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PRODOTTO

I settori sono la certificazione volontari o cogente.

Dimensione della certificazione di prodotto: la “certificazione” cogente


Per determinate categorie merceologiche assicura il possesso dei requisiti minimi di sicurezza
fissati dalle regole tecniche e presenti negli schemi delle direttevi comunitarie (marcatura CE).

Il marchio CE
Non è un marchio di conformità, ma è una marcatura che è una dimostrazione visiva (lo troviamo
da qualche parte sul prodotto) apposta dal costruttore o dal suo mandatario (è il motivo per cui
non si chiama certificazione) della conformità del prodotto ai requisiti delle Direttive Europee ad
esso applicabili.
Marcatura CE vuol dire PRESUNZIONE DI CONFORMITA’

La marcatura CE è la dichiarazione del costruttore che un prodotto soddisfa tutti i requisiti


legislativi di natura comunitaria ad esso applicabili. La sua funzione è pertanto quella di assicurare
le autorità pubbliche dei paesi comunitari in merito al completo soddisfacimento degli obblighi
legislativi.
esempio di compatibilità elettromagnetica quando un prodotto può interferire con altri oggetti
presenti nell’ambiente.

Le caratteristiche del CE:


• la marcatura viene apposta sul prodotto, imballo o garanzia (oggi viene posto direttamente
sul prodotto);
• è apposta dal costruttore (presunzione di conformità), senza preventivo controllo di parte
terza (non è previsto un organismo di certificazione);
• il prodotto può circolare in Europa perché soddisfa i requisiti legislativi (una volta dichiarato
che il prodotto va bene può essere immesso sul mercato);
• serve per controllo quando il prodotto è sul mercato, attività svolta dagli organismi preposti
(esempio in Italia è la guardia di finanza);
• è una sola che copre tutte le direttive applicabili al prodotto

la procedura della marcatura CE

il costruttore interpreta le direttive comunitarie applicabili al produttore

il costruttore appone la marcatura CE oppure si rivolge ad un ente accreditato (organismo di


certificazione di parte terza, ma non è obbligatorio).
PUR RIVOLGENDOSI AD UN ORGANISMO è COMPITO DEL PRODUTTORE METTERE LA MARCATURA
CE DOPO AVER OTTENUTO L’OK DALL’ORGANISMO

il prodotto viene immesso sul mercato (chi immette sul mercato non sostiene costi per la
marcatura CE)

Responsabilità da prodotto difettoso?


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Dimensione della certificazione di prodotto: certificazione volontaria


Assicura la qualità (rispondenza alle specifiche) del prodotto ai requisiti tecnici stabiliti da norme o
documenti equivalenti, prima che il prodotto sia immesso sul mercato.
Il marchio volontario attesta che il prodotto soddisfa i requisiti applicabili, coperti dal marchio
stesso, e che l’Organismo che ne ha autorizzata l’apposizione è competente e qualificato allo scopo
(il marchio ha un proprietario, che è l’organismo terzo)

differenza tra Marcatura e Marchi volontari

la procedura della Certificazione volontaria di prodotto

il costruttore invia la domanda di certificazione all’Organismo accreditato

l’organismo richiede il prototipo di prodotto su cui effettuare le prove

in caso di esito positivo delle prove l’organismo esprime parere favorevole all’apposizione del
marchio

l’organismo effettua prove sui prodotti effettivi (prodotto del processo di produzione) e, in caso
positivo, concede la concessione del marchio (l’organismo concede al produttore di apporre sul
prodotto il marchio di qualità) per lo specifico prodotto

il costruttore appone il marchio

l’organismo effettua controlli periodici sul mercato (per motivi di sicurezza e di garanzia) e, a
campione, sul processo produttivo del costruttore
se il costruttore di lavatrice nel corso del tempo decide di modificare i prodotti (modifica
strutturale), è compito del produttore informare l’organismo di certificazione e sarà lui a dire se ciò
va bene oppure no.
Ci potrebbero essere dei casi in cui l’organismo di certificazione trova i prodotti non conformi,
allora toglierà dal mercato tali prodotti.

Questa forma di certificazione ha un costo.

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA è un documento che l’elettricista dal proprietario di casa una


volta terminato il suo lavoro (che determina la sicurezza del lavoro).

Perché spesso in unico prodotto troviamo marchi di qualità di Paesi diversi?


Per la cultura di popolo, se viene realizzato un prodotto italiano e ottiene il marchio italiano, chi
compra e chi vende in paesi diversi richiede il marchio del proprio Paese.

Verso un sistema integrato della Certificazione

È marchio europeo apparecchiatura per la tecnologia dell’informazione (monitor di


un pc, televisore).

È una forma di certificazione di prodotto

Certifica che un prodotto è conforme alle norme EN ed è riconosciuto come equivalente ai singoli
marchi nazionali (22 enti europei) dei paesi aderenti. La procedura per l’ottenimento del marchio
prevede l’approvazione del costruttore che deve avere un Sistema Qualità conforme alle norme ISO
9000 (certificazione dell’azienda), l’approvazione del singolo modello e la sorveglianza della
produzione.

Sono dei marchi nazionali ma valenza internazionali

Mentre in questo caso si tratta di un marchio internazionale ed è necessario che


l’azienda abbiamo un sistema conforme alle norme ISO 9000.
Il numero 03 indica il numero dell’organismo di certificazione che ha rilasciato il
marchio (perché si deve essere sempre in grado di risalire a chi ha lasciato questa
forma di certificazione).

L’unica differenza tra questi due tipologie di marchio è che l’azienda deve avere un sistema
conforme alle norme ISO 9000

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