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Energia Meccanica e Conservazione

Abbiamo visto che se F→ è conservativa allora L → F


= U → (i)
F
− U → (f )
F
= −ΔU
F →
Sappiamo anche che:

L tot = ΔE c = E c (f ) − E c (i) con E c =


1

2
mv
2

L 1 + L 2 + ⋯ + L n = E c (f ) − E c (i)

Dove il Lavori di forze conservative si traducono in −ΔU 1 … , quindi


−ΔU 1 − ΔU 2 − ⋯ + L N C = E c (f ) − E c (i) dove L NC = Lavoro di tutte le f orze non conservative

Spostando i membri di −ΔU 1 − ΔU 2 − ⋯ + L N C = E c (f ) − E c (i) abbiamo :

− ΔU 1 − ΔU 2 − ⋯ + L N C = E c (f ) − E c (i)

→ L N C = E c (f ) − E c (i) + ΔU 1 + ΔU 2 + …

→ L N C = E c (f ) + U 1 (f ) + U 2 (f ) + ⋯ − E c (i) − U 1 (i) − U 2 (i) − …

E ora possiamo definire che

questa E c (f ) + U 1 (f ) + U 2 (f ) + …

e questa E c (i) − U 1 (i) − U 2 (i) − …

rappresentano l' Energia meccanica nel punto finale f e nel punto iniziale i

Riassumendo, l'Energia M eccanica si calcola:

E = Ec + ∑ Uj

j=i

Si calcola in J oule(N ∗ m)

E da questo possiamo dedurre anche che

L N C = E(f ) − E(i) = ΔE

Nota Bene

se L NC = 0 allora E è costante

Esempio
Un bambino scende da uno scivolo non dritto, senza attrito da un'altezza y , calcola la v . i f

Abbiamo F→ e la N
→.
p

→ è costante, quindi conservativa , a cui posso associare un'energia potenziale U


Fp p = mgy .
Sappiamo anche che L = −ΔU = U (i) − U (f ) p p p p

Per il Teorema Lavoro ed Energia Potenziale abbiamo che : L tot = E c (f ) − E c (i) =


1

2
mv
2
f

1

2
mv
2
i

quindi :

1 1
2 2
L tot = E c (f ) − E c (i) = mv − mv
f i
2 2
1
2 2
→ Lp + LN = m(v − v )
f i
2

per L p = U p (i) − U p (f ) = mgy i − mgy f

1
2 2
→ mgy i − mgy f + L N = m(v − v )
f i
2

L N = 0 poich é ortogonale allo spostamento


1
2 2
→ mgy i − mgy f = m(v − vi )
f
2

y f = 0 poich é il punto f inale è al suolo


1
2 2
→ mg(y i − y f ) = m(v − v )
f i
2
1
2 2
→ mgy i = m(v − vi )
f
2

Ora con mgy i =


1

2
m(v
2
f
2
− v )
i
, invertendo, posso calcolarmi v . f

Calcolo della velocità di fuga dalla superficie Terrestre

cioè la velocità necessaria per uscire dal campo gravitazionale della Terra.

Se tutte le F orze sono conservative e non calcoliamo l'atmosfera,

si calcola con :
v i = √v
2
f
+
2GM T

RT
.

Se parliamo della T erra, calcolando verrebbe 11 × 10 3 m


s
, cosa che non è fattibile.

Infatti le agenzie spaziali non sparano gli oggetti nello spazio, ma li accompagnano con dei razzi propulsori/motori.

Esempio (Forza Elastica e Forza d'Attrito)


Un corpo di massa m si trova in cima ad uno scivolo, parte da fermo nel punto A alto h = 3.0m . Dopo aver percorso il tratto AB privo di attrito,
percorre un tratto orizzontale BC lungo l = 6.0m dove è prresente una forza d'attrito dinamico con coefficiente μ ignoto. Superato il punto C d
ritorna un piano liscio senza attrito dove poi incontra una molla con k = 2250 N

m
e compressione massima d max = 0.30m .

h = 3.0m
Vi = 0 μ d =?
m = 10Kg
l = 6.0m
N
k = 2250
m
d max = 0.30m

A
Ya m

Yb

B C

Calcoliamo a pezzi

Soluzione 1
AB

Per il Teorema lavoro ed Energia Potenziale abbiamo:

1 1
2 2
L tot = mv − mv
B A
2 2
1
poich é il corpo parte da f ermo → L tot = mv
2
B
2

Ora, L tot lo possiamo vedere come L p + LN , e visto che L essendo ortogonale allo spostamento ci rimane solo L .
N p

Sappiamo che L p = −ΔU p = mg(y A − y B ) dove (y A − yB ) è proprio h , quindi :


m
L p = mgh = 10Kg ∗ 9.81 2
∗ 3.0m
s

ma avendo L tot =
1

2
mv
2
B
,L p = mgh eL tot = Lp , possiamo osservare che:
mgh è proprio
1 2
mv
2 B

passiamo al prossimo.

BC

Usiamo sempre il Teorema lavoro ed Energia Potenziale .


L =
tot mv −
1

2
mv
2
C
dove il secondo membro lo abbiamo già.
1

2
2
B

Ora, L = L + L + L (L è il lavoro della f orza d’attrito) .


tot p N A A

Ma L come L sono ortogonali allo spostamento e quindi nulle, ci rimane L .


N p A

, dove ^i si eliminano a vicenda, −μ son constanti ed escono fuori e rimane : L , ma essendo che
xC xC
LA = ∫ −μ d N^
i dx^
i dN A = −μ d N ∫ dx
xB xB

C − B è proprio l abbiamo: L A = −μ d N l = μ d mgl

Avendo L tot =
1

2
mv
2
C

1

2
mv
2
B
,L tot = LA ed L A = −μ d mgl , possiamo dedurre che: −μ d mgl =
1

2
mv
2
C

1

2
mv
2
B
dove mi mancano ancora μ e v . d
2
C

passiamo al prossimo.

CD

Usiamo sempre : L = mv − mv . tot


1

2
2
D
1

2
2
C

Nel punto D l'energia cinetica del corpo si annulla poiché fermato dalla molla, quindi :

1 2
1 2
mv = 0 → L tot = − mv
D C
2 2

L tot lo vediamo come L tot = L p + L N + L el dove possiamo gia dire che diventa: L tot = L el

L el lo possiamo scrivere come −ΔU el = U el (c) − U el (D) poiché la F orza Elastica è conservativa.

Ora quando il corpo si trrova in C , la molla non è ancora compressa , è in stato di quiete, quindi l'Energia potenziale U el (c) = 0 .

Quindi rimane che L = −U (D) . el el

Ricordiamo che il punto D è l'estensione massima della molla.


Ricordiamo anche che l' Energia P otenzia Elastica è U el =
1

2
kx
2
dove x è l'estensione, quindi :

1
2
L el = −U el (D) = − kd max
2

Ora, essendo che L tot = L el , sostituiamo e abbiamo :

1 1
2 2
− kd max = − mv
C
2 2
1 1
2 2
→ mv = kd
C max
2 2

Da questo possiamo sostituire e trovarci la nostra v : 2


C
1 1
2 2
− μ d mgl = mv − mv
C B
2 2
1 1
2 2
dove mv = kd max
C
2 2
1
2
dove mv = mgh
B
2
1
2
→ −μ d mgl = kd − mgh
max
2

da cui possiamo trovarci facilmente μ . d

Soluzione 2
In questa soluzione guardiamo il problema nella sua interezza
Calcoliamo direttamente AD

AD

In questo caso L tot =


1

2
mv
2
D

1

2
mv
2
A
,
ma avendo che il corpo parte da fermo, e quindi v A = 0 ,
e che nel punto D anche v = 0 , D

ne consegue che L tot = 0 .

Vediamo le forze che compiono lavoro :


L p + L A + L el + L N = 0 , dove sappiamo che in qualunque momento, L N = 0 .

Ora:

L p = mg(y A − y D ) = mgh

Essendo frenante L A = −μ d N l

L el è conservativa, quindi U (i) − U (f ) e per U el =


1

2
kx
2
abbiamo:
1 2 1 2 1 2
L el = k0 − kd → L el = − kd
2 2 max 2 max

Raggruppando:

1 1
2 2
mg(y A − y D ) − μ d N l + k0 − kd = 0
max
2 2
1
2
→ μ d mgl = mgh − kd
max
2
2
h kd
max
→ μd = − = 0.33
l 2mgl

Esempio Valutare L NC tramite la variazione do energia mecc.


Abbiamo uno scivolo con attrito che parte da un'altezza h, punto A, ed arriva al suolo al punto B.
Conosciamo v , v ed h , dobbiamo trovare L , il Lavoro dell'attrito.
A B A

Sappiamo che L A = ∫ μ d N ds , ma il calcolo viene complicato, poiché non sapendo la forma dello scivolo N cambia, o potrebbe cambiare in ogni
istante.

Ma avendo v , v ed h , possiamo ricavare facilmente il Lavoro della forza d'attrito grazie all'Energia M eccanica .
A B

Sappiamo che il Lavoro delle forze non conservative L NC = E(f ) − E(i) , ovvero la variazione di Energia M eccanica , che in questo caso
possiamo andare a sviluppare in questo modo :

L'energia meccanica è la somma dell'Energia cinetica con la somma delle Energie P otenziali , quindi :

E(f ) = E c (f ) + ∑ U i (f ) , in questo caso come Energia P otenziale abbiamo solo quella di F→ , quindi diventa p

1 2
E(f ) = E c (f ) + U p (f ) = mv + mgy B
2 B

1 2
E(i) = E c (i) + ∑ U i (i) = mv + mgy A
2 A

Riassumendo:

1 1
2 2
LN C = mv B + mgy B − ( mv + mgy A )
A
2 2
1
2 2
= mg(y B − y A ) + (v B − v )
A
2
1
2 2
= −mgh + m(v − v )
B A
2

Ora conoscendo v , v ed h , sostituisco e risolvo.


A B

Esempio salto con elastico


m = 61Kg , h = 45m , fune elastica con l = 25m a riposo, e k = 160 N

Salto è sicuro ? Lo possiamo sapere se l + d < h . max

Assumiamo che la persona si lancia senza spingerci, quindi v i = 0

Possiamo usare la conservazione dell'energia meccanica poiché tutte le forze sono conservative.

Sappiamo che E = E c + U tot dove U tot = U p + U el

U p = mgy

1 2 1 2
U el = kd = ky
2 2

- y perché scelgo di posizionare l'origine sul punto in cui la corsa è estesa ma a riposo.
- poiché d = (y − y) r

Ora uguagliamo E(i) = E(f ) e quindi:


1 1 1
2 2 2
mv + mgy i + 0 = mv + mgy f + ky
i f f
2 2 2

a sinisytra 0 poich é in cima non ci sta f orza elastica


1
mv
2
f
= 0 poich é nel punto più basso il moto si inverte quindi non ci sta energia cinetica
2
1
mv
2
i
= 0 poich év i = 0
2
1
2
→ ky + mgy f = mgy i (eq. di 2 grado)
f
2

abbiamo che y i = l → mgy i = mgl , risolviamo per y f

→ y f = 17.9m = d max

Trovato y verifichiamo che il salto sia sicuro:


f

l + yf =

= l + d max

= (25 + 17.9)m

= 42.9m < 45m

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