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12 gennaio 2024, venerdì

Mese Gauḍīya vaiṣṇava: Nārāyaṇa


Mese Pūrṇimānta: Pauṣa
gaura o śuklā pakṣa Pratipāt tithi
RICORRENZA Locana Dāsa Ṭhākura – āvirbhāva apparizione

Śrīla Locana Dāsa Ṭhākura apparve nel 1520 d.C., 14 anni prima della scomparsa di Śrī Caitanya
Mahāprabhu, in una famiglia di dottori, vaidya, del clan Rādheyā che risiedevano nel villaggio di
Kograma, nel blocco Kaṭvā del distretto di Bardhamāna. Questo villaggio è a circa quindici
chilometri a nord della stazione ferroviaria di Guskarā. La casa del Ṭhākura è situata vicino al fiume
Ajaya. Il padre si chiamava Kamalākara Dāsa e la madre Sadānandā. Egli era figlio unico. Fu
cresciuto nella casa del nonno materno, dove completò i suoi studi. Quand’era ancora un piccolo
bambino, ebbe la grande fortuna di incontrare i devoti di Śri Gauraṅga e passava tutto il suo tempo
discutendo e ascoltando Kṛṣṇa-kathā con loro e con il suo guru Śrīla Narahari Śarakāra Ṭhākura,
dal quale imparò l’arte del kīrtana, risiedendo persino con lui a Śrīkhaṇḍa.
Secondo la tradizione del tempo fu sposato in giovane età, e la moglie rimase coi genitori, ma
mentre si avvicinava il momento di andar a vivere col marito, suoceri e moglie erano preoccupati
per l’indifferenza di Locana Dāsa verso la vita materiale. Essi andarono a parlare col suo guru e gli
espressero i motivi della loro ansietà. Śrīla Narahari ordinò a Locana Dāsa di andare a casa dei
suoceri.
Quando arrivò nel loro villaggio non ricordava più qual era la loro casa, perché era passato
parecchio tempo da quando c’era stato. Quindi chiese indicazioni a una ragazza per strada,
dirigendosi a lei col rispettoso titolo di “Ma”, madre.
Quando arrivò dai suoceri scoprì ben presto che la ragazza alla quale si era rivolto col titolo di
madre era di fatto sua moglie. Fedele alla sua parola, da quel momento considerò la moglie come
sua madre.
L’opera principale di Locana Dāsa Ṭhākura è il Caitanya Maṅgala che, su ordine del suo guru di
scrivere una biografia di Mahāprabhu, egli compose a partire da un diario in sanscrito di Murāri
Gupta chiamato Śrī Caitanya carita. Come spiega lo stesso Locana Dāsa nel Sūtra khaṇḍa del
Caitanya Maṅgala:
“Quello stesso Murāri Gupta che viveva in Nadiyā, compose molti versi sanscriti sulla vita di Śrī
Gaurāṅga, che in seguito raccolse nella forma di un libro. Avendo ascoltato questi versi da Murāri
Gupta, Dāmodara Paṇḍita me li insegnò, e io li memorizzai con gran diletto. Poiché questi versi in
sanscrito, e il concetto di Śrī Caitanya Mahāprabhu impartito a me attraverso Dāmodara Paṇḍita, si
sono sviluppati nella mia mente, essi sgorgano da me nella forma di questi versi Pāñcālī * in
Bengali che io scrivo in glorificazione della vita e dei passatempi di Śrī Caitanya.”

(* Un tempo in Bengala, specialmente nel Bengala Occidentale, oggi Bāṅglādeśa, i poeti usavano
comporre canzoni sacre e versi in differenti forme di rime classiche e metrica ritmica chiamate
Pāñcālī. Lo stile di composizione Pāñcālī era specialmente usato per glorificare il Signore. La forma
Pāñcālī impiega nelle canzoni o composizioni cinque differenti tipi di stili o metrica.)

Il libro fu completato nel 1537 d.C. Secondo una leggenda egli scrisse il libro sedendo su una pietra
sotto un albero.
Terminata l’opera egli la offrì al suo maestro spirituale, che ne rimase molto soddisfatto.
In quel periodo, Śrīla Vṛndāvana Dāsa Ṭhākura aveva già composto un libro sulla vita e gli
insegnamenti di Mahāprabhu, e incidentalmente anche lui l’aveva intitolato Caitanya Maṅgala. I
vaiṣṇava avevano enormemente apprezzato e accettato l’opera di Śrīla Vṛndāvana Dāsa Ṭhākura.
Śrīla Narahari chiese perciò a Locana Dāsa di andare innanzitutto da Śrīla Vṛndāvana Dāsa Ṭhākura
e avere il suo permesso prima di far conoscere la sua opera a qualcun altro.
In accordo al volere del suo guru, Locana Dāsa andò a trovare Śrīla Vṛndāvana Dāsa e gli presentò
il suo libro. Questi due fedeli vaiṣṇava si incontrarono a Denur, dove Śrīla Vṛndāvana Dāsa
Ṭhākura aveva composto la sua biografia di Mahāprabhu.
Śrīla Vṛndāvana Dāsa Ṭhākura rimase impressionato dalla composizione di Locana Dāsa Ṭhākura e
l’apprezzò moltissimo. Anzi, divenne immerso in estasi notando come Srila Locana Dāsa Ṭhākura
aveva correttamente identificato il tattva, la verità, di Śrī Nityānanda Prabhu. Era soprattutto felice
di notare il verso dove aveva descritto Nityānanda Prabhu come il figlio di madre Rohiṇī (poiché
Egli era il Signore Balarāma Stesso) e non differente dal corpo di Śrī Caitanya:

abhinnya caitanya tanu ṭhākura avadhūta


śri nityānanda vando rohiṇīkā suta

Il libro di Vṛndāvana Dāsa Ṭhākura fu da allora conosciuto come Caitanya Bhāgavata e quello di
Locana Dāsa Ṭhākura rimase il Caitanya Maṅgala.
Locana Dāsa Ṭhākura dedicò il libro al suo amato Gurudeva, perché si considerava un completo
incapace e non qualificato per scrivere un’opera così bella senza la misericordia e l’autorizzazione
del suo guru.
Si dice che il manoscritto originale del Caitanya Maṅgala si trovi nella biblioteca personale di
Prakāśānanda Cakravarti di Kandada, vicino alla stazione ferroviaria di Guskarā.
Locana Dāsa Ṭhākura scrisse anche varie canzoni in glorificazione di Caitanya e Nityānanda. Una
di queste, Parama karuṇa, era tra le canzoni preferite di Śrīla Bhaktivedānta Svāmī Prabhupāda.

Bibliografia

- Caitanya-bhāgavata di Vṛndāvana Dāsa Ṭhākura


- Caitanya Maṅgala di Locana Dāsa Ṭhākura
- Caitanya-caritāmṛta, di Kṛṣṇadāsa Kavirāja Gosvāmī
- Songs of the vaiṣṇava ācāryas di Autori vari

Traduzione e Redazione
gopīnātha dāsa, dāsānudāsa

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