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INFORMATIVA AI CLIENTI CIRCA LA VALUTAZIONE DI ADEGUATEZZA

FINALITÀ DEL DOCUMENTO

Lo scopo del presente documento è quello di fornire ai clienti informazioni semplici e


chiare sulla valutazione di adeguatezza, volte a far comprendere l’importanza della
valutazione di adeguatezza e della profilatura affinché la Banca possa
raccomandare/disporre prodotti e servizi di investimento adeguati.
Nel dettaglio, nel documento saranno illustrati i presidi di tutela dell’investitore adottati
dalla Banca, relativi alla prestazione del Servizio di Consulenza e alla prestazione del
Servizio di gestioni di portafogli.

La Banca quando presta servizi di investimento diversi dalla consulenza in materia di


investimenti e dalla gestione di portafogli, richiede al cliente o potenziale cliente di fornire
informazioni in merito alla sua esperienza in materia di investimenti e conoscenza
riguardo ai principali fattori di rischio che caratterizzano gli strumenti finanziari, al fine di
determinare se il servizio o strumento in questione è appropriato per il cliente o
potenziale cliente. Qualora, lo strumento o il servizio non sia appropriato, la Banca,
avverte il cliente di tale situazione.

PROCESSO DI VALUTAZIONE DI ADEGUATEZZA

Il processo può essere suddiviso in quattro fasi: le prime due avvengono periodicamente e
riguardano il censimento delle caratteristiche e degli obiettivi del Cliente mentre le ultime
due riguardano ogni proposta di investimento predisposta dalla Banca.

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1 – Raccolta delle informazioni

Affinché la Banca possa prestare il servizio di consulenza o di gestione di portafogli è


necessario che abbia la possibilità di conoscere le caratteristiche del cliente, in merito ai suoi
bisogni, alla sua situazione finanziaria, ai suoi obiettivi, ivi comprese le sue preferenze di
sostenibilità, per essere in grado di suggerire, nel caso di servizio di consulenza o
realizzare, nel caso di servizio di gestione di portafogli, soluzioni di investimento che – in
termini di tipologia e rischiosità – siano adeguate.

Le informazioni fornite dal cliente in fase di profilatura costituiscono elemento essenziale


per una corretta valutazione di adeguatezza ed è pertanto interesse del cliente fornire
informazioni complete, puntuali, veritiere ed aggiornate, nonché informare
tempestivamente la Banca di eventuali variazioni rilevanti.

Il “questionario MiFID” assolve a questa funzione, rappresentando infatti lo strumento che


permette di raccogliere le informazioni riguardanti le caratteristiche del cliente come
investitore attribuendogli un profilo che sintetizza le sue caratteristiche.

Il questionario MiFID della Banca è composto da una serie di domande che coprono le
seguenti aree di indagine:

 esperienza e conoscenza: sezione che ha la finalità di accertare se i clienti


sono in grado di comprendere la natura e i rischi associati agli investimenti che
verranno raccomandati ovvero disposti nell’ambito della gestione di portafogli. Per
i soggetti che hanno aderito ad un servizio di investimento prestato dalla Banca
negli ultimi due anni, per acquisire il livello di esperienza, vengono recuperate in
automatico le informazioni sulla numerosità di operazioni effettuate dal Cliente nel
periodo indicato. La Banca acquisisce il livello di conoscenza ed esperienza
richiedendo al Cliente di rispondere a domande che indagano la conoscenza dei
principali concetti finanziari, o acquisendo dallo stesso informazioni socio-
demografiche quali ad esempio il titolo di studio conseguito e la professione svolta.
La sezione in questione è composta da una serie di domande volte a determinare
in maniera il più puntuale possibile il livello di esperienza e conoscenza del cliente.

 obiettivi di investimento: sezione finalizzata a rilevare gli obiettivi di


investimento, i bisogni assicurativi, le esigenze di liquidità del Cliente e le
preferenze in ambito di sostenibilità.
Tale sezione contiene una serie di domande volte a determinare in maniera
approfondita e il più puntuale possibile la tolleranza al rischio e gli obiettivi di
investimento del Cliente.

 situazione finanziaria: tale sezione che ha lo scopo di accertare la


sostenibilità dei rischi connessi agli investimenti, tenuto conto degli obiettivi di
investimento dichiarati. L’indagine ha l’obiettivo di raccogliere le informazioni
inerenti alla consistenza del patrimonio finanziario ed immobiliare, alla capacità
reddituale ed agli impegni finanziari. Al riguardo la Banca acquisisce, per i Clienti
con cui vigono rapporti finanziari, le informazioni relative alla consistenza di
patrimonio finanziario e ammontare degli impegni finanziari disponibili presso i
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sistemi informativi interni.

La raccolta di queste informazioni concorre alla determinazione del punteggio di


esperienza e conoscenza e del profilo di investimento. Per quel che riguarda le preferenze
di sostenibilità, pur non essendo determinato un punteggio, le informazioni raccolte
saranno utilizzate al fine di effettuare dei controlli in tale ambito.
Il contenuto della presente informativa, e quindi del Questionario, dovrebbe essere
illustrato al cliente – compatibilmente con le modalità di interazione – anche dal gestore
di relazione laddove la profilatura avvenga in filiale al fine di meglio chiarire lo scopo delle
diverse domande e altri aspetti legati alla prestazione della consulenza o del servizio di
gestione di portafogli.

Nel caso di soggetti diversi dalle persone fisiche (per i quali non è possibile determinare
un livello di esperienza e conoscenza proprio), il questionario di profilatura previsto
contiene le sole sezioni relative agli obiettivi di investimento e situazione finanziaria, in
quanto il livello di esperienza e conoscenza viene determinato avendo riguardo
dell’esperienza e conoscenza del legale rappresentante/delegato/persona autorizzata ad
operare nel rispetto dei limiti degli obiettivi e della situazione finanziaria del
rappresentato.

2 - Elementi illustrativi del questionario

Il questionario di profilatura contiene degli elementi esemplificativi per offrire un supporto


al Cliente nella compilazione delle domande, quali:

- Note esplicative: note di carattere esemplificativo, disponibili al gestore in Filiale


e al Cliente nel caso di profilatura da Internet Banking, volte ad agevolare la
comprensione di alcune domande;

- Elementi grafici: rappresentazione in formato grafico di alcune risposte al fine di


rendere più agevole la compilazione del questionario.

Di seguito si riporta un esempio della domanda della sezione “obiettivi di investimento”


relativa all’indagine sugli scenari futuri attesi dall’investimento.

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3 – Elaborazione del profilo del Cliente

Le informazioni raccolte mediante sistemi informativi interni, per i Clienti che hanno
rapporti finanziari in essere con la Banca, e la compilazione del Cliente di tutte le aree di
indagine del questionario portano alla definizione di un profilo del Cliente che consente
alla Banca di consigliare/realizzare esclusivamente soluzioni di investimento che siano
coerenti con le sue caratteristiche.

Il profilo attribuito al Cliente è costituito principalmente da due valori:

- livello di esperienza e conoscenza: da 1 (bassa) a 5 (alta)

- profilo di investimento: da 1 (prudente) a 5 (attivo)

Il profilo di investimento rappresenta congiuntamente l’obiettivo di investimento e la


tolleranza al rischio del Cliente. Ogni investimento è caratterizzato, infatti, da un
rendimento atteso e da un rischio potenziale.

Il rendimento è il profitto che si auspica di ottenere dall’investimento. Tale profitto può


derivare dall’aumento del prezzo dello strumento finanziario che si è acquistato e/o dal
reddito prodotto dall’investimento (ad esempio, la ricezione di dividendi o il pagamento
di interessi).

Il rischio rappresenta l’incertezza legata al valore futuro di un’attività o di uno strumento


finanziario.

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Esiste una relazione positiva tra le due variabili, tale per cui a rendimenti attesi più
elevati corrispondono di norma maggiori livelli di rischio. In altre parole, prospettive di
rendimento crescenti tendono tipicamente ad accompagnarsi a livelli crescenti di rischio.

Per investire in modo consapevole, è quindi fondamentale comprendere il rapporto e le


dinamiche che legano tra loro rischio e rendimento, coscienti del fatto che non esistono
strumenti finanziari del tutto privi di rischio.

Un titolo azionario è un tipico esempio di attività rischiosa; non si può prevedere se il


prezzo aumenterà o diminuirà nel tempo, né se la società che lo ha emesso pagherà
periodicamente i dividendi.

Anche un titolo obbligazionario è rischioso, in quanto la società emittente potrebbe fallire


e non restituire il capitale o corrispondere gli interessi ai sottoscrittori.

Una corretta definizione dei propri obiettivi finanziari e dell’orizzonte temporale di


riferimento non può trascurare infatti la cosiddetta propensione al rischio. Essere propensi al
rischio vuol dire essere disposti ad accettare che il rendimento effettivo, a fine periodo,
risulti differente da quello atteso (ed eventualmente anche negativo, con la possibilità di
perdere parte del capitale investito). Al tempo stesso, a parità di tempo a disposizione per
l’investimento, accettando un rischio maggiore è possibile incrementare le aspettative di
rendimento.

La consapevolezza del rapporto tra rendimento e rischio non sostituisce tuttavia la necessità
di confrontarsi con la Banca che possa fornire supporto alle scelte finanziarie.

Attraverso la compilazione del questionario, sono inoltre definite le preferenze di


sostenibilità del Cliente consentendo alla Banca di raccomandare soluzioni di investimento
in linea con quanto espresso in materia ESG. In tal senso verrà richiesta la porzione di
portafoglio da destinare, in percentuale, verso investimenti sostenibili. Per investimento
sostenibile si intende un prodotto/strumento finanziario che contribuisce ad uno o più dei
seguenti obiettivi:
 ambientale (misurato, ad esempio, tramite l’efficienza energetica o l’impiego di
energie rinnovabili),
 sociale (che contribuisce, ad esempio, alla lotta contro la disuguaglianza, o che
promuove la coesione sociale),
 di buona governance (ad esempio aziende che hanno strutture di gestione solide,
buone relazioni con il personale, remunerazione del personale adeguata e rispettano
gli obblighi fiscali).

Inoltre il cliente che ha manifestato interesse per la sostenibilità degli investimenti potrà
affinare le proprie preferenze selezionando:
 i fattori di sostenibilità di specifico interesse: ambientale (Environmental),
sociale (Social) o di buona governance (Governance);
 la quota minima in investimenti ecosostenibili, ovvero investimenti in attività
economiche che:
 contribuiscono in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più obiettivi
ambientali (ad esempio la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici),

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 non arrecano un danno significativo a nessun obiettivo ambientale;

 la considerazione dei principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità:


ossia degli indicatori che misurano gli impatti negativi delle decisioni di
investimento sui fattori di sostenibilità (ad esempio principali effetti negativi sulla
sfera ambientale e sul valore dell’emissione di gas serra dell’emittente del
prodotto).

3.1 – Controlli di Coerenza (solo Persone Fisiche – PF)

Con l’obiettivo di maggior tutela del Cliente, sono previsti dei Controlli di Coerenza
(bloccanti) all’atto di compilazione del Questionario Mifid. Nello specifico, il processo
prevede la verifica di congruenza tra:
- Il livello di Esperienza e Conoscenza del cliente e i suoi Obiettivi di Investimento
- L’Età anagrafica del cliente e le Esigenze di liquidità
Nei casi in cui si rilevasse un’incoerenza bloccante, al Cliente verrà richiesto di rivedere la
sezione del questionario che risulta incoerente (rispettivamente gli Obiettivi del Cliente
e/o le esigenze di liquidità).

3.2 – Frozen Period

Laddove si verifichi, a seguito di una riprofilatura anticipata rispetto alla naturale


scadenza del questionario, oppure a seguito di rinnovo per naturale scadenza del
questionario, una variazione del profilo di Esperienza e Conoscenza, di Obiettivo di
investimento, di Situazione Finanziaria, del Profilo di Investimento, delle esigenze
assicurative e dell’allocazione di liquidita, la banca si riserva in maniera cautelativa, per i
primi 20 giorni successivi alla riprofilatura, di utilizzare la vecchia classificazione MiFID del
cliente per le verifiche di adeguatezza.

4 - Proposta di investimento e verifica di adeguatezza

Le proposte di investimento formulate dalla Banca, che possono riguardare una o più
operazioni che modificano il portafoglio di investimento, sono rappresentate in un
documento che si chiama “raccomandazione di investimento” e che contiene tutte le
informazioni necessarie alla comprensione di quanto proposto. In particolare, il Cliente,
prima di dare corso alle operazioni proposte, prenderà visione:

- delle operazioni proposte;


- dell’impatto delle stesse operazioni sulle misure di rischio del proprio portafoglio;
- delle caratteristiche essenziali dei prodotti/servizi di investimento proposti.

Tutte le proposte di investimento formulate e le operazioni di acquisto e di sottoscrizione


disposte dal cliente saranno possibili solo se tali da mantenere la piena coerenza dell’intero
portafoglio rispetto al profilo del cliente.
Preliminarmente alla verifica di coerenza del portafoglio rispetto al profilo del cliente, la
Banca, effettua un controllo di “Target Market”, con l’obiettivo di assicurare che il
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prodotto sia distribuito a quegli investitori per i cui bisogni, caratteristiche e obiettivi è
stato disegnato.
Se la proposta di investimento risulta adeguata rispetto al controllo di Target Market, la
Banca ha previsto una successione d controlli che costituiscono la cosiddetta “valutazione di
adeguatezza” e che sono descritti nella tabella che segue.
Sia il controllo di Target Market che tutti i controlli di seguito indicati non consentono
l’erogazione della proposta di investimento qualora non siano coerenti con le
caratteristiche e il profilo del Cliente.

Controllo Descrizione del Cosa esprime il Rischio


controllo
il rischio mercato esprime la possibile
diminuzione di valore del portafoglio per
effetto delle variazioni sfavorevoli
il controllo confronta il nell’andamento dei prezzi di mercato delle
rischio mercato del attività che lo compongono ed è
portafoglio con il limite quantificato dalla stima della potenziale
rischio massimo sopportabile dal perdita percentuale di valore. Il rischio
mercato cliente dedotto dalla mercato aggrega in una sola misura
compilazione del differenti tipologie di rischio (rischio
questionario MiFID prezzo, rischio di tasso, rischio di cambio)
il controllo di rischio credito
esprime la possibile diminuzione di valore
confronta la classe di
di un titolo collegata alla probabilità che
rischio credito del singolo
l’emittente non sia in grado di adempiere
rischio strumento finanziario
agli obblighi finanziari assunti (rischio
con il limite massimo
credito default) o che sia soggetto a downgrade
sostenibile dal cliente
del merito creditizio (rischio spread)
dedotto dalla compilazione
del questionario MiFID

il controllo confronta il
esprime il livello di concentrazione del
rischio credito del
concentrazione portafoglio con il
portafoglio su strumenti obbligazionari
creditizia soggetti a rischio credito, dando maggior
limite massimo
peso agli strumenti emessi da emittenti
sopportabile dal cliente
con maggiore rischio di default
dedotto dalla compilazione
del questionario
MiFID
esprime la possibilità di subire perdite
il controllo di rischio
percentuali per effetto di eventuali
liquidità verifica la coerenza
difficoltà nella liquidazione di uno
tra la struttura per orizzonti
rischio strumento dovute a inefficienze del
temporali del portafoglio
mercato (ad es. strumenti non quotati) o
liquidità con le esigenze di liquidità
alla struttura dei costi associati
del Cliente dichiarate nel
all’investimento (costi di ingresso, penali
questionario MiFID
di uscita, commissioni ricorrenti)

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il controllo di complessità esprime il livello di difficoltà nella
confronta la complessità comprensione della struttura finanziaria
dello strumento con il profilo dello strumento e quindi ha lo scopo di
di esperienza e conoscenza evitare che vengano proposte al Cliente
Complessità
del cliente dedotto dalla operazioni riguardanti strumenti con
compilazione del caratteristiche eccessivamente
questionario MiFID complesse

il controllo di concentrazione
di strumenti complessi
verifica se l’ammontare % limita la concentrazione nel portafoglio
dell’investimento in di strumenti classificati dalla Banca a
concentrazione strumenti ad elevata complessità “alta”

per complessità complessità rientra entro la


la soglia % massima,
definita in base al profilo di
investimento del Cliente

Il controllo ha lo scopo di Limita la potenziale perdita monetaria nella


misurare la massima quale il cliente può incorrere in caso di
quantità detenibile, in inadempienza/fallimento dell’emittente.
termini percentuali, di titoli
emessi da un medesimo
emittente e di titoli emessi
da emittenti riconducibili al
Concentrazione Gruppo Crédit Agricole Italia
per Emittenti (anche Gruppo CAI) rispetto
al portafoglio del cliente.

Il controllo Costi-Benefici
verifica se da una Limita gli effetti negativi che una
contestuale operazione di operazione contestuale di investimento
Costi-Benefici acquisto di un prodotto e e disinvestimento possa generare per
vendita di un altro, i benefici la clientela, in termini di maggior costi
generati dal ribilanciamento sostenuti rispetto ai benefici ottenuti
di portafoglio superano i
costi sostenuti dal Cliente

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Il controllo di Sostenibilità
verifica la coerenza tra le
preferenze di sostenibilità e il
portafoglio investito del
Cliente valutando i seguenti Il rischio di sostenibilità, misurato
driver: tramite gli indicatori precedentemente
- Concentrazione minima descritti, misura i seguenti aspetti:
di portafoglio investita in - performance di sostenibilità degli
strumenti sostenibili; emittenti sottostanti gli
strumenti/prodotti finanziari,
Sostenibilità - Punteggio medio di utilizzando i dati di rating ESG;
portafoglio sui pillar - allineamento alla tassonomia degli
(ESG) di interesse del investimenti ecosostenibili;
cliente superiore alla - impatto negativo delle decisioni di
soglia Banca; investimento sui fattori di
- Concentrazione minima sostenibilità, calcolato tramite un
di portafoglio investita in set di indicatori quantitativi.
strumenti ecosostenibili;

- principali effetti negativi


delle decisioni di
investimento.

La verifica di adeguatezza è effettuata in modalità differenti in base alla natura giuridica


del Cliente. Se il Cliente è una persona fisica, la valutazione di adeguatezza, terrà in
considerazione:

 in caso di rapporto monointestato, l’esperienza e conoscenza e il profilo di


investimento dell’intestatario,
 in caso di rapporto cointestato, i cointestatari individuano di comune accordo un
intestatario leader tra di loro, e si considera la componente di esperienza e
conoscenza del soggetto che dispone l’operazione mentre la componente di
situazione finanziaria e obiettivi d’investimento (c.d. profilo di investimento) è
riferita al cointestatario leader.

Se il Cliente è un ente/persona giuridica, la profilatura avviene mediante la raccolta delle


informazioni attraverso la compilazione del questionario a cura del legale rappresentante,
oppure di un soggetto a ciò delegato ovvero di un soggetto a ciò autorizzato, avente
quindi tutti i poteri di rappresentanza necessari a compiere tali operazioni. In tal caso la
valutazione di adeguatezza è effettuata avendo riguardo all’esperienza e conoscenza del
legale rappresentante/ delegato/persona autorizzata ad operare nel rispetto dei limiti
degli obiettivi e della situazione finanziaria del rappresentato.

5– Accettazione della proposta di investimento

Dopo aver preso in esame in tutti i suoi elementi la proposta di investimento formulata

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dalla Banca, il Cliente può decidere di accettarla, rendendo così possibile l’esecuzione delle
operazioni proposte, consapevole che solo l’esecuzione di tutte le operazioni raccomandate
potrà mantenere lo stato di adeguatezza del portafoglio.

Lo stato di adeguatezza del portafoglio non è verificato esclusivamente in sede di


formulazione di una nuova proposta di investimento, ma è tenuto sotto controllo con
frequenza giornaliera. Il Cliente potrà pertanto richiedere in ogni momento al proprio
Gestore di riferimento un resoconto che rappresenti la situazione aggiornata del proprio
portafoglio anche con riferimento ai fattori di rischio dello stesso.

La Banca si occupa quindi di tenere sotto controllo nel tempo il portafoglio di ogni Cliente
ed i suoi cambiamenti in termini di rischio, in modo da essere pronto a fornire consigli per
rispondere efficacemente a nuovi scenari di mercato e ad eventuali mutamenti della
situazione finanziaria.

AGGIORNAMENTO DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE

La validità temporale delle informazioni fornite dal Cliente viene individuata dalla Banca
mediante proprie regole che, tenendo in considerazione le risposte fornite e le caratteristiche
del Cliente, determinano la necessità di aggiornare le informazioni con maggiore o minore
frequenza. La “scadenza” delle informazioni fornite viene comunicata al Cliente in sede di
elaborazione del profilo del Cliente e di stampa del questionario.

In ogni caso è fondamentale che il Cliente comunichi alla Banca eventuali modifiche rilevanti
delle informazioni, oggettive o soggettive, a suo tempo fornite procedendo, qualora ne
sussistano le condizioni, a una nuova compilazione del questionario.
Nel caso di servizi esecutivi in cui è richiesta la valutazione di appropriatezza, il
questionario non ha limiti di validità temporale.

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