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INDICAZIONI PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DEI

RIFIUTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE E PER


L’UTILIZZO DEGLI AGGREGATI RICICLATI

La gestione degli impianti di trattamento:


• La Certificazione dei Sistemi di Gestione
• La Marcatura CE dei prodotti

Ing. Igor Menicatti


ICMQ - Responsabile Certificazione di Prodotto

Milano – 21 marzo 2018


Aggregati riciclati: certificazione dei Sistemi di Gestione e
Marcatura CE dei prodotti

www.icmq.it

- Certificazioni SGQ, SGA, SCR


- Certificazioni FPC , CE
(Organismo Notificato 1305)
- Ispezioni di Terza Parte
- Controllo tecnico per Milano, via
decennale postuma
- Validazione dei progetti Gaetano
- Verifica impianti messa a De Castillia,
terra
- Convalida Emission Trading 10
- EPD MM2 – MM5
- Convalida AAAD EN14021
- EMAS
FS - Passante
GARIBALDI
Aggregati riciclati: certificazione dei Sistemi di Gestione e
Marcatura CE dei prodotti

art. 34 nuovo Codice Appalti D.Lgs. 50/2016 (articolo modificato dal D.Lgs.
56/2017 in vigore dal 20-5-2017)
- Specifiche tecniche e clausole contrattuali - CRITERI OBBLIGATORI
- Selezione dei candidati – criterio non obbligatorio

Sistemi di gestione:
- È possibile la certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità secondo la
norma UNI EN ISO 9001:2015
- È possibile la certificazione del Sistema di Gestione per l’Ambiente secondo
la norma UNI EN ISO 14001:2015
1. Le stazioni appaltanti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal
Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica
amministrazione attraverso l'inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno
delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi
adottati con decreto del Ministro dell'ambiente

Marcatura CE del prodotto:


- È cogente la apposizione della marcatura CE sul prodotto «aggregato»
laddove utilizzato come prodotto da costruzione, secondo le normative vigenti
(Reg. UE 305/2011, NTC 2018, DM11/04/2007, DM19/11/2009)
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Marcatura CE dei prodotti

Quindi, per un produttore di aggregati:


La certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità secondo la
norma UNI EN ISO 9001:2015 risulta utile solo qualora il requisito sia
stato volontariamente inserito dalla stazione appaltante nel bando di
gara.

La certificazione del Sistema di Gestione per l’Ambiente secondo la


norma UNI EN ISO 14001:2015 risulta essere utile solo qualora il
requisito sia stato volontariamente inserito dalla stazione appaltante
nel bando di gara. Ovvero, solo qualora la stazione appaltante abbia
deciso, nella predisposizione del bando di gara, di avvalersi del
criterio non obbligatorio della «selezione dei candidati».

La Marcatura CE del prodotto «aggregato», laddove esso sia


utilizzato come prodotto da costruzione, é sempre cogente secondo
le normative vigenti (Reg. UE 305/2011, NTC 2018, DM11/04/2007,
DM19/11/2009)
Aggregati riciclati: certificazione dei Sistemi di Gestione e
Marcatura CE dei prodotti
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Marcatura CE dei prodotti
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Marcatura CE dei prodotti

Quindi, un produttore di aggregati riciclati può ottemperare al


requisito di cui al punto 2.1.1 del Decreto Min. Amb. 11/10/2017,
tramite:
 Registrazione EMAS (che presuppone la certificazione ISO
14001),
 Certificazione in conformità alla ISO14001 o ad altre norme
pertinenti, rilasciata da organismo di valutazione della
conformità,
 Prove relative a misure equivalenti in materia di gestione
ambientale, certificate da organismo di valutazione della
conformità, inerenti:
- Controllo operativo delle misure di cui al DPR 207/2010
art.15 commi 9 e 11
- Sorveglianza e misurazioni sulle componenti ambientali
- Preparazione alle emergenze ambientali e risposta.
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Marcatura CE dei prodotti

REGISTRAZIONE EMAS
http://www.isprambiente.gov.it
Per ottenere la registrazione EMAS un'organizzazione deve:

1- Effettuare una analisi ambientale.


Esaminare tutti gli impatti ambientali delle attività svolte: processi produttivi, prodotti e
servizi, metodi di valutazione, quadro normativo, prassi e procedure di gestione
ambientale già in uso.
2- Dotarsi di un sistema di gestione ambientale.
Sulla base dei risultati dell'analisi ambientale, creare un efficace sistema di gestione
ambientale che punti a realizzare la politica ambientale dell'organizzazione ed a
conseguire gli obiettivi di miglioramento definiti dal vertice aziendale. Il sistema deve
specificare responsabilità, mezzi, procedure operative, esigenze di formazione,
provvedimenti di monitoraggio e controllo, sistemi di comunicazione.
3- Effettuare un audit ambientale.
Valutare l'efficacia del sistema di gestione e le prestazioni ambientali a fronte della
politica, degli obiettivi di miglioramento, dei programmi ambientali dell'organizzazione,
e delle norme vigenti.
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Per ottenere la registrazione EMAS un'organizzazione deve:

4- Predisporre una dichiarazione ambientale.


La dichiarazione ambientale deve descrivere i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi
ambientali fissati ed indicare in che modo e con quali programmi l'organizzazione
prevede di migliorare continuamente le proprie prestazioni in campo ambientale.
5- Ottenere la verifica indipendente da un verificatore EMAS.
Un verificatore accreditato da un organismo di accreditamento EMAS di uno Stato
membro deve esaminare e verificare l'analisi ambientale, il sistema di gestione
ambientale, la procedura e le attività di audit, la dichiarazione ambientale.
6- Registrare la dichiarazione presso l'organismo competente dello Stato
membro.
La dichiarazione ambientale convalidata dal verificatore deve essere inviata
all'Organismo competente dello Stato membro per la registrazione. Ottenuta la
registrazione, l'organizzazione riceve un numero che la identifica nel registro europeo,
ha diritto ad utilizzare il logo EMAS e mette a disposizione del pubblico la
dichiarazione ambientale.
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Marcatura CE dei prodotti

Altre modalità di qualifica dell’appaltatore:

- Certificazione rispetto ad altre norme pertinenti, rilasciata da


organismo di valutazione della conformità;

- Prove relative a misure equivalenti in materia di gestione


ambientale, certificate da organismo di valutazione della
conformità, inerenti:
- Controllo operativo delle misure di cui al DPR 207/2010
art.15 commi 9 e 11
- Sorveglianza e misurazioni sulle componenti ambientali
- Preparazione alle emergenze ambientali e risposta.

In quest’ultimo caso si tratta in sostanza di una ispezione di


terza parte indipendente.
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Marcatura CE : CPR e DLgs n°106/2017

MARCATURA
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Marcatura CE dei prodotti
Marcatura CE : CPR e DLgs n°106/2017
RIFERIMENTI LEGISLATIVI

L’obbligo di apporre la marcatura CE sugli aggregati deriva dal


Regolamento Europeo prodotti da Costruzione UE305/2011.

Prima della sua entrata in vigore, avvenuta il 01/07/2013, il


riferimento normativo che sanciva l’obbligo di marcatura CE
per gli aggregati era la Direttiva Prodotti da Costruzione 89/106,
recepita in Italia con il DPR 246/93.

In particolare, per gli aggregati, sono stati pubblicati due decreti


di recepimento delle norme armonizzate di riferimento:
11/04/2007 e 19/11/2009

L’Italia ha adeguato la propria normativa nazionale ai contenuti


del Regolamento UE 305/2011 con il D.Lgs. 106/2017
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COSA SIGNIFICA APPORRE LA MARCATURA CE

La marcatura CE apposta su un prodotto da costruzione


significa che:
- Per determinare le prestazioni dichiarate nell’etichetta di
marcatura CE, il prodotto è stato sottoposto alle prove
iniziali (ITT) previste dalla norma armonizzata di prodotto
pertinente;

- Il prodotto è fabbricato nell’ambito di un sistema di


CONTROLLO DELLA PRODUZIONE IN FABBRICA (FPC)
che è stabilito in conformità ai requisiti della norma
armonizzata di prodotto pertinente;

- Il fabbricante (che ha redatto la DOP – Dichiarazione di


prestazione ed ha apposto l’etichetta di marcatura CE a
suo nome) si assume la responsabilità della
corrispondenza tra le prestazioni dichiarate in etichetta
CE (e quindi nella DOP) e quelle rilevabili sul prodotto.
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COSA NON SIGNIFICA LA MARCATURA CE

La marcatura CE apposta su un prodotto da costruzione NON significa che esso


sia da ritenere genericamente «conforme».
La marcatura CE non rappresenta una presunzione di conformità rispetto
all’utilizzo in opera del prodotto.

Infatti, come nelle NTC 2008, così nelle NTC 2018, al punto 11.1 troviamo che:
I materiali e prodotti per uso strutturale devono essere: – identificati univocamente a cura
del fabbricante, secondo le procedure di seguito richiamate; – qualificati sotto la
responsabilità del fabbricante, secondo le procedure di seguito richiamate; – accettati dal
Direttore dei lavori mediante acquisizione e verifica della documentazione di identificazione e
qualificazione, nonché mediante eventuali prove di accettazione. […]
Per ogni materiale o prodotto identificato e qualificato mediante Marcatura CE è onere del
Direttore dei Lavori, in fase di accettazione, accertarsi del possesso della marcatura stessa e
richiedere copia della documentazione di marcatura CE e della Dichiarazione di Prestazione
di cui al Capo II del Regolamento UE 305/2011, nonché – qualora ritenuto necessario, ai fini
della verifica di quanto sopra - copia del certificato di costanza della prestazione del prodotto
o di conformità del controllo della produzione in fabbrica, […], rilasciato da idoneo
organismo notificato ai sensi del Capo VII dello stesso Regolamento (UE) 305/2011.
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PER I PRODUTTORI DI AGGREGATI COSA SIGNIFICA LA MARCATURA CE?

1 – REDIGONO LA DOP

2 – APPONGONO LA MARCATURA CE

3 – MANTENGONO A DISPOSIZIONE LA
DOCUMENTAZIONE DEL FPC PER 10 ANNI

4 – ASSICURANO CHE I PRODOTTI IN SERIE


MANTENGANO LE PRESTAZIONI DICHIARATE
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PER I PRODUTTORI DI AGGREGATI COSA SIGNIFICA LA MARCATURA CE?

5 – ASSICURANO CHE IL PRODOTTO (O


L’IMBALLO) RECHI UN IDENTIFICATIVO E
L’INDIRIZZO UNICO DI CONTATTO DEL
PRODUTTORE

6 – CORREDANO IL PRODOTTO CON LE


ISTRUZIONI PER L’USO E PER LA
SICUREZZA DI UTILIZZO

7 – ADOTTANO AZIONI CORRETTIVE E


COLLABORANO CON LE AUTORITA’
LADDOVE I PRODOTTI NON SONO
CONFORMI A QUANTO DICHIARATO NELLA
DOP
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Marcatura CE dei prodotti
CONTENUTI [DI UN MANUALE] DEL CONTROLLO DI
PRODUZIONE IN FABBRICA
Descrizione del Organigramma con il
Elenco Prodotti sottoposti Descrizione delle Processo di dettaglio di nominativi e
a marcatura CE Attrezzature Disponibili Produzione responsabilità delle
funzioni critiche

ELENCO CARATTERISTICHE SWITCHING RULES


ESSENZIALI OGGETTO DI
DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE

CE
Piano dei Controlli Piano dei Controlli
sulle Materie Prime sul Processo di Piano dei Controlli
ITT sul Prodotto Finito
in ingresso Produzione

PRESTAZIONI DICHIARATE IN ETICHETTA CE


E NELLA DOP

Tenuta sotto controllo e Tenuta sotto Controllo e


Taratura Attrezzature di Taratura Attrezzature di Piano di Taratura
Laboratorio Produzione
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PER I PRODUTTORI DI AGGREGATI, MA ANCHE PER GLI UTILIZZATORI,
COSA SIGNIFICA LA MARCATURA CE?
Sistemi VVCP – Valutazione e Verifica di costanza della prestazione
PER GLI AGGREGATI SONO PREVISTI 2 SISTEMI VVCP: 2+ e 4

Il sistema VVCP 2+, più restrittivo, è previsto per gli aggregati destinati
ad usi strutturali, nel calcestruzzo, nelle malte, nei conglomerati
bituminosi, utilizzo diretto in opere di ingegneria civile /
infrastrutturale, ecc.

Il sistema VVCP 4, meno restrittivo, è previsto per gli aggregati


destinati ad usi non strutturali, sempre all’interno degli stessi prodotti /
opere.
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PER I PRODUTTORI DI AGGREGATI, MA ANCHE PER GLI UTILIZZATORI,
COSA SIGNIFICA LA MARCATURA CE?
Sistemi VVCP – Valutazione e Verifica di costanza della prestazione
PER GLI AGGREGATI SONO PREVISTI 2 SISTEMI VVCP: 2+ e 4

Quali sono le differenze?

Nel sistema VVCP 2+, il produttore effettua le prove iniziali di tipo (ITT),
predispone il controllo di produzione in fabbrica in conformità alla
norma armonizzata di riferimento, effettua le prove periodiche previste
dal FPC. Un Organismo Notificato effettua la valutazione e la
sorveglianza periodica del Controllo di Produzione in Fabbrica tramite
verifiche ispettive in campo. L’Organismo rilascia un certificato del
Controllo di Produzione in Fabbrica.
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PER I PRODUTTORI DI AGGREGATI, MA ANCHE PER GLI UTILIZZATORI,
COSA SIGNIFICA LA MARCATURA CE?
Sistemi VVCP – Valutazione e Verifica di costanza della prestazione
PER GLI AGGREGATI SONO PREVISTI 2 SISTEMI VVCP: 2+ e 4

Quali sono le differenze?

Il sistema VVCP 4, meno restrittivo, è previsto per gli aggregati


destinati ad usi non strutturali, sempre all’interno degli stessi prodotti /
opere.

Nel sistema VVCP 4, il produttore effettua le prove iniziali di tipo (ITT),


predispone il controllo di produzione in fabbrica in conformità alla
norma armonizzata di riferimento, effettua le prove periodiche previste
dal FPC. Non è prevista alcuna attività di controllo, iniziale e/o
periodica, sul FPC predisposto dal fabbricante , da parte di organismi
Notificati.
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PER I PRODUTTORI DI AGGREGATI, MA ANCHE PER GLI UTILIZZATORI,
COSA SIGNIFICA LA MARCATURA CE?
DOP ed Etichetta di marcatura CE
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PER I RIVENDITORI DI AGGREGATI COSA SIGNIFICA LA MARCATURA CE?

Adempimenti per i DISTRIBUTORI – riassunto

1 – assicurano che, laddove richiesto, i prodotti rechino la


marcatura CE e siano accompagnati dai documenti
necessari
2 – assicurano che il trasporto e lo stoccaggio non mettano
a rischio la conformità dei prodotti a quanto dichiarato nella
DOP
3 – adottano azioni correttive se i prodotti presentano non
conformità rispetto a quanto dichiarato nella DOP
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PRODUTTORI in OUTSOURCING
CPR UE 305/2011 – Articolo 15
Casi in cui gli obblighi dei fabbricanti si applicano agli importatori e ai distributori
Un importatore o un distributore, se immette un prodotto sul mercato con il proprio nome o
marchio o modifica un prodotto da costruzione già immesso sul mercato in misura tale da
poterne influenzare la conformità alla dichiarazione di prestazione, è considerato alla
stregua di un fabbricante ai fini del presente regolamento ed è soggetto agli obblighi del
fabbricante a norma dell'articolo 11.

Sempronio
Tizio Caio
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D.Lgs. 106/2017

Il decreto rappresenta l’adeguamento della normativa nazionale


italiana ai disposti del Regolamento Europeo Prodotti da Costruzione
UE305/2011.

È stato pubblicato in G.U. il 10 luglio 2017

Contiene in particolare la definizione delle sanzioni per varie tipologie


di illecito inerenti i prodotti da costruzione marcati CE
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D.Lgs. 106/2017
Le sanzioni si applicano qualora sussista:

- violazione degli obblighi inerenti la Dichiarazione di Prestazione e


marcatura CE da parte del fabbricante,
- violazione degli obblighi di impiego dei prodotti da costruzione
nelle opere, da parte del Progettista, del Costruttore, del Direttore
dei Lavori e del Collaudatore,
- violazione degli obblighi stabiliti dal CPR per gli operatori
economici (fabbricanti, importatori, mandatari, distributori,
importatori e distributori ai quali si applicano gli obblighi dei
fabbricanti)
- violazione degli obblighi di certificazione da parte di Organismi e
Laboratori Notificati nonché da parte dei Laboratori Autorizzati ex
art.59 D.P.R.380/2001.
In generale le sanzioni sono di carattere amministrativo – pecuniario. Nel caso
di prodotti destinati ad uso strutturale o antincendio le sanzioni sono di
carattere penale. Quelle amministrative ammontano a circa il doppio, rispetto ai
prodotti non strutturali, ed è previsto l’arresto fino a sei mesi.
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D.Lgs. 106/2017
Esempio:
SANZIONI PER IL FABBRICANTE
Art.19
Violazione degli obblighi di Dichiarazione di Prestazione e marcatura CE da
parte del fabbricante
Comma:
1 - DOP non redatta 4K€/24K€ (o caratteristiche BWR1/BWR2 non
dichiarate secondo NTC e art. 15 D.Lgs 139 08/03/2006 -10K€/50K€+6m);
3 - Prestazioni non dichiarate nella DOP secondo la SPECIFICA TECNICA
ARMONIZZATA (norma o ETA), salvo deroghe art.5, 1K€/4K€ (2K€/10K€);
4 - DOP non redatta scondo art. 6 CPR (prescrizioni sui contenuti della
DOP) 1K€/10K€ (3K€/30K€);
5 - DOP non fornita come previsto da CPR art.7, ovvero: non in lingua del
paese di destinazione, copia cartacea o formato digitale per prodotto o lotto
di produzione, DOP WEB non ai sensi del Reg. UE 157/2014, 1K€/4K€
(2K€/10K€);
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Marcatura CE dei prodotti
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D.Lgs. 106/2017
…Segue…
SANZIONI PER IL FABBRICANTE
Art.19
Violazione degli obblighi di Dichiarazione di Prestazione e marcatura CE da
parte del fabbricante
Comma:
6 – Marcatura CE apposta in assenza di DOP redatta, 4K€/24K€ (per
situazioni strutturali / fuoco, ovvero BWR1/BWR2 - 10K€/50K€+6m);
7 – Marcatura CE non apposta su prodotto/imballo/DDT, contenuti non
conformi al comma 2 (Es.: no rif. DOP, no prodotto tipo…), apposta dopo
immissione sul mercato, 4K€/24K€ (per situazioni strutturali / fuoco,
10K€/50K€+6m);
8 – LE SANZIONI NON SI APPLICANO IN CASO DI NON CONFORMITA’
FORMALI di cui all’art.59 del CPR, RIMOSSE DAL FABBRICANTE ENTRO
IL TERMINE STABILITO DALLE AMMINISTRAZIONI AI SENSI DELL’art.18
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…Segue…
SANZIONI PER PROGETTISTA, DL, COLLAUDATORE, DIRETTORE
ESECUZIONE, COSTRUTTORE
Art.20,
Violazione degli obblighi di impiego dei prodotti da costruzione

1 – (TUTTI GLI ALTRI) utilizzo di prodotti non conformi agli articoli 4, 5, 6, 7,


8, 9, 10 del CPR e dell’art 5, comma 5 del DLgs106: 4K€/24K€ (10K€/50K€
+ 6m per situazioni strutturali / fuoco)

2 - (PROGETTISTA) prescrizione di prodotti non conformi agli articoli 4, 5, 6,


7, 8, 9, 10 del CPR e dell’art 5, comma 5 del DLgs106: 2K€/12K€ (5K€/25K€
+ 3m per situazioni strutturali / fuoco)
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Ma cosa significa non conformi agli articoli 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 del CPR e
dell’art 5, comma 5 del DLgs106 ?

Art. 4 – NON ESISTE DOP o le prestazioni pertinenti non sono dichiarate al


suo interno.

Art. 5 – scorretto utilizzo delle possibilità di deroga alla marcatura CE


concesse dal CPR.

Art. 6 – contenuti della DOP incompleti o scorretti (no prodotto-tipo, no AVCP


o AVCP scorretto, NO norma armonizzata di riferimento, NO
documentazione tecnica specifica laddove necessaria, destinazione d’uso
assente o in contrasto con i requisiti progettuali o difforme dallo scopo della
hEN, NO almeno 1 prestazione, NO prestazioni sotto livello/classe, NO
prestazioni obbligatorie nel luogo di utilizzo (DM2007, DM2009, NTC 2018),
DOP difforme dal modello UE574/2014 e “relative concessioni”, NO
informazioni sulla sicurezza laddove necessarie o relative al Regolamento
REACH sulla circolazione delle sostanze pericolose, se pertinenti.
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Ma cosa significa non conformi agli articoli 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 del CPR e
dell’art 5, comma 5 del DLgs106 ?
Art. 7 – accettazione in cantiere in assenza di DOP disponibile; DOP non in
lingua del paese di destinazione, DOP scaricata da sito internet non in
conformità al Reg. UE157/2014.

Art. 8 – Etichetta CE presente con assenza della DOP

Art. 9 – prodotto accettato in cantiere in assenza dell’etichetta di marcatura


CE apposta su prodotto, imballo, DDT. Mancanza di dati sull’etichetta di
marcatura CE: ultime 2 cifre dell’anno di prima apposizione,”nome e indirizzo
del fabbricante, codice unico identificazione prodotto-tipo, numero di
riferimento DOP, livelli o classi delle prestazioni dichiarate, norma
armonizzata di riferimento per la marcatura CE, numero di identificazione
dell’organismo notificato, uso previsto del prodotto in conformità allo scopo
della hEN. Marcatura CE apposta dopo l’arrivo del prodotto in cantiere;
mancanza dei pittogrammi indicanti rischi o usi particolari.
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D.Lgs. 106/2017
Ma cosa significa non conformi agli articoli 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 del CPR e
dell’art 5, comma 5 del DLgs106 ?

Art. 10 – l’articolo riguarda i punti di contatto stabiliti dallo stato membro,


quindi non si comprende come si applichi ai professionisti coinvolti nel
processo edilizio. Forse si intende che viene perseguito in professionista
che, in caso di dubbio, non si è rivolto al punto di contatto nazionale o non è
in grado di dimostrare di averlo fatto.

DLgs 106 Art. 5 comma 5: in questo articolo si ribadisce


che, ai fini dell’immissione dei prodotti nelle opere, il disposto legislativo
prevalente sono le Norme Tecniche per le Costruzioni vigenti al momento di
tale immissione. (NTC 2018)
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D.Lgs. 106/2017
Art.18
Disposizioni procedurali
Comma:
1 – Le procedure per le attività di controllo e vigilanza, nonché le modalità di
irrogazione delle sanzioni pecuniarie sono stabilite con decreto
interministeriale entro 6 mesi (da 8 ago 2017, quindi febbraio 2018);
2 – provvedimenti restrittivi della circolazione del prodotto adeguatamente
motivati, indicanti termini temporali e mezzi di impugnativa, notificati
all’interessato entro 7 giorni dall’adozione
3 – Fatti salvi i casi di grave e immediato pericolo, prima dell’adozione delle
misure restrittive deve essere consentito agli interessati di partecipare alle
fasi di accertamento.
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Marcatura CE dei prodotti
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NTC 2018
11.2.9.2
AGGREGATI
Sono idonei alla produzione di calcestruzzo per uso strutturale gli
aggregati ottenuti dalla lavorazione di materiali naturali, artificiali,
oppure provenienti da processi di riciclo conformi alla norma europea
armonizzata UNI EN 12620 e, per gli aggregati leggeri, alla norma
europea armonizzata UNI EN 13055.

[…]

È consentito l’uso di aggregati grossi provenienti da riciclo, secondo i


limiti di cui alla Tab. 11.2.III a condizione che la miscela di
calcestruzzo, confezionato con aggregati riciclati, venga
preliminarmente qualificata e documentata, nonché accettata in
cantiere, attraverso le procedure di cui alle presenti norme.
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NTC 2018
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NTC 2018
Per quanto riguarda i controlli di accettazione degli aggregati da effettuarsi a
cura del Direttore dei Lavori, questi sono finalizzati almeno alla verifica delle
caratteristiche tecniche riportate nella Tab. 11.2.IV. I metodi di prova da utiliz-
zarsi sono quelli indicati nelle Norme Europee Armonizzate citate, in relazione a
ciascuna caratteristica.

Il progetto, nelle apposite prescrizioni, potrà fare utile riferimento alle norme
UNI 8520-1 e UNI 8520-2, al fine di individuare i limiti di accettabilità delle
caratteristiche tecniche degli aggregati.
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Marcatura CE dei prodotti

Bibliografia:
www.icmq.it
- Download
- Pubblicazioni
- Regolamento 157/2014 – DOP su sito WEB
- Regolamento 574/2014 – revisione dell’appendice III (DOP)
- Regolamento 568/2014 – revisione dell’appendice V (compiti
dei produttori e degli organismi notificati).
- Guida Conforma al Regolamento UE 305/2011
- Guida Commissione Europea – La Marcatura CE passo - passo
- Sito NANDO (basta cercare “NANDO” in Google)
- Legislation – Regulation 305/2011 – Harmonized Standards
- Sito Servizio Tecnico Centrale: www.cslp.it
Aggregati riciclati: certificazione dei Sistemi di Gestione e
Marcatura CE dei prodotti

Grazie per l’attenzione!


Igor Menicatti
menicatti@icmq.org

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