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N 19 - Agosto 2015

Clavajas - il neti Pai

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Associazione Culturale Clavajas

CLAVAJAS
Pais
il Nesti

Numero 19 - Agosto 2015


Sagra di San Lorenzo

I partecipanti alla commemorazione del 4 aprile 2015 (a pagina 7)

Sommario
Il Fogolr Furlan di Milano

Pag. 2

LAngolo della poesia

Pag. 3

Matrimonio a Clavais nel 1806

Pag. 5

Commemorazione B-25 Pretzel

Pag. 7

Cronache

Pag. 10

Grande festa in Barc

Pag. 12

Lettera al presidente

Pag. 12

LAttivit di Mandi Namast

Pag. 13

Editoriale
Quest'anno
l'Associazione
Culturale
Clavajas, oltre ai soliti appuntamenti fissi,
si data particolarmente da fare, in primo
luogo in campo benefico; dopo il

terremoto che ha colpito il Nepal lo


scorso aprile, abbiamo deciso di
organizzare un pranzo di beneficenza, e
grazie ai nostri contatti con l'Associazione
Friuli Mandi Nepal Namast siamo stati
orgogliosi di aver potuto contribuire alla
loro causa nel momento pi difficile.
Un altro evento che merita di essere citato,
la commemorazione tenutasi il 4 aprile,
nel 70 anniversario dalla tragedia
avvenuta nei nostri cieli nel 1945 e che
vide coinvolti due bombardieri americani.
con iniziative di questa importanza che
ci proponiamo di mandare avanti e
migliorare continuamente la nostra
Associazione.
Il Presidente
Mattia Primus

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Furlan di Milano
Il Fogolar
Conosce Clavais!
Ebbene si, Clavais apparso per ben due
volte (con tanto di fotografie) sul giornale
trimestrale che il Fogolar Furlan di Milano
distribuisce ai suoi soci.
A interessarsi al nostro paese stato uno
dei redattori del giornale, Alessandro
Secco che a Clavais c stato un paio di
volte perch amico di vecchia data di Gigi
Raimondi e Paola Tavoschi. Questultima
ci ha anche spedito una copia del giornale
che conserviamo nella sede. Qua sotto
riportiamo integralmente i due articoli in
questione (a parte le foto per motivi di
spazio).
VAGABONDAGGI, SCAMPAGNATE,
DIVAGAZIONI ESTIVE FRA LA CARNIA
E IL FRIULI
di Alessandro Secco

Clavais, martedi 26 agosto. Da anni, ormai


(ma il tempo ha le sue leggi) non ci
incontravamo, su invito di Paola, a
celebrare i coloriti ricordi stelliniani nella
stupenda casa Tavosco-Fedele di Clavais
(Clavaias nella parlata locale): ci siamo
ritrovati, ma in forma simbolica, quasi di
rappresentanza: Paola e Gigi, Elena e
Sandro. Ogni ritorno a Clavais un
evento, nutrito di ricordi e di aspettative;
ogni angolo della casa, del cortile,
dellorto, una vecchia conoscenza che ti
viene incontro: sensazioni stupende, un
incanto. Ho in mano un simpatico
manoscritto di quello storico inguaribile
che il Gigi: Breve traccia sulle origini
della famiglia Tavoschi di Clavais; e un
bellissimo libro pubblicato da Cjargne
Culture: Clavais - Il territorio, gli edifici e
la chiesa nelle carte Tavosco - Fedele di
Luigi Raimondi Cominesi. Che fare? Lo
spazio avaro, tento un escamotage,
proponendo due belle foto di Paola
Tavoschi della storica casa TavoscoFedele.

La casa Domenicale dei Tavoschi-Fedele In Fedel


Carnia, Canale di Gorto, Comune di Ovaro
ANCORA UNA PICCOLA DEVIAZIONE
PER CLAVAIS
di Alessando Secco

Qualcuno dir che una fissazione: nel


numero scorso ho riportato due foto
relative a questo paesino, raffiguranti la
casa Tavoschi in Fedel. Il fatto che non
riesco proprio a capire come gli abitanti
del Friuli Venezia Giulia non si rendano
conto di quanto la Carnia sia ricca di
attrattive ambientali e socio-culturali. E mi
sembra impossibile che non notino il
lindore o, se preferite il nitore, la
chiarezza, larmonia delle linee e dei
volumi di questa architettura che fiorisce
su prati verdissimi e ai margini di boschi
incantati senza offendere il paesaggio:
anzi aggiungendovi un senso indicibile di
pace e di serenit. Sono andato a sfogliare
la letteratura a mia disposizione
sullargomento: Storia dellArte in Friuli
della SFF, Guida Artistica del FVG, Pievi e
Chiese in Carnia... Nessuna notizia. Allora
ho cercato Clavais in Internet; e al
primo lemma, corredato da tre belle foto,
leggo: Clavais (Clavaias in friulano
carnico) una frazione del comune di
Ovaro (UD), che sorge a 826 m sui fianchi
del Monte Zoncolan (1.750 m). Clavais,
che oggi conta 44 residenti, un
caratteristico paesino della Val Degano,
con le case dai tetti a scandole e in cotto

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tipiche di questa zona. Nelle voci


successive sono riportate qua e l,
disordinatamente, diverse fotografie, di
diverso valore estetico e documentario.
Daltra parte unultima voce dichiara:
Lalbum foto della frazione contiene zero
foto. Se hai foto, inseriscile!. Ecco,
ubbidisco, riportando qui per i nostri
lettori un paio delle cinque foto,
scegliendo fra le pi belle, che ci ha fatto
avere, anche questa volta, Paola Tavoschi.
Sono opera di Mattia Primus, un
intraprendente ragazzo di Clavais che ha
messo in piedi l'Associazione Culturale
Clavajas, della quale riportiamo qui
lindirizzo del sito internet per chi fosse
interessato: http://mattiaprimus.wix.com/clavajas
Nota
per
laspirante
visitatore:
raggiungere Clavais facile. Percorrendo
la Val Degano (o Canale di Gorto) in
direzione di Comeglins, a Ovaro, prima
di uscire dal paese, girare a destra per
Lenzone, Liariis, Clavais. Ricordiamo che
da Liariis si diparte la strada per il Monte
Zoncolan.
Ricordiamo
ancora
che
laccento corretto di Comeglins cade
proprio sullultima sillaba: quindi,
pronunciare Cmeglians, alla triestina o
come tendono a fare alcuni moderni
abitanti locali, puro stridore di denti,
come sentir pronunciare Fruli con
laccento sulla prima i da uno che si
ritiene un vr furlan.

Tornano i cinghiali a Clavais!


forse stato solo un passaggio sporadico ma nel mese
di giugno ne sono stati avvistati parecchi e, in Val,
hanno anche lasciato vistose traccie

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LAngolo della Poesia


COMPAGNO DI SCUOLA (*)
Non posso morire,
non potete tirarmi fuori
il cuore, e lasciarlo
scivolare sul fondo,
non posso morire
confondendo tramonti
e aurore con la notte,
non posso morire
abbandonato dal vento,
scartato dal futuro,
non posso andarmene
dalle vostre vite
fin quando quella canzone
sapr ancora farmi piangere.

Gianni Tulisso
20 dicembre 2012
(*) di Antonello Venditti

Il campanile di San Lorenzo, sullo sfondo si


intravede lo Stavolo di Frassenet
lungo la strada del monte Arvenis

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SINCROCIA IL NOSTRO VENTO

CUC

Sincrocia, il nostro vento,


con laria fredda del Crostis.

Dai rs dai prts oltra i vespui das csas


al candi il cuc cun paion
linconfondibil cjant
e il boc al ripet da lontan
fra i paraments dal vert
lincomparabil son.
Dut il ret al repira
tuna p impensabil
cul cidin di una val cena vs
cena un movi di fuea
ne un glingln di cjampana
domo un cori di fs
su pas rosas dal prt
e un pass di sisilas
denti il clip dal sorli
tal lus da buinora serna.
Si mi senti a pensa
a chet timp simpri gnf
chal continua a d sens e repir
al gno jessi in chet mont,
denti il cjant dal cuc
a i vier il gno cr
e i riguarts ai tralusin
tra il cl e la cjera
e a i pielin cun vi e colrs
tal profont da m anima
a ritor i miei sens
a niulami la p.

Pensavo di farcela,
al margine del prato
ormai pochi passi,
e poi la casa, le luci
accese negli angoli giusti.
Pensavo di arrivare
giusto per la cena,
in tempo per stendere
la tovaglia nuova.
Ecco,
dietro la finestra
intuisco appena
il tuo profilo dolce, lo stesso
di mille nuvole fa.
Ma com fredda stasera
questaria, aprimi,
dammi ancora tu
il coraggio di entrare.

Gianni Tulisso
15 dicembre 2014

Ennio Giacometti

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Matrimonio a Clavais nel 1806


Qui a fianco potete
ammirare
un
antico
documento, proveniente
dall'Archivio di Stato di
Udine, e risalente al 1806.
Si tratta di un atto di
matrimonio
avvenuto
nell'allora Comune di
Clavais, e pubblicato dal
meriga in carica a quel
tempo.
Il documento stato
recuperato da un sistema
archivistico nazionale, da
qualche anno disponibile
on-line.
Questo
sito
riunisce
un
numero
infinito di documenti
simili a questo, conservati
negli Archivi di Stato
provinciali o regionali, e
che ora sono consultabili
liberamente. Riportiamo il
link
per
chi
fosse
interessato: www.antenati
.san.beniculturali. it
Per
quanto
riguarda
Clavais sono disponibili
17 documenti suddivisi in
tre categorie: registri delle
nascite,
registri
dei
decessi, e pubblicazioni di
matrimoni, tutti risalenti
agli anni 1806 e 1807,
quando il Cumun era sotto
la giurisdizione dello
Stato Napoleonico.
Nella pagina a fianco, lo
scritto in grafia pi
leggibile.

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Anno mille ottocento e sei


Giorno primo settembre

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Comune di Clavais

Dipartimento di Passareano, Distretto della Cargna, Cantone di Gorto,


Comune di Clavais, giorno di Domenica alle ore sedici.
Questoggi li sette del mese di settembre. Anno mille otto cento e sei alle ore
dieci, stata pubblicata ad alta voce dal me sottoscritto Ufficiale dello Stato
Civile nel luogo ove seran soliti affigere glordini la promessa di Matrimonio
di Giacomo Fedele danni venti sei domiciliato in questa Comune di Clavais
di professione pastore figlio di Gio Antonio Fedele di professione aggricolttore,
e di Menega nata Pozzo gi dimorante nel luogo di Clavais di professione
aggricolttora, con Maria Vidale dellet danni venti sette domiciliata nella
Comune di Lenzone esercente la professione daggricolttora figlia di Andrea
Vidale dimorante dimorante nella suddetta Comune di Lenzone di professione
Sartore e di Anna nata Carlevaris domiciliata nello stesso Comune, ed ho fatto
affigere la presente pubblicazione il suddetto giorno di Domenica li sette del mese
di settembre alle ore sedici nel luogo ove seran soliti affligere gli altri ordini
Avviso

Il Publico avvertito, che vi promessa di Matrimonio fr Giacomo figlio di


Gio Antonio Fedele, e Menega nata Pozzo, e Maria figlia di andrea Vidale e
di Anna nata Carlevaris, e questa promessa stata pubblicata oggi giorno di
Domenica li sette del mese di settembre alle ore sedici dal sottoscritto Ufficiale
dello Stato Civile nel luogo ove seran soliti affligere gli altri ordini, e che il
Matrimonio sar celebrato nella Comune di Lenzone, Cantone della Cargna,
Distretto di Gorto, Dipartimento di Pasareano li venti due del mese di settembre
alle ore quindici secondo il prescritto della Legge, e ci nessuno possa a negare
ignorando il presente avviso, stato affisso nel luogo ove seran soliti affigere li
altri ordini nella Comune di Clavais
Giacomo Tavosco Fedeli Ufficiale dello Stato Civile
Daniele Tavosco Fedeli segretario

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B-25 Pretzel
4 Aprile 1945 - 4 Aprile 2015
Era il 4 aprile 1945, uno stormo di
bombardieri B-25 Mitchell, tornava da una
missione su Drauburg, poco oltre il
confine Austriaco: dovevano colpire il
ponte ferroviario, ma quel giorno nessuna
bomba lo centr. Mancavano pochi minuti
alle quattro del pomeriggio e pressappoco
sopra i cieli dello Zoncolan, due di questi
bombardieri bimotori, si toccarono in
volo. Per il B-25 Pretzel non ci fu
scampo, si avvit e precipit come
quando cade un uccello colpito a morte
ricorda Mario De Stefani. Il grande
velivolo cadde nella parte alta del Bosco
della Lunza, ai piedi della Scaletona,
proprio sopra una grossa catasta di
tronchi che aspettavano di venire
trasportati a valle. Durante la caduta, un
ala si spezzo e assieme a uno dei due
motori precipitarono pi lontani. Dei sei
membri
dell'equipaggio
nessuno
sopravvisse all'impatto.
Come succede spesso in queste situazioni
i primi a giungere sul posto furono i
ragazzini del paese. Racconta sempre De
Stefani: Quando entrai nella carlinga,
vidi il mitragliere decapitato, avevo in
testa un berretto di lana, solo dopo mi
accorsi che si era impregnato di materia
cerebrale sparsa dappertutto dentro il
rottame.....Poi giunsero i tedeschi, e
anche i cosacchi...
I corpi vennero messi pietosamente su
delle slitte, ricorda Antonio Crosilla:
avevo 14 anni e trasportai con la Olgia
fino a ovaro il corpo di uno dei piloti. I
corpi vennero sepolti appena fuori dal
cimitero di Ovaro, Don Cortiula celebr i
funerali (anche il parroco mor meno di
un mese dopo durante le Due Giornate di
Ovaro).
L'altro aereo danneggiato nella collisione,
il B-25 Oklahoma Bettsie, cerc di
riprender quota, ma alla fine precipit in

Pag. 7

una radura nella Val Chiars, di fronte al


paese di Lovea.
Io sono di Lovea e fin da piccolo sentivo le
storie che raccontava mio padre, all'epoca
anche lui ragazzino e tra i primissimi a
giungere sul posto dell'incidente: C'era
un aviatore morto con la faccia schiacciata
sul plexiglas della carlinga, mentre un
altro moribondo con l'avambraccio
spezzato, cercava disperatamente di
guadagnare qualche metro strisciando sul
prato verso il bosco. Ricordava Quando
dal paese vicino, arrivarono i cosacchi, noi
ci nascondemmo nel bosco e vedemmo
che il loro capo, con i grossi stivaloni
militari, sferr un tremendo calcio in testa
a quel povero superstite uccidendolo sul
colpo...poi gli prese l'orologio ... fu
questo racconto che a distanza di tanti
anni mi fece intraprendere una ricerca
storica su quel fatto, per capire cosa
realmente fosse successo in Carnia quel
giorno di primavera. Per prima cosa cercai
i testimoni dell'epoca, e cercai il posto
dell'impatto. Questo lo trovai dopo alcuni
tentativi andati a vuoto, vicino agli stavoli
di Roncs di fronte al paese di Lovea.
Invece, per quanto riguarda l'altro
bombardiere, percorsi da solo e con amici,
varie volte i luoghi impervi della localit
Scaleta nel comune di Ovaro senza nulla
trovare. Avevo comunque recuperato
molte notizie, anche ricavate dagli archivi
Americani oltre a varie testimonianze
oculari, da poter metter nero su
bianco...cos prese forma il mio libro
Carnia: dalle storie dimenticate al mito
del Cavallino Rampante pubblicato nel
2012. Rimaneva comunque una lacuna:
non aver visto il luogo preciso
dell'impatto nella Scaletta!
Non so come...probabilmente navigando
nei siti storici su internet, appresi che
alcune persone di Ovaro erano alla ricerca
dei resti del Pretzel
Conobbi cos Paolo Querini il quale mi
inform che, grazie all'ausilio del metal

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detector, loro, erano riusciti a trovare


diversi reperti dellaereo e di conseguenza
ad individuare il luogo esatto dello
schianto. Fu come unilluminazione, chiesi
subito se fosse possibile andare a visitarlo
insieme.
Gentilissimo
ed
estremamente
disponibile, organizz la spedizione. Ci
incontrammo ad Ovaro ed insieme a
Mattia Primus e a un mio amico munito di
metal detector, andammo sul luogo del
crasch. Per quei posti ero passato varie
volte alla ricerca di un piccolo indizio, ma
nulla.
Il metal detector sibilava forte e al primo
scavo venne alla luce un proiettile
tracciante di una delle sei mitragliatrici
(una di esse venne poi usata nell'attacco
contro la caserma di Chialina dove si
erano asserragliati i cosacchi nelle due
Giornate di Ovaro).

Pag. 8

tragici fatti, volli esserci e rimasi molto


colpito da quanta gente motivata,
partecip all'evento. Il presidente del
Associazione scopr un innovativo e
appropriato monumento in onore di
quegli aviatori caduti durante la
liberazione.
Al ritorno in paese, a Clavais, visitammo
la mostra con la storia completa della
vicenda e tutti i reperti del B-25 Pretzel
(approfittammo anche di un ottimo buffet
offerto dall'Associazione!). Rimasi molto
colpito
dall'impegno
e
dalla
professionalit che solo una grande
passione pu dare, e che gli amici di
Clavais avevano messo, nellorganizzare
questo evento.

Il museo con tutti i reperti del B-25, allestito per


loccasione a Villa Ines

4 aprile 2015: a settantanni dalla tragedia viene


inaugurato il cippo in memoria degli aviatori
americani, realizzato da alcuni volontari
dellAssociazione Culturale Clavajas

Ero molto contento di aver finalmente


trovato il posto dove si schiant l'aereo e,
anche di aver trovato amici con la stessa
mia passione per la storia locale!
Quando il 4 aprile 2015 l'Associazione di
Clavais organizz la commemorazione in
occasione del 70esimo anniversario dei

Come diceva Mattia, si era chiuso il


cerchio. Ero partito dai racconti di mio
padre quando ero bambino e ora alla
veneranda et dei cinquanta e oltre, grazie
ad un gruppo di appassionate e motivate
persone conosciute per caso, avevo
aggiunto un ultimo tassello nella
comprensione di questi fatti, ancora poco
conosciuti ai pi.
Ora, confrontando le nostre reciproche
esperienze e conoscenze, possiamo dire di
sapere quasi tutto e fin nei piccoli dettagli,
di quello che successo nei nostri cieli e
nei nostri boschi quel 4 aprile 1945.

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Clavajas - il neti Pai

Quando il presidente Mattia mi chiese se


potevo, come esterno al circolo, scrivere
due righe su questo episodio nel
giornalino dell'Associazione, e mi fece
vedere i numeri gi pubblicati, rimasi
veramente colpito da come un piccolo
paese come Clavais, abbia un circolo
culturale cos attivo ed efficiente nel far
conoscere la nostra Grande Storia
tramite le pagine di un opuscolo
semestrale, che paesi e circoli ben pi
grandi e blasonati se lo sognano! Per
questo mi sono sentito onorato e ho
accettato volentieri; nel mio piccolo, spero
di aver assolto almeno con sufficienza
questo gradito compito.
Un grande ringraziamento a Paolo,
Mattia... e a tutti gli amici di Clavais.

Guido Della Schiava


Dopo questo preciso resoconto sulla
commemorazione e sul grande lavoro di
ricerca svolto dall Associazione in merito
alla vicenda del B-25, non possiamo non
ricordare la persona pi importante di
questo progetto, colui che ci ha permesso
di ritrovare a distanza di 70 anni il luogo
dellincidente; che ha conservato il
maggior numero di parti del bombardiere.
Uno dei pochi che,
oltre a ricordare
precisamente
la
storia nei minimi
dettagli,
si
sia
veramente
interessato, e abbia
cercato di far luce
sulla
vicenda:
Agostino Crosilla
Utin dal Cret.
grazie a lui se ora quei ragazzi americani
sono stati ricordati.
Il destino ha volute che Utin, classe 1923,
venisse a mancare nemmeno un mese
dopo quel 4 aprile, in cui partecip, con
tanta vitalit e passione, alla cerimonia. A
lui va ora un nostro affettuoso pensiero.

Pag. 9

Il ringraziamento delle
forze aeree americane
Alla cerimonia avevamo invitato anche le autorit
della base americana di Aviano, ma a causa della
concomitanza con le festivit pasquali non hanno
potuto essere presenti, ma hanno comunque voluto
ringraziarci con questa lettera:

31 FIGHTER WING (USAFE)


Associazione Culturale Clavajas, 04/04/2015

Cari membri dell'as sociazione e onorevoli


ospiti, Vi ringrazio per i vostri sforzi atti a
ricostruire questa vicenda e per aver
invitato la 31 Fighter Wing alla cerimonia
di oggi. Siamo molto spiacenti di non
poter partecipare, tuttavia vogliamo
esprimere
il
nostro
profondo
apprezzamento per il vostro grande
lavoro e per la vostra seriet nel voler
commemorare il sacrificio di questi
coraggiosi uomini. Il cippo benedetto oggi
il ricordo di questi uomini, e di molti
altri, che hanno dato la loro vita per la
propria nazione. Inoltre questo memoriale
vuole
esprimere
uno
speciale
ringraziamento alle migliaia di veterani e
soldati dell'esercito che ancora oggi
combattono
per
assicurare
il
proseguimento della pace e della libert
che ci tanto costata.
Questi coraggiosi aviatori hanno cambiato
la storia per come noi la conosciamo, non
solo in America, ma in tutto il globo.
Possiamo considerarli dei semplici soldati,
membri del servizio, piloti.... ma molti
altri li hanno conosciuti come "padre",
"figlio" e "fratello". Oggi onoriamo il loro
sacrificio e il loro amore per la patria.
Grazie a tutti voi in Italia che avete dato il
vostro contributo e continuato il lavoro
per
preservare
questa
storia.
Apprezziamo
profondamente
la
condivisione di questi autentici e comuni
valori, e la possibilit che ci viene data di
rifletterci sopra.
Sinceramente

Barre R. Seguin

Generale di Brigata, USAF

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CRONACHE
ANNIVERSARI DI NOZZE
Il 2015 un anno ricco di anniversari
importanti; fra i membri dellAssociazione
due coppie hanno festeggiato le Nozze
doro! E per di pi nello stesso giorno:
Mariagrazia e Mario Soravito il 25 aprile
come anche Elda e Bruno Zarabara.
Inoltre Ornella e Mario Battistella hanno
raggiunto il loro 35 anniversario! Da
parte dellAssociazione i migliori auguri a
tutti quanti!

Pag. 10

POLENTA E CERVO
La scorsa stagione venatoria stata molto
prolifica per i cacciatori di Clavais tant
che per guadagnare un po di spazio nei
congelatori stracolmi di selvaggina, Mirco
e Andrea hanno dovuto fare appello agli
amici e ad alcuni soci invitandoli per un
pranzo da loro offerto, a base di polenta e
spezzatino di cervo.
Lapprendista cuoco Arduino, si fatto
carico della parte culinaria, la leggenda
narra che la vigilia del pranzo sia rimasto
in piedi fino alle tre di mattina a preparare
lo spezzatino
Quel che conta per che domenica 24
maggio, il giorno del pranzo, arrivato
giusto in tempo per sfamare i quaranta
invitati che attendevano impazienti a Villa
Ines.

Elda e Bruno in occasione di una festa a Clavais

Il cuoco per una notte Arduino


durante unaccesa discussione geologica
con il Professor Menegon
Ornella e Mario Battistella

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Pag. 11

POLENTA E BACCAL

CERA UNA VOLTA

Domenica 25 gennaio lAssociazione ha


organizzato a Villa Ines un pranzo a base
di polenta e baccal. Santino, il nostro chef
pi fidato, ha preparato il baccal per i
trenta invitati, non in uno, ma addirittura
in tre diversi modi: alla Vicentina,
mantecato e in umido. Il tutto
accompagnato dalla polenta preparata sul
momento da Clemes.

Il Rodeo dal Purit organizzato in


una Sagra di San Lorenzo di fine anni 70.
Nella foto di Giancarlo Fedele vediamo in
azione, davanti a una folla di spettatori,
proprio Jeck alle prese con il puritut.

In Sompvoras con la lgia, il cart e il mu,


foto di Paola Tavoschi. Identificato solo luomo a
destra: Lino Cesare marito di Annina Tavoschi

Pesce veloce del Baltico e pasticcio di mais

Il 26 gennaio 2015 ci ha lasciato


Giacomina Gonano, per tutti Mina di
Seloni classe 1922, era sposata da una
vita con Gino Plozzer. La personalit
molto forte di Mina rimarr per sempre
nei cuori della gente di Clavais e di tutti
quelli che lhanno conosciuta.

Storica foto del Torneo frazionale di clacio: la


temuta formazione di Clavais e Liariis!
Riconoscete qualcuno?

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Grande Festa in Barc


Per il periodo estivo lAssociazione aveva
in programma di organizzare, su proposta
del
nostro
Chef
Santino, una grigliata
di pesce a Villa Ines.
Inoltre era da un po
di tempo che si
pensava
di
organizzare
anche
unescursione in Barc
nella
tenuta
del
nostro socio Amadio.
Per
non
parlare
dellevento
di
beneficenza a favore
dellAssociazione Friuli
Mandi Nepal Namast
che ci eravamo prefissati
dopo i tragici fatti del
terremoto dell aprile
scorso. Ma con il
calendario cos ricco di
impegni e i pochi fine
settimana liberi abbiamo
deciso di unire i tre
eventi in uno solo, cos
nata
lidea
della
Grigliata di Pesce di
beneficenza in Barc!
La festa svoltasi in una
splendida
domenica
di
luglio ha visto la
partecipazione di
ben 50 invitati,
tutti
ammassati
sotto
lampia
tettoia di Amadio;
tettoia che verso
mezzogiorno
e
mezzo con 30 C
allombra
stava
per diventare un forno, non fosse stato per
lintervento di alcuni volontari (vedi foto
sopra) che hanno provveduto a coprire

Pag. 12

londulina trasparente con i rotoli di canne


di bamb preparati per quello scopo. Il
banchetto stato preparato da Santino e
dai suoi fidi aiutanti Andrea, e Tiziana che
solo dopo i ricchi
antipasti di pesce e
il
risotto
alla
marinara,
hanno
sfornato la portata
principale:
una
montagna di 20 Kg
di sarde grigliate!
La
festa

proseguita poi fino


a tarda sera e il
bilancio finale
stato un trionfo in quanto
siamo riusciti a ricavere ben
650 da destinare all
Associazione Friuli Mandi
Nepal Namast
Lettera al Presidente
Amadio De Caneva, dopo averci
ospitato in Barc, ha voluto
palesare la sua soddisfazione per
lottima riuscita dellevento con
una lettera che qui pubblichiamo.
Allegregio
presidente
dellAssociazione
Culturale
Clavajas e per conoscenza
allo staff del consiglio
direttivo e a tutti i soci.
Non voglio dilungarmi in
noiosi discorsi superflui,
ma
vengo
subito
al
dunque: colgo loccasione
per ringraziarti (ti do del
tu, mi giunge tutto pi
facile) di tutto quello che
dai e fai per portare avanti
questa iniziativa sociale
mirante al non facile scopo di tenere unito
il tessuto sociale.
Non scordiamoci che tutto ci comporta

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Clavajas - il neti Pai

dedizione, puntualit e anche privazione


del poco tempo libero a disposizione,
considerando
il
lavoro,
limpegno
sportivo e non ultima la famiglia.
Fra le tante iniziative da te promosse
mirate a tenere vivo il paese e la
comunit, ammirabile la tua volont e
lostinazione
nellandare
avanti
imperturbabile fino in fondo malgrado le
molte difficolt, fra cui ad esempio la
burocrazia odierna che comporta tasse,
versamenti, domande, collaudi assurdi e
uninfinit
di
problemi
didattico
cattedratici che ci rendono la vita un
inferno e cercano di toglierci anno dopo
anno ogni volont di intraprendere
qualcosa.
Oggi mi ritorna in mente il giorno che mi
hai proposto di organizzare una festicciola
in Barc: li per li ero un po scettico ma,
spronato da Santino e compagni martiri
ho accettato di buon grado e sono felice
di averlo fatto! Primo per il numero di
adesioni (eravamo ben 50 ma solo lelit).
In secondo luogo per avere tutti
contribuito ad uniniziativa umanitaria di
un certo spessore.
Detto ci caro presidente continua pure
imperterrito per la tua strada sostenuto
dai tuoi collaboratori, non scoraggiarti
mai, sei bravo! E che Dio ti aiuti!
Amico e socio

Amadio

Domenica 5 luglio 2015, Festa in Barc:


Amadio, Santino e compagni martiri

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LAttivita dell Associazione

Friuli Mandi Nepal namaste


Questo
resoconto
sullattivit
svolta
dallAssociazione Mandinamast ci stato
mandato dal Presidente Massimo Rossetto: lo
pubblichiamo integralmente.
Buon giorno amici
A pi di un mese dal tragico terremoto
che ha colpito alcune regioni del Nepal,
nonostante non se ne senta pi parlare la
situazione sempre grave anche a causa
delle
continue
forti
scosse
di
assestamento.
Nel nostro specifico non abbiamo
riscontrato vittime tra le persone che
conosciamo o con le quali siamo in
contatto; anche le quattro scuole non
hanno subito danni e hanno ripreso le
lezioni ormai da una settimana dopo che
funzionari e tecnici del ministero ne
avevano verificato lagibilit.
Le lezioni per i pi piccoli vengono
comunque svolte allaperto, sotto strutture
provvisorie di bamb mentre le classi
maggiori sono regolarmente nelle loro
aule.
In queste ultime settimane gli insegnanti
hanno
frequentato
dei
corsi
di
aggiornamento propedeutici per sostenere
gli alunni in questo delicato momento.
La scuola Palubari ha ospitato un
campo medico che si preso cura dei
valligiani mentre la scuola di Badikhel ha
ospitato i ragazzi del posto con varie
attivit in modo da distrarli e tenerli il pi
possibile lontani dai pericoli lasciando
cos i genitori liberi di lavorare.
Anche la casa famiglia di Gothar non ha
subito danni, cos come ledificio in
costruzione che verr regolarmente
inaugurato il 31 ottobre prossimo; qualche
problema
invece
con
ledificio
dellorfanotrofio Yauc dove il proprietario
ha preso la palla al balzo e con la scusa di
alcuni lavori di ristrutturazione ci ha dato
2-3 mesi di tempo per lasciare la casa.

N 19 - Agosto 2015

Clavajas - il neti Pai

Stiamo valutando altre soluzioni fra cui la


costruzione di una casa nostra.
Per noi stato un mese di grandi
emozioni e lavoro, la risposta ai nostri
appelli stata straordinaria e questo ci ha
ulteriormente spronati a portare a termine
lattivit che normalmente svolgiamo in
un anno, tutta concentrata in solo mese.
Un grazie di cuore a tutti i collaboratori e
amici.
Molte sono le iniziative spontanee di
raccolta fondi in vari esercizi commerciali
e spesso siamo invitati a presenziare a
serate illustrative per spiegare qual la
situazione reale e, soprattutto, dove e
come vengono impiegati i fondi raccolti.
Una delle domande pi frequenti se
facciamo la raccolta di capi di vestiario;
la risposta categorica no. Per via del
costo del trasporto, dei costi doganali e
delle difficolt logistiche che avremmo in
loco, rischieremo di creare ulteriore
immondizia. La seconda domanda che ci
viene spesso rivolta riguarda la possibilit
di andare in Nepal personalmente: anche
in questo caso la risposta negativa,
principalmente per il semplice fatto che
saremo delle bocche in pi da sfamare;
inoltre le persone che dovrebbero
accoglierci e seguirci, non potrebbero
dedicarsi alle loro mansioni pi
importanti, soprattutto ora che sono
impegnati nel recupero delle sementi delle
case diroccate per la prossima semina.
Il monsone si fatto vivo precocemente
portando anche una insolita grandinata,
piove sul bagnato si usa dire noi saremo
in Nepal dal 26 ottobre come da
programma. Oltre alla visita dei nostri
progetti
sono
in
programma
le
inaugurazioni della casa famiglia a Gothar
e delle 8 aule nella scuola Mulpani, dove
anni fa abbiamo portato lacqua.
Il governo ha bloccato fino a luglio ogni
autorizzazione a costruire, appena sar
possibile aiuteremo il nostro coordinatore
in loco e direttore della Splendid School,
Pralhad Bostola, a costruirsi unabitazione

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di emergenza: sar il primo nostro


impegno diretto nel dopo terremoto e
servir a capire le loro esigenze reali, ed
avere unidea chiara dei costi e delle
difficolt
che
sicuramente
si
incontreranno. Inoltre permetter a
Pralhad di essere libero e disponibile a
muoversi quando il nostro aiuto sar
destinato, dopo il monsone, ad altri
progetti.

La casa di Pralhad Bastola, referente in loco


dellAssociazione Mandinamast, dopo il sisma

Molte sono le manifestazioni che vengono


organizzate in favore delle vittime di
questo sisma, la pi importante stata
una serata al Teatro Regio di Torino
tenutasi lo scorso 11 giugno.
Il nostro sito (www.mandinamaste.net)
oltre a fornirvi un quadro completo della
situazione in Nepal vi da la possibilit di
effettuare bonifici on-line; mentre
sempre aggiornata la pagina face book del
nostro gruppo Friuli Mandi Nepal
Namast Onlus.
Questo quanto, continuate a starci vicini,
ribadite pure che Mandinemast non
diventer mai ricca, la sua ricchezza sta
nel convogliare in Nepal il pi possibile di
quanto ci viene dato, servire i pi deboli
non servirsi dei pi deboli!
Siamo invece diventati pi ricchi di tanti
amici.
Buon lavoro e grazie di tutto.

Massimo Rossetto

N 19 - Agosto 2015

Clavajas - il neti Pai

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