La liuteria cremonese inizia nella metà del secolo XVI con Andrea Amati avviando un processo evolutivo unico al mondo con dinastie di liutai.
La liuteria è l'arte della progettazione, della costruzione e del restauro di
strumenti a corda, ad arco e a pizzico . Il nome deriva dal liuto, strumento a pizzico molto usato nell'epoca barocca. È un'arte e tecnica artigianale rimasta quasi immutata dall'epoca classica della liuteria.
La liuteria
Antica forma di artigianato tipica di Cremona, dove si costruiscono
strumenti ad arco. Gli strumenti ad arco possono essere realizzati con metodi diversi, ma i liutai cremonesi hanno sviluppato una tecnica considerata come unica al mondo. Per ogni strumento vengono modellati ed assemblati a mano più di 70 differenti pezzi di legno, ognuno dei quali richiede una tecnica che deve essere continuamente adattata in base alla differente risposta acustica di ogni pezzo: per questo motivo non possono esistere due violini esattamente identici. Ogni parte del violino deve essere fatta con un legno particolare, attentamente selezionato e stagionato naturalmente. Antonio Stradivari è stato un liutaio italiano, menzionato anche con il nominativo in lingua latina Antonius Stradivarius. E’ stato un costruttore di strumenti a corde di straordinaria fattura come violini, viole, violoncelli, chitarre, arpe; in quest’ambito è universalmente riconosciuto come uno dei migliori.
Il museo del violino di Cremona
Il Museo del Violino è un museo musicale situato a Cremona. Il museo è conosciuto per la sua collezione di strumenti ad arco che comprende anche violini, viole, violoncelli e contrabbassi di rinomati liutai, tra cui Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri del Gesù.