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STIGMA

Dott. Matteo Panero


M.D., Ph.D., Psychiatrist, RTDB in Neuroscience.
2023
UNITED
NATIONS
Article All human beings are born free and
equal in dignity and rights. They are
endowed with reason and conscience
and should act towards one another in a
spirit of brotherhood.
OMS

• "La salute è uno stato di


completo benessere fisico,
mentale e sociale, e non
semplice assenza di malattia o di
infermità"
ARTICOLO 32

• La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto


dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure
gratuite agli indigenti.
• Nessuno può essere obbligato a un determinato
trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La
legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal
rispetto della persona umana.
• Diritto alla salute è parte fondamentale dei diritti umani e della nostra concezione di una
vita in dignità (diritto al raggiungimento del maggior livello possibile di salute fisica e
mentale).
• Tale diritto per le persone con disabilità non potrà mai essere raggiunto in solitudine
e deve essere associato alla non-discriminazione, alla autonomia individuale, alla
inclusione sociale, al rispetto delle differenze, e alla uguaglianza di opportunità.

Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e Costituzione dell’OMS 1948


LETTERATURA

• https://www.iltascabile.com/soc
ieta/prendi-la-tua-pillola-e-taci/
LETTERATURA

Biopolitica
La prevenzione dei disturbi psichici e la
lotta allo stigma sociale costituiscono

OBIETTIVI PRIMARI
NELL’AMBITO SANITARIO

la cui realizzazione è affidata ai


Dipartimento di Salute Mentale.
I disturbi mentali rivestono
un’importanza crescente in tutti i
Paesi industrializzati per il numero
di soggetti colpiti per il

carico di disabilità

per i costi economici e sociali che


pesano sui pazienti, sulle loro
famiglie e sulla collettività
ORGANIGRAMMA DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE DI TRIESTE
A.S.S. N. 1 TRIESTINA

Direttore Generale

Coordinamento
con i Distretti e altre SO
D.S.M

Segreteria Amministrazione
del D.S.M. e del Responsabile gestione strutture, approvigionamento,
budget, centri di costo

Direzione attività Staff


infermieristiche VRQ, epidemiologia,
programmi e progetti di formazione

Servizio Psichiatrico U.O. Abilitazione Unità Operative


di Diagnosi e Cura e Residenze Territoriali

Coordinamento Coordinamento U.O. Area 1


Attività d'emergenza Attività residenziali C.S.M. 24 ore Barcola - Aurisina
Day Hospital - Centro Diurno

Coordinamento U.O. Area 2


Progetti, laboratori C.S.M. 24 ore Maddalena
ed attività di pre formazione Day Hospital - Centro Diurno

Coordinamento U.O. Area 3


Inserimento lavorativo C.S.M. 24 ore Domio
Formazione professionale Day Hospital - Centro Diurno

U.O. Area 4
C.S.M. 24 ore via Gambini
Day Hospital - Centro Diurno

C.S.M. San Giovanni - Clinica Psichiatrica


Distretto 4
Day Hospital - Centro Diurno
DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
DEFINIZIONE E FINALITÀ

• Il D.S.M. è la struttura operativa dell’A.S.S. finalizzata alla


• prevenzione - diagnosi - cura - riabilitazione
• organizzazione, promozione, di interventi per la tutela della salute mentale.

• È compito del D.S.M. operare per


• rimuovere qualsiasi forma di discriminazione, stigmatizzazione, esclusione nei
confronti delle persone con disagio e/o disturbo mentale.
• promuovere attivamente accesso ai diritti di cittadinanza.

• Dal Regolamento del D.S.M. di Trieste - 1995


DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
DEFINIZIONE E FINALITÀ

• Il D.S.M. garantisce che


• i servizi del territorio costituiscano un complesso organizzativo unico e coerente in
• stretto coordinamento tra i servizi stessi per evitare FRAMMENTARIETÀ, CARENZA
di AZIONI, CONFUSIONE e INCOERENZA in ordine agli indirizzi e agli obiettivi
generali e le finalità del D.S.M.

• Dal Regolamento del D.S.M. di Trieste - 1995


CENNI STORICI

• XVII secolo
“ E’ fatto divieto a tutti i vagabondi, mendicanti, scemi, storpi e delinquenti e bizzarri di stare nella pubblica
via, essi debbono essere catturati e custoditi all’Hotel Dieu”.
Questa l’ordinanza della municipalità di Parigi con la quale, su editto del re Luigi XIV, si liberarono
rapidamente le strade della capitale e si costituì il primo grande istituto psichiatrico della storia, dove 6000
mentecatti erano sottratti alla vita civile.
• XVIII secolo
• “Liberate quei disgraziati dalle catene”.
• Questa la storica affermazione che il dott. Giuseppe Pinel fece alla vista di decine di malati incatenati
all’ospedale della Salpetriere a Parigi alla cui direzione era stato chiamato nel 1795.
• XIX secolo
• “Non è più tempo di reclusione per i malati, è ora di curarli nei nuovi manicomi di cura”.
• Questa la sostanza dell’affermazione che lo psichiatra Antonini fece alla Deputazione provinciale, dando avvio
alla costruzione del nuovo manicomio di Milano presso la Villa Litta Modigliani, che sarà poi il Paolo Pini.
CENNI STORICI

• 1978
• “Lo psichiatra deve interessarsi del malato prima che della malattia”.
• Affermava Franco Basaglia abbattendo le mura dell’ospedale psichiatrico di Trieste e dando a
ciascun ospite la possibilità di uscire dall’appiattimento manicomiale per riacquisire i suoi diritti di
cittadino.
• 1978
• “Ogni persona ha il diritto-dovere di partecipare alla programmazione ed al miglioramento
dell'assistenza sanitaria che riceve”.
Così recita la richiesta di Alma-Ata dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (1978) la cui
Divisione per la Salute Mentale considera possibile ed auspicabile che tutti gli utenti dei servizi
psichiatrici siano chiamati ad esprimersi ed a migliorare le cure che ricevono.
• 1984
• “Il Centro Psico-Sociale / CSM è l’asse portante del servizio psichiatrico, il fulcro
organizzativo dell’intervento e il luogo di confronto degli operatori”.
CENNI STORICI

• L’organizzazione dell’assistenza psichiatrica può essere ripercorsa seguendo gli assi evolutivi che
la hanno caratterizzata, ovvero il progressivo passaggio
• - dal paradigma della CUSTODIA, intesa come necessaria e proficua, al paradigma della CURA,
ritenuta possibile
• ed efficace.
• - dal paradigma della INCOMPRENSIBILITÀ della follia al paradigma della COMPRENSIBILITÀ
della
• espressività psicopatologia, ponendo attenzione alla natura ed alle dinamiche che la sostengono
• - dal paradigma della RISPOSTA ASPECIFICA al paradigma del TRATTAMENTO
PERSONALIZZATO e di
• dimostrata efficacia (EBMH Evidence Based Mental Health)
• Il modello attuale di assistenza psichiatrica nel nostro paese è un modello di
psichiatria di comunità in cui si muovono competenze e profili professionali
diversi sull’asse prevenzione-terapia- riabilitazione-integrazione sociale, le
strutture sono integrate nella sanità generale promuovendo una integrazione
con diversi altri ambiti (medicina generale, consultori, cliniche universitarie,
SERT, servizi per gli anziani, volontariato, quarto settore ecc) e soprattutto in
cui viene (o dovrebbe essere) posto al centro il paziente-cittadino che il
servizio sostiene nel suo percorso di un sempre maggior benessere personale.
OMS

• Occorre aumentare la diffusione e


l’accessibilità dei trattamenti efficaci
disponibili
• solo una parte delle persone che soffrono
di un disturbo psichico hanno a
disposizione trattamenti adeguati o
chiedono di essere aiutati dato il timore di
essere etichettati.
OMS

• fattori critici più importanti nel determinare


evoluzione della malattia:

• l’individuazione precoce degli "stati mentali


a rischio“

• 'intervallo fra l'esordio dei sintomi e l'inizio


del trattamento
OMS

• contrastare gli effetti dell’esclusione sociale


dovuta allo stigma e alla discriminazione
nell’accesso alle opportunità offerte agli
altri cittadini.
STEREOTIPI
PREGIUDIZI
• Discrimination means unfair treatment. it involves
making any distinction, restriction or preference that
has the purpose or effect of nullifying or impairing
the recognition, enjoyment or exercise by all
DISCRIMINAZIONE persons, on an equal footing, of all rights and
freedoms’ (UN Human Rights Committee, General
comment 18(37)).
• Social exclusion means that a person is not able to
ESCLUSIONE take part as they would like in society and does not
have the same opportunities that other people have
SOCIALE
STIGMA

• Stigma involves people making unfair moral judgements about other people.

• Un marchio di vergogna, di disgrazia, di disapprovazione che fa rifiutare,


discriminare ed escludere un individuo da contesti e situazioni proprie della
vita sociale (WHO, 2001)
STIGMA

• Public Stigma
• ̶ Stereotype Negative belief about a group (e.g., dangerousness, incompetence,
character weakness)
• ̶ Prejudice Agreement with belief and/or negative emotional reaction (e.g.,
anger, fear)
• ̶ Discrimination Behavior response to prejudice (e.g., avoidance, withhold
employment and housing opportunities, withhold help)
STIGMA

• Public Stigma
Come contrastarlo?
Tre approcci utilizzati per diminuire l'impatto dello stigma pubblico:
• la protesta,
• l’educazione
• il contatto
(Corrigan e Penn, 1999).
• Self-stigma
• ̶ Stereotype Negative belief about the self (e.g.,
character weakness, incompetence)
• ̶ Prejudice Agreement with belief, negative
emotional reaction (e.g., low self-esteem, low self-
STIGMA efficacy)
• ̶ Discrimination Behavior response to prejudice
(e.g., fails to pursue work and housing opportunities)
• why-try-effect
• Self-stigma
o Si perde l’identità personale, sostituita da un senso
del sé, definito interamente dalla malattia.
o Tutte le attività della vita ruotano intorno all’essere
STIGMA paziente psichiatrico.
o Si sviluppa l’alienazione dagli altri.
o Si perdono i precedenti ruoli sociali.
o Si sviluppa un’idea di sé svalutata e socialmente
indesiderata.
NARRAZIONI

• MARTA: «Sono terrorizzata che in ufficio vengano a sapere che mi


curo per la depressione. I capi diffiderebbero di me e cercherebbero di
emarginarmi, ma anche dai colleghi e pure le colleghe riceverei frecciate o atti
di comprensione più fastidiosi. Ho letto questa vicenda successa negli Stati
Uniti, ma sicuramente possibile anche da noi. Per un posto di lavoro, c’erano
due candidati. Uno da ragazzo aveva fatto dei furtarelli e scontato anche un po’
di prigione. L’altro confessò di essere stato in cura per una depressione. Chi
hanno preso? Il primo. Hanno creduto che ormai avesse messo la testa a
posto, mentre col secondo come si faceva a sapere se non avrebbe avuto
un’altra crisi? Il problema è la prognosi. Con le malattie mentali non si parla
di guarigione, è come se sulle nostre cartelle mediche ci fosse scritto: fine
pena mai. Come per gli ergastolani».
CONSEGUENZE DELLO STIGMA

• • Nel trovare / mantenere un lavoro


• • Nel prendere un appartamento in affitto
• • Nel trovare / mantenere amici
• • Nell’avere voce in capitolo in questioni relative alla propria vita (anche in famiglia)
• • Nel far valere i propri diritti
• • Nello stipulare un’assicurazione sulla vita
• • Nel ricevere assistenza sanitaria adeguata
FREQUENTI PREGIUDIZI

• Pericolosità
• Imprevedibilità
• Incomprensibilità
• Incurabilità/ inguaribilità
• Irresponsabilità
• Inaffidabilità
• Diffidenza/ timore/ paura • Rabbia
• Pietà
• Vergogna
• Evitamento / distanziamento
• la stigmatizzazione e la discriminazione derivanti dalla
malattia mentale sono fra le principali cause che
ostacolano una tutela della salute mentale di qualità
adeguata.
approccio preventivo e maggiore
informazione sulle malattie e i
servizi:

modifica lo stigma che accompagna


la persona che soffre di un disturbo
psichico, i suoi familiari e i servizi
che se ne occupano
• Dare informazioni semplici e corrette sulle malattie mentali nella popolazione locale.
• Svolgere un’attività continua di prevenzione primaria e secondaria del disturbo e del
disagio mentale.
• Attivare qualificati programmi nelle scuole in collaborazione con le famiglie che aiutino a
riconoscere e a prevenire il disagio e il disturbo mentale.
• Assicurare la formazione dei medici, dei pediatri di base, degli operatori psicosociali, degli
infermieri professionali, degli assistenti sociali, degli educatori professionali e dei volontari.
• Creare una rete con Enti, servizi e volontariato al fine di diffondere informazioni ed
elaborare progetti sui temi della salute mentale
INFANTILIZZAZIONE VS
EMPOWERMENT

• stabilizzazione clinica
• il medico sa cosa è meglio per il paziente
• vita = prevalenza della malattia con brevi periodi di riduzione dei sintomi
• atteggiamenti del personale: protezione, tutela, esclusione, deresponsabilizzazione
VS
• acquisire abilità e supporti per riconnettersi con gli altri, esercitare ruoli sociali validi e influire sugli
eventi che, a loro volta, incidono sulla propria vita
• coinvolgimento del paziente nel trattamento attraverso il processo decisionale condiviso
• le ricadute non annullano i successi raggiunti nella fase precedente e vengono considerate momenti
di crescita.
• favorire l'empowerment, il perseguimento di obiettivi di vita e la partecipazione a pratiche
necessarie per il loro raggiungimento.
RIFORMULAZIONE COGNITIVA

• "Tutte le persone con malattie mentali sono pigre" è un’affermazione,


indicativa di un pregiudizio squalificante che, se applicato a se stessi, produce il
seguente convincimento:
• "Poiché sono un malato mentale, devo essere pigro".
• "Devo essere una cattiva persona perché sono pigro"
• "Una persona pigra come me non è capace di trovare e mantenere un lavoro".
• Il reframing cognitivo aiuta a gestire le opinioni negative di se stessi,
insegnando alla persona stigmatizzata a identificare e sfidare le
autodichiarazioni autodistruttive.
• Interventi mirati (luoghi di lavoro, scuole, polizia, settore sanitario, ecc.)
• • Attività inclusive ed interventi a livello di popolazione volte a far stare insieme le
persone in maniera non stigmatizzante (arte, danza, canto, sport, gruppi di lettura e altro)
• • Parlare apertamente di temi inerenti la salute mentale
• • Contatto diretto con le persone che hanno vissuto esperienze dirette (sia pazienti che
familiari)
• • Campioni dello sport e celebrità dello spettacolo
• • Messaggi positivi
• • Sviluppare competenze: abilità di base nelle relazioni sociali e consapevolezza di sè
• • Investire in politiche che favoriscano la coesione comunitaria contrastare la
disgregazione sociale, la sfiducia e l’intolleranza
• • Porre attenzione ai determinanti della salute e delle malattie + servizi/ sistemi sanitari
• • Educare tutti gli operatori sanitari e sociali ! (atteggiamenti, comportamenti servizi /sistemi
sanitarià burnout)
• • De-stigmatizzare la salute mentale e i professionisti che lavorano nel settore !
• • Fermare l’eccessiva medicalizzazione e l’attitudine iperdiagnostica e focalizzarsi sugli
aspetti sociali della salute e del benessere
• • De-criminalizzare i disturbi mentali
• • Approccio basato sui diritti: le persone con problemi di salute mentale sono membri a pieno
titolo della società, dotati di tutti diritti di ogni altra persona, compreso il diritto ad essere ascoltati,
ad essere presi sul serio, ad essere inclusi nella società e a ricevere buone cure
• “… So what might psychiatrists and other providers do to correct mental illness
stigma? Start by getting into the back seat. People with lived experience need to
be driving the effort to erase the stigma of mental illness.(..) People with mental
illness need to lead efforts to set policy and actions that affect their lives. This is
consistent with what research has shown about changing public stigma. It is not
the professional expert teaching facts of illness that changes stigma, but contact
with people sharing stories of recovery. Moving to the shadows to take a
supporting role has been a hard lesson for professionals, especially when society
charges them with leading health systems that provide the lens for
understanding people with mental illness..“

Corrigan PW. Lessons learned from unintended consequences about
erasing the stigma of mental illness. World Psychiatry. 2016

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