avviene sia mediante prove
scritte, in itinere e conclusive, di tipologia esclusivamente “aperta”, sia mediante colloqui che consenta-
no di verificare più approfonditamente l’adeguatezza delle modalità di studio.
Abilità comunicative (communication skills)
Il corso si ripropone di fornire un’adeguata conoscenza della struttura argomentativa sottesa alla comu-
nicazione giornalistica e all’utilizzo degli strumenti multimediali, oltre che delle principali problematiche
connesse con il problema dell’interpretazione e del confronto interculturale, così che lo studente sia in
grado di acquisire chiarezza e padronanza critica nell’utilizzo dei diversi processi editoriali. In tal senso
si presterà attenzione non solo all’interazione uomo-macchina per quanto riguarda gli strumenti infor-
matici, ma anche all’impatto psicologico della comunicazione, con specifici crediti dell’area informatica,
filosofica e psicologica. La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite avviene sia mediante
prove scritte, in itinere e conclusive, di tipologia esclusivamente “aperta”, sia nella pratica del seminario.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il corso si ripropone di fornire allo studente quella capacità critica e quella autonomia di giudizio che
gli permetta di proseguire nel tempo la propria preparazione professionale, così da assumere un ruolo
attivo nell’affrontare le nuove sfide dei processi editoriali e della professione giornalistica, in un conte-
sto ormai globalizzato. Spazio particolare sarà riservato all’elaborazione di una dissertazione finale che
sappia dimostrare la maturità e l’autonomia del candidato nello sviluppo di ulteriori conoscenze; oltre a
questo verrà dedicato uno spazio appropriato ad esperienze di stage o tirocinio con riferimento all’am-
bito specifico dei singoli curricula.

Conoscenze richieste per l’accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)


Oltre al diploma di laurea, diploma universitario triennale o titolo universitario straniero equipollente,
lo studente dovrà aver acquisito almeno 90 crediti nei seguenti SSD qualificanti: INF/01 - Informatica,
IUS/10 - Diritto amministrativo, L-ART/05 - Discipline dello spettacolo, L-ART/06 - Cinema, fotografia e
televisione, L-ART/07 - Musicologia e storia della musica, L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana, L-FIL-LET/11
- Letteratura italiana contemporanea, L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana, L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e
letterature comparate, L-LIN/01 - Glottologia e linguistica, L-LIN/03 - Letteratura francese, L-LIN/04 - Lin-

32 – Editoria e giornalismo (interfacoltà)


gua e traduzione - lingua francese, L-LIN/05 - Letteratura spagnola, L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lin-
gua spagnola, L-LIN/10 - Letteratura inglese, L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese, L-LIN/13 -
Letteratura tedesca, L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca, L-LIN/21 - Slavistica, M-DEA/01 - Di-
scipline demoetnoantropologiche, M-FIL/01 - Filosofia teoretica, M-FIL/02 – Logica e filosofia della scien-
za, M-FIL/03 - Filosofia morale, M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi, M-PSI/05 - Psicologia sociale,
M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, M-STO/04 - Storia contemporanea: Storia con-
temporanea, M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia, SECS-P/08 - Economia e gestione
delle imprese, SECS-P/10 - Organizzazione aziendale, SPS/01 - Filosofia politica, SPS/07 - Sociologia ge-
nerale, SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi. Il possesso di un’adeguata preparazio-
ne iniziale sarà oggetto di verifica mediante test o colloquio, secondo modalità definite nel regolamen-
to didattico del corso di studio.

Caratteristiche della prova finale


Discussione di una dissertazione (100-150 cartelle) su argomento concordato con uno dei docenti del
corso. Crediti assegnati: 24. Su proposta del relatore, può essere compilata e discussa in lingua inglese.
La dissertazione finale dovrà consistere in un elaborato ampio e articolato, che sia in grado di mettere in
luce la capacità critica e di approfondimento dello studente; dal punto di vista temporale, dovrà occupa-
re all’incirca metà del secondo anno, mentre, dal punto di vista del contenuto, potrà avere carattere te-
orico o applicativo, con riferimento allo specifico curriculum scelto dal candidato.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi,


Art. 3, comma 7)
Il laureato magistrale in Editoria e giornalismo potrà trovare occupazione e assumere posti di responsa-
bilità nei diversi comparti delle imprese editoriali e giornalistiche, dalla radio-televisione alla carta stam-
pata, così come nel campo della pubblicità e della comunicazione via internet e in quello delle profes-
sionalità emergenti nel settore delle risorse web e della progettazione di contenuti multimediali, così da
dare risposta adeguata alle nuove sfide della globalizzazione. Potrà altresì trovare occupazione negli uf-
fici stampa istituzionali e nel campo delle pubbliche relazioni.
Il corso prepara alle professioni di
Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione. Specialisti della gestione e del controllo nel-
le imprese private. Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell’immagine e simili. Esperti d’arte. Scrittori ed
assimilati. Dialoghisti, soggettisti e parolieri.

Docenti di riferimento
Prof. Umberto CASTELLANI – Prof. Denis DELFITTO – Prof. Emmanuele MORANDI – Prof. Domenico SE-
CONDULFO

Tutor disponibili per gli studenti


Prof. Umberto CASTELLANI, Prof. Arnaldo SOLDANI

Piano didattico
Curriculum Editoria e comunicazione multimediale
Insegnamenti primo anno Crediti
Analisi del testo e scrittura giornalistica (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Argomentazione, informazione e semiotica multimediale (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Discografia e videografia musicale per la multimedialità (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Laboratorio di editoria applicata (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

Editoria e giornalismo (interfacoltà) – 33


Sistemi per il recupero delle informazioni (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Teoria e tecniche della comunicazione multimediale (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Grafica e design per la multimedialità (m) (6), Comunicazione
interculturale e multimedialità (m) (6), Fondamenti della comunicazione musicale (m) (6), Storia
della stampa e dell’editoria (m) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Insegnamenti secondo anno Crediti
Diritto del’informazione e della comunicazione editoriale (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Informatica e produzione multimediale (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Letteratura, editoria e giornalismo (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Sociologia del libro e della cronaca giornalistica (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Tirocinio specifico in ambito editoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
Curriculum Giornalismo e relazioni pubbliche
Insegnamenti primo anno Crediti
Analisi del testo e scrittura giornalistica (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Diritto del’informazione e della comunicazione editoriale (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: Comunicazione per immagini: cinema e fotogiornalismo (m)
(6), Inglese avanzato per il giornalismo (m) (6), Giornalismo interculturale, pubblico e sociale (m)
(6), Filosofia politica e giornalismo (m) (6), Storia delle dottrine politiche per il giornalismo (m) (6) . . 12
Geografia economico-politica GIO (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Letteratura, editoria e giornalismo (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Sociologia delle comunicazioni di massa e cronaca giornalistica (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Storia del giornalismo (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Insegnamenti secondo anno Crediti
Giornalismo radiofonico e televisivo (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Psicologia delle organizzazioni e comunicazione pubblicitaria (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Sistemi per il recupero delle informazioni (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Tirocinio specifico in ambito giornalistico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
Curriculum Lingue per la gestione editoriale
Insegnamenti primo anno Crediti
Sistemi per il recupero delle informazioni (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Analisi del testo e scrittura giornalistica (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia della lingua italiana (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Management per l’editoria (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Due insegnamenti tra i seguenti: Lingua francese per l’editoria (m) (9), Lingua spagnola per l’editoria
(m) (9), Lingua inglese per l’editoria (m) (9), Lingua tedesca per l’editoria (m) (9), Lingua russa per
l’editoria (m) (9). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: Storia della stampa e dell’editoria (m) (6), Letteratura francese
per l’editoria (m) (6), Letteratura spagnola per l’editoria (m) (6), Letteratura inglese per l’editoria
(m) (6), Letteratura tedesca per l’editoria (m) (6), Letteratura russa per l’editoria (m) (6) . . . . . . . 12

34 – Editoria e giornalismo (interfacoltà)


Insegnamenti secondo anno Crediti
Letteratura, editoria e giornalismo (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Sociologia del libro e della cronaca giornalistica (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Diritto dell’informazione e della comunicazione editoriale (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente (è consigliata la scelta di un esame tra Storia della stampa e Letteratura straniera
per l’editoria). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Tirocini/Altre attività. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24

Editoria e giornalismo (interfacoltà) – 35


Corso di laurea magistrale in
Tradizione e interpretazione dei testi letterari
Classe LM-14 Filologia moderna

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo


La Laurea magistrale in Tradizione e interpretazione dei testi letterari si propone come obiettivo prima-
rio quello di assicurare l’acquisizione di una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome ca-
pacità di ricerca, di diffusione delle conoscenze, di elaborazione di metodologie e di tecniche analitiche,
negli ambiti delle scienze filologiche e letterarie, con specifiche e solide competenze di livello superiore
in ogni settore culturale e professionale connesso alla produzione, alla circolazione e all’analisi di testi.
La Laurea magistrale in Tradizione e interpretazione dei testi letterari mira perciò a fornire le seguenti
competenze: - solide basi teoriche dei processi della comunicazione in generale e dei meccanismi della
produzione e della comunicazione verbale e letteraria in particolare; - capacità di analizzare approfondi-
tamente, in tutte le componenti filologiche, retorico-stilistiche e ideologico-letterarie, qualsiasi tipo di te-
sto, di carattere sia creativo, sia scientifico; - capacità di elaborare testi complessi, di carattere sia creati-
vo, sia tecnico-scientifico - capacità di comparare e collazionare accuratamente testi di qualsiasi genere
e di stabilire gli eventuali rapporti genetici intercorrenti fra di loro; - capacità di trasformare, modulare e
ricreare qualsiasi testo con il ricorso a tecniche specifiche di analisi e selezione dei componenti tematici
essenziali e dei registri stilistici; - capacità di organizzare, coordinare e produrre testi di carattere com-
pilativo, come dizionari, grammatiche, libri scolastici, e svolgere qualsiasi attività redazionale, anche av-
valendosi delle tecnologie informatiche e telematiche; - capacità di svolgere attività redazionale ed edi-
toriale. Il corso di studio è differenziato in due percorsi, uno più prettamente rivolto alla filologia e alla
cultura letteraria italiana, l’altro rivolto verso la presenza della tradizione e della letteratura classiche –
greca e latina – nella cultura e nell’ermeneutica letteraria moderne e contemporanee. In considerazione
degli obiettivi, il percorso formativo comprende perciò, oltre alle discipline specifiche dei due percorsi,
alcuni insegnamenti comuni – negli ambiti della teoria della letteratura e della tradizione letteraria euro-
pea – e un ventaglio di scelte orientate negli ambiti della linguistica teorica e storica, delle discipline fi-
lologiche, storiche e storico-artistiche, delle discipline sussidiarie e delle metodologie didattiche. Trattan-
dosi comunque di ambiti disciplinari caratterizzanti, taluni insegnamenti comuni sono destinati a forni-
re un orizzonte condiviso, e pertanto sono collocati nel primo anno, altri invece rappresentano il coro-
namento metodologico e critico e sono pertanto collocati al secondo anno.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo


di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il Corso di studi si propone di estendere e rafforzare le conoscenze e le capacità di comprensione asso-
ciate al primo ciclo di studi universitari, ottenendo che le competenze così raggiunte, nei vari ambiti di
studio riguardanti le letterature delle diverse età, consentano di elaborare e/o applicare idee originali, in
parte consistente all’interno di un contesto di ricerca inerente alla testualità verbale. A questo scopo so-

36 – Tradizione e interpretazione dei testi letterari


no predisposte, accanto alla normale attività didattica d’aula, specifiche attività seminariali, idonee ad af-
finare l’uso adeguatamente consapevole degli strumenti bibliografici e il diretto accesso alle fonti. La ve-
rifica delle conoscenze e delle competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in itinere e con-
clusive, di tipologia esclusivamente “aperta”, sia mediante colloqui che consentano di verificare più ap-
profonditamente l’adeguatezza delle modalità di studio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Attraverso l’approfondimento delle basi teoriche relative all’analisi dei meccanismi della produzione e
della comunicazione letteraria, il Corso di studi mira a sviluppare la capacità di affrontare e di risolvere
problemi relativi a tematiche nuove, ovvero inserite in contesti più ampi e interdisciplinari, nei quali le
tematiche linguistiche, letterarie e filologiche sono da affrontare all’interno di prospettive che compren-
dano anche le differenze culturali e di genere. A questo scopo, strumento precipuo è la lezione semina-
riale. La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in iti-
nere e conclusive, di tipologia esclusivamente “aperta”, sia mediante colloqui che consentano di verifi-
care più approfonditamente l’adeguatezza delle modalità di studio.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Attraverso un’impostazione didattica caratterizzata in senso seminariale, il Corso di studi si propone di
sviluppare la capacità di integrare le conoscenze e di gestire approcci complessi agli oggetti delle disci-
pline filologico-letterarie, anche laddove il giudizio debba essere impostato sulla base di informazioni li-
mitate o incomplete, applicando le metodologie linguistiche, filologiche ed interpretative più aggiornate.
Anche a questo proposito, come del resto per tutta l’attività didattica del corso di studio, il ruolo centra-
le spetta al seminario. Le verifiche, anche in itinere, sono strutturate in modo da consentire l’esplicitazio-
ne di interpretazioni e valutazioni personali e fondate. La verifica delle conoscenze e delle competenze
acquisite avviene sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, di tipologia esclusivamente “aperta”.
Abilità comunicative (communication skills)
Attraverso la pronunciata impostazione didattica di tipo seminariale, il Corso di studi mira a sviluppa-
re nello studente la capacità di comunicare le proprie conclusioni, nonché le conoscenze e la metodo-
logia ad esse sottese, a interlocutori e destinatari specialisti e non specialisti. Le attività seminariali, sia
con riferimento ai singoli insegnamenti, sia e soprattutto interdisciplinari, sono intese a produrre un af-
finamento delle capacità di comunicazione, tanto nella redazione di elaborati scritti quanto nella comu-
nicazione e nella discussione di questi. La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite avvie-
ne sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, di tipologia esclusivamente “aperta”, sia nella pra-
tica del seminario.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il Corso di studi mira a sviluppare nello studente capacità di apprendimento e di elaborazione che con-
sentano di continuare a studiare, per lo più in modo autonomo, nell’ambito delle letterature classiche
e/o medievali, moderne e contemporanee, sia in vista dell’addestramento all’attività di ricerca (nei Dot-
torati e in altre istituzioni di questo genere), sia in vista di un ulteriore sviluppo delle competenze pro-
fessionali quanto alla didattica (nelle istituzioni e nelle iniziative pertinenti alla formazione iniziale e al-
la formazione permanente degli insegnanti), sia in vista dello sviluppo delle altre competenze professio-
nali accessibili sulla base delle conoscenze e capacità trasmesse dal Corso di studi. Anche a questo pro-
posito sarà centrale il ruolo dell’attività seminariale, soprattutto nella parte riservata all’autonoma ela-
borazione dello studente.

Conoscenze richieste per l’accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)


Per essere ammessi al Corso di Laurea magistrale in Tradizione e interpretazione dei testi letterari so-
no necessari: – il possesso di laurea quadriennale dell’ordinamento ante D.M. 509/99, ovvero di laurea

Tradizione e interpretazione dei testi letterari – 37


triennale ex D.M. 509/99 o D.M. 270/04, o di un titolo universitario straniero equipollente; – il possesso
di requisiti curriculari per un totale di 60 (sessanta) CFU, identificati e quantificati come di seguito indi-
cato: (a) almeno 12 (dodici) CFU complessivi nei SSD: L-ANT/02 - Storia greca; L-ANT/03 - Storia roma-
na; L-OR/01 - Storia del vicino oriente antico; M-GGR/01 - Geografia; M-GGR/02 - Geografia economico-
politica; M-STO/01 - Storia medievale; M-STO/02 - Storia moderna; M-STO/04 - Storia contemporanea;
(b) almeno 6 (sei) CFU complessivi nei SSD: L-ANT/07 - Archeologia classica; L-ART/01 - Storia dell’arte
medievale; L-ART/02 - Storia dell’arte moderna; L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea; L-ART/05 -
Discipline dello spettacolo; L-ART/06 – Cinema, fotografia e televisione; L-ART/07 - Musicologia e storia
della musica; (c) almeno 42 (quarantadue) CFU complessivi nei SSD: L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura
greca; L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina; L-FIL-LET/05 - Filologia classica; L-FIL-LET/06 - Letteratu-
ra cristiana antica; L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina; L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanisti-
ca; L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza; L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana; L-FIL-LET/11 - Lette-
ratura italiana contemporanea; L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana; L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratu-
ra italiana; L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate; L-FIL-LET/15 - Filologia germanica; L-
LIN/01 - Glottologia e linguistica; L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne; L-LIN/03 - Letteratura fran-
cese; L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese; L-LIN/05 - Letteratura spagnola; L-LIN/06 - Lin-
gua e letterature ispano-americane; L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola; L-LIN/08 - Lette-
rature portoghese e brasiliana; L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana; L-LIN/10 - Let-
teratura inglese; L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane; L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua
inglese; L-LIN/13 - Letteratura tedesca; L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca; L-LIN/17 - Lingua
e letteratura romena; L-LIN/18 - Lingua e letteratura albanese; L-LIN/20 - Lingua e letteratura neogreca;
L-LIN/21 - Slavistica. (d) Lo studente deve inoltre possedere adeguate competenze informatiche e tele-
matiche in ambito umanistico, certificate dal proprio curriculum di studio o, in mancanza di certificazio-
ne, nel corso del test di ammissione – il possesso di un’adeguata preparazione iniziale, che sarà ogget-
to di verifica mediante un test relativo alle specificità dei due curricula tranne che per il laureato di pri-
mo livello in Lettere (ordinamento quadriennale e ordinamento triennale, classe 5 D.M. 509/99, classe
L-10 D.M. 270/04, nonché dell’ordinamento quadriennale) con punteggio di laurea superiore a 99/110
(novantanove/110). È invece caldamente suggerito a tutti i laureati di primo livello il test autovalutativo
che sarà diffuso periodicamente nel sito web di Ateneo. Non sono ammesse iscrizioni di laureati di pri-
mo livello in presenza di debiti formativi, sia per quanto riguarda il possesso dei requisiti curriculari, sia
per quanto riguarda il possesso dell’adeguata preparazione iniziale.

Caratteristiche della prova finale


La prova finale consiste, nei due curricula, nella stesura e nella discussione di una dissertazione (tesi)
di circa 150-200 cartelle su un argomento delle discipline caratterizzanti il percorso formativo, alla qua-
le sono attribuiti 30 (trenta) CFU. Su proposta del relatore, può essere compilata e discussa in lingua in-
glese.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi,


Art. 3, comma 7)
Il conseguimento della laurea magistrale in Tradizione e interpretazione dei testi letterari rende possibi-
li, oltre ai tradizionali sbocchi occupazionali dei laureati di II livello dei corsi di studio linguistico-lettera-
ri, ossia l’insegnamento e la ricerca scientifica (una volta conseguiti gli ulteriori titoli necessari), anche
altri tipi di impiego – con funzioni di coordinamento, di sviluppo e di ricerca - presso Biblioteche, Archi-
vi e Musei; nell’editoria; nel campo della comunicazione e dello spettacolo; negli uffici studi e negli uffi-
ci stampa di aziende pubbliche e private; nel campo della consulenza sui problemi del rapporto tra uo-

38 – Tradizione e interpretazione dei testi letterari


mo e territorio. Insegnanti nei vari ordini di scuola, nelle accademie, nei conservatori e nelle istituzioni
scolastiche assimilate, una volta completato il processo di abilitazione all’insegnamento e superati i con-
corsi previsti dalla normativa vigente.
Il corso prepara alle professioni di
Specialisti di problemi del personale e dell’organizzazione del lavoro. Linguisti e filologi.

Docenti di riferimento
Prof. Guido AVEZZU’ – Prof. Guglielmo BOTTARI – Prof. Erasmo LESO

Tutor disponibili per gli studenti


Prof. Guido AVEZZÙ

Piano didattico
Curriculum classico
Insegnamenti primo anno Crediti
Letteratura greca (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Letteratura latina (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia del mondo greco-romano (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Storia della lingua latina (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta fra i seguenti: Linguistica generale (m) (6), Storia comparata delle lingue
classiche (m) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Filologia greca (m) (6), Filologia latina (m) (6), Letteratura
bizantina (m) (6), Letteratura latina medievale (m) (6), Metodologia della letteratura latina (m) (6). . . 6
Un insegnamento a scelta: Archeologia e storia dell’arte greca e romana (m) (6), Storia dell’arte
medievale (m) (6), Storia dell’arte moderna (m) (6), Storia dell’arte contemporanea (m) (6). . . . . . 6
Un insegnamento a scelta: Didattica delle letterature (m) (6), Storia del libro (m) (6), Paleografia e
codicologia (m) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Certificazione lingua CLA - livello B1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Laboratorio di informatica umanistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Insegnamenti secondo anno Crediti
Filologia medievale e umanistica (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia della tradizione classica nella letteratura moderna e contemporanea (m) . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Teorie della letteratura (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Curriculum moderno e contemporaneo
Insegnamenti primo anno Crediti
Filologia romanza (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Letteratura italiana (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Letteratura italiana moderna e contemporanea (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia della lingua italiana (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta fra i seguenti: Linguistica generale (m) (6), Storia comparata delle lingue
classiche (m) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta fra i seguenti: Storia medievale (m) (6), Fonti per la ricerca storica (m)

Tradizione e interpretazione dei testi letterari – 39


(6), Rituali urbani: gioco e tempo libero (m) (6), Antropologia storica (m) (6), Storia dell’Europa
contemporanea (m) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta: Archeologia e storia dell’arte greca e romana (m) (6), Storia dell’arte
medievale (m) (6), Storia dell’arte moderna (m) (6), Storia dell’arte contemporanea (m) (6), . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta: Didattica delle letterature (m) (6), Storia del libro (m) (6), Paleografia e
codicologia (m) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Certificazione lingua CLA - livello B1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Laboratorio di informatica umanistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Insegnamenti secondo anno Crediti
Filologia medievale e umanistica (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia della tradizione classica nella letteratura moderna e contemporanea (m) . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Teoria della letteratura (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30

40 – Tradizione e interpretazione dei testi letterari


Corso di laurea magistrale in
Scienze filosofiche
Classe LM-78 Scienze filosofiche

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo


Conoscenza di tutte le parti della filosofia sistematica nel suo svolgimento storico e comprensione di un
testo filosofico nella sua articolazione (a) teoretica, (b) di storia delle fonti, (c) di ricezione immediata e
(d) di ricezione a lungo termine; applicazione della filosofia sistematica agli ambiti della filosofia mora-
le e con particolare attenzione alla bioetica; capacità di formulare raccomandazioni alle autorità com-
petenti rispetto alla bioetica e ad altri ambiti di casuistica; pubblicazioni di risultati scientifici in italiano
e in altre lingue europee; capacità di allestire ulteriori progetti di ricerca in ambito filosofico. Nel primo
anno lo studente può scegliere tra un ampio spettro delle discipline filosofiche assieme alle discipline
affini e nel secondo ancora discipline filosofiche e affini e preparazione della tesi di laurea magistrale.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo


di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Approfondita conoscenza della tradizione filosofica e capacità di istituire collegamenti tra determinazio-
ni di pensiero ed epoche storiche; competenze ermeneutiche e di valutazione critica sostenute da ade-
guata consapevolezza delle problematiche connesse all’interpretazione dei testi e della metodologia sto-
riografica; approfondita conoscenza degli strumenti teorici e metodologici nel campo degli studi di fi-
losofia e storia delle scienze umane e sociali e delle scienze naturali, fisiche e matematiche. A questo
obiettivo sono predisposte, accanto alla normale attività didattica d’aula, specifiche attività seminariali,
idonee ad affinare l’uso adeguatamente consapevole degli strumenti bibliografici e il diretto accesso al-
le fonti. La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in
itinere e conclusive, di tipologia esclusivamente aperta, sia mediante colloqui che consentano di verifi-
care più approfonditamente l’adeguatezza delle modalità di studio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Sicura capacità di applicazione degli strumenti teoretici e metodologici che consentono autonomia di ri-
cerca, riflessione e comprensione negli ambiti che interessano la vita dell’uomo nel suo rapporto con
l’ambiente naturale e sociale, inclusa la dimensione estetica e religiosa, nonché quella di genere; sicu-
ra capacità di analisi storico-critica dei concetti fondamentali della riflessione etica, giuridico-politica e
dell’etica applicata; sviluppata competenza analitica e logico-argomentativa in relazione alle diverse for-
me dei saperi e dei linguaggi ad essi relativi, nonché delle diverse modalità che caratterizzano le capa-
cità espressive e comunicative dell’uomo. Per questo obiettivo, strumento precipuo è la lezione semina-
riale. La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in iti-
nere e conclusive, di tipologia esclusivamente aperta, sia mediante colloqui che consentano di verifica-
re più approfonditamente l’adeguatezza delle modalità di studio.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Sicura capacità di analisi e valutazione delle teorie e dei modelli di razionalità teoretica, pratica, lingui-
stica o comunicativa. Anche a questo proposito, come del resto per tutta l’attività didattica del corso di

Scienze filosofiche – 41
studio, il ruolo centrale spetta al seminario. Le verifiche, anche in itinere, sono strutturate in modo da
consentire l’esplicitazione di interpretazioni e valutazioni personali e fondate. La verifica delle conoscen-
ze e delle competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, di tipologia
esclusivamente aperta.
Abilità comunicative (communication skills)
Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a specialisti e non specialisti in forma
scritta e orale in almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di compe-
tenza e per lo scambio di informazioni generali. Le attività seminariali, sia con riferimento ai singoli inse-
gnamenti, sia e soprattutto interdisciplinari, sono intese a produrre un affinamento delle capacità di co-
municazione, tanto nella redazione di elaborati scritti quanto nella comunicazione e nella discussione di
questi. La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite avviene sia mediante prove scritte, in
itinere e conclusive, di tipologia esclusivamente aperta, sia nella pratica seminariale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autono-
mia. Anche a questo proposito sarà centrale il ruolo dell’attività seminariale, soprattutto nella parte ri-
servata all’autonoma elaborazione dello studente.
Conoscenze richieste per l’accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Viene richiesto: il possesso di laurea dell’ordinamento ante DM 509/99 o di diploma universitario trien-
nale, ovvero di laurea triennale ex DM 509/99 o DM 270/04 o di un titolo universitario straniero equi-
pollente; 60 CFU in SSD del gruppo M-FIL (M-FIL/01-02-03-04-05-06-07-08), SPS/01 Filosofia politica e
IUS/20 Filosofia del diritto, qualificanti che il laureato di primo livello deve possedere. La laurea trien-
nale in Filosofia soddisfa interamente i requisiti curriculari (60 CFU) necessari per l’accesso alla laurea
magistrale in Scienze filosofiche. Tra le conoscenze/competenze che lo studente deve possedere per fre-
quentare utilmente il corso, vi sono la capacità di elaborazione autonoma su testi di contenuto molto
astratto, la capacità di ricostruire secolo per secolo le variazioni di significato dei concetti con riferimen-
to alle lingue originali, la capacità di individuazione di problemi, la capacità di costruire sistemi assioma-
tico-deduttivi e di operare con i metodi dell’analisi e della sintesi. L’adeguatezza della preparazione per-
sonale sarà oggetto di verifica mediante test o colloquio con modalità che saranno definite nel regola-
mento didattico del corso di studio.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale serve per verificare il conseguimento di risultati argomentativi e ermeneutici su un pro-
blema della storia del pensiero ovvero su un’opera di un filosofo. La tesi di laurea consiste nella produ-
zione di un elaborato scritto, tra 150 cartelle, su un argomento concordato con il relatore e inerente al
percorso prescelto. L’esame di laurea consiste nella presentazione da parte del candidato dei punti sa-
lienti del proprio lavoro di tesi e nella loro discussione con i membri della commissione di laurea. Alla
prova finale sono riservati trenta CFU.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi,
Art. 3, comma 7)
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dal corso di laurea magistrale sono, con funzioni di
elevata responsabilità, nei vari settori dell’attività di consulenza culturale e dell’industria culturale ed in
istituti di cultura, nonché in tutti gli ambiti che richiedono specifiche competenze disciplinari unite a ca-
pacità critica e abilità nella rappresentazione delle conoscenze. I laureati possono prevedere come oc-
cupazione l’insegnamento nella scuola e nell’università, una volta completato il processo di abilitazione
all’insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.

42 – Scienze filosofiche
Il corso prepara alle professioni di: Specialisti di problemi del personale e dell’organizzazione del
lavoro – Specialisti in scienze storiche, artistiche, politiche e filosofiche – Ricercatori, tecnici laureati
ed assimilati.
Docenti di riferimento
Prof. Giorgio ERLE – Prof. Riccardo PANATTONI – Prof. Riccardo POZZO
Tutor disponibili per gli studenti
Prof. Ferdinando Luigi MARCOLUNGO, Prof. Lucia PROCURANTI
Piano didattico
Insegnamenti primo anno Crediti
Due o tre insegnamenti a scelta per complessivi 18 crediti: Storia della filosofia A (m) (6), Storia della
filosofia B (m) (6), Storia della filosofia del rinascimento (m) (6), Storia della filosofia moderna (m)
(6), Storia della filosofia contemporanea (m) (6), History of Concepts (m) (6), Storia della filosofia
antica (m) (12), Storia della filosofia medievale (m) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Filosofia teoretica A (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Più insegnamenti a scelta per complessivi 18 crediti: Filosofia teoretica B (m) (6), Filosofia della religione
(m) (6), Ermeneutica filosofica (m) (6), Filosofia della scienza (m) (6), Logica (m) (6), Filosofia
morale A (m) (6), Filosofia morale B (m) (6), Filosofia della storia (m) (6), Estetica (m) (6), Filosofia
del linguaggio FIL (m) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Insegnamenti secondo anno Crediti
Due insegnamenti a scelta per complessivi 12 crediti: Storia greca (m) (6), Storia romana (m) (6),
Antropologia culturale (m) (6), Storia contemporanea (m) (6), Storia della scienza (m) (6), Storia
della pedagogia (m) (6), Psicologia generale (m) (6), Psicologia sociale (m) (6), Psicologia del lavoro
(m)(6), Sociologia generale (m) (6), Letteratura greca (m) (6), Letteratura latina (m) (6). . . . . . . . 12
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: Storia delle religioni (m) (6), Storia della chiesa medievale (m)
(6), Economia politica (m) (6), Filosofia politica (m) (6), Political Philosophy (m) (6). . . . . . . . . . 12
Un’attività a scelta tra le seguenti: Laboratorio di linguistica computazionale per testi filosofici (6),
Certificazione lingua CLA (liv. B1 informatizzato) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30

Scienze filosofiche – 43
Corso di laurea magistrale in
Discipline artistiche e archeologiche (interclasse)
Classe LM-89 Storia dell’arte
LM-2 Archeologia

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo


I laureati ottengono una formazione nelle nuove metodologie e tecniche dell’archeologia e della sto-
ria dell’arte. L’apprendimento delle conoscenze avviene in stretta connessione con un quadro interdisci-
plinare di ricerca scientifica in modo da estendere ed approfondire le conoscenze e le capacità di com-
prensione raggiunte nel corso della laurea di primo livello. Esso parte dall’applicazione di metodologie
e tecnologie avanzate di analisi dei beni artistici, come pure di indagine archeologica, rilievo, documen-
tazione e analisi dei materiali. L’apprendimento diretto di tali metodologie è facilitato da stages e tiro-
cini organizzati in laboratorio e in località di interesse artistico ed archeologico, anche in collaborazio-
ne con altre Università, Enti e Soprintendenze, sia in Italia che all’estero. La didattica dei corsi può esse-
re completata anche da alcune lezioni previste per la Scuola di Dottorato in Studi Umanistici, ma aper-
te anche agli allievi della Laurea Magistrale. Lo studio della storia dell’arte non si limita ai monumen-
ti maggiori, ma dà ampio spazio ai vasti repertori di documenti d’archivio, come pure ai monumenti di
minori dimensioni, come i prodotti della glittica, o dell’oreficeria. Lo studio della Storia dell’arte si arti-
cola nelle seguenti periodizzazioni: greco-romana, medievale, moderna e contemporanea. Esso presen-
ta un’offerta formativa ampia e ben raccordata con le discipline storiche e letterarie. La didattica svolta
dai docenti delle letterature antiche abitua a conoscere gli autori fondamentali per la sua comprensio-
ne e a ricercare anche nella tradizione letteraria le chiavi di lettura generali. La forte collaborazione con
gli studi storici deve fornire una capacità di valutazione non solamente estetica della documentazione,
ma anche storica, sociale ed economica. All’interno dell’analisi dei monumenti e dei reperti si inserisce
anche lo studio delle iscrizioni che li accompagnano. I corsi permettono di imparare ad usare i principa-
li strumenti informatici per elaborare immagini e testi. Il corso di Laurea Magistrale è unico e non divi-
so in curricula. A seconda del piano degli studi, il laureato può ottenere una formazione specifica nelle
diverse periodizzazioni dell’Archeologia e della Storia dell’Arte, oppure una formazione fortemente dia-
cronica, in base a percorsi formativi personali. Nell’ambito dell’Archeologia è data la possibilità di sce-
gliere una formazione dedicata maggiormente alla classicità oppure all’orientalistica o alla protostoria.
La didattica in ambito antichistico permette di approfondire problematiche importantissime per la Storia
dell’Arte, quali la valorizzazione della classicità, oppure anche di motivi artistici egiziani o vicino-orienta-
li nell’arte moderna. La metodologia archeologica apre nuove strade alla conoscenza dell’arte medieva-
le, moderna e contemporanea, dato che essa non si limita allo studio dell’antichità, ma investe anche il
Medioevo e arriva fino all’epoca contemporanea. Gli esami previsti per il primo anno portano al conse-
guimento di 48 cfu comuni alle due classi di Laurea Magistrale 2 e 89. Gli esami comuni alle due classi
di Laurea Magistrale sono soprattutto quelli di carattere metodologico, la Museologia e Critica artistica
e del restauro, e gli esami che riguardano l’archeologia classica e l’arte medievale, la quale costituisce il
raccordo fra l’antichità e l’epoca moderna. Nel secondo anno i laureati che intendono conseguire il di-

44 – Discipline artistiche e archeologiche (interclasse)


ploma nella Laurea Magistrale 2 – Archeologia otterranno una formazione specifica nella storia antica e
nella metodologia archeologica, quelli che intendono conseguire il diploma nella Laurea Magistrale 89 –
hanno a disposizione la possibilità di ottenere una formazione specifica nella Storia dell’Arte, sia Moder-
na che Contemporanea. Inoltre tutti i laureati hanno a disposizione una scelta entro un’ampia gamma di
discipline, che permette di approfondire uno specifico ambito di studio, coerentemente con quello che
sarà l’argomento della tesi di laurea magistrale. All’atto dell’immatricolazione il laureato specifica qua-
le titolo di studio intende conseguire e la sua scelta deve risultare definitiva quando si iscrive al secon-
do anno. Contestualmente alla scelta definitiva, dev’essere presentato il piano degli studi per l’approva-
zione del Consiglio di Corso di Laurea competente. Tale piano dev’essere coerente con la tesi di laurea
magistrale che si intende presentare.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo


di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato deve avere allargato e migliorato le sue conoscenze e la capacità di comprendere che ave-
va raggiunto con la laurea di primo livello. Le sue conoscenze devono essere basate sull’uso di manua-
li e anche di testi specialistici. Il laureato deve comprendere i temi più importanti della storia dell’arte
e dell’archeologia, e deve essere a conoscenza delle metodologie tipiche dei beni culturali. L’interazio-
ne tra le ricerche dei singoli docenti con le attività didattiche deve avere permesso al laureato di ave-
re conoscenza di nuovi itinerari della ricerca. Il laureato deve essere in grado di padroneggiare una lin-
gua della UE, oltre l’Italiano, insieme alla relativa terminologia specifica dell’archeologia e della storia
dell’arte. Il raggiungimento di questi risultati avviene non solo attraverso la didattica frontale e l’uso di
libri, ma anche attraverso il confronto diretto con monumenti, oggetti o loro immagini e rappresenta-
zioni, autori classici e moderni, attraverso l’apprendimento dei principali parametri di giudizio e di clas-
sificazione non solo dei beni culturali, ma di tutto il contesto culturale che li riguarda. Il processo di ap-
prendimento prevende anche la familiarizzazione con i processi attraverso i quali le istituzioni preposte
ai beni culturali svolgono le loro funzioni. Didattica frontale e altre attività prevedono anche il contatto
diretto e forme di interazione con tali istituzioni. La verifica del conseguimento di tali risultati avviene at-
traverso esami ed eventuali prove in itinere, che servono a chiarire il livello di apprendimento raggiun-
to nelle singole discipline.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato deve giungere ad applicare le sue conoscenze e la sua capacità di comprensione risolvendo
problemi nuovi all’interno di un quadro interdisciplinare e attraverso l’applicazione corretta delle meto-
dologie che di volta in volta sono richieste. Il raggiungimento di questi risultati avviene attraverso l’eser-
cizio e l’applicazione delle capacità comprensive a monumenti o testi, applicazione alla quale i docenti
avviano gli allievi sia nella didattica frontale che in quella seminariale e nelle altre attività, che maggior-
mente servono per mettere gli allievi a contatto con gli oggetti dello studio. La verifica del conseguimen-
to di tali risultati avviene durante gli esami, che debbono permettere di capire se gli allievi sanno com-
prendere, classificare, definire e valutare monumenti, oggetti e testi relativi ai beni culturali.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Le attività di indagine archeologica e lo studio del patrimonio museale italiano ed estero devono per-
mettere al laureato di valutare correttamente ed autonomamente i beni culturali. La forte cooperazio-
ne tra studi artistici, archeologici e storici deve avere arricchito le capacità del laureato di valutare gra-
zie a punti di vista storici, sociologici ed economici. La didattica tradizionale e le attività pratiche speci-
fiche, come gli stages museali o gli scavi archeologici, devono aver permesso al laureato di valutare au-
tonomamente la documentazione, e di riconoscere i collegamenti tra i risultati delle ricerche artistiche,

Discipline artistiche e archeologiche (interclasse) – 45


archeologiche, epigrafiche, storiche o archivistiche. Questi collegamenti devono essere stabiliti solo at-
traverso l’uso di metodologie proprie di ciascun campo di ricerca. Il laureato dev’essere in grado di for-
mulare giudizi corretti, anche in caso di una documentazione incompleta, di prendere in considerazione
la responsabilità sociale ed etica che deriva dalla formulazione di giudizi e dall’applicazione delle cono-
scenze. Al raggiungimento di questi risultati gli allievi vengono avviati dai corsi nei singoli settori scienti-
fico-disciplinari. Al raggiungimento viene dedicata specialmente la redazione della tesi di secondo livel-
lo per la prova finale, nella quale gli allievi devono manifestare la loro autonomia di giudizio su tempi
di grande respiro o anche su argomenti specifici, ma articolando la ricerca secondo i criteri propri delle
singole discipline. La verifica del raggiungimento dei risultati avviene negli esami di profitto e soprattut-
to nella discussione della prova finale.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato deve inoltre saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze e
le proprie conclusioni, oltre alla ratio ad esse sottese, sia ad interlocutori specialisti che a non speciali-
sti. I corsi di informatica servono per migliorare il livello di preparazione degli allievi alle capacità di rap-
presentazione e di comunicazione, i corsi nei vari settori scientifico-disciplinari e quelli dedicati alle al-
tre attività sono volti a migliorare le capacità di rappresentare e di descrivere monumenti, oggetti e te-
sti mediante gli strumenti della grafica, della fotografia e della prosa, usando una terminologia appro-
priata e una capacità selettiva che permetta di scegliere, laddove necessario, gli elementi caratterizzan-
ti. Tali corsi devono altresì permettere agli allievi di essere in grado di formulare chiaramente i proble-
mi e le soluzioni prospettate. La verifica delle abilità comunicative avviene attraverso gli esami di profit-
to e, ancor più, la prova finale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Le capacità raggiunte dal laureato devono permettergli di continuare nello studio, anche in modo auto-
nomo; egli deve infatti avere appreso la forma mentis dello studio condotto sulla base di metodologie
precise e rigorose. Il conseguimento di tali capacità avviene attraverso gli stimoli forniti dai docenti, nei
singoli corsi e soprattutto nella redazione della prova finale, in modo da permettere agli allievi di trovar-
si di fronte campi di indagine o di applicazioni metodologiche, che diano loro la possibilità di ampliare
le conoscenze, di dar ordine a specifici ambiti di indagine e tentare di risolvere i problemi che emergono
dopo la preliminare opera di classificazione e di ordinamento della materia di indagine. La verifica del
conseguimento di queste capacità avviene soprattutto nel secondo anno, sia durante i corsi delle singo-
le discipline, che durante gli esami di profitto e la redazione della prova finale.

Conoscenze richieste per l’accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)


Requisiti di ammissione alla laurea magistrale A) Diploma di laurea, diploma universitario triennale o
titolo universitario straniero equipollente. B) 60 cfu conseguiti nei seguenti SSD: L-ANT/07 - Archeolo-
gia classica L-ANT/10 - Metodologie della ricerca archeologica L-ART/01 - Storia dell’arte medievale L-
ART/02 - Storia dell’arte moderna L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea IUS/10 – Diritto ammi-
nistrativo L-ART/04 – Museologia e critica artistica e del restauro ICAR/18 - Storia dell’architettura M-
FIL/04 – Estetica L-ANT/01 - Preistoria e protostoria L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/09 – Topografia anti-
ca L-OR/01 - Storia del Vicino Oriente antico L-ANT/03 - Storia romana M-STO/01 - Storia medievale M-
STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e bi-
blioteconomia L-FIL-LET/02 - Letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/05 -
Filologia classica La verifica del possesso dei pre-requisiti e della preparazione iniziale si fonda sulla pre-
sentazione del certificato di Laurea corredato dall’elenco degli esami sostenuti. La preparazione richie-
sta riguarda l’ambito delle discipline umanistiche, con particolare attenzione per le discipline che riguar-
dano i beni culturali, la storia e le letterature classiche. Inoltre l’adeguatezza della preparazione inizia-

46 – Discipline artistiche e archeologiche (interclasse)


le sarà oggetto di verifica mediante test, o colloquio individuale. Viene proposto inoltre a tutti i laurea-
ti di primo livello un test autovalutativo che sarà pubblicato, e periodicamente aggiornato nel sito web
di Ateneo. Nel caso di studenti stranieri, il Consiglio di Corso di Laurea in Beni Culturali predisporrà una
verifica della conoscenza della lingua italiana ad un livello che consenta la comprensione della didattica
frontale. Nel caso in cui questo livello non risulti raggiunto, lo studente viene indirizzato ai corsi di lingua
forniti dal Centro Linguistico di Ateneo e l’ammissione definitiva al corso di Laurea Magistrale avviene in
forma definitiva all’atto della verifica del conseguimento del detto livello da parte del Consiglio di Corso
di Laurea in Beni Culturali o del Centro Linguistico di Ateneo.

Caratteristiche della prova finale


La prova finale dà luogo al conseguimento di 30 cfu e consiste nella redazione di una tesi scritta attinen-
te alle tematiche caratterizzanti la Laurea Magistrale. Essa può essere integrata da attività scientifiche de-
rivanti dall’uso di strumentazioni specifiche o di rilievo e documentazione, i cui risultati devono figurare
nella tesi. Il ruolo della prova è quello di rendere il laureato capace di esporre in modo articolato i risul-
tati di ricerche che possono riguardare la documentazione letteraria, quella archivistica, i monumenti, i
reperti archeologici, il territorio nel suo rapporto con i beni culturali, il risultato di analisi con strumenta-
zioni specifiche. Il laureato viene così guidato sia nel campo della ricerca che nell’esposizione ordinata
e chiara dei risultati. Viene inoltre abituato ad applicare le metodologie appropriate per affrontare i sin-
goli problemi e a porne i risultati a confronto in una fase successiva, per cercare di arrivare alla sintesi
partendo dalle forme corrette di analisi. Le attività legate alla preparazione della prova finale si svolgono
entro una stretta sinergia con le ricerche dei docenti, anche in un quadro di interdisciplinarietà. La pro-
va finale dà ampio spazio alla documentazione grafica, se necessario anche in versione informatica. Su
proposta del relatore, può essere compilata e discussa in lingua inglese.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi,


Art. 3, comma 7)
Gli sbocchi professionali della Laurea possono essere diretti o indiretti. Nel primo caso, i laureati pos-
sono accedere ai ruoli di assistente di scavo nelle Soprintendenze archeologiche, funzionario museale,
conservatore presso istituzioni preposte alla conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e
archeologico, quali le Soprintendenze e i musei, gli organismi e le unità di studio e di ricerca, di conser-
vazione del patrimonio archeologico, artistico, documentario e monumentale presso Enti ed istituzioni
pubbliche e private (quali Comuni, Province, Regioni, fondazioni), società, cooperative e altri gruppi pri-
vati in grado di collaborare in tutte le attività, dallo scavo archeologico alla fruizione pubblica, con gli En-
ti preposti alla tutela del patrimonio artistico ed archeologico. Inoltre i laureati possono trovare impiego
in attività dell’editoria, della pubblicistica e di altri media specializzati in campo artistico ed archeologico,
o in attività volte alla realizzazione di eventi culturali, quali mostre o allestimenti museali. I laureati pos-
sono prevedere come occupazione l’insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abi-
litazione all’insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente. Essi possono accedere,
mediante concorso, alla categoria professionale delle guide turistiche o possono inserirsi nelle profes-
sioni legate al turismo d’arte. Fra gli sbocchi professionali indiretti si colloca quello alla carriera di Ispet-
tore presso le Soprintendenze, che può essere conseguito attraverso le Scuole di Specializzazione, alle
quali il titolare del diploma di Laurea Magistrale si può iscrivere. La Laurea Magistrale permette ai lau-
reati dotati di talento scientifico e motivati di intraprendere una carriera di ricerca, accedendo, prima di
tutto, ad un Dottorato di Ricerca. I docenti della Laurea Magistrale stessa afferiscono a Dottorati nell’Ate-
neo veronese e in altri Atenei e possono consigliare adeguatamente i laureati che pensano di continua-
re l’attività di ricerca. Il Dottorato permette la formazione di terzo livello e mette in grado i giovani stu-

Discipline artistiche e archeologiche (interclasse) – 47


diosi di accedere alla docenza universitaria o ai ruoli di ricercatore del CNR e di altre Istituzioni italiane
ed estere dedicate alla ricerca. Attraverso un tirocinio aziendale i Laureati possono diventare stimato-
ri d’asta presso aziende commerciali specializzate nell’arte oppure giungere ad essere accreditati come
periti nel campo artistico dei Tribunali.
Il corso prepara alle professioni di
Specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione. Specialisti in scienze sociologi-
che e antropologiche. Specialisti in scienze storiche, artistiche, politiche e filosofiche. Archivisti, bibliote-
cari, conservatori di musei e specialisti assimilati. Ricercatori, tecnici laureati ed assimilati. Commissari,
stimatori e aggiudicatori d’asta commerciali. Tecnici dell’organizzazione di fiere, convegni ed assimilati.
Agenti di viaggio. Guide ed accompagnatori specializzati. Periti, stimatori d’arte ed assimilati.

Docenti di riferimento
Prof. Giuliana Maria FACCHINI – Prof. Tiziana FRANCO – Prof. Attilio MASTROCINQUE – Prof. Monica
MOLTENI – Prof. Loredana OLIVATO

Tutor disponibili per gli studenti


Prof. Fabio CODEN, Prof. Giuliana Maria FACCHINI, Prof. Monica MOLTENI

Piano didattico
Classe LM-89 Storia dell’arte
Insegnamenti primo anno Crediti
Archeologia e storia dell’arte greca e romana (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Diritto dei beni culturali (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Informatica per i beni culturali (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Metodologia della ricerca storico-artistica (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Storia dell’architettura (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia dell’arte medievale (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia delle tecniche artistiche e del restauro (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Insegnamenti secondo anno Crediti
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: Coltivazioni arboree e giardini storici (m) (6), Botanica
ambientale e applicata (m) (6), Epigrafia greca (m) (6), Storia economica e sociale del mondo antico
(m) (6), Storia dell’architettura medievale (m) (6), Letteratura latina (m)(6), Storia della tradizione
classica (m) (6), Letteratura latina medievale (m) (6), Letteratura italiana moderna e contemporanea
(m) (6), Estetica (m) (6), Storia medievale (m) (6), Storia moderna (m) (6), Storia contemporanea
(m) (6), Storia della scienza (m) (6), Economia e mercato dell’arte (m) (6) . . . . . . . . . . . . . . . 12
Storia dell’arte contemporanea (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia dell’arte moderna (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Ulteriori conoscenze e competenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Classe LM-2 Archeologia
Insegnamenti primo anno Crediti
Archeologia e storia dell’arte greca e romana (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Diritto dei beni culturali (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

48 – Discipline artistiche e archeologiche (interclasse)


Informatica per i beni culturali (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Metodologia della ricerca storico-artistica (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Storia dell’architettura (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia dell’arte medievale (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Storia delle tecniche artistiche e del restauro (m) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Insegnamenti secondo anno Crediti
Archeologia del territorio (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: Coltivazioni arboree e giardini storici (m) (6), Botanica
ambientale e applicata (m) (6), Preistoria e protostoria (m) (6), Numismatica antica (m) (6),
Etruscologia e antichità italiche (m) (6), Archeologia cristiana e medievale (m) (6), Letteratura
greca (m) (6), Letteratura latina (m) (6), Storia della tradizione classica (m) (6), Letteratura latina
medievale (m) (6), Egittologia e archeologia del vicino oriente antico (m) (6), Storia medievale (m)
(6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Epigrafia greca (m) (6), Storia economica e sociale del mondo
antico (m) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Ulteriori conoscenze e competenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30

Discipline artistiche e archeologiche (interclasse) – 49


Corso di laurea magistrale in
Storia e geografia dell’Europa
Classe LM-84 Scienze storiche

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo


Gli scopi del corso di laurea magistrale in Storia e Geografia dell’Europa sono i seguenti: - far acquisire
agli studenti avanzate competenze nell’ambito delle metodologie proprie delle scienze storiche e geo-
grafiche, nonché delle tecniche di ricerca richieste per il reperimento e l’utilizzo critico delle fonti archi-
vistiche, bibliografiche e cartografiche, anche in funzione della descrizione e della analisi del territorio.
In tal modo potranno maturare autonoma capacità di studio critico e di ricerca nel campo delle discipli-
ne storiche e geografiche inserendole in contesti più ampi ed a carattere interdisciplinare; - fornire una
formazione specialistica approfondita relativa ai momenti e agli aspetti salienti della storia della civiltà
europea medievale, moderna e contemporanea nelle sue differenti articolazioni. Si tenderà ad allarga-
re progressivamente l’orizzonte dall’Europa ai paesi extraeuropei, con particolare riferimento al mondo
atlantico ed americano. Allo stesso tempo si mira a consentire una formazione specialistica approfondi-
ta riguardo ai contenuti rilevanti della geografia fisica, antropica, economica e politica dell’Europa nel-
le sue differenti realtà territoriali, nonché alle relazioni con i paesi extra Europei. Risulta in questo senso
di primaria importanza mettere in grado i laureati di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, al-
meno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche alla capacità di padroneg-
giare gli specifici lessici disciplinari; - sviluppare le capacità di comunicare con chiarezza di linguaggio e
pertinenza di contenuti i risultati del proprio lavoro nei confronti di interlocutori, specialisti e non spe-
cialisti della materia; - formare le capacità di utilizzare autonomamente strumenti e procedure informa-
tiche nell’ambito della raccolta e del trattamento delle informazioni, fino all’elaborazione di testi com-
plessi sia in formato digitale che tradizionale.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo


di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso mira ad assicurare conoscenze e capacità di comprensione di livello superiore in ambito storico
e geografico, iniziando gli studenti all’uso di risorse bibliografiche e informatiche specialistiche e aggior-
nate, anche tramite corsi mirati di carattere squisitamente metodologico. L’eccellenza nel proprio cam-
po sarà garantita anche dall’allestimento di una rete di scambi di docenti e studenti con una serie di uni-
versità straniere di alto profilo scientifico e didattico nel settore.La verifica delle conoscenze e delle com-
petenze acquisite tiene conto delle qualità del contributo degli studenti all’attività seminariale e avviene
sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, sia mediante colloqui che consentano di verificare più
approfonditamente l’adeguatezza delle modalità di studio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
L’attività didattica punterà a coinvolgere attivamente gli studenti nell’applicare le conoscenze e gli stru-
menti di lavoro intellettuale con cui hanno acquisito familiarità a casi di studio diversi da quelli proposti

50 – Storia e geografia dell’Europa


dal docente e dalla letteratura di riferimento, fra l’altro ritagliando sistematicamente all’interno dell’ora-
rio di lezione uno spazio per attività a carattere seminariale, riservate ad applicazioni guidate dal docen-
te.La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite tiene conto delle qualità del contributo degli
studenti all’attività seminariale e avviene sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, sia median-
te colloqui che consentano di verificare più approfonditamente l’adeguatezza delle modalità di studio.
Autonomia di giudizio (making judgements)
La natura intrinsecamente dialogica della formazione del sapere storico, e la consapevolezza dell’inevi-
tabile ruolo della soggettività nella selezione e nell’interpretazione dei dati contenuti nelle fonti, forni-
ranno una solida base per un’impostazione della didattica magistrale non come trasmissione di un sa-
pere già definito, ma piuttosto come ricerca di un orientamento personale, adeguatamente fondato sul-
la documentazione disponibile. La motivazione etico-sociale e lo sguardo al mondo in cui si vive, nella
ricerca dei percorsi storici che lo hanno prodotto, è una componente ineludibile della ricerca e della di-
dattica, indipendentemente dalla maggiore o minore vicinanza del periodo storico approfondito.Anche
a questo proposito, come del resto per tutta l’attività didattica del corso di studio, il ruolo centrale spet-
ta al seminario. Le verifiche, anche in itinere, sono strutturate in modo da consentire l’esplicitazione di
interpretazioni e valutazioni personali e fondate. La verifica delle conoscenze e delle competenze acqui-
site prende le mosse dalle caratteristiche del contributo degli studenti all’attività seminariale, e avviene
sia mediante prove scritte, in itinere e conclusive, sia mediante colloqui.
Abilità comunicative (communication skills)
Disponendosi a un livello superiore alla laurea di primo livello ed edificando sulle fondamenta delle abi-
lità ivi acquisite, il corso assicurerà una diversificazione nelle forme di verifica dell’apprendimento, alter-
nando quelle scritte a quelle orali; e richiederà, prima ancora dell’elaborazione della dissertazione fina-
le, la produzione di testi destinati a interlocutori diversi senza trascurare una riqualificazione nella com-
petenza in una lingua europea diversa dall’italiano.Le previste attività seminariali sono intese anche a
produrre un affinamento delle capacità di comunicazione, tanto nella redazione di elaborati scritti quan-
to nella loro comunicazione e discussione.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Le capacità acquisite (ivi incluse quelle di applicazione e di apprendimento e l’autonomia di giudizio),
pur proponendosi come adeguata conclusione di un ciclo universitario integrato di respiro quinquen-
nale, saranno anche disegnate in modo da costituire il punto di partenza privilegiato per la prosecuzio-
ne degli studi in ambito storico e/o geografico a livello di master e di dottorato di ricerca. Il laureato ma-
gistrale in Storia e geografia dell’Europa sarà allenato a presentarsi alla selezione per tali possibili pas-
si successivi avendo sviluppate ed esercitate appieno la curiosità intellettuale, gli strumenti di analisi e
l’abilità di elaborare un progetto di ricerca autonomo richiesti.Anche a questo proposito sarà centrale il
ruolo dell’attività seminariale, soprattutto nella parte riservata all’autonoma elaborazione dello studen-
te; e la verifica delle competenze acquisite si avvarrà di una combinazione di prove scritte e colloqui.

Conoscenze richieste per l’accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)


Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Storia e geografia dell’Europa sono necessari: il pos-
sesso di laurea dell’ordinamento ante D.M. 509/99, ovvero di laurea triennale ex D.M. 509/99 o D.M.
270/04, o di un diploma universitario triennale, o titolo universitario straniero equipollente; il possesso
dei seguenti requisiti curriculari: si richiede che almeno 60 (sessanta) CFU siano stati conseguiti nei set-
tori scientifico-disciplinari sotto indicati, di cui almeno 18 tra questi si collochino in area M-STO e alme-
no 6 in area M-GGR: IUS/19 - Storia del diritto medievale e moderno, L-ANT/02 - Storia greca, L-ANT/03
- Storia romana, L-ANT/04 - Numismatica, L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale, L-ANT/09 - To-
pografia antica, L-ANT/10 - Metodologie della ricerca archeologica, L-ART/01 - Storia dell’arte medieva-

Storia e geografia dell’Europa – 51


le, L-ART/02 - Storia dell’arte moderna, L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea, L-ART/04 - Museo-
logia e critica artistica e del restauro, L-FIL-LET/10 – Letteratura italiana, L-FIL-LET/12 – Linguistica italia-
na, L-FIL-LET/14 – Critica letteraria e letterature comparate, M-DEA/01 – Discipline demoetnoantropolo-
giche, M-FIL/06 - Storia della filosofia, M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale, M-GGR/01 - Geogra-
fia, M-GGR/02 - Geografia economico-politica, M-PSI/05 - Psicologia sociale, M-STO/01 - Storia medieva-
le, M-STO/02 - Storia moderna, M-STO/03 - Storia dell’Europa orientale, M-STO/04 - Storia contempora-
nea, M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche, M-STO/06 - Storia delle religioni, M-STO/07 - Sto-
ria del cristianesimo e delle chiese, M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia, M-STO/09 –
Paleografia, SECS-P/01 - Economia politica, SECS-P/02 - Politica economica, SECS-P/04 - Storia del pen-
siero economico, SECS-P/12 - Storia economica, SECS-S/01 - Statistica, SECS-S/03 - Statistica economica,
SECS-S/04 - Demografia, SECS-S/05 - Statistica sociale, SPS/02 - Storia delle dottrine politiche, SPS/03
- Storia delle istituzioni politiche, SPS/04 - Scienza politica, SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe,
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali, SPS/13 - Storia e istituzioni dell’Africa, SPS/14 - Storia e isti-
tuzioni dell’Asia, SPS/07 - Sociologia generale, SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi,
SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro, SPS/10 - Sociologia dell’ambiente e del territo-
rio, SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici. Il possesso di un’adeguata preparazione iniziale sarà og-
getto di verifica mediante test o colloquio, secondo modalità definite nel regolamento didattico del cor-
so di studio.

Caratteristiche della prova finale


La prova finale consiste nella discussione di un elaborato originale su di un tema concordato con un do-
cente e redatto sotto la sua guida, su tematiche relative al corso di studi. A tale prova sono attribuiti 30
CFU. La funzione della prova è quella di mettere il laureato in grado di esporre in modo articolato i ri-
sultati di ricerche che possono riguardare qualsiasi tipologia di fonte (dai reperti archeologici, alla do-
cumentazione archivistica, bibliotecaria e letteraria, alla stessa storiografia fatta oggetto di analisi e di
approfondimenti comparativi). Il laureato si abitua così ad applicare le metodologie appropriate per af-
frontare i singoli problemi (anche in sinergia con le ricerche svolte dai docenti), e a porne successiva-
mente a confronto i risultati, arrivando ad adeguate forme di sintesi. Oltre che nell’impostazione e nello
sviluppo della ricerca, viene altresì espressamente guidato a fornire un’esposizione chiara e ordinata dei
suoi risultati. Su proposta del relatore, può essere compilato e discusso in lingua inglese.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi,


Art. 3, comma 7)
I laureati magistrali in Storia e Geografia dell’Europa potranno esercitare funzioni di elevata responsa-
bilità in attività connesse ai settori dei servizi e dell’industria culturale e degli istituti di cultura e di ricer-
ca di tipo specifico; in centri studi e di ricerca, pubblici e privati; in istituzioni dell’Unione Europea, go-
vernative, regionali e locali che agiscono nei settori dei servizi culturali e del turismo, anche in riferimen-
to a tradizioni ed identità territoriali; nell’industria editoriale, con particolare attenzione alla diffusione
dell’informazione e della cultura storica e geografica. In generale il corso di studio intende attrezzare i
laureati con conoscenze e competenze funzionali sia all’attività di insegnamento nella scuola secondaria
all’interno delle discipline storiche, geografiche e in generale umanistiche, sia all’accesso ai corsi di dot-
torato di ricerca, nella prospettiva della ricerca e docenza universitaria, una volta completato il processo
di abilitazione all’insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente

52 – Storia e geografia dell’Europa


Il corso prepara alle professioni di
Specialisti di problemi del personale e dell’organizzazione del lavoro. Specialisti in scienze sociali. Spe-
cialisti in scienze storiche, artistiche, politiche e filosofiche. Specialisti in discipline linguistiche, letterarie
e documentali. Ricercatori, tecnici laureati ed assimilati.

Docenti di riferimento
Prof. Alessandro ARCANGELI – Prof. Federico BARBIERATO – Prof. Gianmaria VARANINI

Tutor disponibili per gli studenti


Prof. Federico BARBIERATO

Piano didattico
Insegnamenti primo anno Crediti
Cartografia per la storia (m) (6). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Certificazione lingua CLA (Liv. B1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Fonti e tendenze della ricerca storica (m). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Iconografia e iconologia (m) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Tre insegnamenti a scelta tra i seguenti: Storia medievale (m) (6) , Antropologia storica (m) (6) , Rituali
urbani: gioco e tempo libero (m) (6) , Storia culturale e sociale della medicina (m) (6) , La politica
nell’Europa contemporanea (m) (6) , Storia delle istituzioni culturali (m) (6) . . . . . . . . . . . . . . 18
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Archivistica (m) (6), Paleografia latina (m) (6) . . . . . . . . . . . 6
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Didattica della storia (m) (6), Risorse informatiche per la ricerca
(m) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Insegnamenti secondo anno Crediti
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti: Storia della scienza (m) (6), Storia della chiesa medievale (m)
(6), Storia delle istituzioni internazionali (m) (6), Geografia dell’Italia e dell’Europa (m) (6) . . . . . . 12
Un insegnamento a scelta tra i seguenti: Storia e istituzioni delle Americhe (m) (6) , Storia e istituzioni
dell’Africa (m) (6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30

Storia e geografia dell’Europa – 53


Corsi di laurea dell’Università
degli Studi di Verona

CORSI DI LAUREA TRIENNALE D.M. 270/04


• Beni culturali
• Bioinformatica
• Biotecnologie
• Economia Aziendale
• Economia e Commercio
• Filosofia
• Informatica
• Lettere
• Lingue e culture per il Turismo e il Commercio Internazionale
• Lingue e culture per l’editoria
• Lingue e letterature straniere
• Matematica applicata (Interfacoltà)
• Scienze dei servizi giuridici
• Scienze del servizio sociale
• Scienze dell’educazione
• Scienze della comunicazione
• Scienze della formazione nelle organizzazioni
• Scienze delle attività motorie e sportive
• Scienze e tecnologie viticole ed enologiche

CORSI DI LAUREA TRIENNALE D.M. 509/99


• Fisioterapia
• Igiene dentale
• Infermieristica
• Logopedia
• Ostetricia
• Tecnica della riabilitazione psichiatrica
• Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (Interateneo)
• Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare
• Tecniche di laboratorio biomedico
• Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia

54 – Corsi di laurea dell’Università degli Studi di Verona


CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO D.M. 270/04
• Giurisprudenza (5 anni)
• Medicina e Chirurgia (6 anni)
• Odontoiatria e Protesi dentaria (6 anni)

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE D.M. 270/04


• Banca e Finanza
• Biotecnologie agro-alimentari
• Direzione Aziendale
• Discipline artistiche e archeologiche
• Economia delle Imprese e dei Mercati Internazionali
• Economia e Legislazione d’Impresa
• Economics
• Editoria e giornalismo (Interfacoltà)
• Ingegneria e Scienze Informatiche
• Lingue e letterature comparate europee ed extraeuropee
• Lingue per la comunicazione turistica e commerciale
• Linguistica (Interfacoltà)
• Marketing e Comunicazione d’Impresa
• Matematica
• Scienze filosofiche
• Storia e geografia dell’Europa
• Tradizione e interpretazione dei testi letterari

CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA D.M. 509/99


• Biotecnologie molecolari e industriali
• Progettazione ed attuazione di interventi di servizio sociale ad elevata complessità
• Programmazione e gestione dei servizi formativi
• Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione
• Scienze e tecniche dello sport
• Scienze infermieristiche e ostetriche
• Scienze pedagogiche

CORSI DI LAUREA QUADRIENNALE (vecchio ordinamento)


• Scienze della Formazione Primaria (Sede Amministrativa Università degli Studi di Padova)

Corsi di laurea dell’Università degli Studi di Verona – 55


Numeri utili
AREA SEGRETERIE STUDENTI
Via S. Francesco, 22 - 37129 Verona
Responsabile Dott. Giovanni Fiorini
Tel. +39 045 8028607 Fax +39 045 8028778
giovanni.fiorini@univr.it
FACOLTÀ DI ECONOMIA
Via S. Francesco, 22 - 37129 Verona
Tel. +39 045 8028364 Fax +39 045 8028359
segreteriastudenti.economia@univr.it
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA
Via S. Francesco, 22 - 37129 Verona
Tel. +39 045 8028590 Fax +39 045 8028359
segreteriastudenti.giurisprudenza@univr.it
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Via S. Francesco, 22 - 37129 Verona
Tel. +39 045 8028680 Fax +39 045 8028778
segreteriastudenti.lettere@univr.it
FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Via S. Francesco, 22 - 37129 Verona
Tel. +39 045 8028294/8028206 Fax +39 045 8028670
segreteriastudenti.lingue@univr.it
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
Via Bengasi, 7 - 37134 Verona
Tel. +39 045 8027228/8027230 Fax +39 045 8027234
segreteriastudenti.medicina@univr.it
FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
Via S. Francesco, 22 - 37129 Verona
Tel. +39 045 8028338/8028256 Fax +39 045 8028778
segreteriastudenti.scienzeformazione@univr.it
FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI
Via Bengasi, 7 - 37134 Verona
Tel. +39 045 8027229/8027250 Fax +39 045 8027234
segreteriastudenti.scienzemmffnn@univr.it
FACOLTÀ DI SCIENZE MOTORIE
Via S. Francesco, 22 - 37129 Verona
Tel. +39 045 8028338 Fax +39 045 8028778
segreteriastudenti.scienzemotorie@univr.it

56 – Numeri utili
AREA ORIENTAMENTO ALLO STUDIO
Via S. Francesco, 22 - 37129 Verona
Tel. 045 8028588 Fax 045 8028396
Referente Dott.ssa Monica Ghiro
servizio.orientamento@ateneo.univr.it

RELAZIONI INTERNAZIONALI
Via dell’Artigliere, 8 - 37129 Verona
Tel. 045 8028596 Fax 045 8028411
Referenti: Dott.ssa Anna De Salvo
relazioni.internazionali@ateneo.univr.it

AREA POST LAUREAM


Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti
– Palazzo ex-Orsoline, Via Paradiso, 6 - 37129 Verona
– Via Bengasi, 7 - 37134 Verona Borgo Roma
Tel. +39 0458425216-5215-5212-5213; +39 0458027237-7231;
Fax +39 045 8425214-5217; + 39045 8027234
segreteria.scuolespec@ateneo.univr.it;
segreteria.esamidistato@ateneo.univr.it;
segreteria.master@ateneo.univr.it;
segreteria.fse@ateneo.univr.it;

CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO (CLA)


Tel. 045 8028704 Fax 045 8028705
Direttrice Prof.ssa Alessandra Tomaselli

BIBLIOTECA CENTRALIZZATA “A. FRINZI”


Via S. Francesco, 20 - 37129 Verona
Tel. 045 8028600 Fax 045 8028461
Direttrice Dott.ssa Daniela Brunelli
prestito.frinzi@ateneo.univr.it

BIBLIOTECA CENTRALE “E. MENEGHETTI”


Strada Le Grazie, 8 - 37134 Verona
Tel. 045 8027115 Fax 045 8027119
Direttore Dott. Fabrizio Bertoli
info.meneghetti@ateneo.univr.it

CENTRO SERVIZI PER STUDENTI DISABILI


Atrio Palazzo di Lettere e Lingue
Via S. Francesco, 22 - 37129 Verona
Tel./Fax 045 8028786
Responsabile Prof. Franco Larocca
e-mail: centro.disabili@univr.it

Numeri utili – 57
Ufficio DIRITTO ALLO STUDIO
Via Vipacco, 7 - 37129 Verona
(retro Palazzo Zorzi, sede della Facoltà di Scienze della Formazione)
Responsabili di Unità: Dott.ssa Alessandra Ligugnana, Dott.ssa Monica Lunardon
Referenti: Dott.ssa Maria Grazia Giorgiani, Dott. Fabrizio Pattacini
Tel. 045 8028711; fax 045 8028779
e-mail: ufficio.dirittostudio@ateneo.univr.it

UFFICIO ORIENTAMENTO AL LAVORO


Via Campofiore, 19 - 37129 Verona
Responsabile di Unità: Dott.ssa Cristina Spinella
Referenti: Dott.sa Laura Bertani, Dott.ssa Michela Corsi
Tel. 045 8028787 – 8287 – 8184 – 8145 – 8912 Fax 0458028484
e-mail: ufficio.stage@ateneo.univr.it

ESU – A.R.D.S.U Azienda regionale per il diritto allo studio universitario


www.esu.vr.it
Via dell’Artigliere, 9 - 37129 Verona
L’Azienda provvede all’attuazione del diritto allo studio universitario fornendo tutta una serie di servi-
zi tra i quali ristorazione, alloggi, consulenza psicologica, sussidi straordinari, sale studio e computer.
Numeri di telefono: Servizi agli Studenti: 045 8052861 – Segreteria: 045 8052843 Fax 045 8052840 –
Assistenza: 045 8052831/832 – Amministrazione Alloggi: 045 8052835 – Settore Operativo Alloggi: 045
8052834 – Settore Informativo: 045 8052822/859 – Aula di Informatica: 045 8052844

E-mail: Segreteria Generale: segreteria@esu.vr.it – Coordinamento servizi agli studenti: servizi@esu.vr.it


– Ufficio Assistenza: assistenza@esu.vr.it – Ufficio Amministrazione Alloggi: alloggi@esu.vr.it – Settore
Informativo: multimedia@esu.vr.it – Ufficio Orientamento: orientamento@esu.vr.it

58 – Numeri utili
www.univr.it

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