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Santino Butera
December 2023
1
• Sistema di equazioni
sistemi di equazioni
• Grado di un sistema
lineari in due incognite
• Riduzione in forma
normale
Sistemi letterali e
fratti
I Sistemi Come scegliere il
Sistemi di tre
Lineari contratto internet
più conveniente?
equazioni di tre
incognite
Collegamento
interdisciplinare
Metodo di Metodi di
sostituzione risoluzione
• Matrice
• Determinante Di
Sistemi: una matrice
• determinati
• impossibili
• indeterminati
Metodo di Cramer
Metodo del
Metodo di riduzione
confronto
FORMAT
DELL’ UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Comprendente:
UDA
CONSEGNA AGLI STUDENTI
PIANO DI LAVORO
SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE
UDA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Abilità Conoscenze
-Definire un'equazione lineare e un sistema lineare; -Conoscere e saper definire un’equazione come luogo geometrico dei punti del piano
Metodologia Lezioni frontali e interattive, svolte con l’utilizzo della lavagna tradizionale, della LIM e di
software di tipo grafico come GeoGebra;
Cosa si chiede di fare: Comprendete il concetto di sistema lineare e la differenza tra sistemi determinati, indeterminati e impossibili; svolgete
gli esercizi che di volta in volta vengono lasciati per casa; imparate le varie tecniche risolutive in modo da saper riconoscere anche la tecnica
migliore per ogni tipologia di esercizio
Quali prodotti: Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico per la risoluzione algebrica e grafica di sistemi
lineari
Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti): Capire che i sistemi lineari sono ottimi modelli per risolvere problemi reali e anche
quotidiani
Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…): foglio e penna, libro di testo, lavagna, LIM, GeoGebra
Criteri di valutazione: Saranno osservate e valutate le cose nuove che avrete imparato attraverso le proposte di lavoro. Saranno importanti
anche la motivazione, il coinvolgimento e l’intervento di ognuno di voi durante le lezioni e la vostra capacità di lavorare in gruppo. Inoltre, è
prevista anche una scheda di autovalutazione
PIANO DI LAVORO UDA
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
Tempi
Santino Butera
11 Dicembre 2023
1
Indice
FASE 1 4
1 Introduzione 4
FASE 2 9
3 Il metodo di sostituzione 9
3.1 Esercizi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
FASE 3 19
6 Il metodo di riduzione 22
6.1 Esercizi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
7 Il metodo di Cramer 25
7.1 Le matrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
7.2 I determinanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
7.3 Il metodo di Cramer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
7.4 Esercizi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
2
FASE 4 32
10 Problemi geometrici 38
10.1 Esercizi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
FASE 5 40
FASE 6 46
13 VERIFICA 46
14 Bibliografia 48
3
FASE 1
1 Introduzione
Supponiamo di trovarci davanti al seguente problema:
Nella realtà è un semplice problema e con qualche piccolo ragionamento si potrebbe subito
dedurre la soluzione. Ma come possiamo formalizzare questo ragionamento?
Per fortuna ci viene in aiuto la matematica e scopriamo che questo e altri problemi simili
possono essere risolti con degli strumenti matematici chiamati Sistemi Lineari.
I sistemi lineari sono strumenti molto utili e possono aiutarci a risolvere problemi anche
di natura geometrica.
Nel corso dell’UDA scoprirai come questi sistemi lineari sono definiti, varie tecniche di
risoluzione e anche come trovare la soluzione di problemi come il precedente attraverso
questi fantastici strumenti matematici.
4
2 I sistemi di due equazioni in due incognite
Prima di studiare nel dettaglio i sistemi lineari, rivediamo in breve un argomento trattato
in precedenza: le equazioni lineari in due incognite.
Consideriamo l’equazione
3x − 5y + 4 = 0
35
39 − 5y = 4 → −5y = 4 − 39 → −5y = −35 → y= = 7.
5
Osservazione 1. Dire che le soluzioni sono infinite non significa dire che qualunque coppia
di numeri è soluzione dell’equazione. Per esempio, la coppia (1; 1) non è soluzione di
3x − 5y + 4 = 0
5
2.2 I sistemi di due equazioni lineari in due incognite
ESEMPIO 2.2.1.
Il sistema
3x − y
=0
4x − y
−1=0
ha come soluzione la coppia di numeri (1; 3), perché per x = 1 e y = 3 sono soddisfatte
tutte e due le equazioni.
Osservazione 3. La coppia (0; 0) non è soluzione del sistema, perché soddisfa la prima
equazione ma non la seconda.
6
2.3 Il grado di un sistema
ESEMPIO 2.3.1.
Il sistema
3x − 2y
+1=0
4x − 5y
= −2
è di primo grado, perché è formato da due equazioni di primo grado; il prodotto dei gradi
è dunque 1 · 1 = 1.
Domanda:
Il grado del sistema
3x2
− 2xy + 3 = 0
7y 3
− xy = 0
è 6. Perché?
Così come un’equazione di primo grado è anche detta lineare, un sistema di primo grado
è detto sistema lineare. Un sistema lineare è formato soltanto da equazioni di primo
grado. Per il momento ci occupiamo solo di sistemi lineari.
Facendo uso dei princìpi di equivalenza delle equazioni, possiamo sempre scrivere un
sistema lineare, equivalente a quello dato, in forma normale, cioè nella forma:
ax + by
=c
a
1x + b1 y = c 1
7
dove i valori a, a1 e b, b1 indicano, rispettivamente, i coefficienti delle incognite x e y, e
dove c e c1 indicano i termini noti delle due equazioni.
Osservazione 5.
8
FASE 2
3 Il metodo di sostituzione
Per risolvere un sistema lo si riduce solitamente in forma normale applicando i princìpi di
equivalenza delle equazioni. Si utilizzano poi diversi metodi. Cominciamo esaminando il
metodo di sostituzione.
Metodo di sostituzione
Procedimento Esempio
x + 5y
=3
2x − 4y
= −8
9
La tabella riassume i passaggi che occorre svolgere, in generale, per trovare la soluzione
di un sistema con il metodo di sostituzione. A fianco del procedimento da seguire, sono
riportati i passaggi corrispondenti in un esempio.
3.1 Esercizi
• Una cintura è disponibile in sette diverse misure, XXS, XS, S, M, L, XL, XXL, e
la differenza tra due taglie consecutive è in media di 2,5 cm. Sapendo che 6 cinture
XXL sono lunghe quanto 7 di taglia XXS, qual è la lunghezza di una cintura di
taglia XL?
• Da un gruppo iniziale di ragazzi e ragazze vanno via 20 ragazze. Restano così 2
ragazzi per ciascuna ragazza. Dopodiché, se ne vanno 60 ragazzi. Restano quindi 2
ragazze per ogni ragazzo. Quante erano le ragazze nel gruppo originale?
10
4 I sistemi determinati, impossibili, indeterminati
ESEMPIO 4.1.1.
Il sistema dell’esempio precedente
x + 5y
=3
2x − 4y
= −8
a
con a, a1 , b, b1 ̸= 0. Esso è determinato quando il rapporto fra i coefficienti di x, a1
, è
b
diverso dal rapporto fra i coefficienti di y, b1
, ossia quando:
a b
̸= .
a1 b1
Questa affermazione può essere dimostrata, ma noi daremo solo una giustificazione grafi-
ca.
Interpretazione grafica
Nel piano cartesiano, ogni equazione lineare in due incognite individua una retta. È quin-
di possibile dare un’interpretazione grafica anche dei sistemi lineari di due equazioni in
due incognite x e y.
11
ESEMPIO 4.1.2.
Consideriamo il sistema
y
=x+1 x
= −1
→
y = −2x − 2 y =0
Ciascuna equazione del sistema ha per soluzioni le coordinate (x; y) dei punti della retta
che la rappresenta.
(1; 0), unica soluzione del sistema, è l’unico punto in comune alle due rette.
12
Le equazioni delle rette r e s sono scritte così in forma esplicita.
Esplicitiamo le due equazioni, supponendo che a, a1 , b, b1 siano non nulli:
by
= −ax − c y
= − ab x − c
b
→
b
1y = −a1 x − c1 y = − ab11 x − c1
b1
a b a1 b
· ̸= · .
b a1 b 1 a1
Otteniamo proprio:
a b
̸= .
a1 b1
ESEMPIO 4.2.1.
Risolviamo il seguente sistema con il metodo di sostituzione:
2x − 3y 1+3y 1+3y 1+3y
=1 x
= 2
x
= 2
x
= 2
→ → →
2x − 3y
=7 2 1+3y
− 3y = 7 1 + 3y
− 3y = 7 0 · y
=6
2
Poiché siamo giunti a un’equazione impossibile, il sistema non ha soluzione; quindi è im-
possibile.
Osserviamo che nel sistema considerato il rapporto fra i coefficienti di x, 22 , è uguale al
−3
rapporto fra i coefficienti di y, −3
, mentre tale rapporto è diverso da quello fra i termini
noti 71 .
13
Consideriamo ora un generico sistema scritto in forma normale
ax + by
=c
a
1x + b 1 y = c1 ,
a
con a, a1 , b, b1 ̸= 0. Esso è impossibile quando il rapporto fra i coefficienti di x, a1
, è
b
uguale al rapporto fra i coefficienti di y, b1
, e tale rapporto è diverso da quello dei termini
c
noti, c1
, ossia quando:
a b c
= ̸= .
a1 b1 c1
Giustificheremo graficamente anche questa affermazione.
Interpretazione grafica
Consideriamo il sistema
y
= − 12 x + 1
y = − 21 x − 3
14
Figura 4.2.1. Le rette di equazioni y = − 21 x + 1 e y = − 12 x − 3 sono parallele e distinte,
quindi non si incontrano in alcun punto: il sistema è impossibile.
a a1
(1) − =−
b b1
c c1
(2) − ≠ −
b b1
La condizione (1), come abbiamo visto, equivale a:
a b
=
a1 b1
15
Moltiplicando entrambi i membri della condizione (2) per − cb1 ed eseguendo le semplifi-
cazioni, si ottiene:
c b c1 b c b
− (− ) ̸= − (− ) → ̸=
b c1 b1 c 1 c1 b1
Le condizioni (1) e (2) messe assieme danno:
a c b
= ̸= .
a1 c1 b1
Questa è proprio la condizione di «sistema impossibile».
ESEMPIO 4.3.1.
Risolviamo il seguente sistema con il metodo di sostituzione:
5x − 2y 1+2y 1+2y 1+2y
=1 x
= 5
x
= 5
x
= 5
→ → →
15x − 6y
=3 15 1+2y
− 6y = 3 3 + 6y
− 6y = 3 0 · y
=0
5
a
con a, a1 , b, b1 ̸= 0, è indeterminato quando il rapporto fra i coefficienti di x, a1
, è uguale
b c
al rapporto fra i coefficienti di y, b1
, e al rapporto fra i termini noti, c1
, ossia:
a b c
= = .
a1 b1 c1
16
Interpretazione grafica
Consideriamo il sistema indeterminato
y
= 2x + 1 y
= 2x + 1 y
= 2x + 1
→ →
3y
= 6x + 3 3y
= 6x
+ 3 y
= 2x + 1
3 3 3
Se scriviamo le due equazioni del sistema in forma esplicita, ci accorgiamo che coincidono.
Pertanto coincidono anche le rette che tali equazioni individuano: le infinite soluzioni del
sistema sono le coordinate degli infiniti punti in comune alle due rette.
17
In generale, consideriamo le equazioni delle rette r e s:
r
: y = − ab x − c
b
s : y = − ab11 x − c1
b1
IN SINTESI
Il sistema
ax + by
=c
a
1x + b 1 y = c1 ,
a b
• determinato se a1
̸= b1
;
a b c
• impossibile se a1
= b1
̸= c1
;
a b c
• indeterminato se a1
= b1
= c1
.
4.4 Esercizi
a. 2x − 3y + 1 = 0; c. − 2x + 3y + 2 = 0;
b. 2x + 2y = 0; d. 4x − 6y + 2 = 0.
18
FASE 3
19
Metodo del confronto
Procedimento Esempio
5x + y
= −2
2x − y
= 16
equazioni:
y
= −2 − 5x
y = −16 + 2x
5.1 Esercizi
• Risolvi con il metodo del confronto i seguenti sistemi, dopo aver stabilito se ognuno
di essi è determinato, impossibile o indeterminato.
20
3y
− 2x + 1 = 0
1.
3(x + 1) + 11 = 2(5 − 6y)
−3x + 6y = 4
2.
3x = 6y − 4
x−2 2y−1 x+y
5
− 3
= 15
3.
1 x − 2y
=1
3
• Nel complesso della Statua della Libertà, l’altezza del basamento supera di 1 m
l’altezza della sola statua, mentre l’intera struttura è più bassa di 48 m rispetto al
triplo dell’altezza del basamento.
Quanto è alta la sola statua?
21
6 Il metodo di riduzione
Il metodo di riduzione è anche detto metodo di addizione e sottrazione, perché per
applicarlo è necessario sommare (o sottrarre) membro a membro le equazioni del sistema.
La seguente tabella riassume i passaggi che occorre svolgere, in generale, per trovare la
soluzione di un sistema con il metodo di riduzione.
22
Metodo di sostituzione
Procedimento Esempio
3x − 4y
= 27
2x + 8y = −14
2. Se i coefficienti ottenuti al
punto 1 sono uguali, sottraiamo
6x+(2x) = 8x
6x−8y
= 54
membro a membro le due equa-
+ → −8y+8y =0
2x+8y = −14
zioni; se i coefficienti sono oppo-
54+(−14)= 40
sti, sommiamo membro a mem-
→ 8x = 40
bro; otteniamo così un’equazione
in una sola incognita
→ −32y = 96 → y = −3
23
6.1 Esercizi
• Risolvi i seguenti sistemi con il metodo di riduzione, dopo aver stabilito, per ciascu-
no, se è determinato, impossibile o indeterminato.
3x + 7y
=2
1.
4x − 2y = −3
x = 4y + 1
2.
4x − 16y = 3
x(x + y) − 3
= x + x2 + xy + 2y
3.
3(x − y) + 2
=0
• Quanto costano 1 kg di broccoli e 1 kg di cavolfiori se 5 kg di broccoli e 2 kg di
cavolfiori costano € 16,20 e 3 kg di broccoli e 7 kg di cavolfiori costano € 24,80?
• In un distributore automatico di bevande calde ci sono 100 cialde: quelle per il caffè
sono da 7 g, mentre quelle per il tè sono da 4 g. Alla fine della giornata sono rimaste
23 cialde e sono stati consumati in totale 380 g di prodotti. Quante cialde di ciascun
tipo sono state utilizzate?
24
7 Il metodo di Cramer
Abbiamo visto tre dei quattro metodi di risoluzione dei sistemi lineari.
È necessario ora introdurre alcuni concetti che ci permetteranno di esaminare il quarto
metodo nel prossimo paragrafo.
7.1 Le matrici
ESEMPIO 7.1.1.
1 7 8
A= 3
5 4
9 2 6
Se A e la matrice, abbiamo:
Due matrici hanno la stessa dimensione se hanno lo stesso numero di righe e lo stesso
numero di colonne.
Due matrici della stessa dimensione possono essere:
25
• uguali se gli elementi che occupano lo stesso posto nelle due matrici sono uguali;
• opposte se gli elementi nello stesso posto sono opposti.
i suoi elementi:
Una matrice quadrata con tutti gli elementi della diagonale principale uguali a 1 e gli altri
uguali a 0 si chiama matrice identità.
1 0 0
1 0
I= I= 0 1 0
0 1
0 0 1
0 0 0 7
1. : 2. : 1 3 5 2 3. :
0 0 0 −9
7.2 I determinanti
26
Il determinante D di una matrice quadrata di ordine 2 è il numero che si ottiene come
differenza fra il prodotto degli elementi della diagonale principale e il prodotto di quelli
della diagonale secondaria.
a1 b1
Lo indichiamo con .
a2 b2
Definizione 6.
a1 b1
D= = a1 b 2 − a2 b 1 .
a2 b2
Ecco un esempio numerico di calcolo di determinante:
2 1
= 2 · 5 − 1 · 3 = 7.
3 5
Il determinante di una matrice di ordine tre è il numero definito come segue:
Definizione 7.
a1 b1 c1
D = a2 b2 c2 = a1 b2 c3 + b1 c2 a3 + c1 a2 b3 − a3 b2 c1 − b3 c2 a1 − c3 a2 b1 .
a3 b3 c3
Ecco anche per questo caso un esempio numerico di calcolo di determinante:
1 2 1
1 5 0 = 1 · 5 · 2 + 2 · 0 · 0 + 1 · 1 · 3 − 0 · 5 · 1 − 3 · 0 · 1 − 2 · 1 · 2 = 9.
0 3 2
Spesso, per il calcolo di questi determinanti si utilizza la regola di Sarrus.
ESEMPIO 7.2.1.
Calcoliamo il determinante dell’esempio precedente con la regola di Sarrus.
Ricopiamo a destra le prime due colonne e applichiamo la definizione calcolando i prodotti
sulle diagonali, come nella figura seguente.
27
Figura 7.2.1.: Regola di Sarrus.
Il determinante è 9.
a b
D= = ab1 − ba1 .
a1 b1
Analogamente possiamo scrivere altri due determinanti.
a c
Dy = = ac1 − ca1 .
a1 c 1
Riscriviamo le soluzioni del sistema utilizzando i determinanti appena definiti:
c b
b1 c − bc1 c 1 b1 Dx
x= = =
ab1 − a1 b a b D
a1 b1
28
a c
ac1 − a1 c a1 c 1 Dy
y= = = .
ab1 − a1 b a b D
a1 b 1
Le frazioni che esprimono la soluzione (x; y) hanno senso, perché stiamo supponendo
D = ab1 − a1 b ̸= 0.
Questo metodo per studiare le soluzioni di un sistema lineare determinato è noto come
metodo di Cramer.
Osservazione 8.
– se Dx = 0 e Dy = 0, il sistema è indeterminato;
– se Dx ̸= 0 o Dy ̸= 0, il sistema è impossibile.
• Gabriel Cramer, matematico svizzero, utilizzò la regola che prende il suo nome verso
il 1750.
29
Metodo di Cramer
Procedimento Esempio
2x − 5y
= 11
3x + 2y
=7
1. Calcoliamo il determi-
nante del sistema: 2 −5
D= = 4 + 15 = 19
3 2
2. Calcoliamo il determi-
nante Dx : 11 −5
Dx = = 22 + 35 = 57
7 2
3. Calcoliamo il determi-
nante Dy : 2 11
Dy = = 14 − 33 = −19
3 7
4. Calcoliamo la soluzione:
Dx 57 Dy −19
x= = = 3, y= = = −1
D 19 D 19
7.4 Esercizi
30
x(x + y) − 3
= x + x2 + xy + 2y
2.
3(x − y) + 2 = 0
3x + 2y + 4 = 0
3.
x(2x − 1) − x2 + y = x2 + 2y + 3
• Mescolando un certo volume di olio (che ha densità pari a 920 g/dm3) e un altro
di aceto (che ha densità pari a 1020 g/dm3), si ottengono 1098 g di miscela. Se
si scambiano i due volumi, si ottengono invece 1036 g di miscela. Determina i due
volumi.
31
FASE 4
ESEMPIO 8.1.1.
Risolviamo il seguente sistema nelle incognite x e y con il metodo del confronto.
x + y
=2 y
=2−x
→
ax + 2y 1−ax
=1 y =
2
In sintesi:
3
• Se a ̸= 2, il sistema è determinato e la soluzione è (− a−2 ; 2a−1
a−2
).
• Se a = 2, il sistema è impossibile.
32
Negli esercizi risolveremo i sistemi letterali anche con gli altri metodi di risoluzione.
Spesso conviene utilizzare il metodo di Cramer, come vediamo nell’esempio seguente.
ESEMPIO 8.1.2.
Risolviamo il seguente sistema, discutendo al variare del parametro a in R.
ax + 3ay
= 18
2x + ay
=a
Calcoliamo i determinati D, Dx , Dy :
a 3a
D= = a2 − 6a;
2 a
18 3a
Dx = = 18a − 3a2 ;
a a
a 18
Dy = = a2 − 36.
2 a
• Se D ̸= 0, cioè se
a2 − 6a ̸= 0 → a(a − 6) ̸= 0 → se a ̸= 0 ∧ a ̸= 6,
il sistema è determinato.
Dy a2 − 36 (a−6)(a
+ 6) a+6
y= = 2 = = .
D a − 6a (a−6)
a
a
La soluzione è (−3; a+6
a
).
• Se D = 0, cioè se a = 0 ∨ a = 6, il sistema è o indeterminato o impossibile:
– se a = 0, allora:
D = 0, Dx = 0, Dy = −36 → Dx = 0, Dy ̸= 0,
il sistema è impossibile;
33
– se a = 6, allora:
D = 0, Dx = 18·6−3·62 = 0, Dy = 62 −36 = 0 → Dx = 0, Dy = 0,
il sistema è indeterminato.
In sintesi:
• a ̸= 0 ∧ a ̸= 6: (−3; a+6
a
);
• a = 0: impossibile;
• a = 6: indeterminato.
ESEMPIO 8.2.1.
C.E. : x ̸= y ∨ x ̸= −y
34
Moltiplichiamo i membri della prima equazione per 3(x − y)(x + y).
x + y
=6
4x − y
=4
2 ̸= 4, 2 ̸= −4
8.3 Esercizi
35
9 I sistemi di tre equazioni in tre incognite
ESEMPIO 9.1.1.
Risolviamo il seguente sistema, usando in successione il metodo di sostituzione, di ridu-
zione, e ancora di sostituzione:
2x + y −z =5
3x − y + 4z = −3
−x − y + 2z = −5
36
Sostituiamo nella prima equazione i valori trovati di x e z e determiniamo il valore di y:
y = 5 − 2·1 + (−1) = 2
x =1
z = −1
9.2 Esercizi
37
10 Problemi geometrici
Vediamo ora come i sistemi lineari possono aiutarci anche a risolvere problemi di natura
geometrica.
Supponiamo di voler risolvere il seguente problema:
Le richieste del problema sono le lunghezze della base e dell’altezza. Scegliamo come
incognite x = AB e y = BC.
Poiché x e y sono misure di lunghezze, le soluzioni sono accettabili solo per x > o e y > 0.
Scriviamo le relazioni fornite dal problema:
2p = 48 cm
2
2 · BC = · AB
3
38
Scriviamo il sistema risolvente sostituendo le incognite.
2x + 2y
= 48
2y = 32 x
2x + 2y
= 48 (: 2) x + 1 x
= 24 4x
= 24 x
= 24 · 3
= 18
3 3 4
→ → →
2y = 23 x (: 2) y = 13 x y = 13 x y = 1
· 18 = 6
3
10.1 Esercizi
39
FASE 5
11.1 Gauss
Figura 11.2.1.: Anziano Han con il copricapo degli antichi mandarini. La dinastia im-
periale Han governò dal 206 a.C. al 220 d.C. e diede in seguito il nome alla popolazione
di etnia cinese, per differenziarla dalle numerose minoranze presenti in Cina. Oggi la
popolazione Han costituisce circa il 90% della popolazione totale della Cina.
Senza nulla togliere alla genialità del giovane scienziato, le origini della tecnica risolutiva
che ha preso il suo nome sono molto anteriori. Vanno infatti rintracciate nella matema-
tica cinese, alcuni secoli prima della nascita di Cristo, al tempo della dinastia Han (202
40
a.C.). Nel libro Chiu Chang Suan Shu, ossia Nove capitoli sull’arte matematica, forse la
più importante tra le opere matematiche dell’antica Cina, si trovano quasi 250 problemi,
alcuni dei quali vengono risolti mediante sistemi di equazioni lineari.
Non vogliamo qui esaminare il metodo utilizzato per la soluzione, ma soltanto presentare
esempi di problemi. Consideriamo il seguente, dove il tou è l’unità di misura utilizzata.
Oggi noi risolveremmo il problema scegliendo tre incognite x, y, z, relative ai tre rendi-
menti, e scrivendo il sistema:
2x + y =1
3y +z =1
4z + x = 1
con le condizioni 2x < 1, 3y < 1, 4z < 1.
La soluzione del sistema è
9 7 4
x= , y= , z= .
25 25 25
11.3 Laboratorio
41
Si chiede di formare gruppi da 4 o 5 persone in modo tale che ogni gruppo risolva il
problema con un sistema autonomamente, utilizzando il metodo che ritiene migliore.
Successivamente si chiede ad ogni gruppo di mostrare alla classe il lavoro con una presen-
tazione multimediale, preferibilmente in LaTeX.
42
12 Problema di realtà (collegamento
interdisciplinare)
La maggior parte delle famiglie in Italia dispone di una connessione ADSL e il numero
è in continua crescita. L’offerta di tariffe e tecnologie dei gestori telefonici è sempre più
ampia, quindi ci chiediamo: come scegliere il contratto più conveniente?
Molti contratti telefonici hanno questa struttura: l’utente deve pagare un costo fisso cf
e una quota variabile, che dipende dal tempo di connessione t. Indicata con cu la quota
per unità di tempo, si può esprimere il costo c di un collegamento come: c = cf + cu · t.
Consideriamo l’offerta di due compagnie, A e B.
A stabilisce una quota fissa (canone) di € 9 mensili, più un centesimo per ogni minuto di
connessione; B invece chiede una quota fissa di un euro al mese e 3 centesimi per ogni
minuto di connessione. Quindi:
cA = 9 + 0, 01 · t, cB = 1 + 0, 03 · t,
43
Figura 12.1.1.:
Se, per esempio, pensiamo di stare collegati 3 ore in tutto il mese, il prezzo da pagare a
ogni società sarà:
cA = 9 + 0.01 · 3 · 60 = 10.80,
cB = 1 + 0.03 · 3 · 60 = 6.40.
Per un tempo così breve, B è il contratto più conveniente. Se però prevediamo di stare
connessi 1 ora al giorno, 5 giorni la settimana, e quindi per un totale di 20 ore, i costi
saranno:
cA = 9 + 0.01 · 20 · 60 = 21,
cB = 1 + 0.03 · 20 · 60 = 37.
In tal caso, la compagnia più conveniente è la A. Troviamo l’intersezione delle due rette
risolvendo il sistema lineare in c e t:
c
= 9 + 0.01t
c = 1 + 0.03t
44
Esso ha soluzione:
t
= 400
c = 13
Al tempo t = 400 minuti, equivalente a poco più di 6 ore e mezza, corrisponde un costo
di €13 per ciascuna delle due compagnie.
Se pensiamo di stare collegati circa 6 ore e mezza al mese, i due contratti sono equivalenti
e possiamo scegliere indifferentemente l’uno o l’altro. Se prevediamo un tempo di connes-
sione inferiore, sceglieremo il contratto B; viceversa, opteremo per la compagnia A.
Osservazione 9. Per osservare più nel dettaglio l’andamento dei due costi, si consiglia di
cliccare sul seguente link: https://www.geogebra.org/classic/uympqbqn.
45
FASE 6
13 VERIFICA
ESERCIZIO 1. [1.5 punti]
Indica senza risolverli quale dei seguenti sistemi è determinato, quale è indeterminato e
quale è impossibile. Determina la soluzione quando è determinato.
3x − 2y
=6 8x − 12y
= − 32 −5x − y
= 10
a. b. c.
− 1 x + 1 y
=1 −2x + 3y
= 1 3x − 3
y = 10
2 3 6 2 10
ESERCIZIO 2. [2 punti]
Risolvi il sistema utilizzando almeno due metodi.
2x−1 3(y−2)
4
− 2
=6
x−y
− 1
= 12 x − y
3 12 4
46
ESERCIZIO 6. [2 punti]
Risolvi il seguente sistema fratto in tre incognite
8 − x+y = 11z+3
z 2z
−z − 2y +2=0
2x+y
x+z
=1
47
14 Bibliografia
Riferimenti bibliografici
[1] Bergamini M., Barozzi G.,Trifone A., Matematica.blu. Per le Scuole superiori. Con
contenuto digitale (Vol. 2)., seconda edizione, Zanichelli, Bologna, 2017.
[2] Bergamini M., Barozzi G.,Trifone A., Matematica.verde. Algebra. Geometria. Pro-
babilità. Per le Scuole superiori. Con espansione online: 2., Zanichelli, Bologna,
2010.
[3] Chemla, Karine, La matematica: I nove capitoli, Storia della Scienza, Enciclopedia
Italiana Treccani, Roma, 2001.
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