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I MODELLI BINOMIALI

Consideriamo il modello binomiale a un periodo. Le sue caratteristiche sono: - un singolo intervallo di


tempo da t=0 a t=T; - un solo stock di valore iniziale S e valore finale ST . Nell’intervallo di tempo dato si ha
ST = SU con prob. p, SD con prob. 1-p con U≠D. - Una singola obbligazione con tasso di interesse r (regime
esponenziale). - Un mercato nel quale è possibile contrattare titoli derivati sul valore dello stock al tempo T.
Il valore finale del titolo derivato sarà funzione di SU e SD, ossia f (SU) e f (SD).
Un’assunzione realistica sul modello è data da: D<exp(rT)<U. Esso implica che l’investimento
nell’obbligazione risk free può essere più o meno profittevole dell’investimento nello stock.
Per trovare il valore del titolo derivato, si supponga di creare un portafoglio composto dallo stock e
dall’obbligazione che abbia lo stesso valore del titolo derivato in ogni circostanza. Tale portafoglio si dice
replicante. Sia dato un portafoglio con ϕ unità dello stock, τ unità dell’obbligazione. Al tempo t=0 il valore
del portafoglio è pari a: ϕS+τB. Al tempo t=T il valore del portafoglio è pari a ϕSU +τBerT, ϕSD+τBerT.
ϕSD+ τB erT
{
Il portafoglio avrà lo stesso valore del titolo derivato se
ϕSU +τB e rT
f ( SU )−f ( SD) f ( SD) (f ( SU)−f ( SD)) SD
Da cui ϕ= ,τ = - con SU ≠ SD
SU−SD BerT (SU −SD)Be rT
f ( SU )−f ( SD) 1 f ( SD)U −f (SU ) D
Pertanto, il valore del portafoglio sarà: ϕS+τB = + rT
U −D e U−D
rT rT
e −D U−e
Ora semplifichiamo l’espressione ponendo: π = , 1- π =
U −D U −D
rT rT
e −D U−e (f ( SU)−f ( SD))
Quindi π f (SU) + (1- π) f (SD) = f (SU) + f (SD) = erT +
U −D U −D U−D
f ( SD)U −f (SU ) D
U−D
1
Ossia si ha V = rT (π f (SU) + (1- π) f (SD)) valore del titolo derivato.
e
Esempio: consideriamo un contratto future su uno stock al prezzo strike k. Il valore del contratto a scadenza
(f ( SU)−f ( SD)) 1 f ( SD)U −f (SU ) D
è ST – k . Il prezzo del titolo derivato è: V = ϕS+τB = + rT =
U−D e U−D
SU −K−(SD−K ) 1 (SD−K )U −(SU −K ) D
+ rT = S - e -rT ∙k .
U−D e U −D
Facciamo ora notare che tale prezzo è coerente con il principio di assenza di arbitraggio. 1) supponiamo che
il prezzo del derivato sia P<V. Allora posso investire come segue: vendo short lo stock al prezzo S; compro
il contratto future al prezzo P; compro l’obbligazione in quantità S-P.
Al tempo T procedo come segue: ottengo ST – k dal contratto future; ritiro (S-P) erT dall’obbligazione;
restituisco lo stock a chi lo ha acquistato da me al tempo t=0 ottenendo ST – k + (S-P) erT - ST . Pertanto, mi
rimane una somma > 0.
2) supponiamo che il prezzo del derivato sia P>V. allora posso investire come segue: vendo short il contratto
future al prezzo P; compro lo stock al prezzo S chiedendo in prestito e -rT∙k in banca.
Al tempo T procedo come segue: vendo lo stock al prezzo ST ; pago ST -k a chi ha sottoscritto il contratto
future; restituisco k in banca. Ottengo ST - (ST -k) – k = 0. Però, al tempo t=0, ho accumulato P+ e -rT∙k . Tale
somma, se investita in obbligazioni, mi dà introito positivo al tempo T.
Si noti che il valore atteso del derivato al tempo T è pari a: E (f) = p f (SU) + (1-p) f (SD). Mentre il valore
1
attuale di tale quantità sarebbe pari a e -rT E(f) = rT (p f (SU) + (1-p) f (SD)).
e
Tranne casi particolari, però, tale valore non coincide con il prezzo V. Però, anche il valore V può essere
interpretato in termini di valore atteso dove le probabilità assegnate obbediscono però ad un’altra legge,
detta risk-neutral measure. Tale legge determina i valori di pesi π e 1- π usati nel prezzaggio del titolo
derivato.
Ora, si consideri il modello binomiale a più periodo (o multiperiodo). Le caratteristiche principali sono:
- esistono N+1 istanti di tempo, ciascuno di essi separato da un periodo ∆ ti =ti-t i-1 . 0=t0 <t1<..<tN =T.
solitamente si assume ∆ ti costante; - un trader può comprare o vendere (short) un titolo oppure prestare e
chiedere in prestito denaro al tasso r. solitamente, r è costante in [0,T]; - il prezzo del titolo al tempo tn si
U con prob. p
denota con Sn. Per 0 ≤ n ≤ N-1, esso segue la formula Sn+1=SnHn+1 con Hn+1= { D con prob .1−p
Solitamente, U e D sono costanti su [0,T].

Il grafico descrive la struttura di un albero binomiale, che visualizza l’evoluzione nel tempo di un modello
binomiale multiperiodo. Ogni nodo dell’albero si identifica mediante la coppia (n,j) con n=0,..,N; j=0,..,n.
(n,j)= (n+1,j+1) se il titolo sale; (n+1,j) se il titolo scende. Quindi j conta il numero di volte in cui il titolo
sale. In ogni nodo (n,j) dell’albero, il titolo assume valore SUj D n-j . La probabilità di passare dal valore S al
n
valore SUjDn-j è pn,j =()j
. Per prezzare il valore di un derivato con payoff f (SN) l’idea consiste nell’estendere
il portafoglio replicante ed i valori assunti da esso un passo indietro verso l’istante iniziale.
Il modello binomiale multiperiodo si dice modello di Cox-Ross-Rubenstein. Possibili problemi: i tempi non
sono discreti; la variazione dei prezzi è una distribuzione continua, non binomiale. Possibili vantaggi: mostra
che le distribuzioni di probabilità hanno ruolo marginale; individua il portafoglio replicante.

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