Sei sulla pagina 1di 2

ANNO NUOVO 1 gennaio

Usanze locali: Per avere un nuovo anno fortunato e finanziariamente ricco si usa di mangiare in questo giorno cibi
che contengono tanti e piccoli ingredienti: lenticchie, dolci di semi di papavero. Si mangia anche carne di
quell'animale che porta fortuna: maialino e maiale. È assolutamente vietato mangiare pesce che con la nostra
fortuna 'nuota via', e gallo e gallina perchè 'razzola via' i nostri soldi e fortuna.
Secondo un detto, come si passa la prima giornata del nuovo anno, sarà uguale tutto l'anno. Cerchiamo di evitare di
brontolare o litigare con altri!

FESTA DELLA RIVOLUZIONE E GUERRA D'INDIPENDENZA DEL 1848-49 15 marzo - Festa nazionale

Cosa si festeggia: Si ricorda alla Rivoluzione e Guerra d'Indipendenza del 1848-49, che scoppia e si svolge per avere la
totale indipendenza dell'Ungheria dalla Monarchia Asburgica
Usanze locali: In questo giorno dappertutto in Ungheria, vengono organizzate manifestazioni all'aperto e
commemorazioni nelle scuole. La gente per l'occasione si attacca la cocarda tricolore sul cappotto.

PASQUA Domenica e Lunedì

Usanze locali: La Pasqua è una festa piuttosto religiosa, variabile di anno in anno secondo i cicli lunari, ed in Ungheria
si passa la festa maggiormente nella famiglia. I bambini piccoli ricevono regalini e cioccolatini dal ' Coniglio pasquale',
e le ragazze e donne dipingono uova con cui decorano anche la casa.
Nel lunedì di Pasquetta (Lunedí dell’Angelo) c'é una tradizione molto antica che si chiama "lo spruzzo di Pasqua): i
ragazzi e gli uomini vanno a cercare le donne e ragazze nelle loro case e come un rito di fertilità le spruzzano con il
profumo mentre recitano versi spiritosi o piccanti. In cambio dello spruzzo le femmine gli regalano le uova dipinte da
loro.
Nelle epoche antiche i ragazzi tiravano una secchia d'acqua alle ragazze, e la forma della tradizione era più drastica
ed acquosa per le donne :-).

FESTA DEL LAVORO 1 maggio

Usanze locali: Durante il communismo (1948-1989) questa festa era una delle più importanti dei paesi socialisti, ed
ovunque organizzavano grosse sfilate con decina di migliaia di gente e con la partecipazione dei capi di partito
communista, rappresentando anche cosí il potere della classe operaia.
Al giorno d'oggi si usano di organizzare piccole manifestazioni comunali nei parchi delle città, chiamati "majális",
dove la gente può passare una giornata divertente con la famiglia, giocando, ascoltando musica, vedendo concerti o
piccoli spettacoli, mangiando street-food.

Nel secolo passato in campagna si usava di alzare un cosidetto 'albero di maggio' decorato con numerose strisce
colorate o con palloncini. Questi alberi sono stati inalzati durante la notte in segreto, soprattutto nei giardini delle
case dove abitava una bella ragazza. Era un grande onore ed orgoglio ricevere da qualcuno un albero di maggio, che
era il simbolo del corteggiamento.

PENTECOSTE Domenica e Lunedì

Usanze locali: Nella religione cristiana, cade nel cinquantesimo giorno dopo Pasqua (da cui il nome), di domenica, ed
è quindi una festa mobile, dipendente dalla data della Pasqua, ed è una festa piuttosto religiosa. In Ungheria negli
ultimi anni si usa di andare via da casa per passare un lungo week-end.
FESTA DI SANTO STEFANO 20 agosto - Festa nazionale

Cosa si festeggia: Stefano é il primo re dell'Ungheria (970 - 1038), è considerato il fondatore dello Stato e della
Chiesa ungherese, oggi è venerato come santo sia dalla Chiesa cattolica che ortodossa.
Usanze locali: Dappertutto in Ungheria organizzano manifestazioni all'aperto con fiere, o concerti e spettacoli per il
pubblico. Nelle chiese si celebrano messe in onore di Santo Stefano, a Budapest dopo la messa principale si fa la
processione con la Sacra mano destra nel quartiere della Basilica di Santo Stefano. Alla sera nella maggior parte delle
città ungheresi si fa lo spettacolo di fuochi d'artificio. Nelle tradizioni popolari ungheresi in questo giorno si dá anche
la benedizione al nuovo pane.

FESTA DELLA RIVOLUZIONE DEL 1956 23 ottobre - Festa nazionale

Cosa si festeggia: La Rivoluzione ungherese del 1956, nota semplicemente Rivolta ungherese, fu una rivolta anti-
sovietica in Ungheria dal 23 ottobre al 10 - 11 novembre 1956.
Usanze locali: In questo giorno dappertutto in Ungheria, vengono organizzate manifestazioni ai monumenti degli eroi
del 1956.

FESTA DI OGNISSANTI 1 novembre

Usanze locali: in Ungheria il giorno di Tutti i Santi, che è collegato strettamente con la Festa dei morti il 2 novembre.
In questo periodo in Ungheria si usa di visitare nei cimiteri le tombe dei famigliari e degli amici lasciando fiori ed una
candela accesa al posto di sepoltura per la memoria del defunto.

FESTA DEL SAN NICOLA 6 dicembre

Il giorno 6 Dicembre è quella festa tanto aspettata e desiderata dai bambini ungheresi quanto la festa di Natale.
Usanze locali: Il giorno prima della festa i bambini in Ungheria sono già molto agitati. Cercano di comportarsi bene
perchè sanno che San Nicola porta regalini solo ai buoni e bravi. A questo punto si lavano perfettamente, si
pettinano senza lamentele ma soprattutto puliscono i loro stivali e li mettono sul davanzale della finestra. San Nicoló
viene in segreto durante la notte e lascia negli stivali "i suoi doni". Negli stivali dei bambini beneducati lascia
cioccolati, caramelle, nocciole, e piccole sorprese, ma nello stivale del bambino maleducato però lascia le verghe
dorate, con cui dopo i genitori possono picchiare il sederino del cattivello!

NATALE 25-26 dicembre

Usanze locali: Il Natale è una festa piuttosto religiosa, ed in Ungheria si passa in famiglia. Nel periodo dell'Avvento
iniziano già le preparazioni per questa importante festa cristiana, preparandosi presepi e decorazioni natalizi o
alzando gli alberi di natale nelle chiese e nelle case private.
In Ungheria la festa inizia già nel pomeriggio del 24 dicembre, al tramonto con la Cena di Vigilia. Dopo le 14,00 si
chiude tutto e dalle ore 16,00 si ferma anche il traffico del trasporto pubblico.
Secondo le tradizioni dopo cena viene il 'Gesù bambino' o vengono 'gli angeli' che lasciano i loro regali sotto l'albero
di Natale. A mezzanotte del 24 dicembre molte famiglie praticanti vanno ad ascoltare la messa nelle chiese. Nelle
altre due giornate di Natale si usa di visitare i famigliari stretti e lontani, cugini, zii, nipoti ecc. per passare insieme
una giornata piacevole mangiando e chiacchierando.

Potrebbero piacerti anche