Le festivit

Si sono da poco concluse le festivit: Natale, Santo Stefano,

Capodanno e infine lEpifania. Per chi ha festeggiato e per chi
non ha festeggiato, spieghiamo su Intercultura blog, qualche
curiosit riguardante le festivit appena trascorse, cos popolari in
Italia e in tante parti del mondo.
Per lultimo giorno dellanno, il 31 di gennaio, c in Italia lusanza
dibuttare dalla finestra vecchi oggetti che non servono pi e di
dare ilbenvenuto al nuovo anno con botti a volte
molto pericolosi. Inoltre c lusanza di mangiare un piatto
di lenticchie come auspicio di buona fortuna e ricchezza.
Il 25 di dicembre Natale! Si tutti pi buoni. Le citt sono
addobbate e illuminate. Se sorridi a qualcuno, il tuo sorriso
contraccambiato. Se ti tagliano la strada in auto, non puoi inveire o
essere aggressivo: Natale!
Anche se siamo in periodo di recessione, cio di crisi economica, il
Natale pretende sempre la giusta dose di consumo. la festivit che
ha il potere di riunire famiglie che durante tutto lanno, magari, si
salutano appena. A Natale, anche i poveri e gli emarginati ricevono
la loro fetta di solidariet e di amore.
Il Natale la festivit cristiana che celebra la nascita di Ges. La
data reale della nascita di Ges rimane incerta. Si celebra il 25
dicembre perch, nello stesso periodo nellantica Roma, si
festeggiavano i saturnali in onore di Saturno, dio dellagricoltura.
Durante i saturnali, gli antichi romani si scambiavano regali e
consumavano ricchi pasti. Ecco perch oggi vi lusanza di
scambiarsi doni durante la notte di Natale. Inoltre, per i pi religiosi
e devoti, vi la tradizione di seguire a mezzanotte la messa
direttamente in chiesa. Molti credenti dedicano parte della festivit
al volontariato, per sottolineare lamore e laltruismo che
caratterizza questo periodo.

Per Natale c lusanza di consumare ricchi pasti. Lo zampone e i

tipici dolci natalizi, come il panettone e il pandoro, sono presenti in
ogni casa e a seconda delle regioni dove vai, puoi trovare delle
specialit culinarie tipiche.
Il termine italiano Natale deriva dal latino natalis, che significa
"relativo alla nascita". In antichit, il termine natalis veniva
utilizzato anche per altre festivit, come la fondazione di Roma il
21 aprile e la nascita del Sole il 25 dicembre. SantAgostino
chiese ai cristiani di celebrare in quel giorno non il Sole, come
facevano i pagani, bens colui che lo aveva creato.
Il Natale moderno caratterizzato da Babbo Natale, il simpatico e
generoso vecchietto con la barba bianca e il vestito rosso.

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Babbo Natale forse discende da una figura storica, San Nicola,
vescovo nel IV secolo e patrono della citt di Bari. Dopo la morte di
Nicola si diffusero numerosissime leggende, che lo vedevano
protagonista di atti di generosit e di bont. Si racconta che
regalava cibo alle famiglie povere portandolo, in maniera anonima,
attraverso i camini o le loro finestre. Nella fantasia popolare, San
Nicola divenne "portatore di doni", compito eseguito con un asinello
nella notte del 6 dicembre o nella notte di Natale. Il nome olandese
del santo Sinter Klass, si poi diffuso nei paesi anglofoni come
Santa Claus.

Durante il periodo natalizio c inoltre lusanza di fare il presepe.

Esso ha origine nel 1223 quando San Francesco dAssisi, uno tra
i santi pi amati del cristianesimo, fece rappresentare la nascita
di Ges da personaggi viventi. Da qui la tradizione, tuttora vigente,
di rappresentare la nascita con delle statuette . Troviamo San
Giuseppe, Maria, i pastori, la stalla e ogni piccolo dettaglio che
possa rappresentare con amore e a volte con originalit la nascita
del Bambino Ges.
Un altro simbolo del Natale lalbero. Esso un tema
tradizionalmente pagano.
La citt di Riga si proclama sede del primo albero di Natale della
storia. Qui si trova una targa scritta in otto lingue, secondo cui il
"primo albero di capodanno" fu addobbato nella citt nel 1510. Ma
la data e il luogo della nascita dellalbero di Natale rimangono
comunque incerte. Vi possono essere solo delle supposizioni.
Nel medioevo, in Germania, per esempio, durante il Natale vi era
un gioco (Il gioco di Adamo ed Eva): si cercava di creare
il paradiso con alberi da frutta. Gli alberi da frutta vennero
sostituiti poi dai sempreverdi abeti
Qualunque sia la vera origine dellalbero di Natale, ricorda di dargli
la giusta luce e acqua. Dopo il Natale cerca di creare le naturali
condizione per la sua sopravivenza. Abbiamo bisogno di loro. Non
sappiamo molto del suo passato come albero di Natale, diamogli
almeno un futurosicuro!

Subito dopo Natale vi , il 26 di Dicembre, la festivit di Santo

Stefano. Il primo dei discepoli di Ges a morire martire, ucciso. Per
questo motivo una festivit cos prossima al nascita Di Ges.
Il Natale, anche se non la festivit pi importante del
cristianesimo, certamente la pi popolare e la pi sentita, poich
la festa dove la famiglia si riunisce e vengono scambiati i regali.
La principale festa cristiana invece la Pasqua.
Il Natale ha dato origine a centinaia di poesie, racconti, canti
popolari, filastrocche, ninne nanne, film.
Per i suoi discepoli e per tutti i cristiani, Ges sarebbe nato per
redimere, cio salvare il mondo dal peccato.

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Per ultima, abbiamo lEpifania, che chiude le festivit natalizie con
il modo di dire: lEpifania, tutte le feste porta via. La parola
Epifania di origine greca significa manifestazione, e
rappresenta la prima comparsa di Ges di fronte ai Re magi. La
figura che caratterizza lEpifania la Befana. Essa rappresentata
da una vecchietta di brutto aspetto, vestita di stracci che porta doni
volando su una scopa la notte tra il 5 e il 6 gennaio. La sua origine
rurale e si perde nella notte dei tempi.

Ovunque tu sia, ovunque tu viva, in qualunque cosa tu possa

credere, viva le festivit. Qualunque esse siano, perch sono o
sembrano giorni pieni di serenit, pace e amore. Speriamo, che
questo periodo sia un periodo che possa contagiare gli altri giorni
dellanno non sarebbe male, vero?