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Dolci carnevaleschi

Proprio perché il Carnevale precede il periodo di astinenza e digiuno della Quaresima, il martedì grasso
si festeggia banchettando con lasagne, dolci ed altri piatti abbondanti. In Italia, ogni regione vanta le sue
ricette gastronomiche tipiche, ma sarà con i dolci in particolare che verranno celebrati questi giorni di
festa. Ogni città ha le sue tradizioni, l'importante sarà che ogni "gustosità" sia fritta e preparata in casa.

Come ogni tradizione che nel tempo si evolve e si diffonde, ai festeggiament si accompagnano dolci tipici
anch'essi allegri e vivaci che rappresentano il periodo di Carnevale. La tradizione del Carnevale in Italia è
legata ai dolcl fritti, uno su tutti le Chiacchiere che assumono definizioni diverse in base alla provenienza
geografica, ad esempio, Grostoli in Friuli, Sfrappole in Emilia, Galani in Veneto, Frappe nelle Marche,
Cenci in Toscana, Chiacchiere in Campania. A queste si aggiungono la Cicerchiata nel Centro Italia, gli
Struffoli al sud e Castagnole tipiche della gastronomia friulana. Frittole, frappe, frittelle, castagnole,
bugie, chiacchiere o zeppole, qualunque sia il nome dato a questi dolci fritti, insieme alle maschere, sono
protagoniste del Carnevale in Italia nonché testimonianza gastronomica del periodo di trasgressione che
rappresenta il Carnevale.

Maschere piu famose

La parola maschera deriva dall'arabo "Mascarà", che significa satira. Nel teatro greco e in quello romano
la maschera veniva usata dagli attori per sottolineare i tratti del personaggio che interpretavano. Nel XVI
secolo si afferma in Italia la "Commedia dell'arte e, uno dei temi ricorrenti, era la beffa del servo che
riusciva ad avere la sua rivincita verso il potente. Oggi, oltre ad utilizzare le maschere, si pensa a come
truccarsi per il carnevale riproducendo, magari, anche le classiche maschere veneziane, con il solo aiuto
del make up.

Ma vediamo quali sono alcune delle maschere più famose d'italia, protagoniste indiscusse del Carnevale.
In Italia ogni regione ne ha una. Le maschere del Carnevale sia chiaro non sono maschere di quelle da
indossare ma veri e proprio personaggi tipici della Commedia dell'Arte, che incarnano tradizioni, cultura
e lo spirito del tempo in modo scherzoso e folcloristico. Tra le più famose troviamo Brighella, originaria
di Bergamo e la più antica tra le maschere, risalente addirittura al Medioevo e Arlecchino, sempre di
Bergamo che rappresentava nel teatro del 1550 la maschera del servo sciocco in realta dotato di molto
buon senso

Altre maschere molto conosciute del Carnevale in Italia sono Pantalone maschera veneziana, del XVI
secolo che rappresenta un vecchio mercante veneziano avaro e brontolone, ma facilmente raggirato
dalla moglie e dalle figlie, Colombina altra maschera veneziana che rappresenta una briosa e furbo
servetta, parla veneziano, Pulcinella originario di Napoli caratterizzato da gobba, naso adunco e e il
Dottor Balanzone a Bologna, dottore saccente e chiacchierone che fa credere di essere un grande
sapiente, ma molto spesso truffa la gente.

Origini e tradizioni
Dal latino "carnem levare" l'origine storica dei queste festività è, infatti, legata all'imperativo cristiano
che imponeva di astenersi dal mangiare carne nel periodo successivo compreso tra l'inizio della
Quaresima e la Pasqua. Da qui la sregolatezza tipica delle tradizioni carnevalesche. Religione a parte,
Carnevale esisteva già nell'antica Roma ed è, infatti, in questa occasione che si celebravano i Saturnali,
cerimonie pagane in onore del Dio Saturno, il quale, secondo la credenza del tempo, avrebbe propiziato
l'inizio dell'anno agricolo. Durante questi festeggiamenti le differenze di classe non esistevano più. Nobili
e plebei erano allo stesso livello grazie all'uso di maschere, indossate a scopo difensivo nei confronti
delle potenze diaboliche.

L'Italia vanta la presenza di alcuni dei Carnevali più belli e famosi al mondo. Tra le tradizioni di carnevale
più diffuse c'è il "Processo del Carnevale" che ritroviamo in molte regioni italiane ancora oggi. Dopo il
testamento del Carnevale, al quale si dà la colpa di tutti i mali del vecchio anno, di solito si usa
"condannarlo" a morte. L'uccisione avviene o per impiccagione o decapitazione ed è il momento clou del
dramma e dei festeggiamenti. La morte può avvenire anche a mezzo del fuoco con la messa al rogo del
fantoccio di Carnevale che troviamo in molte località d'Italia.

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