Esattamente a Székesfehérvár c’é il FEZEN.

Questo festival é stato organizzato nel 1997 da un gruppo

dei giovanni della cittá. Con gli anni il festival diventava sempre piú grande e ora é un festival molto
importanto della vita musicale d’Ungheria. Ci sono tanti musicisti anche dall’estero da tutti i generi in
ogni anno. Lo dura per 4giorni e non é troppo costoso.

Fishing on Orfű si trova, come il suo nome dice, ad Orfű circa 15km da Pécs. Il primo Fishing é stato 15
anni fa. L’organizzatore principale é stato András Lovasi il cantante di Kispál és a Borz un gruppo
musicale famoso. Orfű ha un lago e i frequentatori del festival passano il tempo accanto questo lago.
Inoltre c’é un palco sull’acqua pure. Il Fishing rappresenta la musica alternativa ungherese. Accanto
alle bande popolare, ci sono tanti gruppi giovani sconosciuti e hanno la possibilitá di suonare davanti
un pubblico grande.

Quale é il festival, che ha 30 anni e circa 420 mila visitatori accede in agosto e é il piú grande festival
della Europa centrale. Sí, questo é il Sziget. Quest’evento enorme sta a Budapest su una penisola si
chiama Penisola di Óbuda. Gli visitatori del festival sono molto variabile e si arriva dal tutto il mondo.
Sziget é famoso anche perché difende tanti problemi sociali, e cosí l’altro nome del festival é „la
penisola della libertá”. Inoltre, accanto ai concerti dei musicisti piú famosi ci sono molto molto
programmi culturali, creativi. Ognuno puó trovare qualcosa a divertirsi.

Ma in Ungheria sono non solo festival musicali, ma anche culturali. Ogni cittá historica ha qualche
giorni quando si festeggia il passato e il presente delle loro residenze. Anche Fehérvár ha una festa, i
Királyi Napok. Durante una settimana ci sono spettacoli di balla, musica. Ci sono giochi per i bambini e
altre attivitá colorate. I simboli di quest’occassione sono i burattini giganti che ritrano i re e le regine
di Árpád-ház.

Un evento tradizionale é il busójárás a Mohács in febbraio. I busó sono uomini in un customo che
assomiglia una capra o il diavolo. Loro non vogliono l’inverno a restare e aspettano la primavera con
rumore e fuoco. Il busójárás c’é sulla lista di UNESCO come un patrimonio intellettuale.