Mutuo di scopo, quietanza e dichiarazione di surrogazione
(art. 1202 c.c. e art. 8 d.l. 7/2007)
Tra i sottoscritti signori: La bozza è predisposta per effettuare
tutte le operazioni in un unico contesto 1) TIZIO (debitore) (dati anagrafici) (infatti, si potrebbero anche fare due o 2) CAIO (funzionario della Nuova Banca) tre atti distinti). Pertanto occorre la (dati anagrafici e dati della Banca) presenza sia della nuova banca (per 3) SEMPRONIO (funzionario della Vecchia concedere il nuovo mutuo), sia della Banca) (data anagrafici e dati della vecchia banca (per dare quietanza), sia Banca) del debitore (per surrogare la nuova banca alla vecchia banca). premesso che: La premessa dell’atto serve per esplicitare i presupposti di fatto sui a) il sig. TIZIO è attualmente debitore quali si basa l’attività contrattuale da nei confronti della "Vecchia Banca" svolgere. In particolare, trattandosi di della somma di complessivi Euro 1.000, estinguere un vecchio mutuo per mezzo di di cui Euro 900 per capitale, Euro 60 un nuovo mutuo, occorre innanzitutto per interessi ed Euro 40 per rate esplicitare i parametri di riferimento scadute e interessi di mora, in virtù del vecchio mutuo. del contratto di mutuo di cui all'atto Molto importante è l’importo del debito del notaio Romolo Romani in data 12 del cliente verso la vecchia banca, che dicembre 1999 rep. n. 12345, a garanzia si compone del capitale ancora da del cui rimborso è stata iscritta restituire, degli interessi maturati dal ipoteca presso l'Agenzia del Territorio pagamento dell’ultima rata al giorno di Milano in data 15 dicembre 1999 al n. dell’estinzione e, eventualmente, degli 1919 per la complessiva somma di Euro eventuali interessi di mora dovuti a 2.500; causa del ritardo nel pagamento di rate scadute e, infine, di commissioni b) al fine di estinguere anticipatamente pretese dalla vecchia banca per l’ il finanziamento ipotecario sopra anticipata estinzione. citato, il signor TIZIO ha richiesto L’importanza di questo dato deriva dal alla "Nuova Banca" l’erogazione di un fatto che l’importo del nuovo mutuo non nuovo mutuo dell’importo di euro 1.000; deve eccedere l’importo del debito del cliente verso la vecchia banca, in c) è altresì intenzione del signor Tizio quanto la vecchia ipoteca non può essere avvalersi della facoltà di surrogare la portata a garanzia di un debito maggiore “Nuova Banca” alla “Vecchia Banca” ai di quello sussistente all’atto dell’ sensi dell’articolo 1202 del codice estinzione del vecchio mutuo. Se il civile e dell’articolo 8 d.l. 7/2007 nuovo mutuo eccede l’importo del vecchio convertito in legge 40/2007; debito, la parte eccedente risulta non garantita dalla vecchia ipoteca. tutto ciò premesso
si conviene quanto segue.
Art. 1) Nuovo mutuo. La prima operazione da compiere è dunque
la concessione del nuovo mutuo da parte La “Nuova Banca” concede a mutuo al della nuova banca. signor Tizio, che accetta, la somma di A parte la questione dell’importo di cui euro 1.000, da destinare all’ estinzione sopra s’è detto, non esiste alcuna del debito di cui in premessa alla limitazione per le clausole che il nuovo lettera a); detta somma è incorporata mutuo deve contenere; pertanto il nuovo nell’assegno circolare n. 121212 emesso mutuo può differire dal vecchio mutuo (dietro istruzioni del signor Tizio) sotto qualsiasi aspetto: durata, dalla “Nuova Banca” in data odierna commissioni bancarie, parametro di all’ordine della “Vecchia Banca”. indicizzazione, spread, eccetera. (seguono le clausole “ordinarie” del contratto di mutuo) Art. 2) Estinzione del vecchio mutuo. Il nuovo mutuo è un mutuo cosiddetto “di scopo”, e quindi deve essere Il signor Tizio, ad estinzione del esplicitamente finalizzato (nel nostro debito di cui in premessa alla lettera caso, l’erogazione deve essere diretta a), consegna alla “Vecchia Banca” che, a ad estinguere la precedente operazione). mezzo del sottoscritto suo Quindi, non solo nella concessione del rappresentante, accetta, l’assegno mutuo occorre dichiararne la circolare n. 121212 emesso in data finalizzazione, ma pure occorre che, odierna dalla “Nuova Banca” all’ordine quando la vecchia banca viene pagata, il della “Vecchia Banca” e recante la somma cliente espliciti che la somma di euro 1.000, dichiarando che detta utilizzata rinviene dalla stipula di un somma rinviene dall’ erogazione del nuovo mutuo. mutuo di cui all’articolo 1 del presente contratto.
Art. 3 Quietanza. Ricevendo il pagamento ad estinzione, la
vecchia banca non solo deve rilasciare La “Vecchia Banca”, ricevuto il la relativa quietanza, e cioè la pagamento di cui all’articolo 2 del dichiarazione in base alla quale nulla è presente contratto, dichiara estinto il più dovuto dal cliente in dipendenza del proprio credito derivante dal contratto vecchio mutuo, ma deve pure dare atto, di cui in premessa alla lettera a), nell’ambito della quietanza, di aver rilascia quietanza di detto pagamento e ricevuto dal cliente la dichiarazione prende atto della dichiarazione del circa la provenienza della somma signor Tizio circa la provenienza della utilizzata per estinguere la vecchia somma utilizzata per l’estinzione dal operazione. contratto di mutuo di cui all’articolo 1 del presente contratto.
Art. 4 Dichiarazione di surroga. Una volta stipulato il nuovo mutuo e una
volta utilizzata la somma erogata al Il signor Tizio, con il consenso della fine dell’estinzione del debito verso la “Nuova Banca” e della “Vecchia Banca”, a vecchia banca, viene il momento dell’ fronte delle pattuizioni che precedono, atto di surrogazione e cioè dell’atto dichiara di surrogare la “Nuova Banca” con il quale il debitore “manda” la nelle garanzie prestate alla “Vecchia vecchia ipoteca (e, in generale, tutte Banca” a tutela del credito di cui in le garanzie concesse, qual è, ad premessa alla lettera a) e, in esempio, una eventuale fideiussione particolare, nell’iscrizione ipotecaria rilasciata in occasione del vecchio pure indicata nella lettera a) della mutuo) a garantire le obbligazioni premessa al presente contratto. derivanti dal nuovo contratto di mutuo. La surrogazione è una dichiarazione Per effetto di detta surroga, la ipoteca unilaterale del debitore che, ricorrendo di cui alla lettera a) della premessa tutti i predetti presupposti, ha appunto con oggi si considera data in garanzia per effetto quello di far subentrare la delle obbligazioni assunte dal signor nuova banca nelle garanzie che Tizio con la “Nuova Banca” per effetto assistevano il credito della vecchia del presente contratto. banca.
Art. 5 Sussistenza della garanzia. La clausola in questione è determinante
nella disciplina dei rapporti tra i La “Vecchia Banca”: soggetti interessati dalla procedura di portabilità. a) assicura che il credito garantito La nuova banca viene garantita dalle dall’ipoteca di cui alla lettera a) garanzie del vecchio mutuo e quindi, in della premessa è tuttora di sua piena ed particolare, dalla vecchia ipoteca. esclusiva titolarità, che esso pertanto Pertanto, occorre accertarsi che la non è stato mai oggetto di alcuna vecchia ipoteca sia solida e non minata trasmissione o vincolo (né, in da cause di estinzione o di invalidità; particolare, di cessione ai sensi della inoltre, visto che la garanzia è un legge 30 aprile 1999 n. 130) e che prima accessorio del credito garantito, e che, d’ora non si è verificata alcuna causa perciò, venuto meno il credito, viene di estinzione totale o parziale di detto meno anche la garanzia, occorre credito diversa dal periodico pagamento cautelarsi anche sotto il profilo della delle rate di ammortamento; sussistenza del credito derivante dal vecchio mutuo e della validità del b) conferma l’esistenza e la vigenza contratto da cui detto credito origina. della iscrizione ipotecaria di cui in In particolare, sotto il profilo della premessa alla lettera a) e di non averla esistenza e della stabilità della mai rinunciata; vecchia iscrizione ipotecaria, occorre che essa non sia, in tutto o in parte, c) garantisce che essa iscrizione venuta meno, e che conservi ancor oggi ipotecaria non è stata revocata, il suo grado originario. cancellata, ridotta, ristretta, Ancora, visto che, per effetto del postergata, permutata, posposta o pagamento estintivo, si estingue pure ceduta; che non sono state pubblicate l’ipoteca iscritta a garanzia del debito formalità in rettifica di detta pagato e che, in automatico, le banche iscrizione; e che non sono state debbono in tal caso (articolo 13, comma proposte domande giudiziali aventi ad 8-septies, d.l. 7/2007, convertito in oggetto la validità e l’efficacia di legge 40/2007) promuovere la procedura detta iscrizione e del suo titolo e, in di cancellazione dell’iscrizione dai particolare, domande di nullità, Registri Immobiliari, occorre prestare annullamento, revocatoria e simulazione; la massima attenzione a che, una volta estinto il vecchio mutuo, ma con d) prende atto della intenzione del finalità di surrogazione, non parta signor Tizio di surrogare la “Nuova “d’ufficio” la procedura di Banca” alla “Vecchia Banca” in detta cancellazione e che quindi la nuova garanzia ipotecaria e si impegna banca si trovi ad aver concesso un mutuo pertanto a non esperire, a seguito della non assistito da alcuna garanzia. avvenuta estinzione del suo credito di Ulteriore tema da affrontare è poi cui in premessa alla lettera a), la quello delle “movimentazioni” dei procedura di cancellazione dell’ipoteca Registri Immobiliari intervenute tra la di cui all’articolo 13, comma 8-septies, data di iscrizione della vecchia ipoteca d.l. 7/2007, convertito in legge e la data in cui avviene l’annotamento 40/2007. di surrogazione. La tesi tradizionale, e anche in questo A sua volta, il signor Tizio garantisce caso prevalente, sostiene l’opponibilità che, posteriormente alla iscrizione alla nuova banca delle formalità ipotecaria di cui in premessa alla pubblicate nei Registri Immobiliari lettera a), non è stata pubblicata nei anteriormente alla pubblicazione della Registri Immobiliari alcuna altra surroga: specie in materia fallimentare, formalità di trascrizione, di iscrizione la Cassazione infatti ha spesso o di annotamento concernente i beni sostenuto che alla procedura concorsuale oggetto dell’iscrizione di cui in non è opponibile la surrogazione che sia premessa alla lettera a); e che detti annotata posteriormente alla beni hanno ancor oggi la medesima pubblicazione del provvedimento consistenza che essi avevano all’atto giudiziale di apertura della procedura. della iscrizione di cui in premessa alla Questa tesi è senz’altro criticabile e lettera a). appare scontato che verrà superata dai nuovi studi che sono stati attivati Il signor Tizio consente fin da ora, dalle nuove norme sulla portabilità; anche per i propri aventi causa a comunque, anche in questo caso, non è qualsiasi titolo, alla rinnovazione inopportuno che le parti dell’ atto di dell’ipoteca ove, decorsi 19 anni e 10 surrogazione convengano di non ritenere mesi dal giorno del’iscrizione opponibili al creditore surrogato le ipotecaria di cui in premessa alla formalità pubblicitarie pubblicate lettera a), la “Nuova Banca” ancora appunto tra la data dell’iscrizione e la vanti diritti di credito verso il signor data in cui nei Registri Immobiliari Tizio derivanti dal presente contratto. viene introdotto l’atto di surroga.
Articolo 6) Eccezioni opponibili Secondo l’opinione tradizionale, ma
comunque prevalente tra gli studiosi Il signor Tizio e la “Nuova Banca” della surrogazione, il debitore potrebbe convengono e si danno reciprocamente opporre alla nuova banca tutte le atto che con oggi, fatta eccezione per eccezioni che avrebbe potuto opporre le garanzie nelle quali la “Nuova Banca” alla vecchia banca. Si tratta tuttavia è surrogata, si estingue qualsiasi di una tesi che oggigiorno si potrebbe posizione giuridica attiva o passiva ritenere superata dalla considerazione rinveniente dal vecchio contratto di che i rapporti tra cliente e nuova banca mutuo; e che ogni loro rapporto è non possono che essere quelli i quali esclusivamente disciplinato dal presente traggono fondamento nel nuovo mutuo e contratto. che dal vecchio mutuo alla nuova banca non possono quindi derivare conseguenze. Il signor Tizio, in particolare, Comunque, ad ogni buon conto, visto che dichiara di rinunciare a sollevare nei le eccezioni opponibili dal debitore confronti della “Nuova Banca”, ove mai alla nuova banca e relative al vecchio gli fosse d’ora innanzi ancora mutuo sono in buona misura rinunciabili, consentito, tutte le eccezioni di questa clausola consente alla nuova nullità, annullamento e inefficacia che banca, se non di essere completamente al gli sarebbero spettate verso la “Vecchia riparo, almeno di essersi cautelata il Banca” in dipendenza del vecchio più possibile. contratto di mutuo.
La vecchia banca ovviamente deve
Articolo 7) Consegna di documenti. consegnare alla nuova banca il documento recante la fideiussione che garantiva il La “Vecchia Banca” consegna alla “Nuova vecchio mutuo e tutta la restante Banca”, contestualmente alla documentazione che necessità alla nuova sottoscrizione del presente contratto, banca per esercitare i suoi diritti di tutti i documenti in suo possesso garanzia. inerenti le garanzie oggetto di surrogazione, e precisamente i seguenti: …
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