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Solai latero-cementizi

travetto in c.a.

fascia piena caldana in c.a.

pignatta in
trave in c.a. laterizio
Solai latero-cementizi
pavimentazione
Sezione trasversale ai travetti

allettamento

caldana in cls
armata con rete
elettrosaldata
intonaco pignatta in nervatura
laterizio in c.a.

L’elemento portante del solaio è il travetto, con una sezione a T in c.a.

caldana

nervatura pignatta
Solai latero-cementizi

trave in c.a.

pignatte in laterizio travetti


Solai latero-cementizi

I travetti si possono considerare semplicemente appoggiati alle travi.


In corrispondenza delle travi, i travetti sono soggetti a momenti negativi, per i quali la
sezione a T non è adatta.
In prossimità delle travi, per portare meglio i momenti negativi, si eliminano le pignatte
realizzando una sezione rettangolare. La fascia senza pignatte prende il nome di fascia
piena.
caldana

Sezione corrente
del travetto

nervatura pignatta

Sezione del travetto


in corrispondenza
della fascia piena

La fascia piena ha anche lo scopo di aumentare la resistenza a taglio del travetto e di


conferire una sezione a T alle travi.
Solai latero-cementizi

travetti

fascia piena
Solai latero-cementizi

Analisi dei carichi di un solaio latero-cementizio per locali di abitazione


pavimentazione in marmo
g = 27 kN/m3
allettamento in malta di calce
g = 18 kN/m3

caldana in c.a.
g = 25 kN/m3
pignatta in laterizio
g = 18/4 kN/m3 = 4.5 kN/m3
Interasse travetti = 0.50 m

intonaco in malta di calce


g = 18 kN/m3

nervatura in c.a.
g = 25 kN/m3
Solai latero-cementizi
pavimentazione in marmo
g = 27 kN/m3
allettamento in malta di calce
g = 18 kN/m3

caldana in c.a.
g = 25 kN/m3
pignatta in laterizio
g = 18/4 kN/m3 = 4.5 kN/m3
Interasse travetti = 0.50 m
intonaco in malta di calce
Peso proprio + carico permanente per m2 di solaio g = 18 kN/m3
Pavimentazione in marmo 27´0.02 = 0.54 kN/m2 nervatura in c.a.
Allettamento 18´0.04 = 0.72 kN/m2 g = 25 kN/m3
Caldana 25´0.04 = 1.00 kN/m2
Nervature 25´0.20´0.20 = 1.00 kN/m2
Pignatte 4.5´0.80´0.20 = 0.72 kN/m2
Intonaco 18´0.02 = 0.36 kN/m2
Divisori interni (v. seguito) g2 = 1.60 kN/m2
_________
Totale = 5.94 kN/m2

Accidentale (Cat. A) 2.00 kN/m2


Solai latero-cementizi
Divisori interni

Tramezzo realizzato con mattoni forati (g = 8 kN/m3) di spessore 8 cm, due intonaci (g = 18 kN/m3) di
spessore 2´1.5 cm, e di altezza 3.00 m.

G2 = 3.00 ´ (8 ´ 0.08 + 18 ´ 0.03) = 3.54 kN/m Carico per unità di lunghezza

g 2 = 1.60 kN/m 2 (3.00 < G2 £ 4.00 kN/m) Carico per m2 di solaio

Balconi a sbalzo

Va inserito lo strato d’impermeabilizzazione:


manto impermeabilizzante di asfalto o simile: 0.30 kN/m2;
oppure:
manto impermeabilizzante prefabbricato con strati bituminosi di feltro, vetro o simili: 0.10 kN/m2

Va eliminato il carico dei divisori interni.

Accidentale (Cat. C2) = 4.00 kN/m2.


Solai latero-cementizi

Limiti dimensionali (Istruzioni NTC 2018)

Le varie parti del solaio devono rispettare i seguenti limiti dimensionali:


a) la larghezza delle nervature deve essere non minore di 1/8 del loro interasse e
comunque non inferiore a 80 mm. Nel caso di produzione di serie in stabilimento di pannelli
solaio completi, il limite può scendere a 50 mm;
b) l’interasse delle nervature deve essere non maggiore di 15 volte lo spessore della
soletta;
c) la dimensione massima del blocco di laterizio non deve essere maggiore di 520 mm.

Azioni sismiche (NTC 2018)


A meno di specifiche valutazioni e purché le aperture presenti non ne riducano
significativamente la rigidezza, gli orizzontamenti piani possono essere considerati
infinitamente rigidi nel loro piano medio a condizione che siano realizzati in
calcestruzzo armato, oppure in latero-cemento con soletta in calcestruzzo armato di
almeno 40 mm di spessore, o in struttura mista con soletta in calcestruzzo armato di
almeno 50 mm di spessore collegata agli elementi strutturali in acciaio o in legno da
connettori a taglio opportunamente dimensionati.
Solai latero-cementizi

Sezioni resistenti

a) Sezione resistente in campata


(sezione a T, momento positivo)

b) Sezione resistente in prossimità degli


appoggi, ma fuori dalla fascia piena
(sezione a T, momento negativo)

c) Sezione resistente sugli appoggi


(fascia piena, sezione rettangolare,
momento negativo)

La transizione dalla sezione b) alla sezione c) è determinata dalle verifiche a flessione e a taglio.

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