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Convegno Nazionale

Giudici di Gara
Riccione, 27 novembre 2022
Convegno Nazionale
Giudici di Gara
BMX RACE
Caso nr. 1 – INCIDENTE CON RIDER IN PISTA
Siete designati come Presidente di giuria in una gara nazionale bmx race. Avviene una
caduta in pista e più atleti rimangono a terra per vari secondi. Interviene il servizio
sanitario per prestare le prime cure ma alcuni dei coinvolti si rialzano e vogliono
ripartire.
Come valutiamo la possibilità di ripartire o assegnare un DNF?
L’art. 6.1.049 prevede che gli atleti che sono in grado di ripartire devono farlo nel più breve
tempo possibile, senza assistenza e percorrendo l’intera pista ( nel tracciato previsto per la
loro categoria ) evitando qualsiasi tipo di ritardo.
Se in un salto sono atterrati fuori dal tracciato di gara devono rientrare in pista nel punto sicuro
più vicino, non devono trarre vantaggio o interferire con la traiettoria di un altro atleta. In caso
contrario potrebbero essere classificati come DNF.

Nel valutare le tempistiche per ripartire bisognerà valutare :


- Se è presente una sola batteria in pista ( la successiva non è ancora partita ) una
valutazione da parte dei medici in pista non è considerata ‘‘assistenza’’ purché l’atleta non
è aiutato a continuare. Se tutti gli altri atleti hanno tagliato il traguardo il PCP può decidere
di classificarlo DNF e dargli indicazioni di uscire per guadagnare tempo.
- Se è già partita la batteria successiva tutti gli atleti incidentati ancora presenti in pista che
vengono superati dal leader della successiva batteria saranno indicati come DNF.
Caso nr. 2 – NUMERO DI CARRIERA
Venite informati che un rider della cat. Elite non ha il «numero di carriera UCI» sulla maglia.

Qual’é il comportamento da tenere?


L’UCI dal 2018 sta introducendo delle modifiche al numero di ‘‘carriera’’ permanente. La
modifica principale è che gli atleti che hanno scelto il numero di ‘‘carriera’’ o i numeri
mondiali 1 – 8 ( riservati ai primi 8 classificati all’ultimo Campionato del mondo Uci ) hanno la
facoltà e non più l’obbligo di stamparlo sulla maglia. Tale possibilità è riservata agli atleti
della categoria Elite mentre è vietato per tutte le altre categorie ( anche eventuali maglie
titolate ).
Caso nr. 2 – NUMERO DI CARRIERA
Se invece si tratta di un atleta delle categorie Junior o Challange (Giovanili, Master) che ha una
maglia con stampato il «numero di carriera» ?

La maglia con stampato il «numero di carriera» (o i numeri 1-8 della classifica dell’ultimo
Campionato del Mondo) sono riservate SOLO ED ESCLUSIVAMENTE alla categoria Elite. Per cui la
maglia in questione NON E’ CONFORME.

Se riscontro durante le prove ufficiali verrà data una ammonizione ufficiale e diffida a ripresentarsi
in partenza fino a quando il problema non sarà risolto.

Se invece il problema viene riscontrato durante la gara, verrà data una ammonizione ufficiale e
verrà vietata la partenza. Se l’atleta ha già preso il via verrà retrocesso all’ultimo posto della
manche.

Due ammonizioni ufficiali comportano la squalifica e l’atleta non potrà piu’ prendere il via
Caso nr. 4 – SOSPENSIONE O ANNULLAMENTO DI UNA GARA
Durante le varie fasi di gara ( manche, ottavi, quarti ecc.. ) un temporale con tuoni e fulmini si
avvicina e sembra che, in poco tempo, sarà sulla corsa.

1. Che processo decisionale si mette in atto ?


2. E se il temporale arrivasse tra il termine di una fase di gara e l’inizio della successiva come
operare per avere l’ordine d’arrivo della manifestazione ?
Il principio fondamentale da tenere in considerazione è la sicurezza e la praticabilità della pista.

Prima che arrivi il temporale si deve cercare di terminare la fase di gara in corso per tutte le
categorie cercando eventualmente di ridurre al minimo i tempi morti (es. in caso di finali evitare la
presentazione degli atleti schierati in partenza prendendo accordi con il Direttore d’organizzazione e
responsabile della sicurezza (DOF) e lo speaker).

Nel momento in cui non si ha più la praticabilità della pista  gara sospesa per condizioni meteo
avverse.

Qualora non si riuscisse a ripartire la gara è sospesa e la classifica finale sarà ottenuta in base ai
risultati dell’ultima fase completata.
Caso nr. 5 – USO DEL CHIP/TRANSPONDER
In una gara nazionale dove è previsto l’utilizzo del chip/trasponder una società si presenta in
partenza senza averlo installato per dimenticanza.

Nella medesima gara un atleta che lo ha correttamente installato non viene rilevato nel passaggio
sulla riga d’arrivo.

Quali processi decisionali verranno messi in atto?


In una gara dove è previsto l’uso dei chip/trasponder gli atleti sono obbligati ad installarlo e ad utilizzarlo (art. 21.8 R.T.
Fuoristrada). Per cui gli atleti che lo avranno dimenticato dovranno provvedere a regolarizzare la propria posizione prima
dell’inizio della prima fase che ne prevede l’utilizzo (se disponibili possono anche provvedere al noleggio sul campo gara se la
società di cronometraggio ne è fornita e contestualmente comunicherà che non utilizzerà il trasponder originario per
permettere il corretto abbinamento trasponder/atleta ).

Il mancato rilevamento di un trasponder regolarmente montato non comporta penalizzazioni per l’atleta visto che comunque
l’ordine d’arrivo ufficiale è quello rilevato dal giudice d’arrivo giudicandolo sul punto più avanzato della ruota anteriore (art.
99 R.T. Fuoristrada). Qualora venga riscontrata una inefficienza del sistema di cronometraggio può essere sanzionata la
società organizzatrice per ‘‘insufficienza del sistema di cronometraggio’’ come previsto dall’art. 5 parte B P.U.I.S.

Eventuali normative aggiuntive previsti da regolamenti speciali di corsa o di circuiti dovranno tenere conto di questi principi.
Caso nr. 6 – INTERFERENZA ESTERNA
Durante una manche di gara una ‘‘interferenza esterna’’ danneggia uno o più atleti e
falsa il risultato tecnico della gara.

Quali processi decisionali verranno messi in atto?

Il principio fondamentale da tenere in considerazione è che tutti gli atleti devono affrontarsi su
un piano di uguaglianza e basato unicamente sul loro gesto atletico.

Nel caso in cui si verificasse qualcosa di anomalo, si dovrà valutare se tale episodio ha
realmente falsato l’esito della gara arrecando ostacolo/disturbo a uno o più atleti.

Qualora venga appurato che l’episodio ha falsato la gara si può intervenire mentre la manche è
ancora in pista fermando gli atleti con l’utilizzo della bandiera rossa o, nel caso la manche sia
già conclusa, ordinando una ripetizione della manche (tecnici o atleti dovranno essere
informati della situazione).

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